C.N. POSILLIPO
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C.N. POSILLIPO Mercoledì, 10 febbraio 2016 C.N. POSILLIPO Mercoledì, 10 febbraio 2016 C.N. POSILLIPO 10/02/2016 Corriere dello Sport (ed. Campania) Pagina 26 a.g. Per il quartetto rosa un posto nella storia 10/02/2016 La Gazzetta dello Sport Pagina 31 Nuoto di notte? Il Brasile prova i bagni di luce 10/02/2016 Il Roma Pagina 28 Carpisa Yamamay Acquachiara under 20: ko interno contro la Rari Nantes... m.can. 1 2 3 10 febbraio 2016 Pagina 26 Corriere dello Sport (ed. Campania) C.N. POSILLIPO Per il quartetto rosa un posto nella storia A Londra Viviani fu l' unico azzurro a correre su pista, a Rio se non altro non sarà da solo. Dopo l' apice di Atlanta '96, con i tre ori di Silvio Marti nello, Andrea Collinelli e Alessandra Bellutti e l' argento di Imelda Chiappa, e tanti anni di niente, è arrivata la qualificazione del quartetto femminile dell' inseguimento, con Elena Cecchini (la compagna di Viviani, subentrata in finale a Simona Frapporti), Elisa Balsamo, Beatrice Bartelloni e Francesca Pattaro. Il c.t. Dino Salvoldi parla giustamente di «risultato storico». E la giovane età delle ragazze fa molto ben sperare per il futuro. Il quartetto maschile invece sta ancora lottando, ma la strada è tutta in salita. «Ci vorrebbe un miracolo ai Mondiali di Londra», dice il c.t. Marco Villa. Viviani invita a scommettere sul quartetto azzurro per Tokyo 2020 e il presidente Di Rocco ricorre alla forza dei numeri. «Ci mancano ancora due secondi e mezzo, e due secondi e mezzo sono cinque anni di lavoro. Stiamo facendo tutto il possibile, i ragazzi su cui lavorare sono addirittura otto, e questo ci fa ben sperare». Poi c' è il keirin, dove la carta olimpica è nominale: Francesco Ceci, 26 anni, ascolano, è attualmente ottavo in graduatoria (il sistema di calcolo è piuttosto complesso), ha un buon margine di sicurezza ma dovrà aspettare i Mondiali per avere la certezza matematica di andare a Rio. Chiudiamo con l' omnium, la specialità in cui si batterà Viviani. La prova è divisa in sei discipline, da correre in due giorni: il primo scratch, giro lanciato, inseguimento individuale; il secondo corsa a eliminazione, chilometro da fermo e corsa a punti. Vince chi ha il miglior punteggio dopo tutte e sei le prove. 15. FINE a.g. Le precedenti puntate sono state pubblicate il 2/12 (Di Francisca, scherma), 8/12 (Molmenti, canoa), 10/12 (Campriani, tiro a segno), 12/12 (Nespoli, arco), 23/12 (Molfetta, taekwondo), 28/12 (Rossi, tiro a volo), 29/12 (Pellegrini, nuoto), 31/12 (Tamberi, atletica), 5/1 (F. Molinari, golf), 7/1 (Conti, vela), 8/1 (Nibali, ciclismo), 14/1 (Russo, boxe), 20/1 (Castaldo, canottaggio), 2/2 (Zaytsev, pallavolo). a.g. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 A CURA DI ASITNEWS COLLABORAZIONE UFFICCIO STAMPA FIN CRC 1 10 febbraio 2016 Pagina 31 La Gazzetta dello Sport C.N. POSILLIPO Verso Rio 2016/2 Nuoto di notte? Il Brasile prova i bagni di luce Il Brasile ha già dei progetti per abituarsi agli orari inconsueti delle finali di nuoto ai Giochi di Rio 2016. Ad agosto le gare per le medaglie si disputeranno a partire dalle 22 locali (3 di notte del giorno successivo in Italia) e in alcuni casi finiranno anche dopo la mezzanotte locale. La soluzione? Bagni di luce per 2030' per aumentare la temperatura cerebrale in un orario in cui dovrebbe essere già in declino, stimolando i nuotatori. In un' intervista al quotidiano"«Folha de S.Paulo», Marco Túlio de Mello, professore dell' Università Federale di Minas Gerais e consulente del Comitato Olimpico brasiliano, ritiene fatica e sonno i due grandi problemi da superare. Dopo le gare si dovrà fare il procedimento inverso. Dopo aver assolto a tutte gli obblighi post gara resteranno poche ore per riposarsi delle prove del giorno dopo. Quindi per ottimizzare le poche ore di sonno spazio alla crioterapia. Inoltre i brasiliani occuperanno i piani alti degli edifici del Villaggio Olimpico, meno esposti ai rumori. m.can. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 A CURA DI ASITNEWS COLLABORAZIONE UFFICCIO STAMPA FIN CRC 2 10 febbraio 2016 Pagina 28 Il Roma C.N. POSILLIPO PALLANUOTO I giovanissimi biancazzurri di coach Brancaccio si arrendono ai salernitani Carpisa Yamamay Acquachiara under 20: ko interno contro la Rari Nantes Arechi (12, 01, 02, 34) CARPISA YAMAMAY ACQUACHIARA: Cicatiello, Ciar di 1, Di Maro, Crisci, Gaeta, Capuozzo, Maietta, Ronga, De Gregorio 1, Tozzi, Zazzaro 1, Cacca vale 1, Balzamo. All. Brancaccio RN ARECHI: Busà D., Sanges 2, Liguori, Monetta, Santoro 2, Autuori, La Rocca, Iannicelli 1, Busà R. 1, De Rosa 3, Baldi, De Martino, Gregori. All. Esposito C. NAPOLI. Sconfitta per la Carpi sa Yamamay under 20, che deve arrendersi alla Rari Nantes Arechi alla Scandone. I salernitani s' impongono col punteggio di 94 ma gli acquachiarini escono a testa alta, altissima, dalla vasca di Fuori grotta. La compagine biancazzurra, composta da ragazzi facenti parte della formazione Under 17, ha battagliato, ben figurando al cospetto degli avversari, molti dei quali già con esperienze nel campionato di Serie A2 ed inseriti in prima squadra del club salernitano. È l' Arechi a dare inizio alle danze portandosi sul 20 dopo i primi cinque minuti di gioco (reti di De Rosa e Sanges). Ci pensa Luca Caccavale, poi, ad accorciare le di stanze permettendo ai biancazzurri di chiudere il parziale con il minimo svantaggio. Nel secondo periodo sono le difese a prevalere sui rispettivi attacchi ma la rete di Iannicelli permette ai crociati di ristabilire il doppio vantaggio. Cambio panchine e l' Arechi mette la quinta: le segnature del solito De Rosa, migliore in vasca, e Roberto Busà permettono ai salernitani di staccare definitivamente gli acquachiarini (15). Partita virtualmente chiusa con la Rari Nantes che ipoteca la vittoria. Da segnalare l' espulsione di Tozzi nel terzo tempo che non potrà scendere in acqua negli ultimi 8 minuti di gioco. Nel l' ultima frazione le reti di Ciardi, De Gregorio e Zazzaro per l' Acquaschiara e Sanges, Santoro e De Rosa per l' Arechi servono a fissare il punteggio sul definitivo 49 in favore della formazione ospite. «Sono soddisfatto dalla prova dei miei ragazzi spiega Roberto Bran caccio, tecnico dell' AcquachiaraGiocare nel campionato Under 20 con ragazzi al di sotto della categoria (tutti gli atleti sono Under 17) ci deve servire come bagaglio d' esperienza da apportare, poi, nel nostro campionato. Siamo stati in partita per almeno tre tempi, poi la fisicità degli atleti arechini ha avuto la meglio». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 A CURA DI ASITNEWS COLLABORAZIONE UFFICCIO STAMPA FIN CRC 3