Noi di Farmacentro n. 4
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Noi di Farmacentro n. 4
Anno 2 - Numero 4 - Aprile 2011 INFORMAZIONI, DIALOGO, SCAMBIO DI OPINIONI. - 2011 - 150° ann 1861 iv e rs a r i o d e l l ’ U n d ’I t a li a it à Qui redazione Due anni di successi e un futuro da protagonisti Vita di cooperativa Le riunioni zonali 2011 Logistica Farmacentro Servizi e... Logistica: un nome, una garanzia! Formazione Il futuro del Farmacista: di pari passo con il futuro della Formazione Qui redazione Il punto INFORMAZIONI, DIALOGO, SCAMBIO DI OPINIONI. In questo numero 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 Alessandro Bruschi (Amministratore Delegato Farmacentro) Due anni di successi e un futuro da protagonisti Due anni fa nasceva Farmacentro dalla fusione tra SAF e UMBRAFARM. Presidente e Vicepresidente presentano un bilancio di questo primo e delicato periodo di attività. Recentemente ho rilasciato Il punto un’intervista ad un periodico Sandro Cesaroni specializzato che fa riferimento Qui redazione Due anni di successi e un futuro da protagonisti al settore della Logistica. In Le riunioni zonali 2011 l’attività della nostra Cooperativa, studiata ormai anche a livello di tesi di laurea universitarie come modello organizzativo. Mi piace quindi sottolineare alcuni concetti che si sposano perfettamente con i contenuti Attività commerciale VIPROF: un partner d’eccezione di questo numero di NOI di FARMACENTRO, il cui “cuore” approfondisce proprio la logistica e la gestione dei due magazzini di Perugia e Jesi. La prima considerazione che posso fare è che, a differenza di altri, nel settore farmaceutico Logistica Farmacentro Servizi e... Logistica: un nome, una garanzia! esiste un livello di integrazione dei flussi tecnologici ed informatici molto spinti. Ciò consente di rispondere in tempi brevissimi alle richieste di salute dei cittadini. Siamo quindi uno dei settori più evoluti in termini logistici. La seconda è che, nonostante le difficoltà legate ai diversi comportamenti Tre domande a... Paolo Tagliavini di acquisto che si registrano nelle varie province italiane e nei vari periodi dell’anno, oggi siamo in grado di offrire un sistema logistico sempre efficiente attraverso un trattamento intelligente ed integrato dei dati di vendita, a conferma che Oltre Farmacentro COSAFACA Cagliari se Industria, Distribuzione e Farmacia dialogano fra loro è possibile ottimizzare i processi più rapidamente. La terza considerazione è riferita alla vera sfida del nostro futuro: Formazione Il futuro del Farmacista: di pari passo con il futuro della Formazione La parola alle aziende Equivalenti, ma quanto? Noi di Farminsieme L’assortimento comune costruire una grande azienda di distribuzione intermedia di proprietà dei farmacisti, valorizzando tutte le competenze logistiche che ci sono nel nostro mondo per superare la frammentazione degli oltre 120 distributori intermedi presenti sul territorio. D’altronde, noi di Farmacentro ne abbiamo fatto esperienza: i farmacisti hanno ormai capito che integrando le loro strutture possono ottenere livelli di servizio elevati ed un abbattimento dei costi, due obiettivi fondamentali sistema anche quando la fusione non implica la 80.000 a richiesta telefonica) di VIPROF, il più chiusura di uno dei depositi interessati.” grande distributore italiano di rimedi omeopatici, quell’occasione, mi sono soffermato fitoterapici e di prodotti difficili da trattare, magari su alcuni aspetti che caratterizzano Vita di cooperativa l’intero magazzino (70.000 voci a video ed perché con scarsa movimentazione; infine, A due anni dalla nascita di Farmacentro come vanno le cose? ma potremmo andare ancora avanti, abbiamo Sandro Cerni grazie ad una massa critica alla quale i fornitori aumentato la nostra capacità di acquisto, “Credo proprio di poter essere soddisfatto. A due e gli istituti bancari non sono certo indifferenti. anni dalla fusione tra SAF ed UMBRAFARM Ciò si traduce in condizioni vantaggiose la nostra cooperativa gode di ottima salute. per tutti i soci, grandi o piccoli che siano, Siamo già a quasi 650 soci, numero questo rispettando in pieno i principi fondamentali che nel corso del 2011 è destinato senz’altro della cooperazione e della mutualità. Ci tengo ad aumentare, visto il lavoro che abbiamo comunque a dire che l’azienda sta facendo di programmato sui territori dove già siamo operativi tutto per essere all’altezza delle aspettative e non solo in quelli, mentre sono 825 le farmacie dei soci, anche dei più esigenti. “Ci sono buone prospettive, nel medio periodo, di ulteriori aggregazioni a Ovest (Lazio, Sardegna e Toscana) e al Nord (Lombardia). L’obiettivo poi sul quale abbiamo sempre puntato e che porteremo avanti è quello di riunire in un unico soggetto le quattro cooperative del vecchio consorzio Farmacentro. Siamo cresciuti molto in quanto ad immagine e considerazione e stiamo diventando un esempio assolutamente positivo, da imitare per tutte le cooperative affini intraprendere il percorso evolutivo dalla forma nostri magazzini. Nel 2010 il fatturato ha superato di associazionismo commerciale a centrale i 300 milioni di euro andando oltre il budget a organizzativa e di coordinamento di marketing suo tempo presentato. Un grande successo che e di servizi, che supporti i farmacisti nelle attività mi piace sottolineare e del quale devo dare giusto della NUOVA FARMACIA, permettendo a tutte le merito al nostro A.D. Ing. Alessandro Bruschi e farmacie, grandi e piccole, di diventare presidi a tutta la sua squadra: hanno operato molto bene, sanitari insostituibili per il cittadino, con servizi come del resto il Consiglio di Amministrazione territoriali integrati con il Servizio Sanitario ed al suo interno, il Comitato Esecutivo. A lavorando con unità d’intenti, in grande armonia Sandro Cerni alla nostra. Farmacentro è inoltre pronta ad che ogni giorno ricevono merce in partenza dai riguardo mi preme evidenziare che stiamo Parliamo un po’ del futuro. Claudio Falini Sandro Cerni Regionale. L’età media si allunga, gli ospedali periferici stanno trasformandosi in case di salute, ed amicizia, come deve essere in un’azienda di E dal punto di vista progettuale? l’assistenza sarà sempre più deospedalizzata e tali proporzioni.” Claudio Falini contatto del cittadino con il Sistema Sanitario, Claudio Falini “Siamo sulla strada giusta. Il mantenimento di “Il bilancio economico si commenta da solo: chiusura con utile sia nel 2009 sia nel 2010, due poli logistici in un territorio che interessa quindici province ed i risultati che ho appena le nostre farmacie saranno, sul territorio, il primo comunque presenti per rispondere ad ogni sua esigenza di salute e di benessere.” accennato, dimostrano che il progetto della Claudio Falini costituzione di un’unica grande cooperativa “I progetti strategici per il prossimo futuro sono dei farmacisti del Centro Italia è assolutamente rappresentati dall’implementazione di tutte quelle realistico. La base sociale di Farmacentro ha attività che concorrano alla realizzazione di dimostrato di aver condiviso questo piano e di integrazioni/fusioni con le altre cooperative. averlo fatto proprio. Lo ha dimostrato con i fatti, Ma auspichiamo anche un forte rilancio di sostenendo e accompagnando la cooperativa attività che possa portare alla centralizzazione in questo processo di crescita, sviluppo e delle funzioni da parte di strutture i cui soci consolidamento. è cresciuta la Cooperativa e sono le società dei farmacisti: mi riferisco sono cresciute le farmacie socie. Dico questo non a FEDERFARMA.CO ed alla piattaforma di per una valutazione di parte o autoreferenziale, FARMINTESA LOGISTICA, due società da ma perché il riscontro ci giunge dal mondo delle noi partecipate che rivestono una importanza Sandro Cerni cooperative dei farmacisti che ci circonda. Tutti strategica fondamentale, proprio per il ruolo Bieffe s.r.l. - Recanati (MC) “Abbiamo raggiunto significative economie di ci cercano per iniziare un confronto, per dare di centralizzazione delle funzioni principali Foto di copertina: scala, risparmiando sulle spese di gestione a tutti inizio ad un possibile percorso di integrazione. Lo delle cooperative: la logistica, la trattativa i livelli; è sensibilmente aumentato il numero affermo con orgoglio: la nostra esperienza viene commerciale, la gestione di alcuni servizi comuni delle referenze trattate, potendo disporre oggi percepita da tutti come un modello da imitare e il coordinamento di alcune delle attività gestite di 37.000 articoli con in più a nostra disposizione e replicare perché si possono fare economie di dalle reti, come la nostra FARMINSIEME.” da raggiungere in un momento di crisi e di cambiamenti Ultimissime dal nostro mondo come quello attuale. Infine, è fondamentale ricordare che dietro ad ogni tecnologia ci sono sempre uomini e che sono loro, con passione e professionalità, a permettere che le cose funzionino al meglio. E io, degli uomini che Noi di Farmacentro collaborano con me sono orgoglioso, non finendo mai di Anno 2 - Numero 4 - Aprile 2011 ringraziarli per la passione e professionalità che dimostrano Redazione: Antonio Astuti - [email protected] Sandro Cesaroni - [email protected] quotidianamente. incremento del fatturato, incremento della base sociale, incremento delle quote di mercato. Questi risultati sono il frutto di una politica commerciale e organizzativa che ha saputo coniugare le esigenze di recupero di marginalità da parte delle farmacie con la necessità di strutturare e consolidare la cooperativa migliorandone la produttività e la competitività”. Hanno collaborato a questo numero: Francesca Pezzot Sandoz Consulenza editoriale e realizzazione grafica: Cléim Comunicazione srl - Milano Stampa: Ludovico Fossà Per richiedere informazioni o inviare lettere e suggerimenti scrivete a: [email protected] Vogliamo ricordare i vantaggi conseguiti per i Soci dopo la fusione? 1 Vita di cooperativa Le riunioni zonali 2011 Un’occasione importantissima di relazione e confronto con i Soci. Quasi 400 le farmacie incontrate. Antonio Astuti Attività commerciale VIPROF: un partner d’eccezione Alla scoperta dell’azienda veneta, prima in Italia nella distribuzione di prodotti Omeopatici e Fitoterapici. Antonio Astuti a testimoniare la robustezza acquisita dalla e congiunturali (trattenute, contributi, sconti, Cooperativa del Centro Italia in appena due un magazzino di rimedi omeopatici e fitoterapici diminuzioni generalizzate dei prezzi, spostamenti anni di vita. e, proprio il giorno di San Valentino 1993, demografici ecc.), con all’orizzonte una variazione nella forma di remunerazione che oggi non si Durante il mese di febbraio si è svolta la tanto sa come potrà essere effettivamente impostata VIPROF ha cominciato ad operare nell’area del I Numeri di Farmacentro davvero vincente, al punto che, dopo pochi anni, nacque circa 200 anni fa in Sassonia dalle considerando la continua crescita aziendale, 825 Farmacie e 45 altri punti vendita serviti sperimentazioni e dalle geniali osservazioni Marta Benato ha lasciato il lavoro in farmacia della mente innovatrice di Samuel Friedrich per dedicarsi a tempo pieno alla nuova realtà attesa tornata di Riunioni Zonali durante le quali e a quali conseguenze porterà”. Fatta questa la Cooperativa, rappresentata in ogni incontro dai premessa, però, è necessario affrontare il futuro, suoi operativi di punta e dai Consiglieri, sempre a testa alta, con il giusto orgoglio professionale. Presente in 5 regioni e 14 province presenti, ha incontrato i Soci per confrontarsi FOFI e Federfarma la strada l’hanno individuata: 2 poli logistici di oltre 20.000 mq con loro sia sui progetti e su quanto realizzato con il modello della Farmacia dei Servizi, sempre nel 2010 da Farmacentro sia sul più connessa e accreditata futuro della Farmacia italiana e, con il SSN, è diventato realtà, nella fattispecie, marchigiana. addirittura Legge, dopo tanto Senza dimenticarsi che tempo. Nord-Est”. Di lì a poco l’intuizione si è rivelata Come quasi tutti i farmacisti sanno, l’Omeopatia Tra le prime 3 Cooperative in Italia in termini di fatturato 630 Soci Christian Hahnemann. Nonostante imprenditoriale che, nel frattempo, 1.500 consegne giornaliere gli attacchi della classe medica si è gradualmente espansa in 17.000 km percorsi quotidianamente imperante, il nuovo metodo tutto il Paese. Ma come è nata Fatturato 2010: 306,5 mio Euro (+11% vs 2009) terapeutico si diffuse in Europa la collaborazione con la nostra seguendo il corso degli eventi bellici Cooperativa? “Sin dall’inizio della ed in Italia la sua comparsa, datata sua attività, VIPROF ha compreso circa 1821, avvenne al seguito delle che la strategia vincente era 160 dipendenti Indice di fedeltà delle farmacie: 62% (+5% vs 2009) Incremento numero dei Soci (+72 Soci) queste occasioni sono state preziosissime anche per A inserirsi in questo contesto Farmacentro, con la sua politica economica di truppe austriache, chiamate dal Re quella di cercare i partner giusti segnalare quelli che sono i c’è la nostra Cooperativa, supporto alle farmacie più fedeli, ha permesso Ferdinando I per intervenire nelle per ovviare alle difficoltà logistiche piccoli problemi dei singoli Farmacentro Servizi e a queste ultime di “parare” il colpo della riduzione sommosse accadute nel Regno - sottolinea la Benato - e quindi legati all’attività quotidiana e quindi migliorabili Logistica che, di pari passo, già da diversi anni della marginalità e “se i Soci continueranno a di Napoli. Sin dall’inizio, l’Omeopatia incontrò ci siamo rivolti alla distribuzione intermedia, con adeguati interventi tecnici dei quali poi sta condividendo appieno gli obbiettivi conseguiti seguire Farmacentro - hanno detto all’unisono gli i favori dei movimenti cattolici e del Vaticano e ben sapendo che grazie alla sua capillarità sul da FOFI e Federfarma ed è stata capace, nelle uomini di Farmacentro - sarà davvero possibile questo non facilitò l’affermazione della disciplina territorio avremmo potuto raggiungere il maggior Marche e da ancor prima in Umbria, di impostare puntare a fare della Cooperativa quel “Centro dal punto di vista puramente scientifico che, anzi, numero di farmacie possibile. Come ha sostenuto, a più riprese, il un programma di precise sinergie con i rispettivi di Servizi” idoneo a far sì che la Farmacia dei in seguito alle scoperte farmacologiche legate alla Così è stato, tanto che il nostro fiore all’occhiello, Presidente Sandro Cerni, supportato Servizi Sanitari, collaborando alla creazione di Servizi sia un risultato possibile per tutti e non microbiologia, finì con l’essere messa da parte insieme al continuo aggiornamento per allargare dai suoi colleghi del una Farmacia Centro Socio solo per quelle poche, grandi farmacie che non visti i successi dei metodi definiti “tradizionali”. l’offerta, è proprio la capacità di riuscire a Consiglio: “il momento Sanitario e sportello del SSN avrebbero difficoltà a fare investimenti grazie ai Poi, quasi all’improvviso negli ultimi trent’anni soddisfare le richieste di tutti, magari anche è delicato, difficile. sul territorio. Farmacentro è la loro altissimi fatturati”. In pratica, Farmacentro del secolo scorso, si è assistito ad un rifiorire solo per un soltanto pezzo, ovunque si trovi la Forse il più difficile “testimonianza vivente” di insegue, restando fedele alla mission che ha fatto d’interesse da parte degli operatori sanitari e farmacia. Per questo motivo, abbiamo sempre degli ultimi anni. Su come sia importante essere nascere le Cooperative di Farmacisti in Italia, la degli utenti e, a tutt’oggi, assistiamo ad una vera cercato il dialogo prima con SAF e poi anche con tutti i fronti ci si ritrova lungimiranti e guardare ben al di crescita ed il sostegno di tutte le farmacie e propria “rinascita” dell’Omeopatia come realtà UMBRAFARM - conclude il Presidente - e, se da ogni giorno a ricevere là del proprio naso, proiettandosi associate, ben sapendo che è il sistema nella terapeutica in grado di interessare milioni di una parte l’incendio di Jesi ha ritardato l’accordo, notizie poco rassicuranti in avanti e decidendo di essere sua interezza che deve essere preservato perché persone. Fra questi c’erano sicuramente Paolo la successiva fusione fra le due Cooperative lo e l’incerto contesto politico arbitri del proprio destino. la farmacia italiana, nel suo insieme, è un tesoro Pretto e Marta Benato che, all’inizio degli anni ha infine facilitato e per questo devo ringraziare non è dei migliori per avere La fusione di due anni fa ha di incalcolabile valore al servizio della salute Novanta, gestivano una farmacia di Vicenza Alfredo Berloni, che ci ha sempre creduto, e delle sicurezze”. “Queste - ha portato l’azienda verso una pubblica e capace di garantirsi un futuro brillante che si era posta l’obiettivo di diventare un punto Alessandro Bruschi, capace di comprendere poi sottolineato Cerni - sono crescita eccezionale, in grado come è stato il passato. Basterebbe “solo” questo di riferimento nel settore. Da quel momento in le grandi potenzialità della nostra sinergia, le principali preoccupazioni: la di farci acquisire autorevolezza per potersi dire “restiamo arbitri del nostro avanti il passo che ha portato alla creazione concretizzatasi ad agosto 2010 e già foriera di legge di riordino, con la Pianta e solidità a livello nazionale, destino”… di VIPROF - l’importante distributore privato ottimi, reciproci, risultati. Organica e la liberalizzazione come dimostrano l’espansione di prodotti omeopatici, naturali, fitoterapici ed E siamo solo all’inizio”. che vengono continuamente arrivata fino a Bologna e integratori alimentari, diventato negli anni punto messe in discussione; la Modena, e la precisa volontà questione Parafarmacie, di continuare nel percorso delle in chiave di una possibile fusioni fra Cooperative, con usufruiscono tutti. sanatoria, contenuta addirittura l’unico scopo di creare strutture in un disegno di legge, e della mirate a dare più forza alle vendibilità della Fascia C; la farmacie associate. riduzione dei margini per 2 al collega Paolo Pretto, è venuta l’idea di creare tutte le maggiori molecole ed aree terapeutiche) cause strutturali (l’affermazione dei generici, E i numeri di Farmacentro, così dettagliatamente che entro due anni avranno ricoperto quasi illustrati durante gli incontri zonali, sono lì i Numeri delle riunioni zonali 25 11 370 60% 540 Le riunioni in totale di riferimento per molte farmacie sparse in Italia (in tutte le regioni, dalla Valle d’Aosta alla Sicilia passando per Sardegna e Abruzzo) - è stato breve, Le province in cui si sono svolte come ci racconta proprio Marta Benato, attuale Le farmacie partecipanti Presidente del Consiglio di Amministrazione La percentuale d’adesione sul totale delle farmacie invitate della società: “All’inizio degli anni ‘90 ci siamo resi I farmacisti che hanno presenziato fisicamente conto che la domanda nei confronti dei prodotti salutistici cosiddetti alternativi stava crescendo in maniera esponenziale. Così, alla sottoscritta e Quali sono gli aspetti pratici che contraddistinguono l’inserimento dei prodotti VIPROF nel listino Farmacentro? Ce lo spiega Marco Binghinotto: “Dopo il logico assestamento iniziale - dice il responsabile dell’area informatica dell’azienda veneta - abbiamo realizzato l’integrazione tecnica che permette oggi ai Soci di visualizzare la presenza effettiva nel nostro magazzino della referenza richiesta in tempo reale. In questo caso, la consegna è garantita nelle 24 ore successive grazie al sistema di navettaggio Vicenza-Bologna-Jesi per i farmacisti marchigiani ed emiliani e al corriere nazionale per quelli che fanno capo al deposito di Perugia. Quando invece l’articolo non è compreso nel nostro assortimento, composto da 150.000 voci, lo ordiniamo al produttore e l’arrivo dello stesso in farmacia avviene, a seconda della regione in cui si trova, in due o massimo tre giorni, visto che in totale serviamo oltre 7.000 punti vendita. In questo caso di solito ci si rivolge al nostro call center, ove rispondono 30 addetti/ consulenti perfettamente formati in grado di soddisfare ogni necessità del farmacista. Alla fine di tutto questo giro - conclude Binghinotto - è bene ricordare che, in virtù dell’abilità in fase di contrattazione dei loro buyer, i Soci di Farmacentro usufruiscono di condizioni di acquisto davvero vantaggiose e ognuno di essi, sia che si trovi in città, campagna o montagna, può garantire ai suoi clienti un servizio davvero di prim’ordine, del quale noi siamo effettivamente orgogliosi”. Logistica Farmacentro Servizi e... Logistica: un nome, una garanzia! I segreti dell’organizzazione dei due magazzini della Cooperativa. Ci sono punti su cui l’azienda intende investir e per mig lior ar e ulteriormente? Oggi dobbiamo migliorare sulla qualità e sulla velocità. Dobbiamo poter tracciare i contenitori anche nel tragitto magazzino-farmacie. Siamo arrivati a 835 punti di consegna che serviamo 2 volte al giorno, con una media di oltre 4.000 colli al giorno recapitati tra contenitori, cartoni, buste frigo, procuri Viprof, Farmalabor ecc. Ed il lavoro di allestimento e smistamento Antonio Astuti dal lunedì al sabato pomeriggio dalle 4.00 del espressi (DHL, Bartolini, ecc) considerano come non è distribuito sulle 18 ore di apertura del mattino alle 22.30 della sera. Dal polo di Perugia servizio GOLD ovvero il massimo che possono magazzino, ma concentrato nelle 6 ore dei 2 allestiamo poi tutti i sabati sera le commissioni dare ai loro clienti quello che consegna alle allestimenti, il che significa quasi 700 colli l’ora, domenicali. In entrambi i magazzini abbiamo i 12.00 del giorno successivo un collo spedito 12 colli al minuto. Basta un problema ad una momenti cruciali nei due allestimenti pomeridiano entro le 18.00, allora la nostra “normalità” è un stampante, una distrazione del personale ed una Farmacentro Servizi e Logistica: già di per sé, (dalle 12.30 alle 15.00) e serale (dalle 19.00 alle PLATINUM!!! E di questo dobbiamo esserne tutti cassa, anziché essere caricata su un furgone il nome della nostra Cooperativa è più che 22.15). Da operativo mi piace rimanere con i piedi orgogliosi. Compresi i Soci che con la loro fiducia finisce in un altro, con conseguente disservizio esplicativo su quella che è la sua mission elettiva. per terra. Vedo nel nostro lavoro molti punti di ci mettono in condizione di puntare sempre a al socio. Su Jesi stiamo sperimentando in Da una parte la fornitura del fondamentale forza: il numero di servizi che abbiamo attivato, migliorarci. collaborazione con Infarma, il nostro fornitore servizio di distribuzione dei medicinali e dei dalle consegne festive ai procuri con la Viprof prodotti parafarmaceutici ai Soci (con annesse per l’omeopatia, al maggior assortimento, senza tutte le altre prestazioni che ne costituiscono di dimenticare il processo incrociato di deviazioni dei fatto un’impresa commerciale ad altissimo “valore mancanti. Per l’eccellenza c’è ancora da lavorare aggiunto”) e dall’altra la perfetta organizzazione sul consolidamento, e non è facile quando si logistica che permette che questo servizio sia è impegnati ad inseguire la crescita. Però noi, espletato con la massima puntualità. come i nostri clienti, non abbiamo la possibilità di fermarci in quanto in una competizione c’è sempre Quali sono i “segreti” che nessuno di noi vede qualcuno pronto ad approfittare degli eventuali che, però, caratterizzano l’attività dei due sbandamenti. Vedendo il bicchiere mezzo pieno, magazzini in modo tale che ogni giorno penso invece al mondo della logistica in generale la merce arrivi nelle nostre farmacie? e faccio la seguente considerazione: se i vettori Lo abbiamo chiesto al Responsabile della Logistica, Simone Barchiesi, che molti Soci hanno avuto modo di conoscere in quanto spesso ha fatto da “Cicerone” nelle visite realizzate in occasione di eventi ed assemblee. Ingegner Barchiesi, qual’è il compito del Responsabile della Logistica in un’azienda così grande e ormai diffusa sul territorio, con le due sedi di Jesi e Perugia? La Logistica è il cuore operativo della nostra azienda, dove confluiscono le richieste dei clienti esterni (Soci, fornitori) ed interni. Tutte le esigenze vanno affrontate considerando poi le risorse disponibili e plasmando di volta in volta l’organizzazione del lavoro al fine di poter garantire in maniera competitiva con la concorrenza un determinato livello qualitativo del servizio. Come è organizzata la logistica interna dei due magazzini? Quali sono le eccellenze? 4 Simone Barchiesi. Vive con la sua famiglia a Monte San Vito (AN), si è laureato in Ingegneria Meccanica nel 1991 all’Università di Ancona. Ha iniziato la sua carriera in produzione, prima come Ingegnere di Processo alla FATER e successivamente come Responsabile di Produzione in Fiorini Industrial Packaging. Nel 2001 è diventato Responsabile Pianificazione e Produzione e, poi, Direttore della manifattura di Chiaravalle. Dal 2004 al 2007 ha lavorato a Lecce come Direttore della Manifattura ed a Roma come Direttore Logistica. Dal gennaio 2008 è approdato in Umbrafarm come Responsabile per la Logistica, partecipando da protagonista all’integrazione fra le Cooperative di Marche ed Altri progetti in cantiere? Parlando del numero di cantieri aperti... potremmo far concorrenza alla Salerno-Reggio Calabria..!? Oltre ai due appena sopra citati, da febbraio siamo partiti con il servizio alle farmacie in provincia di Modena e stiamo mettendo a punto un progetto di deviazioni dei mancanti tra Perugia e la cooperativa Cofapi. Altro progetto che dovrebbe partire su segnalazione dei soci è la possibilità di inserire le bolle direttamente in cassa. Internamente dovremo rivisitare il layout del magazzino di Jesi per ottimizzare la gestione delle scorte e quello di Perugia per recuperare spazi e tempi in allestimento. di software, un sistema di palmari da fornire in Qual’è la difficoltà più grande nel gestire un sistema così complesso? Il fattore cruciale è il tempo: abbiamo un tempo di vita dell’ordine massimo (ovvero il tempo che trascorre tra quando il cliente trasmette la commissione e quando la stessa viene consegnata in farmacia) che si aggira attorno alle 4 ore. Il che significa che un cliente a 100 km dal magazzino che trasmette dopo 4 ore si vede dotazione ai vettori che consentiranno di tenere La Logistica Esterna di Farmacentro in tempo reale tracciabilità dei contenitori e magari, in futuro, rendere disponibile sul portale web Farmacentro la possibilità di vedere a che punto è la consegna. Su Perugia invece stiamo implementando dei terminali a comando vocale REGIONE EMILIA ROMAGNA LAZIO che consentiranno agli allestitori una maggior MARCHE velocità in quanto consentono di lavorare con TOSCANA entrambe le mani libere. KM PERCORSI GIORNALMENTE N° GIRI UMBRIA 13 2.800 FARMALOGISTIC / NCV 7 1.800 RIETI LAZIO 2 24 8.500 famalogistic 6 3.400 erre emme 17 7.900 erre emme / rieti lazio 2 La tabella riassume in modo schematico la descrizione, regione per regione, del numero dei giri di consegna, dei chilometri percorsi per giro e delle società di trasporto che effettuano il servizio come fornitori esterni. recapitare la commissione... Tutor ed autovelox compresi! Quali consigli si sentirebbe di dare ai Soci per usufruire al massimo delle opportunità legate all’organizzazione logistica di Farmacentro? In prima linea Entriamo fisicamente nei depositi di Farmacentro, completamente opposto ma, grazie alle sinergie Nel mondo della logistica è ormai affermato parlando con i due responsabili dei magazzini. nate dalla fusione, Fabrizio Oliovecchio ne Mentre a Perugia il ruolo è svolto dal “decano” illustra la realtà in termini decisamente ottimistici: Fabrizio Oliovecchio, a Jesi Claudio Brenciani “Per noi di Perugia - riferisce il responsabile - la sta subentrando allo storico Sauro Montapponi difficoltà maggiore era concentrata nel recupero del quale prenderà ufficialmente il posto da degli spazi, visto che per raggiungere gli obiettivi aprile in poi. “Per me comunque cambierà di assortimento che ci eravamo posti abbiamo poco - dice Brenciani - poiché, in pratica, ho dovuto inserire 6.000 referenze, recuperando affiancato negli anni Sauro dal quale ho imparato oltre 1000 ubicazioni di scorta. Insomma, devo essenzialmente tutto. Difatti, per quanto sia dire che grazie all’aiuto dell’ingegner Barchiesi da sempre il coordinatore dell’attività del e a tutto il team di Perugia, siamo riusciti a fare software all’interno del magazzino (che a miracoli e ora il nostro magazzino, pur con la Perugia è ricoperto da Pautrier Aimone, n.d.r.), ristretta superficie di cui dispone, è organizzato vivere ogni giorno a contatto con le persone, con molto meglio che in passato e questo rende tutto i loro problemi legati all’attività quotidiana, mi più facile nel lavoro di tutti i giorni”. affetto maturato con i Soci. In questo che ora sono molto contento di poter mettere A far sì che tutto funzioni alla perfezione lungo aver potuto toccare con mano la loro stima al servizio dell’azienda in questo nuovo ruolo, le linee dell’allestimento, esercitano in totale puntando a creare un autentico rapporto con i circa 60 lavoratori alla cui guida ci sono due collaboratori che ne costituiscono il vero cuore Capiturno a Jesi (Gianni Rinaldi e Ornella pulsante”. Se però a Jesi stiamo parlando di Sbarbati) e tre a Perugia (Simone Giovagnoli, una struttura ultramoderna (definita da Brenciani Michele Andreani e Claudio Cambiotti), il concetto di “logistica integrata” nel quale il concetto di fornitore è superato da quello di partner e tutti gli attori in gioco si devono sentire parte di un team. Nel nostro caso, le farmacie che appartengono ad un giro, il magazzino ed il vettore costituiscono un’unica squadra. In una realtà cooperativistica come la nostra tutti i vantaggi organizzativi li travasiamo in migliori condizioni o migliori servizi e quindi nella normale operatività ciascuno dovrebbe mettersi dal punto di vista del partner e capire quali potrebbero essere le conseguenze di un determinato comportamento. Ad esempio: se trasmetto l’ordine alle 13.20 anziché alle 13.00 che succede in magazzino? Facendo parte di un “giro”, anche se l’esperienza mi ha dimostrato che alla mia farmacia non cambia nulla, quali potrebbero essere le ripercussioni per l’ultimo punto di consegna? ha permesso di maturare una certa esperienza Con l’attuazione della fusione si è cercato di Umbria sfociata trasferire da un magazzino all’altro i processi nella fusione che “un vero e proprio gioiello”), sorta sulle affiancati a loro volta da tre vice facenti funzioni migliori. Oggi possiamo dire di avere un grande ha dato origine ceneri dell’incendio di cinque anni fa, per (Stefano Lucarelli e Maurizio Buratti nelle magazzino con 2 basi operative che lavorano a Farmacentro quanto riguarda la sede umbra il discorso è Marche, Damiano Radicchia in Umbria). Servizi e logistica. SOCIETà DI TRASPORTO Sauro Montapponi. Un’avventura di 35 anni. Dopo oltre 35 anni dedicati al lavoro, in ogni suo risvolto possibile ed immaginabile, Sauro Montapponi, autentico “Capo Magazziniere” del deposito di Jesi, dalla fine del mese di marzo sarà un placido pensionato: “Credo di aver dato tutto alla Cooperativa, per non dire, forse, anche troppo. Certo, è stata un’avventura davvero molto bella e la cosa che più mi resta nel cuore, oltre al mio legame viscerale con la vecchia SAF, è il grande periodo finale, ne ho già sentiti molti e ed il loro rammarico per la mia uscita di scena mi ha fatto sicuramente un immenso piacere”. 5 Tre domande a... Paolo Tagliavini Il Presidente di Federfarma Servizi e la forza del gruppo. Sandro Cesaroni il supporto logistico, ma anche economico, delle farmacie socie.” Paolo Tagliavini, mantovano, studi a Bologna, vive e lavora da 40 anni nella capitale dove è Chiarissimo ed assolutamente condivisibile. Dopo quattro anni alla presidenza di Federfar ma Ser vizi qual è il tuo bilancio, è cresciuta la… creatura? titolare di farmacia. Impegnato da sempre nelle vicende della categoria, per tre anni è stato “L’associazione che mi onoro di rappresentare Per concludere, cosa sta facendo Federfarma Ser vizi per creare una nuova generazione di futuri dirigenti di cooperative? “è una domanda alla quale mi piace rispondere perché la nostra società guarda avanti ed è molto attiva sotto questo aspetto che riteniamo fondamentale. Abbiamo per questo messo in campo, da alcuni anni e con soddisfazione, COSAFACA Cagliari La cooperativa sarda fiore all’occhiello dei farmacisti dell’isola. Antonio Astuti una realtà consolidata e diffusa sul territorio contrazione di fatturato e di marginalità del regionale e vengono quotidianamente utilizzati farmaco etico. Ma all’interno del PharmaPrivilege da farmacisti e clienti. è possibile trovare anche extrasconti e pacchetti commerciali, i servizi di analisi del mercato Sono nati così i servizi ortopedici, che offrono (domanda e concorrenza) e dell’assortimento, La Sardegna, si sa, è una terra amata da ai nostri pazienti con disabilità temporanea di razionalizzazione dell’assortimento esposto e tutti, capace, ogni volta che viene nominata, di o permanente la possibilità di noleggiare o Category, un software per monitorare l’andamento evocare magnifici ricordi di chi l’ha visitata, e far acquistare in farmacia presidi ortopedici finiti e la redditività della farmacia (Farmaplan), le sognare chi non l’ha mai vista. Ma per i farmacisti, o su misura, prodotti nell’Officina Ortopedica giornate con promoter ed estetista, la carta fedeltà in particolare per quelli “Cooperatori”, l’isola Cosafaca, di ricevere a domicilio presidi assume un fascino ancora maggiore perché ingombranti e di usufruire della viene identificata con una realtà forse unica in consulenza a domicilio di un sportivo), i servizi promozionali Italia, costituita dalla Cooperativa di Cagliari, Tecnico Ortopedico; i servizi e pubblicitari in collaborazione la COSAFACA. Da questo numero di “NOI di di prevenzione e diagnosi di con l’industria (Circuito Reti di farmacie e Videocomunicazione), (CartaPro), gli allestimenti tematici orientati Presidente (per 17 vice) della quotidianamente è impegnata cooperativa Arca Farmaceutici ad offrire ai propri soci innovativi che a fine 2007 si è fusa con strumenti di conoscenza che ci un’altra cooperativa romana, permettano di essere competitivi Caf Latium (a Roma è presente al massimo con le altre realtà un’altra cooperativa, Cofarmit nata della distribuzione intermedia. FARMACENTRO” cominceremo una serie di prima istanza, che consentono anch’essa dalla fusione di altre Federfarma Servizi, lo dico con presentazioni di Cooperative simili alla nostra, ai cittadini di sottoporsi in farmacia due aziende) dando così vita, orgoglio, è una struttura con sia per organizzazione che per valori intrinseci. a screening su patologie particolarmente con un processo del tutto simile a un alto valore di credibilità, un La scelta per la prima uscita è ricaduta proprio su diffuse (es. diabete, malattie cardiovascolari, Farmacentro, a SINFARMA . piccolo gioiello che ho ereditato COSAFACA, che ha accettato immediatamente stress ossidativo, intolleranze ed allergie alimentari di buon grado di farsi conoscere meglio dai e respiratorie, celiachia, ulcera e gastrite, test A tutti questi servizi, erogati nella quasi totalità Soci di Farmacentro per “voce” diretta del suo PT), di eseguire esami in telecardiologia (ECG e da personale interno della Cooperativa, i nostri Presidente, Franco Pilia, di cui pubblichiamo Holter), di seguire percorsi diagnostico-terapeutici farmacisti possono accedere in virtù del fatturato con grande piacere il contributo. (es. piano nutrizionale personalizzato); i servizi che ci conferiscono e della percentuale di fedeltà infermieristici e assistenziali (es. prelievi che garantiscono nell’ambito degli acquisti presso venosi, medicazioni, assistenza diurna e la distribuzione intermedia. E tutti questi servizi notturna), erogati a domicilio da operatori socio- rappresentano il “di più” che la nostra Cooperativa sanitari che lavorano per le Cooperative sociali offre alle farmacie, oltre alle condizioni commerciali del territorio con la quali Cosafaca collabora; estremamente competitive sul farmaco etico, i servizi di consulenza e prevenzione per le che però rappresenta come ben sappiamo una donne in attesa e le neomamme che, aderendo risorsa sempre meno redditizia e sempre più al Club delle Mamme, decidono di attivare in esposta a manovre che non dipendono da noi. il “PROGETTO ALEPH”, un percorso di formazione dedicato a giovani farmacisti, soci di cooperative, potenzialmente destinati a ricoprire ruoli dirigenziali all’interno del nostro sistema.” PILLOLE dall’amico Sandro Cerni che Una carica importante e certamente prestigiosa desidero ringraziare infinitamente per essere alla pari della Presidenza ricoperta da quattro stato, insieme ad Augusto Luciani e ad altri Farmaci, boom in ospedale anni in FEDERFARMA SERVIZI, l’associazione (pochi) colleghi, il vero artefice della nascita e Territoriale virtuosa. che unisce in un comune destino trentacinque della crescita della nostra... creatura. cooperative di distribuzione del farmaco Negli ultimi due anni abbiamo assistito alla interamente di proprietà di farmacisti. realizzazione di una consistente massa critica: Fat t a q u e s t a d ove r o s a e sintetica presentazione facciamo un bilancio dell’anno appena trascorso. 6 Oltre Farmacentro ben otto cooperative nostre affiliate si sono unite dando luogo a quattro importanti realtà ed una quinta sta per nascere in Puglia dalla fusione di Cedifarme ed Itriafarma. Non mi stancherò mai di affermare che questa “Per fortuna il 2010 fa parte del nostro è la strada che irreversibilmente dobbiamo passato. Non che gli anni precedenti percorrere cambiando se necessario le nostre abbiano rappresentato per la farmacia mentalità e lasciando da parte, io penso, certi italiana un periodo felice. è un trend personalismi che non fanno certamente il che purtroppo si ripete con situazioni che bene delle nostre aziende ed in definitiva delle dobbiamo assolutamente gestire lavorando nostre farmacie. Sono fermamente convinto, insieme, e quando dico insieme mi riferisco a e non è una novità, che le aggregazioni tra tutte le componenti della filiera. cooperative ci porteranno lontano, dandoci Nonostante i vari provvedimenti che si sono quella tranquillità professionale, gestionale ed succeduti negli ultimi anni, sempre penalizzanti anche commerciale che ci permetterà di portare per la categoria. Anzi, proprio per questo, per avanti bene i nostri incarichi, senza rischi ma al vincere la sfida o meglio le sfide, dobbiamo tenere contrario con molte soddisfazioni. Il percorso sempre alta la qualità del nostro servizio, quello non sarà semplice, anzi mi rendo perfettamente delle nostre società e di conseguenza quello delle conto degli ostacoli.Tuttavia confido molto nella farmacie. è stata questa la ragione principale lungimiranza e nelle capacità imprenditoriali di del nostro convegno di ottobre ad Abano Terme tutti i miei colleghi presidenti di cooperativa e dei sulla “Farmacia dei Servizi”: la farmacia viene loro C.D.A., nessuno escluso. coinvolta in nuovi ambiti professionali e le nostre Il futuro passa certamente per questa cooperative debbono essere pronte a diventare strada.” Nessuna inversione di rotta, anzi boom confermato per la spesa farmaceutica ospedaliera SSN nell’ultimo monitoraggio AIFA relativo ai primi undici mesi del 2010: 3.997 milioni di euro con un’incidenza sul Fsn del 4,2% (contro il tetto programmato del 2,4%). Lo sfondamento è pari a 1.686 milioni. Trend confermato per la territoriale,attestata a quota 12.701 milioni, pari al 13,2 del Fsn contro il 13,3 di tetto programmato (-104 milioni). Il... disastro è altrove. Lo sapevate che... COSAFACA presenta il Pharma Privilege sul paziente (es. l’angolo dello la tariffazione delle ricette, i pacchetti di Sicurezza sul lavoro, Privacy e HACCP, i corsi di formazione e aggiornamento... Attiva in Sardegna da più di 65 anni nel settore farmacia una lista nascita. della distribuzione del farmaco, la Cooperativa Con questi servizi abbiamo voluto rispondere Al momento di difficoltà determinato dalla continua Sarda Farmacisti conta ad oggi 286 soci e serve ad un’esigenza di decentramento dei servizi evoluzione del mercato e degli scenari legislativi quotidianamente più di 400 sanitari che proveniva dalla e dalla crisi economica ancora molto lontana farmacie delle 530 presenti cittadinanza, contribuire dall’epilogo, la Cooperativa ha scelto quindi di in Sardegna, attraverso i due a valorizzare la nostra Il 62% dei farmaci acquistati in rete è falso. reagire sviluppando servizi che supportino il depositi di Cagliari e Sassari. professionalità ed il titolare nella gestione della propria azienda- PharmaPrivilege è il nuovo nostro ruolo di presidio farmacia e che gli forniscano strumenti immediati Il 40% degli Italiani non sa che l’acquisto di farmaci on line è illegale. sistema d’offerta commerciale sanitario territoriale, offrire ed efficaci per conoscere meglio il canale ed il e di servizi che la nostra a tutte le farmacie - grandi, mercato in cui opera, per analizzare e monitorare Cooperativa ha sviluppato piccole, urbane, rurali - le proprie performance, per definire la propria negli ultimi 3 anni raccogliendo l’opportunità di erogare gli strategia di posizionamento e per rispondere con le istanze dei soci sul territorio stessi servizi con i medesimi competenza, metodo e pianificazione alle sfide e rispondendo ad una esigenza standard qualitativi che verranno. manifesta di trasparenza, procedurali e abbiamo equità e personalizzazione mirato ad incrementare la In Italia il mercato illegale riguarda solo lo 0,1% dei farmaci distribuiti. In tutto ii mondo la contraffazione uccide almeno 100.000 persone l’anno. I medicinali falsificati sono assassini silenziosi in quanto privi di effetto o poichè contengono sostanze tossiche o addirittura velenose. I più venduti? Viagra, Cialis e Levitra. dell’offerta. Da quasi 10 anni abbiamo infatti redditività della farmacia attraverso lo sviluppo scelto di diversificare la nostra offerta sviluppando o il rafforzamento di categorie merceologiche servizi al cittadino che rappresentano ormai del parafarmaco che compensino la costante 7 Formazione Il futuro del Farmacista: di pari passo con il futuro della Formazione La parola alle aziende Equivalenti, ma quanto? A colloquio con Gianni Ingrassia. Antonio Astuti Cambiamento, evoluzione, trasformazione: tutti sostantivi che i farmacisti italiani sentono, da anni, pronunciare in riferimento alla loro Professione. Ora il momento è davvero arrivato e le molteplici novità che, in soli 5 anni, hanno praticamente rivoluzionato il “mestiere”, a fronte di quelle ulteriori legate alla Farmacia dei Servizi e alle ventilate più o meno radicali liberalizzazioni, rendono assolutamente necessario un percorso in grado di accompagnare il farmacista verso un rinnovato approccio culturale. Ne abbiamo parlato con il dottor Gianni Ingrassia, fondatore di I&G Management, società specializzata in consulenza e formazione, già conosciuto da diversi Soci che hanno avuto modo di incontrarlo in occasione di alcuni recenti corsi destinati alla Rete Farminsieme. Dottor Ingrassia, come inter preta la fase che sta vivendo la Farmacia Italiana? Indubbiamente siamo di fronte alla concretizzazione di un insieme di teorie che per tanto tempo abbiamo preconizzato. La Farmacia dei Servizi è diventata una realtà sancita dalla legge e, mentre da questa parte si rincorre un modello di Presidio Sanitario primo sportello del SSN sul territorio, dall’altra si moltiplicano le ipotesi sulla varie interpretazioni di liberalizzazioni che, al contrario, farebbero per forza spingere sull’acceleratore della concorrenza e del business. Insomma... un bel rebus... consapevolezza che, per far fronte alle riforme, A questo proposito, I&G Management ha costruito bisogna investire sulla preparazione per rispondere Silvio Garattini in un redazionale dell’edizione generico al posto di una specialità medicinale. un modulo formativo molto interessante e di italiana di Lancet, spiegando le motivazioni che “Innanzitutto deve essere chiaro che equivalente al 100% alle esigenze facile fruizione, dato che sono convinto che hanno portato a optare per il termine “farmaco non significa identico. Il generico è considerato del cittadino. se il farmacista conoscesse realmente bene le equivalente”. “Non è raro che i medici o i pazienti essenzialmente simile al farmaco originatore” occorrenze dei suoi acquirenti avrebbe meno si dimostrino scettici nel loro impiego soprattutto sottolinea Caputi. Per essere perfettamente Il principio su cui si basa lo sviluppo dei farmaci in caso di patologie croniche” aggiunge Achille uguali due specialità medicinali devono essere equivalenti è quello di garantire la sostituibilità Caputi, professore di Farmacologia presso la prodotte dallo stesso impianto di produzione, di un farmaco originale (innovatore o reference), Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di avere un’identica composizione di principi attivi di cui è scaduto il brevetto, nel rispetto della Messina. Per superare i pregiudizi e soprattutto e in eccipienti, essere sottoposti allo stesso continuità terapeutica e con il vantaggio per il trasformare i farmaci equivalenti in un valore e processo tecnologico di lavorazione. In base al D. paziente di un risparmio economico di almeno il un’opportunità per tutta la comunità sanitaria è L.vo 219/06 due farmaci possono essere definiti 20%. Il farmaco generico, presente sul mercato fondamentale equivalenti se sono equivalenti farmaceutici come alternativa sia alle specialità da banco sia a comprendere (stessa quantità di principio attivo, stessa forma quelle prescrivibili, è stato spesso percepito solo in che modo farmaceutica, anche con eccipienti diversi, come uno strumento finalizzato al contenimento viene definita standard di qualità identici o comparabili, stessa via della spesa del SSN, generando così sospetti e l’equivalenza di somministrazione) e bioequivalenti, ovvero se dubbi circa le effettive caratteristiche di qualità ed e quali sono le le loro concentrazioni ematiche (biodisponibilità) equivalenza terapeutica. “A questo ha sicuramente garanzie per raggiunte dopo somministrazione nella stessa contribuito il termine ‘generico’ che ha lasciato il paziente e i dose molare sono così simili che è improbabile erroneamente intendere l’assenza di specificità margini di sicurezza che hanno un medico o che producano differenze rilevanti in termini di per una indicazione terapeutica” afferma un farmacista quando propongono un farmaco efficacia e di sicurezza. Ci aiuti a scendere un pò di più nei particolari... La prima cosa da fare è muoversi in maniera paura di confrontarsi con la competizione. E per rapportarsi più efficacemente con i cittadini quali sono i suoi suggerimenti? corretta per agire Di comunicazione ormai se ne parla ad ogni in modo coerente su più fronti. Ecco quindi livello. Ma l’apparenza inganna, si continuano a che la competenza del farmacista assume dare per scontate alcune regole che sembrano un’importanza prioritaria. Per competenza banali e che però poi non vengono applicate. intendiamo un buon stile di comunicazione Sarebbe forse inutile ripetere che è essenziale da parte di tutto il personale della farmacia e diffondere messaggi coerenti, capaci di incutere un’approfondita analisi della clientela. Poi, è comprensibilmente credito nell’interlocutore. fondamentale trasmettere fiducia attraverso In realtà nulla è assodato ed insistere sul fatto un supporto informativo chiaro e trasparente, che, ad esempio, l’effetto complessivo della esponendo bene i prodotti in maniera lineare e comunicazione è determinato solo per il 7% dalle visibile. Ancora, la farmacia deve essere in grado parole e addirittura per il 93% dal linguaggio non di offrire il suo servizio al giusto rapporto qualità- verbale, è indispensabile per mettere il farmacista prezzo per cui anche le promozioni e la ricerca nella condizione di svolgere un’autoanalisi mirata del beneficio economico per il cliente sono aspetti ad ottimizzare le sue capacità relazionali con il dai quali non poter trascendere. pubblico. Pa r t i c o l a r m e n t e s t i m o l a n t e è i l discorso riguardante il bacino d’utenza, vero? Infine, dottor Ingrassia, non ci si deve dimenticare che per condurre un’azienda come la farmacia sono necessari anche elementi di competenza gestionale. Sì, perché si tratta di una questione non sempre sviluppata. Anzi, mi capita spesso di parlare con Certo. Sapersi muovere sufficientemente bene farmacisti che credono di sapere tutto dei loro con i numeri e i bilanci significa poter programmare clienti senza in realtà rendersi conto che, senza l’intera attività della farmacia in funzione degli L’Assortimento comune un’analisi veramente sviscerata, si possono obiettivi da raggiungere per mantenere una perdere delle grandi opportunità. Ecco perciò che Fra le tante peculiarità che rendono la Rete livelli di giacenza, a conferma della corretta stima delle già ricevuto le pianificazioni che rappresentano Farminsieme una delle più “avanzate”, quella programmazioni di acquisto proposta alle farmacie “l’impegno di vendita” per i prodotti in assortimento che forse la contraddistingue rispetto alle altre è in funzione del loro effettivo potenziale. E proprio con le relative condizioni estremamente competitive e i soddisfacente marginalità. Avendo sotto controllo l’esistenza dell’Assortimento Comune. Come i Soci questo è l’elemento che caratterizza l’Assortimento rappresentanti delle varie aziende hanno cominciato il mi sento di suggerire ai suoi colleghi di dedicarsi ogni rendiconto, è difatti possibile effettuare gli che aderiscono alla Rete ben sanno, l’Assortimento Comune: grazie ad una oculata gestione delle giro per la loro opera di supporto e consulenza in sede con attenzione a questo aspetto, magari creando interventi mirati per migliorare le performance Comune è una sorta di grande “listino” nel quale sono programmazioni, è infatti possibile selezionare gli di ordine. è evidente che, così come è avvenuto fino un questionario o semplicemente interrogando a e puntare, magari, a cambiare le strategie di compresi oltre 200 prodotti di automedicazione, ai quali acquisti, ottimizzare il rifornimento dei prodotti leader ad oggi, l’attività procede bene dando soddisfazione fondo i consumatori. esposizione con un visual merchandising più si assommano anche un buon numero di referenze e, soprattutto, razionalizzare le scorte dei cosiddetti a tutti gli “attori” coinvolti (Aziende, Cooperativa, parafarmaceutiche. In questo elenco sono comprese “prodotti singoli”. Quelli cioè che tanto vanno ad Farmacie in Rete e, soprattutto, cittadini, in grado peraltro le varie referenze che animano le promozioni incidere nei magazzini delle farmacie perché, in ogni di poter accedere alla vasta offerta di promozioni di Farminsieme e ciò permette di prevedere gli acquisti caso, ne costituiscono la peculiarità dell’ampiezza sui medicinali d’automedicazione più conosciuti per secondo il singolo fabbisogno. Nelle farmacie in Rete, i dell’offerta in grado di contraddistinguerle rispetto nome ed efficacia) solo con una reale e concreta prodotti in assortimento avranno inoltre a tempo debito agli altri punti vendita “concorrenti”. Visto il buon sottoscrizione da parte dei Soci in Rete che, peraltro, ottenuto un incremento di sell out nettamente superiore andamento dell’iniziativa, l’Assortimento Comune agendo in questo modo hanno inoltre la possibilità di all’andamento del mercato (proprio all’inizio di questo del 2011 è stato comunicato all’inizio di febbraio ed è procedere nell’ordine giornaliero ad eventuali reintegri mese, al riguardo l’ANIFA, l’Associazione Nazionale aumentato il numero delle aziende che hanno aderito dei prodotti alle condizioni di programmazione. dell’Industria Farmaceutica dell’Automedicazione, ha al progetto, che quest’anno sono: Alfa Wassermann, un piccolo investimento ripagabile nel tempo con maggiori vendite. Da sempre il modo migliore per essere arbitri 8 Noi di Farminsieme Francesca Pezzot adeguato alle richieste dei clienti e che preveda E allora, cosa dovrebbe fare il farmacista per affrontare questa situazione? In collaborazione con del proprio destino è lavorare su se stessi, Insomma, il dottor Ingrassia ha confermato con tramite un cammino culturale in grado di i suoi suggerimenti che, anche se siamo solo apportare nuove conoscenze e procedure per all’inizio di un lungo percorso, la strada della comprendere al meglio ciò che sta accadendo. Formazione intrapresa da Farmacentro è quella diffuso i dati OTC che parlano di -3,5% a volumi di Angelini, Artsana, Bayer, Boehringer, Boiron, Chiesi, Nel caso del farmacista, tutto ciò si traduce nella giusta. vendita a livello Italia), mantenendo nel contempo bassi Corman, Euritalia, Federfarma.co, Glaxosmithkline, Hipp, Marco Viti, Novartis, Pietrasanta, Procter & Gamble, Recordati, Sanofi e Zeta. I Soci hanno Ultimissime dal nostro mondo Dai farmaci a domicilio alle prenotazioni e ritiro di analisi in farmacia. Farmaci a domicilio consegnati dalle Poste. Il ruolo del farmacista Via libera del Garante privacy per le prenotazioni e ritiro analisi in farmacia Federfarma e Fofi, in una nota congiunta, tornano Il Garante privacy esprime parere favorevole alla possibilità per i cittadini di prenotare a pronunciarsi sul recente accordo siglato da Poste visite specialistiche, pagare il ticket e ritirare referti medici direttamente presso la Italiane e Farmindustria per la consegna a domicilio farmacia di fiducia. Necessitano però rigorose misure a protezione dei dati personali. di alcuni farmaci a pazienti affetti da particolari è questo il contenuto dell’Autorità sullo schema di decreto del Ministero della Salute patologie, dopo aver esaminato tutte le possibilità in inerente l’erogazione di nuovi servizi sanitari da parte delle farmacie. Senza doversi merito alla consegna di particolari farmaci erogati dal recare alla ASL o in ospedale, il cittadino potrà utilizzare la postazione collegata al SSN e ritirati presso le farmacie ospedaliere. “Vanno CUP presente nelle farmacie, anche in quelle rurali. Oltre alle indicazioni già previste evitate soluzioni - fanno sapere le due Associazioni - nello schema di decreto dovranno essere inseriti altri accorgimenti per garantire che prevedano il recapito del farmaco da parte di l’accesso al referto da parte degli operatori solo per eseguire la consegna all’utente soggetti non abilitati professionalmente che impedirebbero al farmacista ospedaliero e ad impedire che vengano realizzate banche dati di referti digitali presso le farmacie. e territoriale la propria funzione di intermediario nella dispensazione del farmaco e Il Ministero, inoltre, dovrà individuare adeguati tempi di custodia dei referti digitali. nell’attività di farmacovigilanza e al cittadino di ricevere informazioni e assistenza Particolare riservatezza sarà chiesto agli operatori della farmacia che dovranno essere nell’uso corretto del farmaco’’. “La dispensazione dei farmaci del SSN - continuano sottoposti a regole di condotta simili al segreto professionale. Nello schema di decreto - deve essere assicurata dal farmacista, nelle strutture pubbliche, in caso di medicinali presentato al Garante già vi sono precise forme di tutela, in particolare, quella che che richiedano particolari cautele nella somministrazione, ovvero tramite la farmacia prevede l’obbligo di informare l’utente ed acquisirne il consenso al trattamento dei territoriale convenzionata per tutti gli altri medicinali, al fine di assicurare le massime dati personali prima di fornire il servizio. garanzie di carattere sanitario, la massima trasparenza e il controllo dei costi”. “Per In caso di invio di sms o email da parte del CUP, per ricordare, confermare o disdire agevolare il cittadino - si legge ancora nella nota - consentendogli di reperire i farmaci la prenotazione, lo schema prevede che i messaggi non debbano contenere alcuna necessari nella farmacia più vicina, è già prevista la possibilità che i medicinali del informazione sulla tipologia o l’esito della prestazione. Così come non devono essere PHT, acquistati dalle ASL, vengano distribuiti dalle farmacie convenzionate a condizioni conservate copie dei documenti per il riconoscimento dei cittadini. La postazione concordate”. collegata al CuUP inoltre dovrà essere riparata e ad una giusta distanza di cortesia ed Pertanto, alla luce di queste considerazioni, le due Associazioni “s’impegnano ad aprire i referti consegnati in busta chiusa. Per garantire che le misure di sicurezza rispettino un tavolo di concertazione, per avviare un’approfondita riflessione sulle modalità di un elevato standard e siano applicate in maniera analoga su tutto il territorio nazionale, dispensazione dei medicinali a carico del SSN, con riferimento a forme di consegna il decreto del ministero prevede infine che esse siano definite in accordi regionali, domiciliare ed evitando illegittime forme di integrazione verticale’’. correllati ad un accordo collettivo nazionale, per i quali è previsto che venga acquisito il parere del Garante. AdY^gZhiZX]ZVWW^VbddaigZ100 anni di storia4 Questa è la nostra forza! EZgX]hXZ\a^ZgZHVcYdo/ 125° anno di attivitàcZabZgXVid[VgbVXZji^Xd Presente in oltre 130 nazioni XdcX^gXV'(#%%%Y^eZcYZci^ 8^gXV1.000 molecole disponibili eZg^a.% YZaaVededaVo^dcZbdcY^VaZ DaigZ30 siti produttivi distribuiti a livello globale AÉZheZg^ZcoVZYV[ÒYVW^a^i|YZagruppo Novartis 9Ze#6>;6^cYViV'.$&&$'%&% Jc^beZ\cdXdhiVciZeZg\VgVci^gZaÉalta qualità dei nostri prodotti. 9^eZcYZci^HVcYdo>iVa^V SA_275x175 istituzionale_2011.indd 1 21/03/11 18:21