il castello tra fantasia e realta
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il castello tra fantasia e realta
SC U O L A DELL’INFA N Z I A PARI T A R I A “SANT A MA R I A DELL E GRA Z I E” E SE Z I O N E PRI M A V E R A EST E PROGRAMMAZIONE ANNO SCOLASTICO 2012 - 2013 IL CASTELLO TRA FANTASIA E REALTA’ OBIE T T I V O GEN E R A L E Coltivare e promuovere l’educazione all’alterità attraverso la scoperta e la conoscenza del proprio patrimonio personale e culturale, valorizzare l’unicità e la singolarità dell’identità di ogni singolo studente in azione e interazione con gli altri. “Il ca stello” diventa lo strumento di conoscenza e di confronto con le altre culture in un viaggio tra l’immaginifico e la realtà conducendo ogni bambino “ al saper stare al mondo”. METO D O L O G I A L’apprendimento avviene attraverso l’azione, l’esplorazione, il contatto con la natura, gli oggetti, l’arte e il territorio in una dimensione prevalentemente ludica, da intendere coma forma tipica di relazione e di conoscenza. Le insegnanti svolgono un ruolo di “regia educativa” sollecitando i bambini alla conoscenza attraverso le osservazioni , le descrizioni, la sperimentazione , il “ fare”. Grande strumento di interazione diviene la metodologia delle letture animate nelle favole e fiabe, il personaggio guida, accompagna il bambino nel luogo del “far finta che”. Questa modalità apre lo scenario su altri periodi storici e veicola i traguardi di sviluppo che vogliamo raggiungere, utilizzando il corpo e le narrazioni fantastiche. 1 IL SE’ E L’ALTRO – Le regole del castello e della scuola. Il bambino gioca in modo costruttivo con gli altri, sa argomentare, confrontarsi, sostenere le proprie ragioni con adulti e bambini. • Sviluppa il senso dell’identità personale, percepisce le proprie esigenze e i propri sentimenti, sa controllarli ed esprimerli in modo adeguato. • Sa di avere una storia personale e familiare, conosce le tradizioni della famiglia della comunità e le mette a confronto. • • Riflette, si confronta, discute con gli adulti e gli altri bambini. Pone domande sui temi esistenziali e religiosi, sulle diversità culturali, su ciò che è bene o male, sulla giustizia e ha raggiunto una prima consapevolezza dei propri diritti e doveri, delle regole del vivere insieme. • Si orienta nelle prime generalizzazioni di passato, presente, futuro e si muove con crescente sicurezza e autonomia nei percorsi più familiari. • • Conosce e riconosce gli avvenimenti di altri periodi storici. • Si interroga e pone domande su altre tradizioni e sulle diversità culturali. COR P O E MOV I M E N T O - Il corpo / analogie d’immagine nell’arte. • Percepisce la potenza comunicativa ed espressiva del corpo. • Riconosce le differenze strutturali e sessuali. Conosce, attua e interiorizza le regole che permettono una corretta cura di sé, di igiene e di sana alimentazione. • Conosce il proprio corpo, le diverse parti e sa rappresentarlo in stasi e in movimento. • • Prova piacere nel movimento e nello sperimentarsi. • Conosce e sa riconoscere somiglianze e differenze corporee utilizzando l’arte. Si esprime attraverso il linguaggio non verbale con unicità, immaginazione e creatività. • L’ARTE LA MU S I C A E I MEDI A • - Il colore e le feste Sviluppa la creatività attraverso l’esplorazione di materiali. 2 • Si esprime attraverso il disegno, la pittura, le attività manipolative. • Riconosce e discrimina i colori. • Associa i colori a oggetti. • Esplora l’arte e sa rielaborarla. • Sperimenta linguaggi musicali. • Aumenta la capacità di memorizzazione attraverso filastrocche e canzoni. • Coltiva il “ piacere del bello”. • Si esprime attraverso drammatizzazioni. • Sviluppa la capacità di osservazione riferita ad opere d’arte. I DIS C O R S I E LE PAR O L E • Ascolta e comprende una narrazione. • Racconta e inventa storie . • Sperimenta la pluralità dei linguaggi. • Arricchisce il proprio lessico di base inserendo termini di carattere storico. • Sviluppa la creatività espressiva. • Sperimenta forme di scrittura. • Utilizza il linguaggio come forma di interazione sociale. • Sviluppa un rapporto positivo con la lettura elabora e condivide le conoscenze. NU M E R I E SPA Z I O, FENO M E N I VIV E N T I - concetti topologici, forme, tempo • Raggruppa e ordina oggetti secondo criteri diversi. • Individua le posizioni di oggetti e persone nello spazio. • Segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali. • Colloca le azioni nel tempo. • Si orienta nel tempo passato presente e futuro. • Osserva e riconosce i cambiamenti dei fenomeni naturali. 3 • Conquista abilità di tipo logico. • Osserva e conoscere le caratteristiche delle stagioni. • Acquisisce conoscenze in relazione al mondo vegetale e animale. SETT E M B R E – OTTO B R E : BENVENUTI E BENTORNATI ! Obiettivi di apprendimento: - Promuovere l’autonomia e rafforzare lo spirito d’amicizia. - Rispettare gli altri e le regole comuni. Traguardi formativi - Conoscere il nuovo ambiente scolastico in tutte le sue dimensioni. - Conquistare una progressiva autonomia anche sul piano socio-affettivo. - Conoscere i concetti temporali: passato – presente – futuro. - Conoscere i segni più importanti della cultura del territorio e della città. Competenze: 24 – 36 ME S I 3 ANN I 4 ANNI o Conoscere il 4 o Conoscere 5 ANN I o Percepire la o Vivere serenamente il distacco dalla famiglia e l’approccio al nuovo ambiente. o Avviare positive relazioni con i compagni, le educatrici e gli adulti che operano nella scuola. o Conoscere gli spazi scolastici e le regole principali per stare bene a scuola. o Esprimere le proprie emozioni o Iniziare gradualmente a controllare le proprie emozioni. o Guardare con attenzione e curiosità gli aspetti che caratterizzano la stagione autunnale. nome dei compagni e degli adulti che operano nella scuola. o Conoscere gli spazi della scuola. gli spazi interni o ed esterni della scuola. o Sapersi orientare in maniera adeguata. o Sviluppare l’identità personale. o Saper giocare in modo costruttivo e creativo con gli altri o Percepire le proprie esigenze e i sentimenti. Attività - Inserimento graduale dei bambini nuovi. - Racconto. Ri-racconto. - Conversazioni guidate. - Domande stimolo. - Giochi. - Letture d’immagini. - Testi poetici e sonori. - Realizzazione di cartelloni. - Attività motoria. - Attività grafico-pittorica. - Drammatizzazione. Metodolo gi a - Lavoro di piccolo e/o grande gruppo. - Attività laboratoriali. - Interventi individualizzati. - Ricerca. 5 scuola come un luogo in cui poter vivere piacevoli esperienze. o Svolgere con adeguata sicurezza le operazioni di routine o Conoscere la storia di altri periodi storici o Saper confrontarsi con gli altri o Conoscere la propria storia personale Modalità di verifica - Utilizzare ogni occasione per coinvolgere i bambini nell’informazione. - Osservazione mirata. - Rappresentazione grafica su consegna. - Schede strutturate inerenti agli argomenti svolti. - Risposte a domande specifiche. NOV E M B R E – DIC E M B R E : SCOPRO LE MIE TRADIZIONI - NATALE Obiettivi di apprendimento: − − − − Rispettare e aiutare gli altri. Conoscere realtà lontane dalla propria per confrontare situazioni. Accettare e comprendere le diversità. Stimolare la creatività. − Sperimentare linguaggi musicali. − Aumentare la capacità di memorizzazione attraverso filastrocche e canzoni. − Coltivare il piacere del “bello”. − Esprimersi attraverso drammatizzazioni. − Esplorare l’arte e saperla rielaborare. − Sviluppare interesse per l’ascolto della musica. − Esprimere diverse forme di rappresentazione e drammatizzazione. Traguardi formativi − Conoscere ed approfondire i valori del NATALE. − Prendere coscienza dei propri desideri maturare un concetto di dono diverso da quello consumistico riflettere sul tema della pace per sviluppare atteggiamenti di disponibilità verso gli altri. − Arricchire il proprio patrimonio linguistico. 6 Acquisire modalità diverse di interazione verbale ( ascoltare, prendere la parola, dialogare, spiegare). − COM P E T E N Z E 24 – 36 ME S I o Ascoltare e raccontare usando linguaggi verbali, corporei ed espressivi. o Usare con crescente autonomia spazi, strumenti e materiali. o Interiorizzare e saper mettere in atto alcune semplici regole legate al vivere in armonia nel gruppo. o Acquisire conoscenze in relazione ai cambiamenti della natura e cogliere i fenomeni naturali. 3 ANN I 4 ANN I o Esprimere verbalmente le proprie e mozioni. o Scoprire il valore universale della pace. o Memorizzare brevi poesie, canti, filastrocche sul tema. o Esprimere verbalmente e graficamente le proprie emozioni. 5 ANN I o Ricostruire attraverso immagini e parole la storia narrata. Conoscere i valori del Natale e distinguerli da quelli consumistici. o Conoscere le tradizioni della famiglia e della comunità. o Attività - Racconto. Ri-racconto. - Conversazioni guidate. - Domande stimolo. - Giochi. - Letture d’immagini. - Testi poetici e sonori. - Realizzazione di cartelloni. - Attività motoria. - Attività grafico-pittorica. - Drammatizzazione. 7 Metodolo gi a - Lavoro di piccolo e/o grande gruppo. - Attività laboratoriali. - Interventi individualizzati. - Ricerca. Modalità di verifica - Utilizzare ogni occasione per coinvolgere i bambini nell’informazione. - Osservazione mirata. - Rappresentazione grafica su consegna. - Schede strutturate inerenti agli argomenti svolti. - Risposte a domande specifiche. GEN N A I O: ARTE E MUSICA – IL COLORE Obiettivi di apprendimento: − Stimolare la creatività attraverso l’esplorazione dei materiali. − Esprimersi attraverso il disegno, la pittura, le attività manipolative. − Riconoscere e discriminare i colori. Traguardi formativi − Migliorare le proprie capacità grafiche di espressione. − Leggere le immagini in un contesto formativo. COM P E T E N Z E 24 – 36 ME S I o Riconoscere i 3 ANNI o 4 ANNI Riconosce o Riconoscer 8 5 ANNI o Riconoscere i colori fondamentali. o Sperimentare il colore attraverso diversi materiali e tecniche. o Stimolare la creatività e “il piacere di fare”. re i colori fondamentali. o Sperimentar e diversi materiali. e i colori primari. o Sviluppare curiosità verso l’arte. o Sperimenta re i materiali. colori primari e derivati. o Associare i colori agli oggetti o Esplorare l’arte e saperla rielaborare. o Saper utilizzare in modo corretto i diversi materiali. Attività − − − − Giochi. Letture di immagini. Realizzazione di cartelloni. Realizzazioni grafico pittoriche. Metodolo gi a − − − − Lavoro individuale. Lavoro in grande e piccolo gruppo. Attività di intersezione. Ricerca di immagini. Modalità di verifica − − − Osservazione mirata. Rappresentazione grafica su consegna. Schede strutturate. FEB B R A I O / MA R Z O: IL CORPO E IL MOVIMENTO – “IL CORPO”: esploro, osservo, mi muovo con il corpo Obiettivi di apprendimento: 9 − Sviluppare consapevolezza della propria identità. − Riconoscere le differenze strutturali e sessuali. − Sapersi prendere cura di sé. − Comunicare ed esprimere emozioni utilizzando il linguaggio del corpo. Traguardi formativi − Relazionarsi attraverso il non verbale. − Migliorare le proprie capacità espressive. − Potenziare la coscienza del sé corporeo. − Controllare gli schemi motori dinamici generali di base. COM P E T E N Z E 24 – 36 ME S I o Conoscere e riconoscere il proprio corpo attraverso l’osservazione diretta. o Conoscere o schema corporeo globale e saperne denominare le diverse parti. o Padroneggiare con sicurezza il proprio corpo in stasi ed in movimento, sviluppando un’adeguata coordinazione motoria. o Percepire la propria identità sessuale. o Conoscere alcune semplici norme igieniche. Attività 3 ANNI 4 ANN I o Individuar ee denominare le principali parti del corpo. o Eseguire movimenti su indicazione. o Percepire la propria identità sessuale. o Conoscere le principali norme igieniche. 10 o Conoscere e rappresentare lo schema corporeo. o Riconosce re su di sé e sugli altri le parti del corpo. o Eseguire dei percorsi rispettando le regole. 5 ANN I o Discriminare e rappresentare adeguatamente lo schema corporeo. o Riconoscere le funzioni delle varie parti del corpo e dei cinque sensi. o Riconoscere ed attuare le corrette norme igieniche e alimentari. − − − − − − − − − Giochi. Letture di immagini. Realizzazione di cartelloni. Realizzazioni grafico pittoriche. Racconto-Ri-racconto. Conversazioni guidate. Domande stimolo ( 5 anni ). Attività motoria. Drammatizzazione. Metodolo gi a − − − − Lavoro individuale. Lavoro in grande e piccolo gruppo. Attività di intersezione. Ricerca di immagini. Modalità di verifica − − − Rappresentazione grafica su consegna. Schede strutturate inerenti agli argomenti svolti. Risposte a domande specifiche (cinque anni). MA R Z O / APRIL E: “I CASTELLI NELLE ALTRE CULTURE” Obiettivi di apprendimento : − Sperimentare la pluralità di linguaggi. − Elaborare e condividere conoscenze. − Esplorare l’arte e saperla rielaborare. − Sperimentare linguaggi musicali. − Coltivare il “piacere del bello”. − Valorizzare i beni culturali nazionali ed esteri. Traguardi formativi − Conoscere culture e tradizioni diverse dalle proprie. 11 − Rielaborare i saperi. − Valorizzare le diverse identità e radici culturali. − Rinforzare i valori della tradizione nazionale. COM P E T E N Z E 24 – 36 ME S I o Sviluppare curiosità nei confronti del proprio territorio. o Avvicinarsi alla conoscenza delle “diversità” dell’altro. o Stimolare la curiosità e l’osservazione verso i cambiamenti stagionali nel territorio e saperli confrontare con l’ambiente in cui viviamo (scuola - casa). 3 ANNI o Avvicinar si alla conoscenza di altre culture. Attività − Uscite didattiche. − Racconto e Ri-racconto. − Conversazioni. − Domande stimolo. − Giochi. − Musiche. − Rielaborazioni di immagini artistiche. Metodolo gi a − − − Lavoro di piccolo e/o grande gruppo. Interventi di personaggi esterni. Ricerca. 12 4 ANNI o Sviluppar e curiosità nei confronti delle altre culture. 5 ANN I o Sapersi confrontare con altri usi e costumi. o Saper conoscere luoghi ed elementi storici caratteristici del proprio territorio. − Attività laboratoriale. Modalità di verifica − Osservazione mirata. MAG G I O / GIU G N O: CONCETTI TOPOLOGICI, FORME, TEMPO. Obiettivi di apprendimento − Raggruppare e ordinare oggetti secondo criteri diversi. − Individuare le posizioni di oggetti e persone nello spazio. − Seguire correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali. − Individuare le forme geometriche. − Orientarsi nel tempo passato, presente, futuro. − Osservare e riconoscere i cambiamenti dei fenomeni naturali. − Conquistare abilità di tipo logico. Traguardi formativi − Orientarsi all’interno della successione temporale. − Utilizzare i concetti topologici in maniera appropriata. − Utilizzare criteri per classificare e ordinare oggetti. − Riconoscere le forme geometriche. COM P E T E N Z E 24 – 36 ME S I o Eseguire facili esercizi di classificazione, seriazione, associazione, parti mancanti. o Sviluppare la capacità di orientamento tra 3 ANN I 4 ANNI o Riconoscer e la posizione di oggetti e persone nello spazio. o Riconoscer e le forme degli oggetti: quadrato, o Localizzare oggetti nello spazio in riferimento a sé stessi, ad altri, ad oggetti. o Riconoscere le forme degli oggetti: quadrato, 13 5 ANNI o Individuare criteri e utilizzarli per raggruppare oggetti, per confrontare e valutare quantità. o Saper collocare oggetti nello spazio, gli oggetti( dentro – fuori –sotto sopra). o Sviluppare la capacità di riconoscere le dimensioni( grand e - piccolo) e le quantità ( poco tanto). o Acquisire i concetti temporali( prima – dopo ) in riferimento alla routine giornaliera. o Riconoscere il susseguirsi e le caratteristiche del giorno e della notte. cerchio, triangolo. o Acquisire i concetti temporali riferiti alla quotidianità o (giorno notte). cerchio, triangolo, rettangolo. o Acquisire il concetto di durata temporale(prima, dopo, giorno notte). Attività − Conversazioni guidate. − Domande stimolo. − Attività grafico – pittorica. − Attività motoria. Metodolo gi a − Attività di intersezione. − Interventi individualizzati. Modalità di verifica − Osservazione mirata. − Rappresentazione grafica su consegna. − Schede strutturate inerenti agli argomenti svolti. − Attività ludiche e motorie strutturate. 14 usando termini come: davanti dietro - destra – sinistra. o Riconoscere le forme degli oggetti: quadrato – cerchio triangolo – rettangolo. o Acquisire il concetto di durata temporale e di successione temporale( prima - dopo). o Organizzare uno spazio in base ai limiti dati( con il corpo – con gli oggetti – con il colore). LA PROGETTUALITA’ NELLA NOSTRA SCUOLA DELL’INFANZIA ATTIV I T A’ SPE C I A L I All’interno delle normali attività di programmazione, per tutto l’anno scolastico vengono articolati i seguenti percorsi: PER TUTTI I BA M B I N I: - LE CITTA’ INV I S I B I L I. Il Progetto “Le Città Invisibili” promosso dalla Regione Veneto in collaborazione con la Provincia di Padova, l’associazione Città Murate del Veneto e l’Università di Padova, nasce dalla volontà di creare un innovativo spazio culturale per i bambini in cui poter promuovere l’interesse per la letteratura per l’infanzia e l’arte. L’obiettivo è promuovere un’educazione allo sguardo che incoraggi i bambini a cogliere il ruolo ed il valore dell’alterità: 15 rimuovere lo sguardo per vedere con occhi nuovi le persone e gli ambienti in cui viviamo. - PER C O R S O DI RELI G I O N E. L’insegnamento della religione Cattolica, IRC, ha come finalità far scoprire al bambino gli insegnamenti di Gesù comprendendo che Dio è Padre Creatore di tutti. Nella nostra scuola, ogni momento della giornata dei bambini è caratterizzato da atteggiamenti volti a sviluppare un positivo senso di sé, permettendo di sperimentare relazioni serene con gli altri. Il nostro obiettivo è trasmettere loro l’Amore di Dio, riconoscendo Gesù come migliore amico. I bambini attraverso le varie proposte imparano alcuni termini del linguaggio cristiano, ascoltano alcuni semplici racconti biblici, osservano ed esplorano con curiosità il mondo, dono di Dio Creatore, sviluppano sentimenti e responsabilità nei confronti della natura, e riconoscono alcuni simboli tipici della religione cattolica (feste, preghiere, canti ecc...). PER I BA M B I N I DI 5 ANNI: - GHO S T:A M I C O FANT A S M A . Progetto di Inglese: Il laboratorio di lingua Inglese ha come obiettivo quello di offrire un’esperienza di apprendimento linguistico. I bambini saranno accompagnati in questo viaggio da Ghost, un amico fantasma originario di Londra, che farà conoscere loro usi e costumi inglesi. Attraverso canzoni, filastrocche, action rhymes apprenderanno la sonorità, il ritmo ed i vocaboli della lingua. - LA BOTT E G A DELL’ART E DEI ME S T I E R I. 16 Questo percorso vuole offrire ai bambini la possibilità di esprimere la loro creatività attraverso varie proposte. Diventando pittori sperimentano tecniche grafiche alternative e si avvicinano all’arte ed alla cultura del bello. Il laboratorio di cucina diventa un gioco sensoriale dove, attraverso un vero e proprio percorso didattico, i bambini conoscono gli alimenti e i luoghi dove sono manipolati e preparati. L’iniziativa “L’Arte dell’Inventore” è volta alla sensibilizzazione del rispetto dell’ambiente dando nuova vita al materiale usato. Il progetto “L’Arte dello scultore” permette al bambino di acquisire una graduale consapevolezza e padronanza di capacità espressive ed artisticomanuali. - NEL CUO R E DEI LIB R I. il progetto si costruisce sulle esperienze corporee del bambino che evolvono diventando percorso grafico guidato, ed infine libera espressione dei concetti interiorizzati. Metodologie precise e lineari per guidare il bambino alla scoperta del pregrafismo, del precalcolo e prescrittura e della curiosità del fare e del sapere. - DECO R I A M O LA SC U O L A. Prendendo spunto dalla programmazione annuale e dalle feste condivise, tramite questo percorso si vuole rendere i bambini parte attiva nella realizzazione delle decorazioni e scenografie per la nostra scuola. Il progetto è finalizzato a favorire l’autostima, la capacità di condivisione e di collaborazione e la curiosità verso le diverse tecniche grafico-pittoriche. PRO G E T T I EST E R N I 17 - NEL CUO R E DEI LIB R I. Il percorso “Nel cuore dei libri” ha come obiettivo principale di avvicinare tutti i bambini alla conoscenza della lettura e stimolarli alla ricerca del libro come strumento di apprendimento e divertimento, “trampolino” per lo sviluppo di creatività e fantasia. Il percorso si avvale della collaborazione della Biblioteca Comunale e della Libreria Gregoriana. - IL PRO G E T T O BIB L I O T E C A (per i bambini di cinque anni) La visita alla nostra biblioteca comunale è diventato un appuntamento fisso che i nostri bambini grandi aspettano con entusiasmo. Divertenti letture animate, storie fantastiche, libri strani, colorati, morbidi, pop-up… tutto questo per avvicinarli al magico mondo del libro e della sua cultura. - TAM TABIL E (per i bambini di cinque anni) È un laboratorio di percussioni ideato e condotto dagli operatori e dalle persone con disabilità del Centro Diurno della Fondazione IREA, con l'obiettivo di fare musica insieme valorizzando le differenze... Come ogni strumento ha il suo suono e il suo ruolo, così ogni persona grande o piccola che sia ha caratteristiche uniche e irripetibili che, armonizzandosi con quelle degli altri, diventano un'orchestra di suoni. Gli incontri sono coordinati da Sebastiano Andreose, dipendente IREA, referente del progetto. 18