Esercizio 2003 BILANCIO

Transcript

Esercizio 2003 BILANCIO
Esercizio 2003
BILANCIO
SANPAOLO IMI Investimenti per lo sviluppo SGR S.p.A.
Società soggetta all’attività di direzione e coordinamento di SANPAOLO IMI S.p.A.
ed appartenente al Gruppo Bancario SANPAOLO IMI – Socio unico: Sanpaolo Imi Private Equity S.p.A.
Sede Sociale: Via Toledo 177 - 80132 Napoli
Capitale sociale: euro 2.000.000 i.v.
Codice Fiscale, Partita IVA e Registro Imprese Napoli n. 07857330638
Iscritta nell’Albo delle Società di Gestione del Risparmio al n. 146
2
Indice
Cariche sociali……………………………………………………………………………………………………….pag. 4
Relazione sulla gestione ………………………………………………………………………………….……… pag. 5
Lo scenario di mercato: l’andamento dell’economia meridionale (nota redatta
con il contributo dell’Associazione Studi e Ricerche per il Mezzogiorno) ………..…………………………… pag. 7
L’attività dell’esercizio 2003………………………………………………………………………………………… pag. 9
La struttura organizzativa della Società…………………………………………………………………………… pag. 10
Andamento economico e patrimoniale…………….……………………………………………………………… pag. 11
Rapporti con le società del Gruppo ………..……………………………………………………………………… pag. 11
Altre informazioni………..…………………………………………………………………………………………… pag. 11
Proposta di destinazione del risultato di periodo………………………………..……………………………….. pag. 12
Stato patrimoniale e conto economico al 31 dicembre 2003…………………………………..………….. pag. 13
Stato patrimoniale ………………………………………………………………………………….………………. pag. 14
Conto economico ………..………………………………………………………………………….…..………….. pag. 15
Stato patrimoniale riclassificato ………..…………………………………………………………...…………….. pag. 16
Conto economico riclassificato ………..………………………………………………………….……………….. pag. 17
Nota integrativa………………………………………………………………………………………….. pag.18
Premessa – Informazioni generali sul bilancio …………………………………………………………… pag. 20
Parte A – Criteri di valutazione……………………………………………………………………………… pag. 21
Parte B – Informazioni sullo stato patrimoniale …………………………………………………………… pag. 23
Parte C – Informazioni sul conto economico ……………………………………………………………… pag. 29
Parte D – Altre informazioni …………………………………………………………………………………. pag. 33
Allegati al bilancio ………………………………………………………………………………………………… pag. 35
Prospetto delle variazioni nei conti del patrimonio netto ………………………………………………………. pag. 36
Rendiconto finanziario per l’esercizio 2003 ……………………………………………………………………… pag. 37
Relazione del Collegio sindacale…………………………..…………………………………………………… pag. 38
Relazione della Società di Revisione…………………………………………………………………………… pag. 41
3
Cariche Sociali
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Presidente
Avv. Giorgio Ratti
Vicepresidente
Ing. Giuliano Mari
Amministratore Delegato
Dott. Mario Mauro
Consiglieri
Dott. Francesco Rosario Averna
Dott. Alfonso Iozzo
Prof. Federico Pepe
Mrs. Caroline Reid
COLLEGIO SINDACALE
Presidente
Prof. Lucio Potito
Sindaci effettivi
Dott. Alessandro Gallone
Dott. Antonio Moriconi
SOCIETA’ DI REVISIONE
PricewaterhouseCoopers S.p.A.
4
RELAZIONE SULLA GESTIONE
5
Signori azionisti,
vi presentiamo il bilancio deI secondo esercizio della Vostra Società, costituita in data 7 gennaio 2002, con la
denominazione di NHS Mezzogiorno SGR S.p.A., e autorizzata dalla Banca d’Italia all’esercizio dell’attività di gestione del risparmio
in data 8 giugno 2002, con contestuale iscrizione all’Albo delle SGR.
L’attuale denominazione di SANPAOLO IMI Investimenti per lo Sviluppo SGR, finalizzata a valorizzare l’appartenenza al Gruppo e
propedeutica al lancio di nuove iniziative allo studio, è stata adottata dall’Assemblea della Società del 19 dicembre 2003,
subordinatamente all’autorizzazione della Banca d’Italia, avvenuta in data 23 febbraio 2004.
6
Lo scenario di mercato: l’andamento dell’economia meridionale
(con il contributo dell’Associazione Studi e Ricerche per il Mezzogiorno)
Nell’arco di tempo che va dal III trimestre del 2002 al III
trimestre del 2003 il numero di imprese attive nelle regioni
meridionali è risultato in crescita dello 2,21. Presentano un
tasso di crescita molto elevato le Industrie del Riciclaggio
(+9,23%), le Attività Immobiliari di Informatica e Ricerca
(+8,66%) e le imprese di Produzione di Mezzi di Trasporto
(+8,25%). Non risulta nessun settore con crescita negativa:
quello con minor crescita è Legno e Mobili (+1,39%).
C R ESC IT A D EL N U M E R O D I IM PR E SE
TO TA L E al netto del Settore A gricolo
2,21%
I SE T TO R I A M A G G IO R E C R ESC IT A
Industrie del R iciclaggio
9,23%
Attività Immo biliari, Info rmatica e R icerca
8,66%
Pro duzio ne M ezzi di T raspo rto
8,25%
… Q U EL LI C O N IL M IN O R E T A SSO D I C R E SC ITA
Legno e M o bili
1,39%
Sistema M o da
1,65%
Industrie estrattive ed energetiche
2,12%
* tasso di crescita sul trim estre corrispondente del totale delle imprese attive,
al netto del settore agricolo
L’andamento delle esportazioni meridionale nel periodo che va
dal III trimestre 2002 al III trimestre 2003 è risultato
pressoché stabile (+0,1%). L’export di Mezzi di Trasporto –
primo settore per valore– ha fatto registrare un incremento del
2,5%; anche le esportazioni di Prodotti Chimici, Gomma e
Materie Plastiche hanno presentato un andamento positivo
(+5,3), mentre le esportazioni di Combustibili e Minerali
Energetici sono risultate pressoché stabili. Quarto settore per
valore dell’export è il Sistema Moda (-4,2% nel periodo di
riferimento).
EXPORT - ANDAMENTO SETTORIALE
20%
PESO SU TOTALE EXPORT
VAR. SU TRIM. CORRISP.
10%
5,3%
2,5%
0,3%
0%
MEZZI DI TRASPORTO
PRODOTTI CHIMICI, IN GOMMA
E MATERIE PLASTICHE
MINERALI ENERGETICI E
COMBUSTIBILI
EXPORT - ANDAMENTO GEOGRAFICO
20%
L’analisi per aree geografiche di destinazione evidenzia quale
principale destinatario delle esportazioni del Mezzogiorno la
Francia, seguita da Germania e Regno Unito. Mentre per
Francia e Regno Unito si è riscontrato un incremento delle
importazioni dal Mezzogiorno, in Germania, viceversa, è
risultato un lieve calo (-0,8%). Anche Spagna e Stati Uniti
risultano avere un discreto peso (circa il 9%) per l’export
meridionale
PESO SUL TOTALE EXPORT
VAR. SUL TRIM. CORRISP.
10%
12,2%
4,9%
0%
FR
A
CI
AN
IA
AN
RM
GE
-0,8%
O
GN
RE
ITO
UN
-10%
7
Per un corretto inquadramento dei dati congiunturali sulle esportazioni meridionali, appare opportuno richiamare brevemente le
caratteristiche strutturali dell’economia del Mezzogiorno d’Italia, tratte dai più recenti dati ISTAT disponibili (Anno 2001).
La composizione del Pil meridionale presenta delle caratteristiche diverse rispetto a quella dell’Italia: la differenza più evidente
riguarda il valore delle esportazioni nette che risulta negativo nel Mezzogiorno per un valore pari a oltre il 17% del Pil, mentre in Italia
è positivo (lo 0,8% del Pil), segnale che il Mezzogiorno è importatore netto di risorse dalle altre aree del Paese. Per quanto concerne
il peso dei macro-settori sul Valore Aggiunto totale, minore nel Mezzogiorno risulta il peso dell’Industria (15,3% del totale – 23,7%
per l’Italia), mentre Agricoltura, Costruzioni e Servizi rivestono un ruolo maggiore.
Mezzogiorno
PRODOTTO INTERNO LORDO
Mezzogiorno
VALORE AGGIUNTO
Italia
Italia
80%
80%
70%
60%
60%
40%
50%
40%
20%
30%
0%
-20%
I
UM
NS
CO
E
INV
E
IM
ST
I
NT
SP
AP
ES
B
UB
A
LIC
ES
E
.N
RT
PO
E
TT
S
R.
VA
20%
E
RT
CO
10%
0%
-40%
AGRICOLTURA
INDUSTRIA
COSTRUZIONI
SERVIZI
Nell’ambito del Valore Aggiunto manifatturiero il modello di specializzazione del Mezzogiorno e dell’Italia presentano alcune
differenze: il primo settore per peso del V.A. risulta quello dei Beni Strumentale e Mezzi di Trasporto (23,5% il peso nel Mezzogiorno
– 27% in Italia), mentre al secondo posto nelle regioni meridionali abbiamo l’Agro-alimentare (con un peso del 16,5%), che in Italia
pesa solo per il 9,4%. Minore rispetto al totale Italia il peso del Sistema Moda, mentre al terzo posto tra i settori che compongono il
V.A. Manifatturiero nel Mezzogiorno troviamo il settore del Metallo e dei Prodotti in Metallo.
IT A L IA - V .A . M A N IF A T T U R IE R O
M E Z Z O G IO R N O - V .A . M A N IF A T T U R IE R O
LEGNO, GO M MA,
P L A S T IC A E A L T R E
1 1 ,1 %
LE G N O , G O M M A ,
P L A S T IC A E A LT R E
12 ,2%
A L IM E N T A R I, B E V A N D E
E TA BACC O
16 ,5 %
B ENI STR UM ENTALI E
M EZZI D I TRASP ORTO
2 3 ,5 %
S IS T E M A M O D A
1 3,7 %
S IS T E M A M O D A
1 1 ,4%
BENI STRUM ENTALI E
M E Z Z I D I T R A S P O R TO
27 ,0 %
C A R T A , E D IT O R IA E
STAM PA
5 ,2 %
M E T A L LO E P R O D O T T I
IN M E T A LL O
1 2 ,4 %
A LIM E N T A R I, B E V A N D E
E TA B A C C O
9,4 %
PR ODO TTI D A
M IN E R A L I N O N
M E T A L LIF E R I
8,5 %
P R O D .D I
C O M B U S T IB IL I,
P R O D O T T I C H IM IC I E
F A R M A C E U T IC I
11 ,4 %
C A R T A , E D IT O R IA E
STAMPA
7 ,0%
M E T A LL O E P R O D O T T I
IN M E T A LL O
14 ,6%
8
P R O D .D I
C O M B U S T IB ILI,
P R O D O T T I C H IM IC I E
F A R M A C E U TIC I
P R O D O TT I D A
9,5 %
M IN E R A LI N O N
M E TA L LIF E R I
6 5%
L’attività dell’esercizio 2003
SANPAOLO IMI Investimenti per lo Sviluppo SGR (Sviluppo SGR) si inserisce nell’ambito degli indirizzi strategici di sviluppo della
Linea di private equity del Gruppo SANPAOLO IMI, presidiata dalla sub-holding SANPAOLO IMI Private Equity S.p.A. e dalle sue
controllate, con focalizzazione sulla promozione e gestione di fondi chiusi, finanziati in parte con risorse proprie e in parte prevalente
con risorse raccolte sul mercato. La società, partecipata al 100% da SANPAOLO IMI Private Equity Spa, dispone di un capitale
sociale di due milioni di euro interamente sottoscritto.
L’esercizio 2003 è stato contraddistinto dall’avvio operativo del Fondo di promozione del capitale di rischio per il Mezzogiorno,
fondo chiuso riservato, con durata di 10 anni, il cui regolamento era stato approvato dalla Banca d’Italia nell’agosto 2002. In data 14
aprile 2003 si è chiuso infatti il periodo di fund raising , con l’integrale sottoscrizione delle quote oggetto di collocamento, pari a un
commitment complessivo di 100 milioni.
Il capitale risulta sottoscritto oltre che da SANPAOLO IMI Private Equity, per una quota pari al 40,50%, anche da altri importanti
investitori qualificati esteri, quali il Fondo Europeo degli Investimenti – FEI (35%) e la CDC PME (10%). Ad essi si aggiungono
prestigiose Fondazioni bancarie ed alcuni imprenditori ed associazioni industriali meridionali, che coprono la percentuale rimanente.
Infine, le quote di classe B (pari all’1% del commitment complessivo), portatrici di diritti patrimoniali collegati alla performance del
Fondo, sono state sottoscritte dalla SGR, per il successivo parziale ricollocamento presso il Team di Investimento dedicato.
Con la chiusura del periodo di sottoscrizione è decorsa la maturazione delle commissioni fisse di gestione riconosciute alla Vostra
SGR, che ne rappresentano la principale fonte di ricavo e che le hanno permesso di chiudere l’esercizio 2003 in utile per 315 mila
euro.
Nel corso del 2003 il Fondo ha investito complessivi 9.895 mila euro nelle due prime operazioni, rientranti a pieno titolo nella
tipologia delle partecipazioni target prevista dal Regolamento del Fondo, costituita da piccole e medie imprese meridionali con
programmi di sviluppo.
Nel corso del mese di novembre il Fondo ha infatti acquisito una quota del 35,16% di Hardis, azienda farmaceutica napoletana
attiva nel settore degli emoderivati, con un esborso di 8.125 mila euro. L’operazione, di tipologia “development capital”, è stata
conclusa in coinvestimento con gli altri fondi sponsorizzati da SANPAOLO IMI Private Equity, Cardine Impresa ed Eptasviluppo, i
quali, con un’operazione parallela di “replacement capital”, sono entrati nel capitale di Kedrion, società capogruppo che controlla la
stessa Hardis.
Nel mese di dicembre il Fondo ha concluso il suo secondo investimento, entrando con una quota del 9,00% nella compagine
azionaria di Proel, azienda teramana leader nel settore della strumentazione e accessori per lo spettacolo. L’operazione, di
tipologia “replacement capital”, ha comportato nel 2003 un esborso di 1.770 mila euro, con impegno al versamento di un ulteriore
importo massimo di 432 mila euro nel 2004, al completamento delle due diligence in corso. Anche in questo caso il deal è stato
concluso in coinvestimento con gli altri fondi sponsorizzati da SANPAOLO IMI Private Equity, Cardine Impresa ed Eptasviluppo,
che hanno partecipato alla medesima iniziativa.
9
La struttura organizzativa della Società
Sul finire dell’anno, con delibera di Consiglio, è stata approvata la nuova struttura organizzativa della Vostra Società, la quale è
divenuta operativa a partire dal primo gennaio 2004.
SANPAOLO IMI Investimenti per lo Sviluppo SGR: Struttura Organizzativa
Consiglio di
Amministrazione
Presidente
Internal
Auditing
Comitato di
Investimento
Amministratore
Delegato
Team di
Investimento
° Responsabile
° Specialisti
Responsabile
Amministrativo
Outsourcing
Amministrativo
Dall’Amministratore Delegato dipendono le funzioni aziendali, suddivise tra presidio delle attività gestionali e presidio delle attività
amministrative.
Le attività gestionali relative al Fondo sono presidiate dal Team di investimento, a cui è affidata la selezione e la strutturazione delle
proposte di investimento e disinvestimento, sottoposte al vaglio di un Comitato di Investimento, a cui partecipano senza diritto di voto
i due rappresentanti dei sottoscrittori esteri. Il processo deliberativo si completa con la decisione finale del Consiglio di
Amministrazione, su proposta esclusiva del Comitato di Investimento. Il Team di Investimento cura anche il monitoraggio
sull’andamento delle partecipazioni del Fondo, di norma accompagnato dalla presenza di propri rappresentanti negli organi delle
partecipate.
Infine è istituito un Comitato Consultivo, composto dai Rappresentanti degli Investitori, con l’incarico di esprimere pareri sulle
proposte del Fondo e di rilasciare informazioni sulle operazioni in conflitto di interessi.
All’interno della SGR è previsto un Responsabile Amministrativo, alle dirette dipendenze dell’Amministratore Delegato, con compiti di
presidio dei rapporti amministrativi con i sottoscrittori del Fondo, tra cui, in particolare, la redazione del Rendiconto del Fondo. Al
Responsabile Amministrativo compete anche la verifica dei livelli del servizio prestato dall’outsourcer dei servizi amministrativi ed il
controllo del corretto assolvimento degli obblighi normativi da parte dell’outsourcer medesimo.
Il contratto di outsourcing dei servizi amministrativi forniti dalla Controllante SANPAOLO IMI Private Equity, prevede, a partire dal
primo gennaio 2004, le seguenti attività:
> contabilità e bilancio della SGR e del Fondo e relative segnalazioni di vigilanza;
> assistenza su problematiche legali, fiscali e societarie;
> gestione delle spese e liquidità aziendale;
> budget e controllo di gestione;
> personale, sviluppo organizzativo, information technology e servizi logistici.
Infine, l’attività di controllo interno, alle dipendenze del Presidente, è curata dalla Funzione Internal Auditing della Controllante.
10
Andamento economico e patrimoniale
Dopo il risultato negativo dell’esercizio 2002 (pari a euro 261.597), coerente con la fase di avvio della Società, la gestione 2003 si è
chiusa con utile netto di 314.827 euro, leggermente superiore al budget iniziale, che prevedeva un risultato di periodo di 294 mila
euro.
Nel dettaglio, hanno concorso alla formazione del risultato di esercizio le seguenti voci.
Il margine di interesse, pari a 44 mila euro, è riconducibile per la totalità ad interessi attivi su investimenti a tempo della liquidità
aziendale.
Le commissioni nette da servizi si sono assestate a 1,8 milioni, unicamente rappresentate dalle commissioni di gestione del Fondo
“Mezzogiorno”, pari, su base annua, al 2,5% del patrimonio sottoscritto.
Quanto ai costi di gestione, l’onere complessivo per il personale distaccato presso la società si è assestato a 713 mila euro, mentre
la Società non ha dipendenti propri.
Le altre spese amministrative sono risultate pari a 557 mila euro, con un contenimento di 224 mila euro rispetto a quanto previsto nel
budget iniziale.
I proventi straordinari netti, pari a 27 mila euro, sono per buona parte riconducibili alle sopravvenienze sorte nell’anno e
comprendono l’utilizzo integrale del fondo rischi ed oneri futuri, stanziato nel 2002, in quanto ritenuto non più necessario.
L’utile ante imposte si è pertanto collocato a 580 mila euro mentre le imposte sul reddito di esercizio, che recepiscono lo scarico di
imposte prepagate e gli accantonamenti IRPEG ed IRAP di competenza del periodo, sono risultate pari a 265 mila euro.
Con riferimento alla situazione patrimoniale di fine periodo, il patrimonio netto, comprensivo della perdita 2002 portata a nuovo (262
mila euro) e del risultato economico della gestione 2003 (315 mila euro), si è collocato a 2,1 milioni, mantenendosi ampiamente
sopra il limite minimo previsto per le SGR dalla Banca d’Italia, pari a 1 milione di euro.
Le altre voci del passivo, pari a 657 mila euro, sono prevalentemente riconducibili a debiti di funzionamento nei confronti di società
del Gruppo, connessi alla periodica liquidazione dei costi per personale distaccato e per prestazione di servizi in outsourcing. Ad
esse si sommano 201 mila euro di accantonamenti al fondo imposte.
Le attività sono essenzialmente costituite dalla liquidità depositata presso la Capogruppo, pari a euro 2,6 milioni. Fra i titoli
immobilizzati sono iscritti 125 mila euro per il capitale versato a valere sulle quote di categoria B del Fondo “Mezzogiorno”,
sottoscritte dalla società in quanto gestore dello stesso.
Rapporti con le società del Gruppo
La società, oltre al citato rapporto di outsourcing con la Controllante SANPAOLO IMI Private Equity, intrattiene rapporti con altre
società del Gruppo SANPAOLO IMI relativi a:
Conto corrente bancario presso SANPAOLO IMI S.p.A. regolato a condizioni di mercato;
Personale distaccato dalla Controllante SANPAOLO IMI Private Equity e dalla Capogruppo SANPAOLO IMI.
Nel corso dell’esercizio, la liquidità creatasi è stata impiegata con depositi a scadenza determinata, presso la Capogruppo
SANPAOLO IMI, a condizioni di mercato.
Nella nota integrativa sono evidenziati i rapporti intrattenuti con le società del Gruppo SANPAOLO IMI S.p.A.
Altre informazioni
Ai sensi del 2° comma dell’art. 2428 del codice Civile, si precisa inoltre che:
non esistono attività di ricerca e sviluppo;
la Società non ha e non ha mai avuto in portafoglio azioni proprie o azioni di società controllanti;
dopo la chiusura dell’esercizio non si sono verificati fatti tali da influenzare i dati del bilancio al 31 dicembre 2003.
11
Si informa inoltre, in materia di adempimenti indotti dalla normativa sulla “privacy”, che il documento programmatico per la sicurezza
ai sensi dell’art. 6 del DPR n. 318/1999 è stato predisposto ed è in corso l’aggiornamento dello stesso. ai sensi della regola 19 del
Disciplinare Tecnico – Allegato B – al D.Lgs. N. 196/2003, la cui redazione sarà completata nei termini di legge.
Proposta di destinazione del risultato di periodo
Ai sensi dell’art. 36 dello Statuto della Società, si propone la destinazione dell’utile di esercizio, pari a euro 314.826,94, come segue:
euro 15.741,35, pari al 5% dell’utile di esercizio, a riserva legale;
euro 261.597,29 a copertura totale della perdita pregressa;
euro 37.488,30 alla controllante SANPAOLO IMI Private Equity a titolo di dividendo ordinario.
Si propone di porre in pagamento i dividendi nella misura su indicata a partire dal primo giorno lavorativo successivo alla data di
approvazione del bilancio da parte dell’Assemblea dei soci.
Nel caso di approvazione di tale proposta, dopo il pagamento dei dividendi, il patrimonio netto della società risulterà così articolato:
euro
Capitale sociale
Riserva legale
Totale patrimonio netto
2.000.000,00
15.741,35
2.015.741,35
Napoli, 27 febbraio .2004
Il Consiglio di Amministrazione
12
STATO PATRIMONIALE
E
CONTO ECONOMICO
AL
31 DICEMBRE 2003
13
STATO PATRIMONIALE redatto in base agli schemi del D.Lgs n. 87/92
ATTIVO
10. Cassa e disponibilità
20. Crediti verso enti creditizi:
a) a vista
b) altri crediti
43.777
2.600.000
60. Azioni, quote e altri titoli a reddito variabile
31/12/2003
31/12/2002
137
500
2.643.777
1.727.211
1.727.211
125.000
70 Partecipazioni
0
130. Altre attività
142.377
140. Ratei e risconti attivi:
a) ratei attivi
b) risconti attivi
212.725
55
55
Totale dell’attivo
PASSIVO
50. Altre passività
60. Ratei e risconti passivi:
a) ratei passivi
b) risconti passivi
2.911.291
1.940.491
31/12/2003
31/12/2002
496.672
157.094
160.015
160.015
80. Fondi per rischi ed oneri:
a) fondi di quiescenza e per obblighi simili
b) fondi imposte e tasse
c) altri fondi
30.844
30.844
201.374
201.374
120. Capitale
14.150
14.150
2.000.000
2.000.000
140. Riserve:
d) altre riserve
160. Utili (perdite) portati a nuovo
(261.597)
170. Utile (perdita) d’esercizio
Totale del passivo
GARANZIE E IMPEGNI
314.827
(261.597)
2.911.291
1.940.491
31/12/03
31/12/02
10. Garanzie rilasciate
20. Impegni
875.000
14
CONTO ECONOMICO redatto in base agli schemi del D.Lgs n. 87/92
COSTI
2003
2002
10. Interessi passivi e oneri assimilati
147
20. Commissioni passive
909
286
1.270.124
426.597
40. Spese amministrative:
a) spese per il personale
di cui:
- salari e stipendi
- oneri sociali
- trattamento di fine rapporto
b) altre spese amministrative
1.270.124
426.597
90. Rettifiche di valore su crediti e accantonamenti
per garanzie e impegni
14.150
100. Rettifiche di valore su immobilizzazioni finanziarie
15.000
110. Oneri straordinari
1.362
130. Imposte sul reddito dell’esercizio
265.216
140. Utile di esercizio
314.827
Totale
RICAVI
10. Interessi attivi e proventi assimilati
di cui:
- su titoli a reddito fisso
(132.810)
1.867.585
308.223
2003
2002
44.637
46.626
1.787.671
-
-
30. Commissioni attive
70. Altri proventi di gestione
6.500
80. Proventi straordinari
28.777
100. Perdita di esercizio
261.597
Totale
1.867.585
15
308.223
STATO PATRIMONIALE riclassificato
Dati in euro
ATTIVO
31-dic-03
Cassa e depositi presso banche
Immobilizzazioni finanziarie
- titoli
- partecipazioni
31-dic-02
2.643.914
1.727.711
125.000
0
125.000
Altre immobilizzazioni
Attività diverse
Totale dell'attivo
PASSIVO
0
0
142.377
212.780
2.911.291
1.940.491
31-dic-03
31-dic-02
Altre voci del passivo
656.687
187.938
Fondi per rischi ed oneri
201.374
14.150
- imposte e tasse
201.374
- altri fondi
14.150
Patrimonio netto
2.053.230
1.738.403
- capitale sociale e sovrapprezzo di emissione
- riserve
2.000.000
-
2.000.000
- utili (perdite) a nuovo
- utile (perdite) del periodo
(261.597)
314.827
(261.597)
2.911.291
1.940.491
Totale del passivo
GARANZIE E IMPEGNI
31-dic-03
Garanzie rilasciate
Impegni
16
31-dic-02
0
0
875.000
0
CONTO ECONOMICO riclassificato
Dati in euro
Consuntivo
Consuntivo
2003
2002
Interessi attivi e proventi assimilati
Interessi passivi e oneri assimilati
44.637
46.626
-147
0
MARGINE D'INTERESSE
44.490
46.626
Commissioni nette su servizi e proventi netti da intermediazione
Profitti netti da operazioni finanziarie e dividendi su azioni
Dividendi su partecipazioni
1.786.762
-286
0
0
0
0
MARGINE D'INTERMEDIAZIONE
1.831.252
46.340
Spese amministrative
-1.270.124
-426.597
- spese per il personale: comandato
-713.295
-133.429
- costi e spese diversi
-554.340
-291.637
-2.489
-1.531
0
0
0
0
- rettifiche di valore su immobilizzazioni materiali
0
0
- rettifiche di valore su immobilizzazioni immateriali
0
0
561.128
-380.257
0
0
0
-14150
-15.000
0
- imposte indirette e tasse
Altri proventi (oneri) netti
Rettifiche nette su immobilizzazioni materiali ed immateriali
RISULTATO DI GESTIONE
Accantonamenti per rischi ed oneri
Rettifiche nette di valore su crediti e accantonamento per garanzie e
impegni
Rettifiche nette di valore su immobilizzazioni finanziarie
- rettifiche di valore su immobilizzazioni finanziarie
-15.000
- riprese di valore su immobilizzazioni finanziarie
UTILE DELLE ATTIVITA' ORDINARIE
Proventi straordinari netti
UTILE LORDO
0
0
546.128
-394.407
33.915
0
580.043
-394.407
Variazione del fondo per rischi finanziari generali
Imposte sul reddito
0
0
-265.216
132.810
UTILE NETTO
314.827
-261.597
17
NOTA INTEGRATIVA
18
NOTA INTEGRATIVA
PREMESSA – INFORMAZIONI GENERALI SUL BILANCIO
1. - Struttura e contenuto del bilancio al 31/12/2003
2 - Revisione contabile del bilancio
PARTE A – CRITERI DI VALUTAZIONE
Sezione 1 - L’illustrazione dei criteri di valutazione
Sezione 2 - Le rettifiche e gli accantonamenti fiscali
PARTE B – INFORMAZIONI SULLO STATO PATRIMONIALE
Sezione 1 - I crediti
Sezione 2 - I titoli
Sezione 3 - Partecipazioni
Sezione 4 - Altre voci dell’attivo
Sezione 5 - I fondi
Sezione 6 - Il capitale e le riserve
Sezione 7 - Altre voci del passivo
Sezione 8 - Attività e passività verso imprese del Gruppo
Sezione 9 - Le garanzie e gli impegni
Sezione 10 - Concentrazione e distribuzione delle attività e delle passività
PARTE C – INFORMAZIONI SUL CONTO ECONOMICO
Sezione
Sezione
Sezione
Sezione
Sezione
Sezione
1 - Gli interessi e i dividendi
2 - Le commissioni
3 - Le spese amministrative
4 - Le rettifiche, le riprese e gli accantonamenti
5 - Altre voci del conto economico
6 - Altre informazioni sul conto economico
PARTE D – ALTRE INFORMAZIONI
Sezione
Sezione
Sezione
Sezione
1 - Personale
2 - Gli Amministratori e i Sindaci
3 - Impresa Capogruppo
4 - Informazioni relative al Fondo mobiliare chiuso “Fondo di promozione del capitale di rischio per il Mezzogiorno”.
19
PREMESSA - INFORMAZIONI GENERALI SUL BILANCIO
1. - Struttura e contenuto del bilancio al 31/12/03
Il bilancio della società è stato predisposto in base alle vigenti disposizioni di cui al decreto legislativo 27 gennaio 1992, n. 87,
emanato in attuazione della Direttiva CEE 86/635, ed al provvedimento n. 103/92 della Banca d’Italia che detta gli schemi e le regole
di bilancio per le società ed enti finanziari.
Il bilancio è costituito dallo stato patrimoniale, dal conto economico e dalla presente nota integrativa, ed è corredato dalla relazione
degli amministratori sull’andamento della gestione e sulla situazione dell’impresa.
Il bilancio trova corrispondenza nella contabilità aziendale, la quale rispecchia interamente le operazioni dirette ed indirette che la
Società ha posto in essere nel corso dell’ anno.
La nota integrativa, contenente le informazioni previste dalla Banca d’Italia nelle succitate istruzioni, è suddivisa in sezioni che
illustrano i singoli aspetti della gestione aziendale e fornisce le informazioni necessarie a rappresentare con chiarezza ed in modo
veritiero e corretto la situazione patrimoniale, la situazione finanziaria ed il risultato economico al 31/12/2003.
Al bilancio della società sono allegati i seguenti documenti:
•
•
Prospetto delle variazioni nei conti di patrimonio netto
Rendiconto finanziario
Il bilancio verrà depositato nei termini di legge presso la sede sociale.
I dati di conto economico, stato patrimoniale e le diverse tabelle di nota integrativa al 31/12/2003 sono raffrontabili con i dati al
31/12/2002.
2. - Revisione contabile del bilancio
Il bilancio della Società è sottoposto a revisione contabile obbligatoria, ai sensi del primo comma dell’articolo 9 del Decreto
Legislativo 24 febbraio 1998 n° 58, il relativo incarico è stato conferito alla società di revisione PricewaterhouseCoopers S.p.A. per il
triennio 2002 – 2004.
20
PARTE A - CRITERI DI VALUTAZIONE
Il bilancio al 31/12/2003 della Società è redatto in conformità alle disposizioni di legge e facendo riferimento ai principi contabili
nazionali.
Sezione 1 - L'illustrazione dei criteri di valutazione
Vengono di seguito illustrati i criteri di valutazione utilizzati per la redazione del bilancio di esercizio.
I crediti
I crediti, comprensivi di capitali a scadere e di capitali ed interessi scaduti, sono iscritti al valore di presumibile realizzo, determinato
considerando la specifica situazione di solvibilità dei debitori.
I titoli
I titoli immobilizzati
I titoli immobilizzati sono destinati ad essere mantenuti durevolmente nel patrimonio aziendale a scopo di stabile investimento.
Sono classificati fra i titoli immobilizzati le quote di classe B del Fondo comune di investimento chiuso gestito sottoscritte sulla base
di quanto previsto nel regolamento del Fondo stesso.
I titoli immobilizzati sono valutati al costo di acquisto o sottoscrizione e vengono svalutati in caso di perdite di valore ritenute
durevoli.
Il valore originario dei titoli viene ripristinato qualora siano venuti meno i motivi della svalutazione effettuata.
Le partecipazioni
Per partecipazioni si intendono le quote nel capitale di altre imprese, rappresentate o meno da titoli, detenute come investimento
duraturo e stabile.
Sono classificate tra le partecipazioni anche le quote rappresentative del fondo patrimoniale di associazioni, e quindi
rappresentative del diritto di voto spettante, in quanto assimilabili ad un conferimento a capitale sociale d’impresa.
Il valore del costo viene svalutato in presenza di perdite di valore considerate durevoli.
I ratei e risconti
Sono iscritte in tali voci quote di costi e proventi, comuni a due o più esercizi, al fine di realizzare il principio della competenza
temporale.
Non sussistono rettifiche per ratei e risconti apportate direttamente ai conti patrimoniali di pertinenza.
I debiti
I debiti sono iscritti al valore nominale.
I fondi per rischi ed oneri
Il Fondo imposte e tasse
Il fondo imposte e tasse risulta costituito a fronte delle imposte sui redditi e delle imposte sulle attività produttive dell’esercizio di
competenza.
21
Fiscalità differita
La fiscalità differita viene determinata sulla base dell’effetto fiscale connesso alle differenze temporanee tra il valore contabile delle
attività e passività ed il loro valore fiscale che determineranno importi imponibili e deducibili nei futuri periodi di imposta. A tali fini, in
aderenza al principio contabile emanato dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti come interpretato dalla Banca d’Italia
nella circolare n. 10938 del 11 agosto 1999, si intendono “differenze temporanee imponibili” quelle che nei periodi futuri
determineranno importi imponibili (ad esempio le plusvalenze differite) e “differenze temporanee deducibili” quelle che negli esercizi
futuri determineranno importi deducibili (ad esempio gli accantonamenti ed i costi deducibili in esercizi successivi).
Le attività per imposte anticipate generate da differenze temporanee deducibili e dalle perdite fiscali recuperabili, vengono iscritte in
bilancio, se esiste la ragionevole certezza del loro recupero, alla voce “altre attività” dello stato patrimoniale in contropartita del
conto economico.
Le passività per imposte differite generate da differenze temporanee imponibili vengono iscritte, in contropartita del conto
economico, nella sottovoce 80b. dello stato patrimoniale “Fondo imposte e tasse”.
Il saldo complessivo relativo alle imposte correnti, alla variazione delle imposte anticipate e alla variazione delle imposte differite
viene iscritto nella voce “Imposte sul reddito dell’esercizio” del conto economico con il pertinente segno algebrico.
Le attività per imposte anticipate e le passività per imposte differite devono essere computate applicando ai valori nominali delle
corrispondenti differenze temporanee le aliquote d’imposta si presume saranno in vigore nei periodi in cui si verificheranno le
“inversioni” delle medesime differenze temporanee.
Costi e ricavi
Gli interessi attivi e passivi, i proventi e gli oneri assimilati relativi a titoli, crediti e debiti, anche se indicizzati o subordinati, nonché gli
altri ricavi e costi, sono rilevati e contabilizzati secondo il principio della competenza temporale, con l’opportuna rilevazione di ratei e
risconti attivi e passivi.
Sezione 2 - Le rettifiche e gli accantonamenti fiscali
Nel corso dell’esercizio non sono stati effettuati accantonamenti e rettifiche che abbiano la finalità esclusiva di ottenere benefici
fiscali in applicazione di norme tributarie.
22
PARTE B - INFORMAZIONI SULLO STATO PATRIMONIALE
SEZIONE 1 - I CREDITI
1.1 Composizione della voce 20 “crediti verso enti creditizi”
I crediti verso enti creditizi si riferiscono a rapporti intrattenuti con la Capogruppo SANPAOLO IMI S.p.A. e relativi al saldo attivo di
conto corrente, pari a euro 44 mila, nonché a deposti a termine per 2,6 milioni di euro.
Nel precedente esercizio il saldo attivo di conto corrente con SANPAOLO IMI S.p.A. era pari ad euro 1,7 milioni.
SEZIONE 2 - I TITOLI
I titoli di proprietà, esposti alle voce 60 dell’attivo dello stato patrimoniale, si riferiscono interamente a titoli immobilizzati.
2.1 I titoli immobilizzati
Il portafoglio titoli immobilizzati, che accoglie un importo di 125 mila euro, è costituito dai primi due versamenti al Fondo di
promozione del capitale di rischio per il Mezzogiorno, pari al 12,5% dell’importo sottoscritto di complessivi 1.000.000 di euro. In
particolare la SGR detiene n. 20 quote di Classe B, del valore nominale di 50.000 euro cadauna, dello stesso, sottoscritte in base a
quanto stabilito nel Regolamento del Fondo.
migliaia di euro
Voci/Valori
Valore di bilancio
1. Titoli di debito
1.1 Titoli di Stato
1.2 Altri titoli
- quotati
- non quotati
2. Titoli di capitale
- quotati
- non quotati
Valore di mercato
-
-
125
125
Totale
125
125
125
125
2.2 Variazioni annue dei titoli immobilizzati
migliaia di euro
A. Esistenze iniziali
0
B. Aumenti
B 1. Acquisti e sottoscrizioni
C. Diminuzioni
125
125
-
D. Rimanenze finali
125
SEZIONE 3 – LE PARTECIPAZIONI
Le partecipazioni di cui alla voce 70 dell’attivo sono totalmente svalutate e rappresentano le quote costitutive del fondo patrimoniale
dell’Associazione Studi e Ricerche per il Mezzogiorno.
23
Tale partecipazione è stata completamente svalutata in linea con il Regolamento della stessa che, in caso di scioglimento, non
contempla la restituzione dei contributi in conto capitale, essendone prevista la devoluzione ad altra associazione con analoghe
finalità o ai fini di pubblica utilità. Il medesimo Regolamento prevede inoltre la perdita di ogni diritto al patrimonio dell’associazione in
caso di cessazione della stessa per qualsiasi motivo.
3.1 Variazioni annue delle partecipazioni
migliaia di euro
A. Esistenze iniziali
0
B. Aumenti
B 1. Acquisti e sottoscrizioni
C. Diminuzioni
C 1 Rettifiche di valore
15
15
15
15
D. Rimanenze finali
0
SEZIONE 4 - ALTRE VOCI DELL'ATTIVO
Le “Altre attività” (voce 130) alla data del 31 dicembre 2003 ammontano a euro 142 mila.
Al 31 dicembre 2002 la medesima voce presentava un importo di 213 mila euro.
Tali voci erano così composte:
migliaia di euro
31/12/03
31/12/02
Crediti verso l’Erario per ritenute d’acconto subite
Credito verso l’Erario per prepagate IRAP
Credito verso l’Erario per prepagate IRPEG
Spese di costituzione/funzionamento del Fondo da addebitare allo stesso
Altre attività
Totale
12
69
54
7
133
80
142
213
Le attività in oggetto, in quanto totalmente esigibili, non hanno comportato rettifiche di valore.
Al 31 dicembre 2002 le spese di costituzione del Fondo, riferibili interamente a consulenze relative al “Fondo di promozione del
capitale di rischio per il Mezzogiorno”, ammontavano ad 80 mila euro. Tali spese, conformemente al regolamento del Fondo,
erano state addebitate allo stesso sulla base di apposita delibera Consiliare ed incassate in data 10 luglio 2003. Nel corso del 2003
sono state sostenute ulteriori spese di competenza del Fondo, per complessivi 54 mila euro, che saranno incassati nel 2004.
24
SEZIONE 5 – I FONDI
5.1 Fondi per rischi ed oneri (voce 80)
Il fondo per rischi ed oneri, di cui alla voce 80 del passivo dello stato patrimoniale, ammonta a euro 201 mila, unicamente riferibile al
Fondo imposte e tasse per l’IRAP del periodo, pari a euro 59 mila, e per l’IRPEG, pari a euro 142 mila.
5.1.1 Movimentazione della voci 80. b) e 80 c) dei“Fondi per rischi ed oneri”
Saldo al 31/12/02
Utilizzi
Incrementi
Fondo imposte e tasse
Fondo rischi ed oneri
migliaia di euro
Saldo al 31/12/03
201
201
14
0
14
Il fondo rischi ed oneri è stato utilizzato interamente in quanto ritenuto eccedente rispetto alle motivazioni per le quali era stato
costituito.
SEZIONE 6 - IL CAPITALE E LE RISERVE
Il patrimonio netto della Società di cui alle voci 120, 160 e 170 del passivo dello stato patrimoniale è così composto:
31/12/03
Patrimonio netto
- Capitale sociale
- Perdita dell’esercizio 2002 portata a nuovo
- Utile (perdita d’esercizio)
2.000
-262
315
2.053
migliaia di euro
31/12/02
2.000
-262
1.738
Il capitale della società pari a euro 2 milioni è interamente sottoscritto e versato ed è suddiviso in n. 2.000 azioni del valore nominale
unitario di euro 1.000 cadauna.
In allegato si riporta il prospetto delle variazioni del patrimonio netto avvenute nel corso dell’esercizio.
25
SEZIONE 7 - ALTRE VOCI DEL PASSIVO
Le voci 50 e 60 del passivo dello stato patrimoniale presentano il seguente dettaglio:
31/12/03
migliaia di euro
31/12/02
Altre passività (voce 50)
Ratei e risconti passivi (voce 60)
497
160
157
31
Totale
657
188
7.1 Composizione della voce 50 “altre passività”
La voce “Altre passività” risulta così composta:
migliaia di euro
31/12/03
31/12/02
Debiti verso fornitori di beni e servizi
Debiti verso l’Erario per ritenute su redditi di lavoro autonomo e di lavoro dipendente
Debiti verso società del Gruppo per ribaltamento costi personale distaccato
Altre passività
317
175
5
Totale
497
108
13
36
157
La voce “debiti verso fornitori di beni e servizi” comprende 244 mila euro per servizi resi dalla Controllante SANPAOLO IMI Private
Equity.
7.2 Composizione della voce 60 “ratei e risconti passivi”
I ratei passivi sono così composti:
31/12/03
Ratei passivi
- costi per il personale distaccato
160
160
migliaia di euro
31/12/02
31
31
Risconti passivi
Totale ratei e risconti passivi
160
Non vi sono rettifiche per ratei e risconti passivi apportate direttamente ai conti patrimoniali di pertinenza.
26
31
SEZIONE 8 – ATTIVITA’ E PASSIVITA’ VERSO IMPRESE DEL GRUPPO
Le attività e passività creditizie della Società verso le imprese del Gruppo SANPAOLO IMI , in essere a fine periodo, sono così
composte e ripartite:
migliaia di
euro
31/12/02
31/12/03
a) Attività
crediti
obbligazioni e altri titoli di debito
Titoli con carattere subordinato
Altre attività
2.644
b) Passività
debiti
Altre passività
ratei passivi
2.644
1.727
593
433
160
1.727
122
91
31
c) Garanzie e impegni
garanzie rilasciate
impegni
I crediti verso imprese del Gruppo sono costituiti dal saldo attivo del conto corrente presso la SANPAOLO IMI S.p.A. , pari ad euro
44 mila e da crediti per investimenti a tempo con la suddetta per euro 2.600 mila.
La voce “altre passività” è così composta:
euro 37 mila per costi per personale prestato da SANPAOLO IMI;
euro 138 mila per costi per personale prestato da SANPAOLO IMI Private Equity;
euro 244 mila per servizi svolti in outsourcing da SANPAOLO IMI Private Equity;
euro 5 mila relativi ad altri debiti verso SANPAOLO IMI Private Equity;
euro 6 mila per riversamento compensi organi societari a SANPAOLO IMI;
euro 3 mila per riversamento compensi organi societari a Banca OPI.
La voce “ratei passivi” è così composta:
euro 116 mila per ratei passivi di costi del personale comandato dalla controllante SANPAOLO IMI Private Equity;
euro 44 mila per ratei passivi di costi del personale comandato dalla Capogruppo SANPAOLO IMI.
SEZIONE 9 – LE GARANZIE E GLI IMPEGNI
9.1 Composizione della voce 10 “Garanzie rilasciate”
La Società non ha rilasciato garanzie alla data del 31 dicembre 2003.
9.2 Composizione della voce 20 “Impegni”
Gli impegni assunti dalla Società ammontano a euro 875 mila e si riferiscono all’impegno residuo al versamento delle quote B
sottoscritte nel “Fondo di promozione del capitale di rischio per il Mezzogiorno”.
27
SEZIONE 10 – CONCENTRAZIONE E DISTRIBUZIONE DELLE ATTIVITA’ E DELLE PASSIVITA’
10.1 Distribuzione territoriale delle attività e delle passività
La distribuzione territoriale delle attività e delle passività della Società al 31/12/2003 sulla base del paese di residenza della
controparte è così articolata:
Voci/Paesi
Italia
1. Attivo
1.1 Crediti verso enti creditizi
1.2 Crediti verso enti finanziari
1.3 Titoli di debito e di capitale diversi
dalle partecipazioni
Altri paesi della UE
Altri Paesi
2.769
2.644
migliaia di euro
Totale
2.769
2.644
125
125
-
2. Passivo
2.1 Debiti verso enti creditizi
2.2 Debiti verso enti finanziari
2.3 Debiti verso clientela
3. Garanzie e impegni
875
875
10.2 - Distribuzione temporale delle attività e delle passività
La distribuzione delle attività e delle passività in essere al 31/12/2003 in base alla durata residua è la seguente:
Voci/Durate residue
1. Attivo
1.1 Titoli del Tesoro
rifinanziabili
1.2 Crediti verso enti creditizi
1.3 Crediti verso enti finanziari
1.4 Crediti verso partecipate
1.5 Obbligazioni e altri titoli di
debito
1.6 Operazioni “fuori bilancio”
a vista
44
44
Durata determinata
fino a 3
oltre 3
oltre 1 anno
mesi
mesi fino a
fino a 5 anni
12 mesi
tasso
tasso
fisso
indiciz
zato
2.600
2.600
oltre 5 anni
Tasso
fisso
migliaia di euro
Durata
Totale
indetermi
nata
tasso
indiciz
zato
2.644
2.644
2. Passivo
2.1 Debiti verso banche
2.2 Debiti verso enti finanziari
2.3 Debiti verso clientela
2.4 Debiti rappresentati da titoli
2.5 Passività subordinate
2.6 Operazioni “fuori bilancio”
28
PARTE C - INFORMAZIONI SUL CONTO ECONOMICO
SEZIONE 1 - GLI INTERESSI E I DIVIDENDI
Gli interessi attivi, esposti alla voce 10 della sezione ricavi del conto economico, presentano il seguente dettaglio:
2003
migliaia di euro
2002
a) su crediti verso banche
b) su crediti verso società del Gruppo
45
2
45
Totale
45
47
Gli “interessi attivi su crediti verso banche” comprendono gli interessi maturati sul conto corrente per euro 1.531 e gli interessi
maturati su depositi a tempo per euro 43.100. I valori sono esposti al lordo della ritenuta alla fonte.
SEZIONE 2 - LE COMMISSIONI
Le commissioni esposte alla voce 20 della sezione costi e alla voce 30 della sezione ricavi, evidenziano i seguenti valori:
migliaia di euro
2003
2002
Commissioni attive (voce 30 – sezione ricavi)
Commissioni passive (voce 20 – sezione costi)
1.787,7
(0,9)
(0,3)
Totale
1.786,8
(0,3)
2.1 Composizione della voce 30 – sezione ricavi – “commissioni attive”
Le commissioni attive sono totalmente rappresentate dalle commissioni di gestione del Fondo di promozione del capitale di rischio
per il Mezzogiorno, maturate dalla data di chiusura delle sottoscrizioni, avvenuta in data 14 aprile 2003, fino al 31 dicembre 2003.
2.2 Le commissioni passive
Le commissioni passive esposte alla voce 20 della sezione costi si riferiscono principalmente a spese ed oneri bancari.
29
SEZIONE 3 - LE SPESE AMMINISTRATIVE
Le spese amministrative, indicate alla voce 40 della sezione costi del conto economico, si riferiscono esclusivamente alla sottovoce
b) non avendo la Società personale proprio.
3.1 Composizione della voce 40.b “altre spese amministrative”
2003
Oneri per personale comandato
Fitti passivi
Premi di assicurazione
Oneri per il funzionamento degli organi collegiali
Contributi ad associazioni di categoria e divese
Canoni di accesso banche dati
Outsourcing servizi amministrativi ed informatici
Spese di consulenza
Spese per relazioni esterne
Spese per telecomunicazioni
Compenso società di revisione
Spese di rappresentanza e spese promozionali
Cancelleria e materiale per ufficio
Abbonamenti, acquisti pubblicazioni, periodici, quotidiani
Altre spese
713
31
207
29
6
245
3
2
2
23
3
2
2
Totale
Imposte indirette e tasse
- Iva su acquisti indetraibile
- Altre imposte e tasse
Totale
Totale “altre spese amministrative”
30
migliaia di euro
2002
133
12
191
50
18
2
10
6
2
1
1.268
425
1
1
2
2
2
1.270
427
SEZIONE 4 – LE RETTIFICHE, LE RIPRESE E GLI ACCANTONAMENTI
2003
Accantonamenti per rischi ed oneri (voce 70 – sezione costi)
migliaia di euro
2002
14
Rettifiche di valore su immobilizzazioni finanziarie (voce 100 – sezione costi)
15
Totale
15
14
La voce 100 della sezione costi – “Rettifiche di valore su immobilizzazioni finanziarie” accoglie la rettifica di valore di 15.000 euro,
relativa all’integrale svalutazione della partecipazione nell’Associazione Studi e Ricerche per il Mezzogiorno, voce nella quale è stato
contabilizzato il contributo per il Fondo di dotazione di tale Associazione, secondo le indicazioni della Capogruppo. L’integrale
svalutazione della partecipazione è stata apportata in quanto il Regolamento dell’Associazione non prevede la restituzione dei
contributi in conto capitale sia in caso di scioglimento sia in caso di uscita dalla stessa.
31
SEZIONE 5 - ALTRE VOCI DEL CONTO ECONOMICO
2003
Altri proventi di gestione (voce 70 – sezione ricavi)
migliaia di euro
2002
6
Proventi straordinari (voce 80 – sezione ricavi)
29
Oneri straordinari (voce 110 – sezione costi)
-1
Imposte sul reddito dell’esercizio (voce 130 – sezione costi)
-265
133
Totale
-231
133
5.1 Composizione della voce 70 – sezione ricavi – “altri proventi di gestione”
L’importo di tale voce, pari a 6.500 euro, è relativo ai riversamenti per emolumenti percepiti da dipendenti distaccati, partecipanti ad
organi collegiali. La voce non era presente nel 2002.
5.2 Composizione della voce 80 – sezione ricavi – “ricavi straordinari”
L’importo di tale voce, pari a 28.777,03, è relativo a sopravvenienze attive sorte nell’anno e comprende l’utilizzo integrale del fondo
rischi ed oneri futuri, stanziato nel 2002 per 14.150 euro, in quanto non più ritenuto necessario. La voce non era presente nel 2002.
5.3 Composizione della voce 110 – sezione costi – “oneri straordinari”
L’importo di tale voce, pari a 1.361,90 euro, è relativo a sopravvenienze passive sorte nell’anno. La voce non era presente nel 2002.
5.4 Composizione della voce 130 – sezione costi – “imposte sul reddito dell’esercizio”
Le imposte sul reddito di competenza del periodo (voce 130 sezione costi) presentano un saldo negativo di 265 mila euro
determinato dalla rilevazione dell’onere fiscale corrente del periodo e dalle variazioni intervenute al credito per imposte.
La voce si suddivide come segue:
IRAP del periodo
IRPEG del periodo
Utilizzo imposte anticipate
Imposte anticipate sorte nel periodo
Totale
SEZIONE 6 - ALTRE INFORMAZIONI SUL CONTO ECONOMICO
6.1 Distribuzione territoriale dei proventi
I proventi ordinari conseguiti dalla Società fino al 31/12/2003 sono tutti riconducibili all’Italia.
32
2003
2002
59
142
132
-68
265
-133
-133
PARTE D - ALTRE INFORMAZIONI
SEZIONE 1 – PERSONALE
Al 31 dicembre 2003 l’organico della Società è costituito esclusivamente da personale distaccato da altre società del Gruppo: in
particolare sono distaccati 6 dipendenti dalla Controllante SANPAOLO IMI Private Equity S.p.A. e 3 dipendenti dalla Capogruppo
SANPAOLO IMI.
I dipendenti distaccati sono così ripartiti per categoria di appartenenza:
31/12/03
31/12/02
Dirigenti
Quadri direttivi
Restante personale
2
6
1
1
5
Totale
9
6
SEZIONE 2 - GLI AMMINISTRATORI E I SINDACI
Con atto costitutivo del 7 gennaio 2002 a rogito Notaio Dott. Morone, repertorio 96632, sono stati nominati il Consiglio di
Amministrazione ed il Collegio Sindacale della Società determinandone i rispettivi emolumenti complessivi. Con successiva delibera
del Consiglio di Amministrazione del 28/01/02 sono stati determinati gli emolumenti per i singoli esponenti dei due organi.
In ottemperanza al citato atto gli emolumenti di competenza dell’anno 2003, al lordo dei gettoni di presenza, risultano i seguenti:
migliaia di euro
2002
2003
1.1 Compensi
a) amministratori
b) sindaci
156
36
1.2 Crediti e garanzie rilasciate
a) amministratori
b) sindaci
-
192
149
34
-
-
183
-
I debiti della Società in essere a fine 2003 nei confronti degli Amministratori e Sindaci per emolumenti e gettoni di presenza
ammontano a euro 49 mila al lordo delle ritenute.
La Società non ha erogato crediti e garanzie ai propri Amministratori e Sindaci né alle imprese da questi controllate.
SEZIONE 3 - IMPRESA CAPOGRUPPO
La Società al 31/12/2003 è controllata al 100% dalla SANPAOLO IMI Private Equity S.p.A. che è a sua volta interamente controllata
dalla SANPAOLO IMI S.p.A., capogruppo del Gruppo Bancario SANPAOLO IMI, con sede in Torino, Piazza San Carlo n. 156,
iscritto nell’Albo dei gruppi bancari al n. 1025/6.
L’impresa Capogruppo redige il bilancio consolidato secondo il diritto dello Stato sottoponendolo a controllo legale dei conti.
SEZIONE 4 – INFORMAZIONI RELATIVE AL FONDO MOBILIARE CHIUSO “FONDO DI PROMOZIONE DEL CAPITALE DI
RISCHIO PER IL MEZZOGIORNO”.
Il Fondo è stato costituito con regolamento approvato dalla Banca d’Italia in data 19 agosto 2002. La chiusura delle sottoscrizioni è
avvenuta in data 14 aprile 2003 con il raggiungimento dell’obiettivo di collocamento pari a euro 100.000.000,00.
33
Al 31 dicembre 2003 il patrimonio versato del Fondo ammonta a euro 12.500.000 (pari al 12,5% del patrimonio totale sottoscritto di
euro 100.000.000); pertanto il valore nominale di ciascuna delle 2.000 quote in cui è ripartito il Fondo ammonta a euro 50.000, di cui
euro 6.250 già versati.
Le principali caratteristiche del Fondo sono le seguenti:
•
•
•
•
importo:
durata:
quota unitaria:
categoria di quote:
• versamento delle quote:
• rimborso:
euro 100.000.000;
10 anni (prorogabile);
euro 50.000;
classe A riservate agli investitori qualificati;
classe B riservate alla SGR;
entro 20 gg. successivi al richiamo degli impegni comunicato dalla SGR a mezzo
raccomandata A.R., nei limiti della quota oggetto di richiamo;
alla scadenza. Sono peraltro previsti rimborsi parziali di quote a fronte di
disinvestimenti.
Napoli, 27 febbraio 2004
Il Consiglio di Amministrazione
34
ALLEGATI AL BILANCIO
35
PROSPETTO DELLE VARIAZIONI NEI CONTI DEL PATRIMONIO NETTO
Dati in euro
Data
Descrizione
01/01/2003 Saldo iniziale
Capitale
sociale
Riserva
legale
2.000.000
10/04/2003 Destinazione risultato di esercizio
31/12/2003 Risultato di esercizio
31/12/2003 Saldo finale
Altre
riserve
Utili
(perdite)
a nuovo
2.000.000
36
Risultato
di
esercizio
Totale
-261.597
1.738.403
-261.597
261.597
314.827
0
314.827
-261.597
314.827
2.053.230
RENDICONTO FINANZIARIO PER L’ESERCIZIO 2003
Dati in euro
1.727.211
A) Indebitamento finanziario netto
B) Disponibilità liquide generate (assorbite) dalle operazioni di esercizio
1.056.203
liquidità generata dalla gestione corrente
315.677
Utile di esercizio
314.827
Rettifiche di valore su immobilizzazioni finanziarie
15.000
Utilizzo fondo rischi ed oneri
(14.150)
variazioni nel capitale di esercizio
740.526
Altre attività e altre passività
539.152
Fondo imposte
201.374
C) Disponibilità monetarie generate (assorbite dall'attività di investimento)
(140.000)
Investimenti in immobilizzazioni
- partecipazioni
(15.000)
- titoli immobilizzati
(125.000)
D) Variazione netta delle disponibilità liquide
363
E) Indebitamento finanziario netto al 31/12/2003
2.643.777
37
RELAZIONE DEL
COLLEGIO SINDACALE
38
RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE ALL’ASSEMBLEA
DEI SOCI SUL BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31/12/2003
Il bilancio d’esercizio 2003, che viene sottoposto al Vostro esame per l’approvazione, è stato a noi trasmesso nei termini di legge e
risulta redatto nel rispetto delle disposizioni di cui al D. Lgs. 87/1992, nonché secondo il provvedimento della Banca d’Italia del
31/7/1992, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 186 dell’8/8/1992 supplemento n. 103, che detta gli schemi
e le regole di bilancio per le società ed enti finanziari.
La Società risulta, infatti, soggetta alle citate disposizioni in quanto iscritta nell’albo delle società di gestione del risparmio di cui
all’art. 35, 1° comma, del decreto legislativo del 24 febbraio 1998, n. 58.
Il bilancio, costituito dallo stato patrimoniale, dal conto economico e dalla nota integrativa, riflette in modo chiaro e corretto le
operazioni poste in essere dalla Società nel corso dell’esercizio.
Il bilancio, redatto nel rispetto dei principi della prudenza, della prospettiva del funzionamento dell’impresa e della competenza,
risponde ai fatti ed alle informazioni di cui abbiamo avuto conoscenza a seguito della partecipazione alle riunioni degli organi sociali,
nonché dell’esercizio dei poteri di vigilanza e controllo previsti dalla legge.
La relazione sulla gestione redatta dal Consiglio di Amministrazione illustra in modo completo ed esauriente la situazione
economica, patrimoniale e finanziaria della Società e l’andamento della gestione nel corso del 2003.
La relazione precisa inoltre che non sono intervenuti fatti dopo la chiusura dell’esercizio tali da influenzare il bilancio chiuso al
31/12/2003.
Infine, la Relazione degli Amministratori Vi informa sui rapporti con le società del Gruppo e sull’andamento delle attività demandate
in outsourcing, che risultano in linea con le indicazioni della Banca d’Italia relative al decentramento di funzioni aziendali.
I criteri di valutazione adottati dal Consiglio di Amministrazione risultano conformi alle norme stabilite dalla legge, integrate dai
principi contabili raccomandati dai Consigli Nazionali dei Dottori Commercialisti e Ragionieri, nonché ai criteri seguiti dalla società
Capogruppo SANPAOLO IMI S.p.A. per la redazione del proprio bilancio consolidato.
I suddetti criteri adottati sono conformi a quelli adottati nell’esercizio precedente e sono illustrati nella nota integrativa, la quale è
suddivisa in sezioni che, a loro volta, forniscono il dettaglio delle singole poste dello stato patrimoniale e del conto economico.
Precisiamo inoltre che non sono state effettuate rivalutazioni ai sensi delle specifiche disposizioni di legge e dichiariamo altresì che
non sono state operate deroghe ai criteri di valutazione.
L’iscrizione in bilancio delle attività per imposte anticipate, alla cui determinazione non concorrono perdite fiscali, trova giustificazione
nella redditività attesa nei prossimi esercizi così come espressa nel budget 2004/2005 approvato dal Consiglio di Amministrazione
della Società.
Diamo infine atto del rispetto delle norme di legge in merito al deposito del bilancio della Società antecedente l’Assemblea.
Nel corso dell’esercizio abbiamo svolto l’attività di vigilanza sull’adeguatezza della struttura organizzativa, accertando l’avvenuta
adozione di provvedimenti atti ad assicurarla, sul rispetto dei principi di corretta amministrazione, sull’adeguatezza dei sistemi di
controllo e sul regolare svolgimento della gestione.
In particolare:
• abbiamo vigilato, nel rispetto delle scelte operate dal Consiglio di Amministrazione, sulla gestione della Società e sulla
conformità degli atti compiuti dagli Amministratori alla legge, allo statuto sociale ed ai generali principi di prudenza e diligenza, il
tutto sulla scorta della partecipazione alle riunioni del Consiglio di Amministrazione nonché delle tempestive informazioni
ricevute relativamente alle operazioni poste in essere dalla Società;
• abbiamo acquisito conoscenza e vigilato, per quanto di nostra competenza, sull’assetto organizzativo della Società e
sull’osservanza dei principi di corretta amministrazione, anche tramite contatti con la Società di revisione e con la funzione di
Internal Auditing ai fini del reciproco scambio di dati e informazioni rilevanti;
• abbiamo vigilato sull’adeguatezza del sistema amministrativo contabile, nonché sulla sua affidabilità a rappresentare in modo
corretto i fatti di gestione, mediante l’esame di documenti aziendali e l’analisi del lavoro svolto dalla Società di Revisione,
incaricata dei controlli contabili continui ai sensi dell’art. 155 del D.Lgs n. 58/98. Nel corso delle verifiche trimestrali a noi
demandate abbiamo potuto constatare che i registri e le scritture contabili sono tenuti nel rispetto delle disposizioni legali e
statutarie, così come abbiamo rilevato la correttezza degli adempimenti civilistici, fiscali e previdenziali;
• abbiamo esaminato i fatti di gestione in funzione della verifica del regolare funzionamento dei settori operativi e delle attività
demandate in outsourcing.
Vi segnaliamo, inoltre, che non si è proceduto ad alcuna comunicazione alla Banca D’Italia ex art. 112 D.Lgs. 385/93.
Abbiamo preso visione della relazione sui reclami ( nessun reclamo ad oggi è pervenuto), redatta dal responsabile del Controllo
Interno ai sensi dell’art. 59, comma 4, delibera CONSOB n. 11522 del 1° luglio 1998, così come delle relazioni riassuntive redatte ai
sensi dell’art. 57, comma 6, della medesima delibera CONSOB n. 11522 concernente le verifiche effettuate dalla Funzione di
39
Controllo Interno in relazione all’anno 2003.
Nel corso dell’attività svolta e sulla base delle informazioni ottenute dalla Società di revisione non sono emersi fatti significativi da
menzionare nella presente relazione.
In considerazione di quanto sopra, avendo anche esaminato il contenuto della relazione redatta dalla Società di revisione
PricewaterhouseCoopers S.p.A. in data 12/03/2004, esprimiamo parere favorevole all’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2003
che si compendia in sintesi nelle seguenti cifre:
Totale attivo
Totale passivo escluso patrimonio netto
Totale patrimonio netto
unità di euro
“
“
2.911.291
858.061
2.053.230
L’utile di esercizio ammontante a euro 314.827 scaturisce dal saldo tra i costi pari a euro 1.552.758 ed i ricavi pari a euro 1.867.585.
Concordiamo con la proposta formulata dal Consiglio di Amministrazione di ripartire l’utile di esercizio come segue:
euro 15.741,35, pari al 5% dell’utile di esercizio, a riserva legale;
euro 261.597,29 a copertura totale della perdita pregressa;
euro 37.488,30 alla controllante SANPAOLO IMI Private Equity a titolo di dividendo ordinario.
Bologna, 17 marzo 2004
Il Collegio Sindacale
40
RELAZIONE DELLA
SOCIETA’ DI REVISIONE
41
42