Rientrato a Macerata, a seguito di contrasti con alcuni colleghi e
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Rientrato a Macerata, a seguito di contrasti con alcuni colleghi e
11 12 14 13 Rientrato a Macerata, a seguito di contrasti con alcuni colleghi e superiori, consegna nel 1814 le dimissioni; si ritira a Filottrano dove inizia ad amministrare i beni acquistati nel frattempo, quelli della famiglia Spada, quelli di proprietà ecclesiastica e quelli relativi all’appannaggio dell’ex viceré d’Italia Eugenio Beauharnais nel Dipartimento del Metauro, chiamati poi della Casa Ducale di Leuchteuberg. 15 11 1816, dicembre 2, Macerata La contessa Giulia Medici Spada scrive a un suo amico di Roma, elogiando le altissime qualità di Beltrami sia come giudice che come persona e, dato che passerà l’inverno nella capitale, lo prega di riceverlo nella sua casa. 12 1817, maggio 19, Ancona Foglio del giornale d’entrata dei beni che il principe Eugenio (Beauharnais), viceré d’Italia, possiede ad Ancona. 13 1817, ottobre 10, S. Maria Nuova Il cappellano di S. Maria Nuova, venuto a conoscenza del suo imminente viaggio, prega Beltrami di ordinare all’amministratore di proseguire a solennizzare la festa dei Protettori della città e a contribuire all’elemosina per l’Ufficio di S. Vincenzo. 14 1817, ottobre 11, Osimo Il cardinale Pelagalli, vescovo di Osimo, comunica a Beltrami che i rappresentanti dell’ospedale della città gli hanno riferito della magnanimità da lui mostrata nel somministrare un prestito per l’acquisto di grano e nel fare delle donazioni. 15 1817, ottobre 12, Filottrano Il governatore di Filottrano ringrazia Beltrami per la generosità con cui ha donato somme “vistose” a beneficio dei poveri della comunità.