una finestra sul mondo

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una finestra sul mondo
All’indomani dei drammatici fatti di Parigi, le classi III A Casal Bertone e III A
Facchinetti hanno discusso con la docente di francese sulle terribili atrocità accadute
nella città la sera del 13 novembre per mano di terroristi Isis. In particolare, gli studenti
si sono soffermati a riflettere sui loro sentimenti, le loro emozioni, le loro sensazioni di
paura e preoccupazione alla luce di quanto vissuto. Le impressioni e gli stati d’animo
sono racchiusi nelle immagini e nelle parole di seguito:
“A seguito di quello che è successo il 13 novembre a Parigi, noi pensiamo che sia stato un
atto crudele verso persone innocenti. Non esiste motivo per uccidere una persona,
soprattutto per la propria religione. Nessuna religione dice di uccidere il prossimo. La
Francia sta passando un periodo buio a causa di questa tragedia, a noi dispiace molto per
questi sgradevoli avvenimenti che ci circondano”. Eric, Eleonora, Cristina
“Noi pensiamo che l’attacco a Parigi abbia colpito molte persone, ma il problema è che
lo stato francese è andato subito a bombardare la Siria, procurando ulteriori danni e
uccidendo altri innocenti. Oltre alla gente morta a Parigi, qualche giorno prima erano
stati uccisi moltissimi bambini e donne dei quali non si è parlato per niente nei
telegiornali. Ora tutti noi viviamo con la paura di morire: questo, in parte, è proprio
quello che aveva intenzione di fare l’Isis”. Guendalina, Francesco, Omar, Joshua,
Katherina
“A seguito di quello che è successo a Parigi, noi pensiamo che sia stato un atto
agghiacciante. Strumentalizzare la fede per interessi economici è un gesto immorale
perché si sconvolgono negativamente il pensiero e la moralità di milioni di persone. È
bruttissimo perdere un caro per una guerra fintamente santa e per colpa di vari stati
combattenti credenti solo nel dio denaro. Sentite condoglianze da parte nostra verso tutte
le famiglie francesi, russe, siriane, e per tutte le persone morte per colpa di questa guerra,
e per tutti i musulmani civili che verranno discriminati a causa di tutto ciò.
#PRAYFORPARIS”. Federico, Sara, Manuela, Simone.
Classi 3^A Secondaria Casalbertone e 3^A Secondaria Facchinetti
…………Un commando di attentatori kamikaze ha colpito sei volte in 33 minuti, sparando
all'impazzata sulla folla, in strada e nei locali, soprattutto fra giovani che stavano
trascorrendo il venerdì sera fuori casa. Almeno 129 i morti e oltre 300 feriti, alcuni in
gravissime condizioni. L' Isis non ha fatto differenza tra bambini, giovani, o anziani; Loro
avevano dato l'annuncio di attaccare la Francia già molti mesi prima e tra i prossimi posti
che vogliono attaccare c'è anche Roma. La nostra forza deve essere il coraggio della
quotidianità
Classe 2^A (Secondaria Facchinetti)
Cari lettori, una recente notizia ci rende molto felici: per la prima volta nella storia
dell’Arabia Saudita, 17 donne sono state elette alle elezioni municipali. Saranno
consiglieri comunali. Una svolta epocale, nonostante l’esiguo numero di candidate: solo
979 donne contro 6.917 uomini. Si chiama Salma la prima donna di cui è stata annunciata
l’elezione in Arabia Saudita, ultimo Paese al mondo ad aprire il suo sistema elettorale al
voto femminile, per incentivarne l’affluenza alle urne è stato loro offerto il taxi gratuito
per recarsi ai seggi. Salma e altre candidate hanno presentato programmi che promettono
di risolvere i problemi della società in cui vivono: un maggior numero di asili nido per le
madri che lavorano, la creazione di centri giovanili con attività sportive e culturali, strade
più agevoli, parcheggi, raccolta dei rifiuti meglio organizzata e città più verdi. E' bello
sapere che, finalmente, in un paese in cui le donne sono sempre state sottomesse le cose
stanno cambiando.
Classe 2^B (Secondaria Facchinetti)
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