Linee guida di trattamento

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Linee guida di trattamento
Linee guida di trattamento
Per clienti fuori dagli Stati Uniti d'America
Sede centrale di Cutera Inc.
3240 Bayshore Boulevard, Brisbane, CA 94005 Stati Uniti
Tel: +1 415 657 5500
Fax: +1 415 330 2444
www.cutera.com
I seguenti parametri di trattamento sono stati definiti ESCLUSIVAMENTE per l'unità GenesisPlus
e non devono essere usati per i laser Nd:YAG dei sistemi Xeo, CoolGlide o ExcelV.
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Cutera GenesisPlus è un laser Nd:YAG (1064 nm) a struttura di impulsi brevettata, progettato per trattare in modo
sicuro ed efficace tutti i fototipi e la pelle abbronzata. Può essere usato su tutto il corpo, ad eccezione degli occhi e
del contorno occhi. Le indicazioni comuni comprendono:








Miglioramento dell'aspetto delle unghie con onicomicosi
Verruche
Riduzione delle cicatrici: inclusa la riduzione delle cicatrici ipertrofiche e dei cheloidi
Miglioramento della texture cutanea
Riduzione delle dimensioni dei pori
Riduzione delle rughe
Rosacea/rossore diffuso
Poichilodermia di Civatte
PREREQUISITO
Il dispositivo GenesisPlus può essere utilizzato solo da sanitari qualificati che abbiano prima ricevuto adeguata
formazione, letto attentamente il manuale operativo di GenesisPlus (fornito in dotazione con il laser) e visto la
presentazione (GenesisPlus Training Presentation) disponibile sul sito Web Cutera VIP.
VALUTAZIONE DEL PAZIENTE
Questo è un dispositivo medico. È importante ottenere l'anamnesi completa del paziente e il suo consenso informato
firmato. Consultare il manuale operativo per ulteriori informazioni, tra cui gli eventi transitori previsti e i possibili eventi
avversi.
Determinare l’etnia e il fototipo usando la scala di Fitzpatrick allegata.
Controindicazioni: gravidanza e pazienti sottoposti a trattamento per cancro della pelle
Le considerazioni in merito al paziente comprendono in via non esaustiva quanto segue:










Farmaci assunti (sia di routine che occasionalmente)
o Accutane - non trattare se assunto negli ultimi 6 mesi
o Crisoterapia - può causare una discromia blu-grigio
o Anticoagulanti - possono aumentare il rischio di porpora o di ecchimosi
Vitiligine - può causare una depigmentazione
Herpes - può essere indicato il trattamento preliminare con un farmaco antivirale
Ferite esposte
Diabete - può ostacolare la cicatrizzazione delle ferite
Neuropatie - sensibilità ridotta o intorpidimento
o È necessario valutare l'area da trattare per identificare un eventuale intorpidimento o una ridotta
sensibilità
Precedenti di cheloidi o di cicatrizzazione ipertrofica
Le pelli abbronzate e di colore scuro presentano maggiori rischi di complicanze e/o di problemi di pigmentazione.
Potrebbe essere necessario modificare i parametri per ridurre la probabilità di eventi avversi.
Non usare prodotti autoabbronzanti, abbronzanti spray e così via per almeno 2-4 settimane prima del trattamento
Non trattare lesioni cutanee dubbie. Affidarne la valutazione a uno specialista prima del trattamento.
o Le risorse online sul melanoma comprendono i siti Web www.aad.org e www.cancer.org
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MONITORAGGIO DELLA TEMPERATURA



GenesisPlus dispone di un sensore di temperatura che monitora la
temperatura media su un'area di trattamento più ampia quando il manipolo si
trova a circa 4 cm dal tessuto
La temperatura in gradi Celsius visualizzata sul display corrisponde al colore
delle spie del manipolo
Può essere utilizzata come indicatore dell'aumento di temperatura nel tessuto
o L'aumento di temperatura nel tessuto si ottiene di norma a 39-46 oC
(LED gialli)
Colore LED
Intervallo di
temperatura
Verde
Verde
Verde
Giallo
Giallo
Rosso
26-30 oC
31-34 oC
35-38 oC
39-42 oC
43-46 oC
47-50 oC
POSIZIONAMENTO DEL MANIPOLO



Quando si eseguono trattamenti per ringiovanimento,
cicatrici o onicomicosi, porre il manipolo a un'altezza di circa
4 cm dall'area di trattamento, mantenendo tale distanza per
l'intero trattamento
Accertarsi che il raggio della distanza di lavoro più piccolo
sia centrato rispetto al raggio di puntamento più grande
Il sensore della temperatura non è visibile
Sensore di
temperatura
invisibile
Raggio di
puntamento visibile
Raggio della
distanza di lavoro
visibile
OCCHIALI PROTETTIVI

TUTTI i presenti nella sala di trattamento devono indossare
appositi occhiali di protezione.
o Controllare la lunghezza d’onda e la densità ottica
(>=6,1 a 1064 nm) riportate su tutti gli occhiali degli
Occhiali dell'operatore
operatori.
o I pazienti possono scegliere di indossare gli occhiali
di protezione destinati agli operatori durante i trattamenti che non coinvolgono il viso
Occhiali
del paziente
SELEZIONE DEI PARAMETRI
I parametri consigliati vengono forniti come guida e si basano sul feedback dei medici.



La fluenza è l’energia misurata in J/cm2
o Può essere necessario ridurre la fluenza nel caso di aree contenenti
bersagli più estesi
Per ampiezza o durata di impulso si intende la durata di ciascun impulso
laser misurata in millisecondi (ms)
o Ridurre la durata di impulso per trattamenti più aggressivi
o Aumentare la durata di impulso per trattamenti più conservativi
La frequenza di ripetizione è il numero di impulsi erogati al secondo,
misurata in Hz
o Può essere necessario ridurre la frequenza di ripetizione per
accrescere il comfort del paziente.
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ONICOMICOSI - ESECUZIONE DELLA PROCEDURA
Per evitare complicazioni




Si sconsiglia di usare anestetici o blocchi nervosi, giacché è richiesto il feedback del
paziente
I pazienti affetti da neuropatia potrebbero non essere in grado di fornire un feedback
o Maggiore rischio di eventi avversi
Non trattare le aree tatuate o le aree circonvicine
Impianti
o La reazione agli impianti metallici non è nota
o Pacemaker - mantenersi ad almeno 15 cm di distanza dall'impianto
Preparazione del paziente











Rimuovere lo smalto per le unghie e pulire le dita di mani e piedi
Rimuovere o coprire eventuali gioielli (inclusi gli anelli per le dita dei piedi)
Pulire accuratamente tutte le unghie
Rasare l'area da trattare se vi sono molti peli
Non usare anestetici topici, giacché è richiesto il feedback del paziente
Se l'unghia è spessa più di 2 mm è possibile limarla
o Si consiglia l'uso di un evacuatore di fumo e di mascherine antifumo laser filtranti fino a 0,1 micron
durante la limatura
È possibile intaccare l'unghia con una limetta per valutare la crescita dell'unghia sana
Prima del trattamento iniziale, fotografare l'area per futuro riferimento
TUTTI i presenti nella sala di trattamento devono indossare appositi occhiali di protezione
L'operatore dovrà attenersi alle precauzioni universali (guanti, mascherine e così via)
Durante il trattamento laser, l'uso di un evacuatore di fumo e/o di mascherine antifumo laser filtranti fino a
0,1 micron è facoltativo
Selezione dei parametri di trattamento
Iniziare con una bassa frequenza di ripetizione confortevole per il paziente,
aumentandola secondo la tolleranza del paziente stesso
N° di
Durata di Frequenza di
Diametro di
Fototipo
Fluenza
impulso
ripetizione trattamenti
spot
I–IV
14-18 J/cm2
0,3 ms
2 - 3 Hz
1-5
V–VI
12-16 J/cm2
0,3 ms
2 - 3 Hz
1-5
5 mm
Possono rendersi necessari ulteriori impulsi per unghie di dimensioni
maggiori o con gravi infezioni.
Dita dei
Bersaglio
Impulsi totali minimi Alluce/pollice
piedi/delle mani
100 e oltre per
Dita dei piedi
1.000 e oltre per piede
600+
dito del piede
200 e oltre per
Dita delle mani 1.200 e oltre per mano
400+
dito della mano
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100 impulsi e
oltre per dito
del piede
utilizzando più
passaggi
600 impulsi e oltre
utilizzando più
passaggi
400 impulsi e oltre
utilizzando più passaggi
200 impulsi e oltre per dito della
mano utilizzando più passaggi
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Esecuzione del trattamento








Non usare gel
UNGHIA
Si sconsiglia di usare blocchi nervosi, giacché è richiesto il feedback del paziente
Trattare l'intero letto ungueale, la matrice e i solchi laterali, superando di circa
Matrice o solco
Solco ungueale laterale
2 mm il perimetro dell'unghia.
ungueale prossimale
Margine
Mantenere il manipolo perpendicolare alla superficie dell'unghia
distale della
o Accertarsi che il raggio della distanza di lavoro sia centrato rispetto al
lamina
raggio di puntamento (a circa 3-4 cm dal bersaglio)
Lamina
Tecnica di trattamento:
o Gli impulsi devono essere adiacenti
Lunula
 Gli impulsi adiacenti devono essere del raggio di puntamento
più grande, NON del raggio della distanza di lavoro più piccolo
Eponichio
Cuticula
o Non accumulare gli impulsi (erogazione di un impulso dopo l'altro senza
tempo di raffreddamento) e non sovrapporli
Tecnica errata
o Alternare passaggi verticali e orizzontali per ciascun passaggio
o Il movimento deve essere controllato e la frequenza di ripetizione regolata in
base alla tolleranza del paziente
Fasi del trattamento:
o Iniziare con l'alluce o il pollice per poi passare alle dita adiacenti
o Eseguire più passaggi fino a erogare il numero di impulsi consigliato
Tecnica corretta
o Ripetere una delle due sequenze di seguito fino a erogare il numero di
impulsi consigliato
 Trattare ciascun dito fino a raggiungere il punto in cui il paziente
prova disagio, quindi passare al dito adiacente
 OPPURE
 Trattare l'alluce/il pollice con 50-75 impulsi alla volta, quindi passare
alle altre dita con 25 impulsi per dito alla volta.
Raggio
Raggio laser
o Il numero di passaggi può variare da paziente a paziente e dipende dalla
della
(area di
tolleranza individuale
distanza di trattamento)
o La tolleranza al dolore diminuisce progressivamente con l'aumentare dei
lavoro
passaggi
o Sospendere il trattamento per 5-10 secondi tra un passaggio e l'altro per
garantire il comfort del paziente
o Nel corso del trattamento si possono notare lampi bianchi o scintille.
Si consiglia di trattare tutte e dieci le dita dei piedi o delle mani
L'endpoint del trattamento è il numero di impulsi
o Sebbene NON sia l'endpoint, la temperatura target può indicare se viene
erogato calore sufficiente al tessuto.
Routine postoperatoria







Per coadiuvare la prevenzione delle reinfezioni:
o Indossare scarpe/calze pulite una volta a casa dopo il trattamento
o Lavare le lenzuola, disinfettare la doccia o la vasca da bagno e passare
l'aspirapolvere sui tappeti il giorno del trattamento
o Applicare una crema antimicotica 2 volte al giorno per circa 2 settimane o
fino a 3 mesi e oltre, a seconda della gravità dell'infezione
o Versare una polvere antimicotica in tutte le scarpe almeno una volta la settimana per almeno 1 mese
o Tenere le unghie corte e pulite, disinfettando gli strumenti dopo ogni uso
o Non camminare a piedi nudi in luoghi pubblici (piscine, palestre e così via)
È possibile applicare lo smalto per unghie una volta trascorse 24 ore dal trattamento
Il numero di trattamenti dipende dalla gravità dell'onicomicosi
o L'intervallo medio tra due trattamenti è di 4-6 settimane
Considerando la crescita lenta delle unghie, i risultati possono non essere visibili prima di 3 o più mesi
o La crescita delle unghie dei piedi può richiedere dai 9 ai 12 mesi e oltre, quella delle unghie delle mani
dai 6 ai 9 mesi e oltre
Per le unghie con gravi infezioni può essere necessario più tempo
Se si sviluppa una vescica, trattarla come ferita
Dopo il trattamento, sui punti caldi è possibile applicare gel pack freddi o compresse fredde
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VERRUCHE - ESECUZIONE DELLA PROCEDURA
Per evitare complicazioni




Possono verificarsi danni tissutali profondi e cicatrizzazione ritardata delle ferite
o Patologie quali il diabete possono ostacolare la cicatrizzazione delle ferite
Non trattare le aree tatuate o con trucco permanente né le aree circonvicine
Potrebbe verificarsi una perdita di capelli/peli
Impianti
o La reazione agli impianti metallici o ai filler non è nota
o Pacemaker - mantenersi ad almeno 15 cm di distanza dall'impianto
Preparazione del paziente







Pulire l'area di trattamento
Rasare l'area da trattare se vi sono molti peli
È possibile utilizzare anestetici per aumentare il comfort del paziente
o L'anestesia locale (lidocaina senza epinefrina) è facoltativa
L'operatore dovrà attenersi alle precauzioni universali (guanti, mascherine e così via)
Si consiglia di utilizzare un evacuatore di fumo
o L'uso di mascherine antifumo laser filtranti fino a 0,1 micron è facoltativo
Prima del trattamento iniziale, fotografare l'area per futuro riferimento
TUTTI i presenti nella sala di trattamento devono indossare appositi occhiali di protezione
o Controllare la lunghezza d’onda e la densità ottica (>=6,1 a 1064 nm) riportate su tutti gli occhiali degli
operatori.
Selezione dei parametri di trattamento



Iniziare con una bassa fluenza e una durata di impulso maggiore, quindi modificare i
parametri in funzione della risposta epidermica
Il cromoforo bersaglio della verruca è la componente vascolare
È necessario regolare i parametri in funzione della posizione, delle dimensioni e/o del colore
della verruca
o Durata di impulso - misurata in millisecondi (ms)
 Bersaglio più piccolo e più chiaro = durata di impulso più breve
 Consigliata in caso di trattamento sulla pianta del piede o su aree callose
 Trattamento più aggressivo
 Bersaglio più grande e più scuro = durata di impulso più lunga
 Consigliata in caso di trattamento su aree ossee, nei pressi di articolazioni o cuticole
 Trattamento meno aggressivo
o Fluenza - misurata in J/cm2
 Bersaglio più piccolo e più chiaro = fluenza più elevata
 Consigliata in caso di trattamento sulla pianta del piede o su aree callose
 Trattamento più aggressivo
 Bersaglio più grande e più scuro = fluenza più bassa
 Consigliata in caso di trattamento su aree ossee, nei pressi di articolazioni o cuticole
 Trattamento meno aggressivo
Dimensioni
Fototipo
Fluenza
Ampiezza
di impulso
Frequenza di
ripetizione
N° di
trattamenti
N° di impulsi
Verruca
I-VI
160-190 J/cm2
8 - 15 ms
N/A
1+
1+
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Selezionare l'icona Indietro sul lato superiore sinistro del display di Genesis per accedere alla schermata per il
trattamento delle verruche. La frequenza di ripetizione e la temperatura non vengono visualizzate.
Esecuzione del trattamento
 Il manipolo va tenuto a 2 cm di distanza dalla pelle e non a 4 cm com'è invece richiesto per il trattamento di
cicatrici o onicomicosi
o È visibile solo il raggio di puntamento più grande
o Il raggio della distanza di lavoro più piccolo e la lettura della temperatura non vengono attivati
 Prima del trattamento può essere necessario ridurre lo spessore delle verruche
 Non usare gel
 Le verruche possono generare scintille durante il trattamento
 Alcune verruche possono richiedere più di un impulso
o NON accumulare gli impulsi (erogazione di un impulso dopo l'altro senza tempo di raffreddamento)
o Sospendere per alcuni secondi tra un impulso e l'altro
o Raffreddare con un gel pack congelato tra un impulso e l'altro
Fasi del trattamento delle singole verruche
 Erogare l'impulso sulla verruca
 Non trattare all'esterno del bordo della verruca
 Raffreddare l'area sottoposta a trattamento tra un impulso e l'altro
 Se la verruca è più piccola del raggio laser:
o Valutare il tessuto circostante prima di erogare ulteriori impulsi per
evitare il trattamento eccessivo del tessuto normale
 Se la verruca è più grande del raggio laser:
o Utilizzare parametri meno aggressivi
o Possono essere necessari più trattamenti (trattare piccole sezioni nel
corso di più sedute)
o Applicare gli impulsi con una sovrapposizione del 10%-50% circa
 Verruche più piccole/più chiare = maggiore sovrapposizione
 Verruche più grandi/più scure = minore sovrapposizione
Fasi del trattamento di verruche a mosaico
 Richiedono di solito più trattamenti
 Utilizzare parametri meno aggressivi
 NON trattare l'intera area delle verruche a mosaico in un'unica sessione
o Trattare solo l'area più scura/spessa, di solito in prossimità del centro
della verruca
o NON sovrapporre gli impulsi. Gli impulsi devono essere adiacenti o
distanziati
o Raffreddare l'area sottoposta a trattamento tra un impulso e l'altro
 Ripetere le fasi di trattamento a ogni seduta successiva
Endpoint
 Verificare se è stato raggiunto l'endpoint dopo il primo impulso
 L'endpoint desiderato è un colore leggermente cinereo visibile subito dopo
l'impulso
o Può essere una variazione cromatica minima
o Se la pelle circostante diventa bianca o edematosa, è stata
probabilmente sottoposta a un trattamento eccessivo e dovrà essere
trattata come ferita
 Se l'endpoint non è stato raggiunto:
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Incrementare la fluenza di 5 J e ridurre la durata di impulso del minimo fino
a raggiungere l'endpoint
o Raffreddare l'area sottoposta a trattamento prima dell'impulso successivo
o Ripetere le fasi del trattamento
Per aumentare il comfort del paziente, è possibile raffreddare l'area
immediatamente dopo il trattamento con gel pack freddi, Zimmer e così via
o

Routine postoperatoria







Le verruche assumono di norma un aspetto nerastro o crostoso entro 24 ore dal
trattamento
Per assicurare il comfort del paziente, è possibile applicare un unguento ed un
bendaggio non adesivo
Se si sviluppa una vescica, trattarla come ferita
Il tessuto trattato viene di norma eliminato entro 1-4 settimane
Possono verificarsi danni tissutali profondi e cicatrizzazione ritardata delle ferite
Può essere necessario più di un trattamento (a distanza di 4-6 settimane)
Dopo il trattamento, sui punti caldi è possibile applicare gel pack freddi o compresse fredde
CICATRICI E RINGIOVANIMENTO CUTANEO - ESECUZIONE DELLA PROCEDURA
Per evitare complicazioni
 Non usare anestetici per uso topico o locale, giacché è richiesto il feedback del paziente
 I pazienti affetti da neuropatia potrebbero non essere in grado di fornire un feedback
o Maggiore rischio di eventi avversi
 Consultare il chirurgo prima di iniziare il trattamento su cicatrici recenti
 Esercitare estrema cautela durante il trattamento perioculare
o Trattare sempre all'esterno del bordo orbitario, dirigendo il fascio lontano
dall'orbita
o È necessario dotare il paziente di occhiali di protezione onde evitare danni oculari
o Il raggio laser va SEMPRE puntato lontano dall'occhio e applicato solamente sulla
pelle all'esterno del bordo orbitario
o Spesso è possibile accrescere la distanza dall'orbita retraendo e allontanando
dall'occhio la pelle da trattare
 Non trattare le aree tatuate o con trucco permanente né le aree circonvicine
 Potrebbe verificarsi una perdita di capelli/peli
 L’esposizione al laser Nd:YAG può danneggiare i denti
o Frapporre una garza umida tra i denti e le labbra
 Impianti
o La reazione agli impianti metallici non è nota
o Pacemaker - mantenersi ad almeno 15 cm di distanza dall'impianto
o Le reazioni ai filler non sono note
Preparazione del paziente








Pulire la pelle, rimuovendo ogni traccia di trucco
Rasare l'area da trattare se vi sono molti peli
Per dividere l’area di trattamento in griglie più piccole è possibile usare una matita bianca per gli occhi, se necessario
Trattare un’area di prova ed osservarla prima di eseguire il trattamento vero e proprio
Non usare anestetici topici, giacché è richiesto il feedback del paziente
Prima del trattamento iniziale, fotografare l'area per futuro riferimento
L'operatore dovrà attenersi alle precauzioni universali (guanti, mascherine e così via)
TUTTI i presenti nella sala di trattamento devono indossare appositi occhiali di protezione
o Controllare la lunghezza d’onda e la densità ottica (>=6,1 a 1064 nm) riportate su tutti gli occhiali degli operatori.
Selezione dei parametri di trattamento
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
Iniziare con una bassa fluenza e una frequenza di ripetizione lenta per osservare le interazioni tra laser e tessuto.
Modificare i parametri in funzione della tolleranza del paziente e della risposta epidermica
 Le aree sensibili, i fototipi più scuri, le cicatrici particolarmente vascolarizzate e le aree con peli folti oppure una
recente esposizione al sole possono imporre di ridurre la fluenza o la frequenza di ripetizione
Ampiezza di Frequenza di
N° di
Dimensioni
Fototipo
Fluenza
N° di impulsi
impulso
ripetizione
trattamenti
Area estesa
(viso, collo o
torace)
Area poco
estesa
(cicatrici)
I–IV
12-18 J/cm2
0,3 ms
7 - 10 Hz
4-6
V–VI
8-14 J/cm2
0,3 ms
5 - 8 Hz
4-6
I–IV
12-16 J/cm2
0,3 ms
4 - 8 Hz
2-6
V–VI
8-12 J/cm2
0,3 ms
4 - 8 Hz
2-6
8,000 – 12,000
500 - 1.000
A seconda delle
dimensioni della
cicatrice
Tecnica di trattamento





Non usare gel
Non usare anestetici per uso topico, giacché è richiesto il feedback del
paziente
Mantenere il manipolo a circa 3-4 cm di distanza dalla superficie cutanea
o Accertarsi che il raggio della distanza di lavoro sia centrato rispetto al
raggio di puntamento.
o Il manipolo deve essere mosso continuamente a zigzag, mantenendo
una distribuzione uniforme degli impulsi
o Il movimento deve essere controllato e la velocità regolata in base alla
tolleranza del paziente
o Trattare ciascuna regione finché il paziente non avverte disagio e non
si sviluppa un eritema (vedere l'esempio illustrato), quindi procedere
con le regioni adiacenti usando più passaggi
A seconda delle impostazioni dell'utente, il laser emette il suono di una goccia
d'acqua ogni 25, 100 e 500 impulsi (cicatrici), oppure ogni 100, 1000 e 5000
impulsi (ringiovanimento cutaneo).
o Questi segnali acustici permettono di seguire l'avanzamento del
trattamento senza dover guardare il display
Durante il trattamento di pelli scure, cicatrici o punti caldi può essere necessario
raffreddare il bersaglio o effettuare una breve pausa
Trattamento di cicatrici
o Consultare il chirurgo prima di iniziare il trattamento su cicatrici recenti
o Includere sempre il tessuto attorno alla cicatrice facendo attenzione
alla comparsa di un eritema della cicatrice (endpoint)
 La cicatrice assorbe più energia della pelle circostante
 Non fare affidamento sul calore della pelle circostante come
endpoint
 La ridotta sensibilità della cicatrice aumenta il rischio di ustioni
o Eseguire il trattamento effettuando un movimento a zigzag sulla
cicatrice
 Non trattare con movimenti lineari
o Durante il trattamento può essere necessario fare delle pause e/o
raffreddare con un gel pack congelato
o Possono essere richiesti diversi trattamenti
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Ringiovanimento cutaneo
 Per assicurare l'aumento di temperatura nel tessuto, dividere il viso in più zone (vedere l'esempio).
o Fronte - dividere a metà
o Area perioculare - NON trattare le palpebre superiori
o Le guance vanno suddivise in 2-3 sezioni
o Aree periorali
 È possibile trattare il bordo vermiglio labiale
 L’esposizione al laser Nd:YAG può danneggiare i denti
 Frapporre una garza umida tra i denti e le labbra
 Esercitare estrema cautela durante il trattamento perioculare
o È necessario dotare il paziente di occhiali di protezione onde evitare danni
oculari
o Il raggio laser va SEMPRE puntato lontano dall'occhio e applicato
solamente sulla pelle all'esterno del bordo orbitario
o Spesso è possibile accrescere la distanza dall'orbita retraendo e
allontanando dall'occhio la pelle da trattare
Routine postoperatoria






Di norma non sono necessari accorgimenti postoperatori particolari
L'eritema è un evento normale e previsto e si risolve con il tempo
L'edema è una reazione normale
L'intervallo medio tra un trattamento e quello successivo è pari a 2 - 4 settimane
Se si sviluppa una vescica, trattarla come ferita
Dopo il trattamento, sui punti caldi è possibile applicare gel pack freddi o compresse fredde
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Questionario di classificazione Fitzpatrick
PUNTEGGIO
0
1
2
3
4
Qual è il colore
naturale dei capelli?
Rosso sabbia
Biondo
Castano,
biondo scuro
Castano
scuro
Nero
Qual è il colore degli
occhi?
Azzurro, grigio,
verde
Blu, grigio,
verde
Blu
Marrone
scuro
Marrone
nerastro
Qual è il colore delle
aree cutanee non
esposte al sole?
Rossastro
Molto pallido
Pallido con toni
beige
Marrone
chiaro
Marrone
scuro
Quante efelidi sono
presenti nelle aree
cutanee non esposte?
Molte
Alcune
Poche
Pochissime
Nessuna
Cosa accade quando
si resta esposti
TROPPO tempo al sole
senza protezione?
Arrossamento
doloroso,
vesciche,
esfoliazione
Vesciche
seguite da
esfoliazione
Qual è la qualità
dell’abbronzatura?
Nessuna o
leggerissima
Leggermente
ambrata
Abbronzatura
ragionevole
La pelle si
abbronza
facilmente
La pelle
diventa
rapidamente
scura
La pelle diventa scura
dopo un solo giorno di
esposizione?
Mai
Raramente
A volte
Spesso
Sempre
Come reagisce il viso
al sole?
Molto sensibile
Sensibile
Normale
Molto
resistente
Mai avuto
problemi
2–3 mesi fa
1–2 mesi fa
Meno di
1 mese fa
Meno di
2 settimane
fa
Quasi mai
A volte
Spesso
Sempre
Quando è avvenuta
l'ultima esposizione al
Più di 3 mesi fa
sole o a una lampada
abbronzante?
L'area da trattare
viene esposta al sole?
Mai
Ustioni, a volte
Raramente
seguite da
ustioni
esfoliazione
Mai avuto
problemi
TOTALE





00–07
08–16
17–25
25–30
30–40
punti
punti
punti
punti
punti
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=
=
=
=
=
fototipo
fototipo
fototipo
fototipo
fototipo
I
II
III
IV
V e VI
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