Modulo 10: Confezione, parte A
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Modulo 10: Confezione, parte A
IL TESSUTO Per effettuare un posizionamento, cioè la disposizione del cartamodello sulla stoffa è importante conoscere le sue caratteristiche e quelle del tessuto da utilizzare. I tessuti, derivati dalle fibre tessili, possono presentare caratteristiche assai diverse a seconda delle varie tecnologie di produzione. Si possono, con una prima suddivisione, distinguere le stoffe tessute (o tessuti a navetta), i tessuti a maglia, i feltri, i tessuti non tessuti e i tessuti accoppiati. Il tessuto “a navetta” si ottiene dall’intreccio di fili longitudinali o fili di ordito, con fili orizzontali o fili di trama. Durante l’operazione di tessitura vengono stesi in un primo momento i fili d’ordito (fili generalmente più resistenti che determinano la lunghezza e il verso del tessuto), ai quali s’intrecciano i fili di trama (fili generalmente meno resistenti che determinano l’altezza del tessuto). Le parti laterali del tessuto costituiscono le cimose e hanno la funzione di proteggere il tessuto dalle sfilature. ALTEZZA DEL TESSUTO L U N G H E Z Z A D E L T E S S U T O O R D I T O C I M O S E TRAMA ALTEZZA TESSUTO: SEMPLICE CM 140/150 DOPPIA CM 200 78 CENNI DI LAVORAZIONE per il posizionamento della GONNA DRITTA • Eseguire il tracciato del modello; • Ritagliare tutti i pezzi (davanti, dietro, cinturino); • Posizionare tutti i pezzi sulla stoffa predisposta in doppio, con il drittofilo dei pezzi paralleli alla cimosa del tessuto; • Disegnare con il gesso i contorni e i riscontri, in modo che dopo aver tolto il modello, il segno risulti ben delineato sulla stoffa; • Aggiungere i rimessi di cucitura; • Tagliare i contorni. CENNI DI LAVORAZIONE per la confezione della GONNA DRITTA • • • • • • Eseguire i punti lenti; Imbastire riprese e fianchi; Eseguire la cucitura a macchina; Rifinire i rimessi Confezione del cinturino e applicazione in vita; Rifinitura orlo con cucitura a macchina o a mano. 79 CENNI DI MERCEOLOGIA TESSILE Lana La lana è la più diffusa ed importante fibra animale. Caratteristiche: elasticità, buona protezione termica e capacità di assorbimento dell’umidità. • Lavare in acqua tiepida a 30° e sciacquare in acqua fredda e abbondante; • Candeggiare usando solo perborati e solo in caso di necessità, così non scoloriscono i tessuti; • Arrotolare gli indumenti in un asciugamano per assorbire l’eccesso di acqua; • Stendere gli indumenti, per asciugarli, su un piano orizzontale; • Esporre all’ombra, lontano da fonti di calore; • Stirare l’indumento, mettendo un panno inumidito tra il ferro e la lana, a temperatura moderata; • Custodire gli indumenti puliti in un contenitore ben chiuso usando prodotti antitermici (naftalina, canfora…). Seta La seta è l’unica fibra animale, prodotta da insetti, considerata sin dall’antichità sinonimo di lusso. Caratteristiche: termoisolante, leggera, elastica, flessibilità e brillante. • È preferibile il lavaggio a secco (controllare le istruzioni sull’etichetta); • per il lavaggio in casa usare acqua tiepida, non oltre i 30°, e sapone neutro; • sciacquare molto bene in acqua tiepida e strizzare leggermente; • stirare a temperatura molto bassa, interponendo un panno umido. Cotone Il cotone è la fibra tessile vegetale più diffusa al mondo, tratta dalla capsula di una pianta cespugliosa. Caratteristiche: fresca, leggera, elastica e resistente. • Rimuovere le macchie di grasso prima di fare il bucato ed eventualmente procedere con l’ammollo; • I tessuti di cotone stampato vanno lavati in lavatrice, alla temperatura massima di 30°; • È preferibile candeggiare solo i tessuti bianchi; • Inumidire la biancheria prima di stirarla; • Stirare con ferro molto caldo. Lino Il lino è la più antica e pregiata fibra naturale, tratta dallo strato corticale di un pianta erbacea. Caratteristiche: fresca, morbida e resistente all’usura. • Rimuovere le macchie di grasso prima di fare il bucato ed eventualmente procedere con l’ammollo; • Usare il perborato di sodio per sbiancare il lino; • Si può lavare in lavatrice, ma evitando trattamenti troppo energici; • Stirare a temperatura elevata, dopo averlo inumidito. Cupro Il cupro è un filo di origine naturale della purissima cellulosa dei linters del fiore di cotone. Caratteristiche: morbido e resistente dall’aspetto serico. • Leggere attentamente le istruzioni sulle etichette: infatti alcuni tessuti di cupro si possono lavare a mano in acqua tiepida senza strofinare, mentre altri devono essere lavati a secco perché, se bagnati, perdono la loro consistenza; • Stirare con ferro poco caldo. Modal Il modal è un derivato della viscosa. Caratteristiche: morbido e molto confortevole. • Leggere attentamente le istruzioni sulle etichette: infatti alcuni tessuti di modal si possono lavare a mano, in acqua tiepida, sena strofinare, mentre altri devono essere lavati a secco perché, se bagnati, perdono la loro consistenza; • Stirare con ferro poco caldo. Acetato L’acetato è un filo continuo che deriva dalla cellulosa. Caratteristiche: morbido, delicato dall’aspetto serico. • Lavare in acqua tiepida con detersivi neutri; • Lavare a secco quando sia indicato sull’etichette; • Stirare a rovescio a temperatura bassa; • È consigliabile asciugare in piano evitando di strizzare il capo. 80 Viscosa (Rayon) La viscosa è una fibra cellulosica, denominata anche rayon. Caratteristiche: mano dolce aspetto serico e buona resistenza all’usura. • Nel caso in cui il capo possa essere lavato a mano usare acqua molto tiepida, quasi fredda; • È consigliabile asciugare il capo appeso (salvo diverse indicazioni da etichetta), strizzandolo delicatamente. La maglieria deve essere asciugata in piano; • Stirare a temperatura media. Poliestere Il poliestere è una fibra tessile ottenuta in laboratorio. Caratteristiche: elastica con elevata resistenza alla rottura. • Lavare in lavatrice o a mano, usando acqua tiepida; • È consigliabile stirare a temperatura media interponendo un panno (per evitare l’effetto lucido provocato dal ferro). Nylon Il nylon è la prima fibra sintetica. Caratteristica: elevata elasticità: • Lavare normalmente a mano o in lavatrice, a bassa temperatura; • Appendere il capo senza strizzare. Acrilico L’acrilico è una fibra sintetica. Caratteristiche: leggera, morbida, voluminosa e calda. • Lavare in lavatrice, a temperatura tiepida; • Lavare i capi più delicati a mano, strizzando delicatamente l’acqua in eccesso e asciugare appeso. La maglieria deve essere asciugata in piano; • È consigliabile stirare a temperatura medio bassa. 81 IDENTIFICAZIONE DEI MARCHI DI GARANZIA DELLE FIBRE 82 LETTURA E SIMBOLOGIA DELLE ETICHETTE 83 TIPOLOGIE DI CUCITURE CUCITURA SEMPLICE CUCITURA RIBATTUTA CUCITURA DOPPIA PIATTA CUCITURA INGLESE MARGINI APERTI CON RIPIEGO MARGINI APERTI BORDATI ORLO CON FETTUCCIA ORLO A MACCHINA CON RINFORZO 84