Città di seta Quando l`architettura ispira i tessuti del Novecento

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Città di seta Quando l`architettura ispira i tessuti del Novecento
Città di seta
Quando l’architettura ispira i tessuti del
Novecento
MuST, Fondazione Antonio Ratti
8 maggio – 24 luglio 2013
Dal 8 maggio al 24 luglio, le sale del Museo Studio del Tessuto
ospiteranno una nuova mostra dal titolo Città di seta. Quando
l’architettura ispira i tessuti del Novecento.
Il tema di questa esposizione è un omaggio alla mostra organizzata a
Villa Olmo dal Comune di Como, intitolata La città nuova – Oltre
Sant’Elia. Cent’anni di visioni urbane.
Già nel 2011 il MuST aveva organizzato Ritratti di signore – Tessuti
moda e pittura tra Ottocento e Novecento collegata con la rassegna
Boldini e la Belle Époque.
Francia, mousseline di seta,
1923-1924, Museo Studio del
Tessuto
Sede:
Fondazione Antonio Ratti,
Villa Sucota,
via per Cernobbio 19
Como
tel. : 0313384976
Orari Mostra:
tutti i giorni dalle 11 alle 17
Ufficio stampa:
[email protected]
Con il patrocinio di
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La mostra testimonia quanto il tema della città, incarnazione dello
spirito moderno del Novecento, cresca d’importanza durante il secolo
entrando a far parte anche dei motivi iconografici delle arti applicate. É
interessante notare come, per esempio, tra gli anni Venti e Trenta
esso prenda sempre più piede in ambito tessile, proponendosi come
una possibilità inedita nel settore dell’abbigliamento e fantasioso
sostituto dei più canonici disegni floreali. Le immagini di città, spesso
vedute aeree, pubblicate da molte riviste di grande diffusione (come
L’Illustrazione Italiana) diventano un'importante fonte d’ispirazione per
i disegnatori tessili, che giocano in modi nuovi con le forme,
proponendo soluzioni grafiche, a volte quasi astratte.
New York, con i suoi spettacolari grattacieli, nel dopoguerra diviene la
città ispiratrice per eccellenza proprio perché gli edifici, di per sé,
sembrano essere già un motivo decorativo.
La selezione di disegni tessili esposti intende proporsi come un
commentario al gusto di un'epoca, il XX secolo, e ai suoi cambiamenti.
La mostra è stata realizzata attingendo alle collezioni di tessuti del
MuST e grazie all'entusiastico appoggio di Clerici Tessuto, Mantero
Seta, Museo Didattico della Seta, Ratti S.p.A. e di collezionisti privati,
dai cui archivi provengono tessuti, carte-prova e campionari.
L’esposizione costituirà anche l’occasione per presentare al pubblico il
nuovo impianto di illuminazione delle sale del Museo Studio del
Tessuto.