Informatica e copyright

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Informatica e copyright
Informatica e diritti d’autore
Gli autori di programmi software sono garantiti dalla medesima legge che tutela gli autori di opere
letterarie attraverso la Legge n.633 Protezione del diritto d'autore e di altri diritti connessi al suo
esercizio (G.U. n.166 del 16 luglio 1941).
Solo coloro ai quali è attribuito il copyright (diritto d’autore) possono accordare e concedere la diffusione
di copie del software. Le attività di acquisto e vendita di copie non autorizzate di software è un reato.
Quando si acquista un software in realtà si acquista una licenza d’uso.
Il software si suddivide in software di base e applicativo.
Il software di base è rappresentato dal sistema operativo, un programma che permette al computer di
accendersi e di svolgere le operazioni di fondamentale importanza, strettamente collegate all’hardware.
Il software applicativo invece è costituito dall’insieme dei programmi che svolgono i compiti più
disparati, dal gioco, alla videoscrittura, alla contabilità, al foto ritocco e fino al programma per progettare
aerei. I software applicativi non possono tuttavia funzionare senza il software di base.
Il software viene venduto sotto forma di pacchetti contenenti manuali di istruzione e dvd di
installazione.
Esistono tuttavia alcuni software che possono essere utilizzati senza licenza d’uso a pagamento.
Di seguito elenchiamo i più importanti:
Shareware
Lo shareware è una tipologia di licenza software molto popolare sin dai primi
anni novanta. Vengono distribuiti sotto tale licenza in genere programmi
facilmente scaricabili via Internet o contenuti in CD e DVD quasi sempre
allegati alle riviste di Informatica in vendita in edicola.
Il software sotto tale licenza può essere liberamente ridistribuito, e può essere
utilizzato per un periodo di tempo di prova variabile (generalmente 30 giorni).
Scaduti questi termini, per continuare ad utilizzare il software è necessario
registrarlo presso la casa produttrice, pagandone l'importo. All'avvio
dell'applicazione shareware generalmente un nag screen* informa l'utente su
come effettuare la registrazione e sulle condizioni di utilizzo.
* con il termine Nag Screen (chiamato anche begware, annoyware or a nagware) si intende la finestra di
un'applicazione per PC che si apre durante l'esecuzione dell'applicazione stessa, od al suo avvio.
Demo
Freeware
Altre
categorie
Il Demo è un software promozionale in versione ridotta e completamente
gratuita. Nei videogiochi è consuetudine rilasciare la versione demo alcuni
mesi prima dell’uscita sul mercato del programma completo e a pagamento.
I software Freeware sono utilizzabili gratuitamente senza limiti di tempo
Le seguenti categorie vengono tutte considerate "freeware":
Adware. Tali software sono distribuiti freeware, ma richiedono all'utente la
visione di messaggi pubblicitari per il loro utilizzo. I messaggi pubblicitari
vengono normalmente scaricati tramite una connessione internet: per questo
motivo è abbastanza frequente che il software adware contenga spyware.
Donationware. L'autore chiede agli utenti del proprio software di fare una
donazione a sé stesso o ad una terza parte (per esempio un ente benefico). La
donazione di solito è facoltativa, per cui questo genere di software ricade quasi
sempre nella definizione di freeware.
Software di pubblico dominio. Questa categoria di software non è soggetta a
copyright: l'autore, con la dichiarazione del rilascio del suo software al
pubblico dominio, rinuncia esplicitamente a qualsiasi diritto in merito.
Abandonware. Rientra in questa definizione tutto quel software commerciale
che non viene più commercializzato da lungo tempo, ed è quindi considerato
"abbandonato". La licenza originaria di questo software, di solito, essendo di
tipo commerciale proibiva la ridistribuzione o richiedeva un pagamento di
qualche tipo. Il termine "abandonware" viene anche utilizzato come modo
alternativo per indicare un software originariamente commerciale, che è stato
successivamente ed esplicitamente rilasciato come freeware o public domain.