The impossible - Cinema Verdi
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The impossible - Cinema Verdi
Cineforum G. Verdi – Breganze www.cineverdi.it The impossible CAST TECNICO ARTISTICO Regia Juan Antonio Bayona Sceneggiatura Sergio Sanchez Fotografia Oscar Faura Montaggio Elena Ruiz, B. Villaplana Musiche Fernando Velazquez Produzione Apaches Entert., Telecinco Distribuzione Eagles Pictures Paese Spagna 2012 Durata 114 Min PERSONAGGI E INTERPRETI Maria Bennett Naomi Watts Henry Bennett Ewan McGregor Lucas Bennett Tom Holland Thomas Bennett Samuel Joslin Simon Bennett Oaklee Pendergast Karl Sönke Möhring 26 dicembre 2004, mattina, oceano Indiano al largo dell'isola di Sumatra (Indonesia), una violentissima scossa di terremoto, magnitudo 9.3, genera un maremoto con onde anomale alte più di 15 metri; giganteschi terrificanti Tsunami devastano costiere lontane fino a 4500 km (Somalia e Kenya) dall'epicentro. Gli effetti diretti ed indiretti del sisma provocano la morte di quasi 300.000 persone. Una incredibile forza della natura che in 15 ore devasta città e villaggi, distrugge colture e vegetazioni, modifica il paesaggio di un'area geografica grande quanto un quarto del pianeta! L'esistenza di migliaia di uomini e donne subisce un’incredibile e altrettanto repentino cambiamento. 39° anno 8° film The impossible racconta una delle tante tragiche storie capitate in quei momenti ed il regista Juan Antonio Baylona avvisa immediatamente gli spettatori: il film e' tratto da una storia vera. E già, il racconto è talmente incredibile che il regista ha ritenuto opportuno avvisare il pubblico prima di farci vedere la storia. Siamo a Khao Lak, in Thailandia, un'allegra famiglia britannica (in realtà la famiglia è spagnola), si sta godendo una meritata vacanza quando viene investita dalla furia dello tsunami. La prima parte del film ci offre una rappresentazione estremamente efficace e realistica del disastro. L'acqua diventa la principale protagonista per interminabili minuti. La potenza delle immagini è stata possibile anche grazie alla scelta del regista di utilizzare una reale massa d'acqua. I suoni, la musica ostinata e la crudezza delle immagini rendono in maniera molto efficace la paura e la desolazione che attraversano i personaggi durante, ma soprattutto dopo il disastro. L'orrore è la stessa realtà. Orrore che richiama anche la precedente esperienza di regia di Bayona, giovane autore di videoclip e spot pubblicitari, The impossible noto soprattutto per il film horror “The Orphanage”. Finita la tempesta la "pellicola" si concentra sulle incredibili vicissitudini accadute alla protagonista femminile Maria Bennet, magistralmente interpretata dalla splendida Naomi Watts, performance che le ha valso la candidatura ai premi Oscar 2013 quale miglior attrice protagonista, e al marito di lei Henry Bennet, l'ottimo Ewan-Obi Wan Kenoby*-McGregor, disperatamente alla ricerca dei loro tre figli. Il paesaggio ir-reale di morte e distruzione, superbamente ricostruito dal regista limitando al massimo l’utilizzo del computer, fa da sfondo ad un intreccio di dolore, lingue, disperazione, piccole speranze e grandi delusioni che ancora una volta appaiono assolutamente incredibili... se non fossero realmente accadute. Sicuramente il regista Baylona ha voluto approfondire l'aspetto emotivo dei protagonisti. L'abbondante utilizzo dei primi piani, ed anche dei primissimi piani, avvicina lo spettatore al dramma dei protagonisti. La sensazione di precarietà e di assoluta impotenza di fronte agli eventi rappresentati sullo schermo diventa un'emozione che colpisce e coinvolge lo spettatore fino all'epilogo altrettanto impossibile: la realtà supera la fantasia. 20 - 21 - 22 - 23 novembre 2013 “Sì, -conferma il regista Juan Antonio Bayona- volevo immergere il pubblico in quello che è successo. Per questo ho dato importanza alle sensazioni. Quando parli con le persone che stavano lì, ti dicono che tutto successe in modo così rapido, nei due giorni che racconta la pellicola, da non avere il tempo per pensare. Volevo stare nella testa di questa gente: per questo è un viaggio più emotivo che intellettuale quello che il pubblico deve sperimentare.” *personaggio cardine della esalogia Star Wars (Guerre Stellari). Giovanni Tonello [email protected] Cineforum G. Verdi – Breganze www.cineverdi.it IL REGISTA 39° anno 8° film L’ATTRICE NOME: Juan Antonio Bayona DATA DI NASCITA: 20/10/1967 LUOGO DI NASCITA: Barcellona NOME: Naomi Watts DATA DI NASCITA: 28 settembre 1968 LUOGO DI NASCITA: Shoreham (Inghilterra) (2012) The Impossible (2008) The Orphanage (2014) (2013) (2013) (2013) (2013) (2012) (2012) (2011) (2011) (2010) (2010) (2009) (2007) (2007) (2006) (2005) (2005) (2004) (2004) (2004) (2004) (2004) (2003) (2003) (2001) Colonna sonora Le musiche del film sono state composte dallo spagnolo Fernando Velazquez, che torna a collaborare con Bayona dopo aver musicato proprio il suo esordio. La colonna sonora è stata registrata presso gli Abbey Road Studios di Londra ed eseguita dalla The London Metropolitan Orchestra & Choir Tadea Kup. Velazquez oltre ad aver composto le musiche dell’horror La madre prodotto da Guillermo del Toro ha anche musicato i thriller Devil e Babycall, il primo prodotto da M. Night Shyamalan, il secondo con protagonista Noomi Rapace. Third Person Diana Movie 43 Diana - La storia segreta di Lady D Two mothers J. Edgar The Impossible Blonde Dream House Incontrerai l'uomo dei tuoi sogni Fair Game - Caccia alla spia The International Funny Games La promessa dell'assassino Il velo dipinto Stay - Nel labirinto della mente The assassination King Kong The Ring 2 Mystery house The Custodian 21 grammi The Ring Le divorce Mulholland drive (continua) The impossible 20 - 21 - 22 - 23 novembre 2013 la locandina ll film della prossima settimana The impossible Educazione siberiana Curiosità - Il film ci regala un cameo di Geraldine Chaplin. La figlia di Charlie Chaplin, una bellissima anziana signora con mille rughe sul volto, si siede con uno dei figli in un momento di lontananza e insieme scrutano le stelle in un cielo limpidissimo. - Molte delle comparse del film The Impossible sono veri sopravvissuti dello tsunami del 2004, raccontato nel film. - Durante la lavorazione Naomi Watts ha scelto di vivere con la famiglia in una casa che era stata distrutta dallo tsunami e poi in seguito ricostruita di Gabriele Salvatores durata 110’ L’ “educazione siberiana” è uno strano tipo di educazione. E’ un’educazione criminale, ma con precise e a volte sorprendentemente condivisibili regole d’onore. La storia si svolge in una regione del sud della Russia e abbraccia un arco di tempo che va dal 1985 al 1995. In questi anni avviene uno dei più importanti cambiamenti della storia contemporanea : la caduca del muro di Berlino e la conseguente sparizione dell’Unione Sovietica con tutto quello che questo evento ha poi comportato nei rapporti economici e sociali dell’intero pianeta. Ispirato all’omonimo romanzo di Nicolai Lilin, in cui l’autore racconta la sua infanzia e la sua adolescenza all’interno di una comunità di “criminali onesti” siberiani, così come loro stessi amano definirsi, il film racconta la storia di ragazzi che passano dall’infanzia all’adolescenza e della comunità in cui sono cresciuti, rappresentando, attraverso un microcosmo molto particolare, una storia universale che, al di là delle implicazioni sociali, acquista un significato metaforico che riguarda tutti. Gabriele Salvatores cambia nuovamente abito cinematografico, adatta l’omonimo romanzo di Nicolai Lilin e guarda dritto a modelli che ambiscono, legittimamente, alla formazione di un cinema di genere che abbia respiro sovranazionale. Film precedenti • Vita di Pi • Il grande Gatsby • La città ideale • Lincoln • Il lato positivo • Il figlio dell’altra • Flight • Miele Media voto 4,09 3,72 2,89 4,16 4,02 4,40 4,16 3,38