dall`11 al 17 giugno 2016

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dall`11 al 17 giugno 2016
COMUNE DI ARESE
Sabato, 11 giugno 2016
COMUNE DI ARESE
Sabato, 11 giugno 2016
Comune di Arese
11/06/2016 Il Giorno (ed. Metropoli) Pagina 13
«Otto morti per la fibra d' amianto» Affaire Alfa, processo...
11/06/2016 Il Giorno (ed. Metropoli) Pagina 13
Due metri di marijuana in casa
11/06/2016 Il Cittadino MB (ed. Vimercatese) Pagina 83
Il disc jockey Mattskay al "The color Festival"
11/06/2016 Libero Pagina 24
Topolino e l' Italia Una love story di novant' anni
11/06/2016 Il Centro (ed. Chieti) Pagina 18
Festa e film sulla papparella
ROBERTA RAMPINI
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Il Giorno (ed. Metropoli)
Comune di Arese
ARESE IL PM CHIEDE AL GIUDICE DI ACQUISIRE LA DOCUMENTAZIONE SU NUOVI
CASI
«Otto morti per la fibra d' amianto» Affaire Alfa,
processo bis all' orizzonte
di ROBERTA RAMPINI ­ ARESE ­ SI MORIVA
d' amianto all' Alfa Romeo di Arese, ci si
ammalava e moriva di asbetosi, una malattia
polmonare causata dall' esposizione
«massiccia, duratura e intensa» alle polveri di
amianto che negli anni '70 e '80 erano presenti
in quasi tutti i reparti produttivi dello
stabilimento. Lo ha detto il pm di Milano,
Maurizio Ascione, nell' ambito del processo
contro Paolo Cantarella, ex amministratore
delegato della Fiat Auto e altri cinque ex
manager accusati di omicidio colposo plurimo
per le morti di 15 operai che sarebbero stati
esposti all' amianto.
IL PM nel corso dell' ultima udienza ha
presentato al giudice della nona sezione
penale Paola Braggion la documentazione
relativa a otto morti: libretti di lavoro, lastre
radiografiche e altri documenti per dimostrare
che nel reparto carrozzeria dell' Alfa di Arese
la quantità di amianto sarebbe stata rilevante.
Secondo Ascione, che ha invitato il giudice ad
acquisire tutta la documentazione, queste otto
morti, come tutte le altre, sarebbero dovute al
contesto tutt' altro che igienico in cui lavoravano migliaia di operai. Nel formulare la sua istanza il pm ha
sottolineato che l' asbestosi non è una neoplasia ma ha una relazione diretta con l' esposizione alla fibra
d' amianto nel reparto carrozzeria, presente nel materiale usato per fabbricare le auto e nelle strutture
edilizie dei capannoni.
Sulla relazione tra asbestosi e amianto il pm ha anche proposto l' audizione del primario di pneumologia
dell' ospedale di Niguarda Paolo Bulgheroni. L' udienza è stata aggiornata al 23 giugno quando il
giudice dovrebbe decidere se ammettere la nuova documentazione come prova contro Fiat Auto.
«I NUOVI CASI di decesso per asbetosi, altri per mesotelioma o malattie professionali riconducibili agli
ambienti di lavoro non igienici saranno oggetto di un secondo filone d' inchiesta e di un nuovo
processo», ha dichiarato il pm Ascione. «Sappiamo che presso la Procura di Milano sono state
depositate denunce riguardanti altri operai Alfa Romeo morti per amianto ­ dichiara Corrado Delle
Donne, rappresentante sindacale dello Slai Cobas, il sindacato di base ammesso come parte civile nel
processo ­ questi morti e i loro famigliari attendono giustizia».
Nel corso dell' ultima udienza, intanto, sono stati ascoltati alcuni periti nominati dalla Fiat che hanno
negato la presenza dell' amianto e la relazione tra quelle morti e l' ambiente di lavoro: «È vergognoso
quello che abbiamo sentito in aula in questi mesi, molti ex dirigenti Fiat e tecnici della difesa hanno
sminuito o addirittura negato la presenza di amianto all' Alfa Romeo o addirittura tentato di dare la colpa
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Il Giorno (ed. Metropoli)
Comune di Arese
al sistema sanitario che non sa riconoscere le cause delle malattie professionali», conclude Delle
Donne.
[email protected].
ROBERTA RAMPINI
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Il Giorno (ed. Metropoli)
Comune di Arese
ARESE ARRESTATO IL PUSHER CON IL POLLICE VERDE
Due metri di marijuana in casa
­ ARESE ­ È STATO il viavai sotto casa ad
insospettire i carabinieri: giovani e non solo
che andavano e venivano a qualsiasi ora del
giorno. Per capire cosa succedeva hanno
organizzato un servizio di osservazione, in
pochi giorni hanno accertato l' attività di
spaccio e giovedì pomeriggio fatto scattare le
manette ai polsi dello spacciatore «fai da te».
È successo ad Arese, dove i carabinieri della
locale stazione hanno arrestato un 35enne,
italiano, pregiudicato, all' anagrafe
disoccupato ma nei fatti coltivatore di
marijuana e spacciatore. L' uomo è stato
quindi sorpreso mentre cedeva qualche
grammo di marijuana a un 38enne sempre di
Arese. I carabinieri sono intervenuto e hanno
bloccato entrambi poi hanno perquisito l'
abitazione del 35enne.
Qui hanno trovato altri 10 grammi di marijuana
pronti per lo spaccio, un bilancino e a
materiale per il confezionamento.
Ma la vera sorpresa per i militari è stato
quando hanno trovato in una stanza da letto
anche una pianta intera di cannabis indica, alta
oltre due metri. Per lo spacciatore sono scattate le manette, per l' acquirente una segnalazione in
prefettura quale assuntore di stupefacenti.
A CORNAREDO, invece, i militari della locale stazione hanno arrestato un tunisino 50enne, sorpreso
mentre passeggiava per strada nonostante fosse agli arresti domiciliari per reati contro il patrimonio.
Dopo una notte in camera di sicurezza, il processo per direttissima con l' accusa di evasione di fronte al
giudice di Milano.
Ro.Ramp.
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Il Cittadino MB (ed.
Vimercatese)
Comune di Arese
Il disc jockey Mattskay al "The color Festival"
Avere solo 17 anni ed avere già aperto il
concerto del rapper Marracash a Milano non è
certo da tutti, così come aver suonato alla
discoteca Hollywood non è certo da tutti.
Mattskay un ragazzo agratese, che al secolo
risponde al nome di Mattia Faggiano, lo sa
bene e per il giovane agratese si aprono altre
importanti opportunità come dj. Il ragazzo ha
partecipato al contest "The color festival" e ha
raccolta la bellezza di 1800 voti sulla pagina
Facebook del concorso piazzandosi al terzo
posto. «Sono molto contento ­ ha detto
Mattskay ­ del risultato ottenuto». Le sorprese
però non finiscono qui infatti il ragazzo questo
pomeriggio (sabato) parteciperà all' unica
italiana del "The color festival" nel parco di
Arese. «Sono emozionato per questa grande
occasione ­ ha raccontato il disc jokey ­ . In
questo contesto mi adopererà in alcuni
mashup delle canzoni del momento». Intanto
però è già al lavoro per realizzare alcuni pezzi
personali da pubblicare. Un enfant prodige del
mixer? Può essere, solo il tempo potrà dire se
la sua aspirazione sta decollando da un
trampolino di lancio o meno. ​ M. Bon.
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Libero
Comune di Arese
Cultura pop
Topolino e l' Italia Una love story di novant' anni
Topolino esce dal mondo dei parchi di
divertimento e dai celeberrimi fumetti per
diventare un' opera d' arte declinata e
declinabile in ogni sua espressione, dall' arte
alla moda al design al cibo passando,
addirittura, fino ai motori. Topolino e l' Italia è
una mostra open air inserita nel palinsesto
della XXI Esposizione della Triennale Milano
Design after Design e che celebra lo storico
legame del personaggio simbolo del mondo
Disney e il nostro Paese. Una mostra a
tappe,partita da Milano ora al Centro di Arese,
la galleria commerciale più grande d' Italia, poi
per tutta la penisola per concludersi
nuovamente sotto la Madonnina a fine
novembre quando le statue verranno battute
all' asta da Sotheby' s per poi devolvere il
ricavato ad Abio Italia Onlus per realizzare
spazi a misura di bambino negli ospedali
italiani.
Le venti statue della mostra rappresentano la
figura di Topolino firmata e personalizzata da
brand che rappresentano l' eccellenza italiana.
Blukids, Brums, Chicco, Clementoni,
Ferrarelle, Giochi Preziosi, IED (Istituto
Europeo di Design), K­Way, Kartell, Lisciani,
Monnalisa, Panini, Piquadro, Vespa,
Salmoiraghi & Viganò, San Carlo, Sky,
Unipolsai sono i marchi che hanno aderito a questo progetto benefico e nato al fine di sottolineare il
rapporto tra Mickey Mouse e l' Italia, il paese in cui sono nate per prime, nel 1930, le storie con Topolino
protagonista.
A queste opere d' arte create ad hoc dai brand italiani si aggiungono un Topolino originale firmato Walt
Disney Company Italia e uno a tutto sport, che vuole ricordare il Trofeo Topolino. Topolino, infatti, è
simbolo degli anni che passano, contemporaneamente saldo nella tradizione eppure in continua
evoluzione. «Topolino e l' Italia celebra un rapporto che da oltre 80 anni lega l' immagine di Topolino all'
Italia e ai suoi marchi» ha dichiarato Daniel Frigo, Amministratore Delegato di Disney Italia.
MARIANNA BAROLI.
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Il Centro (ed. Chieti)
Comune di Arese
Ari: sagra domani e lunedì
Festa e film sulla papparella
ARI Una ricetta antica, fatta di ingredienti
poveri ma genuini, tutti tipici del posto: è la
"papparella", riscoperta dal Comune di Ari che
le ha dedicato una festa e persino un film. La
pellicola porta la firma del regista e cultore
della storia delle tradizioni, Dino Viani, arese
trapiantato a Chieti. Il film, intitolato "Un Sole di
Mais", sottotitolo "Storia della Papparella di
Ari", sarà presentato domani sera a partire
dalle ore 21 in contrada Sant' Antonio. Il lavoro
si avvale del patrocinio dell' amministrazione
comunale di Ari e di quello del Comitato feste
Sant' Antonio.
Come in tante altre opere cinematografiche di
Viani, protagonista è la gente del posto e, in
particolar modo, le donne aresi, le uniche a
custodire il vero segreto della papparella. E
dunque, ad interpretare se stessi saranno:
Giuseppina Santone, Loredana Santone,
Concettina Cavuto, Odetta D' Alessandro,
Silvia Costantini, Nelda Di Lello, Elodia D'
Onofrio, Nicetta Di Pietro, Marina Fermi,
Assunta Di Rico, Rosamaria Petruzziello,
Tommasino Costantini, Roberto Marascia e
Gino Costantini.
Domenica e lunedì ad Ari ci sono i
festeggiamenti dedicati a Sant' Antonio con la
sagra della papparella. Così, oltre ad assaggiare questo piatto della tradizione, si potrà assistere al
documentario di Viani che svelerà qualcosa della preparazione del pietanza. (a.i.
) ©RIPRODUZIONE RISERVATA.
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COMUNE DI ARESE
Domenica, 12 giugno 2016
COMUNE DI ARESE
Domenica, 12 giugno 2016
Comune di Arese
12/06/2016 Il Giorno (ed. Metropoli) Pagina 9
I primi quarant' anni di Avis Corteo cittadino e premiazioni
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12 giugno 2016
Pagina 9
Il Giorno (ed. Metropoli)
Comune di Arese
I primi quarant' anni di Avis Corteo cittadino e
premiazioni
CELEBRA i quarant' anni l' Avis di Arese.
Il presidente Giorgio Camozzi e il vice
presidente dell' associazione Claudio Rossato
oggi saranno alla guida del corteo dei donatori
di sangue per i meritati festeggiamenti.
Partenza fissata alle 10.30 dalla chiesa SS
Pietro e Paolo di via Caduti. Al termine, alle
12, la consegna delle benemerenze all'
oratorio di via dei Platani ad Arese.
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COMUNE DI ARESE
Martedì, 14 giugno 2016
COMUNE DI ARESE
Martedì, 14 giugno 2016
Comune di Arese
14/06/2016 Il Giorno (ed. Metropoli) Pagina 11
Così si difende la pelle
14/06/2016 Libero Pagina 38
DA ARESE A CASCINA MERLATA Il boom dei centri commerciali Che Milano si...
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14 giugno 2016
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Il Giorno (ed. Metropoli)
Comune di Arese
SALUTE VISITE E PREVENZIONE
Così si difende la pelle
­ ARESE ­ «SEMBRA un neo, ma non lo è».
Prevenzione dermatologica, proteggere la
pelle in vista dell' estate. In occasione dello
Skin Cancer Day del 25 giugno, gli specialisti
di Humanitas Medical Care ad Arese
offriranno consulti individuali gratuiti. Per
prenotarsi, occorre telefonare al numero
0331.476568 (fino a esaurimento posti).
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14 giugno 2016
Pagina 38
Libero
Comune di Arese
DA ARESE A CASCINA MERLATA Il boom dei centri
commerciali Che Milano si prepari. La nostra città è
pronta a sfidare il centro commerciale di Arese
DA ARESE A CASCINA MERLATA Il boom
dei centri commerciali Che Milano si prepari.
La nostra città è pronta a sfidare il centro
commerciale di Arese, il più famoso e il più
grande d' Europa. Entro il 2019, infatti, si legge
che ai confini di Milano si inalzerà un nuovo
centro, precisamente nella nuova area di
Cascina Merlata. La stessa che qualche anno
fa rientrava nel complesso Expo. La nuova
esagerazione di Milano porta la firma di una
ricca famiglia dell' Arabia Saudita. Neanche
italiana mi verrebbe da dire. Ma quello che
resta da chiedersi a noi milanesi è: «Ma è
proprio necessario?».
Giovanna S.
e.mail.
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COMUNE DI ARESE
Mercoledì, 15 giugno 2016
COMUNE DI ARESE
Mercoledì, 15 giugno 2016
Comune di Arese
15/06/2016 Il Giorno (ed. Metropoli) Pagina 12
MONICA GUERCI
La radio attività contagia
15/06/2016 Il Giorno (ed. Metropoli) Pagina 12
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Ledjon e Gabriele, il duo che parla dell' amore
15/06/2016 Il Giorno (ed. Metropoli) Pagina 13
MONICA GUERCI
Cresce l'emergenza sociale Il bilancio prevede un fondo
15/06/2016 Il Fatto Quotidiano Pagina 16
NUNZIA PENELOPE
"Il futuro è il modello Seattle: ecco perché l' Italia...
15/06/2016 Gazzetta di Parma Pagina 19
Addio a don Gelmini padre scientifico della Parma Morta
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CRISTIAN CALESTANI
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15 giugno 2016
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Il Giorno (ed. Metropoli)
Comune di Arese
La radio attività contagia
Dilaga tra i ragazzi l'emittente web di Arese
d i M O N I C A G U E R C I ­ ARESE ­ L A
PROSSIMA diretta sarà dalla piazza dalla
Chiesa in occasione della notte bianca sabato
18 giugno. RadioWeb Arese muove i primi
passi sul territorio, gli ascolti delle prime due
settimane dal debutto sono incoraggianti.
RadioDramma è il programma più seguito.
Annunciata il 20 gennaio, dopo mesi di
impegno e passione, incontri formativi, tecnici
e organizzativi con i ragazzi delle scuole che si
sono messi in gioco, Radioweb Arese dal 27
maggio ha preso il via.
Il palinsesto durerà fino al 17 luglio, per 5 ore
di trasmissione al giorno, dal venerdì alla
domenica. Una fase sperimentale di 8
settimane, 33 giorni di programmazione, più di
120 ore di registrazioni e diretta. Nata da un
gruppo di giovani di «CineQuartiere Welfare»
e realizzata con il cofinanziamento della onlus
Barabba' s Clowns, web radio è una delle
novità dello Spazio Giovani YoungDoIt.
«Il nostro ringraziamento va anzitutto a
Reginaldo Cerolini di CineQuartiere e all'
équipe dei Barabba' s, per aver creduto in
questo progetto e per la straordinaria operosità e professionalità messa in campo in questi 4 mesi, tesa
a valorizzare le competenze e le passioni dei ragazzi» dice il sindaco Michela Palestra. Coinvolti nello
staff 14 ragazzi e 5 adulti.
«ABBIAMO pensato alla radio web come a un progetto educativo. La sua realizzazione è in primo luogo
uno spazio di espressione, di sperimentazione di forme di lavoro collaborativo e di acquisizione di
competenze comunicative, spendibili anche per il futuro professionale. Una piccola comunità (che
siamo certi crescerà) di cui sentirsi parte e dove poter dare un contributo» aggiunge l' assessore alle
Politiche giovanili Barbara Scifo.
Webradio Arese è anche vetrina per i gruppi musicali giovanili dell' area, e un canale promozionale per
iniziative sul territorio, uno spazio per le associazioni aresine. Le trasmissioni sono on line, basta
cliccare sul link nell' home page del sito www.youngdoit.it per seguirle in diretta o ascoltarle in
podcasting.
«A settembre tireremo le somme ­ chiosa Massimo Giuggioli, coordinatore dello Spazio Giovani ­. Per
proseguire bisognerà valutare nuove modalità e andranno individuate risorse. I presupposti ci sono».
[email protected].
MONICA GUERCI
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Il Giorno (ed. Metropoli)
Comune di Arese
IL CASO LE CONFIDENZE DEI PIÙ GIOVANI
Ledjon e Gabriele, il duo che parla dell' amore
­ ARESE ­ TRENT' ANNI in due. Ledjon Biria e
Gabriele Satutto (nella foto) sono fra i più
giovani speaker di RadioWebArese. Autori del
programma «Solamente Unico», che li vede
per 30 minuti dietro ai microfoni il sabato e la
domenica sera dalle 21.45. «La nostra è una
trasmissione d' intrattenimento e d' inchiesta.
Affrontiamo secondo una prospettiva giovanile
temi scottanti o di grande interesse sociale»,
spiegano i due amici.
Ledjon studia al centro professionale dei
Salesiani di Arese, mentre Gabriele frequenta
il Liceo a Rho.
Qualche esempio di argomenti trattati?
«Parliamo di tecnologia, di droga, di sesso, di
sentimenti, di cultura. Ogni puntata
proponiamo una rubrica con l' esperto e
realizziamo dei sondaggi girando per Arese.
Intervistiamo i nostri coetanei su temi specifici
che decidiamo insieme. Per la prima puntata
abbiamo pensato di interrogare il pubblico su
un argomento rischioso».
VALE A DIRE? «La sessualità secondo il
punto di vista degli adolescenti. Rischiavamo
di non essere presi sul serio.
Le domande che andavamo a porre erano del tipo: Qual è l' età giusta per affrontare la prima volta? Usi
il preservativo? C' è differenza fra sesso e amore? Cerchiamo di fare informazione, la doppia fatica è
stata quella di non far prevalere la nostra opinione ma di far riflettere su questioni importanti, per questo
è fondamentale l' aiuto degli esperti in trasmissione».
Cosa hanno risposto gli intervistati? «L' amore quando lo fai è più anima che biologia.
Per noi è questa la conclusione che vale su tutte, perché "La prima volta" è il regalo più prezioso che
puoi fare a una persona».
Mon.Gue.
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Il Giorno (ed. Metropoli)
Comune di Arese
Cresce l'emergenza sociale Il bilancio prevede un
fondo
Fino a 160mila euro per le rette della casad i riposo
di MONICA GUERCI ­ ARESE ­ UNA QUOTA
del bilancio comunale destinata al «Fondo
Sociale a favore di progetti e interventi rivolti
alle nuove aree di bisogno». Per il 2016 l'
attenzione va tutta ai bisogni degli anziani.
Sono stati messi a disposizione fino a 160 mila
euro per l' attivazione di un buono sociale che
servirà come contributo al pagamento delle
rette per la casa di riposo.
«Questa scelta è stata determinata dall'
ampliamento delle categorie d' utenza dei
servizi: la crisi economica generale, infatti, ha
influito anche sul welfare locale», spiegano da
Servizi sociali. Per quest' anno, considerato il
progressivo fenomeno dell' invecchiamento
della popolazione aresina, anche qui l' indice
di vecchiaia si sta tendenzialmente allineando
a quello delle Regioni e dei Paesi considerati
«più vecchi», l' amministrazione ha deciso di
pensare ai bisogni degli anziani e delle loro
famiglie attraverso l' attivazione di un buono
sociale per i cittadini aresini anziani ricoverati
in regime «definitivo» in una residenza
sanitaria assistenziale (Rsa).
«SIAMO consapevoli del carico economico della cura degli anziani in ambito residenziale che le
famiglie si trovano a sostenere, spesso in condizioni socio­economiche particolarmente faticose. Da qui
la volontà di dare un contributo concreto agli anziani che vertono in situazioni economiche più
vulnerabili, supportando i beneficiari e le loro famiglie nel pagamento della retta di ricovero» dice il
sindaco Michela Palestra.
Il buono sociale è stabilito in relazione all' Isee dei richiedenti, in base a un principio di equità sociale, in
coerenza con la nuova normativa che vincola qualsiasi prestazione sociale agevolata alla presentazione
dell' indicatore della situazione economica non superiore a 40.000 euro. Il bando è destinato ai residenti
nel Comune di Arese che presentino precise caratteristiche, fra le quali essere ricoverati in una Rsa in
regime «definitivo», sono invece esclusi dal beneficio i ricoveri di sollievo e altre forme di ricovero
temporaneo.
Il buono potrà essere richiesto presentando la domanda all' Ufficio Protocollo del Comune di Arese, in
via Roma 2. Per farlo c' è tempo fino al 30 settembre.
[email protected].
MONICA GUERCI
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Il Fatto Quotidiano
Comune di Arese
Enrico Moretti
"Il futuro è il modello Seattle: ecco perché l' Italia è al
palo"
Per l' economista oggi la produttività si misura in scolarità, creatività e sapere. Dove ci
sono i cervelli ci sono alti salari e minori disuguaglianze
Chi non studia è perduto. Si può sintetizzare
così la ricerca che Enrico Moretti, docente a
Berkeley, esperto di mercato del lavoro, ha
presentato al Festival dell' economia di Trento:
i luoghi a più alto tasso di capitale umano sono
quelli con più alti livelli di produttività e quindi
di occupazione, con alti salari e minori
diseguaglianze. Dove prevalgono titoli di
studio di basso livello invece c' è bassa
produttività, bassi salari, disoccupazione.
Perfino più divorzi. Gli esempi sono Seattle e
Flint: la prima, ricca capitale della Silicon
Valley, vanta il 42% di laureati, mentre l' altra,
dove solo il 12% ha frequentato il college, non
ha retto la crisi del manifatturiero e oggi è una
delle città più povere degli Usa.
Moretti, un Paese che non studia non
cresce?
Oggi è il capitale umano che determina il
successo economico di città, Regioni, nazioni.
La produttività fino agli anni Ottanta si
calcolava in capitale fisico: macchinari,
infrastrutture, trasporti. Oggi si pesa in
scolarità, creatività, sapere. Città dell' industria
manifatturiera tradizionale, come Detroit o
Flint, dove prevalgono bassi livelli di studio,
sono spinte ai margini, mentre Seattle, San
Francisco, Boston, così come, in Europa,
Amsterdam, Londra, Stoccolma, o Pechino e Bangalore in Asia, grazie al patrimonio di conoscenza
godono di tassi di produttività altissimi. Sono brain hubs: l' alto tasso di cervelli attrae altri cervelli.
Come si colloca l' Italia nella sua mappa dei sommersi e dei salvati?
In Italia mancano brain hubs di peso globale. Ha una bassa produttività perché gli investimenti in ricerca
e sviluppo sono i più bassi d' Europa. Ha pochi laureati, spesso con lauree inutili. Ha aziende troppo
piccole, non in grado di spendere in ricerca, che non fanno innovazione, ma restano concentrate su
produzioni tradizionali e soffrono la concorrenza dei paesi emergenti. Perfino l' immigrazione funziona al
contrario: arrivano persone a bassa scolarità, se ne vanno i giovani più preparati.
Ma le nostre imprese vogliono più periti che laureati, e per la produttività chiedono si tagli il costo del
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Il Fatto Quotidiano
Comune di Arese
lavoro.
Aprire un' azienda a San Francisco è costoso, ma ne vale la pena, perché i lavoratori locali sono più
produttivi. Le imprese italiane dovrebbero prendere atto che oggi la produttività non dipende solo dalle
caratteristiche dei lavoratori, ma anche dall' ecosistema che sta attorno.
Sarebbe a dire?
Seattle, negli anni 70, era in crisi profonda. Poi arrivò Bill Gates con Microsoft. Erano solo nove persone,
ma si rivelarono un magnete eccezionale per attrarre competenze, creando un ecosistema favorevole
alla crescita.
Jeff Bezos scelse Seattle per Amazon proprio perché c' era già Microsoft.
Apple ha in programma un investimento a Napoli, un centro di formazione per creatori di app.
Potrebbe essere la base per un brain hub italiano?
Non conosco i dettagli dell' operazione e non posso dirle se tra dieci anni Napoli sarà un magnete per
cervelli: però teoricamente potrebbe.
Chi non ha una laurea è tagliato fuori dal nuovo mercato del lavoro?
Gli Stati Uniti perdono ogni anno 380 mila posti operai, non solo nell' industria tradizionale ma anche
nell' Hi Tech. In entrambi i settori aumentano invece i posti ad alta scolarità. Inoltre, un nuovo ingegnere
assunto da Google crea altri cinque posti di lavoro per tassisti, agenti immobiliari, camerieri, architetti.
Mentre non accade il contrario. I posti di lavoro decisivi in futuro saranno sempre più per figure ad alta
formazione, persone in grado di fare cose nuove, uniche, non delocalizzabili.
Qui siamo destinati a diventare Flint o possiamo ancora sperare di andare verso Seattle?
Ogni anno che passa è più difficile e costoso recuperare terreno. L' Italia ha problemi strutturali, la prima
politica industriale che dovrebbe fare è investire sul capitale umano. Lo Stato con la scuola, ma anche le
imprese.
Torino sta rinascendo dal declino di Mirafiori come città di cultura, a Milano, al posto della
fabbrica di Arese, sorge il più grande centro commerciale d' Europa: può funzionare un' Italia
che punti sul turismo?
Non si possono affrontare i grandi cambiamenti con un' economia basata solo sul turismo. È certamente
uno dei vantaggi competitivi italiani, ma non basta. Occorrono anche aziende di Hi Tech, biotecnologie,
robotica, nuovi materiali, con un uso intensivo del capitale umano. Diversamente, come stupirsi se i
cervelli scappano?
NUNZIA PENELOPE
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Gazzetta di Parma
Comune di Arese
Lutto
Addio a don Gelmini padre scientifico della Parma
Morta
Laureato in Scienze naturali, studiò a fondo le erbe della riserva. Aveva nel cuore la
«sua» Bassa
MEZZANI Cristian Calestani Per più di
cinquant' anni è stato insegnante, lontano dalla
sua terra. Ma le radici, per uno come lui che
per una vita si è dedicato alla botanica e alle
scienze naturali, sono rimaste ben salde nella
Bassa, nei terreni di quella Parma Morta che
ha contribuito per primo a valorizzare e a far
riscoprire. Si è spento, a 97 anni, don Adriano
Gelmini, salesiano nativo di Mezzani che per
anni ha insegnato in Lombardia e in paese è
considerato il profeta e il padre scientifico
della Riserva Parma Morta. Era nato il 18
maggio 1919. Il padre Antonio era uno stimato
impiegato comunale, l a m a d r e N e l d a u n a
premurosa donna di casa. Crebbe respirando
a pieni polmoni la sua Bassa. In uno scritto ai
compaesani parlò di una terra «fertile,
generosa e inquieta» in cui condivise «le
minacce del Po, le annate magre, la guerra»
ma anche «le sagre con le processioni, il
festival, le bande di Cantoni e Pinazzi, il ballo,
le gare sportive, il teatrino e le corse».
Nel novembre del 1945 si laureò in Scienze
naturali all' Università di Parma con una tesi di
laurea sul «Contributo alla flora del Parmense
e del confinante Appennino Tosco Ligure
Piacentino» in cui studiò a fondo le erbe della
Parma Morta. Curioso il modo in cui scoppiò
quell' amore per la botanica durante gli anni degli studi universitari. Il professore ­ come ricordò don
Adriano nei suoi scritti ­ iniziò un corso sulle erbe scomparse del Parmense. Ma la prima di quelle erbe,
in teoria non più presenti, don Adriano l' aveva già vista negli anni della gioventù scorrazzando in Parma
Morta.
Era così tornato a Mezzani, aveva colto quell' erba e l' aveva consegnata al professore che, subito
titubante, si era poi dovuto ricredere quando don Adriano era tornato con altre sei tipologie di erbe
scomparse per i botanici, ma vive e vegete nella Parma Morta. Nel 1948 fu ordinato sacerdote. Quindi
iniziò il lungo percorso come insegnante ai Salesiani in Lombardia tra Nave nel Bresciano, Milano,
direttore a Treviglio e ancora Milano. «Ho fatto scuola per più di cinquant' anni ­ scrisse perché
persuaso che per migliorare la società bisogna incominciare dalla gioventù, curare la famiglia, formare
delle coscienze, far lavorare con competenza e piacere». Numerose le pubblicazioni scientifiche, anche
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15 giugno 2016
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Gazzetta di Parma
Comune di Arese
per la De Agostini, e costante l' apporto all' associazione Italia Nostra. Da quattro anni si trovava nella
casa di riposo dei Salesiani ad Arese. Il funerale sarà celebrato oggi, alle 15.30, nella chiesa di
Mezzano Inferiore.
Tra i ricordi anche quello della comunità di Coenzo. «Don Adrian o non mancava mai di fare una visita
anche nella nostra parrocchia quando rientrava nel Parmense ­ ha detto Flavio Rizzi a n ome dei
cittadini di Coenzo ­.
Negli anni '80 istituimmo anche la Giornata ecologica con don Adriano che ci accompagnava n ella
Parma Morta per spiegare la storia di tante piante ed erbe, prima della messa all' aper to».​c.cal.
CRISTIAN CALESTANI
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COMUNE DI ARESE
Giovedì, 16 giugno 2016
COMUNE DI ARESE
Giovedì, 16 giugno 2016
Comune di Arese
16/06/2016 Il Giorno
1
Il Giorno ­ pagina VIII ­ Sud Milano
16/06/2016 Il Giorno
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Il Giorno ­ pagina IX ­Sud Milano
16/06/2016 Il Sole 24 Ore Pagina 19
Il retail vuole tornare ai livelli del 2014
16/06/2016 ilgiorno.com
Centro commerciale Arese, sfruttati e traditi: il posto fisso è un...
PAOLA DEZZA
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16 giugno 2016
Il Giorno
Comune di Arese
Il Giorno ­ pagina VIII ­ Sud Milano
­ "Sfruttati e traditi Il posto fisso è un miraggio"
­ "Offriamo opportunità rispettando le leggi"
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16 giugno 2016
Il Giorno
Comune di Arese
Il Giorno ­ pagina IX ­Sud Milano
­ "Chiesto il processo per educatore e prete"
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16 giugno 2016
Pagina 19
Il Sole 24 Ore
Comune di Arese
centri commerciali
Il retail vuole tornare ai livelli del 2014
Il 2016 si può chiudere con 2,5 miliardi di euro di investimenti Resistono i rendimenti
È un momento dinamico per i centri
commerciali sia per la vivacità nelle
transazioni, con molti portafogli sul mercato,
sia per l' arrivo a maggio della manifestazione
Mapic Italy, organizzata da Reed Midem
insieme a Cncc.
Oggi, invece, il Consiglio nazionale dei centri
commerciali è impegnato nell' evento d e l
retailers day, giornata di lavori voluta quest'
anno a Il Centro di Arese per analizzare il
settore, tendenze e casi di successo.
Quale lo scenario che il settore sta
affrontando, in un momento in cui la crisi
economica non demorde e i consumi, inutile
negarlo, faticano a riprendersi? «Le vendite
nei centri commerciali sono aumentate nel
2015 del 3,2% esclusi gli ipermercati ­ dice
Massimo Moretti, presidente di Cncc ­. I centri
commerciali, più performanti dei dati Istat,
hanno però registrato nel primo quarter 2016
solo un +1,8% di crescita, dopo sette quarter
di crescita. Il settore in questi mesi sta
riprendendo fiato». L' affluenza da aprile 2015
a maggio 2016 è stata stabile (+0,7%). «Le
sfide del futuro, ovvero il rapporto articolato
con il consumatore finale e l' interazione con l'
ecommerce, ci spingeranno ad avere un dialogo sempre più intenso fra proprietà immobiliari e retailers
­ dice ancora Moretti ­.
L' altra grande sfida del futuro ruota interno alla capacità della nostra industry di trovare, lanciare e
sviluppare nuove formule commerciali/retailers, nei settori in grande sviluppo (leisure, ristorazione e
servizi) o come evoluzione di quelli tradizionali».
Il settore attira ancora investitori, per questo Eurocommercial e Klépierre hanno scelto di mettere sul
mercato portafogli di centri commerciali proprio adesso. In termini di rendimenti, il net prime yield per
gli shopping center prime è compreso tra il 5 e il 5,5%, un dato interessante, soprattutto dopo 12 mesi
di compressione dei ritorni. Alcune previsioni sottolineano che il settore possa replicare i volumi del
2014. Guardando ai dati Cbre si stima una fine d' anno a quota 2,5 miliardi di euro di transato contro i
2,6 miliardi di due anni fa.
Il Centro di Arese ­ che ha scatenato polemiche dall' apertura per la pressione che esercita sui dintorni ­
ha dimostrato l' importanza di nuovi retailers come faro di attrazione. «Stiamo passando dal "mantra"
location a quello retailer ­ dice Roberto Folgori, presidente commissione sviluppo retail Cncc ­.
Negli immobili retail il valore degli stessi sarà determinato sempre più dai retailer,dal loro mix , dalla
loro creatività e dalla capacità economica. Anche il bacino di utenza si allagherà sempre più grazie al
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Il Sole 24 Ore
Comune di Arese
crescere della quota e originalità delle proposte Leisure presenti nel mix».
Ad Arese gli spazi erano sold out ben prima dell' apertura, un esempio per altri centri commerciali in
difficoltà che tentano di ritrovare una "personalità" ­ e ce ne sono molti in Italia che non incontrano più l'
interesse della clientela ­ o centri in pipeline che devono connotarsi di caratteristiche uniche per
"sfondare".
«Raccogliere le sfide e vincerle non è impresa facile ­ spiega Francesco Ioppi, direttore immobiliare
gruppo Finiper ­. Nel pensare a Il Centro abbiamo preso distanza dalle solite logiche: l' approccio
intrapreso è stato quello di creare non un semplice contenitore di punti vendita, ma il valore dell' offerta
è stata la nostra priorità. Poi abbiamo pensato a una struttura dove il visitatore non è un semplice
acquirente ma una persona».
© RIPRODUZIONE RISERVATA @24paoladezza.
PAOLA DEZZA
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16 giugno 2016
ilgiorno.com
Comune di Arese
Centro commerciale Arese, sfruttati e traditi: il posto
fisso è un miraggio ­ Cronaca ­ ilgiorno.it
Centro commerciale Arese, sfruttati e traditi: il
posto fisso è un miraggio Cronaca Centro
commerciale Arese, sfruttati e traditi: il posto
fisso è un miraggio "Tutto questo fa male.
Finché dovrà andare avanti così per noi
giovani? Sfruttati, senza un futuro. Ho deciso
di raccontare la mia storia dopo essere stato
da un legale che non mi ha dato speranze"
Ultimo aggiornamento: Protesta davanti al
Centro di Arese (Spf) Protesta davanti al
C e n t r o d i Arese ( S p f ) 4 m i n C e n t r o
commerciale di Arese: "Pioveva acqua dentro,
ce ne siamo andati" Arese, 16 giugno 2016 ­
«Disoccupato. Shopping a che prezzo». Si è
fatto stampare la scritta sulla maglietta dopo
essere stato lasciato a casa, alla fine di un
periodo di prova «andato benissimo». Una
forma di protesta contro l' ingiustizia subita, lo
slogan di una battaglia che Giacomo Marini,
26enne di Paderno Dugnano, figlio di
commercianti, ha deciso di combattere da
solo. Il 22 febbraio scorso è fra i 100 fortunati
assunti con un contratto di 6 mesi da H&M in
v i s t a d e l l ' a p e r t u r a a d Arese d e l c e n t r o
commerciale più grande d' Europa. Il 26
maggio il sogno finisce. Lo licenziano. Prima
di lui hanno subito la stessa sorte altri 12.
Succede sempre a pochi giorni dalla fine del
periodo di prova. Nel mega mall dal 14 aprile si sfidano ogni giorno i migliori brand internazionali del
low cost. I marchi ci sono tutti: H&M Zara, Alcot, Bershka solo per citarne alcuni. È il paradiso dello
shopping a basso costo, dove ha fatto il suo debutto in Italia Primark, la catena irlandese che spopola
nel mondo per i prezzi più che vantaggiosi delle sue collezioni. La lotta qui è all' ultimo cliente. «Sul
campo restano le speranze dei tanti giovani come me che fino si lasciano sfruttare credendo di aver
trovato un posto», dice Giacomo. Superato il periodo di due mesi di avviamento a Milano ­ sulle
pagelline mai un richiamo ­ il salto è ad Arese. «Ti chiedevano di dare il massimo, io ci ho messo l'
anima, ma dopo pochi giorni era chiaro che solo alcuni avrebbero superato i 60 giorni di effettivo lavoro
e ottenuto un contratto. Si viveva con il terrore: prima o poi sarebbe toccato anche a te sentire il tuo
nome agli altoparlanti», racconta Giacomo, che conserva in una cartelletta ogni dettaglio di questa
brutta esperienza. È un rito che si ripete quasi ogni giorno: «Suona il 'gong' e cadono teste, una via l'
altra. Finché è toccato anche alla mia». Giovedì 26 maggio timbra alle 13.30 e alle 13.38 il suo tempo è
scaduto. È il 53esimo giorno ad Arese: lo chiamano in ufficio, la lettera di licenziamento è sul tavolo. «Mi
sono rifiutato di firmarla», dice. La motivazione è per tutti la stessa: «Mancato superamento del periodo
di prova». «In che cosa non sono andato bene?», chiede. Nessuno gli risponde. Perito elettrotecnico,
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16 giugno 2016
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ilgiorno.com
Comune di Arese
studente universitario, Giacomo ha diverse esperienze di lavoro: nella gioielleria di famiglia, in posta,
nel volontariato. «Se entri ad Arese sei a posto per sempre», la convinzione dei tanti precari in coda per
avere contratto nel centro commerciale sorto sulle ceneri dell' ex Alfa Romeo. «Tutto questo fa male.
Finché dovrà andare avanti così per noi giovani? Sfruttati, senza un futuro. Ho deciso di raccontare la
mia storia dopo essere stato da un legale che non mi ha dato speranze. Per questo mi sono detto: "Io
non sto zitto"». «Nei centri commerciali assistiamo a un uso disinvolto dei voucher lavoro e dei contratti
a chiamata ­ commenta Marco Beretta, segretario della Filcams ­. Moderne ingiustizie, il lavoro a tempo
pieno non esiste più. La struttura di Arese rischia di essere anche il centro più grande della precarietà».
Giacomo sta lavorando a una pagina Facebook #shoppingacheprezzo. «Voglio raccogliere le
testimonianze, i racconti di chi come me ha vissuto o vive ingiustizie lavorative simili e magari creare
una rete di ascolto e aiuto». In cerca di lavoro, il 26enne ora parteciperà al nuovo bando per il servizio
civile. Riproduzione riservata.
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COMUNE DI ARESE
Venerdì, 17 giugno 2016
COMUNE DI ARESE
Venerdì, 17 giugno 2016
Comune di Arese
17/06/2016 Il Notiziario
1
Il Notiziario ­ pagina 54
17/06/2016 Il Notiziario
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Il Notiziario ­ pagina 66
17/06/2016 Il notiziario
3
Il Notiziario ­ pagina 67
17/06/2016 Il Notiziario
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IL Notiziario ­ pagina 69
17/06/2016 Settegiorni Pagina 35
5
La stazione cambia volto: gli studenti del Fontana «colorano»...
17/06/2016 Settegiorni Pagina 44
ROBERTA RAMPINI
Nuove morti sospette all' ex Alfa, il Pm al giudice «Acquisisca i...
17/06/2016 Settegiorni Pagina 44
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In camera da letto una pianta di cannabis alta oltre due metri
17/06/2016 Settegiorni Pagina 44
9
Torna «La notte bianca, fuori dal Comune»
17/06/2016 Settegiorni Pagina 44
10
Ad Arese 25 posti disponibili. Domande da presentare entro il 30 giugno
17/06/2016 Settegiorni Pagina 44
12
L' Assemblea Privata di Assolombarda elegge i Presidenti delle otto zone
17/06/2016 Settegiorni Pagina 45
13
CLAVETTE, CERCHI E NASTRI INCANTANO IL PALAZZETTO
17/06/2016 Settegiorni
15
Ottimi piazzamenti ai campionati nazionali Uisp di Albenga
17/06/2016 Settegiorni Pagina 71
Rho e Arese, urlo vincente
17/06/2016 Settegiorni Pagina 57
Un evento per l' Asilo del cane di Palazzolo
17/06/2016 Settimana di Saronno Pagina 26
Scontro auto moto, motociclista in ospedale
17/06/2016 Settimana di Saronno Pagina 26
Stragroane day: maratona e giochi per mille persone
17/06/2016 Brescia Oggi Pagina 21
Rombano i motori Le mitiche «2000» al revival sul Garda
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MAURIZIO PENATI
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17 giugno 2016
Il Notiziario
Comune di Arese
Il Notiziario ­ pagina 54
1 "Emozioni in danza da Paderno ad Arese"
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1
17 giugno 2016
Il Notiziario
Comune di Arese
Il Notiziario ­ pagina 66
1. "Occupazione: 230 aresini assunti all'Iper ­
Entro il 30 giugno i dati anche degli altri
operatori del "Centro"" 2. "Consiglio comunale,
bocciata mozione del M5s sui defibrillatori in
città"
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17 giugno 2016
Il notiziario
Comune di Arese
Il Notiziario ­ pagina 67
1. "Scambio di confini in cambio di cemento in
via Vismara?" 2. "Achille Vegetti: Ripristiniamo
la festa di Sant'Anna" 3. "Il sindaco Palestra
sul Don Gnocchi: "Solo contestazioni
sull'aggiudicazione dell'appalto" 4. "Educatore
e prete: chiesto il rinvio a giudizio per violenza
minorile e adescamento verso 15enne aresino"
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17 giugno 2016
Il Notiziario
Comune di Arese
IL Notiziario ­ pagina 69
1. "Pallanuoto PNI/SG Arese trionfa con gli
Allievi 2. "Calcio7 Tornei/A Arese calcio serale
da spettacolo"
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17 giugno 2016
Pagina 35
Settegiorni
Comune di Arese
IL PROGETTO All' esterno dello scalo sarà invece allestita una mostra multimediale. L'
inaugurazione a settembre
La stazione cambia volto: gli studenti del Fontana
«colorano» la storia del quartiere
PREGNANA MILANESE (gtu) Ci so no Enrico
Fermi, Adriano Olivetti e Mario Tchou, c' è Le
Corbusier versione Lego, c' è la Barca Azzurra
che negli anni Ottanta vinse l' American Cup
grazie alla tecnologia Olivetti. Sulle pareti della
stazione ferroviaria gli studenti del liceo
artistico Fontana stanno realizzando una
graphic novel che ripercorre la storia dell' Oliv
etti ­H one ywell­Bull.
Tutto in versione murales, bombolette e
pennelli alla mano.
Nel corso della settimana i tredici ragazzi dell'
istituto di Arese, coordinati e supportati dai
loro insegnanti, hanno dato il via ai lavori che
cambieranno volto alla stazione. L' obiettivo è
quello di creare un punto di identificazione del
quartiere e di riqualificare la zona, spesso
tacciata di degrado e scarsa sicurezza.
Il lavoro dei ragazzi del Fontana, infatti, è un
altro dei tasselli del progetto «Diamoci una
regolata», imperniato sui temi della legalità e
della cura degli spazi comuni. «Lo scopo non
è solo quello di ricordare, ma di pro muovere il
quartiere ­ spiega l' assessore alla Cultura
Fabio Degani. «Gli interventi in stazione,
comunque, non finiscono qui: oltre alla graphic
novel, che occupa tutta una parete, l' altro lato
dei binari ospiterà dei pannelli fotografici che
avranno come oggetto i volti e le attività dell' ex Olivetti» continua l' assessore.
All' ingresso della stazione, affac ciata su piazza della Costituzione, sarà invece predisposta una mostra
permanente fatta di allestimenti di design e multimediali, sempre a cura degli studenti del liceo artistico.
L' inaugurazione è prevista per settembre.
«Il progetto vede coinvolti in totale 70 ragazzi, attraverso la formula dell' alternanza scuo la ­lavoro»
spiega Degani. «In questo modo uniamo didattica e marketing territoriale. Il tema della tecnologia,
infatti, oltre a riprendere la storia del quartiere, si ricollega al masterplan del post ­Expo: speriamo ci
aiuti ad accendere i riflettori sull' area ex Olivetti e ad attirare acquirenti».
Manuela Gatti.
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17 giugno 2016
Pagina 44
Settegiorni
Comune di Arese
L' ex amministratore delegato della Fiat e altri 5 ex manager accusati di omicidio colposo
plurimo per le morti di 15 operai
Nuove morti sospette all' ex Alfa, il Pm al giudice
«Acquisisca i documenti»
«Si moriva d' amianto all' Alfa Romeo, ci si ammalava e moriva di asbetosi, una malattia
polmonare causata dall' esposizione alle polveri di amianto che negli anni '70 e '80
erano presenti nei reparti produttivi»
ARESE (rrb) Si moriva d' amianto all' Alfa
Romeo di Arese, ci si ammalava e moriva di
asbetosi, una malattia polmonare causata dall'
esposizione «massiccia, duratura e intensa»
alle polveri di amianto che negli anni '70 e '80
erano presenti in quasi tutti i reparti produttivi
dello stabilimento.
Lo ha detto il pm di Milano, Maurizio Ascione,
nell' ambito del processo contro Paolo
Cantarella, ex amministratore delegato della
Fiat Auto e altri cinque ex manager accusati di
omicidio colposo plurimo per le morti di 15
operai che sarebbero stati esposti all' amianto.
IL PM nel corso dell' ultima udienza ha
presentato al giudice della nona sezione
penale Paola Braggion la documentazione
relativa a otto morti: libretti di lavoro, lastre
radiografiche e altri documenti per dimostrare
che nel reparto carrozzeria dell' Alfa di Arese
la quantità di amianto sarebbe stata rilevante.
Secondo Ascione, che ha invitato il giudice ad
acquisire tutta la documentazione, queste otto
morti, come tutte le altre, sarebbero dovute al
contesto tutt' altro che igienico in cui
lavoravano migliaia di operai.
Nel formulare la sua istanza il pm ha
sottolineato che l' asbestosi non è una
neoplasia ma ha una relazione diretta con l'
esposizione alla fibra d' amianto nel reparto carrozzeria, presente nel materiale usato per fabbricare le
auto e nelle strutture edilizie dei capannoni. Sulla relazione tra asbestosi e amianto il pm ha anche
proposto l' audizione del primario di pneumologia dell' ospedale di Niguarda Paolo Bulgheroni.
L' udienza è stata aggiornata al 23 giugno quando il giudice dovrebbe decidere se ammettere la nuova
documentazione come prova contro Fiat Auto. «I nuovi casi di decesso per asbetosi, altri per
mesotelioma o malattie professionali riconducibili agli ambienti di lavoro non igienici saranno oggetto di
un secondo filone d' inchiesta e di un nuovo processo», ha dichiarato il pm Ascione. «Sappiamo che
presso la Procura di Milano sono state depositate denunce riguardanti altri operai Alfa Romeo morti per
amianto ­ di chiara Corrado Delle Donne, rappresentante sindacale dello Slai Cobas, il sindacato di
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17 giugno 2016
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Settegiorni
Comune di Arese
base ammesso come parte civile nel processo ­ questi morti e i loro famigliari attendono giustizia».
Nel corso dell' ultima udienza, intanto, sono stati ascoltati alcuni periti nominati dalla Fiat che hanno
negato la presenza dell' amianto e la relazione tra quelle morti e l' ambiente di lavoro: «È vergognoso
quello che abbiamo sentito in aula in questi mesi, molti ex dirigenti Fiat e tecnici della difesa hanno
sminuito o addirittura negato la presenza di amianto all' Alfa Romeo o addirittura tentato di dare la colpa
al sistema sanitario che non sa riconoscere le cause delle malattie professionali», conclude Delle
Donne.
Roberta Rampini.
ROBERTA RAMPINI
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17 giugno 2016
Pagina 44
Settegiorni
Comune di Arese
ARESE Arrestato per spaccio
In camera da letto una pianta di cannabis alta oltre
due metri
ARESE (gse) Un viavai sospetto: giovani e
non solo che andavano e venivano a qualsiasi
ora del giorno. Per capire cosa succedeva in
quella casa i carabinieri hanno organizzato un
servizio di controllo e in pochi giorni hanno
accertato l' attività di spaccio. Giovedì 9
giugno hanno fatto scattare le manette ai polsi
dello spacciatore «fai da te» un 35enne,
italiano, pregiudicato, all' anagrafe
disoccupato ma nei fatti coltivatore di
marijuana e spacciatore. L' uomo è stato
sorpreso mentre cedeva qualche grammo di
marijuana a un 38enne sempre di Arese. I
carabinieri sono intervenuto e hanno bloccato
entrambi poi hanno perquisito l' abitazione del
35enne. Qui hanno trovato altri 10 grammi di
marijuana pronti per lo spaccio, un bilancino e
a materiale per il confezionamento. Ma la vera
sorpresa per i militari è stato quando hanno
trovato in una stanza da letto anche una pianta
intera di cannabis indica, alta oltre due metri.
Per lo spacciatore sono scattate le manette,
per l' acquirente una segnalazione in prefettura
quale assuntore.
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17 giugno 2016
Pagina 44
Settegiorni
Comune di Arese
La manifestazione è stata promossa dall' associazione Culturale Punto Groove
Torna «La notte bianca, fuori dal Comune»
Sabato 18 giugno Arese saluterà l' estate con musica tornei, dimostrazioni sportive,
danza, karaoke e tanto altro
ARESE (cdh) Dopo il grande successo della
prima edizione, torna «La notte bianca ­ Fuori
dal Comune»! Domani, sabato 18 giugno,
Arese saluterà l' estate con musica, tornei,
dimostrazioni sportive, danza, karaoke e tanto
altro.
In Piazza 11 Settembre dalle 14 alle 20 si terrà
il «Groovin' Contest 2016», manifestazione
promossa dall' Associazione Culturale Punto
Groove di Arese, durante la quale si
esibiranno band giovanili, e «Mangiamo
Insieme» con aperitivi, grigliate, street food,
pizza, focaccia, crepes, gelati e spaghetti.
Poi largo allo sport a cura di Sg.
Sport: dalle 20 alle 21 "Prove di box" e dalle 21
alle 23 "Match di boxe" con i pugili della
Federazione Pugilato Italiana CONI. Inoltre
dalle 18 in poi sarà possibile effettuare il
controllo per la prevenzione dell' Aneurisma
Aorta Addominale, a cura del Rotary Club
Garbagnate Groane.
Presso Piazza Carlo Alberto Dal la Chiesa
avranno luogo dalle 15.30 alle 20 le
"Dimostrazioni di arti marziali", a cura di "Hana
Wa" e dalle 18 alle 20 Web Game "Metti in
Comune" e la postazione Web Radio, a cura
di YoungDoIt. Dalle 20 alle 24 al via i tornei di
street soccer, volley, tennis, ping pong e calcio
balilla, a cura di GSO e Sg.
Sport. E dalle 24 all' 1.30 ci si scatena con il Dj Set, a cura di YoungDoIt e Punto Groove.
Via dei Caduti e Via Mattei ospiteranno dalle 17.30 alle 20 i tornei di calcio balilla e ping pong, a cura di
GSO e QuiArese TechCafè, e dalle 18 alle 20 Web Game "Metti in Comune" e la postazione Web
Radio, a cura di YoungDoIt. Poi dalle 18.30 alle 21 "Mangiamo Insieme" ascoltando (e partecipando)
alla musica pop italiana live e al mini karaoke. Conclusione di serata ancora con la musica: dalle 21 alle
23 ballo liscio e revival, a cura del CRAL Dipendenti Comune di Arese, nel parcheggio di Don
Francesco Della Torre, e dalle 23 all' 1.30 musica live, a cura di Punto Groove.
Inoltre presso il centro commerciale "Le Mimose" di via Enrico Mattei avrà luogo "Mangiamo Insieme",
con aperitivi, street food, pizza ... e altro ancora.
"La notte bianca ­ Fuori dal Comune" è proposta dal Comune di Arese.
Chiara Cireddu.
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17 giugno 2016
Pagina 44
Settegiorni
Comune di Arese
SERVIZIO CIVILE NAZIONALE E' aperto bando per la selezione di volontari che prevede ad
sette progetti diversi per un totale di 25 posti disponibili
Ad Arese 25 posti disponibili. Domande da
presentare entro il 30 giugno
ARESE (mly) Ad Arese sono attivi 7 progetti
diversi, per un totale di 25 posti disponibili, di
cui 11 al Comune di Arese. La domanda va
presentata entro le 14 del prossimo 30 giugno.
E' aperto bando per la selezione di volontari
che prevede ad Arese 7 progetti diversi, per
un totale di n. 25 posti disponibili tra Ente
locale, associazioni e altre realtà, di cui n. 11
al Comune di Arese. Tutti i progetti prevedono
un impegno settimanale di 30 ore e un
compenso mensile di 433,80 euro. Possono
candidarsi i giovani tra i 18 e i 29 anni (non
compiuti), di qualsiasi nazionalità, purché
regolarmente residenti in Italia. Inserendo negli
appositi campi le informazioni richieste:
"Regione Lombardia", "Provincia Milano",
"Comune Arese" e cliccando su Cerca, è
possibile accedere anche ai progetti del
Comune di Arese finanziati, per un totale di 11
posti. Gli ambiti dei progetti sono: il sociale (2
progetti per un totale di 7 posti), la biblioteca
(1 progetto per 4 posti). Progetto «Percorsi
educativi in Lombardia»: 2 posti Il progetto si
rivolge ai circa 3450 minori e giovani residenti
nel Comune e si sviluppa all' interno del
Centro di Aggregazione Giovanile "Young do
it", struttura diurna all' interno della quale,
attraverso attività ludico ricreative, informative
e formative, si perseguono obiettivi aggregativi, educativi e di socializzazione per aiutare ragazze e
ragazzi nel loro percorso di crescita. Il progetto educativo del C.A.G. si propone, oltre che di accogliere i
bisogni di aggregazione e confronto tra pari in un ambiente accogliente e rispettoso, di facilitare l'
espletamento dei compiti di cammino evolutivo degli adolescenti del territorio. Si occupa quindi di
costruire strumenti di riflessione critica per affrontare le difficoltà, gli ostacoli, i dubbi e le incertezze,
oltre che di favorire la condivisione di esperienze quotidiane e di momenti di gioia. Progetto "«L'
assistenza in Provincia di Milano»: 5 posti Tra gli interventi socio ­educativi per la prima infanzia, l' asilo
nido rappresenta un servizio importante che il Comune di Arese propone alle famiglie residenti con figli.
L' asilo nido si configura come un servizio rivolto alla prima infanzia per promuovere lo sviluppo psico­
fisico, cognitivo, affettivo e sociale del bambino e per offrire sostegno alle famiglie nel loro compito
educativo. In questo scenario si inserisce il progetto che intende potenziare i servizi di supporto e
sollievo alle famiglie chiamate a gestire e conciliare i propri impegni lavorativi con quelli familiari.
Progetto «Valorizzazione del patrimonio culturale in Lombardia»: 4 posti E' previsto come requisito il
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possesso del diploma di istruzione superiore. Quest' anno l' attività svolta dai volontari si svolgerà
anche presso la nuova Biblioteca di Arese. Per info: Biblioteca comunale 02 938 5131.
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INIZIATIVE
L' Assemblea Privata di Assolombarda elegge i
Presidenti delle otto zone
ARESE ( g s e ) L ' A s s e m b l e a P r i v a t a d i
Assolombarda elegge i Presidenti delle otto
zone che sono stati eletti sono: Presidente
Adda Martesana: Lorenzo Vi mercati
(Meccanica Vi mercati Srl). Presidente
Altomilanese: Laura Rocchitelli (Elettrotecnica
Rold Srl) Presidente Magentino e Abbiatense:
Umberto Cereghini (F.I.U.M.
Srl) Presidente Milano Cit tà: Giansalvatore
Latella (A2A spa) Presidente Nord Milano:
Massimiliano Riva (Inter lem Srl) Presidente
Nord Ovest: Guido Ceccherelli (Ecospray
Technologies srl), Presidente Sud Est: Mauro
Rossi (Automatismi b.g.r. srl) Presidente Sud
Ovest: Matteo Franco Manzetti (O.LA .N. ­
Officina Laminazione Nastri Srl) «
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RHYTHMIC' S TEAM La società ha messo in scena il saggio di fine anno: «La Bella e la
Bestia» a Caronno Pertusella
CLAVETTE, CERCHI E NASTRI INCANTANO IL
PALAZZETTO
ARESE ( m l y ) « L a b e l l a e l a b e s t i a » t r a
clavette, cerchi e nastri, incanta il Palazzetto di
Caronno.
Madame de Villeneuve nel 1740, quando
scrisse la sua «fiaba», non avrebbe mai
immaginato che venisse interpretata e adattata
con esercizi di Ginnastica Ritmica. E invece
grazie alla bravura della Rhythmic' s Team, è
successo anche questo. «La bella e la bestia»
è andato in scena domenica 29 maggio
scorso, al Palazzetto dello Sport di Caronno
Pertusella (Va), in una veste inedita, molto
diversa dalle interpretazioni teatrali che nei
secoli si sono succedute. Per la Rhythmic' s
Team non è una novità attingere dalle
innumerevoli fiabe esistenti, adattandole agli
esercizi di ginnastica ritmica, ottenendo ottimi
risultati; anche questa volta non hanno
sfigurato affatto.
Complice la bravura delle atlete reduci da
successi in competizioni Nazionali, alla
bravura di tutte le persone che con dedizione e
maestria, hanno contribuito a fabbricare i
coloratissimi costumi di ogni singola atleta,
alla bravura delle persone che hanno
partecipato alla realizzazione delle scene, agli
operatori audio, ai genitori volontari che si
sono offerti per dare la fatidica «mano», che in
eventi del genere non guasta mai. Il risultato? Il palazzetto gremito di persone, genitori, zii, nonni o
semplici amici delle famiglie delle atlete, circa 500 presenze che hanno messo in risalto con i loro
applausi, la bravura delle ragazze nello svolgere i loro esercizi incastrati perfettamente nella trama della
fiaba. Tutti i corsi della società hanno preso parte allo spettacolo, regalando immense soddisfazioni ai
presenti, magari un po' di parte nell' applaudire ognuno la propria figlia o nipote, ma chi non lo sarebbe
stato in un' occasione del genere?
I costumi colorati erano in netta contrapposizione con il grigio del pomeriggio piovoso, che ha raggiunto
l' apice dell' emozione, quando in scena sono andate le due atlete del Corso Special, le due
protagoniste Cleia e Valeria, hanno dato prova di tutto quello che hanno imparato nel corso dell' anno,
riuscendo a far esternare al pubblico che era davvero caldo, tutta l' intensità che si prova quando si ha
davanti agli occhi il successo di chi spesso, sbagliando, si considera diverso.
La Rhythmic' s Team non ha mai temuto il fallimento nell' organizzare questo corso, anzi si è fatta carico
di una scommessa che ha vinto ormai da tempo, e quegli applausi a scena aperta, che arrivavano
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potenti dagli spalti, venivano messi in secondo piano da un abbraccio fraterno tra Cleia e Valeria, che
alla fine della loro esibizione, suggellavano la loro amicizia stringendosi forte, in segno di rispetto, quel
rispetto che spesso lo sport in generale dimentica.
«I ringraziamenti di solito sono un po' come i titoli di coda in un film, doverosi e necessari ma tanti si
alzano prima senza leggerli, e allora per una volta, diciamo solo, grazie Rhythmic' s Team, grazie di
aver creato questo gruppo, ognuno per la parte che gli compete, continuate così, ad operare con
dedizione in un contesto sportivo che vi ha visto in poco meno di due anni di attività, guadagnarvi il
posto che meritate».
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SPORT Le squadre della ritmica di Arese hanno vinto diverse medaglie nella competizione con
oltre 200 atlete
Ottimi piazzamenti ai campionati nazionali Uisp di
Albenga
Nella città di Albenga si sono appena conclusi
i campionati Nazionali Uisp di Ginnastica
Ritmica che hanno visto impegnate più di 200
atlete di ogni età e di ogni regione della nostra
splendida Italia. Grandi soddisfazione ed
emozione hanno saputo regalare le atlete della
asd Rhythmic' s Team in questa occasione, di
fronte al gremito pubblico presente al
palazzetto Palamarco di Albenga. I primi
risultati arrivano con il 5º posto per Camilla
Cricrì ed Emma Bolis, 12º posto per Caterina
Puricelli e Giada Albrizio e 18º posto per
Martina Battaglia e Susanna Gallotti nella
combinata rappresentativa squadre. Seconda
giornata di gare piena di emozioni e grandi
soddisfazioni! Coppia funi Clara Gobbato e
Martina Havè vince il bronzo nazionale.
Squadra corpo libero Bolis­Gallotti­Puricelli
sfiorano il podio con un 4° posto nazionale.
Squadra cerchi nastri Albrizio­Bolis­Cricri­
Gallotti­Piricelli 10° posto nazionale e per finire
in bellezza la coppia cerchi Special Rythmic' s
Team Serena Croci e Valeria Gobbo che
vincono il titolo di campionesse nazionali, con
un emozionante esercizio che ha incantato
tutto il pubblico! La piccola macchia turchese
ha nuovamente colorato gli spalti e affiancato
pieno di orgoglio la nostra splendida bandiera
Italiana. «Complimenti a tutte le atlete di tutti i settori agonistici che anche quest' anno hanno regalato
forti emozioni durante le loro esibizioni e per la passione che ci regalate ogni volta. Ringraziamo le
nostre due splendide allenatrici Chiara Scaglioni e Matilde Minola che ci lasciano per impegni
universitari, ma che aspetteremo felicissime di rientrare nel nostro Team».
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PALLANUOTOITALIA ­ FINALI 2016 Premiati i bomber Colletti, Gregorini e Miranda
Rho e Arese, urlo vincente
Titolo per gli Esordienti del Team Lombardia e per gli Allievi della SG Sport
MONZA (pmu) Non c' era alcun dubbio che
alla piscina di Monza il clima sarebbe stato
quello che merita la giornata finale di un
evento sportivo che per intere settimane ha
dimostrato di essere organizzativamente
perfetto, tecnicamente valido e
agonisticamente avvincente.
Domenica scorsa il Campionato
PallanuotoItalia 2015­2016 ha effettivamente
vissuto momenti che ripagano la squadra
capitanata da Alessandro De Tursi di tutti gli
sforzi compiuti per dare visibilità ad una
disciplina sportiva, la pallanuoto, che ha
bisogno di essere conosciuta per essere
apprezzata.
Ed è bello sapere che in un clima così di festa,
squadre e giocatori della zona abbiano avuto
modo di mettersi in grande evidenza.
E' il caso degli Esordienti Under 12 del Team
Lombardia Rho che hanno conquistato con
pieno merito la calotta tricolore, superando per
4­0 in finale il Varese Olona Nuoto grazie
anche ad una prestazione superlativa di
Alessandro Santalucia, un grande futuro da
portiere già disegnato all' orizzonte.
E' il caso degli Allievi Under 16 della SG Sport
Arese, anch' essi laureatisi campioni 2015­
2016 grazie all' affermazione in finale per 8­6
sul Vigevano. Una partita vibrante, dall' esito incerto sino alle battute finali. Sino a che, tanto per capirci,
il bomber Alessio Miranda ha messo la firma sul sorpasso che ha regalato il primo posto agli aresini.
La calotta tricolore è rimasta un sogno solo accarezzato per i Ragazzi Under 14 del Team Lombardia
Rho che ha pagato un prezzo salato per il balbettante avvio al cospetto del Varese olona Nuoto.
Quando Alessio Robecchi ha suonato la carica, la corsa contro il tempo è stata fatale e Varese ha
prevalso 8­5.
Nelle altre finali giocate alla pi scina di Monza, confermatasi location ideale per questo tipo di
manifestazioni, titolo per gli Juniores dell' HST Varese, degli Under 21 del Lecco e dei Master A della
Bentegodi Verona che hanno tolto lo scettro alla Palombella Romano al termine di una finale
straordinaria per emozioni ed intensità e conclusasi 9­8 per gli scaligeri.
Non vanno poi dimenticate le vittorie nei campionati di Serie B dei Ragazzi dell' Amga Legnano, degli
Allievi e dei Master dell' Happy Sport Team Varese che hanno piegato solo alla fine la resistenza dei
Magnifici Cornaredo.
Nella conclusiva cerimonia di premiazione, applausi anche per l' esordiente Mattia Colletti e il ragazzo
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Andrea Carlo Gregorini del Team Lombardia Rho e per l' allievo Alessio Miranda della SG Sport Arese,
capocannonieri delle rispettive categorie.
Maurizio Penati.
MAURIZIO PENATI
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Settegiorni
Comune di Arese
ANIMALI Ricco apericena al bar del parco di via Attimo nela serata di sabato 18 giugno
Un evento per l' Asilo del cane di Palazzolo
BOLLATE (dtf) Dopo il grande successo di
«Bollate a 6 zampe», l' evento che qualche
settimana fa ha visto marciare insieme i cani e
i loro padroni per sostenere le attività del
canile d i Arese, ecco una nuova iniziativa
destinata agli amanti dei migliori amici dell'
uomo. Si tratta di «Bau Spritz», l' aperitivo che
riunirà ancora una volta, per beneficenza, chi
ama i cani e gli animali.
L' iniziativa, organizzata nuovamente da Laura
Chiaverri, prenderà il via alle 20.30 di sabato
18 giugno all' Exess, il bar del parco di via
Attimo. Ricco il programma della serata che
prevede anche un apericena e un ricco buffet,
la proiezione del dvd sulla grande marcia
«Bollate a 6 zampe» realizzato da Giuseppe
Repucci e dallo Studio Photo Times di via
Vittorio Veneto, la visione del videoclip
«Amore incondiziona to» realizzato da Ukkia
Pet Shop di Novate Milanese e alcune
esibizioni di disc dog. Il tutto, ovviamente, in
compagnia dei nostri amici a quattro zampe.
U n evento, q u e s t o , c h e s i b a s a s u l l a
generosità. Il costo della consumazione è di 10
euro a persona ma ben 4 di essi verranno poi
donati all' Asilo del cane di Palazzolo
Milanese.
Prevista anche la donazione di alcuni omaggi
per tutti i partecipanti all' evento.
Per ricevere maggiori informazioni o per confermare la propria adesione all' iniziativa basta rivolgersi ai
numeri di telefono 347 .4293150 o 338.3192854. La prenotazione è obbligatoria.
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Settimana di Saronno
Comune di Arese
Scontro auto moto, motociclista in ospedale
SOLARO (gom) Ancora un incidente nella
mattinata di martedì scorso, che ha visto
coinvolte un' auto ed una moto. Verso le 8.10,
una Opel Zafira proveniente da via per
Limbiate, condotta da B.R. del 1967, residente
a Solaro, nell' uscire dallo stop per immettersi
su corso Europa ha visto arrivare la moto che
procedeva lentamente, ma per un equivoco di
manovra e di interpretazione delle intenzioni
del centauro, non ha po tuto evitare lo scontro
con l' Aprilia. Il motociclista, R.S. del 1955, di
Cesate, nella caduta ha riportato diversi danni
guaribili in 25 giorni, la frattura di due costole,
la lussazione di una spalla e contusioni alle
mani e al torace, come diagnosticato dall'
ospedale di Paderno Dugnano dove è stato
portato dalla Misericordia di Arese, intervenuta
sul luogo dell' incidente.
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Pagina 26
Settimana di Saronno
Comune di Arese
SOLARO Grande partecipazione alla corsa nel parco; sul palco anche l' assessore regionale
Antonio Rossi
Stragroane day: maratona e giochi per mille persone
SOLARO (lso) A essere al centro dell'
attenzione nel corso della «Stragroane love
runner » dello scorso 2 giugno il parco e lo
sport non competitivo. L' evento realizzato al
centro sportivo di Cesate, all' interno del
«Stragroane social festival» che è un
laboratorio culturale e s o c i a l e c o n u n '
attenzione particolare all' ambiente, ha avuto
grande successo coinvolgendo diversi comuni
delle Groane co me Arese, Barlassina, Bollate,
Bovisio Masciago, Ceriano Laghetto, Cesate,
Cogliate, Misinto, Lazzate e Solaro. A
intervenire per un breve discorso l' assessore
allo Sport di Regione Lombardia, che ha pa
trocinato l' evento, Antonio Rossi, uno sportivo
per eccellenza. Presenti anche il presidente
del Parco Groane Mario Roberto Girelli, l'
assessore allo Sport e Cultura del comune di
Cesate Antonio Solennità, che ha preso parte
alla maratona, e l' assessore alla Cultura del
comune cerianese, Romana Campi. A
presentare la manifestazione, che ha coinvolto
moltissimi atleti o anche solo simpatizzanti
della corsa, Donato Celano, tra i responsabili
dell' organizzazione. «Ringrazio tutti i volontari
che hanno contribuito a realizzare questo
bellissimo evento ­ afferma Girelli ­ Viviamo il
nostro parco che è di tutti. Se è frequentato da
noi non verrà utilizzato in modi impropri. La nostra attenzione al parco è costante e continuativa, è un
partimonio naturale di grande valore». Lo «Stragroane day» non è terminato con la marcia podistica, nel
pomeriggio sono state proposte svariate attività ricreative. «La partecipazione è stata numerosa
conclude Celano ­ Oltre 1000 iscritti, nonostante le copiose piogge dei giorni precedenti».
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Brescia Oggi
Comune di Arese
GARDONE RIVIERA. Alfa storiche in passerella
Rombano i motori Le mitiche «2000» al revival sul
Garda
Il leggendario modello fu presentato qui nel '71 Una sfilata e una corsa ricorderanno il
legame
Che festa, domenica, per l' Alfa Romeo a
Gardone Riviera. Proprio qui il modello 2000,
nelle versioni berlina, coupè e spider, era stato
presentato nel lontano 1971 dall'
amministratore delegato Giuseppe Luraghi, tra
l' altro presidente del Vittoriale, residente in
paese. Sabato quelle tre vetture partiranno dal
museo di Arese, e arriveranno sul lago, per
essere ospitate nella piazzetta Dalmata, all'
interno della cittadella di Gabriele D' Annunzio,
dove sarà allestito un set fotografico come in
passato.
DOMENICA alle 9.30 ritrovo di una ventina di
auto storiche e cerimonia di benvenuto. Alle
11.30 la partenza del percorso rievocativo
delle ronde di San Michele, diventato famoso
per i rally, e sul circuito del Garda a Salò
(salita dei Tormini, Villa, Cunettone, discesa
delle Zette), che vide partecipare Tazio
Nuvolari, alla sua prima gara della carriera,
Alberto Ascari e tanti campioni, come Villoresi,
Farina, Taruffi, Moss.
AL TERMINE della corsa­revival, il pranzo al
Miramonti e l' appuntamento conclusivo a Villa
Mirabella. Quindi la visita al parco del
Vittoriale, dove il poeta­soldato nel 1932
accolse Nuvolari e la nuova 1750, regalando una tartarughina d' oro al pilota più veloce del momento,
che aveva appena vinto il Gran premio di Montecarlo. oSE.ZA.
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