europa copertina - Amundi Re Italia SGR
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Amundi Real Estate Italia SGR AMUNDI RE EUROPA FONDO COMUNE DI INVESTIMENTO IMMOBILIARE DI TIPO CHIUSO Rendiconto al 30 giugno 2011 Società di gestione: AMUNDI RE ITALIA SGR S.p.A. AMUNDI RE EUROPA Relazione degli amministratori della Società di Gestione al rendiconto del fondo “Amundi RE Europa” Scenario macro economico Nel corso del primo semestre del 2011, la crescita economica globale è stata positiva, registrando un riequilibrio della recente divergenza tra gli USA e l’Europa. L’area americana ha marginalmente rallentato, mentre nell’Area Euro, nonostante dati parzialmente deludenti provenienti dalla Gran Bretagna, la dinamica del PIL, trainata dalla Germania, è stata più che soddisfacente. La tragedia di Fukushima, ha segnato l’economia nipponica, provocando una forte revisione al ribasso delle attese di crescita per il corrente anno e la proiezione di una ripresa nel 2012. Il tasso di sviluppo dei paesi emergenti si è confermato più che positivo, nonostante i rischi legati all’effetto delle politiche monetarie restrittive in atto. La Cina ha mantenuto un elevato tasso di crescita, leggermente inferiore, nei primi due trimestri dell’anno, al 10%. L’India e la Russia hanno registrato incrementi, rispettivamente, dell’8% e del 4,5%. Il +4% del Brasile attesta un rallentamento rilevante rispetto alle metriche dello scorso anno. Contestualmente alla ripresa dell’economia globale, l’inflazione è salita nei paesi avanzati a causa, soprattutto, della crescita dei prezzi petroliferi e delle materie prime, resta, tuttavia, sotto controllo grazie all’assenza di pressioni salariali. Pur essendo avviato un inasprimento sul fronte dei tassi da parte della BCE, le politiche monetarie rimangono sostanzialmente espansive nelle aree avanzate, mentre, in gran parte delle economie emergenti, sono orientate verso una progressiva restrizione al fine di raffreddare i maggiori rischi d’inflazione. Nel complesso, l’economia globale ha retto bene nonostante i fattori di freno che si sono materializzati nel semestre: il forte aumento dei prezzi petroliferi e delle materie prime a seguito delle tensioni politiche nordafricane, il coinvolgimento della Nato nel conflitto libico, la drammatica catastrofe naturale giapponese con i suoi effetti sul commercio e sulla produzione globale, infine, i rinnovati timori sul debito sovrano europeo. Il PIL americano è cresciuto a un tasso dell’1,8% nel primo trimestre, in evidente rallentamento rispetto al 3,1% del quarto trimestre 2010 e al 2,6% di quello precedente. A pesare sui consumi, in particolare, è stato l’aumento dei prezzi dei prodotti petroliferi, parzialmente rientrato nell’ultimo scorcio del semestre, grazie alla correzione dai massimi di quelli all’origine sui mercati all’ingrosso e a termine delle materie prime. Le attese per il secondo trimestre, con un +2,3%, indicano un’accelerazione della crescita statunitense, sebbene al di sotto rispetto alla positiva dinamica registrata nel 2010. Molti, compresa la banca centrale, attribuiscono un carattere temporaneo al rallentamento dell’economia americana al quale si è assistito nel corso dell’ultimo semestre. Si anticipa un’accelerazione, con tassi di crescita superiori al 3%, nella seconda parte dell’anno grazie al venir meno di alcuni fattori temporanei di freno come la catastrofe nipponica che ha contribuito a contenere le produzione industriale americana e l’aumento dei prezzi dei prodotti petroliferi che ha compresso i consumi domestici. La creazione di nuovi posti di lavoro è in aumento, se si considera che nei primi soli cinque mesi dell’anno il saldo netto di assunzioni nel settore privato ha superato le 900.000 unità, rispetto alle 750.000 del secondo semestre del 2010 e alle sole 350.000 dello stesso periodo dello scorso anno. Gli indicatori di fiducia delle imprese sono saliti a nuovi massimi nei primi mesi dell’anno per poi rientrare nel secondo trimestre, seppur attestandosi su livelli elevati. L’inflazione, pur risentendo del consistente aumento dei prezzi delle materie prime e dei prodotti petroliferi, è rimasta sotto controllo nella sua componente core, grazie alle ridotte pressioni provenienti dai salari e dalla domanda aggregata. La Fed ha aumentato il flusso di liquidità, confermando un atteggiamento fortemente espansivo (quantitative easing) attraverso l’acquisto di un considerevole ammontare di titoli di stato, mantenendo al contempo i tassi ufficiali invariati. Nell’Area Euro il ritorno su un sentiero di crescita sostenuto si qualifica come una tendenza prevalentemente espressa dalle economie più importanti (core): Germania e, in misura inferiore, seppur crescente, Francia sono i poli della ripresa europea in atto. La Grecia registra ancora performance economiche deboli. Dall’area periferica sono giunti segnali marginalmente più confortanti. La dinamica del Pil spagnolo è migliorata rispetto alla stagnazione dello scorso anno, registrando una lenta, ma costante progressione: dalla crescita zero del secondo trimestre 2010 si è passati a un +0,2% nel terzo, a uno +0,6% nel quarto, arrivando a un +0,8% nel primo trimestre 2011. L’Italia, invece, ha registrato un parziale rallentamento dopo la non negativa performance dello scorso anno. L’Area Euro, al contrario degli USA, dovrebbe segnare, sull’intero anno, un’accelerazione rispetto al 2010, con attese degli analisti orientate 1 Società di gestione: AMUNDI RE ITALIA SGR S.p.A. AMUNDI RE EUROPA verso un +1,9% (+1,7% nel 2010), in linea con le previsioni rese pubbliche dalla BCE. Sul fronte della politica monetaria, a sorpresa, la BCE ha intrapreso un primo rialzo dei tassi ad aprile, al quale ne seguiranno, probabilmente, altri due: il primo già anticipato per il mese di luglio. La conduzione dei tassi ufficiali in direzione di livelli più vicini, in termini reali, alle medie storiche di lungo periodo mira ad ancorare le attese d’inflazione e al contempo a non mettere a repentaglio la crescita. I tassi reali restano, infatti, negativi e la liquidità messa a disposizione del sistema bancario è ancora abbondante. Anche nell’Area Euro, come negli USA, si registra un aumento dell’inflazione, sebbene, al momento, ciò non rappresenti una seria minaccia, considerata l’assenza di forti pressioni provenienti dai salari e dal costo del lavoro. L’aumento dei prezzi dei prodotti petroliferi, anche in Europa come negli USA, ha di fatto ridotto il potenziale di spesa delle famiglie, limitando l’accelerazione della crescita. L’attenzione dei mercati si è nuovamente concentrata sulla crisi del debito sovrano con il salvataggio del Portogallo e il ritorno dei timori d’insolvenza della Grecia, negli ultimi mesi del semestre. Questa situazione ha generato nuove pressioni al rialzo sui premi al rischio espressi dai titoli pubblici dei paesi periferici, con un connesso aumento della volatilità dei mercati obbligazionari. In Gran Bretagna prevalgono attese di una crescita economica contenuta e in linea con quella dello scorso anno: il PIL dovrebbe aumentare dell’1,4% rispetto all’1,3% del 2010. L’inflazione, al pari di quanto accaduto negli altri paesi sviluppati, ha registrato un aumento rispetto al già elevato 3,3% dello scorso anno: l’ultimo dato tendenziale si attesta al 4,3%. Allo scopo di contenere i rischi d’inflazione la BOE potrebbe seguire l’esempio della BCE iniziando, nel corso dei prossimi trimestri, un’azione restrittiva sul fronte dei tassi ufficiali. Il primo semestre è stato caratterizzato da una notevole volatilità dei mercati finanziari. L’anno si è aperto con un forte recupero delle attività finanziarie più rischiose e soprattutto dell’azionario, indotto dalla positiva evoluzione dei dati macroeconomici e dei profitti aziendali, oltre che dall’abbondante liquidità prodotta dall’espansione monetaria in atto (quantitative easing). Gli eventi geopolitici del mediterraneo, il rialzo del prezzo delle materie prime e la tragedia nipponica hanno prodotto una prima, temporanea, correzione, ma il recupero delle valutazioni azionarie è proseguito fino a quando si sono affacciati nuovi timori di rallentamento economico negli USA e nuove incertezze sulla solvibilità della Grecia. Questi fattori hanno pesato sulle tendenze dei listini che hanno perduto terreno negli ultimi due mesi del semestre, riportando le quotazioni azionarie vicino a quelle d’inizio anno. Per quanto riguarda il mercato obbligazionario, il semestre ha registrato due fasi caratterizzate da opposti andamenti dei rendimenti obbligazionari americani e della core Europe: nei primi mesi dell’anno i rendimenti hanno proseguito la tendenza al rialzo già in atto dallo scorso anno, per poi ricomprimersi, dal mese di aprile in poi, per effetto della combinazione dei deboli dati macroeconomici statunitensi e del rinnovato timore sulla solvibilità del debito sovrano di emittenti periferici dell’Area Euro. I corporate bonds hanno generato buone performance rispetto alle altre classi d’investimento, con minori livelli di volatilità e buona capacità di resistere agli shock. Infine, i mercati dei cambi hanno visto un forte deprezzamento del dollaro positivamente correlato con la tendenza al rialzo dei prezzi delle materie prime. L’Euro si è pertanto apprezzato sensibilmente nei confronti del dollaro fino ad aprile, rientrando parzialmente a seguito dell’aumento della volatilità degli spread delle obbligazioni governative dei paesi periferici dell’area Euro rispetto al Bund. L’interpretazione prevalente fra gli analisti delle dinamiche economiche globali giudica complessivamente positivo il quadro dei fondamentali, caratterizzato da una liquidità globale sempre abbondante, nonostante l’inizio del processo di normalizzazione dei tassi europei e il venir meno di stimoli monetari aggiuntivi da parte della Fed e temporaneo, prodromico a un’accelerazione nel secondo semestre, il rallentamento attuale dell’economia americana. Rileva che i paesi emergenti hanno subito solo un raffreddamento della crescita, nonostante l’effetto delle manovre monetarie restrittive di questi ultimi trimestri. Nelle aree sviluppate prospetta una fase di normalizzazione della crescita, dopo il consistente rimbalzo del 2010, ponendo l’accento sul fatto che nel primo trimestre le imprese hanno mantenuto una buona crescita di redditività, grazie a un miglioramento dei margini e all’aumento del fatturato e che il tasso di crescita dei profitti, pur stabilizzatosi su livelli più contenuti rispetto alla fase d’inversione del ciclo, rimarrà attraente. Giudica l’aumento dei prezzi delle materie prime e la previsione di minor crescita giapponese come due fattori capaci di incidere negativamente, senza però pregiudicare, uno scenario che esclude l’imminente ricaduta dell’economia globale in una dinamica recessiva. In coerenza con questo scenario le opportunità d’investimento più attraenti per il 2011, nonostante i rischi descritti, continuano a essere giudicate quelle offerte dalle classi d’attivo più rischiose, come l’azionario e i corporate bond, piuttosto che dai titoli obbligazionari governativi e dalla liquidità. Alla base di ciò pesano 2 Società di gestione: AMUNDI RE ITALIA SGR S.p.A. AMUNDI RE EUROPA certamente il non negativo quadro dei fondamentali economici sottostanti, l’abbondante liquidità e le valutazioni, capaci di esprimere premi al rischio ancora elevati, offerti soprattutto dall’azionario. Ciò detto la probabilità di un rallentamento più consistente, rispetto a quanto oggi anticipato, dell’economia americana non può essere escluso: i dati provenienti dal mercato del lavoro statunitense nel secondo trimestre sono oggettivamente deboli e una simile dinamica mal si concilia con una ripresa dei consumi domestici in una fase in cui il deleveraging delle famiglie americane è ancora in atto. Allo stesso modo la contrazione fiscale intrapresa in tutti i principali paesi dell’Area Euro e resa sempre più stringente dalle pressioni dei mercati finanziari sugli spread dei paesi periferici non favorisce un quadro particolarmente espansivo dell’economia europea. Il double deep non è lo scenario prevalente, ma la probabilità che possa verificarsi non è irrisoria. Andamento del mercato immobiliare Nella prima metà del 2011 il mercato immobiliare europeo ha confermato la continuazione della dinamica positiva iniziata, dopo lo shock indotto dalla crisi economico-finanziaria, nella seconda metà del 2009. A livello continentale, nel primo scorcio del 2011, i canoni di locazione di spazi a uso ufficio sono cresciuti in tutte le principali città europee, ad eccezione di Madrid e Barcellona. La domanda di spazi ha invece avuto una dinamica negativa con volumi di occupazione, secondo i dati di CB Richard Ellis, inferiori a quelli registrati nell’ultimo trimestre del 2010. I dati peggiori sono stati registrati a Parigi la Défense (61%), Berlino (-39%) e nella City di Londra (-32%). Soltanto a Milano e Barcellona la tendenza è stata positiva con un incremento rispettivamente del +48% e del +33%. Il tasso di sfitto è cresciuto nella maggior parte delle localizzazioni ad eccezione della Gran Bretagna, in particolare nel West End di londinese, dove si è ridotto del 20% raggiungendo un livello vicino al 4%. La dinamica dei rendimenti immediati è stata invece positiva: riduzione in tutti i principali paesi con un massimo di -20 bps a Milano. La fiducia degli investitori è migliorata, grazie alla ripresa economica registrata soprattutto in Germania, Francia e nei paesi Scandinavi (Svezia in particolare), oltre ad un quadro meno teso, rispetto al recente passato, dei fondamentali di mercato. Gli investimenti a livello europeo, secondo Jones Lang LaSalle, nel primo trimestre sono stati superiori a € 9 miliardi. Per quanto concerne il segmento retail nel primo trimestre si è registrata in Europa una sostanziale stabilità: canoni pressoché invariati per high street shops e shopping center e una marginale riduzione dei rendimenti immediati più pronunciata per il secondo segmento. Il calo dei consumi, indotto da una dinamica economica inferiore al potenziale, continua a incidere negativamente sulle potenzialità di crescita del fatturato dei retailer e tale situazione non smette di avere un’influenza negativa sulla pianificazione di nuove aperture. Nel settore della logistica sono confermati i segnali di stabilizzazione, con canoni fermi e prime yield in riduzione negli ultimi due anni. In un quadro generale caratterizzato dal deterioramento dei livelli di occupazione, l’interesse dei potenziali compratori ha continuato a concentrarsi su prodotti di elevata qualità. La necessità di razionalizzare / consolidare gli spazi da parte dei conduttori sia per motivi di ristrutturazione aziendale sia per rispondere a nuove esigenze commerciali, rimane il driver principale della domanda, insieme alla necessità di ridurre i costi espressa dalla maggior parte degli utilizzatori. Il settore, inoltre, è attento anche a soluzioni innovative e creative come per esempio quella dei temporary logistic store, applicazione del concetto del temporary shop all’uso dei magazzini logistici. Si conferma invece, come diretta conseguenza della crisi, la sostanziale stasi sul fronte delle operazioni di sviluppo speculativo. In un simile scenario, con molta probabilità, si assisterà a una sostanziale stabilità dei valori locativi e a un incremento del tasso di sfitto per il secondo semestre 2011. Al contrario le tendenze prospettiche sul fronte dell’attività d’investimento rimangono positive. L’interesse degli operatori è principalmente alimentato dalla promessa, tipica dell’investimento immobiliare, di una stabile generazione di reddito e da una buona protezione dal rischio d’inflazione il cui timore è indotto, in una prospettiva di medio lungo termine, dall’attuale assetto ancora estremamente lasco delle politiche monetarie. La dimensione storicamente ancora elevata del differenziale tra redditività immobiliare e costo del debito / remunerazione corrente delle asset class tradizionali a basso rischio (strumenti monetari e obbligazionari) fanno il resto. In ogni caso, la situazione economica generale, molto incerta, e la limitata propensione al rischio, prevalente in questa fase fra gli investitori, fanno presagire una continuazione della tendenza, già in atto, a focalizzarsi su prodotti a reddito, di buona qualità immobiliare, caratterizzati da un’attraente localizzazione (centro città per uffici e per negozi, centri commerciali dominanti nel bacino di riferimento, 3 Società di gestione: AMUNDI RE ITALIA SGR S.p.A. AMUNDI RE EUROPA centri logistici in posizioni strategiche) e occupati in forza di contratti di lunga durata da conduttori finanziariamente solidi. Il segmento Uffici I valori locativi, nel primo trimestre 2011, hanno seguito una dinamica prevalentemente positiva, segnando un rialzo nel Regno Unito (+2,3%), in Francia (+4,9%) e in Germania (+1,6%). L’assorbimento si è mosso invece sfavorevolmente, con poche eccezioni, in tutte le principali metropoli europee. Conseguentemente la dinamica dei livelli di occupazione non è stata positiva; solo a Londra, nel West End e a Midtown, si è registrata una riduzione non marginale del vacancy rate. I rendimenti immediati richiesti dagli investitori sono leggermente diminuiti nella gran parte dei mercati. Ancora debolezza, in generale, sulle principali piazze spagnole, con dati negativi nel primo trimestre di tutte le principali metriche, a partire dai valori locativi in discesa del 2%. In Gran Bretagna il mercato immobiliare fin dalla seconda metà del 2008 è stato severamente colpito, rispetto a quanto accaduto nell’Europa Continentale, dagli effetti della crisi finanziaria. Dai minimi toccati nel terzo trimestre del 2009 i valori locativi hanno evidenziato una ripresa del 14% al termine del primo trimestre 2011. A Londra, nel primo trimestre 2011, i costi di occupazione degli spazi sono aumentati nel West End (+6%), dove si sono assestati a 1.118 €/mq/a, mentre sono rimasti stabili nella City a 665 €/mq/a. Nella City, la riduzione del 32% dell’assorbimento è stata accompagnata da una compressione del tasso di sfitto al di sotto del 7%, un livello di quasi l’1% inferiore alla media degli ultimi due anni. Il prime yield si è contratto ulteriormente, posizionandosi alla fine del primo trimestre al 5,25% (-0,10% la variazione trimestrale e -0,25% quella annuale). In Francia, nel primo trimestre 2011, i canoni sono marginalmente cresciuti, in media del 5%. Incrementi più rilevanti si sono verificati a Parigi La Defense (+9%) e a Lione (+19%), mentre nel CBD parigino la crescita è stata inferiore (+3,75%). Il tasso di sfitto è fermo, in media, al 6,7%. La dinamica dei rendimenti immediati è stata favorevole con una variazione di -16 bps. I prime yield, secondo le ultime osservazioni disponibili, sono rimasti stabili, in media, al 5,78%, inferiori i valori nel CBD parigino (4,75%) e a La Défense (5,75%). In Germania il mercato locativo, dopo aver evidenziato un miglioramento nel 2010 ha risentito di un nuovo rallentamento indotto da uno sfavorevole andamento dell’attività di occupazione nel primo trimestre del 2011. A Francoforte e Berlino il take up, nel primo trimestre, è diminuito rispettivamente del 26% e del 39%. Il tasso di sfitto è pari, in media, all’11,1% ed è superiore a quello prevalente in tutti i principali paesi europei ad eccezione della Spagna. I dati più negativi sono quelli di Berlino e Francoforte (rispettivamente 10% e 18%). I valori locativi non si sono sostanzialmente mossi in gran parte delle principali città tedesche, un marginale incremento è stato registrato a Berlino (+4,76% nel primo trimestre 2011) e Monaco (+1,69%). In media i rendimenti immediati si posizionano in prossimità del 5,1%, leggermente inferiori rispetto ai valori prevalenti a fine primo trimestre 2010 (-25bps). Al termine del primo trimestre i prime yield, secondo le rilevazioni di CB Richard Ellis, si sono marginalmente ridotti al 5,50% a Milano, un valore leggermente inferiore (29 bps) a quello della media degli ultimi due anni, mentre sono rimasti stabili al 5,75% a Roma. Sul fronte dell’attività di occupazione, a Milano nel primo trimestre del 2011 sono stati assorbiti circa 84.000 mq di spazi a uso ufficio, in crescita del 48% rispetto al quarto trimestre 2010, dato comunque inferiore a quello del terzo trimestre 2010 durante il quale si è registrato il maggior numero di lease transaction dell’ultimo anno. Nel complesso, l’ultimo dato disponibile relativo all’assorbimento si posiziona oltre il 30% al di sopra rispetto alla media degli ultimi due anni. La politica di razionalizzazione degli spazi da parte degli utilizzatori giustifica circa il 30% del totale della superficie assorbita e rimane il principale driver della domanda. I settori finanziari e quello pubblico rappresentano circa il 42% dei metri quadrati totali occupati (rispettivamente il 22% e il 20%) seguiti dal 16% del settore dei servizi alle imprese. Il tasso di sfitto, in deterioramento (+2,56% rispetto alla media degli ultimi due anni), si attesta al 9,3% con circa 1,1 Mln mq di superfici inutilizzate. Anche a Roma nel primo trimestre la domanda di spazi è stata sostenuta, con nuove richieste soprattutto nell’area dell’EUR e provenienti dal settore pubblico. Il vacancy rate si è stabilizzato, nel corso del primo trimestre, in prossimità dell’8,3%, in linea con quello medio degli ultimi due anni. Nel corso del primo trimestre i prime rent sono rimasti stabili sia a Milano (520 €/mq/anno) sia a Roma (420 €/mq/anno). Il capital value è aumentato a Milano del 3,6% grazie alla compressione dei rendimenti, mentre è rimasto stabile a Roma. La pressione negativa sui redditi locativi, nella maggior parte dei casi, si è concretizzata con il riconoscimento di sostanziali incentivi da parte della proprietà. Tale pressione è stata indotta dall’attitudine, sempre più pressante, dei conduttori a ridurre i costi di occupazione attraverso la 4 Società di gestione: AMUNDI RE ITALIA SGR S.p.A. AMUNDI RE EUROPA rinegoziazione dei contratti in essere oppure l’identificazione di soluzioni alternative in localizzazioni meno pregiate di quelle attualmente adottate. In Spagna l’attività d’occupazione nel primo trimestre 2011 è rimasta stabile ai livelli di fine 2010. Tale risultato, però, è il prodotto di tendenze molto diverse: netto miglioramento a Barcellona (+33%) e un consistente peggioramento a Madrid (-18%). A Barcellona si è verificato un incremento del tasso di sfitto che si è attestato, a fine del primo trimestre 2011, al 15%. A Madrid il tasso di sfitto è rimasto invece stabile al 12%. Nel corso del primo trimestre 2011 i costi di occupazione sono scesi in media del 2%. Su entrambe le piazze, il livello dei rendimenti immediati richiesti dagli investitori è rimasto stabile al 5,75%. Livello di sfitto nel settore uffici (prime properties) 14.0 12.0 UK 10.0 Francia 8.0 Germania 6.0 Italia 4.0 Spagna 2.0 0.0 Q1/11 Q2/10 Q3/09 Q4/08 Q1/08 Q2/07 Q3/06 Q4/05 Q1/05 Q2/04 Q3/03 Q4/02 Q1/02 Q2/01 Q3/00 Q4/99 Fonte: Elaborazioni Amundi RE Italia su dati CB Richard Ellis Indice degli affitti del settore uffici (prime properties) 200 180 160 UK Francia 140 Germania 120 Italia Spagna 100 80 60 Q1/11 Q2/10 Q3/09 Q4/08 Q1/08 Q2/07 Q3/06 Q4/05 Q1/05 Q2/04 Q3/03 Q4/02 Q1/02 Q2/01 Q3/00 Q4/99 Fonte: Elaborazioni Amundi RE Italia su dati CB Richard Ellis 5 Società di gestione: AMUNDI RE ITALIA SGR S.p.A. AMUNDI RE EUROPA Il segmento Retail Il segmento retail ha evidenziato i primi segnali di una ripresa dei volumi scambiati, in un mercato che rimane tuttavia sottile. S’inizia comunque ad avere evidenza di un’inversione di tendenza rispetto agli ultimi due anni. Nei primi tre mesi del 2011, secondo un recente studio di Jones Lang LaSalle, gli investimenti diretti in immobili retail in Europa hanno raggiunto € 8.04 Mld, +48% rispetto allo stesso periodo nel 2010 (€ 5,4 Mld). Il volume degli investimenti nel corso del primo trimestre dell’anno ha superato anche il valore registrato nel quarto trimestre 2010. L’attività d’investimento si è concentrata principalmente nel Regno Unito e in Germania, dove si è realizzato il 77% (€6,2 Mld) del volume totale transato nel primo trimestre. Quello tedesco, sempre secondo Jones Lang LaSalle, continua ad essere uno dei mercati più ricercati dagli investitori, con oltre 20 operazioni concluse. Nel primo trimestre 2011, sul fronte degli high street shops, la dinamica dei valori locativi è stata stabile. Stabilità dei canoni anche per il segmento shopping center ad eccezione di Parigi che ha segnato, nel primo trimestre dell’anno, un incremento del 14%, tornando ai livelli di fine 2009. I rendimenti immediati richiesti dagli investitori per il comparto high street shops sono rimasti stabili nella maggior parte delle localizzazioni. Significativa invece la riduzione dei rendimenti per il comparto shopping center in alcune città: -15 bps nel trimestre a Londra (-60 bps nell’ultimo anno) e -25 bps nel trimestre a Madrid (-75 bps nell’ultimo anno). Gli investitori continuano a guardare con interesse a questo segmento, di cui è tradizionalmente apprezzata la bassa volatilità dei valori locativi. Indice degli affitti del settore Retail (High Street Shops) 400 350 UK 300 Francia 250 Germania 200 Italia 150 Spagna 100 50 Q4/10 Q4/09 Q4/08 Q4/07 Q4/06 Q4/05 Q4/04 Q4/03 Q4/02 Q4/01 Q4/00 Q4/99 Fonte: Elaborazioni Amundi RE Italia su dati CB Richard Ellis Segmento Industriale/Logistico Stabilità dei canoni ed elevata redditività immediata offerta agli investitori sono state le due peculiarità del segmento Industriale/Logistico prima della crisi economica finanziaria del 2008. I riflessi sul settore manifatturiero della pesante recessione, ormai alle spalle, hanno condotto a un repricing di questa tipologia immobiliare. In generale dai minimi del primo semestre 2008 i rendimenti immediati sono significativamente saliti, invertendo solo marginalmente e con ritardo rispetto agli altri segmenti non residenziali, nel 2010, questa tendenza. Germania e Gran Bretagna sono le due aree dove la maggiore redditività richiesta dagli investitori ha indotto la riduzione dei prezzi immobiliari meno pronunciata. La liquidità del mercato si è fortemente ridotta con una decisa contrazione dei volumi. La dinamica dei canoni è stata particolarmente negativa in Spagna. Riduzioni meno importanti dei valori locativi sono occorse sia in Italia sia in Gran Bretagna. A breve termine le prospettive del settore non appaiono rosee. Più a medio lungo termine i pianificati investimenti infrastrutturali restano un driver per la crescita del comparto lungo le nuove direttrici del commercio internazionale europeo. I nuovi sviluppi sono ancora molto rallentati: si assiste ad un riassorbimento molto veloce degli immobili di classe A, mentre la situazione permane difficile per gli immobili di classe B e nelle localizzazioni secondarie. 6 Società di gestione: AMUNDI RE ITALIA SGR S.p.A. AMUNDI RE EUROPA Indice degli affitti del settore Industrial 170 160 150 UK 140 Francia 130 Germania 120 Italia 110 Spagna 100 90 80 Q4/10 Q4/09 Q4/08 Q4/07 Q4/06 Q4/05 Q4/04 Q4/03 Q4/02 Q4/01 Q4/00 Q4/99 Fonte: Elaborazioni Amundi RE Italia su dati CB Richard Ellis 7 Società di gestione: AMUNDI RE ITALIA SGR S.p.A. AMUNDI RE EUROPA Strategie del Fondo Il fondo Amundi RE Europa ha adottato una politica d’investimento finalizzata alla costituzione di un portafoglio di proprietà immobiliari caratterizzate sia da elevata qualità, sia da significativa redditività immediata. Gli investimenti del Fondo vengono effettuati sia in Italia che all’estero, limitatamente ai paesi europei aderenti all’OCSE, ad eccezione delle strutture societarie rese necessarie anche ad evitare fenomeni di doppia tassazione sui proventi generati dagli investimenti esteri. Nel corso dell’esercizio le direttrici di allocazione strategica del portafoglio immobiliare deliberate dal Consiglio di Amministrazione non sono state oggetto di modifica rispetto alla fine dello scorso esercizio. Al 30 giugno 2011, i pesi relativi dei vari comparti, che definiscono l’orientamento strategico del Fondo, nell’ipotesi di utilizzo della leva finanziaria fino al 50%, sono rappresentati nelle tabelle sottostanti. Allocazione Geografica Localizzazione Italia Francia Gran Bretagna Germania Spagna Altro Europa Centrale Altro Stati Emergenti europei Banda Attuale (06/2011) 30 – 40 10 – 30 10 – 30 10 – 30 0–0 0 – 10 0–0 Banda Precedente (12/2010) 30 – 40 10 – 30 10 – 30 10 – 30 0–0 0 – 10 0–0 Banda Attuale (06/2011) 20 – 30 40 – 50 5 – 15 0 – 10 0 – 10 Banda Precedente (12/2010) 20 – 30 40 – 50 5 – 15 0 – 10 0 – 10 Banda Attuale (06/2011) 90 – 100 0 – 10 Banda Precedente (12/2010) 90 – 100 0 – 10 Allocazione Settoriale Tipologia Uffici centrali Uffici Localizzazioni Secondarie Commerciale Industriale Altro Stile di Gestione Tipologia Core Core-plus Al 30 giugno 2011 il valore del portafoglio del Fondo, dato dalla stima del valore degli immobili detenuti sia direttamente sia tramite società immobiliari, si ripartisce geograficamente tra Italia, Francia, Gran Bretagna e Germania rispettivamente nella misura del 49,0%, 10,8%, 15,7% e 6,8% in ragione del totale dell’attivo. La diversificazione del Fondo su base settoriale comporta un’esposizione prevalente verso il segmento uffici che costituisce – direttamente o indirettamente – il 70,3% del totale dell’attivo. Il peso dell’esposizione sul comparto retail è pari all’11,4% mentre il rimanente 0,6% è investito in un terreno riveniente dalla cessione dell’immobile di Basiano. La componente Core rappresenta il 100% del portafoglio tipico, ad eccezione del marginale investimento nel medesimo terreno. 8 Società di gestione: AMUNDI RE ITALIA SGR S.p.A. AMUNDI RE EUROPA Gestione immobiliare Alla data del 30 giugno 2011, il valore complessivo degli investimenti caratteristici del Fondo (immobili direttamente posseduti, partecipazioni e diritti reali immobiliari) è stato stimato dagli esperti indipendenti in € 187.904.410, pari all’ 82,3% del totale dell’attivo. Nel corso del primo semestre il perimetro del portafoglio tipico è cambiato a seguito dell’acquisizione dell’immobile ad uso uffici in Casalecchio di Reno, Bologna. Al 30 giugno il portafoglio tipico comprende 1 14 prodotti, 6 dei quali posseduti al 50% con il Fondo Amundi RE Italia , detenuti direttamente o indirettamente, per un controvalore a costo storico pari ad € 306.124.556. Al 30 giugno 2011 il portafoglio immobiliare è stato valutato dagli esperti indipendenti € 249.137.310, in diminuzione dell’1,5% rispetto al 31 dicembre 2010 e in diminuzione del 3,3% rispetto al 30 giugno 2010 a 2 parità di perimetro . In costanza del valore del tasso di cambio €/GBP, e a parità di perimetro, il decremento del valore degli immobili detenuti in portafoglio nel corso del semestre sarebbe stato del 0,14% e nel corso dell’anno del -0,4%. Acquisizioni Investimento Centro Commerciale One Royal * Place d'Iena Logistica* Logistica** Deansgate * Via San Giovanni sul Muro Rue Bertrand Sincholle* Nahmitzerdamm 12 Nahmitzerdamm 18 Austin Friars Mapple Cross Maple Court Viale Monza Rue de l'Abreuvoir Galileo Park Via Amoretti Casalecchio di Reno Localizzazione Bussolengo (VR) Londra Parigi Basiano (MI) Basiano (MI) - Terreno Manchester Milano Clichy (Parigi) Berlino Berlino Londra Rickmansworth (Londra) Watford (Londra) Milano Courbevoie (Parigi) Cinisello Balsamo (MI) Milano Bologna Settore Commerciale Uffici Uffici Industiale/Logistico Terreno Uffici Uffici Uffici Uffici Commerciale Uffici Uffici Uffici Uffici Uffici Uffici Uffici Uffici Data 12/01 06/02 12/02 12/02 12/08 01/03 12/02 10/04 04/05 04/05 08/05 12/05 12/06 06/07 09/07 12/07 09/08 06/11 Totale (Op. Aperte) Totale (Op. Chiuse) Totale N.B: valori epressi in Euro Prezzo di acquisto 18,075,991 20,063,769 27,500,000 14,750,000 0 36,163,760 25,500,000 16,000,000 23,510,000 1,700,000 23,809,524 55,109,489 35,399,552 15,770,000 16,100,000 21,500,000 17,500,000 24,650,000 306,124,556 86,977,529 393,102,085 Valutazioni / Cessioni Data 06/11 05/05 06/11 12/08 06/11 09/06 06/11 09/08 06/11 06/11 06/11 06/11 06/11 06/11 06/11 06/11 06/11 06/11 Prezzo di vendita / valutazione 24,100,000 22,900,763 27,300,000 12,250,000 1,338,000 53,300,654 27,550,000 20,670,000 17,100,000 2,000,000 17,705,390 30,746,219 16,497,701 13,200,000 11,900,000 18,850,000 16,150,000 24,700,000 Plus / Minus 6,024,009 2,836,995 -200,000 -2,500,000 1,338,000 17,136,894 2,050,000 4,670,000 -6,410,000 300,000 -6,104,134 -24,363,270 -18,901,851 -2,570,000 -4,200,000 -2,650,000 -1,350,000 50,000 Plus / Minus % 33.3% 14.1% -0.7% -16.9% 47.4% 8.0% 29.2% -27.3% 17.6% -25.6% -44.2% -53.4% -16.3% -26.1% -12.3% -7.7% 0.2% 249,137,310 109,121,417 358,258,728 -56,987,245 22,143,888 -34,843,357 -18.6% 25.5% -8.9% * In giallo le operazioni chiuse ** Nell'ambito della cessione del complesso di Basiano non è stata alienata una superficie. Il Fondo, dall’inizio della propria attività, ha realizzato quattro cessioni (immobili One Royal – Londra, Deansgate – Manchester, Clichy – Parigi e Basiano – Milano) riportando una plusvalenza lorda complessiva, a cambio aperto, pari ad € 22,1 milioni. Rispetto al costo storico di acquisizione, il patrimonio immobiliare corrente del Fondo esprime una minusvalenza di € 56,9 milioni, dovuta in particolar modo al deprezzamento della Sterlina rispetto all’Euro e al decremento di valore, stimato dagli Esperti Indipendenti, degli immobili inglesi. In costanza del rapporto di cambio €/GBP, il patrimonio immobiliare del Fondo esprimerebbe una minusvalenza di € 36,1 milioni rispetto ai valori di acquisizione. Nel corso dell’esercizio, limitatamente agli immobili detenuti direttamente dal Fondo, sono state sostenute spese straordinarie capitalizzate, nell’ambito del piano triennale di manutenzioni programmate per un ammontare complessivo di € 59.327, pari allo 0,02% del valore del patrimonio immobiliare considerato. 1 Gli immobili di via Amoretti – Milano, via San Giovanni sul Muro – Milano, viale Monza – Milano, Bussolengo (VR) e il terreno di Basiano – Milano sono detenuti direttamente dal Fondo in comunione pro-indiviso al 50% con l’altro fondo gestito dalla SGR Amundi RE Italia. Il complesso immobiliare di Cinisello Balsamo (MI) è detenuto sempre congiuntamente al fondo Amundi RE Italia attraverso una partecipazione del 50% nella società Jack Milan Srl. 2 Non viene considerata l’acquisizione dell’immobile di Casalecchio di Reno avvenuta il 9 giugno 2011. 9 Società di gestione: AMUNDI RE ITALIA SGR S.p.A. AMUNDI RE EUROPA Perfezionata acquisizione di un complesso immobiliare in Casalecchio di Reno, Bologna In data 9 giugno 2011, la SGR ha acquistato dal fondo riservato Petrarca, gestito da Aedes BPM RE SGR S.p.A, un immobile ad uso direzionale sito in Casalecchio di Reno (BO), Via Isonzo 55, ad un prezzo pari a € 24.650.000. L’immobile è un edificio ad uso uffici di 10.447 mq lordi interamente locato ai conduttori Nike Italy Srl e PRL Fashions of Europe Srl (gruppo Polo Ralph Lauren), che generano un reddito annuo complessivo pari a € 1.820.713. La redditività lorda dell’investimento, calcolata come rapporto tra canone di locazione e valore dell’immobile, è pari al 7,39%. Nel corso dell’esercizio alcune proprietà del Fondo sono state interessate da eventi, di cui si da notizia nel dettaglio: Palazzo ad uso prevalentemente ufficio in via San Giovanni sul Muro - Milano In data 29 giugno 2011 è stato sottoscritto tra il Fondo e il conduttore Pagnotta l’atto di risoluzione consensuale del contratto di locazione con efficacia 30 giugno 2011. Detti spazi generano un canone di locazione complessivo di circa € 15.146, pari per la quota di competenza del Fondo, allo 0,04% del monte canoni dello stesso. Al 30 giugno 2011 si registra il mancato pagamento del canone da parte di alcuni conduttori di € 21.905 3 IVA esclusa, pari allo 0,1% del monte canoni del Fondo . La SGR è attivamente impegnata nel recupero delle somme dovute. L’immobile è detenuto in comproprietà al 50% con il fondo Amundi RE Italia. Complesso direzionale Galileo Office Park – Cinisello Balsamo (MI) In data 24 gennaio 2011, il conduttore Sony Italia S.p.A. (incorporata in Sony Europe Limited a far data dal 1° Aprile 2011) ha comunicato il proprio recess o, con decorrenza 31 marzo 2012, dalla locazione degli spazi attualmente occupati. Detti spazi generano un canone di locazione complessivo di circa € 1.762.501, pari per la quota di competenza del Fondo, al 5% del monte canoni dello stesso. Il conduttore ha tuttavia comunicato la propria disponibilità a valutare un nuovo contratto di locazione per una porzione dell’immobile di superficie ridotta rispetto a quella attualmente utilizzata. La SGR, tramite la società Jack Milan Srl, è attivamente impegnata con il conduttore nel rinegoziare un nuovo accordo di locazione. L’immobile è detenuto in comproprietà al 50% con il fondo Amundi RE Italia. 3 Per semplicità espositiva qui e nel resto del resoconto con il termine “monte canoni del Fondo” si fa riferimento alla somma delle locazioni di competenza del Fondo generate dagli immobili direttamente o indirettamente detenuti (ivi inclusi quelli congiuntamente posseduti al 50% con il fondo Amundi RE Italia). Detto valore è pari a € 17.471.957 annui ed è calcolato sulla base dei canoni in vigore al 30/06/2011. 10 Società di gestione: AMUNDI RE ITALIA SGR S.p.A. AMUNDI RE EUROPA Di seguito si fornisce una tabella riepilogativa degli immobili in portafoglio al 30 giugno 2011: Valore investimento(1) Superficie commerciale MQ Canone annuo al 30.06.2011 Redditività 0(4) 64.506 0 0% Enel Servizi + 6 negozi 25.500.000 12.316 1.306.215 5,12% Uffici Sony Italia – Danieli & C. Columbus 21.500.000 29.303 1.335.194 6,21% Uffici CocaCola HBC Italia 15.770.000 7.842 897.834 5,69% Commerciale Auchan Spa 18.075.991 20.792 1.553.673 Lombardia – Milano, via Amoretti 78(2) Uffici Henkel Spa 17.500.000 19.657 1.152.090 6,58% Casalecchio di Reno (BO), Viale isonzo Uffici Nike Italy Srl e PRL Fashions of Europe Srl 24.650.000 10.447 1.820.713 7,39% Germania – Berlino, Nahmitzer Damm 18 Commerciale Burger King Deutschland GmbH 1.700.000 478 184.065 10,83% Germania – Berlino, Nahmitzer Damm 12 Uffici IBM Deutschland GmbH + VIAG Interkom 23.510.000 10.878 1.937.628 8,24% Inghilterra – Watford, Reed Crescent Uffici Stakis Ltd 35.399.552 6.599 1.500.338 4,24% Inghilterra – Londra, 1518 Austin Friars Uffici Deutsche Bank AG London 23.809.524 2.290 1.107.972 4,65% Inghilterra – Denham Way Richmansworth Uffici Skanska Construction UK Limited 55.109.489 8.707 2.548.335 4,62% Francia – Parigi, Place d’Ièna Uffici Eversheds Legal Service Ltd 27.500.000 2.410 1.352.938 4,92% Francia – Courbevoie, 13 bis rue de l’Abreuvoir Uffici Harry Software – SCP – ed altri 4 conduttori 16.100.000 2.674 774.962 4,81% 306.124.556 188.452 17.471.957 6,21% Immobile Tipologia Lombardia – Basiano, via Pirandello 1(1) Terreno Lombardia – Milano, via S.Giovanni sul Muro, 9 – via Porlezza, 12 Uffici e negozi Lombardia – Cinisello Balsamo, via Galilei, 40 Lombardia – Milano, viale Monza 338/Sesto S. Giovanni –- v.le Edison Veneto – Bussolengo (Vr), Centro Commerciale (2) Totale Conduttori principali 8,60%(3) (1) Il valore degli investimenti è indicato al prezzo di acquisto al netto dei costi accessori. (2) Il costo storico così come il canone annuo e la superficie sono indicati al 50%, in quanto l’immobile è stato acquistato in comproprietà con il fondo “Amundi RE Italia”. (3) Al lordo dell’ICI, ma al netto degli oneri ordinari, straordinari ed assicurativi. (4) Nell’ambito della cessione del complesso immobiliare di Basiano non è stata alienata una superficie. 11 Società di gestione: AMUNDI RE ITALIA SGR S.p.A. AMUNDI RE EUROPA Eventi di particolare rilevanza La società I.E. Le Couperin, controllata indirettamente dal Fondo, in data 9 giugno 2011 ha provveduto a pagare l’imposta di € 259.213 oltre a € 16.347 di interessi a seguito del contenzioso con l’amministrazione finanziaria francese in merito ad un atto di rettifica del reddito per gli anni 2008 e 2009 con il quale veniva contestato l’esonero dal pagamento della ritenuta fiscale sugli interessi maturati sul finanziamento ricevuto dalla società IE Jersey Finance Company n. 1 EUR Limited. Strategie future Completato l’obiettivo di pieno investimento dell’equity raccolto in fase di sottoscrizione, l’attività del Fondo si focalizzerà su due direttrici operative: 1) proseguire nella costruzione di un portafoglio immobiliare equilibrato in termini di profilo rischio/rendimento, utilizzando le possibilità concesse dall’utilizzo della leva finanziaria nei limiti della convenienza economica generata dall’esistenza di uno spread positivo tra il rendimento immediato degli investimenti selezionati ed il costo dell’indebitamento e 2) la prosecuzione di una politica di rotazione del portafoglio, già avviata con le cessioni degli immobili di Londra/One Royal Exchange, Manchester/Deansgate, Parigi/Clichy e Milano/Basiano, finalizzata a supportare la costante crescita del payout. Le linee di gestione del Fondo nel breve/medio periodo sono ispirate all’investimento prevalente nel segmento uffici, privilegiando il mercato domestico. Non sono escluse anche operazioni sul mercato estero. Finanziamento In data 26 gennaio 2007, la società I.E. Jersey Property Company n°1 Ltd ha ricevuto un finanziamento di GBP 35.000.000 erogato da Morgan Stanley Bank International Limited, garantito da ipoteca sulle proprietà ubicate nel Regno Unito (e pegno sulle azioni del borrower). Il finanziamento è di tipo bullet, ovvero rimborsabile in unica soluzione alla scadenza, ed ha una durata di 7 anni con la possibilità di estenderlo per un ulteriore triennio. La società paga un tasso variabile pari al Libor maggiorato di uno spread di 65 basis points, con l’obbligo di copertura del rischio di tasso al verificarsi del superamento di soglie prestabilite. In data 20 settembre 2007, la società I.E. Jersey Property n°1 Ltd ha acquistato da una società del gruppo Lehman Brothers uno UK Libor Interest Rate Cap con strike price pari al 7%, pagando un premio di £217.000. A seguito del default della controparte la menzionata copertura non risulta più in essere. La Società ha inoltre provveduto alla piena svalutazione della posta in bilancio (per un controvalore di £ 171.289 al 31/12/2008) relativa al contratto di copertura non più sussistente e si è attivata per recuperare, nell’ambito della procedura di liquidazione fallimentare della controparte, il credito per il premio pagato. In data 18 giugno 2007, le società detentrici degli immobili di Parigi, Clichy e Berlino (I.E. French Property n°1 Sarl, I.E. Lux Clichy n°1 Sarl, I.E. Lux Berlin n°1 Sarl, I.E. Lux Berlin n°2 Sarl) hanno ricevuto un finanziamento complessivamente pari ad € 33.000.000 erogato dalla stessa banca Morgan Stanley Bank International Limited, alle medesime condizioni anzi descritte salvo il tasso di riferimento, che nella fattispecie è l’Euribor. A seguito della vendita dell’’immobile di Clichy, avvenuta in data 15 settembre 2008, la quota del finanziamento di competenza della I.E. Lux Clichy n°1, pari a € 4.000.000 è stata rimborsata alla banca finanziatrice. La società è stata messa in liquidazione il 28 Novembre 2008 e sono in corso le attività finalizzate alla scioglimento della stessa. Nel mese di luglio 2009, nel rispetto di quanto pattuito nel contratto, si è rimborsato una parte del finanziamento erogato da Morgan Stanley, per un ammontare complessivo di € 354.500 tramite le società I.E. French Property n.1 Sarl, I.E. Lux Berlin n. 1 Sarl e I.E. Lux Berlin n. 2 Sarl. Il Fondo ha stipulato in data 12 dicembre 2007, un contratto di finanziamento ipotecario con Crédit Agricole Corporate & Investment Bank S.A. (filiale di Milano) per un ammontare di € 6.700.000. Detto finanziamento, rimborsabile a sette anni in un’unica soluzione (bullet), è garantito da ipoteca di primo grado sulla quota di proprietà del Fondo dell’immobile di Milano, viale Monza e da altre garanzie accessorie ed è stato concluso ad un tasso fisso del 4,507%, oltre ad un margine di 72 bps. La società Jack (Milan) Srl, indirettamente partecipata al 50% dal Fondo, in data 12 dicembre 2007 ha stipulato un contratto di finanziamento ipotecario con Crédit Agricole Corporate & Investment Bank S.A. (filiale di Milano) per un ammontare di € 29.000.000. Detto finanziamento, rimborsabile a sette anni in 12 Società di gestione: AMUNDI RE ITALIA SGR S.p.A. AMUNDI RE EUROPA un’unica soluzione (bullet), è garantito da ipoteca di primo grado sul complesso immobiliare Galileo Park di Cinisello Balsamo (MI) e da altre garanzie accessorie ed è stato concluso ad un tasso fisso del 4,507%, oltre ad un margine di 102,5 bps. Contestualmente è stato sottoscritto con il medesimo istituto di credito un finanziamento IVA di € 5.900.000 ad un tasso del 4,463% oltre ad un margine di 60 bps. A causa del perfezionamento del processo di fusione per incorporazione tra la società Jack (Milan) Srl e la controllante Jack Milan Holding Srl, il soggetto obbligato nei confronti del finanziatore è, a decorrere dal 30 giugno 2008, la società Jack Milan Srl risultante dall’operazione straordinaria ed in conseguenza della sostituzione della ragione sociale. La società Jack Milan Srl ha rimborsato anticipatamente in data 15 luglio 2009, il finanziamento IVA erogato da Crédit Agricole Corporate & Investment Bank S.A. per un ammontare di € 5.900.000, a seguito del rimborso del credito IVA. Con riferimento al finanziamento erogato da Crédit Agricole Corporate & Investment Bank S.A., si segnala che l’innalzamento del rapporto Loan to Value, che è stato rilevato nel corso del quarto trimestre 2009 in base alle più recenti valutazioni semestrali degli immobili di Cinisello Balsamo e Viale Monza, Milano, avrebbe attivato l’obbligo ad un rimborso parziale anticipato dell’importo erogato. La Società di Gestione ha pertanto provveduto in data 18 novembre 2009 ad una rinegoziazione del finanziamento, finalizzata alla modifica dei covenants in essere, che ha portato ad un incremento dell’ammontare complessivo finanziato di € 2.500.000 la cui erogazione è stata effettuata il 18 febbraio 2010. Tale linea di finanziamento integrativa, rimborsabile all’originale scadenza del contratto in un’unica soluzione (bullet), è garantita da ipoteca di primo grado sulla proprietà dell’immobile sito in Via Amoretti - Milano ed altre garanzie accessorie ed è stata conclusa ad un tasso variabile Euribor 3 mesi oltre ad un margine di 220 basis point. Le condizioni sul finanziamento originale rimangono invariate. Al fine di coprire il rischio di tasso di interesse su questa ultima tranche di finanziamento è stato siglato con la stessa controparte un contratto derivato di tipo cap con strike al 4,5%. L’erogazione del menzionato finanziamento da parte di Crédit Agricole Corporate & Investment Bank S.A., società appartenente al Gruppo Crédit Agricole, si configura come un’operazione in conflitto d’interesse. La selezione della banca finanziatrice è avvenuta in ogni caso sulla base di una procedura competitiva ed il finanziamento è stato concluso alle migliori condizioni di mercato offerte dalle controparti interpellate. Il Fondo ha stipulato in data 31 luglio 2008, un contratto di finanziamento ipotecario con Centrobanca (sede di Milano) per un ammontare di € 30.000.000. Detto finanziamento, rimborsabile a sette anni in un’unica soluzione (bullet), è garantito da ipoteca di primo grado sulla quota di proprietà del Fondo degli immobili di Milano, via San Giovanni sul Muro e di Bussolengo (VR). Il Fondo paga un tasso variabile pari all’Euribor maggiorato di uno spread di 100 basis points. Il Fondo ha attivato in data 28 maggio 2009 una linea di credito unsecured, revocabile con un preavviso di tre mesi, concessa da Intesa Sanpaolo S.p.A. per un ammontare massimo di € 2.000.000 ad un tasso variabile pari all’Euribor a 1 mese, oltre ad un margine di 87,5 basis points e ad una commitment fee dello 0,125% per anno. Al 30 giugno 2011 la SGR non è ancora ricorsa all’utilizzo della suddetta linea. 30/06/2011 Debito residuo Soggetto Linea Rimborso Scadenza Garanzia in essere al 30/06/2011 obbligato French PropCo1 Bullet 15/06/2014 Ipoteca - 8, Place d'Iena, Paris Lux Clichy Bullet 15/06/2014 Lux Berlin1 Bullet Lux Berlin2 Bullet Morgan Stanley € Debito (*) rimborsato Ammontare % (**) 19,617,586 Valore LTV Durata (****) residua 4,000,000 4,000,000 15/06/2014 Ipoteca - Berlin, nahmitzer Damm, 12 8,300,000 158,702 8,141,298 6.7% 17,100,000 48% 2.96 8,141,298 15/06/2014 Ipoteca - Berlin, nahmitzer Damm, 18 700,000 13,384 686,616 0.6% 2,000,000 34% 2.96 686,616 33,000,000 4,554,500 - - - 19,617,586 - 28,445,500 23.5% 46,400,000 61% 2.96 Jersey PropCo1 Bullet 20/10/2013 Ipoteca - Austin Friars 8,572,461 - 8,572,461 7.1% 17,705,390 48% 2.31 8,572,461 Bullet 20/10/2013 Ipoteca - Watford 11,589,693 - 11,589,693 9.6% 16,497,701 70% 2.31 11,589,693 Jersey PropCo1 Bullet 20/10/2013 Ipoteca - Rickmansworth 18,616,861 - 18,616,861 15.4% 30,746,219 61% 2.31 18,616,861 - 38,779,015 32.1% 2.31 38,779,015 38,779,015 64,949,310 Linea Monza Fondo Bullet 15/01/2015 Ipoteca - Viale Monza, Milano 6,700,000 - 6,700,000 5.5% 13,200,000 Linea Amoretti Fondo Bullet 15/01/2015 Ipoteca - Via Amoretti, Milano 2,500,000 - 2,500,000 2.1% 16,150,000 Linea Cinisello Jack Milan Srl Bullet 15/01/2015 Ipoteca - Cinisello Balsamo (MI) 14,500,000 12.0% Linea Iva Jack Milan Srl Bullet 15/01/2013 Pegno Credito IVA Calyon EUR Fondo Bullet 15/07/2015 Ipoteca - Via S. Giovanni sul Muro, Milano Fondo Bullet 15/07/2015 Ipoteca - Bussolengo (VR) Centrobanca EUR 14,500,000 - 2,950,000 2,950,000 26,650,000 2,950,000 23,700,000 0.0% 19.6% 18,850,000 48,200,000 60% 31% 77% 28,445,500 3.55 6,700,000 3.55 2,500,000 3.55 - - 49% 3.55 14,500,000 23,700,000 17,000,000 - 17,000,000 14.1% 27,550,000 62% 4.04 17,000,000 13,000,000 - 13,000,000 10.8% 24,100,000 54% 4.04 13,000,000 - 30,000,000 24.8% 51,650,000 58% 4.04 30,000,000 120,924,515 100.0% 211,199,310 57% 3.14 120,924,515 30,000,000 TOTALE Note: 2.96 Jersey PropCo1 Morgan Stanley GBP Centrobanca € 72% 1H2011 Ipoteca - 4-6 rue Bertrand Sincholle, Clichy 0.0% 27,300,000 Debito Medio 382,414 - 16.2% Garanzia (***) 20,000,000 Morgan Stanley EUR Morgan Stanley £ Erogazione 128,429,015 7,504,500 (*) Rappresenta l'allocazione del debito erogato sui soggetti obbligati così come stabilito in fase di sottoscrizione dei contratti di finanziamento. (**) In assenza di rimborsi l'Ammontare dei debiti corrisponde ai valori di Erogazione. (***) Valutazioni degli esperti indipendenti al 30/06/2011 (****) Loan to Value 13 Società di gestione: AMUNDI RE ITALIA SGR S.p.A. AMUNDI RE EUROPA In seguito alle descritte operazioni, il debito complessivo del Fondo (diretto ed indiretto) ammonta ad € 120.924.515, ed il grado di utilizzo della leva finanziaria è pari al 48,54% del valore del portafoglio immobiliare direttamente ed indirettamente posseduto. Si segnala, in ogni caso, che al 30 giugno 2011 il Fondo vanta risorse finanziarie disponibili o prontamente liquidabili per un ammontare complessivo di € 38.946.753. Nel corso dell’esercizio gli oneri finanziari di competenza (diretti e indiretti), a fronte di un utilizzo medio del debito di € 120.924.515, sono stati pari ad € 1.448.259, generando un costo del debito su base annua pari al 2,41%. La redditività caratteristica immediata calcolata come rapporto fra il monte canoni del Fondo e la valutazione del portafoglio immobiliare al 30 giugno 2011, direttamente ed indirettamente posseduto, è pari al 7,01%. Rapporti con i collocatori Nel corso dell’esercizio la Società di Gestione ha corrisposto ai collocatori del Fondo, in relazione ai servizi di consulenza e assistenza offerti agli investitori successivamente alla fase di sottoscrizione ed in costanza dell’investimento, € 405.562, pari al 23% delle commissioni di gestione di competenza nell’esercizio di riferimento. Gestione mobiliare Nel corso dell’esercizio la liquidità non impegnata in investimenti immobiliari è stata investita in depositi a breve termine ed in fondi di investimento monetario. Il Fondo ha messo in atto operazioni di copertura parziale del rischio di cambio. Nel corso del semestre il livello medio di copertura degli investimenti denominati nella divisa britannica è stato gestito attivamente ed è risultato pari a circa l’83%. Nel periodo in considerazione, la valuta britannica si è deprezzata del 4,6% e su base annua si è deprezzata del 9,4%. Informazioni sulle opzioni Il Fondo ha effettuato operazioni in strumenti finanziari derivati aventi come sottostanti alcuni immobili presenti nel portafoglio e volte a coprire il rischio di eventuali riduzioni del valore di mercato di detti immobili, riscontrabili nel lungo periodo. In particolare l’immobile di Bussolengo (VR) è stato oggetto al momento dell’acquisto di uno scambio di opzioni put & call con la controparte venditrice, La Rinascente S.p.A. (oggi, a seguito di ristrutturazione del gruppo, Auchan S.p.A.). Il contratto prevede la possibilità per la SGR di cedere il centro commerciale di Bussolengo alla stessa. Il diritto è esercitabile nel corso del primo quadrimestre 2013 ad un corrispettivo pari al costo storico rivalutato per il tasso di inflazione misurato dall’ISTAT. Qualora la SGR non esercitasse il proprio diritto nel periodo stabilito, Auchan S.p.A. è titolata a far valere un diritto di acquisto (opzione call) da esercitarsi nel corso del secondo quadrimestre del 2013. In quest’ultimo caso, il corrispettivo della transazione sarà calcolato rivalutando l’immobile per il tasso ISTAT di inflazione maggiorato di uno spread dello 0,75% annuo composto. Operazioni in conflitto d’interesse Nel corso dell’esercizio non sono state compiute operazioni immobiliari che potessero configurare conflitto di interessi. È cura della SGR, anche nel corso delle negoziazioni per l’acquisto e la cessione di immobili, verificare l’assenza di situazioni potenzialmente in grado di configurare tale fattispecie. Si segnala che la SGR si avvale dei servizi di advisory di Amundi Real Estate SA, società appartenente al medesimo gruppo. L’onere economico del contratto in essere è integralmente posto a carico della Società di Gestione. L’erogazione dei menzionati finanziamenti da parte di Crédit Agricole Corporate & Investment Bank S.A., società appartenente al Gruppo Crédit Agricole, si configura come un’operazione in conflitto d’interesse. 14 Società di gestione: AMUNDI RE ITALIA SGR S.p.A. AMUNDI RE EUROPA La selezione della banca finanziatrice è avvenuta in ogni caso sulla base di una procedura competitiva ed il finanziamento è stato concluso alla migliori condizioni di mercato. L’attività di copertura cambio Euro/Sterlina effettuate con Crédit Agricole Corporate & Investment Bank S.A., società appartenente al Gruppo Crédit Agricole, si configura come un’operazione in conflitto d’interesse. Le operazioni sono state concluse a condizioni di mercato. Nel corso dell’esercizio parte della liquidità non impegnata in investimenti immobiliari è stata parzialmente e temporaneamente investita nel fondo di investimento monetario Amundi Eonia, promosso e gestito da Amundi SGR, società appartenente al Gruppo Crédit Agricole. In ottemperanza a quanto previsto dalle norme e dai regolamenti vigenti, le commissioni di gestione del fondo Amundi Eonia sono state riaccreditate al fondo Amundi RE Europa. In data 28/06/2011 il Fondo ha provveduto al complessivo disinvestimento delle quote in essere. Informazioni sulle società controllate dal Fondo Il Fondo detiene i propri investimenti all’estero attraverso partecipazioni in società immobiliari e finanziarie al fine di ovviare ad alcune limitazioni legate alla personalità giuridica particolare dello stesso, ed ottimizzare i flussi finanziari, massimizzando i vantaggi per l’investitore. Il Fondo detiene, direttamente o indirettamente, il 100% del capitale sociale di ognuna delle società coinvolte nell’investimento estero. Il complesso immobiliare di Cinisello Balsamo (MI) è detenuto congiuntamente al fondo Amundi RE Italia attraverso una partecipazione del 50% in una società a responsabilità limitata di diritto italiano. La SGR monitora con continuità la gestione delle partecipate del Fondo. Modalità di detenzione delle proprietà UK Gli investimenti in territorio britannico di Watford e Londra, Austin Friars, sono detenuti dalla I.E. Jersey Property Company n°1 Ltd, società basata a Jersey ( Channel Islands) e detenuta interamente dal Fondo. Essa ha ricevuto finanziamenti da altre due realtà di Jersey: le I.E. Jersey Finance Company n°1e n°2 GBP Ltd. L’immobile localizzato a Rickmansworth è interamente detenuto attraverso un property unit trust di diritto di Guernsey (GPUT), le cui quote sono detenute per il 99% dalla I.E. Jersey Property Company n°1 Ltd, e per il restante 1% dalla I.E. Jersey Finance Company n°2 GBP Ltd, entrambe possedute al 100% dal Fondo, e beneficiarie del trust. La I.E. Jersey Property Company n°1 Ltd, in conne ssione con la predetta acquisizione, ha ricevuto finanziamenti dalla I.E. Jersey Finance Company n°2 GBP Ltd e dalla I.E. Jer sey Finance Company n°3 GBP Ltd. Modalità di detenzione delle proprietà in Francia Le proprietà francesi sono detenute secondo modalità differenti a causa delle intervenute modificazioni del trattato contro la doppia imposizione tra Francia e Lussemburgo. La scelta di interporre più livelli societari è stata determinata nei diversi casi da una valutazione di convenienza fiscale relativa all’imposizione sul capital gain al momento della cessione dell’immobile. L’immobile di Parigi, Place d’Iena, è posseduto attraverso una serie di società lussemburghesi, la I.E. LuxTopCo French n°1 Sarl e la I.E. LuxSubCo French n°1 Sarl, ed una francese, la I.E. French Property Company n°1 Sarl. Il finanziamento a quest’ultima p roviene dalla capofila, che lo ha a sua volta ricevuto dalla I.E. Jersey Finance Company n°1 EUR Ltd. L’immobile di Courbevoie è detenuto attraverso una serie di società lussemburghesi, la I.E. LuxTopCo French n°2 Sarl e la I.E. LuxSubCo French n°2 Sarl, e due francesi, la I.E. Le Couperin Sarl e la Leg Two Aubrevoir Sarl. La società I.E. Jersey Finance Company n°1 EUR Ltd ha concesso un finanziamento alla I.E. Le Couperin Sarl. Modalità di detenzione delle proprietà in Germania Gli investimenti in Germania sono detenuti da due società basate in Lussemburgo, la I.E. Lux Berlin n°1 Sarl e la I.E. Lux Berlin n°2 Sarl, le quali hanno ricevuto un finanziamento dalla I.E. Jersey Finance Company n°2 EUR Ltd. 15 Società di gestione: AMUNDI RE ITALIA SGR S.p.A. AMUNDI RE EUROPA Come descritto in precedenza, ad eccezione della Leg Two Aubrevoir Sarl, tutte le società detentrici di immobili hanno ricevuto finanziamenti da Morgan Stanley International Bank Ltd. Modalità di detenzione delle proprietà in Italia Le proprietà ubicate in Italia sono di norma possedute dal Fondo con l’eccezione dell’immobile di Cinisello Balsamo (MI). Quest’ultimo al momento dell’acquisizione era detenuto dalla società Jack (Milan) Srl, le cui quote sono state integralmente acquistate dalla neo costituita Jack Milan Holding Srl. In data 26/06/2008, coerentemente con le linee di azione positivamente valutate dagli organi deliberanti della SGR, si è proceduto alla stipula dell’atto di fusione per incorporazione della società Jack (Milan) Srl nella società Jack Milan Holding Srl, la cui ragione sociale è stata contestualmente sostituita in Jack Milan Srl. Conseguentemente, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 2504 bis del codice civile, l’incorporante, a decorrere dal 30/06/2008, è subentrata in tutto il patrimonio attivo e passivo della società Jack (Milan) Srl così come in tutti gli obblighi, impegni e passività di qualsiasi natura, assumendo di provvedere all’estinzione di tutte le passività alle convenute scadenze e condizioni. Gli effetti fiscali e contabili dell’operazione sono decorsi dal 01/01/2008. 16 Società di gestione: AMUNDI RE ITALIA SGR S.p.A. AMUNDI RE EUROPA Di seguito si riporta lo schema delle partecipazioni detenute dal Fondo. 17 Società di gestione: AMUNDI RE ITALIA SGR S.p.A. AMUNDI RE EUROPA Esperti Indipendenti La SGR ha affidato l’incarico per la valutazione periodica del patrimonio tipico del Fondo alla società Key to Real S.r.l. per il triennio da luglio 2010 a giugno 2013. Le principali informazioni relative alle procedure di valutazione sono disponibili sul sito www.amundi-re.it nella sezione documenti. Eventi successivi alla chiusura dell’esercizio Perfezionata acquisizione di un complesso immobiliare in via Cristoforo Colombo, Roma In data 27 luglio 2011, la SGR ha acquistato dal fondo chiuso immobiliare quotato BNL Portfolio Immobiliare, gestito da BNP Paribas REIM SGR S.p.A, un immobile ad uso direzionale sito in Via Cristoforo Colombo n. 420, Roma, ad un prezzo pari a € 52.400.000. L’immobile è un edificio ad uso uffici di 18.905 mq lordi interamente locato ad unico conduttore H3G S.p.A., che genera un reddito annuo complessivo pari a € 3.600.000. La redditività lorda dell’investimento, calcolata come rapporto tra canone di locazione e valore dell’immobile, è pari al 6,87%. Contestualmente il Fondo ha stipulato un contratto di finanziamento ipotecario con Centrobanca per un ammontare pari a € 26.500.000. Detto finanziamento, della durata di 5 anni e rimborsabile per il 35% dell’ammontare finanziato in rate semestrali costanti (amortizing) e per il 65% a scadenza (balloon), è garantito da ipoteca di primo grado sull’immobile stesso e da altre garanzie accessorie, ed è stato concluso ad un tasso varabile pari all’Euribor 6 mesi oltre ad un margine di 210 basis point. Il finanziamento prevede inoltre la possibilità di un’estensione della durata fino ad un massimo di ulteriori tre anni. Eventi sulle società controllate dal fondo Al fine di ottimizzare la gestione della liquidità, il Fondo, valutandone l’impatto fiscale con il consulente KPMG, ha compiuto operazioni di parziale rimpatrio della liquidità disponibile presso alcune controllate estere per un ammontare di € 9.939.257. Premesso che la società I.E. Lux Berlin n°1 ha rimborsato nel mese di giugno € 4.000.000 del finanziamento infra-gruppo erogato dalla I.E. Jersey Finance Company n°2 EUR Ltd, la medesima società, nel mese di lugli o, ha ridotto il capitale rimborsando tale importo al Fondo. Anche la società I.E. Jersey Property Company n°1 Ltd, sempre nel mese di luglio, ha portato a termine un’analoga operazione straordinaria rimborsando al Fondo € 5.939.257. 18 Società di gestione: AMUNDI RE ITALIA SGR S.p.A. AMUNDI RE EUROPA Delibera del Consiglio di Amministrazione Il rendiconto semestrale chiuso al 30 giugno 2011 presenta un valore complessivo netto del Fondo pari ad € 186.007.691, in crescita dello 0,15% rispetto al valore registrato al 31 dicembre 2010 (€ 185.734.162). Al 30 giugno il valore unitario della quota risulta pertanto pari a € 2.192,117. Considerando il valore del provento di gestione distribuito nel corso del mese di marzo 2011, pari a € 30,00 per quota, la performance semestrale del Fondo è stata dell’1,53%. Tale risultato, considerando anche i dividendi distribuiti, porta ad un rendimento rispetto al valore di collocamento dell’11,67%, pari ad un tasso interno di rendimento annualizzato dell’1,14%. I proventi netti di gestione del fondo Amundi RE Europa riferiti al primo semestre 2011, sono pari a complessivi € 2.208.186,56. In relazione a quanto esposto ed in coerenza con le normative vigenti e con il Regolamento del Fondo il Consiglio di Amministrazione nella seduta del 29 luglio 2011 ha deliberato di: • • • • • approvare il rendiconto al 30 giugno 2011; distribuire un provento totale di € 2.545.590,00 a cui concorrono sia i proventi di gestione di competenza dell’esercizio del primo semestre 2011 sia una parte dei proventi di gestione di competenza di esercizi precedenti non ancora distribuiti. Si rimanda ai successivi esercizi la distribuzione dei proventi maturati negli esercizi precedenti e non ancora distribuiti; assegnare € 30,00 a ciascuna delle 84.853 quote del Fondo; fissare nel giorno 22 agosto 2011 lo stacco del provento; fissare nel giorno 25 agosto 2011 il pagamento del provento. Dall’inizio dell’operatività del Fondo sono stati distribuiti proventi per un ammontare complessivo di € 51.072.172,17, pari a € 601,89 per quota, compreso il provento che sarà posto in pagamento il prossimo 25 agosto 2011. Al 30 giugno 2011 l’avanzo di proventi netti di gestione generati e non distribuiti negli esercizi precedenti, al netto del provento che sarà posto in pagamento il prossimo 25 agosto 2011, ammonta a € 357.586,39 pari a € 4,21 per quota. Milano, 29 luglio 2011. Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente 19 RENDICONTO AL 30/06/2011 ( AMUNDI RE EUROPA - Amundi Real Estate Italia SGR S.p.A. ) SITUAZIONE PATRIMONIALE IN EURO SITUAZIONE AL 30/06/2011 Valore complessivo In % dell'attivo SITUAZIONE AL 31/12/2010 Valore complessivo In % dell'attivo ATTIVITA' A. STRUMENTI FINANZIARI 82.040.279 36 112.657.757 49 Strumenti finanziari non quotati A1. Partecipazioni di controllo 80.866.410 80.983.899 A2. Partecipazioni non di controllo A3. Altri titoli di capitale A4.Titoli di debito A5. Parti di O.I.C.R. Strumenti finanziari quotati A6. Titoli di capitale A7. Titoli di debito 31.361.480 A8. Parti di O.I.C.R. Strumenti finanziari derivati A9.Margini presso organismi di compensazione e garanzia A10. Opzioni, premi o altri strumenti finanziari derivati quotati A11. Opzioni, premi o altri strumenti finanziari derivati non quotati 1.173.869 312.378 B. IMMOBILE E DIRITTI REALI IMMOBILIARI 107.038.000 B1. Immobili dati in locazione 105.700.000 81.150.000 1.338.000 1.285.500 - - 47 82.435.500 36 B2. Immobili dati in locazione finanziaria B3. Altri immobili B4. Diritti reali immobiliari C. CREDITI C1. Crediti acquistati per operazioni di cartolizzazione C2. Altri D. DEPOSITI BANCARI 35.000.000 15 18.000.000 8 D1. A vista D2. Altri E. ALTRI BENI 35.000.000 18.000.000 - - F. POSIZIONE NETTA DI LIQUIDITA' 3.946.753 F1. Liquidità disponibile 3.946.753 14.807.345 414.864 417.345 38.863 38.421 2 14.807.345 6 F2. Liquidità da ricevere per operazioni da regolare F3. Liquidità impegnata per operazioni da regolare G. ALTRE ATTIVITA' G1. Crediti per p.c.t. attivi ed operazioni assimilate G2. Ratei e risconti attivi G3. Risparmio di imposta G4. Altre TOTALE ATTIVITA' 376.001 228.439.896 378.923 100 228.317.947 PASSIVITA' E NETTO H. FINANZIAMENTI RICEVUTI -39.200.000 -39.200.000 H1. Finanziamenti ipotecari -39.200.000 -39.200.000 - -449.326 H2. Pronti contro termine passivi e operazioni assimilate H3. Altri I. STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI I1. Opzioni, premi o altri strumenti finanziari derivati quotati I2. Opzioni, premi o altri strumenti finanziari derivati non quotati -449.326 - - M. ALTRE PASSIVITA' -3.232.204 -2.934.459 M1. Provvigioni ed oneri maturati e non liquidati -1.830.366 -1.838.522 -608.213 -562.498 L. DEBITI VERSO I PARTECIPANTI L1. Proventi da distribuire L2. Altri debiti verso i partecipanti M2. Debiti di imposta M3. Ratei e risconti passivi M4. Altre - debiti per cauzioni ricevute -485.993 -286.613 - altre -307.632 -246.825 TOTALE PASSIVITA' -42.432.204 -42.583.785 VALORE COMPLESSIVO NETTO DEL FONDO 186.007.691 185.734.162 Numero delle quote in circolazione Valore unitario delle quote Rimborsi o proventi distribuiti per quota 84.853 84.853 2.192,117 2.188,893 30 20 100 RENDICONTO AL 30/06/2011 ( AMUNDI RE EUROPA - Amundi Real Estate Italia SGR S.p.A. ) SEZIONE REDDITUALE IN EURO Rendiconto al 30/06/2011 Rendiconto al 31/12/2010 A. STRUMENTI FINANZIARI Strumenti finanziari non quotati A1. PARTECIPAZIONI A1.1 dividendi ed altri proventi 2.074.772 1.928.963 -117.489 597.167 A1.2 utili/perdite da realizzi A1.3 plus/minusvalenze A2. ALTRI STRUMENTI FINANZIARI NON QUOTATI A2.1 interessi, dividendi ed altri proventi A2.2 utili/perdite da realizzi A2.3 plus/minusvalenze Strumenti finanziari quotati A3. STRUMENTI FINANZIARI QUOTATI A3.1 interessi, dividendi ed altri proventi A3.2 Utili/perdite da realizzi - utili da realizzo 134.167 A3.3 plus/minusvalenze - plusvalenze 84.545 Strumenti finanziari derivati A4. STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI A4.1 di copertura A4.2 non di copertura Risultato gestione strumenti finanziari 2.091.450 2.610.675 B. IMMOBILI E DIRITTI REALI IMMOBILIARI B1. CANONI DI LOCAZIONI ED ALTRI PROVENTI - affitti - recup. spese repet. - altri proventi 2.562.399 2.425.075 32.686 11.653 4.750 7.500 B2. UTILI/PERDITE DA REALIZZI B3. PLUS/MINUSVALENZE - plusvalenze altri beni immobili - minusvalenze altri beni immobili 102.500 -729.815 -826.209 -32.686 -11.653 -199.513 -119.883 -79.436 -74.091 B4.ONERI PER LA GESTIONE DEI BENI IMMOBILI - spese repetibili - spese non repetibili B5. AMMORTAMENTI B6. IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI Risultato gestione beni immobili C. CREDITI 1.660.886 1.412.393 - - - - C1. interessi attivi e proventi assimilati C2. incrementi/decrementi di valore Risultato gestione crediti D. DEPOSITI BANCARI D1. interessi attivi e proventi assimilati 74.162 8.409 RENDICONTO AL 30/06/2011 ( AMUNDI RE EUROPA - Amundi Real Estate Italia SGR S.p.A. ) SEZIONE REDDITUALE IN EURO Rendiconto al 30/06/2011 E. ALTRI BENI Rendiconto al 31/12/2010 - - 3.826.498 4.031.477 E1. Proventi E2. Utile/perdita da realizzi E3.Plusvalenze/Minusvalenze Risultato gestione investimenti F. RISULTATO DELLA GESTIONE CAMBI F1. OPERAZIONI DI COPERTURA F1.1 Risultati realizzati F1.2 Risultati non realizzati 113.290 369.950 1.352.776 1.105.869 -25.938 -21.304 F2. OPERAZIONI NON DI COPERTURA F2.1 Risultati realizzati F2.2 Risultati non realizzati F3. LIQUIDITA' F3.1 Risultati realizzati F3.2 Risultati non realizzati G. ALTRE OPERAZIONI DI GESTIONE - - 5.266.625 5.485.992 G1. PROVENTI DELLE OPERAZIONI DI P.C.T. ED ASSIMILATE G2. PROVENTE DELLE OPERAZIONI DI PRESTITO TITOLI Risultato lordo della gestione caratteristica H. ONERI FINANZIARI M. ALTRE PASSIVITA' H1.1 su finanziamenti ipotecari -539.797 -516.601 -2.292 -2.547 H1.2 su altri finanziamenti H1.3 su locazione finanziaria H2. ALTRI ONERI FINANZIARI Risultato netto della gestione caratteristica 4.724.536 4.966.843 I. ONERI DI GESTIONE I1. Provvigione di gestione SGR -1.736.824 -1.740.738 I2. Commissioni banca depositaria -73.099 -73.263 I3. Oneri per esperti indipendenti -39.105 -69.050 -6.255 -15.934 -16.018 -17.985 2.555 4.504 L2. Altri ricavi 24.664 23.597 L3. Altri oneri -61.335 -90.663 I4. Spese pubblicazione prospetti ed informativa al pubblico I5. Altri oneri di gestione L. ALTRI RICAVI ED ONERI L1. Interessi attivi su disponibilità liquide Risultato della gestione prima delle imposte M. IMPOSTE 2.819.119 2.987.310 - - 2.819.119 2.987.310 M1. Imposta sostitutiva a carico dell'esercizio M2. Risparmio d'imposta M3. Altre imposte Utile/perdita dell'esercizio Società di gestione: AMUNDI RE ITALIA SGR S.p.A. AMUNDI RE EUROPA NOTA INTEGRATIVA Parte A - Andamento del valore della quota Il Fondo è stato istituito in data 17 dicembre 1999 ed ha iniziato la propria attività successivamente al termine del periodo di richiamo degli impegni in data 11 ottobre 2001. Il Fondo è costituito da 84.853 quote collocate al valore unitario di € 2.500. L’evoluzione del valore patrimoniale netto della quota alla fine degli ultimi esercizi, i proventi distribuiti e la dinamica del prezzo sul mercato secondario dall’inizio della quotazione sono sintetizzati nella tabella sottostante: Descrizione Valore contabile quota a fine periodo Provento unitario distribuito Provento complessivo distribuito 1 sem ‘11 2° Sem. ’10 1° Sem. ’10 Es. 2 009 2° Sem. ’08 2.192,117 2.188,893 2.173,688 2.117,643 2.297,404 30,00 30,00 20,00 20,00 46,24 2.545.590 2.545.590 1.697.060,00 1.697.060,00 3.923.603,72 Valore di Borsa inizio periodo 1.150 1.008,99 985,00 950,00 1.382,00 Valore di Borsa fine periodo 1.141 1.160,00 1.008,99 982,00 950,00 Valore di Borsa minimo 1.110 982,00 985,00 839,00 922,00 Valore di Borsa massimo Controvalore medio giornaliero degli scambi Descrizione Valore contabile quota a fine periodo Provento unitario distribuito 1.310 1.180,00 1.080,00 1.147,00 1400,00 65.104,21 33.955,91 30.402,92 27.055,75 30.833,33 1° Sem. ’08 2.616,686 2° Sem. ’07 2.787,821 1° Sem. ’07 2.899,923 2° Sem. ’06 2.886,249 1° Sem. ’06 2.613,574 53,00 40,90 58,50 98,00 18,50 4.497.209,00 3.470.487,70 4.963.900,50 8.315.594,00 1.569.780,50 Valore di Borsa inizio periodo 1.785,00 1.890,00 1.499,00 1.420,00 1.550,00 Valore di Borsa fine periodo 1.415,00 1.800,00 1.900,00 1.499,00 1.420,00 Valore di Borsa minimo 1.385,00 1.782,00 1.488,00 1.377,00 1.391,00 Valore di Borsa massimo 1.799,00 2.141,00 2.000,00 1.499,00 1.550,00 68.148,98 139.136,60 145.729,42 32.709,39 52.036,54 Provento complessivo distribuito Controvalore medio giornaliero degli scambi Descrizione Valore contabile quota a fine periodo Provento unitario distribuito Provento complessivo distribuito 2° Sem. ’05 1° Sem. ’05 2° Sem. ’04 1° Sem. ’04 Es. 2003 2.607,645 2.590,160 2.534,783 2.538,531 2.573,368 50,00 9,75 33,50 27,50 66,00 4.242.650,00 827.316,75 2.842.575,50 2.333.457,50 5.600.298,00 Valore di Borsa inizio periodo 1.605,00 1.605,00 1.590,00 1.691,00 2.440,00(*) Valore di Borsa fine periodo 1.555,00 1.560,00 1.616,00 1.606,00 1.692,00 Valore di Borsa minimo 1.509,00 1.546,00 1.520,00 1.575,00 1.690,00 Valore di Borsa massimo Controvalore medio giornaliero degli scambi Descrizione Valore contabile quota a fine periodo 1.800,00 1.800,00 1.735,00 1.899,00 2.440,00 29.136,10 28.369,05 17.490,33 18.446,63 22.992,44 Es. 2002 2.586,588 Es. 2001 2.507,252 Provento unitario distribuito Provento complessivo distribuito Valore di Borsa inizio periodo Valore di Borsa fine periodo Valore di Borsa minimo Valore di Borsa massimo Controvalore medio giornaliero degli scambi I valori sono espressi in Euro (*) Valore relativo al primo giorno di quotazione 17/11/2003 23 Società di gestione: AMUNDI RE ITALIA SGR S.p.A. AMUNDI RE EUROPA Il valore patrimoniale netto della quota di Amundi RE Europa al 30 giugno 2011 è pari ad € 2.192,117, in flessione rispetto al valore di sottoscrizione del 12,3% ed in aumento dello 0,15% rispetto allo scorso 31 dicembre 2010. Considerando i proventi precedentemente distribuiti (per complessivi € 571,89 per quota, pari al 22,88% del valore inizialmente sottoscritto) il tasso interno di rendimento annualizzato dall’inizio dell’operatività del Fondo si attesta all’1,14% . Le quote del Fondo sono trattate dalla data del 17 novembre 2003 presso il segmento MTF gestito da Borsa Italiana S.p.A.. Si fornisce il grafico rappresentativo dell’andamento delle quotazioni di mercato e dei volumi scambiati nel corso dell’esercizio. Volumi e Valore della Quota Scambiata sul MTF (Gen-Giu 2011) 1200 1,500 1000 1,400 800 1,300 600 1,200 400 1,100 200 1,000 0 900 22-Jun-11 10-Jun-11 31-May-11 19-May-11 09-May-11 27-Apr-11 13-Apr-11 01-Apr-11 22-Mar-11 10-Mar-11 28-Feb-11 16-Feb-11 04-Feb-11 25-Jan-11 13-Jan-11 03-Jan-11 Nel corso dell’esercizio il Fondo ha assunto rischi coerenti con la propria vocazione d’investimento, con il regolamento del Fondo e in assoluta osservanza di quanto disposto dalle Autorità di Vigilanza. Il patrimonio non investito in attività riconducibili al settore immobiliare, è stato allocato in strumenti finanziari di sicura e pronta liquidità. Per quanto riguarda gli investimenti immobiliari e finanziari non denominati in Euro la SGR ha provveduto alla copertura attiva del rischio di cambio. La redditività attesa di ogni investimento immobiliare, sia in termini assoluti che di contributo a quella complessiva del portafoglio, è stimata utilizzando un modello sviluppato internamente. Il modello permette inoltre di effettuare delle analisi di scenario (best/worst case), anche in questo caso sia relativamente ad ogni singola operazione immobiliare, sia a livello di portafoglio, oltre che al netto e al lordo dell’utilizzo della leva finanziaria. 24 Società di gestione: AMUNDI RE ITALIA SGR S.p.A. AMUNDI RE EUROPA Parte B – Le attività, le passività e il valore complessivo netto. Sezione I - Criteri di valutazione Nel redigere i prospetti costituenti il Rendiconto del Fondo, sono stati applicati i criteri di valutazione previsti dalle Istruzioni di Vigilanza ed i principi contabili generalmente accettati in materia di fondi comuni immobiliari chiusi. Il Rendiconto di gestione è redatto in osservanza dei modelli stabiliti da Banca d’Italia con provvedimento del 14 aprile 2005 e si compone di una Situazione Patrimoniale, di una Sezione Reddituale e di una Nota Integrativa. Il Rendiconto è inoltre accompagnato dalla relazione degli Amministratori. a) registrazione delle operazioni - gli interessi, gli altri proventi e gli oneri a carico del Fondo sono stati calcolati secondo il principio della competenza temporale, anche mediante rilevazione dei ratei attivi e passivi; - gli utili e le perdite realizzati su cambi sono originati dalla differenza tra il cambio storico di conversione dei debiti, dei crediti, dei contratti in divisa, dei conti valutari e dei titoli in divisa ed il cambio rilevato alla chiusura delle rispettive posizioni; - gli utili e le perdite da realizzi risultano dalla differenza tra i costi medi ponderati di carico ed i valori realizzati dalle vendite; i costi ponderati di carico rappresentano i valori dei titoli alla fine dell’esercizio precedente, modificati dai costi medi di acquisto del periodo; - le plusvalenze e le minusvalenze su titoli sono originate dalla differenza tra il costo medio ponderato ed i valori determinati secondo i criteri indicati in precedenza, ossia prezzi di mercato o valutazioni applicati alla data del rendiconto; - le differenze di cambio derivanti dalla conversione delle voci espresse in valuta estera sono contabilizzate in voci separate del rendiconto tenendo distinte quelle realizzate da quelle di valutazione; sempre nella sezione riguardante il risultato della gestione cambi sono state registrate le componenti reddituali delle operazioni di copertura dal rischio di cambio; - i contratti a termine di compravendita di divisa sono valutati secondo le istruzioni dettate dall’Organo di Vigilanza: valorizzando mensilmente la differenza tra il cambio negoziato alla data dell’operazione e la curva dei tassi a termine aventi la medesima scadenza; - il valore dei premi e delle opzioni, per i quali alla data del rendiconto non erano ancora decorsi i termini di esercizio sono stati adeguati al valore di mercato; b) valutazione dei titoli - non sono presenti in portafoglio alla data del 30 giugno 2011 titoli quotati; c) beni immobili La valutazione del patrimonio immobiliare del Fondo è stata demandata ad esperti indipendenti, i quali per la determinazione dei valori correnti degli immobili, si sono attenuti ai criteri sotto riportati. Adozione del metodo reddituale prendendo in considerazione due diversi approcci metodologici; 1) Capitalizzazione Diretta: si basa sulla capitalizzazione, ad un tasso dedotto dal mercato immobiliare, dei redditi netti futuri generati dalla Proprietà. 2) Metodo dei Flussi di Cassa Attualizzati (DCF: Discounted Cash-Flow), basato: a) sulla determinazione, per un periodo di “n” anni, dei redditi netti futuri derivanti dalla locazione della Proprietà; b) sulla determinazione del Valore di Mercato della Proprietà mediante la capitalizzazione in perpetuità, alla fine di tale periodo, del reddito netto; c) sull’attualizzazione, alla data di valutazione, dei redditi netti (flussi di cassa). Gli immobili non sono stati assoggettati ad ammortamento. d) diritti reali immobiliari Il valore corrente dei diritti reali immobiliari è determinato applicando, per quanto compatibili, i criteri descritti nel precedente paragrafo. e) partecipazioni in società non quotate A tali partecipazioni viene attribuito un valore pari alla frazione di patrimonio netto di pertinenza del Fondo, come previsto dall’Organo di Vigilanza. Alla data di riferimento del 30 giugno 2011 la valutazione delle società non quotate è stata demandata ed esperti indipendenti ed effettuata attraverso la determinazione del FV-Fair Value (as is) del Capitale applicando il metodo Patrimoniale Semplice. 25 Società di gestione: AMUNDI RE ITALIA SGR S.p.A. AMUNDI RE EUROPA f) crediti I crediti sono valutati secondo il valore presumibile di realizzo. g) altre attività I ratei e risconti attivi sono calcolati in aderenza al principio della competenza temporale. h) altre passività I ratei e risconti passivi sono calcolati in aderenza al principio della competenza temporale. i) garanzie e impegni Tali voci sono iscritte al valore nominale. l) oneri di gestione Vengono contabilizzati per competenza nella misura prevista dal Regolamento del Fondo: - provvigione annua di gestione spettante alla SGR; - commissione annua di Banca Depositaria, percepita per l’espletamento dei compiti ad essa spettanti; - il compenso spettante agli esperti indipendenti, definito previo accordo con gli stessi, dal Consiglio di Amministrazione della SGR nel rispetto della normativa vigente; - le spese di revisione e di certificazione dei rendiconti del Fondo; - tutte le altre spese previste nel regolamento del Fondo. m) regime fiscale La legge 24 novembre 2003, n.326 stabiliva, dal 1° gennaio 2004, la tassazione in capo ai partecipanti al momento della percezione dei proventi. L’articolo 82 comma 17 del D.L. 25/06/2008 n. 112 reintroduceva, a partire dall’anno 2008, l’applicazione di un'imposta patrimoniale del 1% per i Fondi d’investimento immobiliare chiusi a ristretta composizione partecipativa e per i fondi “familiari” (il fondo Amundi Re Europa non rientrava nell’ambito di applicazione di tale imposta patrimoniale). Tale disposizione è stata abrogata dal D.L. 78/2010 (convertito con modificazioni dalla L. 122 del 30/07/2010) che, all'articolo 32, previa riformulazione della nozione di fondo comune d’investimento, stabiliva che i fondi immobiliari privi dei requisiti di fondo comune d’investimento indicati nella nuova definizione (pluralità di partecipanti, autonomia della società di gestione, predeterminazione della politica di investimento) fossero soggetti all'adeguamento a tali requisiti, con il pagamento di una imposta sostitutiva delle imposte sui redditi del 5% sul NAV al 31/12/2009, oppure, in difetto, alla liquidazione, con il pagamento di una imposta sostitutiva delle imposte sui redditi calcolata con l’aliquota maggiorata del 7%. In data 13 maggio 2011 è stato pubblicato il D.L. 70/2011 che ha introdotto modifiche al regime fiscale contenuto nell’articolo 32 del D.L. 78/2010, eliminando il predetto meccanismo di adeguamento / liquidazione dei fondi immobiliari, con le connesse imposte sostitutive, e introducendo, a decorrere dal periodo di imposta 2011, una tassazione per trasparenza dei proventi dei fondi per i partecipanti (diversi dagli investitori c.d. istituzionali) che detengano una partecipazione superiore al 5%, prevedendo inoltre per tale categoria di partecipanti l'assoggettamento ad un’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi nella misura del 5% sul valore medio delle quote possedute risultante dai prospetti periodici redatti nel periodo d’imposta 2010. E' stato inoltre stabilito che, in relazione ai fondi che alla data del 31/12/2010 non siano partecipati esclusivamente dai c.d. investitori istituzionali e nei quali almeno un partecipante detenga quote per un ammontare superiore al 5%, la SGR - previa deliberazione dell'assemblea dei partecipanti può deliberare, entro il 31/12/2011, la liquidazione del fondo . In tal caso la SGR è tenuta a prelevare dal fondo, a titolo di imposta sostitutiva delle imposte sui redditi, un ammontare pari al 7% del NAV al 31/12/2010. Le disposizioni del D.L. 70/2011 sono state confermate in sede di conversione in legge (Legge n. 106 del 12 luglio 2011) e le relative modalità di applicazione formeranno oggetto di apposito provvedimento del Direttore Generale dell'Agenzia delle Entrate. 26 Società di gestione: AMUNDI RE ITALIA SGR S.p.A. AMUNDI RE EUROPA Sezione II - Le attività Gli immobili sono stati oggetto di stima da parte dell'esperto indipendente K2Real Srl, la valutazione cui è giunto l'esperto indipendente relativamente agli immobili è di seguito riportata: Immobili Bussolengo (VR) - Località Ferlina centro commerciale Milano - Via San Giovanni Sul Muro 9 / Via Porlezza 12 Milano - Viale Monza, 338 Milano - Via Amoretti, 78 Basiano (MI) - Via Pirandello terreno edificabile Casalecchio di Reno (BO) - Via Isonzo, 55 Valore di mercato 24.100.000 27.550.000 13.200.000 16.150.000 1.338.000 24.700.000 Plusvalenza / Minusvalenza 50.000 -13.450 -175.800 -70.077 52.500 -470.488 II.1 - STRUMENTI FINANZIARI NON QUOTATI Alla data del Rendiconto il Fondo detiene partecipazioni di controllo in società non quotate, i dati relativi a tali partecipazioni sono riportati nelle successive tabelle. Non sono presenti nel portafoglio del Fondo altri strumenti finanziari non quotati. 27 Società di gestione: AMUNDI RE ITALIA SGR S.p.A. AMUNDI RE EUROPA Tavola A Scheda informativa relativa a ciascuna partecipazione in società non quotate Denominazione e sede della società: I.E. Jersey Finance Co. GBP No.1 Limited A) Attività esercitata dalla società: Finanziaria 22 Grenville Street, St. Helier, Jersey, Channel Island Titoli nel portafoglio del fondo Quantità 1) titoli di capitale con diritto di voto 9,954,703 % del Totale dei titoli emessi Valore alla data del rendiconto (30/06/11) Costo di acquisto (*) 100% 16,733,985 Esercizio precedente (31/12/10) 11,339,743 11,379,555 2) titoli di capitale senza diritto di voto 3) obbligazioni convertibili in azioni dello stesso emittente 4) obbligazioni cum warrant su azioni dello stesso emittente 5) altri strumenti finanziari (da specificare) (*) controvalore in Euro calcolato con il rapporto di cambio alla data di acquisto B) Dati di bilancio dell'emittente: Dati patrimoniali 1) totale attività Ultimo esercizio (30/06/11) Primo periodo comparativo (31/12/10) 11,342,790 Secondo periodo comparativo (30/06/10) 11,934,710 12,550,969 2) partecipazioni - - - 3) immobili - - - 4) indebitamento a breve termine - - - 5) indebitamento a medio/lungo termine - - 6) patrimonio netto 11,339,743 inoltre, per imprese diverse dalle società immobiliari: - * capitale circolante lordo 12,548,469 - 334,078 * capitale circolante netto - 11,932,172 - 391,390 396,204 331,031 388,852 393,704 * capitale fisso netto 11,008,712 11,543,320 12,154,765 * posizione finanziaria netta 11,339,743 11,932,172 12,548,469 Dati reddituali Ultimo esercizio (01/01/2011 - 30/06/2011) Primo periodo comparativo (01/07/2010 - 31/12/2010) Secondo periodo comparativo (01/01/2010 - 30/06/2010) 1) fatturato 193,211 202,688 203,630 2) margine operativo lordo 181,405 188,803 188,935 3) risultato operativo 181,405 188,803 188,935 4) saldo proventi/oneri finanziari 193,589 203,105 204,038 - - - 6) risultato prima delle imposte 181,783 189,220 189,344 7) utile (perdita) netto 8) ammortamenti d'esercizio 181,783 - 189,220 - 189,344 - 5) saldo proventi/oneri straordinari C) Criteri e parametri utilizzati per la valutazione 1) Il criterio di valutazione dei titoli è quello del metodo analitico-patrimoniale. Tale criterio è basato sull'espressione a valori correnti dei singoli elementi, materiali ed immateriali che compongono il capitale economico d'impresa tenendo conto dell'eventuale avviamento o disavviamento. Il valore del patrimonio netto viene calcolato come differenza fra le attività (materiali ed immateriali) e le passività, eventualmente rettificate per tener conto del loro valore. 2) Cambio €/GBP = 0,90255 Nota: si considerano esercizi semestrali 28 Società di gestione: AMUNDI RE ITALIA SGR S.p.A. Denominazione e sede della società: AMUNDI RE EUROPA I.E. Jersey Finance Co. GBP No.2 Limited 22 Grenville Street, St. Helier, Jersey, Channel Island A) Attività esercitata dalla società: Finanziaria Titoli nel portafoglio del fondo 1) titoli di capitale con diritto di voto Quantità 14,000,002 % del Totale dei titoli emessi Valore alla data del rendiconto (30/06/11) Costo di acquisto (*) 100% 20,925,624 Esercizio precedente (31/12/10) 15,840,382 15,804,044 2) titoli di capitale senza diritto di voto 3) obbligazioni convertibili in azioni dello stesso emittente 4) obbligazioni cum warrant su azioni dello stesso emittente 5) altri strumenti finanziari (da specificare) (*) controvalore in Euro calcolato con il rapporto di cambio alla data di acquisto B) Dati di bilancio dell'emittente: Dati patrimoniali Ultimo esercizio (30/06/11) 1) totale attività Primo periodo comparativo (31/12/10) Secondo periodo comparativo (30/06/10) 15,852,336 16,625,476 17,509,816 311,043 339,787 340,018 2) partecipazioni 3) immobili - - - 4) indebitamento a breve termine - - - 5) indebitamento a medio/lungo termine - - 6) patrimonio netto 15,840,382 inoltre, per imprese diverse dalle società immobiliari: - * capitale circolante lordo 17,507,315 - 472,876 * capitale circolante netto - 16,571,232 - 485,514 532,694 460,922 431,271 530,194 * capitale fisso netto 15,379,460 16,139,962 16,977,122 * posizione finanziaria netta 15,529,339 16,231,445 17,167,297 Dati reddituali Ultimo esercizio Primo periodo comparativo Secondo periodo comparativo (01/01/2011 - 30/06/2011) (01/07/2010 - 31/12/2010) (01/01/2010 - 30/06/2010) 1) fatturato 286,597 277,435 312,774 2) margine operativo lordo 248,989 240,893 264,019 3) risultato operativo 271,124 240,893 298,070 4) saldo proventi/oneri finanziari 264,899 277,969 279,301 - - - 6) risultato prima delle imposte 258,275 258,594 304,346 7) utile (perdita) netto 8) ammortamenti d'esercizio 257,933 (13,287) 229,550 17,166 304,346 5,698 5) saldo proventi/oneri straordinari C) Criteri e parametri utilizzati per la valutazione 1) Il criterio di valutazione dei titoli è quello del metodo analitico-patrimoniale. Tale criterio è basato sull'espressione a valori correnti dei singoli elementi, materiali ed immateriali che compongono il capitale economico d'impresa tenendo conto dell'eventuale avviamento o disavviamento. Il valore del patrimonio netto viene calcolato come differenza fra le attività (materiali ed immateriali) e le passività, eventualmente rettificate per tener conto del loro valore. 2) Cambio €/GBP = 0,90255 Nota: si considerano esercizi semestrali 29 Società di gestione: AMUNDI RE ITALIA SGR S.p.A. Denominazione e sede della società: AMUNDI RE EUROPA I.E. Jersey Finance Co. GBP No.3 Limited 22 Grenville Street, St. Helier, Jersey, Channel Island A) Attività esercitata dalla società: Finanziaria Titoli nel portafoglio del fondo Quantità 1) titoli di capitale con diritto di voto 8,500,002 % del Totale dei titoli emessi 100% Esercizio precedente (31/12/10) Valore alla data del rendiconto (30/06/11) Costo di acquisto (*) 12,215,023 9,681,197 9,692,793 2) titoli di capitale senza diritto di voto 3) obbligazioni convertibili in azioni dello stesso emittente 4) obbligazioni cum warrant su azioni dello stesso emittente 5) altri strumenti finanziari (da specificare) (*) controvalore in Euro calcolato con il rapporto di cambio alla data di acquisto B) Dati di bilancio dell'emittente: Dati patrimoniali Ultimo esercizio (30/06/11) 1) totale attività Primo periodo comparativo (31/12/10) 9,688,537 Secondo periodo comparativo (30/06/10) 10,166,035 10,688,613 2) partecipazioni - - - 3) immobili - - - 4) indebitamento a breve termine - - - 5) indebitamento a medio/lungo termine - - 6) patrimonio netto 9,681,197 inoltre, per imprese diverse dalle società immobiliari: - * capitale circolante lordo 10,686,110 - 270,776 * capitale circolante netto - 10,163,497 - 290,927 290,424 263,436 288,388 287,921 * capitale fisso netto 9,417,761 9,875,109 10,398,189 * posizione finanziaria netta 9,681,197 10,163,497 10,686,110 Dati reddituali Ultimo esercizio Primo periodo comparativo Secondo periodo comparativo (01/01/2011 - 30/06/2011) (01/07/2010 - 31/12/2010) (01/01/2010 - 30/06/2010) 1) fatturato 165,288 173,396 174,201 2) margine operativo lordo 154,338 159,526 159,131 3) risultato operativo 154,338 159,526 159,131 4) saldo proventi/oneri finanziari 165,550 174,044 174,476 - - - 6) risultato prima delle imposte 154,600 160,173 159,405 7) utile (perdita) netto 8) ammortamenti d'esercizio 154,600 - 160,173 - 159,405 - 5) saldo proventi/oneri straordinari C) Criteri e parametri utilizzati per la valutazione 1) Il criterio di valutazione dei titoli è quello del metodo analitico-patrimoniale. Tale criterio è basato sull'espressione a valori correnti dei singoli elementi, materiali ed immateriali che compongono il capitale economico d'impresa tenendo conto dell'eventuale avviamento o disavviamento. Il valore del patrimonio netto viene calcolato come differenza fra le attività (materiali ed immateriali) e le passività, eventualmente rettificate per tener conto del loro valore. 2) Cambio €/GBP = 0,90255 Nota: si considerano esercizi semestrali 30 Società di gestione: AMUNDI RE ITALIA SGR S.p.A. AMUNDI RE EUROPA Denominazione e sede della società: I.E. Jersey Property Co. GBP No.1 Limited A) Attività esercitata dalla società: Immobiliare 22 Grenville Street, St. Helier, Jersey, Channel Island Titoli nel portafoglio del fondo Quantità 1) titoli di capitale con diritto di voto 15,718,320 % del Totale dei titoli emessi Valore alla data del rendiconto (30/06/11) Costo di acquisto 100% 23,771,031 Esercizio precedente (31/12/10) (1,012,614) (1,193,507) 2) titoli di capitale senza diritto di voto 3) obbligazioni convertibili in azioni dello stesso emittente 4) obbligazioni cum warrant su azioni dello stesso emittente 5) altri strumenti finanziari (da specificare) (*) controvalore in Euro calcolato con il rapporto di cambio alla data di acquisto B) Dati di bilancio dell'emittente: Ultimo esercizio (30/06/11) Dati patrimoniali 1) totale attività Primo periodo comparativo (31/12/10) 75,482,230 2) partecipazioni 78,943,570 - 3) immobili 4) indebitamento a breve termine - 68,777,229 - 70,126,613 - 74,273,905 6) patrimonio netto 80,116,622 - 64,949,310 5) indebitamento a medio/lungo termine Secondo periodo comparativo (30/06/10) - 77,880,817 (701,571) 82,006,132 (911,387) (3,968,891) inoltre, per imprese diverse dalle società immobiliari: - - - * capitale circolante lordo - - - * capitale circolante netto - - - * capitale fisso netto * posizione finanziaria netta - - - Ultimo esercizio (01/01/2011 - 30/06/2011) Dati reddituali Primo periodo comparativo (01/07/2010 - 31/12/2010) Secondo periodo comparativo (01/01/2010 - 30/06/2010) 1) fatturato 2,571,086 2,711,119 2,838,747 2) margine operativo lordo 2,478,682 2,570,153 2,722,124 3) risultato operativo 2,478,682 2,570,153 2,722,124 4) saldo proventi/oneri finanziari (889,150) (920,869) (918,059) - - - 6) risultato prima delle imposte 1,589,532 1,649,284 1,804,064 7) utile (perdita) netto 1,861,424 - 1,649,284 - 1,804,064 - 5) saldo proventi/oneri straordinari 8) ammortamenti d'esercizio C) Criteri e parametri utilizzati per la valutazione 1) Il criterio di valutazione dei titoli è quello del metodo analitico-patrimoniale. Tale criterio è basato sull'espressione a valori correnti dei singoli elementi, materiali ed immateriali che compongono il capitale economico d'impresa tenendo conto dell'eventuale avviamento o disavviamento. Il valore del patrimonio netto viene calcolato come differenza fra le attività (materiali ed immateriali) e le passività, eventualmente rettificate per tener conto del loro valore. 2) Cambio €/GBP = 0,90255 D) Immobili: 15/18 Austin Friars, Londra Crescent Reeds, Maple Court, Watford Denham Way, Maple Cross, Rickmansworth Nota: si considerano esercizi semestrali 31 Società di gestione: AMUNDI RE ITALIA SGR S.p.A. Denominazione e sede della società: I.E. LuxTopCo French No.1 Sarl A) Attività esercitata dalla società: Finanziaria AMUNDI RE EUROPA L-1855 Luxembourg, 6 Rue Philippe II Titoli nel portafoglio del fondo % del Totale dei titoli emessi Quantità 1) titoli di capitale con diritto di voto 44,963 Valore alla data del rendiconto (30/06/11) Costo di acquisto 100% 5,448,407 Esercizio precedente (31/12/10) 6,725,245 6,591,247 2) titoli di capitale senza diritto di voto 3) obbligazioni convertibili in azioni dello stesso emittente 4) obbligazioni cum warrant su azioni dello stesso emittente 5) altri strumenti finanziari (da specificare) B) Dati di bilancio dell'emittente: Dati patrimoniali Ultimo esercizio (30/06/11) Primo periodo comparativo (31/12/10) Secondo periodo comparativo (30/06/10) 1) totale attività 10,033,818 10,039,990 10,045,571 2) partecipazioni 5,439,375 5,439,375 5,439,375 3) immobili - - 4) indebitamento a breve termine - - - 5) indebitamento a medio/lungo termine 4,500,000 4,500,000 4,500,000 6) patrimonio netto 5,492,824 5,501,754 5,512,130 inoltre, per imprese diverse dalle società immobiliari: - * capitale circolante lordo - 94,443 * capitale circolante netto - 100,615 106,196 53,449 62,379 72,755 * capitale fisso netto 9,939,375 9,939,375 9,939,375 * posizione finanziaria netta 4,553,449 4,562,379 4,572,755 Dati reddituali Ultimo esercizio Primo periodo comparativo (01/01/2011 - 30/06/2011) (01/07/2010 - 31/12/2010) Secondo periodo comparativo (01/01/2010 - 30/06/2010) - - - 2) margine operativo lordo (10,240) (12,305) (11,920) 3) risultato operativo (10,240) (12,305) (11,920) 2,232 2,271 2,231 0 - 0 6) risultato prima delle imposte (8,008) (10,034) (9,689) 7) utile (perdita) netto (8,930) - (10,376) - (11,272) - 1) fatturato 4) saldo proventi/oneri finanziari 5) saldo proventi/oneri straordinari 8) ammortamenti d'esercizio C) Criteri e parametri utilizzati per la valutazione 1) Il criterio di valutazione della partecipazione detunata dal Fondo è quello del metodo analitico-patrimoniale. Tale criterio è basato sull'espressione a valori correnti dei singoli elementi, materiali ed immateriali che compongono il capitale economico d'impresa tenendo conto dell'eventuale avviamento o disavviamento. Il valore del patrimonio netto viene calcolato come differenza fra le attività (materiali ed immateriali) e le passività, eventualmente rettificate per tener conto del loro valore. E) Partecipazione di controllo di I.E. LuxSubCo French No.1 Sarl 32 Società di gestione: AMUNDI RE ITALIA SGR S.p.A. Denominazione e sede della società: I.E. LuxTopCo French No.2 Sarl A) Attività esercitata dalla società: Finanziaria AMUNDI RE EUROPA L-1855 Luxembourg, 6 Rue Philippe II Titoli nel portafoglio del fondo % del Totale dei titoli emessi Quantità 1) titoli di capitale con diritto di voto 72,900 Valore alla data del rendiconto (30/06/11) Costo di acquisto 100% 6,900,000 Esercizio precedente (31/12/10) 3,008,248 2,996,548 2) titoli di capitale senza diritto di voto 3) obbligazioni convertibili in azioni dello stesso emittente 4) obbligazioni cum warrant su azioni dello stesso emittente 5) altri strumenti finanziari (da specificare) B) Dati di bilancio dell'emittente: Dati patrimoniali Ultimo esercizio (30/06/11) 1) totale attività 2) partecipazioni Primo periodo comparativo (31/12/10) Secondo periodo comparativo (30/06/10) 7,070,849 7,083,758 7,101,277 288,510 288,510 288,510 3) immobili - - - 4) indebitamento a breve termine - - - 5) indebitamento a medio/lungo termine - - 6) patrimonio netto 7,064,154 inoltre, per imprese diverse dalle società immobiliari: - * capitale circolante lordo 7,095,077 - 98,184 * capitale circolante netto - 7,076,558 - 111,093 128,612 91,489 103,893 122,412 * capitale fisso netto 6,972,665 6,972,665 6,972,665 * posizione finanziaria netta 6,775,644 6,788,048 6,806,567 Dati reddituali Ultimo esercizio Primo periodo comparativo (01/01/2011 - 30/06/2011) (01/07/2010 - 31/12/2010) Secondo periodo comparativo (01/01/2010 - 30/06/2010) - - - 2) margine operativo lordo (12,404) (18,222) (14,599) 3) risultato operativo 1) fatturato (12,404) (18,222) (14,599) 4) saldo proventi/oneri finanziari - - - 5) saldo proventi/oneri straordinari - - - 6) risultato prima delle imposte (12,404) (18,222) (14,599) 7) utile (perdita) netto (12,404) - (18,527) - (15,514) - 8) ammortamenti d'esercizio C) Criteri e parametri utilizzati per la valutazione 1) Il criterio di valutazione della partecipazione detunata dal Fondo è quello del metodo analitico-patrimoniale. Tale criterio è basato sull'espressione a valori correnti dei singoli elementi, materiali ed immateriali che compongono il capitale economico d'impresa tenendo conto dell'eventuale avviamento o disavviamento. Il valore del patrimonio netto viene calcolato come differenza fra le attività (materiali ed immateriali) e le passività, eventualmente rettificate per tener conto del loro valore. E) Partecipazione di controllo di I.E. LuxSubCo French No.2 Sarl 33 Società di gestione: AMUNDI RE ITALIA SGR S.p.A. Denominazione e sede della società: Jack Milan S.r.l. A) Attività esercitata dalla società: Immobiliare AMUNDI RE EUROPA via Montenapoleone, 21 - 20121 Milano Titoli nel portafoglio del fondo 1) titoli di capitale con diritto di voto Quantità % del Totale dei titoli emessi ND 50% Valore alla data del rendiconto (30/06/11) Costo di acquisto 7,150,000 9,949,950 Esercizio precedente (31/12/10) 9,046,830 2) titoli di capitale senza diritto di voto 3) obbligazioni convertibili in azioni dello stesso emittente 4) obbligazioni cum warrant su azioni dello stesso emittente 5) altri strumenti finanziari (da specificare) B) Dati di bilancio dell'emittente: Ultimo esercizio (30/06/11) Dati patrimoniali 1) totale attività Primo periodo comparativo (31/12/10) 42,403,582 2) partecipazioni 42,736,422 - 3) immobili 42,416,141 - 39,571,182 4) indebitamento a breve termine Secondo periodo comparativo (30/06/10) 40,089,582 40,607,982 554,375 651,764 717,130 5) indebitamento a medio/lungo termine 29,000,000 29,000,000 29,000,000 6) patrimonio netto 11,959,419 12,295,506 11,929,246 inoltre, per imprese diverse dalle società immobiliari: - - - * capitale circolante lordo - - - * capitale circolante netto - - - * capitale fisso netto - - - * posizione finanziaria netta - - - Dati reddituali Ultimo esercizio Primo periodo comparativo Secondo periodo comparativo (01/01/2011 - 30/06/2011) (01/07/2010 - 31/12/2010) (01/01/2010 - 30/06/2010) 1) fatturato 1,629,167 1,649,833 1,665,395 2) margine operativo lordo 1,040,151 1,103,329 1,130,600 491,421 554,599 581,870 (803,303) (818,461) (802,701) 3) risultato operativo 4) saldo proventi/oneri finanziari 1 682,049 (28) 6) risultato prima delle imposte (311,881) 418,187 (220,859) 7) utile (perdita) netto (336,087) (548,730) 366,260 (548,730) (247,250) (548,730) 5) saldo proventi/oneri straordinari 8) ammortamenti d'esercizio C) Criteri e parametri utilizzati per la valutazione 1) Il criterio di valutazione della partecipazione detunata dal Fondo è quello del metodo analitico-patrimoniale. Tale criterio è basato sull'espressione a valori correnti dei singoli elementi, materiali ed immateriali che compongono il capitale economico d'impresa tenendo conto dell'eventuale avviamento o disavviamento. Il valore del patrimonio netto viene calcolato come differenza fra le attività (materiali ed immateriali) e le passività, eventualmente rettificate per tener conto del loro valore. D) Immobili: Cinisello Balsamo, via Galilei 40 34 Società di gestione: AMUNDI RE ITALIA SGR S.p.A. Denominazione e sede della società: AMUNDI RE EUROPA I.E. Jersey Finance Co. No.1 EUR Limited 22 Grenville Street, St. Helier, Jersey, Channel Island A) Attività esercitata dalla società: Finanziaria Titoli nel portafoglio del fondo 1) titoli di capitale con diritto di voto Quantità 14,500,002 % del Totale dei titoli emessi Valore alla data del rendiconto (30/06/11) Costo di acquisto 100% 14,500,002 Esercizio precedente (31/12/10) 14,879,721 14,924,180 2) titoli di capitale senza diritto di voto 3) obbligazioni convertibili in azioni dello stesso emittente 4) obbligazioni cum warrant su azioni dello stesso emittente 5) altri strumenti finanziari (da specificare) B) Dati di bilancio dell'emittente: Dati patrimoniali Ultimo esercizio (30/06/11) 1) totale attività Primo periodo comparativo (31/12/10) 14,882,222 Secondo periodo comparativo (30/06/10) 14,926,334 14,903,749 2) partecipazioni - - - 3) immobili - - - 4) indebitamento a breve termine - - - 5) indebitamento a medio/lungo termine - - 6) patrimonio netto 14,879,721 inoltre, per imprese diverse dalle società immobiliari: - * capitale circolante lordo 14,897,584 - 392,222 * capitale circolante netto - 14,924,180 - 436,334 413,749 389,722 434,180 407,584 * capitale fisso netto 14,490,000 14,490,000 14,490,000 * posizione finanziaria netta 14,879,722 14,924,180 14,897,584 Dati reddituali Ultimo esercizio Primo periodo comparativo Secondo periodo comparativo (01/01/2011 - 30/06/2011) (01/07/2010 - 31/12/2010) (01/01/2010 - 30/06/2010) 1) fatturato 217,409 201,751 184,474 2) margine operativo lordo 204,078 190,697 168,046 3) risultato operativo 204,078 190,697 168,046 4) saldo proventi/oneri finanziari 218,872 202,650 185,246 - - - 6) risultato prima delle imposte 205,541 191,596 168,818 7) utile (perdita) netto 205,541 - 191,596 - 168,818 - 5) saldo proventi/oneri straordinari 8) ammortamenti d'esercizio C) Criteri e parametri utilizzati per la valutazione 1) Il criterio di valutazione dei titoli è quello del metodo analitico-patrimoniale. Tale criterio è basato sull'espressione a valori correnti dei singoli elementi, materiali ed immateriali che compongono il capitale economico d'impresa tenendo conto dell'eventuale avviamento o disavviamento. Il valore del patrimonio netto viene calcolato come differenza fra le attività (materiali ed immateriali) e le passività, eventualmente rettificate per tener conto del loro valore. Nota: si considerano esercizi semestrali 35 Società di gestione: AMUNDI RE ITALIA SGR S.p.A. Denominazione e sede della società: AMUNDI RE EUROPA I.E. Jersey Finance Co. No.2 EUR Limited 22 Grenville Street, St. Helier, Jersey, Channel Island A) Attività esercitata dalla società: Finanziaria Titoli nel portafoglio del fondo 1) titoli di capitale con diritto di voto Quantità 10,475,002 % del Totale dei titoli emessi Valore alla data del rendiconto (30/06/11) Costo di acquisto 100% 18,275,000 Esercizio precedente (31/12/10) 10,748,642 10,726,080 2) titoli di capitale senza diritto di voto 3) obbligazioni convertibili in azioni dello stesso emittente 4) obbligazioni cum warrant su azioni dello stesso emittente 5) altri strumenti finanziari (da specificare) B) Dati di bilancio dell'emittente: Dati patrimoniali Ultimo esercizio (30/06/11) 1) totale attività Primo periodo comparativo (31/12/10) 10,751,143 Secondo periodo comparativo (30/06/10) 10,728,218 10,710,985 2) partecipazioni - - - 3) immobili - - - 4) indebitamento a breve termine - - - 5) indebitamento a medio/lungo termine - - 6) patrimonio netto 10,748,642 inoltre, per imprese diverse dalle società immobiliari: - * capitale circolante lordo - 10,726,080 10,704,821 - 4,326,143 - 303,218 285,985 * capitale circolante netto 4,323,643 301,080 279,820 * capitale fisso netto 6,425,000 10,425,000 10,425,000 10,748,643 10,726,080 10,704,820 * posizione finanziaria netta Dati reddituali Ultimo esercizio Primo periodo comparativo Secondo periodo comparativo (01/01/2011 - 30/06/2011) (01/07/2010 - 31/12/2010) (01/01/2010 - 30/06/2010) 1) fatturato 184,149 176,684 163,740 2) margine operativo lordo 170,819 165,662 147,284 3) risultato operativo 170,819 165,662 147,284 4) saldo proventi/oneri finanziari 185,892 177,281 164,325 - - - 6) risultato prima delle imposte 172,562 166,259 147,869 7) utile (perdita) netto 172,562 - 166,259 - 147,869 - 5) saldo proventi/oneri straordinari 8) ammortamenti d'esercizio C) Criteri e parametri utilizzati per la valutazione 1) Il criterio di valutazione dei titoli è quello del metodo analitico-patrimoniale. Tale criterio è basato sull'espressione a valori correnti dei singoli elementi, materiali ed immateriali che compongono il capitale economico d'impresa tenendo conto dell'eventuale avviamento o disavviamento. Il valore del patrimonio netto viene calcolato come differenza fra le attività (materiali ed immateriali) e le passività, eventualmente rettificate per tener conto del loro valore. Nota: si considerano esercizi semestrali 36 Società di gestione: AMUNDI RE ITALIA SGR S.p.A. Denominazione e sede della società: I.E. Lux Berlin No.1 Sarl A) Attività esercitata dalla società: Immobiliare AMUNDI RE EUROPA L-1855 Luxembourg, 6 Rue Philippe II Titoli nel portafoglio del fondo % del Totale dei titoli emessi Quantità 1) titoli di capitale con diritto di voto 65,000 Costo di acquisto 100% 6,500,000 Valore alla data del rendiconto (30/06/11) 3,827,097 Esercizio precedente (31/12/10) 2,916,595 2) titoli di capitale senza diritto di voto 3) obbligazioni convertibili in azioni dello stesso emittente 4) obbligazioni cum warrant su azioni dello stesso emittente 5) altri strumenti finanziari (da specificare) B) Dati di bilancio dell'emittente: Ultimo esercizio (30/06/11) Dati patrimoniali 1) totale attività Primo periodo comparativo (31/12/10) 18,058,764 2) partecipazioni 21,196,057 - 3) immobili 17,100,000 4) indebitamento a breve termine 20,994,186 16,800,000 - 5) indebitamento a medio/lungo termine Secondo periodo comparativo (30/06/10) 17,500,000 - - 13,891,298 17,891,298 17,891,298 3,827,097 2,916,595 2,904,036 6) patrimonio netto inoltre, per imprese diverse dalle società immobiliari: - - - * capitale circolante lordo - - - * capitale circolante netto - - - * capitale fisso netto - - - * posizione finanziaria netta - - - Dati reddituali Ultimo esercizio Primo periodo comparativo Secondo periodo comparativo (01/01/2011 - 30/06/2011) (01/07/2010 - 31/12/2010) (01/01/2010 - 30/06/2010) 1) fatturato 1,272,766 666,140 2) margine operativo lordo 877,291 1,096,522 3) risultato operativo 683,605 396,522 (589,293) 4) saldo proventi/oneri finanziari 253,063 (222,449) (207,259) 5) saldo proventi/oneri straordinari - 1,181,004 910,707 174,073 - 6) risultato prima delle imposte 936,668 (796,552) 7) utile (perdita) netto 910,502 12,559 (818,360) 8) ammortamenti d'esercizio -193,686 (700,000) -1,500,000 C) Criteri e parametri utilizzati per la valutazione C) 1) Il criterio di valutazione della partecipazione detunata dal Fondo è quello del metodo analitico-patrimoniale. Tale criterio è basato sull'espressione a valori correnti dei singoli elementi, materiali ed immateriali che compongono il capitale economico d'impresa tenendo conto dell'eventuale avviamento o disavviamento. Il valore del patrimonio netto viene calcolato come differenza fra le attività (materiali ed immateriali) e le passività, eventualmente rettificate per tener conto del loro valore. D) Immobili: Berlin, Nahmitzerdamm 12 37 Società di gestione: AMUNDI RE ITALIA SGR S.p.A. Denominazione e sede della società: I.E. Lux Berlin No.2 Sarl A) Attività esercitata dalla società: Immobiliare AMUNDI RE EUROPA L-1855 Luxembourg, 6 Rue Philippe II Titoli nel portafoglio del fondo % del Totale dei titoli emessi Quantità 1) titoli di capitale con diritto di voto 4,500 Costo di acquisto 100% 450,000 Valore alla data del rendiconto (30/06/11) 853,774 Esercizio precedente (31/12/10) 890,107 2) titoli di capitale senza diritto di voto 3) obbligazioni convertibili in azioni dello stesso emittente 4) obbligazioni cum warrant su azioni dello stesso emittente 5) altri strumenti finanziari (da specificare) B) Dati di bilancio dell'emittente: Ultimo esercizio (30/06/11) Dati patrimoniali 1) totale attività Primo periodo comparativo (31/12/10) 1,840,867 2) partecipazioni 1,823,508 - 3) immobili 1,506,745 4) indebitamento a breve termine 6) patrimonio netto 1,797,893 1,527,078 17,036 5) indebitamento a medio/lungo termine Secondo periodo comparativo (30/06/10) 1,547,746 - - 1,361,616 1,361,616 1,361,615 438,577 416,267 402,764 inoltre, per imprese diverse dalle società immobiliari: - - - * capitale circolante lordo - - - * capitale circolante netto - - - * capitale fisso netto - - - * posizione finanziaria netta - - - Dati reddituali Ultimo esercizio Primo periodo comparativo Secondo periodo comparativo (01/01/2011 - 30/06/2011) (01/07/2010 - 31/12/2010) (01/01/2010 - 30/06/2010) 1) fatturato 2) margine operativo lordo 3) risultato operativo 4) saldo proventi/oneri finanziari 5) saldo proventi/oneri straordinari 6) risultato prima delle imposte 7) utile (perdita) netto 8) ammortamenti d'esercizio 108,680 92,032 92,033 65,759 58,443 105,152 45,426 37,774 84,819 (18,388) (16,249) (15,161) - - - 27,038 21,525 69,658 22,310 13,505 69,068 (20,333) (20,669) (20,333) C) Criteri e parametri utilizzati per la valutazione C) 1) Il criterio di valutazione della partecipazione detunata dal Fondo è quello del metodo analitico-patrimoniale. Tale criterio è basato sull'espressione a valori correnti dei singoli elementi, materiali ed immateriali che compongono il capitale economico d'impresa tenendo conto dell'eventuale avviamento o disavviamento. Il valore del patrimonio netto viene calcolato come differenza fra le attività (materiali ed immateriali) e le passività, eventualmente rettificate per tener conto del loro valore. D) Immobili: Berlin, Nahmitzerdamm 18 38 Società di gestione: AMUNDI RE ITALIA SGR S.p.A. AMUNDI RE EUROPA II.2 - STRUMENTI FINANZIARI QUOTATI Alla data del Rendiconto nel portafoglio del Fondo non sono presenti strumenti finanziari quotati in quanto in data 27 giugno 2011 si è proceduto con la vendita di tutte le quote detenute del Fondo di Liquidità denominato “Amundi Eonia”. Movimenti dell’esercizio Controvalore acquisti Titoli di capitale Titoli di debito Parti di OICR Controvalore vendite/rimborsi 31.495.647 Totale 31.495.647 II.3 - STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI Valore patrimoniale degli strumenti finanziari derivati Margini Strumenti finanziari quotati Strumenti finanziari non quotati Operazioni su tassi di interesse: future su titoli di debito, tassi e altri contratti simili opzioni su tassi e altri contratti simili Swap e altri contratti simili Operazioni su tassi di cambio: future su valute e altri contratti simili opzioni su tassi di cambio e altri contratti simili Swap e altri contratti simili 1.173.869 Operazioni su titoli di capitale: future su titoli di capitale, indici azionari e contratti simili opzioni su titoli di capitale e altri contratti simili Swaps e altri contratti simili Altre operazioni: future opzioni swap 39 Società di gestione: AMUNDI RE ITALIA SGR S.p.A. AMUNDI RE EUROPA II.4 – BENI IMMOBILI E DIRITTI REALI IMMOBILIARI Tavola C – Elenco dei beni immobili e dei diritti reali immobiliari detenuti dal Fondo REDDITIVITA’ DEI BENI LOCATI N Descrizione e ubicazione Destinazio ne d’uso prevalente Superficie commerci ale mq Canone annuo/mq (1) €uro Tipo di contratto 1 Lombardia – Basiano, via (2) (3) Pirandello 1 Terreno 64.506 0,00 Locazione 2 Lombardia – Milano, via S.Giovanni sul Muro, 9 – via Porlezza, 12(3) Uffici e negozi 1956 - 1958 fine lavori 1999-2000 ristrutturazione 12.316 212,12 Locazione Tra il 2014 e il 2019 3 Lombardia – Cinisello Balsamo, via (3) Galilei, 40 Uffici 1995 fine lavori 29.303 91,13 Locazione 4 Lombardia – Milano, viale Monza 338/Sesto S. Giovanni –v.le Edison(3) Uffici Seconda metà anni ‘80 7.842 228,98 5 Lombardia – Milano, via Amoretti 78(3) Uffici 2006 19.657 117,22 Anno di costruzione Totale Lombardia 6 Veneto – Bussolengo (Vr), Centro Commerciale Scadenza contratto Costo storico €uro (3) Ipoteche(4) Ulteriori informazioni 0(2) 0 Il terreno è in comproprietà con il Fondo Amundi RE Italia Enel Servizi + 6 negozi 25.500.000 34.000.000 Il costo storico è indicato al 50% in quanto l’immobile è stato acquistato in comproprietà con il Fondo Amundi RE Italia Tra il 2012 e il 2014 Sony Italia – Danieli & C. Columbus 21.500.000 29.000.000 Il costo storico è indicato al 50% in quanto l’immobile è stato acquistato in comproprietà con il Fondo Amundi RE Italia Locazione 31-12-14 CocaCola HBC Italia 15.770.000 13.400.000 Il costo storico è indicato al 50% in quanto l’immobile è stato acquistato in comproprietà con il Fondo Amundi RE Italia Locazione 23-12-13 Henkel Spa 17.500.000 5.000.000 Il costo storico è indicato al 50% in quanto l’immobile è stato acquistato in comproprietà con il Fondo Amundi RE Italia 80.270.000 81.400.000 Locatario 133.624 Centro Commerci ale 1975 I° fase 1994 II° fase 2000 ristrutt. 20.792 149,45 Locazione 31-12-13 Auchan Spa 18.075.991 26.000.000 18.075.991 26.000.000 (2) Totale Veneto 7 Emilia Romagna – Casalecchio di Reno 20.792 Uffici 1999 fine lavori Totale Emilia Romagna 10.447 174.28 Locazione 31-12-14 31-07-17 Nike Italy srl PRL Fashions of Europe Srl 10.447 Il conduttore non ha facoltà di recesso anticipato. Il costo storico è indicato al 50% in quanto l’immobile è stato acquistato in comproprietà con il Fondo Amundi RE Italia Il conduttore Nike Italy ha facoltà di recesso anticipato dal 31/12/17 Il conduttore PRL non ha facoltà di recesso 24.650.000 24.650.000 8 Germania – Berlino, Nahmitzer Damm 12 Uffici 2000 - 2001 10.878 178,12 Locazione 31-12-14 IBM Deutschland GmbH + VIAG Interkom 23.510.000 9.130.000 L’immobile è posseduto per il tramite di Società estere partecipate al 100% dal Fondo 9 Germania – Berlino, Nahmitzer Damm 18 Ristorazion e 1986 - 1987 478 385,07 Locazione 28-02-17 Burger King Deutschland GmbH 1.700.000 770.000 L’immobile è posseduto per il tramite di Società estere partecipate al 100% dal Fondo 25.210.000 9.900.000 Totale Germania 11.356 10 Inghilterra – Watford, Reed Crescent Uffici 1990 fine lavori 6.599 227,36 Locazione 23-06-17 Stakis Ltd 35.399.552 11.589.693 L’immobile è posseduto per il tramite di Società estere partecipate al 100% dal Fondo 11 Inghilterra – Londra, 15-18 Austin Friars Uffici Costruzione metà 1900 Ristruttu. fine 2000 2.290 483,83 Locazione 25-03-18 Deutsche Bank AG London 23.809.524 8.572.461 L’immobile è posseduto per il tramite di Società estere partecipate al 100% dal Fondo 12 Inghilterra – Denham Way Richmanswort h Uffici 2000 - 2001 8.707 292,68 Locazione 07-04-23 Skanska Construction UK Limited 55.109.489 18.616.861 L’immobile è posseduto per il tramite di Società estere partecipate al 100% dal Fondo 114.318.565 38.779.015 Totale Inghilterra 17.596 13 Francia – Parigi Place d’Iena Uffici Costruzione fine 1800 1° ristrutt. metà anni ‘80 2° ristrutt. fine 2002 2.410 561,39 Locazione 31-01-20 Eversheds Legal Service Ltd 27.500.000 23.000.000 L’immobile è posseduto per il tramite di Società estere partecipate al 100% dal Fondo 14 Francia – Courbevoie, 13 bis rue de l’Abreuvoir Uffici 1991 fine lavori 2.674 289,81 Locazione Tra il 2012 e il 2018 6 diversi conduttori 16.100.000 0 L’immobile è posseduto per il tramite di Società estere partecipate al 100% dal Fondo Totale Francia Totali 5.084 43.600.000 23.000.000 188.452 306.124.556 179.079.015 (1) Canone unitario (€/mq/anno) calcolato sulla superficie lorda (comprensiva di eventuali posti auto) e arrotondato a 1 €. (2) Nell'ambito della cessione del complesso immobiliare di Basiano non è stata alienata una superficie. (3) Il costo storico così come il canone annuo sono indicati al 50%, in quanto l’immobile è stato acquistato in comproprietà con il fondo “Amundi RE Italia”. (4) Valore di iscrizione dell’ipoteca. Nota: Il finanziamento sugli immobili esteri è stato erogato direttamente a favore delle Società controllate estere. Il finanziamento sull'immobile di Cinisello Balsamo è stato erogato direttamente a favore della controllante Jack Milan. cambio €/GBP applicato 0.90255. 40 Società di gestione: AMUNDI RE ITALIA SGR S.p.A. AMUNDI RE EUROPA Distribuzione dei canoni di beni immobili del Fondo dati in locazione per scadenza dei contratti o data di revisione dei canoni Importo dei canoni Fasce di scadenza dei contratti di locazione o data di revisione dei canoni Valore dei beni immobili (€) Locazione non finanziaria (€/anno) Locazione finanziaria (€/anno) Importo totale % sull'importo totale dei canoni Fino a 1 anno 14,444,589 1,120,142 1,120,142 6.41% Da oltre 1 a 3 anni 44,818,813 3,100,660 3,100,660 17.75% Da oltre 3 a 5 anni 65,326,081 5,280,890 5,280,890 30.22% Da oltre 5 a 7 anni 36,386,519 2,812,265 2,812,265 16.10% Da oltre 7 a 9 anni 54,053,654 2,609,666 2,609,666 14.94% Oltre 9 anni 30,746,219 2,548,335 2,548,335 14.59% 245,775,876 17,471,957 17,471,957 100.00% A) Totale beni immobili locati B) Totale beni immobili non locati - 3,361,434 Tavola B – Prospetto dei beni immobili e dei diritti reali immobiliari disinvestiti dal Fondo dall’avvio operativo alla data del rendiconto Cespiti disinvestiti Quantità mq Basiano (MI) 37.816 Acquisto Data Costo Ultima valutazione Realizzo Ricavo Data vendita 20/12/2002 14.758.586 12.715.000 30/06/2009 12.250.000 Proventi generati Oneri sostenuti Risultato investimento 6.095.604 1.019.686 2.567.332 Nel corso del primo semestre 2011 non sono state effettuate operazione di cessione di immobili. II.5 – CREDITI Il Fondo non ha investito in crediti provenienti da operazioni di cartolarizzazione nel corso del primo semestre 2011. II.6 - DEPOSITI BANCARI Il Fondo, nel corso del secondo semestre, ha investito in depositi bancari vincolati che hanno maturato interessi per un ammontare di Euro 74.162. Di seguito si fornisce evidenza delle operazioni di deposito a termine effettuate durante il semestre con le controparti State Street Bank Spa ed Intesa SanPaolo Spa: data impiego data scadenza ammontare impiegato 30/12/2010 14/01/2011 28/01/2011 11/02/2011 25/02/2011 31/03/2011 15/04/2011 29/04/2011 13/05/2011 27/05/2011 27/06/2011 28/06/2011 14/01/2011 28/01/2011 11/02/2011 25/02/2011 18/03/2011 15/04/2011 29/04/2011 13/05/2011 27/05/2011 08/06/2011 08/07/2011 08/07/2011 18.000.000,00 28.000.000,00 14.000.000,00 28.000.000,00 28.000.000,00 25.000.000,00 25.000.000,00 26.500.000,00 26.500.000,00 26.500.000,00 24.000.000,00 11.000.000,00 interessi maturati 3.107 4.296 3.652 7.518 10.471 6.678 8.822 9.555 9.148 8.538 1.775 603 41 Società di gestione: AMUNDI RE ITALIA SGR S.p.A. AMUNDI RE EUROPA Consistenza di fine esercizio Durata dei depositi Depositi a vista o rimborsabili con preavviso inferiore a 24 ore Depositi rimborsabili con preavviso da 1 a 15 giorni State Street Bank Spa Intesa SanPaolo Spa 24.000.000 11.000.000 Totali 35.000.000 Depositi a termine con scadenza da 15 giorni a 6 mesi Depositi a termine con scadenza da 6 a 12 mesi Flussi registrati nell’esercizio Durata dei depositi Depositi a vista o rimborsabili con preavviso inferiore a 24 ore State Street Bank Spa - riporto da es.preced. - versamenti - prelevamenti Intesa SanPaolo Spa - riporto da es.preced. - versamenti - prelevamenti Depositi rimborsabili con preavviso da 1 a 15 giorni - 18.000.000 223.500.000 217.500.000 - Depositi a termine con scadenza da 15 giorni a 6 mesi 28.000.000 28.000.000 11.000.000 - Depositi a termine con scadenza da 6 a 12 mesi Totale - 18.000.000 251.500.000 245.500.000 11.000.000 - II.7 -ALTRI BENI Il Fondo non ha effettuato investimenti nella categoria "Altri beni". 42 Società di gestione: AMUNDI RE ITALIA SGR S.p.A. AMUNDI RE EUROPA II.8 -POSIZIONE NETTA DI LIQUIDITÀ Importo Liquidità disponibile Conti corrente Euro Totale 3.946.753 3.946.753 Liquidità da ricevere per operazioni da regolare Totale - Liquidità impegnata per operazioni da regolare Totale - Totale posizione netta di liquidità 3.946.753 II.9 - ALTRE ATTIVITÀ Importo Crediti per p.c.t. attivi ed operazioni assimilate Totale Ratei e risconti attivi - ratei attivi interessi conto corrente in euro - ratei attivi interessi conto corrente in valuta - ratei attivi interessi operazione time deposit - ratei attivi recupero spese - ratei attivi rebates fondo Eonia - risconti attivi spese informativa al pubblico - risconti attivi Consob - risconti attivi assicurazioni Totale - 2.537 18 2.378 8.502 18.765 412 1.449 4.802 38.863 Risparmio di imposta Totale - Altre - crediti per canoni e recuperi spese da incassare Totale 376.001 376.001 Totale altre attività 414.864 Sezione III - Le passività III.1 FINANZIAMENTI RICEVUTI Alla data del Rendiconto risultano in essere i seguenti finanziamenti ipotecari: - l’importo di Euro 6.700.000, rimborsabile in unica soluzione alla scadenza, è stato erogato da Calyon S.A ora Crédit Agricole Corporate & Investment Bank S.A. in data 12 dicembre 2007. A garanzia di tale finanziamento è stata iscritta ipoteca sull'immobile di Milano Viale Monza, 338. La scadenza del finanziamento è il 15 gennaio 2015; - l’importo di Euro 30.000.000, rimborsabile in unica soluzione alla scadenza, è stato erogato da Centrobanca Spa in data 24 settembre 2008. A garanzia di tale finanziamento è stata iscritta ipoteca sui seguenti immobili di pertinenza del Fondo: Immobile sito nel comune di Bussolengo - Località Ferlina; Immobile sito nel comune di Milano - Via S. Giovanni Sul Muro, 9; La scadenza del finanziamento è il 15 luglio 2015; - l’importo di Euro 2.500.000, rimborsabile in unica soluzione alla scadenza, è stato erogato da Crédit Agricole Corporate & Investment Bank S.A. in data 18 febbraio 2010. A garanzia di tale finanziamento è stata iscritta ipoteca sull'immobile di Milano Via Amoretti, 78. La scadenza del finanziamento è il 15 gennaio 2015. 43 Società di gestione: AMUNDI RE ITALIA SGR S.p.A. AMUNDI RE EUROPA III.2 PRONTI CONTRO TERMINE PASSIVI E OPERAZIONI ASSIMILATE Alla data del Rendiconto non risultano in essere contratti di pronti contro termine passivi e durante il primo semestre non sono state poste in essere operazioni di prestito titoli. III.3 STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI Alla data del Rendiconto non risultano operazioni in strumenti finanziari derivati con saldo passivo. III.4 DEBITI VERSO PARTECIPANTI La voce debiti verso partecipanti non presenta alcun saldo. III.5 ALTRE PASSIVITA’ Importo Provvigioni ed oneri maturati e non liquidati - commissioni banca depositaria - commissioni società di gestione - spese di revisione - spese di pubblicazione - commissioni Monte Titoli Totale 73.099 1.736.824 14.226 5.850 367 1.830.366 Debiti di imposta Totale - Ratei e risconti passivi - ratei passivi spese e commissioni conto corrente - ratei passivi interessi su finanziamenti - ratei passivi spese condominiali - risconti passivi canoni di locazione - risconti passivi recupero spese condominiali Totale 1.023 388.083 1.158 201.932 16.017 608.213 Debiti per cauzioni ricevute Totale 485.993 485.993 Altre - debiti verso fornitori - fatture da ricevere - erario c/iva - erario c/ritenute d'acconto Totale 45.765 212.321 44.431 5.115 307.632 Totale altre passività 3.232.204 44 Società di gestione: AMUNDI RE ITALIA SGR S.p.A. AMUNDI RE EUROPA Sezione IV - Il valore complessivo netto Le componenti che hanno determinato la variazione della consistenza del valore complessivo netto sono le seguenti: Prospetto delle variazioni del Fondo dal 11/10/2001 fino al 30/06/2011 IMPORTO INIZIALE DEL FONDO (quote emesse x prezzo emissione) TOTALE VERSAMENTI EFFETTUATI A1. Risultato complessivo gestione partecipazioni A2. Risultato complessivo gestione altri strumenti finanziari B. Risultato complessivo gestione beni immobili C. Risultato complessivo gestione dei crediti D. Interessi attivi e proventi assimilati su depositi bancari E. Risultato complessivo gestione altri beni F. Risultato complessivo gestione cambi G. Risultato complessivo altre operazioni di gestione H. Oneri finanziari complessivi I. Oneri di gestione complessivi L. Altri ricavi e oneri complessivi M. Imposte complessive RIMBORSI QUOTE EFFETTUATI PROVENTI COMPLESSIVI DISTRIBUITI VALORE TOTALE PRODOTTO DALLA GESTIONE AL LORDO DELLE IMPOSTE VALORE COMPLESSIVO NETTO AL 30.06.2011 TOTALE IMPORTI DA RICHIAMARE In percentuale dei versamenti effettuati Importo Euro 212.132.500 212.132.500 14.327.477 6.946.354 37.439.956 505.111 14.023.420 7.633.342 -10.711.735 -41.590.247 -1.392.609 -4.779.302 100,00 100,00 6,75 3,27 17,65 0,24 6,61 3,60 -5,05 -19,61 -0,66 -2,25 -48.526.581 -22,88 27.181.069 12,81 186.007.691 87,68 - TASSO INTERNO DI RENDIMENTO ALLA DATA DEL RENDICONTO 1,14% Sezione V – Altri dati patrimoniali 1) Impegni assunti dal Fondo a fronte di strumenti finanziari derivati e altre operazioni a termine: - Le opzioni sottostanti gli immobili presenti nel Fondo sono state valutate complessivamente con l’immobile. - Per il finanziamento erogato il 18 febbraio 2010 da Crédit Agricole Corporate & Investment Bank S.A. è stato siglato un contratto derivato per coprire il rischio di tasso di interesse con strike al 4,5% Ammontare dell'impegno Valore assoluto Operazioni su tassi di interesse: Futures su titoli di debito, tassi e altri contratti simili Opzioni su tassi e altri contratti simili Swap e altri contratti simili 2.500.000 % del Valore Complessivo Netto 1,34% Operazioni su tassi di cambio: Futures su valute e altri contratti simili Opzioni su tassi di cambio e altri contratti simili Swap e altri contratti simili Operazioni su titoli di capitale: Futures su titoli di capitale, indici azionari e contratti simili Opzioni su titoli di capitale e altri contratti simili Swap e altri contratti simili Altre operazioni Futures e contratti simili Opzioni e contratti simili Swaps e contratti simili 45 Società di gestione: AMUNDI RE ITALIA SGR S.p.A. AMUNDI RE EUROPA 2) Attività e passività nei confronti di altre società del gruppo di appartenenza della SGR: - Finanziamento ipotecario con Crédit Agricole Corporate & Investment Bank S.A. Euro 6.700.000 - Finanziamento ipotecario con Crédit Agricole Corporate & Investment Bank S.A. Euro 2.500.000 3) Attività e passività denominate in valute diverse dall’Euro: Attività Passività Immobili e partecipazioni Strumenti finanziari Altre attività 152.055.702 - 39.361.599 191.417.301 Euro Sterlina Totale Totale 35.848.708 1.173.869 18 37.022.595 187.904.410 1.173.869 39.361.617 228.439.896 Finanziamenti ricevuti Strumenti finanziari 39.200.000 - 3.167.261 42.367.261 - 64.943 64.943 3.232.204 42.432.204 39.200.000 Altre passività 0 Totale 4) Alla data del rendiconto risultano in essere le seguenti garanzie a favore del Fondo: Importo 381.163,12 13.800,00 216.250,00 7.200,00 472.500,00 1.052.400,00 Fidejussore Validità Immobile Soggetto interessato Banca Popolare di Sondrio Allianz Ras Spa Intesa SanPaolo Banca Popolare di Milano Banco Bilbao Vizcaya Argentaria Credem 15-gen-2013 30-nov-2014 31-dic-2014 28-feb-2019 31-dic-2019 31-dic-2014 Bussolengo - Loc. Ferlina Milano - Via S.Giovanni sul Muro, 9 Milano - Viale Monza, 338 Milano - Via S.Giovanni sul Muro, 9 Milano - Via S.Giovanni sul Muro, 9 AUCHAN SpA K.R. S.r.l. Coca-Cola HBC Italia Farmacia Benatti Enel Servizi Nike Italy Srl Caselecchio di Reno -Via Isonzo, 55 5) I seguenti immobili sono gravati da ipoteca poiché sono stati concessi in garanzia per i finanziamenti ricevuti: - l'immobile di Milano Viale Monza, 338 è gravato da ipoteca per il finanziamento ottenuto da Calyon S.A. ora Crédit Agricole Corporate & Investment Bank S.A. - gli immobili di Bussolengo e di Milano Via San Giovanni sul Muro, 9 sono gravati da ipoteca per il finanziamento ottenuto da Centrobanca Spa; - l'immobile di Milano Via Amoretti, 78 è gravato da ipoteca per il finanziamento ottenuto da Crédit Agricole Corporate & Investment Bank S.A. Parte C - Il risultato economico dell’esercizio Sezione I - Risultato delle operazioni su partecipazioni e altri strumenti finanziari Utile / Perdita da realizzi A. Partecipazioni in società non quotate: 1. di controllo 2. non di controllo di cui per variazioni dei tassi di cambio Plusvalenze / Minusvalenze -117.489 di cui per variazioni dei tassi di cambio -1.732.843 B. Strumenti finanziari non quotati 1. altri titoli di capitale 2. titoli di debito 3. parti di O.I.C.R. C. Strumenti finanziari quotati 1. altri titoli di capitale 2. titoli di debito 3. parti di O.I.C.R. 134.167 Risultato degli strumenti finanziari derivati Alla data del rendiconto, le opzioni presenti nel Fondo sono state valutate complessivamente con l’immobile. 46 Società di gestione: AMUNDI RE ITALIA SGR S.p.A. AMUNDI RE EUROPA Sezione II - Beni immobili Immobili commerciali 1. Proventi 1.1 canoni di locazione non finanziaria 1.2 recupero spese 1.3 altri proventi Immobili uffici/terziario 777.619 7.768 - 2. Utile/Perdita da realizzi 2.1 beni immobili 2.2 diritti reali immobiliari Immobili logistici 1.784.780 24.918 4.750 - - Altri - - - - 3. Plusvalenze/Minusvalenze 3.1 beni immobili 3.2 diritti reali immobiliari 50.000 -729.815 - 52.500 4. Oneri per la gestione beni immobili -25.490 -141.934 - -64.775 -13.442 -65.958 - -36 5. Ammortamenti 6. Imposta comunale sugli immobili Sezione III – Crediti Le voci C1 e C2 non presentano alla data del Rendiconto alcun saldo. Sezione IV - Depositi Bancari Il Fondo ha investito in depositi bancari vincolati nel corso del semestre che hanno maturato interessi per un ammontare pari ad Euro 74.162. L’importo dei depositi in corso al 30/06/2011 è pari ad Euro 35.000.000. Sezione V - Altri beni La voce E non presenta alcun saldo. Sezione VI - Altre operazioni di gestione e oneri finanziari 1) Risultato della gestione cambi: Risultato della gestione cambi Risultati realizzati Operazioni di copertura: 1. Operazioni a termine 2. Strumenti finanziari derivati su tassi di cambio: - future su valute e altri contratti simili - opzioni su tassi di cambio e altri contratti simili - swap e altri contratti simili Operazioni non di copertura: 1. Operazioni a termine 2. Strumenti finanziari derivati su tassi di cambio non aventi finalità di copertura: - future su valute e altri contratti simili - opzioni su tassi di cambio e altri contratti simili - swap e altri contratti simili Liquidità Risultati non realizzati - 113.290 - 1.352.776 -25.938 - 2) Proventi ed oneri delle operazioni di pronto contro termine, di prestito titoli e assimilate: Il Fondo non ha effettuato nel corso dell’esercizio operazioni di pronto contro termine, di prestito titoli ed assimilate. 47 Società di gestione: AMUNDI RE ITALIA SGR S.p.A. AMUNDI RE EUROPA 3) Interessi passivi su finanziamenti ricevuti: Importo H1.1 su finanziamenti ipotecari - Primo finanziamento ipotecario erogato da Calyon S.A. ora Crédit Agricole Corporate & Investment Bank SA - Finanziamento ipotecario erogato da Centrobanca Spa - Secondo finanziamento ipotecario erogato da Crédit Agricole Corporate & Investment Bank SA Totale H1.2 su altri finanziamenti Totale Totale interessi passivi su finanziamenti ricevuti 173.665 324.214 41.918 539.797 539.797 4) Altri oneri finanziari: Importo Interessi passivi su depositi cauzionali Interessi passivi su conto corrente bancario 2.291 1 Totale altri oneri finanziari 2.292 48 Società di gestione: AMUNDI RE ITALIA SGR S.p.A. AMUNDI RE EUROPA Sezione VII - Oneri di gestione VII.1 - Costi sostenuti nel periodo Importi complessivamente corrisposti ONERI DI GESTIONE 1) Provvigioni di gestione provvigioni di base provvigioni di incentivo 2) TER degli OICR in cui il fondo investe 3) Compenso della banca depositaria - di cui eventuale compenso per il calcolo del valore della quota 4) Spese di revisione del fondo 5) Oneri per la valutazione delle partecipazioni, dei beni immobili e dei diritti reali immobiliari facenti parte del fondo 6) Compenso spettante agli esperti indipendenti 7) Oneri di gestione degli immobili 8) Spese legali e giudiziarie 9) Spese di pubblicazione del valore della quota ed eventuale pubblicazione del prospetto informativo 10) Altri oneri gravanti sul fondo - interessi pass. diversi - altri oneri finanziari - spese notarili - consulenze varie - oneri per quotazione fondo - commissione distrib. dividendi - contributo vigilanza - spese varie TOTAL EXPENSE Ratio (TER) (somma da 1 a 10) 11) Oneri di negoziazione di strumenti finanziari di cui: - su titoli azionari - su titoli di debito - altri (da specificare) 12) Oneri finanziari per debiti assunti dal fondo 13) Oneri fiscali di pertinenza del fondo TOTALE SPESE (somma da 1 a 13) Importo % sul valore (migliaia di complessivo euro) netto % sul totale attività 1.737 0,9337 0,7603 73 14 0,0393 0,0076 0,0320 39 279 29 0,0210 0,1500 0,0154 0,0171 0,1221 6 0,0034 2 0,0012 0 25 6 0 1 1 0,0000 0,0134 0,0034 0,0002 0,0008 0,0008 2.214 1,1902 540 2.754 % sul valore del finanz. Importi corrisposti a soggetti del gruppo di appartenenza della SGR Importo % sul valore (migliaia di complessivo euro) netto % sul totale attività 1,377 1,4804 49 % sul valore del finanz. Società di gestione: AMUNDI RE ITALIA SGR S.p.A. AMUNDI RE EUROPA Sezione VIII - Altri ricavi ed oneri Importo Interessi attivi su disponibilità liquide - interessi attivi su conto corrente in euro - interessi attivi su conto corrente in valuta Totale 2.537 18 2.555 Altri ricavi - commissioni attive retrocessioni - interessi attivi di mora - sopravvenienze attive Totale 18.765 2.938 2.961 24.664 Altri oneri - spese quotazione fondo - spese legali - spese notarili - spese consulenze fiscali - spese consulenze tecniche - spese consulenze professionali - spese e commissioni conto corrente Totale -6.300 -28.600 -40 -780 -21.649 -2.562 -1.404 -61.335 Totale altri ricavi ed oneri -34.116 Sezione IX - Imposte Il regime fiscale introdotto dal D.L. 351/01 stabilisce che i fondi immobiliari non sono soggetti passivi delle imposte sui redditi e dell’IRAP. I redditi di capitale percepiti dal Fondo sono, tranne alcune eccezioni, percepiti al lordo delle ritenute o delle imposte sostitutive applicabili in via ordinaria. Parte D - Altre informazioni Operazioni di copertura del rischio che hanno avuto efficacia nel primo semestre 2011 Tipo operazioni Posizione Divisa Ammontare operazioni Numero operazioni Divisa a termine Vendita GBP - Lira Sterlina 17.300.000 4 Operazioni in essere per copertura del rischio di cambio alla chiusura del periodo Tipo operazioni Posizione Divisa Ammontare operazioni Numero operazioni Divisa a termine Vendita GBP - Lira Sterlina 27.300.000 4 Nel corso del semestre il livello medio di copertura degli investimenti denominati nella divisa britannica è stato gestito attivamente, e si è mantenuto attorno all’ 82,52%. 50 18 19 5 Amundi Real Estate Italia SGR S.p.A. Capitale Sociale € 9.200.000 Sede Sociale: Piazza Missori, 2 - 20122 Milano Codice Fiscale, Partita Iva e numero di iscrizione al Registro delle Imprese di Milano 05816050966. Aderente al Fondo Nazionale di Garanzia e Iscritta all’Albo delle Società di Gestione di Risparmio al n° 260.