4,5 e 6 giugno: il plenilunio e la fine del ciclo di Venere

IL 2012 E’ SPECIALE (seconda parte)
Il Plenilunio e la chiusura del ciclo di Venere.
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NOTA BENE: Chiedo scusa per la lunghezza del report, ma mi avete chiesto
molti particolari, e non sono riuscita ad essere più sintetica.
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Nell’Ottobre 2011 vi ho cominciato a parlare
dell’evento che stiamo per celebrare: il ritorno
di Venere sul Sole (ricordo che i miei report
sono tutti tra le mie note, su FB, con visibilità
pubblica, e sul mio sito).
Cosa ha di speciale, dal momento che la
congiunzione è un aspetto normale?
Un transito di Venere è osservato dalla Terra
quando Venere si interpone fra il nostro
pianeta e il Sole, oscurandone una parte. I
transiti di Venere sono tra gli eventi astronomici, che possono essere predetti,
più rari e avvengono con uno schema che si ripete ogni 243 anni. Le coppie di
transiti sono separate da un intervallo di 8 anni che si ripetono in periodi più
ampi di 121.5 e 105.5 anni.
I prossimi transiti avverranno nel dicembre 2117 e nel dicembre 2125.
Il pianeta ritorna sulla nostra stella, nel segno dei Gemelli, chiudendo un ciclo
cominciato nel giugno 2004, quando una eclissi di Sole diede il via a otto anni
molto
particolari
(leggete
il
mio
report
https://www.facebook.com/notes/gisella-cannarsa/per-noi-si-apre-una-portadopo-laltra-samhain-111111-e-la-fine-del-ciclo-di-vene/10150434577078474).
Nel giugno 2004 cominciò per noi tutti una accelerazione del processo di
rilascio del karma individuale. Una necessità di cui abbiamo vissuto le ultime
pesanti sferzate in questi ultimi mesi: occorreva arrivare a questi giorni con
una consapevolezza molto diversa, e per questo ci siamo trovati a dover
rinunciare a certezze, persone, cose, che mai avremmo lasciato
spontaneamente.
Quindi il 5 e 6 giugno, il pianeta Venere, che si muove nel cielo, da una
costellazione all’altra, disegnando un pentacolo, cioè una stella a 5 punte, si
congiungerà al Sole: ancora una eclissi del Sole, molto vicina a quella che si è
formata nel recente Novilunio.
Due eclissi di Sole così vicine hanno un significato metafisico?
http://www.comunicazionecristallina.org/download.htm
Ovvio che si! I due pianeti che simboleggiano le
qualità femminili (Luna e Venere) oscurano, uno dopo
l’altro, il simbolo maschile: la “luce” sopraffatta e
gestita dal “femminino sacro”.
Stiamo invocando un Cambiamento e lo stiamo
avendo: passare ad una polarità di qualità femminile
(mi viene in mente l’inversione dei Poli…).
Significa nutrimento, protezione, compassione, accoglienza, condivisione … e
tutte le altre importanti caratteristiche emblematiche di
tale aspetto.
Non è un caso che la stella a 5 punte sia simbolo legato
alla Grande Iside, la dea che restituì la vita all’amato,
impadronendosi dei poteri del Divino, e che generò un
figlio senza lo sperma maschile. Gli antichi si ispirarono
proprio al cammino – in cielo – del pianeta Venere, che
danza intorno al Sole con tale incredibile geometria.
I miei allievi riconosceranno la simbologia dell’Uomo Nuovo, Uomo Perfetto,
legata proprio alla Geometria Sacra, nel passaggio dalla Stella di
David/Esagono, alla Stella a cinque punte/Pentagono.
Questa magnifica congiunzione, Venere sul Sole, è la fase di inizio di una
intensa corrente, un “flusso elettrico”, che coinvolgerà il Pianeta, e
comincerà a manifestarsi con lo stesso andamento ed effetto della Kundalini
che si risveglia nel singolo individuo.
Kundalini
(che letteralmente significa "attorcigliamento"), è
parte della
grande “energia della creazione” (il riflesso, in noi, della Madre Divina), che si
trova in ogni essere umano, dormiente, avvolta su se stessa (tre volte e
mezza*), come un serpente, proprio alla base della colonna vertebrale (dove vi
è l’osso sacro, così chiamato non certo per caso), in corrispondenza del
perineo.
(*) Perché tre avvolgimenti e mezzo? Ci sono alcune interpretazione e
corrispondenze, io propendo per le tre qualità della natura materiale (principio
cosmico femminile, dinamico e in costante trasformazione), secondo la visione
della scuola di pensiero induista Sāṃkhya:
- Sattva, la materia originale, primo gradino della manifestazione (attraverso
il suono Dio crea la Luce). Quindi: Consapevolezza.
- Rajas, il deterioramento (trasform/azione) della materia originale. Quindi la
determinazione nell’azione.
- Tamas, l'oscurità che domina gli esseri soggetti alla tirannia delle passioni.
Quindi l’inerzia, l’ignoranza, l’oscurità.
La rimanente metà è simbolo della forza potenziale della trascendenza.
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L’energia di Kundalini risvegliata si muove con
movimento a spirale, risale la colonna vertebrale,
come farebbe un serpente che risalisse il tronco di
un albero vitale: “Creazione” che diventa
“Conoscenza”.
Di certo vi vengono in mente il peccato originale (la
demonizzazione di Eva, cacciata con Adamo per
aver
mangiato
la
mela
dell’Albero
della
Conoscenza, come suggerito da… un serpente) e il
Caduceo di Ermete.
Il serpente è simbolo di trasformazione, per la sua capacità di mutare la pelle
(far decadere il vecchio, per liberarsi e rinnovarsi), e nell’antichità è stato
associato al benessere fisico, spirituale e all'illuminazione.
Ma il serpente è stato anche simbolo di potenza: lo troviamo sulla testa dei re
d'Egitto, come Uadjet (il cobra), o come serpente avvolto intorno allo scettro
uas o uadi (energia che scorre… ai miei allievi ricorderà qualcosa).
E non possiamo assolutamente ignorare Quetzalcoatl, il serpente piumato,
venerato da Maya e Aztechi, primo maestro spirituale che supera il peccato e
trascende la materia per ridivenire Luce, bruciando le radici dell'Ego. Ma di
questo scrivo più sotto.
Torniamo al caduceo: l’intreccio del serpente maschile, solare, e di quello
femminile, lunare. Poi ci sono le ali, che simboleggiano il primato
dell'Intelligenza (Mente Superiore), che si pone al di sopra della materia per
poterla dominare attraverso la conoscenza.
Da un punto di vista fisico, rappresenta le correnti vitali
che scorrono nel corpo umano (Ida e Pingala che
risalgono avvolgendo Sushumna).
Da un punto di vista metafisico, il caduceo rappresenta
la discesa della materia primordiale originaria) nella
materia grossolana.
Astronomicamente, la testa e la coda dei due rettili
rappresentano i punti dell’eclittica in cui il Sole e la
Luna si incontrano, quasi abbracciandosi.
Possiamo dire che l’effetto della Kundalini
Planetaria, una volta
risvegliata, è quello di
infondere la capacità di dominare il caos e di porre ordine in esso,
creando armonia tra le diverse tendenze che ruotano intorno all’asse
del mondo.
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Azzerare il debito e il vecchio paradigma.
Kundalini è detta “Serpente di Fuoco”, ed è una forma di elettricità: in quanto
tale è calda e bruciante. Per usufruirne correttamente occorre essere liberi da
fissazioni, condizionamenti, paure: ecco perché abbiamo vissuto il profondo
rilascio del karma, che in otto anni ha coinvolto quanti più aspetti è stato
possibile, in ognuno di noi.
Siamo stati costretti a cambiare almeno un po’, per prepararci a fare nuovi
passi.
Prima avevamo delle certezze e la nostra vita si muoveva inseguendo delle
tappe precise (nascita, scuola, lavoro, casa, famiglia, pensione).
Poi le certezze si sono sgretolate, una a una, e al dramma di “non avere più”,
si è aggiunta l’incapacità di immaginare un futuro diverso da quello che
conoscevamo.
Il vecchio paradigma ci sembrava l’unica soluzione, ed è stato ulteriormente
offerto, per esempio dai governanti attuali: “avrete di nuovo quello a cui
eravate abituati, ma prima dovete pagare molto, per meritarlo”.
La pesa di Maat, la Verità
Pagare, ancora?
C’è ancora qualcuno che crede nel vecchio paradigma, ma i più si sono resi
conto che “quello che avevamo” si basava su finzioni, bugie, manipolazioni,
cioè non era vero. E oggi c’è posto solo per la verità. Una verità che si fa
strada attraverso il crollo del “vecchio”.
Non abbiate fretta, non pretendete la giustizia “a modo vostro”. Osservate,
imparate, comprendete e mantenete l’attenzione attraverso il Cuore.
Anche quelle scosse di terremoto, che non hanno motivazioni razionali, e
stanno scrollando l’Italia con tanto impeto, sono un aspetto di queste energie
di bilancio. Non traete conclusioni mosse da una visione di vecchio tipo.
Ora cominciamo a sapere cosa vogliamo, e siamo maturi per atti di VOLONTA’
e di CORAGGIO, senza più cadere nel ricatto della paura. Siamo pronti per la
TRASGRESSIONE.
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Ora sappiamo che la sofferenza, la paura,
sono il grande ostacolo al Cambiamento:
chi
riconosce
di
essere
attaccato
semplicemente alle illusioni, non ha nulla
da perdere e non può essere ricattato.
Con il risveglio di Kundalini, il
risveglio
della
Coscienza
sarà
progressivo e costante, e coinvolgerà,
uno alla volta, tutti gli aspetti collegati alle funzioni dei Chakra della
Terra.
Arriveremo a dicembre 2012, ancora diversi, diversi da oggi, fine maggio 2012.
Pronti alle ultime battute vibrazionali, di cui parlerò in altri report.
Prepararsi al Risveglio
Nella prima parte del report, il 21 maggio, ho introdotto la descrizione della
Cintura Fotonica, da cui siamo ora direttamente coinvolti. Ho anche parlato di
Alcyone, stella delle Pleiadi. L’energia che riceviamo, insieme a quella del
Grande Sole Centrale Galattico, ci sta aiutando a superare questo periodo.
Il 4 giugno, poche ore prima della celebrazione di Venere sul Sole, ci sarà il
Plenilunio (Luna in Sagittario).
E’ il terzo plenilunio di grande importanza, dopo quello della Pasqua (Luna in
Bilancia) e del Vesak (Luna in Scorpione), perché è specificatamente dedicato
alla Volontà Planetaria di Servizio all’Umanità. Comprendete? Non si celebra
l’Io, ma il Noi.
In genere, oltre alla ritualità classica, si festeggia con La Grande Invocazione,
proprio per creare un grande eggregore di Intento comune, a livello mondiale.
Ricordo che il mio gruppo celebrerà l’evento il 4: per chi è a Bolzano,
con una meditazione dalle ore 19 (per partecipa di persona occorre
prenotarsi), a cui si uniranno “a distanza”, dalle 23 ora italiana, molti
altri gruppi di amici, nel mondo. Le istruzioni saranno diffuse nelle
prossime ore.
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Sole e Luna opposti si guarderanno e bilanceranno le loro energie
complementari, maschile e femminile, potenziale e dinamica. Sarà un potente
Plenilunio, in cui sarà importantissimo avere le idee molto chiare: attenti a
quel che credete.
Per quel che mi riguarda, continuerò a dare l’Iniziazione del Cristallo (di cui ho
accennato nella newsletter di maggio), per aiutare la collettività a entrare in
contatto con l’energia della Kundalini Planetaria, fino a lunedì mattina. Forse
riprenderò dopo il 6. Vedremo, in effetti non dipende da me.
Definirei il 4-5-6 giugno l’ingresso ufficiale in quinta dimensione: una
dimensione che richiede molta responsabilità in quello che si chiede e si crede,
perché la realizzazione delle immagini del pensiero sono immediate.
Faccio appello alla vostra saggezza del Cuore, perché i vostri desideri non
siano più nutriti dalle fissazioni, dalle ossessioni, dall’alibi della storia o delle
false tradizioni, dai timori di cui molti continuano a lastricare le loro giornate (e
diari di Facebook).
C’è tra voi chi ha già esperito la velocità con cui certe richieste sono esaudite,
con cui alcuni eventi si realizzano. Diventerà ancora più facile e veloce passare
dal pensiero alla sua materializzazione, quindi sarà importante essere
responsabili, perché chi crede nella guerra, nella rabbia, sarà esaudito. Chi
crede nella pace, nella serenità, sarà esaudito.
E le diverse realtà
cominceranno ad avere sempre meno punti di contatto.
Ora torniamo a Venere.
Subito dopo il Plenilunio, anzi, ancora nella sua luce, il 5 e 6 giugno, ci sarà la
chiusura del fatidico ciclo. Era ora.
Comincerà a rivelarsi la fine del “tempo delle rinunce subite” perché siamo
ormai in grado di scegliere noi stessi cosa eliminare e cosa tenere nella nostra
vita.
Sta finendo un tempo di rassegnazione: crescerà la determinazione, per
passare indenni attraverso l’inganno dell’illusione. In molte persone crescerà il
Coraggio di Agire, pervase dalla Volontà di Essere Uno con il resto degli
abitanti di questo Pianeta, infinitamente bello.
Quetzalcoatl, da ora al 21 dicembre…
Abbiamo parlato di Kundalini, ovvero del serpente che si risveglia e risale,
provocando un Salto di Coscienza, negli Uomini.
Ne "Il mito del Serpente Piumato", l’autrice scrive che Venere simboleggia
Quetzalcoatl, ma anche l'anima umana". Quetzalcoatl (che vuol dire “serpente
piumato”, “con piume preziose”), chiamato dai Maya Kukulkàn, dopo la morte
e l'espiazione, ascende al Cielo, ridiventando parte dell'Uno Cosmico.
Quetzalcoatl è il gemello di Xolotl: i due, come stella del mattino e stella della
sera (Venere, appunto), scomparivano per poi ricomparire dopo aver
soggiornato nel mondo sotterraneo dei morti (la notte).
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Ne conoscete il mito?
Quetzalcoatl, è il mitico apportatore di civiltà, che supera il peccato, trascende
la materia e ritorna ad essere Luce, bruciando le radici dell'Ego (se ad alcuni
viene in mente il Cristo, non sbaglia, ci sono molte analogie. C’è un richiamo
anche all’Araba Fenice).
L’Araba Fenice, uccello con la lunga coda, che sembra un Serpente Piumato
Il principale mito, di cultura Azteca, descrive Quetzalcoatl come un re che un
giorno, ubriaco, commette un peccato carnale. Si pente e si dà fuoco, per
espiare la colpa.
Quindi discende agli Inferi (come coyote), dove ruba delle ossa preziose: esse
consentono di creare nuovamente l’essere umano, in un mondo che aveva già
subito 4 distruzioni.
Il Serpente Piumato è il creatore dell'epoca del Quinto Sole, quello in cui gli
esseri umani tornano a vivere dopo le precedenti catastrofi.
Il Serpente Piumato ridona all'uomo il tempo, che permette al cosmo di
riprendere il suo ciclo naturale.
Bene: Quetzalcoatl sarà ancora protagonista il 21 dicembre. 2012,
naturalmente.
Ma per ora termino qui.
Ricordo che celebreremo “a distanza”, con il mio gruppo, anche il 5 e 6
giugno: sto terminando di accordarmi con altri gruppi, per la procedura, e poi
pubblicherò le istruzioni, per chi vorrà partecipare.
Grazie e buon Risveglio, siate portatori di Luce sempre,
Ish Gisella Cannarsa
Il report è disponibile anche su Facebook, tra le mie note.
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