adozione variante al progetto di utilizzo comunale delle aree
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adozione variante al progetto di utilizzo comunale delle aree
ADOZIONE VARIANTE AL PROGETTO DI UTILIZZO COMUNALE DELLE AREE DEMANIALI MARITTIME AI SENSI DELL’ARTICOLO 11 DELLA LEGGE REGIONALE 28 APRILE 1999 N°13 – RIQUALIFICAZIONE PORTICCIOLO DI PORTO VENERE E AGGIORNAMENTO DISCIPLINA DEL LITORALE IL CONSIGLIO COMUNALE VISTO il Piano Territoriale di Coordinamento della Costa approvato con deliberazione del Consiglio Regionale della Liguria n° 64 del 19 dicembre 2000; VISTA la legge della Regione Liguria numero 13 del 1999 “Disciplina delle funzioni in materia di difesa della costa, ripascimento degli arenili, protezione e osservazione dell’ambiente marino e costiero, demanio marittimo e porti” e ss.mm. ed ii.; VISTA la Deliberazione di Consiglio Regionale n° 18 del 2002 con la quale è stato approvato il “Piano di Utilizzazione delle aree Demaniali Marittime (PUD)” ai sensi dell’articolo 11 della legge regionale 28 aprile 1999 n°13”; VISTA la deliberazione del Consiglio Comunale n° 20 del 23 aprile 2003 con la quale sono stati approvati i progetti di utilizzo delle spiagge e degli specchi acquei del litorale compreso nel territorio comunale; VISTO il decreto dirigenziale n° 1188 del 19 giugno 2003 con la quale il Servizio Pianificazione Territoriale della Regione Liguria ha rilasciato il proprio nulla osta, con prescrizioni, sul Progetto di Utilizzo degli specchi acquei non ritenendo, invece, meritevole di approvazione, in quanto carente di documentazione, il progetto di utilizzo dei litorali, e la deliberazione della Giunta Regionale n° 1517 del 28.11.2003 con la quale è stata approvata la procedura di screening ambientale (L.R. 38/98) sul suddetto PUD degli specchi acquei; VISTE le modifiche al progetto di utilizzo delle aree demaniali marittime apportate con: variante di cui alla Delibera di Consiglio comunale n. 22 del 5.05.2005 e Decreto Dirigenziale della Regione Liguria 2137/2005 di nulla osta; variante di cui alla Delibera di Consiglio comunale n. 6 del 6.02.2006 e Decreto Dirigenziale della regione Liguria n. 2644/2006 di nulla osta; VISTA, in ultimo la Delibera di Consiglio comunale n. 16 del 4.04.2011 con la quale è stata approvata variante al Progetto di Utilizzo relativa alla Baia del Terrizzo sull’Isola Palmaria e il successivo Decreto Dirigenziale della regione Liguria n. 25/2012 con il quale si concedeva il nulla osta previsto dall’art. 8, comma 1 lettera b bis) della legge regionale 28 aprile 1999 n. 13 e ss.mm. ed ii., subordinandone l’efficacia all’osservanza delle prescrizioni indicate nel decreto; VISTA la Deliberazione della Giunta Comunale n. 121 in data 21/06/2014 ad oggetto “Progetto di utilizzo comunale delle aree demaniali marittime” (art. 11 bis L.R. n. 13/1999 e ss.mm. ed ii.) con la quale si fornivano indirizzi programmatici all’Ufficio di Pianificazione per la redazione dell’atto ricognitorio in adeguamento alle prescrizioni del predetto D.D. R.L. n. 25/2012 e altresì indirizzi programmatici per il relativo aggiornamento”; VISTA la Deliberazione del Consiglio Comunale n. 31 del 9 settembre 2014 ad oggetto “Progetto di utilizzo delle aree demaniali marittime di recepimento delle prescrizioni D.D.R.L. N. 25/2012 di nulla osta al progetto di cui alla D.C.C. N. 16/2011, trasmessa a Regione Liguria, a seguito della quale il progetto di utilizzo vigente è stato coordinato in una relazione normativa coordinata e relative cartografie di corredo; DATO ATTO che, in conformità alla predetta Deliberazione della Giunta Comunale n. 121 in data 21/06/2014 e nelle more di una completa rielaborazione ed adeguamento del Progetto, è stata elaborata una variante al “Progetto di utilizzo delle aree demaniali marittime” vigente in modo da rispondere alle urgenti esigenze del Comune di Porto Venere in vista della prossima stagione turistica, prevedendo interventi volti ad una razionalizzazione dei punti di ormeggio lungomare in prossimità del Molo Garibaldi e del Porticciolo di Porto Venere, come rappresentato negli elaborati grafici costitutivi della variante; CONSIDERATO che, con la finalità di miglioramento del funzionamento complessivo del porticciolo e delle limitrofe aree costiere, tramite un riordino complessivo dei punti di approdo e sosta dei natanti e di imbarcazioni da diporto con mantenimento dei posti barca attuali è stat elaborata dagli uffici proposta che prevede: - - - - ripristino dei pontili galleggianti N12 destinati alla permanenza nello specchio acqueo per la sola stagione estiva e rimozione nel periodo invernale, con caratteristiche di ubicazione e dimensionali analoghe alla previsione già presente nel progetto di utilizzo del 2003; installazione di piccolo pontile galleggiante nel Porto Rifugio di Porto Venere (M), al fine di consentire la razionalizzazione complessiva dell’utilizzo del porticciolo stesso e delle aree costiere limitrofe, sfruttando il nuovo punto di ormeggio e parte dei predetti pontili N12 per contribuire alla ridistribuzione dei punti di ormeggio e sosta delle imbarcazioni, con particolare riguardo alla stagione turistica; eliminazione del pontile N13, la cui destinazione a punto di approdo del turismo croceristico non è funzionale alle attuali esigenze, mentre in funzione dell’interesse pubblico, al fine migliorare il traffico e le operazioni di imbarco/sbarco delle unità navali, verrà previsto uno spazio in concessione al Comune di Porto Venere da destinare a servizi di port facility sulla testata del Molo Doria. prolungamento del pontile ad uso distribuzione carburanti (in concessione ad ENI S.p.A. – N1), e riallineamento dello stesso, al fine di agevolare le manovre dei mezzi anche tenuto conto della recente rimozione dell’altro punto di distribuzione che era collocato nella baia delle Grazie. CONSIDERATA altresì che viene aggiornata alla luce dell’iter amministrativo relativo alla realizzazione delle attrezzature balneari nell’area già in concessione alla Società Cooperativa “Gabbiano a.r.l.” la normativa del Progetto vigente che, in riferimento alle Linee Guida approvate con D.G.R. n. 512/2004 e relativamente alla spiaggia libera attrezzata, SpA3 in località Punta Secca sull’Isola Palmaria, disciplinava dal 2005 l’acquisizione in concessione in capo al Comune di Porto Venere del tratto di arenile SpA3 e quindi l’affidamento delle attività di gestione ex art 45 bis del Codice della Navigazione alla predetta Società; DATO ATTO che, come previsto nel Progetto di Utilizzo vigente e per le motivazioni ivi riportate, onde tenere conto della situazione legittimata consolidata in virtù del disposto del P.U.D. e del legittimo affidamento del privato maturato a far data dal 2005, tale aggiornamento verrà sottoposto a Regione Liguria nell’ambito del procedimento di acquisizione del nulla osta relativo alla presente variante, per quanto attiene l’affidamento della gestione della “SpA3” alla Società “Gabbiano a.r.l.”, ex art. 45 bis del Codice della Navigazione, al fine della procedibilità della relativa attuazione; CONSIDERATO inoltre che la situazione consolidata, anche in relazione alla titolarità della concessione per strutture a servizio della balneazione identificate come “Ssb1” nel P.U.D. comunale vigente dal 2005, e la prevista organizzazione della gestione dell’arenile (ambito “SpA3”), costituiscono: attuazione delle previsioni e degli accordi sottoscritti dall’Amministrazione negli anni, attuazione delle previsioni per l’ambito “ASV3” del Piano del Parco Naturale Regionale di Porto Venere approvato nel 2007, non comportano alcun incremento di attrezzature di servizio alla balneazione sfruttando le strutture già esistenti (“Ssb1”) e consentendo il miglioramento dell’offerta di servizi alla balneazione nell’arenile, da disciplinate tramite la prevista convenzione; CONSIDERATO altresì che, relativamente allo specchio acqueo del porticciolo di Porto Venere, la disciplina dello stesso attualmente vigente in forza di ordinanza n. 2640 del 08/10/2014 sarà aggiornata in conseguenza della realizzazione degli interventi previsti; DATO ATTO che la variante proposta comprende previsioni negli specchi acquei all’esterno degli ambiti SIC e dell’Area di Tutela Marina, e non è assoggettabile a V.A.S. per la sua natura di progetto di utilizzo, mentre eventuali interventi previsti nel “Progetto di utilizzo delle aree demaniali marittime” assoggettabili a V.I.A. a seconda delle specifiche caratteristiche all’atto della progettazione, potranno essere soggetti a tale procedura ove previsto per legge; DATO ATTO che la proposta di variante si compone dei seguenti elaborati: - - “Relazione tecnica – disciplina normativa finale e di raffronto – indicazione principali destinazioni dello specchio acqueo e del molo Doria”; Tavola 1: PUD VIGENTE (approvato con D.D.R.L n. 25/2012 e con C.C. n.16/2011) “Planimetria generale” scala 1:5.000; Tavola 2: Stralcio Ambito d’interesse (approvato-variante-raffronto) scale varie; Tavola 3: PUD VARIANTE “Planimetria generale” scala 1:5.000. DATO ATTO che la progettazione si pone l’obiettivo di razionalizzare l’ormeggio e la sosta dei natanti, delle motobarche e in genere delle unità navali presenti nella baia di Porto Venere non andando ad incidere sul carico esistente, prevedendo il ripristino solo stagionale di punti di ormeggio per imbarcazioni di residenti della Palmaria e una sistemazione degli specchi acquei conforme alle previsioni di zonizzazione della costa contenute nella tavola normativa Nor 3. del Piano Urbanistico comunale; RITENUTO per quanto sopraesposto meritevole di approvazione il progetto di utilizzo in variante predisposto dall’ufficio comunale “Area 3 Urbanistica e Edilizia”; Con votazione -------; DELIBERA − Di richiamare le premesse quale parte integrante e sostanziale della presente deliberazione; − Di adottare, approvandola per le motivazioni di cui in premessa, la variante al progetto di utilizzo comunale delle aree demaniali marittime composta dai seguenti elaborati: - - “Relazione tecnica – disciplina normativa finale e di raffronto – indicazione principali destinazioni dello specchio acqueo e del molo Doria”; Tavola 1: PUD VIGENTE (approvato con D.D.R.L n. 25/2012 e con C.C. n.16/2011) “Planimetria generale” scala 1:5.000; Tavola 2: Stralcio Ambito d’interesse (approvato-variante-raffronto) scale varie; Tavola 3: PUD VARIANTE “Planimetria generale” scala 1:5.000. − Di dare atto che la variante proposta comprende previsioni negli specchi acquei all’esterno degli ambiti SIC e dell’Area di Tutela Marina, e non è assoggettabile a V.A.S. per la natura progettuale ad essa sottesa, mentre eventuali interventi previsti nel “Progetto di utilizzo delle aree demaniali marittime” assoggettabili a V.I.A. a seconda delle specifiche caratteristiche all’atto della progettazione, potranno essere soggetti a tale procedura ove previsto per legge; − Di pubblicare il “Progetto di utilizzo comunale delle aree demaniali marittime” all’Albo Pretorio del Comune e sul sito informatico comunale per almeno 15 gg. dando atto che fino a quindici giorni dopo la scadenza del periodo di pubblicità possono essere presentate osservazioni da parte di chiunque abbia interesse. Entro i successivi 60 gg il progetto verrà trasmesso a Regione Liguria corredato delle eventuali osservazioni e deliberazione di controdeduzione sulle stesse, per il nulla osta ex art. 8 comma 1 lettera b) bis della legge Regionale n. 13/99; Indi, riscontrata l’urgenza di provvedere, Con votazione …….; DELIBERA − di dichiarare la presente immediatamente eseguibile ai sensi e per gli effetti dell’art.134, comma 4°, D.Lgs. n.267 del 18.08.2000. Verbale letto, confermato e sottoscritto. IL SINDACO IL SEGRETARIO COMUNALE Allegato 1 COMUNE DI PORTO VENERE PROVINCIA DELLA SPEZIA ______________________________ Ufficio di Pianificazione “PROGETTO DI UTILIZZO COMUNALE DELLE AREE DEMANIALI MARITTIME” (ART. 11 BIS L.R. N. 13/1999 E SS.MM. ED II.) VARIANTE RELAZIONE TECNICA disciplina normativa finale e di raffronto (VARIANTE AL “PROGETTO DI UTILIZZO COMUNALE DELLE AREE DEMANIALI MARITTIME” D.C.C. N. 6/2011) Sindaco: Matteo Cozzani Area 3 – Urbanistica e Edilizia: Responsabile - arch. Giorgia Ottolini arch. Anna Paola Nadotti arch. Nicoletta Portunato collab. Arch. Elisabetta Becagli Marzo 2015 Relazione Premesse La presente relazione ha lo scopo di illustrare i contenuti della proposta di variante al vigente Progetto di utilizzo dei litorali e degli specchi acquei, approvato, nella sua ultima versione, con deliberazione di consiglio comunale n. 31 del 9.09.2014 di recepimento delle prescrizioni D.D.R.L. n.25/2012 di nulla osta al progetto di cui alla D.C.C. n. 16/2011. Per quanto attiene le caratteristiche quali/quantitative dei posti barca attuali e in previsione nell’ambito, non vengono introdotte modifiche rispetto alla quantificazione effettuata per i pertinenti specchi acquei (PUD approvato con N.O. D.D. n. 1188/2003 e varianti successive) trattandosi di mera razionalizzazione. Le previsioni relative a mitilicoltura ed itticoltura saranno puntualmente definite in sede di procedimento di rilascio/modifica delle attuali concessioni, in caso modificando correlatamente il Progetto di utilizzo. Ove soggetti a V.I.A., tutti gli interventi da realizzare verranno approvati secondo la procedura prescritta. Le altre previsioni del Progetto di Utilizzo vigente non vengono modificate né revisionate, in vista di una prossima rivisitazione generale del progetto. Disciplina normativa Modifiche alla disciplina degli specchi acquei La variante propone le seguenti modifiche alla vigente disciplina degli specchi acquei: • installazione di piccolo pontile galleggiante nel Porto Rifugio di Porto Venere (M); • ripristino previsione due pontili galleggianti stagionali adiacenti al molo Garibaldi (N12); • stralcio previsione pontile N13 / V; • prolungamento pontile galleggiante in concessione ad ENI S.p.A. (N1). Installazione di pontile galleggiante nel Porto Rifugio di Porto Venere (M) Secondo l’attuale organizzazione del Molo Doria (disciplinata con ordinanza n. 2460 del 08/10/2014), il molo è destinato all’ormeggio ed alla sosta dei mezzi nautici locali destinati al servizio pubblico di trasporto passeggeri, mentre una parte dello specchio acqueo è assentita in concessione demaniale al “Consorzio Barcaioli Porto Venere Service”. La testata ed il lato di ponente del Molo Doria, sono destinati al traffico in genere limitatamente al tempo necessario a svolgere le normali operazioni di imbarco/sbarco1. Il lato di ponente del molo è destinato in parte (verso la radice) alla sosta delle imbarcazioni della Società per il trasporto pubblico passeggeri Porto Venere – Isola Palmaria; in parte per il servizio di imbarco/sbarco passeggeri, e pescherecci locali; gli ultimi m. 7 (sette) sono riservati ai mezzi dei Corpi di Polizia. Sempre secondo l’attuale organizzazione la banchina lato Calata Doria è destinata a diversi usi che la occupano interamente (verso il molo Dondero, ormeggio e sosta motobarche adibite al servizio pubblico di trasporto passeggeri, ormeggio motobarca da pesca locale, natanti dei residenti dell’Isola Palmaria disposti su due file, natanti da diporto, barche da lavoro registrate nel Registro Navi Minori e Galleggianti dell’Ufficio Locale Marittimo di Porto Venere e della Capitaneria della Spezia aventi sede legale e/o operativa nel Comune di Porto Venere); gli ultimi m. 30 (trenta) di specchio acqueo della Calata Doria sono assentiti in concessione alla Società Porto Venere Servizi Portuali e Turistici S.r.l., società partecipata del Comune di Porto Venere. 1 In deroga a quanto esposto il titolare della Locanda Lorena sull’Isola Palmaria è autorizzato all’utilizzo in fasce temporali dedicate compatibilmente con altre esigenze di pubblico interesse e per imbarco/sbarco. Onde pervenire ad una razionalizzazione complessiva dell’utilizzo del porticciolo, viene prevista l’installazione a cura del Comune di Porto Venere, in specchio acqueo da acquisire direttamente in concessione, di un pontile galleggiante modulare di una lunghezza massima di 24 ml., con moduli che potranno essere installati in fasi successive. Il pontile verrà radicato nella calata parallelamente al molo Doria, indicativamente nel tratto attualmente destinato ai residenti dell’Isola Palmaria, e verrà utilizzato per l’ormeggio e la sosta delle barche da lavoro oggi distribuite in diversi punti del porticciolo e per l’imbarco/sbarco di unità destinate a servizio dei pubblici esercizi e attività turistiche. La collocazione precisa potrà subire modeste variazioni rispetto a quanto graficizzato, dell’ordine di 3-4 metri, ferma restando la posizione in fregio alla calata Doria. Inoltre, sfruttando la prevista realizzazione di due nuovi pontili stagionali N12, la cui previsione già inserita nel progetto di utilizzo del 2003 viene ripristinata (vedi punto seguente), nella stagione turistica le unità dei residenti in Palmaria verranno spostate all’esterno del porticciolo, così come i natanti a noleggio e i mezzi della “Capitaneria di Porto” e delle altre Forze di Polizia. Si potrà così disporre di un consistente tratto di banchina lungo la calata da destinare al transito. Per quanto attiene il turismo crocieristico, viene eliminata la previsione del pontile N13 (destinato a terminal crociere) la cui destinazione non è funzionale alle attuali esigenze, prevedendo una soluzione più funzionale e di minor impatto. Viene infatti individuata un’area sulla testata del Molo Doria da rilasciare direttamente in concessione al Comune di Porto Venere per servizi di port-facility da erogare ai crocieristi in periodo turistico. L’individuazione dell’area sulla testata del Molo Doria e le principali funzionalità del porticciolo in periodo estivo sono indicate nell’allegato A) alla normativa; sulla nuova organizzazione estiva ed invernale dello specchio acqueo e sulla collocazione dei mezzi delle forse di polizia e soccorso, verrà acquisito preliminarmente parere della competente Capitaneria di Porto, aggiornando le previsioni dell’ordinanza n. 2460 del 08/10/2014. Installazione di due pontili galleggianti adiacenti al molo Garibaldi (N12) Si prevede l’installazione, all’interno di specchio acqueo in concessione al Comune di Porto Venere, di due pontili stagionali (da rimuovere durante la stagione invernale) costituiti da moduli galleggianti pesanti frangionde di 36 ml ciascuno, idonei ad ospitare circa 51 natanti delle seguenti categorie: residenti dell’Isola Palmaria, mezzi delle forze di polizia e di soccorso, natanti per il noleggio. I pontili potranno essere realizzati anche in due fasi e permarranno in mare solo nella stagione estiva. Erano infatti previsti a carattere permanente nel progetto di utilizzo comunale approvato dall’Amministrazione nel 2003 ma una volta realizzati erano stati rimossi dopo l’installazione a causa delle problematiche manifestate in relazione alle condizioni meteomarine invernali ed alle correnti marine presenti. Posti barca residenti dell’Isola Palmaria, mezzi delle forze di polizia e di soccorso, verranno ricollocati all’interno del porticciolo nel periodo invernale, ad avvenuta rimozione dei pontili N12. Stralcio previsione pontile (N13 V) Si prevede di stralciare la previsione del pontile destinato all’ormeggio delle imbarcazioni del trasporto marittimo pubblico N13 (V), la cui destinazione non è funzionale alle attuali esigenze e sarà da rivalutare in futuro a valle di una complessiva pianificazione degli specchi acquei. Prolungamento del pontile galleggiante ENI S.p.A. (N1): Si prevede il prolungamento del pontile ad uso distribuzione carburanti, nello specchio acqueo in concessione ad ENI S.p.A. – N1, con la messa in opera di un nuovo modulo galleggiante di ml 8 e riallineamento del pontile nel limite della lunghezza complessiva di ml 20 (12+8), al fine di agevolare le manovre nello specchio acqueo circostante, anche tenuto conto della recente rimozione dell’altro punto di distribuzione che era collocato nella baia delle Grazie. Norme di flessibilità I pontili di previsione potranno essere suscettibili, in fase di progettazione esecutiva, a margini di flessibilità per adeguamenti tecnici, al fine di una migliore attuazione. Disciplina normativa di raffronto con quella vigente Evidenziato in grassetto il testo in variante. 3. Descrizione delle previsioni progettuali 3.1. Porto Venere M (Porto Rifugio): l’utilizzo dello specchio acqueo viene razionalizzato come rappresentato nello schema allegato A (stato di previsione e delimitazione concessione prevista area a terra). Si prevede l’installazione nello specchio acqueo da acquisire in concessione al Comune di un pontile galleggiante di ml. 24 adiacente al molo Doria, da destinare all’ormeggio e alla sosta delle barche da lavoro e alla sosta per imbarco/sbarco per pubblici esercizi ed attività turistiche nell’ottica di una razionalizzazione complessiva dell’utilizzo del porto. Si prevede altresì di destinare su una porzione della testata del Molo Doria uno spazio in concessione al Comune di Porto Venere per servizi di port-facility da erogare ai crocieristi in periodo turistico. Con le procedure di legge ex art. 45 bis del Codice della Navigazione, la gestione delle attività oggetto della concessione potrà essere affidata a terzi. Sulla nuova organizzazione estiva ed invernale dello specchio acqueo e sulla collocazione dei mezzi delle forse di polizia e soccorso, verrà acquisito preliminarmente parere della competente Capitaneria di Porto, aggiornando le previsioni dell’ordinanza n. 2460 del 08/10/2014. N 12 : messa in opera di due punti d’ormeggio, a permanenza stagionale estiva, costituiti da moduli galleggianti dello sviluppo di 36 ml. ciascuno. I pontili da installare anche in due fasi nello specchio acqueo da acquisire in concessione al Comune, saranno destinati ai residenti dell’Isola Palmaria, mezzi delle forze di polizia e di soccorso, natanti per il noleggio. C 1 : Catenaria comunale per ormeggio imbarcazioni dei residenti nella frazione di Porto Venere – superficie di specchio acqueo occupato: mq. 1.225 mq.; [Catenaria comunale per ormeggio imbarcazioni dei residenti nella frazione di Porto Venere – eliminata a seguito della realizzazione dei pontili N12 poi rimossi. Nella sistemazione invernale le imbarcazioni dei residenti sono allocate nel porticciolo turistico (Catenaria Aldo Moro)] N 13 ( V ) : Pontile di nuova realizzazione destinato all’ormeggio delle imbarcazioni del trasporto marittimo pubblico. L’intervento rientra nel progetto generale di sviluppo della navigazione marittima nel Golfo dei Poeti con l’intento, inoltre, di decongestionare l’attuale approdo sito nel Molo Garibaldi. (…); N 1 : Pontile distributore ENI S.p.A.: è prevista la messa in opera di un ulteriore modulo galleggiante nello specchio acqueo in concessione ad ENI S.p.A. per uno sviluppo complessivo di 20 ml per facilitare le operazioni di accosto e di rifornimento delle imbarcazioni da diporto, a prolungamento del pontile galleggiante esistente di ml 12. Disciplina normativa finale DISCIPLINA DEGLI SPECCHI ACQUEI 3. Descrizione previsioni progettuali (evidenziati i paragrafi oggetto di modifica) 3.1. Porto Venere V : Molo Garibaldi – Pontile destinato all’attracco delle imbarcazioni del trasporto marittimo pubblico. [nessuna modifica] M (Porto Rifugio): l’utilizzo dello specchio acqueo viene razionalizzato come rappresentato nello schema allegato A (stato di previsione e delimitazione concessione prevista area a terra). Si prevede l’installazione nello specchio acqueo da acquisire in concessione al Comune di un pontile galleggiante di ml. 24 adiacente al molo Doria, da destinare all’ormeggio e alla sosta delle barche da lavoro e alla sosta per imbarco/sbarco per pubblici esercizi ed attività turistiche nell’ottica di una razionalizzazione complessiva dell’utilizzo del porto. Si prevede altresì di destinare su una porzione della testata del Molo Doria uno spazio in concessione al Comune di Porto Venere per servizi di port-facility da erogare ai crocieristi in periodo turistico. Con le procedure di legge ex art. 45 bis del Codice della Navigazione, la gestione delle attività oggetto della concessione potrà essere affidata a terzi. Sulla nuova organizzazione estiva ed invernale dello specchio acqueo e sulla collocazione dei mezzi delle forse di polizia e soccorso, verrà acquisito preliminarmente parere della competente Capitaneria di Porto, aggiornando le previsioni dell’ordinanza n. 2460 del 08/10/2014. N 1 : Pontile distributore ENI S.p.A.: è prevista la messa in opera di un ulteriore modulo galleggiante nello specchio acqueo in concessione ad ENI S.p.A. per uno sviluppo complessivo di 20 ml per facilitare le operazioni di accosto e di rifornimento delle imbarcazioni da diporto, a prolungamento del pontile galleggiante esistente di ml 12. N 2 : Pontile galleggiante SOTGIU Roberto Saverio & C. S.n.c. : si prevede lo spostamento dell’asse del pontile di circa 10 mt. per allontanarlo dalla concessione comunale adiacente (N 3) e l’ampliamento dello sviluppo in lunghezza (25 ml. circa di ampliamento) del pontile per l’ormeggio di sole imbarcazioni in transito; [attuata – nessuna modifica] N 3 : Pontili galleggianti “Palmaria, Tino e Tinetto”: E’ previsto l’ampliamento del primo pennello (Pontile Palmaria) con il suo prolungamento di circa 20 ml. Nel pontile troveranno posto le imbarcazioni dei residenti presenti nell’apposita graduatoria comunale; [attuata – nessuna modifica] N 4: Pontile galleggiante “Immobiliare Riviera di Porto Venere S.r.l.” presso stabilimento balneare “Royal Sporting” – punto d’ormeggio costituito da moduli galleggianti dello sviluppo complessivo di circa ml. 45 per ormeggio imbarcazioni da diporto; [attuata – nessuna modifica] C 2 : Catenaria comunale per ormeggio imbarcazioni dei residenti nella frazione di Porto Venere – superficie di specchio acqueo occupato: mq. 1.200; [Catenaria comunale per ormeggio imbarcazioni dei residenti nella frazione di Porto Venere – località Olivo. Punti d’ormeggio oggetto di proposte di riqualificazione: Associazione Sportiva “Filonautica” (N5), pontile dell’Associazione Sportiva Portovenere Yacht Club (N6), pontile dell’Unione Sportiva Porto Venere (N14). Nel PUD, oggetto del nulla osta Decreto Dirigenziale 25/2012, non sono apportate modifiche in attesa di una progettazione organica della zona. La catenaria relativa alla spiaggia Sp4 è eliminata nella versione del 2006, e cartografata “C” nel 2011] N 5 : Trasformazione catenaria comunale/ Struttura di Ormeggio “Associazione sportiva Motofilonautica”: la previsione progettuale comporta la demolizione dell’attuale struttura metallica di notevole impatto ambientale e la messa in opera di un punto d’ormeggio costituito da moduli galleggianti. Nella prima parte del pontile troveranno posto le imbarcazioni della “Associazione sportiva Motofilonautica” nella misura di quelle attuali, mentre la restante parte sarà occupata dalle imbarcazioni dei residenti che attualmente sono ormeggiate nella catenaria comunale C 2. La realizzazione dell’intervento dovrà essere comunque subordinata alla formalizzazione di un’apposita convenzione tra il Comune di Porto Venere e l’Associazione sportiva; [Catenaria comunale per ormeggio imbarcazioni dei residenti nella frazione di Porto Venere – località Olivo. Punti d’ormeggio oggetto di proposte di riqualificazione, al punto di ormeggio dell’Associazione Sportiva “Filonautica” (N5), al pontile dell’Associazione Sportiva Portovenere Yacht Club (N6) e al pontile dell’Unione Sportiva Porto Venere (N14). Nel PUD, oggetto del nulla osta Decreto Dirigenziale 25/2012, non sono apportate modifiche in attesa di una progettazione organica della zona.] N 6: Pontile “Associazione sportiva Portovenere Yacht Club” – pontile fisso in calcestruzzo rivestito in legno dello sviluppo complessivo di circa 45 ml. oltre ad un modulo di pontile galleggiante dello sviluppo di ml. 6 per l’ormeggio di imbarcazioni da diporto; [vedi C2] N 12 : messa in opera di due punti d’ormeggio, a permanenza stagionale estiva, costituiti da moduli galleggianti dello sviluppo di 36 ml. ciascuno. I pontili da installare anche in due fasi nello specchio acqueo da acquisire in concessione al Comune, saranno destinati ai residenti dell’Isola Palmaria, mezzi delle forze di polizia e di soccorso, natanti per il noleggio. N 14 : Pontili galleggianti “Unione Sportiva Porto Venere”: E’ prevista la messa in opera di due pennelli costituiti da moduli galleggianti secondo il progetto presentato dalla Associazione sportiva già oggetto di procedura di screening ambientale ai sensi della L.R. 38/98 (con esito favorevole) e di approvazione da parte della Commissione Edilizia Integrata comunale. Il pennello di maggiori dimensioni è costituito da 5 moduli galleggianti per uno sviluppo complessivo di 54 ml. circa, mentre quello più piccolo è costituito da 2 moduli galleggianti per uno sviluppo di 18 ml. circa. Nei pontili potranno trovare ormeggio le imbarcazioni degli utenti in grado di dimostrare il possesso di un abitazione nella frazione di Porto Venere con posto auto pertinenziale; [vedi tabella riepilogativa e precedente punto N5] G1 – G2 – G3: Oltre alle imbarcazioni già in possesso di regolare concessione negli stessi specchi acquei potranno essere installati gavitelli singoli per l’ormeggio di imbarcazioni in transito gestiti congiuntamente con gli ormeggi in transito del Porto Rifugio di Porto Venere o imbarcazioni di utenti in grado di dimostrare il possesso di una abitazione nella frazione di Porto Venere con posto auto pertinenziale; [rif. Regolamento disciplina posti barca] [OMISSIS – testo disciplina di cui al testo coordinato DCC n. 31/2014 NON modificato] TABELLA SINOTTICA - DISCIPLINA SPECCHI ACQUEI * (* dati tratti dai ai Piani approvati) Codice Denominazione punto d’ormeggio Riferimento Nulla-osta regionale N1 Pontile Distributore ex AGIP/ENI SpA – unico punto di rifornimento per la nautica da diporto nella costa di ponente del Golfo della Spezia. Pontile galleggiante SOTGIU Roberto Saverio & C. S.n.c. – punto d’ormeggio costituito da moduli galleggianti per ormeggio di imbarcazioni da diporto. Pontili galleggianti “Palmaria, Tino e Tinetto” – punti d’ormeggio costituiti da moduli galleggianti suddivisi in tre pennelli per l’ormeggio delle imbarcazioni dei residenti nella frazione di Porto Venere. Nulla Osta 1188/2003 Decreto Dirigenziale Nulla Osta 1188/2003 Decreto Dirigenziale Nulla Osta 1188/2003 Decreto Dirigenziale Nulla Osta 2644/2006 Nulla Osta 1188/2003 Decreto Dirigenziale Decreto Dirigenziale Nulla Osta 1188/2003 Decreto Dirigenziale Nulla Osta 1188/2003 Decreto Dirigenziale Nulla Osta 1188/2003 Decreto Dirigenziale N2 N3 N4 N5 N6 N7 N8 Pontile galleggiante “Sporting Beach di Carrodano Gigliola” presso stabilimento balneare “Royal Sporting” – punto d’ormeggio costituito da moduli galleggianti per ormeggio imbarcazioni da diporto. Struttura di Ormeggio “Associazione sportiva “Filonautica” – ospita unità da diporto in una struttura metallica che consente di tenere sospese le imbarcazioni oltre ad un piccolo molo galleggiante. Punto d’ormeggio che è stato oggetto di proposte di riqualificazione, unitamente alla catenaria dei residenti (C2), al pontile dell’Associazione Sportiva Portovenere Yacht Club (N6) e ai pontile dell’Unione Sportiva Porto Venere (N14). Nel PUD, oggetto del nulla osta Decreto Dirigenziale 25/2012, è stata riproposta la situazione attuale in attesa di una progettazione organica della zona. Pontile “Associazione sportiva Portovenere Yacht Club” – pontile fisso in calcestruzzo rivestito in legno oltre ad un modulo di pontile galleggiante per l’ormeggio di imbarcazioni da diporto. Punto d’ormeggio che è stato oggetto di proposte di riqualificazione, unitamente alla catenaria dei residenti (C2), al punto di ormeggio dell’Associazione Sportiva “Filonautica” (N5) e ai pontile dell’Unione Sportiva Porto Venere (N14). Nel PUD, oggetto del nulla osta Decreto Dirigenziale 25/2012, è stata riproposta la situazione attuale in attesa di una progettazione organica della zona. Pontile “Locanda Lorena” – pontile in ferro e legno a servizio dell’attività di ristorazione e ricettiva denominata “Locanda Lorena”. Il punto d’ormeggio è stato oggetto di demolizione nell’ambito del progetto pubblico di riqualificazione ambientale che ha coinvolto l’intero fronte mare dell’Isola Palmaria, dalla località Terrizzo e fino a punta Befettuccio. Vedi voce N16 Pontili galleggianti “Assovelapalmaria” – punti di ormeggio costituiti da moduli galleggianti disposti su due pennelli per l’ormeggio di imbarcazioni da diporto, rientranti nel progetto di riqualificazione del seno del Terrizzo, di cui al nulla osta Regione Liguria D.D. 25/2012. Vedi voce N16 N9 Pontile fisso destinato alle imbarcazioni in transito a servizio dell’attività di ristorazione esistente in località Pozzale. N12 Punti d’ormeggio stagionale in previsione, costituiti da moduli galleggianti suddivisi in due pennelli per l’ormeggio delle imbarcazioni dei residenti nella Isola Palmaria, Forze di Polizia e Nulla Osta Dirigenziale2644/2006 Decreto Nulla Osta 25/2012 Decreto Dirigenziale Nulla Osta 1188/2003 Decreto Dirigenziale Nulla Osta Dirigenziale2644/2006 Decreto Nulla Osta 25/2012 Nulla Osta 1188/2003 Decreto Dirigenziale Decreto Dirigenziale Nulla Osta 1188/2003 Decreto Dirigenziale mezzi di soccorso e noleggio. N14 N15 Pontili galleggianti “Unione Sportiva Porto Venere” costituiti da due pennelli. Punto d’ormeggio che è stato oggetto di proposte di riqualificazione, unitamente alla catenaria dei residenti (C2), al punto di ormeggio dell’Associazione Sportiva “Filonautica” (N5) e al pontile dell’Associazione Sportiva Portovenere Yacht Club (N6). Nel PUD, oggetto del nulla osta Decreto Dirigenziale 25/2012, è stata riproposta la situazione attuale in attesa di una progettazione organica della zona. Previsione nuovo punto d’ormeggio per imbarcazioni residenti Isola Palmaria, rientranti nel progetto di riqualificazione del seno del Terrizzo, di cui al nulla osta Regione Liguria D.D. 25/2012. Vedi voce N16 N16 Razionalizzazione ormeggi nella baia del Terrizzo – Isola Palmaria – Progetto che incorpora i punti di ormeggio N7 – N8 – N15 N17 Pontile galleggiante al servizio del condominio Villa San Giovanni. Nella proposta di variante al Progetto di Utilizzo è stato quindi inserito il progetto presentato dal citato Condominio (specchio acqueo in concessione e struttura del molo galleggiante) individuandolo come struttura nautica N17 nell’elaborato planimetrico che forma parte integrante del Progetto. Regione Liguria con Decreto D.R. n. 25/2012 ha espresso la seguente prescrizione: “Il pontile deve essere realizzato in ottemperanza e nel rispetto delle prescrizioni di cui al parere positivo con prescrizioni espresso dalla Giunta Regionale con delibera n. 989 del 05/08/2010 a seguito dell’esperimento della procedura VIA regionale ex l.r. 38/98.” Catenaria comunale per ormeggio imbarcazioni dei residenti nella frazione di Porto Venere – eliminata a seguito della realizzazione dei pontili N12 poi rimossi. Attualmente le imbarcazioni dei residenti sono allocate nel porticciolo turistico (Catenaria Aldo Moro) Catenaria comunale per ormeggio imbarcazioni dei residenti nella frazione di Porto Venere – località Olivo. [Punti d’ormeggio oggetto di C1 C2 Nulla Osta 1188/2003 Decreto Dirigenziale Nulla Osta 1188/2003 Decreto Dirigenziale Nulla Osta Dirigenziale2644/2006 Decreto Nulla Osta Decreto Dirigenziale 25/2012 Nulla Osta Decreto Dirigenziale n. 25 del 11.01.2012 Nulla Osta Decreto Dirigenziale n. 25 del 11.01.2012 Nulla Osta 1188/2003 Decreto Dirigenziale Nulla Osta 1188/2003 Decreto Dirigenziale proposte di riqualificazione: Associazione Sportiva “Filonautica” (N5), pontile dell’Associazione Sportiva Portovenere Yacht Club (N6), pontile dell’Unione Sportiva Porto Venere (N14). Nel PUD, oggetto del nulla osta Decreto Dirigenziale 25/2012, non sono apportate modifiche in attesa di una progettazione organica della zona. La catenaria relativa alla spiaggia Sp4 era stata eliminata nella versione del 2006, cartografata “C” nel 2011.] C3 Catenaria “Cooperativa imbarcazioni da diporto. ormeggio Nulla Osta 1188/2003 Decreto Dirigenziale G1 G2 G3 G4 G5 Specchi acquei destinati all’ormeggio di imbarcazioni “alla ruota” con gavitello singolo in località Olivo. – rif. Regolamento disciplina posti barca Specchi acquei destinati all’ormeggio di imbarcazioni “alla ruota” con gavitello singolo in concessione ai possessori di abitazioni nella zona sita in località Punta del Frate. Previsione approdo struttura alberghiera denominata “Locanda S. Pietro” Nulla Osta 1188/2003 Decreto Dirigenziale Nulla Osta 1188/2003 Decreto Dirigenziale H T M Il Gabbiano a r.l.” per Previsione inserita graficamente nella tavola progettuale di cui al nulla-osta Decreto Dirigenziale 25/2012 Previsione di approdo destinato al transito nel Molo del Terrizzo. Vedi punto di approdo V/R del Nulla Osta Decreto Dirigenziale 1188/2003 Nulla Osta 25/2012 Decreto Dirigenziale Porto Rifugio di Porto Venere (vedi schema funzionale organizzazione estiva - allegato A) Nulla Osta 1188/2003 Decreto Dirigenziale Modifiche alla disciplina del litorale balneabile Relativamente alla spiaggia libera attrezzata SpA3 in località Punta Secca sull’Isola Palmaria la presente variante aggiorna la norma vigente dal 2005, che disciplinava l’acquisizione in concessione in capo al Comune di Porto Venere e l’affidamento delle attività di gestione della spiaggia libera attrezzata alla predetta Società Cooperativa “Gabbiano a.r.l.”, in riferimento alle Linee Guida approvate con D.G.R. n. 512/2004, alla luce dei procedimenti intercorsi relativi all’area già in concessione alla Società stessa. Come previsto nel Progetto di Utilizzo sul quale Regione Liguria con D.D. n. 2137 in data 11.10.2005 ha rilasciato, ai sensi dell’art. 5 comma 1 lettera e) del PUD di cui alla D.C.R. n. 18/2002, il proprio nulla osta, e per le motivazioni ivi riportate, onde tenere conto della situazione autorizzativa e del legittimo affidamento del privato maturato a far data dal 2005, viene pertanto sottoposto a Regione Liguria il presente aggiornamento del testo, al fine della procedibilità della completa attuazione delle previsioni in riferimento al quadro legislativo vigente. Si conferma l’acquisizione dell’area SpA3 in concessione al Comune e il successivo affidamento ex art 45bis della gestione delle attività relative alla spiaggia libera attrezzata alla Società sopra identificata. La norma aggiornata proposta da puntualmente conto dell’attuale situazione consolidata, anche in relazione alla titolarità della concessione per attrezzature a servizio della balneazione già esistenti e recentemente riqualificate (identificate come Ssb1 nel P.U.D. comunale vigente) e la prevista organizzazione della gestione dell’arenile: tali modalità di sviluppo del P.U.D. rappresentano l’attuazione delle previsioni e degli accordi sottoscritti dall’Amministrazione negli anni, l’attuazione delle previsioni per l’ambito “ASV3” del Piano del Parco Naturale Regionale di Porto Venere approvato nel 2007, e non comportano alcun incremento di strutture di servizio alla balneazione sfruttando le attrezzature già esistenti in concessione alla Società Cooperativa “Gabbiano a.r.l.” (Ssb1) che consentiranno, sottoscrivendo apposita convenzione per la gestione, il miglioramento dell’offerta di servizi alla balneazione nell’arenile (ambito SpA3). Disciplina normativa di raffronto con quella vigente Disciplina aggiornata indicata in grassetto. DISCIPLINA LITORALE BALNEABILE 2.1 Stato delle concessioni in essere con titolo delle stesse e dati dimensionali “Il PUD approvato dal consiglio comunale nella seduta del 23 aprile 2003 conteneva già l’elenco delle concessioni demaniali esistenti sui litorali del territorio comunale. Di seguito si riporta l’elenco aggiornato con i dati dimensionali delle concessioni ed il riferimento alla cartografia di Piano: Riferimento cartografico Denominazione Attuale Concessionario Estremi Concessione Dati dimensionali Sb 1 Stabilimento Balneare “Arenella” Società Porto Venere Servizi Portuali e Turistici S.r.l. N° 24/2004 (scadenza 31.12.2009) 1.092,20 mq Sb 2 Stabilimento Balneare “Royal Sporting” Società immobiliare Riviera di Porto Venere S.r.l. N° 5/2004 (scadenza 21.12.2009) 687,15 mq Sb 3 Stabilimento Balneare “Lido di Porto Venere” Società imm. Lido di Porto Venere S.r.l. N° 7/2004 (scadenza 31.12.2009) 195,00 mq. La restante parte dello stabilimento è in proprietà privata Sb 4 Stabilimento Circolo Ricreativo Sb 5 Ssb 1 Stabilimento Sottoufficiali Marina Militare – Isola Palmaria Struttura a servizio della balneazione “Il Gabbiano” – Isola Palmaria Note Lo stabilimento risulta in uso alla Marina Militare: il Comune non ha rilasciato alcuna Concessione Demaniale Lo stabilimento risulta in uso alla Marina Militare: il Comune non ha rilasciato alcuna Concessione Demaniale Società Cooperativa Gabbiano a.r.l. N° 10/2004 (scadenza 31.12.2009) 1.245 mq. (1) Si aggiunge la seguente nota: (1) concessione per l’occupazione di area demaniale marittima della superficie complessiva di mq. 1842 in località Punta Secca, di cui mq. 1245,00 di arenile, mq. 51,00 di superficie coperta e mq. 546,00 di specchio acqueo. L’art. 1, comma 18, del decreto legge 30 dicembre 2009, n. 194, convertito dalla legge 26 febbraio 2010, n. 25, come modificato dall’art. 34 duodecies, comma 1, del decreto legge 18 ottobre 2012,n. 179 convertito dalla legge 17 dicembre 2012, n. 221 e ss.mm. ed ii., stabilisce che “Ferma restando la disciplina relativa all'attribuzione di beni a regioni ed enti locali in base alla legge 5 maggio 2009, n. 42, nonché alle rispettive norme di attuazione, nelle more del procedimento di revisione del quadro normativo in materia di rilascio delle concessioni di beni demaniali marittimi con finalità turistico-ricreative, da realizzarsi, quanto ai criteri e alle modalità di affidamento di tali concessioni, sulla base di intesa in sede di Conferenza Stato-Regioni ai sensi dell'articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, che è conclusa nel rispetto dei principi di concorrenza, di libertà di stabilimento, di garanzia dell'esercizio, dello sviluppo, della valorizzazione delle attività imprenditoriali e di tutela degli investimenti, nonché in funzione del superamento del diritto di insistenza di cui all'articolo 37, secondo comma, secondo periodo, del codice della navigazione, il termine di durata delle concessioni in essere alla data di entrata in vigore del presente decreto e in scadenza entro il 31 dicembre 2015 è prorogato fino al 31 dicembre 2020, fatte salve le disposizioni di cui all'articolo 03, comma 4-bis, del decreto-legge 5 ottobre 1993, n. 400, convertito, con modificazioni, dalla legge4 dicembre 1993, n. 494”. (omissis – testo non variato) 1. Disciplina normativa del progetto di utilizzo dei litorali 3.1 Definizioni e tipologie L’utilizzo balneare, dei litorali, ai fini demaniali, può essere esercitato nelle seguenti tipologie: a) Spiaggia libera; b) Spiaggia attrezzata; c) Stabilimento balneare; In particolare per quanto attiene l’uso balneare libero si distinguono la spiaggia libera per la quale si intende ogni area demaniale marittima non data in concessione, idonea alla balneazione, disponibile liberamente e gratuitamente e la spiaggia libera attrezzata; in riferimento a quest’ultima si intende per tale ogni area demaniale marittima in concessione a ente pubblico o soggetto privato che eroga servizi legati alla balneazione direttamente o con affidamento a terzi. La spiaggia libera attrezzata è caratterizzata da accesso libero e gratuito. Il concessionario deve garantire i seguenti servizi minimi, che sono forniti gratuitamente: 1. 2. 3. 4. Pulizia; Sorveglianza; Salvamento; Servizi igienici. Le definizioni e la disciplina riferita alle “spiagge” si applicano anche ai tratti di scogliera naturale e di costa artificiale (scivoli, terrazzi, ecc.), che, per caratteristiche morfologiche, di esposizione al moto ondoso e di accessibilità, si prestino alla balneazione. (omissis – testo non variato) 3.3 Individuazione e disciplina delle spiagge libere attrezzate La presente variante al PUD individua due nuove spiagge libere attrezzate e la trasformazione di una concessione demaniale per strutture a servizio della balneazione in spiaggia libera attrezzata. Sono pertanto individuati quali “spiagge libere attrezzate” i seguenti tratti di litorale: Riferimento cartografico SpA1 (stralciata D.D. n.2137/2005) SpA2 Descrizione Spiaggia Libera Attrezzata – Via Olivo – Porto Venere Spiaggia Libera Attrezzata – II° Traversa Olivo – Porto Venere SpA3 Spiaggia Libera Attrezzata Punta Secca – Porto Venere Totale estensione litorale destinato a spiagge libere attrezzate Estensione in metri lineari 125 76 80 281 ml. Per ciascuna nuova previsione è stata elaborata una cartografia di dettaglio seguendo le precise indicazioni delle linee guida regionali. Tale cartografia ha carattere puramente esemplificativo e dovrà essere meglio precisata in sede di rilascio del titolo concessionario e della gestione della spiaggia libera attrezzata. Per quanto concerne la disciplina delle spiagge libere attrezzate si fa riferimento alle citate linee guida regionali che si intendono integralmente richiamate. La concessione demaniale relativa alle suddette spiagge sarà assunta dal Comune di Porto Venere che potrà esercitare direttamente la gestione oppure con affidamento a terzi delle attività, ai sensi dell’art.45 bis del Codice della Navigazione. Vengono di seguito specificate alcune condizioni stabilite dall’Amministrazione comunale che saranno ulteriormente specificate negli Atti di affidamento a terzi delle attività di gestione delle spiagge libere attrezzate: - in tutte le SpA in previsione le attrezzature per la balneazione (ombrelloni, sdraio, lettini ecc.) noleggiate dal gestore, dovranno essere poste sulla spiaggia solo al momento della richiesta e le stesse dovranno essere tolte nel momento in cui il cliente non ne faccia più uso; - - nella sola SpA1 “Spiaggia Libera Attrezzata Via Olivo – Porto Venere” non potranno essere esercitate attività di tipo commerciale e/o artigianale; [stralciata D.D. n.2137/2005] Come previsto nel Progetto di Utilizzo sul quale Regione Liguria con D.D. n. 2137 in data 11.10.2005 ha rilasciato ai sensi dell’art. 5 comma 1 lettera e) del PUD di cui alla D.C.R. n. 18/2002 il proprio nulla osta: “la SpA3 Spiaggia Libera Attrezzata Punta Secca- Isola Palmaria” sarà affidata in gestione, ai sensi dell’articolo 45 bis del cod. nav. alla Soc. Cooperativa “Gabbiano” a.r.l., attuale concessionaria della struttura a servizio della balneazione (con erogazione dei seguenti servizi: chiosco-bar, docce, noleggio sdraio, lettini ed ombrelloni, servizi igienici) adiacente alla stessa SpA3. Tale scelta, sulla quale convergono l’interesse pubblico ad un’ordinata gestione delle spiagge destinate alla pubblica fruizione e le prerogative del gestore delle strutture, permette, senza ledere alcuna posizione di interesse qualificato, di armonizzare la disciplina delle strutture a servizio della balneazione esistenti con i principi del P.U.D. regionale e delle linee guida, e di raggiungere l’obiettivo di migliorare anche da un punto di vista qualitativo l’offerta turistico-balneare, con una definizione precisa degli spazi entro i quali il gestore deve erogare i propri servizi e garantire la sorveglianza ed il salvamento. Sarà pertanto sottoscritta apposita convenzione tra Comune e Cooperativa “Gabbiano” disciplinante le modalità di gestione ed organizzazione della spiaggia, in armonia con le prescrizioni regionali in materia (P.U.D. e linee guida) come specificate nel presente progetto di utilizzo.” Per l’ambito “ASV3 - Area di Sviluppo Punta Secca” – ex art. 12.6.2 delle Norme di Attuazione del Piano del Parco Naturale Regionale di Porto Venere nel quale ricadono sia le strutture a servizio della balneazione adiacenti all’area SpA3, identificate nel PUD come Ssb1, sia la zona destinata a SpA3 stessa, il Piano del Parco in vigore dal 14.11.2007 ha disposto che gli interventi consentiti in tale ambito, fra cui quelli volti al miglioramento delle infrastrutture per la pubblica balneazione esistenti, vengano approvati tramite protocollo di Intesa pubblico-privato e conseguente atto pianificatorio di dettaglio, che fissi parametri quali-quantitativi nei modi e nei limiti indicati nella norma. Come confermato nella nota prot. PG/2009/96046 in data 23/06/2009 di Regione Liguria Servizio Parchi ed Aree Protette, “in effetti in data 09.04.2008 [rif. deliberazione del Commissario Straordinario Assunti i poteri della Giunta Comunale n. 67 in data 08.04.2008] è stato sottoscritto tra il Comune di Porto Venere e la Società Coop. A.r.l. “Gabbiano” apposito protocollo d’intesa nei termini sopra descritti, protocollo che all’art. 2 fa rinvio all’atto pianificatorio di dettaglio previsto dalla Norma del Piano del Parco ed al progetto di dettaglio delle opere previste nella finalità di cui alla ridetta norma. Tenuto conto della modesta entità degli interventi e del loro carattere di riqualificazione dell’esistente, con le caratteristiche esplicitate nel progetto all’esame del Comune [rif. istanza in data 20.06.2008 prot. 0005102 e ss.mm presentata per la ristrutturazione e ampliamento fabbricati in legno ad oggetto “Realizzazione di Spiaggia Libera Attrezzata: ristrutturazione ed ampliamento fabbricati in legno”] appare condivisibile assimilare il PUD vigente (progetto di utilizzo delle aree demaniali marittime) approvato dalla Regione Liguria con decreto dirigenziale n. 2137/2005 all’atto pianificatorio di dettaglio richiesto dalla norma suindicata per l’area di che trattasi . Infatti lo stesso PUD fa esplicito riferimento alla SpA (Spiaggia Libera Attrezzata) Punta Secco- Isola Palmaria, all’affidamento in gestione alla Cooperativa “ Gabbiano”, ai servizi erogati, facendo rinvio alla sottoscrizione di apposita convenzione con il Comune sulle modalità di gestione ed organizzazione della spiaggia, in armonia con le prescrizioni regionali in materia (PUD e linee guida regionali per gli interventi sulle aree demaniali).”In virtù delle suddette discipline e della nota succitata in data 24.06.2009 veniva approvato con D.G.C. n. 114 aggiornamento del Protocollo d’Intesa all’art. 4 del quale si stabiliva che: “in conformità al vigente progetto di utilizzo delle aree demaniali marittime il Comune di Porto Venere, una volta terminati i lavori del progetto edilizio (…) procederà al rilascio a proprio nome della concessione demaniale del tratto di litorale dell’estensione di mq. 800 nei limiti indicati nella specifica tavola progettuale parte integrante del vigente PUD. Il Comune procederà quindi ad affidare il citato tratto di arenile alla Cooperativa, ai sensi dell’art. 45bis del Codice della Navigazione, per procedere alla gestione nei termini stabiliti dal vigente PUD, nonché rilasciare nuova concessione demaniale marittima anche per il tratto attualmente già in concessione alla Cooperativa al fine di garantire una gestione unitaria dell’intero tratto di costa in conformità alla disciplina regionale in materia”. All’art. 5 del Protocollo d’Intesa si stabiliva altresì l’impegno della Cooperativa, una volta ottenuto l’affidamento in gestione, ad eseguire le attività per garantire pulizia e decoro di tutte le aree demaniali marittime dell’ambito ASV3 del Piano del Parco. In data 29.06.2009 veniva quindi rilasciato Permesso di Costruire n. 18/2009 per “Realizzazione di Spiaggia Libera Attrezzata: ristrutturazione ed ampliamento fabbricati in legno” e l’agibilità relativa veniva rilasciata con atto n. 02/2014. Pertanto si procederà all’affidamento delle attività di gestione ed erogazione nell’ambito SpA3 dei servizi alla balneazione, tramite le attrezzature esistenti, alla Cooperativa “Gabbiano” a.r.l., ai sensi dell’art. 45bis del Codice della Navigazione, per le motivazioni e ad esito delle procedure seguite, degli accordi sottoscritti e delle autorizzazioni rilasciate, e previa sottoscrizione della convenzione disciplinante le modalità di gestione ed organizzazione della spiaggia, in armonia con quanto previsto nel protocollo d’Intesa sottoscritto con l’Amministrazione Comunale. I servizi verranno erogati avvalendosi delle attrezzature esistenti (chiosco, bar, docce, servizi igienici, docce, noleggio sdraio lettini ed ombrelloni) compreso il salvamento nell’area antistante e latitante l’arenile in concessione, e la durata della subconcessione ex art 45 bis del Codice della Navigazione sarà, tenuto conto di quanto esposto e del fatto che la gestione dei servizi da erogarsi nell’arenile è connessa alla disponibilità delle aree attigue, connessa e correlata alla validità ed alla durata della suddetta concessione n. 10/2004 n. 35/rep. rilasciata alla Soc. Cooperativa “Gabbiano a.r.l.” che comprende strutture a servizio della balneazione identificate nel PUD come “Ssb1”. [testo in grassetto integrato] Disciplina finale DISCIPLINA LITORALE BALNEABILE 2.1 Stato delle concessioni in essere con titolo delle stesse e dati dimensionali “Il PUD approvato dal consiglio comunale nella seduta del 23 aprile 2003 conteneva già l’elenco delle concessioni demaniali esistenti sui litorali del territorio comunale. Di seguito si riporta l’elenco aggiornato con i dati dimensionali delle concessioni ed il riferimento alla cartografia di Piano: Riferimento cartografico Attuale Concessionario Estremi Concessione Dati dimensionali Sb 1 Stabilimento Balneare “Arenella” Società Porto Venere Servizi Portuali e Turistici S.r.l. N° 24/2004 (scadenza 31.12.2009) 1.092,20 mq Sb 2 Stabilimento Balneare “Royal Sporting” Società immobiliare Riviera di Porto Venere S.r.l. N° 5/2004 (scadenza 21.12.2009) 687,15 mq Sb 3 Stabilimento Balneare “Lido di Porto Venere” Società imm. Lido di Porto Venere S.r.l. N° 7/2004 (scadenza 31.12.2009) 195,00 mq. La restante parte dello stabilimento è in proprietà privata Sb 4 Stabilimento Circolo Ricreativo Sb 5 Ssb 1 Denominazione Stabilimento Sottoufficiali Marina Militare – Isola Palmaria Struttura a servizio della balneazione “Il Gabbiano” – Isola Palmaria Note Lo stabilimento risulta in uso alla Marina Militare: il Comune non ha rilasciato alcuna Concessione Demaniale Lo stabilimento risulta in uso alla Marina Militare: il Comune non ha rilasciato alcuna Concessione Demaniale Società Cooperativa Gabbiano a.r.l. N° 10/2004 (scadenza 31.12.2009) 1.245 mq. (1) (1) concessione per l’occupazione di area demaniale marittima della superficie complessiva di mq. 1842 in località Punta Secca, di cui mq. 1245,00 di arenile, mq. 51,00 di superficie coperta e mq. 546,00 di specchio acqueo. L’art. 1, comma 18, del decreto legge 30 dicembre 2009, n. 194, convertito dalla legge 26 febbraio 2010, n. 25, come modificato dall’art. 34 duodecies, comma 1, del decreto legge 18 ottobre 2012,n. 179 convertito dalla legge 17 dicembre 2012, n. 221 e ss.mm. ed ii., stabilisce che “Ferma restando la disciplina relativa all'attribuzione di beni a regioni ed enti locali in base alla legge 5 maggio 2009, n. 42, nonché alle rispettive norme di attuazione, nelle more del procedimento di revisione del quadro normativo in materia di rilascio delle concessioni di beni demaniali marittimi con finalità turistico-ricreative, da realizzarsi, quanto ai criteri e alle modalità di affidamento di tali concessioni, sulla base di intesa in sede di Conferenza Stato-Regioni ai sensi dell'articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, che è conclusa nel rispetto dei principi di concorrenza, di libertà di stabilimento, di garanzia dell'esercizio, dello sviluppo, della valorizzazione delle attività imprenditoriali e di tutela degli investimenti, nonché in funzione del superamento del diritto di insistenza di cui all'articolo 37, secondo comma, secondo periodo, del codice della navigazione, il termine di durata delle concessioni in essere alla data di entrata in vigore del presente decreto e in scadenza entro il 31 dicembre 2015 è prorogato fino al 31 dicembre 2020, fatte salve le disposizioni di cui all'articolo 03, comma 4-bis, del decreto-legge 5 ottobre 1993, n. 400, convertito, con modificazioni, dalla legge4 dicembre 1993, n. 494”. (omissis – testo non variato) 2. Disciplina normativa del progetto di utilizzo dei litorali 3.1 Definizioni e tipologie L’utilizzo balneare, dei litorali, ai fini demaniali, può essere esercitato nelle seguenti tipologie: d) Spiaggia libera; e) Spiaggia attrezzata; f) Stabilimento balneare; In particolare per quanto attiene l’uso balneare libero si distinguono la spiaggia libera per la quale si intende ogni area demaniale marittima non data in concessione, idonea alla balneazione, disponibile liberamente e gratuitamente e la spiaggia libera attrezzata; in riferimento a quest’ultima si intende per tale ogni area demaniale marittima in concessione a ente pubblico o soggetto privato che eroga servizi legati alla balneazione direttamente o con affidamento a terzi. La spiaggia libera attrezzata è caratterizzata da accesso libero e gratuito. Il concessionario deve garantire i seguenti servizi minimi, che sono forniti gratuitamente: 5. 6. 7. 8. Pulizia; Sorveglianza; Salvamento; Servizi igienici. Le definizioni e la disciplina riferita alle “spiagge” si applicano anche ai tratti di scogliera naturale e di costa artificiale (scivoli, terrazzi, ecc.), che, per caratteristiche morfologiche, di esposizione al moto ondoso e di accessibilità, si prestino alla balneazione. (omissis – testo non variato) 3.3 Individuazione e disciplina delle spiagge libere attrezzate La presente variante al PUD individua due nuove spiagge libere attrezzate e la trasformazione di una concessione demaniale per strutture a servizio della balneazione in spiaggia libera attrezzata. Sono pertanto individuati quali “spiagge libere attrezzate” i seguenti tratti di litorale: Riferimento cartografico SpA1 (stralciata D.D. n.2137/2005) SpA2 Descrizione Spiaggia Libera Attrezzata – Via Olivo – Porto Venere Spiaggia Libera Attrezzata – II° Traversa Olivo – Porto Venere SpA3 Spiaggia Libera Attrezzata Punta Secca – Porto Venere Totale estensione litorale destinato a spiagge libere attrezzate Estensione in metri lineari 125 76 80 281 ml. Per ciascuna nuova previsione è stata elaborata una cartografia di dettaglio seguendo le precise indicazioni delle linee guida regionali. Tale cartografia ha carattere puramente esemplificativo e dovrà essere meglio precisata in sede di rilascio del titolo concessionario e della gestione della spiaggia libera attrezzata. Per quanto concerne la disciplina delle spiagge libere attrezzate si fa riferimento alle citate linee guida regionali che si intendono integralmente richiamate. La concessione demaniale relativa alle suddette spiagge sarà assunta dal Comune di Porto Venere che potrà esercitare direttamente la gestione oppure con affidamento a terzi delle attività, ai sensi dell’art.45 bis del Codice della Navigazione. Vengono di seguito specificate alcune condizioni stabilite dall’Amministrazione comunale che saranno ulteriormente specificate negli Atti di affidamento a terzi delle attività di gestione delle spiagge libere attrezzate: - - in tutte le SpA in previsione le attrezzature per la balneazione (ombrelloni, sdraio, lettini ecc.) noleggiate dal gestore, dovranno essere poste sulla spiaggia solo al momento della richiesta e le stesse dovranno essere tolte nel momento in cui il cliente non ne faccia più uso; nella sola SpA1 “Spiaggia Libera Attrezzata Via Olivo – Porto Venere” non potranno essere esercitate attività di tipo commerciale e/o artigianale; [stralciata D.D. n.2137/2005] - Come previsto nel Progetto di Utilizzo sul quale Regione Liguria con D.D. n. 2137 in data 11.10.2005 ha rilasciato ai sensi dell’art. 5 comma 1 lettera e) del PUD di cui alla D.C.R. n. 18/2002 il proprio nulla osta: “la SpA3 Spiaggia Libera Attrezzata Punta Secca- Isola Palmaria” sarà affidata in gestione, ai sensi dell’articolo 45 bis del cod. nav. alla Soc. Cooperativa “Gabbiano” a.r.l., attuale concessionaria della struttura a servizio della balneazione (con erogazione dei seguenti servizi: chiosco-bar, docce, noleggio sdraio, lettini ed ombrelloni, servizi igienici) adiacente alla stessa SpA3. Tale scelta, sulla quale convergono l’interesse pubblico ad un’ordinata gestione delle spiagge destinate alla pubblica fruizione e le prerogative del gestore delle strutture, permette, senza ledere alcuna posizione di interesse qualificato, di armonizzare la disciplina delle strutture a servizio della balneazione esistenti con i principi del P.U.D. regionale e delle linee guida, e di raggiungere l’obiettivo di migliorare anche da un punto di vista qualitativo l’offerta turistico-balneare, con una definizione precisa degli spazi entro i quali il gestore deve erogare i propri servizi e garantire la sorveglianza ed il salvamento. Sarà pertanto sottoscritta apposita convenzione tra Comune e Cooperativa “Gabbiano” disciplinante le modalità di gestione ed organizzazione della spiaggia, in armonia con le prescrizioni regionali in materia (P.U.D. e linee guida) come specificate nel presente progetto di utilizzo.” Per l’ambito “ASV3 - Area di Sviluppo Punta Secca” – ex art. 12.6.2 delle Norme di Attuazione del Piano del Parco Naturale Regionale di Porto Venere nel quale ricadono sia le strutture a servizio della balneazione adiacenti all’area SpA3, identificate nel PUD come Ssb1, sia la zona destinata a SpA3 stessa, il Piano del Parco in vigore dal 14.11.2007 ha disposto che gli interventi consentiti in tale ambito, fra cui quelli volti al miglioramento delle infrastrutture per la pubblica balneazione esistenti, vengano approvati tramite protocollo di Intesa pubblico-privato e conseguente atto pianificatorio di dettaglio, che fissi parametri quali-quantitativi nei modi e nei limiti indicati nella norma. Come confermato nella nota prot. PG/2009/96046 in data 23/06/2009 di Regione Liguria Servizio Parchi ed Aree Protette, “in effetti in data 09.04.2008 [rif. deliberazione del Commissario Straordinario Assunti i poteri della Giunta Comunale n. 67 in data 08.04.2008] è stato sottoscritto tra il Comune di Porto Venere e la Società Coop. A.r.l. “Gabbiano” apposito protocollo d’intesa nei termini sopra descritti, protocollo che all’art. 2 fa rinvio all’atto pianificatorio di dettaglio previsto dalla Norma del Piano del Parco ed al progetto di dettaglio delle opere previste nella finalità di cui alla ridetta norma. Tenuto conto della modesta entità degli interventi e del loro carattere di riqualificazione dell’esistente, con le caratteristiche esplicitate nel progetto all’esame del Comune [rif. istanza in data 20.06.2008 prot. 0005102 e ss.mm presentata per la ristrutturazione e ampliamento fabbricati in legno ad oggetto “Realizzazione di Spiaggia Libera Attrezzata: ristrutturazione ed ampliamento fabbricati in legno”] appare condivisibile assimilare il PUD vigente (progetto di utilizzo delle aree demaniali marittime) approvato dalla Regione Liguria con decreto dirigenziale n. 2137/2005 all’atto pianificatorio di dettaglio richiesto dalla norma suindicata per l’area di che trattasi . Infatti lo stesso PUD fa esplicito riferimento alla S.p.A. (Spiaggia Libera Attrezzata) Punta Secco- Isola Palmaria, all’affidamento in gestione alla Cooperativa “ Gabbiano”, ai servizi erogati, facendo rinvio alla sottoscrizione di apposita convenzione con il Comune sulle modalità di gestione ed organizzazione della spiaggia, in armonia con le prescrizioni regionali in materia (PUD e linee guida regionali per gli interventi sulle aree demaniali).”In virtù delle suddette discipline e della nota succitata in data 24.06.2009 veniva approvato con D.G.C. n. 114 aggiornamento del Protocollo d’Intesa all’art. 4 del quale si stabiliva che: “in conformità al vigente progetto di utilizzo delle aree demaniali marittime il Comune di Porto Venere, una volta terminati i lavori del progetto edilizio (…) procederà al rilascio a proprio nome della concessione demaniale del tratto di litorale dell’estensione di mq. 800 nei limiti indicati nella specifica tavola progettuale parte integrante del vigente PUD. Il Comune procederà quindi ad affidare il citato tratto di arenile alla Cooperativa, ai sensi dell’art. 45bis del Codice della Navigazione, per procedere alla gestione nei termini stabiliti dal vigente PUD, nonché rilasciare nuova concessione demaniale marittima anche per il tratto attualmente già in concessione alla Cooperativa al fine di garantire una gestione unitaria dell’intero tratto di costa in conformità alla disciplina regionale in materia”. All’art. 5 del Protocollo d’Intesa si stabiliva altresì l’impegno della Cooperativa, una volta ottenuto l’affidamento in gestione, ad eseguire le attività per garantire pulizia e decoro di tutte le aree demaniali marittime dell’ambito ASV3 del Piano del Parco. In data 29.06.2009 veniva quindi rilasciato Permesso di Costruire n. 18/2009 per “Realizzazione di Spiaggia Libera Attrezzata: ristrutturazione ed ampliamento fabbricati in legno” e l’agibilità relativa veniva rilasciata con atto n. 02/2014. Pertanto si procederà all’affidamento delle attività di gestione ed erogazione nell’ambito SpA3 dei servizi alla balneazione, tramite le attrezzature esistenti, alla Cooperativa “Gabbiano” a.r.l., ai sensi dell’art. 45bis del Codice della Navigazione, per le motivazioni e ad esito delle procedure seguite, degli accordi sottoscritti e delle autorizzazioni rilasciate, e previa sottoscrizione della convenzione disciplinante le modalità di gestione ed organizzazione della spiaggia, in armonia con quanto previsto nel protocollo d’Intesa sottoscritto con l’Amministrazione Comunale. I servizi verranno erogati avvalendosi delle attrezzature esistenti (chiosco, bar, docce, servizi igienici, docce, noleggio sdraio lettini ed ombrelloni) compreso il salvamento nell’area antistante e latitante l’arenile in concessione, e la durata della subconcessione ex art 45 bis del Codice della Navigazione sarà, tenuto conto di quanto esposto e del fatto che la gestione dei servizi da erogarsi nell’arenile è connessa alla disponibilità delle aree attigue, connessa e correlata alla validità ed alla durata della suddetta concessione n. 10/2004 n. 35/rep. rilasciata alla Soc. Cooperativa “Gabbiano a.r.l.” che comprende strutture a servizio della balneazione identificate nel PUD come “Ssb1”. (omissis – testo non variato)