cooperativa agricola “il frutto permesso”
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cooperativa agricola “il frutto permesso”
COOPERATIVA AGRICOLA “IL FRUTTO PERMESSO” "Niente è bello come l'agricoltura, niente è più nobile, niente è più degno dell'uomo libero." Cicerone Coltiviamo 100 ettari di frutteto, ortaggi, cereali, prati praticando fìn dal 1987 l'Agricoltura Biologica a norma dei Regolamenti Comunitari. Alleviamo api, suini, ovini e bovini fassone di razza Piemontese con marchio CO.AL.VI. Trasformiamo in tanti piccoli laboratori i nostri prodotti della terra ottenendovi conserve, succhi, confetture, distillati, pane, carni macellate, salumi, liquori. Disponiamo di 4 accoglienti strutture agrituristiche per un'ospitalità totale di 50 posti letto e di due tipici locali di Ristorazione. Vendiamo i nostri prodotti freschi e trasformati attraverso i canali del biologico e direttamente al dettaglio. Organizziamo e gestiamo, anche per conto di Enti Pubblici, aziende e privati , soggiorni didattici e di vacanza per bambini, stage di relax e convegni di lavoro... AGRICOLTURA Contadini avanti a tutto. Anche se le attività della Cooperativa spaziano dalla trasformazione alimentare alla ristorazione, dall'ospitalità all'animazione culturale, il frutto permesso rimane primariamente una cooperativa di contadini. La base produttiva della Cooperativa è costituita da 15 aziende agricole situate nella fascia che va dai 300 m slm del basso pinerolese, ai 1700 m dell'Alta Val Pellice. Produzione biologica. L'intera produzione agricola viene attuata con il metodo della coltivazione biologica a norma dei Regolamenti Comunitari con il controllo e la certificazione di ICEA. Il ciclo chiuso. Dai pascoli ai formaggi, dai cereali ai salumi, dai frutteti e dagli orti fino al barattolo di marmellata, tutto viene "gestito" dalle stesse mani, dalla terra alla tavola, in un articolato unico, grande ciclo chiuso. Produciamo "biodiversità". Oltre alle varietà tradizionali ed alle nuove cultivar resistenti ai parassiti, coltiviamo le antiche mele e pere piemontesi, la Grigia di Torriana, la Runsè, la Magnana, Martin Sec i vecchi mais da polenta come il Pignulet e l'8 file ed alleviamo le razze bovine ed ovine autoctone come il Vitello Piemontese e la pecora frabosana. 1 ALLEVAMENTO I bovini piemontesi Coalvi bio Da sempre alleviamo la miglior razza da carne del mondo, l’ormai raro vitello fassone Piemontese e da sempre alimentiamo gli animali con il fieno, le fave intere ammollate nell’acqua ed una miscela di farine di mais e d’orzo, il tutto proveniente da agricoltura biologica. Macelliamo i bovini quando raggiungono il peso di 5-6 quintali e vendiamo la carne direttamente presso la nostra macelleria di Cavour e, in confezioni sottovuoto, presso i punti vendita di Bibiana e Torino. Segnaliamo i pacchi-famiglia da 5 o 10 kg dal prezzo particolarmente favorevole. Per tutto il ciclo, dalla stalla al banco di vendita, oltre ai controlli di routine condotti dalle ASL ogni animale è seguito dai veterinari del Consorzio Coalvi che garantiscono il rispetto dei disciplinari di allevamento e la tenuta della eccezionale qualità intrinseca. I controlli e la certificazione bio sono garantiti da ICEA. Suini in libertà La Coop. la Sorgente associata al Frutto Permesso, è azienda leader in Italia nell'allevamento di suini da agricoltura biologica "en plein air". La scrofaia, con oltre 300 capi, si estende su oltre 30 ettari in cui le scrofe hanno a disposizione 600 mq caduna di spazio in terra con una particolare capannina per il parto e l'allattamento che consente il massimo benessere animale. L'ingrasso avviene in grandi recinti e la macellazione non prima del raggiungimento dei 180-200 Kg di peso. LABORATORI La Cooperativa Il frutto permesso dispone di 6 laboratori artigianali per la trasformazione diretta dei propri prodotti agricoli ed in particolare: ‣ Conserva e prepara la propria frutta fresca BIO mediante le più moderne tecnologie di frigoconservazione a basso impatto ambientale. Dispone di impianti di calibratura e selezione della frutta e della verdura. ‣ Trasforma parte dei propria produzione ortofrutticola in confetture, succhi di frutta, sciroppati, conserve, distillati di frutta, sidri. ‣ Macella direttamente i prodotti dei propri allevamenti per la vendita al dettaglio. ‣ Produce salami di campagna bio di qualità di suino e di vitello, coppe, lardo alle erbe e specialità. ‣ Produce formaggi di vacca, pecora e capra. ‣Macina nel proprio mulino a pietra i cereali confezionando le farine ottenute. 2 SCIROPPATI E CONSERVE Nei nostri laboratori produciamo, con ciclo di lavorazione integralmente manuale e particolarmente accurato una linea di specialità elegantemente confezionate: ‣ Sciroppati di pere, di prugne, di pesche, di albicocche, mirtilli, amarene... con zucchero di canna, senz'altre aggiunte, inoltre, i Martin Sec al Vin coeit (pere Martin concentrate nel vino) le Pesche agli amaretti e cioccolato ed altre specialità. ‣In vaso da 700ml e in confezione ristorazione da 3 Kg. ‣ Pomodori S.Marzano pelati, in vaso da 700 ml e Passata di pomodoro e basilico. In bottiglia da 720ml. ‣ Linea di verdure-specialità, comprendente Peperoni in agrodolce, Giardiniera, Condimento Naturale, L'antipasto piemontese, Bagnet Rus. In vaso da 200 ml e da 750 ml ‣ Confetture e composte di mele, pere, pesche, albicocche, fragole, ciliegie, lampone, mirtillo e castagne ottenute da frutta fresca, cotte a bassa temperatura, zuccherate con solo il 20% di zucchero di canna senza pectina nè altre aggiunte. ‣ Gelatine di frutti selvatici e piccoli frutti: sambuco, rosa canina, azzeruolo, cotogne, ribes... SPREMUTE, SUCCHI E SIDRI La Cooperativa Il frutto permesso produce: ‣ Succhi e polpa al 50% di frutta fresca di mele, pere, pesche, albicocche, lampone, fragola, ciliegia e mirtillo in confezioni da 125 ml e da 700 ml. ‣ Succhi limpidi ottenuti da spremitura al 100% di mele o di pere. Produce anche piccole partite di succhi limpidi monovarietali di mele del presidio Slow Food "Vecchie mele piemontesi". ‣ In confezioni da 200 ml, da 1 litro ed in Bag in Box da 5 e 25 litri. ‣ Sidro secco a rifermentazione in bottiglia; da una cuvée di succhi di antiche mele piemontesi. ‣ Sidri dolci a bassissima gradazione alcolica e demi-sec ottenuti con metodo Charmat. ‣ Aceto di mele in confezioni da 500 ml. 3 LIQUORI DI FRUTTA In un nuovo laboratorio appositamente predisposto prepariamo due splendide linee di liquori: Spiriti del frutto e Spiriti dell'Alpe integralmente ottenuti con ingredienti certificati da agricoltura bio. Sono disponibili in elegante bottiglia da 200 ml o da 500 ml. Gli Spiriti del frutto a 27° sono ottenuti per autodistillazione o macerazione della frutta in alcole biologico. liquore di lamponi, liquore di prugne, liquore di fragole, liquore di ribes rosso, liquore di ribes nero, liquore di mirtilli. La frutta allo spirito in liquore a 20°. amarene al liquore, mirtilli al liquore, albicocche al liquore, susine al liquore, lamponi al liquore. Gli Spiriti dell'Alpe a 35°/37° sono ottenuti da macerazione di erbe, radici e frutti da crescita spontanea in alcole biologico: liquore di Genepy, liquore di Serpillo, liquore di Limonaria, amaro del Viso Produciamo inoltre Melardiente, un'acquavite di mele a 42° ottenuta per distillazione dall'antica varietà piemontese Runsé. IL FASSONE COALVI Le Carni fresche di Vitello Piemontese con marchio Coalvi nonché quelle suine ed ovine provenienti dai nostri allevamenti vengono sezionate presso la nostra macelleria di Cavour, Via Pinerolo 177 ove al venerdì ed al sabato sono poste in vendita diretta. Vengono inoltre confezionate sottovuoto per la vendita al dettaglio presso tutti i nostri punti di vendita. Segnaliamo i PACCHI FAMIGLIA da 5 o 10 Kg dal prezzo particolarmente favorevole. 4 SALUMI I salami in casa li abbiamo sempre fatti, noi come tutti da queste parti. Macelliamo i maiali "maturi" quando il lardo è spesso e consistente ed il peso di almeno 160-170 Kg. Facciamo i salami con tutto il maiale comprese le spalle, i prosciutti ed i carrè. Mettiamo 3 Kg di lardo duro ogni miriagrammo di carne magra e maciniamo grosso, molto grosso come quando la carne ed il lardo li si tagliuzzava a mano, con il coltello. Per ogni miriagrammo di impasto mettiamo tre etti di sale, un cucchiaio di pepe, una noce moscata, un pizzico di salnitro ed un buon brulè di Barbera d’Asti. Facciamo, con lo stesso impasto, piccoli cacciatorini e grandi "rose", mentre con un impasto misto di suino e bovino piemontese CoalVi prepariamo i salami cotti. Produciamo inoltre la coppa macerata nel vino, il lardo al rosmarino, la pancetta e, d’inverno, i cotechini. I FORMAGGI Tomini di capra di Roberta De Tomassi I tomini di capra della socia Roberta De Tomassi vengono prodotti con la tecnica della cagliata lattica ovvero lasciando coagulare il latte naturalmente e lentamente senza o con pochissimo caglio. I tomini da cagliata lattica hanno una consistenza morbida e burrosa e possono essere consumati freschi o mediante stagionature anche di 3-4 mesi. Vengono prodotti "al naturale" o con l'aromatizzazione di timo, di ginepro, di peperoncino, di noci. Vengono anche avvolti in foglia di noce, di castagno o nel carbone vegetale. I tomini stagionati pesano dai 200 ai 250 g cadauno. Il Sarass del fen È uno dei prodotti della gastronomia italiana a rischio di scomparsa e perciò uno fra i primi Presidi Slow food ad essere stati individuati. È una ricotta grassa, ottenuta aggiungendo al siero una certa quantità di latte intero. Salata in pasta e strizzata nelle tele viene successivamente stagionata in alpeggio in un involucro di fieno di festuca essiccato all'ombra. In forme da 1-1,5 Kg. 5 FARINE MACINATE A PIETRA In un mulino a pietra risalente alla fine del '700 che abbiamo rimontato nel nostro Ecomuseo "Da tera en pianta", maciniamo i nostri cereali. Oppurtanamente setacciate o burattate confezionamo le seguenti farine: ‣Farina di 8 file (antico mais piemontese da polenta) ‣Farina di Pignoletto (antico mais piemontese da polenta) ‣Farina integrale di grano tenero ‣Farina 00 di grano tenero ‣Farina di segale ‣Farina di farro RISTORANTI IN CASCINA Dalla terra alla tavola: le proposte gastronomiche nei due locali della Cooperativa Facciamo ristorazione in cascina da 20 anni con uno scopo dichiarato: far conoscere nel modo più diretto e vero i nostri prodotti che, nel caso di un buon accoglimento, avremmo la presunzione che venissero accolti sulle tavole quotidiane dei nostri clienti-amici. I nostri agriturismi sono fondamentalmente la carta di presentazione dei prodotti della Cooperativa: quel che arriva in tavola è coltivato, allevato, trasformato dalle stesse mani: dal pane alle carni, dalle verdure alla frutta ed ai formaggi. 6 OSPITALITÀ Bibiana, Bagnolo e Cavour non sono Sestriere, ma il Monviso è alle spalle, gli impianti sciistici del cuneese e della Valli Chisone e Susa ad un'ora d'auto, i piccoli gioielli d'arte del saluzzese a meno di un'ora di bici ed i luoghi di permanenza sono di una semplice, tranquilla, riservata serenità, come le genti di queste parti. I nostri soggiorni sono riservati a gruppi di almeno 10 persone e si avvalgono di: • • • • Una decina di camere, dislocate in tre diverse cascine, tutte nel raggio di 4-5 Km con possibilità di prima colazione o pensione completa. Un ampio salone per riunioni, convegni, corsi. Un laboratorio didattico sulle trasformazioni alimentari, con corsi e sedute di degustazione su cibo e prodotti tipici. Per gruppi di almeno 10-12 persone organizziamo goderecci, ma peraltro coltissimi week-end di "fare, conoscere, gustare“ relativamente ai prodotti della Cooperativa. Si tratta di percorsi del cibo che permettono la conoscenza del ciclo di produzione e trasformazione dei principali prodotti alimentari: dal grano al pane, dal latte ai formaggi, dalla frutta alle confetture... L'attività utilizza le stazioni dell'Ecomuseo "da tera en pianta-dalla terra al cibo" ed appositi laboratori agroalimentari didattici. A disposizione: cavalli avelignesi per equitazione e passeggiate, il campo di calcio, di pallavolo, la piccola piscina all'aperto, d'estate. SOGGIORNI ESTIVI ESTATE RAGAZZI 7-14 ANNI Durante l'estate ospitiamo nelle nostre strutture agrituristiche bambini e ragazzi per soggiorni in cascina. Proponiamo ad Enti Pubblici e Privati Progetti di Estate Ragazzi incentrati su tematiche agronaturalistiche, di conoscenza ambientale, di scoperta del gusto e del cibo. I soggiorni della durata di 7 o 14 giorni, sono rivolti a ragazzi di età compresa tra i 7 e i 14 anni. Oltre ai soggiorni proposti e gestiti dalla Cooperativa, collaboriamo con privati e Istituzioni per l'organizzazione di particolari soggiorni tematici. Esempi di attività in collaborazione sono: l'estate in campagna in inglese: corso intensivo di inglese in collaborazione con Scuole di lingua inglese l'estate in campagna in musica in collaborazione con scuole di musica i campi sulla corretta alimentazione per bimbi e ragazzi a rischio di obesità in collaborazione con ASL ed equipe medico-pedagogiche. 7 A SCUOLA IN CASCINA A scuola in cascina: soggiorni e giornate in fattoria Da 20 anni ospitiamo al Frutto Permesso bambini e ragazzi delle Scuole materne, elementari, medie e superiori. Proponiamo le nostre cascine, con le "aule sul campo", i percorsi, gli ecomusei e i laboratori di cui le abbiamo dotate, quali sedi di svolgimento di processi di ricerca sulle tematiche dell’ambiente dell'agricoltura e del cibo da svolgersi anche nel corso di un intero anno scolastico o di un ciclo. I TEMI DI "a scuola in cascina“ ‣ ‣ ‣ ‣ ‣ ‣ ‣ GLI AMBIENTI NATURALI E L’AGRICOLTURA UN LABORATORIO DAL "VERO": LA FATTORIA CEREALI: DAL GRANO AL PANE OPPURE DAL MAIS ALLA POLENTA FRUTTA: DALL'ALBERO AL SUCCO E ALLA CONFETTURA DALL'ERBA AI BOVINI, AL LATTE, AL FORMAGGIO DALLA CANAPA E DALLA LANA AL VESTITO L’APPROCCIO DIDATTICO, IL PERSONALE, I SUSSIDI A SCUOLA IN CASCINA SIIA Ristorante Le proposte del locale si articolano in un ampio menu composto da piatti della tradizione e da loro creative interpretazioni che utilizzano sempre, ovviamente, le materie prime della Cooperativa ed in una lista vini di oltre 200 fra le migliori etichette piemontesi. Per gruppi e cerimonie componiamo menu personalizzati. Il locale, ricavato dalla completa riustrutturazione di una splendida cascina, è elegante ma intonato con i luoghi e ben si presta per simpatici ricevimenti sull'aia e pranzi nuziali. Ospitalità La Locanda è dotata di 7 camere arredate con cura che, congiunte con quelle della vicina (500m) Cascina Solietto permettono una capacità ricettiva di 40 posti letto. La Siia è attrezzata per ospitare gruppi per attività seminariali, didattiche, di studio di lavoro o di relax. È dotata di un Laboratorio didattico multifunzionale e di una ampia Sala riunioni. È immersa nel verde e tranquillo silenzio dei campi, ma facilmente accessibile, anche con autopulman di grosse dimensioni, dalla Provinciale Cavour-Bagnolo Piemonte, seguendo le indicazioni segnaletiche poste sulla medesima Provinciale. 8 A SCUOLA IN CASCINA FRUTTO PERMESSO Il Frutto Permesso, la sede della Cooperativa è una grande cascina a ciclo chiuso che coltiva cereali, frutta , verdura, alleva gli animali, trasforma, in tanti diversi laboratori i prodotti della terra in farine, pane, salumi, carni, succhi di frutta, conserve, farine, miele. Presso il Frutto Permesso ha sede l'Ecomuseo "Da tera en pianta-dalla terra al cibo" con due percorsi attrezzati di bacheche e "punti di dire e fare", la torre del paesaggio, l'aia della trebbiatura, il mulino a pietra perfettamente funzionante, la sala audiovideo, il laboratorio didattico di trasformazione degli alimenti. Le attività didattiche presso Il Frutto Permesso permettono di dare uno sguardo d’insieme all’attività agricola, di conoscere i metodi di coltivazione biologica, le tecniche di trasformazione dei cibi, l’allevamento degli animali... e i cavalli ... con cui si farà una passeggiata. In particolare proponiamo i seguenti percorsi: ‣ CEREALI: DAL GRANO AL PANE OPPURE DAL MAIS ALLA POLENTA ‣ FRUTTA: DALL'ALBERO AL SUCCO E ALLA CONFETTURA ‣ DALL'ERBA AI BOVINI, AL LATTE, AL FORMAGGIO VENDITA DIRETTA A BIBIANA Ingrosso A Bibiana, in Via del Vernè, 16 ha sede il centro di preparazione all'ingrosso di ortofrutta fresca e di tutti i prodotti trasformati della Cooperativa Il Frutto Permesso. Si riforniscono piccoli negozi e distributori del bio, mense bio e Gruppi di Acquisto Solidale. Vendita al dettaglio Sempre a Bibiana, in Via del Vernè 16, opportunamente segnalato sulle direttrici stradali in provenienza da Torino e da Cuneo ha sede il negozio in cascina per la vendita diretta, al dettaglio, di ortofrutta fresca, trasformati in vaso ed in bottiglia, salumi, carni e formaggi confezionati sottovuoto. Aperto anche alla domenica. 9 VENDITA DIRETTA A CAVOUR Macelleria Coalvi A Cavour, in Via Pinerolo 177, sulla Statale Pinerolo-Saluzzo ha sede la Macelleria Coalvi in cui vengono sezionate e poste in vendita diretta le carni di produzione diretta della Cooperativa. Nel negozio, oltre alle carni, si trovano i formaggi, l'ortofrutta fresca e tutti i trasformati in vaso ed in bottiglia. VENDITA DIRETTA A TORINO A Torino, in Via Napione 24 è aperto il punto vendita in città della Cooperativa agricola Il Frutto Permesso. Frutta e verdura, carni confezionate sottovuoto ed un ricco banco formaggi e salumi al taglio. Si trovano inoltre pasta fresca, pane, vini di alcuni produttori biologici piemontesi e numerosi prodotti del circuito equo e solidale. Il negozio costituisce anche uno dei punti di distribuzione, in città, del Paniere dei prodotti tipici della Provincia di Torino. Il negozio di Via Napione è un vero e proprio "spaccio in cascina" traslato a Torino, per la vendita al minuto di tutti i prodotti ottenuti e trasformati, con le stesse mani, dal campo alla tavola, dai soci della Cooperativa Il Frutto Permesso. È anche un magazzino per la vendita a piccolo ingrosso, dove, ad un prezzo da ingrosso, si può acquistare l'intera cassetta di insalata, di mele, di patate di montagna, o l'intera toma, l'intera confezione di succhi di frutta o di passata di pomodoro. 10 VENDITA DIRETTA - INSIEME AD ALTRI IL TRIFOGLIO Il trifoglio è una cooperativa che riunisce assieme al frutto permesso alcuni piccoli produttori di formaggi d’azienda agricola. Ha per scopo la vendita diretta mediante l’apertura di piccoli spacci di distribuzione. Il primo punto di vendita che il Trifoglio ha assunto in gestione, nell’autunno 2006 è stato Le cascine della centrale, già punto immagine della Centrale del Latte di Torino, in Via Filadelfia 220 Nel laboratorio annesso al punto vendita il Trifoglio sta inoltre producendo uno splendido gelato naturale che utilizza come materie prime il latte e la frutta bio delle aziende socie. D’estate sono in funzione due piccoli punti di vendita in Val Chisone: al lago del Laux, a pochi metri dalla Statale per Sestrières una piccola casetta di legno chiamata appunto la casetta del Laux, offre ai campeggiatori del Laux ed ai turisti di passaggio per l’alta Val Chisone la possibilità di una spesa locale con i formaggi ed i prodotti della Cooperativa. A Pian dell’Alpe, sulla via del Colle delle Finestre, il Trifoglio ha assunto in gestione dal Comune di Usseaux l’Alpe Pintas, il bellissimo alpeggio ristrutturato che oltre ad essere sede dell’attività didatticonaturalistica praticata dai guardaparco dell’Orsiera-Rocciavrè, funziona fin d’ora come punto vendita dei nostri prodotti. È in attività un servizio ristoro praticato con soli prodotti locali. VENDITA DIRETTA - INSIEME AD ALTRI CONSORZIO VALPELLICE D.O.C. In Val Pellice, assieme alla Cantina di Bricherasio/Il Tralcio, al Trifoglio, all’Associazione produttori di Sarass del Fen e con la collaborazione dell’Assessorato Agricoltura della Comunità Montana Val Pellice, è aperto Il Consorzio Val Pellice DOC, punto di vendita diretta dei migliori formaggi e dei vini pinerolesi oltre all’ortofrutta fresca, alla carne bio ed ai trasformati della Cooperativa Il Frutto Permesso. a Luserna San Giovanni (To), in Via I Maggio, 78. Tel. 0121/900031 11 CONSORZIO PINFRUIT la frutta del pinerolese Una realtà strana, quella dei frutticoltori pinerolesi. Eredi di una tradizione frutticola fra le più antiche d’Europa,non sono riusciti in passato, a esprimere Cooperative o consorzi di commercializzazione collettiva della frutta. Si contano oltre 120 aziende fortemente policolturali di cui ben 70 che vanno al mercato indipendentemente. Una debolezza che sta diventando, negli ultimi tempi, una forza. Mentre la grande frutticoltura soffre i mali del gigantismo ( i costi del personale e del marketing, gli indebitamenti “per stare sul mercato” e l’ingabbiamento nelle perverse dinamiche della GDO, erodono ad un livello insopportabile le liquidazioni del prodotto conferito) le piccole aziende a conduzione diretta sopravvivono dignitosamente grazie al mercato diretto. Ora ci si sta organizzando con un marchio di territorio per far conoscere ai torinesi che esiste un frutteto ”tra le Alpi e la mole” che produce mezzo milione di Q.li di frutta (quanta ne mangia la città di Torino) a meno di trenta Km dalla città e che sarebbe bene approfittarne… Concludendo e coinvolgendo nel discorso altri che hanno fatto la nostra scelta di mercato diretto, pensiamo che, la collina, la montagna, le Valli, quel 70% di territorio piemontese che non ha sotto i piedi “la grasa pastura d’le tére ‘d pianura” ma che ancora offre complessità ambientale, policoltura, biodiversità di varietà e di ricette di trasformazione, ha le carte in regola per un mercato nuovo e diretto . Pensiamo che sia in atto una piccola rivoluzione dei consumi che sta portando migliaia, di consumatori a riempire la sporta in giro per le campagne piemontesi, a cercare i mille formaggi dei nostri alpeggi, la frutta e la verdura di quelle aziende che con sforzo unilaterale, stanno garantendo qualità e salubrità, i salumi artigianali dei piccoli allevamenti locali, le carni bovine di una razza che tutti ci dicono la migliore del mondo ma che nella sua terra, il Piemonte, rischia di scomparire perchè non è più competitiva. Osserviamo un tranquillo turismo domenicale che sta portando migliaia di famiglie a visitare gli alpeggi, le cascine, le campagne delle Valli piemontesi. Stiamo assistendo ad un silente ed autonomo movimento di microaziende ritenute dai nostri ricercatori economici e dai nostri legislatori “fuori del mercato” perché non “hanno fatto sistema”, non si sono adeguate “agli standard idonei a servire la GDO”(cioè non si sono monocolturalizzate) ma che alla resa dei conti, sono quelle davvero virtuose,che presidiano i territori marginali e che legano sul piano sociale ed economico il tessuto urbano a quello della provincia 12 Concludendo riteniamo che, se si comprano in loco i prodotti buoni e giusti delle comunità rurali locali si dà a quei contadini la forza per continuare e crescere; altrimenti sara’ il mercato globale dei 10 passaggi di mano tra la terra e la tavola ad acquisire i loro prodotti con tutte le conseguenze derivate: specializzazione produttiva, semplificazione ambientale, tutela chimica degli standard qualitativi, raccolte anticipate con conseguente calo qualitativo, aumento dei prezzi al consumo… Ci piace inoltre constatare che, poco a poco, stiamo diventando in molti a pensarla così. In tutt’Europa e negli States i farmer market, i mercatini locali dei contadini e la vendita diretta dei prodotti agroalimentari nelle aziende agricole sono alla ribalta dei media, nell’impegno delle Organizzazioni agricole, nell’obiettivo di associazioni come Slow food. Tutti concordi nell’intravedere nel “piccolo mercato” uno strumento per ridurre l’impatto dovuto a trasporti ed imballi, (prodotti a Km 0), e la forbice sempre più larga dei prezzi tra la produzione ed il consumo. 13