Bloomberg Generici

16
8 maggio
14 maggio 2004
BloombergINVESTIMENTI
BORSE
di Pietro Balducci
Il business dei generici in Europa
Il mercato mondiale del farmaco
Uguale qualità ma a prezzo infeGenerici (13%)
26%
14%
Germania
625 miliardi di dollari
riore. Sono i farmaci generici,
8%
4%
Francia
quelli il cui brevetto è scaduto e la
31%
11%
Regno Unito
cui produzione è libera. Un merItalia
1%
1%
cato in forte espansione che, nel
4%
4%
Spagna
2003, ha pesato per 13 miliardi di
Olanda
44%
18%
dollari (dieci miliardi e 754 milio13%
Svezia
5%
Farmaci tradizionali (87%)
ni di euro) negli Stati Uniti e per
412 miliardi di dollari
Belgio
6%
3%
nove miliardi in Europa. E che a
livello mondiale, sempre lo scorso
Mercato totale dei farmaci
Quota dei generici
anno, ha rappresentato una quota
fonte: IMS International
fonte: Novartis
equivalente al 13% della spesa
mondiale in farmaci. E questa
■ LA QUOTA DI MERCATO MONDIALE È DEL 13%, MA NEI PROSSIMI ANNI È DESTINATA A CRESCERE
quota è destinata a crescere.
Da qui al 2006, infatti, scadranno
i brevetti di farmaci che attualmente assicurano vendite per 27
miliardi di dollari all’anno. Farmaci che entreranno nei portafogli dei produttori di medicinali
non griffati. Nel primo trimestre media, un farmaco senza più Il numero uno al mondo è l’israe- mercati possono ancora crescere. sul conto economico. Tanto che
2004, il colosso GlaxoSmithKli- copertura brevettuale arriva a ven- liana Teva Pharmaceutical, la In Italia, Francia, Spagna e Porto- Teva ha chiuso il trimestre con
ne, dopo la scadenza del brevetto, dere l’80% in meno dopo un anno numero due Sandoz, controllata gallo il farmaco generico è una una perdita di 205 milioni di dolha dovuto registrare una flessione dalla liberalizzazione alla vendita. interamente dalla svizzera Novar- novità degli anni 90: il potenziale lari(169,6 milioni di euro). La
delle vendite negli Usa dell’anti- Le grandi case farmaceutiche tis, e la numero tre la tedesca di crescita è amplissimo».
società, però, sottolinea che per
depressivo Paxil di oltre il 50%. E rispondono aumentando la ricer- Ratiopharm. «Le prospettive di Ma il mercato mondiale più gran- meglio comprendere il reale andanegli ultimi tre anni
ca a caccia di nuove crescita del mercato sono differen- de è, ovviamente, quello statuni- mento del business tali oneri non
la società britannica
molecole, i cosid- ti a seconda dei Paesi», commenta tense, dove i farmaci generici sono devono essere presi in consideraha subito una ridudetti blockbuster. Roberto Teruzzi, amministratore nati e dove, curiosamente, il leader zione. Così facendo, dal conto
zione nelle vendite
Cioè medicine che delegato di Ratiopharm Italia e di settore è straniero, cioè Teva economico riclassificato risulta un
di suoi prodotti a
assicurino vendite presidente di Assogenerici. «In Pharmaceutical. La società di Tel profitto di 205 milioni(utile per
favore dei produttoper almeno un Germania e in Gran Bretagna i Aviv, il cui titolo è cresciuto di cir- azione di 0,64 dollari). Peraltro
ri di generici per
miliardo di dollari farmaci generici sono stati intro- ca il 16% da inizio anno, ha di entro la fine dell’anno dovrebbero
quattro miliardi di
l’anno. Tuttavia il dotti negli anni 70 e il consumo è recente comperato per 3,4 miliar- essere autorizzati alla vendita tra i
dollari. Insomma, il
risultato non è certo arrivato al 40-50% del mercato di di dollari la californiana Sicor. dieci e i 20 nuovi medicinali a
problema per le big
mentre sicura è la globale. Quindi non vedo margi- Un’operazione che ha comporta- marchio Teva, oltre ai 14 già introdel pharma è semcrescita degli affari ni di crescita. In Scandinavia, Pae- to la contabilizzazione di diversi dotti tra gennaio e marzo. «L’utile
MARCO BOTTARO
pre più serio: basta
dei produttori di si Bassi e Austria, invece, sono sta- oneri per ricerca e sviluppo che per azione (eps) del primo trimeCapitalife
pensare che, in
generici.
ti introdotti negli anni 80: questi hanno impattato negativamente stre è stato al di sopra delle nostre
stime», dice Ken Kulju, analista di
Credit Suisse First Boston (Csfb),
che ha appena confermato il giudizio di outperform sul titolo.
«Abbiamo aumentato le nostre
L’azienda italiana, che ha aumentato i profitti nel primo trimestre 2004, punta sui suoi brevetti
previsioni sull’eps di Teva da 2,60
Tutte medicine che ci hanno permesso di a 2,73 dollari per il 2004 e da 3,06
«I generici non sono un settore su cui voglia- terete quindi di salire di quota?
mo concentrarci ». Giovanni Recordati, pre- È la nostra intenzione. Stiamo contattattan- migliorare i conti nel primo trimestre del 2004. a 3,21 dollari per il 2005», con un
sidente e a.d. di Recordati, ha le idee chiare do altri azionisti. Peraltro, stiamo valutando Il fatturato è rimasto praticamente invariato, target price di 75 dollari rispetto ai
rispetto alle medicine non griffate. «Non rien- anche un azione legale contro la società Usa ma grazie alla farmaceutica l’ebit è cresciuto del circa 60 di questi giorni.
trano nella nostra strategia di sviluppo. Noi Ivax che, senza presentare una proposta uffi- 10,5%. Mentre l’utile netto ha raggiunto i 12,7 In molti, peraltro, sottolineano
puntiamo sull’invenzione e realizzazione di ciale, ha detto di essere pronta a lanciare una milioni di euro, in rialzo del 28,4%.
che la nuova frontiera per i genefarmaci nostri. Oltre che, attraverso un con- contro Opa. Un’attività di disturbo assolutarici è il biotecnologico. «Entro il
Quali i target per il 2004?
tratto di licenza, sulla produzione di moleco- mente illecita.
2007 un terzo dei farmaci biotech
Pensiamo raggiungere un fatturato di 475 attualmente in commercio andrà
le di qualche altra industria».
In generale non teme la concorrenza dei milioni e un utile di 50. A perimetro costan- in scadenza di brevetto», spiega
te, alla fine del 2007, dovremo assestarci su un Marco Bottaro, responsabile
Perché, allora, l’Opa su Polfa Kutno, che generici?
Non dico questo, bisogna fare attenzione. giro d’affari di 550 milioni e un profitto netto europeo di Capitalife, società di
lavora nel settore dei generici?
di 66.
Bisogna premettere, prima di tutto, che in Ma noi, a parte un antidepressiconsulenza nel settore healthcare
questo caso si parla di branded generix. Cioè vo, non abbiamo medicinali in
per investitori istituzionali. Si
E sul fronte della chimica fine, tratta di un mercato molto impordi farmaci che, in assenza di una legge di tute- scadenza di brevetto. Sono
continua la ristrutturazione?
la del brevetto, pur sfruttando la stessa mole- tranquillo.
tante: secondo le più recenti stime
In questo momento abbiamo nel 2010 genererà un giro d’affari
cola di un altro farmaco hanno sviluppato un
150 dipendenti in cassa integra- di 100 miliardi di dollari. Come
loro marchio autonomo. Ciò detto, la nostra Al di là dei generici su quali
zione. Stiamo tentando di in tutte le attività di frontiera,
volontà era quella di entrare in un mercato medicinali puntate per spingeriportare il business su livelli però, le incognite non mancano.
interessante come quello della Polonia. Polfa re i vostri conti?
sostenibili. Già nell’ultimo tri- «Né l’autorithy Usa né quella
ha una quota di mercato del 2% e una buona Certamente a livello internazionale l’antiipertensivo Lecarnidimestre l’ebit era in pareggio. europea competenti nel settore ramificazione sul territorio.
pina. E poi, In Italia, l’antideDovremo, a livello di fatturato, dice Bottaro - hanno codificato la
GIOVANNI RECORDATI
ridimensionare ancora un po’ il procedura per commercializzare
L’Offerta è stata sottoscritta solo dal 16,4% pressivo Celopran. Infine, il farRecordati
comparto.
V.C. farmaci generici biotecnologici».
del capitale. Voi puntavate al 49,9%. Ten- maco contro l’ulcera Beptazol.
Pillola senza griffe, che affare
L’israeliana Teva Pharmaceutical, numero uno del settore, incontra il favore degli analisti
Recordati: «Il generico non è strategico»