Gennaio - Febbraio 2014

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Gennaio - Febbraio 2014
Gennaio/Febbraio
2014 – Anno XL
N.
Madre Scolastica (75)
Dal Governo Generale:
90° di Fondazione della Congregazione
e Madre Scolastica Venerabile
Dalle Circoscrizioni:
Prime Professioni e Professioni Perpetue
Tanta creatività nella missione
Sessioni formative
Dalla Famiglia Paolina:
Incontro dei Governi Generali
Programma della traslazione del Beato Timoteo Giaccardo
da Roma ad Alba
Dalla Chiesa/Mondo:
Il Messaggio di Papa Francesco per Quaresima 2014
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Sommario
BOLLETTINO
INFORMATIVO
Scrivo a voi
Dal Governo Generale
Venerabile Madre M. Scolastica nel 90° di Fondazione
Madre Scolastica (75)
Dalle Circoscrizioni
Portogallo
Assemblea della Delegazione Portogallo
Polonia
Prima Professione religiosa di Sr. M. Guida
Rodrigues Fernandes
Benedizione della Croce del Giubileo
L’ultimo saluto a Sr. M. Gabriela Kubecka
India
Glorificare il Signore attraverso danza e musica
Seminario ed esercizi spirituali della Famiglia Paolina
in India
Benedizione della casa a Saligao – Goa, India
Prima professione religiosa ed entrata in noviziato in
India
Incontro delle superiore locali della Provincia
Colombia/Ecuador
Convegno per le sorelle che operano nei CAL della
Provincia Italia
Sessione formativa sulla leadership/membership per
la Delegazione USA
Professione Perpetua di Sr. M. Lorena Perata
Colombia/Ecuador
Italia
Stati Uniti d’America
Venezuela
Brasile
Città del Vaticano
Repubblica Democratica del Congo
Irlanda
Israele
La settimana di preghiera per l’unità dei cristiani a
Gerusalemme
Prima Professione nelle Filippine
Filippine
Professione Perpetua di Sr. M. Benedict Basañes e Sr.
M. Jennifer Villamor
Professione Perpetua di Sr. M. Veronica Lee, Sr. M.
Clara Seo e Sr. M. Lucia An
Benedizione del nuovo Centro Apostolato Liturgico
Corea
CONGREGAZIONE
DELLE PIE DISCEPOLE
DEL D IVIN MAESTRO
Casa Generalizia
Via Gabriele Rossetti, 17
00152 – Roma
Coordinamento
e Redazione:
Sr M. Sara Galati
e-mail:
[email protected]
Professione Perpetua di Sr. M. Jeydjane Lunguinho
Gomes
Incontro delle superiore locali delle comunità della
Provincia Brasile
Sessione formativa per le sorelle che svolgono la
missione nei Centri di diffusione in Vaticano
Incontro per gli artisti che collaborano alla missione
delle PDDM in Congo-Kinshasa
Celebrazione della Giornata Mondiale della Vita
consacrata ad Athlone-Irlanda
Modi creativi di fare la missione
Messico
Professione Perpetua di Sr. M. Guadalupe Vidal e Sr.
M. Angélica Juárez Clavel
Dalla Famiglia Paolina
Famiglia Paolina
XXXII Incontro dei Governi generali della Famiglia
Paolina
Programma della Traslazione del Beato Timoteo
Giaccardo da Roma ad Alba
I primi cento anni della Famiglia Paolina (Dossier di
“Famiglia oggi”)
Tutto per il Vangelo
Famiglia Paolina
Società San Paolo
Figlie di San Paolo
Notizie Chiesa/Mondo
Nella Casa del Padre
Giubilei
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Carissime sorelle,
abbiamo iniziato il nostro cammino verso la Santa Pasqua. I simbolici 40 giorni ci offrono
l’opportunità di vivere nuovamente la Quaresima come un tempo opportuno e propizio per la conversione del
cuore e per la trasfigurazione della nostra vita a immagine di Colui che ci ha amato e ha dato Se stesso per
noi. Così, a motivo di Cristo, anche lo spazio penitenziale dei 40 giorni può diventare un itinerario di gioia
cristiana.
Nel numero 6 dell’esortazione apostolica Evangelii Gaudium, Papa Francesco dice che “Ci sono
cristiani che sembrano avere uno stile di Quaresima senza Pasqua”. Il contesto sociopolitico di molti dei
nostri paesi del mondo, certo non favorisce la gioia del Vangelo perché è intristito dall’individualismo e da
una “opprimente offerta di consumo” che provoca la “ricerca malata di piaceri superficiali”.
Infatti quando ci si chiude nei propri interessi e nel piccolo mondo della comodità e del benessere, “non vi è
più spazio per gli altri, non entrano più i poveri, non si ascolta più la voce di Dio, non si gode più della dolce
gioia del suo amore, non palpita l’entusiasmo di fare il bene”.
Abbiamo bisogno, con urgenza, di tornare a Dio. “Ci fa tanto bene tornare a Lui quando ci siamo
perduti!” Insisto ancora una volta, ripete il Papa: “Dio non si stanca mai di perdonare, siamo noi che ci
stanchiamo di chiedere la sua misericordia. Colui che ci ha invitato a perdonare «settanta volte sette» (Mt
18,22) ci dà l’esempio: Egli perdona settanta volte sette. Torna a caricarci sulle sue spalle una volta dopo
l’altra. Nessuno potrà toglierci la dignità che ci conferisce questo amore infinito e incrollabile. Egli ci
permette di alzare la testa e ricominciare, con una tenerezza che mai ci delude e che sempre può restituirci la
gioia. Non fuggiamo dalla risurrezione di Gesù, non diamoci mai per vinti, accada quel che accada”.
Certo, continua il Papa,“ Però riconosco che la gioia non si vive allo stesso modo in tutte la tappe e
circostanze della vita, a volte molto dure. Si adatta e si trasforma, e sempre rimane almeno come uno
spiraglio di luce che nasce dalla certezza personale di essere infinitamente amato, al di là di tutto. Capisco le
persone che inclinano alla tristezza per le gravi difficoltà che devono patire, però poco alla volta bisogna
permettere che la gioia della fede cominci a destarsi, come una segreta ma ferma fiducia, anche in mezzo alle
peggiori angustie”.
È la gioia che si vive tra le piccole cose della vita quotidiana e che viene dalla fede in Dio e dalla
generosità della condivisione fino a giungere alla gratuità insegnata con l’esempio dal Divino Maestro. Il n. 9
della Evangelii Gaudium ci aiuta a riflettere sul principio che “Il bene tende sempre a comunicarsi. Ogni
esperienza autentica di verità e di bellezza cerca per se stessa la sua espansione, e ogni persona che viva una
profonda liberazione acquisisce maggiore sensibilità davanti alle necessità degli altri. Comunicandolo, il
bene attecchisce e si sviluppa. Per questo, chi desidera vivere con dignità e pienezza non ha altra strada che
riconoscere l’altro e cercare il suo bene”.
Papa Francesco nel messaggio per la Quaresima di quest’anno dice che la povertà con cui Gesù ci
libera e ci rende ricchi “È proprio il suo modo di amarci, il suo farsi prossimo a noi come il Buon Samaritano
che si avvicina a quell’uomo lasciato mezzo morto sul ciglio della strada (cfr Lc 10,25ss). Ciò che ci dà vera
libertà, vera salvezza e vera felicità è il suo amore di compassione, di tenerezza e di condivisione”.
Preghiamo a vicenda e sosteniamoci nella fedeltà di fronte al mondo perché “Annunciare Cristo
significa mostrare che credere in Lui e seguirlo non è solamente una cosa vera e giusta, ma anche bella,
capace di colmare la vita di un nuovo splendore e di una gioia profonda, anche in mezzo alle prove. (EG
167).
Auguri di bene in questo cammino battesimale e pasquale, tutto percorso in obbedienza al Padre, con
il Figlio e per mezzo dello Spirito Santificatore.
Sr. M. Regina Cesarato
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Rendimento di grazie per il 90° di fondazione delle Pie Discepole del Divin
Maestro e per il dono della Venerabilità di Madre M. Scolastica Rivata
Domenica 9 febbraio la Chiesa Gesù Maestro a Roma ha accolto
un gran numero di fratelli e sorelle della Famiglia Paolina insieme
a fedeli e amici per celebrare, in rendimento di grazie, i 90 anni di
vita delle Pie Discepole del Divin Maestro e il dono del decreto
sulle virtù eroiche di Madre M. Scolastica Rivata, divenuta così
Venerabile.
Ha presieduto la celebrazione il Cardinale Angelo Amato, prefetto
della Congregazione delle Cause dei Santi che nell’omelia,
partendo dal Vangelo della domenica (Mt 5,13-16), ha
invitato ad essere, come Madre Scolastica, veramente sale
della terra e luce del mondo. Ha poi affermato: “Le
consacrate sono le donne del monte e cioè della luce
dell'intelligenza che rischiara le nebbie della pianura. Sono le
donne della sapienza, che ammaestra e che dà sapore
all’esistenza umana. Guidate dal divino Maestro, luce vera
che illumina ogni uomo, siete chiamate a brillare nelle
tenebre con la vostra adorazione e santità di vita”.
Nel descrivere Madre Scolastica dice: “La Madre era naturalmente dotata di buon senso e di buon
gusto. Possedeva la sapienza del cuore. Amava le cose belle e promuoveva le iniziative
dell’apostolato liturgico. Era una donna forte, ma mite e umile di cuore. Era gioiosa, operosa,
paziente nella sequela di Gesù e discepola fedele del Beato fondatore. Il segreto di questo suo abito
virtuoso era nascosto in un segno che lei portava sul petto. Molte consorelle testimoniano che la
Madre, sul lato sinistro del cuore, recava impressa un’ostia grande con la sigla eucaristica JHS
(Jesus Hominum Salvator: Gesù salvatore degli uomini) sormontata dalla croce. Ovviamente,
questa sorta di tatuaggio fu scoperto durante la sua ultima malattia, quando la nostra Venerabile non
era più autosufficiente. Questo segno ne riassume bene la santità. Madre Scolastica era un'anima
eucaristica, di fede profonda, di preghiera, di sacrificio. L’eucaristia era per lei il faro della sua
esistenza”.
In questo giorno 6 juniores Pie Discepole hanno rinnovato i voti: sono un segno vivo che il nostro
carisma continua ad affascinare le giovani, a dare valore e significato alla loro esistenza nella
consacrazione al Signore e nella missione propria della Congregazione.
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a cura di Sr. M. Joseph Oberto
Il 9 febbraio 2014, giorno in cui nella Chiesa Gesù Maestro si è innalzato l'inno di grazie per il
90° di fondazione della nostra Congregazione e per la Venerabilità di Madre M. Scolastica, Lina, che
quotidianamente partecipa alla liturgia con la comunità di via Portuense, ha deposto accanto all'urna di
Madre Scolastica un grande cesto di rose bianche con un significativo messaggio:
«Con questo mio piccolo ed umilissimo pensiero vorrei dimostrare a voi tutte Pie Discepole del
Divin Maestro la mia stima, ma soprattutto l'affetto che mi lega a voi tutte.
Sperare malgrado tutto, guardando oltre in ogni difficoltà senza lasciarsi distruggere da ciò che
sembra venirci contro.
È questo, mi sembra, il messaggio fondamentale che io deduco dalle mie conoscenze sulla vita di
Madre Scolastica e non si può negare quanto bisogno ci sia oggi di far conoscere figure uniche e
capaci come lei che aiutino ad uscirne indenni anzi rafforzate da un amore ancora più grande per gli
altri. Sembrerebbe quasi che dalla sua vita esca un monito a questa nostra epoca così povera di
vocazioni all'amore, sia che esso si possa esprimere nel matrimonio o che si realizzi nella vita religiosa.
Mi pare che l'esempio di Madre Scolastica ci richiami all'essenziale, cioè all'amore capace di
sacrificio, avendo vissuto con lo stesso impegno la sua vita. Vediamo ogni opera compiuta da Dio nella
vita di una donna semplice sì, ma fortemente capace di amare! Questo ci dovrebbe dare conferma nella
certezza che anche oggi Dio compie opere grandi in chi si affida completamente a Lui.
Ho avuto la fortuna di conoscere Madre Scolastica e anche se ero piccolina ricordo benissimo il suo
sguardo e la sua dolcezza nel rapportarsi con gli altri.
Perciò sono fiera di partecipare con voi tutte a questo traguardo della Venerabilità e spero con
l'aiuto di Dio, che tutto può, di essere con voi anche nelle altre due restanti tappe, pregando affinché
nostro Signore ci faccia partecipi ancora di questa gioia.
Mi unisco alla Vostra festa che è anche la mia festa, presentandovi i miei più caldi auguri per una
gioia speciale come speciale ed unica è stata la vita di Madre Scolastica!».
Tutto ciò che dispone il Signore a nostro riguardo è sempre ottimo
se sappiamo vederlo nella sua luce, perché Egli è buon Padre.
Venerabile M. Scolastica Rivata
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Portogallo
Assemblea della
zione Portogallo
Delega- insisteva: "Dare tutto il Cristo a
Dal 28 dicembre 2013 al 1º
gennaio 2014 le sorelle della
Delegazione Portogallo si sono
radunate per ritornare alle radici
della nostra spiritualità e così dare
un nuovo slancio alla nascita
dell'anno che segna il centenario
della fondazione della Famiglia
Paolina.
Il superiore regionale della Società
San Paolo, don José Carlos, ha
guidato il lavoro di
approfondimento sulla vita e il
pensiero del beato Giacomo
Alberione per quanto riguarda il
carisma della Famiglia Paolina.
Con le testimonianze scritte e
registrate del Fondatore si è tuffato
nella profonda visione mistica
delle tecnologie della comunicazione su cui don Alberione tanto
tutti gli uomini, con tutti i mezzi",
per formare santi per l'apostolato,
come coloro che portano Dio
nell'anima e Lo irradiano attorno a
sé.
Inoltre, Sr. M. Elisa ha condiviso
con le sorelle la sua esperienza
dell'incontro internazionale delle
econome di Circoscrizione,
svoltosi a Roma nell’ottobre
scorso, sottolineando la
responsabilità di ciascuna nelle
relazioni con Dio, con il prossimo
e con il creato.
Prima professione religiosa
di Sr. M. Guida Rodrigues
Fernandes
Il 9 febbraio 2014, V domenica del
tempo ordinario, con immensa
gioia le sorelle della Delegazione
Portoghese si sono radunate
insieme in rendimento di grazie
per i 90 anni di fondazione della
Congregazione e per accogliere il
dono della prima professione
religiosa della novizia Guida Maria
Rodrigues Fernandes.
La celebrazione si è svolta nella
chiesa parrocchiale di S. Giacomo,
a Camarate, ed è stata presieduta
dal superiore regionale della
Società San Paolo, don José Carlos
Nunes, con la partecipazione dei
membri della Famiglia Paolina, dei
familiari, parrocchiani ed amici. La
celebrazione è stata animata dal
coro della cattedrale di Lisbona.
Con la professione dei consigli
evangelici di castità, povertà ed
obbedienza, Sr. M. Guida ha
testimoniato a tutti ciò che
significa oggi essere sale della
terra e luce del mondo, mettendo la
sua vita al servizio di Dio, nella
Chiesa, secondo il carisma che il
Beato Giacomo Alberione ha
affidato a Madre Scolastica Rivata
e alle prime sorelle il 10 febbraio
del 1924.
Auguriamo a Sr. M. Guida un
fecondo cammino di discepolato
che riveli al mondo qual è l'unico
tesoro per il quale vale la pena
dare tutto.
Polonia
l’immagine dei pastori venuti a
Betlemme è per i membri della
Famiglia Paolina una scuola per
Durante la Messa solenne nella
vivere l’anno centenario. È un
cappella delle Pie Discepole del
momento opportuno per incontrare
Divin Maestro a Varsavia,
Gesù, centro e fine di tutto e
celebrata a mezzanotte, all'inizio
accogliere i doni che Egli, venendo
dell’anno 2014, don Boguslaw
al mondo, porta all’umanità e alla
Zeman, superiore provinciale SSP,
Famiglia Paolina. Queste sono
dodici comunità della Famiglia
ha benedetto la “Croce di San
anche le grazie che il Salvatore ha
Paolina in Polonia. In ogni
Paolo”, un segno visibile che in
comunità la croce si fermerà per un promesso al Beato Giacomo
Polonia accompagna le
Alberione nella visione: "Non
mese intero.
celebrazioni del Centenario della
abbiate paura. Io sono con voi. Di
Don Zeman, nell’omelia,
Famiglia Paolina. La Croce sarà
riferendosi al Vangelo afferma che qui [dal tabernacolo] voglio
portata in “pellegrinaggio” nelle
Benedizione della Croce del
Giubileo
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illuminare. Abbiate il dolore dei
peccati."
Riferendosi al segno giubilare
della croce, il celebrante ha detto
che Cristo si è incarnato per attuare
il suo sacrificio salvifico sul
Golgota. "Perciò abbiamo scelto il
segno della croce del nostro
Signore e Maestro per le nostre
celebrazioni giubilari. Sulla croce
Egli si rivela come la Via, la Verità
e la Vita; è la croce che Egli ha
scelto come sua cattedra”. La croce
illustra il nostro carisma paolino.
L’icona è stata scritta da Hanna
Dąbrowska-Certa. È un’opera
innovativa ma realizzata secondo il
canone bizantino dell’iconografia.
Tutta l’icona ha un ampio
significato teologico che
costituisce il fondamento della
spiritualità paolina. È la forma
iconografica della croce gloriosa
che mostra il Risorto con la figura
della Madre di Dio e di San
Giovanni. Sul secondo livello
illustra la vita e l'opera di San
Paolo Apostolo. L’ultima delle
scene rappresenta la chiamata
all'esistenza della Famiglia
Paolina, perché, come ha detto il
Beato Giacomo Alberione “la
Famiglia Paolina è San Paolo
vivente oggi ". L’icona indica
anche il tema dell’invio dei
discepoli ad annunciare il
Vangelo.
La salma di Sr. M. Gabriela era
circondata dalla presenza orante
L’ultimo saluto a Sr. M. dei genitori, della sorella gemella
Gabriela Kubecka
con la sua famiglia, da tanti
parenti, sacerdoti, parrocchiani,
Il 26 febbraio 2014 le Pie
Discepole del Divin Maestro della amici, sorelle delle diverse case e
membri della Famiglia Paolina.
Provincia Polonia hanno
accompagnato nell’ultima liturgia Nel suo elogio Sr. M. Cecylia
Wilk, superiora provinciale, ha
Sr. M. Gabriela Kubecka che il
detto: “La morte inaspettata di
Signore ha chiamato a Sé
prematuramente all’età di 33 anni. questa giovane sorella, piena di
vita, ci ha toccato molto, ma
Le celebrazioni funebri hanno
crediamo profondamente che tutto
avuto luogo presso la Casa
fa parte del disegno di Dio, perché
Provinciale delle Pie Discepole e
il Padre buono desidera per le sue
nella Chiesa Parrocchiale della
figlie quello che è migliore. In
Divina Misericordia e di S.
umiltà ci sottoponiamo alla Sua
Faustina a Varsavia. La santa
santa Volontà e gli chiediamo che
Messa è stata presieduta da Sua
Sr. M. Gabriela abbia piena
Ecc.za Mons. Stanislaw Budzik,
partecipazione alla felicità eterna
Metropolita di Lublino. Era
del Maestro Divino che amava con
presente anche la Superiora
Generale, Sr. M. Regina Cesarato. tutto il cuore e serviva
fedelmente.”
India
Glorificare il Signore
attraverso danza e musica
Musica e Danza a chi è interessato
ed ha più di 7 anni.
Sr. M. Amita Mascarenhas e Sr.
M. Sushma Dungdung che
dirigono i Corsi a Divya Kala
Kendra sono professionalmente
preparate nei loro rispettivi campi.
Dopo aver completato i loro studi
sono state impegnate nella
formazione dei giovani in diverse
istituzioni della città.
Spiegando lo scopo della nuova
Il 5 gennaio 2014, festa
dell'Epifania, le Pie Discepole del iniziativa, Sr Kanikai Mary Issac,
superiora provinciale delle Pie
Divin Maestro della Provincia
Indiana hanno lanciato una nuova Discepole, ha detto che nella
iniziativa apostolica come parte del tradizione indiana, musica e danza
appartengono all’ambito del culto
loro servizio alla Liturgia. Sorto
per diffondere la Buona Novella di divino. E il nuovo centro ha come
finalità formare giovani affinché
Gesù attraverso la danza e la
possano autenticamente
musica, il Divya Kala Kendra
incorporare queste forme dell’arte
(Centro di Arte Sacra ), presso "
Prarthanalaya " Bandra – Mumbai, nella Liturgia, rendendola così più
offre Corsi di Certificazione di
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rilevante e significativa nel
contesto indiano.
Il nuovo Centro è un sogno
realizzato che risponde alla visione
del Beato Giacomo Alberione,
nostro fondatore: "glorificare il
Signore attraverso l’arte e la
bellezza".
Seminario ed esercizi
spirituali della Famiglia
Paolina in India
Tra le iniziative programmate per
questo anno Centenario, dal 3 all’8
gennaio, si sono tenuti a Mumbai
(India) il seminario di due giorni
sulla Spiritualità Paolina e il ritiro
spirituale, ai quali hanno
partecipato con grande gioia alcuni
membri della Famiglia Paolina. È
stato il primo dei cinque ritiri
previsti per l'occasione.
Padre Baji Devasya, SSP ha
spiegato nei particolari il contesto
storico e le esigenze sociali,
politiche, spirituali e religiose che
hanno influenzato la spiritualità
paolina, la sua importanza e novità
nella Chiesa.
I partecipanti hanno approfondito
le diverse dimensioni della
spiritualità paolina che chiama a
vivere integralmente il Vangelo e a
vivere in Gesù Maestro Via, Verità
e Vita come è stato inteso da san
Paolo.
Dopo la ricca esperienza del
seminario, i partecipanti hanno
vissuto il ritiro spirituale guidati da
P. Gerard, SJ che, con semplicità e
profonda conoscenza del Signore,
ha aiutato loro a fare esperienza
dell’ “Abbà”, reso visibile nel
volto misericordioso di Cristo.
Facendo riferimento di tanto in
tanto alla Lettera apostolica di
Papa Francesco "La gioia del
Vangelo", P. Gerard ha fatto
riscoprire la gioia di annunciare la
Buona Notizia con una vita
virtuosa.
Per i partecipanti è stato un
momento molto bello e intenso di
stare insieme e vivere la
comunione.
nuovo tabernacolo in questa città
dove sono presenti dal 2010.
Sua Ecc.za Mons. Filipe Nerri
Ferrao ha benedetto il nuovo
centro apostolico durante la
Celebrazione Eucaristica partecipata da numerosi sacerdoti,
religiosi, laici e dalle sorelle della
casa provinciale.
Nella sua omelia, riferendosi alla I
Lettera di San Paolo ai Corinzi, il
Vescovo ha sottolineato
l'importanza del nostro rapporto
personale con Gesù "Voi siete
corpo di Cristo, e ognuno secondo
la propria parte, sue membra"
(12,27) e ha ricordato che Dio ha
piantato in ogni persona un tesoro
ed è nostra responsabilità scoprirlo
nell’incontro personale con Gesù
nel Santissimo Sacramento.
Molte persone, sia laici che
religiosi, hanno espresso la loro
gioia per la possibilità di avere una
cappella dove ha luogo
l'Adorazione Eucaristica e dove,
ogni sera alle ore 18:00, si prega il
Santo Rosario per i malati, gli
anziani e le famiglie del villaggio
Saligao. La cappella è aperta a tutti
e sarà un centro di preghiera e di
intercessione per le necessità
dell’Arcidiocesi, della chiesa
universale e dell'umanità. Nello
stesso giorno, alle ore 15:00, è
iniziata l'Adorazione Eucaristica.
Oltre l'Adorazione Eucaristica, le
suore operano nell’area pastoraleliturgica della chiesa locale di Goa
che, pur essendo molto vivace e
dinamica, ha pure grande necessità
di costruire comunità cristiane.
Benedizione della casa a
Saligao - Goa , India
Il 15 gennaio 2014, anno che
l'Arcidiocesi di Goa dedica
all'Eucaristia e anno del
Centenario della Famiglia
Paolina, le Pie Discepole del
Divin Maestro della Provincia
Indiana hanno ringraziato e
gioito per la benedizione del
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Prima Professione Religiosa
ed entrata in Noviziato nella
Provincia India
Il 10 febbraio 2013, memoria
liturgica di Santa Scolastica e 90°
anniversario della fondazione delle
Pie Discepole del Divin Maestro, è
stato un giorno particolarmente
gioioso nella Provincia India per la
Prima Professione di sei novizie.
Le giovani si sono recate all'altare,
accompagnate dai genitori,
portando in mano le lampade
accese, per significare il loro
ardente desiderio di Dio.
La celebrazione eucaristica è stata
presieduta dal Rev. P. Anil
Demellow, S.I. e l'omelia è stata
tenuta da don Joseph Abraham
della Diocesi di Bangalore.
Nella sua omelia il sacerdote ha
sottolineato il significato della vita
religiosa nell’essere persone oranti
che vivono e danno Gesù nel
servizio agli altri.
Sr. Kanikai Mary Issac, superiora
provinciale, ha accolto
calorosamente le neo-professe con
le parole del nostro Fondatore "Il
modo più semplice, sicuro e
necessario per raggiungere la
santità è quello di svolgere
l'apostolato bene".
Il 9 febbraio Fiyona Kopera,
Salima Kullu, Ujilseema
Dungdung, Anita Lakra, Rimchi
Marak, Bibiana Thaipaoliko e
Anjana Toppo, hanno iniziato il
loro cammino di Noviziato. Sr.
Kanikai Mary Issak le ha accolte
nella casa di Noviziato a Mysore
dove trascorreranno questa tappa
di formazione religiosa.
Colombia/Ecuador
Incontro delle superiore
locali della Provincia
Colombia/Ecuador
Dall’11 al 13 gennaio scorso,
nella casa Divin Maestro a
Bogotà si è tenuta la riunione
formativa delle superiore locali
della Provincia
Colombia/Ecuador dal tema:
“Come mantenere viva l'unità: la
missione, la vita fraterna e
l'esperienza di Dio?”
Le partecipanti si sono
soffermate su alcuni aspetti della
nostra vita consacrata
domandandosi come coltivare
l'esperienza di Dio e costruire la
fraternità.
È stata un’occasione per rivedere
la qualità della testimonianza
come comunità, il modo di
suscitare la responsabilità e la
comunicazione per essere
presenza attraente per le giovani
generazioni.
È stato approfondito anche
l’aspetto su come animare la
nostra missione, affrontando il
nostro servizio nella Chiesa,
attente ai segni dei tempi che ci
interpellano e ci stimolano a
vivere ogni giorno più
radicalmente la nostra vocazione
e missione come discepole di
Gesù.
Sono stati veramente giorni di
grazia. Domenica le sorelle
hanno goduto di una bellissima
ricreazione preparata da ciascuna
animatrice di comunità,
sperimentando la gioia di essere
sorelle e condividendo la
bellezza della vocazione.
Affidiamo all'intercessione della
nostra Venerabile Madre
Scolastica il nostro cammino
come Provincia.
Italia
Convegno per le sorelle
che operano nei CAL della
Provincia Italia
Dal 16 al 20 gennaio scorso, a
Roma, Casa Betania, ha avuto
luogo l’annuale convegno per le
sorelle della Provincia Italia che
operano nei Centri Apostolato
Liturgico. L’evento è iniziato con
un momento attorno alla Parola
di Dio e di condivisione delle
esperienze vissute nell’Anno
della Fede nei Centri, come
luoghi di servizio ecclesiale e di
annuncio del Mistero di Cristo.
Nei giorni successivi, don
Mimmo Falco ha guidato le
partecipanti nell’approfondimento del Mistero della liturgia
vissuta e celebrata a partire
dall’espressione “Inviati e
invitati” nell’ultima Esortazione
Apostolica di Papa Francesco
“Evangelii Gaudium”, mettendo
in risalto 4 gesti compiuti da
Gesù: prese il pane, rese grazie,
lo spezzò e lo diede. Invece Suor
M. Joseph Oberto ha avvicinato
ancora di più la persona di Madre
Scolastica, sotto il particolare
aspetto della “Gioia del servizio
di Dio” e ha fatto gustare la
bellezza e la freschezza della
nostra vocazione e missione
attraverso la testimonianza della
nostra prima Madre.
Oltre al contenuto formativo le
sorelle hanno affrontato altri
aspetti pratici pertinenti al loro
servizio come la metodologia
apostolica di Don Alberione
(creatività, produzione e
diffusione) e le modalità della
collaborazione con la Domus Dei
e altri.
Le sorelle hanno potuto partecipare anche alla celebrazione,
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animata dalla Famiglia Paolina,
nella Basilica di S. Paolo Fuori le
Mura, in occasione dell’ottavario
di preghiera per l’unità dei
cristiani: è stato un dono gradito
dalle sorelle.
Stati Uniti d’America
Sessione formativa sulla leadership / membership per la Delegazione USA
Dal 19 al 24 gennaio 2014, le Pie Discepole della Delegazione USA hanno vissuto alcuni giorni di
formazione e di riflessione su come vivere la loro leadership e appartenenza in modo vivificante. Domenica
19 gennaio, le sorelle responsabili delle comunità locali e il governo della Delegazione hanno avuto il loro
primo incontro e hanno esplorato, tra le altre cose, come essere una
leader al servizio e come affrontare le sfide del ministero della
Leadership oggi.
Sr. M. Regina Cesarato è arrivata a Staten Island, New York, la sera
dello stesso giorno per essere presente, guidare la riunione e incontrare le
sorelle della circoscrizione. Pochi giorni prima le sorelle avevano accolto
Sr. M. Nimpha Crasta, arrivata dall'India a far parte della Delegazione
USA, per dare il suo contributo nel campo della formazione iniziale.
Lunedì, durante il primo workshop, Sr. M. Regina ha guidato la
riflessione sulla corresponsabilità, come ci indicano i primi 10 articoli
della nostra Regola di Vita. È stato un incontro animato e ha aiutato tutte a riflettere sui modi nuovi e creativi
di vivere la nostra identità nella Chiesa come Pie Discepole del Divin Maestro. Il giorno seguente P. Michael
Goonan SSP, ha guidato la giornata di ritiro, trattando il tema dell’Autorità, ma ha dovuto concludere prima
per l’inizio della 'tormenta di neve', prevista per la Costa orientale degli Stati Uniti. Per Sr. M. Nympha è
stata la prima esperienza con la neve e, con meraviglia, nel pomeriggio, insieme ad altre sorelle, si è messa a
spalarla per aprire varchi di passaggio. Mercoledì la comunità, al posto della Messa, ha celebrato una
Liturgia della Parola poiché era impossibile avventurarsi fuori. Le riunioni sono proseguite poi per tutto il
mercoledì e il giovedì. Venerdì, dopo la Lectio Divina guidata da Sr. M. Regina e il suo ultimo incontro con
il governo della Delegazione, la comunità si è congedata presentando una ‘torta di compleanno’, anticipando
così il 90° anniversario della fondazione della nostra Congregazione.
Abbiamo vissuto giorni nei quali si è sperimentata veramente la gioia di essere insieme come “discepole in
cammino”.
Venezuela
Professione Perpetua di Sr. M. Lorena Perata
Il 25 gennaio, festa della Conversione di San Paolo, Sr. M. Lorena Perata
ha pronunciato i voti perpetui nella Chiesa Gesù Divino Maestro, presso
la Casa della Delegazione Venezuela a Caracas, alla presenza delle
consorelle, dei familiari e degli amici. Con la Professione perpetua Sr. M.
Lorena è consacrata da Dio per sempre e, in comunione con le sue
sorelle, si impegna a vivere nella Chiesa il carisma del Beato Giacomo
Alberione, a servizio dell’Eucaristia, del Sacerdozio e della Liturgia per
l’avvento del Regno di Dio nel mondo.
Brasile
Professione Perpetua di Sr. M. Jeydjane Lunguinho
Gomes
“Degno di fede è colui che vi chiama” (1Ts5,24a)
Sabato 25 gennaio, festa della Conversione di San Paolo, Sr. M.
Jeydjane Lunguinho Gomes ha emesso la Professione perpetua nella sua
parrocchia d’origine, San Sebastiano, a Bayeux, provincia di Paraiba,
Brasile. Hanno partecipato alla celebrazione le consorelle, la sua
famiglia e gli amici. La Celebrazione Eucaristica con il rito della
Professione perpetua è stata preceduta da tre giorni di animazione con i
giovani e altri gruppi parrocchiali. Ogni giorno è stato dedicato ad un tema: vocazione alla vita, vocazione
cristiana (Battesimo) e vocazione alla consacrazione. Nella mattinata Sr. M. Jeydjane, insieme ad altre
sorelle e alcuni parrocchiani, si sono recati a far visita alle famiglie e agli ammalati.
10
Incontro delle superiore locali delle comunità della
Provincia Brasile
Nei giorni 8-10 febbraio 2014, le superiore locali, insieme al consiglio
provinciale, si sono radunate nella casa provinciale a São Paulo per
l’incontro annuale. Sr. M. Veronice Fernandes, superiora provinciale, ha
accolto le sorelle con queste parole: “L’anno scorso abbiamo avuto
l’opportunità di soffermarci per la preghiera, la riflessione, per fare
memoria e condividere l’itinerario vocazionale. Questa esperienza ci ha
fatto ricordare, a livello esperienziale, che Dio chiama e continua a chiamare. Oggi, vi chiama per una nuova
missione che è coordinare la comunità”. Sr. M. Veronice ha ricordato anche le parole del Santo Padre
Francesco: “Per l’uomo, quasi sempre l’autorità è sinonimo di potere, ma l’autorità come servizio è sinonimo
di amore, significa entrare nella logica di Gesù che si è chinato a lavare i piedi dei poveri”. Questi giorni
sono stati ricchi di preghiera, condivisione e lavori realizzati insieme.
Il 10 febbraio, memoria di Santa Scolastica, l’incontro è culminato con la Celebrazione Eucaristica in
ringraziamento per il 90° di fondazione della Congregazione e per il dono del Decreto firmato da Papa
Francesco che, avendo riconosciuto le virtù eroiche di Madre Maria Scolastica, l’ha proclamata
“Venerabile”. Durante la celebrazione eucaristica Sr. M. Edilaine Alves de Souza e Sr. M. Danielle Frutuoso
de Araújo, come tante Pie Discepole del Divin Maestro nel mondo, hanno rinnovato i voti, quali testimoni di
un carisma vivo nella chiesa. Questo evento ha confermato in tutte la gioia di continuare nella fedeltà e nella
semplicità la missione affidata.
Città del Vaticano
Sessione formativa per le sorelle che svolgono la missione nei Centri di diffusione in
Vaticano
Dal 26 al 29 gennaio 2014, a Casa Betania, Roma, si è svolta la sessione
formativa per le 16 sorelle di 9 nazionalità che svolgono la missione nei
centri di diffusione in Cupola e alle Grotte in Vaticano. L’incontro è stato
coordinato da Sr. Ana Maria Mazzurana, consigliera generale e da Sr. M.
Agar Coreno, economa generale.
Sr. M. Regina Cesarato, superiora generale, nell’introduzione ha invitato
tutte a vivere la missione nella dinamica della corresponsabilità,
nell’accoglienza e nella gioia “di imparare ad imparare”. Sr. Ana Maria
Mazzurana ha guidato l’approfondimento di una conferenza di Madre M.
Lucia Ricci “Membra Vive e operanti nella Chiesa”, nella quale racconta come è iniziata la presenza delle
Pie Discepole in Vaticano: “Quando nel 1953 il Primo Maestro ci convocò allo scopo di presentare
l'iniziativa presso "San Pietro”, ne fummo grandemente sorprese. Egli stesso ci esortò a pregare, a riflettere
per poi rispondere a lui direttamente. Alcune motivazioni nonché le possibilità, furono ragionate e calcolate
nel nostro Consiglio e, in tutte noi, dominava una fiduciosa sicurezza. La proposta veniva fatta a noi dal
Primo Maestro e dopo sua prolungata preghiera e matura riflessione, non ci restava che andare “avanti con
fede!”
In questo incontro non poteva mancare la presenza della Venerabile Madre M. Scolastica, presentata con
tanto entusiasmo da Sr. M. Joseph Oberto, che ha sottolineato la gioia e il sorriso nel servizio della nostra
Prima Madre. Nel pomeriggio dello stesso giorno, con una dinamica: “risorse disuguali”, Sr. M. Agar
Coreno ha coinvolto tutte le sorelle nell’esercizio della creatività, organizzazione e corresponsabilità. Infine,
si è dato avvio alle questioni pratiche e di verifica.
Queste giornate di studio, preghiera, riflessione, condivisione e sollievo si sono concluse con la presenza di
Sr. M. Regina Cesarato, che ha ringraziato tutte le sorelle per la loro disponibilità e generosità in questo
servizio. Quest’opera, iniziata per volere del nostro Fondatore nel 1953, è segno della Divina Provvidenza di
cui ha beneficiato tutta la Congregazione, di ieri e di oggi.
11
Repubblica Democratica del Congo
Incontro per gli artisti che collaborano alla missione delle PDDM in Congo-Kinshasa
P. Alphonse nell’omelia ha sottolineato che la Pia
Discepola svolge la missione di evangelizzazione
attraverso le opere d'arte. Rivolgendosi agli artisti
presenti li ha invitati a riflettere sul fatto che,
attraverso le loro opere, essi esprimono la bellezza
spirituale della loro anima.
Nei cuori di tutti ha risuonato il messaggio
dell’ultima esortazione apostolica di Papa Francesco
Evangelii Gaudium: “L’evangelizzazione gioiosa si
fa bellezza nella Liturgia in mezzo all’esigenza
quotidiana di far progredire il bene. La Chiesa
evangelizza e si evangelizza con la bellezza della
Liturgia, la quale è anche celebrazione dell’attività
evangelizzatrice e fonte di un rinnovato impulso a
donarsi” (n.24).
Sabato, 25 gennaio scorso, festa della Conversione di San
Paolo e conclusione della Settimana di Preghiera per l'unità
dei cristiani, si è
svolto l’incontro per gli artisti che collaborano alla
missione delle Pie Discepole a Kinshasa, RDC.
Accompagnati dalle loro spose, si sono radunati
presso la comunità Divin Maestro a Limete. La
riunione è stata guidata da Sr. M. Rosette Mussa,
responsabile di questo settore apostolico.
La giornata è iniziata con la Celebrazione eucaristica
di ringraziamento presieduta da P. Alphonse Abedi,
SSP, è proseguita con una riunione di valutazione
annuale e si è conclusa con lo scambio di auguri per
il nuovo anno 2014.
Irlanda
Celebrazione della Giornata Mondiale
della Vita Consacrata ad Athlone, Irlanda
Il 2 febbraio, festa
della Presentazione del Signore al
Tempio e Giornata Mondiale della
Vita Consacrata, è
stata una giornata
memorabile per le
persone consacrate della piccola città di Athlone, in Irlanda.
Nella Parrocchia di San Pietro e Paolo, Sr. M.
Kathryn Williams, pddm, durante tutte le Messe, ha
dato testimonianza della bellezza e dell'attrattiva
della vita consacrata. Per l’occasione sono state
preparate delle candele speciali.
Alla celebrazione eucaristica di mezzogiorno, alla
processione d’ingresso sono entrati con il celebrante
trenta religiose e un Fratello Marista e, dopo il
Vangelo, hanno rinnovato i voti. Sono stati chiamati
anche alcuni media per pubblicare l'evento nelle reti
locali.
In Irlanda è molto importante per le persone
consacrate dare testimonianza della dignità di essere
consacrate a Dio. Questi ultimi anni si è sofferto per
il dramma che ha colpito molti religiosi e molte
religiose. Le storie tristi di abusi che hanno
coinvolto i membri della Chiesa sono stati
pubblicizzate dai media e molti religiosi sono
scoraggiati e sentono vergogna. La celebrazione
della vita consacrata ci ha dato l'occasione per dire
che siamo felici di appartenere a Cristo.
Dopo la celebrazione i consacrati sono stati invitati
dalle Pie Discepole del Divin Maestro per il pranzo e
una condivisione. Speriamo di poter organizzare
ancora simili eventi durante l'anno per vivere
insieme momenti di preghiera e di fraternità.
Modi creativi di fare la missione
"Aiutaci ad aiutarti a portare dignità e bellezza
al culto!"
Le sorelle della
Delegazione Irlanda condividono: In una recente discussione,
la nostra comunità si è posta la
domanda:
“In
questo periodo di
recessione quale potrebbe essere un nuovo modo di
raggiungere le parrocchie ed evangelizzare con la
nostra missione? Come possiamo rispondere ai loro
bisogni mentre siamo (come diciamo tutte!) così
poche?” In realtà siamo solo 8 sorelle in 2 comunità.
Le parole del Papa Francesco ci hanno ispirato nella
ricerca di modi creativi per essere attive, uscire e
contribuire a portare la bellezza e la dignità al culto.
Abbiamo creato un semplice volantino colorato e
12
Nulla è mai totalmente “nuovo”, ma il modo di farlo
può esserlo. In questa epoca di e-mail e
comunicazioni veloci forse una semplice lettera via
posta ordinaria porterà un sorriso e forse anche un
incoraggiamento a prestare un po’ più di attenzione
alla bellezza e alla cura nella casa del Signore.
attraente che arriverà alla porta di ogni sacerdote in
Irlanda, invitandolo a fare “le pulizie di primavera”
... a rovistare nei cassetti della sacrestia e scoprire la
biancheria da altare e i paramenti sacri che
necessitano di riparazione e di aiutarci ad aiutarli.
Israele
La settimana di preghiera per l’unità dei cristiani a Gerusalemme
3° giorno: gli Armeni Apostolici: nell’Armenian
Cathedral of St James
4° giorno: i Luterani: nella Lutheran Church of the
Redeemer
5° giorno: i Siriani Ortodossi: in St Mark’s Church,
Syrian Orthodox
6° giorno: i Benedettini dell’Abazia della Basilica
della Dormitio della BMV: nell’Upper Room,
Cenacle
7° giorno: i Cattolici di rito latino: nella Chiesa del
Patriarcato Latino
8° giorno: gli Etiopici: nell’Ethiopian Orthodox
Church
9° giorno: i Greco cattolici: nella Chiesa Grecocattolica dell’Annunciazione
Durante la conclusione dell’omelia dell’ultimo
giorno il Vescovo Mar Ignatius Joseph della Chiesa
Greca Melkita Cattolica di Gerusalemme ha detto:
“In Cristo e con lo Spirito ci troviamo uniti al Padre
e ci troviamo abbracciati da Lui mentre diciamo:
‘Abbà, Padre’ e ascoltiamo la sua voce paterna che
ci dice ‘Io ti amo’; e noi gli diciamo: ‘Io ti amo’, e
così ci troviamo come ‘quarto’ nella Trinità, uniti a
lui con l’adozione a figli, allorché i nostri cuori
esplodono d’amore e di pace nel nostro Dio e per gli
altri: nessuna forza ci può separare gli uni dagli
altri”.
Non dimentichiamo che “Oggi dobbiamo essere noi
quella generazione che narra all’altra le sue opere,
annunzia le sue meraviglie” (Sal 145).
Le Chiese di Terra Santa hanno vissuto la Settimana
di Preghiera per l’unità dei cristiani alcuni giorni più
tardi del resto del mondo, come gesto di attenzione
agli armeni che a Gerusalemme celebrano la
solennità del Natale e l’Epifania di Gesù il 19
gennaio. Dunque la Settimana si è aperta sabato 25
gennaio e si è conclusa il 2 febbraio, festa della
Luce. Il tema della Settimana è stato: “È forse il
Cristo diviso? (1 Cor 1,13)”
Anche noi Pie
Discepole con la
Chiesa locale abbiamo partecipato
a questo cammino
che coinvolge tutte le Chiese sorelle
che credono nel
Signore Gesù. Il
programma, sempre ricco di riflessioni e all’insegna
della fraternità, ha una particolarità unica qui a
Gerusalemme dove ci sono i luoghi santi come la
Basilica della Risurrezione, il Cenacolo… Qui anche
le pietre parlano di Lui.
Le celebrazioni si sono svolte nelle varie chiese e
secondo i riti propri di ciascuna comunità.
1° giorno: i Greci Ortodossi: nell’Holy Sepulchre
Calvary
2° giorno: gli Anglicani nella Cathedral of St.
George
Filippine
Prima Professione religiosa nelle
Filippine
presieduta da don Jose Aripio, superiore provinciale
della Società San Paolo.
Le famiglie, gli
amici delle neoprofesse, i membri
della Famiglia Paolina provenienti da
altre comunità religiose si sono uniti
alle Pie Discepole
del Divin Maestro nel rendimento di grazie per il
dono di queste giovani che con il loro “Sì” gioioso
Il 10 febbraio scorso, mentre la Chiesa celebrava la
memoria di Santa Scolastica e le Pie Discepole del
Divin Maestro ringraziavano per i 90 anni della
Congregazione, Sr. M. Cheryl Celestre, Sr. M. Yan
Yun Jiang e Sr. M. Jessiebel Maata hanno
pronunciato i voti religiosi di castità, povertà e
obbedienza nella cappella Divino Maestro ad
Antipolo, nelle Filippine. La celebrazione
eucaristica, con il rito della Professione, è stata
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iniziano a vivere la vocazione e la missione paolina
come Pie Discepole.
Nella sua omelia don Jose ha sottolineato l’unità
della dimensione contemplativa e di quella attiva
nella vita di ogni discepolo e discepola di Gesù e ha
invitato le neo-professe a imitare Marta e Maria di
Betania nell’ascolto del Divino Maestro e nel
compimento della sua volontà.
La Messa solenne con il rito della Professione
perpetua è stata celebrata presso il Santuario di
Nostra Signora di Lourdes, Punta Princesa a Cebu
City, presieduta da S.E. Mons. Patricio Buzon, SDB,
DD, Vescovo di Kabankalan, Negros Occidental, e
concelebrata con altri sacerdoti.
A Sr. M. Benedict e a Sr. M. Jennifer, entrambe da
Visayas, si sono unite le loro famiglie, amici e alcuni
membri della Famiglia Paolina.
Ispirato dal messaggio di Papa Francesco, durante la
82a Assemblea Generale della USG (Unione dei
Superiori Generali) sull'identità e la missione della
vita consacrata, nella sua omelia il Vescovo ha
sottolineato il ruolo particolare dei religiosi come
uomini e donne che possono risvegliare il mondo e
illuminare il futuro. Ogni persona consacrata, ha
detto, è un profeta che si protende verso il mondo e
attrae la gente a Dio. Questa è anche la sfida per Sr.
M. Benedict e Sr. M. Jennifer che si donano al
servizio del Regno di Dio per tutta la vita
Professione
perpetua
di Sr. M. Benedict
Basañes
e Sr. M. Jennifer
Villamor
Il 22 febbraio 2014,
festa della Cattedra di San Pietro, Sr. M. Benedict
Basañes e Sr. M. Jennifer Irenea Villamor, della
Provincia Filippine/Taiwan/Hong Kong, hanno fatto
voto di castità, povertà ed obbedienza per tutta la
vita, secondo la Regola di Vita delle Pie Discepole
del Divin Maestro.
Corea
Professione Perpetua di Sr. M. Veronica
Lee, Sr. M. Clara Seo e Sr. M. Lucia An
La nostra presenza con il Centro Apostolato
Liturgico a Myeong dong è iniziata nel 1969, in
molta povertà e sobrietà e lungo gli anni ha subito
varie modifiche secondo la necessità di questo
palazzo storico. Attualmente la nostra sorella Sr. M.
Ester Hwang fa parte della commissione ed è
incaricata come supervisore generale del grande
progetto di riqualificazione del palazzo di Myeong
dong, dove si stanno svolgendo dei lavori.
Il rito di benedizione è stato presieduto dal Rev.do
Paolo Cho, direttore dell’amministrazione nella
diocesi di Seoul, con la presenza della superiora
provinciale, Sr. M. Gianna Kwon, le sorelle del
governo provinciale e delle comunità vicine, fratelli
e sorelle della Famiglia Paolina e i colleghi
Il 10 febbraio 2014, giorno particolarmente
significativo per le Pie Discepole del Divin Maestro
per la ricorrenza del
90° anniversario di
fondazione della Congregazione, tre Pie
Discepole del Divin
Maestro della Provincia Corea hanno fatto
la loro Professione
perpetua: Sr. M. Veronica Lee, Sr. M. Clara Seo e
Sr. M. Lucia An.
La celebrazione eucaristica si è svolta nella Chiesa
Gesù Maestro a Seoul ed è stata presieduta dal Sua
Ecc.za Mons. Basilio Cho, Vescovo ausiliare della
diocesi di Seoul, e concelebrata da alcuni sacerdoti
paolini e conoscenti.
Sr. M. Gianna Kwon, superiora provinciale e tutte le
sorelle della provincia Corea/Nuova Zelanda hanno
ringraziato il Signore per il dono di queste sorelle
che hanno risposto alla chiamata e pongono la loro
vita al servizio del Regno di Dio.
dell’ufficio di Sr. M. Ester Hwang. La Provincia
Corea/Nuova Zelanda, attraverso il nuovo volto del
nostro centro e la via della bellezza, desidera offrire
al popolo di Dio un servizio più qualificato,
testimoniando il mistero del nostro Signore e
Maestro Gesù.
Benedizione del nuovo Centro Apostolato
Liturgico
Il 17 febbraio scorso è stata inaugurata la nuova sede
del Centro di Apostolato Liturgico nel palazzo
cattolico di Myeong dong, nella diocesi di Seoul.
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Messico
Professione Perpetua di Sr. M. Guadalupe
Vidal e Sr. M. Angélica Juárez Clavel
ogni vocazione è un dono di Dio e che Egli è sempre
presente nella storia di ogni vocazione.
Sr. M. Angelica Juarez Clavel ha emesso la
Professione perpetua il 22 febbraio, nella Chiesa
parrocchiale di San Giacomo Tlacotepec, Toluca,
Stato del Messico, davanti a molti fedeli della sua
comunità di origine e ai familiari e con la
partecipazione di diversi membri della Famiglia
Paolina. La Celebrazione eucaristica è stata
presieduta anche da don Faustino Hernández, SSP.
In preparazione all’evento, dal 16 al 21 febbraio,
l’équipe vocazionale della Famiglia Paolina ha
guidato l’animazione nella comunità parrocchiale di
San Giacomo sulla vocazione di tutti i cristiani alla
santità, nei diversi stati di vita, in particolare nella
vita consacrata.
Durante la celebrazione Sr. M. Angelica ha
condiviso con emozione il cammino della sua
chiamata e come il Signore le ha dato il coraggio a
dire “sì” in ogni fase della sua vita.
Insieme alle Pie Discepole della Provincia Mexico
ringraziamo il Divin Maestro per queste nostre
sorelle e chiediamo per loro la grazia della
perseveranza nella fedeltà ad essere sue discepole e
apostole nel mondo di oggi.
Nel mese di
febbraio le Pie
Discepole
del
Divin Maestro
della Provincia
Mexico hanno
accolto tra i loro
membri perpetui
due sorelle: Sr.
M. Guadalupe
Vidal e Sr. M. Angélica Juárez Clavel.
Sr. M. Guadalupe Vidal ha pronunciato il voto di
castità, povertà e obbedienza per tutta la vita,
durante la Veglia del 90° anniversario della
fondazione delle Pie Discepole del Divin Maestro, il
9 febbraio scorso. La Celebrazione eucaristica con il
rito della Professione perpetua ha avuto luogo nella
Cappella della Casa Provinciale a Messico ed è stata
presieduta da don Faustino Hernández, superiore
provinciale della Società San Paolo, e concelebrata
da diversi Paolini e sacerdoti diocesani, con la
presenza della famiglia della sorella, dei membri
della Famiglia Paolina e amici.
All'inizio della celebrazione, Sr. M. Guadalupe ha
condiviso con l'assemblea la storia della sua
vocazione. È stato commovente ricordare con lei che
XXXII Incontro dei Governi generali della Famiglia
Paolina
Come per tradizione, nei primi giorni di gennaio, i Governi generali della
Famiglia Paolina si sono radunati per l’incontro annuale.
L’incontro si è svolto nella Casa San Paolo, presso la casa generalizia
delle Figlie di San Paolo, a Roma, dal 10 al 13 gennaio e ha avuto come
tema “La comunicazione nell’era digitale: opportunità per
l’evangelizzazione”. Questo è stato il primo di tre incontri programmati
per approfondire la questione della presenza della Famiglia Paolina nell’ambito digitale. Riportiamo il
Messaggio finale:
Carissime sorelle e fratelli,
il XXXII Incontro annuale dei Governi generali della Famiglia Paolina ha coinciso con il terzo anno di
preparazione al Centenario della nascita della nostra Famiglia. Ancora una volta ci siamo resi conto
dell’opportunità di questi incontri e della loro ricchezza come Famiglia nella Chiesa.
Il nostro cammino verso il Centenario si è svolto dunque nella prospettiva dell’argomento scelto: «La
comunicazione nell’era digitale: opportunità per l’evangelizzazione».
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La prima giornata è stata illuminata dall’intervento di Padre Antonio Spadaro, SJ, Direttore di Civiltà
Cattolica, e conoscitore del mondo digitale, che ha presentato i due temi «L’impatto antropologico
della comunicazione digitale» e «Chiesa e vita consacrata di fronte alla comunicazione digitale». Ha
condiviso la sua ricca esperienza di “internauta” e ci ha provocati con una serie di interrogativi,
ricordandoci che la connessione tipica di questo “ambiente” sta plasmando un nuovo modo di
comprendere i rapporti umani, la realtà, la cultura; che la rete è un tessuto connettivo e che la Chiesa
non deve adeguarsi ai tempi ma deve accompagnare questo tipo di comunicazione domandandosi
quale è la vocazione della rete nella storia dell’umanità. Ha messo in evidenza l’originale vitalità del
nostro carisma in questo campo e ci ha invitati a guardare e vivere questo fenomeno con gli occhi del
nostro Fondatore.
La seconda giornata è stata caratterizzata da una tavola rotonda che ha offerto l’opportunità di
conoscere e condividere quanto nelle nostre Congregazioni si sta attuando nel campo digitale. Dal
nostro successivo confronto sono emerse diverse constatazioni e propositi. In particolare la necessità
che ogni congregazione abiti la rete e lo faccia secondo le esigenze del proprio carisma in una
prospettiva di collaborazione come Famiglia. Occorrono persone preparate, occorre investire su sorelle
e fratelli che possano offrire un servizio valido alla propria e a tutte le congregazioni in base allo
specifico di ciascuna. Nei loro interventi, i Superiori generali hanno informato su ciò che ogni
congregazione ha fatto in questo ultimo anno. Hanno inoltre presentato l’esigenza di vivere in modo
appropriato la solenne celebrazione del 20 agosto 2014.
Per quanto riguarda il tema dell’Incontro dei Governi generali nel 2015, sulla scorta della presa di
coscienza che la comunicazione fa parte della missione di ciascun Istituto: «Con la Chiesa anche noi
abbiamo sentito l’appello a ripensare le nuove forme di evangelizzazione assumendo con decisione il
linguaggio digitale nella nostra prassi pastorale, liturgica, apostolica» (Messaggio finale 2013), ci
occuperemo di: «Comunicazione digitale e liturgia».
In quest’anno centenario della Famiglia Paolina sentiamo con forza sempre maggiore la presenza di
Gesù Maestro, Via e Verità e Vita in mezzo a noi. Egli ci invita a esprimere come Famiglia il dono
dello Spirito, la nostra vocazione profetica nel mondo d’oggi, assumendo con coraggio le sfide della
nuova evangelizzazione, rassicurati e accompagnati dall’esperienza concreta di chi ci ha preceduto e
guarda a noi con paterna e materna fiducia.
Fraternamente, I PARTECIPANTI E LE PARTECIPANTI AL XXXII INCONTRO DEI GOVERNI GENERALI
DELLA FAMIGLIA PAOLINA
Programma della traslazione del Beato Giaccardo da Roma
ad Alba
In questi giorni abbiamo potuto definire, d’intesa con il vescovo di Alba, mons.
Lanzetti, il parroco di Narzole don Angelo Carosso e l’assessore del comune di
Narzole, Mauro Dogliani, il programma della traslazione del Beato Giaccardo da
Roma ad Alba, via Narzole, Bra, Sanfrè.
Sabato 29 marzo, alle 16.00, il Beato giungerà all’ingresso di Narzole ove sarà
accolto dalle autorità religiose e civili e dalla popolazione che è in gioiosa attesa.
L’urna verrà portata a spalla in processione nella chiesa parrocchiale di San
Bernardo. Qui rimarrà fino a sabato 3 maggio.
Sabato 3 maggio, dopo il solenne saluto alla sua Parrocchia e al paese natale, il
Beato giungerà alle 16.00, al Santuario della Madonna dei fiori di Bra, accolto anche qui dalle autorità
religiose e civili. Alle 17.30 celebrazione eucaristica presieduta da mons. Cesare Nosiglia o dal Cardinale
Poletto (da definire).
Domenica 4 maggio, alle 15.00, l’urna partirà alla volta di Villa Loreto, Sanfrè, accolto dalle Pie
Discepole del Divin Maestro.
Lunedì 5 maggio, alle 15.00, il Beato partirà alla volta di Alba. Qui giungerà in Piazza Duomo, accolto
dal Vescovo e dalle autorità civili e, in processione, attraverso Via Maestra, Piazza Savona, Via Alberione,
giungerà in Piazza San Paolo ed entrerà nel Tempio dove verrà riposto sotto l’altare della Cappella del Sacro
Cuore. Alle 18.00, celebrazione eucaristica presieduta da mons. Giacomo Lanzetti.
Gli abitanti di Narzole si prepareranno all’arrivo del Beato con una Novena che inizierà giovedì 20 marzo
alle 20.30, animata da alcuni sacerdoti paolini. Dal 29 marzo al 3 maggio, cioè nel periodo di permanenza
del Beato a Narzole, ci saranno varie celebrazioni e manifestazioni. In particolare, nel Teatro vicino alla
chiesa parrocchiale, saranno tenute tre conferenze, nei giorni 3, 10 e 24 aprile, alle 21.00, sui tre grandi temi
della missione paolina: Bibbia, Famiglia e Comunicazione. A suo tempo faremo conoscere i relatori.
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I primi cento anni della Famiglia Paolina (Dossier di "Famiglia Oggi")
Nell'ultima Esortazione apostolica di papa Francesco (Evangelii Gaudium, 87)
troviamo un significativo punto di contatto con l'intuizione carismatica che cento
anni fa (1914) spinse un "piccolo" prete piemontese a fondare la Famiglia Paolina.
Un nucleo vitale di apostoli e apostole che, sull'esempio di san Paolo, si sarebbe
impegnato a evangelizzare attraverso i mezzi più celeri della comunicazione
sociale.
Il 2014, dunque, segna il centesimo anniversario della sua fondazione.
Attraversando un secolo di storia, i figli e le figlie del Beato Giacomo Alberione, i
giornalisti, i collaboratori, i redattori, i simpatizzanti, i numerosi lettori ed
estimatori dell'apostolato paolino guardano al loro Padre con grande ammirazione.
Tutto per il Vangelo
Dal 5 febbraio, 50° anniversario della morte di Maestra Tecla,
confondatrice delle Figlie di San Paolo, è online il sito
www.tuttoperilvangelo.it, realizzato dalle Paoline della Provincia
italiana, con l’obiettivo di far conoscere la vocazione paolina ai
giovani e per suscitare nei nostri contemporanei, soprattutto nelle
nuove generazioni, il desiderio di accostarsi al carisma paolino e di
comunicare Cristo nell’era digitale.
Il contenuto del sito è presente anche sui diversi social network: Facebook, Twitter, Youtube e Google Plus.
MESSAGGIO DEL SANTO PADRE FRANCESCO
PER LA QUARESIMA 2014
Si è fatto povero per arricchirci con la sua povertà (cfr 2 Cor 8,9)
“Cari fratelli e sorelle, in occasione della Quaresima, vi offro alcune riflessioni,
perché possano servire al cammino personale e comunitario di conversione”. Così
Papa Francesco apre il Messaggio scritto per il periodo di preparazione alla Pasqua,
che inizia il prossimo 5 marzo, Mercoledì delle Ceneri. Egli afferma: “Prendo lo
spunto dall’espressione di san Paolo: «Conoscete infatti la grazia del Signore nostro
Gesù Cristo: da ricco che era, si è fatto povero per voi, perché voi diventaste ricchi
per mezzo della sua povertà» (2 Cor 8,9). E il Papa ci spiega qual è la ragione e lo scopo di questo: “Cristo, il
Figlio eterno di Dio, uguale in potenza e gloria con il Padre, si è fatto povero; è sceso in mezzo a noi, si è
fatto vicino ad ognuno di noi; si è spogliato, “svuotato”, per rendersi in tutto simile a noi (cfr Fil 2,7; Eb
4,15). È un grande mistero l’incarnazione di Dio! Ma la ragione di tutto questo è l’amore divino, un amore
che è grazia, generosità, desiderio di prossimità, e non esita a donarsi e sacrificarsi per le creature amate. La
carità, l’amore è condividere in tutto la sorte dell’amato … Lo scopo del farsi povero di Gesù non è la
povertà in se stessa, ma – dice san Paolo – «...perché voi diventaste ricchi per mezzo della sua povertà»”.
“Che cos’è allora questa povertà con cui Gesù ci libera e ci rende ricchi? – continua il Pontefice – È proprio
il suo modo di amarci, il suo farsi prossimo a noi come il Buon Samaritano che si avvicina a quell’uomo
lasciato mezzo morto sul ciglio della strada (cfr Lc 10,25ss). Ciò che ci dà vera libertà, vera salvezza e vera
felicità è il suo amore di compassione, di tenerezza e di condivisione”. Quindi fa una considerazione: “È
stato detto che la sola vera tristezza è non essere santi (L. Bloy); potremmo anche dire che vi è una sola vera
miseria: non vivere da figli di Dio e da fratelli di Cristo. Potremmo pensare che questa “via” della povertà sia
stata quella di Gesù, mentre noi, che veniamo dopo di Lui, possiamo salvare il mondo con adeguati mezzi
umani. Non è così. In ogni epoca e in ogni luogo, Dio continua a salvare gli uomini e il mondo mediante la
povertà di Cristo, il quale si fa povero nei Sacramenti, nella Parola e nella sua Chiesa, che è un popolo di
poveri. La ricchezza di Dio non può passare attraverso la nostra ricchezza, ma sempre e soltanto attraverso la
17
nostra povertà, personale e comunitaria, animata dallo Spirito di Cristo. Ad imitazione del nostro Maestro,
noi cristiani siamo chiamati a guardare le miserie dei fratelli, a toccarle, a farcene carico e a operare
concretamente per alleviarle. La miseria non coincide con la povertà; la miseria è la povertà senza fiducia,
senza solidarietà, senza speranza”. Allora passa a distinguere tre tipi di miseria: “la miseria materiale, la
miseria morale e la miseria spirituale. La miseria materiale è quella che comunemente viene chiamata
povertà e tocca quanti vivono in una condizione non degna della persona umana: privati dei diritti
fondamentali e dei beni di prima necessità quali il cibo, l’acqua, le condizioni igieniche, il lavoro, la
possibilità di sviluppo e di crescita culturale … Non meno preoccupante è la miseria morale, che consiste nel
diventare schiavi del vizio e del peccato. Quante famiglie sono nell’angoscia perché qualcuno dei membri –
spesso giovane – è soggiogato dall’alcol, dalla droga, dal gioco, dalla pornografia! Quante persone hanno
smarrito il senso della vita, sono prive di prospettive sul futuro e hanno perso la speranza! E quante persone
sono costrette a questa miseria da condizioni sociali ingiuste, dalla mancanza di lavoro che le priva della
dignità che dà il portare il pane a casa, per la mancanza di uguaglianza rispetto ai diritti all’educazione e alla
salute. In questi casi la miseria morale può ben chiamarsi suicidio incipiente. Questa forma di miseria, che è
anche causa di rovina economica, si collega sempre alla miseria spirituale, che ci colpisce quando ci
allontaniamo da Dio e rifiutiamo il suo amore. Se riteniamo di non aver bisogno di Dio, che in Cristo ci
tende la mano, perché pensiamo di bastare a noi stessi, ci incamminiamo su una via di fallimento. Dio è
l’unico che veramente salva e libera”. E dall’altra parte, Papa Francesco afferma: “Il Vangelo è il vero
antidoto contro la miseria spirituale: il cristiano è chiamato a portare in ogni ambiente l’annuncio liberante
che esiste il perdono del male commesso, che Dio è più grande del nostro peccato e ci ama gratuitamente,
sempre, e che siamo fatti per la comunione e per la vita eterna. Il Signore ci invita ad essere annunciatori
gioiosi di questo messaggio di misericordia e di speranza!” “Cari fratelli e sorelle – è l’auspicio di Papa
Francesco – questo tempo di Quaresima trovi la Chiesa intera disposta e sollecita nel testimoniare a quanti
vivono nella miseria materiale, morale e spirituale il messaggio evangelico”, ma “potremo farlo – sottolinea
– nella misura in cui saremo conformati a Cristo, che si è fatto povero e ci ha arricchiti con la sua povertà”. E
soggiunge: “La Quaresima è un tempo adatto per la spogliazione; e ci farà bene domandarci di quali cose
possiamo privarci al fine di aiutare e arricchire altri con la nostra povertà. Non dimentichiamo che la vera
povertà duole: non sarebbe valida una spogliazione senza questa dimensione penitenziale. Diffido
dell’elemosina che non costa e che non duole”. E conclude: “Lo Spirito Santo, grazie al quale «[siamo] come
poveri, ma capaci di arricchire molti; come gente che non ha nulla e invece possediamo tutto» (2 Cor 6,10),
sostenga questi nostri propositi e rafforzi in noi l’attenzione e la responsabilità verso la miseria umana, per
diventare misericordiosi e operatori di misericordia”.
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PIE DISCEPOLE DEL DIVIN MAESTRO
Sr. M. Veronica Castillo, defunta a Cordoba (Argentina) il 2 gennaio 2014.
Sr. M. Gregorina Ceccon, defunta a Cinisello Balsamo (Milano-Italia) il 9 gennaio 2014.
Sr. M. Bogusława Sołtys, defunta a Częstochowa (Polonia) il 15 gennaio 2014.
Sr. M. Annunziatina Parafati, defunta a Roma (Italia) il 14 febbraio 2014.
Sr. M. Gabriela Kubecka, defunta a Lublino (Polonia) il 21 febbraio 2014.
PAPÀ DI
Sr. M. Josélia de Lima Pereira
Sr. M. Juliana Mizuno
Brasile
Giappone
MAMMA DI
Sr. M. Paola Migita Ayako
Sr. M. Jennifer Irenea Villamor
Sr. M. Conceição Dias
Sr. M. Fides Enos
Sr. M. Gianpaola Lee
Sr. Annamaria Passiatore
Giappone
Filippine/T/HK
Brasile
India
Corea/NZ
Italia
SOCIETÀ SAN PAOLO
Don Egidio Stefano Spagnoli, defunto ad Albano Laziale (Roma-Italia), il 18 gennaio 2014, a88
anni di età, 77 di vita paolina, 71 di professione religiosa, 64 di sacerdozio
Don Fruto Mathew Rosales, defunto a Antipolo City (Filippine), il 21 gennaio 2014, a 72 anni
di età, 60 di vita paolina, 47 di professione religiosa, 43 di sacerdozio
Fr. Amorino Michele Remelli, defunto a Roma (Italia), il 19 febbraio 2014, a 84 anni di età, 61 di
vita paolina, 55 di professione religiosa
FIGLIE DI SAN PAOLO
Sr. Delfina Kessler
Sr. Maria Tarcisia Marchisio
Sr. Maria Park Byoung Sook
Sr. Ferdinanda Sperti
Sr. Filippina Maria Busso
Sr. Maria Redenta Fabillon
Sr. Maria Rosa Monticone
05.01.2014
27.01.2014
30.01.2014
30.01.2014
03.02.2014
17.02.2014
19.02.2014
94 anni di età – 69 di vita religiosa.
87 anni di età – 67 di vita religiosa.
66 anni di età – 39 di vita religiosa.
90 anni di età – 68 di vita religiosa.
93 anni di età – 74 di vita religiosa.
83 anni di età – 53 di vita religiosa.
88 anni di età – 62 di vita religiosa.
06.01.2014
17.01.2014
30.01.2014
74 anni di età – 55 di vita religiosa.
92 anni di età – 65 di vita religiosa.
76 anni di età – 50 di vita religiosa.
SUORE DI GESÙ BUON PASTORE
Sr. Immacolatina Dellai
Sr. Anna Maria Collarini
Sr. Giuseppina Randini
19
25°
Cognome
Amalamo
Ancona
Bantolinao
Bruzzone
Carbonari
Castiglia
Ceballos Velez
Cho
Fujimura
Hernandez Diaz
Jang
Kim
Kim
Kim
Lee
Legaspi
Mag-Uyon
Minz
Nsenga Ndala
Piza
Ruiz
Saina
Salido
Sanchez González
Seo
Seo
Solon
Szymanska
Tomura
Vakameilalo
Xaxa
Zoungrana
Nome civile
Nome professione
Tanei
Vincenza
Leticia
Rosangela
Analia
M. Teresa
M. Elena
Seong Ju
Ryoko
Viviana
Yeong-Ju
Mi Ja
Sun Nyo
Seong Suk
Seon Suk
Manuela
Gracia
Kiran
Marie Christine
Aura Luz
Emma Edith
Ana Eve
Marliza
Irma
Yu Min
Eun Ok
Hedda
Malgorzata
Harumi
Secilia
Mariam
Madeleine
Sr. Maria
Sr. M. Enza
Sr. M. Leticia
Sr. M. Rosangela
Sr. M. de la Paz
Sr. M. Teresa
Sr. M. Elena
Sr. M. Maggiorina
Sr. M. Raffaella
Sr. M. Alberione
Sr. M. Maddalena
Sr. M. Amata
Sr. M. Fedele
Sr. M. Marta
Sr. M. Giaccarda
Sr. M. Kristine
Sr. M. Gracia
Sr. M. Kiran
Sr. M. Christine
Sr. M. Aurora
Sr. M. Emma
Sr. M. Stefanina
Sr. M. Elizabeth
Sr. M. Alba
Sr. M. Lucilla
Sr. M. Rosaria
Sr. M. Hedda
Sr. M. Urszula
Sr. M. Timotea
Sr. M. Cecilia
Sr. Mariam
Sr. M. Madeleine
20
1°
professione
01-07-1989
01-10-1989
29-06-1989
01-10-1989
02-02-1989
01-10-1989
08-12-1989
08-12-1989
08-12-1989
08-12-1989
08-12-1989
08-12-1989
08-12-1989
08-12-1989
08-12-1989
30-12-1989
30-12-1989
08-12-1989
01-10-1989
08-12-1989
08-12-1989
01-07-1989
29-06-1989
08-12-1989
08-12-1989
08-12-1989
29-06-1989
30-06-1989
08-12-1989
01-10-1989
08-12-1989
01-10-1989
Casa di residenza
BALWYN CS
NICE CS
ROMA CG
ROMA SEDE PROV.
BUENOS AIRES DM
ROMA SEDE PROV
BOGOTÀ PR/AL
SEOUL DM
HIROSHIMA CP
MEXICO DM
YEOJU CP
GWANGJU DM
SEOUL DM
SEOUL DM
BUSAN DM
PANGASINAN GM
DAVAO DM
NEW DELHI DM
KINSHASA CMS
BOGOTÀ DM
BOGOTÀ DM
CAMBERWELL DM
ILIGAN DM
GUADALAJARA CMT
GWANGJU DM
BUSAN DM
CEBU DM
WARSZAWA PR/ AL
TOKYO RA
ROMA CG
BANGALORE PR
ROMA CMS
50°
Cognome
Burci
Callegari
Cruciani
Di Maggio
Fujiwara
Fukashi
Gonçalves
Hiramatsu
Kuncharacatt
Lumiwes
Madau
Mancosu
Mantoan
Marqueti
Martin Gutierrez
Marzorati
Mascarenhas
Musumeci
Nirza
Nogueira
Oberto
Ogiyama
Parayamnilatti
Patti
Pawlak
Peirotti
Perlini
Rana
Rossetti
Tabasso
Zanchin
Nome civile
Nome professione
Paola
Genita M.
Palmina
Antonina
Yasuko
Fukiko
M.Da Conceicao
Hide
Rita
Rosa
Rosina
Michelina
Emma Carla
Laci
Mercedes
Carla
Lina
Maria
Soledad
M. de Lourdes
Gemma
Mitsuko
Josephina
Maria
Cecylia
Teresa
Raffaella
Pasqua Francesca
M.Elisa
Renata
Olga Maria
Sr. Anna Maria
Sr. M. Marcelina
Sr. M. Cristina
Sr. M. Pacis
Sr. M. Nazarena
Sr. M. Margherita
Sr. M. Joana
Sr. M. Antonietta
Sr. M. Giorgina
Sr. M. Pia
Sr. M. Fabiola
Sr. M. Tecla
Sr. M. Lucinda
Sr. M. Tecla
Sr. M. Laura
Sr. M. Tarcisia
Sr. M. Casimira
Sr. M. Olimpia
Sr. M. Fé
Sr. M. Fatima
Sr. M. Joseph
Sr. Myriam
Sr. M. Valerian
Sr. M. Antonina
Sr. M. Tymotea
Sr. M. Elda
Sr. M. Enrica
Sr. M. Maura
Sr. M. Rosalia
Sr. M. Ermanna
Sr. M. Tullia
21
1°
professione
25-03-1964
25-03-1964
25-03-1964
25-03-1964
25-03-1964
25-03-1964
25-03-1964
25-03-1964
25-03-1964
25-03-1964
25-03-1964
25-03-1964
25-03-1964
25-03-1964
25-03-1964
25-03-1964
25-03-1964
25-03-1964
25-03-1964
25-03-1964
25-03-1964
25-03-1964
25-03-1964
25-03-1964
30-03-1964
25-03-1964
25-03-1964
25-03-1964
25-03-1964
25-03-1964
25-03-1964
Casa di residenza
NOGENT DM
CABREUVA DM
ROMA RA
ALBANO DM
OSAKA DM
OSAKA DM
VATICANO SP
TOKYO SPP
BANGALORE DM
ANTIPOLO DM
ROMA RA
CINISELLO B. DM
CINISELLO B. DM
CABREUVA DM
MEXICO DM
FIRENZE SMF
ATHLONE DM
PALERMO DM
CEBU DM
PORTO DM
ROMA CG
NAGASAKI DM
MUMBAI DM
CATANIA SP
CZESTOCHOWA RA
CINISELLO B. DM
BORDIGHERA DM
ALBANO DM
CENTRALE CP
BORDIGHERA DM
CARACAS DM
60°
Cognome
Aneto
Casadei
Cesarato
Conti Cardella
Forti
Kurosaki
Lilli
Matsumoto
Nishida
Oyama
Oyama
Parrotta
Takezaki
Vitale
Yamano
Nome civile
Carla
Maria
Teresa
Salvatrice
Lucia
Kane
Rosa Angela
Hiroko
Hideko
Haruko
Misae
Rosa
Junko
Concetta
Misano
Nome professione
1° professione
25-03-1954
25-03-1954
25-03-1954
25-03-1954
25-03-1954
05-05-1954
25-03-1954
05-05-1954
25-03-1954
05-05-1954
- 05-05-1954
25-03-1954
25-03-1954
25-03-1954
05-05-1954
Sr. Myriam
Sr. M. Paola
Sr. M. Noemi
Sr. M. Carmine
Sr. M. Flora
Sr. M. Paola
Sr. M. Estella
Sr. M. Lucia
Sr. M. Thecla
Sr. M. Ilaria
Sr. M. Teresia
Sr. M. Immacolata
Sr. M. Aurora
Sr. M. Adele
Sr. M. Scolastica
Casa di residenza
BORDIGHERA DM
ROMA B. TIMOTEO
CINISELLO B. DM
ALBANO DM
ROMA B. TIMOTEO
TOKYO DM
ALBANO DM
TOKYO SPP
NAGASAKI DM
STRATHFIELD DM
NAGASAKI DM
ROMA RA
TOKYO DM
SANFRÈ
TOKYO DM
70°
Cognome
Brugiolo
Cuccarello
D'Amico
D’amico
Maenza
Musilli
Piva
Nome civile
Carmela
Maria
Maria
Lorenza
Nunziata
Maria
Natalia
Nome professione
Sr. M. Arcangela
Sr. M. Giovannina
Sr. M. Lucis
Sr. M. Crucis
Sr. M. Sabbatina
Sr. M. Rosaria
Sr. M. Lourdes
22
1° professione
25-03-1944
25-03-1944
25-03-1944
25-03-1944
25-03-1944
30-10-1944
25-03-1944
Casa di residenza
ROMA B. TIMOTEO
ALBANO DM
PALERMO DM
FRESNO DM
CINISELLO B. DM
ALBANO DM
ROMA B. TIMOTEO