Gennaio - Febbraio 2014
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Gennaio - Febbraio 2014
Gennaio/Febbraio 2014 – Anno XL N. Madre Scolastica (75) Dal Governo Generale: 90° di Fondazione della Congregazione e Madre Scolastica Venerabile Dalle Circoscrizioni: Prime Professioni e Professioni Perpetue Tanta creatività nella missione Sessioni formative Dalla Famiglia Paolina: Incontro dei Governi Generali Programma della traslazione del Beato Timoteo Giaccardo da Roma ad Alba Dalla Chiesa/Mondo: Il Messaggio di Papa Francesco per Quaresima 2014 1 Sommario BOLLETTINO INFORMATIVO Scrivo a voi Dal Governo Generale Venerabile Madre M. Scolastica nel 90° di Fondazione Madre Scolastica (75) Dalle Circoscrizioni Portogallo Assemblea della Delegazione Portogallo Polonia Prima Professione religiosa di Sr. M. Guida Rodrigues Fernandes Benedizione della Croce del Giubileo L’ultimo saluto a Sr. M. Gabriela Kubecka India Glorificare il Signore attraverso danza e musica Seminario ed esercizi spirituali della Famiglia Paolina in India Benedizione della casa a Saligao – Goa, India Prima professione religiosa ed entrata in noviziato in India Incontro delle superiore locali della Provincia Colombia/Ecuador Convegno per le sorelle che operano nei CAL della Provincia Italia Sessione formativa sulla leadership/membership per la Delegazione USA Professione Perpetua di Sr. M. Lorena Perata Colombia/Ecuador Italia Stati Uniti d’America Venezuela Brasile Città del Vaticano Repubblica Democratica del Congo Irlanda Israele La settimana di preghiera per l’unità dei cristiani a Gerusalemme Prima Professione nelle Filippine Filippine Professione Perpetua di Sr. M. Benedict Basañes e Sr. M. Jennifer Villamor Professione Perpetua di Sr. M. Veronica Lee, Sr. M. Clara Seo e Sr. M. Lucia An Benedizione del nuovo Centro Apostolato Liturgico Corea CONGREGAZIONE DELLE PIE DISCEPOLE DEL D IVIN MAESTRO Casa Generalizia Via Gabriele Rossetti, 17 00152 – Roma Coordinamento e Redazione: Sr M. Sara Galati e-mail: [email protected] Professione Perpetua di Sr. M. Jeydjane Lunguinho Gomes Incontro delle superiore locali delle comunità della Provincia Brasile Sessione formativa per le sorelle che svolgono la missione nei Centri di diffusione in Vaticano Incontro per gli artisti che collaborano alla missione delle PDDM in Congo-Kinshasa Celebrazione della Giornata Mondiale della Vita consacrata ad Athlone-Irlanda Modi creativi di fare la missione Messico Professione Perpetua di Sr. M. Guadalupe Vidal e Sr. M. Angélica Juárez Clavel Dalla Famiglia Paolina Famiglia Paolina XXXII Incontro dei Governi generali della Famiglia Paolina Programma della Traslazione del Beato Timoteo Giaccardo da Roma ad Alba I primi cento anni della Famiglia Paolina (Dossier di “Famiglia oggi”) Tutto per il Vangelo Famiglia Paolina Società San Paolo Figlie di San Paolo Notizie Chiesa/Mondo Nella Casa del Padre Giubilei 2 3 4 4 5 6 6 6 6 7 7 7 8 8 9 9 10 10 10 11 11 12 12 12 13 13 14 14 14 15 15 15 16 17 17 17 19 20 Carissime sorelle, abbiamo iniziato il nostro cammino verso la Santa Pasqua. I simbolici 40 giorni ci offrono l’opportunità di vivere nuovamente la Quaresima come un tempo opportuno e propizio per la conversione del cuore e per la trasfigurazione della nostra vita a immagine di Colui che ci ha amato e ha dato Se stesso per noi. Così, a motivo di Cristo, anche lo spazio penitenziale dei 40 giorni può diventare un itinerario di gioia cristiana. Nel numero 6 dell’esortazione apostolica Evangelii Gaudium, Papa Francesco dice che “Ci sono cristiani che sembrano avere uno stile di Quaresima senza Pasqua”. Il contesto sociopolitico di molti dei nostri paesi del mondo, certo non favorisce la gioia del Vangelo perché è intristito dall’individualismo e da una “opprimente offerta di consumo” che provoca la “ricerca malata di piaceri superficiali”. Infatti quando ci si chiude nei propri interessi e nel piccolo mondo della comodità e del benessere, “non vi è più spazio per gli altri, non entrano più i poveri, non si ascolta più la voce di Dio, non si gode più della dolce gioia del suo amore, non palpita l’entusiasmo di fare il bene”. Abbiamo bisogno, con urgenza, di tornare a Dio. “Ci fa tanto bene tornare a Lui quando ci siamo perduti!” Insisto ancora una volta, ripete il Papa: “Dio non si stanca mai di perdonare, siamo noi che ci stanchiamo di chiedere la sua misericordia. Colui che ci ha invitato a perdonare «settanta volte sette» (Mt 18,22) ci dà l’esempio: Egli perdona settanta volte sette. Torna a caricarci sulle sue spalle una volta dopo l’altra. Nessuno potrà toglierci la dignità che ci conferisce questo amore infinito e incrollabile. Egli ci permette di alzare la testa e ricominciare, con una tenerezza che mai ci delude e che sempre può restituirci la gioia. Non fuggiamo dalla risurrezione di Gesù, non diamoci mai per vinti, accada quel che accada”. Certo, continua il Papa,“ Però riconosco che la gioia non si vive allo stesso modo in tutte la tappe e circostanze della vita, a volte molto dure. Si adatta e si trasforma, e sempre rimane almeno come uno spiraglio di luce che nasce dalla certezza personale di essere infinitamente amato, al di là di tutto. Capisco le persone che inclinano alla tristezza per le gravi difficoltà che devono patire, però poco alla volta bisogna permettere che la gioia della fede cominci a destarsi, come una segreta ma ferma fiducia, anche in mezzo alle peggiori angustie”. È la gioia che si vive tra le piccole cose della vita quotidiana e che viene dalla fede in Dio e dalla generosità della condivisione fino a giungere alla gratuità insegnata con l’esempio dal Divino Maestro. Il n. 9 della Evangelii Gaudium ci aiuta a riflettere sul principio che “Il bene tende sempre a comunicarsi. Ogni esperienza autentica di verità e di bellezza cerca per se stessa la sua espansione, e ogni persona che viva una profonda liberazione acquisisce maggiore sensibilità davanti alle necessità degli altri. Comunicandolo, il bene attecchisce e si sviluppa. Per questo, chi desidera vivere con dignità e pienezza non ha altra strada che riconoscere l’altro e cercare il suo bene”. Papa Francesco nel messaggio per la Quaresima di quest’anno dice che la povertà con cui Gesù ci libera e ci rende ricchi “È proprio il suo modo di amarci, il suo farsi prossimo a noi come il Buon Samaritano che si avvicina a quell’uomo lasciato mezzo morto sul ciglio della strada (cfr Lc 10,25ss). Ciò che ci dà vera libertà, vera salvezza e vera felicità è il suo amore di compassione, di tenerezza e di condivisione”. Preghiamo a vicenda e sosteniamoci nella fedeltà di fronte al mondo perché “Annunciare Cristo significa mostrare che credere in Lui e seguirlo non è solamente una cosa vera e giusta, ma anche bella, capace di colmare la vita di un nuovo splendore e di una gioia profonda, anche in mezzo alle prove. (EG 167). Auguri di bene in questo cammino battesimale e pasquale, tutto percorso in obbedienza al Padre, con il Figlio e per mezzo dello Spirito Santificatore. Sr. M. Regina Cesarato 3 Rendimento di grazie per il 90° di fondazione delle Pie Discepole del Divin Maestro e per il dono della Venerabilità di Madre M. Scolastica Rivata Domenica 9 febbraio la Chiesa Gesù Maestro a Roma ha accolto un gran numero di fratelli e sorelle della Famiglia Paolina insieme a fedeli e amici per celebrare, in rendimento di grazie, i 90 anni di vita delle Pie Discepole del Divin Maestro e il dono del decreto sulle virtù eroiche di Madre M. Scolastica Rivata, divenuta così Venerabile. Ha presieduto la celebrazione il Cardinale Angelo Amato, prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi che nell’omelia, partendo dal Vangelo della domenica (Mt 5,13-16), ha invitato ad essere, come Madre Scolastica, veramente sale della terra e luce del mondo. Ha poi affermato: “Le consacrate sono le donne del monte e cioè della luce dell'intelligenza che rischiara le nebbie della pianura. Sono le donne della sapienza, che ammaestra e che dà sapore all’esistenza umana. Guidate dal divino Maestro, luce vera che illumina ogni uomo, siete chiamate a brillare nelle tenebre con la vostra adorazione e santità di vita”. Nel descrivere Madre Scolastica dice: “La Madre era naturalmente dotata di buon senso e di buon gusto. Possedeva la sapienza del cuore. Amava le cose belle e promuoveva le iniziative dell’apostolato liturgico. Era una donna forte, ma mite e umile di cuore. Era gioiosa, operosa, paziente nella sequela di Gesù e discepola fedele del Beato fondatore. Il segreto di questo suo abito virtuoso era nascosto in un segno che lei portava sul petto. Molte consorelle testimoniano che la Madre, sul lato sinistro del cuore, recava impressa un’ostia grande con la sigla eucaristica JHS (Jesus Hominum Salvator: Gesù salvatore degli uomini) sormontata dalla croce. Ovviamente, questa sorta di tatuaggio fu scoperto durante la sua ultima malattia, quando la nostra Venerabile non era più autosufficiente. Questo segno ne riassume bene la santità. Madre Scolastica era un'anima eucaristica, di fede profonda, di preghiera, di sacrificio. L’eucaristia era per lei il faro della sua esistenza”. In questo giorno 6 juniores Pie Discepole hanno rinnovato i voti: sono un segno vivo che il nostro carisma continua ad affascinare le giovani, a dare valore e significato alla loro esistenza nella consacrazione al Signore e nella missione propria della Congregazione. 4 a cura di Sr. M. Joseph Oberto Il 9 febbraio 2014, giorno in cui nella Chiesa Gesù Maestro si è innalzato l'inno di grazie per il 90° di fondazione della nostra Congregazione e per la Venerabilità di Madre M. Scolastica, Lina, che quotidianamente partecipa alla liturgia con la comunità di via Portuense, ha deposto accanto all'urna di Madre Scolastica un grande cesto di rose bianche con un significativo messaggio: «Con questo mio piccolo ed umilissimo pensiero vorrei dimostrare a voi tutte Pie Discepole del Divin Maestro la mia stima, ma soprattutto l'affetto che mi lega a voi tutte. Sperare malgrado tutto, guardando oltre in ogni difficoltà senza lasciarsi distruggere da ciò che sembra venirci contro. È questo, mi sembra, il messaggio fondamentale che io deduco dalle mie conoscenze sulla vita di Madre Scolastica e non si può negare quanto bisogno ci sia oggi di far conoscere figure uniche e capaci come lei che aiutino ad uscirne indenni anzi rafforzate da un amore ancora più grande per gli altri. Sembrerebbe quasi che dalla sua vita esca un monito a questa nostra epoca così povera di vocazioni all'amore, sia che esso si possa esprimere nel matrimonio o che si realizzi nella vita religiosa. Mi pare che l'esempio di Madre Scolastica ci richiami all'essenziale, cioè all'amore capace di sacrificio, avendo vissuto con lo stesso impegno la sua vita. Vediamo ogni opera compiuta da Dio nella vita di una donna semplice sì, ma fortemente capace di amare! Questo ci dovrebbe dare conferma nella certezza che anche oggi Dio compie opere grandi in chi si affida completamente a Lui. Ho avuto la fortuna di conoscere Madre Scolastica e anche se ero piccolina ricordo benissimo il suo sguardo e la sua dolcezza nel rapportarsi con gli altri. Perciò sono fiera di partecipare con voi tutte a questo traguardo della Venerabilità e spero con l'aiuto di Dio, che tutto può, di essere con voi anche nelle altre due restanti tappe, pregando affinché nostro Signore ci faccia partecipi ancora di questa gioia. Mi unisco alla Vostra festa che è anche la mia festa, presentandovi i miei più caldi auguri per una gioia speciale come speciale ed unica è stata la vita di Madre Scolastica!». Tutto ciò che dispone il Signore a nostro riguardo è sempre ottimo se sappiamo vederlo nella sua luce, perché Egli è buon Padre. Venerabile M. Scolastica Rivata 5 Portogallo Assemblea della zione Portogallo Delega- insisteva: "Dare tutto il Cristo a Dal 28 dicembre 2013 al 1º gennaio 2014 le sorelle della Delegazione Portogallo si sono radunate per ritornare alle radici della nostra spiritualità e così dare un nuovo slancio alla nascita dell'anno che segna il centenario della fondazione della Famiglia Paolina. Il superiore regionale della Società San Paolo, don José Carlos, ha guidato il lavoro di approfondimento sulla vita e il pensiero del beato Giacomo Alberione per quanto riguarda il carisma della Famiglia Paolina. Con le testimonianze scritte e registrate del Fondatore si è tuffato nella profonda visione mistica delle tecnologie della comunicazione su cui don Alberione tanto tutti gli uomini, con tutti i mezzi", per formare santi per l'apostolato, come coloro che portano Dio nell'anima e Lo irradiano attorno a sé. Inoltre, Sr. M. Elisa ha condiviso con le sorelle la sua esperienza dell'incontro internazionale delle econome di Circoscrizione, svoltosi a Roma nell’ottobre scorso, sottolineando la responsabilità di ciascuna nelle relazioni con Dio, con il prossimo e con il creato. Prima professione religiosa di Sr. M. Guida Rodrigues Fernandes Il 9 febbraio 2014, V domenica del tempo ordinario, con immensa gioia le sorelle della Delegazione Portoghese si sono radunate insieme in rendimento di grazie per i 90 anni di fondazione della Congregazione e per accogliere il dono della prima professione religiosa della novizia Guida Maria Rodrigues Fernandes. La celebrazione si è svolta nella chiesa parrocchiale di S. Giacomo, a Camarate, ed è stata presieduta dal superiore regionale della Società San Paolo, don José Carlos Nunes, con la partecipazione dei membri della Famiglia Paolina, dei familiari, parrocchiani ed amici. La celebrazione è stata animata dal coro della cattedrale di Lisbona. Con la professione dei consigli evangelici di castità, povertà ed obbedienza, Sr. M. Guida ha testimoniato a tutti ciò che significa oggi essere sale della terra e luce del mondo, mettendo la sua vita al servizio di Dio, nella Chiesa, secondo il carisma che il Beato Giacomo Alberione ha affidato a Madre Scolastica Rivata e alle prime sorelle il 10 febbraio del 1924. Auguriamo a Sr. M. Guida un fecondo cammino di discepolato che riveli al mondo qual è l'unico tesoro per il quale vale la pena dare tutto. Polonia l’immagine dei pastori venuti a Betlemme è per i membri della Famiglia Paolina una scuola per Durante la Messa solenne nella vivere l’anno centenario. È un cappella delle Pie Discepole del momento opportuno per incontrare Divin Maestro a Varsavia, Gesù, centro e fine di tutto e celebrata a mezzanotte, all'inizio accogliere i doni che Egli, venendo dell’anno 2014, don Boguslaw al mondo, porta all’umanità e alla Zeman, superiore provinciale SSP, Famiglia Paolina. Queste sono dodici comunità della Famiglia ha benedetto la “Croce di San anche le grazie che il Salvatore ha Paolina in Polonia. In ogni Paolo”, un segno visibile che in comunità la croce si fermerà per un promesso al Beato Giacomo Polonia accompagna le Alberione nella visione: "Non mese intero. celebrazioni del Centenario della abbiate paura. Io sono con voi. Di Don Zeman, nell’omelia, Famiglia Paolina. La Croce sarà riferendosi al Vangelo afferma che qui [dal tabernacolo] voglio portata in “pellegrinaggio” nelle Benedizione della Croce del Giubileo 6 illuminare. Abbiate il dolore dei peccati." Riferendosi al segno giubilare della croce, il celebrante ha detto che Cristo si è incarnato per attuare il suo sacrificio salvifico sul Golgota. "Perciò abbiamo scelto il segno della croce del nostro Signore e Maestro per le nostre celebrazioni giubilari. Sulla croce Egli si rivela come la Via, la Verità e la Vita; è la croce che Egli ha scelto come sua cattedra”. La croce illustra il nostro carisma paolino. L’icona è stata scritta da Hanna Dąbrowska-Certa. È un’opera innovativa ma realizzata secondo il canone bizantino dell’iconografia. Tutta l’icona ha un ampio significato teologico che costituisce il fondamento della spiritualità paolina. È la forma iconografica della croce gloriosa che mostra il Risorto con la figura della Madre di Dio e di San Giovanni. Sul secondo livello illustra la vita e l'opera di San Paolo Apostolo. L’ultima delle scene rappresenta la chiamata all'esistenza della Famiglia Paolina, perché, come ha detto il Beato Giacomo Alberione “la Famiglia Paolina è San Paolo vivente oggi ". L’icona indica anche il tema dell’invio dei discepoli ad annunciare il Vangelo. La salma di Sr. M. Gabriela era circondata dalla presenza orante L’ultimo saluto a Sr. M. dei genitori, della sorella gemella Gabriela Kubecka con la sua famiglia, da tanti parenti, sacerdoti, parrocchiani, Il 26 febbraio 2014 le Pie Discepole del Divin Maestro della amici, sorelle delle diverse case e membri della Famiglia Paolina. Provincia Polonia hanno accompagnato nell’ultima liturgia Nel suo elogio Sr. M. Cecylia Wilk, superiora provinciale, ha Sr. M. Gabriela Kubecka che il detto: “La morte inaspettata di Signore ha chiamato a Sé prematuramente all’età di 33 anni. questa giovane sorella, piena di vita, ci ha toccato molto, ma Le celebrazioni funebri hanno crediamo profondamente che tutto avuto luogo presso la Casa fa parte del disegno di Dio, perché Provinciale delle Pie Discepole e il Padre buono desidera per le sue nella Chiesa Parrocchiale della figlie quello che è migliore. In Divina Misericordia e di S. umiltà ci sottoponiamo alla Sua Faustina a Varsavia. La santa santa Volontà e gli chiediamo che Messa è stata presieduta da Sua Sr. M. Gabriela abbia piena Ecc.za Mons. Stanislaw Budzik, partecipazione alla felicità eterna Metropolita di Lublino. Era del Maestro Divino che amava con presente anche la Superiora Generale, Sr. M. Regina Cesarato. tutto il cuore e serviva fedelmente.” India Glorificare il Signore attraverso danza e musica Musica e Danza a chi è interessato ed ha più di 7 anni. Sr. M. Amita Mascarenhas e Sr. M. Sushma Dungdung che dirigono i Corsi a Divya Kala Kendra sono professionalmente preparate nei loro rispettivi campi. Dopo aver completato i loro studi sono state impegnate nella formazione dei giovani in diverse istituzioni della città. Spiegando lo scopo della nuova Il 5 gennaio 2014, festa dell'Epifania, le Pie Discepole del iniziativa, Sr Kanikai Mary Issac, superiora provinciale delle Pie Divin Maestro della Provincia Indiana hanno lanciato una nuova Discepole, ha detto che nella iniziativa apostolica come parte del tradizione indiana, musica e danza appartengono all’ambito del culto loro servizio alla Liturgia. Sorto per diffondere la Buona Novella di divino. E il nuovo centro ha come finalità formare giovani affinché Gesù attraverso la danza e la possano autenticamente musica, il Divya Kala Kendra incorporare queste forme dell’arte (Centro di Arte Sacra ), presso " Prarthanalaya " Bandra – Mumbai, nella Liturgia, rendendola così più offre Corsi di Certificazione di 7 rilevante e significativa nel contesto indiano. Il nuovo Centro è un sogno realizzato che risponde alla visione del Beato Giacomo Alberione, nostro fondatore: "glorificare il Signore attraverso l’arte e la bellezza". Seminario ed esercizi spirituali della Famiglia Paolina in India Tra le iniziative programmate per questo anno Centenario, dal 3 all’8 gennaio, si sono tenuti a Mumbai (India) il seminario di due giorni sulla Spiritualità Paolina e il ritiro spirituale, ai quali hanno partecipato con grande gioia alcuni membri della Famiglia Paolina. È stato il primo dei cinque ritiri previsti per l'occasione. Padre Baji Devasya, SSP ha spiegato nei particolari il contesto storico e le esigenze sociali, politiche, spirituali e religiose che hanno influenzato la spiritualità paolina, la sua importanza e novità nella Chiesa. I partecipanti hanno approfondito le diverse dimensioni della spiritualità paolina che chiama a vivere integralmente il Vangelo e a vivere in Gesù Maestro Via, Verità e Vita come è stato inteso da san Paolo. Dopo la ricca esperienza del seminario, i partecipanti hanno vissuto il ritiro spirituale guidati da P. Gerard, SJ che, con semplicità e profonda conoscenza del Signore, ha aiutato loro a fare esperienza dell’ “Abbà”, reso visibile nel volto misericordioso di Cristo. Facendo riferimento di tanto in tanto alla Lettera apostolica di Papa Francesco "La gioia del Vangelo", P. Gerard ha fatto riscoprire la gioia di annunciare la Buona Notizia con una vita virtuosa. Per i partecipanti è stato un momento molto bello e intenso di stare insieme e vivere la comunione. nuovo tabernacolo in questa città dove sono presenti dal 2010. Sua Ecc.za Mons. Filipe Nerri Ferrao ha benedetto il nuovo centro apostolico durante la Celebrazione Eucaristica partecipata da numerosi sacerdoti, religiosi, laici e dalle sorelle della casa provinciale. Nella sua omelia, riferendosi alla I Lettera di San Paolo ai Corinzi, il Vescovo ha sottolineato l'importanza del nostro rapporto personale con Gesù "Voi siete corpo di Cristo, e ognuno secondo la propria parte, sue membra" (12,27) e ha ricordato che Dio ha piantato in ogni persona un tesoro ed è nostra responsabilità scoprirlo nell’incontro personale con Gesù nel Santissimo Sacramento. Molte persone, sia laici che religiosi, hanno espresso la loro gioia per la possibilità di avere una cappella dove ha luogo l'Adorazione Eucaristica e dove, ogni sera alle ore 18:00, si prega il Santo Rosario per i malati, gli anziani e le famiglie del villaggio Saligao. La cappella è aperta a tutti e sarà un centro di preghiera e di intercessione per le necessità dell’Arcidiocesi, della chiesa universale e dell'umanità. Nello stesso giorno, alle ore 15:00, è iniziata l'Adorazione Eucaristica. Oltre l'Adorazione Eucaristica, le suore operano nell’area pastoraleliturgica della chiesa locale di Goa che, pur essendo molto vivace e dinamica, ha pure grande necessità di costruire comunità cristiane. Benedizione della casa a Saligao - Goa , India Il 15 gennaio 2014, anno che l'Arcidiocesi di Goa dedica all'Eucaristia e anno del Centenario della Famiglia Paolina, le Pie Discepole del Divin Maestro della Provincia Indiana hanno ringraziato e gioito per la benedizione del 8 Prima Professione Religiosa ed entrata in Noviziato nella Provincia India Il 10 febbraio 2013, memoria liturgica di Santa Scolastica e 90° anniversario della fondazione delle Pie Discepole del Divin Maestro, è stato un giorno particolarmente gioioso nella Provincia India per la Prima Professione di sei novizie. Le giovani si sono recate all'altare, accompagnate dai genitori, portando in mano le lampade accese, per significare il loro ardente desiderio di Dio. La celebrazione eucaristica è stata presieduta dal Rev. P. Anil Demellow, S.I. e l'omelia è stata tenuta da don Joseph Abraham della Diocesi di Bangalore. Nella sua omelia il sacerdote ha sottolineato il significato della vita religiosa nell’essere persone oranti che vivono e danno Gesù nel servizio agli altri. Sr. Kanikai Mary Issac, superiora provinciale, ha accolto calorosamente le neo-professe con le parole del nostro Fondatore "Il modo più semplice, sicuro e necessario per raggiungere la santità è quello di svolgere l'apostolato bene". Il 9 febbraio Fiyona Kopera, Salima Kullu, Ujilseema Dungdung, Anita Lakra, Rimchi Marak, Bibiana Thaipaoliko e Anjana Toppo, hanno iniziato il loro cammino di Noviziato. Sr. Kanikai Mary Issak le ha accolte nella casa di Noviziato a Mysore dove trascorreranno questa tappa di formazione religiosa. Colombia/Ecuador Incontro delle superiore locali della Provincia Colombia/Ecuador Dall’11 al 13 gennaio scorso, nella casa Divin Maestro a Bogotà si è tenuta la riunione formativa delle superiore locali della Provincia Colombia/Ecuador dal tema: “Come mantenere viva l'unità: la missione, la vita fraterna e l'esperienza di Dio?” Le partecipanti si sono soffermate su alcuni aspetti della nostra vita consacrata domandandosi come coltivare l'esperienza di Dio e costruire la fraternità. È stata un’occasione per rivedere la qualità della testimonianza come comunità, il modo di suscitare la responsabilità e la comunicazione per essere presenza attraente per le giovani generazioni. È stato approfondito anche l’aspetto su come animare la nostra missione, affrontando il nostro servizio nella Chiesa, attente ai segni dei tempi che ci interpellano e ci stimolano a vivere ogni giorno più radicalmente la nostra vocazione e missione come discepole di Gesù. Sono stati veramente giorni di grazia. Domenica le sorelle hanno goduto di una bellissima ricreazione preparata da ciascuna animatrice di comunità, sperimentando la gioia di essere sorelle e condividendo la bellezza della vocazione. Affidiamo all'intercessione della nostra Venerabile Madre Scolastica il nostro cammino come Provincia. Italia Convegno per le sorelle che operano nei CAL della Provincia Italia Dal 16 al 20 gennaio scorso, a Roma, Casa Betania, ha avuto luogo l’annuale convegno per le sorelle della Provincia Italia che operano nei Centri Apostolato Liturgico. L’evento è iniziato con un momento attorno alla Parola di Dio e di condivisione delle esperienze vissute nell’Anno della Fede nei Centri, come luoghi di servizio ecclesiale e di annuncio del Mistero di Cristo. Nei giorni successivi, don Mimmo Falco ha guidato le partecipanti nell’approfondimento del Mistero della liturgia vissuta e celebrata a partire dall’espressione “Inviati e invitati” nell’ultima Esortazione Apostolica di Papa Francesco “Evangelii Gaudium”, mettendo in risalto 4 gesti compiuti da Gesù: prese il pane, rese grazie, lo spezzò e lo diede. Invece Suor M. Joseph Oberto ha avvicinato ancora di più la persona di Madre Scolastica, sotto il particolare aspetto della “Gioia del servizio di Dio” e ha fatto gustare la bellezza e la freschezza della nostra vocazione e missione attraverso la testimonianza della nostra prima Madre. Oltre al contenuto formativo le sorelle hanno affrontato altri aspetti pratici pertinenti al loro servizio come la metodologia apostolica di Don Alberione (creatività, produzione e diffusione) e le modalità della collaborazione con la Domus Dei e altri. Le sorelle hanno potuto partecipare anche alla celebrazione, 9 animata dalla Famiglia Paolina, nella Basilica di S. Paolo Fuori le Mura, in occasione dell’ottavario di preghiera per l’unità dei cristiani: è stato un dono gradito dalle sorelle. Stati Uniti d’America Sessione formativa sulla leadership / membership per la Delegazione USA Dal 19 al 24 gennaio 2014, le Pie Discepole della Delegazione USA hanno vissuto alcuni giorni di formazione e di riflessione su come vivere la loro leadership e appartenenza in modo vivificante. Domenica 19 gennaio, le sorelle responsabili delle comunità locali e il governo della Delegazione hanno avuto il loro primo incontro e hanno esplorato, tra le altre cose, come essere una leader al servizio e come affrontare le sfide del ministero della Leadership oggi. Sr. M. Regina Cesarato è arrivata a Staten Island, New York, la sera dello stesso giorno per essere presente, guidare la riunione e incontrare le sorelle della circoscrizione. Pochi giorni prima le sorelle avevano accolto Sr. M. Nimpha Crasta, arrivata dall'India a far parte della Delegazione USA, per dare il suo contributo nel campo della formazione iniziale. Lunedì, durante il primo workshop, Sr. M. Regina ha guidato la riflessione sulla corresponsabilità, come ci indicano i primi 10 articoli della nostra Regola di Vita. È stato un incontro animato e ha aiutato tutte a riflettere sui modi nuovi e creativi di vivere la nostra identità nella Chiesa come Pie Discepole del Divin Maestro. Il giorno seguente P. Michael Goonan SSP, ha guidato la giornata di ritiro, trattando il tema dell’Autorità, ma ha dovuto concludere prima per l’inizio della 'tormenta di neve', prevista per la Costa orientale degli Stati Uniti. Per Sr. M. Nympha è stata la prima esperienza con la neve e, con meraviglia, nel pomeriggio, insieme ad altre sorelle, si è messa a spalarla per aprire varchi di passaggio. Mercoledì la comunità, al posto della Messa, ha celebrato una Liturgia della Parola poiché era impossibile avventurarsi fuori. Le riunioni sono proseguite poi per tutto il mercoledì e il giovedì. Venerdì, dopo la Lectio Divina guidata da Sr. M. Regina e il suo ultimo incontro con il governo della Delegazione, la comunità si è congedata presentando una ‘torta di compleanno’, anticipando così il 90° anniversario della fondazione della nostra Congregazione. Abbiamo vissuto giorni nei quali si è sperimentata veramente la gioia di essere insieme come “discepole in cammino”. Venezuela Professione Perpetua di Sr. M. Lorena Perata Il 25 gennaio, festa della Conversione di San Paolo, Sr. M. Lorena Perata ha pronunciato i voti perpetui nella Chiesa Gesù Divino Maestro, presso la Casa della Delegazione Venezuela a Caracas, alla presenza delle consorelle, dei familiari e degli amici. Con la Professione perpetua Sr. M. Lorena è consacrata da Dio per sempre e, in comunione con le sue sorelle, si impegna a vivere nella Chiesa il carisma del Beato Giacomo Alberione, a servizio dell’Eucaristia, del Sacerdozio e della Liturgia per l’avvento del Regno di Dio nel mondo. Brasile Professione Perpetua di Sr. M. Jeydjane Lunguinho Gomes “Degno di fede è colui che vi chiama” (1Ts5,24a) Sabato 25 gennaio, festa della Conversione di San Paolo, Sr. M. Jeydjane Lunguinho Gomes ha emesso la Professione perpetua nella sua parrocchia d’origine, San Sebastiano, a Bayeux, provincia di Paraiba, Brasile. Hanno partecipato alla celebrazione le consorelle, la sua famiglia e gli amici. La Celebrazione Eucaristica con il rito della Professione perpetua è stata preceduta da tre giorni di animazione con i giovani e altri gruppi parrocchiali. Ogni giorno è stato dedicato ad un tema: vocazione alla vita, vocazione cristiana (Battesimo) e vocazione alla consacrazione. Nella mattinata Sr. M. Jeydjane, insieme ad altre sorelle e alcuni parrocchiani, si sono recati a far visita alle famiglie e agli ammalati. 10 Incontro delle superiore locali delle comunità della Provincia Brasile Nei giorni 8-10 febbraio 2014, le superiore locali, insieme al consiglio provinciale, si sono radunate nella casa provinciale a São Paulo per l’incontro annuale. Sr. M. Veronice Fernandes, superiora provinciale, ha accolto le sorelle con queste parole: “L’anno scorso abbiamo avuto l’opportunità di soffermarci per la preghiera, la riflessione, per fare memoria e condividere l’itinerario vocazionale. Questa esperienza ci ha fatto ricordare, a livello esperienziale, che Dio chiama e continua a chiamare. Oggi, vi chiama per una nuova missione che è coordinare la comunità”. Sr. M. Veronice ha ricordato anche le parole del Santo Padre Francesco: “Per l’uomo, quasi sempre l’autorità è sinonimo di potere, ma l’autorità come servizio è sinonimo di amore, significa entrare nella logica di Gesù che si è chinato a lavare i piedi dei poveri”. Questi giorni sono stati ricchi di preghiera, condivisione e lavori realizzati insieme. Il 10 febbraio, memoria di Santa Scolastica, l’incontro è culminato con la Celebrazione Eucaristica in ringraziamento per il 90° di fondazione della Congregazione e per il dono del Decreto firmato da Papa Francesco che, avendo riconosciuto le virtù eroiche di Madre Maria Scolastica, l’ha proclamata “Venerabile”. Durante la celebrazione eucaristica Sr. M. Edilaine Alves de Souza e Sr. M. Danielle Frutuoso de Araújo, come tante Pie Discepole del Divin Maestro nel mondo, hanno rinnovato i voti, quali testimoni di un carisma vivo nella chiesa. Questo evento ha confermato in tutte la gioia di continuare nella fedeltà e nella semplicità la missione affidata. Città del Vaticano Sessione formativa per le sorelle che svolgono la missione nei Centri di diffusione in Vaticano Dal 26 al 29 gennaio 2014, a Casa Betania, Roma, si è svolta la sessione formativa per le 16 sorelle di 9 nazionalità che svolgono la missione nei centri di diffusione in Cupola e alle Grotte in Vaticano. L’incontro è stato coordinato da Sr. Ana Maria Mazzurana, consigliera generale e da Sr. M. Agar Coreno, economa generale. Sr. M. Regina Cesarato, superiora generale, nell’introduzione ha invitato tutte a vivere la missione nella dinamica della corresponsabilità, nell’accoglienza e nella gioia “di imparare ad imparare”. Sr. Ana Maria Mazzurana ha guidato l’approfondimento di una conferenza di Madre M. Lucia Ricci “Membra Vive e operanti nella Chiesa”, nella quale racconta come è iniziata la presenza delle Pie Discepole in Vaticano: “Quando nel 1953 il Primo Maestro ci convocò allo scopo di presentare l'iniziativa presso "San Pietro”, ne fummo grandemente sorprese. Egli stesso ci esortò a pregare, a riflettere per poi rispondere a lui direttamente. Alcune motivazioni nonché le possibilità, furono ragionate e calcolate nel nostro Consiglio e, in tutte noi, dominava una fiduciosa sicurezza. La proposta veniva fatta a noi dal Primo Maestro e dopo sua prolungata preghiera e matura riflessione, non ci restava che andare “avanti con fede!” In questo incontro non poteva mancare la presenza della Venerabile Madre M. Scolastica, presentata con tanto entusiasmo da Sr. M. Joseph Oberto, che ha sottolineato la gioia e il sorriso nel servizio della nostra Prima Madre. Nel pomeriggio dello stesso giorno, con una dinamica: “risorse disuguali”, Sr. M. Agar Coreno ha coinvolto tutte le sorelle nell’esercizio della creatività, organizzazione e corresponsabilità. Infine, si è dato avvio alle questioni pratiche e di verifica. Queste giornate di studio, preghiera, riflessione, condivisione e sollievo si sono concluse con la presenza di Sr. M. Regina Cesarato, che ha ringraziato tutte le sorelle per la loro disponibilità e generosità in questo servizio. Quest’opera, iniziata per volere del nostro Fondatore nel 1953, è segno della Divina Provvidenza di cui ha beneficiato tutta la Congregazione, di ieri e di oggi. 11 Repubblica Democratica del Congo Incontro per gli artisti che collaborano alla missione delle PDDM in Congo-Kinshasa P. Alphonse nell’omelia ha sottolineato che la Pia Discepola svolge la missione di evangelizzazione attraverso le opere d'arte. Rivolgendosi agli artisti presenti li ha invitati a riflettere sul fatto che, attraverso le loro opere, essi esprimono la bellezza spirituale della loro anima. Nei cuori di tutti ha risuonato il messaggio dell’ultima esortazione apostolica di Papa Francesco Evangelii Gaudium: “L’evangelizzazione gioiosa si fa bellezza nella Liturgia in mezzo all’esigenza quotidiana di far progredire il bene. La Chiesa evangelizza e si evangelizza con la bellezza della Liturgia, la quale è anche celebrazione dell’attività evangelizzatrice e fonte di un rinnovato impulso a donarsi” (n.24). Sabato, 25 gennaio scorso, festa della Conversione di San Paolo e conclusione della Settimana di Preghiera per l'unità dei cristiani, si è svolto l’incontro per gli artisti che collaborano alla missione delle Pie Discepole a Kinshasa, RDC. Accompagnati dalle loro spose, si sono radunati presso la comunità Divin Maestro a Limete. La riunione è stata guidata da Sr. M. Rosette Mussa, responsabile di questo settore apostolico. La giornata è iniziata con la Celebrazione eucaristica di ringraziamento presieduta da P. Alphonse Abedi, SSP, è proseguita con una riunione di valutazione annuale e si è conclusa con lo scambio di auguri per il nuovo anno 2014. Irlanda Celebrazione della Giornata Mondiale della Vita Consacrata ad Athlone, Irlanda Il 2 febbraio, festa della Presentazione del Signore al Tempio e Giornata Mondiale della Vita Consacrata, è stata una giornata memorabile per le persone consacrate della piccola città di Athlone, in Irlanda. Nella Parrocchia di San Pietro e Paolo, Sr. M. Kathryn Williams, pddm, durante tutte le Messe, ha dato testimonianza della bellezza e dell'attrattiva della vita consacrata. Per l’occasione sono state preparate delle candele speciali. Alla celebrazione eucaristica di mezzogiorno, alla processione d’ingresso sono entrati con il celebrante trenta religiose e un Fratello Marista e, dopo il Vangelo, hanno rinnovato i voti. Sono stati chiamati anche alcuni media per pubblicare l'evento nelle reti locali. In Irlanda è molto importante per le persone consacrate dare testimonianza della dignità di essere consacrate a Dio. Questi ultimi anni si è sofferto per il dramma che ha colpito molti religiosi e molte religiose. Le storie tristi di abusi che hanno coinvolto i membri della Chiesa sono stati pubblicizzate dai media e molti religiosi sono scoraggiati e sentono vergogna. La celebrazione della vita consacrata ci ha dato l'occasione per dire che siamo felici di appartenere a Cristo. Dopo la celebrazione i consacrati sono stati invitati dalle Pie Discepole del Divin Maestro per il pranzo e una condivisione. Speriamo di poter organizzare ancora simili eventi durante l'anno per vivere insieme momenti di preghiera e di fraternità. Modi creativi di fare la missione "Aiutaci ad aiutarti a portare dignità e bellezza al culto!" Le sorelle della Delegazione Irlanda condividono: In una recente discussione, la nostra comunità si è posta la domanda: “In questo periodo di recessione quale potrebbe essere un nuovo modo di raggiungere le parrocchie ed evangelizzare con la nostra missione? Come possiamo rispondere ai loro bisogni mentre siamo (come diciamo tutte!) così poche?” In realtà siamo solo 8 sorelle in 2 comunità. Le parole del Papa Francesco ci hanno ispirato nella ricerca di modi creativi per essere attive, uscire e contribuire a portare la bellezza e la dignità al culto. Abbiamo creato un semplice volantino colorato e 12 Nulla è mai totalmente “nuovo”, ma il modo di farlo può esserlo. In questa epoca di e-mail e comunicazioni veloci forse una semplice lettera via posta ordinaria porterà un sorriso e forse anche un incoraggiamento a prestare un po’ più di attenzione alla bellezza e alla cura nella casa del Signore. attraente che arriverà alla porta di ogni sacerdote in Irlanda, invitandolo a fare “le pulizie di primavera” ... a rovistare nei cassetti della sacrestia e scoprire la biancheria da altare e i paramenti sacri che necessitano di riparazione e di aiutarci ad aiutarli. Israele La settimana di preghiera per l’unità dei cristiani a Gerusalemme 3° giorno: gli Armeni Apostolici: nell’Armenian Cathedral of St James 4° giorno: i Luterani: nella Lutheran Church of the Redeemer 5° giorno: i Siriani Ortodossi: in St Mark’s Church, Syrian Orthodox 6° giorno: i Benedettini dell’Abazia della Basilica della Dormitio della BMV: nell’Upper Room, Cenacle 7° giorno: i Cattolici di rito latino: nella Chiesa del Patriarcato Latino 8° giorno: gli Etiopici: nell’Ethiopian Orthodox Church 9° giorno: i Greco cattolici: nella Chiesa Grecocattolica dell’Annunciazione Durante la conclusione dell’omelia dell’ultimo giorno il Vescovo Mar Ignatius Joseph della Chiesa Greca Melkita Cattolica di Gerusalemme ha detto: “In Cristo e con lo Spirito ci troviamo uniti al Padre e ci troviamo abbracciati da Lui mentre diciamo: ‘Abbà, Padre’ e ascoltiamo la sua voce paterna che ci dice ‘Io ti amo’; e noi gli diciamo: ‘Io ti amo’, e così ci troviamo come ‘quarto’ nella Trinità, uniti a lui con l’adozione a figli, allorché i nostri cuori esplodono d’amore e di pace nel nostro Dio e per gli altri: nessuna forza ci può separare gli uni dagli altri”. Non dimentichiamo che “Oggi dobbiamo essere noi quella generazione che narra all’altra le sue opere, annunzia le sue meraviglie” (Sal 145). Le Chiese di Terra Santa hanno vissuto la Settimana di Preghiera per l’unità dei cristiani alcuni giorni più tardi del resto del mondo, come gesto di attenzione agli armeni che a Gerusalemme celebrano la solennità del Natale e l’Epifania di Gesù il 19 gennaio. Dunque la Settimana si è aperta sabato 25 gennaio e si è conclusa il 2 febbraio, festa della Luce. Il tema della Settimana è stato: “È forse il Cristo diviso? (1 Cor 1,13)” Anche noi Pie Discepole con la Chiesa locale abbiamo partecipato a questo cammino che coinvolge tutte le Chiese sorelle che credono nel Signore Gesù. Il programma, sempre ricco di riflessioni e all’insegna della fraternità, ha una particolarità unica qui a Gerusalemme dove ci sono i luoghi santi come la Basilica della Risurrezione, il Cenacolo… Qui anche le pietre parlano di Lui. Le celebrazioni si sono svolte nelle varie chiese e secondo i riti propri di ciascuna comunità. 1° giorno: i Greci Ortodossi: nell’Holy Sepulchre Calvary 2° giorno: gli Anglicani nella Cathedral of St. George Filippine Prima Professione religiosa nelle Filippine presieduta da don Jose Aripio, superiore provinciale della Società San Paolo. Le famiglie, gli amici delle neoprofesse, i membri della Famiglia Paolina provenienti da altre comunità religiose si sono uniti alle Pie Discepole del Divin Maestro nel rendimento di grazie per il dono di queste giovani che con il loro “Sì” gioioso Il 10 febbraio scorso, mentre la Chiesa celebrava la memoria di Santa Scolastica e le Pie Discepole del Divin Maestro ringraziavano per i 90 anni della Congregazione, Sr. M. Cheryl Celestre, Sr. M. Yan Yun Jiang e Sr. M. Jessiebel Maata hanno pronunciato i voti religiosi di castità, povertà e obbedienza nella cappella Divino Maestro ad Antipolo, nelle Filippine. La celebrazione eucaristica, con il rito della Professione, è stata 13 iniziano a vivere la vocazione e la missione paolina come Pie Discepole. Nella sua omelia don Jose ha sottolineato l’unità della dimensione contemplativa e di quella attiva nella vita di ogni discepolo e discepola di Gesù e ha invitato le neo-professe a imitare Marta e Maria di Betania nell’ascolto del Divino Maestro e nel compimento della sua volontà. La Messa solenne con il rito della Professione perpetua è stata celebrata presso il Santuario di Nostra Signora di Lourdes, Punta Princesa a Cebu City, presieduta da S.E. Mons. Patricio Buzon, SDB, DD, Vescovo di Kabankalan, Negros Occidental, e concelebrata con altri sacerdoti. A Sr. M. Benedict e a Sr. M. Jennifer, entrambe da Visayas, si sono unite le loro famiglie, amici e alcuni membri della Famiglia Paolina. Ispirato dal messaggio di Papa Francesco, durante la 82a Assemblea Generale della USG (Unione dei Superiori Generali) sull'identità e la missione della vita consacrata, nella sua omelia il Vescovo ha sottolineato il ruolo particolare dei religiosi come uomini e donne che possono risvegliare il mondo e illuminare il futuro. Ogni persona consacrata, ha detto, è un profeta che si protende verso il mondo e attrae la gente a Dio. Questa è anche la sfida per Sr. M. Benedict e Sr. M. Jennifer che si donano al servizio del Regno di Dio per tutta la vita Professione perpetua di Sr. M. Benedict Basañes e Sr. M. Jennifer Villamor Il 22 febbraio 2014, festa della Cattedra di San Pietro, Sr. M. Benedict Basañes e Sr. M. Jennifer Irenea Villamor, della Provincia Filippine/Taiwan/Hong Kong, hanno fatto voto di castità, povertà ed obbedienza per tutta la vita, secondo la Regola di Vita delle Pie Discepole del Divin Maestro. Corea Professione Perpetua di Sr. M. Veronica Lee, Sr. M. Clara Seo e Sr. M. Lucia An La nostra presenza con il Centro Apostolato Liturgico a Myeong dong è iniziata nel 1969, in molta povertà e sobrietà e lungo gli anni ha subito varie modifiche secondo la necessità di questo palazzo storico. Attualmente la nostra sorella Sr. M. Ester Hwang fa parte della commissione ed è incaricata come supervisore generale del grande progetto di riqualificazione del palazzo di Myeong dong, dove si stanno svolgendo dei lavori. Il rito di benedizione è stato presieduto dal Rev.do Paolo Cho, direttore dell’amministrazione nella diocesi di Seoul, con la presenza della superiora provinciale, Sr. M. Gianna Kwon, le sorelle del governo provinciale e delle comunità vicine, fratelli e sorelle della Famiglia Paolina e i colleghi Il 10 febbraio 2014, giorno particolarmente significativo per le Pie Discepole del Divin Maestro per la ricorrenza del 90° anniversario di fondazione della Congregazione, tre Pie Discepole del Divin Maestro della Provincia Corea hanno fatto la loro Professione perpetua: Sr. M. Veronica Lee, Sr. M. Clara Seo e Sr. M. Lucia An. La celebrazione eucaristica si è svolta nella Chiesa Gesù Maestro a Seoul ed è stata presieduta dal Sua Ecc.za Mons. Basilio Cho, Vescovo ausiliare della diocesi di Seoul, e concelebrata da alcuni sacerdoti paolini e conoscenti. Sr. M. Gianna Kwon, superiora provinciale e tutte le sorelle della provincia Corea/Nuova Zelanda hanno ringraziato il Signore per il dono di queste sorelle che hanno risposto alla chiamata e pongono la loro vita al servizio del Regno di Dio. dell’ufficio di Sr. M. Ester Hwang. La Provincia Corea/Nuova Zelanda, attraverso il nuovo volto del nostro centro e la via della bellezza, desidera offrire al popolo di Dio un servizio più qualificato, testimoniando il mistero del nostro Signore e Maestro Gesù. Benedizione del nuovo Centro Apostolato Liturgico Il 17 febbraio scorso è stata inaugurata la nuova sede del Centro di Apostolato Liturgico nel palazzo cattolico di Myeong dong, nella diocesi di Seoul. 14 Messico Professione Perpetua di Sr. M. Guadalupe Vidal e Sr. M. Angélica Juárez Clavel ogni vocazione è un dono di Dio e che Egli è sempre presente nella storia di ogni vocazione. Sr. M. Angelica Juarez Clavel ha emesso la Professione perpetua il 22 febbraio, nella Chiesa parrocchiale di San Giacomo Tlacotepec, Toluca, Stato del Messico, davanti a molti fedeli della sua comunità di origine e ai familiari e con la partecipazione di diversi membri della Famiglia Paolina. La Celebrazione eucaristica è stata presieduta anche da don Faustino Hernández, SSP. In preparazione all’evento, dal 16 al 21 febbraio, l’équipe vocazionale della Famiglia Paolina ha guidato l’animazione nella comunità parrocchiale di San Giacomo sulla vocazione di tutti i cristiani alla santità, nei diversi stati di vita, in particolare nella vita consacrata. Durante la celebrazione Sr. M. Angelica ha condiviso con emozione il cammino della sua chiamata e come il Signore le ha dato il coraggio a dire “sì” in ogni fase della sua vita. Insieme alle Pie Discepole della Provincia Mexico ringraziamo il Divin Maestro per queste nostre sorelle e chiediamo per loro la grazia della perseveranza nella fedeltà ad essere sue discepole e apostole nel mondo di oggi. Nel mese di febbraio le Pie Discepole del Divin Maestro della Provincia Mexico hanno accolto tra i loro membri perpetui due sorelle: Sr. M. Guadalupe Vidal e Sr. M. Angélica Juárez Clavel. Sr. M. Guadalupe Vidal ha pronunciato il voto di castità, povertà e obbedienza per tutta la vita, durante la Veglia del 90° anniversario della fondazione delle Pie Discepole del Divin Maestro, il 9 febbraio scorso. La Celebrazione eucaristica con il rito della Professione perpetua ha avuto luogo nella Cappella della Casa Provinciale a Messico ed è stata presieduta da don Faustino Hernández, superiore provinciale della Società San Paolo, e concelebrata da diversi Paolini e sacerdoti diocesani, con la presenza della famiglia della sorella, dei membri della Famiglia Paolina e amici. All'inizio della celebrazione, Sr. M. Guadalupe ha condiviso con l'assemblea la storia della sua vocazione. È stato commovente ricordare con lei che XXXII Incontro dei Governi generali della Famiglia Paolina Come per tradizione, nei primi giorni di gennaio, i Governi generali della Famiglia Paolina si sono radunati per l’incontro annuale. L’incontro si è svolto nella Casa San Paolo, presso la casa generalizia delle Figlie di San Paolo, a Roma, dal 10 al 13 gennaio e ha avuto come tema “La comunicazione nell’era digitale: opportunità per l’evangelizzazione”. Questo è stato il primo di tre incontri programmati per approfondire la questione della presenza della Famiglia Paolina nell’ambito digitale. Riportiamo il Messaggio finale: Carissime sorelle e fratelli, il XXXII Incontro annuale dei Governi generali della Famiglia Paolina ha coinciso con il terzo anno di preparazione al Centenario della nascita della nostra Famiglia. Ancora una volta ci siamo resi conto dell’opportunità di questi incontri e della loro ricchezza come Famiglia nella Chiesa. Il nostro cammino verso il Centenario si è svolto dunque nella prospettiva dell’argomento scelto: «La comunicazione nell’era digitale: opportunità per l’evangelizzazione». 15 La prima giornata è stata illuminata dall’intervento di Padre Antonio Spadaro, SJ, Direttore di Civiltà Cattolica, e conoscitore del mondo digitale, che ha presentato i due temi «L’impatto antropologico della comunicazione digitale» e «Chiesa e vita consacrata di fronte alla comunicazione digitale». Ha condiviso la sua ricca esperienza di “internauta” e ci ha provocati con una serie di interrogativi, ricordandoci che la connessione tipica di questo “ambiente” sta plasmando un nuovo modo di comprendere i rapporti umani, la realtà, la cultura; che la rete è un tessuto connettivo e che la Chiesa non deve adeguarsi ai tempi ma deve accompagnare questo tipo di comunicazione domandandosi quale è la vocazione della rete nella storia dell’umanità. Ha messo in evidenza l’originale vitalità del nostro carisma in questo campo e ci ha invitati a guardare e vivere questo fenomeno con gli occhi del nostro Fondatore. La seconda giornata è stata caratterizzata da una tavola rotonda che ha offerto l’opportunità di conoscere e condividere quanto nelle nostre Congregazioni si sta attuando nel campo digitale. Dal nostro successivo confronto sono emerse diverse constatazioni e propositi. In particolare la necessità che ogni congregazione abiti la rete e lo faccia secondo le esigenze del proprio carisma in una prospettiva di collaborazione come Famiglia. Occorrono persone preparate, occorre investire su sorelle e fratelli che possano offrire un servizio valido alla propria e a tutte le congregazioni in base allo specifico di ciascuna. Nei loro interventi, i Superiori generali hanno informato su ciò che ogni congregazione ha fatto in questo ultimo anno. Hanno inoltre presentato l’esigenza di vivere in modo appropriato la solenne celebrazione del 20 agosto 2014. Per quanto riguarda il tema dell’Incontro dei Governi generali nel 2015, sulla scorta della presa di coscienza che la comunicazione fa parte della missione di ciascun Istituto: «Con la Chiesa anche noi abbiamo sentito l’appello a ripensare le nuove forme di evangelizzazione assumendo con decisione il linguaggio digitale nella nostra prassi pastorale, liturgica, apostolica» (Messaggio finale 2013), ci occuperemo di: «Comunicazione digitale e liturgia». In quest’anno centenario della Famiglia Paolina sentiamo con forza sempre maggiore la presenza di Gesù Maestro, Via e Verità e Vita in mezzo a noi. Egli ci invita a esprimere come Famiglia il dono dello Spirito, la nostra vocazione profetica nel mondo d’oggi, assumendo con coraggio le sfide della nuova evangelizzazione, rassicurati e accompagnati dall’esperienza concreta di chi ci ha preceduto e guarda a noi con paterna e materna fiducia. Fraternamente, I PARTECIPANTI E LE PARTECIPANTI AL XXXII INCONTRO DEI GOVERNI GENERALI DELLA FAMIGLIA PAOLINA Programma della traslazione del Beato Giaccardo da Roma ad Alba In questi giorni abbiamo potuto definire, d’intesa con il vescovo di Alba, mons. Lanzetti, il parroco di Narzole don Angelo Carosso e l’assessore del comune di Narzole, Mauro Dogliani, il programma della traslazione del Beato Giaccardo da Roma ad Alba, via Narzole, Bra, Sanfrè. Sabato 29 marzo, alle 16.00, il Beato giungerà all’ingresso di Narzole ove sarà accolto dalle autorità religiose e civili e dalla popolazione che è in gioiosa attesa. L’urna verrà portata a spalla in processione nella chiesa parrocchiale di San Bernardo. Qui rimarrà fino a sabato 3 maggio. Sabato 3 maggio, dopo il solenne saluto alla sua Parrocchia e al paese natale, il Beato giungerà alle 16.00, al Santuario della Madonna dei fiori di Bra, accolto anche qui dalle autorità religiose e civili. Alle 17.30 celebrazione eucaristica presieduta da mons. Cesare Nosiglia o dal Cardinale Poletto (da definire). Domenica 4 maggio, alle 15.00, l’urna partirà alla volta di Villa Loreto, Sanfrè, accolto dalle Pie Discepole del Divin Maestro. Lunedì 5 maggio, alle 15.00, il Beato partirà alla volta di Alba. Qui giungerà in Piazza Duomo, accolto dal Vescovo e dalle autorità civili e, in processione, attraverso Via Maestra, Piazza Savona, Via Alberione, giungerà in Piazza San Paolo ed entrerà nel Tempio dove verrà riposto sotto l’altare della Cappella del Sacro Cuore. Alle 18.00, celebrazione eucaristica presieduta da mons. Giacomo Lanzetti. Gli abitanti di Narzole si prepareranno all’arrivo del Beato con una Novena che inizierà giovedì 20 marzo alle 20.30, animata da alcuni sacerdoti paolini. Dal 29 marzo al 3 maggio, cioè nel periodo di permanenza del Beato a Narzole, ci saranno varie celebrazioni e manifestazioni. In particolare, nel Teatro vicino alla chiesa parrocchiale, saranno tenute tre conferenze, nei giorni 3, 10 e 24 aprile, alle 21.00, sui tre grandi temi della missione paolina: Bibbia, Famiglia e Comunicazione. A suo tempo faremo conoscere i relatori. 16 I primi cento anni della Famiglia Paolina (Dossier di "Famiglia Oggi") Nell'ultima Esortazione apostolica di papa Francesco (Evangelii Gaudium, 87) troviamo un significativo punto di contatto con l'intuizione carismatica che cento anni fa (1914) spinse un "piccolo" prete piemontese a fondare la Famiglia Paolina. Un nucleo vitale di apostoli e apostole che, sull'esempio di san Paolo, si sarebbe impegnato a evangelizzare attraverso i mezzi più celeri della comunicazione sociale. Il 2014, dunque, segna il centesimo anniversario della sua fondazione. Attraversando un secolo di storia, i figli e le figlie del Beato Giacomo Alberione, i giornalisti, i collaboratori, i redattori, i simpatizzanti, i numerosi lettori ed estimatori dell'apostolato paolino guardano al loro Padre con grande ammirazione. Tutto per il Vangelo Dal 5 febbraio, 50° anniversario della morte di Maestra Tecla, confondatrice delle Figlie di San Paolo, è online il sito www.tuttoperilvangelo.it, realizzato dalle Paoline della Provincia italiana, con l’obiettivo di far conoscere la vocazione paolina ai giovani e per suscitare nei nostri contemporanei, soprattutto nelle nuove generazioni, il desiderio di accostarsi al carisma paolino e di comunicare Cristo nell’era digitale. Il contenuto del sito è presente anche sui diversi social network: Facebook, Twitter, Youtube e Google Plus. MESSAGGIO DEL SANTO PADRE FRANCESCO PER LA QUARESIMA 2014 Si è fatto povero per arricchirci con la sua povertà (cfr 2 Cor 8,9) “Cari fratelli e sorelle, in occasione della Quaresima, vi offro alcune riflessioni, perché possano servire al cammino personale e comunitario di conversione”. Così Papa Francesco apre il Messaggio scritto per il periodo di preparazione alla Pasqua, che inizia il prossimo 5 marzo, Mercoledì delle Ceneri. Egli afferma: “Prendo lo spunto dall’espressione di san Paolo: «Conoscete infatti la grazia del Signore nostro Gesù Cristo: da ricco che era, si è fatto povero per voi, perché voi diventaste ricchi per mezzo della sua povertà» (2 Cor 8,9). E il Papa ci spiega qual è la ragione e lo scopo di questo: “Cristo, il Figlio eterno di Dio, uguale in potenza e gloria con il Padre, si è fatto povero; è sceso in mezzo a noi, si è fatto vicino ad ognuno di noi; si è spogliato, “svuotato”, per rendersi in tutto simile a noi (cfr Fil 2,7; Eb 4,15). È un grande mistero l’incarnazione di Dio! Ma la ragione di tutto questo è l’amore divino, un amore che è grazia, generosità, desiderio di prossimità, e non esita a donarsi e sacrificarsi per le creature amate. La carità, l’amore è condividere in tutto la sorte dell’amato … Lo scopo del farsi povero di Gesù non è la povertà in se stessa, ma – dice san Paolo – «...perché voi diventaste ricchi per mezzo della sua povertà»”. “Che cos’è allora questa povertà con cui Gesù ci libera e ci rende ricchi? – continua il Pontefice – È proprio il suo modo di amarci, il suo farsi prossimo a noi come il Buon Samaritano che si avvicina a quell’uomo lasciato mezzo morto sul ciglio della strada (cfr Lc 10,25ss). Ciò che ci dà vera libertà, vera salvezza e vera felicità è il suo amore di compassione, di tenerezza e di condivisione”. Quindi fa una considerazione: “È stato detto che la sola vera tristezza è non essere santi (L. Bloy); potremmo anche dire che vi è una sola vera miseria: non vivere da figli di Dio e da fratelli di Cristo. Potremmo pensare che questa “via” della povertà sia stata quella di Gesù, mentre noi, che veniamo dopo di Lui, possiamo salvare il mondo con adeguati mezzi umani. Non è così. In ogni epoca e in ogni luogo, Dio continua a salvare gli uomini e il mondo mediante la povertà di Cristo, il quale si fa povero nei Sacramenti, nella Parola e nella sua Chiesa, che è un popolo di poveri. La ricchezza di Dio non può passare attraverso la nostra ricchezza, ma sempre e soltanto attraverso la 17 nostra povertà, personale e comunitaria, animata dallo Spirito di Cristo. Ad imitazione del nostro Maestro, noi cristiani siamo chiamati a guardare le miserie dei fratelli, a toccarle, a farcene carico e a operare concretamente per alleviarle. La miseria non coincide con la povertà; la miseria è la povertà senza fiducia, senza solidarietà, senza speranza”. Allora passa a distinguere tre tipi di miseria: “la miseria materiale, la miseria morale e la miseria spirituale. La miseria materiale è quella che comunemente viene chiamata povertà e tocca quanti vivono in una condizione non degna della persona umana: privati dei diritti fondamentali e dei beni di prima necessità quali il cibo, l’acqua, le condizioni igieniche, il lavoro, la possibilità di sviluppo e di crescita culturale … Non meno preoccupante è la miseria morale, che consiste nel diventare schiavi del vizio e del peccato. Quante famiglie sono nell’angoscia perché qualcuno dei membri – spesso giovane – è soggiogato dall’alcol, dalla droga, dal gioco, dalla pornografia! Quante persone hanno smarrito il senso della vita, sono prive di prospettive sul futuro e hanno perso la speranza! E quante persone sono costrette a questa miseria da condizioni sociali ingiuste, dalla mancanza di lavoro che le priva della dignità che dà il portare il pane a casa, per la mancanza di uguaglianza rispetto ai diritti all’educazione e alla salute. In questi casi la miseria morale può ben chiamarsi suicidio incipiente. Questa forma di miseria, che è anche causa di rovina economica, si collega sempre alla miseria spirituale, che ci colpisce quando ci allontaniamo da Dio e rifiutiamo il suo amore. Se riteniamo di non aver bisogno di Dio, che in Cristo ci tende la mano, perché pensiamo di bastare a noi stessi, ci incamminiamo su una via di fallimento. Dio è l’unico che veramente salva e libera”. E dall’altra parte, Papa Francesco afferma: “Il Vangelo è il vero antidoto contro la miseria spirituale: il cristiano è chiamato a portare in ogni ambiente l’annuncio liberante che esiste il perdono del male commesso, che Dio è più grande del nostro peccato e ci ama gratuitamente, sempre, e che siamo fatti per la comunione e per la vita eterna. Il Signore ci invita ad essere annunciatori gioiosi di questo messaggio di misericordia e di speranza!” “Cari fratelli e sorelle – è l’auspicio di Papa Francesco – questo tempo di Quaresima trovi la Chiesa intera disposta e sollecita nel testimoniare a quanti vivono nella miseria materiale, morale e spirituale il messaggio evangelico”, ma “potremo farlo – sottolinea – nella misura in cui saremo conformati a Cristo, che si è fatto povero e ci ha arricchiti con la sua povertà”. E soggiunge: “La Quaresima è un tempo adatto per la spogliazione; e ci farà bene domandarci di quali cose possiamo privarci al fine di aiutare e arricchire altri con la nostra povertà. Non dimentichiamo che la vera povertà duole: non sarebbe valida una spogliazione senza questa dimensione penitenziale. Diffido dell’elemosina che non costa e che non duole”. E conclude: “Lo Spirito Santo, grazie al quale «[siamo] come poveri, ma capaci di arricchire molti; come gente che non ha nulla e invece possediamo tutto» (2 Cor 6,10), sostenga questi nostri propositi e rafforzi in noi l’attenzione e la responsabilità verso la miseria umana, per diventare misericordiosi e operatori di misericordia”. 18 PIE DISCEPOLE DEL DIVIN MAESTRO Sr. M. Veronica Castillo, defunta a Cordoba (Argentina) il 2 gennaio 2014. Sr. M. Gregorina Ceccon, defunta a Cinisello Balsamo (Milano-Italia) il 9 gennaio 2014. Sr. M. Bogusława Sołtys, defunta a Częstochowa (Polonia) il 15 gennaio 2014. Sr. M. Annunziatina Parafati, defunta a Roma (Italia) il 14 febbraio 2014. Sr. M. Gabriela Kubecka, defunta a Lublino (Polonia) il 21 febbraio 2014. PAPÀ DI Sr. M. Josélia de Lima Pereira Sr. M. Juliana Mizuno Brasile Giappone MAMMA DI Sr. M. Paola Migita Ayako Sr. M. Jennifer Irenea Villamor Sr. M. Conceição Dias Sr. M. Fides Enos Sr. M. Gianpaola Lee Sr. Annamaria Passiatore Giappone Filippine/T/HK Brasile India Corea/NZ Italia SOCIETÀ SAN PAOLO Don Egidio Stefano Spagnoli, defunto ad Albano Laziale (Roma-Italia), il 18 gennaio 2014, a88 anni di età, 77 di vita paolina, 71 di professione religiosa, 64 di sacerdozio Don Fruto Mathew Rosales, defunto a Antipolo City (Filippine), il 21 gennaio 2014, a 72 anni di età, 60 di vita paolina, 47 di professione religiosa, 43 di sacerdozio Fr. Amorino Michele Remelli, defunto a Roma (Italia), il 19 febbraio 2014, a 84 anni di età, 61 di vita paolina, 55 di professione religiosa FIGLIE DI SAN PAOLO Sr. Delfina Kessler Sr. Maria Tarcisia Marchisio Sr. Maria Park Byoung Sook Sr. Ferdinanda Sperti Sr. Filippina Maria Busso Sr. Maria Redenta Fabillon Sr. Maria Rosa Monticone 05.01.2014 27.01.2014 30.01.2014 30.01.2014 03.02.2014 17.02.2014 19.02.2014 94 anni di età – 69 di vita religiosa. 87 anni di età – 67 di vita religiosa. 66 anni di età – 39 di vita religiosa. 90 anni di età – 68 di vita religiosa. 93 anni di età – 74 di vita religiosa. 83 anni di età – 53 di vita religiosa. 88 anni di età – 62 di vita religiosa. 06.01.2014 17.01.2014 30.01.2014 74 anni di età – 55 di vita religiosa. 92 anni di età – 65 di vita religiosa. 76 anni di età – 50 di vita religiosa. SUORE DI GESÙ BUON PASTORE Sr. Immacolatina Dellai Sr. Anna Maria Collarini Sr. Giuseppina Randini 19 25° Cognome Amalamo Ancona Bantolinao Bruzzone Carbonari Castiglia Ceballos Velez Cho Fujimura Hernandez Diaz Jang Kim Kim Kim Lee Legaspi Mag-Uyon Minz Nsenga Ndala Piza Ruiz Saina Salido Sanchez González Seo Seo Solon Szymanska Tomura Vakameilalo Xaxa Zoungrana Nome civile Nome professione Tanei Vincenza Leticia Rosangela Analia M. Teresa M. Elena Seong Ju Ryoko Viviana Yeong-Ju Mi Ja Sun Nyo Seong Suk Seon Suk Manuela Gracia Kiran Marie Christine Aura Luz Emma Edith Ana Eve Marliza Irma Yu Min Eun Ok Hedda Malgorzata Harumi Secilia Mariam Madeleine Sr. Maria Sr. M. Enza Sr. M. Leticia Sr. M. Rosangela Sr. M. de la Paz Sr. M. Teresa Sr. M. Elena Sr. M. Maggiorina Sr. M. Raffaella Sr. M. Alberione Sr. M. Maddalena Sr. M. Amata Sr. M. Fedele Sr. M. Marta Sr. M. Giaccarda Sr. M. Kristine Sr. M. Gracia Sr. M. Kiran Sr. M. Christine Sr. M. Aurora Sr. M. Emma Sr. M. Stefanina Sr. M. Elizabeth Sr. M. Alba Sr. M. Lucilla Sr. M. Rosaria Sr. M. Hedda Sr. M. Urszula Sr. M. Timotea Sr. M. Cecilia Sr. Mariam Sr. M. Madeleine 20 1° professione 01-07-1989 01-10-1989 29-06-1989 01-10-1989 02-02-1989 01-10-1989 08-12-1989 08-12-1989 08-12-1989 08-12-1989 08-12-1989 08-12-1989 08-12-1989 08-12-1989 08-12-1989 30-12-1989 30-12-1989 08-12-1989 01-10-1989 08-12-1989 08-12-1989 01-07-1989 29-06-1989 08-12-1989 08-12-1989 08-12-1989 29-06-1989 30-06-1989 08-12-1989 01-10-1989 08-12-1989 01-10-1989 Casa di residenza BALWYN CS NICE CS ROMA CG ROMA SEDE PROV. BUENOS AIRES DM ROMA SEDE PROV BOGOTÀ PR/AL SEOUL DM HIROSHIMA CP MEXICO DM YEOJU CP GWANGJU DM SEOUL DM SEOUL DM BUSAN DM PANGASINAN GM DAVAO DM NEW DELHI DM KINSHASA CMS BOGOTÀ DM BOGOTÀ DM CAMBERWELL DM ILIGAN DM GUADALAJARA CMT GWANGJU DM BUSAN DM CEBU DM WARSZAWA PR/ AL TOKYO RA ROMA CG BANGALORE PR ROMA CMS 50° Cognome Burci Callegari Cruciani Di Maggio Fujiwara Fukashi Gonçalves Hiramatsu Kuncharacatt Lumiwes Madau Mancosu Mantoan Marqueti Martin Gutierrez Marzorati Mascarenhas Musumeci Nirza Nogueira Oberto Ogiyama Parayamnilatti Patti Pawlak Peirotti Perlini Rana Rossetti Tabasso Zanchin Nome civile Nome professione Paola Genita M. Palmina Antonina Yasuko Fukiko M.Da Conceicao Hide Rita Rosa Rosina Michelina Emma Carla Laci Mercedes Carla Lina Maria Soledad M. de Lourdes Gemma Mitsuko Josephina Maria Cecylia Teresa Raffaella Pasqua Francesca M.Elisa Renata Olga Maria Sr. Anna Maria Sr. M. Marcelina Sr. M. Cristina Sr. M. Pacis Sr. M. Nazarena Sr. M. Margherita Sr. M. Joana Sr. M. Antonietta Sr. M. Giorgina Sr. M. Pia Sr. M. Fabiola Sr. M. Tecla Sr. M. Lucinda Sr. M. Tecla Sr. M. Laura Sr. M. Tarcisia Sr. M. Casimira Sr. M. Olimpia Sr. M. Fé Sr. M. Fatima Sr. M. Joseph Sr. Myriam Sr. M. Valerian Sr. M. Antonina Sr. M. Tymotea Sr. M. Elda Sr. M. Enrica Sr. M. Maura Sr. M. Rosalia Sr. M. Ermanna Sr. M. Tullia 21 1° professione 25-03-1964 25-03-1964 25-03-1964 25-03-1964 25-03-1964 25-03-1964 25-03-1964 25-03-1964 25-03-1964 25-03-1964 25-03-1964 25-03-1964 25-03-1964 25-03-1964 25-03-1964 25-03-1964 25-03-1964 25-03-1964 25-03-1964 25-03-1964 25-03-1964 25-03-1964 25-03-1964 25-03-1964 30-03-1964 25-03-1964 25-03-1964 25-03-1964 25-03-1964 25-03-1964 25-03-1964 Casa di residenza NOGENT DM CABREUVA DM ROMA RA ALBANO DM OSAKA DM OSAKA DM VATICANO SP TOKYO SPP BANGALORE DM ANTIPOLO DM ROMA RA CINISELLO B. DM CINISELLO B. DM CABREUVA DM MEXICO DM FIRENZE SMF ATHLONE DM PALERMO DM CEBU DM PORTO DM ROMA CG NAGASAKI DM MUMBAI DM CATANIA SP CZESTOCHOWA RA CINISELLO B. DM BORDIGHERA DM ALBANO DM CENTRALE CP BORDIGHERA DM CARACAS DM 60° Cognome Aneto Casadei Cesarato Conti Cardella Forti Kurosaki Lilli Matsumoto Nishida Oyama Oyama Parrotta Takezaki Vitale Yamano Nome civile Carla Maria Teresa Salvatrice Lucia Kane Rosa Angela Hiroko Hideko Haruko Misae Rosa Junko Concetta Misano Nome professione 1° professione 25-03-1954 25-03-1954 25-03-1954 25-03-1954 25-03-1954 05-05-1954 25-03-1954 05-05-1954 25-03-1954 05-05-1954 - 05-05-1954 25-03-1954 25-03-1954 25-03-1954 05-05-1954 Sr. Myriam Sr. M. Paola Sr. M. Noemi Sr. M. Carmine Sr. M. Flora Sr. M. Paola Sr. M. Estella Sr. M. Lucia Sr. M. Thecla Sr. M. Ilaria Sr. M. Teresia Sr. M. Immacolata Sr. M. Aurora Sr. M. Adele Sr. M. Scolastica Casa di residenza BORDIGHERA DM ROMA B. TIMOTEO CINISELLO B. DM ALBANO DM ROMA B. TIMOTEO TOKYO DM ALBANO DM TOKYO SPP NAGASAKI DM STRATHFIELD DM NAGASAKI DM ROMA RA TOKYO DM SANFRÈ TOKYO DM 70° Cognome Brugiolo Cuccarello D'Amico D’amico Maenza Musilli Piva Nome civile Carmela Maria Maria Lorenza Nunziata Maria Natalia Nome professione Sr. M. Arcangela Sr. M. Giovannina Sr. M. Lucis Sr. M. Crucis Sr. M. Sabbatina Sr. M. Rosaria Sr. M. Lourdes 22 1° professione 25-03-1944 25-03-1944 25-03-1944 25-03-1944 25-03-1944 30-10-1944 25-03-1944 Casa di residenza ROMA B. TIMOTEO ALBANO DM PALERMO DM FRESNO DM CINISELLO B. DM ALBANO DM ROMA B. TIMOTEO