il sentimento
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il sentimento
Sigmund Freud (1856 Moravia-1939 Londra) L’isteria INSIEME A BREUER (Vienna) E CHARCOT (Paris) APPROFONDISCE IL METODO DELL PER CURARE L’ISTERIA ALL’EPOCA era CONSIDERATA UNA PATOLOGIA ORGANICA, DI FATTO FREUD RIUSCIRÀ AD INTERPRETARLA COME SOMATIZZAZIONE DI DISTURBI DELLA PSICHE Il caso di Anna O. SEMPRE ATTRAVERSO LA FREQUENTAZIONE DI BRUEUER APPROFONDISCE IL CASO DI ANNA O.: UNA DONNA AFFETTA DA VARIE FORME DI ISTERIA COME L’IDROFOBIA, PARALISI MOTORIA, TOSSE NERVOSA, ECC. ATTRAVERSO L’IPNOSI LA PAZIENTE ERA RIUSCITA A RIEVOCARE EPISODI INFANTILI CHE POTEVANO ESSERE CONSIDERATI ALL’ORIGINE DELLA PSICOSI IL SOLO RIEVOCARE QUESTE CAUSE CON TUTTO IL CARICO DI ENERGIA REPRESSA POTEVA DUNQUE ALLEVIARE LE SOFFERENZE Il metodo catartico LA CATARSI È LA LIBERAZIONE DEGLI IMPULSI NEGATIVI ATTRAVERSO IL RICORDO IL PAZIENTE FACENDO RIAFFIORARE LE MOTIVAZIONI LE PRENDEVA IN CARICO RAZIONALMENTE E SE NE LIBERAVA Ma facciamo un passo indietro COME SI ORIGINA IL DISTURBO? PERCHÉ DIMENTICHIAMO QUEL DETERMINATO EPISODIO? • IN EPISODI «TRAUMATICI» OVE LE ENERGIE /IMPULSI VENGONO REPRESSI MA NON SCOMPAIONO • LASCIANO UNA TRACCIA, UNA ENERGIA CHE CONTINUA A MANIFESTARSI NEL PRESENTE ATTRAVERSO UN COMPORTAMENTO DI DISTURBO • IL NOSTRO ORGANISMO SI «DIFENDE» DA UN RICORDO SPIACEVOLE • RIMOZIONE DISTACCO DA BREUER A QUESTO PUNTO IL METODO CATARTICO VIENE APPLICATO ANCHE A NEVROSI OSSESSIVE FREUD SI CONVINCE SEMPRE PIÙ CHE GLI ELEMENTI RIMOSSI ABBIANO UN CARATTERE SESSUALE (REALE O IMMAGINARIO) I FATTORI ALL’ORIGINE DELLA PATOLOGIA SONO DA COLLOCARE NELL’INFANZIA ABBANDONO DEL METODO CATARTICO MOTIVO: I SINTOMI SCOMPARIVANO MA TENDEVANO A RIPRESENTARSI SPIEGAZIONE: I SINTOMI SCOMPARIVANO NEL CHE SI CARATTERIZZA, PER FREUD , IN PERIODO DELLA TERAPIA PER VIA DEL RAPPORTO attaccamento affettivo di tipo erotico INSTAURATOSI COL TERAPETUA IL RUOLO DELLA SESSUALITÀ FREUD RICONOSCEVA IN MOLTI COMPORTAMENTIDELL’UOMO LA TRASFORMAZIONE, L’ADATTAMENTO O L’ESPRESSIONE MASCHERATA DI UNA TENDENZA EROTICA ORIGINARIA TALE TENDENZA ERA Già PRESENTE NELL’INFANZIA UN METODO TUTTO NUOVO COME ACCEDERE AL MATERIALE RIMOSSO DALLA COSCIENZA? L’IPNOSI NON E’ PIU’ UNA STRADA PERCORRIBILE IL PERCORSO E’ COMPLICATO OLTRE CHE DALLA RIMOZIONE ANCHE DALLA RESISTENZA DEL PAZIENTE CHE INCONSAPEVOLMENTE SI RIFIUTA DI RICORDARE PER NON SOFFRIRE LE LIBERE ASSOCIAZIONI IL PAZIENTE DEVE RACCONTARE TUTTO CIO’ CHE GLI VIENE IN MENTE ATTRAVERSO: • RILASSATEZZA • OBIETTIVITA’ • SINCERITA’ RUOLO DEL TERAPEUTA • OFFRIRE SPUNTI Nasce una nuova scienza: LA PSICOANALISI Freud elabora l’INCONSCIO • Già quando studiava l’isteria e le nevrosi aveva ammesso l’esistenza di processi psichici non consapevoli, evidenti attraverso il processo della RIMOZIONE Freud a questo punto conduce un’indagine su se stesso: l’ AUTOANALISI, per ben 4 anni OLTRE LE LIBERE ASSOCIAZIONI UN’ALTRA VIA PRIVILEGIATA PER ACCEDERE ALL’INCONSCIO: IL SOGNO PER FREUD E’ L’ESPRESSIONE DI UN DESIDERIO, RIMOSSO A LIVELLO COSCIENTE SPESSO PERO’ QUESTI «DESIDERI» VENGONO CAMUFFATI NEL SOGNO I DUE LIVELLI DEL SOGNO IL PRIMO E’ IL CONTENUTO MANIFESTO IL SECONDO PIU’ PROFONDO, NASCOSTO E/O CAMUFFATO: CONTENUTO LATENTE • ESSO FA RIFERIMENTO AD AVVENIMENTI DELLA VITA RECENTE • Può RIFERIRSI ANCHE ALLA PRIMA INFANZIA • E’ QUI CHE AGISCE LA CENSURA (della coscienza) Il «LAVORO ONIRICO» TRATTAMENTO DEFORMANTE LA NOSTRA ENERGIA NOSCOSTA-INCONSCIO PERMETTE LA FUORUSCITA DI PULSIONI SENZA OBBEDIRE ALLE LEGGI DELLA RAZIONALITA’ (CAUSA-EFFETTO, NEGAZIONE, ECC.) ED E’ SEMPRE PRESENTE UNA SORTA DI «DEPISTAGGIO» RISPETTO AL DESIDERIO RIMOSSO IL TERAPEUTA DEVE PROPRIO SCOPRIRE LE RELAZIONI FRA SOGNO E CONTENUTI RIMOSSI LAPSUS E ATTI MANCANTI FREUD SCOPRE CHE IL MECCANISMO ALLA BASE DEL SOGNO AGISCE ANCHE NELLA «PSICOPATOLOGIA DELLA VITA QUOTIDIANA» Lapsus, Amnesie, falsi ricordi, ecc. Anche qui agiscono 2 forze: Intenzione consapevole • Ciò che voglio fare Tendenza inconscia • turbativa LA PRIMA TOPICA L’iceberg di Freud: Coscienza - preconscio - inconscio «UNA ZONA BUIA E IMPENETRABILE ALLA RAGIONE» Massaro «Il pensiero che conta» LA SECONDA TOPICA ES IO SUPER-IO LE ISTANZE DELLA PERSONALITA’ ES IO SUPERIO PRINCIPIO DEL PIACERE PRINCIPIO DI REALTA’ PRICIPIO MORALE COMPONENTE IRRAZIONALE COMPONENTE RAZIONALE COMPONENTE MORALE MATRICE ORIGINARIA INNATA-ISTINTIVAPULSIONI SODDISFAZIONE BISOGNI ESPERIENZA COSCIENTE CONTROLLO SOCIALE DEL COMPORTAMENTO ES IO SUPER-IO ES IO SUPER-IO • NON HA FRENI INIBITORI • IGNORA LA LOGICA • NON RISPETTA I RAPPORTI DI SPAZIO E TEMPO • ORGANIZZA LE PULSIONI DELL’ES • LE REALIZZA • FUNGE ANCHE DA FILTRO RISPETTO ALLE ALTRE ISTANZE SPESSO DEVIANDO IL CORSO DELLE PULSIONI O CAMUFFANDOLE • DIVIETI INTROIETTATI LE NEVROSI DERIVANO PROPRIO DAL CONFLITTO FRA LE TRE ISTANZE UN CONCETTO NUOVO DELLA SESSUALITA’ • NON E’ RELATIVA SOLO ALLA VITA ADULTA • MA E’ GIA’ PRESENTE NELL’INFANZIA • ZONA EROGENA:B OCCA • O/1 ANNO CIRCA • SUZIONE • ZONA EROGENA: ANO • 1/3ANNI CIRCA • ZONA EROGENA:ORGANI SESSUALI • DAI 3 ANNI IN POI FASE FALLICA FINO AI 5 ANNI CIRCAPERIODO DI LATENZA FINO ALLA PUBERTA’ Complesso di Edipo NELLA FASE FALLICA E’ ALLORA CHE AVVIENE IL COMPLESSO DI EDIPO • verso i 4/5 anni • UN ATTACCAMENTO EROTICO DEL BAMBINO VERSO IL GENITORE DEL SESSO OPPOSTO • SI FONDA metaforicamente SUL Mito di Edipo • E CONSISTE NELLO SVLILUPPO DI SENTIMENTI OSTILI VERSO IL GENITORE DELLO STESSO SESSO • CON CONSEGUENTE SENSO DI COLPA Complesso di Edipo IL BAMBINO PER FREUD È INVIDIOSO DEL PADRE CHE GLI PORTA VIA LA MAMMA , O DELLA MADRE CHE CATTURA L’ATTENZIONE DEL PADRE SI SENTE IN COLPA PER QUESTO MEDITA INCONSCIAMENTE DI DISTRUGGERLO SOLO QUANDO IL BAMBINO AVRÀ SUPERATO IL SENSO DI COLPA PER AVER ODIATO IL PADRE/LA MADRE RIUSCIRÀ AD INSTAURARE CON LUI UNA RELAZIONE SODDISFACENTE. SUBLIMAZIONE INIZIA QUEL PERCORSO DI Differimento del soddisfacimento CHE ASSUME IL VOLTO DELLA SUBLIMAZIONE IN CUI GLI IMPULSI LIBIDICI VENGONO SPOSTATI NEL TEMPO MA ANCHE NELLO SPAZIO Su altre cose come avviene nell’opera d’arte nella scienza stessa ovunque ci sia passione TOTEM E TABU’ FREUD CERCA DI CONDURRE UNA RICERCA ANTROPOLOGICA CHE LO PORTA ALLE SEGUENTI TEORIZZAZIONI: IL TABU’ AVEVA IL TOTEM DI AVEVA LA LA FUNZIONE DI SOLITO ERA, FUNZIONE DI REPRIMERE NELLE CULTURE EVITARE FORTI PULSIONI PRIMITIVE, UN MATRIMONI DI DISTURBO ANIMALE TRA ALLA SACRO CONSANGUINEI COMUNITA’ LA CIVILTA’ ESSA SI FONDA QUINDI SULLA REPRESSIONE DELLE PULSIONI ISTINTUALI LA MORALE E’ L’EFFETTO DELL’IMPOSIZIONE SOCIALE MA E’ NECESSARIA SOLO LA SOCIETA’ E’ IN GRADO DI FAVORIRE LA SOPRAVVIVENZA DELL’INDIVIDUO EROS E THANATOS ISTINTO DI VITA ISTINTO DI MORTE. RELIGIONE Desideri infantili • CARL GUSTAV JUNG • (1875-19619) La separazione da Freud e l’inconscio collettivo Da supereva/guide/saluteebenessere/sogni C.G.Jung fece questo sogno nel momento in cui la critica nei confronti di Freud e delle sue teorie si stava sempre più precisando, ma ancora ne "subiva" l’influenza e l’autorità. Ero in una casa sconosciuta a due piani. Era “la mia casa”. Mi trovavo al piano superiore, dove c’era una specie di salotto ammobiliato con bei mobili antichi di stile rococò. Alle pareti erano appesi antichi quadri di valore. Mi sorprendevo che questa dovesse essere la mia casa, e pensavo:”Non è male!” Ma allora mi veniva in mente di non sapere che aspetto avesse il piano inferiore. Scendevo le scale, e raggiungevo il piano terreno.. Ritorno al passato Tutto era molto più antico, e capivo che questa parte della casa doveva risalire circa al XV o al XVI secolo. L’arredamento era medioevale, e i pavimenti erano di mattoni rossi. Tutto era piuttosto buio. Andavo da una stanza all’altra, pensando:” Ora veramente devo esplorare tutta la casa!” Giungevo dinanzi ad una pesante porta, e l’aprivo: scoprivo una scala di pietra che conduceva in cantina. Scendevo, e mi trovavo in una stanza con un bel soffitto a volta, eccezionalmente antica. Sempre più indietro Esaminando le pareti scoprivo, in mezzo ai comuni blocchi di pietra, strati di mattoni e frammenti di mattoni contenuti nella calcina: da questo mi rendevo conto che i muri risalivano all’epoca romana. Ero più che mai interessato. Esaminavo anche il pavimento, che era di lastre di pietra, e su una notavo un anello: lo tiravo su, e la lastra di pietra si sollevava, rivelando un’altra scala, di stretti gradini di pietra che portava giù in profondità. Scendevo anche questi scalini, e entravo in una bassa caverna scavata nella roccia. Uno spesso strato di polvere ne copriva il pavimento, e nella polvere erano sparpagliati ossa e cocci, come i resti di una civiltà primitiva. Scoprivo due teschi umani, evidentemente di epoca remota e mezzo distrutti. A questo punto il sogno finiva. " L’inconscio collettivo L'elaborazione di questo sogno portò alla luce il suo scontro con Freud e diede forma al concetto di ”inconscio collettivo”. Jung raccontò a Freud questo suo sogno e questi si concentrò sul significato simbolico dei teschi che mostravano per lui segreti desideri di morte. Jung sentiva restrittiva questa interpretazione e si rese conto di quanto fosse grande la differenza tra l’atteggiamento intellettuale e positivistico di Freud ed il suo. Gli archetipi Questo sogno divenne per lui una” immagine guida”, che oltre a rappresentare la sua coscienza, gliene suggeriva ulteriori stratificazioni fino a giungere agli strati più remoti ( la caverna preistorica). Con questo sogno Jung ebbe la prima intuizione dell’esistenza nella psiche personale di una traccia collettiva che egli chiamò “ inconscio collettivo” e di forme istintive comuni dette “ archetipi”. (Jung, "Ricordi, sogni riflessioni") Inconscio collettivo ACCANTO ALL’INCONSCIO PERSONALE ESISTE UN INCONSCIO COLLETTIVO «deposito delle esperienze fondamentali dell’umanità vissute fin dai primordi» De Bartolomei Magni, I sentieri della ragione, pag. 160 ARCHETIPI METAFORE LA GRANDE MADREPADRE-SPIRITO ABBONDANZAGENERAZIONE L’OMBRAINCONSCIO L’ANIMAFEMMINILITÀ ANIMUSELEMENTO MASCHILE CARL GUSTAV JUNG: INTROVERSIONE –ESTROVERSIONE CIASCUNO DI NOI UTILIZZA QUESTI DUE ORIENTAMENTI MA GENERALMENTE UNO TENDE A PREVALERE SULL’ALTRO JUNG DISTINGUE INOLTRE QUATTRO FUNZIONI PSICHICHE • IL PENSIERO • IL SENTIMENTO • LA SENSAZIONE • L’INTUIZIONE LA COMBINAZIONE DI QUESTI PARAMETRI DÀ LUOGO A 16 TIPI PSICOLOGICI DIFFERENTI. LA TABELLA CHE SEGUE INDICA LA DISPOSIZIONE DEI VARI ELEMENTI PRESI IN ESAME PER CIASCUNO DEI 16 TIPI Tipo Psicologico Orientamento prevalente dell'energia psichica Funzione dominante Funzione d'appoggio Funzione terza Funzione inferiore Tendenza giudicante o percettiva ETS Estroverso Pensiero Sensazione Intuizione Sentimento Giudicante ETN Estroverso Pensiero Intuizione Sensazione Sentimento Giudicante EFS Estroverso Sentimento Sensazione Intuizione Pensiero Giudicante EFN Estroverso Sentimento Intuizione Sensazione Pensiero Giudicante EST Estroverso Sensazione Pensiero Sentimento Intuizione Percettiva ESF Estroverso Sensazione Sentimento Pensiero Intuizione Percettiva ENT Estroverso Intuizione Pensiero Sentimento Sensazione Percettiva ENF Estroverso Intuizione Sentimento Pensiero Sensazione Percettiva ITS Introverso Pensiero Sensazione Intuizione Sentimento Giudicante ITN Introverso Pensiero Intuizione Sensazione Sentimento Giudicante IFS Introverso Sentimento Sensazione Intuizione Pensiero Giudicante IFN Introverso Sentimento Intuizione Sensazione Pensiero Giudicante IST Introverso Sensazione Pensiero Sentimento Intuizione Percettiva ISF Introverso Sensazione Sentimento Pensiero Intuizione Percettiva INT Introverso Intuizione Pensiero Sentimento Sensazione Percettiva INF Introverso Intuizione Sentimento Pensiero Sensazione Percettiva