Sintesi Cresco dunque sono

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Sintesi Cresco dunque sono
Associazione Gruppo Abele ONLUS
Titolo
CRESCO DUNQUE SONO
Servizio di riferimento
Centro di Pronta Accoglienza (Torino) E’ un centro di osservazione diagnostica e di cura per
quelle persone che hanno bisogno di accoglienza e intervento urgente e che presentano un
quadro clinico grave legato alla tossicodipendenza. Il Centro fornisce una prima risposta a
situazioni di forte emarginazione e a chi non riesce a trovare forme immediate di contenimento o
motivazioni a smettere in famiglia, nel proprio contesto sociale o in altri servizi. Dopo una prima
fase di stabilizzazione delle terapie è possibile progettare e attivare soluzioni per proseguire il
proprio progetto individuale di cura. Chi accede al Centro crisi trova un ambiente protetto in cui può
vivere una tregua rispetto alle difficoltà che sta attraversando, interrompere l'uso di sostanze,
mettere a fuoco la propria situazione e decidere se e come dare continuità al percorso
individuando una comunità o un'altra struttura adatta alle proprie caratteristiche e bisogni. Per
quanto riguarda l'abbandono dall'uso di droghe, il servizio consente, quando necessario, la terapia
scalare di metadone per aiutare a superare la crisi d'astinenza. Il Centro Crisi punta a essere una
risorsa e dunque lavora non solo per la disintossicazione delle persone, ma per costruire e
realizzare insieme a loro progetti personalizzati volti a raggiungere una più completa autonomia.
Target
Uomini e donne tossicodipendenti
Orario di servizio
30 ore settimanali
Numero posti disponibili: 2
Sede di progetto: via Pacini, n. 18 Torino
Metodologia
Il metodo adottato dagli educatori fa riferimento:
1) alla teoria dell’approccio sistemico relazionale. Gli strumenti utilizzati sono soprattutto la
condivisione del quotidiano, l’osservazione della dinamica relazionale (con il gruppo pari, con gli
operatori, con i volontari), l’ascolto attivo e l’osservazione partecipata, la progettazione
individualizzata.
2) alla metodologia del lavoro di rete che attraverso la promozione e l’organizzazione di legami
tra i diversi attori coinvolti permette di affrontare le complesse problematiche dell’utenza in
maniera integrata, di individuare pratiche di lavoro condivise e di attivare risposte adeguate,
flessibili, personalizzate.
Obiettivi del progetto
Il progetto “CRESCO DUNQUE SONO” ha l’obiettivo di favorire, grazie alla presenza dei/lle
giovani impegnati nel Servizio Civile:
Obiettivi generali
1) Aumentare le competenze relazionali, manuali, conoscitive degli utenti;
2) Aumentare l’autostima degli ospiti e la consapevolezza di sé;
3) Far acquisire competenze spendibili in ambito lavorativo;
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4) Migliorare il reinserimento sociale e lavorativo degli utenti;
Obiettivi specifici
Accresciuta capacità di lavorare sia a livello individuale che in gruppo;
Aumentato benessere psicofisico degli utenti;
Migliorata gestione della quotidianità e acquisizione di nuove abilità da parte degli utenti
spendibili anche a livello professionale;
Sviluppo della creatività;
Aumento dell’autostima e della fiducia per la prosecuzione di un percorso di cambiamento.
CRITERI DI SELEZIONE
I criteri fondamentali di selezione applicati sono quelli richiamati dalla determinazione del
Direttore Generale del 11/06/2009. Tuttavia, per garantire una selezione più mirata allo specifico
progetto di servizio civile, si appronta il seguente sistema di selezione.
Risorse Umane
La responsabile della Selezione è in possesso dei titoli e requisiti richiesti, nonché di
esperienza pluriennale nell’ambito della selezione e gestione delle risorse umane.
L’Operatore Locale di Progetto partecipa alla selezione, è in possesso dei titoli e requisiti
richiesti, nonché di un’esperienza pluriennale sui contenuti del progetto e nella gestione dei
volontari.
La Commissione di selezione: costituita dalla Responsabile del Servizio civile presso l’Ente,
dalla Responsabile della Selezione e dall’Operatore Locale di Progetto.
Interventi prervisti
Il progetto di servizio civile “CRESCO DUNQUE SONO” si propone di avviare:
1- verrà avviato un Corso di Yoga Nidra: lo yoga del sonno; è un’antica pratica che serve ad
indurre un profondo rilassamento attraverso una voce guida. Durante l’attività le onde cerebrali
scendono in attività alpha, tra i 16 e 18 Mgh, inducendo uno stato ipnagogico che si può anche
definire “sonno cosciente”.
Mentre il corpo tende ad addormentarsi, una parte della coscienza resta sveglia e segue le
indicazioni del conduttore. Attraverso semplici pratiche di respirazione (pranayama) e
visualizzazioni guidate, corpo e mente trovano un punto di armonia che ha esiti positivi su entrambi
i versanti.
Questa condizione è risultata essere particolarmente utile alle persone in difficoltà per contrastare
stati d’ansia e di particolare tensione sia fisica che psicologica.
Gli incontri saranno condotti da un operatore esperto e da una volontaria in Servizio civile, con un
numero di 10-15 partecipanti e verrà svolto una volta alla settimana per un ora circa.
2- laboratorio di fotografia: il laboratorio, tenuto da un operatore esperto che verrà affiancato da
un volontario in Servizio civile, ha l’obiettivo di far apprendere nozioni e pratica di fotografia, ma
anche di far lavorare i partecipanti sulle proprie emozioni e relazioni, in rapporto con le immagini.
Tale percorso sarà preceduto da alcuni incontri teorici e seguiranno sedute pratiche in cui ciascun
partecipante si potrà sperimentare con gli strumenti professionali. Il laboratorio vuole valorizzare il
lavoro fatto in gruppo, così da poter mettere incidere sulla capacità di esprimersi in relazione con
l’altro.
3- laboratorio di cortometraggio, in linea con il laboratorio precedente, coniuga l’apprendimento
di competenze pre-professionali e il mettersi in gioco con le proprie emozioni e visioni del mondo.
Attraverso la ripresa con la telecamera, aiuteremo i partecipanti a raccontare qualcosa di se stessi
e ad elaborare i propri vissuti. La volontaria in Servizio civile coadiuverà il volontario esperto che
mette a disposizione i suoi saperi e seguirà in particolare la parte organizzativa.
4 - il laboratorio orto e giardinaggio: che vorremmo proseguire ed implementare, sempre in
collaborazione l’Associazione Il filo d’erba – Comunità Famiglie di Rivalta (To), specializzata nella
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gestione del verde e degli inserimento lavorativi. Pur avendo a disposizione poco spazio verde
perché attorniata da condomini e strade, la prima Accoglienza, situata in Barriera di Milano e in
piena città, ha un piccolo angolo di terra. Crediamo che la presenza di un contatto con la natura,
con il crescere, il raccogliere e il curare sia fortemente terapeutico. Il volontario in Servizio civile ci
aiuterà proprio nella cura “giorno per giorno” di questo spazio.
Mansioni dei volontari
I/le volontari/e affiancheranno gli operatori delle strutture nella programmazione e gestione delle
attività previste dal progetto di servizio civile oltre che negli interventi diretti con l’utenza e nel
lavoro di back office.
- Supporto educativo e riabilitativo;
- Gestione della quotidianità;
- Gestione di laboratori creativi e lavorativi;
- Organizzazione del tempo libero e di attività socializzanti;
- Sostegno alla riattivazione della rete familiare e sociale;
- Interventi di sensibilizzazione sul territorio in collaborazione con singoli, associazioni, scuole e
altre realtà del territorio di riferimento;
E’ prevista la partecipazione alle riunioni d’équipe e alle sedute di supervisione
Competenze e professionalità acquisibili
Durante lo svolgimento del servizio i/le volontari/e acquisiranno conoscenze e competenze
relazionali nei confronti di persone con problemi di dipendenza di entrambi i sessi. Si tratta di un
laboratorio di formazione continua sul campo, accompagnato dalla riflessione e dalla verifica
effettuata nella supervisione e negli altri momenti formativi teorici. Riteniamo che questa
esperienza, con le specifiche competenze e professionalità maturate durante l’espletamento del
servizio, abbiano una ottima spendibilità e rappresentino una risorsa nella fase di ricerca del
lavoro.
In particolare, i/le volontari/e potranno sviluppare le seguenti competenze utili alla loro crescita
professionale:
−
Acquisizione di competenze educative, psicologiche e relazionali nei confronti di persone
tossicodipendenti;
−
Sviluppo di conoscenze sulla normativa italiana e in materia di tossicodipendenza;
−
Acquisizione di competenze per la gestione della relazione d’aiuto;
−
Sperimentazione della vita comunitaria;
−
Acquisizione di conoscenza professionale relativamente alle tecniche di conduzione di
gruppo;
−
Sperimentazione di tecniche di animazione;
−
Sviluppo di competenze nella gestione di laboratori manuali e creativi;
−
Sviluppo di competenze sulla tecnica della scrittura creativa;
−
Sviluppo di conoscenze e competenze sulle tecniche di gestione e mediazione del conflitto;
−
Approfondimento della conoscenza professionale rispetto al lavoro di rete con i Servizi
Sociali e i Servizi per le Dipendenze;
−
Sviluppo di competenze rispetto alla gestione informatizzata delle cartelle e alla redazione
di report e documenti;
−
Esperienze all’interno di momenti formali (riunioni di équipe; riunioni di supervisione
metodologica sui casi e supervisione sulle dinamiche d’équipe);
−
Sviluppo della capacità di lavorare in un’équipe multiprofessionale.
A tutti i volontari che concluderanno il percorso verrà rilasciato dalla Responsabile un attestato di
Servizio Civile che farà riferimento alle competenze acquisite, relative alle esperienze professionali
e di impegno sociale.
L’Università della Strada certificherà mediante un attestato le ore e i contenuti della formazione
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generale e specifica.
La referente di Area riconoscerà e certificherà le competenze acquisite in ambito educativo.
FORMAZIONE
I/le volontari/e parteciperanno al Corso di formazione generale della durata di 42 ore.
Il progetto formativo prevede un primo modulo di formazione iniziale finalizzato a consolidare la
motivazione dei/delle volontari/e, ad approfondire il senso del servizio reso alla collettività, a far
conoscere la storia e il senso dell’esperienza civile e volontaria, a favorire la realizzazione dei
principi costituzionali di solidarietà sociale e a riflettere sull’importante azione della difesa civile non
armata e non violenta. Il percorso formativo iniziale avrà anche l’obiettivo di facilitare l’inserimento
dei/delle volontari/e nell’Associazione attraverso la conoscenza delle sue finalità, della sua
organizzazione e delle metodologie operative.
I/le volontari/e parteciperanno al Corso di formazione specifica della durata di 72 ore:
I contenuti della formazione specifica riguarderanno tematiche inerenti il lavoro sociale più in
generale, nonché le problematiche e le situazioni di lavoro affrontate quotidianamente nel settore
di impiego:
Formazione e informazione sulla sicurezza
La dipendenza da sostanze e il trattamento
Essere animatori con gruppi di adulti
La relazione d’aiuto e la presa in carico
Il lavoro di comunità
Il lavoro in équipe
Verifica in itinere della formazione
L’inserimento sociale e lavorativo di persone svantaggiate
Il lavoro di rete tra Servizi Pubblici e privato Sociale
Valutazione finale della formazione specifica
MONITORAGGIO: è previsto un piano di monitoraggio costante, che prevede anche due colloqui
individuali semestrali, due focus-group semestrali con tutti i volontari, la compilazione di 2
questionari di valutazione dell’esperienza.
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