ItMedia Consulting – Tv digitale in Europa (pdf 166 kb)
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Rapporto ITMedia Consulting sulla TV Digitale in Europa Studio realizzato per la Terza Conferenza DGTVi ITMedia Consulting per DGTVi La diffusione della televisione digitale in Europa Introduzione Negli ultimi 18 mesi il digitale ha compiuto passi decisivi in Europa1. Quasi la metà delle abitazioni televisive in Europa occidentale ha ormai un accesso alla TV digitale rispetto a un terzo di fine 2005. Sono infatti 80 milioni le abitazioni munite di almeno un decoder digitale, con una crescita di quasi il 50% rispetto al dicembre 2005. Se il satellite rimane la modalità di accesso più popolare, la televisione digitale terrestre (Tdt) registra i tassi di crescita più elevati, grazie al successo della nuova offerta in alcuni grandi paesi. Nel Regno Unito il digitale terrestre ha già superato il satellite, pay e free, diventando in assoluto la prima piattaforma distributiva, davanti al satellite e al terrestre analogico, con 9,1 milioni di accessi primari (oltre 12 milioni se si considerano anche il secondo e terzo televisore). Anche in Francia e Spagna la diffusione del digitale ha avuto notevole impulso. La Tdt è così divenuta la seconda piattaforma digitale in Europa. Oltre a una multicanalità gratuita, la Tdt offre anche contenuti e servizi a pagamento. E’ così in Italia, in Olanda, in Francia, in Finlandia e in Svezia. Alcuni paesi hanno già realizzato lo switch off: il Lussemburgo, l’Olanda, la Finlandia e la Svezia hanno spento le trasmissioni analogiche terrestri. Nuove piattaforme come l’Adsl e le reti mobili, si stanno affermando come efficaci canali di distribuzione per la fornitura di contenuti. Dopo un inizio incerto, l’Iptv comincia a presentare dati interessanti: a giugno 2007 gli abbonati a servizi Iptv in Europa occidentale erano circa 3.5 milioni. La Francia è il mercato più vivace per l’Iptv: otto sono le offerte di altrettanti operatori, che complessivamente attraggono quasi 2 milioni di abbonati. Anche in Spagna la Iptv si sta affermando anche grazie all’offerta di Imagenio, il servizio di Telefònica, che a giugno 2007 aveva 451.000 abbonati. 1 In questo capitolo i dati attribuiti a Europa, se non diversamente specificato, si riferiscono a Europa occidentale: 15 paesi UE, Norvegia e Svizzera. 1 ITMedia Consulting per DGTVi Capitolo 1: Diffusione della televisione digitale in Europa In Europa occidentale la penetrazione della televisione digitale presso le famiglie dotate di televisore ha raggiunto a fine giugno il 48%, pari a circa 80 milioni le famiglie su un totale di 166 milioni. Rispetto alla fine del 2006, si tratta di una crescita del 7%. Diffusione della TV digitale in Europa Occidentale per piattaforma - giugno 2007 Tdt 15,8% Digitale 48% Satellite 20,8% Iptv 2,1% Analogico 52% C avo 9,3% Fonte: ITMedia Consulting Il satellite è ancora la piattaforma più diffusa: poco meno di 35 milioni di famiglie pari al 21% di tutte le abitazioni televisive. Il satellite rappresenta il 43% della ricezione digitale, prevalentemente a pagamento. La ricezione via satellite è in crescita, +10% dalla fine del 2006, anche se il ritmo complessivo di crescita di questa piattaforma è molto inferiore a quello della televisione digitale terrestre, che nello stesso periodo registra un incremento del +24%. Rispetto alla fine del 2005 la crescita è dell’87%, a un tasso di crescita annuo composto del 41% in tre anni. Il cavo, per contro, è ancora indietro nel processo di digitalizzazione. Questo perché la conversione della rete al digitale richiede forti investimenti e perché gli utenti di cavo analogico dispongono comunque di un’offerta multicanale comparabile, per capacità, alla rete digitale terrestre. Nei Paesi massicciamente cablati, come la Germania, la maggior parte della rete resta analogica. A giugno 2007 in Europa erano poco più di 15 milioni le famiglie abbonate a servizi digitali via cavo, comunque in crescita rispetto alla fine del 2006. 2 ITMedia Consulting per DGTVi Dtv in Europa occidentale 2003-2007 90 60% 79,6 80 mln abitaizoni 48% 55,6 60 50 40 30 50% 67,9 70 41,6 32,6 40,7% 33,3% 40% 30% % 27,6% 20% 21,7% 20 10% 10 6 07 2Q 20 20 0 5 20 0 20 0 20 0 4 0% 3 0 Fonte: ITMedia Consulting Nonostante i primi segnali di crescita, l’Iptv resta ancora una piattaforma televisiva marginale a livello europeo. Tra fine 2006 e giugno 2007, le famiglie abbonate sono passate da 2 a 3,5 milioni, pari al 2.1% del totale. La diffusione però è rilevante solo in alcuni paesi: la Francia conta quasi 2 milioni di abbonati, la Spagna quasi mezzo milione e l’Italia 200.000 abbonati. Austria, Olanda, Belgio, Svezia sono gli altri mercati in cui questa piattaforma ha riscosso risultati apprezzabili, e che complessivamente contano oltre 600.000 abbonati. Il processo di transizione verso il digitale è dunque irreversibile: le abitazioni solo analogiche sono in calo: da oltre 110 milioni alla fine del 2005, a 98 milioni alla fine del 2006, a 86 milioni a giugno 2007, pari al 52% del totale. Il Regno Unito è il mercato più avanzato per quanto riguarda la diffusione della Tv digitale: a giugno 2007 l’84% delle famiglie riceve la televisione digitale, più del doppio degli altri grandi paesi Germania, Francia, Italia e Spagna, dove la penetrazione della Tv digitale raggiunge, nello stesso periodo, il 40%. I cinque Paesi presentano caratteristiche diverse, ma trend simili. Nel Regno Unito, la Tdt ha superato il satellite digitale, e lo sopravanza di molto, se il confronto si limita alla piattaforma a pagamento via satellite, BSkyB, escludendo quindi le 950 000 3 ITMedia Consulting per DGTVi famiglie che ricevono il satellite digitale in chiaro. Se si considerano inoltre anche le abitazioni dotate di più di un accesso digitale, la Tdt è presente in 12 milioni di famiglie. Osservando i trend, mentre Tdt cresce a un ritmo costante di quasi il 20% l’anno, il satellite e il cavo frenano la crescita: dal 6% al 2% in più per il satellite, dalla fine del 2005 a giugno del 2007, dall’11% al 3% per il cavo digitale nello stesso periodo. A fine 2007, si stima una penetrazione della Tv digitale presso le abitazioni britanniche vicina al 90%. Evoluzione Dtv nel Regno Unito 12 Tdt mln di abitazioni 10 Satellite 8 6 Analogico terrestre 4 C avo digitale/Iptv 2 C avo analogico 0 2003 2004 2005 Fonte: Ofcom; elaborazioni ITMedia Consulting 4 2006 E2007 ITMedia Consulting per DGTVi Evoluzione Dtv nel Regno Unito 100% 88,6% 90% 78,6% 80% 71,8% 70% 60% 62,6% 54,4% 50% 40% 30% 20% 10% 0% 2003 C avo digitale/Iptv 2004 Satellite 2005 Tdt 2006 Analogico terrestre E2007 C avo analogico Nel Regno Unito, a giugno restavano meno di 4 milioni di abitazioni analogiche terrestri da convertire. Lo switch off è iniziato in una regione settentrionale dell’Inghilterra, la Cumbria, dove il 17 ottobre è stato spento prima il segnale analogico di BBC2 e poi, a novembre, gli altri canali analogici. Le altre regioni seguiranno lo stesso percorso nei prossimi cinque anni. Nel Regno Unito rimane limitata la diffusione dell’Iptv, anche se nel corso dell’ultimo anno Tiscali ha acquistato e ristrutturato l’offerta di Homechoice, pioniere dell’IPTV nel mercato inglese, e nuovi servizi sono stati lanciati, compreso quello di BT. In Francia la televisione digitale raggiunge, a giugno 2007, il 41.5%, delle famiglie, poco meno di 10 milioni di abitazioni,con tassi di crescita del 36% dalla fine del 2005 e del 10% nei sei mesi dalla fine del 2006. La Tdt, lanciata nel marzo 2005 ha già superato il satellite: il 19.5% contro il 18.9% delle abitazioni satellitari e il 15% delle famiglie abbonate a un bouquet satellitare. Il successo della Tv via Adsl in Francia, 1,8 milioni a giugno 2007, pari al 7.5% del totale, è ascrivibile alla ricchezza dell’offerta di base, con 100 canali digitali, alla possibilità di ricevere i 18 canali in chiaro della Tdt grazie a e decoder ibridi messi a disposizione dagli operatori, e al costo competitivo dei servizi: l’offerta triple play costa 5 ITMedia Consulting per DGTVi €30 al mese. L’offerta ibrida Iptv/Tdt nei grafici seguenti viene attribuita per intero all’IPTV, anche se i programmi più popolari sono in realtà usufruiti via etere terrestre. Evoluzione Dtv in Francia 18 16 mln di abitazioni 14 Analogico terrestre 12 10 8 6 4 2 0 Satellite C avo analogico C avo digitale/ Iptv Tdt 2003 2004 2005 2006 E2007 Fonte: elaborazione ITMedia Consulting. Dati in valori assoluti non de-duplicati 6 ITMedia Consulting per DGTVi Evoluzione Dtv in Francia 100% 80% 58,6% 60% 40,8% 40% 24,1% 20% 27,7% 17,5% 0% 2003 2004 C avo digitale/Iptv Tdt C avo analogico 2005 2006 E2007 Satellite digitale Analogico terrestre Sono ancora 9.4 milioni le famiglie da convertire alla tecnologia digitale, ma con i ritmi di crescita attuali, non è azzardato stimare che alla fine dell’anno la penetrazione della Tv digitale si avvicini al 60%. La Germania sta recuperando il ritardo nel processo di digitalizzazione, che è determinato dalla massiccia presenza di cavo analogico: alla metà del 2007, la percentuale di abitazioni equipaggiate con almeno un ricevitore digitale è salita al 40%, rispetto al 32% di dodici mesi prima, con un incremento di 4 milioni di abitazioni. Sono 14.8 milioni le abitazioni collegate ad almeno un decoder digitale, e gli apparecchi con ricevitore integrato sono sempre più diffusi. Circa il 20% delle abitazioni digitali continua ad utilizzare anche la tecnologia analogica per vedere la televisione. . Il cavo, la piattaforma televisiva più diffusa, presente nel 54% delle abitazioni, è ancora prevalentemente analogico, nonostante gli investimenti dei tre maggiori operatori nella digitalizzazione della rete. Solo il 16% della rete cavo è digitale (3.2 milioni di famiglie). Questo corrisponde comunque ad un aumento del 28% rispetto all’anno precedente, quando le abitazioni dotate di cavo digitale erano 2.5 milioni. Va però sottolineato che il cavo analogico consente un’offerta multicanale gratuita analoga a quella digitale terrestre 7 ITMedia Consulting per DGTVi (30/40 canali), e pertanto l’incentivo a passare al digitale è molto meno forte che non nel caso della televisione terrestre. In Germania 16 milioni di famiglie ricorrono ancora al cavo analogico. Per contro, la maggior parte delle abitazioni equipaggiate di antenna satellitare o terrestre è già convertita al digitale: il 57% delle abitazioni satellitari, equivalenti a 9 milioni di famiglie [+36% rispetto all’anno precedente], e l’86% delle abitazioni terrestri, pari a 3.6 milioni di famiglie, esattamente il doppio rispetto a dodici mesi prima. Sono 3 milioni le abitazioni che utilizzano unicamente la Tdt per la ricezione del segnale televisivo. L’introduzione della Tdt in Germania ha fatto registrare un aumento nella percentuale di abitazioni che ricevono la televisione terrestre. In Germania l’Iptv è ancora poco diffusa, nonostante esistano almeno tre offerte concorrenti. Tuttavia, secondo stime della Commissione per l’Accesso Digitale Gsdz, circa 1.6 milioni di persone guardano la televisione attraverso una Tv card inserita nel il pc. In questi casi, il segnale televisivo proviene comunque da una delle reti nominate: cavo, satellite, terrestre. Evoluzione Dtv in Germania 25 mln di abitazioni 20 Satellite 15 C avo analogico 10 5 Tdt C avo digitale Iptv Analogico terrestre 0 2003 2004 2005 2006 E2007 Fonte: GSDZ, elaborazioni ITMedia Consulting. Dati in valori assoluti non de-duplicati 8 ITMedia Consulting per DGTVi Evoluzione Dtv in Germania 100% 90% 80% 70% 60% 50% 42,8% 40% 30,6% 30% 25,7% 20% 10% 9,8% 0% 2003 16,8% 2004 C avo digitale Analogico terrestre 2005 Satellite C avo analogico 2006 E2007 Tdt Le abitazioni analogiche sono ancora molte in Germania, oltre 22 milioni tra tutte le piattaforme, ma il completamento dello switch off terrestre non dovrebbe risentirne, poiché le abitazioni terrestri sono quasi completamente convertite, ne rimangono circa 600 000. Cavo e satellite analogici rappresentano comunque un ambiente multicanale. È possibile, pertanto, che la Germania riesca a spegnere le trasmissioni analogiche in anticipo rispetto alla data pianificata, il 2010. La Spagna sta recuperando il ritardo nel processo di digitalizzazione grazie alla televisione digitale terrestre e, in misura minore, all’Iptv. A metà del 2007 la penetrazione della Tv digitale raggiunge circa il 40% del totale, +20% rispetto alla fine del 2006 e quasi il doppio in più rispetto alla fine del 2005. Entro la fine del 2007 tale percentuale potrebbe arrivare quasi al 50% delle abitazioni. La Tdt è diventata la piattaforma digitale più diffusa, dopo essere stata rilanciata come piattaforma in chiaro nel novembre 2005. A giugno 2007, 3.1 milioni di abitazioni erano dotate di ricevitori per la Tdt, pari al 19.4% del totale: una crescita del 30% rispetto alla fine del 2006. Il satellite digitale invece cresce lentamente: nell’ultimo anno il numero di abbonati al bouquet a pagamento Digital+ è sostanzialmente invariato. Interessante è il mercato dell’Iptv: la Spagna è il secondo mercato europeo per diffusione di questa piattaforma, grazie ai 450.000 abbonati di Imagenio. Oltre a Imagenio, sono disponibili 9 ITMedia Consulting per DGTVi altre 3 offerte commerciali da parte di altrettanti operatori. Infine l’operatore cavo Ono ha quasi un milione di abbonati a servizi televisivi digitali. Evoluzione Dtv in Spagna 14 12 milioni di abitazioni 10 8 Analogico terrestre 6 Tdt 4 Satellite 2 C avo digitale/Iptv C avo analogico 0 2003 2004 2005 2006 E2007 Fonte: elaborazioni ITMedia Consulting. Dati in valori assoluti non de-duplicati 10 ITMedia Consulting per DGTVi Evoluzione Dtv in Spagna 100% 90% 80% 70% 60% 48,5% 50% 34,0% 40% 30% 20% 20,9% 12,9% 14,1% 10% 0% 2003 2004 C avo digitale/Iptv Analogico terrestre 2005 Satellite digitale C avo analogico 2006 E2007 Tdt Nel complesso sono quindi 6.5 milioni le abitazioni spagnole dotate di accesso alla televisione digitale, e più o meno altrettante sono le abitazioni legate alle trasmissioni televisive terrestri in tecnica analogica. Infine, l’Italia ha un livello di penetrazione della televisione digitale di circa il 45% a giugno 2007. A giungo 2007 erano 4.5 milioni le abitazioni dotate di un ricevitore per la televisione digitale terrestre, pari al 19,2% delle abitazioni TV. Il satellite raccoglie 5.8 milioni di famiglie, di cui 4.2 milioni abbonate a servizi a pagamento. Infine in Italia è attivo uno dei primi operatori nell’ambito dei servizi triple play, Fastweb, che, insieme ad Alice di Telecom Italia, rappresenta l’offerta del mercato Iptv in Italia. Complessivamente, le due società hanno circa 250 000 abbonati a servizi televisivi con protocollo Ip. 11 ITMedia Consulting per DGTVi Evoluzione Dtv in Italia 25 mln abitazioni 20 15 Analogico terrestre 10 Satellite 5 Tdt C avo/Iptv 0 2003 2004 2005 2006 E2007 Fonte: elaborazioni ITMedia Consulting Evoluzione Dtv in Italia 100% 80% 60% 49,7% 42,4% 40% 36,2% 23,7% 20% 16,4% 0% 2003 C avo/Iptv 2004 Satellite 2005 Tdt 12 2006 Analogico terrestre E2007 ITMedia Consulting per DGTVi Capitolo 2: Diffusione della televisione digitale terrestre In Europa Occidentale, a fine 2006, le abitazioni Tdt erano 21 milioni, pari al 13% del totale delle abitazioni televisive e a oltre il 31% delle abitazioni digitali. A giugno 2007, il numero di abitazioni Tdt è arrivato a 26 milioni con una crescita del 24% in sei mesi. Rispetto alla fine del 2005 la penetrazione della Tdt in Europa è aumentata dell’87%. Alcuni paesi – dove però la televisione terrestre era marginale hanno già completato lo switch off delle trasmissioni analogiche terrestri: Lussemburgo, Olanda, Svezia e Finlandia. In Finlandia il 35% delle abitazioni (780.000 famiglie) sono state convertite alla tecnica digitale tra il 2001 e il 1 settembre 2007. La tabella 1 fornisce i dati di penetrazione della Tdt nei 5 Paesi presi in considerazione. Tabella 1: Penetrazione della Tdt giugno 2007 Penetrazione % Tdt Giugno 2007 Francia 19.5% Germania 9.9% Italia 19.1% Regno Unito 35.9% Spagna 19.4% Fonti: GSDZ, Ofcom, Impulsa Tdt, elaborazioni ITMedia Consulting Nel Regno Unito oltre un terzo delle abitazioni televisive – 9.1 milioni di famiglie- accede alla televisione digitale terrestre. Dal 2002 sono stati venduti 20.6 milioni di ricevitori per la televisione digitale terrestre, e 18 milioni sono effettivamente in uso nelle abitazioni delle famiglie britanniche. Di questi più di 6 milioni sono televisori digitali integrati e 14.5 milioni di set top box. Nel secondo trimestre del 2007, il 40% degli apparecchi venduti era destinato al secondo televisore ed il 21% alla sostituzione di un precedente ricevitore. Il 39% dei decoder Tdt venduti nel periodo hanno rappresentato l’incremento netto nel numero di abitazioni Tdt, pari a 760 000 unità. Nel Regno Unito la Tdt è il driver della crescita degli accessi digitali, essendo responsabile, nell’ultimo trimestre per cui si dispongono dati (2° trimestre 2007), dell’84% della crescita nella penetrazione della Tv digitale. Il numero dei televisori principali che utilizzano la Tdt è più che doppio rispetto a quelli analogici terrestri. Nel corso dell’ultimo anno, sono stati venduti 3.3 milioni di Idtv, di cui 900 000 nei soli tre mesi da marzo a giugno 2007. Attualmente, i 13 ITMedia Consulting per DGTVi televisori integrati rappresentano il 49% dei ricevitori Tdt acquistati, e il 52% degli apparecchi televisivi. Vendite di ricevitori Tdt nel Regno Unito - milioni 3 milioni 2,5 2 1,5 1 0,5 0 3Q2006 4Q2006 1Q2007 Stb 2Q2007 Idtv Fonte: Ofcom. Per il Regno Unito i dati disponibili si riferiscono unicamente a decoder esterni e televisori digitali integrati e non a ricevitori integrati in altri device In Francia, invece, sono 4.7 milioni, a giugno 2007, le abitazioni dotate di almeno un ricevitore per la Tdt, che raggiunge così una penetrazione del 19.5% sull’insieme delle abitazioni televisive, una crescita media del 34% ogni trimestre dal lancio avvenuto a marzo 2005. Gli utenti della televisione digitale terrestre comprendono anche 400 000 abitazioni abbonate ad uno dei bouquet a pagamento disponibili attraverso la Tdt. Queste rappresentano l’1.6% delle abitazioni televisive francesi. Sul mercato, dal momento del lancio nel marzo 2005, sono stati venduti 8.2 milioni di apparecchi per ricevere la Tdt. Il mercato francese è interessante per la varietà dei dispositivi per la ricezione della televisione digitale terrestre. Oltre ai set top box, peraltro disponibili anche in modelli economici (circa 25€), ci sono in commercio ricevitori portatili, e device integrati in pc o lettori Dvd. Inoltre, gli operatori Iptv includono nelle loro offerte decoder ibridi che permettono di ricevere anche i canali in chiaro della televisione digitale terrestre. A giugno 2007 nelle abitazioni francesi vi erano quasi 2.5 milioni di decoder ibridi. 14 ITMedia Consulting per DGTVi Vendite ricevitori Tdt in Francia - migliaia 3000 '000 2500 2000 1500 1000 500 0 1Q2006 2Q2006 Stb 3Q2006 4Q2006 1Q2007 Altro (Idtv, decoder ibridi…) Fonte: elaborazioni ITMedia Consulting Inoltre, la nuova legge sull’audiovisivo, adottata a maggio 2007, dispone che entro la fine del 2008 tutti i televisori in commercio devono essere in grado di ricevere segnali televisivi ad alta definizione. In Germania la ricezione televisiva su rete terrestre è marginale rispetto ad altre modalità. La Germania ha seguito un approccio regionale allo switch off, lanciando i servizi in momenti diversi secondo il Land. Così, nella regione di Berlino-Brandenburgo lo spegnimento del segnale analogico è avvenuto già nell’agosto del 2003. La Tdt ha consentito di incrementare la penetrazione di questa modalità di ricezione: se due anni fa il numero complessivo di abitazioni televisive terrestri, analogiche e digitali, era 3.3 milioni, a giugno 2007 erano 3.6 milioni, pari al 9.9% del totale, quasi il doppio rispetto all’anno precedente e una volta e mezzo rispetto alla fine del 2005. Tra le abitazioni attrezzate di decoder Tdt, in 3 milioni la televisione terrestre è la modalità principale di accesso alla televisione. Ad oggi sono solo 600 000 abitazioni analogiche terrestri da convertire, e l’operatore del servizio pubblico Ard ha pianificato il completamento dello switch over già entro la fine del 2008. La Tdt in Germania è più diffusa del cavo digitale: rappresenta: il 23% delle abitazioni digitali contro il 20% del cavo. Nelle zone 15 ITMedia Consulting per DGTVi urbane, dove è disponibile un’offerta di 30 canali, si è notato un incremento della ricezione terrestre. Anche nelle regioni in cui lo switch off è già stato realizzato, la penetrazione della Tdt continua ad aumentare, arrivando, nell’area di Berlino, fino al 19.4%. Le differenze nel livello di penetrazione dipendono principalmente dalla disponibilità dei contenuti. Tuttavia, l’incremento nell’adozione della Tdt non ha prodotto grandi perdite per le altre modalità di trasmissione televisiva. La rilevanza della televisione digitale terrestre rimane quindi ancora limitata. In Spagna, dopo il fallimento di Quiero TV, piattaforma Tdt a pagamento, il rilancio della Tdt è avvenuto a novembre 2005, con l’offerta simultanea di venti canali in chiaro. A un mese dal lancio, le abitazioni Tdt erano già 700 000, 4.4% del totale. La conversione delle abitazioni terrestri alla tecnologia digitale è continuata a ritmi sostenuti anche nel 2006, tanto che alla fine dell’anno il numero di abitazioni dotate di decoder Tdt era salito a 2.3 milioni, pari 14.4%. A giugno 2007 erano 3.1 milioni le abitazioni digitali terrestri, pari a una penetrazione del 19.4% e il 30% in più rispetto a sei mesi prima. Dal lancio, la Tdt ha aumentato la propria diffusione presso le famiglie a un tasso medio superiore al 100%. Vendite ricevitori Tdt in Spagna - '000 1200 1000 '000 800 600 400 200 0 3Q2006 4Q2006 Stb 1Q2007 2Q2007 Altro (Idtv, decoder ibridi …) Fonte: Impulsa Tdt Secondo alcune stime, gli apparecchi Tdt venduti sul mercato spagnolo tra marzo 2003 e giugno 2007 sono 5.8 milioni. Di questi circa 3.6 milioni sono installati, inclusi i secondi televisori. L’82% dei ricevitori sono decoder esterni, anche se sono in aumento le vendite di televisori con decoder integrato. Nei mesi di maggio e giugno 2007 le vendite di Idtv hanno superato quelle dei set top box. Infine 16 ITMedia Consulting per DGTVi una quota piccola ma crescente del mercato riguarda decoder integrati in lettori Dvd e in Pc. Infine in Italia la Tdt è la seconda piattaforma digitale per diffusione, dopo il satellite. I ricevitori Tdt venduti tra febbraio 2004 e giugno 2007 sono oltre 5,6 milioni. Il 41% dei decoder venduti ha goduto degli incentivi in vigore per il 2004 e 2005, e limitatamente alle Regioni coinvolte nei primi switch off locali, Val d’Aosta e Sardegna, per il 2006. In Italia, in linea con quanto accade negli altri paesi, crescono le vendite di televisori digitali integrati, o ricevitori Tdt integrati in altri apparecchi elettronici. Dei 5.6 milioni di ricevitori Tdt venduti fino a giugno 2007, l’11%, pari a 625 000 unità sono integrati in altri apparecchi. I restanti 4.9 milioni sono decoder esterni, quasi tutti interattivi. Ma il fenomeno è destinato a crescere. Nel secondo trimestre del 2007 le vendite di apparati integrati ha superato quella dei decoder esterni. Nel 2007, per questo tipo di apparati è stato previsto un incentivo all’acquisto, sotto forma di detrazione fiscale nella misura del 20% del costo sostenuto. Da febbraio 2009 tutti i televisori venduti dovranno incorporare un sintonizzatore digitale. Vendite decoder Tdt in Italia - migliaia 500 450 400 '000 350 300 250 200 150 100 50 0 3Q2006 4Q2006 Stb 1Q2007 2Q2007 Altro (Idtv, decoder ibridi…) Fonte: elaborazioni ITMedia Consulting su dati Gfk Conclusioni Nel territorio dell’Europa Occidentale, quasi il 40% delle abitazioni televisive è ormai digitale. 17 ITMedia Consulting per DGTVi Il satellite è ancora il mezzo più diffuso per ricevere la Tv digitale. La televisione digitale terrestre è la seconda piattaforma più diffusa, ma con un tasso di crescita molto superiore a quello del satellite. I cablo operatori sono in ritardo in questo processo: per loro è importante l’upgrade delle reti, per poter affrontare efficacemente la concorrenza delle altre piattaforme, e degli operatori di Tlc che stanno entrando nel mercato con offerte triple play che combinano video, dati e voce. I cinque grandi paesi esaminati presentano alcune specificità, ma i trend sono simili. Il Regno Unito si distingue per un livello di penetrazione della Tv digitale decisamente superiore, pari all’84% a giugno 2007. La Tdt è già la prima piattaforma digitale, avendo superato anche il satellite. La Francia, pur con tassi di penetrazione più bassi, presenta una situazione analoga. La Tdt supera già il satellite. La Germania si distingue per la marginalità della televisione terrestre, la cui digitalizzazione comunque è quasi completata, avendo convertito al digitale l’86% delle abitazioni terrestri. In Italia la Tdt non ha ancora superato il satellite, anche se il trend è quello di una costante crescita della penetrazione Tdt. I motivi del rallentamento della crescita della penetrazione Tdt verranno analizzati nei capitoli successivi. Nei paesi in cui la televisione analogica terrestre era la principale modalità di accesso, la Tdt rappresenta il driver della crescita dell’accesso alla tecnologia digitale. Così è stato nel Regno Unito, e altrettanto sta accadendo in Francia, Spagna e Italia. Nei paesi in cui era già disponibile un’ampia offerta multicanale a basso costo su altre piattaforme, come ad esempio il cavo in Olanda e in Germania, il lancio dei servizi di televisione digitale terrestre ha comunque incrementato la percentuale di abitazioni equipaggiate per la ricezione terrestre. 18 ITMedia Consulting per DGTVi Dotazione multichannel 5 paesi: De, Fr, IT, Sp, Uk 70 60 2012: SO in UK e Italia e SO euro peo T dt mln abitazioni 50 40 S a t e llit e 2011: SO in Francia. 30 C a v o / Ipt v 2010: SO in Germania 20 2009: Inizia l'o bbligo di vendita di Idtv e Hdtv in Francia e Italia. La Tdt supera il satellite A na lo gic o t e rre s t re 10 0 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 Fonte: elaborazione ITMedia Consulting I dati successivi al 2007 costituiscono previsioni e sono elaborati sull’ipotesi del mantenimento delle attuali tendenze di mercato e di fatti rilevanti prevedibili. Non sono presi in considerazione cambiamenti o shock che dovessero eventualmente intervenire a modificare tale scenario 19 ITMedia Consulting per DGTVi Dotazione multichannel 5 paesi: De, Fr, It, Sp, Uk 100% 90% 80% 2012: SO in UK e Italia e SO euro peo 70% 60% 50% 2011: SO in Francia. 40% 2010: SO in Germania 30% 2009: Inizia l'obbligo di vendita di Idtv in Italia e Hdtv in Francia. La Tdt supera il satellite 20% 10% 0% 2003 2008: Inizia l'obbligo di vendita di Idtv in Francia 2004 2005 C avo/Iptv 2006 2007 Satellite 2008 Tdt 2009 2010 2011 2012 Analogico terrestre Da oggi alla data dello switch off europeo, nel 2012, la crescita nell’adozione della tecnica digitale sarà realizzata per lo più dalla Tdt. Alcuni interventi normativi, inoltre, rafforzano questa tendenza: è il caso di Francia e Italia, dove dal 2009 ci sarà l’obbligo di includere, nei nuovi apparati televisivi immessi in commercio i tuner digitali. Anche cavo e satellite cresceranno, ma a ritmi meno sostenuti. L’incentivo al passaggio al digitale è meno forte: satellite e cavo analogici sono già multicanali. L’upgrade avverrà più gradualmente per coloro che vogliono usufruire di un’offerta più ampia e nel caso del cavo di altri servizi (banda larga, servizi on demand). Anche la pay tv, primo driver della crescita digitale, ha comunque un limite, costituito dalla propensione a spendere per contenuti televisivi. Con l’approssimarsi delle date previste per lo spegnimento dei segnali analogici ci sarà, nei paesi coinvolti, un ulteriore slancio all’adozione della Tdt, che nel 2012, in un ambiente oramai completamente multicanale, sarà la modalità di ricezione televisiva più diffusa in Europa. 20