Presskit - Radio

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Presskit - Radio
radio - OFF
NOW - norwegian way
venerdì 15 aprile 2011
19.00 — 22.00
RADIO presenta NOW - Norwegian Way venerdì 15 aprile 2011 — dalle 19.00 alle 22.00
In collaborazione con la Reale Ambasciata di Norvegia e Snob Production
Venerdì 15 aprile RADIO ospita NOW — NORWEGIAN WAY, un progetto nato con l’intento
di promuovere nella penisola le espressioni artistiche della scena culturale
norvegese contemporanea.
In occasione della Milano Design Week, RADIO organizza un aperitivo
per conoscere il progetto e incontrare 17 tra i designer norvegesi
in mostra al Salone Internazionale del Mobile
Con questo appuntamento RADIO inaugura RADIO Off, una serie di appuntamenti
con cadenza variabile esterni al format tematico di RADIO.
Opening venerdì 15 aprile | ore 19.00 — 22.00
dj set: Pigro On Sofà
Supported by Nastro Azzurro
RADIO locate, tune, amplify
Un progetto xister ideato e curato da Marco Klefisch
RADIO è uno spazio espositivo che seleziona ed espone prodotti editoriali, audio e video.
Il materiale esposto è frutto della ricerca di “guest owner”, scelti tra artigiani,
curatori, designer e fotografi che si susseguono all’interno di RADIO
per compiere un’indagine tematica inerente il proprio mondo di riferimento.
Con cadenza variabile, RADIO ospita una mostra contenente il materiale
raccolto ed elaborato da viaggiatori scelti, inviati in luoghi specifici per svolgere
una ricerca mirata.
RADIO promuove costantemente, attraverso lo scambio con interlocutori selezionati,
la musica, il viaggio e gli eventi culturali.
RADIO è a Milano in Via Pestalozzi, 4
Orario d’apertura:
— dal lunedì al venerdì
— dalle 12.00 alle 20.00
— radio-store.org — [email protected] — t. 02.25060192
— Press info: [email protected]
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NOW - Norwegian Way
la cultura Norvegese viaggia in Italia | RADIO 15 Aprile 2011
Milano, Roma, Bologna, Firenze, Foligno, Parma, Isola d’Elba, Mantova, Venezia, Cosenza:
la cultura norvegese attraversa le regioni italiane. Sostenuto dall’Ambasciata di Norvegia
in Italia, NOW Norwegian Way è un progetto nato in collaborazione con Snob Production con
l’intento di promuovere nella penisola le espressioni artistiche della scena culturale
norvegese contemporanea.
Musica, letteratura, arte, cinema, architettura, teatro, danza. Da febbraio a dicembre
2011 NOW presenta un cartellone ricco di appuntamenti che offrono l’opportunità di una più
articolata conoscenza della Norvegia: una nazione piccola, ma con un ruolo di rilievo sul
piano internazionale e grande apertura verso gli altri paesi.
Una terra che evoca lontane suggestioni nell’immaginario collettivo, ma che è più vicino
all’Italia di quanto si pensi. Tutte le iniziative promosse dall’Ambasciata norvegese in
Italia sottolineano il legame tra il paese scandinavo e il territorio italiano. Un vero
e proprio ponte culturale quello tra Italia e Norvegia che si è rafforzato sempre di più
nel corso degli anni, consolidando profonde relazioni con istituzioni culturali, festival, teatri e manifestazioni artistiche di grande qualità. Oggi è sempre più crescente la
richiesta da parte degli artisti norvegesi di presentarsi sulla scena italiana, e viceversa da parte dell’Italia c’è una grande curiosità e interesse per quello che si muove nel
campo della cultura norvegese.
NOW è un esperimento, un tentativo di creare uno spazio che possa diventare un punto di
riferimento artistico e culturale, un luogo di scambio dove iniziative e progetti possano
essere condivisi e sviluppati.
Il programma è un continuo work in progress, e viene aggiornato in tempo reale tutto
l’anno sul sito: norwegianway.it
TEATRO E DANZA
Jon Fosse, drammaturgo poeta e romanziere, classe 1959, in dieci anni è diventato dopo
Ibsen l’autore norvegese più rappresentato in patria e nel mondo. Anche in Italia ha
trovato ampio consenso nei cartelloni di importanti rassegne teatrali. Quest’anno il suo
testo Sogno d’Autunno andrà in scena nel mese di aprile prima al Piccolo Teatro di Milano
in un allestimento firmato dal regista Patrice Chereau, e poi al Teatro
Vascello di Roma con un progetto di Alessandro Machìa.
In primavera Fandango Libri pubblicherà la seconda opera in prosa di Fosse Gli insonni.
Nel 2011 la Norvegia sarà presente anche in alcune manifestazioni italiane come la rassegna internazionale di arte e teatro per bambini Segni d’infanzia e Fabbrica Europa, uno tra
i più importanti festival dedicati alla ricerca artistica e alle nuove espressioni
teatrali che a maggio ospiterà una delle compagnie norvegesi
più innovative: Verdensteatret, collettivo di artisti provenienti dalle più varie
discipline, che per il loro particolare utilizzo delle tecnologie audiovisive si sono
aggiudicati nel 2006 a New York il premio Bestie Award.
Con le loro performance e installazioni hanno girato il mondo.
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Chi ha assistito ad una loro esibizione sostiene: “va vista, è impossibile da spiegare,
non è catalogabile né paragonabile ad altra esperienza artistica”.
Per la danza, ad ottobre i due giovani coreografi Stian Danielsen e Janne-Camilla
Lyster saranno protagonisti di un periodo di residenza coreografica a Bassano del Grappa
per Operaestate, al termine del quale presenteranno insieme ai danzatori Gry Bech-Hanssen
e Ingrid Haakstad un lavoro intitolato 21. Durante la residenza Danielsen terrà anche una classe aperta a coreografi e danzatori.
Invece, Mette Edvardsen, performer norvegese, che ha danzato a Bruxelles con Les Ballets
C. de la B, presenterà il suo lavoro al Festival internazionale sullo spettacolo
contemporaneo FISCO.
ARTE
Il mondo del design, dell’architettura e dell’arte contemporanea norvegese si dà
appuntamento a Milano, Venezia e Roma con una serie di appuntamenti tra mostre,
conferenze, vernissage. Da quest’anno alla Biennale di Venezia il padiglione dei Paesi
Nordici non sarà più un mix di artisti selezionati tra Svezia, Finlandia e Norvegia.
Ogni nazione avrà a disposizione il padiglione a turno e i due paesi che non esporranno, svilupperanno dei progetti in altri luoghi della città. Gli artistinorvegesi potranno esibirsi soltanto nel 2015, cosicché alla 54. Esposizione Internazionale d’Arte
di Venezia la Norvegia sarà presente con The State of Things una serie di conferenze
tenute all’interno di varie istituzioni accademiche e culturali veneziane da personaggi
di fama internazionale come: Jacques Rancière e Leo Bersani, professori emeriti, presso
l’Università di Parigi VIII Saint-Denis il primo, la Berkeley il secondo; Vandana Shiva,
fondatrice del Centro di Ricerca per la Scienza, la Tecnologia e la Politica delle Risorse Naturali (RFSTN) in India; Jan Egeland, direttore dell’Istituto Norvegese Affari
Internazionali (NUPI) e co-direttore della Taskforce di alto
livello (HLT) del Quadro Mondiale per i Servizi Climatici (GFCS); il teorico
dell’architettura Eyal Weizman; la studiosa femminista ed esperta di “gender studies”
Judith Butler; il teorico dei media e media-attivista
Franco Berardi, lo storico dell’arte T.J. Clark. Organizzati dall’OCA - Office for
Contemporary Art Norway, gli incontri prendono spunto dai principi del Passaporto di
Nansen, documento concepito da Fridtjof Nansen, scienziato ed esploratore premio Nobel
per la pace, ed emesso nel 1922 dalla Società delle Nazioni per legittimare i profughi
e i rifugiati apolidi a spostarsi oltre frontiera in cerca di asilo.
I temi affrontati saranno: l’Europa, la diversità, l’ambiente, la pace, i diritti umani,
la sostenibilità, la migrazione, l’asilo politico, l’estetica e la guerra.
Ogni incontro analizzerà “lo stato delle cose” oggi e quali sono le più urgenti
priorità politiche e intellettuali. A Roma saranno esposte le opere di due giovani
artisti: la pittrice Janne M. Greibesland, protagonista di una personale nel prestigioso
spazio della Camera dei Deputati all’interno del Complesso di Vicolo Valdina, e il
trentenne Are Blytt che mostrerà il suo lavoro di sculture e installazioni multimediali
al Circolo Scandinavo, nel cuore di Trastevere.
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Nel mese di giugno, alla Cava Querciola nel Bacino di Colonnata a Carrara un gruppo
di sette scultori norvegesi e svedesi con in comune la passione per la pietra terranno
un simposio e una mostra di scultura. Ad ottobre, una selezione delle loro opere sarà
esposta a Roma all’ Istituto Svedese di Studi classici di Villa
Borghese nella mostra: 7 sculptors at Cava Cervaiole Monte Altissimo.
Arte digitale norvegese infine al festival Dancity di Foligno, mentre l’architettura
e il design saranno in mostra al Salone Internazionale del Mobile di Milano con
un padiglione che ospita Øyvind Wyller, Christoffer Angell, Simen Aarseth.
CINEMA
La Norvegia sarà presente a Bologna sia al festival internazionale del cinema Youngabout
con un concerto diretto dal sassofonista Karl Seglem, che musicherà dal vivo The Last
Norwegian Troll, cortometraggio d’animazione del regista russo Pjotr Sapegin, sia alla
manifestazione Film nello zaino, festival di cinema per ragazzi con la pellicola Twigson.
MUSICA
Nella sfera della musica classica, Leif Ove Andsnes, quarantenne, è oggi uno dei
pianisti più richiesti. Si è imposto all’attenzione internazionale per l’originalità
delle sue interpretazioni e si è esibito con le maggiori orchestre di tutto il mondo,
stabilendo rapporti particolari con i direttori Simon Rattle, Mariss Janons e Antonio
Pappano. L’Accademia di Santa Cecilia lo ospiterà nella sua stagione romana all’Auditorium
Parcodella Musica. Anche un’altra istituzione musicale romana, l’Accademia Filarmonica,
dedicherà un’intera giornata alla Norvegia. Open Session: Norvegia con Elizabeth
Norberg-Schulz, soprano, Tone Kummervold, mezzosoprano, Erling Ragnar Eriksen, pianoforte.
Molti musicisti norvegesi hanno mantenuto viva nel corso degli anni la tradizione di
Grieg, anche quando la tendenza continentale all’atonalità ha iniziato a esercitare
la sua influenza sulla musica norvegese.
Il compositore contemporaneo più comunemente associato a questo movimento è Ragnar
Söderlind, autore di grande talento, cui la Roma Tre orchestra dedica un concerto
al Teatro Palladium di Roma. Sul versante della musica contemporanea e di ricerca,
le diverse estetiche musicali che caratterizzano la scena musicale norvegese verranno
messe a confronto a Bologna in una sorta di residenza artistica.
Una ventina di giovani artisti norvegesi, tra compositori, ensemble e musicisti,
parteciperanno nel mese di maggio al Festival internazionale di musica AngelicA,
nel suo ventunesimo anno. Un vero laboratorio di ricerca musicale che vedrà Maja Ratkje,
Christian Wallumrød, Ivar Grydeland, Lasse Marhaug, Gjermund Larsen, Frode Haltli,
Rolf-Erik Nystrøm, Tanja Orning, Martin Taxt, Eivind Lønning, Ingar Zach, Paal
Nilssen Love, Espen Reinertsen, Per Oddvar Johansen e molti altri ancora, esibirsi
in varie formazioni, alcune inedite o per la prima volta in Italia, dando vita a un
universo sonoro davvero variegato.
Fuori dal campo della musica colta anche pop, rock, jazz ed elettronica sembrano
attualmente vivere in Norvegia un momento di grande popolarità. Compositore elettronico
salito alla ribalta per aver coniato i termini “Live Sampling” e “Live Remix”,
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Jan Bang, classe 1968, è dj e produttore discografico tra i più influenti del suo paese con
quattro Grammy all’attivo. Fondatore del rivoluzionario Punkt Festival, ha dato vita a una
nuova forma di musicalità dove contrappunto, musica sacra, composizione istantanea, jazz,
folk ed elettronica si fondono senza pudori.
Sarà all’Auditorium Parco della Musica di Roma con Eivind Aarset, chitarrista tra i più
originali e creativi ed esponente di spicco del Nu-Jazz europeo.
Sempre all’Auditorium Parco della Musica, il 22 e 23 luglio, le esperienze sonore più
originali saranno al centro dell’indagine di MEET IN TOWN, festival che ospita gli artisti
più rappresentativi della scena elettronica, indie, contemporanea, hip hop, e che promette
di confermarsi come l’evento più importante in Italia per i nuovi suoni. Tra gli ospiti
il norvegese Todd Terje, giovane e creativo esponente dei nuovi linguaggi musicali, un
maestro della manipolazione che nonostante i suoi venticinque anni ha già lasciato una
forte impronta nel circuito della dance music internazionale.
Altri appuntamenti interessanti saranno quelli dedicati al compositore Bjørnar Habbestad,
in grado di contaminare musica classica contemporanea, noise ed electro e Kjetil Møster
polistrumentista e sperimentatore, collaboratore dei King Midas, ospiti dell’edizione 2011
della rassegna The Swiss Cube realizzata dall’Istituto di Cultura Svizzero a Roma
Sul fronte della musica jazz, fin dagli anni Sessanta Jan Garbarek, Karin Krog e Terje
Rypdal si sono imposti all’attenzione internazionale come alfieri dell’emancipazione
europea dalla matrice afro-americana. Da allora il jazz norvegese è diventato sempre più
popolare, e in Italia sono numerosi i festival che ogni anno ospitano jazzisti nordici,
come il ParmaJazz Frontiere, uno dei primi a cogliere la forza innovativa della proposta
norvegese, oppure il festival internazionale Musica sulle Bocche di Santa Teresa di
Gallura, il WOMA Jazz, l’unico festival europeo tutto al femminile, il Fano Jazz by the
Sea, il festival Young Jazz di Foligno. Inoltre, nell’ultima settimana di luglio il
Peperoncino Jazz Festival dedicherà alle sonorità nordiche una “tre giorni” nel cuore
del Parco Nazionale della Sila. Ospiti previsti, la giovane cantante Mari Kvien Brunvoll,
il trombettista Arve Henriksen e l’Oslo Trio (Luca Aquino, tromba, Audun Erlien, basso,
Wetle Holte, batteria).
La scena pop sarà ben rappresentata da gruppi come The Yum Yums, una band punk-pop attiva
dal 1993 e con una discografia piuttosto vasta, che terrà una serie di concerti tra
Brescia, Milano, Torino e Piacenza, e Caroline and the Treats, complesso power-pop
rizzante, che punta sul lato più divertente e conturbante del rock’n’roll e che si esibirà
a Roma, a Montevarchi (Arezzo) e a Bergantino (Rovigo). La sua leader, Caroline Andersen,
è un’attrice e spogliarellista, una vera e propria superstar in patria. Sarà presto in
Italia anche la giovane band dei Social Suicide per due tappe del loro lungo tour europeo.
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