Morning Meeting_16.10.02_TL
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Morning Meeting_16.10.02_TL
Nota giornaliera sui mercati finanziari Indice MIB30 MIDEX NUMTEL EUROSTOXX50 DOW JONES S&P500 NASDAQ100 NIKKEI225 (oggi) 15.10.02 23,342 20,638 1,147 2,485 8,255 881 950 8,885 Var 6.33% 4.33% 5.81% 7.20% 4.80% 4.73% 5.51% 0.01% Var 2002 -28% -19% -54% -35% -18% -23% -40% -16% Italia: Previsto per oggi l’incontro tra Tremonti e i principali istituti di credito per verificare la possibilità di risoluzione della crisi Fiat. In giornata i risultati preliminari di Espresso e Mediolanum. Europa: Attese per un’apertura in calo dei mercati europei. Attenzione a STM, dopo le voci di una possibile fusione con il business chip di Motorola, e a Vodafone, che ha acquisito le quote di BT e SBC in Cegetel in contanti e ha lanciato un’offerta sul 44% detenuto da Vivendi Universal. I tecnologici risentiranno delle trimestrali deludenti di Intel e Motorola, che rileva una domanda deludente nei telefonini. USA e Giappone: Dopo la chiusura dei mercati USA Intel ha fornito una trimestrale molto deludente; anche il messaggio fornito da Motorola è quello di una domanda verso l’high tech che stenta a riprendersi; in tal senso la società potrebbe ridurre l’outlook sul 4Q02 nella conference call delle 14. Dopo il rialzo di ieri appare quindi probabile un calo iniziale dei mercati americani, anche se le trimestrali di Pfizer, Boeing, Coca Cola e Ford, attese prima dell’apertura USA, potrebbero migliorare l’outlook. La sensazione, visti anche i risultati di Citigroup, GM e GE, è infatti quella di una migliore tenuta dei conti nei settori tradizionali. Giudizi degli analisti: Titolo Telecom Italia Repsol Deutsche Tlk Deutsche Bank [email protected] Approfondimento grafico Variazione Goldman Sachs riduce a Mkt perform Lehman taglia a Underweight UBS taglia giudizio a Reduce da Hold UBS esprime un Reduce con target a €38 Macroeconomia, tassi e cambi Indicatore Petrolio WTI 3m Yield% 2Y Yield% 10Y Yield% Euro Corporate Suemi Global Euro Dollaro L'inflazione nei Paesi dell'area euro 3.5 3.0 2.5 percentuale 16.10.02 Mercati azionari 2.0 1.5 SPOT 29.7 3.28% 3.31% 4.57% 5.56% 11.30% 0.982 Var -1.10% 1 bp 9 bp 7 bp 7 bp 13 bp -0.42% Var 2002 45.45% -1 bp -34 bp -43 bp 5 bp 180 bp 9.88% 1.0 0.5 0.0 97 98 99 00 01 02 03 Area euro - Inflazione Italia - Inflazione Germania - Inflazione Francia - Inflazione Fonte: Ecowin Calendario Macro Ora Paese 10.30 UK 10.30 UK 12.00 12.00 12.00 EU EU EU Indicatore Tasso disoccupazione Salari medi manifatturiero CPI m/m CPI y/y Costo Lavoro Periodo Stima Prec. SET +3.1% +3.1% AGO +4.1% +3.8% SET SET 2Q02 +0.3% +2.2% +0.1% +2.1% +4.0% Giornata Finanziaria Ora 10.00 11.00 17.00 18.00 Evento Italia: comitato esecutivo ABI Germania: asta da €5 mld di bond a 2 anni Boeing, Pfizer, Coca Cola, Ford: risultati 3Q02 (pre apertura) Conferenza stampa McTeer e Ferguson (FED) Conferenza O’Neill (Tesoro USA) Espresso, Mediolanum: risultati preliminari 3Q02 Cap Gemini: risultati definitivi 1H02 Apple, AMD, IBM: risultati 3Q02 USA (post chiusura USA) Corporate Actions TITOLO Wts e.Planet '02 Juventus F.C. Mediobanca OPERAZIONE Periodo esercizio Warrant Stacco Dividendo (€ 0,012) Stacco Dividendo (€ 0,15) Periodo 31.08 - 31.10.2002 04.11.2002 18.11.2002 Macroeconomia: Il quarto consecutivo calo dell’indicatore di fiducia ZEW pone seri dubbi sulla capacità del governo tedesco di raggiungere i propri obiettivi di budget (deficit/pil sotto il 3%) entro fine anno. In Usa, le scorte di magazzino sono cadute in agosto dello 0,1%. L’evidenza contrasta con quanto visto per le scorte all’ingrosso, ma potrebbe segnalare un’inattesa forza della domanda. Cambi e tassi: L’euro perde terreno sul dollaro ed è tornato attorno a quota 0,98. La divisa europea ha risentito del crollo dell’indice di fiducia ZEW e della salita delle borse. Il Governo tedesco spinge per una riduzione dei tassi da parte della BCE, in assenza di strumenti alternativi per sostenere l’economia. Prosegue la risalita dei rendimenti che in questa fase coinvolge i tassi a lungo termine in ugual misura rispetto a quelli a breve. Paesi Emergenti: La Banca centrale brasiliana interviene sul mercato dei cambi per frenare la valuta che resta intorno a 3,80 contro dollaro. Gli spread dei bond sono ancora superiori a 2500 punti base. In Argentina, la Banca centrale segnala un miglioramento della situazione di liquidità delle banche con i depositi in crescita più dell’8%. Obbligazioni Corporate: Il recupero delle borse e della fiducia degli investitori si riflette in una moderata riduzione degli spread sui corporate. Alcatel beneficia di stime favorevoli di alcuni analisti che vedono profitti nel 2004. La presente pubblicazione di UniCredit Banca è indirizzata ad un pubblico indistinto e viene fornita a titolo meramente informativo. Essa non costituisce attività di consulenza da parte di UniCredit Banca né, tantomeno, offerta o sollecitazione ad acquistare o vendere strumenti finanziari. Le informazioni ivi riportate sono di pubblico dominio e sono considerate attendibili, ma UniCredit Banca non è in grado di assicurarne l’esattezza. Tutte le informazioni riportate sono date in buona fede sulla base dei dati disponibili, ma sono suscettibili di variazioni anche senza preavviso in qualsiasi momento dopo la pubblicazione. Si declina ogni responsabilità per qualsivoglia informazione esposta in questa pubblicazione. Si invita a fare affidamento esclusivamente sulle proprie valutazioni delle condizioni di mercato nel decidere se effettuare un’operazione finanziaria e nel valutare se essa soddisfa le proprie esigenze. La decisione di effettuare qualunque operazione finanziaria è a rischio esclusivo dei destinatari della presente informativa. UniCredit Banca e le altre società del gruppo UniCredito Italiano possono detenere ed intermediare titoli delle società menzionate, agire nella loro qualità di market maker rispetto a qualsiasi strumento finanziario indicato nel documento, agire in qualità di consulenti o di lender di uno qualsiasi tra gli emittenti di tali strumenti e, più in generale, possono avere uno specifico interesse riguardo agli emittenti, agli strumenti finanziari o alle operazioni oggetto della pubblicazione od intrattenere r apporti di natura bancaria con gli emittenti stessi. Le informazioni di natura borsisitica sui titoli non implicano nel modo più assoluto un giudizio sulla società oggetto della pubblicazione. Italia Europa Stati Uniti e Asia Banche: i risultati di Citigroup e Bank of America hanno riportato un po’ di ottimismo in un settore che negli ultimi mesi era stato penalizzato dall’andamento dei mercati. Benetton: ha aperto a Shangai il primo megastore del gruppo di ben quattro piani e 2.500 metri quadri; Benetton ricava circa il 10% del fatturato dall’Asia. e.Bisom : a margine di un convegno l’AD Scaglia ha dichiarato che per l’intero 2002 si attende un fatturato superiore a €300 milioni ed un EBITDA migliore delle precedenti previsioni (perdita di €60 milioni). Espresso: attesi per oggi i risultati del 3Q02 che dovranno confermare il miglioramento visto nel 1H02. Fiat: è previsto per oggi un incontro di Tremonti con le banche per parlare del piano di salvataggio; intanto ieri General Motors ha svalutato la sua partecipazione in Fiat auto da $2,4 miliardi a $200 milioni, implicando una valorizzazione dell’intero settore auto di $1 miliardo. Ricordiamo che comunque detto valore è solo un riferimento per l’eventuale esercizio della Put di Fiat. IntesaBCI: secondo la stampa Gutty ha lasciato il posto da vicepresidente in IntesaBCI dopo aver lasciato il CdA di Mediobanca; non ci sono al momento conferme ufficiali. Pop. Milano: il CdA ha approvato il rinnovo della “governance” per favorire le minoranze, l’attuale Consiglio ha portato le dimissioni in blocco per mettere la nomina di tutti i membri con la nuova modalità. SanpalolIMI: rileva il 20,24% di Eptaconsors dalla partecipata Carifirenze per un importo di €18,7 milioni; in questo modo SanpaoloIMI diventa l’azionista di maggioranza del gruppo Eptaconsors (60%). Daimler Crhysler: Hyundai ha dichiarato che è in programma il lancio nella prima metà del 2003 di una jv con Daimler per la produzione di veicoli commerciali. Infineon: la società ha ridimensionato il piano di investimenti per l’anno fiscale 2002/2003, riducendo gli investimenti programmati di €500 milioni. Per l’anno fiscale in corso Infineon aveva previsto di spendere in investimenti €1,5 miliardi, ma ora si aspetta di spendere meno di €1 milione. Il produttore di chip sta cercando di limitare i danni causati dalla prolungata crisi del settore. STM: secondo il Financial Times, starebbe negoziando l’acquisto dell’unità semiconduttori di Motorola; l’operazione darebbe vita al secondo più grande produttore al mondo di chip dopo Intel. STM ha smentito le voci mentre Motorola non ha voluto commentare. Secondo la fonte l’operazione, seguita anche dai governi italiano e francese, potrebbe chiudersi il prossimo anno. Vivendi: la controllata V. Environment ha dismesso il 31% posseduto in South Staffordshire vendendolo alla casa di brokeraggio Collins Stewart a £430 per azione. Vodafone: l'operatore wireless inglese ha firmato un contratto con BT per l’acquisto della quota detenuta in Cegetel. Il controvalore concordato è di €4 miliardi in cash. Vodafone inoltre ha acquistato il 15% posseduto in Cegetel da SBC per €2,4 miliardi in cash. La società inglese ha anche fatto una offerta non vincolante di €6,77 miliardi per la partecipazione del 44% detenuta da Vivendi Universal (valida fino alla fine del mese). Il management ritiene che questa acquisizione, negoziata per molto tempo, migliorerà nettamente i profitti fin dal primo anno, senza tenere conto delle sinergie. Ricordiamo che Vivendi potrà esercitare un diritto di prelazione sulle quote di BT e SBC fino al 10 novembre. Risultati attesi prima dell’apertura dei mercati : Coca Cola: L’EPS 3Q02 previsto è $0,48 ed il fatturato a quota $5,24 mld (+2,29%q/q). Boeing: EPS 3Q02 atteso in flessione del 47,27% y/y a $0,46; fatturato atteso a $12,25 mld (-9,3% y/y). Pfizer ($31,7): l’EPS 3Q02 è atteso a $0,38 +19,55% q/q, mentre le vendite dovrebbero riportare un incremento del 10,5% y/y a $8,7 mld. Ford: attese per un EPS 3Q02 di $0,04 (- 85,49% q/q), e per un fatturato di $37,5 mld in crescita del 14,35% q/q. Risultati attesi dopo la chiusura delle contrattazioni: IBM: EPS 3Q02 atteso $0,96 +11,36% q/q e fatturato a $19,77 mld. AMD: EPS 3Q02 stimato a -$0,67 e fatturato atteso a $500 mln (-16,62% q/q ). Apple: EPS e fatturato 3Q02 attesi rispettivamente a $0,09 (-8,47% q/q) e a $1,42 mld (-3,17%q/q). Risultati trimestrali comunicati: Intel: l’EPS 3Q02 conseguito è di $0,11 contro gli $0,13 attesi, mentre il fatturato 3Q02 è in linea le attese di mercato a $6,5 mld. Da rilevare la revisione delle stime sul fatturato del 4Q02, visto in calo a $6,5 mld contro i $6,92 mld precedentementi stimati. Inoltre dal lato operativo Intel comunica il deterioramento del margine lordo che si attesta al 49% in flessione rispetto al 51% atteso. Motorola: l’EPS 3Q02 conseguito è di $0,05 in linea con le attese di mercato, mentre il fatturato scivola a $6,37 mld in flessione rispetto ai $6,7 mld attesi. Buona la performance dell’unità semiconduttori che fa registrare un aumento delle vendite del 14% y/y. Male invece i telefonini, di cui si rileva la domanda inferiore alle previsioni. Attenzione alla conference call di oggi in cui potrebbero essere rivisti al ribasso i dati relativi al 4Q02. Andamento e attese di consensus su una selezione di titoli menzionati nel Morning Meeting Valuta Close Var ieri Min 3 mesi Var Max 3 mesi Var Var 2002 EPS 2002 Var EPS 01-02 PE 2002 DIV% 2002 EPS 2003 Var EPS 02-03 PE 2003 DIV% 2003 KV Espresso EUR 2.81 7.6% 2.34 20% 3.83 -27% -16% 0.13 155.4% 21.32 3.0% 0.16 23.0% 17.34 3.0% 62 Mediolanum EUR 5.10 9.1% 3.84 33% 6.19 -18% -50% 0.14 -2.0% 35.64 2.2% 0.19 30.2% 27.38 2.4% 72 Vodafone Group GBP 101.00 8.6% 81.50 24% 110.25 -8% -44% 4.97 1.9% 20.32 1.5% 5.41 8.7% 18.68 1.6% 76 BT Group Plc GBP 180.00 7.1% 154.00 17% 251.25 -28% -29% 12.89 111.8% 13.96 2.8% 16.19 25.6% 11.12 3.8% 69 Intel Corp USD 16.50 9.4% 13.22 25% 19.59 -16% -48% 0.54 0.8% 30.79 0.5% 0.74 39.0% 22.16 0.5% 99 Motorola Inc USD 10.10 1.3% 8.30 22% 15.15 -33% -33% 0.12 NS 85.22 1.6% 0.45 278.6% 22.51 ND! 88 Fonte: elaborazioni TRADINGLAB® su consensus JCF Group. La presente pubblicazione di UniCredit Banca è indirizzata ad un pubblico indistinto e viene fornita a titolo meramente informativo. Essa non costituisce attività di consulenza da parte di UniCredit Banca né, tantomeno, offerta o sollecitazione ad acquistare o vendere strumenti finanziari. Le informazioni ivi riportate sono di pubblico dominio e sono considerate attendibili, ma UniCredit Banca non è in grado di assicurarne l’esattezza. Tutte le informazioni riportate sono date in buona fede sulla base dei dati disponibili, ma sono suscettibili di variazioni anche senza preavviso in qualsiasi momento dopo la pubblicazione. Si declina ogni responsabilità per qualsivoglia informazione esposta in questa pubblicazione. Si invita a fare affidamento esclusivamente sulle proprie valutazioni delle condizioni di mercato nel decidere se effettuare un’operazione finanziaria e nel valutare se essa soddisfa le proprie esigenze. La decisione di effettuare qualunque operazione finanziaria è a rischio esclusivo dei destinatari della presente informativa. UniCredit Banca e le altre società del gruppo UniCredito Italiano possono detenere ed intermediare titoli delle società menzionate, agire nella loro qualità di market maker rispetto a qualsiasi strumento finanziario indicato nel documento, agire in qualità di consulenti o di lender di uno qualsiasi tra gli emittenti di tali strumenti e, più in generale, possono avere uno specifico interesse riguardo agli emittenti, agli strumenti finanziari o alle operazioni oggetto della pubblicazione od intrattenere r apporti di natura bancaria con gli emittenti stessi. Le informazioni di natura borsisitica sui titoli non implicano nel modo più assoluto un giudizio sulla società oggetto della pubblicazione.