la mostra - Comune di Canal San Bovo

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la mostra - Comune di Canal San Bovo
Luca Salvagno
Nasce a Chioggia nel 1962 ed esordisce
sulle pagine de Il Messaggero dei Ragazzi
nel 1988. La sua passione per il fumetto è
antica e va di pari passo con la passione
per il lavoro di Jacovitti. Questa passione lo
porta a esordire come colorista delle ultime
tavole del maestro e in seguito a continuare,
realizzando sceneggiature e disegni, il
personaggio di Cocco Bill. Nel 1988
comincia a pubblicare fumetti e illustrazioni
sul “Messaggero dei Ragazzi”; collaborerà
anche con “Il Giornalino” e “Bunny Band”.
Più recentemente ha illustrato racconti per
ragazzi nelle collane di “Mondadori Junior”
e gli aggiornamenti della “Storia d’Italia a
fumetti” e “Storia del Mondo a fumetti” di
Enzo Biagi. Per citare alcune delle sue
serie che hanno riscosso interesse:“Asinus”,
un fantasy in piena regola e le avventure
di “Cacio Galilla”, divertita e documentata
serie che si proponeva di ripercorrere in
maniera poetica (con punte sperimentali)
le vicende dell’Italia sotto il regime fascista.
Il tutto visto con gli occhi di un ragazzino
di dieci anni. Nel 1997 inizia a collaborare
anche con Il Giornalino passando
tranquillamente da storie umoristiche a
storie di avventura. Nel 2005 sono raccolti
in un volume alcuni episodi dei “Fioretti di
San Francesco” che gli fanno attribuire un
premio nazionale a Rimini.
Piccola cronologia delle produzioni
(Vista la notevole mole di lavori realizzati da
Luca Salvagno, sia come autore di testi che
come disegnatore, riportiamo solo l’elenco
delle produzioni; si ringrazia Gigi Marcianò
per il lavoro di aggiornamento.)
Casa Editrice: Edizioni Basilica del Santo
Testata: Messaggero dei Ragazzi
Serie: Storie libere, Lap, Trillo Pistacchio,
Pixel, Asinus, Alì, Sara e Dog,
Cacio Galilla, I Fioretti di San Francesco,
Fra Mignolo, oltre a numerose Copertine e
Posters.
Casa Editrice: Edizioni San Paolo
Testata: Il Giornalino
Serie: Cocco Bill ( Luca Salvagno inizia a
collaborare con Jacovitti come colorista a
partire dalla storia Coccodrill (n°14 de Il
Giornalino del 02.04.1997),Storie libere e
numerose le copertine per la rivista.
Casa Editrice: Mondadori
Serie: Junior Avventura, Serie: Junior Fantasy,
Junior +10, Gli amici di Sherlock, Banane
Oro, La nuova Storia d’Italia a fumetti, La
nuova Storia del Mondo a fumetti.
Casa Editrice: Rizzoli
Serie: Bunny Band
Casa Editrice: Jacovitti Club
Testata: Jacovitti Magazine
Casa Editrice:Edizioni Nuova Scintilla
Serie: Storia a fumetti, 2004 - Felice e
Fortunato/I Santi
Casa Editrice: Edizioni Paoline Editoriale Libri
Serie: Le Mongolfiere
Campagna pubblicitaria del conto
(per ragazzi) “ORIZZONTI”
della ÆMIL BAN
Piccola introduzione a
“SANGUANEL DE REFAVAIE”
ovvero Saverio nella terra di nessuno
Gennaio 2014. Lo spunto è nato
discutendone con padre Fabio. Gli sembrava
opportuno cogliere le occasioni di riflessione
provocate dall’anniversario relativo al primo
conflitto mondiale. Non esiste un “dio delle
guerre”, un “dio” che presiede o soccorre
un esercito piuttosto che un altro. Eserciti
magari accomunati dalla dichiarazione di
essere fedeli alla stessa divinità… febbraio
2014, comincio a verificare l’ipotesi di
raccontare le vicende belliche attraverso
lo sguardo di un coetaneo dei lettori del
Mera. Primo problema da risolvere: come
inserire credibilmente un minorenne dentro
la guerra? Di questi tempi purtroppo
sarebbe fin troppo facile, ma nell’Austria
Felix di “Cecco Beppe” no, la chiamata
alle armi era riservata ai maggiorenni. Se
non potevo spostare un ragazzo dentro
gli eserciti (come fece nel 1926 Salvator
Gotta con IL PICCOLO ALPINO) allora
non mi restava che spostare la guerra
“dentro” la sua casa, nei suoi spazi. Sapevo
da tempo che alcune fasce di confine
austriaco/italiane erano rimaste “terre di
nessuno” per un periodo anche non breve.
Caoria, nella Valle del Vanoi (Trentino) è
rimasta “sospesa” per molti mesi fra i due
eserciti che si fronteggiavano. Conoscevo
da anni i luoghi tra cui:Passo Gobbera,
Prade, Zortea, Cicona, Ronco, Canal San
Bovo, campeggi, passeggiate, letture e
racconti si erano già accumulati nel mio
immaginario. In un campeggio scout di
primi anni settanta, avevamo addirittura
impostato una serie di attività sulla raccolta
di informazioni e oggetti, nonché un “grande
gioco/ battaglia” conclusivo in “costume”
sullo stesso tema. Suggestionati dal bel
film di Olmi “I RECUPERANTI” il mio caro
fratellone Marco ed altri amici avevano
frequentato per anni la catena del Lagorai
alla ricerca anche di residuati “bellici”, attività
familiarmente rinominata “chirumacataossi”
(da Kiruma Kataossi, omonimo archeologo
“giapponese” dei mitici colmi da barzelletta).
Dunque occasione che covava da una vita.
Prima di proporre il soggetto ho iniziato una
lunga e varia documentazione.
Se i luoghi non mi erano sconosciuti, lo
erano ancora i protagonisti e le vicende.
Saggi, riviste, articoli, conferenze, foto,
cartoline e documenti di varie epoche hanno
cominciato a tracciare fatti e personaggi.
La trama, col relativo intreccio di tutti questi
ingredienti, è stata il mio assillo più presente.
Soprattutto perché la vita e la realtà non
sono sempre logiche o efficaci dal punto di
vista narrativo. Per “insaporire” senza tradire
la storia reale ho cercato di dare spazio
anche all’immaginario del protagonista.
Attorno a lui si muovono personaggi “irreali”
per noi, educati a tivù e documentari d’ogni
sorta. Ma non per un ragazzino di primo
novecento. Eremiti, diavoli e personaggi
delle tradizioni locali, avevano la stessa
concretezza degli eserciti e delle armi che
si contendevano palmi di terreno scomodo
su paesaggi mozzafiato. Gli sprazzi di
immaginario mi davano anche l’opportunità
di “alleggerire” il peso dei drammi che le
persone hanno realmente vissuto e che
i miei personaggi dovevano per forza
affrontare. Non è un fumetto/documentario,
è un racconto immaginario tratto dalla realtà
storica. I contorni sono veritieri, ma via via
che la storia procede si sfumano, perché
ha il sopravvento il modo di percepire che il
protagonista ha della vita. Sempre più solo
e sempre più assediato dai “demoni” delle
sue paure… il padre emigrante in America
e mai ritornato. La madre trasferita” per
“sicurezza” in un campo in Austria come,
poi, tutti gli abitanti dei paesi rimasti tra i due
fronti… Ah, non riesco ancora a calcolare
la vera efficacia del racconto, posso solo
valutare la continuità del mio impegno.
Insomma scritto il soggetto, la trama e il
contesto l’ho proposto alla redazione che
l’ha accettato. Dicembre 2014 è iniziata la
lavorazione vera e propria: suddivisione in
tavole, lettering, abbozzi, ripasso in china e
colorazione. Consegnata la prima puntata
ho dovuto ridurre formato e quantità di testo
della successiva, i tempi di lavorazione non
stavano dentro a quelli indispensabili per
la pubblicazione. È cominciata la corsa
col tempo. Il vero “classico” dell’avventura
a fumetti, consegnare entro le scadenze
richieste!
Luca Salvagno
“SANGUANEL DE REFAVAIE”
ovvero Saverio nella terra di nessuno
Per il secondo anno consecutivo IL
FRONTE DI FRONTE, progetto della
Pro Loco Prade Cicona Zortea e Cicona
Fumetto, sulla Grande Guerra, propone
una riflessione originale, attraverso il
media del fumetto, a partire dalla centralità
delle persone coinvolte, loro malgrado, in
quell’orrore.
Il fumetto è una forma di comunicazione
flessibile e immediata, la struttura e codici
su cui si basa permettono di raccontare
moltissime cose,avvenimenti e persone, con
sguardi diversi coinvolgendo tecnica ed
emozioni.
Da tempo usiamo il fumetto per promuovere
la valle e coinvolgere i giovani residenti e/o
ospiti convinti che lo sviluppo del territorio
debba essere legato a risorse giovani.
Il FRONTE DI FRONTE nasce nel 2014
con l’intento di una rilettura critica della
guerra come forma di soluzione dei
conflitti; lo facciamo usando più strumenti
comunicativi fumetto, mostre, docu-fiction,
concerti.
Abbiamo prodotto: “1914 Io Mi Rifiuto”,
graphic novel di Paolo Cossi che ha
proposto uno sguardo particolare
sull’epopea dei trentini nella Grande
Guerra,una mostra didattica che insieme
alle tavole del libro proponesse un
osservatorio sul ruolo del fumetto e
dell’illustrazione come strumento di
propaganda durante il conflitto.
Inoltre è stato realizzato un docu-fiction
“Il Fronte di Fronte con la regia di Lucia
Zanettin che racconta la storia delle genti
e delle Valli di Primiero e Vanoi durante il
conflitto e la mostra fotografica” Di fronte al
fronte” con il collettivo fotografico I Negativi.
La mostra che state seguendo presenta
il lavoro di uno dei maggiori autori italiani
di fumetto, conosciuto per i suoi lavori nel
campo dell’editoria rivolta ai ragazzi e ai
giovani: Luca Salvagno.
Il lavoro proposto è uscito a puntate sulle
pagine del Messaggero dei Ragazzi
(Ed Il Santo Padova), narra la storia delle
comunità tra le Valli del Vanoi e Lozen,
mescola racconto storico e fantasia con una
elaborazione della tradizione di Godimondo
e Fortunato, Commedia storico religiosa
voluta dai Gesuiti dopo il Concilio di Trento
che è propria della tradizione del paese di
Prade.
Nella migliore tradizione del fumetto
avventuroso italiano si mescolano: azione,
emozioni, sentimenti sullo sfondo dei
drammi, delle difficoltà conseguenti al
conflitto.
Con uno stile realistico, dinamico e
avventuroso, proponendo tra ironia e
sentimento, paesaggi spettacolari, arte e
storia delle Valli, Salvagno ci propone uno
sguardo su una comunità che vuole vivere
malgrado la tragedia che la coinvolge.
In bilico tra realtà e fantasia, nella
dimensione romanzata della storia si
incontrano non solo l’umanità reale e
quotidiana ma anche personaggi fantastici
legati alle tradizioni locali.
In questo viaggio a cavallo fra storia e
leggenda, potremo apprezzare l’umanità
dei personaggi, figure per niente neutre o
“costruite a tavolino” ma che presentano
uno spessore culturale e realistico tipico di
un’epoca storica che non è la nostra ma che
può insegnare ancora molto sui significati di
quel dramma che fu la Grande Guerra.
Valle del Vanoi, Luglio 2015
Marco Felici, Presidente Pro Loco Prade
Cicona Zortea e Vincenzo Bottecchia,
ideatore e curatore di Cicona Fumetto
Sponsor:
Regione Autonoma
Trentino-Alto Adige
Südtirol
Provincia Autonoma
di Trento
Comunità
di Primiero
Comune di
Canal San Bovo
Trentino Eventi
Pro Loco Prade
Cicona Zortea
A.P.T. San Martino
di Castrozza
Passo Rolle
Primiero Vanoi
B.I.M. Brenta
Centenario della Grande
Guerra in Trentino
Messaggero di
Sant’Antonio
Fondazione
Cassa di Risparmio
di Trento e Rovereto
Cassa Centrale
delle Casse Rurali Trentine