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album
LA SPEZIA
IL SECOLO XIX
VENERDÌ
19 NOVEMBRE 2010
L’AGENDA
IN PRIMO PIANO
APPUNTAMENTI
29
L’EVENTO
SARZANA
CONVEGNO SU MEDICINA ANTINVECCHIAMENTO
OGGI 17 presso la sala convegni dell’Or­
dine dei Medici, Via Veneto 165, si terrà
un incontro sul tema “ La Medicina anti
age”. Interverranno le Dottorsse Marian­
gela Nicolini, Thea Borzone, Manuela Di­
verio, Cristina Pierantoni e Francesca
Accorsi. Il tema è sull’’invecchiamento
metabolico, cutaneo, muscolo schele­
trico, endocrino, riproduttivo, le strategie
di prevenzione e le terapie anti age
ALLE GRAZIE MARRONE PRESENTA IL LIBRO KAFFIR
NUOVO appuntamento per gli appassio­
nati di libri. Domani alle 18 presso il Con­
vento degli Olivetani delle Grazie, l’As­
sessorato alla Cultura del Comune di
Porto Venere organizza un incontro con
lo scrittore Andrea Marrone che presen­
terà il suo ultimo libro “Kaffir”. Il ro­
manzo, edito dalla Qiuet Edizioni della
Spezia, è ambientato in Afghanistan ed ha
come protagonista il Caporale Paracadu­
tista della “Folgore” Giacomo Gabbro.
ALL’OSTRAS BEACH CENA E NOTTE DI MUSICA
TORNA il venerdì dell’Ostras Beach di
Marina di Pietrasanta. Dopo l’ecclatante
vernissage di sabato scorso e un accurato
restyling che ha coinvolto tutti gli am­
bienti questa sera alle 21 Alessandro
Mazzucco propone un cena che farà da
preludio ad una notte di musica con il Dj
Saint Paul accompagnato dal violino di
Simona Moma, con le coreografie di Fish
e la voce di Liza. Info: 392­9694108.
STAGE DI ERBORISTERIA
PER “Salute&Bellezza nelle stagioni
dell’anno” domani alle 17 presso L’asso­
ciazione Archeosofica in via Curtatone
14, si terrà uno stage pratico di erboriste­
ria con preparazione di un prodotto fito­
cosmetico. L’ingresso è gratuito. Per in­
formazioni e iscrizioni: 356­227135
L’AZIONE CATTOLICA E LA SFIDA EDUCATIVA
DOMANI alle 15 in Sala Dante, via Ugo
Bassi, l’associazione di azione cattolica
diocesana organizza l’ incontro “Sfida
educativa, laicità, il sapore della vita” con
la pedagogista Paola Bignardi.
SOTTO LA LENTE
DANZE LATINO-AMERICANE
FILIPPO E ALESSIA SUL PODIO
I GIOVANI spezzini Filippo Battolini e
Alessia Cecchi (nella foto) sul podio nel
campionato nazionale di danze latino­
americane. Si sono infatti aggiudicati il se­
condo posto nella terza prova di Coppa Ita­
lia disputata nel Palasport di Chieti in
Abruzzo. Complimenti a Filippo e Alessia
della scuola “Ballo Mania” di Pisa dei mae­
stri Michele Bacci e Denise Mayes.
GALLERIA DELL’IMMAGINE
PERSONALE DELLA BORSI
LA CUCINA MULTIETNICA
CREATA DA SILVIA CARDELLI
SONDRA COGGIO
LIVIU è moldavo: 21 anni, studia economia, e si
mantiene lavorando. Youssef ha 17 anni: maroc­
chino, odiava gli studi da elettricista. E poi c’è lei,
Silvia Cardelli, la loro musa: chef spezzina della cu­
cina “al momento”, con l’inventiva e la creatività
che ti spiazzano, sorretti da una solida esperienza.
I due immigrati adorano cucinare. E Silvia li ha as­
sunti, ha dato loro modo di imparare cos’è l’arte
dellacucina.ElihaportatialLingotto,allasaladel­
le Osterie Slowfood dell’alleanza solidale con le co­
munità del mondo in difficoltà. La squadra spezzi­
na ha inventato gli gnocchetti fatti coi fagioli, anzi­
ché con le patate, affogati in una crema di gamberi,
con un cappellino di pancetta croccante. E ha co­
struito una torretta con dischi di crepes di farina di
castagne, insaporiti col chinotto. «Ci siamo diver­
titi così tanto, che ne parliamo ancora, ogni giorno
–confidaSilvia,titolarecolmaritodell’Osteriadel­
la Corte – i ragazzi erano in preda all’adrenalina:
servire così in fretta così tante persone, confron­
tarsi con cuochi di tutto il mondo, scoprire che vo­
gliono assaggiare quello che fai». Liviu e Youssef
sono arrivati per ragioni di immigrazione. «Liviu
vuol mantenersi all’università, l’ho conosciuto in­
segnandoaicorsidicucinadellaRegione–spiegala
chef spezzina – l’altro ha scoperto con me la sua
passione. Era iscritto ad elettrotecnica, ma dete­
stava l’idea di fare l’elettricista. L’abbiamo messo
alla prova: dopo tre giorni, ha confidato che questa
è la sua vita». All’osteria c’è anche Samira, 25 anni:
viene dal Marocco. S’è iscritta ai corsi regionali di
cucina, e non “sapeva tenere un coltello in mano”.
«Ha imparato poco alla volta, ed ora è bravissima –
racconta Silvia – al suo paese era laureata in fisica,
ma qui deve riciclarsi con un lavoro diverso: e ha
trovato la sua via». Tanti ragazzi stranieri si stanno
confrontando con la cucina, e si trovano molto be­
ne. Silvia fa parte dei cuochi della rete Slowfood
dell’alleanza: impegnati a valorizzare i “presidi”, i
prodotti e i piatti tipici delle nostre tradizioni.
UNO SPEZZINO SELEZIONA PRODOTTI DI QUALITÀ
PAOLO PAPINI HA RAPPRESENTATO
LA SPAGNA AL SALONE DEL GUSTO
«ILMIObisnonnoavevaunatrattoriainviaCrispi,
quando ancora si vedevano i tre grandi archi, sulla
strada, e dietro c’era il “Montetto”: abbiamo anco­
ra una bellissima fotografia in bianco e nero, del­
l’epoca. Mio padre, a sua volta, ha messo su un bar
tabaccheria. Ed io ho cominciato come rappresen­
tante dei biscotti: quando solo in quel tratto di via
Crispi c’erano almeno tre botteghe alimentari».
Paolo Papini è spezzino, ma la sua attività ce l’ha a
Valeriano di Vezzano Ligure: l’ha chiamata
“Majestic Food”. E al “Salone del gusto”, era nel
grande stand dedicato alla Spagna. «E’ così – rac­
conta – perché la mia azienda seleziona prodotti
europei di qualità, e li propone a sua volta ai locali e
ai privati. Ho cominciato con il salmone scozzese
affumicato, perché mia moglie è originaria della
Scozia, e poi ho trovato molti consensi per la pro­
duzione spagnola di prosciutti stagionati. Ma co­
munquehoscrittoallostandchesonoligure».Tor­
niamo ai biscotti: era un ragazzo, quando via Crispi
era tutta piena di negozi? «Sì – ricorda – c’erano le
latterie, gli alimentari, ma anche i bar tenevano bi­
scotti. Ricordo quelle belle confezioni di latta, che
facevano figura. Al bar si andava a fare la colazione,
a passare un po’ di tempo». Poi, è cambiato il com­
mercio? «Decisamente: oggi i bar tengono piatti
pronti per il pranzo, e il latte si compra al super­
mercato. Le piccole botteghe hanno chiuso, e c’è
un’economia che fa circolare produzioni di tutto il
mondo». Com’è finito a fare acquisti in Spagna?
«Spesso mi chiedono perché io abbia fatto questa
scelta, anziché proporre produzioni italiane. Non
l’ho deciso io è’ stata la clientela. Chi sono i suoi
clienti? «Le richieste mi arrivano soprattutto dalla
Toscana, per quanto riguarda alberghi e ristoranti,
ma da tutta Italia, per quanto riguarda i privati».
DOMANI, sabato 20 novembre, l’arte di casa nostra si riappropria
dello spazio della “Galleria dell’Immagine” di piazza Matteotti a Sar­
zana, grazie alla mostra della pittrice sarzanese Chiara Borsi, dedica­
ta“AdAnna”,lamadre.L’appuntamentoconla“vernice”èfissatoper
le ore 18. Si tratta della prima rassegna personale di Chiara Borsi, che
presentailsuolavorosintetizzatoin25operedipintiaoliosutelaesu
tavola,alcunidigrandidimensioni,chesonolatestimonianzadelsuo
inconfondibile linguaggio pittorico. I soggetti che Chiara Borsi rap­
presenta,sonoinprevalenzarappresentatividellafiguraumana,con
ritratti,nudifemminili,maanchepaesaggienaturemorte,atestimo­
nianza della versatilità e fantasia che ne anima lo spirito e la passione
per questa nobile arte. Nella carriera dell’artista, particolarmente si­
gnificativa la partecipazione alle edizioni 29 e 30 de “La Calandrinia­
na” (nella foto). Borsi ha rapporti espositivi oltre alla Galleria del­
l’Immagine anche con gallerie a Milano e Piacenza dove si è messa in
evidenza come una delle interpreti più interessanti del panorama
nostrano della pittura. La mostra rimarrà aperta fino a mercoledì 8
dicembre, con apertura al pubblico nei giorni di venerdì, sabato e do­
menica dalle ore 16 alle 19,30, ingresso libero, con opportunità di
“portarsi a casa” le opere, grazie al catalogo che le rappresenta tutte.
A.G.P.
“LA SPEZIA E I SUOI PALAZZI”
LE CASE OPERAIE E IL LIBERTY
DEL QUARTIERE UMBERTINO
OGGI alle 17 al Centro Allende ulti­
mo appuntamento con La Spezia e i
suoipalazzi,larassegnachepresen­
ta i nuovi studi inediti sulla nostra
città,chehafattoiltuttoesauritool­
tre ogni aspettativa, organizzata dal
Network delle Donne Manager e
dalle Edizioni Giacchè.
La rassegna sarà introdotta dal­
l’assessore della Regione Liguria
Enrico Vesco e dal sindaco Massi­
mo Federici.
Si parlerà della storia del quartie­
re Umbertino: dalle case operaie ai
palazzi Liberty della zona, con la
presentazione del libro di Annalisa
Coviello, giornalista e scrittrice, e
dell’architetto Valeria Scandellari,
esperta conoscitrice dei palazzi Li­
berty spezzini, entrambe autrici di
un ampio studio, ricco di documen­
tazione e immagini fotografiche.
Un palazzo stile Liberty