P.O.F - Osservatorio Scolastico Provinciale di Livorno
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Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2005/06 Scuola “G. Borsi” PREMESSA Il Piano dell’Offerta Formativa della Scuola Media Statale “G. Borsi”: informa sulle caratteristiche e sull’organizzazione della scuola; contiene quanto elaborato e condiviso dagli operatori in merito all’orientamento generale dell’azione formativa e didattica; esplicita le linee programmatiche della Scuola. Il documento intende inoltre sollecitare la partecipazione attiva di tutte le componenti scolastiche e sociali al fine di creare consapevolezza e condivisione di obiettivi e coordinamento di iniziative e azioni riguardo la formazione e l’istruzione dei giovani. Pagina 4 di 48 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2005/06 Scuola Media Statale “G. Borsi” ANALISI DEL CONTESTO Pagina 5 di 49 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2005/06 Scuola Media Statale “G. Borsi” LA SCUOLA “G. BORSI” La Scuola Media Statale “G. Borsi ” comprende, dopo la fusione avvenuta in data 1 settembre 1999, due scuole di consolidate tradizioni: la media “Giosuè Borsi” e la media “Giorgio Pazzini”. Entrambe hanno, nel corso degli anni, instaurato con il proprio territorio un rapporto di positiva interazione basato sull’attenta analisi dei bisogni e delle aspettative dei propri utenti. Tale tradizione, non interrotta dalla fusione, si è rafforzata con l’autonomia scolastica. La scuola è anche sede del Centro Territoriale Permanente per l’educazione in età adulta. Esso opera nell’ambito del long life learning e cura l’organizzazione di un’offerta formativa integrata fra il sistema scolastico e il mondo del lavoro, rivolta ai cittadini in età adulta e avente per obiettivo la formazione di competenze personali di base nei diversi campi. Pagina 6 di 49 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2005/06 Scuola Media Statale “G. Borsi” LA SCUOLA MEDIA IL TERRITORIO Il territorio nel quale opera la scuola media si caratterizza per il livello economico e culturale assai eterogeneo dei suoi abitanti. E’ comunque da sottolineare come, soprattutto alla sede di via dei Cavalieri, si iscrivano molti alunni provenienti da diversi quartieri della città e addirittura da paesi limitrofi. Questo a motivo, tra l’altro, della sua posizione centrale e della opportunità che essa offre, unica scuola della provincia, di seguire un corso ad indirizzo musicale. Negli ultimi anni, inoltre, è andato sempre crescendo il numero delle famiglie provenienti da paesi extracomunitari e di immigrazione recente, a volte non ancora in possesso della lingua italiana. Grandi sono le aspettative che, generalmente, i genitori ripongono nella Scuola, per la formazione civile e culturale dei propri figli e in vista di un loro positivo inserimento negli istituti superiori. Da una lettura attenta delle caratteristiche dell’utenza, le componenti della Scuola hanno rilevato pertanto i seguenti bisogni sociali, culturali, affettivi: • stabilire un rapporto gratificante con gli altri e con l’istituzione scolastica • ricevere stimoli culturali motivanti • ampliare i propri orizzonti culturali • migliorare la competenza comunicativa • superare ritardi legati a situazioni socio-ambientali svantaggiate • avere maggiori occasioni di socializzazione • trovare nella scuola figure adulte di riferimento • prendere coscienza delle problematiche proprie dell’adolescenza (fragilità psicologica, insicurezza…) • acquisire consapevolezza di attitudini/capacità e fiducia nella possibilità di svilupparle • favorire la crescita delle capacità progettuali Pagina 7 di 49 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2005/06 Scuola Media Statale “G. Borsi” DAI BISOGNI ALLE SCELTE Pagina 8 di 49 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2005/06 Scuola Media Statale “G. Borsi” FINALITA’ ISTITUZIONALI La nostra scuola: • è una struttura organizzata che cerca di accogliere le sollecitazioni e le istanze provenienti dalla società e di rielaborarle al suo interno in un quadro culturale aggiornato e dinamico, per soddisfare le esigenze e i bisogni di formazione e di istruzione emergenti; • è il luogo dove si conserva la memoria storica e dove si formano la coscienza civile e lo spirito critico; • promuove l’integrazione tra famiglia - scuola - territorio, ponendosi al centro di un sistema di relazioni collaborative finalizzate alla strutturazione di un’offerta formativa ampia e condivisa, alla creazione di rapporti di solidarietà tra le varie componenti sociali, alla piena valorizzazione delle risorse del territorio; • opera per garantire il successo formativo a tutti i suoi utenti, attraverso la progettazione di percorsi didattici differenziati e flessibili, in un clima sereno ed efficiente; • promuove la formazione e lo sviluppo di tutte le dimensioni costitutive della persona (affettiva, sociale, comunicativa, cognitiva, motoria, creativa, estetica) utilizzando appieno le possibilità insite nelle diverse discipline, le competenze degli operatori, le strutture scolastiche, le opportunità del territorio; • promuove il riconoscimento e la valorizzazione delle diversità; • favorisce lo sviluppo delle potenzialità di ciascuno, garantendo a tutti pari opportunità, attraverso il recupero degli svantaggi e la valorizzazione delle eccellenze; • promuove la crescita della persona adulta attraverso la formazione continua; • promuove un’azione interistituzionale, coordinando le offerte di istruzione e di formazione presenti nel territorio, per dare un’adeguata risposta alle esigenze del mondo del lavoro. Pagina 9 di 49 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2005/06 Scuola Media Statale “G. Borsi” SCELTE EDUCATIVE E DIDATTICHE Scelte educative • • • • • • • Promuovere la conoscenza di sé e la formazione di interessi, motivazioni, disponibilità, capacità di scelta e di decisione. (Scuola del ‘saper essere’) Promuovere l’acquisizione delle conoscenze fondamentali relative alle varie discipline, anche attraverso i nuovi canali di comunicazione del sapere. (Scuola del ‘sapere’) Promuovere l’acquisizione delle competenze cognitive, comunicative, creative, espressive per rispondere in modo efficace ai continui cambiamenti della società e del mondo del lavoro. (Scuola del ‘saper fare’) Promuovere la formazione della cultura dell’integrazione: saper riconoscere identità e diversità, saper valorizzare le differenze come risorse, saper apprezzare altre concezioni e visioni del mondo, in un’ottica pluralista. Promuovere la formazione della cultura del lavoro: saper lavorare oltre che da soli anche in gruppo, saper organizzare, saper proporre alternative ed accettare soluzioni non coincidenti con le proprie convinzioni. Promuovere la formazione della cultura della libertà e della responsabilità: saper apprezzare il significato sociale di regole di comportamento, saper utilizzare la libertà come vincolo e come risorsa. Promuovere la formazione della cultura della democrazia: saper partecipare, collaborare, rispettare gli altri, essere solidali. Scelte didattiche • • • Utilizzo delle nuove tecnologie, in particolare dell’informatica e della multimedialità. Didattica Orientante. Essendo la scuola media scuola di orientamento, la didattica orientante, basata su processi di problematizzazione, valutazione e autovalutazione, è il filo rosso che attraversa tutte le attività scolastiche e che accompagna l’allievo lungo tutto il suo percorso formativo. Didattica che attivi anche esperienze cooperative, attraverso l’uso integrato delle risorse del territorio. • • • Didattica per lavoro di gruppo, imperniata su attività che pongano gli studenti nella condizione di affrontare con metodo situazioni problematiche (problem pousing, problem setting, problem solving). Didattica che utilizzi le risorse del gruppo attraverso la distribuzione di compiti e responsabilità e finalizzata a dare a tutti la possibilità di avere successo in un lavoro collettivo. Didattica interdisciplinare (superamento delle discipline ‘una senza, una dopo, una accanto all’altra) caratterizzata da: - programmazione collegiale: individuazione di un campo di azione didattica che si caratterizzi come problema da risolvere attraverso l’apporto delle diverse discipline; - spazi temporali extra-disciplinari nei quali possano intervenire più insegnanti e/o esperti. Pagina 10 di 49 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2005/06 Scuola Media Statale “G. Borsi” RISORSE INTERNE Pagina 11 di 49 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2005/06 Scuola Media Statale “G. Borsi” LA STRUTTURA SCOLASTICA La Scuola si articola su due sedi: Indirizzo Sede di Via dei Cavalieri, 30 Sede di Via San Gaetano,19 Telefono 0586/887751 0586/850401 Fax 0586/897633 0586/868626 Indirizzo Internet www.borsi.livorno.org/ Indirizzo E-mail [email protected] Indirizzo Internet C.T.P. [email protected] La Scuola dispone delle seguenti strutture e attrezzature: Via dei Cavalieri Via San Gaetano Laboratorio Informatico1 Laboratorio Informatico1 Laboratorio Musicale2 Aula di Musica Biblioteca Biblioteca Aula di Educazione Artistica Aula di Scienze Aula Sostegno Aula Sostegno 2 Palestre Palestra Spazi verdi Strumenti e attrezzature audiovisive3 1 Strumenti e attrezzature audiovisive3 Collegamento Internet, Rete Windows NT, Data Brocasting, Personal computers, Masterizzatore, Modem, Stampanti, Scanner, Tavolette grafiche 2 Parco strumenti: Pianoforte elettrico Clavinova, Basso elettrico Roytek, Amplificazione per basso Rogers, Strumentario Orff (materne e elementari) set mod. V1,Strumentario Orff (medie e superiori) Macchine audio e video di produzione e registrazione: 2 Casse autoamplificate Montarbo MT 360A, Mixer Mackie 1604-VLZ PRO, 2 microfoni Neumann K184, 3 microfoni panoramici AKG 3000, 2 microfoni Oktava MK12 , 2 microfoni Shure mod. 57 e 58, Unità di riverbero Lexicon mpx100, Registratore DAT Tascam DA-40, Cuffia AKG K240, Doppia piastra di registrazione a cassette TEAC W-600R, Lettore Sony CDP XE220, Amplificatore NAD/Harman Kardon HK620, Coppia casse Chario Synar, Telecamera digitale JVC DLV 200, PC multimediale con software finalizzato ad attività musicali con masterizzatore Philips CDRW 800, scheda audio Leyla, software Sound Forge 4.5 e Cool Edit Pro. Piccolo impianto luci composto da: 2 Spot con supporti, 2 Ribaltine, Centralina con mixer 3 Lavagne luminose, proiettori per diapositive, radioregistratori, antenne paraboliche, televisori, videoregistratori, videolettori, videocamera, macchine fotografiche, ciclostile con fotoincisore ecc. Pagina 12 di 49 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2005/06 Scuola Media Statale “G. Borsi” PERSONALE CHE OPERA NELLA SCUOLA1 Dirigente Docenti Bibliotecarie n° 2 Docenti incaricati Funzioni Strumentali al P.O.F.: • Area 1 - Gestione Piano del’Offerta Formativa • Area 2 - Progetti • Area 3 - Continuità all’interno del primo ciclo • Area 4 - Alfabetizzazione e Intercultura • Area 5 - Orientamento (secondo ciclo) • Area 6 - Counseling • Area 7 - Disagio e integrazione • Area 8 - Qualità Altri incarichi: • referente del DS presso il CTP • referente del DS per l’informatica Commissioni attivate: 1 • P.O.F. • Progetti • Intercultura • Sostegno • Qualità • Gite • CTP • Sicurezza • Educazione alla salute e all’ambiente • Laboratori • Circoscrizione e Enti locali • Dipartimenti disciplinari Dirigente amministrativo Assistenti amministrativi Collaboratori scolastici Operatori impegnati a tempo parziale con contratto d’opera (docenti ed esperti) Esperti nelle varie aree di progetto Operatori sociali Vedi Organigramma 2005/06 allegato Pagina 13 di 49 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2005/06 Scuola Media Statale “G. Borsi” COINVOLGIMENTO DEGLI STUDENTI E DEI GENITORI Il coinvolgimento degli alunni in itinere è garantito da: • elezioni di due rappresentanti di classe che partecipano, negli spazi temporali destinati ai rappresentanti dei genitori, ai Consigli di classe; • assemblee mensili di classe; Il coinvolgimento dei genitori viene attuato nei seguenti modi: • incontri individuali con tutti i genitori degli iscritti alle classi prime da effettuarsi prima dell’inizio delle lezioni; • colloqui individuali con gli insegnanti in orario mattutino e pomeridiano, secondo un calendario consegnato ad ogni famiglia all’inizio dell’anno; • colloqui con il coordinatore-tutor per l’elaborazione del Portfolio • partecipazione agli organi collegiali attraverso i rappresentanti eletti; • partecipazione alle assemblee di classe liberamente convocate; • colloqui individuali con il Dirigente scolastico; • partecipazione a specifici progetti. Per promuovere sempre più il coinvolgimento di studenti e genitori, la scuola ha ritenuto opportuno specificare il concetto di patto formativo1, inteso come dichiarazione esplicita e partecipata dell’operato della scuola alle famiglie e agli alunni, consegnando, all’inizio dell’anno, a tutti i genitori degli alunni della scuola (classi prime), un documento in cui sono indicati gli impegni che devono assumersi le tre componenti della scuola, docenti, allievi e genitori, perché possa essere più efficacemente realizzato un percorso formativo finalizzato alla creazione di cittadini consapevoli. 1 Vedi documento allegato Pagina 14 di 49 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2005/06 Scuola Media Statale “G. Borsi” RAPPORTI E COLLABORAZIONI CON ENTI E ISTITUZIONI Pagina 15 di 49 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2005/06 Scuola Media Statale “G. Borsi” La Scuola intende continuare e rafforzare il rapporto di collaborazione con i seguenti Enti e Istituzioni: • Amministrazione scolastica (MIUR, USR, CSA) • IRRE • INVALSI • Comune • Provincia • ASL • Ministero di Grazia e Giustizia • Istituzioni Scolastiche di I e II grado • Istituto Mascagni • Associazioni Culturali e di Volontariato - Pagina 16 di 49 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2005/06 Scuola Media Statale “G. Borsi” ORGANIZZAZIONE DIDATTICA Pagina 17 di 49 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2005/06 Scuola Media Statale “G. Borsi” PERCORSI DIDATTICI Per le classi terze, che proseguono secondo l’ordinamento didattico precedente alla Riforma Moratti, sono stati adottati i seguenti criteri di organizzazione dell’attività scolastica: • calendario scolastico articolato in modo da garantire agli alunni un monte ore annuo corrispondente ad ameno 200 giorni di lezione • unità orarie di 60 minuti • uscita anticipata il sabato • organizzazione classi aperte, in base alle programmazioni dei singoli C.d.C. • organizzazione di gruppi flessibili di alunni provenienti dalla stessa o da diverse classi per attività programmate dai Consigli di classe o dal Collegio dei docenti. Per le classi prime e seconde, attivate secondo il percorso della scuola secondaria di I grado previsto dalla Riforma Moratti considerate le norme generali definite dal Decreto legislativo 19 febbraio 2004, ai sensi della legge 28 marzo 2003, n° 53 considerato quanto emerso negli incontri con i genitori degli alunni delle classi quinte, a.s 2004/05, della scuola elementare (aspettative, richieste, suggerimenti…) la scuola offre i seguenti Piani di Studio Personalizzati: a) percorso a 27 ore, orario minimo garantito dalla legge b) percorso a 30 ore c) percorsi a 32 ore (tecnico/scientifico, linguistico, artistico/espressivo, musicale) Pagina 18 di 49 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2005/06 Scuola Media Statale “G. Borsi” Nella Scuola sono attivati, pertanto, i seguenti percorsi didattici: CLASSI TERZE (vecchio ordinamento) Materia Italiano TEMPO NORMALE Ore Riduzione settimanali % BILINGUISMO Ore Riduzione settimanali % MUSICALE Ore Riduzione settimanali % 6 6 6 Storia e Geografia 5 5 5 Scienze matematiche 6 6 6 3 3 3 Inglese Francese 3 Educazione tecnica 3 3 3 Educazione artistica 2 2 2 Educazione fisica 2 2 2 Educazione musicale 2 2 3 Esercitazioni orchestrali Religione Attività alternativa TOTALE 2 1 1 1 30 33 33 ORARIO DI INGRESSO E DI USCITA Tempo normale: 8.30 - 13.25 due giorni, uscita alle 12.30 il sabato Bilinguismo: 8.00 – 13.25 dal lunedì al venerdì 8,00 - 12,30 il sabato Musicale: 8.00 – 13.25 dal lunedì al venerdì 8,00 - 12,30 il sabato un rientro pomeridiano o due per la lezione di strumento da concordare con i docenti Pagina 19 di 49 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2005/06 Scuola Media Statale “G. Borsi” CLASSI SECONDE Materia Italiano Storia e Geografia Inglese Francese/Spagnolo Matematica e Scienze Tecnologia e informatica Arte e immagine Musica Scienze motorie Religione Attività alternativa Laboratorio di potenziamento di italiano (latino) Laboratorio artistico Laboratorio musicale Laboratorio di disegno tecnico Laboratorio di lingua straniera TOTALE PERCORSO LINGUISTICO Ore settimanali PERCORSO TECNICOSCIENTIFICO 32 ORE Ore settimanali 32 ORE Ore settimanali PERCORSO ARTISTICOESPRESSIVO 32 ORE Ore settimanali 32 ORE Ore settimanali 6 6 6 6 6 4 4 4 4 4 3 3 3 3 3 2 2 2 2 2 6 6 6 6 6 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 1 1 1 1 1 1 1 1 1 PERCORSO A 30 ORE PERCORSO MUSICALE 1 1 1 1 30 32 32 32 32 ORARIO DI INGRESSO E DI USCITA Percorso a 30 ore: 8.00 - 13.25, salvo due anticipi da definire 8.00 – 12.30 il sabato Percorso a 32 ore 8.00 – 13.25 dal lunedì al venerdì 8.00 – 12.30 il sabato Pagina 20 di 49 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2005/06 Scuola Media Statale “G. Borsi” CLASSI PRIME Materia Italiano PERCORSO PERCORSO PERCORSO PERCORSO PERCORSO PERCORSO TECNICOLINGUISTICO ARTISTICO- MUSICALE A A SCIENTIFICO ESPRESSIVO 27 ORE 30 ORE 32 ORE 32 ORE 32 ORE 32 ORE 6 6 6 6 6 6 Storia e Geografia 3 4 4 4 4 4 Inglese 2 3 3 3 3 3 Francese/Spagnolo 2 2 2 2 2 2 6 6 6 6 6 6 1 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 Musica 2 2 2 2 2 2 Scienze motorie 2 2 2 2 2 2 1 1 1 1 1 1 Matematica e Scienze Tecnologia e informatica Arte e immagine Religione Attività alternativa Laboratorio scientifico Laboratorio francese/spagnolo Laboratorio artistico Laboratorio musicale Laboratorio di disegno tecnico Laboratorio di italiano TOTALE 1 1 2 2 1 1 27 30 32 32 32 32 ORARIO DI INGRESSO E DI USCITA Percorso a 27 e a 30 ore: Percorsi a 32 ore: 8.00 – 13.30 8.00 – 12.30 il sabato Pagina 21 di 49 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2005/06 Scuola Media Statale “G. Borsi” PROGETTI ISTITUZIONALI Pagina 22 di 49 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2005/06 Scuola Media Statale “G. Borsi” PROGETTO CONTINUITÀ SCUOLA ELEMENTARE - SCUOLA MEDIA Il Progetto Continuità, che viene realizzato dalla nostra scuola in modo sistematico da ormai molti anni, interessa gli alunni dalla terza alla quinta elementare. Il progetto ha le seguenti finalità : • conoscere interessi, aspettative e bisogni formativi degli alunni nel corso del loro sviluppo evolutivo • favorire il passaggio dalla scuola elementare alla scuola media • prevenire situazioni di disagio scolastico • promuovere una programmazione congiunta in direzione del coordinamento dei curricoli • condividere strategie didattiche, stili educativi e pratiche di gestione della relazione di insegnamento / apprendimento • stimolare negli alunni abilità e competenze trasversali • sviluppare la cultura progettuale e relazionale tra i docenti della scuola di base Il progetto prevede: 1. incontri con insegnanti elementari e genitori 2. somministrazione prove trasversali 3. progetto accoglienza rivolto a genitori ed alunni 4. incontri tra insegnanti per conoscenza dei programmi reciproci 5. elaborazione questionari comuni, predisposizione strumenti di rilevazione condivisi 6. attività di vario genere : • musicali • scientifiche • informatiche 7. incontri con insegnanti e potenziamento capacità progettuali e relazionali Pagina 23 di 49 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2005/06 Scuola Media Statale “G. Borsi” PROGETTO ACCOGLIENZA Il Progetto Accoglienza , che è una fase del più ampio “ Progetto Continuità “, vede impegnati insegnanti ed operatori scolastici al fine di creare un ambiente sereno e favorevole alla comunicazione e alla crescita personale dell’alunno fino dai primi giorni di scuola. Il progetto ha le seguenti finalità : • prevenire, evitare situazioni di disagio dei nuovi alunni favorendo il loro inserimento • rendere più agevole l’immissione nella nuova scuola grazie anche alla collaborazione attiva delle famiglie • delineare tutti i risvolti della personalità dell’alunno con l’aiuto di maestre e genitori in modo da tracciare un profilo che vada oltre la sua condizione di alunno per considerarlo nella sua globalità • promuovere la formazione di capacità comunicative, relazionali, espressive • promuovere le potenzialità di ciascuno recuperando gli svantaggi ma valorizzando, anche, le eccellenze e le competenze Pagina 24 di 49 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2005/06 Scuola Media Statale “G. Borsi” PROGETTO ORIENTAMENTO L’Orientamento, attività istituzionale delle scuole di ogni ordine e grado, è parte integrante dei curricoli di studio e, pertanto, dell’intero processo educativo e formativo. La nostra scuola, allo scopo di dare piena attuazione a questo delicato e importante compito, opera con l’obiettivo di individuare modalità e strumenti che consentano all’alunno di assumere serenamente decisioni autonome e consapevoli in relazione al proprio futuro scolastico e di vita. Il progetto, che interessa l’intero percorso scolastico, ha le seguenti finalità: • favorire una scelta serena e consapevole per il proseguimento degli studi e per un eventuale, non traumatico, ri-orientamento ; • verificare attitudini, interessi e competenze degli alunni; • accrescere negli stessi il livello di consapevolezza relativo al proprio percorso di apprendimento; • favorire la conoscenza di sé e delle proprie aspirazioni e potenzialità; • promuovere un processo di autostima; • operare in collaborazione con i genitori, rendendoli partecipi e consapevoli del percorso formativo dei figli. Il progetto prevede: per gli alunni • un percorso triennale di didattica orientante trasversale a tutte le discipline; • la realizzazione di iniziative formative finalizzate all’acquisizione e al consolidamento delle competenze di base; • la progettazione comune ai due ordini di scuola di laboratori orientativi; • l’informazione relativa all’offerta formativa delle scuole del territorio; • la visita guidata al Salone dell’Orientamento organizzato dalla Provincia • incontro con i docenti del Consiglio di Classe e con la docente F.O.; • attivazione di “sportelli” informativi; per i docenti • l’elaborazione all’interno dei curricoli di studio di didattica orientante e ri-orientante quale elemento portante dell’intero triennio; Pagina 25 di 49 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2005/06 Scuola Media Statale “G. Borsi” • attività di formazione e partecipazione a Convegni e iniziative istituzionali sulle tematiche in oggetto; • gruppi di ricerca e progettazione comuni ai docenti dei due ordini di scuola; • incontri per il consiglio orientativo con alunni e genitori; per i genitori • incontri con i docenti del consiglio di classe e con il docente incaricato di funzione strumentale al P.O.F. per l’orientamento • partecipazione a specifici progetti elaborati dalla scuola, anche in collaborazione con gli Enti Locali1 Attività svolte: • percorsi didattici finalizzati all’acquisizione e al consolidamento delle competenze di base, alla conoscenza di sé e delle proprie aspirazioni; • laboratori di didattica orientante con le scuole superiori; • laboratori di potenziamento presso le scuole superiori; • attuazione di sportelli per alunni e genitori; • incontri delle classi terze con la docente F.O. per consentire una conoscenza più puntuale delle scuole presenti nel territorio e della loro offerta formativa; • avvio di collaborazione con le F.O. Area 3 delle scuole superiori livornesi e delle province; • incontri con le Istituzioni sulla tematica dell’obbligo scolastico e formativo; • gruppi di ricerca e progettazione comune ai due gradi di scuola. Gruppo di progetto: • • • • 1 docente F.O. per l’elevamento dell’obbligo formativo; docenti referenti di disciplina; coordinatori dei Consigli di Classe; Istituzioni presenti nel territorio. Nell’anno scolastico 2005/06 è in atto il Progetto “Incontriamoci per scegliere”, organizzato in collaborazione con il CIAF Pagina 26 di 49 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2005/06 Scuola Media Statale “G. Borsi” PROGETTO "COUNSELING": SPORTELLO DI ASCOLTO PER ALUNNI E GENITORI Finalità: • promuovere l'agio • prevenire il disagio Obiettivi generali: • favorire il narrarsi in un contesto che offra disponibilità all'ascolto e che sappia articolare, più che possibili risposte, le opportune domande per favorire l'esplorazione di sé. Obiettivi specifici: • costruire o consolidare il rapporto con gli alunni e con i genitori • favorire o migliorare l'autostima • aiutare i ragazzi ad identificare le proprie emozioni • offrire ai genitori l'occasione per esternare le proprie preoccupazioni riguardo ai figli • favorire il saper essere, cioè l'essere in grado di scoprire qual è il proprio essere, il proprio modo di ragionare su di sé, conoscendosi. Il progetto prevede: • attivazione dello sportello di ascolto per alunni e genitori • collaborazione con i Consultori Giovani delll’Azienda USL n.6 di Livorno per interventi di psicologi e medici • incontri con le psicologhe dei Consultori Giovani • collaborazione con il Comune di Livorno: C.I.A.F.(Centro Infanzia, Adolescenza e Famiglie)”Edda Fagni”: attività di aggiornamento e di supervisione • collaborazione con i Consigli di Classe della scuola • incontri con i docenti coordinatori dei consigli di classe • contatti con altre scuole del Territorio e non • incontri con genitori su problematiche dell’età evolutiva • organizzazione di convegni per docenti su problematiche educative • colloqui di verifica intermedia e finale con alunni e genitori già incontrati Modalità di pubblicizzazione: • presentazione del progetto attraverso il POF della scuola • attivazione di una pagina web dal titolo “Sportello d’ascolto per alunni e genitori (Counseling)” • presentazione diretta del progetto da parte dei docenti incaricati: al pomeriggio ai genitori, durante le assemblee di classe; al mattino agli alunni, durante le lezioni • circolari dettate agli alunni • circolari distribuite individualmente agli alunni (con ricevuta di ritorno) • posta elettronica Modalità di accesso al servizio: • incontri in orari prestabiliti • appuntamenti telefonici • “cassetta della posta” • posta elettronica • segnalazione del coordinatore di classe Pagina 27 di 49 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2005/06 Scuola Media Statale “G. Borsi” ALFABETIZZAZIONE E SOSTEGNO DI ALUNNI STRANIERI Azione prevalente: attività nei confronti degli alunni di recente immigrazione e/o con cittadinanza straniera. Destinatari I destinatari principali dell’intervento sono minori stranieri (ragazzi nati all’estero, con genitori anch’essi di altro stato, ma con esclusione di bambini adottati da famiglie italiane ed inseriti quindi nel tessuto linguistico, sociale e culturale italiano). Finalità • Contribuire a educare ed istruire il futuro cittadino italiano, consapevole dei diritti e dei suoi doveri, nell’ottica dei principi costituzionali di uguaglianza e di solidarietà; • favorire, pur nel rispetto della cultura di origine, la conoscenza della realtà scolastica e culturale italiana e il possesso degli strumenti che permettono al ragazzo di muoversi agevolmente in esse; • favorire l’agio e prevenire il disagio dei soggetti utenti della scuola; • educare tutti gli alunni al rispetto reciproco, allo scambio tra culture ed alla tolleranza. In particolare si tratta di rendere effettivi il diritto allo studio riconosciuto ai minori stranieri presenti nel territorio e soggetti all’obbligo scolastico, nonché quello di ciascuno a svilupparsi appieno secondo le proprie potenzialità. Obiettivi Educativi e Didattici • realizzare forme di accoglienza individuando, insieme con la famiglia e con il Consiglio della classe di appartenenza, le aspettative e le necessità cognitive, emotive, relazionali dei ragazzi (e delle loro famiglie); • mettere in atto strategie tali da rafforzare la fiducia in sé ed il senso del rispetto del ragazzo straniero ma anche da favorire il loro inserimento sociale e culturale nella classe; • far acquisire gli elementi necessari della lingua italiana o migliorarne l’apprendimento; • realizzazione di alcune attività che facciano conoscere a tutti i ragazzi condizioni personali o sociali di alterità, con l’acquisizione di metodologie adatte ad affrontare situazioni di disomogeneità. Pagina 28 di 49 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2005/06 Scuola Media Statale “G. Borsi” Attività svolte accertamento della consistenza numerica e qualitativa del fenomeno immigratorio nella nostra scuola attraverso l’analisi dei dati contenuti nelle cartelline personali degli allievi o ricavabili dai colloqui con i ragazzi o loro familiari; • individuazione di alcuni bisogni cognitivi degli alunni, sia sul piano linguistico trasversale che relativamente al recupero di certe competenze curricolari specifiche, attraverso contatti con gli insegnanti dei Consigli di classe; • individuazione delle aspettative, nonché delle necessità cognitive, emotive e relazionali, dei singoli e del nucleo familiare attraverso contatti con i genitori degli alunni stranieri o con loro parenti; • apprendimento o migliore padroneggiamento dell’italiano come lingua veicolare da parte degli alunni stranieri attraverso l’effettuazione di attività di recupero di contenuti curricolari e attività miste (italiano/lingua d’origine), al fine di rafforzare la sicurezza personale e valorizzare le esperienze; • attività didattiche rivolte a tutta la classe su problematiche attinenti all’intercultura ed alla multiculturalità per la preparazione e lo svolgimento di progetti specifici; • conoscenza e raccordo nel lavoro con alcune associazioni di volontari che seguono gli alunni, in particolare con quella che si chiama “Nati per comunicare” e che si rivolge specificatamente ad alunni stranieri allo scopo di elaborare strategie di intervento sugli alunni stranieri, a completamento ed integrazione di quanto offerto dalla scuola; • creazione di collegamenti stabili ed efficaci per utilizzo dei servizi specifici offerti o per la formulazione di bisogni emersi con : 1) Enti pubblici (Comune e Distretto) 2) Servizi per l’accesso alle pari opportunità, istituiti dal comune di Livorno 3) Comunità di stranieri presenti a Livorno, in particolare “Oltrefrontiera” 4) Centri privati o associazioni che si occupano di problemi interculturali Pagina 29 di 49 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2005/06 Scuola Media Statale “G. Borsi” PROGETTO PER ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI La presenza di alunni con handicap pone la scuola di fronte a una pluralità di soggetti con caratteristiche assai diverse tra loro (differenze di patologia, caratteriali, socio-culturali, ecc.). Nei loro confronti l'impegno dei docenti è volto a: • prevenire il disadattamento e l'emarginazione scolastica e sociale; • integrare gli alunni nella scuola per garantire loro la piena realizzazione del diritto allo studio. Poiché la scuola propone per tutti i suoi alunni la flessibilità (didattica e di relazione) e la conseguente individualizzazione degli interventi, l’integrazione degli alunni in situazione di handicap rientra in generale nell’integrazione di tutti, è un fatto normale del nostro fare scuola. Vale infatti per i disabili, come per gli altri ragazzi, il principio educativo della centralità del soggetto che apprende, del quale la scuola deve valorizzare le capacità e le potenzialità rispettandone l’ individualità e i ritmi di apprendimento. Per gli alunni con certificazione di handicap è fondamentale l’interazione fra scuola e territorio. Sono infatti nostri partner educativi le famiglie e i servizi socio-sanitari del territorio, gestiti sia dall’U.S.L. sia dagli EELL. Per ogni alunno disabile il piano educativo individualizzato viene elaborato e verificato congiuntamente con le famiglie e con gli operatori U.S.L.. Nel progetto comune si stabiliscono gli obiettivi da perseguire, sia per quanto concerne l’aspetto relazionale che quello degli apprendimenti. Siamo inoltre consapevoli della forte correlazione esistente fra la dimensione materiale e quella mentale dell’apprendimento, perché mettere in grado l’alunno di gestirsi scolasticamente (gestire cioè il proprio materiale, il tempo scolastico ecc) aiuta i soggetti in handicap a organizzare la propria autonomia, determinando una maggiore capacità di organizzazione della memoria e degli apprendimenti; curiamo pertanto anche questa dimensione ricorsiva. In particolare le finalità che nei confronti degli alunni in situazione di handicap la scuola si pone sono : • favorire la conquista e il rafforzamento dell'autonomia personale e sociale; • favorire il processo di socializzazione ed integrazione; • rafforzare la conoscenza di sé e l'autostima; • ampliare gli strumenti di pensiero. Gli obiettivi basilari che ci proponiamo di perseguire sono: • sviluppo della competenza comunicativa; • sviluppo dell'area linguistica; Pagina 30 di 49 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2005/06 Scuola Media Statale “G. Borsi” • sviluppo del pensiero logico; • sviluppo delle abilità di base • sviluppo delle capacità operative. Gli alunni lavorano sia integrandosi nelle attività della classe, sia con percorsi individualizzati. Le proposte didattiche presentate, pur nella loro diversità, costituiscono uno strumento di lavoro specifico e sistematico: specifico perché punta ad una educazione strumentale che fornisca gli strumenti indispensabili per l'ampliamento regolare delle strutture di pensiero e per aumentare il numero e la qualità delle azioni che esso può svolgere; sistematico perché si rivolge alla persona come sistema integrato, alla cui formazione e al cui equilibrio concorrono la componente percettivo- motoria, quella logico-razionale e quella operativo-sociale. Quali proposte mettere in atto per ogni alunno in situazione d handicap viene deciso sulla base di: • esigenze cognitive prevalenti attestate dalla diagnosi funzionale; • valutazione delle osservazioni e delle prove d'ingresso iniziali; • obiettivi stabiliti dal Documento Congiunto. Indicatori per valutare l'efficacia del lavoro svolto sono: • l'osservazione del livello di motivazione dell'allievo durante il lavoro; • la valutazione dell'avvenuta modificazione cognitiva dell'alunno dopo lo svolgimento del lavoro. La valutazione per gli alunni disabili sarà, come per tutti gli “sommativa” e terrà conto alunni, “formativa” e del progredire degli apprendimenti in relazione agli elementi di conoscenza proposti, ai livelli di partenza e alle potenzialità di sviluppo presenti. Pagina 31 di 49 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2005/06 Scuola Media Statale “G. Borsi” PROGETTI DIDATTICI Pagina 32 di 49 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2005/06 Scuola Media Statale “G. Borsi” All’interno di ogni percorso didattico sono programmati: • LARSA (Laboratori di Recupero e Sviluppo degli Apprendimenti, attuati per gruppi flessibili di livello, di compito, in forma di mutuo insegnamento) • percorsi didattici individualizzati per gli alunni in situazione di handicap La scuola amplia la propria offerta formativa con le seguenti attività: • progetti di Educazione all’affettività e alla sessualità consapevole, di Educazione all’ambiente, di Educazione al cinema, di Musica, di Informatica…) • Laboratori facoltativi da svolgere in orario extrascolastico; si tratta di progetti didattici elaborati annualmente in base all’analisi dei bisogni del territorio e delle disponibilità finanziarie. Essi si articolano intorno alle seguenti aree: Area linguistica L1 a. Laboratorio di latino b. Il latino intorno a noi c. Anch’io leggo Area linguistica L2,L3 a. Corsi di madrelingua b. Preparazione DELF c. Dire, fare…teatrare Area storico-sociale a. Progetto Unicef: Il mercatino della solidarietà b. Dalle grandi sculture antiche ai corallari di Livorno a. b. c. d. e. Area tecnico-scientifica Sportello di matematica Corsi di informatica Laboratorio di fisica Eureka - Laboratorio di Fisica Facciamo i conti Area artistico-espressiva: multimedialità a. Creiamo multimedia b. Darsena per una città c. Il flauto magico a. b. c. d. e. Area artistico-espressiva: musica La danza a scuola Danze scozzesi Corso di chitarra Laboratorio percussioni Laboratorio Musica insieme a. b. c. d. e. Area artistico-espressiva: arti grafiche, pittoriche, plastiche Laboratorio creativo: pittura su sassi e tela Laboratorio creativo: incisione, sbalzo Laboratorio del vetro Laboratorio di ceramica Laboratorio pittura su stoffa Pagina 33 di 49 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2005/06 Scuola Media Statale “G. Borsi” Area artistico-espressiva: cinema Educazione al cinema a. b. c. d. Area Scienze Motorie Aerobica Atletica Nuoto Pallavolo Varie a. Prepariamoci al colloquio d'esame b. Il patentino a scuola c. Sicurezza in mare Orientamento a. Impariamo a scegliere b. Laboratori di potenziamento c. Laboratori orientanti Grande risalto viene dato alle attività motorie e sportive, che vengono attuate attraverso la partecipazione a giochi sportivi studenteschi nelle varie fasi di varie attività sportive, la partecipazione a manifestazioni e gare organizzate da enti esterni in collaborazione con la Scuola (Maratona Città di Livorno, Trofeo Conti, Basket 3 , progetto “Aquiloni – un gioco senza tempo”, la cui manifestazione finale è inserita nella settimana regionale dello sport scolastico, denominata “Pegaso gioca a scuola” ecc.), lezioni di esperti in orario curricolare su attività di motricità e sport. La scuola, inoltre, nella consapevolezza che il turismo è fonte di conoscenza e che la visita d'istruzione è per gli adolescenti un'esperienza positiva dal punto di vista della crescita psicologica, anche perché può offrire delle occasioni di dialogo e di confidenza con degli adulti fuori dal contesto quotidiano, organizza viaggi di istruzione e visite guidate, in Italia e all'estero, a carattere culturale e/o ambientale, gemellaggi ecc. PATENTINO A SCUOLA Certificato di idoneità alla guida del ciclomotore Il decreto legislativo n. 9 del 15 gennaio 2002, in seguito alla entrata in vigore del decreto legge n. 151 del 27 giugno 2003 convertito in legge n. 214 del 1 agosto 2003, ha introdotto importanti modifiche ed integrazioni al Codice della strada. Tra queste, all’articolo 116, è prevista l’obbligatorietà del conseguimento del Certificato di idoneità alla guida del ciclomotore (“patentino”) per i minori di 18 anni non patentati a partire dal 1 luglio 2004. I ragazzi che lo vorranno, potranno frequentare gratuitamente un corso di formazione della durata complessiva di 20 ore presso la scuola Borsi. Pagina 34 di 49 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2005/06 Scuola Media Statale “G. Borsi” Il corso comprenderà 12 ore di insegnamento “tecnico” (segnaletica, norme di comportamento ecc.) più 8 ore curricolari di Educazione alla Convivenza Civile. L’Educazione alla Convivenza Civile, che comprende l’area dell’educazione alla cittadinanza, stradale, ambientale, alla salute, alimentare, all’affettività, è inserita negli Obiettivi Specifici di Apprendimento individuati dai Dipartimenti Disciplinari ed è peraltro rivolta all’intero gruppo classe, a prescindere dalla finalità del corso per il conseguimento del certificato di idoneità alla guida del ciclomotore. Pagina 35 di 49 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2005/06 Scuola Media Statale “G. Borsi” OBIETTIVI Pagina 36 di 49 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2005/06 Scuola Media Statale “G. Borsi” Per quanto riguarda gli Obiettivi Specifici di Apprendimento (da perseguire nell’ambito delle varie discipline), il Collegio dei docenti, suddiviso nei vari dipartimenti disciplinari e per classi parallele, ha esaminato quanto specificato nelle Indicazioni Nazionali. Gli Osa, individuati e condivisi per classi parallele, vengono inseriti nei Piani di lavoro annuali elaborati dai singoli docenti. Pagina 37 di 49 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2005/06 Scuola Media Statale “G. Borsi” VERIFICA VALUTAZIONE AUTOVALUTAZIONE Pagina 38 di 49 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2005/06 Scuola Media Statale “G. Borsi” CRITERI GENERALI PER LA VERIFICA Per la verifica degli obiettivi educativi (area del saper essere) vengono effettuate da ogni docente osservazioni sistematiche, utilizzando le griglie di rilevazione del registro personale. 1 Per la verifica degli obiettivi cognitivi (area del sapere/saper fare) sono utilizzate prove strutturate2, semistrutturate3 e non strutturate4 sulla base dei seguenti criteri: • la prova da somministrare agli alunni è pensata e preparata in stretta correlazione con gli obiettivi prescelti e con i contenuti trattati; • gli alunni sono preventivamente informati su obiettivi, contenuti e criteri di valutazione della prova che sarà loro proposta; • la prova, quando possibile, è preparata all’interno delle riunioni per materia o di eventuali sottogruppi; • i criteri di valutazione ed i punteggi sono predeterminati ed adattati al tipo di prova; • si effettua il maggior numero possibile di verifiche -scritte, orali, pratiche- che permettano di avere dell’alunno un profilo organico e realistico; • si registrano le prestazioni fornite dagli alunni in vista di interventi di recupero e della programmazione del lavoro successivo; • si effettuano prove parallele, trasversali e disciplinari, in ingresso, intermedie e finali per monitorare il conseguimento degli obiettivi didattici nelle varie classi; • attraverso la prova si misura la quantità/qualità degli apprendimenti. VALUTAZIONE La valutazione, parte integrante del processo educativo, riguarda le aree: • del saper essere • del sapere/saper fare Vengono attuate le seguenti forme di valutazione: • diagnostica per accertare il possesso dei prerequisiti, in modo da poter elaborare una programmazione ad essi adeguata • formativa per avere informazioni continue e analitiche sul modo in cui l’allievo procede nell’itinerario di apprendimento 1 Le voci prese in esame sono le seguenti: Socializzazione - Rispetto delle regole - Attenzione - Impegno - Partecipazione - Metodo di lavoro vero/falso, risposta multipla, completamento, corrispondenza; per le prove oggettive la scala di valutazione utilizzata sarà la seguente: 0-55 non suff.; 5670 suff.; 71-85 buono; 86-95 distinto; 96-100 ottimo. 3 dettati, esercizi, riassunti, traduzioni, relazioni 4 interrogazioni, prove scritte complesse (descrizioni, composizioni, argomentazioni, relazioni ecc.) 2 Pagina 39 di 49 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2005/06 Scuola Media Statale “G. Borsi” • sommativa per avere informazioni sintetiche su blocchi formativi conclusi e verificare ciò che è importante e significativo, individuando il livello delle competenze conseguite dagli alunni Le competenze acquisite vengono certificate e documentate nel Portfolio, secondo quanto prescritto dalle Indicazioni Nazionali per i Piani di Studio Personalizzati. Ai fini della validità dell’anno, per la valutazione degli allievi è richiesta la frequenza di almeno tre quarti dell’orario annuale personalizzato; la scuola può, per casi eccezionali, stabilire motivate deroghe al suddetto limite. I docenti effettuano la valutazione avendo cura di accertare il raggiungimento di tutti gli obiettivi formativi programmati, valutando anche il comportamento degli alunni. In casi motivati, i docenti possono non ammettere l’allievo alla classe successiva all’interno del periodo biennale. Il terzo anno della Scuola secondaria di I grado si conclude con un esame di Stato. Pagina 40 di 49 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2005/06 Scuola Media Statale “G. Borsi” Il PORTFOLIO DELLE COMPETENZE Il portfolio è una raccolta mirata, sistematica e organizzata di materiali, che serve a documentare il percorso formativo di ciascun alunno e i progressi che egli ha compiuto nella sua “carriera” scolastica, in riferimento al piano di studio personalizzato, al fine di costituire una sorta di “storia personale” dello studente. È comunque da intendere non solo come strumento di certificazione delle competenze acquisite (valutazione sommativa), ma anche come strumento di valutazione formativa, che fornisce a tutti gli interessati al processo di formazione, in primo luogo allo studente, informazioni su come sta procedendo il processo di apprendimento. Si tratta di due funzioni distinte, ma ovviamente complementari. Sulla base di quanto sopra esposto, la scuola Borsi intende il portfolio essenzialmente come strumento dello studente ed individua le seguenti finalità: • responsabilizzare lo studente nel suo processo di apprendimento; • orientare lo studente, rendendolo consapevole della propria storia e del progresso di apprendimento, aiutandolo a riflettere su di sé, dando senso alla costruzione progressiva delle competenze e alla programmazione delle scelte future; • documentare le esperienze vissute dallo studente a scuola e fuori della scuola, esplicitandone il valore formativo; • valutare più efficacemente lo studente confrontando i documenti significativi raccolti, che testimoniano l’acquisizione delle competenze programmate nel PSP; • monitorare l’efficacia dell’intervento didattico e la puntualità delle scelte metodologiche; • coinvolgere le famiglie nella condivisione delle responsabilità educative e nella comprensione di motivazioni e interessi, evidenziando la compartecipazione degli apprendimenti formali con quelli informali, che contribuiscono alla crescita e alla maturazione personale. Pagina 41 di 49 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2005/06 Scuola Media Statale “G. Borsi” CRITERI COMUNI PER LA FORMULAZIONE DEI GIUDIZI Sulla base degli obiettivi comuni a tutte le discipline, elaborati collegialmente, i giudizi quadrimestrali sul livello globale di maturazione si articolano sulle seguenti voci 1: Area del saper essere • Conoscenza di sé • Autonomia • Responsabilità • Collaborazione Area del sapere/saper fare • Osservazione e analisi • Comprensione ed uso dei linguaggi • Conoscenza dei contenuti • Rielaborazione LA SCHEDA DI VALUTAZIONE INTERQUADRIMESTRALE Prevista dalla normativa vigente specialmente quando si adotti il sistema di valutazione quadrimestrale, la “pagellina” viene preparata nel consiglio di classe di novembre e consegnata alle famiglie nel corso di un ricevimento pomeridiano nel mese di dicembre 2. Essa si articola sulle seguenti voci: • Autocontrollo • Collaborazione • Attenzione e partecipazione • Impegno e responsabilità • Metodo di lavoro • Livello di conoscenze e competenze Vengono inoltre indicate le discipline in cui si riscontrino eventuali carenze e quelle in cui si evidenzino particolari attitudini. 1 2 Vedi schemi allegati Vedi documento allegato Pagina 42 di 49 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2005/06 Scuola Media Statale “G. Borsi” AUTOVALUTAZIONE DI ISTITUTO La Scuola organizza un sistema di verifica e valutazione 1) della efficacia della propria attività didattica rispetto al raggiungimento degli obiettivi prefissati 2) della propria efficienza organizzativa. Riguardo il primo punto è di competenza: • • • dei Consigli di classe: valutazione degli alunni in relazione agli obiettivi educativi e disciplinari del Collegio dei docenti: valutazione dell’organicità e del grado d’integrazione reciproca dei percorsi formativi in relazione alle finalità generali; dell’utenza: spendibilità nei gradi successivi d’istruzione delle acquisizioni degli alunni Riguardo il secondo punto è di competenza: • • del Collegio dei docenti e del Consiglio d’Istituto: valutazione del rapporto costo/risultati ottenuti dell’utenza: grado di rispondenza alle proprie istanze dell’organizzazione scolastica (orario, ricevimenti, servizio di segreteria…) Al fine di rendere sempre più efficace ed efficiente la propria attività didattica e la propria organizzazione la Scuola: • attua un Sistema Qualità assumendo come riferimento la norma UNI EN ISO 9000:2000 GESTIONE PER LA QUALITÀ Nel corso del 1999 e durante il 2000 la Scuola ha sviluppato e applicato un Sistema Qualità (SQ) che le ha consentito, una tra le poche ancora in Italia, di ottenere la certificazione di conformità alla norma di riferimento UNI EN ISO 9001:94 partendo dalla quale essa ha lavorato con esito positivo per adeguare il Sistema menzionato alle ultime norme ovvero alla “VISION 2000”. L’attuazione del sistema sopra detto ha consentito di razionalizzare ulteriormente molte delle attività già in essere, inquadrandole all’interno di un contesto coerente che ha permesso di evidenziare i punti sui quali intervenire per migliorare in maniera progressiva le modalità di erogazione dei servizi. Accanto a questo effetto di “completamento” sono state e sono svolte attività integrative (tecniche statistiche) che rendono disponibili i dati e le informazioni presenti nella Scuola e che diversamente non sarebbero utilizzati appieno con conseguente riduzione sia della loro funzione di orientamento sia del ruolo fondamentale di indicatori delle prestazioni erogate dalla scuola. Pagina 43 di 49 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2005/06 Scuola Media Statale “G. Borsi” Le difficoltà inizialmente incontrate per individuare, sviluppare, tradurre in procedure e applicare adeguate modalità di lavoro trasversale per quasi tutte le attività1 hanno consentito di comprendere in modo più completo, anche se dopo un inevitabile periodo di “rodaggio”, il funzionamento della struttura Scuola nei suoi aspetti complessivi, dunque non partitamene didattici o amministrativi bensì intesi come componenti simultaneamente presenti e interagenti di un sistema complesso. La scelta di passare alla VISION 2000 ha segnato un’altra pietra miliare lungo la strada della qualità, concepita ora nel contesto di una visione più ampia, unitaria e ancor più spostata verso le esigenze dei clienti e le verifiche del raggiungimento delle loro aspettative: un Sistema dunque di gestione per la qualità e non della qualità, che individuando i processi in essa presenti, giunge, tramite l’analisi iniziale e le verifiche intermedie, alla loro ottimizzazione. La partecipazione consapevole dei diversi “attori” della qualità2, ottenuta attraverso la formazione e l’informazione, apre poi ampie possibilità di confronto, dialogo e costruttiva contrapposizione e indica le vie per modificare la struttura stessa in dipendenza delle necessità di chi ad essa si rivolge o vi opera. La positiva esperienza sino ad oggi acquisita rende fiduciosi nella positiva concretizzazione degli ulteriori miglioramenti e integrazioni ottenibili. 1 2 situazione in certo senso atipica almeno sino ad oggi nelle realtà scolastiche personale scolastico, genitori e alunni ma anche strutture esterne e organizzazioni coinvolte Pagina 44 di 49 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2005/06 Scuola Media Statale “G. Borsi” FORMAZIONE Pagina 45 di 49 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2005/06 Scuola Media Statale “G. Borsi” AGGIORNAMENTO DEL PERSONALE Dal momento che gli operatori hanno un’esperienza pluriennale, la loro professionalità si è arricchita negli anni per mezzo di interventi di formazione organizzati da enti nazionali (Università, Provveditorato, Ministero della Pubblica Istruzione, Ministero della Giustizia) e locali (IRRE, Comune, Provincia): • corsi di perfezionamento • corsi di perfezionamento sull’educazione degli adulti presso il Dipartimento di Scienze dell’Educazione Università di Firenze • corsi di perfezionamento presso la Terza Università di Roma • seminario nazionale di formazione integrata per gli operatori degli Istituti Penitenziari • corso di aggiornamento per la progettazione integrata” Progettualità e territorio” promosso da Regione-Toscana, Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana, IRRE Toscana • corso di aggiornamento per la formazione dei docenti di Italiano come Lingua Due • corsi di formazione sulla comunicazione • corsi di aggiornamento sull’uso delle nuove tecnologie informatiche Sempre allo scopo di rendere più incisiva l’azione educativa, la scuola stessa organizza periodicamente corsi di aggiornamento e di formazione sulle tematiche indicate dal Collegio Docenti. Sono inoltre attivi, all’interno della Scuola, gruppi di ricerca didattica disciplinare, anche in rete con la scuola elementare e con gli istituti superiori. Pagina 46 di 49 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2005/06 Scuola Media Statale “G. Borsi” PIANO FINANZIARIO Pagina 47 di 49 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2005/06 Scuola Media Statale “G. Borsi” RISORSE DISPONIBILI Le risorse finanziarie a disposizione della Scuola per la realizzazione dell’autonomia didattica e organizzativa sono le seguenti: • finanziamento ministeriale per l’attuazione del P.O.F. • finanziamento ministeriale per la formazione e l’aggiornamento • finanziamenti provenienti da Regione, Provincia, Comune per l’attuazione di specifici progetti • contributi dei genitori Pagina 48 di 49