Anche tu per esempio – Le nuove opportunità di volontariato a

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Anche tu per esempio – Le nuove opportunità di volontariato a
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Mercoledì 5 dicembre 2012
Anche tu per esempio – Le nuove opportunità di volontariato a servizio
della comunità
Oltre 150 progetti disponibili nel campo del sociale, della cultura e
dell’ambiente – 29 progetti dedicati alla fascia 15-29 anni con Leva giovani – Ai
partecipanti un riconoscimento con valenza europea
Si rinnova l’invito di Comune di Reggio Emilia e Forum del Terzo settore (associazioni di
promozione sociale, cooperative sociali e organizzazioni di volontariato) a mettere il
proprio tempo e le proprie competenze al servizio della comunità. Prende infatti il via la
nuova ‘chiamata’ di Anche tu per esempio, il progetto creato dall’Amministrazione
comunale per promuovere il volontariato e valorizzare le esperienze di cittadinanza
attiva e del capitale sociale, caratteristica distintiva della nostra comunità. Un progetto
che nella passata edizione ha coinvolto oltre 480 persone, confermando la storica
propensione dei reggiani alla solidarietà e alla condivisione e dimostrando quali rilevanti
opportunità di impegno e partecipazione può sviluppare un’adeguata governance delle
risorse di comunità a sostegno del programma per la Città.
In campo, per l’edizione 2012-2013, ci sono 156 progetti che spaziano dal settore
sociale alla cultura, dall’ambiente alla comunicazione ed educazione, ai servizi
amministrativi. Tra questi progetti, 29 sono dedicati ai più giovani nell’ambito di Leva
giovani, iniziativa di impegno civico riservata agli under 30.
Chi parteciperà alla nuova edizione di “Anche tu per esempio” potrà essere coinvolto, a
sua scelta, in un percorso di preparazione, due giornate gratuite di formazione sul
Volontariato in Europa e le Abilità relazionali, che daranno diritto – terminata
l’esperienza di volontariato - al Volupass, un certificato a valenza europea che attesta
le competenze acquisite. Al corso potranno partecipare anche coloro che operano già
come volontari.
Hanno detto – “La nostra comunità – ha detto oggi l’assessore alla Cura della comunità
Natalia Maramotti illustrando il progetto alla stampa - è dotata di un grande genius
gentis, che rende le persone capaci di dedicare il proprio tempo a beneficio della
comunità. Noi vogliamo mettere in luce e promuovere questa capacità perché per avere
una comunità in grado di guardare al futuro è necessario valorizzare la comunità stessa e
il suo saper fare”.
“Questa iniziativa, che favorisce l’incontro tra domanda e offerta di volontari, aiuta a
sostenere il mondo del volontariato – ha detto Riccardo Faietti del Forum del Terzo
settore - Negli ultimi anni, a causa della precarizzazione del lavoro, dell’allungamento
dell’età pensionabile e della crisi, le attività del terzo settore lamentano sempre più
problemi di ricambio delle risorse, risorse che sono fondamentali per il proseguimento
delle iniziative e dei servizi”.
Alla conferenza sono intervenuti anche Roberto Montagnani, dirigente del Servizio
Decentramento e Partecipazione Nicoletta Levi, dirigente del Servizio Comunicazione
del Comune, Alfonso Corradini di Officina educativa, Maria Francesca Pisanu di
Darvoce e Luca Boetti di Ifoa, che hanno illustrato i dettagli del progetto. Fra i presenti
Umberto Bedogni, presidente di Darvoce.
156 Progetti- Per partecipare al progetto - che ha come partner Azienda Unità sanitaria
locale (Ausl), Azienda ospedaliera Santa Maria Nuova, Farmacie comunali riunite (Fcr),
Dar Voce, l’azienda Car Server, Coop consumatori Nordest, e si svolge con il patrocinio
dall’Anno europeo del volontariato - serve avere compiuto 15 anni.
Non servono competenze specifiche poiché i 156 progetti individuati dai proponenti (67
sono del Comune, 72 del Forum terzo settore: 32 diverse organizzazioni di volontariato,
associazioni di promozione sociale e cooperative sociali) consentono a tutti, quindi
anche a chi non ha particolari specializzazioni, di poter prestare servizio a favore degli
altri.
Chi è interessato può consultare l’elenco delle opportunità disponibili sul sito
www.reggianiperesempio.comune.re.it dove troverà una scheda di presentazione di
ciascun progetto con l’indicazione delle mansioni, degli orari e dei luoghi di attività.
I progetti sono suddivisi in sei diversi ambiti, così da poter meglio orientare gli interessi
dei volontari e comprendono: attività educative e ricreative (dai doposcuola ai campi
gioco), attività culturali (informazioni e accoglienza in musei, biblioteche e luoghi
storici), attività di sostegno alle persone (assistenza domiciliare o ospedaliera a
persone anziane o ammalate, attività e uscite con ragazzi e adulti diversamente abili,
ascolto e compagnia ad anziani soli), tutela dell’ambiente (Bicibus, cura degli animali e
del verde, gestione delle oasi ecologiche), promozione e comunicazione
(organizzazione di banchetti, vendita di prodotti per la ricerca fondi), attività
amministrative (segreteria, archiviazione, gestione dati, ricerca e traduzione
materiali). A queste si aggiunge la possibilità di rendersi disponibili come spalatori di
neve in prossimità di edifici pubblici (scuole, palestre, ospedali… ) in caso di condizioni
meteorologiche e viabilistiche critiche.
Per i ragazzi tra i 15 e i 29 anni inoltre, le attività di volontariato si configurano come
Leva civica e danno diritto, in abbinamento con la Carta giovani rilasciata dal Comune,
all’accumulo di crediti (ogni ora di volontariato corrisponde a 2 crediti) da spendere in
attività formative e culturali (come viaggi di scambio nelle città gemellate, prodotti per
giovani offerti da Coop) e a promozioni e agevolazioni in agenzie ed esercizi commerciali
convenzionati. Per i più giovani, i 29 progetti di volontariato proposti sono relativi agli
ambiti educativo (campi gioco, educazione informatica degli anziani, biblioteche nei
parchi), sociale (accompagnamento ragazzi diversamente abili, inserimento ragazzi
stranieri) e artistico culturale (organizzazione eventi nei centri sociali).
Si tratta di un’opportunità che, dal lancio delle prime Leve nel 2007, ha coinvolto 1.500
ragazzi (di cui il 70% giovanissimi poiché compresi nella fascia 15-20 anni) che hanno
prestato gratuitamente il loro tempo a favore della comunità animando i campi giochi
dei bambini, facendo la spesa per gli anziani, proponendo letture nei parchi e
insegnando agli anziani a navigare in internet e a mandare mail. I progetti di Leva
Giovani - pensati da Officina Educativa/Ufficio Giovani del Comune di Reggio Emilia sono consultabili sul sito www.portalegiovani.eu.
I numeri – La passata edizione di “Anche tu per esempio” ha suscitato l’interesse di 602
nuove persone esterne al mondo del volontariato e l’effettivo coinvolgimento di 486
individui, quindi un capitale prezioso per la nostra città. E contrariamente a quanto si
potrebbe pensare tra i partecipanti non vi sono solo pensionati, casalinghe, disoccupati
o studenti – ovvero coloro che hanno molto tempo a disposizione – ma anche tantissimi
lavoratori. Questi sono stati infatti 190, accanto a 115 disoccupati, 108 pensionati e/o
casalinghe, 73 studenti. A conferma di questo, la maggior parte degli aderenti si colloca
nella fascia d’età 30-45 anni (165 volontari), seguono i giovani della fascia 15-29 (139) e
gli adulti 46-65 (138), 44 invece gli over 65 che hanno partecipato. 413 le donne, contro
189 maschi.
Ma per capire l’alta propensione dei reggiani a mettersi al servizio del bene comune, a
questo dato sono da aggiungere le centinaia di persone che hanno partecipato in passato
ad analoghe iniziative e le migliaia di volontari quotidianamente coinvolti nelle attività
di organizzazioni e associazioni.
Il bando “I Reggiani, per esempio” del 2008 per il censimento delle “buone pratiche” già
in essere ha portato a oltre 300 segnalazioni di persone impegnate nel sociale, mentre il
bando del 2010 per contribuiti per lo sviluppo di iniziative di cittadinanza attiva ha visto
439 richieste. Sono inoltre 11mila i volontari delle sole organizzazioni di volontariato.
Questo piccolo-grande esercito si divide tra chi aiuta i ragazzi senza famiglia o le donne
maltrattate, i poveri senza casa, gli anziani soli, gli ammalati, chi porta i ragazzi a
scuola col bicibus, tiene pulite le aree verdi, effettua manutenzioni negli edifici
pubblici, chi collabora per l’accesso alle biblioteche, ai musei, alle istituzioni culturali
ed educative…
Formazione e certificazione - Ai volontari che aderiscono verrà proposto di partecipare
a due giornate gratuite di formazione sul Volontariato in Europa e le Abilità
Relazionali. La partecipazione alla formazione – della durata di 10 ore - insieme con
l’esperienza maturata e certificata dal tutor, daranno diritto al Volupass, un certificato
a valenza europea che attesta le competenze acquisite.
La formazione e la certificazione dei volontari rientrano tra gli obiettivi del progetto
europeo Europeans, for example – Euforex (nato dalla pratica dei I reggiani, per
esempio) di cui il Comune di Reggio Emilia è capofila. Obiettivo è riconoscere alle
pratiche di cittadinanza attiva, che si esprimono attraverso l’attività di volontariato,
una certificazione valida oltre l’ambito locale. Questa opportunità è già iniziata in
collaborazione sia con alcune associazioni di volontariato che fanno parte del Forum del
Terzo Settore e che partecipano ad attività formative organizzate da Dar Voce (il centro
servizi del volontariato di Reggio Emilia), sia con alcuni studenti delle scuole superiori
della nostra città che partecipano alla Leva Giovani.
Il percorso formativo verrà presentato agli aspiranti volontari sabato 9 febbraio.
Come informarsi e come aderire – Per aderire alle proposte di volontariato basta
compilare il modulo disponibile sul sito www.reggianiperesempio.comune.re.it e inviarlo
a [email protected], oppure compilare lo stesso modulo in
distribuzione presso gli Urp del Comune, le Circoscrizioni cittadine e i Poli sociali
territoriali, l’Ufficio giovani del Comune e Dar Voce e consegnarlo direttamente al
personale presente. Seguirà un colloquio di orientamento e un incontro con il referente
del progetto scelto. Ciascun volontario potrà fare affidamento su un tutor di progetto.
Se invece si è scelto un progetto di Leva Giovani, contattare l’Ufficio Giovani ai numeri
0522.585217 - 585033.