trasferte e rimborsi spese in azienda
Transcript
trasferte e rimborsi spese in azienda
Circolare N. 40 Area: SCRITTURE Periodico plurisettimanale 25 maggio 2010 TRASFERTE E RIMBORSI SPESE IN AZIENDA Esaminiamo la disciplina fiscale riguardante le trasferte dei dipendenti (e dei collaboratori) unitamente alle relative scritture in partita doppia. INDENNITÀ DI TRASFERTA E RIMBORSI SPESE Il lavoratore è tenuto a svolgere la prestazione nel luogo stabilito dal datore di lavoro e, di norma, indicato nel contratto individuale di lavoro. Tuttavia, accade di frequente che il datore di lavoro chieda al lavoratore di effettuare la prestazione in un luogo diverso da quello indicato come sede di lavoro, a fronte della corresponsione di una specifica indennità e/o del rimborso delle spese sostenute per la trasferta. Ai sensi dell’art. 51, c. 5, TUIR, il trattamento fiscale (e previdenziale) in capo al dipendente differisce a seconda che la trasferta venga effettuata: nel comune in cui si trova la sede di lavoro; fuori del comune in cui si trova la sede di lavoro. Di seguito esaminiamo le diverse modalità, tra loro alternative, di rimborso e/o corresponsione dell’indennità di trasferta: rimborso a piè di lista, rimborso misto e rimborso forfetario. Nell’ambito della stessa trasferta non è possibile adottare diversi criteri di rimborso per le singole giornate comprese nel periodo in cui il dipendente di trova in trasferta. RIMBORSO A PIÈ DI LISTA In caso di rimborso analitico delle spese per trasferte fuori dal territorio comunale dove si trova la sede di lavoro, non concorrono alla formazione del reddito: i rimborsi di spese documentate relative a vitto, alloggio, viaggio (anche sotto forma di indennità chilometriche) e trasporto; i rimborsi di altre spese, anche non documentabili, sostenute dal dipendente, fino ad un importo massimo giornaliero di € 15,49, elevato a € 25,82 per le trasferte all’estero. Nel caso di rimborso analitico, l’eventuale corresponsione dell’indennità di trasferta concorre interamente alla formazione del reddito indipendentemente dall’importo. La stessa può comunque essere sostituita dal rimborso forfetario delle spese non documentate. TIPO DI SPESA DOCUMENTAZIONE TRATTAMENTO FISCALE vitto, alloggio e viaggio analitica esente altre spese non presente Italia: esente sino a € 15,49 al giorno estero: esente sino a € 25,82 al giorno Tra le spese forfetarie che non concorrono a formare reddito, la Circolare n. 326/E/1997 include: le spese telefoniche, la lavanderia, le mance ed i parcheggi; ovviamente sino ad un importo massimo giornaliero di € 15,49 (o € 25,82 per l’estero). RIPRODUZIONE VIETATA Pag. | 1 di 5 INTEGRA ON LINE REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE: VIA A. VOLTA, 1 - 48018 FAENZA (RA) N. VERDE 800 15 55 15 FAX 0546 62 58 69 REGISTRAZIONE TRIBUNALE DI RAVENNA N. 1262 DEL 06/09/2005 - DIRETTORE RESPONSABILE: PATRIZIO PRATI INTERNET: www.integra-online.it E-MAIL: [email protected] I rimborsi spese erogati per le trasferte effettuate entro il comune formano sempre reddito in capo al dipendente. Non sono imponibili in capo al dipendente le sole spese di trasporto (taxi, mezzi pubblici) purché documentate con le ricevute rilasciate dal vettore. Per ottenere il rimborso delle spese sostenute in occasione della trasferta, il lavoratore è tenuto a presentare: 1) 2) un’apposita richiesta indicando i dati relativa alla trasferta (giorno, destinazione, motivazione, ecc.); la lista analitica delle spese e la relativa documentazione. ASPETTI FISCALI IN CAPO AL DATORE DI LAVORO Come previsto dall’art. 95, c. 3, TUIR, i rimborsi analitici per trasferte effettuate dal dipendente fuori dal territorio comunale, sono deducibili nel limite giornaliero di: € 180,76 per le trasferte (fuori dal comune) in Italia; € 258,23 per le trasferte all’estero. I rimborsi chilometrici sono deducibili in base ai costi calcolati in base alle tariffe ACI (o alle tariffe di noleggio) nei limiti del costo di percorrenza di un autoveicolo di potenza non superiore a 17 cavalli fiscali se a benzina o 20 cavalli fiscali se diesel. L’eventuale eccedenza indeducibile va rilevata in sede di dichiarazione dei redditi tramite apposite variazioni in aumento. I rimborsi per trasferte effettuate dal dipendente nel territorio comunale sono invece interamente deducibili (essendo tassati in capo al dipendente). DEDUCIBILITÀ PER L’AZIENDA RIMBORSO SPESE a piè di lista nel limite giornaliero di € 180,76 (€ 258,23 estero) trasporto con vettore integrale (se documentato) indennità chilometrica per utilizzo auto propria costi di percorrenza calcolati in base alle tariffe ACI con potenza non superiore a 17 CF (20 CF se diesel) ASPETTI CONTABILI Se le spese di trasferta vengono erogate anticipatamente all’effettuazione della trasferta, occorre rilevare l’uscita di cassa in contropartita ad un conto transitorio di somme anticipate: Anticipazioni fondo speseSP C.II.5 a Cassa contantiSP C.IV.3 Quando viene presentata la nota spese del dipendente, si deve provvedere alla contabilizzazione dei costi di trasferta (e all’eventuale conguaglio della cassa): diversi Rimborsi spese c/dipendentiCE B.7 Cassa contantiSP C.IV.3 a Anticipazioni fondo speseSP C.II.5 100525 CS RIPRODUZIONE VIETATA Pag. | 2 di 5 INTEGRA ON LINE REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE: VIA A. VOLTA, 1 - 48018 FAENZA (RA) N. VERDE 800 15 55 15 FAX 0546 62 58 69 REGISTRAZIONE TRIBUNALE DI RAVENNA N. 1262 DEL 06/09/2005 - DIRETTORE RESPONSABILE: PATRIZIO PRATI INTERNET: www.integra-online.it E-MAIL: [email protected] Se la documentazione allegata al rimborso spese contiene delle fatture intestate all’azienda, la rilevazione è la seguente: diversi Spese per viaggi e trasferteCE B.7 IVA a creditoSP C.II.4bis a Debiti v/fornitoriSP D.7 Lo storno del fondo spese anticipate: Debiti v/fornitoriSP D.7 a Anticipazioni fondo speseSP C.II.5 Quando le spese di trasferta vengono anticipate dal dipendente e rimborsate a posteriori, occorre rilevare il movimento finanziario nel cedolino paga. Esempio 1 Nota spese comprensiva di rimborsi chilometrici per € 250 e rimborso pasti consumati per € 300 (IVA compresa). diversi Rimborsi Km dipendentiCE B.7 Rimborsi analitici dipendentiCE B.7 a Dipendente … c/rimborsoSP D.14 diversi Salari e stipendiCE B.9.a Dipendente … c/rimborsoSP D.14 a 550,00 250,00 300,00 diversi 550,00 Debiti v/enti previdenzialiSP D.13 Erario c/ritenute IRPEFSP D.12 Debiti v/dipendentiSP D.14 Per il dipendente, la somma rimborsata a piè di lista non è imponibile né dal punto di vista fiscale, né da quello previdenziale. RIMBORSO FORFETARIO In alternativa al rimborso analitico, è possibile corrispondere un’indennità forfetaria. Le indennità per trasferte fuori del comune sede di lavoro risultano imponibili in capo al dipendente per la parte che eccede € 46,48 al giorno (elevate a € 77,47 se la trasferta si svolge all’estero), al netto delle spese di viaggio e trasporto. I rimborsi analitici delle spese di viaggio (anche sotto forma di indennità chilometriche) e le spese di trasporto (se idoneamente documentate) non concorrono a formare reddito. Ogni altro eventuale rimborso spese va invece interamente assoggettato a tassazione. Per le imprese autorizzate all’autotrasporto merci, le predette soglie di € 46,48 - 77,47 giornalieri, sono elevate a € 59,65 per le trasferte in Italia e € 95,80 per le trasferte all’estero. TIPOLOGIA ITALIA indennità forfetaria rimborso spese documentate viaggio rimborso altre spese 100525 CS e trasporto ESTERO esente sino € 46,48 al giorno esente sino € 77,47 al giorno esenti esenti imponibili imponibili RIPRODUZIONE VIETATA Pag. | 3 di 5 INTEGRA ON LINE REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE: VIA A. VOLTA, 1 - 48018 FAENZA (RA) N. VERDE 800 15 55 15 FAX 0546 62 58 69 REGISTRAZIONE TRIBUNALE DI RAVENNA N. 1262 DEL 06/09/2005 - DIRETTORE RESPONSABILE: PATRIZIO PRATI INTERNET: www.integra-online.it E-MAIL: [email protected] Eventuali indennità riconosciute per trasferte entro il comune (a prescindere dall’ampiezza dello stesso) vanno interamente assoggettate a tassazione e contribuzione. ASPETTI FISCALI IN CAPO AL DATORE DI LAVORO Il rimborso forfetario delle spese di trasferta rappresenta, in buona sostanza, il riconoscimento di una diaria giornaliera al dipendente a copertura delle spese dallo stesso sostenute, senza alcuna esigenza di documentazione dei costi effettivi (salvo, naturalmente, eventuali spese di viaggio e trasporto). Tali somme devono sempre transitare nel cedolino paga e sono sempre deducibili per l’impresa a prescindere dalle soglie di esenzione previste per il dipendente. DEDUCIBILITÀ PER L’AZIENDA RIMBORSO SPESE indennità di trasferta integrale ASPETTI CONTABILI Sotto il profilo contabile, le indennità di trasferta costituiscono delle retribuzioni in denaro da classificare nella voce B.9.a “Salari e stipendi” di CE: diversi Salari e stipendiCE B.9.a Indennità di trasfertaCE B.9.a a diversi Debiti v/enti previdenzialiSP D.13 Erario c/ritenute IRPEFSP D.12 Debiti v/dipendentiSP D.14 RIMBORSO MISTO L’ultima possibilità di rimborso è costituita dal c.d. rimborso misto che prevede la corresponsione, unitamente al rimborso analitico delle spese di vitto e alloggio, anche dell’indennità di trasferta. In questo caso la soglia di esenzione di € 46,48 al giorno per trasferte fuori dal comune (€ 77,47 per trasferte all’estero) viene ulteriormente ridotta: di 1/3 in caso di rimborso delle spese di alloggio, di vitto, o in caso di alloggio o vitto fornito gratuitamente; di 2/3 nel caso di rimborso sia delle spese di alloggio, sia di quelle di vitto. rimborso delle spese di vitto o alloggio soglia esenzione indennità Italia € 30,99 estero € 51,65 vitto o alloggio fornito gratuitamente soglia esenzione indennità Italia € 30,99 estero € 51,65 rimborso delle spese di vitto e alloggio soglia esenzione indennità Italia € 15,49 estero € 25,82 vitto e alloggio fornito gratuitamente soglia esenzione indennità Italia € 15,49 estero € 25,82 Il rimborso delle spese di viaggio e di trasporto (anche sottoforma di indennità chilometriche), se opportunamente documentato, non forma reddito in capo al dipendente. 100525 CS RIPRODUZIONE VIETATA Pag. | 4 di 5 INTEGRA ON LINE REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE: VIA A. VOLTA, 1 - 48018 FAENZA (RA) N. VERDE 800 15 55 15 FAX 0546 62 58 69 REGISTRAZIONE TRIBUNALE DI RAVENNA N. 1262 DEL 06/09/2005 - DIRETTORE RESPONSABILE: PATRIZIO PRATI INTERNET: www.integra-online.it E-MAIL: [email protected] Anche in questo caso, le indennità ed i rimborsi riconosciuti per trasferte entro il comune (a prescindere dall’ampiezza dello stesso) vanno interamente assoggettati a tassazione e contribuzione. Sono esenti i soli rimborsi spese di trasporto documentati con le ricevute rilasciate dal vettore ASPETTI FISCALI IN CAPO AL DATORE DI LAVORO Sulla base di quanto indicato nella CM n. 188/1998, ai rimborsi misti non si applicano i limiti di deducibilità contemplati dall’art. 95, c. 3, TUIR. Pertanto, in questo caso, la deducibilità delle spese di trasferta risulta integrale. DEDUCIBILITÀ PER L’AZIENDA RIMBORSO SPESE indennità di trasferta + rimborso analitico spese di trasferta integrale ASPETTI CONTABILI Il trattamento contabile è lo stesso indicato nei precedenti paragrafi (ovviamente, il rimborso misto comporta la simultanea presenza dei rispettivi movimenti). ■ 100525 CS RIPRODUZIONE VIETATA Pag. | 5 di 5 INTEGRA ON LINE REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE: VIA A. VOLTA, 1 - 48018 FAENZA (RA) N. VERDE 800 15 55 15 FAX 0546 62 58 69 REGISTRAZIONE TRIBUNALE DI RAVENNA N. 1262 DEL 06/09/2005 - DIRETTORE RESPONSABILE: PATRIZIO PRATI INTERNET: www.integra-online.it E-MAIL: [email protected]