La parata... con cavalli di razza

Transcript

La parata... con cavalli di razza
ANNO XXI - N. 5-6/2004
Sped. A. P. com. 20 art. 2 legge 662/SA
LA PRIMA VOCE LIBERA DEL PARCO
MENSILE DI INFORMAZIONE DEL CILENTO, VALLO DI DIANO E ALBURNI
Il fascino discreto
del Cilento
"Pioppi ed Acciaroli, regine dei mari", "La costiera cilentana premiata ancora una volta da Legambiente con le Cinque vele" e
ancora "Il Cilento ha, quest'anno, battuto in prenotazioni la costiera amalfitana e la sorrentina", titolano i giornali. Ma la nostra terra
non ha solo un magico mare. C'è una cosa che la differenzia dagli
albi luoghi di villeggiatura, sia marini che montani ed è il suo fascino discreto che ti conquista a primo acchito.
E' quell'atmosfera di distensione, di riposo, che percepisci non
appena, lasciata la trafficata valle del Sele, t'inoltri nel suo territorio. Ci s'immerge subito in un mondo in cui la convulsa vita cittadina è lontana anni luce; ci si immerge in quello che è lo "spirito dei
luoghi", uno spirito rilassante, quasi arcadico che hanno i suoi mille volti e che, per questo, sempre di più, attira lo stressato uomo
moderno
Qui non si vedono ville lussuose con parchi in cui svettano le
piante più rare e costose ma paesini che hanno il fascino e la bellezza di un luogo senza tempo, macchie di colore in tutto quel verde che ti circonda. E le nostre piante sono quelle che costituiscono l'aromatica macchia mediterranea, i fichi d'India e l'agave, l'
"aganòs", "la splendida, l'ammuitvole" come era chiamata dai nostri
progenitori greci e che potrebbe esser presa a simbolo del Cilento. Lungo la litoranea c'è sempre qualche agave in fiore. Non
conosco un modo più lieve con il quale la natura possa rammentare al viandante che il tempo scorre e che alla morte segue la vita.
Quando un'agave fiorisce e s'innalza per due, tre metri, una grande margherita gialla, con gentile indifferenza, segnala la sua morte. Ma i suoi carnosi petali non fanno in tempo a seccarsi e già
intorno alla pianta crescono a corona piccole agavi che un giorno
fioriranno. Così è stato per questa storica terra. Addentrarsi in
essa per scoprirne tutti gli aspetti è come fare una passeggiata
intorno alla propria anima, sorprendendosi a gustarne le molteplici
sfumature.
Noi siamo figli della terra; la vita che scorre nella sua linfa è la
stessa che scorre nel nostro sangue. Tutto ciò che la nostra
madre terra pare dimostrare o dire con le sue forme, i suoi aspetti, la sua fisionomia, la sua malinconia o il suo splendore, trova in
noi un'eco. Questo è il Cilento: una terra di luoghi, località, stagioni in così profonda armonia con certe espressioni del cuore da far
pensare che la natura faccia parte dell'anima e l'anima della natura. Un intimo legame unisce i luoghi e le cose all'anima umana e lo
si avverte subito in questo lembo di terra che è stato definito "una
favola": una favola bella da sfogliare pagina per pagina nel gran
libro della natura un gioiello di terra e di mare, incastonato là dove
il Padreterno si è compiaciuto metterlo.
Renata Ricci
A proposito della recente consultazione elettorale
La parata...
con cavalli di razza
Li avete visti, lì sui muri,
impressi su grandi manifesti a colori, belli, impettiti,
sorridenti, promettenti…
Sì, parlo proprio dei candidati alle ultime votazioni
provinciali e comunali.
C'erano proprio tutti, di
tutti i partiti, di tutti i colori, di tutte le liste, anche di
quelle sorte all'ultimo
momento.
E vi erano anche molte
signore, sobrie come mai
nell'abbigliamento, ma
altrettanto promettenti
come i loro colleghi
maschi.
A memoria d'uomo, mai
si era vista una parata così
ben nutrita, così colorata,
così calorosa…
Poi il voto: la stangata
per la maggior parte, la vittoria per pochissimi. Il gioco dei numeri, nei collegi
del Cilento e Vallo di Diano, ha toccato il massimo
con 5134 preferenze di F.
Alfieri e il minimo con 3 di
M Battaglini (ambedue nel
collegio di Agropoli). E' la
logica spietata della corsa
dove "corrono cavalli di
razza e asini": sono parole
di un candidato al Consiglio Provinciale, che con la
sua elezione ha dimostrato
- secondo lui - di essere un
cavallo di razza; mentre i
poveri asinelli hanno dovuto mordere la polvere del
vincitore.
Stimatissimi lettori: che
ci volete fare? Così va la
vita. Questo è il tempo dei
cavalli di razza, non degli
asini, che dovrebbero starsene a casa onde evitare
l'umiliante e inevitabile
sconfitta.
Per la verità ho sempre
tirato per gli asinelli, chissà perché, mi sono simpatici. Sono umili, pazienti, a
volte cocciuti, imboccano
una strada e tirano avanti,
trascinando a volte anche
un carico immane, fanno
un lavoro silenzioso, il più
delle volte senza ricompensa, ma dignitoso.
Non mi piacciono, invece, i cavalli di razza con la
loro prosopopea e la loro
arroganza, non mi entusiasmano le loro vittorie, né
sopporto i loro scalpitii…
Mi si risponderebbe: "Tu
parli come la Volpe della
favola di Fedro…nondum
matura est" (non è ancora
matura: metto qui la traduzione per i cavalli di razza… agli asini non interessa il latino)… e mi tormen-
ta anche il terribile pensiero che dovrei spiegar loro
chi è Fedro, e tante altre
cose. Ma queste non servono per fare politica:
bisogna correre, battere
varie strade, pascere su
diversi prati, assaggiare
ora la foglia di quercia, ora
il garofano, ora la margherita… Oh, ma che sciocco
che sono! I cavalli di razza
non si cibano più di queste
cose: c'è il sofisticato
menu dei progetti dove l'odore della carta si mischia
con quello del danaro; c'è
l'inebriante profumo dell'acqua del mare, salata al
punto giusto, buona per
brindare ai successi; c'è la
platea che plaude belante
e che attende le briciole
che cadono dalla mensa
dei pochi epuloni; c'è la
bandiera blu che sventola
beffarda sui monticelli d'oro della raccolta differenziata, ci sono i fondi europei sparsi sui lastricati, ci
sono le barche dei GAL,
c'è insomma tanto di quel
mangime che la buona vecchia erba ormai non fa più
gola…
Eh, sì, sono questi tempi
per cavalli di razza!.
Amedeo La Greca
S
ommario
2 Nuovi Sindaci e
Consiglieri provinciali
3 Il manifesto di politica
ambientale
5 Una tesi sulla erosione
del suolo
6 Un incontro per ricorAl XV Concorso nazionale “Ecologia, ambiente e natura” tenutosi a Fisciano il 29 maggio
u.s. il 1° Premio assoluto è stato assegnato alla sig.ra TITINA JANNI per la sua lirica in vernacolo «’A zappa», alla cui recitazione il numeroso pubblico presente ha applaudito commosso. La sig.ra Janni, di S. Maria di Castellabate, ha raggiunto quest’ennesimo successo,
reduce da numerosi altri premi letterari. Le sue pubblicazioni sono state realizzate dal
Centro di Promozione Culturale per il Cilento (foto Giuseppe Capaccio)
dare il prof. Cantalupo
8 Il manifesto della
Cultura
Territorio
Votazioni amministrative
del 12-13 giugno
San Giovanni a Piro
I neo consiglieri cilentani alla Provincia
Franco Alfieri, voti 5134 (31,13%)
Simone Valiante, voti 4720 (30,87%)
Antonio Sansone, voti 3124 (20,43%)
Angelo Vassallo, voti 3055 (20,14%)
Ermido Leoni, voti 1961 (13,92%)
Per effetto della carica alla presidenza della Provincia di Angelo Villani, il posto
lasciato vacante al Consiglio regionale viene occupato da Vito D'Agostino, presidente del Consac e già sindaco di Sapri; c'è
anche la possibilità che due consiglieri
regionali lascino il loro posto ai primi non
eletti dei loro partiti.
I nuovi sindaci:
Nella ridente località di Bosco,
splendida frazione di San Giovanni a
Piro, si è tenuta la riunione del Consiglio direttivo dell'Associazione
nazionale dei Comuni dei parchi. Vi
hanno partecipato i rappresentanti
del Parco dell'Aspromonte, tra cui il
presidente della Comunità del Parco
nonché Presidente dell'Associazione
Michele Galini, sindaco di Cinquefronti; il rappresentante del Parco dei
Picentini; il vice presidente dell'associazione nazionale dei Comuni dei
parchi, Gino Marotta, sindaco di Celle di Bulgheria e presidente della
comunità del Parco del Cilento e Vallo di Diano; Aniello Mautone, sindaco
di Pisciotta, componente del Direttivo.
Durante la riunione si è discusso
oltre che del primo bilancio dell'associazione anche dell'organizzazione
dell'assemblea nazionale ordinaria
che il 28 e 29 settembre si terrà nel
Cilento e sono proprio i due rappresentanti del nostro Parco che
dovranno curare l'organizzazione dell'assemblea generale con a margine
un convegno nazionale sul nuovo ruolo delle autonomie locali all'interno
delle aree protette.
Lo stesso presidente Galini ha
espresso grande soddisfazione per il
programma proposto ed ha dichiarato di nutrire notevoli aspettative sia
sul piano delle nuove adesioni sia in
merito alla incisività da parte dell'associazione nei confronti delle politiche ambientali.
Nicola De Feo
Agropoli: Antonio Domini;
Morigerati: Cono D'Elia;
Novi Velia: Adriano De Vita;
Omignano: Pasquale De Marco;
Ottati: Carmine Tizio;
Polla: Massimo Lovisi.
Pollica: Marilena Di Rienzo;
Prignano: Sabato Vecchio;
Rofrano: Giuseppe Vitolo;
Salento: Gianfranco Scarpa;
S.Mauro Cilento: Sabato Di Gregorio;
S. Pietro al Tanagro: Pietro Franco;
S. Rufo: Gianna Pina Benvenga;
Sant'Arsenio: Arsenio Pecora;
Teggiano: Michele Di Candia;
Torchiara: Raffaello Gargano;
Torre Orsaia: Giuseppa Vairo;
Valle dell'Angelo: Salvatore Iannuzzi.
A tutti i neo-eletti Cronache
Cilentane augura un proficuo
lavoro nell’interesse del territorio e dei cittadini.
Vallo Scalo
L'IPSSAR, il centro storico e le nuove
professionalità della ristorazione
Sabato 15 maggio è stata una
giornata memorabile per l'IPSSAR
di Castelnuovo Cilento: l'inaugurazione dei nuovi locali e del nuovo
laboratorio di cucina e sala bar. Un
traguardo perseguito con ostinazione e lungimiranza soprattutto dall'amministrazione comunale guidata
dal dr. Ermido Leoni.
Quando alcuni anni or sono si diede vita al progetto, si dovettero
superare molte difficoltà, non ultima quella di vedere una scuola di
prestigio in un centro minore e sfatare così il centrismo di Vallo. Una
scommessa su cui pochi credevano,
che oggi sono in molti e ostinatamente e con convinzione collaborano. A partire dal presidente del
Consiglio d'Istituto, sign.ra Rosa
Martini, al dirigente prof. Pietro
Troncone e a tutti i docenti e personale tecnico, in particolare la
prof.ssa Maria Teresa Pagano, ani-
Vicini nel dolore
Ad Omignano Scalo, è venuta
a mancare Francescantonio
Lettieri, da tutti stimato per la
sua rettitudine. Al figlio Giuseppe, direttore della filiale di Marina di Casalvelino della Banca di
Credito Cooperativo dei Comuni
Cilentani e ai familiari tutti le più
sentite espressioni di cordoglio
da parte della direzione e della
redazione di Cronache Cilentane.
2
Albanella: Giuseppe Capezzuto;
Ascea: Mario Rizzo;
Auletta: Onofrio Carmine Caggiano;
Bellosguardo: Francesco Pepe;
Buonabitacolo: Angelo Fiordelisi;
Caggiano: Giovanni Caggiano;
Camerota: Antonio Troccoli;
Campora: Giuseppe Vitale;
Casalbuono: Attilio Romano;
Casaletto Spart.: Giacomo Scannelli;
Caselle in Pittari: Giampiero Nuzzo;
Castelnuovo Cilento: Gaspare Ridolfi;
Celle di Bulgh.: Cristofaro Cobucci;
Cicerale: Nicola Gatto;
Cuccaro: Simone Valiante;
Felitto: Maurizio Caronna;
Futani: Angelo Delli Santi;
Gioi Cilento: Leopoldo Errico;
Giungano: Francesco Palumbo;
Laureana Cilento: Gennaro Cardone;
Magliano V.: Carmine D'Alessandro;
Montano Antilia: Domenico Serra;
CRONACHE CILENTANE – maggio/giugno 2004
matrice del progetto "Scopriamo il
nostro centro storico" col quale ella scrive nella presentazione della
brochure dell'invito - si è cercato di
far capire agli alunni che il nostro
territorio, con le sue bellezze naturali, le sue tradizioni enogastronomiche e le sue particolarità architettoniche, può diventare uno strumento per creare sbocchi occupazionali e soprattutto una ricezione
turistica di qualità. Il progetto in sé
ha mirato alla conoscenza del centro storico di un paese medioevale.
di un paese che, come tanti nel
Cilento, ancora riesce a conservare
gli elementi più classici che lo
caratterizzano: la Chiesa e il
Castello, che rappresentano il potere spirituale e quello temporale - .
Progetto che è stato portato
avanti con la collaborazione delle
forze del territorio, tali l'associazione culturale "Rodon" di Pisciotta,
che è stata di supporto alla scuola.
- Pertanto teatro e tradizione conclude la prof.ssa Pagano - tradizione "colta" e territorio, territorio
cilentano e turismo, turismo di qualità e occupazione possono senz'altro coesistere -.
Alla manifestazione sono intervenuti il presidente della Provincia
Alfonso Andria, il vice presidente
della regione Campania Antonio
Valiante, il sindaco di Castelnuovo
dr. Ermido Leoni, il senatore Ettore
Liguori, il presidente e il direttore
del nuovo GAL Aniello Mautone e
Carmine Farnetano, l'editore prof.
Giuseppe Galzerano, il presidente
del Centro di Promozione Culturale
per il Cilento prof. Amedeo La Greca, il vice presidente del Parco dr.
Natalino Barbato, il dirigente scolastico prof. Pietro Troncone e il pre-
sidente del Consiglio d'Istituto
sig.ra Rosa Martini.
Acciaroli
Si rinnova la festa alla
Madonna di Fatima
Ogni anno, puntualmente,
per iniziativa di Gaetano
Vassallo si ripete ad Acciaroli la festa del 13 maggio
in onore della Madonna di
Fatima. La statua, posizionata davanti all’edificio dell’ex scuola materna, fu un
dono degli acciarolesi per
ricordare il parroco Don
Carlo Grangetti, che tanto
operò per il paese e per la
comunità parrocchiale di
Acciaroli.
Speciale Pisciotta
Manifesto di politica ambientale
e ittici.
E' fermo convincimento di
questo Comune
indirizzare le
proprie politiche verso uno
sviluppo sostenibile, secondo i
principi
di
Agenda
21,
perché solo tale
sviluppo potrà
garantire la salvaguardia del
territorio e la
qualità della
vita dei cittadini.
Per fare ciò il
Comune
di
Pisciotta
si
impegna a promuovere:
· l'attuazione
di un Sistema di
G e s t i o n e
Ambientale
(SGA), nel quale siano definite
le responsabilità a ciascun
livello per quanto attiene alla
problematica
Il territorio del Comune dì Pisciotta
si situa nella zona geografica della
Provincia di Salerno e all'interno del
Parco Nazionale del Cilento e Vallo di
Diano.
La vocazione del territorio sul quale
insiste il Comune di Pisciotta è prevalentemente turistica, sebbene siano
praticate l'agricoltura e la pesca a
carattere familiari e artigianali legate
alla trasformazione dei prodotti locali
ambientale;
· il rispetto di tutte le leggi di qualsiasi livello (locale, nazionale e comunitario) e degli accordi volontariamente presi in tale ambito;
· la creazione di adeguati strumenti
di controllo su impatti ambientali
diretti e indiretti, al fine di prevenire
qualsiasi forma di inquinamento
ambientale;
· il miglioramento continuo delle
Notizie in breve
La festa della piccola-grande Italia
Anche a Pisciotta si è svolta la
festa "Voler bene all'Italia", festa
nazionale della Piccola Grande Italia, promossa da Legambiente, grazie a un comitato composto da un
vasto schieramento di soggetti istituzionali, sociali, culturali ed economici, realizzata in collaborazione
con l'Enel e sotto l'alto patronato
della Presidenza della Repubblica.
Con in testa il sindaco, arch.
Aniello Mautone, il vice sindaco e
assessore alle Attività culturali
prof. Pasquale Splendore, l'assessore all'ambiente Raffaele Cobellis
e diversi consiglieri, il centro storico di Pisciotta è stato animato dai
bravi ragazzi dell'associazione
"Rodon" con pillole di teatro.
Il primo cittadino ci ha dichiarato:
"L'occasione dataci dall'appuntamento nazionale della piccola grande Italia è solo una delle tante iniziative messe in atto da questa
Amministrazione per il recupero e
la valorizzazione del centro storico
di Pisciotta, ma anche della frazio-
ne Rodio, unitamente alle caratteristiche dell'intero territorio in fatto
di tradizioni, cultura e prodotti tipici.".
L'Assessore al Turismo, Pasquale Splendore, si è così espresso: "E'
positivo registrare nella nostra piccola grande realtà comunitaria l'inizio di questa presa di coscienza
intorno alla manifestazione della
piccola grande Italia, la presenza di
rappresentanti di associazioni, di
cittadini e di occasionali turisti,
sebbene limitato, consenti di far
prendere piede e di indicare le forme più adatte per consentire sviluppi e economici e sociali e per
rafforzare la conoscenza dell'identità storica, veicolo necessari per
un vero rinnovamento del territorio".
Bandiera blu e quattro vele
Per il quarto anno consecutivo
Pisciotta conquista il prestigioso
riconoscimento della Bandiera Blu
che la FEE assegna alle località
marine che si sono distinte nella
prestazioni ambientali, coinvolgendo
non solo le strutture del Comune di
Pisciotta ma anche tutte le parti interessate, compreso i cittadini;
· il risparmio delle risorse non rinnovabili impiegate in tutte le attività;
· azioni di sensibilizzazione verso il
rispetto dell'ambiente fra tutte le parti
interessate, in particolare i fornitori
del Comune di beni e servizi ed i cittadini. Per fare ciò il Comune si
impegna a organizzare eventi di
comunicazione con i cittadini e a creare capitolati di fornitura che includano
ben definiti requisiti di salvaguardia
dell'ambiente;
· il coinvolgimento delle realtà presenti sul territorio, turistiche, agricole, artigianali e industriali, in programmi di miglioramento ambientale, in
modo da trovare il giusto equilibrio
tra iniziativa imprenditoriale e rispetto
per l'ambiente;
· il coordinamento con gli Enti limitrofi in modo da sviluppare politiche
di sviluppo e pianificazione territoriali
comuni che tengano conto degli
aspetti ambientali sovralocali.
Politiche, aspetti ambientali, obiettivi e traguardi verranno rivisti a fronte di regole consolidate per garantire
un'efficiente e proficua gestione degli
aspetti ambientali.
Il Comune di Pisciotta si impegna a
mantenere attiva tale politica e a
diffonderla al proprio interno e al pubblico come visione condivisa a tutti i
livelli.
Alcune recenti delibere della Giunta Municipale
N° 81 dell'8-4-2004
Approvazione progetto I lotto funzionale integrazione della rete idrica e fognaria,
località Marina.
N° 82 dell'8-4-2004
Attività di intervento POR Campania 2000-2006 misura 1.2. Integrazione rete idrica località Marina Campagna.
N° 83 dell'8-4-2004
Patrocinio gratuito per manifestazione "Miss Agriturismo 2004".
N° 84 dell'8-4-2004
Assegnazione fondi fitto locali in Via Borgo adibiti a "Centro Polivalente giovani e
anziani".
N° 85 dell'8-4-2004
Approvazione perizia tecnica suppletiva lavori di completamento strada comunale
per Pietralata e realizzazione innesto sulla SS. 447.
N° 86 del 15-4-2004
Approvazione studio di fattibilità per la realizzazione di un impianto di trasporto
meccanizzato tra il porto turistico e il centro storico di Pisciotta.
N° 89 del 15-4-2004
Affidamento incarico cooperativa S. Marco di San Marco di Teano progetto per
tossicodipendenza.
N° 90 del 15-4-2004
Assegnazione fondi appalto manutenzione cimiteri.
N° 91 del 22-4-2004
Approvazione progetto di interventi programmati dal Comune per incendi boschivi
2004.
N° 92 del 22-4-2004
Assegnazione fondi interventi di bonifica ambientale.
N° 93 del 22-4-2004
Lavori strada comunale Rodio-Bivio Fratta; recupero economie per ribasso.
N° 94 del 22-4-2004
Affidamento incarico lavori pubblici per supporto esterno art. 8 DPR 554/99
N° 95 del 22-4-2004
Approvazione progetto "Lotta alla droga", programma regione Campania BURC 153-2004
N° 96 del 22-4-2004
Approvazione protocollo d'intesa per l'esercizio coordinato delle funzioni amministrative di competenza dei Comuni della L.R. 17 del 20-11-2001.
N° 97 del 22-4-2004
Erogazione contributo scuola media. Determinazione criteri fornitura libri di testo
a.sc. 2003-2004. Modifiche ed integrazioni alla delibera n° 58 del 4-3-2004.
N° 100 del 22-4-2004
Approvazione progetto preliminare lavori di completamento campo polifunzionale
fraz. Caprioli.
depurazione delle acque, nella raccolta differenziata e nel totale
rispetto per l'ambiente. Il Sindaco
Aniello mautone ci ha dichiarato:
"Siamo felici di questa conferma
che ormai non può più essere considerata occasionale ma di riconoscimento di un effettivo impegno in
campo ambientale soprattutto
rivolto alla salvaguardia e tutela
delle acque.
L'attribuzione anche delle quattro vele di Legambiente (è la prima
volta) è il segnale inequivocabile di
un impegno anche di valorizzazione
delle risorse naturali, ambientali e
culturali in linea con la valorizzazione delle bellezze dei piccoli Comuni".
Il Comune aderisce
"Spiaggia e fondali puliti"
a
Il Comune di Pisciotta ha aderito
all'iniziativa di Legambiente "Spiaggia e fondali piliti" programmati
presso le spiagge Acquabianca e
Capo D'Arena-Gabella. Vi ha partecipato l'Istituto Comprensivo
diretto dal Prof. Angelo Bruno.
L'assesore all'ambiente del Comune di Pisciotta, fra l'altro ci ha
dichiarato: "Questa iniziativa oltre
ad essere un consueto appuntamento annuale, è sicuramente una
continuità delle iniziative che stimolano e sensibilizzano quanti hanno il dovere di gestire un territorio
oltre che l'opinine pubblica".
maggio/giugno 2004 – CRONACHE CILENTANE
3
Iniziative
Miss Agriturismo
Concorso nazionale
di bellezza
Il concorso, nato da un idea
del M.tro Carmine Veneroso di
Caprioli, è riservato agli Agriturismo di tutta Italia. Le selezioni si svolgeranno in tutti gli
Agriturismo che ne faranno
richiesta all'organizzazione che
è curata dall'Associazione Artistica e Culturale "Spettacolando in tour" di Caprioli (SA)
mentre la direzione artistica è
affidata al Noce Studio, sempre di Caprioli.
La serata Finale si terrà il
giorno 18 settembre 2004 nello
stupendo scenario dell'Agriturismo "Eucalipto" di Perdifumo
(SA) alla quale parteciperanno
24 finaliste. Alla vincitrice
andrà in premio una vacanza
per due persone in un Agriturismo toscano, una stupenda
corona da Miss preparata dalla
Gioielleria "Vespone" di Pisciotta, mentre altri premi andranno
alla seconda e terza classificata oltre al titolo rispettivamente di miss Fragola e miss Cerbiatta. La serata finale sarà
condotta ed animata da un
noto artista italiano ed alla
quale prenderanno parte anche
ospiti del mondo dello spettacolo. La qualificata giuria sarà
presieduta dal Dott. Avv. Carluccio Giacomo che sarà coadiuvato da giurati esperti del
settore scelti nel campo della
moda, dello spettacolo, nelle
istituzioni.
Le prime 12 classificate
daranno vita al Calendario
2005 di MISS AGRITURISMO
(Cinquemila copie), distribuito
gratuitamente in tantissimi
agriturismi in tutta Italia.
L'organizzatore e direttore
artistico del concorso M.tro
Carmine Veneroso, per sei anni
è stato organizzatore del concorso Canoro "Caprioli Festival" poi in seguito, avendo collaborato con analoghi concorsi
di bellezza, ha ideato e brevettato il concorso Miss Agriturismo. Si ritiene molto soddisfatto della prima edizione, ed ha
già apportato qualche innovazione per la seconda edizione,
soprattutto al fine di far conoscere ed apprezzare gli Agriturismo e di coinvolgerli maggiormente nella manifestazione.
Le selezioni e la serata finale
verranno interamente riprese e
diffuse dalla emittente televisiva RETE 7 ed altre emittenti
televisive regionali e Nazionali.
Per informazioni: Associazione Artistica Culturale "SPETTACOLANDO IN TOUR", Via
Noce, 4, 84040 Caprioli (Sa)
Tel. 0974 976187 - fax 0974
976359;
Tel/Fax:
0974
976248; E-Mail: [email protected]
4
Palinuro
Un convegno sui Sistemi Turistici Locali
Interessante ed attuale incontrodibattito sul tema: "Sistemi turisti locali (S.T.L.), ruolo degli enti locali e
le opportunità per le imprese". Ha
moderato l'incontro il consigliere
provinciale Giulio D'Arienzo il quale
ha così esordito:"Mi auguro che la
legge 135 del 2001 permetta al nostro territorio di costituire un sistema turistico locale che sia capace di
farlo conoscere grazie anche al binomio pubblico-privato. E' senza dubbio un'offerta che affascina il territorio perché offre mia nuova autonomia". Il sindaco di Centola, Giovanni
Stanziola D'Angelo, ha affermato
che è un tema vicino alle nostre
realtà anche se la concorrenza è
spietata e la legge 135 è una riforma
sul turismo ed è un peccato che i
S.T.L. siano stati poco attivati nel
Mezzogiorno. Per Stanziola il punto
di riferimento è il Parco ed i. S.T.L.
sono una grande opportunità che
viene lanciata al territorio, non basta
solo il mare ma occorre la risposta
dell'entroterra ed il Parco deve recitare un ruolo forte". Per il dirigente
della Provincia, Domenico Ranesi, la
produzione turistica ha bisogno di
qualità altrimenti non c'è sistema turistico che tenga, specialmente nelle
aree protette e si deve molto lavorare sulle infrastrutture.
Per l'associazione attività ricettive
di Palinuro (ASSARPA) è intervenuto Clemente Serva per il quale ci
manca la cultura dell' associazionismo ed ha lamentato il non funzionamento dell'aereoporto di Pontecagnano che ci arreca gravi danni. Per
il neo il direttore del GAI Casacastra, Michele Farnetano, urge conquistare una vocazione turistica; il
presidente della comunità montana
"Lambro e Mingardo", Domenico
Licusati e la nuova piazza
Grande soddisfazione dell'associazione culturale "Pro Licusati" per
aver scoperto l'importanza di un suo
illustre concittadino, Luigi De Luca,
scultore di grande rilievo nazionale
ed in special modo a Napoli.
Contenti che, anche l'amministra-
'U penziunato
Na' vita aggio fatiàto
E mo' so' nu penziunato.
A me pare ca tutto è cangiàto
Prima lu mese parìa cchiù curto
Mo' come se fosse allungàto.
E mo' che bbuò fa', ne cumbà,
la difensiva ha m'ha fa
e sempe prima li maccaruni
ha m'ha 'ccattà.
Genesio Schiavo (Celso)
CRONACHE CILENTANE – maggio/giugno 2004
zione comunale abbia raccolto il
nostro invito a dare il giusto risalto
a questa nobile figura della fine
'800, memore a noi cittadini ed ai
posteri.
Luigi De Luca, nato a Napoli, era
oriundo di un'antica famiglia di Licusati che sacrificò due vite nei moti
rivoluzionari cilentani del 1828, il
canonico Domenico Antonio De
Luca e il nipote D. A. De Luca.
Gran parte dei beni immobili furono
confiscati dal regno borbonico,
lasciando la famiglia in condizioni
d'enorme disagio economico. Luigi
De Luca maggiore di quattro fratelli, abbandonò gli studi per dedicarsi
a qualcosa di remunerativo. In questo disagio si manifestò la sua vera
vocazione per l'arte. Fu alunno del
Lista, ottimo maestro capace di trovare dall'animo dei suoi discepoli
qualità artistiche eccellenti, come
avvenne per De Luca.
I suoi primi bozzetti furono una
crisalide per la futura carriera artistica tanto da farlo annoverare tra i
protagonisti dell'arte contemporanea partenopea. Le sue opere si
trovano in gran parte d'Italia e all'estero mentre nove di queste si trovano a Licusati, su commissione di
privati.
Difatti, il Sindaco ha deliberato
per la nuova piazza di Licusati, un
busto bronzeo. Incaricato dell'opera
lo scultore locale Pantaleo Tarallo,
felice di eseguire tale commissione
poiché Luigi De Luca è stato argomento della sua tesi di Laurea.
Il Presidente dell'Associazione,
Moreno Chirichiello, si augura che
altre iniziative già allo studio possono trovare lo stesso favorevole
accoglimento da parte delle istituzioni locali e sovracomunali.
Gerardo Chirichiello
Nella foto
il monumento ai caduti
nella piazza di Licusati eseguito
dallo scultore Luigi De Luca
Serra, ha detto che bisogna individuare l'ente che dovrà gestire il
S.T.L. e bisogna valorizzare non solo
i beni culturali ma anche i prodotti
dell'agricoltura ed un sistema bancario efficiente è fondamentale. Anìello
Mautone, presidente del GAL Casacastra e sindaco di Pisciotta, ha sostenuto che il S.T.L. deve partire dal
basso ed è uno strumento sviluppatore di un territorio ed è ancora un
vero e proprio progetto turistico ma
non ritiene il Parco un S.T.L. e che
nel nostro territorio la concertazione
si sa fare bene.
Ha concluso i lavori il senatore Ettore Liguori, che ritiene il S.T.L.
un'occasione di grande rilievo che
deve avere un adeguato sistema di
comunicazione ed occorre grande
capacità sia degli enti locali che di
uomini utili.
Nicola De Feo
Agropoli
Mostra
sull'artigianato locale
L'Associazione Salpare di
Agropoli con sede in Via Giulio
Cesare 2, da diversi anni impegnata attraverso iniziative culturali e di sostegno per progetti
educativi e sanitari in Centro
America, ha organizzato con il
patrocinio del Comune di Agropoli una piccola Mostra dell'artigianato. L'esposizione di oggetti
creati da artisti locali e di manufatti offerti dalla cittadinanza
comprende anche lavori realizzati con la tecnica del decoupage,
della decorazione su vetro e l'utilizzo dei vimini.
L'allestimento di tutti gli oggetti sarà accompagnato anche da
prodotti artigianali come dolciumi e limoncello e da un'esposizione di libri sulla cultura e la storia
del Cilento.
Alla Mostra l'Associazione Salpare è stata presente con un
gazebo informativo degli scopi e
progetti attuati attraverso le
opere di solidarietà che sostiene.
La Mostra si è tenuta il 30
maggio per tutta la giornata in
piazza della Repubblica ad Agropoli.
Lutto
Uno degli ultimi esponenti della nota famiglia De Mattia di
Casalvelino è venuto a mancare.
Si è spenta, infatti, a Napoli
Severina Felitti, sorella del compianto prof. Raffaele. A Casalvelino Marina la ricordano con
affetto per la sua umiltà e la sua
bontà.
Ai familiari e parenti tutti giungano le più sentite condoglianze
da parte del nostro periodico e
degli amici tutti.
Fatti
Vallo della Lucania
Corso di formazione
in oncologia
In quattro incontri (24 e 27 aprile,
4 e 11 maggio) si è tenuto presso
l'aula magna dell'ospedale S. Luca di
Vallo della Lucania, col concorso
delle U.O. dei presidi sanitari di Polla e Sapri, un corso di formazione in
oncologia, presieduto dai dr. Pantaleo Palladino e Aldo Rescinito. Le
finalità del corso ci sono state così
illustrate dal dr. Pietro Masullo,
coordinatore scientifico:
"Il progresso della ricerca e delle
conoscenze oncologiche degli ultimi
anni è stato così rapido e rilevante
che gli operatori sanitari hanno la
sensazione di lavorare in un'epoca di
passaggio, in bilico tra l'insoddisfazione ed il senso di limitatezza
suscitate dalle terapie tradizionali
ed una propulsione verso il futuro di
cui si avvertono sempre più prossimi
i segnali (terapie biologiche, terapia
genica); pertanto nella relativamente giovane storia dell'oncologia clinica forse mai come in questo inizio di
terzo millennio il termine di 'transizione' risulta appropriato.
Venti anni di impiego sempre più
diffuso della terapia medica dei
tumori hanno indotto a delineare i
vantaggi ma anche i limiti, documentando gli uni e gli altri in maniera rigorosa nel contesto di studi clinici controllati.
Sono soprattutto la coscienza dei
limiti della terapia medica e la
necessità di ridurre la tossicità dei
farmaci ed aumentare l'efficacia che
hanno alimentato le più forti motivazioni alla ricerca ed allo sviluppo di
farmaci innovativi.
La natura potenzialmente fatale e
la tendenza alla cronicizzazione della malattia neoplastica collocano l'aspetto assistenziale in un contesto
dinamico e stimolante, intimamente
connesso da un lato all'applicazione
di nuove terapie e dall'altro al vecchio e sempre valido concetto di
approccio umanizzato al paziente
con lo scopo di fornirgli prestazioni
di alto livello ma che tengano conto
anche dei risvolti psicologici che la
malattia neoplastica comporta.
Il corso di formazione che l'ASL
SA/3 propone ha lo scopo di fornire
al Personale in servizio nei Presidi
Oncologici intra - ed extra - ospedalieri un rapido ma esauriente excursus di nozioni scientifiche; di proporre tematiche innovative; di stimolare la riflessione ed il confronto
sulle problematiche tuttora aperte al
fine di organizzare un tipo di assistenza (ospedaliera, ambulatoriale,
terminale) consona alla dignità del
malato, in linea con le moderne
terapie, aperta al contributo che
ogni singolo operatore può apportare.
In quest'ottica vengono discussi i
momenti fondamentali della ricerca
di base, della diagnostica e della
terapia dei tumori. Si sottolinea la
necessità dell'approccio multidisciplinare ai problemi clinici di riscontro quotidiano ed una corretta esecuzione di manovre, tecniche diagnostiche e piani terapeutici con l'obiettivo di assicurare al paziente
una soddisfacente qualità di vita".
Cannicchio
Una nuova associazione
Quasi andando contro corrente in questi nostri paesi collinari che stanno morendo, i giovani di Cannicchio hanno deciso di valorizzare il paese costituendosi in associazione
che, molto significativamente, proiettandosi nel futuro, è stata denominata CANNICCHIO
DOMANI. Qui i soci fondatori posano insieme al parroco, padre Adolfo, il giorno dell’inaugurazione della sede.
L’erosione del suolo. Una tesi
di laurea di grande attualità
Nella foto
La neo laureata con il prof. Sandro Moretti
Chiara Faragalli è nata a Firenze,
ma virtualmente Pioppese, vivendo
qualche mese ogni anno dalla nascita
nell'ameno e ridente paese di Pioppi,
perché il suo nonno paterno negli anni
Quaranta e Cinquanta è stato il
comandante della Brigata della Guardia di Finanza di Pioppi tramandando
la cittadinanza. Ebbene oggi Chiara
Faragalli dopo aver conseguito presso
l'Istituto Tecnico Agrario Statale di
Firenze con ottimi voti la Maturità
Tecnica di Perito Agrario, si è brillantemente laureata con la votazione di
110 e lode in Scienze Naturali con
indirizzo Conservazione della Natura e
delle sue Risorse alla Facoltà di scienze Matematiche Fisiche e Naturali,
presso l'Università degli Studi di
Firenze. La tesi è stata discussa sul
tema "Gestione del territorio agricolo:
valutazione del processo erosivo nell'area di Castelfiorentino". Relatore il
chiarissimo Prof Dott. Sandro Moretti.
Nell'anno in corso la sua tesi di laurea sarà pubblicata e a breve verrà
presentata in una prossima conferenza del settore in Italia o in Europa. Per
tale evento, Chiara Faragalli, sta lavorando per la riuscita di tale progetto.
Le abbiamo chiesto:
Perché la scelta di trattare l'erosione del suolo?
"Perché l'erosione è un problema
attuale in grado di causare ingenti
danni economici ed ambientali. L
'asportazione dello strato più superficiale del terreno, causa una riduzione
della fertilità del suolo, determinando
un declino più o meno accentuato della produttività vegetale. In Europa è
probabilmente il problema ambientale
più importante, in quanto interessa
una superficie di circa 157 milioni di
ettari (pari al 16% della superficie
totale europea). Nell' area Mediterranea interessa circa il 50-70% della
superficie agricola coltivata."
-Quali sono le cause dell'erosione?
“Il processo è funzione tanto di
variabili ambientali che di fattori
antropici legati principalmente all'agricoltura e in generale all'uso del suolo.
Poiché l'influenza dell'uomo sulle
variabili ambientali è molto ridotta, il
processo erosivo può essere limitato
in funzione delle scelte tecniche in
campo agricolo e forestale. Da qui
nasce l'esigenza di una valutazione
del rischio erosivo come supporto alle
decisioni, al fine di mettere in atto tutti gli interventi più razionali a scala
aziendale e comprensoriale che consentano di limitare al massimo le perdite di terreno”.
-Com'è stato valutato il processo?
“Applicando il modello empirico
americano U.S.L.E. e utilizzando i
Sistemi Informativi Geografici attraverso il programma ArcView 3.2 G.LS
della E.S.R.I., strumento indispensabile per lo studio del territorio avendo la
possibilità di combinare i diversi livelli
informativi fino ad ottenere una valutazione complessiva del problema”.
-Qual è la proposta per contrastare l'erosione?
“La proposta è un piano di gestione
del territorio indirizzato in modo tale
che l'esercizio dell'attività agricola non
distrugga lentamente l'ambiente ma
ne sia perfettamente compatibile. L'obiettivo principale è la salvaguardia e
la conservazione del suolo, risorsa non
riproducibile la cui difesa si pone
come pratica imprescindibile per mantenere livelli di produzione soddisfacenti per la sopravvivenza della popolazione attuale e delle generazioni
future”.
Dino Baldi
Bellezze cilentane
nel mondo
Tristina Amabile, originaria di
Sant’Arsenio è stata Miss New Jersey
2001. Ora intende fare la modella, il suo
grande amore è il paese dei genitori Enza
Paradiso e Mario. In un’intervista al
Corriere del sud di Salerno, dichiara di
volersi sposare ad Amalfi.
maggio/giugno 2004 – CRONACHE CILENTANE
5
Cultura
Perdifumo
Ricordato l'archeologo Piero Cantalupo
Presso il centro congressi dell'hotel "La Stella" in Perdifumo, ha
avuto luogo la manifestazione di
ricordo dell'opera dell'archeologo
cilentano Piero Cantalupo. La
manifestazione promossa dall'amministrazione Comunale e organizzata dall'ass. "Dario Prisciandaro
ONLUS" e dal Centro di Promozione Culturale per il Cilento, è stata
patrocinata dalla Regione Campania, dalla Provincia e E.P.T. di
Salerno, dall'Ente Parco del Cilento e Vallo di Diano, dalle università
di Napoli e Salerno.
Alla cerimonia hanno presenziato
il presidente dell'Ente Parco, prof
Giuseppe Tarallo, il sindaco di Perdifumo dott. Vincenzo Paolillo, il
sindaco di Stella Cilento dott. Pietro Lisi, il presidente dell'ass.
"Dario Prisciandaro ONLUS"
prof.ssa Eugenia Morabito; l'on.
Antonio Valiante ha fatto pervenire
un tele di adesione.
Oltre ai tanti professori, molti dei
quali colleghi del prof. Cantalupo,
erano presenti i dirigenti scolastici
Gli interventi
Prof. Orazio Miglino, II Università di Napoli
Il tavolo dei relatori: prof. Miglino, prof. Rossi, Prof. Aversano, sindaco di Perdifumo, dott.
Paolillo e prof. Amedeo La Greca
prof. Antonio De Vita, prof. Giovanni Colangelo e prof. Angelo
Capo.
Il prof. Amedeo La Greca, presi-
Il pubblico intervenuto; in prima fila da destra il Presidente dell’Associazione “Dario
Prisciandaro”, prof.ssa Morabito; la direttrice di “Albatros” Lucia De Cristofaro; il presidente del Parco, prof. Tarallo e la sig.ra Cantalupo con i due figli Luca e Gaetano.
dente del Centro di
Promozione Culturale
per il Cilento, ha condotto la serata nel corso della quale dopo i
saluti di rito del presidente del Parco e del
sindaco Paolillo, i
chiar.mi proff.ri Orazio
Miglino (II Università di
Napoli), Enzo Aversano
e Luigi Rossi (Università di Salerno), hanno
tenuto le relazioni ufficiali sull'opera di Piero
Cantalupo e sugli sviluppi che avrà nella cultura. e nella promozione del Cilento.
Sono poi intervenuti la giornalista Lucia De Cristofaro direttrice
di "Albatros", il rappresentante
del Rotary Club Avv. Lentini e il
neo presidente della Consulta
della Cultura dott. Giuseppe Lem-
bo, mentre sono state lette le adesioni del presidente del
T.C.I. Prof. Roberto Ruozi e del
v.pres. avv. Amedeo Tarsia in
Curia.
Il presidente dell'ass. "Dario Prisciandaro ONLUS" ha consegnato
una targa ricordo alla vedova Cantalupo e il sindaco dott. Vincenzo
Paolillo ha consegnato una targa in
ricordo del padre Aldo al M° Marcello Ferraresi, mentre il maestro
Nicola Manzo, del conservatorio di
Avellino ha eseguito mirabilmente
in ricordo del maestro Ferraresi,
brani di Ernest Bloch e Niccolò
Paganini, riscuotendo vivi applausi
e consensi.
Nel corso della manifestazione è
stato presentato il terzo fascicolo
degli "Annali Storici di Principato
Citra" che contiene gli ultimi scritti
inediti del prof. Cantalupo; è stato
poi lanciato un appello per l'apertura dell'Antiquarium di Agropoli,
creato dal prof. Cantalupo e per
l'intitolazione all'illustre studioso;
come pure per la salvezza degli
affreschi del pittore Paolo Prisciandaro nella chiesa di Serramezzana.
Le autorità hanno quindi inaugurato una mostra in ricordo di Aldo
Ferraresi che fu uno dei più grandi
violinisti del XX sec. e di cui recentemente la RAI ha trasmesso vari
concerti in occasione del centenario della nascita.
L'Associnema di Agropoli col suo
benemerito presidente, cav. Domenico Avenia, ha eseguito le riprese
per le TV 7 e le TV paraboliche e
digitali dove la manifestazione troverà molto spazio per le numerose
sponsorizzazioni offerte.
Vivissimo il successo di pubblico
che straripava nei saloni della
"Stella" e consensi per la manifestazione.
CRONACHE CILENTANE – maggio/giugno 2004
Prof. Luigi Rossi, Univ. Salerno
Paolo Prisciandaro
Nelle foto a sinistra,
sopra il Presidente dell’Associazione “Dario Prisciandaro” consegna la targa alla sig.na
Gianna Tommasini Cantalupo;
sotto, l’organizzatore della manifestazione, prof. Paolo Prisciandaro con il presidente del
Parco, prof. Tarallo.
6
Prof. Vincenzo Aversano, Univ. Salerno
Maestro Nicola Manzo
Rubriche
R iflessioni
Solidarietà col giornale
Essere riconoscenti a Dio
Alla fine di ogni vacanza immancabilmente la radio,la televisione e i
giornali ci fanno conoscere il numero di morti e feriti per incidenti stradali, aerei e marittimi. Tante vite
umane sono state stroncate a causa di colpi di sonno, sorpassi azzardati o distrazioni, mentre i rottami
vengono portati nelle officine meccaniche dai mezzi del soccorso stradale...Ora per un momento lasciamo di guardare questa terra, alziamo gli occhi e guardiamo l'universo.
Per l'universo notiamo un traffico
enorme di pianeti, di stelle, raggruppate in galassie. Si sa con certezza, come scrisse l'astronomo Bliven che esistono più di 100 mila
galassie ed ogni galassia è composta di 18000 stelle. Se pensiamo
che la terra, dove abitiamo ha una
superficie di 510 milioni di Kmq.,
eppure è un pulviscolo rispetto ad
altri pianeti e alle stelle. La stella
più vicina a noi, il sole è 1325000
volte più grande della terra e che in
tanta moltitudine vi regna un ordine
perfetto. Perfino la velocità data a
ogni pianeta risulta perfetta. Guardiamo la nostra terra: essa all'equatore gira su se stessa alla velocità
di 1600 Km all'ora. Se ruotasse alla
velocità di 160 Km. i giorni e le motti sarebbero 10 volte più lunghi e il
calore del sole brucerebbe tutta la
vegetazione o il freddo intenso della
notte gelerebbe tutto. Se la luna
fosse distante solo 80000 Km. le
maree prenderebbero tali proporzioni che la terra verrebbe sommersa due volte al giorno dalle maree.
Ecco perché, riflettendo a queste
verità non può non sgorgare da noi
un lungo applauso a Colui che ha
creato e dirige l'universo, cioè a
Dio, perché così lo nominiamo.
A proposito di applausi, alcuni
anni fa ebbi la fortuna di assistere a
un concerto di musica sacra al santuario di Oropa in provincia di Biella
e notai che alla fine di ogni pezzo,
all'esplosione degli applausi del
pubblico, il maestro dopo aver fatto
un inchino al pubblico, con le mani
indicava i suonatori e i cantanti per
indicare che anch'essi meritavano
l'applauso... Io credo che ogni uomo
intelligente, quando riceve un
applauso, dovrebbe con le mani
indicare il cielo, il trono di Dio e
indirizzare a Lui gli applausi, perché
è Lui l'ispiratore e l'autore di ogni
bene. Purtroppo siamo ancora lontano dal capire questo. Il Signore ce
lo faccia capire!...
L' hanno capito per ora gli egiziani, i quali davanti all'università del
Cairo hanno scritto: La chimica è
importante, ma Dio è più importante! Ma come dimostriamo coi fatti
la nostra gratitudine a Dio?
Quando noi osserviamo la sua
santa legge, allora possiamo dire:
O Signore, potevo fare come mi
sarebbe piaciuto, anche diversamente, ma ho fatto come Tu
comandavi, per dimostrarti l'amore
che ti porto. Misurando tutto col
metro della volontà di Dio, noi siamo riconoscenti e lo ringraziamo.
Così facciamo sorridere il Signore,
compiaciuto. Questa è la logica predicata da Gesù, che dice chiaramente: Non chi dice "Signore,
signore, ama, ma chi fa la volontà di
Dio, Padre mio. Quindi una vita vissuta bene, facendo la sua volontà,
diventa un ringraziamento gradito al
Signore, che ha creato e regge l'universo. Dio merita da noi un bacione più grande di quello che mandò
Giosuè Borsi alla mamma, quando
le scrisse: Vi mando un bacio solo,
ma così grosso, che sarete costretta a tagliarlo a fette.. .Perché così
grosso? Risponde il poeta greco
Dionigi Solone: Perché Dio è così
grande che più studio e più lo trovo
immenso, più ci rifletto e più mi
appare infinito...Non riesco ad
abbracciarlo col mio corto intelletto.
Don Angelo Romanelli
In ricordo
In ricordo di Rosina Masarone
vedova Di Rienzo venuta a mancare
a Cannicchio. Donna stimata anche
per la sua attività di portalettere
fino a non molti anni or sono. Ai figli
dr. Giuseppe, prof.ssa Adriana ed
Anna Maria e ai parenti tutti le
nostre più sentite espressioni di cordoglio.
Laurea
Presso l'Università La Sapienza di
Roma, con un'interessante e attuale
Tesi, il 22 aprile si è brillantemente
laureata in Scienze Umanistiche,
Maria Grazia Berlangieri con il massimo dei voti. Alla neo dottoressa,
originaria di San Mauro Cilento, e ai
genitori Giuseppe ed Anna Maria
Notaro le nostre più vive congratulazioni.
Culla
Ad allietare la casa di Angela
Maria Carracino e Antonio De Vita,
entrambi infermieri professionali
all'ospedale S. Luca di Vallo, è arrivato Bernardo. Auguri vivissimi da
parte di Cronache Cilentane ai genitori e ai nonni.
Enzo Dessì junior, di Pioppi, si è
laureato in Ingegneria Civile, presso
l'Università Federico II di Napoli,
discutendo la tesi "Recupero di un'area costiera attraverso lo sviluppo
della portualità turistica con un porto a secco. Il caso di Battipaglia". Al
neo ingegnere, ai genitori Alfio ed
Emilia Prinzo tantissimi auguri.
“C
C R O N A C H E C I L E N T A N E ” si sostiene con il vostro contributo
volontario c/c postale 10197846 intestato a Baldi Dino - 84060 Pioppi (Sa)
Dalle regioni
Euro 50,oo
Gen.le Antonio Filetto, Roma; dr. Giuseppe Di Rienzo, Salerno; Dott. Raffele Fiore,
Montoro; dott. Giacomo Faragalli, Firenze.
Euro 30,oo
Aldo Barra, Roma;
Euro 26,oo
Renata Ricci, Napoli;
Euro 25,oo
Dott. Giuseppe Scarpa de Masellis, Roma;
Euro 20,oo
Italo Renato De Feo, Pontinvrea;
Euro 15,oo
Dott. Antonio Signorelli, Firenze;
Euro 10,oo
Antonio Cammarota, Prato; Morandini Luigi, Predazzo.
Dal Cilento
Euro 40,oo
Corrado Russo;
Euro 30,oo
Anna Masarone;
Euro 20,oo
Rosario Bellezza; dott. Aurelio De Stefano; Ilde Schiavo Petillo; Maria Giuseppe
Amodio, Enzo Scarpa, Giuseppe Volpe; Anna Di Rienzo; Maria Scarpa; prof. Adele
Pisani.
Euro 15,oo
Prof. Gerardo Vassallo; Vittorio Ruggiero; prof. Guglielmo Cerone; donna Sofia Correale; Iolanda Di Genio; Gino Grandino;
Euro 10,oo
Carmine Caputo; Alfio Dessì; Mario Ciongoli; Raffaele Scarpa; ins. Amalia Pisani;
Maria Scanu; Enzo Carracino; Salvatore Fadda; Livio Graziano; Francesco Mario
Radano; Luciano Radano; Giuseppe Romano.
Euro 5,oo
Edmondo Lucibello; Gelsina Petillo; Associnema Agropoli.
maggio/giugno 2004 – CRONACHE CILENTANE
7
Spazio aperto
Pollica. Ma
dov’è la libertà
di voto?
Manifesto
della cultura
Caro direttore,
scrivo al suo giornale per esprimere la mia delusione per i risultati delle elezioni comunali del comune di
Pollica. Non voglio dilungarmi a parlare dei comizi e della campagna
elettorale (che una volta erano fatti
di promesse ma adesso solo di
minacce!) ma soltanto soffermarmi
su ciò che è accaduto nei tre giorni
delle elezioni.
Quando mi sono recato al seggio
per votare ho assistito purtroppo a
scene raccapriccianti!!! Vedere la
gente (me compreso) costretta ad
attraversare un corridoio di persone
che, anche solo con brevissime
occhiate, incuteva terrore è stato
terribile. Le persone arrivavano nei
seggi con la testa bassa e gli occhi
spaventati, sembravano condannati
a morte. I più anziani che portavano
un certificato medico per essere
accompagnati venivano respinti e in
alcuni casi costretti a ritornare una
seconda volta. Ad altri il certificato
medico non veniva proprio rilasciato.
Ho seguito tutti i comizi nei quali
ho sentito di tutto, anche attacchi al
prof. La Greca e al suo giornale. Ma
queste persone non si rendono conto che nel loro cervello c'è solo
"paglia" (per non dire qualcos'altro!)?
Ho sentito dire "abbiamo abbellito
interi paesi" DAVVERO??? Se
abbellire significa mettere due pietre
a terra, orrende fontane e qualche
lampione allora grazie! Ve le potevate risparmiare!!! Noi dall’amministrazione ci aspettiamo solidarietà, comprensione ma soprattutto disponibilità e onestà. Gli unici valori per
taluni sono il denaro e il potere.
I posti di lavoro mai assegnati e
poi le promesse mai mantenute le
hanno dimenticate tutti perché sono
state rimpiazzate da quelle nuove
che naturalmente resteranno nel
dimenticatoio, per non parlare poi
delle minacce… anziché andare
avanti torniamo indietro!
Famiglie intere sono state costrette a dare i propri voti per paura di
perdere qualche concessione edilizia, addirittura per paura di perdere
il lavoro e chi sa ancora per quale
altro assurdo motivo…
Sotto i loro occhi sono passate
addirittura prove scritte che documentavano solo alcune delle assurde
uscite di denaro (miliardi di lire) che
arrivavano sempre nelle tasche delle
stesse persone! Hanno potuto leggere la lista delle cause e delle
denunce fatte contro il comune e
nonostante questo si continua a portarli in trionfo. Mi verrebbe da chiedere: ma dove siamo finiti? Dove
arriveremo di questo passo? Perché
la gente non si sveglia da questo
incubo che dura da circa dieci anni?
La saluto cordialmente facendole i
complimenti per il suo splendido
giornale.
Un affezionato lettore
di Cronache Cilentane
8
I concetti di cultura, bellezza, arte
e sviluppo sono stati spesso svuotati del loro significato concreto nei
momenti della storia dell'uomo in cui
la barbarie e la violenza hanno preso il sopravvento sulla libera e pacifica convivenza tra gli uomini. Eppure ogni volta che lo spirito umano
sembrava soccombere di fronte agli
interessi più odiosi, le comunità
hanno saputo rielaborare questi
concetti e dare loro un nuovo contenuto.
Associazioni di liberi cittadini, rinnovano con il loro lavoro quotidiano
la pratica della cultura, in tutte le
sue forme. Non solo trasmissione e
diffusione della conoscenza, dello
spirito critico, e dello sviluppo dello
spirito creativo, ma anche progettualità, reperimento delle risorse
economiche e impatto sociale.
L'attuale momento storico vede i
valori della cultura e della solidarietà fronteggiare il mito egoistico
del bisogno di prevaricazione, dello
sfruttamento e della sconfitta di chi
è più debole e non può far sentire la
propria voce.
Per superare tale situazione, a
partire dalla propria esperienza e
dalla propria comunità, è necessario
riferirsi alla cultura intesa come
creazione di conoscenza e comune
denominatore della società.
La Consulta Provinciale della Cultura di Salerno nasce per richiamare
la cultura come elemento centrale
della società, per creare una rete
solidale di azioni socio-culturali
capaci di contribuire allo sviluppo
del territorio salernitano.
I membri della Consulta condividono il principio secondo il quale
attraverso la crescita culturale diffusa e democratica, partendo dalle
esperienze locali, si può costruire un
progetto di sviluppo e integrazione
basato su una comune identità e cittadinanza europea.
La Consulta intende favorire la
collaborazione tra gli operatori culturali, i decisori locali e le istituzioni
nazionali ed europee, aiutare la crescita dell'associazionismo culturale
E’ disponibile presso la
sede del Centro di Promozione Culturale per il
Cilento, ad Acciaroli, tel.
0974-904183
il 3° fascicolo degli
“ANNALI STORICI DI
PRINCIPATO CITRA” che
raccoglie gli ultimi scritti
inediti del
prof. Piero Cantalupo.
CRONACHE CILENTANE – maggio/giugno 2004
Ricordo
del dr. Vincenzo Mega
efficace, innovativo e responsabile e
moltiplicare le occasioni e i luoghi di
condivisione e produzione culturale
nel territorio salernitano.
La Consulta sarà fortemente presente sul territorio per:
- richiamare la funzione istituzionale e dell'Università sull'importanza
della conoscenza e della ricerca
scientifica;
- progettare nuovi attrattori culturali per rendere vivibili anche i territori periferici dove regnano solitudine e abbandono;
- promuovere grandi eventi culturali e scientifici;
- organizzare azioni di multiculturalità finalizzate a favorire le
diversità culturali che vivono sul territorio e promuovere il pensiero
razionale e la filosofia;
- impegnare i giovani sulle politiche per la formazione e l'occupazione al fine di raggiungere un buon
livello di coesione sociale ed economica;
- creare progetti e programmi di
insieme per focalizzare le risorse
della comunità verso risultati significativi e superare i mali del territorio;
- recuperare attraverso la tensione ideale ed i valori la chiarezza
politica;
- sviluppare la comunicazione
attraverso reti di solidarietà culturale finalizzandole al comunicare per
lo sviluppo;
- promuovere il turismo e l'insieme di saperi e sapori, risorse strategiche per lo sviluppo della provincia
di Salerno;
- promuovere la salvaguardia e
la valorizzazione dell'ambiente delle
aree salernitane
- come antidoto all'invecchiamento ed all'esodo della popolazione;
- realizzare un centro di documentazione e ricerca sulle culture
mediterranee ed i fenomeni migratori;
- promuovere la parità, la conoscenza di genere e l'accesso democratico alle risorse culturali.
L'emerito cardiologo, dr. Vincenzo
Mega, primario del reparto di medicina
dell'Ospedale di Vallo della Lucania, è
mancato nel mese scorso all'affetto di
tutti coloro che l'hanno conosciuto e
amato, in terra lontana, dove seguiva
un congresso, per infarto.
Dire che era una persona straordinaria è poco. Chi più di noi lo può dire,
noi che siamo stati a diretto contatto
ogni giorno, da più di quindici anni. Per
noi era tutto. Era "il faro" ha detto qualcuno. Come potremo dimenticare il suo
viso sorridente, i suoi occhi espressivi,
chiari leali onesti. Si presentava la mattina in reparto, ci guardava, faceva la
sua battuta di spirito e noi, che fini a
quel momento eravamo in crisi per
qualche problema di lavoro, ci rassicuravamo. Ognuno di noi: io, Di Spirito,
Forte, Casale, Carpinelli, De Marco,
Poto aveva un rapporto speciale con
lui. Guai se c'era qualche problema fra
noi, subito ci chiamava, ci rassicurava,
ci spiegava, ci "appaciava". Non era
solo il nostro primario, era anche un
amico. Noi sapevamo tutto di lui. Sapevamo tutto di Rosaria, la sua amatissima moglie, i suoi straordinari figli. Che
passione i suoi figli! Il nostro primario
era un grande e quando muore un
grande nasce una leggenda, così ha
detto di lui una giovane collega, che lo
aveva conosciuto da poco, ma era
rimasta affascinata dalla sua persona.
Tutti: i tanti colleghi, il personale paramedico, i collaboratori scientifici, gli
allievi infermieri di cui era insegnante e
quanti lo hanno conosciuto sono rimasti colpiti profondamente per tale tragedia. Il Signore l'ha collocato nel
posto giusto.
Primario, ci hai improvvisamente
abbandonato per sempre. Te ne sei
andato all'improvviso tu grande professionista lasciandoci il tuo grande amore
per la famiglia e per la tua équipe del
reparto di Medicina dell'Ospedale di
Vallo della Lucania. Ci mancherà il tuo
entusiasmo e la tua onestà professionale. Ci hai insegnato tanto. Lavorare
con te è stato meraviglioso. Il dolore è
grande. Primario, il tuo ricordo vivrà
per sempre nei nostri cuori avendo
avuto il privilegio e l'onore di conoscerti.
Dott.ssa Chiara Blasi
Via Ponte, 9 - 84060 Pioppi (Sa)
Direttore responsabile: DINO BALDI
Caporedattore: Amedeo La Greca
Tel.e Fax Redazione: (0974) 904183
Tel. e Fax Direzione (0974) 905308
CRONACHE CILENTANE ON LINE
http://www.cronachecilentane.it
E-mail: [email protected]
Aut. Tribunale di Vallo della Lucania n.43 del 21/6/1983
Edizioni del C.P.C.
Centro di Promozione Culturale per il Cilento
Associazione Culturale senza finalità di lucro
via N.Bixio, 59 - Acciaroli (Sa)
Grafica, impaginazione elettronica e prestampa:
Studio Scriptorium Agropoli
http://www.studioscriptorium.it
Stampa offset: CGM srl - Agropoli (Sa) - 0974/822274
La collaborazione è a titolo gratuito.
Eventuali articoli inviati tramite e-mail ([email protected]) o consegnati su floppy
disk dovranno essere digitati con Word (versione PC o Macintosh)