giochi tradizionali

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giochi tradizionali
E-book: Coriandoli di parole. La scoperta del testo poetico - Sysform Editore
Autrice: Cristina Ansuini
REGINA, REGINELLA
Spiegazione del gioco
Un giocatore designato dalla sorte è la "regina" e si trova in un punto
estremo del campo da gioco, che può essere una stanza o un prato in piano
e senza ostacoli.
Gli altri giocatori si mettono in riga dirimpetto alla regina, all'altra
estremità del
campo da gioco (20 metri).
Ogni giocatore a turno chiede alla regina:
"Regina, reginella, quanti passi devo
fare per arrivare al tuo castello
con la fede e con l'anello
con la punta del coltello?".
La regina risponderà:
"Devi fare... (numero) passi da... (animale)!".
Il numero è variabile da 1 a 5.
Gli animali possono essere:
- formica (un piede davanti all'altro)
- leone (balzo a piedi uniti)
- passero (balzettini in punta di piedi)
- rana (balzo con le mani a terra)
- cavallo (passo normale)
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Autrice: Cristina Ansuini
- elefante (più lungo possibile)
- gambero (all'indietro)
Chi sbaglia passo, o numero, o fa male il passo (a insindacabile giudizio
della regina) deve ricominciare da capo. Chi arriva per primo alla regina
prende il suo posto.
IL FORNAIO
Spiegazione del gioco
Tutti i bambini si tengono per mano e formano una fila. Un bambino non
collegato con gli altri funge da fornaio.
Il primo bambino della fila chiede al fornaio:
"Fornaio é cotto il pane?"
E il fornaio risponde:
“E’ cotto bruciato!”
E di nuovo il bambino:
"Chi l'ha bruciato?"
A questo punto il fornaio dirà il nome del penultimo bambino (es. Davide).
Ora tutti i bambini, a partire dal capofila, passeranno sotto il ponte
costituito dalle braccia di Davide e l'ultimo della fila, in modo da
"incatenarlo", cantando questa filastrocca:
"Davide é messo alle catene
dovrà soffrir le pene,
le pene dovrà soffrir"
Quando ciò sarà fatto con tutti gli altri, il primo della fila comincerà ad
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Autrice: Cristina Ansuini
arrotolarsi su se stesso facendo arrotolare tutta fila (tipo spire di lumaca)
finché la catena non si rompe e saranno di nuovo tutti liberi.
SONO LOLA E SON SPAGNOLA
Lola è una conta con molte versioni. Si può mimare e accompagnare con i
movimenti delle mani, oppure utilizzare semplicemente come conta.
Mi chiamo Lola
sono spagnola,
per imparare l'italiano
vado a scuola;
la mia mammina
è parigina,
il mio papà è
imperatore della Cina.
Cina Cina coccodè
questo è per me,
questo è per te:
Tié!!!
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Autrice: Cristina Ansuini
LA BELLA LAVANDERINA
E’ un’altra canzoncina tradizionale in rima, perfetta da mimare e per
giocare insieme in circolo.
La bella lavanderina che lava i fazzoletti
per i poveretti della città.
Fai un salto, fanne un altro,
fai la giravolta, falla un'altra volta, (variazione: fai la riverenza, fai la
penitenza.)
guarda in su guarda in giù
dai un bacio a chi vuoi tu.
OH CHE BEL CASTELLO
E’ una canzone tradizionale con molte rime e ripetizioni, che ne
aumentano la musicalità. Le varie parti concatenate tra loro, la loro
sequenzialità, la ripetitività, la rendono irresistibile per i bambini,
aumentando la loro familiarità con il testo poetico e offrendo la possibilità
di cantare a turno, per gruppi, dando vita a un “botta e risposta”, che rende
più interattiva la canzone e costruendo contestualmente la trama di una
storiella.
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Autrice: Cristina Ansuini
"Oh che bel castello marcondiro ndiro ndello,
oh che bel castello marcondiro ndiro ndà"
"Il mio è ancora più bello marcondiro ndiro ndello,
il mio è ancora più bello marcondiro ndiro ndà"
"E noi lo ruberemo marcondiro ndiro ndello,
e noi lo ruberemo marcondiro ndiro ndà"
"E noi lo rifaremo marcondiro ndiro ndello,
e noi lo rifaremo marcondiro ndiro ndà"
"E noi lo bruceremo marcondiro ndiro ndello,
e noi lo bruceremo marcondiro ndiro ndà"
"E noi lo spegneremo marcondiro ndiro ndello,
e noi lo spegneremo marcondiro ndiro ndà"
"Sparerem cannoni marcondiro ndiro ndello,
Sparerem cannoni marcondiro ndiro ndà"
"Spareremo i razzi marcondiro ndiro ndello,
Spareremo i razzi marcondiro ndiro ndà"