guarda l`Anteprima - AIDI Associazione Italiana di Illuminazione
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F o n d a t a n e l 1 9 6 2 AIDI • A ssociazione Italiana di Illuminazione LUCE anteprima del n. 302/2013 Lighting design at Gallerie d’Italia in Milano Parigi Forum LED Europe 2012 Paris Forum LED Europa 2012 Progetto della luce alle Gallerie d’Italia a Milano Gli alberi luminosi The light trees Direttore Silvano Oldani C U L T U R A D E L L A L U C E LUCE ritorna in AIDI di Gianni Drisaldi Una lettera del presidente nazionale di AIDI, Gianni Drisaldi, alle lettrici e i lettori della rivista LUCE che con questo numero 302 inizia una nuova avventura. AIDI ritorna, infatti, dopo un lungo periodo a pubblicare direttamente LUCE, riprendendosi il ruolo che aveva avuto dall’origine fino ad alcuni anni fa. Un passo importante, significativo e anche coraggioso per la storia dell’Associazione soprattutto in questi momenti di crisi, in cui essere associazione e impresa è molto più difficile e complesso del passato. 2013 - Un saluto e un impegno verso i lettori La rivista LUCE, fondata nel 1962, ritorna dopo molti decenni ad essere gestita in proprio da AIDI. Nasce un diverso rapporto tra la rivista, i soci e i suoi tanti lettori, fondato su una maggiore partecipazione agli aspetti redazionali. Molte sono le persone, i collaboratori, gli autori, le aziende, le università, i lighting designers, e soprattutto i giovani, che ci hanno dimostrato fiducia e interesse fin dal principio di questa bella avventura. Una rivista che vuole anzitutto essere il luogo dell’innovazione e uno strumento reale ed efficace per il mondo dei produttori, dei progettisti, dei giovani e per la valorizzazione del Made in Italy inteso come ricerca, creatività, qualità, e cultura del prodotto e del luogo. Conoscenza e flessibilità della luce: intervista esclusiva di LUCE a Giorgio Lodi La filosofia e le riflessioni del presidente di Performance in Lighting, Giorgio Lodi, in un’interessante e approfondita intervista a LUCE. Conoscenza, professionalità e competenza sono i tre pilastri che qualificano l’attività di Performance in Lighting, che nasce dall’unione di diverse aziende (Prisma e SBP in Italia, Spittler in Germania e Performance in Lighting in Belgio), ciascuna con una propria consolidata esperienza nel settore illuminotecnico. Oltre ad una storica presenza sui mercati di Italia, Belgio e Germania, dove operano le consociate produttive, il Gruppo esporta i suoi prodotti in più di novanta paesi nel mondo. Viaggio nella nuova impresa italiana della luce #2, di Andrea Calatroni Con questo secondo servizio nel mondo della piccola e media azienda italiana andiamo in Toscana, Lombardia e in Friuli-Venezia Giulia, precisamente da AEC Illuminazione, Aldabra e Ar-Ky. Un viaggio e una ricerca nella nuova impresa italiana della luce in una fase economica e di mercato delicata ma anche di grandi opportunità, in cui il sistema manifatturiero della luce italiana è chiamato a impegnative sfide. Sfide che si possono vincere con l’immagine e la forza dell’idee che sapremo trasmettere delle nostre imprese: la cultura del prodotto e del luogo, innovazione, tecnologia e progetto. La luce racconta le Gallerie d’Italia a Milano, di Adriano Caputo, fotografie di Paolo Vandrasch e Studioillumina L’edificio che affaccia su piazza della Scala, accanto al Teatro e a Palazzo Marino è oggi sede di un progetto aperto, un luogo espositivo e uno spazio di dialogo con la città. La Piazza, di notte è definita da una lieve illuminazione diretta e diffusa sulle quinte dei cinque edifici tra i più rappresentativi della città di Milano, tra cui il più esteso Palazzo della Banca Commerciale Italiana, ora sede delle “Gallerie d'Italia - Cantiere del ‘900”, oggetto di uno degli interventi di musealizzazione più importanti degli ultimi anni in Italia, progettato dall’architetto Michele De Lucchi, con le opere più significative dei protagonisti e delle tendenze dell’arte informale italiana del secondo dopoguerra, collezione del Novecento di Intesa Sanpaolo. Dove crescono gli alberi luminosi. Il nuovo ospedale di Vimercate, di Andrea Calatroni, foto di Enrico Cano Un luogo di cura in cui l’architettura e la luce trasmettono benessere, comfort, emozione. Se nell’Ottocento si costruivano ospedali in cui l’architettura doveva essere rappresentativa ed elegante, più che funzionale, solo con l’inizio del XXI secolo si comincia a delineare una nuova concezione dell’architettura di pubblica utilità, con due nuovi concetti: umanizzare l’assistenza ed avere edifici belli, accoglienti e ariosi. In Italia abbiamo quattro esempi convincenti: in Veneto (Mestre), in Toscana (Pistoia) e in Lombardia (Legnano e Vimercate). In quest’ultima città è stato terminato di recente il progetto di un concorso internazionale indetto dalla Regione Lombardia, realizzato dallo studio Macullo + Redaelli Associati in collaborazione con Osram, nato dalla volontà di tutti i soggetti di creare una struttura di eccellenza non solo dal punto di vista sanitario ma anche da quello architettonico e illuminotecnico. Brescia: una metropolitana che illumina la città, di Cristina Ferrari Da gennaio 2013 a Brescia diventerà attiva la prima linea della metropolitana leggera di sistema automatico che non richiede la presenza di conduttori a bordo, modello Copenaghen. Nella progettazione illuminotecnica sotterranea il problema principale da risolvere è rappresentato dalla luce: il passaggio tra la luce naturale e quella artificiale delle stazioni. Per creare una situazione psicologica positiva, dal progettista Jacopo Acciaro, è stato deciso di ricorrere anche alla luce naturale, con architetture piramidali, poste alla sommità delle 17 stazioni, che permettono un costante contatto visivo con l’esterno con l’effetto di caratterizzare l’esterno della città di Brescia, le cui piazze-stazioni saranno illuminate anche dalla metropolitana. Spazio nel segno della luce, di Jacqueline Ceresoli, fotografie di Nicola Malnato A Milano in pochi mesi tra settembre scorso e gennaio di quest’anno sono state inaugurate nuove gallerie o spazi espositivi alternativi, come avveniva in questa città negli anni Settanta spesso con investimenti minimi, grandi idee e parecchia energia. Gli architetti Luca Cipelletti e Alberto Pasetti hanno trasformato uno spazio anonimo ma di grandi potenzialità, in un contenitore flessibile e adattabile a diversi progetti espositivi. I costi contenuti, contro il modello "white box" minimalista, sfatano il mito che la qualità costa. Gli apparecchi stradali a LED e le sovratensioni di origine atmosferica, di Mario Bonomo L’impiego dei LED negli impianti d’illuminazione stradale è un fatto relativamente recente e in alcuni casi attuato senza l’adozione di misure adeguate al loro funzionamento all’esterno, almeno da quanto risulta dal numero di guasti che vengono denunciati in questi nuovi impianti. Il guasto che appare più ricorrente riguarda appunto i componenti a bassissima tensione: essenzialmente LED e driver, il cui isolamento comune è commisurato alla loro limitata tensione d’esercizio, dell’ordine di qualche decina di Volt… L’autore Mario Bonomo, tra i maggiori studiosi internazionali di illuminotecnica, nell’articolo chiede ai gestori d’impianti d’illuminazione pubblica interessati ad approfondire il problema, di collaborare con lui nella raccolta e nell’analisi dei dati per produrre un rapporto sull’argomento. Parigi: Forum LED Europa 2012, di Sara Cattani Si è conclusa a Parigi lo scorso novembre la quarta edizione di Forum LED Europa. Più di 2600 esponenti del settore in rappresentanza di 28 nazionalità con la partecipazione attiva dei visitatori e degli espositori delle tecnologie più d’avanguardia presenti sul mercato, nonché la fervente vitalità degli scambi e l’attrattiva di un programma di conferenze denso e quanto mai visionario, che hanno contribuito a rendere l’appuntamento di Forum LED un indiscutibile successo. La delegazione italiana era presente con le relazioni di Chiara Aghemo, Ruggero Guanella, Valerio Lo Verso, e di Alessandro Maggioni e Manuel Cattani per la Città di Venezia. LUX Europa 2013, di Lorenzo Fellin Nei giorni 7 e 8 dicembre si è tenuta a Varsavia la riunione del Comitato organizzativo e di selezione delle memorie di LUX Europa 2013 che si terrà a Cracovia dal 17 al 19 settembre 2013, che ha proceduto alla definizione del programma del Congresso. Il Comitato ha provveduto all’esame di 163 abstract pervenuti e ha deliberato quali memorie accettare di cui metà provengano da Germania, Polonia, Italia e Turchia. I 14 abstract italiani sono stati tutti accettati, di cui 6 memorie nella sessione orale di quindici minuti e 5 nella sessione poster con breve presentazione orale di cinque minuti, e 3 nella sessione poster… La pelle luminosa, di Domenico Nicolamarino, fotografie di Sara Ambrosini Lo spazio, grazie alla luce e al movimento delle persone, diventa un’architettura elastica, che come un’impronta sulla sabbia avvolge e prende nuove forme. Il ricrearsi di impronte genera nuovi paesaggi che suggeriscono spunti dai contenuti informali ed ampliati fino alla innovazione di un sistema di relazioni tra spazio e presenza, come in una rete visiva. L’opera di Marcel Duchamp “Nudo che scende le scale” ci presenta un corpo che sottolinea la continuità nello spazio, le diverse facce di un movimento e nel contempo una extension light. La dimensione vive un’estensione luminosa in cui gli elementi si fondono rigenerando nuove visualizzazioni architettoniche del corpo… Un nuovo libro AIDI: l’illuminazione delle opere d’arte negli interni. Di prossima pubblicazione, sostituisce un’analoga pubblicazione risalente al 1996, frutto del lavoro di soci dell’Associazione coordinati da Mario Bonomo; le significative novità sopravvenute in questi ultimi anni, tanto nelle acquisizioni fornite dalla ricerca, quanto nei mezzi tecnici disponibili, avevano infatti reso necessaria una profonda revisione di quel primo studio sull’argomento. Questa esigenza era stata avvertita da AIDI che ha trovato in un suo socio, Mario Bonomo, una pronta disponibilità, anche grazie all’aiuto della collega di studio, l’arch. Chiara Bertolaja.