prevenzione della tratta dei minori in ucraina
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prevenzione della tratta dei minori in ucraina
Centro delle ricerche sociopsicologiche dell`Universita` Statale I.Franko di Zitomir PREVENZIONE DELLA TRATTA DEI MINORI IN UCRAINA RAPPORTO dei risultati delle ricerche sull`attivita` delle organizzazioni governative e non governative nelle citta` di Zitomir, Rzhysciv e Kagarlyk ZITOMIR 2010 Centro delle ricerche socio-psicologiche dell`Università Statale I.Franko di Zitomir. 10008, Zitomir Via V.Berdycivska, 40 (0412) 37-20-63 Http: / / www.zu.edu.ua/ spf/ PREVENZIONE DELLA TRATTA DEI MINORI IN UCRAINA Rapporto dei risultati delle ricerche sull`attivita` delle organizzazioni governative e non governative nelle città di Zitomir, Rzhysciv e Kagarlyk 1.12.2010 E' stata analizzata la base legislativa che regola il contrasto alla tratta dei minori in Ucraina, l attività delle organizzazioni governative e non governative e il loro coordinamento. E' stata rivolta l'attenzione particolarmente agli operatori che lavorano a contatto con i gruppi a rischio oppure con le vittime. Si è poi esaminato a parte la questione della preparazione professionale dei pedagoghi sociali. Sezione . ORGANIZZAZIONE E METODI DI RICERCA . pag. 2 Sezione . ANALISI DELLA BASE LEGISLATIVA CHE REGOLA IL CONTRASTO ALLA TRATTA (PARTICOLARMENTE DEI MINORI) pag. 4 Sezione . ORGANIZZAZIONI GOVERNATIVE E NON GOVERNATIVE CHE SI OCCUPANO DEL PROBLEMA DELLA TRATTA E COORDINAMENTO DEL LORO LAVORO ...pag. 6 Sezione IV. LAVORO DELLE ORGANIZZAZIONI STATALI SULLA PREVENZIONE DELLA TRATTA DEI MINORI pag.8 Sezione V. LAVORO DELLE ORGANIZZAZIONI NON GOVERNATIVE SULLA PREVENZIONE DELLA TRATTA DEI MINORI E SULLA PRESTAZIONE DI AIUTO ALLE VITTIME pag. 19 Sezione V . RISULTATI DELL INTERVISTA IN STRADA E DI QUELLA DEGLI STUDENTI pag. 23 Sezione V . PREPARAZIONE DI STUDENTI, FUTURI PEDAGOGHI SOCIALI, AL LAVORO SULLA PREVENZIONE DELLA TRATTA DEI MINORI IN UCRAINA .pag. 26 CONCLUSIONI GENERALI .pag.33 . Organizzazione e metodi di ricerca Lo stato della tratta dei minori è stato esaminato sui territori delle città di Zitomir (272 mila abitanti), Kagarlyk (13 mila abitanti), Rzhysciv (7,6 mila abitanti). Nelle città di Kagarlyk e Rzhysciv della Regione di Kiev l'intervista è stata realizzata dall 11 al 15 ottobre 2010, a Zitomir -dal 7 al 30 ottobre e hanno partecipato 272 persone. Nel corso dell'indagine è stata analizzata la base normativa che regola il contrasto alla tratta dei minori in Ucraina, l attività degli enti statali e delle ONG e il coordinamento del loro lavoro. Un'attenzione particolare è stata rivolta agli operatori che lavorano direttamente con i gruppi a rischio oppure con le vittime. Indipendentemente si è esaminato il problema della preparazione professionale di tali operatori. Per la preparazione della ricerca sono stati usati i seguenti metodi di raccolta delle informazioni: 1. Esame dei documenti (base normativa sul fenomeno della tratta, dati statistici della Direzione del Ministero dell'Interno, Centro dei servizi sociali per la famiglia, bambini e giovani , Ispettorato del lavoro, Centro Regionale per l'impiego, servizi per la protezione sociale di bambini, ONG). 2. Intervista (per operatori dei servizi per la protezione sociale di bambini, collaboratori della polizia criminale e procura, psicologi pratici e pedagoghi sociali). 3. Intervista (sono stati elaborati 3 tipi di questionari: per alunni, per studenti, per partecipanti al seminario formativo). 4. Conversazione (con alunni della scuola elementare). 5. Interviste in strada. Sono stati intervistati rappresentanti delle seguenti organizzazioni: Cite di Rzhysciv (77 persone) Vice sindaco per le questioni sociali e umanitarie del Consiglio comunale Capo del dipartimento assistenza alle famiglie e ai giovani del Consiglio comunale. Servizio assistenza ai bambini del Consiglio comunale. Psicologo pratico e pedagogo sociale dei servizi sociali dell'Assessorato all istruzione. Capo funzionario del centro dei servizi sociali per la famiglia, bambini e giovani. Capo del centro di radiotelefonia. Vice direttore per l'educazione del collegio umanitario e 30 studenti del collegio. Insegnante della salute della scuola 1 37 scolari (17 dell ottava classe e 20 della terza classe). Città di Kagarlyk (25 persone) Capo dipartimento assistenza dei bambini della polizia criminale della provincia di Kagarlyk della Regione di Kiev. Vice procuratore della procura di Kagarlyk. 3 persone specializzate del servizio assistenza ai bambini dell amministrazione statale. Capo specialista del centro provinciale dei servizi sociali per le famiglie, bambini e giovani. Psicologo della scuola 3. Vice direttore per educazione della scuola di Slobidka. Interviste in strada 17 persone. Città di Zitomir(170 persone) Reparto della lotta con la tratta della polizia criminale nella Regione di Zitomir. Il responsabile del dipartimento della polizia dei minorenni del distretto Koroliov nella Regione di Zitomir. Vice direttore dell ispezione statale sul lavoro nella Regione di Zitomir Vice capo del reparto dell organizzazione dell orientamento professionale del centro regionale per l impiego. Capo specialista del settore del lavoro di prevenzione e della difesa sociale dei bambini dell Amministrazione di Zitomir. Metodista del centro scientifico-metodologico dell'Assessorato all `istruzione Presidente dell'organizzazione non governativa «Centro femminile informativo di consulenza di Zitomir». Psicologo del centro di reintegrazione «Eugenia» Pedagogo sociale e psicologo pratico del liceo 25 Sciors. Pedagogo sociale e educatore del liceo 2 Pedagogo sociale della scuola 27. Educatore dell'orfanotrofio per bambini orfani e bambini privi della tutela di genitori. Educatore del complesso specializzato didattico-educativo per bambini andicappati 59 Educatore del ginnasio 3 Studenti dell`Universita` I.Franko 26 persone (2 volte) 28 alunni della scuola superiore Intervista in strada 100 persone . Analisi della base legislativa dell Ucraina che regola il contrasto alla tratta (con focalizzazione sui minori) Dopo l'esame delle informazioni avute presso i siti ufficiali del Parlamento dell'Ucraina, del Ministero della famiglia, giovani e sport, della federazione sindacale, dell'OIM in Ucraina, dell'Amministrazione Regionale e municipale di Zitomir, del Comune di Rzhysciv e Kagarlyk e dopo aver intervistato gli impiegati di concetto degli organi degli affari interni, dei servizi sociali e delle ONG ci si è resi conto che il Governo adotta diversi strumenti per prevenire la tratta. La politica statale sulla lotta contro la tratta si definisce da una serie dii atti legislativi e di impegni dell Ucraina secondo gli accordi internazionali: 1. Costituzione dell'Ucraina: (art. 29 si proclama il diritto di liberta` e inviolabilità della persona, art.28 e 52 prevedono il divieto di torture, comportamento crudele o che umilia la dignità umana, impediscono la violenza verso minori e il loro sfruttamento). 2. Codici dell`Ucraina: - Codice di famiglia dell'Ucraina - Codice penale dell`Ucraina (la responsabilità della tratta si regolamenta con l'art.149, responsabilità criminale per reclusione oppure furto di una persona art.146, violazione dell ordine legale del trapianto degli organi e tessuti umani art.143, donazione di sangue forzata art.144, sfruttamento dei minori art.150, responsabilità per l'induzione alla prostituzione con motivi di lucro art.303, coinvolgimento dei minori all`attivita` criminosa art. 304, responsabilità per traffico illegale di persone art. 332, responsabilità per reclutamento art. 447) 3. Leggi dell Ucraina: - «Sulla ratifica della Convenzione del Consiglio Europeo sui provvedimenti sulla lotta alla tratta» (dal 21.09.2010 2530-V ) - «Sulla ratifica della Convenzione del`ONU contro la criminalità transnazionale organizzata e sui protocolli che la integrano (Protocollo sulla prevenzione e sospensione della tratta, in primis delle donne e bambini e Protocollo contro l importazione illegale d immigrati via terra, via mare e via aria) (dal 04.02.2004 1433- V) - «Riguardante l'uscita dall'Ucraina e l'ingresso in Ucraina dei cittadini ucraini» (dal 21.01.1994 3857-XII) 4. Decreto del Presidente dell'Ucraina: - Decreto del Presidente dell'Ucraina «Sui provvedimenti prioritari riguardanti la difesa dei diritti dei bambini» (dal 11.07.2005 1086/2005) 5. Decreto del Gabinetto dell'Ucraina: - Decreto del Gabinetto dell'Ucraina del 07.03.2007 410 «Sulla conferma del programma Statale della lotta con la tratta nel periodo fino al 2010» - Decreto del Gabinetto dell'Ucraina del 05.09.2007 1087 «Sugli organi consultivi sulla questione di famiglia, uguaglianza di genere, sviluppo demografico e la lotta con la tratta» - Decreto del Gabinetto dell'Ucraina del 25.03.2006 367 «Sulla formazione del dipartimento Statale sull'adozione e difesa dei diritti dei bambini» - Decreto del Gabinetto dell'Ucraina dal 27.06.2003 987 «Sulla conferma del regolamento tipico sul centro di riabilitazione per le persone vittime della tratta» - Decreto del Gabinetto dell'Ucraina dal 16.06.2003 364 «Sulla conferma del Concetto della prevenzione e sradicamento delle forme peggiori del lavoro di bambini» - Decreto del Gabinetto dell'Ucraina del 25.12.2002 1961 «Sulla costituzione del Consiglio coordinato, sulle questioni della lotta con la tratta» 6. Norme amministrative del Gabinetto dell Ucraina: - Norma amministrativa del Gabinetto dell'Ucraina del 21.10.2009 1263«Sulla conferma del piano di provvedimenti nel 2010 del programma Nazionale "Piano Nazionale di azioni sulla realizzazione della Convenzione ONU sui diritti dei bambini nel periodo fino al 2016» 7. Elenco dei documenti normativi che si stanno elaborando per la lotta alla tratta: - Progetto della norma amministrativa del Gabinetto dell Ucraina «Sulla conferma del Concetto Nazionale del programma della lotta contro la tratta nel periodo fino al 2015» - Progetto della legge dell'Ucraina «Sul programma Nazionale della lotta contro la tratta nel periodo fino al 2015» - Progetto della norma amministrativa del Gabinetto dell Ucraina «Sulla conferma del Concetto della Legge dell'Ucraina "Sulla lotta alla tratta» - Progetto della Legge dell'Ucraina «sul contrasto alla tratta». (definiscono principi organizzativi e giuridici del contrasto alla tratta, poteri degli organi statali e di quelli di autonomia locale, ONG, principi di coordinamento della loro attività indirizzata contro la tratta e anche lo stato giuridico delle persone vittime della tratta. Nella parte «Contrasto alla tratta dei bambini» sono elaborati i principi particolari del contrasto alla tratta dei bambini; obbligo dell'informazione sui bambini vittime della tratta e anche dei bambini che fanno parte del gruppo a rischio della tratta; prestazione d'aiuto ai bambini). Conclusioni analitiche La base legislativa dell'Ucraina che regola il contrasto alla tratta è ampiamente sviluppata. La Legislazione si conforma alle norme del diritto internazionale con la stipulazione e ratificazione dall'Ucraina del Protocollo sulla prevenzione e sospensione della tratta, anzitutto delle donne e bambini che integra la Convenzione dell'ONU contro la criminalità transnazionale organizzata, e anche la ratificazione della Convenzione del Consiglio Europeo sui provvedimenti sul contrasto alla tratta. Per superare il problema della tratta lo stato ucraino agisce al livello qualitativo nuovo, in particolare è stato elaborato il progetto di Legge «sul contrasto alla tratta». . Enti statali e ONG che si occupano del problema della tratta, coordinamento del loro lavoro Enti statali La realizzazione della politica statale nel campo della prevenzione della tratta è assicurata dal Gabinetto dell'Ucraina. Questo lavoro lo organizza il Consiglio interministeriale di coordinamento sulle questioni del contrasto alla tratta che funziona costantemente come un organo consultivo presso Gabinetto. La sua attività principale è indirizzata alla prevenzione e alla lotta contro la tratta, alla ricerca di persone scomparse all estero, al ritorno e alla riabilitazione delle vittime. I Membri del Consiglio interministeriale di coordinamento realizzano il programma Statale del contrasto alla tratta e ne danno il resoconto al Governo dell'Ucraina. L ammontare del finanziamento di questo programma Statale è di 1469,7 mila grivne. A capo del Consiglio di coordinamento è il Ministro del Gabinetto dell'Ucraina della Famiglia, Giovani e Sport. Ne fanno parte i rappresentanti dei Ministeri e dipartimenti, cioè: Ministero della Famiglia, Giovani e Sport, Ministero dell'interno, Ministero degli esteri, Ministero della scienza e istruzione, Ministero della giustizia, Ministero del lavoro e politica sociale, Ministero della salute, P.S. dell'Ucraina, Comitato Statale di comunicazione e informazione, Amministrazione dei servizi confinanti Statali, Comitato Statale per nazionalità e migrazione e Amministrazione Statale di turismo. Tutti i dipartimenti presentati sono rappresentati da amministrazioni, servizi e reparti a livello regionale e provinciale. I Reparti di famiglia e giovani funzionano presso l Amministrazione provinciale di Kagarlyk e il Consiglio comunale esecutivo di Rzhysciv. Del lavoro del settore famiglia e giovani dell'Amministrazione regionale di Kiev è stato rilevato presso il sito ufficiale dell'Amministrazione regionale di Kiev (http://www.kyiv-obl.gov.ua/). A Zitomir la Direzione famiglia, giovani e sport e` dentro la struttura dell'Amministrazione regionale di Zitomir e Consiglio comunale. Presso il sito ufficiale della Direzione di famiglia, giovani e sport dell'Amministrazione regionale di Zitomir nel blocco «Statistica» c`e` sezione «Contrasto alla tratta» (http://www.ztums.net/) ONG Una grande parte del lavoro sulla prevenzione della tratta e la difesa delle vittime è realizzata da OIM. I partner dell'OIM in Ucraina sono: Organizzazione internazionale del lavoro, Organizzazione di sicurezza e collaborazione in Europa, Organizzazione mondiale della tutela della salute, Comitato Internazionale della Croce Rossa, Rappresentanza dell ONU in Ucraina., Centro della collaborazione tecnica in Europa e Asia Centrale. L OI in Ucraina collabora con più di 70 ONG e organizzazioni religiose in diverse regioni dell'Ucraina. A Zitomir intraprende un attività sull'opposizione della tratta l ONG « venir» e il «Centro informativo-consultivo femminile». Coordinamento del lavoro La Responsabilità per il coordinamento dell'attività sull'opposizione alla tratta è del Ministero dell'Ucraina della Famiglia, Giovani e Sport che rende conto annualmente sull'adempimento del programma Statale. Il Coordinamento dell`attivita` delle forze dell'ordine (Ministero dell'interno, P.S.dell`Ucraina, comitato Statale della difesa della frontiera statale dell'Ucraina, Amministrazione fiscale Statale e servizi doganali Statali) lo effettua la Procura Generale dell'Ucraina. A livello regionale il lavoro di coordinamento lo fanno direzioni regionali di famiglia, giovani e sport che formano consigli di coordinamento. Nella regione di Zitomir il consiglio di coordinamento concorda il lavoro dei servizi, i membri di questo consiglio sono rappresentanti delle Amministrazioni, cioè: Amministrazione regionale della Famiglia, Giovani e Sport, direzione della tutela della salute, assessorato all'istruzione, direzione della statistica, direzione al lavoro e difesa sociale della popolazione, assessorato alla cultura e turismo, direzione della giustizia, servizi per bambini, reparto delle tecnologie sociali del centro regionale dei servizi sociali per famiglia, bambini e giovani, settore della lotta contro reati legati alla tratta, centro regionale per l impiego, sezione regionale del fondo dell'Ucraina per l'infanzia, ONG: «Centro informativo-consultivo femminile», «Gioventu`.Donna.Famiglia.», « venir», «Io sono la donna». Conclusioni analitiche La maggior parte di enti sia statali che non statali e i loro sforzi per una coordinamento del loro lavoro testimoniano una certa attenzione verso il problema della tratta da parte del Governo ucraino e della società civile. L Analisi di sinergia tra gli enti locali e le ONG permette di comprendere che vi e` una separazione di funzioni: gli enti statali anzitutto effettuano il controllo rispetto all'applicazione della legislazione, all'attività di prevenzione, alla raccolta e analisi dei dati eccetera; le ONG anzitutto sono orientate alla prestazione dell'aiuto alle vittime della tratta, in particolare ai minori e prestare loro una riabilitazione sociale. Dal nostro punto di vista i meccanismi d aiuto alle vittime sono poco elaborati. Risulta abbastanza difficile trovare le informazioni rispetto a dove ci si può rivolgere e che tipo di aiuto si può ricevere. Ovvio che questo tipo d`informazione deve essere collocato presso siti delle organizzazioni adeguate usando anche la pubblicità sociale. IV. Lavoro degli enti statali sulla prevenzione della tratta dei minori La nostra indagine aveva lo scopo di presentare il lavoro degli enti pubblici a livello regionale e provinciale, in particolare a livello di Zitomir (centro regionale), Kagrlyk (centro provinciale) e di una città dipendente dal livello regionale Rzhysciv. Volevamo anche mostrare la separazione di funzioni e coordinamento dei doveri tra enti che dipendevano da diversi dicasteri. Reparto di lotta contro i delitti legati alla tratta, Direzione Regionale di Zitomir del Ministero dell'Interno dell'Ucraina Dipende dal Dipartimento di lotta contro la criminalità e contro la tratta, nello stesso tempo dipende anche dalla Direzione Regionale di Zitomir del Ministero dell'interno dell'Ucraina. Presso il reparto c`e` il settore della tratta (uno di 4). Il reparto funziona dal 2005 e prima gli stessi impiegati si occupavano dello stesso problema presso la polizia criminale. In pianta stabile vi sono 10 persone che si occupano di questo ed inviano i documenti all'Amministrazione inquirente della Direzione Regionale di Zitomir del Ministero dell'interno dell'Ucraina per poi sporgere denuncia per cause penali. Lo schema del loro lavoro in una situazione di individuazione delle vittime della tratta è così descritta dai collaboratori del reparto: 1. Prima la vittima presenta la sua dichiarazione. 2. Si raccolgono tutti i documenti necessari (certificati, spiegazioni dei parenti che confermano la tratta, conferma dei servizi di frontiera per il passaggio di frontiera). 3. I documenti vengono mandati alla direzione inquirente. 4. Dopo lo sporgere della denuncia di causa penale i collaboratori del reparto insieme all'inquirente sottopongono a interrogatorio, effettuano una perizia eccetera. 5. I Documenti raccolti vengono inviati alle autorità giudiziarie. 6. Azioni seguenti prendere misure tempestive per il recapito delle vittime all'udienza del processo. Ogni anno vi sono circa 30 persone vittime della tratta e di regola sono adulti. Nel 2009 le 3 pratiche (40 vittime tra cui non c`erano minori) investigate sono passate al tribunale. Nel 2010 sono passate 2 pratiche (6 episodi, 20 vittime) a causa penale. Tra le vittime vi erano 3 bambini che insieme ai loro genitori erano stati ingannati da una promessa di lavoro e condizioni buone di alloggio e portati in Polonia dove erano stati costretti a mendicare. Due cause penali sono state aperte verso cittadini moldavi. Un intervistato ha raccontato che negli ultimi anni il più lungo periodo di detenzione è stato assegnato ad una donna che reclutava le persone e le mandava all'estero. Il Processo dura dal 2006. Sentenza della corte aveva ottenuto solo nel 2010 (5 anni di prigione). Secondo quanto disposto dall'articolo di legge una persona sospettata può essere condannata sotto condizione oppure essere rilasciata su cauzione. Per esempio qualche volta è successo cosi` che, una persona sospettata era rilasciata su cauzione 17,5 mila grivne e ad altra 2 anni dell'isolante inquirente erano contati come espiazione della pena. Molti collaboratori degli organi dell'interno fanno proposte secondo i cambiamenti del Codice Criminale: vorrebbero che la pena convenzionale e rilascio su cauzione fossero esclusi come pena per i delitti legati alla tratta. La loro posizione la motivano dicendo che fra quei delitti sono presenti anche crimini che sono indirizzati contro minori e sono stranieri che spesso commettono e allora dopo essere rilasciati su cauzione si nascondono o declinano la responsabilità. I collaboratori del reparto di lotta contro i delitti legati alla tratta hanno notato che negli ultimi anni è diminuito il numero dei casi dello sfruttamento sessuale e al contrario è aumentato il numero dello sfruttamento della manodopera. Le vittime di solito non si rivolgono alla polizia da soli: hanno paura oppure hanno vergogna. E` diventato più difficile avere delle testimonianze affidabili perché i criminali cambiano velocemente il modo di reclutamento delle vittime potenziali e i metodi di intimidazione. S è notato che talvolta succede che le vittime sono d accordo nell'essere coinvolte ad iniziare un'attività criminale. Ad esempio ci sono dei casi in cui le ragazze vengono reclutate per prestare servizi sessuali in paesi arabi e guadagnano per questo fino a 10 mila dollari per 10 giorni. Polizia criminale, settore minorile Dalle conversazioni con gli intervistati è emerso che i collaboratori della polizia criminale del reparto minorile agiscono secondo l'ordine del Ministero dell Interno dal 28.11.2008 regolamento 637 «Sull'approvazione dell'istruzione sull'organizzazione del lavoro degli organi dell'Interno dell'Ucraina riguardo al contrasto alla criminalità minorile». L`istruzione definisce le direzioni principali e l`ordine di organizzazione del lavoro degli organi dell'Interno dell'Ucraina per quanto riguarda la criminalità minorile in conformità alla Costituzione ucraina, e il codice Criminale e Processuale, Leggi ucraine «Sulla polizia», «Sugli organi e servizi per bambini ed enti speciali per bambini», «Sull`attività operativa di investigazione», «Sulla prevenzione della violenza famigliare», delibera del Gabinetto dell`Ucraina dal 8.07.1995 502, atti normativi del Ministero dell Interno sul rispetto delle richieste della Dichiarazione dei diritti di bambini e della Convenzione sui diritti di bambino. Kagarlyk La Polizia criminale del servizio minorile della Direzione provinciale della Regione di Kiev coinvolge anche le città di Kagarlyk e Rzhysciv che non hanno un reparto provinciale. Tra i collaboratori vi sono un capo del lavoro operativo, 1 delegato operativo, 12 carabinieri del quartiere i cui doveri di servizio sono: - Identificazione dei bambini vagabondi, dei bambini mendicanti, di coloro che fuggono dalle famiglie. - Individuare le persone adulte che coinvolgono i minori in attività criminose, alcolismo, tossicodipendenza, prostituzione, mendicità ed altra attività criminali; - ricerca dei bambini dispersi, riconsegna ai genitori oppure ad altri rappresentanti legali, identificazione degli istituti di accoglienza; - lavoro di prevenzione. Nel caso in cui i collaboratori della polizia criminale si rendano conto di traffici criminali sui minori operano come segue: 1. Istituiscono la pratica della categoria «Delitto». 2. Limitano il posto dove si trova il bambino oppure chiudono il canale di esportazione di bambino. 3. Raccolgono informazioni operative sui figuranti della causa. 4. Pianificano azioni per l'arresto dei delinquenti e per restituire bambino. 5. Si attivano per agevolare il lavoro dei servizi sociali, psicologi e medici. Il controllo medico è obbligatorio. Nello stesso tempo i collaboratori della polizia fanno un lavoro di prevenzione presso gli istituti didattici. Tengono conferenze presso le scuole non meno di 2 volte l'anno. Nel 2009 le lezioni si tenevano sottoforma di gioco aziendale (brain-ring sulla tematica giuridica). Nel 2010 tale forma di lavoro non è stata ancora realizzata. Dal punto di vista dei collaboratori della polizia il problema della tratta dei minori non è emergente per le città di Kagarlyk e Rzhysciv. Nessun caso di trasgressione della legge che si classifica secondo l'articolo 149 del Codice Criminale dell'Ucraina è stato rivelato. Secondo uno specialista del gruppo a rischio di tratta fanno parte I bambini non sorvegliati, I bambini che hanno genitori alcolizzati, oppure, per esempio, genitori che guadagnano con lavori stagionali o sono all estero. Al reparto di Kagarlyk del Ministero dell'Interno della regione di Kiev nel settembre del 2010 si sono registrate 62 famiglie con difficili condizioni in cui vi sono 118 minori. Per la fine del 2009 si contavano tali famiglie 88 (150 minori). Secondo il dipartimento dei minori nel 2010 sono state istituite 11 pratiche criminali. I 15 minori maschi sono stati chiamati in causa (tra loro: scuole d obbligo 5 minori, scuole professionali e licei 9, ragazzi che non studiano e non lavorano 1). Nel 2009 i tali pratiche erano 9, pero` esse riguardavano furti di mezzi di trasporto e teppismo non tratta. Per quanto riguarda il problema della tratta dei minori, i collaboratori della polizia hanno evidenziato un caso di una minore che vagabondava nella città e si guadagnava da vivere con la prostituzione. Al momento dell'indagine la ragazza aveva 18 anni. Zitomir Il dirigente del reparto per bambini della polizia criminale di Zitomir del quartiere di Koroliov indica che il numero dei reati commessi dai minori diventa sempre più alto. Nel 2009 sono stato commessi 44 reati (39 criminali sono stati arrestati tra cui vi sono stati 5 delitti. Nei primi 9 mesi del 2010 i minori hanno commesso 37 reati (furti, rapine e teppismo). I 40 delinquenti sono arrestati tra cui 10 per delitti. Secondo lo specialista uno dei problemi e` il numero limitato dei dipendenti che non corrisponde alle esigenze derivate dal numero dei cittadini. Nel reparto minori della polizia criminale del quartiere di Koroliov (uno di due rioni di Zitomir) vi sono 5 impiegati: un capo reparto, un capo carabinieri operativo e 3 carabinieri operativi. La stessa situazione c è nel rione di Bogun. Per tutta la città di Zitomir vi sono 11 impiegati della polizia criminale minorile, prima vi erano più di 20 persone. Di solito un impiegato lavora presso qualche quartiere. Essi sono responsabili per certi quartieri e lavorano in stretta collaborazione con i commissari del quartiere. Secondo l intervistato a Zitomir è stato risolto il problema del vagabondaggio: non ci sono più bambini vagabondi per strada pero` a confronto con gli anni precedenti è aumentato il numero di bambini che stanno da soli per strada dopo le 23. I poliziotti li accompagnano a casa, fanno del lavoro di prevenzione con loro e con i loro parenti. Il lavoro di prevenzione è realizzato dagli specialisti del reparto della polizia criminale per i bambini, reparto della lotta contro delitti legati alla tratta e anche dai commissari del quartiere. Altre strutture lavorano sul fatto del delitto. Tra i provvedimenti di prevenzione ci sono conversazioni nelle scuole con bambini e genitori, lezioni, divulgazione dei fascicoli informativi in stretta collaborazione con ONG («Centro consultativo di informazione femminile», organizzazione di beneficenza « »). Come sistema di prevenzione viene fatta una escursione al carcere: celle, condizioni, per vedere le condizioni della vita dei carcerati. Però ci sono diversi punti di vista su questa metodologia. La mamma di un minorenne si è lamentata con le organizzazioni per i diritti umani lamentando che la visita del carcere fa male allo stato psichico di suo figlio. Il capo del reparto per bambini della polizia criminale come esempio ha nominato una pratica che riguarda il problema della tratta dei minori: nel luglio del 2010 è iniziata una causa penale sull`art.303 del Codice Criminale dell Ucraina avviamento dei minori alla prostituzione. Una ragazza nata nel 1990 ha organizzato un gruppo di minori che hanno dato il proprio consenso alla prestazione dei servizi sessuali. La ragazza espletava una funzione di magnaccia e ruffiana. Nell agosto la sua causa è stata spedita al tribunale. La sentenza non e` ancora stata pronunciata. Ispettorato del Lavoro L Ispettorato del Lavoro e` una sezione strutturale del Ministero del Lavoro e della Politica sociale. Nelle regioni funzionano ispettorati statali territoriali del lavoro che fanno parte delle ispezioni amministrative del lavoro e della difesa sociale della popolazione. Tali ispezioni controllano l eventuale partecipazione dei minori e annualmente fanno un esame delle condizioni di lavoro dei minori, particolarmente si controlla: - se sono registrati minori e se hanno un consenso dei genitori; - che lavoro fanno i minori e se lavorano alla notte e nei giorni festivi; - il loro orario di lavoro (devono lavorare meno ore settimanali e guadagnare a tempo pieno); - se sono rispettate le garanzie minime (il guadagno non può essere inferiore a quello minimo); - se sono previste nell orario le ferie. Dai risultati dei resoconti dell Ispezione Statale del lavoro di Zitomir per il 2010 si evidenzia che non vi sono stati casi dello sfruttamento lavorativo dei minori tranne certe trasgressioni, cioè`: lo stipendio si dava solo una volta a mese, i minori non erano informati sul contenuto dell ordine lavorativo interno. Al controllo partecipano altri enti come procura e servizi sociali comunali per minori con cui si collabora strettamente. Al contrario invece i dati raccolti durante le interviste fatte in strada testimoniano che ci sono casi di sfruttamento del lavoro minorile nei mercati, quando per esempio non viene firmato nessun contratto di lavoro. Servizio Statale per l Impiego All interno della struttura del servizio Statale per l impiego ci sono anche dei centri regionali, comunali e provinciali. Per realizzare il lavoro d`informazione presso i centri per l impiego di base sono state create delle sezioni chiamate Informazioni per giovani e Occupazione per le donne . Qui si trovano materiali per prevenire tutte le forme di discriminazione, sfruttamento e violenza verso minori e donne, tra questi materiali ci sono: - notiziario informativo sulla prevenzione della tratta Rete della tratta ; - fascicoli La tratta la peggior forma di criminalità` , Se cercate di trovare una sistemazione all estero assicuratevi che non sia pericoloso! ; - fascicolo Consigli a quelli che intendono lavorare all estero ; - indirizzi e numeri di telefono delle organizzazioni di migrazione che lavorano nell ambito della prevenzione della tratta e d aiuto alle vittime. Gli specialisti del centro regionale per l impiego di Zitomir ci hanno informato che si realizzano seminari di informazioni. In 9 mesi nella Regione di Zitomir hanno partecipato circa 2541 partecipanti. Per informare i disoccupati i centri di base per l impiego effettuano seminari, giorni informativi, giorni del centro di impiego, consulenze di gruppo. Nel 2010 il Servizio statale per l impiego ha diffuso la «Pagella del lavoro per orientamento professionale» stampata a cura del Ministero dell Istruzione e scienza e del Ministero del lavoro e politiche sociali dell Ucraina. Nella regione di Kiev e Zitomir tutti gli allievi delle classi 7-8 che abitano in campagna hanno ricevuto tale pagella. In tale pagella si può trovare l`informazione sulla prevenzione dello sfruttamento economico dei minori e il loro collocamento al lavoro nel settore illegale economico; estratto dalla Convenzione ONU sui diritti dei minori; commenti al Codice delle leggi dell Ucraina sul lavoro. Viene spiegato che lo sfruttamento economico provoca danni nell apprendimento, fa male alla salute e allo sviluppo (condizioni non adatte del lavoro, ambiente rischioso, sopraccarico di lavoro eccetera). Lo sfruttamento economico comprende qualsiasi lavoro illegale presso imprese non registrate presso gli organi oppure il lavoro illegale presso imprese legali (cioè i lavoratori lavorano senza essere registrati, prendono guadagni parzialmente o in completamente in nero), (p.100). Si danno consigli su come distinguere i lavori legali e quelli illegali e si danno spiegazioni sul come evitare il lavoro illegale (p.140-141). Sui commenti al Codice delle leggi dell Ucraina sul lavoro si spiega ai minori che loro possono da soli trovare un lavoro a partire da 16 anni. Per cominciare a lavorare prima devono avere il permesso di uno dei genitori (oppure tutori). Se hanno tale permesso possono cominciare a lavorare a 15 anni. Se si tratta di un lavoro leggero che non fa male alla salute e non disturba il processo d istruzione possono cominciare a lavorare anche a 14 anni se c è il permesso dei genitori. Presso le scuole dell obbligo della Regione di Kiev e Zitomir ci sono apparecchi elettronici sull orientamento professionale ( 20 a Zitomir e 20 in Regione) su: - base di legislazione dell Ucraina nell ambito di lavoro e occupazione per alunni in lingua letteraria, per insegnanti e genitori in lingua giuridica. Ci sono: - estratti dai documenti internazionali sui diritti dei minori; - informazione sui diritti e doveri dei minori e loro genitori, dei datori di lavoro al collocamento al lavoro; - diritti e garanzie sociali; - informazione sul lavoro all estero che contiene i dati sui vantaggi e svantaggi allo scopo di prevenire la migrazione illegale, la tratta e il lavoro illegale dei minori. Servizio per bambini I Servizi per bambini funzionano presso strutture amministrative regionali di famiglia, giovani e sport. Tra i doveri degli specialisti di questi servizi vi sono prestazione dell aiuto metodologico, coordinamento del lavoro e controllo dei servizi provinciali dei bambini (nella Regione di Zitomir sono 23) e dei servizi municipali (sono 5). Ogni servizio ha il capo e 1-2 specialisti che si occupano del lavoro analitico e preventivo per mezzo di una collaborazione con gli istituti scolastici, consigli di villaggio, provveditorati all istruzione, strutture sanitarie. Gli specialisti del servizio collaborano strettamente con i centri dei servizi sociali e il reparto della polizia criminale dei minori. Vengono fatti dei controlli ed in alcuni casi il bambino viene ritirato dalla famiglia e inserito in una struttura regionale di bassa soglia dove può stare fino a 3 mesi fino al miglioramento delle condizioni della famiglia. In caso non vi siano miglioramenti il bambino può prendere lo stato di orfano oppure privo dei diritti genitoriali. In tale caso il bambino comincia a vivere presso un orfanotrofio ed in seguito presso una casa famiglia o una famiglia adottiva. Secondo i dati del servizio per i minori dell Amministrazione regionale al 1.11.2010 nella Regione di Zitomir vi erano 28 case famiglia dove vivevano 187 bambini e 165 famiglie adottive con 299 bambini. In totale 486 bambini. Nella città di Zitomir ci sono 5 case famiglia dove vivono 39 bambini e 12 famiglie adottive dove vivono 17 bambini. Nella Regione di Zitomir ci sono 24 scuole-convitto tra cui 4 sono scuole-convitto per i minori disabili. Gli Impiegati del servizio hanno notato che il sistema informativo-analitico unico «Bambini» che funziona nell Ucraina dal 2007 facilita il coordinamento del lavoro. Si fanno registrare i bambini orfani e i bambini che hanno finito per trovarsi in condizioni pesanti di vita; viene presentata tutta l informazione necessaria su ogni bambino e suoi problemi. 3933 bambini che vivono nella Regione di Zitomir (tra cui 123 a Zitomir) si sono registrati nel sistema «Bambini», e cioè: bambini che indipendentemente lasciano il loro posto di soggiorno permanente - 44 (tra cui 10 a Zitomir); bambini che hanno subito violenza in famiglia 84 (13 a Zitomir); bambini i cui genitori si sottraggono alle responsabilità genitoriali 3805 (100 Zitomir). a Con questa metodologia si può trovare velocemente tutta l informazione necessaria sul bambino però non c`e` accesso libero, questo sistema lo possono usare soltanto gli impiegati del servizio minori che lavorano all interno del Ministero della famiglia e giovani e non lo possono usare altri Ministeri. Si auspica che cominciando dal 1.01.2011 il sistema «Bambini» entra nell esercizio industriale. Due volte all anno secondo l ordine 180dal 2.02.2009 «Sulla preparazione della contabilità sociale della tratta dei minori e prevenzione della violenza verso bambini» il servizio prepara resoconti statistici sulla situazione in questo campo. Nel rapporto si indica: casi della tratta (bambini esportati; bambini importati; vittime regionali della tratta); costringere o avviare minori alla prostituzione. Durante il primo semestre del 2010 e anche durante il 2009 nessun caso della tratta dei minori dal servizio è stato registrato. Nella regione di Zitomir si sono evidenziati 42 casi di violenza verso bambini (1 sessuale, 2 economica, 9 psicologica, 30 fisica). Si sono pronunciate 3 vertenze ufficiali, si sono redatti 10 verbali amministrativi, 13 persone sono state chiamate in causa (nello stesso periodo del 2009 si erano registrati 45 casi di violenza verso bambini e 19 persone sono state chiamate in causa). entri dei servizi sociali per famiglia, bambini e giovani La catena dei centri sociali per famiglia, bambini e giovani entra in una struttura del servizio sociale Statale per famiglia, bambini e giovani organo governativo che fa parte del Ministero dell Ucraina della famiglia, giovani e sport. Funzionano al livello regionale, comunale, provinciale e rurale. «Siamo chiamati ad aiutare le famiglie, bambini e giovani in condizioni pesanti di vita. A questo scopo oggi funzionano 1893 centri dei servizi sociali per famiglia, bambini e giovani in tutte le regioni del nostro paese dove lavorano 5390 assistenti sociali. A tali centri può rivolgersi ogni persona che ha bisogno di aiuto, comprensione e informazione sociali, sostegno, aiuto e sorveglianza. qui si possono ottenere diversi servizi Presso la struttura dei centri sociali funzionano enti sociali dei servizi: convitti dei bambini orfani e bambini privi della tutela genitoriale, centri di aiuto socialepsicologico, centri delle madri e bambini, centri per le persone che hanno la sindrome di immunodeficienza acquisita, centri della riabilitazione sociopsicologica dei bambini e giovani con limitazioni funzionali».Natalia Lukianova, Direttore del centro Statale dei servizi per famiglia, bambini e giovani http://www.dcssm.gov.ua/ua_index.phtml Fra gli scopi principali dei centri assistenza sociale, controllo e coordinamento dell attività dei centri comunali, provinciali e di campagna; rifornimento metodologicoorganizzativo dell attività; svolgimento dei seminari e training per assistenti dei centri, specialisti su chiamata e volontari; cittadini chiamati al lavoro sociale per lavoro con le famiglie, bambini e giovani, sostegno e sviluppo del movimento di volontariato, prestazione dei servizi psicologici, socio-pedagogici, socio-medici, socio-economici, giuridici e informativi alle famiglie, bambini e giovani che sono in situazioni di vita difficili. Il centro dei servizi sociali di Zitomir per famiglia, bambini e giovani è subordinato e controllato dal Consiglio comunale di Zitomir, dal suo Consiglio esecutivo e dal Sindaco personalmente. Al 01.01.2010 la catena dei centri comprende 1 centro regionale, 5 comunali, 23 provinciali e 47 di campagna. Presso questi centri sono stati creati e funzionano 159 servizi specializzati, cioè: 29 servizi del sostegno sociale di famiglie; 30 centri consultativi presso maternità; 29 centri mobili di consulenza sociale; 27 servizi di accompagnamento sociale dei minori e giovani che sono reclusi 5 servizi per l aiuto psicologico Telefono amico ; 29 scuole di volontariato; 6 servizi del lavoro socio-profilattico eccetera. Durante il monitoraggio e l intervista con gli assistenti dei centri sociali per famiglia, bambini e giovani e dei servizi per minori è stato chiarito che tutti gli assistenti considerano il problema della tratta dei minori attuale per Ucraina. Tra i motivi della tratta dei minori sono stati elencati quelli socio-economici (povertà, livello basso di vita, disoccupazione, assenza del lavoro specializzato, discriminazione di genere, ricerca del lavoro all estero, disoccupazione dei bambini); socio-giuridici(carenze nella legislazione, inadempimento delle leggi e bassa cultura giuridica); socio-culturali (assenza dei principi morali, educazione non adatta, livello d istruzione, livello basso di cultura); condizioni famigliari sfavorevoli (condotta irresponsabile dei genitori, disoccupazione dei bambini, conflitti tra genitori e bambini, modo di vita asociale, alcolismo e tossicodipendenza); tendenze negative dei mezzi pubblici (propaganda di violenza e della vita facile). Gli Assistenti dei servizi sociali in tale modo descrivono il ritratto psicologico di un bambino che fa parte del gruppo a rischio per la tratta dei minori: bambino che proviene da una famiglia svantaggiata che cambia sempre il posto di abitazione, disposto al vagabondaggio, a chiedere l elemosina e furti, non frequenta la scuola, non disposto a contattare con assistenti sociali, scontento dei rapporti con la gente attorno, facilmente influenzabile, con problemi di salute, a rischio di droga e tossicodipendenza. Uno degli specialisti del centro ha notato che possono rientrare nel gruppo a rischio non solo i bambini chiusi, insicuri di se stessi, non adattati socialmente, ma anche bambini proveniente dalle famiglie fortunate, bambini soddisfatti che possono cadere in situazioni difficili con l illusione di cambiare la loro vita solo in seguito a dissidi con i genitori.. Tutti gli intervistati hanno dimostrato un livello informativo alto su a chi ci si può rivolgere per chiedere aiuto. Sono stati nominati: polizia, OIM, servizio per bambini, centro dei servizi sociali per famiglia, bambini e giovani, servizio psicologico dell Assessorato all istruzione, ospedale, Croce Rossa, chiesa, ONG, International Women's Human Rights Center "La Strada Ucraina , pedagoghi sociali e psicologi. Durante il monitoraggio gli impiegati hanno cercato di presentare i risultati del loro lavoro in modo positivo, però quando si poneva una domanda diretta che riguardava il loro lavoro per strada e nei posti di raccolta dei bambini del gruppo a rischio allora rispondevano che tale lavoro non faceva parte delle loro attività di servizio. Tutti concordavano che questa parte del lavoro fosse importante e bisognerebbe migliorarla. Tra le proposte degli impiegati dei servizi sociali sull organizzazione del lavoro di prevenzione della tratta dei minori in Ucraina meritano attenzione: a livello statale accentuare il controllo per risolvere i delitti e pena dei gruppi criminali, intermediari e persone che si occupano della tratta dei minori; aumento del finanziamento dei programmi di prevenzione della tratta dei minori; perfezionamento del settore dei servizi sociali; occupazione di bambini; occupazione della popolazione adulta con guadagno decoroso; a livello comunale accompagnamento sociale delle famiglie capitate nelle condizioni difficili di vita; intensificazione del lavoro con le famiglie sfortunate; aiuto ai bambini provenienti dalle famiglie asociali; lavoro con i bambini aggressivi per allacciare buoni rapporti; invito alla partecipazione nei circoli; realizzazione del lavoro esplicativo con i bambini fin dalle scuole materne. Istituti scolastici (collegio, liceo, ginnasio, scuola, convitti) Il Ministero all istruzione e scienza dell Ucraina organizza e controlla il lavoro degli istituti scolastici e dedica attenzione alla prevenzione della tratta. Presso gli istituti scolastici lavorano pedagoghi sociali, psicologi pratici, educatori che hanno anche il compito di prevenzione della tratta dei minori. Tutte le scuole dell Ucraina hanno le lezioni di salute. Per esempio uno dei temi da studiare nell ottava classe «Furto dei minori e la tratta. Derelittivita`. Chiamata al business illegale e alle forme di lavoro più pesanti». Ecco come si rivelano questi problemi nei manuali: 1. Vrublevska . . Tutte le lezioni estratte dal corso «Base di salute». 8 classe: edizione «Osnova», 2008 192 p. 2. Taglina 160 p. .V., Kuzmina .Y. «Base di salute». 8 classe: edizione «Vesta», 2008. Come si è già detto gli psicologi pratici, pedagoghi sociali, insegnanti e educatori non hanno la pratica lavorativa con le vittime minori della tratta però tutti loro considerano che tale problema è attuale per l Ucraina e che potrebbe aumentare nel futuro prossimo. Notano che ci sono condizioni sociali come: livello di vita basso, debolezza sociale, conflitti in famiglia, poca esperienza di bambini di opporsi agli influssi e tentazioni. Gli specialisti intervistati hanno notato che presso le scuole dell obbligo tale problema non è così attuale come presso le scuole di avviamento professionale dove studiano i minori provenienti dalle famiglie sfortunate. Questi minori fanno parte del gruppo a rischio perché possono diventare vittime della tratta dei minori. Allo scopo di miglioramento del lavoro istruttivo-educativo presso le scuole di avviamento professionale il Ministero all istruzione e scienza dell Ucraina ha emanato un ordine dal 19 marzo 2009 255 «Sull organizzazione del lavoro informativo negli istituti scolastici nel 2009-2010 secondo alla tratta». Uno degli psicologi intervistati ritiene che le prime vittime della tratta sono gli studenti delle scuole di avviamento professionale anzitutto di quelli che si trovano a Zitomir. Qui stanno molti bambini provenienti dalle famiglie sfortunate e dai convitti. Presso questi convitti i bambini vivono in collegio e non sanno far niente da soli dopo di che vanno a vivere presso case dello studente e ottengono 1,5 mila grivne al mese. Loro devono occuparsi di faccende domestiche, però non sanno e non vogliono imparare a farlo. Non vogliono studiare, molti non vengono alle lezioni e spendono tutti i soldi in pochi giorni. Come possono andare avanti? Come sopravvivere fino alle indennità compensative? Dove guadagnare? Allora cercano denaro facile: furti, prostituzione. In generale presso gli istituti gli scolastici l attenzione principale si rivolge all`attivita` scientifica e ai fattori che favoriscono il processo. Per esempio uno dei motivi per cui l insegnante, educatore o psicologo si interessa della vita del doposcuola di un allievo è la diminuzione del profitto scolastico oppure la sua assenza. In tali casi si fanno colloqui con gli studenti oppure con i loro genitori. Si pratica anche la visita degli studenti a casa per controllare le loro condizioni di vita e chiarire delle particolarità della loro educazione famigliare. Però si è capito dopo l intervista che queste categorie di insegnanti non vanno presso i posti di reclutamento dei minori fuori scuola e casa e proprio tali posti sono una concentrazione dei fattori di criminalità. Tale lavoro non fa parte dei loro compiti di servizio. Alcuni insegnanti capendo l importanza di questo lavoro organizzano di propria iniziativa delle visite collettive dei locali notturni che potrebbero essere fonti di invito alla prostituzione e tossicodipendenza. Ci sono anche altri posti come sotterranei, case abbandonate eccetera dove i minori del gruppo a rischio si radunano, questi posti rimangono senza attenzione dei collaboratori degli istituti scolastici. Conclusioni analitiche In Ucraina esiste un sistema ramificato degli enti statali che nel loro complesso abbastanza efficacemente si oppongono alla tratta dei minori: elaborano la base legislativa, si occupano dell`attivita` di protezione dei diritti, realizzano il lavoro di prevenzione, prestano l aiuto giuridico, psicologico, medico e si occupano della riabilitazione delle vittime. Dal nostro punto di vista ci sono le risorse per rendere più effettiva il contrasto alla tratta dei minori e consiste nel miglioramento del coordinamento di tale lavoro e la sua riconversione dai dati formali dell attività, alla prevenzione dei delitti e all aiuto alle persone single. Si tratta del lavoro integrale, compatto ( non diviso secondo alla direzione), lavoro di prevenzione con gruppi di rischio anzitutto nei posti di raduno dei minori e anche accompagnamento integrale delle vittime (giuridico, medico, psicologico, sociale, di riabilitazione eccetera). E` evidente che è maturata la necessità di creare un unico servizio integrale interministeriale che potrebbe avere il personale corrispondente con le loro istruzioni di servizio. Tale servizio coprirebbe il fabbisogno dell accompagnamento integrale delle persone vittime psicologicamente deboli, e che non hanno nè forze, nè soldi, ne` energia per rinnovare e difendere i propri diritti presso una decina di enti. V. Lavoro delle ONG sulla prevenzione della tratta dei minori e sulla prestazione dell aiuto alle vittime Presso il sito ufficiale del Ministero dell Ucraina della famiglia, giovani e sport (http://www.dcssm.gov.ua/ua_serv_struct.phtml) nella sezione «Famiglia» nell elenco delle ONG (al 16.09.2010) che prestano l aiuto alle vittime della tratta ve ne sono due che operano a Zitomir («Avenir» e «Centro consultativo d`informazione femminile» e non ce ne sono nella regione di Kiev. Le fonti di finanziamento delle ONG, in particolare del «Centro consultativo di informazione femminile» ( ) che dal 2000 lavora a Zitomir nei servizi della tratta sono fondi internazionali di beneficenza: USAID tramite Winrock International Organizzazione della sicurezza e collaborazione in Europa Ambasciata di Gran Bretagna in Ucraina tramite Consiglio Britannico Ambasciata degli Stati Uniti in Ucraina tramite il fondo di sviluppo dei mezzi pubblici Commissione Europea tramite OIM in Ucraina Ambasciata di Danimarca in Ucraina USAID tramite OIM in Ucraina Il «Centro consultativo di informazione femminile» effettua l accompagnamento sociale -psicologico delle vittime della tratta e dà la possibilità di alloggio presso l ospizio «Eugenia». Durante i 10 anni di funzionamento nei servizi della tratta hanno partecipato al loro programma: - Più di 5 mila donne disoccupate, - 3714 persone che hanno telefonato alla «linea amica», - circa 16 mila studenti delle università e delle scuole di avviamento professionale, - 1400 rappresentanti degli organi di difesa, - 442 impiegati statali, - 252 psicologi nel settore dell istruzione, - 133 giornalisti, - 150 vittime della tratta: 30 uomini (tra cui sono 8 giovani di 16-17 anni); 107 donne (6 ragazze di 16-18 anni); 13 bambini (5 bambine di 3-10 anni per vagabondaggio, 8 bambine da 3 mesi a 13 anni insieme alle mamme hanno vissuto presso l ospizio «Eugenia».) Tra le vittime della tratta ci sono 12 costretti a chiedere l elemosina, 33 (30 uomini e 3 donne) hanno subito lo sfruttamento del lavoro, 105 (tutte donne tra cui sono 6 minori) sfruttamento sessuale. 41 in Russia, 29 in Turchia, 18 in repubblica Ceca, 13 in Polonia,12 in Israele, 9 in Ucraina,3 in Italia, 3 in Germania, 3 nell Unione degli Emirati Arabi, 2 in Spagna, 2 in Cipro, 1 in Giordania, Grecia, Olanda, Ungheria, Svezia e Egitto. Lo statuto sociale delle tratta: 20 famiglie sfortunate, 13 orfani, 55 famiglie incomplete, 58 famiglie indigenti. Secondo il Presidente dell organizzazione uno dei parametri interessanti presi in esame è l istruzione delle vittime: 3 persone avevano l istruzione superiore, 3 l istruzione superiore non finita, 36 istruzione media speciale, 62 media, 30 media non finita, 3 istruzione elementare, 9 educazione di una scuola materna. In 10 anni la situazione è cambiata completamente. Oggi le persone poco istruite di campagna diventano vittime. Gli specialisti del «Centro consultativo di informazione femminile» comunicano che spesso arrivano a loro le vittime dai seguenti enti: - OIM in Ucraina 38 persone - Organi di difesa dei diritti 52 persone - Organi di potere statali 2 persone - Si sono rivolti da soli 45 persone - Identificato dal «Centro consultativo di informazione femminile» 11 persone. Nel 2005 con sostegno della OIM in Ucraina per mezzo di una borsa premio della Commissione Europea è stato creato il centro di reintegrazione «Eugenia»presso cui le persone possono stare da 5 giorni a 1 anno rinnovando la loro salute sia psichica che fisica seguendo un corso di riabilitazione. Presso il centro si sono rifugiate 40 vittime della tratta, 6 donne -vittime della violenza famigliare, 8 bambini delle donne vittime della tratta e della violenza famigliare. Storia di una vittima della tratta. Maria era nata con difetti fisici e la mamma l ha rifiutata. Fino all`età maggiore ha vissuto presso «La casa del bambino», orfanotrofio, convitto. Dopo per tutta la vita presso un ospizio di anziani poiché Marina era handicappata del primo gruppo cioè non aveva nessun diritto a lavorare. Come ogni altra persona Marina voleva avere una famiglia e allora ha dato il proprio consenso alla proposta di una donna anziana di vivere insieme. Però l hanno ingannata e l hanno venduta agli zingari. Loro hanno preso il suo passaporto, tutti i documenti per la pensione, la picchiavano e costringevano a chiedere l elemosina per strade di Kiev. Per caso Marina è venuta a conoscere l`OIM dove si è rivolta per l aiuto. L OIM ha indirizzato Marina a fare un corso di riabilitazione presso il «Centro consultativo d informazione femminile» dove le hanno prestato una dimora, sostegno psicologico e l aiuto sul rinnovamento dei documenti, della pensione, residenza e istruzione speciale. Marina ha terminato un corso professionale di computer, adesso lavora presso il «Centro consultivo d informazione femminile» e abita presso il centro di reintegrazione «Eugenia». Gli specialisti del centro hanno comunicato che con le vittime potenziali si fa il lavoro di prevenzione, per esempio dei training informativi per disoccupati e minori («Lavoro all estero: miti e fatti», «Prevenzione della violenza famigliare», «Ruolo- guida delle donne», «tecnologia della ricerca di lavoro e collocamento al lavoro», «Avviare un impresa in proprio» eccetera). Durante gli anni di attività del centro sono stati iniziati più di 300 articoli sui giornali sul problema della tratta. Si propagandano fascicoli, volantini e posters. I materiali d informazione vengono diffusi presso istituti scolastici e biblioteche. Gli specialisti che lavorano presso ONG notano che l informazione va sempre rinnovata siccome i metodi di reclutamento sempre cambiano mentre la rivelazione dei canali diventa sempre più complicata perché i metodi di controllo rimangono gli stessi. Nel «Centro consultivo d informazione femminile» si realizzano seminari per impiegati statali dell Amministrazione della tutela di salute, di lavoro e politica sociale, Assessorato all istruzione e scienza, alla famiglia, giovani e sport dell Amministrazione regionale e anche corsi statali di formazione e corsi di perfezionamento per impiegati statali degli organi esecutivi e organi di autonomia locale. Nei limiti di collaborazione con gli organi dell ordine legale i collaboratori del centro hanno realizzato una serie di training per incaricati operativi dei reparti della lotta contro delitti legati alla tratta presso Ministero dell interno dell Ucraina, per allievi della scuola di polizia di Zitomir, per guardia di frontiera, impiegati del servizio dell ufficio passaporti e commissari del quartiere. I collaboratori del centro ritengono che a causa dei problemi finanziari il lavoro delle ONG sulla prestazione dell aiuto alle vittime della tratta diventa più complicato. Prima in Ucraina si trovavano 6 convitti per le vittime della tratta create dalle organizzazioni sociali. Oggi ne sono rimaste 2 a Zitomir e a Cernovzy. ONG di Zitomir «Avenir» L ONG «Avenir » ha tre impiegati che fanno lavoro di prevenzione, prestazione di aiuto giuridico alle vittime della tratta in fase di istruttoria preliminare e attuale, aiuto di reintegrazione alle vittime. Tra le forme del lavoro di prevenzione vi è: training, seminari, tavole rotonde, divulgazione dei fascicoli informativi, consulenze, posters informativi presso distributori di benzina poiché questo è un luogo dove le vittime vengono spesso portate via in auto eccetera. Gli specialisti di «Avenir» hanno comunicato che prestano consulenze gratuite alle persone che si rivolgono loro prima di andare all estero. Su richiesta loro l organizzazione esamina agenzie di lavoro che propongono i propri servizi. Gli impiegati dl «Avenir» raccolgono tutta l`informazione sull`agenzia (se è registrata, se ha licenza eccetera rivolgendo «linea amica» della «La StradaUcraina» presso di cui c`e` sempre un rappresentante del Ministero di lavoro e politica sociale oppure si rivolgono direttamente alla polizia. Iniziative di prevenzione vengono realizzate con le persone di diversa età ma anzitutto sono rivolte ai minori. Per esempio si organizzano sistematicamente tavole rotonde con bambini presso le scuole, una volta al mese i consulenti di «Avenir» fanno parte delle riunioni generali dei genitori delle scuole dell obbligo di Zitomir. Presso il liceo 13 è organizzato un teatro-forum «La tratta» che fa delle recite sul reclutamento, sfruttamento lavorativo e maternità surrogata. Gli specialisti di «Avenir» hanno comunicato che tra le vittime della tratta hanno trovato 7 minori (nel 2004 3 bambine di 15-17 anni che avevano subito lo sfruttamento sessuale; nel 2010 4 bambini da 3 a 6 anni portati all estero, separati dalle mamme e costretti a chiedere l elemosina). Tutti i minori erano indirizzati dal reparto regionale della lotta contro delitti legati alla tratta ad «Avenir». In tutti e due casi gli specialisti di «Avenir» avevano mandato i minori presso il centro di riabilitazione per vittime della tratta che funziona dal 2002 presso OIM a Kiev. Il Capo della direzione di «Avenir» ha raccontato che nel 2004 ai 3 minori l organizzazione aveva prestato l aiuto giuridico in fase di istruttoria preliminare e attuale. Nel 2010 «Avenir» non è stata in grado di realizzare l accompagnamento giuridico dei 4 minori vittime poichè la sentenza della corte stabilì che per i minori dovevano avere la piena responsabilita` le loro madri. Attualmente i rappresentanti di «Avenir» preparano tutti i materiali per una revisione del processo perche` ritengono che il perseguire penalmente le madri non cambia niente nel destino dei minori. E inoltre sono stati evidenziati disinteresse e inoperosità degli organi di autonomia locale in particolare del consiglio rurale. L ONG «Avenir» non ottiene il finanziamento statale. Tutti i progetti vengono finanziati dai partner internazionali (Agir Ensemble pour les Droits de l homme, Vivere , , IM, USAID). In particolare tutti i processi degli ultimi anni accompagnati da «Avenir» sulle vittime della tratta sono stati finanziati Vivere (Losanna, Svizzera). Proposte I rappresentanti delle ONG hanno espresso una serie di proposte per il miglioramento del lavoro sul contrasto alla tratta, tra cui: - Per rendere gli sforzi comuni in direzione della tratta più efficaci deve essere creata un associazione (coalizione o piattaforma) sui diritti umani, un memorandum firmato e finanziamento statale adeguato; - Per un miglioramento del funzionamento del programma Statale di contrasto alla tratta a livello legislativo si deve fissare lo stato giuridico «subito dalla tratta» e gli standard del lavoro con le vittime. Ciò permetterà di livellare ostacoli burocratici sui livelli regionale e provinciale che impediscono di prestare un aiuto concreto alle vittime. E` necessario perfezionare la legge sulla difesa dei testimoni perché nelle città piccole spesso l informazione si diffonde senza riservatezza e si fa pressione sui testimoni; - e` stata espressa una proposta di creare un tribunale speciale perchè il problema della tratta è un problema integrale legato al diritto internazionale e la capacità professionale dei tribunali provinciali può risultare insufficiente. Conclusioni analitiche Le organizzazioni sociali insieme a quelle statali eseguono un lavoro importante nella prevenzione nel contesto della tratta dei minori, prima di tutto presso istituti scolastici dove studiano praticamente tutti i minori dell Ucraina. Le ONG prestano l aiuto alle vittime della tratta: dimora, accompagnamento giuridico, riabilitazione sociale eccetera. Però il lavoro sistemico di continuità dipende dalla politica delle organizzazioni donatori. V . Risultati del sondaggio di strada e dell intervista agli allievi. I risultati sono presentati nella tabella: Domanda Resultati si Avete sentito parlare della tratta dei minori? 103 intervistati no - 14 intervistati si 4 intervistati Conoscete di persona le vittime? no - 113 intervistati A chi avreste consigliato a rivolgersi a uno dei vostri conoscenti vittima di tratta? In polizia 86, in procura 9, PS dell`Ucraina 5, a un sacerdote 3, non lo so - Secondo voi la tratta è una forma dello sfruttamento lavorativo o sessuale? sì 114 Potete ricordare almeno una situazione concreta legata alla tratta? si 12 (storie sono di sotto) no - 3 no - 105 Storie Storia 1. A Metà degli anni novanta. Una giovane donna proveniente da una famiglia agiata andò a vivere insieme ad un kirghiso in Kirghizistan e dopo un pò di tempo di silenzio in qualche modo fece sapere ai suoi genitori delle derisioni e chiese aiuto. La madre immediatamente andò ad incontrarla. Dopo qualche giorno è arrivata la notizia dell omicidio di tutte e due. A Rzhyscev hanno ricevuto una video: il funerale Cristiano tradizionale. Il padre e il marito di quelle due donne dopo un pò di tempo morì. L inchiesta non è stata svolta. Storia 2. Una giovane donna che aveva famiglia e un piccolo bambino di circa 2 anni chiese l autostop poi sparì. A Rzhysciv dicono che vivendo a Rzhysciv lei beveva troppo e la vedevano spesso al bar. Storia 3. I cittadini della provincia di Borodiansk della Regione di Kiev andarono per lavori stagionali (raccolta di mais) nella Regione di Kirovograd. A loro presero i passaporti, effetti personali e erano guardati a vista quando lavoravano nel campo. Qualcuno è riuscito a fuggire e uno è stato ferito. Storia 4. Circa 2 anni fa ad un uomo hanno ritirato il passaporto e non gli pagavano lo stipendio perchè volevano prendere da lui una certa somma di cui prima non si era detto. Lui è stato costretto a lavorare per 3 mesi senza stipendio. Storia 5. I genitori insieme ai bambini, abitanti della provincia di Lugyny della Regione di Zitomir, sono andati in Polonia e lì sono stati costretti a chiedere l`elemosina. Storia 6. Quattro ragazzi (17 anni) da Zitomir dopo aver finito la scuola sono andati a lavorare in Russia. Gli avevano presi i passaporti e ragazzi erano costretti a lavorare gratis. Storia 7. Girano voci che dopo orfanotrofio per bambini piccoli «Malyatko» i bambini non vanno ad orfanotrofio per bambini piu` grandi perche` molte famiglie senza bambini vorrebbero adottare bambini piccoli (fino a sei mesi). E` una forma della tratta: i piccoli vengono «comprati» altrimenti sarebbe troppo difficile adottare un bambino per ostacoli burocratici. Storia 8. Uno dei modi della tratta e` il tirocinio. Gli studenti universitari degli ultimi anni di studi di Zitomir fanno pratica in Danimarca e Norvegia pero` non esercitano la propria professione: per esempio veterinari raccolgano fragole a contratto con delle persone. Storia 9. Quattro dei cittadini di Zitomir intervistati ritengono che uno dei modi mascherati della tratta e` il lavoro presso agenzie di modelle. Le ragazze vanno all estero a guadagnare mica con dimostrazione di moda. Storia 10. Una delle intervistate ha raccontato di una situazione che aveva sentito dai suoi conoscenti: una ragazza di 16 anni aveva guadagnato molti soldi avendo prestato dei servizi sessuali in Turchia per mezzo di un`agenzia di modelle. I genitori sapevano tutto e si sono rivolti in polizia solo quando i truffatori hanno cominciato a chiedere soldi dopo aver saputo del guadagno della figlia. Storia 11. I rappresentanti di certe chiese protestanti realizzano un lavoro attivo sulla prevenzione della tratta distribuendo dei materiali informativi. Nello stesso tempo tanta gente sospetta che e` un modo mascherato per reclutare la gente nelle sette. Di notte i bambini vanno in chiesa e di giorno lavorano lì. Storia 12. Una delle intervistate ha raccontato una storia sulle parole di conoscenti: in una città provinciale della Regione di Zitomir un notaio faceva proposte allettanti alle ragazze di 15-17 anni che studiavano in un collegio a Zitomir di un lavoro altamente retribuito all estero. Intanto le portava in ristoranti, le faceva regali costosi mostrando loro come poteva essere bella la loro vita. Dopo aver ottenuto il loro consenso le portava nella città di Vescneve della Regione di Kiev da dove altre persone le portavano all estero per schiavitù sessuale. L intervista ha mostrato che la maggior parte degli studenti conosce il problema della tratta. Le fonti importanti dell informazione sono lezioni a scuola, materie che vengono studiate in scuole superiori e media. Naturalmente la comprensione del concetto della tratta dei minori dipende dall`età e dal livello d istruzione. Scolari(3 classe): «la tratta dei minori è quando rubano dei bambini e dopo li vendono per trapianti». Scolari(8 classe): «la tratta dei minori è quando rubano dei bambini nella sfrenata corsa al profitto, passaggio illegale dei minori in un altro posto oppure in un altro paese per venderli in schiavitù, talvolta per ritirare diversi organi». Uno degli scolari ha scritto: «Certe brutte persone non considerano le persone più deboli di loro degni di rispetto». Studenti del liceo pedagogico: «la tratta dei minori è il modo illegale per guadagnare i soldi, affare vantaggioso, cattura illegale delle persone per soddisfacimento dei propri bisogni, vendita dei minori in schiavitù, privazione dei diritti civili senza il loro consenso, sfruttamento a scopi sessuali o di manodopera. Dipende dal carattere del delinquente-lo scopo suo potrebbe essere guadagnare dei soldi oppure perversione sessuale». Nessuno degli intervistati conosceva di persona qualche vittima della tratta. I bambini ne avevano sentito parlare dai media, dagli insegnanti ed qualcun altro per sentito dire. Secondo i bambini ecco quali sono le caratteristiche di un bambino- vittima potenziale della tratta: impaurito, proveniente da una famiglia sfortunata oppure orfano, psicologicamente squilibrato, un po` credulone, del carattere debole, con debole forza di volontà, si lascia convincere facile, socialmente non protetto, disobbediente, vuole essere indipendente dai genitori, vuole essere affermato di se stesso e allora scappa da casa. Rispondendo alla domanda sulla responsabilità della tratta dei minori gli allievi hanno notato che la responsabilità criminale esiste ma non sanno quale. Nel caso di necessità quasi tutti avevano risposto che avrebbe bisogno di rivolgersi in polizia; una parte ha nominato genitori, conoscenti vicini, servizio di tutela dei minori, psicologo. Conclusioni analitiche L Intervista stradale e degli allievi ci ha fatto vedere che le fonti di informazione sul problema della tratta sono i media e la scuola. Nell ambiente dei bambini non si sono evidenziati conoscenti-vittime. Nel caso di un problema legato alla tratta dei minori la maggior parte degli intervistati ha dichiarato che si sarebbe rivolto alle forze dell ordine. V . Preparazione degli studenti futuri pedagoghi sociali al lavoro sulla prevenzione della tratta dei minori in Ucraina Per una realizzazione efficiente del progetto «Prevenzione della tratta dei minori in Ucraina e Moldova» su decisione del Consiglio Scientifico dell`Universita`1 statale I.Franco di Zitomir è stato creato il laboratorio curicculare per studenti «Centro delle ricerche socio-psicologiche» (protocollo 1 dal 27 agosto 2010 ) e approvato un documento sull`attività del laboratorio dato. Cominciando dal 20 settembre del 2010 nell ambito del progetto e` stato realizzato il corso di formazione di due settimane «Prevenzione della tratta di minori in Ucraina» per gli studenti della facoltà socio-psicologica dell`Università I.Franco di Zitomir. Il corso è stato programmato per 60 ore (tra cui: 30 della parte teorica e altre 30 tirocinio). La parte teorica è stata svolta dai professori della facoltà socio-psicologica invece il tirocinio, in particolare lo studio del lavoro sociale pratico in strada- centro comunale dei servizi sociali per famiglia, bambini e giovani di Zitomir e centro metodologico-scientifico dell`Assessorato all`istruzione di Zitomir. 26 studenti hanno frequentato il corso formativo «Prevenzione della tratta dei minori in Ucraina» e hanno fatto tirocinio presso seguenti organizzazioni: - ONG «prospettiva» - Polizia criminale per minori - Scuole dell`obbligo 33, 25 studio del lavoro dei pedagoghi sociali. Intervista degli studenti Per lo studio del livello informativo degli studenti sulla tratta e della loro preparazione per il lavoro futuro con I gruppi di rischio e vittime è stata realizzata un intervista prima e dopo il corso informativo. Le domande del questionario erano aperte. Siccome gli studenti frequentanti il corso della pedagogia sociale erano abbastanza competenti sul problema della tratta dei minori. La seconda intervista ha mostrato che le loro conoscenze sono diventate più profonde e dettagliate. In breve i risultati dell intervista sono seguenti: - Tutti gli studenti conoscono il problema della tratta, in particolare dei minori; - La maggior parte dell informazione sulla tratta dei minori viene presa dai media e dai corsi didattici di scuole e università; - Tra i conoscenti degli studenti non si sono stati evidenziate vittime della tratta; - Dopo il corso formativo la visione degli studenti sulle presupposti sociali della tratta dei minori erano poverta`, carenza dell`informazione e condizioni brutte famigliari Prima del corso 15 studenti dei 26 non potevano indicare le premesse sociali della tratta dei minori; - E` migliorata molto la conoscenza della base giuridica: prima del corso 20 studenti non potevano nominare neanche un documento giuridico sulla tratta dei minori, e dopo il corso non si sono evidenziati tali studenti. Quasi tutti gli studenti hanno nominato art.149 del Codice Criminale dell`Ucraina che e` fondamentale per procedibilità di una causa penale; - E` migliorata la base di conoscenze sulle persone a cui possono rivolgersi le vittime. Tutti hanno nominato le forze dell ordine, servizi socio-psicologici e organizzazioni non governative ucraine e internazionali; - Si sono notevolmente approfondite le conoscenze sulle particolarità psicologiche dei minori che fanno parte del gruppo di rischio(dai 26 ai 40 punti); - E` stato ampliato l`elenco dei metodi che gli studenti sono pronti ad usare nel loro lavoro futuro sulla prevenzione della tratta dei minori (dai 11 ai 21 dopo il corso). I 12 studenti prima del corso non potevano nominare nessun metodo di lavoro, e dopo il corso tali studenti non sono stati evidenziati; - E` stato ampliato l elenco dei metodi di aiuto alle vittime dalla tratta (dai 8 ai 18). La quantità delle risposte negative e` diminuita (dai 15 ai 1); - Gli studenti hanno nominato 23 metodi teorici e pratici di cui avevano preso conoscenza durante il corso e che potrebbero applicare nell`attività pratica futura. Tra essi: conoscenza delle leggi (12), metodi psicoterapeutici (8), lavoro sociale in strada (7). Risultati comparativi dell`intervista degli studenti prima e dopo del corso formativo «Prevenzione della tratta dei minori in Ucraina» (risultati dell`intervista di controllo sono evidenziati di blu) 1. 1. Se avete sentito della tratta in Ucraina oppure dei cittadini ucraini all`estero? (indicate risposta) si - 25 no 1 si 26 no - 0 2. Da dove prendete questa informazione? dai film dai media dai maestri, dai pedagoghi sociali dai corsi universitari altri fonti per sentito dire Vittime della tratta ci sono tra miei conoscenti intervista (prima del corso) 10 26 16 15 2 (dagli operatori delle forze dell`ordine, internet) 6 1 intervista (dopo del corso) 13 26 19 22 - 4 - 3. Avete sentito dei minori vittime della tratta? si - 26 no 0 si 26 no - 0 3. Con qualche parola descrivete di come capite il concetto «tratta dei minori»? prostituzione o schiavitu` sessuale 6 trasloco all`estero 14 vendita degli organi 8 adescamento illegale 3 sfruttamento lavorativo 13 11 4 5 16 vendita (atto di consegna ad altre persone per soldi) sfruttamento a scopo di ottenere un profitto sfruttamento agli scopi criminali «pseudoadozione» scherni violenza furto dei minori per mezzo di inganno, frode delitto, processo illegale violazione dei diritti Senza risposta 9 2 4 2 1 1 13 2 4 3 2 4 1 - 4. A vostro parere la tratta dei minori e` attuale in Ucraina oppure diventerà attuale nel futuro prossimo? si si 26 no - 0 26 no - 0 5. Quali premesse sociali della tratta dei minori potete indicare? Carenza dell`informazione Poverta` Politica statale instabile Basso livello del servizio medico Problemi sociali in Ucraina Desiderio di guadagnare denaro facile Poverta` delle famiglie numerose Aspetto di genere Amore Fenomeno dei minori senza tutela Busca Disoccupazione Schemi criminali Essere Orfani Degradazione morale Poca attivita` verso tale problema Alienazione da madre «e` terribile» Problemi psicologici Condotta asociale di adulti Desiderio di adulti di arricchirsi a modo illegale Impotenza degli organi statali Famiglie infelici Sfiducia Minori non protetti socialmente «informazione dei mezzi pubblici» Condizioni di vita sfavorevoli Senza risposta 4 7 3 1 2 2 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 15 6. Se esiste in ucraina la responsabilità criminale? Definite gli articoli di legge si - 24 no- 2 si 26 no 0 12 15 1 1 4 1 1 1 1 4 1 4 1 1 11 1 3 1 1 - Costituzione dell`Ucraina Codice criminale Decreto «Sulla difesa dell`infanzia» Decreto «Sulla prevenzione della tratta» Normi dei diritti umani Non lo so Art. 52 della Costituzione dell`Ucraina Art. 149 del Codice criminale dell`Ucraina Art. 303 del Codice criminale dell`Ucraina Art.150 del Codice criminale dell`Ucraina Art.49 del Codice criminale dell`Ucraina Art.153 del Codice criminale dell`Ucraina Art. 143, 144, 152, 194 Convenzione sulla tratta Senza risposta 2 2 2 1 1 4 21 3 1 7 1 5 23 4 8 1 2 1 1 1 7. Se sapete a chi possono rivolgersi per l`aiuto le vittime della tratta dei minori? Se risposta e` positiva a quali uffici, servizi o operatori? Centro dei servizi sociali per famiglia, bambini e giovani 10 10 Forze dell`ordine (per minori) 14 20 Amministrazione del Ministero all`interno 5 4 Reparto della tratta presso Ministero all`interno Servizi socio-psicologici 6 16 Pedagoghi sociali (operatori) 3 11 Ambasciate (rappresentanze internazionali) 2 4 Centri di crisi e reabilitazione 1 5 «linea amica» 1 4 psicologi 1 9 Servizio di difesa dei diritti umani 1 Servizi dell`aiuto alle vittime della tratta dei minori 1 1 Non ricordo definizione 1 Non si puo` indicare tali organizzazioni perche` e` un segreto statale 1 Non lo so 3 medici 3 psicoterapeutici 3 Centri femminili 1 La Strada 6 «linea calda» 1 ONG 6 giurista 2 Senza risposta 1 8. Con qualche parola descrivete il quadro psicologico di un bambino a rischio dal punto di vista della tratta dei minori? orfani 5 7 Minori provenienti dalla famiglie monoparentali o sfortunate 5 3 indecisa 5 7 Confidente, sensibile(eterodiretto) 4 7 Derilitto Disposto al comportamento deviato Bambini fuggitivi Bambini di strada concessione del mondo non formata impaurito chiuso(diffidente) Senza tutela Autovalutazione sminuita Non capisce il senso di vita Privo dell`attenzione genitoriale Ha problemi nei rapporti con genitori Ignorante sulla tratta Bella ragazza Vuole avere una liberta` e espressione Dalla famiglia di alcolisti presentuoso Desiderio del denaro facile Fisicamente sano Non bada se stesso Comportamento libero e e attira molta attenzione Ha qualche problema Ha regolazione volutiva bassa Si sente adulto Ha problemi economici Concetto di socializzazione sbagliata squilibrato Scontento della propria vita introverso preoccupato Senza tutela psicologica passivo Proveniente dalla famiglia infelice Lasciato psicologicamente Ha umore incostante Legato al gruppo Senza risposta 9. Di quali metodi della prevenzione della tratta dei minori possedete? Informazione del pubblico 12 Lezioni, consulenze 4 Fascicoli, brochure 3 Pubblicita` sociale 3 Provvedimenti di prevenzione 2 Film, video 2 training 2 coprifuoco 1 Guadagno piu` alto 1 3 2 1 1 1 1 1 1 1 2 2 1 2 2 1 1 1 1 1 1 1 1 3 1 1 1 5 6 1 1 3 1 1 2 2 1 4 1 1 1 1 1 2 4 1 2 1 1 1 - 13 10 4 10 12 1 2 - Interviste sociali Lavoro con genitori e insegnanti riabilitazione Metodi psicoterapeutici Lavoro in strada Controllare informazione di colui che adesca «tavole rotonde» Aiuto ai bambini a rischio Controllare leggibilita` delle organizzazioni Lavoro con famiglie infelici Contatti con genitori e pedagoghi sociali Consapevolezza, sostegno Senza risposta 1 1 12 2 1 1 2 4 1 1 1 1 1 1 - 10. Di quali metodi della prestazione di assistenza alle vittime della tratta dei minori possedete? Consulenza, conservazione 7 15 Sostegno psicologico 4 1 riabilitazione 3 2 Aiuto socio-psicologico 2 2 Accompagnamento sociale 2 Sostegno morale, empatia(comprensione) 2 2 training 2 7 Lavoro psicoterapeutico (terapia) 1 4 Invio agli specialisti 7 Pubblicita` sociale 1 Contatti con genitori e pedagoghi sociali 1 Base di psicotecniche 1 adattamento 1 Definizione personale del bambino come persona, munire dell`aiuto 1 e fede in futuro correzione 2 resocializzazione 1 Intervista motivata 1 Metodi preventivi 2 Senza risposta 15 1 11. Quali conoscenze concrete (teoriche, metodi e forme di lavoro eccetera) dal corso formativo «Prevenzione della tratta dei minori in Ucraina» saranno utili per la vostra attivita` professionale? Lavoro con genitori dei bambini a rischio(3) Uso sicuro dell`internet (2) Lavoro con gruppi primitivi (5) Metodi e esercizi psicoterapeutici (8) Presa di coscienza delle vittime della tratta, loro qualita` particolari (4) consulenza, conversazione con bambino vittima della tratta dei minori (8) metodi preventivi (3) lavoro sociale in strada (7) piu` informazione sul lavoro di bambini e sulla loro tratta (5) teoria di .Bern su «IO» e «TE» (2) correzione psichica (3) elementi di psicodramma (4) questioni giusti dell`intervista / intervista motivata (7) Conoscenza delle leggi, responsabilita` criminale, consulenza di un giurista (12) Informazione sui servizi e specialisti a chi si puo` rivolgersi (6) Giochi di ruolo (2) Esercizi terapeutici (4) training (4) elementi del dramma di simboli (2) metodi di psicodiagnostica (1) forme di lavoro di training (4) riabilitazione (3) psicodramma (2) 12. Date le vostre proposte per un miglioramento del corso informativo «Prevenzione della tratta dei minori in Ucraina» aumento del numero di ore (6) interessare di piu` le organizzazioni pubbliche e statali a far parte del corso (1) aggiungere delle metodologie interessanti e moderne (1) aumento di training (2) esercizi psicoterapeutici nuovi (2) possibilita` di far parte del progetto piu` persone (1) mostrare piu` video (1) organizzare incontri con le vittime della tratta (4) fare corsi simili presso tutti gli istituti scolastici (1) tirocinio con i bambini a rischio (1) piu` ore di tirocinio (3) tenere conferenze nel pomeriggio dopo le lezioni (1) realizzare le «tavole rotonde» che abbiano piu` risultati (1) aggiungere esercizi per togliere lo stress (1) «tutto e` piaciuto molto, grazie» (2) Conclusioni analitiche Il sistema esistente della preparazione dei pedagoghi sociali presta discrete conoscenze teoriche sul problema della tratta dei minori, i metodi informativi della prevenzione di tale fenomeno e metodi della prestazione dell aiuto alle vittime. Nello stesso tempo agli studenti manca l esperienza pratica, esperienza di collaborazione con ONG e anche l esperienza del lavoro sociale multitask di strada con I gruppi di rischio. La realizzazione del corso formativo «Prevenzione della tratta dei minori in Ucraina» ha alzato il livello della preparazione professionale degli studenti universitari. CONCLUSIONI GENERALI L indagine svolta ha mostrato che in Ucraina si svolge il lavoro attivo sul contrasto alla tratta anzitutto dei minori. L Analisi della base normativo-giuridica e l`intervista degli specialisti che lavorano nei servizi del contrasto alla tratta ci ha portati alla definizione delle direzioni di lavoro che richiedono una maggiore attenzione sia da parte dello Stato che dal pubblico. In Ucraina si sviluppa attivamente la base legislativo-normativa che regola il contrasto alla tratta. La legislazione sta cambiando secondo le norme del diritto internazionale di chi attesta la stipulazione e ratificazione dell Ucraina del Protocollo sulla prevenzione e sospensione della tratta, anzitutto delle donne e minori e punizione per quella che integra la Convenzione dell ONU contro la criminalità transnazionale organizzata e anche la ratifica della Convenzione del Consiglio europeo sui provvedimenti circa il contrasto della tratta. E` stato preparato il progetto della legge ucraina «Sul contrasto della tratta». In Ucraina esiste una rete ramificata delle organizzazioni statali che nel loro complesso resistono abbastanza effettivamente alla tratta: elaborano la base legislativa, realizzano l`attività protettiva e preventiva, prestano l aiuto giuridico, psicologico e medico, ed effettuano una riabilitazione sociale delle vittime. Dal nostro punto di vista ci sono delle risorse per rendere il lavoro sul contrasto alla tratta più efficace e consiste nel miglioramento del coordinamento e nella riconversione di tale lavoro dai parametri formali dell`attività di enti alla prevenzione dei delitti e aiuto alle vittime distinte. Si tratta di un programma multiaspettuale, integrale e non diviso secondo direzioni, di un lavoro preventivo con i gruppi a rischio, anzitutto nei posti dove loro si radunano, e anche l`accompagnamento integrale delle vittime (giuridico, medico, psicologico, socio-reabilitivo eccetera. E` maturata la necessita` di creare un unico servizio interministeriale che avrebbe un personale corrispondente. Tale servizio fornirebbe l accompagnamento integrale delle vittime psicologicamente deperite e non hanno ne` forze, ne` soldi, ne` energia per rinnovare e difendere i propri diritti. Le ONG in collaborazione con enti statali realizzano un lavoro sostanziale nel contesto della tratta dei minori, anzitutto presso istituti scolastici dove studiano praticamente tutti i minori. Le ONG prestano l aiuto alle vittime della tratta: rifugio, accompagnamento giuridico, riabilitazione sociale eccetera. Pero` la continuità di questo lavoro al massimo grado dipende dalla politica delle organizzazioni-donatori. Un alto numero nelle organizzazioni sia statali che pubbliche e i loro tentativi per coordinare il loro lavoro è testimoniato dall attenzione al problema della tratta da parte del governo ucraino e della societa`. L Analisi della loro sinergia ci permette evidenziare una differenziazione di funzioni: gli enti statali anzitutto effettuano il controllo sull osservanza della legislazione, le forze dell ordine, realizzano il lavoro di prevenzione, raccolta e analisi dell informazione eccetera, invece le ONG sono orientate all aiuto alle vittime della tratta, particolarmente dei minori e alla loro riabilitazione sociale. Dal nostro punto di vista sono poco elaborati i meccanismi dell appello per invocare soccorso da parte delle vittime. E` abbastanza difficile trovare informazione su enti e persone a cui si puo` rivolgersi e quale tipo di aiuto si può ottenere. E` evidente che tale informazione deve essere collocata presso siti di internet delle organizzazioni corrispondenti e come pubblicita` sociale. L Intervista stradale e l intervista degli studenti hanno mostrato le fonti dell`informazione sulla tratta che sono media e scuola. Nell`ambiente di contatto degli intervistati non sono stati evidenziati vittime. Se fosse sorto il problema legato alla tratta dei minori la maggior parte di intervistati si sarebbe rivolto alle forze dell`ordine. Il sistema esistente della preparazione dei pedagoghi sociale permette di dare conoscenze teoriche sufficienti sul problema della tratta dei minori, metodi informativi della prevenzione fenomeno e metodi della prestazione dell aiuto alle vittime. Pero` agli studenti manca l`esperienza pratica, esperienza di collaborazione con ONG, esperienza del lavoro integrale di strada con I gruppi di rischio. L Introduzione del corso formative «Prevenzione della tratta dei minori in Ucraina» ha alzato il livello della preparazione professionale degli studenti universitari. L Attivita` informativa e preventiva sul contrasto alla tratta dei minori e` abbastanza efficace pero` non abbracia dei gruppi dei minori che si incontra fuori degli istituti scolastici. Il sistema di lavoro con i gruppi di rischio e` costruito cosi` e rimangono fuori i gruppi di bambini e adolescenti che si organizzano spontaneamente in cortile, in soffitte, in sotterranei, edifici abbandonati. Di regola loro vengono intercettati solo quando hanno compiuto una trasgressione, delitto oppure si sono rivolti con una dichiarazione sulle azioni criminali contro di loro. Ai gruppi di rischio gli intervistati attribuiscono anche adolescenti che radunano presso night club, loro sono clienti costanti delle sale giochi eccetera. Ci sono risorse per un miglioramento dell efficacia del lavoro sul contrasto alla tratta e i minori: intensificazione del lavoro sociale di strada. Gli specialisti e studenti ritengono che questo lavoro lo potrebbero realizzare le squadre mobili di cui potrebbero entrare a far parte medici, psicologi, pedagoghi sociali, collaboratori delle forze dell ordine e studenti volontari. Lo scopo principale di tale lavoro è prestazione dell aiuto (in necessita`) medico e psicologico, riconversione alle forme accessibili dell azione sociale tra cui una parte importante fanno i centri dell`attivita` scientifico-tecnica, club sportivi di doposcuola e ONG giovanili. Gli intervistati informati sull esperienza di tale lavoro in Italia prevalentemente la apprezzano positivamente e ritengono che la si può usare in Ucraina. Per questo l informazione sull importanza di questo lavoro deve arrivare fino agli organi dell`autogestione amministrativa, fino alla gestione del potere statale per ottenere finanziamenti. La maggior parte degli intervistati ritengono che i management di tali programmi devono lavorare come dipendenti, invece l aiuto volontario lo potrebbero prestare gli studenti e ONG.