Il Giornale - Ilaria Tarricone
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Il Giornale - Ilaria Tarricone
Comunicazione Comunicazione visiva e contemporanea: al via gli esami. FONTI & TECNICHE titti gemin Il Giornale di Milano Anno XII - Numero 3 - 1,20€ Via Pietrasanta,14 Milano - Tel. 02-55230369 [email protected] - www.ied.it Mercoledì 24 giugno 2009 Manuela Barbirotti MILANO. Sono solo le 9 del mattino ed il corridoio dello ied è stato preso d’assalto da circa 50 visi pallidi che attendono il loro turno. Sì, perché oggi è scattata l’ora X, l’ora Mattia Mingardo del fatidico esame della docente Tiziana Gemin. Verranno presentati progetti ad alto contenuto artistico e tecnologico. “Che ore sono? Chi c’è dentro? Vai tu?” queste le L’inchiesta del mese NOBEL ANALFABETA Ilaria Tarricone Alla fine del 20esimo secolo, si riscontra ancora un caso di analfabetismo. Sul set di un famoso telegiornale, una giornalista vincitrice di un nobel per la letteratura, ha riscontrato non poche difficoltà nella pronuncia di semplici lettere dell’alfabeto. Nel fuori onda, la suddetta si dichiarava impossibilitata nella pronuncia a causa della sua presunta provenienza dalla terra della terronia. La veridicità di tale affermazione è ancora da verificare, ma i testimoni hanno giurato di averla vista in compagnia di un gruppo di camorristi. IN SECONDO PIANO Scandalo al TG1 Ecco come Giorgino arrotonda lo stipendio Rai. parole che sentiremo ripetere migliaia di volte in poche ore. La tensione ormai è nell’aria, saranno pronti i nostri creativi per quest’altra grande sfida? L’imprevisto è di casa. Comunicazione COMUNICA TgG: tre ciarlatani? Il nuovo scoop: un comunicato stampa di un dittatore. Ilaria Tarricone I tre giornalisti del TgG MILANO. Non si parla d’altro. I loro nomi riecheggiano in tutte le case italiane. Il loro tg è il notiziario più visto in tutta Italia e anche all’estero grazie ai video che girano in rete. La loro fama non ha più limiti: sono Mattia Mingardo, Ilaria Tarricone e Manuela Barbirotti, telegiornalisti del tgG. Ogni giorno non si sa mai cosa ci si aspetta. Ogni loro scoop è sempre qualcosa di innovativo ed è sempre pronto a tagliare i ponti con la banalità. Dai casi in cui hanno presentato vestiti di soli indumenti intimi, ad altri quando hanno annunciato l’inzio del nuovo millennio mostrando la schiena al pubblico. Questi giornalisti, insomma, non badano a critiche o accuse. Si fanno strada a modo loro, stupendo, scioccando, provocando, facendo salire lo share fino al 50% ogni sera. Questa volta, però, la notizia che hanno mandato in onda ha riscontrato maggiore scalpore. C’è chi dice che hanno usato ingiustamente lo spazio televisivo prendendo in giro la gente: «Non sono dei giornalisti, sono dei ciarlatani, pronti a tutto per la fama»; «Abbiamo bisogno di verità, non di altre menzogne come quelle del tgG». In effetti, la loro notizia non è realtà. Volendo essere pignoli, la loro non è stata una ricerca giornalistica di fonti. Per dirla in parole povere hanno mentito. (continua a pag.3) TWAY «Non parlare. Comunica.» Mattia Mingardo Manuela Barbirotti MILANO. Strano ma vero. Il famoso giornalista del tg1 è stato visto uscire dal bagno di un bar, vestito e truccato, come lo vedete nella foto di sinistra. Il travestimento gli ha permesso di lavorare in un locale notturno, ma noi lo abbiamo smascherato. Giorgino, non si fa! MILANO. Nasce un nuov modo di comunicare o una nuova agenzia di comunicazione? Alla luce di quanto appreso dalle tv nazionali, ormai ne siamo più che certi. La Tway, fondata dai tre talenti creativi del vivaio Ied Comunicazione, ha un grande obiettivo. Dichiara l’A.D. del- l’agenzia: «Viviamo in un’epoca di caos mediatico. E’ fondamentale non limitarsi al bla bla che affolla le nostre vite. Bisogna comunicare, dare un imput e ricevere un output. Come in F1, le ruote girano, ma finchè il pilota non prende il controllo del volante, l’auto rimane ferma ai box». La buona riuscita di un telegiornale non dipende solo dalla notizia che passa in onda, ma anche dal modo in cui viene comunicata. Il TgG lo ha capito e ha sfruttato svariate doti creative per condurre un notiziario che sconvolge ogni regola. Nella puntata del 22 giugno, che ha fatto scalpore, avrebbero potuto leggere il comunicatore stampa, del finto duce H.L., in una forma consueta, che sarebbe stata facilmente comprensibile da tutti gli ascoltatori. E invece no. Hanno stupito non solo per il contenuto proposto , ma anche per la forma utilizzata. Montaggio al contrario di una lettura anch’essa al contrario, montaggio veloce di una lettura lenta e viceversa per una lettura veloce, montaggio di lettere frammentate per formare un discorso completo. Tutto ciò non ha fondamenta nel nulla. Non si tratta di tecniche inventate di sana pianta. Tutta quest’arte è un’arte reinventata. Basti pensare a videoclip di registi quali Spike Jonze, Chris Cunningham, nei quali vengono proposti dei meccanismi di montaggio video alquanto significativi. Come in “It’s oh so quiet” di Bjork, regia di S. Jonze, dove il rallenty è proposto in sincrono con il mood della canzone. (continua in Scienza) Bjork - It’s oh so quiet Il Giornale di Milano (Continua dalla prima pagina) M a siamo veramente sicuri che sia così? Siamo veramente sicuri che ciò che questi tre provocatori hanno detto - e come lo hanno detto - non sia ancora una volta una trasposizione del reale, della realtà che ci circonda? Ciò che il TgG ha comunicato è ciò che ognuno di noi vede e vive quotidianamente. Provate a pensare: c’è chi dà ordini, magari il vostro capo, c’è chi parla, parla e parla portando avanti un discorso che è un monologo. Ci sono persone che cercano di intavolare una comunicazione dimenticando che, prima di tutto, bisogna ascoltare. Allora, provate a pensare: esistono intorno a voi persone che parlano, invece di comunicare? Perciò, riflettendo, questi tre MERCOLEDI’ 24 giugno 2009 ATTUALITA’ giornalisti nel loro TgG, grazie alla collaborazione della Tway Communication (vedi articolo di fondo della prima pagina), non hanno mai mentito. L’escamotage utilizzato nel loro notiziario non è altro che una nostra gioranta tipica, in cui ci si confronta con gente che parla, parla e basta. di Hussol Lelinsto, un finto duce. Tale persona non è mai esistita. O forse sì... h come Hitler, ussol come Mussolini, le da Lenin, lin da Stalin e to da Tito. Vi ricorda qualcosa? Ma di che tratta il comunicato stampa di questo personaggio semi-inventato? Provate a leggere (vedi articolo seguente) e, dopo un’accurata analisi, verificate se queste parole non le avete già sentite da qualche altra parte. Ilaria Tarricone: ha presentato in topless E chi parla e basta, chi pronuncia un discorso senza prima ascoltare chi gli è davanti, viene comunemente detto “egoista”, “presuntuoso”, “egocentrico”, oppure “dittatore”. Da qui la geniale idea: un comunicato stampa Mattia Mingardo: ha sputato sulla telecamera di Mediaset Tirando le somme, chiamare ciarlatani i tre giornalisti del TgG ci sembra un’offesa bell’e 2 buona. L’Italia, forse, dovrebbe ascoltare di più, verificare le parole che vengono dette e Manuela Barbirotti: coninvolta nello scandalo di Vallettopoli cercare di abbandonare quei pregiudizi radicati nella nostra cultura. Il TgG, è vero, non è un telegiornale usuale, non racconta di avvenimenti accaduti realmente, ma non si può biasimare che in tale notiziario non venga dipinta la società nei suoi più concreti e piccoli particolari. Perciò ora, dopo aver letto, prova a non parlare. Prova, piuttosto, a comunicare. IL COMUNICATO STAMPA Il finto comunicato stampa andato in onda nell’edizione straordinaria del TgG del 22 giugno 2009 Uomini e donne d’Italia, voi che combattete e vi sacrificate nella lotta per la vostra indipendenza, il mondo intero vi sta guardando. Ascoltate! E’ l’ora delle decisioni irrevocabili. Ora che i dadi son gettati, non perdetevi d’animo! Serrate saldamente le fila, abbiate fiducia, tenete alta la testa anche sotto i più duri colpi. In questi giorni decisivi è necessario racco- gliere tutte le forze per la comune sopravvivenza. Accorrete e sostenete tenacemente la lotta, perché essa non è che una fase dello sviluppo logico della nostra rivoluzione. Dobbiamo essere crudeli. Dobbiamo riabituarci ad essere crudeli con la coscienza pulita perché alla fine ci si pente sempre di essere stati troppo buoni. Il terrore è lo strumento politico più efficace ed è mio dovere usare ogni mezzo per addestrare il popolo alla crudeltà e per prepararlo alla guerra. Dob- biamo chiudere i cuori della pietà ed assumere un contegno brutale. Solo la guerra porta al massimo di tensione tutte le energie umane e imprime un sigillo di nobiltà ai popoli che hanno la virtù di affrontarla. Chi non è con noi, è contro di noi e marceremo con passo sicuro verso mete infallibili. Agite con me, collaborate con me per dare agli italiani il senso gioioso, eroico e umano della vita, per un’Italia grande, sicura e temuta. La razza umana è diventata forte nella lotta perpetua e non potrà che perire in una perpetua pace. La parola d’ordine è una sola, categorica e impegnativa per tutti. Vinceremo. E vinceremo per dare finalmente un lungo periodo di pace con la giustizia all’Italia, all’Europa, al mondo. Popolo Italiano! Corri alle armi e dimostra la tua tenacia, il tuo coraggio e il tuo valore. Viva la nostra gloriosa patria, la libertà e l’indipendenza! Il duce Husson Lelinsto Il Giornale di Milano MERCOLEDI’ 24 giugno 2009 CULTURA 3 Cunningham, Jonze e Macasev al TgG le citazioni famose Chris Cunningham «Noi non inventiamo nulla. Da buoni giornalisti, noi reinventiamo tutto». Queste le parole della telegiornalista del famoso TgG, Ilaria Tarricone. Infatti, nulla è lasciato al caso in questo telegiornale. Tutto è programmato e ne si verifica la veridicità. Neanche le citazioni di personaggi famosi sono frutto di una fervida immaginazione. Chris Cunningham, Spike Jonze, Aleksandar Macasev sono nomi di alto calibro artistico. Grazie alla rivisitazione di tecniche e concetti propri di tali figure, i tre giornalisti sono riusciti a condurre un notiziario di alto impatto comunicativo. Cunningham e Jonze fanno parte della triade di registi pluripremiati confluiti nella casa di produzione Warp Records. chris cunningham Nel ‘95, comincia la sua carriera come regista di videoclip e negli anni a seguire ne realizza alcuni per i maggiori artisti di musica elettronica, ricevendo svariati premi per i video di Aphex Twin, Square Pusher e Portishead. Opera anche nel campo della pubblicità, realizzando spot per il cliente Sony. spike jonze Artista versatile, impegnato in diversi campi, nasce come regista cinematografico e televisivo e durante il suo percorso lavorativo affronta la realizzazione di numerosissimi videoclip come “Drop” dei Pharcyde e “It’s oh so quiet” di Bjork. Spike Jonze aleksandar macasev Diventato famoso utilizzando l’Ascii Art, colpendo i mass-media dell’informazione attraverso una campagna fake nella quale vi era il volto del ministro nazista della propaganda, Goebbels. Insomma, questi tre giovani non sono degli incompetenti. Hanno cultura e conoscenza a guidarli. Sotto quelle facce da cialtroni, si cela una sapienza degna di pochi. Aleksandar Macasev SCIENZA (Continua dalla prima pagina) Pharcyde - Drop L a velocità della ripresa è dimezzata anche nel videoclip “Only You” dei Portyshead, regia di C. Cunningham. Operazione inversa (velocizzazione) nel video “Ray of light” di Madonna. In “Drop” dei Pharcyde, S. Jones monta il video al contrario. Uscendo dal tema musicale si trova ispirazione, dal punto di vista concettuale, nell’operazione fake di A. Macasev. Ma perché questa tecnica? «Tutto questo è stato fatto per enfatizzare l’incomunicabilità» spiega il giornalista M.M.«Non basta dire, spiegare un con- Madonna - Ray of light Portyshead - Only you cetto per dimostrarlo, c’è bisogno della visualizzazione delle conseguenze». Infatti, la destrutturazione di parole e tempo di quello che nel notiziario viene detto, testimonia che, parlare per se stessi, pronunciando parole il cuo contenuto è incomprensibile per il pubblico, non crea comunicazione. «Quello che vogliamo è stuzzicare la gente, farle aprire gli occhi, ma soprattutto vogliamo che si renda conto che senza comunicazione diventeremo una massa di persone sole ed incomprese». Ascii art - Joseph Goebbels TM