documento finale 5al 2014-2015

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documento finale 5al 2014-2015
LICEO STATALE
CLASSICO E LINGUISTICO
“A. MANZONI” LECCO
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
B. MOD. 4.4
C. REV. 0
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE
5 LA
ANNO SCOLASTICO 2014 – 2015
1
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
DOCENTE
MATERIA
BERTOLI Maurizio
MAURI Paola
WEILER Hayden
GENTILE Giovanna
FIDALGO Graciela
PAPPALARDO Lucia
Italiano
Inglese
Madrelingua
Spagnolo
Madrelingua
Francese
BRIANT Marie-France
Madrelingua
SIMONCINI Alessandra
Filosofia
BERTOLI Maurizio
Storia
CARRERA Brunella
Matematica
CARRERA Brunella
Fisica
PANUNZIO Patrizia
Scienze
PAPAGNI Rossana
Storia dell'Arte
PIAZZA Stefano
Scienze motorie
BIANCHI Federico
Insegnam.r.c.
Lecco, 11 maggio 2015
2
FIRMA
________________
________________
________________
INDICE
D. 1. Configurazione della classe e programmazione didattica comune
2.
Sintesi
docente
della
programmazione
didattico-disciplinare
3. Allegati:
A)Programmi d’esame analitici di ciascuna materia
B) Copia simulazioni di terza prova
C) Griglie di valutazione
3
di
ciascun
1. CONFIGURAZIONE DELLA CLASSE E PROGRAMMAZIONE DIDATTICA COMUNE
4
CONFIGURAZIONE DELLA CLASSE
La classe, attualmente composta da 27 studenti (25 femmine e 2 maschi), nasce all'inizio del
secondo biennio (a.s.2012-2013) dall'unione della 2LA e di parte della 2LB dell'anno scolastico
precedente. Consta in quel momento di 30 studenti, tre dei quali verranno respinti negli anni
successivi (uno di loro frequenta ancora il Liceo Linguistico, gli altri due si sono nel frattempo
riorientati verso altre Scuole).
La fusione dei due gruppi determina, con riferimento alla composizione attuale della classe, il
seguente assetto nello studio delle lingue straniere:
• inglese: prima lingua per tutti gli studenti;
• spagnolo: seconda lingua per 20 studenti, terza per i restanti 7;
• francese: seconda lingua per 7 studenti, terza per i restanti 20.
Si può tuttavia affermare che, di fatto, la distinzione tra seconda e terza lingua, che
formalmente permane sul piano amministrativo, non produce in realtà alcuna sostanziale
differenziazione sul piano dell'insegnamento - apprendimento, poiché a entrambe le lingue il
quadro orario del Liceo Linguistico riformato (che proprio in questo anno scolastico 2014-2015
giunge a regime) riconosce lo stesso monte-ore annuale, come risulta dal quadro orario sotto
riportato. Entrambi gli insegnamenti, inoltre, consentono agli studenti di accedere al livello B2
del Quadro Comune Europeo di Riferimento.
Piano degli studi del Liceo Linguistico
1° biennio
2° biennio
1°
2°
3°
4°
anno
anno
anno
anno
5° anno
Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti – Orario annuale
Lingua e letteratura italiana
132
132
132
132
132
66
66
132
132
99 + 33
99 + 33
99 + 33
Lingua e cultura straniera 2
99
99
132
132
132
Lingua e cultura straniera 3
99
99
132
132
132
Storia e Geografia
99
99
Storia
66
66
66
Filosofia
66
66
66
66
66
66
66
66
66
66
66
66
66
66
66
Lingua latina
Lingua e cultura straniera 1*
Matematica
99
99
Fisica
Scienze naturali
66
66
Storia dell’arte
Scienze motorie e sportive
66
66
66
66
66
Religione cattolica o Attività alternative
33
33
33
33
33
891
891
990+33
990+33
990+33
Totale ore
(*) Sono comprese 33 ore annuali di compresenza di un esperto di madre lingua con l’insegnante titolare.
Il Collegio dei Docenti ha approvato per il secondo biennio e per il quinto anno di corso la possibilità di
sdoppiamento delle ore di compresenza col docente madrelingua nell'insegnamento della prima lingua,
inglese, il cui quadro orario, di conseguenza, si modifica con l’aggiunta di un'ora settimanale.
N.B. Dal primo anno del secondo biennio è previsto l’insegnamento in lingua straniera di una
5
disciplina non linguistica (CLIL), compresa nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per
tutti gli studenti o nell’area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del
contingente di organico ad esse assegnato, tenuto conto delle richieste degli studenti e delle loro famiglie.
Dal secondo anno del secondo biennio è previsto inoltre l’insegnamento, in una diversa lingua straniera, di
una disciplina non linguistica (CLIL), compresa nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per
tutti gli studenti o nell’area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del
contingente di organico ad esse assegnato, tenuto conto delle richieste degli studenti e delle loro famiglie.
Distribuzione della seconda e della terza lingua fra gli studenti della classe:
Spagnolo
Francese
3a
2a
Antonello Chiara
2
a
3a
Bagnato Chiara
2a
3a
Berera Lara
2
a
3a
Brivio Chiara
3a
2a
Castelnovo Anna
2
a
3a
Colombo Carolina
3a
2a
2
a
3a
2
a
3a
2
a
3a
Dang vanh
2
a
3a
Decio Martina
2a
3a
Fascendini Debora
3a
2a
2
a
3a
2
a
3a
2
a
3a
2
a
3a
2
a
3a
Magni Noemi
2
a
3a
Mambretti Camilla
3a
2a
Mici Gold
2a
3a
2
a
3a
2
a
3a
Rota Chiara
2
a
3a
Sancassani Jessica
3a
2a
Tevere Roberta
3a
2a
a
3a
Studenti 5LA a.s.2014-2015
Aldeghi Clarissa
Colombo Sara
Copa Alessia
Corti Daria
Frigerio Sara
Galli Cristina
Gianviti Andrea
Giorgioni Sara
Lampitelli Nunzia
Pedruzzi Laura
Rosa Micaela
Turani Giulia
2
All'apprendimento di tali lingue, infine, hanno contribuito in misura significativa le esperienze di
scambio, che costituiscono un elemento di forte caratterizzazione del curriculum del Liceo
Linguistico:
• la ex 2LA ha realizzato uno scambio con il Liceo “Lamartine” di Macon nell'anno
scolastico 2011-2012 (al termine del primo biennio);
• le alunne della ex 2LB hanno realizzato uno scambio con il liceo “J.de Garay” di Valencia
nel successivo anno scolastico 2012-2013 (all'inizio del secondo biennio).
6
OBIETTIVI FORMATIVI PREFISSATI DAL CONSIGLIO DI CLASSE
Orientamenti di fondo del Liceo Classico e Linguistico di Lecco (dal Piano dell'Offerta
Formativa, a.s. 2014-2015). Conformemente a quanto previsto dal regolamento relativo alla
revisione dell’assetto dei licei del 2010, facendo proprie inoltre le raccomandazioni dell’UE sulle
competenze chiave per la costruzione della “società della conoscenza”, il Liceo Manzoni assume
i seguenti Orientamenti di fondo:
1) Promuove una conoscenza approfondita della realtà e dota lo studente degli strumenti
culturali e metodologici adeguati a tale scopo.
2) Orienta prioritariamente la propria azione didattica alla formazione di conoscenze, abilità e
competenze utili al proseguimento degli studi in tutte le facoltà universitarie; a tal fine fa sue
alcune delle otto competenze chiave indicate dalla Unione Europea per l’apprendimento
permanente e per l’esercizio della cittadinanza europea:
a) comunicazione nella madrelingua;
b) comunicazione nelle lingue straniere;
c) competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia;
d) competenza digitale;
e) imparare a imparare;
f) competenze sociali e civiche;
g) consapevolezza ed espressione culturale.
3) Favorisce l'elaborazione da parte degli alunni di un realistico, autonomo e personale progetto
di vita.
4) Promuove stili di vita rispettosi di se stessi, accoglienti verso gli altri e capaci di tutela
dell'ambiente in cui si vive.
5) Guida i propri studenti all'esercizio di un'attiva cittadinanza italiana ed europea, anche
mediante gli scambi tra coetanei.
Risultati di apprendimento del Liceo linguistico (dalla Nota introduttiva alle Indicazioni
nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento. Il profilo educativo, culturale e
professionale dello studente liceale)
Le finalità del liceo linguistico sono l’approfondimento delle conoscenze delle strutture e della
cultura, lo sviluppo delle quattro abilità e la maturazione delle competenze necessarie per
acquisire la padronanza comunicativa di tre lingue.
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di
apprendimento comuni a tutti i percorsi liceali, dovranno:
• avere acquisito in due lingue moderne strutture, modalità e competenze comunicative
corrispondenti al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento;
• avere acquisito in una terza lingua moderna strutture, modalità e competenze
comunicative corrispondenti almeno al Livello B1 del Quadro Comune Europeo di
Riferimento;
• saper comunicare in tre lingue moderne in vari contesti sociali e in situazioni
professionali utilizzando diverse forme testuali;
• riconoscere in un’ottica comparativa gli elementi strutturali caratterizzanti le lingue
studiate ed essere in grado di passare agevolmente da un sistema linguistico all’altro;
• essere in grado di affrontare in lingua diversa dall’italiano specifici contenuti disciplinari;
• conoscere le principali caratteristiche culturali dei paesi di cui si e studiata la lingua,
attraverso lo studio e l’analisi di opere letterarie, estetiche, visive, musicali,
cinematografiche, delle linee fondamentali della loro storia e delle loro tradizioni;
• sapersi confrontare con la cultura degli altri popoli, avvalendosi delle occasioni di
contatto e di scambio.
Finalità e obiettivi dell'azione educativa e didattica (dal Verbale del Consiglio della classe
5LA, 26.09.2014)
Fatti propri gli obiettivi educativi e didattici adottati dal Liceo Manzoni e prescritti dai
Programmi ministeriali per il Liceo linguistico riformato, il Consiglio ritiene prioritari per l'anno
scolastico in corso i seguenti obiettivi:
•
nella dimensione relazionale: sviluppo di relazioni improntate a una maggiore
collaborazione tra pari;
7
•
nella dimensione cognitiva: rafforzamento dei processi di apprendimento non solo di
“padronanza” (acquisizione e comprensione delle conoscenze) ma anche di
“competenza” (capacità di esplicitazione delle conoscenze implicite; di applicazione delle
conoscenze per la soluzione di situazioni problematiche; di analisi autonoma; di sintesi
delle conoscenze acquisite; infine, saltuariamente, di valutazione e autovalutazione).
CONTENUTI
Per i contenuti disciplinari, si rinvia ai Programmi di esame di ciascun docente allegati al
presente Documento.
Si segnalano qui, in particolare, sia le attività curricolari realizzate ai fini del potenziamento
della seconda e della terza lingua straniera, sia quelle extracurricolari con le quali si è inteso
arricchire l'offerta formativa alla classe in questo anno conclusivo del suo percorso liceale.
Fra le attività curricolari, il viaggio di istruzione in Spagna, a Madrid e a Salamanca, dal 16 al
20 febbraio (si veda la successiva scheda di “Sintesi della programmazione didatticodisciplinare di Spagnolo”) e le esperienze CLIL di insegnamento in lingua straniera (Francese e
Spagnolo) di alcuni argomenti di una disciplina non linguistica (Storia dell'arte: anche in questo
caso si rinvia la relativa “Sintesi della programmazione didattico-disciplinare di Storia
dell'Arte”).
Queste, infine, le attività extracurricolari alle quali la classe ha partecipato:
INIZIATIVA
DOCENTE
PROPONENTE
DATA / PERIODO
E LUOGO DI
EFFETTUAZIONE
NUMERO DI ORE
SCOLASTICHE
UTILIZZATE
Visita alla mostra di
Chagall
Papagni
6
Utilizzo DAE
(defibrillatore) in
collaborazione con
C.R.I.
Piazza
2 dicembre
Palazzo Reale, Milano
17 gennaio
Liceo Manzoni
sede Via XI Febbraio
Incontro con lo scrittore
P.Rumiz, autore del libro
Come cavalli che dormono
in piedi
sulla Grande Guerra
Bertoli
27 marzo
Aula Magna
Liceo Manzoni
sede Via XI Febbraio
2
Visita Expo 2015
Jungle rider
Panunzio
Piazza
6 maggio, Milano
20 maggio
località Resinelli
(Parco Avventura)
5
2
5
PRINCIPI METODOLOGICI ED EDUCATIVI COMUNI
Per stimolare gli studenti a raggiungere gli obiettivi sopra elencati, i docenti hanno adottato le
seguenti strategie ((dal Verbale del Consiglio della classe 5LA, 26.09.2014):
nella dimensione relazionale, sono stati sollecitati rapporti di maggiore coesione e
collaborazione fra studenti con attività in gruppi opportunamente costituiti nelle ore di lezione e
con il già richiamato viaggio in Spagna (che ha fornito l'occasione per creare e/o consolidare
relazioni fra gli studenti in ambiente non scolastico);
nella dimensione cognitiva, gli obiettivi sono stati perseguiti con richieste:
• di applicazione delle conoscenze acquisite nell'analisi guidata e autonoma di testi, opere,
situazioni linguistiche, eventi
storici, fenomeni ed esperienze, da leggersi come
altrettante situazioni problematiche;
• di sintesi e sistematizzazione delle conoscenze acquisite mediante produzione guidata e
autonoma di nuovi elaborati, linguistici (orali e scritti) e non linguistici;
• di valutazione mediante la formulazione occasionale, guidata e autonoma, di giudizi
critici (sui risultati conseguiti nelle prove di verifica, sulle sintesi prodotte, sulle
situazioni problematiche incontrate...);
•
di circolarizzazione delle conoscenze e delle competenze acquisite nelle varie discipline
di studio.
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STRATEGIE E STRUMENTI
La lezione frontale, utilizzata da tutti i docenti, è stata alternata alla lezione dialogata, per
favorire l'interazione con gli studenti e il loro contributo attivo.
In alcune discipline e per alcuni argomenti si è fatto ricorso, come già detto, al lavoro di
gruppo, per favorire la circolazione di informazioni e di competenze tra gli studenti.
Sono state assegnate regolarmente attività domestiche (compiti e studio individuali) per
sostenere il consolidamento e la sistematizzazione delle conoscenze.
Il libro di testo è stato integrato in ciascuna disciplina mediante il ricorso a strumenti didattici
tipologicamente eterogenei, tradizionali (documenti forniti in fotocopia) e multimediali (DVD,
CD, LIM, connessione a Internet e videoproiezione), questi ultimi particolarmente efficaci ai fini
dell'apprendimento linguistico.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Il Liceo Manzoni, anche al fine di offrire una tempestiva valutazione diagnostica, utile per
un’eventuale opportunità di riorientamento, ha deciso di ripartire l’anno scolastico in una
frazione iniziale più breve (settembre, ottobre, novembre, dicembre) e in una successiva
frazione più lunga (gennaio, febbraio, marzo, aprile, maggio, giugno). Negli scrutini intermedi,
come in quelli finali, la valutazione dei risultati raggiunti è formulata, in ciascuna disciplina,
mediante un voto unico. Nel corso della seconda parte dell’anno scolastico è prevista una
valutazione intermedia da consegnare alle famiglie e da commentare con successivo colloquio.
Il voto, in entrambi gli scrutini, è espressione di sintesi valutativa e pertanto si fonda su una
pluralità di prove di verifica riconducibili alle diverse tipologie previste dalle programmazioni dei
dipartimenti, dei consigli di classe e dei docenti.
I Dipartimenti disciplinari stabiliscono il numero minimo e la tipologia delle prove da effettuare
nel corso delle due frazioni dell’anno scolastico, in relazione ai diversi apprendimenti oggetto di
controllo. Gli insegnanti del Liceo Manzoni si impegnano a una tempestiva (max 15 giorni)
restituzione delle prove agli alunni e alle famiglie. Gli insegnanti si impegnano, inoltre, ad
equilibrare nell’arco della settimana il numero delle prove da effettuare, anche attraverso una
loro eventuale programmazione di lungo periodo. La possibilità delle famiglie di visionare le
prove è stabilita da apposito regolamento.
Per la valutazione del comportamento e per l’attribuzione del voto relativo, il Consiglio di classe
adotta descrittori e fasce di livello adottati dal Collegio dei docenti.
(www.liceomanzonilecco.gov.it)
Per i criteri di valutazione, i descrittori e le soglie di sufficienza adottati da ciascun Dipartimento
disciplinare, si rinvia alla lettura delle Griglie allegate al presente Documento (Allegati C)
Per quanto concerne le prove di verifica, con particolare riferimento alla tipologia dell'Esame di
Stato, la classe ha affrontato le seguenti simulazioni:
• una prima simulazione di Terza prova in data 11 febbraio;
• una seconda simulazione di Terza prova in data 21 aprile;
• una simulazione di Prima prova in data 27 aprile.
I testi delle simulazioni di Terza prova solo allegati al presente Documento (Allegati B).
L'insegnante di prima lingua straniera non ha ritenuto necessario ricorrere a simulazioni di
seconda prova, che sono state realizzate (separatamente per ciascuna delle parti di cui si
compone la prova d'Esame) nelle ore curricolari, facendo ricorso anche a esempi di simulazione
forniti dal Ministero.
Sono stati infine forniti agli studenti precisi orientamenti metodologici per l'impostazione
dell'Approfondimento personale, oggetto della fase iniziale del colloquio dell'Esame di Stato: a
tale proposito, il Consiglio di classe ha manifestato chiaramente la propria preferenza, fondata
sulla normativa vigente, “per elaborati di reale e personale approfondimento, ancorché
monodisciplinari, rispetto a 'tesine' pluri- o interdisciplinari che, in realtà, spesso non si
configurano come contributi personali dei candidati e che istituiscono fra discipline diverse
collegamenti artificiosi”.
CREDITI FORMATIVI E CREDITO SCOLASTICO
Per l'attribuzione di questi crediti, il Consiglio di classe fa propri i criteri adottati dal Liceo
“A.Manzoni”.
Per il credito formativo si distinguono attività extrascolastiche di approfondimento e/o di
integrazione disciplinare e attività legate ad interessi culturali autonomi:
9
Approfondimento disciplinare:
•
•
•
•
corsi di lingua straniera, stage di comprovata serietà;
corsi di scrittura, di giornalismo…
corsi di informatica;
convegni, cicli di conferenze, partecipazione a concorsi collegati alle discipline di studio.
Integrazione disciplinare:
•
•
•
•
•
•
corsi di lingua straniera diversa da quella/e studiata/e;
corsi di disegno, pittura o altra attività artistica;
corsi / scuola di musica, proposti da enti accreditati o che prevedano verifiche da parte
di enti accreditati;
convegni, cicli di conferenze su temi non strettamente attinenti alle discipline di studio,
ma a loro integrazione (sociologia, antropologia, teologia, cultura politica,
cinematografia, musicologia, educazione alla salute…), purchè promossi da enti
accreditati;
pubblicazioni di validità culturale;
progetto di rete “Ambiente e cultura sportiva”;
Interessi culturali autonomi:
•
•
attività sportive (almeno a livello regionale);
attività di volontariato (durata non inferiore alle 20 ore).
Per il credito scolastico
• il risultato di profitto;
• l’assiduità nella frequenza, nell’interesse, nell’impegno e nella partecipazione;
• il progresso di conoscenze, abilità e competenze rispetto ai livelli di partenza;
• l’attiva partecipazione alle attività extracurricolari;
• la partecipazione ad attività culturali promosse dalla Scuola (Gruppo Interesse Arte,
Gruppo Interesse Scala);
• la partecipazione ad attività di orientamento promosse sia dalle Università (Open day)
sia dalla Scuola stessa (incontro con ex allievi, ora universitari);
• la frequenza di corsi per la preparazione alle certificazioni First, Dele Delf.
TEMPI DI SVOLGIMENTO
Si rinvia a questo proposito alle “Sintesi della programmazione didattico-disciplinare” di
ciascuna materia allegate al presente Documento (Allegati A)
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Fin dall'inizio del secondo biennio, nella dimensione relazionale e motivazionale la classe ha
manifestato un profilo che è andato via via consolidandosi negli anni successivi e i cui tratti
principali si possono compendiare in
• una presenza in aula attenta e interessata, favorevole allo sviluppo di un clima di lavoro
sereno e di un rapporto con i docenti collaborativo e proficuo;
• un rapporto di collaborazione tra pari non sempre spontaneo e che solo in questo ultimo
anno di corso ha raggiunto livelli soddisfacenti;
• uno stile di apprendimento solo in alcuni studenti o in alcune materie caratterizzato da
autonomia e dalla propensione ad accettare spontaneamente il confronto in classe, con
compagni e docenti: più spesso, la partecipazione attiva di gran parte della classe si è
invece mostrata bisognosa di sollecitazioni, peraltro non sempre raccolte da tutti gli
studenti;
• un impegno nello studio individuale complessivamente responsabile e soddisfacente, via
via migliorato in precisione e completezza;
• puntualità nella produzione degli elaborati richiesti e nella preparazione funzionale alle
prove di verifica scritte e orali.
Nella dimensione cognitiva, gli apprendimenti acquisiti in termini di conoscenze, competenze e
capacità si collocano, anche per effetto delle condotte sopra descritte, in una fascia
complessivamente più che sufficiente / buona, con non poche deviazioni verso livelli di
eccellenza.
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2. SINTESI DELLA PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-DISCIPLINARE DI CIASCUN
DOCENTE
11
DISCIPLINA: italiano
DOCENTE: Maurizio Bertoli
OBIETTIVI PREFISSATI
Educazione linguistica
Lo studente, al termine del percorso liceale:
D) padroneggia la lingua italiana: è in grado di esprimersi, in forma scritta e orale, con
chiarezza e proprietà; di compiere operazioni fondamentali, quali riassumere e
parafrasare un testo dato, organizzare e motivare un ragionamento; di illustrare e
interpretare in termini essenziali un fenomeno storico, culturale, scientifico;
E) analizza i testi letterari anche sotto il profilo linguistico, praticando la spiegazione
letterale per rilevare le peculiarità del lessico, della semantica e della sintassi e, nei testi
poetici, l’incidenza del linguaggio figurato e della metrica; analizza inoltre testi di altro
tipo, evidenziandone volta a volta i tratti peculiari: nella prosa saggistica, ad esempio, si
metteranno in evidenza le tecniche dell’argomentazione;
F) affronta testi anche complessi, presenti in situazioni di studio: a questo scopo si serve
anche di strumenti forniti da una riflessione metalinguistica basata sul ragionamento
circa le funzioni dei diversi livelli (in particolare: interpuntivo, morfosintattico, lessicalesemantico, testuale) nella costruzione ordinata del discorso.
Educazione letteraria
Al termine del percorso lo studente
A. è in grado di riconoscere l’interdipendenza fra le esperienze che vengono rappresentate
(i temi, i sensi espliciti e impliciti, gli archetipi e le forme simboliche) nei testi e i modi
della rappresentazione (l’uso estetico e retorico delle forme letterarie e la loro capacità
di contribuire al senso);
B. ha acquisito un metodo specifico di lavoro, impadronendosi via via degli strumenti
indispensabili per l’interpretazione dei testi: l'analisi linguistica, stilistica, retorica;
l’intertestualità e la relazione fra temi e generi letterari; l’incidenza della stratificazione
di letture diverse nel tempo;
C. sa osservare il processo creativo dell’opera letteraria, che spesso si compie attraverso
stadi diversi di elaborazione;
D. ha maturato un’autonoma capacità di interpretare e commentare testi in prosa e in
versi, di porre loro domande personali e paragonare esperienze distanti con esperienze
presenti nell’oggi;
E. ha consapevolezza della relazione fra letteratura ed altre espressioni culturali, anche
grazie all’apporto sistematico delle altre discipline che si presentano sull’asse del tempo
(storia, storia dell’arte, storia della filosofia);
F. ha un’adeguata idea dei rapporti della letteratura italiana con le letterature di altri Paesi
(in particolare quelle delle lingue studiate)
CONTENUTI E TEMPI
Trimestre settembre – dicembre 2014
0. Il primo Ottocento: Giacomo Leopardi tra Classicismo e Romanticismo (settembre-ottobre)
1. Il secondo Ottocento: l'età della scienza (novembre-dicembre)
• Il romanzo del Naturalismo in Francia e del Verismo in Italia
• Decadentismo ed estetismo in Europa
• Il Simbolismo in Francia e in Italia
Pentamestre gennaio – maggio 2015
2. Il Novecento. La poesia in Italia
2.1. Il primo periodo (1900-1918): la fondazione del moderno (gennaio-febbraio)
• Smantellamento della tradizione: la poesia crepuscolare
• Smantellamento della tradizione: la letteratura futurista
• L'esperienza della Grande Guerra: l'Ungaretti del Porto sepolto
2.2. Il secondo periodo: il ventennio fascista e la Seconda guerra mondiale (marzo)
• il Montale degli Ossi di seppia
• Quasimodo tra orfismo e sospensione della poesia
3. Il Novecento. Il romanzo del “male di vivere” in Europa (aprile)
• Il disagio nella civiltà di massa
• L'esperienza della malattia in Mann, Kafka, Svevo e Pirandello
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4. Il Novecento. Il romanzo dell'impegno in Italia (maggio)
• Il Neorealismo simbolico di Vittorini e Pavese
• Il Neorealismo Mitologico di P.Levi
• Il Neorealismo fiabesco di Calvino
Tutto l'anno, un'ora alla settimana
Dante, Commedia: l'esperienza del Paradiso
STRUMENTI E METODOLOGIA
Strumenti: per l’educazione linguistica, il manuale di scrittura, testi esemplari online o in
fotocopia, quotidiano in classe; per l’educazione letteraria, il manuale, risorse online del
manuale, testi ulteriori in fotocopia;
Metodologia: sempre testuale (da testi esemplari letti a testi prodotti dagli studenti
nell’educazione linguistica; dal testo letto ad altri testi dello stesso autore; ad altri testi di altri
autori coevi e no; al contesto storico-culturale-socio-economico nell’educazione letteraria
VERIFICHE
Trimestre: due verifiche per la produzione scritta (un’analisi testuale e un articolo di giornale);
un questionario rispondente alle indicazioni della terza prova d’esame e un colloquio per l’orale.
Pentamestre: tre verifiche per la produzione scritta (un’analisi testuale, un saggio breve e un
articolo di giornale); un questionario rispondente alle indicazioni della terza prova d’esame e un
colloquio per l’orale
VALUTAZIONE
Produzione scritta: hanno concorso alla definizione della valutazione le competenze linguistiche
(ortografiche, morfosintattiche, lessicali e di punteggiatura), le capacità (di adempimento del
compito e di volta in volta specifiche del tipo di testo prodotto, declinate nelle rispettive griglie
di valutazione) e le conoscenze di studio e personali dell’alunna/o.
Produzione orale: sono state valutate le conoscenze, con particolare riferimento alla loro
ampiezza e profondità; le competenze espositive (fluidità dell’esposizione e appropriatezza
terminologica); le capacità (di sintesi, di analisi di situazioni, più in generale di gestione del
colloquio con l’insegnante).
Nell’analisi e nella valutazione delle prove scritte e orali, l’insegnante si avvarrà di specifiche
griglie adottate dal Dipartimento di Lettere (si veda l'Allegato 3)
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Obiettivo
Educazione linguistica: padroneggiare la lingua italiana…
Educazione letteraria
2.1. riconoscere l’interdipendenza fra le esperienze che
vengono rappresentate nei testi…
2.2. acquisire un metodo specifico di lavoro…
2.3. maturare un’autonoma capacità di interpretare e
commentare testi…
2.4. avere consapevolezza:
2.4.1. della complessità dell’opera letteraria…
2.4. della relazione fra letteratura e altre espressioni
culturali…
2.5. dei rapporti della letteratura italiana con le letterature di
altri Paesi…
13
Grado medio di
raggiungimento
Più che sufficiente
Buono
Buono
DISCIPLINA: INGLESE
DOCENTE: PAOLA MAURI
OBIETTIVI PREFISSATI
Per le classi quinte linguistico il dipartimento di inglese ha stabilito i seguenti obiettivi:
- Sviluppo delle quattro abilità – reading, writing, listening e speaking – nel trattare argomenti
di ambito economico, politico, ambientale, scientifico, di attualità sia per quanto riguarda la
Gran Bretagna che altri paesi anglofoni.
- Analisi, interpretazione e approccio critico e contrastivo di testi letterari e altri prodotti
culturali afferenti all’ottocento e al novecento, occasionalmente anche paragonati a fenomeni
letterari dei paesi di cui si studiano le altre lingue.
CONTENUTI E TEMPI
Nel corso del trimestre(settembre – dicembre) si è concluso lo studio della poesia romantica
iniziato in quarta (autori romantici studiati nel trimestre: Coleridge, Wordsworth e Keats) e si
è affrontato quello della Victorian Age, concentrandosi sui seguenti autori: Dickens, Emily
Bronte, Tennyson, Wilde.
Nel corso del pentamestre (gennaio – maggio) si è affrontato lo studio del ventesimo secolo e
in particolare dei seguenti autori: War Poets, Eliot, Joyce, Woolf, Orwell e Beckett.
Nel corso di tutto l’anno scolastico è stata proposta alla classe la lettura e l’analisi di vari
articoli tratti da quotidiani e riviste di lingua inglese (un’ora alla settimana).
STRUMENTI E METODOLOGIA
L’insegnante ha sempre privilegiato l’approccio ai testi come punto di partenza dello studio
della letteratura con la classe, che è abituata a tale modalità anche durante i colloqui di
verifica. L’attività didattica è stata svolta sotto forma di lezione frontale, di discussione confronto, di analisi testuale sia in classe che a casa; solo occasionalmente l’insegnante ha
proposto qualche attività di gruppo.
Durante lo svolgimento dell’attività didattica si è fatto uso dei seguenti mezzi e strumenti:
•Libro di testo e libri della biblioteca
•Fotocopie aggiuntive per il materiale non contenuto nel libro di testo e anche per la
riflessione
su qualche brano scelto dal Ministero in occasione delle passate seconde prove di maturità o
su brani di autori contemporanei o articoli di giornale
•Sussidi audiovisivi: DVD, presentazioni power point, film in lingua
VERIFICHE E VALUTAZIONE
I colloqui sul programma di letteratura sono avvenuti due volte nel corso dell’anno scolastico
(una nel trimestre e una nel pentamestre) per ogni alunno. Oltre alle interrogazioni di
letteratura, per le valutazioni orali nel corso dell’anno sono stati somministrati test d’ascolto
(tipo First Certificate). Per quanto concerne le verifiche scritte, la classe ha affrontato due
prove valutate nel trimestre e tre nel pentamestre, di diverse tipologie (domande aperte tipo
terza prova, comprensione di testi di diverso tipo, composizione e soprattutto simulazioni di
seconda prova dell’esame di maturità).
OBIETTIVI RAGGIUNTI
La classe, nella quale ho insegnato per tutti i cinque anni del corso di studi, presenta un
temperamento abbastanza tranquillo e un interesse piuttosto vivo per le proposte didattiche;
la concentrazione a scuola è buona, la rielaborazione e lo studio domestico risultano
soddisfacenti per un cospicuo gruppo di alunni e sufficienti per una minoranza.
L’atmosfera durante il lavoro a scuola è serena e distesa, pur con qualche momento di
stanchezza e difficoltà di concentrazione. Le lezioni si svolgono principalmente all’insegna
della reciproca collaborazione; il coinvolgimento della classe nell’azione didattica è spontaneo
solo per alcuni alunni e da stimolare per altri, che intervengono solo dietro sollecitazione della
docente.
Il dialogo educativo è andato via via approfondendosi nel corso del quinquennio, fino a
diventare occasione di scambio linguistico, dialettico e culturale.
Il livello di conoscenze, competenze e capacità raggiunto è soddisfacente, con parecchie punte
positive e qualche studente che talora mostra ancora alcune difficoltà nel costante uso
corretto delle strutture linguistiche affrontate e nella comprensione approfondita dei testi più
complessi. L’interazione in classe è sempre avvenuta in lingua inglese.
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DISCIPLINA: SPAGNOLO
DOCENTE: GIOVANNA GENTILE
OBIETTIVI PREFISSATI
Il piano didattico è conforme ai programmi in vigore e alle conoscenze, competenze e capacità
concordate nel dipartimento di materia e concorre al raggiungimento degli obiettivi educativi e
culturali d’istituto individuati e verbalizzati anche secondo le indicazioni del dipartimento e del
CD di settembre. In particolare:
-Sviluppo delle quattro abilità – comprensión lectora, producción escrita, comprensión oral e
interacción oral – nel trattare argomenti di ambito sociale, culturale, letterario, storico, di
attualità sia per quanto riguarda la Spagna sia altri Paesi hispano-hablantes.
-Analisi, interpretazione e approccio critico e contrastivo di testi letterari e storici afferenti
all’Ottocento e al Novecento. Lavoro di comparazione con le altre letterature europee di cui si
studia la lingua, e con opere pittoriche.
CONTENUTI E TEMPI
SETTEMBRE: ripasso delle strutture morfosintattiche e contenuti lessicali dell'anno scolastico
2013/2014;
OTTOBRE: El Posromanticismo: G.A. Bécquer:definizione della sua poesia, las Rimas, analisi e
commento; Ojos verdes, analisi e commento di un frammento della Leyenda becqueriana.
NOVEMBRE/DICEMBRE: Realismo y Naturalismo: B. P.Galdós, Fortunata y Jacinta, analisi e
commento di alcuni brani del romanzo.
Differenze tra il Naturalismo spagnolo e quello francese: La polemica tra E. Pardo Bazán ed
Emile Zola
L. Alas "Clarín", La Regenta, analisi e commento di alcuni brani del romanzo
Differenze e analogie tra il romanzo di Clarín e Madame Bovary di Flaubert.
Visione e commento del film La Regenta capitoli scelti dell'opera adattata
GENNAIO: M. de Unamuno, Niebla, lettura integrale dell'opera con analisi e commento.
FEBBRAIO: Programma di Storia della Spagna dal XIX al XX secolo:
Il "Regeneracionismo", la crisi del Sistema della "Restauración", la Spagna durante la
I^Guerra Mondiale, la dittadura di Miguel Primo de Rivera, la II^ República: le riforme di
Azaña, le elezioni del 36: il fronte popolare, il bando nazionalista, La "primavera tragica".
Cause e conseguenze della Guerra Civile spagnola. Lettura, analisi e commento del Guernica
di Pablo Picasso all'interno del Museo Reina Sofía di Madrid: contesto storico, idea dell'opera,
significati e simboli.
MARZO: Modernismo y Generación del 98; Rubén Darío y el modernismo, Prosas profanas.
L'importanza della scuola e della cultura nella II^ República, La Institución Libre de Enseñanza
La generación del 98: A. Machado, Soledades, galerías, otros poemas, Campos de Castilla,
Poesías de la guerra, analisi e commento di alcune poesie.
Visione del film La lengua de las mariposas di José Luís Cuerda.
M. de Unamuno, En torno al casticismo , analisi e commento di un frammento significativo; La
oración del ateo, analisi e commento.
APRILE: (come approfondimento di storia) Narrativa del exilio: Ramón Sender, Réquiem por
un campesino español, lettura integrale, analisi e commento del romanzo breve.
Dal programma di storia: Los dos bandos de la Guerra Civil, Las Brigadas Internacionales,
Etapas de la guerra:-El avance hacia Madrid -La campaña del Norte -La batalla del Ebro -Fin
de la guerra. ¿Por qué ganaron la guerra los nacionales?
Visione di alcuni frammenti del film Tierra y Libertad di Ken Loach
APRILE/MAGGIO: La Generación del 27, La Residencia de Estudiantes de Madrid.
F.G. Lorca, vita e opere. Romancero gitano, Poeta en Nueva York , analisi e commento di
alcune poesie, La casa de Bernarda Alba analisi e commento di alcuni brani della tragedia
lorquiana.
La novela existencial: C.J. Cela, La familia de Pascual Duarte, analisi e commento di alcuni
brani del romanzo
GIUGNO:visione del film, Los girasoles ciegos, Simulazioni di terza prova e colloquio.
STRUMENTI E METODOLOGIA
Quest'anno è stata proposta la lettura integrale di due testi della letteratura spagnola del
secolo XIX e XX, (Niebla e Réquiem por un campesino español). Sono stati analizzati in classe
documenti storici, testi d’autore e brani di critica letteraria attraverso un lavoro guidato
dall’insegnante. Il lavoro in classe è stato arricchito dalla visione di film in lingua originale
relativi a opere o contesti storici studiati nel corso dell’anno. Il libro di Letteratura è servito
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come punto di riferimento per approfondire il contesto storico, sociale e letterario del periodo
studiato e per approfondire quei concetti evidenziati durante la lettura e l'analisi dei romanzi o
dei brani studiati.
La terza settimana del mese di febbraio è stato effettuato il viaggio d'istruzione a Madrid e
Salamanca, in Castilla y León, con lo scopo di percorrere le tracce storiche, letterarie,
artistiche di illustri letterati e famosi artisti che sono stati approfonditi nel corso dell'anno
scolastico e nel corso degli anni precedenti. In particolare abbiamo visitato a Madrid il museo
de El Prado, con un percorso mirato su Goya, il Museo Reina Sofía, con una lezione "in loco"
sul Guernica di Picasso, el barrio de las letras, dove gli studenti si sono cimentati in un
gincana letteraria alla ricerca dei luoghi, strade, edifici dove vissero gli scrittori più illustri
della storia letteraria spagnola, da Cervantes a Lope de Vega, da Larra a Becquér, passando
per Galdós e Góngora. A Salamanca gli studenti hanno potuto visitare la casa museo di don
M. de Unamuno e scoprire dalla voce di una guida esperta, aspetti singolari della personalità e
modo di essere dello scrittore studiato a scuola.
La visita della capitale spagnola è stata l’occasione per svolgere un lavoro interdisciplinare con
la collega di Storia dell’Arte, accompagnatrice del gruppo a Madrid. Alla lettura storica e
artistica del Ibernica, è seguita una lezione, sia in spagnolo sia in italiano, sul Surrealismo. Lo
spunto è arrivato dalla visione del cortometraggio Un perro andaluz di Dalí e Buñuel,
proiettato in una delle sale del Museo, e da opere scelte di Dalí esposte in diverse sale del
Museo.
Per quanto concerne il programma di conversazione spagnola, nel pentamestre si sono svolte,
con la professoressa madrelingua Graciela Fidalgo, una decina di ore curricolari per la
preparazione alla certificazione DELE Intermedio (B2). In altrettante ore pomeridiane la
collega ha approfondito tale preparazione. Tra novembre e dicembre, la collega madrelingua,
insieme con la collega di Storia dell'arte, ha sviluppato un percorso CLIL su Goya, che si è
concluso con una valutazione finale e la visita al Museo del Prado con relativa lettura delle
opere studiate da parte degli alunni. Nel pentamestre, invece, la collega ha approfondito una
tematica storica relativa a "los desaparecidos" di Argentina e Uruguay durante le dittature
militari tra la fine degli anni 70 e inizio anni 80 del Novecento. Si è partiti dalla visione del film
La Historia Oficial per innescare un dibattito circa gli eventi storici e le conseguenze sociali
delle dittature.
VERIFICHE E VALUTAZIONE
Per i criteri di valutazione delle prove scritte si fa riferimento alle griglie già in uso e deliberate
nei dipartimenti di materia. Durante l'anno gli alunni si sono esercitati su simulazioni di terza
prova e comprensioni di testi sia letterari che di attualità. Per ciò che concerne le competenze
linguistiche orali saranno valutate sia le conoscenze che le competenze linguistiche raggiunte.
Verranno valutate singole prove e prestazioni in ordine a criteri che vanno al di là del puro
risultato quantitativo; si tratta di apprezzamenti più complessivi circa l’evoluzione
dell’apprendimento dell’allievo.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
La classe di spagnolo, composta da 27 alunni, ha sempre rivelato interesse e curiosità per la
disciplina ed ha seguito con adeguata attenzione e concentrazione le spiegazioni prendendo
appunti con regolarità. Tuttavia questo impegno raramente è stato supportato da
partecipazione e confronto vivace in merito alle tematiche proposte. In generale è emerso un
atteggiamento poco coraggioso nel cogliere gli stimoli proposti, che diversamente avrebbero
potuto essere approfonditi e arricchiti da interventi mirati e costruttivi. Preme segnalare
all'interno della classe la presenza di un piccolo gruppo che si è sempre distinto per
puntualità, sistematicità, organizzazione ed impegno rigoroso e costante.
Sviluppo di capacità di analisi, sintesi e rielaborazione: discreto.
Sviluppo di un senso critico rispetto ai sistemi culturali e di valori: buono.
Capacità di integrare le competenze delle diverse aree del sapere: discreto.
Padronanza degli strumenti linguistici relativamente a più codici o registri: sufficiente.
Conoscenza e confronto delle esperienze culturali dei paesi di cui si studiano le lingue: buono.
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DISCIPLINA :FRANCESE
DOCENTE: LUCIA PAPPALARDO
OBIETTIVI PREFISSATI
Conoscenze: conoscono sei autori del XIX secolo e sette del XX secolo, dei brani in programma
conoscono la trama, il contesto, sanno analizzarne il contenuto; sono abituati alla visione di films
in lingua francese , a discuterne le tematiche e i ruoli dei vari personaggi.
Competenze: gli alunni possiedono un discreto bagaglio linguistico per poter fare descrizioni
chiare, per poter esprimere il proprio punto di vista su argomenti di interesse generale, culturale e
letterario; dimostrano di avere acquisito un buon livello di precisione grammaticale; usano un
lessico generalmente adeguato al contesto.
Capacità: sanno effettuare dei collegamenti all’interno della stessa disciplina o con argomenti
simili di discipline affini; sanno gestire bene l’analisi di un testo, mentre per la sintesi, alla fine
dell’anno scolastico, hanno imparato a stare nei tempi assegnati.
CONTENUTI E TEMPI
Gli argomenti svolti sono precisati nel programma allegato. Per quanto riguarda i tempi, ci si è
adeguati alla scansione dell’anno scolastico suddiviso in trimestre e pentamestre, Pertanto sono
stati analizzati circa tre brani al mese.
STRUMENTI E METODOLOGIA
Si è fatto ampio uso del manuale in adozione ( Ecritures di Bonini, Jamet, Bachas, Vicari, ed.
Valmartina ). La letteratura è stata appresa soprattutto attraverso l’analisi di brani tratti dalle opere
più significative degli autori, di cui conoscono anche il suo percorso intellettivo. Hanno letto due
opere in versione integrale, a scelta tra Madame Bovary, L’éducation sentimentale, La peste e
L’étranger. Si è fatto uso dell’aula video, dell’aula LIM per la proiezione di films.
VERIFICHE E VALUTAZIONE
Sono state effettuate due verifiche scritte su seconde prove e un’interrogazione orale nel trimestre,
oltre una valutazione effettuata dall’insegnante di madrelingua. Mentre nel pentamestre hanno
svolto tre scritti,unicamente terze prove, e due interrogazioni orali.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Ho cominciato a lavorare con questa classe a partire dalla terza, pertanto quando ormai le basi
linguistiche erano già state poste e devo dire che, almeno per la maggior parte della classe, erano
solide. Un buon gruppo ha acquisito conoscenze sicure, metodo di studio autonomo, notevoli
capacità di concentrazione anche alle ultime ore di lezione. La presenza di questa fascia trainante
ha coinvolto il resto della classe che si è, tranne qualche eccezione, adeguata ad un buon ritmo di
lavoro.
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DISCIPLINA: FILOSOFIA
DOCENTE: ALESSANDRA SIMONCINI
OBIETTIVI PREFISSATI
-Disposizione a interrogarsi sia sulla varietà dei fenomeni culturali sia sulla propria condizione
esistenziale
-Disposizione al pensiero autonomo e responsabile e rifiuto di ogni dogmatismo autoritario
così come di ogni spontaneismo superficiale
-Disposizione al confronto critico e al dialogo con l’altro
In particolare si segnalano le seguenti competenze specifiche:
1. Conoscenza degli autori proposti, dei testi scelti e dei problemi sottoposti.
2. Competenza concettuale e argomentativa; competenza linguistica (riconoscimento e
padronanza dei linguaggi specifici e delle strutture concettuali)
3. Capacità di analisi, sintesi, contestualizzazione e astrazione
4. Capacità di valutare ed esprimere giudizi motivati, autonomamente rielaborati
CONTENUTI E TEMPI
Come è noto, il numero di ore di lezione settimanali di filosofia è stato ridotto di un terzo
nell’indirizzo linguistico a causa del nuovo quadro orario previsto dalla Riforma Gelmini.
Pertanto, rispetto alla programmazione tradizionale, sono stati tagliati alcuni autori e
argomenti.
Settembre/Ottobre/Novembre - Kant: la critica alla metafisica e la filosofia morale. Il
passaggio dal Criticismo all’Idealismo. Fichte: il concetto dell’Io, la libertà. Hegel: i capisaldi,
la Fenomenologia dello Spirito (autocoscienza); La Scienza della logica (le prime due triadi
della logica dell’essere).
Dicembre - il concetto di Spirito oggettivo.
Gennaio/Febbraio Marx: il rovesciamento della dialettica hegeliana, alienazione ed
emancipazione, il materialismo storico, la lotta di classe.
Marzo/ Aprile/Maggio Schopenhauer: la rappresentazione, la Volontà di vivere, le vie di
liberazione. Nietzsche: apollineo e dionisiaco, la critica della storia, la distruzione della
metafisica, il superuomo e l’eterno ritorno. Freud: strutttura e dinamica dell’apparato psichico,
l’inconscio, la nuova concezione dell’io. Sartre: L’esistenzialismo è un umanismo.
Si segnala che, a causa della concomitanza di parecchie delle attività extracurricolari con le
ore di filosofia, il programma ha necessariamente subito dei tagli, soprattutto nella parte
relativa al Novecento.
STRUMENTI E METODOLOGIA
Nella trattazione di autori e tematiche si è dato spazio alla lettura dei testi, sia ricorrendo
all’ampia ed approfondita sezione antologica del manuale, sia attraverso testi forniti in
fotocopia.
Inoltre è stato letto integralmente dagli studenti L’esistenzialismo è un umanismo di Sartre.
La valorizzazione della lettura in classe di testi filosofici ha perseguito lo scopo di esercitare la
capacità di analisi, di comprensione, di riflessione e di rilevare i nodi concettuali e le strutture
dell’argomentazione.
Si è dato, inoltre, spazio al confronto dialettico delle idee, cercando di stimolare la formazione
del giudizio critico e l’elaborazione personale delle idee.
Le lezioni frontali hanno disegnato gli scenari delle varie correnti e prospettive filosofiche,
nonchè la “visione del mondo” dei singoli pensatori. Ciò al fine di stimolare la capacità di
recepire ed elaborare quadri teorici già strutturati e complessi.
E’ stata costantemente svolta l’attività di recupero in itinere, fornendo spiegazioni
supplementari, indicazioni di carattere metodologico, momenti di riepilogo e di organizzazione
sintetica delle conoscenze.
Il manuale in adozione è il seguente: Cioffi, Luppi, Vigorelli, Zanette, Bianchi, O’Brien, Il
discorso filosofico, Edizioni Scolastiche Bruno Mondadori, 2011, vol II – vol III, tomi a,b.
VERIFICHE E VALUTAZIONE
Le verifiche sono state frequenti e differenziate. Sono state svolte due prove scritte e per
alcuni alunni una prova orale nel trimestre, tre prove scritte e almeno una orale nel
pentamestre. Sono state verificate sia le conoscenze sia la capacità di rielaborare contenuti
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appresi e di argomentare con rigore, sviluppando confronti ed esercitando la riflessione critica
e la valutazione di alcuni nodi problematici fondamentali. La valutazione è stata espressa in
decimi, secondo i criteri approvati dal Consiglio di classe. Il voto assegnato ha tenuto in
considerazione i seguenti indicatori: pertinenza della risposta, ricchezza dei contenuti,
organizzazione delle conoscenze, proprietà di linguaggio, organicità e rigore logico-espositivo.
La valutazione finale ha assunto come punto di partenza i risultati delle prove di profitto, ma li
ha interpretati tenendo conto anche di interesse e partecipazione all’attività didattica,
impegno e assiduità nello studio domestico.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
La classe ha sempre tenuto con l’insegnante un comportamento educato, corretto, rispettoso
e schietto, favorevole allo sviluppo di un clima di lavoro sereno e proficuo.
Durante il corso del triennio la maggior parte della classe ha mantenuto un buon ritmo di
studio, dimostrando senso di responsabilità e capacità di lavorare con diligenza e serietà.
Anche se non molti alunni si sono cimentati spontaneamente nel confronto dialettico, la classe
ha, tuttavia, partecipato alle lezioni con un buon grado di interesse, lasciandosi interrogare
dalle problematiche filosofiche.
Il profitto è mediamente discreto: gli alunni hanno conseguito un livello soddisfacente di
conoscenze, competenze e capacità. Sanno, per lo più, esporre i contenuti in forma chiara e
lineare e argomentare con organicità.
Si registra, infine, la presenza di alcune studentesse che si distinguono per buone o ottime
capacità di analisi e sintesi, competenze logico-argomentative e doti di elaborazione di giudizi
personali e critici, raggiungendo anche punte di eccellenza.
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DISCIPLINA: storia
DOCENTE: Maurizio Bertoli
OBIETTIVI PREFISSATI
Lo studente:
• conosce i principali eventi e le trasformazioni di lungo periodo della storia dell’Italia e
dell’Europa, dalla fine del XIX al XX secolo, nel quadro della storia globale del mondo;
• usa in maniera appropriata il lessico e le categorie interpretative proprie della disciplina;
• sa leggere e valutare diverse fonti;
• guarda alla storia come a una dimensione significativa per comprendere, attraverso la
discussione critica e il confronto fra una varietà di prospettive e interpretazioni, le radici
del presente;
• avvalendosi del sistema terminologico e concettuale della disciplina, rielabora ed espone
i temi trattati in modo articolato e attento alle loro relazioni, coglie gli elementi di
affinità-continuità e diversità-discontinuità fra culture e civiltà diverse, si orienta fra
concetti generali relativi alle istituzioni statali, ai sistemi politici e giuridici, ai tipi di
società, alla produzione artistica e culturale.
CONTENUTI E TEMPI
TRIMESTRE
• (Recupero di conoscenze non acquisite al termine del 4° anno di corso: L'Italia e
l'Europa dalla Restaurazione di Vienna alla Guerra franco – prussiana e alla presa di
Roma: settembre - ottobre)
• L’Italia, l’Europa e il mondo dal 1870 ai Trattati di pace che mettono fine alla Prima
guerra mondiale (novembre-dicembre)
PENTAMESTRE
• Totalitarismi e crisi delle democrazie in Europa tra le due Guerre (gennaio-marzo)
• La Seconda guerra mondiale, la Resistenza, la Shoah (aprile)
• Il mondo della “Guerra fredda” (1945-1989); l’Italia tra “Prima Repubblica, “Seconda
Repubblica” e integrazione europea (maggio)
STRUMENTI E METODOLOGIA
Il punto di partenza sarà la sottolineatura della dimensione temporale di ogni evento e la
capacità di collocarlo nella giusta successione cronologica, in quanto insegnare storia è
proporre lo svolgimento di eventi correlati fra loro secondo il tempo. D’altro canto non va
trascurata la seconda dimensione della storia, cioè lo spazio. La storia comporta infatti una
dimensione geografica; e la geografia umana, a sua volta, necessita di coordinate temporali. Le
due dimensioni spazio-temporali devono far parte integrante dell’apprendimento della
disciplina.
Uno spazio adeguato dovrà essere riservato ad attività che portino a valutare diversi tipi di
fonti, a leggere documenti storici o confrontare diverse tesi interpretative: ciò al fine di
comprendere i modi attraverso cui gli studiosi costruiscono il racconto della storia, la varietà
delle fonti adoperate, il succedersi e il contrapporsi di interpretazioni diverse. Lo studente
maturerà inoltre un metodo di studio conforme all’oggetto indagato, che lo metta in grado di
sintetizzare e schematizzare un testo espositivo di natura storica, cogliendo i nodi salienti
dell’interpretazione, dell’esposizione e i significati specifici del lessico disciplinare. Attenzione,
altresì, dovrà essere dedicata alla verifica frequente dell’esposizione orale, della quale in
particolare sarà auspicabile sorvegliare la precisione nel collocare gli eventi secondo le corrette
coordinate spazio-temporali, la coerenza del discorso e la padronanza terminologica
VERIFICHE
Almeno due verifiche in ciascun segmento dell’anno scolastico, una delle quali effettuata con un
questionario costituito da item analoghi a quelli della Terza prova dell’Esame di Stato, l’altra
con un colloquio.
VALUTAZIONE
Conoscenze: esattezza, ampiezza e profondità
Competenze: efficacia dell’esposizione e dell’organizzazione, orale e scritta, delle conoscenze e
delle fonti da cui esse provengono
Capacità: di analisi / sintesi, padronanza della relazione con il docente in situazione di colloquio
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Per l’analisi e la valutazione delle verifiche orali e scritte insegnante si è avvalso di apposita
griglia (si veda Allegati, parte C).
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Obiettivo
Grado medio di
raggiungimento
1.1. conoscere i principali eventi e le trasformazioni di lungo
periodo della storia dell’Italia e dell’Europa, dalla fine del XIX
al XX secolo, nel quadro della storia globale del mondo
1.2. usare in maniera appropriata il lessico e le categorie
interpretative proprie della disciplina
1.3. saper leggere e valutare diverse fonti
1.4. guardare alla storia come a una dimensione significativa
per comprendere, attraverso la discussione critica e il
confronto fra una varietà di prospettive e interpretazioni, le
radici del presente;
1.5. avvalendosi del sistema terminologico e concettuale
della disciplina, rielaborare ed esporre i temi trattati in modo
articolato e attento alle loro relazioni, cogliere gli elementi di
affinità-continuità e diversità-discontinuità fra culture e
civiltà diverse, orientarsi fra concetti generali relativi alle
istituzioni statali, ai sistemi politici e giuridici, ai tipi di
società, alla produzione artistica e culturale.
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Buono
Più che sufficiente
Buono
Più che sufficiente
Più che sufficiente
DISCIPLINA: Matematica e fisica
DOCENTE: Carrera Brunella
OBIETTIVI PREFISSATI:
MATEMATICA
Il programma rappresenta una sintesi di tutto il lavoro del quinquennio che ha come obiettivo
i metodi e le finalità dell'analisi matematica. E’ stato dedicata molta attenzione alla definizione
di limite, concetto nuovo per gli alunni, analizzando il significato dei singoli casi. Fin dall’inizio
dell’anno lo studio di funzione è apparso come l’obiettivo da raggiungere. Per quanto riguarda
la parte di teoria, non tutti i teoremi sono stati dimostrati: ne abbiamo analizzato comunque
un numero sufficiente per cercare di fare acquisire agli alunni un certo rigore logico e capacità
di analisi oltre a dare una preparazione generale di base per quanti sceglieranno facoltà
scientifiche. Lo svolgimento del programma ha avuto come obiettivi e finalità quelli decisi in
dipartimento: padronanza del linguaggio tecnico specifico cioè linguaggio matematico,
capacità di operare col simbolismo matematico riconoscendo le regole sintattiche di
trasformazione di formule, capacità di affrontare situazioni problematiche di varia natura
avvalendosi di modelli matematici atti alla loro rappresentazione, capacità di risolvere
problemi, capacità di utilizzo dei modelli, dei metodi, degli strumenti matematici in situazioni
diverse, attitudine a riesaminare criticamente le conoscenze acquisite, sviluppo della capacità
di autovalutazione.
In relazione a tali obiettivi e finalità, le conoscenze, competenze e capacità raggiunte dalla
classe sono le seguenti:
conoscenze: elementi fondamentali di analisi matematica;
competenze: saper applicare le conoscenze acquisite in situazioni simili a quelle già
affrontate, esponendo quanto appreso in modo abbastanza corretto e rigoroso, saper gestire i
grafici;
capacità: essere in grado di leggere e comprendere il testo di un problema valutando le
condizioni di applicabilità delle conoscenze acquisite.
FISICA
La materia ha avuto la finalità di far acquisire allo studente, nel corso dell’ultimo triennio, le
seguenti competenze:
osservare e identificare fenomeni;
affrontare e risolvere semplici problemi di fisica usando gli strumenti matematici adeguati al
suo percorso didattico;
avere consapevolezza dei vari aspetti del metodo sperimentale, dove l’esperimento è inteso
come interrogazione ragionata dei fenomeni naturali, analisi critica dei dati e dell'affidabilità di
un processo di misura, costruzione e/o validazione di modelli;
comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società in cui
vive.
Durante questo ultimo anno gli obiettivi specifici sono stati i seguenti.
Descrivere e spiegare fenomeni nei quali si evidenziano forze elettrostatiche o magnetiche.
Descrivere somiglianze e differenze tra campi gravitazionali, elettrostatici e magnetici.
Realizzare semplici circuiti elettrici, con collegamenti in serie e parallelo ed effettuare misure
delle grandezze fisiche caratterizzanti.
Descrivere e spiegare applicazioni dell’induzione elettromagnetica.
Classificare le radiazioni elettromagnetiche in base alla lunghezza d’onda e descriverne le
interazioni con la materia (anche vivente).
CONTENUTI E TEMPI
MATEMATICA
Primo trimestre
Il concetto di limite ed i limiti delle funzioni:Il concetto di limite. Le proprietà dei limiti. Il
calcolo dei limiti. Limite notevole senx/x. Teoremi con dimostrazione: Teorema di unicità del
limite. Teorema della permanenza del segno. Teorema del confronto.
Le funzioni continue: Definizione. I criteri per la continuità. I punti di discontinuità. Le
proprietà delle funzioni continue. Gli asintoti di una funzione.
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Secondo pentamestre
Derivata di una funzione: Il rapporto incrementale e il concetto di derivata. Continuità e
derivabilità. La derivata delle funzioni elementari e le regole di derivazione. Derivata di una
funzione composta. Derivate di ordine superiore.Teorema della continuità e derivabilità.
Teorema della somma algebrica
I teoremi sulle funzioni derivabili Teorema di Rolle. Teorema di Lagrange e sue
conseguenze. Teorema di Cauchy.
Punti estremanti e punti di inflessione: Massimi e minimi di una funzione. La ricerca dei
punti estremanti. La ricerca dei massimi e minimi assoluti. La concavità e i punti di flesso
Lo studio di una funzione Sono state studiate principalmente funzioni polinomiali intere e
fratte.
Gli integrali. Integrale indefinito, proprietà di linearità degli integrali, integrali fondamentali.
FISICA:
Primo trimestre
Fenomeni elettrostatici. Campo elettrico, legge di Coulomb. Capacità elettrica. Condensatore.
Corrente elettrica. Semplici circuiti elettrici. Leggi di Ohm. Potenza elettrica
Pentamestre
Campi magnetico. Moto di cariche in un campo magnetico. Interazione fra magneti, fra
corrente elettrica e magnete, fra correnti elettriche. Induzione e autoinduzione.
Onde elettromagnetiche.
STRUMENTI E METODOLOGIA.
Oltre alla lezione frontale introduttiva degli argomenti, l’insegnamento è stato condotto per
problemi: dall’esame di una situazione si è portato lo studente a formulare un’ipotesi di
soluzione. Successivamente si è cercato un procedimento risolutivo che presentasse ricorso
alle conoscenze già acquisite. E’ stata premura del docente mettere in luce le analogie e le
connessioni tra argomenti appartenenti a temi diversi, facilitandone la comprensione da parte
degli allievi e cercando di sviluppare in essi la capacità di risolvere i problemi ricorrendo a
conoscenze già acquisite. La scelta degli esercizi è stata limitata a quelli facili o di media
difficoltà e comunque non troppo elaborati dal punto di vista del calcolo.
La mancanza di un laboratorio è stata superata attraverso visione di filmati e di software
applicativo.
I libri di testo utilizzati sono: NUOVA MATEMATICA A COLORI di Leonardo Sasso ed.Petrini;
FISICA! Le leggi della natura 3 di Caforio, Ferilli ed. Le Monnier.
VERIFICHE E VALUTAZIONE
Il dipartimento di matematica e fisica ha effettuato delle scelte in funzione alla scansione
trimestrale e pentamestrale dell’anno scolastico. Sono state effettuate un numero di verifiche
che permettesse una valutazione completa ed oggettiva del raggiungimento degli obiettivi. Si
sono svolte verifiche scritte, prove orali per gli insufficienti e prove secondo le tipologie B o C.
Per la valutazione si è utilizzata l’intera gamma di voti della scala decimale. Si è valutato
sufficiente l’alunno che ha raggiunto i seguenti obiettivi minimi: saper leggere il testo
cogliendo i punti salienti per la risoluzione del problema, saper esporre gli argomenti con un
linguaggio semplice ma corretto, saper utilizzare in generale le regole del calcolo ove
richiesto.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
La classe è eterogenea per capacità, abilità e attenzione in classe. Il lavoro si è sviluppato nel
corso del biennio e dei due anni finali. La classe ha subito un rallentamento nel corso del terzo
anno a causa di problematiche relazionali; problematiche pienamente superate nei due anni
successivi durante i quali la classe è molto maturata nelle relazioni tra compagni e docenti e
nella capacità di affrontare gli argomenti e le problematiche legate alla conoscenza e alla
comprensione. L’impegno è migliorato nel corso degli anni, tutti gli alunni hanno raggiunto gli
obiettivi minimi prefissati, un gruppo di alunni ha raggiunto ottimi risultati
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DISCIPLINA: SCIENZE
DOCENTE: PATRIZIA PANUNZIO
OBIETTIVI PREFISSATI (Si riportano gli OO. Stabiliti dal Dipartimento)
• acquisire le conoscenze che consentono di comprendere la struttura delle
discipline, il loro sviluppo storico e di poterne seguire i progressi
• applicare modelli: saper riconoscere i limiti e i pregi di un modello
• risolvere problemi anche complessi motivando e argomentando
• valutare i risultati ottenuti, anche nel lavoro di laboratorio, riconoscendo la fonte
di un eventuale incompleto raggiungimento degli obiettivi
• utilizzare le conoscenze per operare collegamenti interdisciplinari esprimendo
valutazioni critiche.
CONTENUTI E TEMPI (Indicare la scansione a cadenza mensile delle varie sezioni di contenuti
sviluppati)
Settembre-Novembre
Modello globale della Tettonica delle placche
Dicembre-Gennaio-Febbraio
Chimica organica: idrocarburi, gruppi funzionali, lipidi
Marzo
Le basi della biochimica
Aprile-Maggio
Le biotecnologie
STRUMENTI E METODOLOGIA (Aspetti metodologici dell’attività didattica svolta:
tipologia delle lezioni, mezzi e luoghi, attività individuale e/o di gruppo, uso del/dei
testi, uso dei laboratori
ecc.)
Durante l’attività in classe sono stati attuati approcci diversificati alla disciplina: data
la presenza in aula di strumenti multimediali interattivi, la lezione è stata condotta
utilizzando presentazioni, arricchite con immagini, filmati e animazioni sia tratte
dall’edizione digitale del testo sia frutto di ricerca e di produzione del docente. Sono
state proposte letture di approfondimento, ottenute dal testo di supporto o da articoli
di riviste specializzate seguite da relazioni o da discussioni in classe. Sono, inoltre,
stati invitati gli allievi alla visione di una selezione di video, seguita da riflessione
collettiva.
E.
VERIFICHE E
VALUTAZIONE (Indicare le assunzioni del Dipartimento e gli eventuali scarti)
Le verifiche sono state strutturate in modo da poter misurare con accuratezza se, e a
quale livello, gli obiettivi prefissati sono stati raggiunti.
Si sono svolte due verifiche di tipo sommativo per entrambi i periodi in cui è suddiviso
l’anno scolastico, con prova orale riservata agli alunni che hanno mostrato difficoltà
nello scritto. Le prove scritte hanno avuto le caratteristiche di quelle previste per la
terza prova dell’Esame di Stato.
E’ stata proposta la lettura guidata di articoli scientifici, con richiesta di una
elaborazione personale secondo specifiche indicazioni valutata
come prova
aggiuntiva.
Si è effettuata costantemente la verifica formativa, attraverso brevi quesiti, esercizi
alla lavagna, ecc. per monitorare la risposta della classe e quindi poter intervenire
24
meglio “in itinere”, prima di somministrare la prova a carattere sommativo.
Si è sempre dato ampio spazio alla risoluzione di problemi e al chiarimento di dubbi o
perplessità emerse durante lo studio individuale.
Per la valutazione delle prove orali e delle prove scritte di tipologia B prevista
dall’Esame di Stato, ci si è serviti della griglia allegata al P.O.F; per le prove scritte
con risposte a scelta multipla il criterio si è basato sull’attribuzione ai diversi quesiti di
punteggi ponderati (che tengono conto della difficoltà di applicazione e/o
elaborazione, dell’importanza relativa del contenuto in oggetto…) preventivamente
definiti e resi noti agli studenti, dai quali, poi, si è risalito al voto.
Sono stati utilizzati per i voti i numeri interi da uno a dieci e i mezzi voti. Si è esclusa
l’indicazione dei + e dei - perché privi di significato quantitativo.
OBIETTIVI RAGGIUNTI (Riscontri ottenuti in relazione alla crescita culturale, al
metodo di studio e al livello delle competenze specifiche acquisite)
I risultati ottenuti dai ragazzi sono piuttosto diversificati: soltanto un piccolo gruppo
ha raggiunto gli obiettivi prefissati a inizio d’anno, per molti dei ragazzi, invece, lo
studio della disciplina é ancora manualistico, finalizzato ad affrontare le prove
somministrate. Soltanto pochi allievi hanno mostrato spiccate attitudini per la
disciplina. Lo sviluppo di argomenti complessi, che richiedono argomentazioni solide e
documentate e coinvolgimento personale, talvolta si scontra con la tendenza ad una
fedele e acritica ripetizione dei contenuti del testo. Le risposte ai quesiti proposti sono
strutturate per riferire quanto è stato appreso in merito e non sempre per evadere la
richiesta.
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DISCIPLINA: Storia dell’arte
DOCENTE: Rossana Papagni
OBIETTIVI PREFISSATI
Secondo quanto indicato dal dipartimento di disciplina:
- Acquisizione di competenze relative alla lettura iconografica, iconologia ed espressiva
dell’opera con attenzione al relativo contesto storico e stilistico.
- Capacità d’adoperare il linguaggio specifico in modo coerente, combinandolo con una
ricchezza lessicale e una fluidità espositiva.
- Capacità d’attuare in modo autonomo confronti tra opere, autori e tematiche, anche
proponendo collegamenti interdisciplinari.
Inoltre lo studio della materia in questa classe ha visto programmate delle Attività CLIL
(in base a quanto previsto e possibile per le classi terminali dalle Norme Transitorie Attuative
nota 4969 del 25 luglio 2014, connesse alla riforma Gemini):
Prerequisiti di classe: livello B1+ / B2 nelle quattro competenze linguistiche
- dei moduli in francese, (lingua per la quale la docente è in possesso del titolo di
specializzazione richiesto, avendo seguito il corso metodologico attivato dal Miur, unito
alla certificazione linguistica Dalf C1) programmati e realizzati anche in collaborazione
con l’insegnante di conversazione o con agganci alla letteratura.
- delle attività interdisciplinari arte/spagnolo, previste dalla programmazione
delle due materie, lavorando in compresenza con gli insegnanti di conversazione
o di letteratura spagnola, i cui contenuti sono stati presentati da loro in L2.
Per queste attività, concepite legandole per quanto è stato possibile, alla visione diretta
delle opere durante uscite programmate o viaggi didattici, ci si è prefissati come obiettivi:
- Capacità di descrivere utilizzando un lessico chiaro e pertinente (in un breve testo scritto o
oralmente) un’opera in lingua straniera per
quello che riguarda il soggetto, l’uso del colore e dello spazio, la tecnica usata.
- Capacità di esprimere in L2 le motivazioni dell'autore (storiche o personali) che lo hanno
portato al concepimento dell’opera in esame.
- Capacità di esprimere un giudizio personale.
CONTENUTI E TEMPI:
SETTEMBRE – OTTOBRE:
- Il barocco tra realismo e grandiosità: Caravaggio, Bernini, Borromini, G. Guarini
- Il Rococò: ville, piazze, regge e giardini nel diciottesimo secolo
- L’approccio scientifico illuminista e il vedutismo veneto: l’uso della camera oscura
NOVEMBRE – DICEMBRE:
- Il neoclassicismo e la ricerca dell’equilibrio, sia come valore etico, sia estetico
- Il romanticismo in Europa, con approfondimenti dei diversi temi e contesti
--- la visione naturale come espressione del sublime e dell’infinito, o il “pittoresco”.
--- la pittura storica e patriottica: il contesto italiano verso i temi sentimentali con le opere di
Hayez.
--- Attività Clil in spagnolo in compresenza insegnanti di spagnolo, approfondita nel viaggio a
Madrid: Goya: biografia e opere: la visione illuminista, la pittura di corte, le “pitture nere”.
--- Modulo Clil in francese:
Il romanticismo francese e le rappresentazioni di Gericault e Delacroix legate a fatti e
contesti storici.
- Modulo CLIL/francese su Chagall, in compresenza ins. Madrelingua, visita della mostra
di Milano: la vita, il contesto storico, la sua carrera artistica.
GENNAIO – FEBBRAIO:
- Le tendenze realistiche nella metà del diciannovesimo secolo
--- Modulo Clil in francese: concezione realistica di Courbert, e importanza del popolo nella
sua pittura.
--- Altri pittori realisti francesi ed studio delle opere di: Corot, Millet, Daumier
--- Caratteri generali della corrente dei macchiaioli
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--- Nascita della fotografia e architettura del ferro per le prime esposizioni universali.
--- l’ Impressionismo e la resa della luce naturale: visioni urbane, paesaggi e spaccati sociali.
- Attività interdisciplinare/storica legata al viaggio a Madrid
- Clil in spagnolo, in compresenza:
--- Picasso, Guernica, la guerra civile spagnola
--- Il surrealismo e Salvador Dali
- Modulo CLIL/francese, in compresenza ins. Madrelingua:
--- l’esposizione universale del 1937 a Parigi, contesto storico ed allestimenti dei padiglioni,
--- analisi dell’opera di Picasso: La guerra e la pace, Vallauris.
MARZO – APRILE:
- Il superamento della verosimiglianza e la pittura come ricerca espressiva
personale
--- Gli autori postimpressionisti: il travaglio personale in Toulouse Lautrec, Van Gogh e
Gauguin, la visione dello spazio in Cezanne, l’approccio scientifico di Seraut
--- Le esperienze in ambito Espressionista in Germania e in Francia
--- L’esperienza artistica di Pablo Picasso, il cubismo
MAGGIO:
- Altre Tendenze del primi anni del ‘900
--- L’avanguardia Futurista negli aspetti generali, dal divisionismo alle visioni simultanee.
--- Caratteri generali dell’art nouveau, il modernismo e la pittura decorativa di G. Klimt,
--- Cenni alle esperienze dell’ astrattismo.
STRUMENTI E METODOLOGIA
- Lezione frontale e partecipata, con uso dei libri di testo adottati:
Itinerari nell’arte, volumi 2 e 3, ed verde, 3ed. Cricco-Di Teodoro, editore Zanichelli
- Si è fatto uso, per completare e arricchire la trattazione di taluni argomenti, della proiezione
in classe e commento di altre opere, cercate e stampate poi dagli alunni tramite internet.
- Visioni di film o brevi video in lingua spagnola e francese o inglese.
- Ricerche individuali per approfondimenti con studio domestico, tramite altri testi, o con l’uso
di internet e di motori di ricerca.
- Si è privilegiata se possibile la visione diretta di opere, sia pittoriche che architettoniche, per
un esperienza diretta che resta sicuramente più efficace di uno studio solo teorico e per
questo motivo si sono organizzate le varie attività esterne.
- Visita guidata in lingua francese a “Chagall, mostra monografica e cronologica” a Milano,
Palazzo Reale - in dicembre, con l’insegnante madrelingua di Francese.
- Visita allle gallerie d’Italia di Milano con focus sui bassorilievi di Canova
- Visita all’area di Milano: stazione Centrale / Nuovo quartiere Garibaldi con attenzione verso
l’architettura del ferro nel novecento e verso il valore del simbolico del vetro e l’attenzione al
naturale in quella contemporanea.
- Partecipazione al viaggio di istruzione a Madrid e Salamanca, con visita alle opere di Goya al
Prado, e di Picasso e Dali al museo Reina Sofia.
Per i moduli clil in classe, si sono proposti film o video in lingua originale o storici, siti di
riferimento autorevoli (musei, siti istituzionali francesi per analisi di opere di valore storico),
pagine del diario di Chagall, si è cercato di stimolare la partecipazione diretta intervenendo
durante le lezioni grazie anche alla presenza degli insegnanti madrelingua.
- Collegamenti interdisciplinari storici letterari:
- Con spagnolo (Goya, Picasso e Guernica, Surrealismo, Dali, Le chien andalou)
- Con Letteratura francese: realismo e naturalismo di Zola.
VERIFICHE E VALUTAZIONE
Secondo le assunzioni del Dipartimento, che lasciavano libertà ai docenti di scegliere le
modalità più opportuna a seconda delle classi, sono state oggetto di valutazione:
- schede scritto-grafiche individuali di lettura comparata di opere suggerite dall’insegnante.
- interrogazioni orali
- esposizione preparata dagli alunni in autonomia e libertà di altre opere di artisti studiati,
confrontandole tra loro secondo criteri decisi e presentati poi dagli alunni:
27
in italiano come apertura dell’interrogazione, o in francese (su Chagall) e in spagnolo (su
Goya, come lavori di gruppo) valutate in compresenza, confrontandosi per lingua e contenuti.
- verifiche scritte tramite tre quesiti aperti, con partecipazione alla simulazione della terza
prova, anche in lingua francese per la correzione della quale si allega la griglia adoperata.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Gli alunni, che l’insegnante ha avuto modo di seguire solo per gli ultimi due anni, dimostrano
di aver raggiunto per la disciplina un metodo di studio autonomo e proficuo, hanno sempre
dimostrato buona volontà, interesse e partecipazione e raggiunto un buon livello per quello
che riguarda le competenze specifiche nella lettura visiva delle opere. Inoltre dimostrano di
aver raggiunto una ragguardevole capacità nell’ operare confronti stilistici o tematici in modo
autonomo e in base a scelte personali ma supportate da valide motivazioni.
L’approccio interdisciplinare e le esperienze Clil hanno favorito la consapevolezza dell’unità dei
saperi e delle complementarietà delle discipline studiate, promuovendo la capacità di cogliere
il legame che ogni espressione artistica ha rispetto al suo contesto storico culturale e
geografico.
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DISCIPLINA:Scienze Motorie
Piazza
DOCENTE: Stefano
OBIETTIVI PREFISSATI (Si riportano gli OO. Stabiliti dal Dipartimento)
- Comprendere le informazioni e le strutture specifiche della disciplina, individuandone i
concetti fondamentali.
- Comprendere e utilizzare correttamente il linguaggio specifico.
- Operare in modo pertinente e coerente.
- Applicare modelli.
- Sperimentare nello sport i diversi ruoli e le relative responsabilità anche nell’arbitraggio e in
compiti di giuria.
- Utilizzare le conoscenze per operare collegamenti interdisciplinari esprimendo valutazioni
critiche.
CONTENUTI E TEMPI
- Resistenza (Ottobre - Novembre)
- Badminton(Dicembre - Gennaio)
- Calcio indoor (Gennaio – Febbraio -Marzo)
- Arrampicata Sportiva (Aprile - Maggio)
- Step(Aprile - Maggio)
- Yoga (Maggio – Giugno)
STRUMENTI
attrezzature sportive specifiche; libro di testo; lavagna;strumenti multimediali
METODOLOGIA
Il lavoro sarà strutturato attraverso unità didattiche costituite da una parte teorica di
presentazione del contenuto, da una fase d’approccio didattico–tecnico e da una verifica finale
con relativa valutazione. Il programma dei contenuti sarà sviluppato in modo graduale
utilizzando i metodi induttivo e/o deduttivo, nel rispetto delle caratteristiche anatomiche, fisicomotorie e psico-motorie, con riferimento ai prerequisiti individuali nonché alle conoscenze
precedentemente apprese, attraverso attività individuali, di squadra e di gruppo.
VERIFICHE E
VALUTAZIONE
Le verifiche sono di tipo sommativo nell’ordine di almeno due per il primo periodo (trimestre) e
almeno tre per il secondo periodo (pentamestre) sotto forma di :
riproduzione di movimenti da semplici a complessi o d’insiemi di movimenti circuiti a tempo e a
penalità
test motori
test scritti e/o interrogazioni orali
Si verificherà l’apprendimento dei contenuti e la capacità di utilizzare in modo adeguato il
linguaggio specifico applicando correttamente le tecniche acquisite.
La valutazione, intesa come modo di determinare un valore, una stima sui risultati conseguiti
in relazione ad un iter o ad un processo d’apprendimento, è certo un compito molto delicato
perché la prestazione motoria umana appartiene alla categoria delle produzioni complesse,
categoria per la quale è difficile definire costantemente criteri oggettivi. Per quanto riguarda la
verifica è opportuno tener conto che, all’interno d’ogni singola competenza sarà valutato il
significativo miglioramento conseguito da ciascun alunno. Al termine significativo si attribuisce
un duplice valore: una misura quantitativa, se è possibile una definizione precisa all’interno di
un obiettivo, ed un’indicazione soltanto qualitativa, se tale definizione non è quantificabile.
Perciò nell’attribuzione del voto si terrà conto:
del livello di sviluppo delle capacità e degli schemi motori dei risultati raggiunti
dei miglioramenti ottenuti
dell’impegno e della partecipazione alle attività proposte
La valutazione sommativa sarà quindi supportata da una valutazione formativa.
29
Verranno utilizzati per i voti i numeri interi da uno a dieci e i mezzi voti
OBIETTIVI RAGGIUNTI
La Classe complessivamente ha raggiunto un buon grado di Competenze nella maggior parte di
attività affrontate. L' eccellente partecipazione e coinvolgimento della quasi totalità della classe
hanno fatto si che i risultati siano stati positivi anche per alcuni soggetti con qualità motorie
non eccessivamente eccelse. Per alcuni alunni/e vi è stato un maggior impegno nelle attività
sportive individuali, mentre in altri/e in quelle di squadra. Globalmente la classe ha raggiunto
positivamente gli obiettivi proposti, con alcune eccellenze.
30
DISCIPLINA:_Religione Cattolica
DOCENTE: _Bianchi Federico
OBIETTIVI PREFISSATI
Il piano didattico è conforme ai programmi in vigore e alle conoscenze, competenze e abilità
concordate nel dipartimento di materia
Il piano didattico della classe in oggetto concorre al raggiungimento degli obiettivi educativi e
culturali d’istituto individuati e verbalizzati anche secondo le indicazioni del dipartimento.
Il piano didattico della classe in oggetto recepisce le competenze essenziali e/o i contenuti
minimi concordati nel dipartimento di materia per l’anno in corso e previsti dalla riforma.
CONTENUTI E TEMPI
L'uomo e le relazioni
Il valore della vita e dell'essere umano
La pena di morte
I diritti dell'uomo
L'uomo alla ricerca della verità
Il senso della vita a fronte delle domande contemporanee dell'uomo
Il valore del tempo
L'etica cristiana e la dottrina della Chiesa
Bioetica: cellule staminali, eutanasia, fecondazione assistita
STRUMENTI
E
METODOLOGIA
Metodo: Accostamento a documenti vari (testi, video) Riflessione dialogica. Discussione in
classe. Riflessione conclusiva
Strumenti: Bibbia, libro di testo, documenti della Chiesa, film, video, musica, articoli di
quotidiani, fotocopie varie fornite dall'insegnante; utilizzo dell'aula LIM e della strumentazione
Apple e del proiettore della classe.
Il manuale in adozione è il seguente:
S.Pasquali, A. Panizzoli, Terzo millennio cristiano. Corso di religione cattolica per le scuole
superiori. Vol 2 per il Triennio Ed. La scuola.
VERIFICHE E VALUTAZIONE
Ogni alunno viene valutato mediante l’osservazione effettuata dall’insegnante riguardo
l’atteggiamento, l’impegno e l’interesse espresso nei confronti delle tematiche affrontate in
sede scolastica; riguardo la capacità di acquisire nuove conoscenze e un lessico specifico della
disciplina e la capacità di lettura critica della realtà attraverso l’uso delle nuove abilità e delle
nuove conoscenze acquisite.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
sapersi interrogare sulla propria identità umana, religiosa e spirituale, in relazione con gli altri
e con il mondo, al fine di sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita
(area metodologica e logico-argomentativa);
riconoscere la presenza e l’incidenza del cristianesimo nella società attuale, specialmente dal
punto di vista etico e della valorizzazione dell'uomo contemporaneo. (area logicoargomentativa e storico-umanistica);
confrontarsi con la visione cristiana del mondo, utilizzando le fonti autentiche della rivelazione
ebraico-cristiana e interpretandone correttamente i contenuti, in modo da elaborare una
posizione personale libera e responsabile, aperta alla ricerca della verità e alla pratica della
giustizia e della solidarietà (area metodologica, linguistico-comunicativa e logicoargomentativa).
31
3. Allegati - A) Programmi d’esame analitici di ciascuna materia
32
33
PROGRAMMA D’ESAME DI ITALIANO
ANNO SCOLASTICO 2014-2015
DOCENTE Maurizio Bertoli
Manuale in uso: G.Langella, P.Frare, P.Gresti, U.Motta, Letteratura.it. Storia e testi della letteratura
italiana, voll.3a (La metamorfosi del canone. L'età della secolarizzazione. Il secondo Ottocento e il primo
Novecento. Con Leopardi) e 3b (La metamorfosi del canone. L'età della crisi. Dalle avanguardie storiche
al Postmoderno), 2012, Bruno Mondadori.
AUTORI / ARGOMENTI
TESTI / LETTURE CRITICHE
Giacomo Leopardi. L' ”arido vero”
•
•
Profilo bio-bibliografico: una fuga impossibile
I Canti:
•
il titolo
•
gli idilli
•
i canti pisano-recanatesi
•
i canti napoletani: La ginestra
•
•
Le Operette morali
Lo Zibaldone di pensieri
•
Dagli “Idilli”: L'infinito, La sera del dì di festa
Dai “canti pisano-recanatesi”: A Silvia, La
quiete dopo la tempesta, Il sabato del villaggio
Dai “canti napoletani”: La ginestra o il fiore del
deserto
Dalle Operette morali: Dialogo della natura e di
un islandese, Dialogo di Federico Ruysch e
delle sue mummie (“Coro di morti nello studio
di Federico Ruysch”), Dialogo di Plotino e di
Porfirio (“Il suicidio e la solidarietà”), Dialogo di
un venditore d'almanacchi e di un passeggere
Dallo Zibaldone di pensieri: “La teoria del
piacere” (12-13 luglio 1820)
Il secondo Ottocento. Il “vero” scientifico
Il clima postunitario: l'esigenza realistica da
Manzoni (il “santo vero” del carme In morte di
Carlo Imbonati) a Verga
Scienza e letteratura: la nascita dello scrittore
scienziato, Destino e Libertà
Il trionfo del romanzo: il “bovarismo”
Il Naturalismo
francese: Gustave Flaubert,
Hippolyte Taine, i fratelli De Goncourt, Émile Zola
Il Verismo italiano: differenze tra Verismo e
Naturalismo,
la
tecnica
dell'impersonalità,
Giovanni Verga: le ferree leggi del mondo
•
profilo bio-bibliografico
•
la poetica verista: la svolta (l'influenza del
Naturalismo e dell'Inchiesta in Sicilia di
Franchetti e Sonnino), impersonalità e
impassibilità,
l'eclissi
del
narratore
onnisciente, il discorso indiretto libero
•
il ciclo dei Vinti: il progetto, una visione del
mondo,
Verga
tra
determinismo
e
astensione dal giudizio, Homo homini
lupus, le vittime del progresso, un ciclo
incompiuto
•
le novelle: Vita dei campi e Novelle
rusticane
•
•
Edmond e Jules de Goncourt, “Lo studio clinico
delle miserie umane” (Prefazione a Germinie
Lacerteux); Émile Zola, “E ora il giovane si
chiedeva
se,
quella
della
violenza...”
(Germinale, conclusione)
•
“Prefazione al ciclo dei Vinti” (I Malavoglia,
Prefazione)
•
“Lettera
prefatoria
a
Salvatore
Farina”
(Prefazione all'Amante di Gramigna), l'Amante
di Gramigna, Rosso Malpelo, Libertà
•
“Un tempo i Malavoglia erano stati...” (l'inizio
del romanzo, cap. I), “Pasta e carne tutti i
giorni...”
(XI),
“Una
sera
tardi...”
(la
conclusione, XV).
•
Letture critiche: e di Romano Luperini (in
AA.VV, Famiglia e società nell'opera di G.Verga,
Olschki 1991)
i Malavoglia: la catastrofe di una famiglia
di pescatori, la sirena del benessere, l'
“ideale dell'ostrica”, una tragedia antica
Il secondo Ottocento. L'autonomia dell'arte
34
Baudelaire e il Simbolismo
•
il modello: I fiori del male, i titolo, i temi
•
il Simbolismo: il sentimento del mistero,
Rimbaud e il poeta veggente, l'oscurità del
simbolo indecifrabile, la sinestesia e il
linguaggio simbolico
Decadentismo ed estetismo
•
insufficienza della scienza e sentimento
della fine
•
l'estetismo
•
la vita come opera d'arte
•
l'arte per l'arte
•
L'albatro, Corrispondenze
•
•
Paul Verlaine, Languore (da Ora e altro)
Joris-Karl Huysmans, “Natura e artificio” (da
Controcorrente, cap.II)
Gabriele D'Annunzio, “La vita come un'opera
d'arte” (Il piacere, I, II), “La mattina del 20
giugno, (Il piacere, la conclusione), “Il
programma politico del superuomo” (Le vergini
delle rocce, I: il titolo, il superomismo
dannunziano, un superuomo mancato)
•
•
Letture critiche: “D’Annunzio: la scoperta di
Nietzsche e l'ideazione dei romanzi del
superuomo” (da E Piga, II mito del
Superuomo in Nietzsche e in D’Annunzio,
Vallecchi, Firenze, 1979)
•
Il fanciullino, capp. I, III, IV, VIII
•
Prefazione, Temporale, X agosto, L'assiuolo,
•
Prefazione, Il gelsomino notturno
•
•
“Il verso è tutto” (da Il piacere)
La sera fiesolana, La pioggia nel pineto
Il Simbolismo in Italia
Giovanni Pascoli: la risposta regressiva alle
offese del mondo
•
Profilo bio-bibliografico
•
Il fanciullino: storia del testo, il fanciullino
e il poeta, la visione poetica, poesia come
scoperta,
onomatopea
e
linguaggio
simbolico e pre-grammaticale, l'analogia, la
poesia delle piccole cose e le implicazioni
ideologiche;
•
Myricae: il titolo e il genere bucolico, la
tragedia familiare e il tema funebre, la
simbologia del nido, poesia simbolista e
frammentismo;
•
i Canti di Castelvecchio: sulla scia di
Myricae, la funzione riparatrice della
poesia, dal frammento al canto
Gabriele D'Annunzio: la vita inimitabile
•
Profilo bio-bibliografico
•
le Laudi: il ciclo delle Pleiadj, Alcyone
Letture critiche: “L'esperienza del mito nella poesia
di Alcyone” (da P.Gibellini, D'Annunzio, dal gesto al
testo, Mursia, Milano 1995)
Il Novecento. Il primo periodo (1900-1918): la fondazione del moderno
La crisi dell'uomo novecentesco: la società di
massa, la crisi epistemologica, la scoperta
dell'inconscio
Lo smantellamento della tradizione e la poesia
crepucolare:
•
i funerali della tradizione; poesia senza
retorica; la poesia “inclusiva”; tra prosa e
poesia: le forme ibride
•
i
crepuscolari:
geografia
del
crepuscolarismo, significati di un'etichetta,
i modelli, le “piccole cose di pessimo
gusto”, l'inattualità del poeta vate
Sergio Corazzini, Piccolo libro inutile
•
Guido Gozzano
•
la breve esistenza di un escluso tra
dandysmo, mediocrità borghese, “mal
sottile” e ironia
35
Desolazione del povero poeta sentimentale
•
I colloqui: una dichiarazione di poetica,
impossibilità
degli
ideali
romantici,
l'opposizione vita / letteratura
•
La signorina Felicita ovvero La Felicità (sezioni
III, vv.73-114; IV, 133-168; VI, 290-326; VIII,
429-434)
Il Novecento. Il secondo periodo (1919-1943): la poesia tra guerre e totalitarismi
Dalla poesia “orfica” all'Ermetismo: l'eredità del
Simbolismo, la poesia orfica, l'Ermetismo, poesia
come ontologia, il metodo dell'attesa
Giuseppe Ungaretti
•
profilo bio-bibliografico breve (1888-1919)
•
la poetica della parola: l'innocenza
originaria, l' “inesauribile segreto”, stile
laconico e densità semantica, il linguaggio
analogico
•
da Il porto sepolto a L'allegria di naufragi:
un diario di guerra, valenze simboliche del
titolo, nuclei tematici, concentrazione
testuale e smembramento del verso
Eugenio Montale
•
profilo bio-bibliografico
•
la poesia di Montale tra disincanto e
speranza: la funzione della poesia, tra
classicismo e innovazione, il “correlativo
oggettivo”, l'attesa del “fantasma salvifico”
•
Ossi
di
seppia:
il
titolo,
enigmi
dell'esistenza e speranze di salvezza, il
dialogo dell'io poetico con il tu lettore
•
C'era una volta, Il porto sepolto, Veglia, I fiumi
Letture critiche: P.Cataldi, Ungaretti e la logica
simmetrica (conferenza presso la Sala Ticozzi di Lecco,
19 aprile 2011)
•
Salvatore Quasimodo
•
Dalla poesia orfica all'Ermetismo: l'eredità
del
simbolismo,
la
poesia
orfica,
l'Ermetismo, il discorso sul metodo
•
I limoni, Non chiederci la parola, Spesso il male
di vivere ho incontrato
Vento a Tindari (da Ed è subito sera); Alle
fronde dei salici (da Giorno dopo giorno)
Il Novecento. Il secondo periodo (1919-1943): la narrativa e il male di vivere
Il romanzo dell'esistenza e la coscienza della crisi:
metamorfosi
del
romanzo,
il
romanzo
dell'esistenza, monologo interiore e flusso di
coscienza, il tempo della coscienza, “epifanie” e
“intermittenze del cuore”, personaggi ai margini
della vita, la malattia come innesco conoscitivo,
l'opera inconclusa.
In Europa:
•
Thomas Mann, “Più nobile della morte”
•
F.kafka, “Un enorme insetto immondo”
In Italia:
Luigi Pirandello
•
l'Umorismo: comico e umoristico;
•
le Novelle per un anno: la struttura; i
personaggi: l'alienazione e la follia;
•
Il teatro: le Maschere nude e la sindrome
della pazzia
Italo Svevo
•
linee biografiche: il “vizio” della letteratura
e l'agognato successo con La coscienza di
Zeno,
•
temi e struttura del romanzo; le dottrine
freudiane e la liquidazione della psicanalisi;
la
chiave
edipica
dei
quaderni
autobiografici; l'oroscopo di Zeno: lavoro e
salute
•
•
da La montagna incantata, VI Neve
da La metamorfosi, I
•
“La vecchia imbellettata” (da L'umorismo)
Il treno ha fischiato (IV, L'uomo solo);
•
•
•
“Perché i pazzi fanno paura” (da Enrico IV, atto
II)
da La coscienza di Zeno: Prefazione, “L'ultima
sigaretta” (cap.III: Il fumo, passim), “La morte
del padre” (cap.IV: La morte di mio padre,
passim), “3 maggio 1915. La liquidazione della
psicanalisi” e “24 marzo 1916. La vita attuale è
inquinata alle radici” (VIII, Psico-analisi)
Il Novecento. Il terzo periodo (1944-1978): il tempo dell'impegno
36
Il Neorealismo: letteratura e politica, il ruolo degli
intellettuali, una nuova “cultura della Liberazione”,
dalla parte del “mondo offeso”, la smania di
raccontare
•
“I morti di Largo Augusto”, da Uomini e no
(LXIV)
Cesare Pavese, “La guerra civile”
•
“E dei morti che ne facciamo?”, da La casa in
collina, XXIII
Primo Levi, Il canto di Ulisse
•
da Se questo è un uomo, cap.XI
Italo Calvino, la Resistenza “leggera” di Pin
•
da Il sentiero dei nidi di ragno: “I furori utili e i
furori inutili”(IX), “Le lucciole, bestie schifose”
(XII)
Elio Vittorini, “Il 'mondo offeso' ”
Dante Alighieri: l'esperienza del Paradiso
Dante nel Paradiso terrestre: la confessione di Dante,
l'incontro con Beatrice-Cristo, la scomparsa del maestro
Virgilio e i suoi valori allegorici
La salita dal Paradiso terrestre al Paradiso: il
proemio, linguaggio e ineffabilità del sacro, l'armonia del
creato, il Paradiso cantica della luce
Nel cielo della Luna: gli spiriti mancanti ai voti,
l'incontro con Piccarda Donati, inadeguatezza di Dante, la
Carità, la pedagogia della parola nel Paradiso
Nel cielo di Mercurio: gli spiriti attivi, Giustiniano e il
volo dell'aquila, Impero di diritto e Chiesa, il sacrificio di
Cristo, Guelfi e Ghibellini cause del male
Nel cielo di Marte: gli spiriti militanti; l'antenato
Cacciaguida al centro del Paradiso: Firenze tra passato e
presente, città del bene e del male; la profezia dell'esilio
e della missione di Dante, poeta di Dio
Nell'Empireo: la preghiera di San Bernardo a Maria, la
visione della Trinità e dell'Incarnazione
37
•
Purgatorio, XXX
•
Paradiso, I
•
Par., III
•
Par., VI
•
Par., XV, XVII
•
Par., XXXIII
PROGRAMMA D'ESAME DI INGLESE
ANNO SCOLASTICO 2014-2015
DOCENTE: Paola Mauri
LINGUA
Nel corso di tutto l’anno durante le ore dell’insegnante madrelingua e in parte anche durante
quelle dell’insegnante titolare è stata affrontata la lettura e l’analisi di un’ampia selezione di
articoli di attualità o di carattere socio-economico tratti da quotidiani e da riviste in lingua
inglese e da siti web. L’insegnante ha inoltre proposto la lettura, l’analisi e il commento di
alcuni testi scelti dal Ministero per le passate seconde prove (sia letterari che di attualità).
LETTERATURA (testo in adozione: Only Connect…New Directions di Spiazzi e Tavella, Zanichelli
editore, ed blu multimediale, vol. 1 e 2)
THE ROMANTIC AGE
W. Wordsworth: Daffodils, Composed Upon Westminster Bridge (pages D50, D51 vol.1)
S.T. Coleridge: The Ryme of the Ancient Mariner (pages D56 – D61 vol. 1 + handout)
J. Keats: Ode on a Grecian Urn (page D78 vol. 1)
THE VICTORIAN AGE
Historical and Social Background
Entering the spirit of the age: a powerpoint presentation
C. Dickens
Oliver Twist: analysis of the passages “Oliver wants some more” (page E32) + handout (The
Enemies of the System)
Hard Times: “Nothing but Facts”, “Coketown” (pages A35, A36 vol. 2) + handout “A Classroom
Definition of a Horse”
E. Bronte
Wuthering Heights: reading of the novel during the summer holidays and analysis of the
passages “Catherine’s Ghost and “Catherine’s Resolution” (pages E42, E44 vol. 2)
O.Wilde
The Picture of Dorian Gray: reading of the novel during the summer holidays and analysis of
the passages “Basil Hallward”, “Dorian’s Hedonism” and “Dorian’s Death” (pages E68, E70 and
E73 vol. 2) and “Basil’s Murder” (handout)
The Ballad of Reading Jail (handout)
De Profundis: one letter (handout)
Tennyson
38
Ulysses: an example of dramatic monologue (page E82 vol. 2)
THE 20TH CENTURY
War Poets
“The Soldier” by Brooke (page F40 vol. 2)
“Dulce et Decorum Est” by Owen (page F41 vol. 2)
“Suicide in the Trenches” by Sassoon (page F42 vol. 2)
T.S. Eliot
The Waste Land: analysis of The Burial of the Dead (page F48 vol. 2), The Fire Sermon (page
F50
vol. 2), What the Thunder Said (handout)
Rhapsody on a Windy Night (handout)
James Joyce
Dubliners: reading and analysis of “Evelyn” e “The Dead” (page F89 vol.2 + book)
Ulysses: “The Funeral” (page F97 vol.2), “Bloom’s Train of Thoughts” (handout) “Inside
Bloom’s Mouth” and “Molly's Monologue” (pages F25 and F26 vol.2)
Virginia Woolf
Mrs. Dalloway: “Clarissa and Septimus” (handout) and Septimus’ Death (handout).
A Room of One’s Own: Shakespeare’s Sister (handout)
George Orwell
1984: “Newspeak” (page F117 vol. 2) and “How can you control Memory” (handout)
Animal Farm: Old Major’s Speech (page F112 vol.2)
S. Beckett
Waiting for Godot: “We’ll come back tomorrow” (page G68 vol.2)
39
PROGRAMMA D'ESAME DI SPAGNOLO
ANNO SCOLASTICO 2014 – 2015
DOCENTE Giovanna Gentile
CONTENUTI E TEMPI DI SVOLGIMENTO
EL SIGLO XIX: EL POSROMANTICISMO
Gustavo Adolfo Bécquer, definición de su poesía
Las Rimas: Rima XI, XVII,XXI,XXIII,XXXIX,XLII,LVI,LXVI,
Las Leyendas: Los ojos verdes p.237-238 y las rimas XII, XIV (relacionadas con la leyenda, en
fotocopias)
EL SIGLO XIX: EL REALISMO Y EL NATURALISMO
Contexto cultural: marco histórico y social
Marco literario: el Realismo, la novela realista: rasgos principales
El Naturalismo. Peculiaridades del Naturalismo español frente al Naturalismo francés pag.266
La prosa realista
Benito Pérez Galdos, Fortunata y Jacinta.
Lectura y análisis de los fragmentos: capítulo III, capítulo IX. El encuentro.pag.275-276-277
Leopoldo Alas, "Clarín", La Regenta.
Lectura y análisis de la descripción inicial de Vetusta, las ambiciones de don Fermín de Pas,
Ana Ozores: recuerdos y sueños, desenlace final (fragmentos en fotocopia),
capítulo XXX pag.283. Diferencias y analogías entre la novela de Clarín y la de Flaubert,
Madame Bovary.
Visión de la película: La Regenta (capítulos escogidos de la obra adaptada)
DEL SIGLO XIX AL XX: MODERNISMO Y GENERACIÓN DEL 98
Marco literario:diferencia entre Modernismo y Generación del 98
La Institución Libre de Enseñanza y sus preceptos (fotocopia)
EL MODERNISMO, antecedentes e influencias, temas, estilo
Rubén Darío,
De Azul, Venus, de Prosas profanas, Sonatina, pag.299-300, Lo fatal (en fotocopia).
LA GENERACIÓN DEL 98: preocupación y perspectiva crítica ante el problema de España
Antonio Machado, el paisaje castellano, la preocupación por la vida y la religión.
de Soledades, Galerías y otros poemas, El limonero lánguido, Recuerdo Infantil, Las ascuas de
un crepúsculo morado,(en fotocopia), Es una tarde cenicienta y mustia pag.326.
de Campos de Castilla, Retrato,pag.324-325, A orillas del Duero, Caminante son tus huellas
(fotocopia)
de Poesías de la guerra, El crimen fue en Granada (fotocopia, versión integral)
Miguel de Unamuno, conflicto del hombre, el sentido trágico de la vida.
Niebla, (lectura integral de la obra )
La oración del ateo, pag.333
La Intrahistoria, En torno al casticismo, pag.334
NOVECENTISMO, VANGUARDIAS Y GENERACIÓN DEL 27
El Novecentismo y las Vanguardias: rasgos generales
La Generación del 27 pag.365-366
Federico García Lorca, vida y obras.
de Romancero gitano, Romance de la luna,luna pag.370-371; Romance de la pena negra
(fotocopia)
de Poeta en Nueva York, La Aurora pag.374-375
El teatro de Lorca, La casa de Bernarda Alba, Acto I. Retrato de Bernarda, Un riguroso luto
pag.377-378-379.
El andalucismo de Federico García Lorca pag.309 (parte finale relativa a Lorca)
Los símbolos en la obra de García Lorca pag.382
40
DE LA INMEDIATA POSGUERRA A LOS ALBORES DEL SIGLO XX
Marco literario:la literatura de posguerra
Narrativa del exilio
Ramón Sender, Réquiem por un campesino español, (lectura integral de la obra)
La novela existencial. El tremendismo
Camilo José Cela, La familia de Pascual Duarte, cap.I, XII pag.465-466
Programa de Historia
DEL SIGLO XIX AL XX
El Regeneracionismo, la crisis del Sistema de la Restauración, la dictadura de Miguel Primo de
Rivera, la II^ República
Causas y consecuencias de la Guerra Civil española (fotocopias de España contemporánea,
Sgel)
¿Por qué estalló la Guerra Civil?
-La II República,
-Las reformas de Azaña
Las elecciones de 1936: el frente popular, el bando nacional
Los dos bandos de la Guerra Civil
Las Brigadas Internacionales
Etapas de la guerra:
-El avance hacia Madrid,
-La campaña del Norte,
-La batalla del Ebro,
-Fin de la guerra
¿Por qué ganaron la guerra los nacionales?
Approfondimenti di storia
Educar para ser libres... la escuela en la segunda República española (fotocopia)
Visión de la película, La lengua de las mariposas, de José Luis Cuerda
El bombardeo de Guernica en España Contemporánea
P.Picasso, Guernica, lectura de la obra pictórica
Vision del fragmento inicial de la película Tierra y Libertad de Ken Loach
Visión de la película, Los girasoles ciegos, de José Luis Cuerda (dictadura franquista, poder de
la Iglesia, miseria humana)
41
PROGRAMMA D'ESAME DI FRANCESE
ANNO SCOLASTICO 2014 – 2015
DOCENTE Licia Pappalardo
Testo in Adozione: Bonini, Jamet, Bachas, Vicari
Titolo: “Écritures...” vol 2 Edizione Valmartina
XIX Siècle
Gustave Flabert
Madame Bovary: Une lune de miel - page 141
Charles et Rodolphe – page 142
L'éducation sentimentale: Ce fut comme une apparition – (photocopie )
Émile Zola
L'assommoir: L'alambic – page 154
Germinal: Qu'ils mangent de la brioche – page 158
Guy de Maupassant
Buile de Suif: Et Boule de Suif pleurait – page 162
Charles Baudelaire
Les fleurs du Mal: Spleen – page 182
Correspondances – page 184
Paul Verlaine
Poèmes saturniens: Chanson d'automne – page 189
Sagesse: La Bise – page 191
Jadis et Naguère: Art poétique – page 197
Arthur Rimbaud
Poésies: Ma Bohéme – page 192
Le dormeur du val – page 193
XX Siècle
Guillaume Apollinaire
Calligrammes: il Pleut – page 229
42
Alcools: Le pont Mirabeau – page 232
Marcel Proust
Du côté de chez Swann: La Petite Madeleine – page 267
Le temps retrouvé: La vraie vie – ( photocopie )
André Gide
La Symphonie pastorale : Le bonheur d’entendre – pages 278-279
Jean-Paul Sartre
Les Mots: Expériences Scolaires – page 313
La Nausée: Parcours existentiel – pages 314-315
Albert Camus
L'étranger: Aujoud'hui, maman est morte – page 322
Alors, j'ai tiré – page323
La Peste: Héroïsme ou honnetêté – pages 324-325
Eugène Ionesco
Rhinocéros: La difficulté de rester homme – ( photocopie )
Jacques Prévert
Paroles: Barbara ( photocopie )
43
PROGRAMMA D’ESAME DI FILOSOFIA
Anno scolastico: 2014/2015
DOCENTE: Alessandra Simoncini
Il Criticismo kantiano:
•
la Critica della ragion pratica: il concetto di “ragion pratica” e gli scopi della nuova
critica; massime e imperativi; l’imperativo categorico: le formule e i caratteri; la libertà
come condizione e fondamento della legge morale; i postulati della ragion pratica.
Lettura dalla Critica della ragion pratica: “Il cielo stellato e la legge morale”.
L'idealismo tedesco:
•
Dal kantismo all'idealismo: il dibattito sulla “cosa in sé”
•
Fichte:
il superamento di Kant e l’idealismo etico; l’infinita' dell'Io; la Dottrina della scienza e i
suoi tre principi; la scelta tra idealismo e dogmatismo. Lettura dal manuale: pag. 804
Hegel:
i capisaldi del sistema hegeliano: la realtà come Spirito, l’identità di reale e razionale,
la dialettica, il concetto di Aufhebung; la Fenomenologia dello Spirito: l’accesso della
coscienza all’Assoluto; l’autocoscienza (dialettica servo/padrone); caratteri generali
della Logica, con particolare riguardo alla Logica dell’essere (triadi dell’essere
indeterminato e dell’essere determinato); caratteri generali dello Spirito oggettivo; la
storia del mondo. Letture dal manuale: pag. 865; 867; 874.
•
Dissoluzione dell'hegelismo e alternative ad esso:
•
•
Schopenhauer:
le radici culturali del sistema; l'opposizione all'idealismo; il mondo come
rappresentazione; la Volontà di vivere; la vita come dolore; la critica delle ideologie
ottimiste; le vie di liberazione dal dolore. Lettura di testi in fotocopia da Il mondo come
volontà e rappresentazione sui seguenti temi: rappresentazione, insensatezza della
Volontà di vivere, dolore e noia, arte. Letture dal manuale: pag. 33; 35; 37.
Marx:
la critica ad Hegel; la critica della civiltà moderna e del liberalismo: emancipazione
politica ed emancipazione umana; la critica dell'economia politica e la problematica
dell'alienazione; il distacco da Feuerbach e il pensiero-prassi; la concezione
materialistica della storia e il concetto di “ideologia”; il Manifesto: borghesia, lotta di
classe e critica dei socialismi non scientifici. Letture dal manuale: pag. 101; 108.
Lettura di testi in fotocopia dall’Ideologia tedesca.
La crisi della filosofia ottocentesca:
•
Nietzsche:
la concezione tragica del mondo; “apollineo” e “dionisiaco”; il confronto con la filosofia
greca; la critica della cultura storica e scientifica contemporanea; la fase illuministica e
il distacco da Wagner e da Schopenhauer; la denuncia delle “menzogne millenarie”, la
morte di Dio e il nichilismo; il superuomo e l'eterno ritorno; la volontà di potenza.
Letture dal manuale: pag. 202; 204; 206; 211; 213; 218; af. 125 de La gaia scienza
(pag. FG 65).
La psicoanalisi di Freud:
•
dall’ipnotismo alla psicoanalisi; inconscio e rimozione; le associazioni libere;
l’interpretazione dei sogni; il concetto di libido e la sessualità infantile; il complesso di
Edipo; la seconda topica. Lettura dal manuale: pag. 381 Lettura di un brano tratto da
Popper, Congetture e confutazioni. Lo sviluppo della conoscenza scientifica.
44
L’esistenzialismo umanistico di Sartre.
•
Lettura de L’esistenzialismo è un umanismo (esclusa la discussione).
Manuale in adozione: Cioffi, Luppi, Vigorelli, Zanette, Bianchi, O’Brien, Il discorso filosofico,
Edizioni Scolastiche Bruno Mondadori, 2011, vol II – vol III, tomi a,b.
45
PROGRAMMA D’ESAME di STORIA
Anno scolastico 2014-2015
DOCENTE Maurizio Bertoli
Manuale in adozione: A.Prosperi, G.Zagrebelsky, P.Viola, M.Battini, Storia e identità, Einaudi,
2012, voll. 2 (Dall'età delle rivoluzioni alla fine dell'Ottocento) e 3 (Il Novecento e oggi).
Fonti, letture storiografiche,
approfondimenti, glossario
Argomenti
La fine dell'Ottocento
La seconda rivoluzione industriale e l'imperialismo
• il
Congresso
di
Berlino
e
l'apice
dell'imperialismo
• nazionalismo razzista, antisemitismo e sionismo
Le
interpretazioni
storiografiche
dell'imperialismo (app)
•
J.A.Hobson
•
R.Hilferding
•
Lenin
L' “affaire Dreyfus” e il J'accuse di Zola (doc)
La prima fase del Novecento “secolo breve”:
i nazionalismi, la Grande Guerra, i Totalitarismi, la Seconda guerra mondiale
Dall'idea di Nazione al nazionalismo
Il mondo all'inizio del Novecento
•
l'idea di nazione (vol.2, p.538) (app)
• tendenze della cultura europea: il darwinismo
•
Rudyard Kipling, Il fardello dell'uomo
sociale
bianco (doc)
• potenze imperiali europee e nuove potenze
•
Edouard Drumont, “La superiorità
extraeuropee
della razza ariana”, La France Juive.
• l'imperialismo economico, politico, militare
Essai d'histoire contemporaine, vol. I,
• un nuovo sistema di alleanze in Europa: verso
Flammarion, Parigi 1886 (doc)
la Grande Guerra
•
Enrico Corradini, “Che cos’è il
L'Italia
all'inizio del Novecento: l'età Giolittiana
nazionalismo” in Discorsi politici
•
Giolitti
e il Partito socialista italiano
(1902-1904), Vallecchi (II ed.),
1925, pp.105-118 (passim) (doc)
• il nazionalismo italiano e la guerra di Libia
•
Giovanni Pascoli, La grande Proletaria
• riforma elettorale, il Patto Gentiloni, le elezioni
si è mossa, in "La Tribuna", 27
del 1913
novembre 1911 (doc)
Mussolini dal neutralismo all'interventi
smo: Audacia, “Il Popolo d'Italia”, 15
novembre 1914 (doc)
I quattordici punti di Wilson (doc)
Il principio di autodeterminazione dei
popoli (app)
“Mandato” (gloss)
Lenin: “Il partito dei rivoluzionari di
professione” (da Che fare? 1902) (doc)
Matteotti denuncia la
elezioni (camera dei
maggio 1924) (doc)
validità delle
Deputati, 30
Mussolini pone fine allo Stato di diritto in
Italia (camera dei Deputati, 3 gennaio
1925) (doc)
Sistema elettorale “uninominale”
“proporzionale” (gloss)
e
La Grande Guerra
• pretesto e dinamiche dello scoppio
• inadeguatezza dei piani di guerra
• l'Italia in guerra
• la guerra di trincea
• il 1917
• intervento degli Stati Uniti e crollo degli Imperi
centralizzati
• Trattati di pace e Società delle Nazioni
• costi sociali e politici della Grande Guerra:
inflazione e violenza
Le rivoluzioni comuniste
• le due rivoluzioni del 1917 in Russia
• “rossi”
e
“bianchi”:
rivoluzione,
controrivoluzione, il “comunismo di guerra” e la
Nep
• la rivoluzione fallita in Germania
I fascismi: l'Italia
• L'immediato dopoguerra in Italia e il “biennio
rosso” 1919-1920
• il fascismo italiano: l'ideologia
• il “biennio nero” e l'avvento del fascismo fino al
delitto Matteotti
I fascismi: la Germania
• la Repubblica di Weimar e il nazionalsocialismo
I fascismi: la Spagna [vedi programma di spagnolo]
La Grande crisi economica dell'Occidente e le sue
ripercussioni sulla politica tedesca
46
•
•
•
“Olocausto”, “Shoah” (gloss)
“La pianificazione della 'soluzione finale'” (il
Protocollo della riunione di Wannsee) (doc)
Le foibe (app)
“Gli effetti delle bombe atomiche” (Rapporto
dello United States Strategic Bombing Survey
sulle conseguenze del bombardamento
atomico del 1 luglio 1946) (doc)
Sulla deportazione di operai di Lecco in
seguito allo sciopero del 7 marzo 1944:
•
•
A.De Battista, Giuseppe (Pino)
Galbani, 58881. Un diciottenne nel
lager di Mauthausen-Gusen,
2005(storiogr/doc)
la crisi del 1929
Roosevelt e il “New Deal”
Keynes e l'intervento dello Stato nell'economia
• l'ascesa al potere di Hitler e la fine della
Repubblica di Weimar
Verso il secondo conflitto mondiale (1929-1939). Una
partita a tre: democrazia, nazifascismo, comunismo
• la politica estera di Hitler: il primo tentativo di
Anchluss dell'Austria nel 1934 e l'opposizione di
Mussolini
• la politica estera di Mussolini: la Guerra
d'Etiopia, i provvedimenti della Società delle
Nazioni e l'avvicinamento alla Germania
• la Spagna: vittoria del Fronte popolare, guerra
civile e dittatura di Francisco Franco [vedi
programma di spagnolo]; la partecipazione
dell'Italia e della Germania
• la Germania si allea con Italia e Giappone e
prepara
l'invasione
dell'Austra,
della
Cecoslovacchia e della Polonia
• l'Anschluss e il Patto di Monaco
• il Patto d'acciaio e il Patto Molotov-von
Ribbentrop
La Seconda guerra mondiale e il genocidio degli ebrei
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
La voce Scioperi dal Dizionario della
Resistenza, Einaudi 2001
la “guerra lampo tedesca”
il “collaborazionismo” della Francia
la battaglia d'Inghilterra e l'attacco tedesco
all'Unione Sovietica
Giappone e Stati Uniti: la guerra nel Pacifico
il “nuovo ordine ”nazifascista”
il “problema ebraico” e la “soluzione finale”
l'inizio della disfatta tedesca: El Alamein e
Stalingrado
la caduta del fascismo in Italia e l'Armistizio
la Repubblica di Salò e la Resistenza in Italia
la Resistenza in Europa
lo sbarco in Normandia e la Liberazione
l'uso della bomba atomica mette fine alla guerra nel
Pacifico
Sull'argomento “I sistemi totalitari” è stato svolto il laboratorio per il quale si veda la
scheda in calce al presente programma (*)
La seconda fase del “Secolo breve”:
Sintesi delle tesi contenute nelle opere:
• 1945-1989: La seconda metà del Novecento nel
• E.J.Hobsbawm, Il secolo breve;
segno della “Guerra fredda”
• L’Italia della “Prima Repubblica” nel segno della
• P.Ginsborg, Storia d’Italia dal
“democrazia bloccata”
dopoguerra a oggi.
(*) Totalitarismi: laboratorio - La voce “Totalitarismo” del Dizionario di storiografia della casa editrice
Bruno Mondatori (Milano 1996) fornisce un modello che si può così sintetizzare:
1. assenza di pluralismo: il partito unico di massa si identifica con lo Stato, guidato da un uomo solo, il
dittatore, il quale si trova, con un gruppo ristretto, al vertice del partito unico e alla volontà del quale sono
subordinati tutti gli altri attori politici;
2. presenza di un’ideologia rigida [imposta nei modi di cui ai punti 3, 4 e 5] che abbraccia
tendenzialmente tutti gli aspetti della vita umana [questo è, infatti, il primo significato del termine in
questione]: l’azione politica del regime tende infatti alla realizzazione di un “nuovo ordine” sociale, economico,
politico e morale: il carattere ambizioso di questo obiettivo deve giustificare, agli occhi dell’opinione pubblica,
il ricorso a metodi coercitivi e violenti;
47
3. mobilitazione continua della popolazione, che viene indottrinata con il sostegno di organizzazioni
collaterali e subordinate al partito (associazioni giovanili, sindacati ecc.);
4. uso del potere senza limiti prevedibili e sanzionabili: il partito unico instaura un regime di terrore, sia
fisico che psichico, realizzato attraverso un apparato poliziesco (polizia segreta);
5. monopolio da parte del regime dell’educazione impartita nelle scuole e dei mezzi di comunicazione di
massa (stampa, radio, cinema) usati a scopo propagandistico;
6. controllo altrettanto centralizzato (esercitato cioè da parte dello Stato e del Partito unico, che vengono
a coincidere) dell'economia.
Obiettivo - Verifica del modello, applicato ai tre totalitarismi del Comunismo sovietico (con riferimento
particolare al periodo di Stalin), del Fascismo e del Nazismo.
Strumento - Manuale di storia:
totalitarismo fascista: pp.190 – 205 (esclusa la guerra d'Etiopia ma incluse le leggi razziali);
totalitarismo nazista: da metà di p.266 a p.277;
totalitarismo staliniano: pp.278-287.
Attenzione: si valuti l'opportunità di utilizzare anche Approfondimenti e Documenti contenuti nelle pagine
indicate, se utili al fine di assolvere il compito assegnato.
Risultato atteso - Una relazione in cui sia scritto come il totalitarismo preso in considerazione esprima
ciascuno dei sei punti del modello. Meglio sarebbe se l’elaborato fosse costituito da un file. Diversamente,
verrà consegnato scritto a mano all’insegnante, che provvederà a scriverlo al pc. Gli elaborati dovranno
essere completi: dovranno perciò contenere precisi riferimenti alle pagine del manuale sulle quali si è
lavorato, in modo che chi lo voglia possa utilizzare il manuale a completamento della relazione scritta dai
compagni.
Modalità di lavoro
Gruppi di lavoro: si formeranno spontaneamente, a seconda delle preferenze soggettive per luno o l'altro
degliu argomenti assegnati (è però importante che tutti i totalitarismi vengano analizzati)
Tempi: 2 ore per la verifica del modello, 1 ora e 30 min per la restituzione alla classe
Restituzione – Presentazione orale a cura di ciascun gruppo. L’insegnante avrà provveduto precedentemente a
inviare a tutti gli studenti tutte le relazioni, in modo da facilitarne l’ascolto in aula.
48
PROGRAMMA D’ESAME di SCIENZE
ANNO SCOLASTICO 2014-2015
DOCENTE Patrizia Panunzio
SCIENZE DELLA TERRA
Modello globale della Tettonica delle placche
Struttura interna della Terra
Flusso di calore.
Campo magnetico terrestre e paleomagnetismo
La struttura della crosta.
Isostasia
Deriva dei continenti
Espansione dei fondali oceanici
Anomalie magnetiche sui fondali oceanici
Placche litosferiche, tipi di margini delle placche e movimenti
Orogenesi.
Geografia dei vulcani e dei fenomeni sismici.
Moti convettivi e punti caldi.
CHIMICA E BIOLOGIA
Chimica organica
Dal Big bang alla formazione dell’atomo di carbonio: breve storia dell’evoluzione dell’universo
fino alle stelle di prima e seconda generazione responsabili della formazione degli atomi di cui
sono costituiti i viventi.
Ipotesi sull’origine della vita: il ruolo di meteoriti e comete
Le peculiarità del carbonio
Idrocarburi
Idrocarburi saturi e insaturi: alcani, alcheni, alchini; nomenclatura, isomeria, distinzione tra
reazioni di sostituzione nucleofila ed elettofila e di addizione;importanza a livello industriale e
nella vita quotidiana.
Idrocarburi aromatici: il benzene, stabilità dell’anello aromatico. La risonanza e il concetto di
delocalizzazione elettronica
Gruppi funzionali
Alcoli, fenoli, eteri (proprietà chimiche e fisiche) importanza a livello industriale e nella vita
quotidiana
Aldeidi e chetoni (proprietà chimiche e fisiche) importanza a livello industriale e nella vita
quotidiana
Acidi carbossilici e derivati: struttura e proprietà fisiche, fonti, reazioni, derivati
Esteri: reazione di formazione (esterificazione di Fischer), reazione di saponificazione, gli
esteri nella vita quotidiana
I lipidi saponificabili e non saponificabili, caratteristiche generali, funzioni, lipidi semplici e
lipidi complessi: trigliceridi, fosfogliceridi, ceridi, glicolipidi.
Steroidi: origine, funzioni e metabolismo del colesterolo, la regolazione del colesterolo
plasmatico.
Le basi della biochimica
Ripasso delle biomolecole:DNA e proteine
Duplicazione del DNA
Dal DNA alle proteine: la sintesi proteica
Controllo dell’espressione dei geni nei procarioti: operone Lac
49
Le biotecnologie
Biotecnologie classiche e nuove biotecnologie
Rapido percorso storico e prospettive future. La situazione in Italia
La tecnologia delle colture cellulari: approfondimento sulle cellule staminali
La tecnologia del DNA ricombinante: gli enzimi di restrizione, l’elettroforesi su gel,
individuazione di sequenze specifiche tramite ibridazione.
L’amplificazione del DNA: la PCR
Clonaggio e clonazione
L’ ingegneria genetica e gli OGM
50
PROGRAMMA D’ESAME DI STORIA DELL'ARTE
ANNO SCOLASTICO 2014 -15
DOCENTE Papagni Rossana
- Il barocco: Caravaggio, Bernini, Borromini, G. Guarini
- Il Rococò: ville, piazze, regge e giardini: Versailles, la reggia di Caserta, Palazzo
Madama a Torino e la palazzina di Stupinigi:
- L’approccio scientifico illuminista e il vedutismo veneto: l’uso della camera oscura,
opere di Canaletto, Guardi
- Il neoclassicismo: sculture di A. Canova, pitture di L. David, architetture di G. Piermarini.
- Il romanticismo:
- la visione naturale come espressione del sublime in Fridrieck, la natura e l’infinito in Turner
con le sue visioni di luce, Constable e il “pittoresco.
- la pittura storica e patriottica: il contesto italiano in continuità stilistica con il neoclassico
verso i temi sentimentali con studio delle opere di Hayez. Gericault, la zattera della medusa,
Alienati.
--- Attività Clil in spagnolo
Goya: biografia, caprichos, la pittura di corte, le “pitture nere”: Ritratto famiglia reale,
Fucilazione 3 maggio, Saturno, altre opere a scelta.
--- Modulo Clil in francese:
Delacroix, la libertà che guida il popolo
- Le tendenze realistiche nella metà del diciannovesimo secolo
--- Modulo Clil in francese: Courbert, Interramento a Ornans,
- Altri pittori realisti francesi ed studio delle opere di: Corot, Millet, Daumier, altre opere di
Courbert
- Caratteri generali della corrente dei macchiaioli: opere di G. Fattori, S. Lega,
- Nascita della fotografia, Nadar, Alinari
- Architettura del ferro, esposizioni universali, palazzo di Cristallo, le prime esposizioni di
Parigi e di Milano, La galleria di Mengoni
-l’ Impressionismo: Manet, Monet, Degas, Renoir, Sisley, Caillebotte
- Il superamento della verosimiglianza e la pittura come ricerca espressiva
personale
- I postimpressionisti: Toulouse Lautrec, Van Gogh, Gauguin, Cezanne, il puntinismo e Seraut
- Le esperienze in ambito Espressionista in Germania (Munch, Kirchner) e in Francia (fauves,
Matisse)
- L’esperienza artistica di Pablo Picasso, l’arte primitiva, il cubismo, opere di Georges Braque
- Attività interdisciplinare/storica legata al viaggio a Madrid
--- Picasso, Guernica, la guerra civile spagnola
--- Il surrealismo e Salvador Dali, le chien andalou
--- Modulo CLIL/francese,
--- video sull’ esposizione universale del 1937 a Parigi, contesto e stile dei padiglioni,
Guernica
--- analisi dell’opera di Picasso: La guerra e la pace, Vallauris.
- Altre Tendenze del primi anni del ‘900
- L’avanguardia Futurista negli aspetti generali, dal divisionismo alle visioni simultanee:
Boccioni, Balla.
- Caratteri generali dell’art nouveau, il modernismo con Gaudi e la pittura decorativa di G.
Klimt,
--- Modulo CLIL/francese su Chagall, visita della mostra di Milano:
la vita e il suo stile, il contesto storico, in particolare Il compleanno, analisi opere a scelta
tra quelle visionate.
51
PROGRAMMA D'ESAME DI SCIENZE MOTORIE SPORTIVE
ANNO SCOLASTICO 2014-2015
DOCENTE Stefano Piazza
•
Resistenza: circuiti, percorsi a stazioni e staffette; giochi di movimento; preatletici:
skip e
andature; attività di incremento della resistenza aerobica e anaerobica; corsa
lenta prolungata, 1000 m.
•
Calcio indoor: fondamentali individuali e di squadra; gioco sportivo facilitato e adattato
agli spazi disponibili.
•
Badminton: acquisizione globale e adattata agli spazi della tecnica corretta dei gesti
fondamentali individuali. Minitorneo interno di classe. Acquisizioni delle regole di gioco
e attività di arbitraggio.
•
Arrampicata Sportiva: conoscenza dei nodi, dell'attrezzatura specifica, elementari
nozioni di sicurezza e progressione su parete artificiale.
•
Step: acquisizione passi base e organizzazione di una coreografia personalizzata a
piccoli gruppi.
•
Yoga:esercizi di respirazione bilanciata;forma semplificata del Pranayama tradizionale;
integrazione neuro muscolare; posizioni yoga; saluto al sole; pratica che combina
esercizi di stretching e equilibrio.
•
Parte teorico pratico del Primo Soccorso e R.C.P.
Visto e firmato dalle Rappresentanti di classe
Galli Cristina
____________________________
Giorgioni Sara ____________________________
52
3. Allegati - B) Copia simulazioni di terza prova
53
Simulazione terza prova 11 febbraio 2015
MATERIE
•
•
•
•
matematica
spagnolo
storia
storia dell'arte
QUESITI
• tipologia: b (a risposta singola)
• numero: 12 (3 per ciascuna materia)
• righe disponibili per ciascuna risposta: fino a 10
DURATA: 3 ORE (dalle 9.00 alle 12.00)
54
MATEMATICA
Enuncia le condizioni necessarie e/o sufficienti per l’esistenza dell’ asintoto verticale,
orizzontale e obliquo.
Fornisci un esempio di funzione algebrica fratta:
•
priva di asintoti;
•
avente esattamente due asintoti verticali e un asintoto orizzontale;
•
avente un solo asintoto verticale e un asintoto obliquo.
(max 10 righe)
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______________________________________________________
______________________________________________________
______________________________________________________
______________________________________________________
______________________________________________________
______________________________________________________
______________________________________________________
______________________________________________________
______________________________________________________
Determina il dominio della seguente funzione
(max 5 righe)
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______________________________________________________
______________________________________________________
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______________________________________________________
Dopo aver enunciato il teorema dell’esistenza degli zeri, determina un intervallo di ampiezza 1
in cui la funzione soddisfa le sue ipotesi (max 10 righe)
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______________________________________________________
______________________________________________________
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______________________________________________________
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55
SPAGNOLO
1931 -1933. "Estos dos años son los mas fructíferos de toda la II República pero también es
posible que sean una de las causa de las tensiones que han de surgir". Explica detenidamente
el sentido de esta afirmación. (10 líneas)
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_______________________________________________________________________________________
Identifica las características esenciales del Modernismo español que tiene en Rubén Darío su
mayor exponente.(8 líneas)
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56
En el capitulo XXXI de Niebla, Augusto, el protagonista, se rebela frente a su autor. ¿Qué
reivindica Augusto? Partiendo de un análisis esencial sobre el protagonista, explica como para
éste la muerte resulta ser una gran injusticia. (10 líneas)
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57
STORIA
Giovanni Pascoli, nel 1911, pronuncia e pubblica il discorso La grande Proletaria si è mossa:
illustra gli avvenimenti che spingono Pascoli a questa presa di posizione (quali eventi
caratterizzano la politica estera italiana di quell'anno?) e gli argomenti principali con i quali egli
giustifica quegli avvenimenti (che cosa è la “grande proletaria? perché per Pascoli essa ha il
diritto di fare ciò che sta facendo? quale relazione c'è per Pascoli tra tali eventi e la precedente
storia italiana?).
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Gabriele D'Annunzio, il 5 maggio 1915, pronuncia a Genova un discorso per l'inaugurazione di
un monumento a Garibaldi. L'occasione gli consente di dichiarare “beati”, fra gli altri, “quelli
che avendo ieri gridato contro l'evento, accetteranno in silenzio l'alta necessità...” e “i giovani
che sono affamati e assetati di gloria perché saranno saziati”. Chiarisci i significati impliciti di
queste affermazioni, che alludono a opposti schieramenti formatisi allora nel Parlamento e
nell'opinione pubblica italiana (chi ha “gridato”, contro quale “evento” e perché? che cosa,
invece, potrà saziare i giovani assetati di gloria? a quale schieramento D'Annunzio mostra di
appartenere, pronunciando queste parole? quale relazione egli stabilisce tra l'evento a cui
chiama i giovani e la celebrazione di Garibaldi?)
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58
Recentemente, il ministro greco delle Finanze, Yannis Varoufakis, in un'intervista al settimanale
tedesco “Die Zeit”, per spiegare gli errori che, a suo modo di vedere, l'Unione Europea
starebbe commettendo nei confronti della Grecia, ha affermato: “Dopo la Prima guerra
mondiale, la Germania firmò un Trattato che era un pessimo accordo. Il Continente avrebbe
evitato tante sciagure se non fosse stato rispettato. All'epoca, l'economista John Maynard
Keynes [consigliere economico del presidente statunitense W.Wilson, ndr] avvertì che quel
trattato avrebbe portato alla rovina un Paese.” Chiarisci i significati presenti implicitamente
(quale Trattato? firmato con chi? perché fu un pessimo accordo? e perché avrebbe portato alla
rovina la Germania?) nelle dichiarazioni di Varoufakis.
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59
STORIA DELL'ARTE
60
61
Simulazione terza prova 21 aprile 2015
MATERIE
•
•
•
•
filosofia
francese
spagnolo
scienze
QUESITI
• tipologia: b (a risposta singola)
• numero: 12 (3 per ciascuna materia)
• righe disponibili per ciascuna risposta: fino a 10
DURATA: 3 ORE (dalle 9.00 alle 12.00)
62
FILOSOFIA
Presenta il concetto di alienazione nel pensiero di Marx, precisandone gli aspetti, le cause e la
possibile soluzione (10 righe).
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Sul tema della libertà confronta le posizioni di Kant, Fichte ed Hegel (10 righe).
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Illustra il tema delle “tre metamorfosi” nel I dei Discorsi dello Zarathustra in Così parlò
Zarathustra di Nietzsche (8 righe).
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63
FRANCESE
Nom:__________________ ,
Prénom:________________
Quelles sont les nouveautés introduites par Apollinaire dans la poésie du XX siècle? Donnez des
exemples. ( 10 lignes )
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____________________________________________________________________
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____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
Donnez une explication du mot bovarysme. D’où vient-il ? ( 10 lignes )
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______________________________________________________
Qui est Gervaise Macquart? Quels sont ses rêves? ( 10 lignes )
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64
SPAGNOLO
Haga una síntesis del papel que desempeñó Castilla en la historia de España según la
interpretación que Unamuno ofrece en el ensayo En torno al Casticismo, (fragmento leído), y
explique el propósito del autor que, en línea con el pensamiento regeneracionista, pretende
encontrar una solución al problema de España. (max.10 líneas)
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_______________________________________________________________________________________
A. Machado: ¿modernista o noventayochista? Señale los elementos esenciales de la poética
machadiana, deteniéndose, en particular, en los versos de Retrato que hablen de eso.
(max.8 líneas)
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65
¿Cuáles fueron las fuerzas en presencia (para el Frente popular y el Bando Nacional) durante la
guerra civil española? ¿Cómo se explica la victoria de los nacionalistas sobre los republicanos?
(max. 8 líneas)
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66
SCIENZE
Rispondi con un massimo di dieci righe.
•
Colesterolo: pro e contro
…………………………………………………………………………………………………………………..
…………………………………………………………………………………………………………………..
…………………………………………………………………………………………………………………..
…………………………………………………………………………………………………………………..
…………………………………………………………………………………………………………………..
…………………………………………………………………………………………………………………..
…………………………………………………………………………………………………………………..
…………………………………………………………………………………………………………………..
…………………………………………………………………………………………………………………..
…………………………………………………………………………………………………………………..
2. DNA e RNA : differenze strutturali e funzionali
…………………………………………………………………………………………………………………..
…………………………………………………………………………………………………………………..
…………………………………………………………………………………………………………………..
…………………………………………………………………………………………………………………..
…………………………………………………………………………………………………………………..
…………………………………………………………………………………………………………………..
…………………………………………………………………………………………………………………..
…………………………………………………………………………………………………………………..
…………………………………………………………………………………………………………………..
…………………………………………………………………………………………………………………..
3. Spiega perché e come viene regolata l’attività metabolica della cellula.
…………………………………………………………………………………………………………………..
…………………………………………………………………………………………………………………..
…………………………………………………………………………………………………………………..
…………………………………………………………………………………………………………………..
…………………………………………………………………………………………………………………..
…………………………………………………………………………………………………………………..
…………………………………………………………………………………………………………………..
…………………………………………………………………………………………………………………..
…………………………………………………………………………………………………………………..
…………………………………………………………………………………………………………………..
67
3. Allegati - C) Griglie di valutazione
68
LICEO CLASSICO LINGUISTICO
A. MANZONI LECCO
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
PRIMA PROVA SCRITTA
GRIGLIA VALUTAZIONE ANALISI DEL TESTO
CCC
INDICATORI
DESCRITTORI
10/10
15/15
CONOSCENZE
DELLE FORME
DEL TESTO
(figure
retoriche
e/o narratologiche
e valutazione delle
scelte stilistiche )
9-10
7-8
6-6½
4½-5½
3-4
1-2
14-15
12-13
10-11
7-9
4-6
1-3
9-10
7-8
6-6½
4½-5½
14-15
12-13
10-11
7-9
3-4
1-2
4-6
1-3
9-10
7-8
14-15
12-13
CORRETTEZZA
ORTOGRAFICA
E MORFOSINTATTICA
A. Ortografia e punteggiatura corrette, morfo-sintassi scorrevole ed efficace
B. Ortografia e punteggiatura corrette, morfo-sintassi scorrevole
C. Ortografia e punteggiatura sostanzialmente corrette, morfo-sintassi a tratti
difficoltosa
D. Ortografia e/o punteggiatura con errori non gravi e/o sporadici, morfo-sintassi
spesso difficoltosa
E. Ortografia e/o punteggiatura con alcuni errori gravi, morfo-sintassi spesso
scorretta
F. Ortografia e/o punteggiatura con errori gravi e diffusi, morfo-sintassi scorretta
6-6½
10-11
4½-5½
3-4
1-2
7-9
4-6
1-3
PROPRIETA’
LESSICALE
A.
B.
C.
D.
E.
F.
9-10
7-8
6-6½
4½-5½
3-4
1-2
14-15
12-13
10-11
7-9
4-6
1-3
9-10
14-15
7-8
12-13
6-6½
10-11
4½-5½
7-9
3-4
4-6
1-2
1-3
ADEMPIMENTO
DELLE
CONSEGNE
E
PERTINENZA
A ESSE
COMPETENZE
A.
B.
C.
D.
E.
F.
Dimostra di possedere con sicurezza i prerequisiti propri dell’analisi testuale
Dimostra di possedere i prerequisiti propri dell’analisi testuale
Dimostra il possesso dei prerequisiti essenziali dell’analisi testuale
Dimostra un possesso solo parziale dei prerequisiti propri dell’analisi testuale
Presenta gravi difficoltà nel possesso dei prerequisiti propri dell’analisi testuale
Non possiede affatto i prerequisiti propri dell’analisi testuale
A. Adempie con rigore e chiara leggibilità a tutte le consegne, mantenendosi del
tutto pertinente ad esse
B. Adempie con ordine e pertinenza a tutte le consegne
C. Adempie con sostanziale pertinenza alle consegne
D. Adempie a quasi tutte le consegne con sostanziale pertinenza
E. Adempie solo ad alcune consegne e/o in disordine e/o in modo non sempre
pertinente
F. Adempie in disordine solo ad alcune consegne e/o in modo non pertinente
Lessico appropriato, efficace ed espressivo
Lessico appropriato ed efficace
Lessico appropriato, solo a tratti efficace
Lessico a volte improprio
Lessico quasi sempre improprio
Lessico del tutto improprio e inefficace
A. Comprende pienamente il testo, lo parafrasa/riassume in maniera brillante, ne
sintetizza con particolare efficacia il contenuto informativo
B. Comprende pienamente il testo, lo parafrasa/riassume efficacemente, ne
sintetizza adeguatamente il contenuto informativo
COMPRENSIOC. Comprende, parafrasa/riassume il testo correttamente, ne sintetizza il
NE DEL TESTO
sostanziale contenuto informativo
(parafrasi
/ D. Compie errori nella comprensione, nella parafrasi/riassunto, ne sintetizza in
parte il contenuto informativo
riassunto)
E. Compie errori diffusi nella comprensione, nella parafrasi/riassunto, opera una
sintesi frammentaria del contenuto informativo
F. Compie errori gravi e diffusi nella comprensione, nella parafrasi/riassunto, non
sintetizza il contenuto informativo
CAPACITA’
ANALISI
TESTO
A. Analizza e valuta con competenza critica e spunti di originalità forme e
9-10
contenuti del testo
7-8
B. Analizza e valuta con competenza critica forme e contenuti del testo
6-6½
DEL
C. Analizza e valuta in modo essenziale forme e contenuti del testo
4½-5½
D. Analizza in modo lacunoso forme e contenuti del testo
3-4
E. Analizza solo in minima parte contenuti e forme del testo
1-2
F. Non riesce ad analizzare i contenuti e le forme del testo
14-15
12-13
10-11
7-9
4-6
1-3
A. Interpreta e approfondisce il testo con ampiezza di riferimenti culturali e
9-10
originalità
7-8
B. Interpreta e approfondisce il testo con adeguati riferimenti culturali
6-6½
C. Interpreta e approfondisce in modo essenziale
4½-5½
D. Interpreta e approfondisce solo aspetti parziali
3-4
E. Interpreta e approfondisce con carenze e confusione
1-2
F. Non riesce a produrre nessuna interpretazione e approfondimento
14-15
12-13
10-11
7-9
4-6
1-3
INTERPRETAZIONE
COMPLESSIVA E
APPROFONDIMENTO
EVENTUALI ANNOTAZIONI:
_________________________________________________________________________________________________________________________
TOTALE
_________________________________________________________________________________________________________________________
*Alla valutazione finale si perviene dividendo il punteggio totale per il numero dei punteggi parziali
69
VOTO
FINALE*
VOTO
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
PRIMA PROVA SCRITTA
LICEO CLASSICO LINGUISTICO
A. MANZONI LECCO
GRIGLIA VALUTAZIONE ARTICOLO DI GIORNALE
CCC
INDICATORI
CONOSCENZE
CONOSCENZA
DELL'ARGOMENTO
(con eventuali apporti
personali)
COMPETENZE
DESCRITTORI
10/10
15/15
A. Ampia e approfondita ( con apporti personali particolarmente rilevanti)
B. Adeguata (con apporti personali significativi)
C. Generale (con apporti personali utili)
D. Sommaria (con apporti personali scarsi)
E. Lacunosa (con apporti personali scarsi e poco significativi)
F. Non conoscenza dell’argomento (con apporti personali inesistenti)
9-10
7-8
6-6½
4½-5½
3-4
1-2
14-15
12-13
10-11
7-9
4-6
1-3
RISPETTO DELLE
CONSEGNE
(titolazione, attacco,
destinazione editoriale,
rispetto degli spazi)
A. Completo ed efficace in tutti gli aspetti
B. Soddisfacente in tutti gli aspetti
C. Sostanziale nel complesso
D. Parziale per carenze complessive e/o settoriali
E. Carente su tutti gli aspetti
E. Inconsistente e inappropriate
9-10
7-8
6-6½
4½-5½
3-4
1-2
14-15
12-13
10-11
7-9
4-6
1-3
CORRETTEZZA
ORTOGRAFICA E
MORFOSINTATTICA
A. Ortografia e punteggiatura corrette, morfo-sintassi scorrevole ed efficace
B. Ortografia e punteggiatura corrette, morfo-sintassi scorrevole
C. Ortografia e punteggiatura sostanzialmente corrette, morfo-sintassi a tratti difficoltosa
D. Ortografia e/o punteggiatura con errori non gravi e/o sporadici, morfo-sintassi spesso
difficoltosa
E. Ortografia e/o punteggiatura con alcuni errori gravi, morfo-sintassi spesso scorretta
F. Ortografia e/o punteggiatura con errori gravi e diffusi, morfo-sintassi scorretta
9-10
7-8
6-6½
4½-5½
14-15
12-13
10-11
7-9
3-4
1-2
4-6
1-3
A. Lessico e registro brillanti, appropriati alla destinazione editoriale
B. Lessico e registro appropriati alla destinazione editoriale
C. Lessico e registro sostanzialmente corretti, benché non sempre appropriati alla
destinazione editoriale
D. Lessico e/o registro a volte impropri rispetto alla destinazione editoriale
E. Lessico e/o registro spesso impropri rispetto alla destinazione editoriale
F. Lessico e/o registro impropri e inadatti alla destinazione editoriale
9-10
7-8
6-6½
14-15
12-13
10-11
4½-5½
3-4
1-2
7-9
4-6
1-3
USO DEI
DOCUMENTI E DEI
DATI DISPONIBILI
A.
B.
C.
D.
E.
F.
9-10
7-8
6-6½
4½-5½
3-4
1-2
14-15
12-13
10-11
7-9
4-6
1-3
ATTUALIZZAZIONE
DELL’ARGOMENTO
A.
B.
C.
D.
E.
F.
9-10
7-8
6-6½
4½-5½
3-4
1-2
14-15
12-13
10-11
7-9
4-6
1-3
A. Efficace e originale, con elevato valore di evidenza
B. Efficace con adeguato valore di evidenza
C. Semplice ed evidente
D. Semplice ma non sempre evidente
E. Confusa, sostenuta con argomentazioni banali e/o ripetitive
F. Inconsistente, sostenuta con argomentazioni contraddittorie e/o ripetitive
9-10
7-8
6-6½
4½-5½
3-4
1-2
14-15
12-13
10-11
7-9
4-6
1-3
A. Sempre coeso e coerente
B. Coeso e coerente
C. Complessivamente coeso e coerente
D. Non sempre coeso e/o coerente
E. Poco coeso e coerente
F. Disorganico e frammentario
9-10
7-8
6-6½
4½-5½
3-4
1-2
14-15
12-13
10-11
7-9
4-6
1-3
PROPRIETA’
LESSICALE ED
ESPRESSIVA
CAPACITA’
TESI
PROGRESSIONE
TESTUALE
Completa padronanza nella scelta d’uso dei documenti
Gestione appropriata nella scelta d’uso dei documenti
Gestione essenziale nella scelta d’uso dei documenti
Gestione incerta nella scelta d’uso dei documenti
Gestione confusa e/o limitata nella scelta d’uso dei documenti
Mancata scelta d’uso dei documenti
Esposizione efficace e completa sotto il profilo informativo della notizia/e scelta/e
Esposizione efficace e/o completa sotto il profilo … …
Esposizione sostanzialmente efficace e/o completa sotto il profilo … …
Esposizione con incompletezze informative sotto il profilo ….
Esposizione con gravi incompletezze informative sotto il profilo …
Mancata attualizzazione dell’argomento
EVENTUALI ANNOTAZIONI:
TOTALE
_________________________________________________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________________________________________________
*Alla valutazione finale si perviene dividendo il punteggio totale per il numero dei punteggi parziali
70
VOTO
FINALE*
V
O
T
O
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
PRIMA PROVA SCRITTA
LICEO CLASSICO –
LINGUISTICO A.
MANZONI LECCO
GRIGLIA VALUTAZIONE SAGGIO BREVE
CCC
CONOSCENZE
INDICATORI
CONOSCENZA
DELL’ARGOMENTO
(con eventuali apporti
personali)
RISPETTO DELLE
CONSEGNE
(titolazione coerente,
rispetto degli spazi,
eventuale
paragrafazione )
COMPETENZE
CORRETTEZZA
ORTOGRAFICA E
MORFOSINTATTICA
PROPRIETA’
LESSICALE ED
ESPRESSIVA
USO DEI
DOCUMENTI E DEI
DATI DISPONIBILI
CAPACITA’
TESI
PROGRESSIONE
TESTUALE
DESCRITTORI
10/10
15/15
A. Ampia e approfondita ( con apporti personali particolarmente rilevanti)
B. Adeguata (con apporti personali significativi)
C. Generale (con apporti personali utili)
D. Sommaria (con apporti personali scarsi)
E. Lacunosa (con apporti personali scarsi e poco significativi)
F. Non conoscenza dell’argomento (con apporti personali inesistenti)
9-10
7-8
6-6½
4½-5½
3-4
1-2
14-15
12-13
10-11
7-9
4-6
1-3
A. Completo ed efficace in tutti gli aspetti
B. Soddisfacente in tutti gli aspetti
C. Sostanziale nel complesso
D. Parziale per carenze complessive e/o settoriali
E. Carente su tutti gli aspetti
F. Inconsistente e inappropriate
9-10
7-8
6-6½
4½-5½
3-4
1-2
14-15
12-13
10-11
7-9
4-6
1-3
A. Ortografia e punteggiatura corrette, morfo-sintassi scorrevole ed efficace
B. Ortografia e punteggiatura corrette, morfo-sintassi scorrevole
C. Ortografia e punteggiatura sostanzialmente corrette, morfo-sintassi a tratti
difficoltosa
D. Ortografia e/o punteggiatura con errori non gravi e/o sporadici, morfo-sintassi
spesso difficoltosa
E. Ortografia e/o punteggiatura con alcuni errori gravi, morfo-sintassi spesso
scorretta
F. Ortografia e/o punteggiatura con errori gravi e diffusi, morfo-sintassi scorretta
9-10
7-8
6-6½
14-15
12-13
10-11
4½-5½
7-9
3-4
4-6
1-2
1-3
A. Lessico e registro rigorosi, in coerenza con la destinazione editoriale
B. Lessico e registro appropriati, in coerenza…
C. Lessico e registro sostanzialmente corretti, ma non sempre coerenti…
D. Lessico e/o registro a volte impropri e non coerenti…
E. Lessico e/o registro spesso impropri e non coerenti…
F. Lessico e/o registro impropri e non coerenti…
9-10
7-8
6-6½
4½-5½
3-4
1-2
14-15
12-13
10-11
7-9
4-6
1-3
A. Completa padronanza nella scelta d’uso dei documenti
B. Gestione appropriata nella scelta d’uso dei documenti
C. Gestione essenziale nella scelta d’uso dei documenti
D. Gestione incerta nella scelta d’uso dei documenti
E. Gestione confusa e/o limitata nella scelta d’uso dei documenti
F. Mancata scelta d’uso dei documenti
9-10
7-8
6-6½
4½-5½
3-4
1-2
14-15
12-13
10-11
7-9
4-6
1-3
A. efficace e originale con elevato valore di evidenza
B. efficace con adeguato valore di evidenza
C. semplice ed evidente
D. semplice ma non sempre evidente
E. confusa, sostenuta con argomentazioni banali e/o ripetitive
F. inconsistente, sostenuta con argomentazioni contraddittorie e/o ripetitive
9-10
7-8
6-6½
4½-5½
3-4
1-2
14-15
12-13
10-11
7-9
4-6
1-3
A. Sempre coeso e coerente
B. Coeso e coerente
C. Complessivamente coeso e coerente
D. Non sempre coeso e/o coerente
E. poco coeso e coerente
F. Disorganico e frammentario
9-10
7-8
6-6½
4½-5½
3-4
1-2
14-15
12-13
10-11
7-9
4-6
1-3
EVENTUALI ANNOTAZIONI:
_________________________________________________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________________________________________________
*Alla valutazione finale si perviene dividendo il punteggio totale per il numero dei punteggi parziali
71
TOTALE
VOTO
FINALE*
V
O
T
O
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
PRIMA PROVA SCRITTA
LICEO CLASSICO –
LINGUISTICO
A. MANZONI LECCO
GRIGLIA VALUTAZIONE TEMA STORICO E GENERALE
CCC
INDICATORI
DESCRITTORI
10/10
15/15
V
O
T
O
CONOSCENZE
CONOSCENZA
DELL’ARGOMENTO
(con eventuali
apporti personali)
A. Ampia e approfondita ( con apporti personali particolarmente rilevanti)
B. Adeguata (con apporti personali significativi)
C. Generale (con apporti personali utili)
D. Sommaria (con apporti personali scarsi)
E. Lacunosa (con apporti personali scarsi e poco significativi)
F. Non conoscenza dell’argomento (con apporti personali inesistenti)
9-10
7-8
6-6½
4½-5½
3-4
1-2
14-15
12-13
10-11
7-9
4-6
1-3
RISPONDENZA ALLA
TRACCIA
A. Pienamente rispondente
B. Rispondente
C. Rispondente al focus della traccia
D. Non pienamente rispondente
E. Non rispondente
F. Completamente fuori traccia
9-10
7-8
6-6½
4½-5½
3-4
1-2
14-15
12-13
10-11
7-9
4-6
1-3
9-10
14-15
7-8
6-6½
12-13
10-11
CORRETTEZZA
ORTOGRAFICA E
MORFOSINTATTICA
A. Ortografia e punteggiatura corrette, morfo-sintassi scorrevole ed efficace
B. Ortografia e punteggiatura corrette, morfo-sintassi scorrevole
C. Ortografia e punteggiatura sostanzialmente corrette, morfo-sintassi a tratti
difficoltosa
D. Ortografia e/o punteggiatura con errori non gravi e/o sporadici, morfosintassi spesso difficoltosa
E. Ortografia e/o punteggiatura con alcuni errori gravi, morfo-sintassi spesso
scorretta
F. Ortografia e/o punteggiatura con errori gravi e diffusi, morfo-sintassi
scorretta
4½-5½
7-9
3-4
4-6
1-2
1-3
A.
B.
C.
D.
E.
F.
9-10
7-8
6-6½
4½-5½
3-4
1-2
14-15
12-13
10-11
7-9
4-6
1-3
9-10
14-15
7-8
12-13
6-6½
10-11
4½-5½
3-4
7-9
4-6
1-2
1-3
9-10
7-8
6-6½
4½-5½
3-4
1-2
14-15
12-13
10-11
7-9
4-6
1-3
COMPETENZE
PROPRIETA’
LESSICALE
ESPOSIZIONE/
ARGOMENTAZIONE
CAPACITA’
SVILUPPO
LOGICO
Lessico appropriato, efficace ed espressivo
Lessico appropriato ed efficace
Lessico appropriato, solo a tratti efficace
Lessico a volte improprio
Lessico quasi sempre improprio
Lessico del tutto improprio e inefficace
A. Esposizione articolata e rigorosa/ progressione testuale rigorosamente
argomentativa
B. Esposizione ben articolata/ progressione testuale prevalentemente
argomentativa
C. Esposizione articolata in modo semplice/ progressione testuale
complessivamente argomentativa
D. Esposizione confusa/ progressione testuale non sempre argomentativa
E. Esposizione disarticolata/ progressione testuale scarsamente
argomentativa
F. Esposizione disarticolata e frammentaria/argomentazione inesistente
A. Sempre coerente
B. Coerente
C. Complessivamente coerente
D. Poco coerente
E. Disorganico
F. Disorganico e frammentario
EVENTUALI ANNOTAZIONI:
_________________________________________________________________________________________________________________________
TOTALE
_________________________________________________________________________________________________________________________
*Alla valutazione finale si perviene dividendo il punteggio totale per il numero dei punteggi parziali
72
VOTO
FINALE*
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
SECONDA PROVA SCRITTA – 1^ LINGUA
LICEO CLASSICO –
LINGUISTICO
A. MANZONI LECCO
COMPRENSIONE E RIELABORAZIONE
Pertinenza della risposta, aderenza alla traccia, individuazione delle caratteristiche, rielaborazione linguistica
1
Non ha compreso le informazioni del testo. Non ha risposto in modo pertinente. Non ha
individuato le caratteristiche principali del brano proposto. La produzione non è aderente alla
traccia
2
Ha compreso solo in minima parte il testo letto. Pressoché assente la rielaborazione linguistica
del contenuto e l’individuazione delle caratteristiche del brano. La produzione è scarsamente
aderente alla traccia
3
Ha compreso il testo nelle sue linee fondamentali, ma non nei dettagli rilevanti. Non sempre le
risposte sono adeguatamente esplicative. Scarsa la rielaborazione linguistica e la individuazione
delle caratteristiche. La produzione è globalmente aderente alla traccia.
4
Ha compreso il testo nelle sue linee fondamentali, anche se qualche dettaglio rilevante sfugge.
Ha risposto alla maggior parte delle domande in modo adeguato e comprensibile. C’è un
tentativo di rielaborazione linguistica rispetto al testo di partenza e una comprensione accettabile
delle caratteristiche del testo. La produzione è sufficientemente aderente alla traccia.
5
Ha compreso il testo nell’insieme e nei dettagli , anche se qualche risposta avrebbe dovuto
essere meglio articolata. Discreta la rielaborazione linguistica e l’individuazione delle
caratteristiche del testo. La produzione è aderente alla traccia.
6
Ha compreso il testo nell’insieme e nei dettagli. Le risposte sono esaurienti e ben articolate.
Buone capacità di rielaborazione linguistica e comprensione delle strutture. La produzione è
perfettamente aderente alla traccia.
ORGANIZZAZIONE DELLA PRODUZIONE SCRITTA E COERENZA CON LA TIPOLOGIA DI TESTO
Livello di analisi, chiarezza, linearità, organicità del pensiero, aderenza alla tipologia del testo (narrativo, descrittivo,
argomentativo)
1
Non riesce ad esprimere le proprie idee in modo logicamente ordinato e non rispetta le consegne
del lavoro.
2
Struttura il proprio pensiero in modo comprensibile, ma con difficoltà, e rispetta solo in parte la
consegna del lavoro.
3
Struttura il proprio pensiero in un testo abbastanza coeso e chiaro e rispetta in gran parte la
consegna del lavoro
4
Struttura il proprio pensiero in un testo coeso e chiaramente articolato, rispettando pienamente la
consegna.
PADRONANZA DELLA LINGUA
Ortografia, punteggiatura, regole morfosintattiche, proprietà lessicale
1
Si esprime con gravi errori morfosintattici e commette spesso errori di espressione che rendono
difficoltosa la comprensione. Lessico molto limitato e impreciso.
2
Commette molti errori morfosintattici, che tuttavia non impediscono la comprensione di quanto
prodotto. Lessico piuttosto limitato e impreciso.
3
Si esprime ancora con diversi errori morfosintattici. L’espressione è in genere accettabile.
Lessico sufficientemente ampio, anche se un po’ impreciso/Lessico abbastanza preciso, anche
se ancora un po’ limitato.
4
Si esprime ancora con qualche errore morfosintattico, ma la produzione è nel complesso
formalmente discreta. Lessico abbastanza ampio e preciso. Espressione in genere adeguata al
contesto.
5
Non commette se non sporadici errori morfosintattici. Il compito può considerarsi di buon
livello, sia dal punto di vista grammaticale, sia dal punto di vista espressivo e lessicale.
Punteggio totale
_____/15
73
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
TERZA PROVA SCRITTA – 2^ / 3^ LINGUA
LICEO CLASSICO –
LINGUISTICO
A. MANZONI LECCO
VALUTAZIONE ____ /15
Conoscenze
Non conosce
l’argomento
1
Le conoscenze
sull’argomento
sono parziali ed
imprecise
2
Le conoscenze
sull’argomento
sono corrette ma
eccessivamente
scarne
Dimostra di
conoscere
l’argomento nelle
sue linee essenziali
3
Dimostra di
conoscere
discretamente
l’argomento anche
se talvolta manca il
riferimento preciso
a fatti storici,
sociali o letterari.
Inquadra con
precisione
l’argomento, che
conosce in modo
approfondito e
spiega con
opportuni
riferimenti storici,
sociali e/o letterari
5
Competenze: “Si esprime
con…”
…gravi errori di sintassi e
frequenti errori di espressione
che rendono difficoltosa la
comprensione.
Lessico molto limitato ed
impreciso
…parecchi errori di
morfosintassi e di espressione
che tuttavia non impediscono la
comprensione di quanto scritto.
Lessico limitato ed impreciso
… diversi errori di
morfosintassi, ma l’espressione
è in genere accettabile. Lessico
sufficientemente ampio, anche
se un po’ impreciso.
… qualche errore di
morfosintassi, ma il testo è nel
complesso formalmente
discreto. Lessico abbastanza
ampio e preciso.
Espressione in genere adeguata
al contesto
… errori solo sporadici di
morfosintassi.
Il livello del compito è
pienamente soddisfacente sia
dal punto di vista linguistico che
espressivo e lessicale
4
Capacità
1
Non riesce ad esprimere le proprie idee
in modo logicamente ordinato e non
rispetta le consegne del lavoro
2
Struttura il proprio pensiero con
qualche difficoltà, ma in modo
comprensibile, e rispetta almeno in
parte la consegna del lavoro
3
Struttura il proprio pensiero in un testo
abbastanza coeso e chiaro, rispetta in
gran parte la consegna del lavoro.
Dimostra capacità di analisi e/o di
sintesi.
Struttura il proprio pensiero in un testo
coeso e chiaramente articolato,
rispettando pienamente la consegna del
lavoro
Dimostra capacità di analisi e di sintesi
e valutazione critica quando richiesta
4
Griglia di valutazione per 3^ prova (Tipologia A e B) equivalenza per prove con voti 10 / 15:
1
1
2
3
2
4
5
3
6
4
7
8
5
74
9
5½
10
6
11
6½
12
7
13
8
14
9
15
10
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
TERZA PROVA SCRITTA – materie
scientifiche
LICEO CLASSICO –
LINGUISTICO
A. MANZONI LECCO
Alunno
_______________________________
Indicatori
Conoscenze
Competenze
elaborative
Classe ________
Descrittori
Definizioni
Formule
Regole, leggi, principi
Procedimenti
elementari
Comprensione
delle
richieste
Aderenza alle richieste
Impostazione
della
risposta
Approfondimento,
rielaborazione critica,
inferenze
Molto scarse
Lacunose
Frammentarie
Essenziali
Ampie
Complete
Molto scarse o incoerenti
Inefficaci
Incerte e/o meccaniche
Con eventuali errori che
non
pregiudichino
la
sostanziale
correttezza
dell’elaborato
Sicure ed organizzate
Efficaci e consapevoli, con
presenza di aspetti originali di
rielaborazione personale nella
risoluzione
Punteg
gi
1
2
3
4
5
6
1
2
3
4
5
6
Competenze
comunicative
Sequenzialità
logica
della stesura
Precisione
formale
linguistica
Presenza di commenti
significativi
F.Carenze e difficoltà nell’uso
del linguaggio specifico e nella
organizzazione
delle
informazioni
G. Elaborato
sostanzialmente
corretto
sul
piano
linguistico,
formale e/o grafico
H. Elaborato
logicamente
ben strutturato e formalmente
rigoroso
1
2
3
Punteggio totale
/15
75
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
TERZA PROVA
LICEO CLASSICO –
LINGUISTICO
A. MANZONI LECCO
PUNTEGGIO
CONOSCENZE
Acquisizione dei
contenuti
COMPETENZE
Utilizzo del linguaggio
specifico
Chiarezza espositiva
1-6
7-9
10
11 - 12
13 - 14
15
76
CAPACITA'
Capacità di analisi e sintesi
Capacità di correlare, unificare,
applicare