PIANO DI PLESSO a. s. 2014-2015
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PIANO DI PLESSO a. s. 2014-2015
VIAGGIANDO A COLORI Piano Annuale Scuola Infanzia San Pietro V.L. Il viaggio non finisce mai. Solo i viaggiatori finiscono. E anche loro possono prolungarsi in memoria, in ricordo, in narrazione. Quando il viaggiatore si è seduto sulla sabbia della spiaggia e ha detto: “Non c'è altro da vedere”, sapeva che non era vero. Bisogna vedere quel che non si è visto, vedere di nuovo quel che si è già visto, vedere in Primavera quel che si è visto in Estate, vedere di giorno quel che si è visto di notte, con il sole dove la prima volta pioveva, vedere le messi verdi, il frutto maturo, la pietra che ha cambiato posto, l'ombra che non c'era. Bisogna ritornare sui passi già fatti, per ripeterli e per tracciarvi a fianco nuovi cammini. Bisogna ricominciare il viaggio. Sempre. Josè Saramago, Viaggio in Portogallo. Insegnanti: Carla Di Maria, Vilma Giaime, Claudia Gilli, Cristina Gros, Vincenza Pacicca, Maria Teresa Raimondo Ottobre 2014 1 “I bambini sono il nostro futuro e la ragione più profonda per conservare e migliorare la vita comune sul nostro pianeta. Sono espressione di un mondo complesso e inesauribile di energie, potenzialità, sorprese e anche fragilità che vanno conosciute, osservate e accompagnate con cura, studio, responsabilità e attesa. Sono portatori di speciali e inalienabili diritti, che la scuola per prima è chiamata a rispettare”. (Indicazioni Nazionali per il curricolo delle scuole dell'Infanzia e del Primo Ciclo d'istruzione) In un contesto sociale in continua evoluzione come il nostro in cui l'esperienza scolastica è solo una delle tante esperienze formative del bambino, è necessario che la scuola lo ponga al centro della propria azione educativa assolvendo il compito di dare un senso alla frammentazione dei saperi e alle sollecitazioni formative offerte, spesso contrastanti. La nostra scuola offre ai bambini la possibilità di vivere molte esperienze nel rispetto dei tempi e dei ritmi di ciascuno, valorizzando, sostenendo e riconoscendo ogni singola personalità. Una peculiarità della nostra Scuola è l’organizzazione didattica per sezioni aperte che rappresentano il momento privilegiato per condurre attività di scoperta e di conoscenza diversificate tra loro, ma ugualmente integrate grazie ad una metodologia comune. La didattica laboratoriale, incentrata soprattutto sul FARE, si è dimostrata capace di fornire ai bambini e alle bambine forti stimoli sul piano motivazionale e al contempo di stimolare la crescita cognitiva e relazionale. Grazie ai progetti realizzati negli anni precedenti, che ci hanno indotto a utilizzare in modo sistematico il metodo della RICERCA scientifica e della SPERIMENTAZIONE, ci sembra importante anche quest'anno partire dall'osservazione di cose vicine, quanto più possibili familiari e concrete. Solo partendo da ciò che conosciamo possiamo spingerci meglio verso nuovi apprendimenti. 2 INDICE Accoglienza ……………………………………………………………………………..................................… pag. 4 Viaggiando a colori pag. 7 …………………………………………………………………………………………..…… Laboratorio 1, Arte e Colori ………………………………..………………………………………..… pag. 11 Laboratorio 2, Musica …………….……..……………………………………………………………... pag. 14 Laboratorio 3, Luce e Colore …………….………………………………………………………....... pag. 16 Laboratorio 4, Mangiando a Colori ………………………………………………………….......... pag. 18 Informatica …………………………………………………………………………….................................... pag. 20 Ed. Motoria ……………………………………………………………………………..................................… pag. 22 Biblioteca …………………………………………………………………………….....................................… pag. 23 Una storia che viene da lontano (IRC) …………..……………………………………………………...…... pag. 24 I nostri progetti (ampliamento offerta formativa)………………………………………..…………… pag. 26 Acquaticità …………………………………………………………….......................................... pag. 27 Crescendo … in Musica!.……………………………………………..................................... pag. 28 Continuità ……………………………………………………………………................................... pag. 30 Pet Terapy ………………………………………………………………………………………………….. pag. 31 Organizzazione Scolastica ……………………………………………………......…………………………… pag. 32 3 ORARIO FLESSIBILE nei primi giorni di scuola per favorire l’approccio al nuovo ambiente Giochi e attività di COINVOLGIMENTO : contrassegni, incarichi e giochi cantati GLI SPAZI DELLA SCUOLA: scopriamo quelli esistenti, valorizziamoli, progettiamone di nuovi ACCOGLIENZA Le REGOLE per conquistare l’autonomia e per stare bene insieme L’AUTUNNO: osservazioni, canti e storie per manipolare e drammatizzare IL NATALE: racconti e canti per creare un’atmosfera magica e per promuovere i valori della generosità e dell’amicizia 4 Riteniamo che l’accoglienza sia un obiettivo da concretizzare quotidianamente, un modo di intendere il bambino e la scuola, che si traduce in comportamenti di ascolto e di disponibilità dell’insegnante, in strategie educative mirate riguardanti gli spazi, i tempi, le esperienze da proporre e le modalità di rinforzo costante e continuo, di relazioni affettive. Per questo è fondamentale instaurare con i genitori rapporti di collaborazione e di stima reciproca, sostenuti da un interesse comune verso i bambini e dal riconoscimento condiviso del DIRITTO DEL BAMBINO ALL’EDUCAZIONE. DOCENTI Tutte le insegnanti di sezione ESIGENZE EDUCATIVE Vivere con serenità il distacco dalla famiglia e instaurare le prime relazioni Comprendere l’importanza delle regole e, con i più grandi, riflettere sulla loro funzione (nell’uso degli ambienti, nell’organizzazione temporale della giornata, negli spostamenti e nelle relazioni sociali), rielaborarle e condividerle collettivamente METODOLOGIA Si osservano i/le bambini/e nel gioco libero (in piccolo e nel grande gruppo) Si cerca di responsabilizzare i più grandi, che diventano tutor dei bambini più piccoli Le insegnanti assumono un ruolo registico, più che direttivo, e stimolano i/le bambini/e a riflettere sulle conseguenze dei propri comportamenti, a prendere consapevolezza delle proprie scelte e a entrare in comunicazione empatica con i propri pari (pedagogia maieutica) Proposta di attività semplici e brevi: giochi di gruppo, routines, ascolto di storie, canti, piccole drammatizzazioni, attività sensoriali e di manipolazione TRAGUARDI DI COMPETENZA DA RAGGIUNGERE AL TERMINE DEL PERCORSO DELLA SCUOLA DELL'INFANZIA Il bambino gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri, sa argomentare, confrontarsi e sostenere le proprie ragioni con adulti e bambini. Sa esprimere e comunicare agli altri emozioni, sentimenti, argomentazioni attraverso il linguaggio verbale che usa in differenti situazioni comunicative Sviluppa il senso dell'identità personale, percepisce le proprie esigenze e i sentimenti, sa esprimerli in modo sempre più adeguato. Pone domande su ciò che è bene o male, sulla giustizia e ha raggiunto una prima consapevolezza dei propri diritti e doveri, delle regole del vivere insieme. Ha raggiunto una buona autonomia corporea Si avvicina alla lingua scritta, esplora e sperimenta prime forme di comunicazione attraverso la scrittura Sa collocare le azioni nel tempo della giornata e della settimana 5 DOCUMENTAZIONE Narriamo il nostro fare….. La documentazione consente di lasciare tracce visibili del lavoro educativo-didattico e delle esperienze condivise con i bambini. Allo stesso tempo permette un migliore confronto tra le insegnanti su ciò che si ritiene più importante. E' un modo efficace per costruire una identità di gruppo e per promuovere la propria immagine di scuola. L'importanza della documentazione consiste nel dare testimonianza al valore dell'infanzia, rendendo visibili le competenze e i bisogni dei bambini, attraverso la valorizzazione dei loro pensieri e delle loro parole. Una attenta documentazione “narra” il progetto educativo sia come memoria rivolta al passato sia come chiarificazione delle attività presenti e dei progetti futuri. OBIETTIVI FORMATIVI valorizzare ciò che si fa con i bambini guardare e riflettere sul proprio fare offrire ai bambini l'opportunità di rendersi conto delle proprie conquiste favorire nei bambini la possibilità di: ricordare, discutere, interiorizzare, rielaborare al meglio le esperienze vissute condividere con le famiglie il progetto educativo per rafforzare la collaborazione ATTIVITA' PROPOSTE raccolta del lavori prodotti dai bambini trascrizione e registrazione delle parole dei bambini (conversazioni spontanee e guidate) costruzione di pannelli, cartelloni, fascicoli, libri con immagini, foto, disegni, ecc... 6 ARTE E COLORE MUSICA VIAGGIANDO A COLORI MANGIANDO A COLORI LUCE E COLORI 7 Quest'anno abbiamo pensato un percorso sui colori partendo dall'osservazione della natura nei cambiamenti stagionali. Il primo approccio sarà con l'autunno e i suoi colori. I bambini, attraverso osservazioni dirette, racconti a tema, conversazioni, sperimentazioni di nuove tecniche e usi di materiali e utensili diversi, amplieranno il loro panorama di conoscenze stimolati nella loro spontaneità, fantasia e creatività. Il percorso “Viaggiando a colori” si diversificherà e acquisirà connotazioni specifiche nei diversi laboratori. SITUAZIONE MOTIVANTE I colori dipingono la nostra vita quotidiana. Siamo circondati da colori che accendono i nostri sensi, la nostra fantasia e ci permettono di fare qualcosa che con il linguaggio verbale non possiamo fare: raggiungere le emozioni dirette che ci permettono di aprire una porta sul mondo interiore di un bambino. I colori hanno sempre rappresentato un codice comunicativoespressivo di sentimenti, emozioni e significati metaforici. I bambini, fin da piccolissimi, sono sensibili alle loro variazioni, all'infinita gamma dei loro cromatismi, hanno una passione istintiva e spontanea per il colore e ne percepiscono la presenza nell'ambiente e negli oggetti, esprimendo preferenze naturali e inoltre comunicano al mondo i loro desideri, i bisogni e i timori anche attraverso l'uso di un linguaggio diverso da quello verbale, il linguaggio dei colori. Il bambino nella prima infanzia non ha ancora una sufficiente esperienza grafo-motoria e le sue produzioni dimostrano livelli diversi di incapacità ma, in ogni caso, sono necessarie per l'apprendimento, in quanto il bambino si impegna a riprodurre qualcosa e ciò gli serve per fare esperienze percettive. Il disegno è un mezzo di comunicazione e il colore una componente fondamentale del codice grafico-pittorico. Il suo uso nelle attività espressive e manipolative sviluppa in modo privilegiato la creatività, la libera espressione e l'immaginazione del bambino che, al di sotto dei quattro anni, non si preoccupa ancora di far corrispondere il colore usato con quello della realtà. Il colore cresce “nel” e “con” il bambino, anche nella relazione con gli altri e con il mondo. Il percorso sul colore impegna il bambino nell'osservazione, nella raccolta di indizi, affina l'autonomia del pensiero e aumenta la fiducia nelle proprie capacità. Intendiamo accompagnare i bimbi nella loro esplorazione e ricerca attraverso situazioni nuove. stimolando la loro curiosità per attivare, attraverso la formulazione di ipotesi, l'elaborazione di schemi logici e di una serie di strategie di pensiero. ORGANIZZAZIONE I quattro laboratori verranno condotti con gruppi omogenei per età. I bambini, cooperando con i loro pari sul lavoro da intraprendere, vengono incoraggiati a prendere decisioni di studio collettive e individuali. Questo incrementa la fiducia in se stessi e rafforza la voglia di imparare. PERIODO Novembre 2014- Maggio 2015 8 PARLIAMO CON I BAMBINI ESPLORIAMO GIOCANDO RACCONTIAMO L’ESPERIENZA E CI CONFRONTIAMO Giochiamo ancora e PROGETTIAMO VERIFICA: ho capito che…., ho imparato che… VALIDAZIONE FINALE: DOCUMENTIAMO con un disegno, un cartellone, una tabella….. 9 OBIETTIVI GENERALI Elevare la meraviglia e stuzzicare la curiosità per imparare a guardare con occhi nuovi i fenomeni e le cose di ogni giorno. Far porre attenzione all’esperienza, per poi raccontarla e discuterla con gli altri. Stimolare la partecipazione attiva, l’atteggiamento creativo e la capacità di interagire in un’azione di progettazione Promuovere l’acquisizione di linguaggi specifici COMPETENZE CHE SI VOGLIONO PROMUOVERE (comuni ai quattro laboratori) Il bambino usa la lingua italiana, arricchisce e precisa il proprio lessico, comprende parole e discorsi, fa ipotesi sui significati. Ragiona sulla lingua, scopre la presenza di lingua diverse, riconosce e sperimenta la pluralità dei linguaggi, si misura con la creatività e la fantasia. Ascolta e comprende narrazioni, racconta e inventa storie, chiede e offre spiegazioni, usa il linguaggio per progettare attività e definire regole. 10 PERCORSO LABORATORIO N° 1 DESTINATARI Tutti i bambini DOCENTE Carla Di Maria SINTESI DELL'ATTIVITÀ Il LABORATORIO artistico può essere vissuto dai bambini sia come momento tranquillo di osservazione, sia come piacevole momento di scambio con gli altri, sia come momento “lungo” per il piacere di esprimere fantasia, colore, creatività e di sperimentare tecniche e materiali a cui si aggiungono riflessioni verbali e concettuali (ragionamento-previsione-controllo). Punto di partenza è stimolare la curiosità, cui segue la sperimentazione di tecniche e materiali che faranno nascere nei bambini la voglia di dare significato, interpretazione, non solo ai segni, ma anche ai colori che si lasciano “leggere” con emozione. Il laboratorio si propone di avvicinare i bambini all'arte attraverso “il fare”. La conoscenza plurisensoriale, l'osservazione della natura e di alcune opere d'arte, la sperimentazione di materiali, strumenti e tecniche, attraverso il gioco come scoperta del “fare insieme per capire” stimolano la creatività come premessa al conseguimento di una personalità originale ed autonoma. L'intero percorso è stato suddiviso per fasce d'età per facilitare la specificità dei traguardi di sviluppo delle competenze e delle attività previste per ciascun gruppo. OBIETTIVI SPECIFICI Bambini/e di tre anni favorire esperienze di manipolazione sperimentare le varie tecniche espressive Far conoscere ai bambini i colori che ci circondano, lasciandoli liberi di sperimentare, di pasticciare, di mettersi alla prova, di fare esperienze. utilizzare tecniche differenziate di pittura sviluppare la capacità di dare forme e colore all'esperienza Bambini/e di quattro e cinque anni osservare: la realtà, i materiali, le produzioni proprie e degli artisti riconoscere: forme, colori, immagini sviluppare: il pensiero divergente, le capacità percettive ed espressive, il gusto estetico, la motricità fine stimolare il gusto artistico incrementando la “voglia di fare” e avviare al superamento degli stereotipi rappresentare: la realtà, i sentimenti, il pensiero e l'immaginario 11 produrre: autonomamente, con i compagni, per sé e per gli altrimenti sperimentare: tecniche, materiali, strumenti acquisire: autonomia nell'uso di materiali e tecniche, sicurezza nella propria espressività graficopittorica, sicurezza nella propria espressività corporea. TAPPE DEL PERCORSO Cosa si fa in laboratorio? Si sperimenta il colore (polveri, acqua, tempera acrilica, ecoline, acquerelli, ecc... Si stende il colore, e qui all'inizio prevale il piacere in senso motorio, seguito poi dall'emozione di vedere le tracce, i segni unici e irripetibili. Si preparano carte colorate, stampate con materiali e strumenti vari, per collage a strappo o ritaglio. Si usano strumenti specifici: pennelli di varie misure, pennellesse, spugne, spazzolini, spazzole, contenitori e fogli di vari materiali e misure Si osservano e si commentano gli elaborati Si leggono e si guardano libri, foto e immagini d'arte. Si riordina (si puliscono pennelli, contenitori, tavoli). CONTENUTI Gruppo Pesciolini (3 anni): “I COLORI PRIMARI” SPERIMENTARE E CONOSCERE I COLORI FONDAMENTALI: giocare con il colore ABBINARE I COLORI AD UN OGGETTO: giochi di ricerca e abbinamenti RICONOSCERE I COLORI NELLA REALTÀ: i colori della natura, creiamo angoli colorati nella sezione cercando materiali diversi, i colori nelle opere d'arte (il rosso “Pesci rossi” di Matisse, il blu di Mirò, filastrocca dei colori) SPERIMENTARE MATERIALI VARI: colori a dita-tempera-pasta di sale-pongo-ecc..., carta e cartoncini COSTRUIRE IL LIBRO DEI COLORI PRIMARI E SECONDARI RACCONTO: PICCOLO BLU E PICCOLO GIALLO di Leo Lionni: costruiamo il nostro libro di “Piccolo Giallo e Piccolo Blu” 12 Gruppo Bruchetti (4 anni): “SEGNI, FORME E COLORI NELL'ARTE MODERNA” Esploreremo, osserveremo e analizzeremo alcune opere tra cui: “L'oro dell'azzurro” “Figure su sfondo rosso” “La caduta di Icaro” “The clown” di Mirò “Composizione (Velluti)” “Notte di Natale” di Matisse “Tanti cerchi” “Insieme Multicolore” di Kandiskji “Sul lato soleggiato della via” di Hundertwasser Gruppo Coccinelle (5 anni): “IL RITRATTO” Conosceremo meglio il nostro viso e le nostre emozioni analizzando,osservando e riproducendo i volti disegnati e dipinti da alcuni artisti utilizzando materiali e tecniche diverse “Ritratti” di Pablo Picasso “Zelda e Marinaretto” di Antonio Bueno “Guermantes” “Personaggio” di Enrico Bay “Il Tralcio”, “ Senecio” ,”Ritratto a Paul Klee” “Ritratto a Mirò” COMPETENZE CHE SI VOGLIONO PROMUOVERE (dalle Indicazioni Nazionali del 2012) Il/la bambino/a: Si esprime attraverso il disegno, la pittura e altre attività manipolative e sa utilizzare diverse tecniche espressive Percepisce e denomina i colori primari, secondari e alcune tonalità Esplora i materiali che ha a disposizione e li utilizza con creatività Formula piani di azione, individualmente e in gruppo, e sceglie con cura i materiali e gli strumenti in relazione al progetto da realizzare Ricostruisce le fasi più significative per comunicare quanto realizzato Organizza lo spazio “foglio” Raggiunge una buona e graduale autonomia oculo-manuale 13 PERCORSO LABORATORIO N° 2 DESTINATARI Tutti/e i/le bambini/e divisi in gruppi di età DOCENTE Cristina Gros SINTESI DELL’ATTIVITÀ L’arte assomiglia molto al gioco. Giocare è provare piacere, scoprire, fare e creare. In musica giocare con i suoni significa attivare non solo l’udito, ma tutti i sensi; il piacere di percepire libera le emozioni e stimola l’immaginazione. La musica viene proposta fin da subito attraverso il coinvolgimento affettivo ma anche attraverso il movimento che permette di oggettivare le esperienze personali nello spazio e nel tempo. Anche se musica e pittura rappresentano due linguaggi diversi e distinti tra loro, spesso in passato sono entrati in contatto donandosi vicendevolmente forti suggestioni (un esempio particolarmente significativo è l’interazione tra A. Schönberg e V. Kandinskij). Ipotizziamo che sia possibile indagare anche con i bambini questo sottile e soggettivo collegamento, in un percorso di scoperta e sperimentazione di tipo sinestetico, che metta in relazione udito, ascolto fine, sensibilità corporea, tatto e vista. Un viaggio verso l’esplosione del colore e la ricerca dei suoi possibili significati. OBIETTIVI SPECIFICI Stimolare sinestesie sensoriali e evocazioni immaginative Utilizzare in modo più consapevole il linguaggio non verbale (contatto oculare, sintonizzazione tonico-muscolare, gestualità) per entrare in una dimensione di ascolto reciproco e di gruppo Cogliere le sensazioni propriocettive ed emotive suscitate dalla musica e, successivamente, trasferirle sul piano grafico-pittorico in un percorso di gesto-linea-colore Utilizzare in modo consapevole e creativo il movimento espressivo, ritmico e coreografico in relazione all’ascolto musicale Riprodurre, riconoscere e inventare le qualità dei suoni. Con i grandi: utilizzare anche la notazione (partire da quella informale per arrivare agli elementi basilari di quella convenzionale) Eseguire canti all’unisono e filastrocche, curando l’emissione vocale e l’espressività d’insieme Solo con i grandi: progettare e realizzare semplici “ensembles” strumentali-vocali TAPPE DEL PERCORSO DI MUSICA La guida informale dell’insegnante permette ai bambini di prendere consapevolezza delle proprie intuizioni ritmico-vocali, di riorganizzarle nello spazio e nel tempo e di formalizzarle. Entriamo in contatto con i materiali della natura e gli oggetti che ci circondano: che sensazioni danno? Che voce hanno? Quali storie ci raccontano? Sperimentiamo individualmente e collettivamente (gioco senso-motorio). Inventiamo liberamente partendo da queste suggestioni… Canti senza parole e canti didattici: muoviamoci con tutto il corpo sulla voce della maestra, muoviamoci nello spazio, ripetiamo i patterns melodico-ritmici proposti e inventiamone di nuovi, lasciamo andare la voce nelle improvvisazioni, apprendiamo le melodie dei canti sia con le parole, sia senza. 14 Giochi cantati e danze: muoviamoci nello spazio, sincronizziamo voce-movimento-musica, inventiamo accompagnamenti ritmici o armonici e scriviamoli (giochi di regole). Educazione melodica e ritmica: riconosciamo suoni di timbro diverso, giochiamo con i movimenti sonori, ritmici e con gli intervalli melodici, memorizziamo piccole frasi proposte dalla maestra e inventiamone di nuove, realizziamo le prime seriazioni sonore (suoni gravi-mediacuti) e scriviamo. Ensembles: improvvisiamo dialoghi sonori collettivi partendo da un’idea progettuale di base e verifichiamo la qualità del lavoro svolto; partendo da semplici idee musicali (ad esempio una canzoncina) inventiamo piccole performances strutturate in cui si integrano voce – movimento – strumento. TAPPE DEL PERCORSO MUSICA-PITTURA Giochi di relazione nello spazio e nel tempo attraverso il linguaggio non verbale (attività psicomotorie): entro in contatto con l’altro, entro in contatto con il gruppo, imparo a fidarmi dell’altro e a lasciarmi andare, percepisco le eventuali sensazioni di conflitto con l’altro e sono consapevole delle mie reazioni, opero con gli altri per realizzare attività strutturate (gioco operatorio), verbalizzo e rifletto con gli altri. Giochi di ricerca introspettiva: colgo le sensazioni propriocettive e le emozioni suscitate da una musica, ascolto i movimenti spontanei del corpo e poi verbalizzo cosa ho fatto. Pittura suscitata dalla musica: individualmente e collettivamente traferiamo le sensazioni e i gesti suscitati dalla musica su grandi fogli utilizzando materie di colore, impronte, tracce, linee e punti…. Rielaborazioni verbali per tirar fuori, per confrontarci e dare forma alle nostre sensazioni, cerchiamo le associazioni suono-colore-parola, creiamo un racconto condiviso di emozioni e storie collettive e individuali Percorso pittorico: prepariamo insieme le gradazioni dei colori chiari e scuri, stabiliamo quali sono per noi i colori Bui, i colori Silenziosi, i colori Rumorosi e predisponiamo le tavole individuali affinché ognuno possa “raccontare” con i colori la propria storia MATERIALI E GENERI MUSICALI Materiali della natura e oggetti della quotidianità Strumentario didattico della scuola e strumentario Orff-Willems di Cristina Gros Repertorio didattico e jazz COMPETENZE CHE SI VOGLIONO PROMUOVERE (dalle Indicazioni Nazionali del 2012) Il bambino comunica, esprime emozioni, racconta, utilizzando le varie possibilità che il linguaggio del corpo consente. Scopre il paesaggio sonoro attraverso attività di percezione e produzione musicale utilizzando voce, corpo e oggetti. Sperimenta e combina elementi musicali di base, producendo semplici sequenze sonoromusicali. Esplora i primi alfabeti musicali, utilizzando i simboli di una notazione informale per codificare i suoni percepiti e riprodurli. 15 PERCORSO LABORATORIO N° 3 DESTINATARI Tutti/e i/le bambini/e divisi in gruppi di età DOCENTE Maria Teresa Raimondo SINTESI DELL’ ATTIVITÀ La scienza non si occupa solo di cose “difficili”; c’è scienza dietro qualsiasi cosa accada e, scoprire come succede, come funziona, come cambia può essere un gioco divertente. Creare situazioni che incuriosiscano i bambini e che li stimolino a trovare risposte promuove un apprendimento significativo. OBIETTIVI Riconoscere e distinguere i colori, discriminare le sfumature e le mescolanze Saper utilizzare diverse tecniche grafico – pittoriche - manipolative e costruttive Saper ascoltare e comprendere le narrazioni lette Saper comunicare e rappresentare una esperienza vissuta Saper ascoltare i compagni e confrontarsi con loro Arricchire il proprio lessico con termini nuovi Saper osservare, formulare previsioni e prime ipotesi TAPPE DEL PERCORSO GIOCHIAMO A SCOPRIRE I COLORI DELLA LUCE un Cd cattura la luce del sole e si formano i colori l’arcobaleno nel piatto, su fogli di carta, su Cd come cambia la luce nei vari momenti della giornata: conosciamo il buio attraverso esperimenti con pile, buio, luce, sole arriveremo alla scoperta del prisma costruzione di un caleidoscopio illusioni ottiche: attenzione ai quadretti (l’occhio ci illude) creazione di acque colorate con i filtri dei pennarelli e/o con la carta crespa L’ OSMOSI i gessi bianchi a bagno nelle acque colorate si trasformano anche i fiori e gli ortaggi cambiano colore se il gambo viene immerso in acqua colorata 16 PREPARAZIONE DI COLORI VEGETALI ATTRAVERSO CENTRIFUGA E/O BOLLITURA La storia “Il paese dei Millecolori” accompagnerà nel percorso i/le bambini/e di 3 anni; la storia dell’elefantino Elmer ,che ha la pelle di tutti i colori, accompagnerà i/le bambini/e di 4 e 5 anni. COMPETENZE CHE SI VOGLIONO PROMUOVERE (dalle Indicazioni Nazionali del 2012) Il bambino/a: sa esprimersi attraverso il disegno, la pittura e altre attività manipolative e sa utilizzare diverse tecniche espressive sa descrivere i fenomeni osservati è curioso, esplorativo, pone domande, discute, formula ipotesi e propone soluzioni riconosce relazioni di causa – effetto è attento alla consegna, porta a termine il lavoro, diventa consapevole dei processi realizzati e li documenta 17 PERCORSO LABORATORIO N° 4 Ortocolutura e Alimentazione DESTINATARI Tutti/e i/le bambini/e divisi in gruppi di età DOCENTE Vilma Giaime SINTESI DELL’ ATTIVITÀ Colori e profumi della terra Osservare nel tempo le trasformazioni della realtà naturale. Coltivare un orto è un'attività che mette a frutto abilità manuali, conoscenze scientifiche, sviluppo del pensiero logico interdipendente. Ma significa anche allenare alla pazienza, imparare a prevedere come si svilupperà una piantina e quindi un progetto. Consumare frutta e verdura ci permette di mantenere nel tempo un buon stato di salute. La nostra alimentazione deve essere varia in modo da apprendere quali sono i cibi che ci danno energia, quali ci proteggono e quali ci aiutano a crescere. E’ importante iniziare fin da piccoli a variare quotidianamente la scelta di frutta e verdura per coprire il fabbisogno di nutrimento del nostro organismo… …Come? …con il consumo di prodotti di 5 colori diversi: BIANCO – ROSSO – ARANCIONE – VERDE - VIOLA Bianco: come la cipolla, il cavolfiore, la mela e la pera Rosso: come i pomodori, i ravanelli, le fragole e le ciliegie Arancione: come la carota, la zucca, l’ albicocca e l’ arancia Verde: come il basilico, la lattuga, gli spinaci e i kiwi Viola: come la melanzana, i mirtilli e le prugne OBIETTIVI Saper codificare le proprie conoscenze sull'orto Conoscere gli elementi necessari alla vita delle piante (acqua, luce, aria, terra) Instaurare un atteggiamento positivo verso i cibi Cogliere il rapporto fra alimenti e salute del corpo TAPPE DEL PERCORSO 18 manipolare ed utilizzare materiali naturali. acqua, terra, semi, bulbi giochi per esplorare ricerca di semi (ogni seme ha il suo carattere: ricchezza delle diversità), classificazioni in base al colore, alla forma e al numero preparazione del terreno, semina, innaffiatura … e tanta pazienza nell'attesa uso della bancarella per realizzare il gioco del vendere e del comprare frutta e verdura utilizzando prodotti freschi, comprati o coltivati nel nostro orto preparazione e assaggio del prodotto crudo o cotto (con la collaborazione della ditta della mensa) attività grafiche di pittura, manipolazioni, copie dal vero giochi di insieme e di appartenenza Ho capito che... ho imparato che.. COMPETENZE CHE SI VOGLIONO PROMUOVERE (dalle Indicazioni Nazionali del 2012) Il/la bambino/a: È sensibile al mondo naturale, prova piacere ad entrare in contatto con la vita vegetale e animale ed è interessato/a scoprire le possibili interazioni con essa Osserva con attenzione gli esseri viventi, i loro ambienti e i fenomeni naturali, accorgendosi e facendo ipotesi sui loro cambiamenti Ha cura del proprio corpo con scelte adeguate di comportamenti e di abitudini alimentari. Raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri diversi, ne identifica alcune proprietà, confronta e valuta quantità, utilizza simboli per registrarle. Utilizza i numeri per eseguire prime forme di misurazione di lunghezze, pesi e altre quantità. Individua le posizioni di oggetti e persone nello spazio, usando termini come avanti/dietro, sopra/sotto, destra/sinistra. 19 DOCENTI Maria Teresa Raimondo e Gros Cristina DESTINATARI I/Le bambini/e dell'ultimo anno (Gruppo Coccinelle) SINTESI DELL’ ATTIVITÀ Il computer utilizza un insieme di codici espressivi quali le immagini, i suoni, le parole, il movimento ecc… e, per queste sue caratteristiche, può offrire al bambino un forte stimolo motivazionale verso l’apprendimento. Gli interventi didattici proposti nel laboratorio vogliono aiutare i bambini a superare la visione riduttiva del computer-video gioco, facendolo invece percepire come strumento funzionale e creativo utile a promuovere e potenziare le attività umane. Il “pensiero computazionale”, infatti, aiuta a sviluppare competenze logiche e a risolvere problemi in modo creativo ed efficiente. Il modo più semplice e divertente per sviluppare tale pensiero è lavorare sulla programmazione (coding) in un contesto di gioco. OBIETTIVI Conoscere le componenti principali del PC (video, tastiera, mouse, stampante) e i molteplici utilizzi nella realtà quotidiana (scrittura, manipolazione fotografie, immagini) Gestire la coordinazione oculo-manuale nella gestione di mouse-monitor Migliorare nei bambini le capacità logiche e deduttive in un programma di disegno e di gioco Osservare e fare ipotesi sul funzionamento dei robot proposti da we-do e sul funzionamento dei sensori e dei motorini Comprendere le funzioni delle simbologie utilizzate in un programma informatico di tipo elementare (we-do), modificare le programmazioni proposte dal software in modo intenzionale TEMPI E MODALITÀ DI INTERVENTO I bambini di cinque anni si recheranno in laboratorio il lunedì pomeriggio con la maestra Raimondo. Invece il percorso di robotica verrà condotto da entrambe le maestre durante la mattinata per un totale di n° 1215 incontri, nei mesi di novembre – dicembre – gennaio. TAPPE DEL PERCORSO presentazione del computer e delle sue parti: pulsanti di accensione, mouse, tastiera.. giochi per l’acquisizione di una corretta coordinazione oculo – manuale utilizzo di softwares per il disegno e l’animazione (Kid Pix, Micromondi, Tux Paint) giochi didattici per sviluppare alcuni concetti logici e topologici videoscrittura costruire robot secondo le istruzioni di montaggio (We-do) progettare nuovi robot con caratteristiche e funzioni proprie, utilizzando anche componenti tecnologiche (motore, sensore ottico, sensore tattile) 20 COMPETENZE CHE SI VOGLIONO PROMUOVERE (dalle Indicazioni Nazionali del 2012) Il/la bambino/a: coglie alcune funzioni sociali del linguaggio digitale: conservare, produrre e scambiare informazioni confronta e valuta quantità, compie misurazioni medianti semplici strumenti colloca correttamente nello spazio se stesso, oggetti e persone; individua la corrispondenza tra spazio reale e spazio virtuale prova interesse per gli artefatti tecnologici, li esplora e sa scoprirne funzioni e possibili usi è curioso/a, esplorativo/a, pone domande, discute, confronta ipotesi, spiegazioni, soluzioni e azioni esplora e sperimenta prime forme di comunicazione attraverso la scrittura linguistica, incontrando anche le tecnologie digitale e i nuovi media 21 DESTINATARI Tutti/e i/le bambini/e divisi in gruppi di età DOCENTI Vilma Giaime SINTESI DELL’ATTIVITÀ Le proposte di educazione motoria nascono dal desiderio di accompagnare i bambini alla scoperta del corpo e della corporeità per favorire la conoscenza di sé e la padronanza del proprio corpo, attraverso l’espressività, il movimento, le stimolazioni sensoriali e la rappresentazione immaginativa. OBIETTIVI SPECIFICI avere consapevolezza del proprio corpo conoscere e rappresentare la globalità dello schema corporeo e le sue parti (testa, faccia, mani, dita, piedi, gambe, pancia) riprodurre posture e movimenti (globali e segmentari) coordinare i movimenti in rapporto a sé, allo spazio, agli altri, agli oggetti eseguire percorsi colorati, con consegne diverse a seconda dei colori dei materiali (rosso, giallo, verde, blu). TAPPE DEL PERCORSO Il laboratorio prevede un percorso di esperienze, attività e giochi motori attraverso i quali i bambini possono sperimentare, conoscere, interiorizzare la propria corporeità assicurando: un approccio a livello conoscitivo e di scoperta un approccio a livello ludico-corporeo un approccio a livello grafico MATERIALI Blocchi psicomotori, tappeti, materassi, palle soft, palloni, basi per percorsi, cerchi, coni, teli, cuscini, orme motorie, paracadute, materiali di recupero, ecc… COMPETENZE CHE SI VOGLIONO PROMUOVERE (dalle Indicazioni Nazionali del 2012) Il/la bambino/a: prova piacere nel movimento e in diverse forme di attività e di destrezza quali correre, stare in equilibrio, coordinarsi in altri giochi individuali e di gruppo che richiedono l’uso di attrezzi e il rispetto delle regole controlla l’esecuzione del gesto, valuta il rischio, si coordina con gli altri esercita le potenzialità sensoriali, conoscitive, relazionali, ritmiche ed espressive del corpo conosce le diverse parti del corpo e rappresenta il corpo fermo e in movimento individua le posizioni di oggetti e persone nello spazio, usando termini come avanti/dietro, sopra/sotto, destra/sinistra, ecc.; esegue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali. 22 Proseguirà il progetto lettura a cui parteciperanno tutte le insegnanti con tutti gli alunni, in collaborazione con la Biblioteca Comunale San Pietro Val Lemina. DOCENTI Tutte le insegnanti OBIETTIVI SPECIFICI Favorire la curiosità per i libri figurati e scritti e per la realtà che essi raccontano e descrivono. Stimolare la capacità di immaginazione e il piacere di scoprire nuovi vocaboli, ma anche le parole misteriose e affascinanti. Scoprire il piacere di condividere l’esperienza della lettura e del racconto. TAPPE DEL PERCORSO Coinvolgimento delle famiglie con il prestito a casa dei libri Scelta del libro e registrazione dei prestiti-restituzioni: una procedura da memorizzare e interiorizzare Proposta di fiabe e racconti attraverso la tecnica della narrazione “teatralizzata” Stimoli di lettura attraverso l’interpretazione delle immagini di un libro Discussioni guidate per verificare la comprensione dei testi proposti e per suscitare riflessioni, opinioni personali, domande DURATA Periodo : novembre 2014 - maggio 2015 Giorno martedì mattino COMPETENZE CHE SI VOGLIONO PROMUOVERE (dalle Indicazioni Nazionali del 2012) Ascolta e comprende narrazioni, racconta e inventa storie Il bambino usa la lingua italiana, arricchisce e precisa il proprio lessico, comprende parole e discorsi, fa ipotesi sui significati. Chiede spiegazioni, spiega e dialoga sulle storie lette Riflette, si confronta, discute con gli adulti e gli altri bambini e comincia a riconoscere la reciprocità di attenzione tra chi parla e chi ascolta 23 DOCENTE Gilli Claudia DESTINATARI I bambini e le bambine che si avvalgono dell'I.R.C. SINTESI DELL’ATTIVITÀ La programmazione didattica del corrente anno scolastico fa riferimento al documento “Integrazioni alle Indicazioni nazionali relative all’insegnamento della religione cattolica della Scuola dell’infanzia” in cui si afferma che: “le attività in ordine all’insegnamento della religione cattolica, per coloro che se ne avvalgono, offrono occasioni per lo sviluppo integrale della personalità dei bambini, aprendo alla dimensione religiosa e valorizzandola, promuovendo la riflessione sul loro patrimonio di esperienze e contribuendo a rispondere al bisogno di significato di cui anch’essi sono portatori”. Pertanto, nella stesura e nell'applicazione della progettazione didattica, si tiene conto sia delle integrazioni nei vari campi di esperienza, che degli Osa scuola infanzia indicati dalla Cei. Pertanto, pur essendo disciplinato dagli accordi concordatari in vigore, l’ IRC è pienamente inserito nel quadro delle “Indicazioni per il curricolo”, in forza dei richiami alla dimensione religiosa come determinante per lo sviluppo della persona. GRUPPI Martedì mattina. Si mantiene il gruppo sezione. Orario: 1,5 ore per sezione. OBIETTIVI Creare momenti di gioco/attività e partecipazione atti a favorire rapporti collaborativi tra i bambini. Sono accolto dagli altri, accolgo gli altri. Storie, favole, giochi di accoglienza. Una storia popolare che ha ispirato canti, giochi, giocattoli e fantasie: l'Arca di Noè. Cogliere il messaggio di pace e universalità racchiuso in questo racconto popolare. Collegare il senso della festa del Natale alla nascita di Gesù, partendo dall'osservazione dell'ambiente. Ascoltare racconti tratti dal Vangelo sulla natività. Comprendere e vivere alcune tradizioni cristiane del Natale: presepe, corona dell'avvento, significato del dono. Preparare oggetti a tema natalizio da condividere in famiglia, da offrire nel mercatino di Natale. Scoprire che anche Gesù è vissuto in una famiglia. Riconoscere che all'interno di ogni famiglia tutti hanno un ruolo, cogliere il valore della crescita e dell'amicizia. Cogliere che i Cristiani vedono in Gesù un modello di vita. Una tradizione che affonda le sue radici nella storia: intuire il significato dei simboli pasquali. Cogliere che per i Cristiani, la resurrezione di Gesù è elemento fondante. Acqua: fonte di vita nuova. Scoprire che la domenica è il giorno di festa della comunità cristiana. Cogliere alcuni segni della comunità cristiana intorno a noi. 24 METODOLOGIA La metodologia è quella tipica della scuola dell'infanzia. I nuclei tematici caratterizzanti gli OSA dell’Insegnamento della Religione Cattolica hanno una trattazione metodologica dinamica: l’uno rimanda frequentemente all’altro. Le attività verranno svolte in sezione con il gruppo classe, con i bambini delle tre età, ma verranno, quando possibile, differenziati gli elaborati. Si utilizzeranno sussidi idonei all’età dei bambini: testi, schede operative, illustrazioni, canti, danze, filastrocche, giochi collaborativi e pro sociali. Per favorire l'attesa dell'incontro, i vari racconti proposti saranno collegati tra loro da un tema conduttore comune. Si favoriranno momenti di drammatizzazione, ascolto, gioco collaborativo e - per i più grandi - piccoli giochi di ruolo e strategia. DOCUMENTAZIONE Le attività proposte privilegiano i momenti di ascolto, interazione, esplorazione, sperimentazione. Inoltre alcuni racconti verranno elaborati dai bambini e costituiranno una documentazione organica e, possibilmente, esplicativa del percorso proposto. 25 Crescendo … in musica! Acquaticità I NOSTRI PROGETTI Continuità Pet Terapy 26 DESTINATARI : i/le bambini/e dell’ultimo anno (Gruppo Coccinelle) DOCENTI: tutte le insegnanti della scuola (a rotazione) istruttore/trice della Piscina Comunale di Pinerolo CALENDARIO: giovedì 12 – 19 – 26 febbraio 2015, ore 10 - 10,55 giovedì 5 – 12 – 19 – 26 marzo 2015, ore 10 – 10,50 SPAZIO: Piscina Comunale di Pinerolo TRASPORTO: scuolabus offerto gratuitamente dal Comune di San Pietro V.L. COSTI euro 24,50 a bambino/a OBIETTIVI Autonomia: scoprire il piacere del contatto con l’acqua e superare eventuali ansie e paure sapersi vestire e svestire, saper riconoscere gli indumenti e riporli con ordine sapersi orientare nello spazio e nel tempo in un ambiente nuovo Socializzazione: saper entrare in relazione con figure nuove e fidarsi di loro saper esprimere eventuali sensazioni di disagio e/o bisogni Motricità: saper coordinare i movimenti nell’acqua saper controllare la respirazione e sapersi rilassare TAPPE DEL PERCORSO Esercizi di stretching prima di entrare in acqua giochi per la coordinazione della respirazione schemi motori in acqua con l appoggio dei piedi schemi motori in acqua con il sostegno dell’istruttore o di galleggianti tuffi da bordo vasca attività di galleggiamento Le insegnanti sono presenti a bordo vasca durante l’attività natatoria con funzioni di assistenza. COMPETENZE CHE SI VOGLIONO PROMUOVERE (dalle Indicazioni Nazionali del 2012) Il/la bambino/a prova piacere nel movimento libero e coordinato in acqua (sia individuale sia collettivo) e rispetta con consapevolezza e responsabilità le regole date. 27 FINALITÀ Gli ottimi risultati raggiunti nei dodici anni di collaborazione con il Quintetto Architorti, confermano che la musica offre numerosi stimoli di crescita e di motivazione. Anche le Indicazioni Nazionali del 2012 sostengono l’importanza di offrire occasioni di stimolo per l’espressività e per il senso estetico, qualità capaci di promuovere sia la maturazione relazionale, sia la crescita cognitiva. È su questi presupposti che il Progetto “Crescendo… in Musica” ha puntato fin da subito a dare ai bambini il piacere dell’ascolto attraverso l’esecuzione dal vivo, stimolo che permette di elevare la qualità estetica della proposta e di motivare fortemente i bambini. Parallelamente, il Quintetto ha condotto un’azione di ricerca sul piano del repertorio didattico, rivolto in modo specifico alle voci bianche: canzoni di generi diversificati ma con il comune intento di essere studiate e arrangiate appositamente per il “gusto” e la maturazione fisiologica dei/delle bambini/e di età pre-scolare e scolare. DOCENTI Tutte le insegnanti DESTINATARI Tutti/e i/le bambini/e della scuola dell’infanzia OBIETTIVI GENERALI Stimolare: il piacere di fruire dei suoni la capacità inventiva e la condivisione dell’esperienza musicale il piacere di esprimersi attraverso il linguaggio musicale (produzione vocale e corale) OBIETTIVI SPECIFICI Eseguire filastrocche omoritmiche e canti all’unisono (entro l’estensione di 8°) curando l’emissione vocale e l’espressività Cantare in coro, ponendo attenzione alla gestualità del direttore e all’esecuzione d’insieme (controllo della postura del corpo e della respirazione) Interpretare la musica attraverso il movimento espressivo, ritmico e coreografico Impegnarsi con assiduità e costanza in un progetto artistico che coinvolge tutti Acquisire e rinforzare conoscenze basilari della grammatica musicale: concetti di pulsazione-ritmo, melodia-accompagnamento,. Per i più grandi: concetti introduzionefinale, crescendo-diminuendo, acuto-grave, accelerando-ritardando. TAPPE DEL PERCORSO Il percorso si collega al tema del piano annuale (Viaggiando a colori) e segue le seguenti tappe: 28 CANZONI E DANZE → attività di apprendimento e memorizzazione (invenzione di giochi da abbinare al canto, impiego degli strumenti musicali, notazione musicale) → attività di laboratorio con lo strumentazione Orff, di ricerca e sperimentazione attorno agli elementi musicali caratterizzanti dei canti → attività di educazione corale (pronuncia ed espressività in relazione al gruppo e alle indicazioni dell’insegnante direttore, postura e respirazione) STRUMENTI AD ARCO → ascolto dal vivo, approccio di tipo esplorativo (brevi laboratori), esecuzione corale con il supporto armonico-ritmico della musica strumentale COINVOLGIMENTO FAMIGLIE → lezione concerto aperta alle famiglie in orario extrascolastico → registrazione canora presso lo studio Architorti con i/le bambini/e dell’ultimo anno TEMPI Novembre 2014 - Maggio 2015 Gennaio 2015: attività ludico-didattiche guidate dalle insegnanti (canto con Gros e Giaime, movimento coreografico con Di Maria e Raimondo). Febbraio 2015: 1° incontro didattico con gli Architorti in orario curricolare (alla presenza delle quattro insegnanti) per proporre la “Guida all’ascolto” del repertorio proposto e per effettuare il “Laboratorio strumenti” Febbraio – Aprile 2015: approfondimenti di tipo curricolare in Laboratorio Musica e prove in piccolo e grande gruppo (con le insegnanti di riferimento) Marzo 2015: 2° incontro didattico con gli Architorti per provare i canti (alla presenza delle quattro insegnanti) Aprile o Maggio 2015: 3° incontro didattico con gli Architorti per effettuare la prova generale e la lezione aperta alle famiglie (alla presenza delle quattro insegnanti) Maggio 2015: Incisione di uno-due canti presso lo Studio Architorti di Pinerolo (alla presenza di una-due insegnanti); verifica finale e raccolta della documentazione COSTI circa l’80 % è a carico della Fondazione Cosso di Pinerolo circa il 20% è a carico delle famiglie (ovvero euro 10 a bambino/a) COMPETENZE CHE SI VOGLIONO PROMUOVERE (dalle Indicazioni Nazionali del 2012) Il bambino comunica, esprime emozioni, racconta, utilizzando le varie possibilità che il linguaggio del corpo consente. Segue con attenzione e con piacere spettacoli di vario tipo (teatrali, musicali, cinematografici…); sviluppa interesse per l’ascolto della musica e per la fruizione e l’analisi di opere d’arte. 29 DOCENTI Tutte le insegnanti DESTINATARI cinquenni appartenenti alla scuola dell’Infanzia alunni della classe 1^ della Scuola Primaria alunni della classe 5^ della Scuola Primaria SINTESI DELL'ATTIVITÀ La continuità tra gli ordini di scuola permette ai bambini di prendere consapevolezza del loro percorso evolutivo e di crescita e di instaurare un rapporto profondo con tutta la comunità scolastica (compagni e insegnanti). Dalla nostra esperienza abbiamo potuto constatare che queste attività gratificano molto sia i bambini più grandi sia i più piccoli. FINALITÀ Creare un clima di condivisione e cooperazione Acquisire i comportamenti corretti del pedone Conoscere il significato della segnaletica stradale OBIETTIVI SPECIFICI Creare un clima di condivisione e cooperazione Acquisire i comportamenti corretti del pedone: - riconoscere gli utenti della strada - individuare le regole che il pedone deve osservare camminando sul marciapiede - riflettere su situazioni pericolose e verbalizzare la propria esperienza Conoscere il significato della segnaletica stradale - capire che forma – colore – immagini danno indicazioni - scoprire i cartelli stradali presenti nelle vicinanze della scuola - conoscere figure e ruoli (il vigile) e comprenderne la gestualità TAPPE DEL PERCORSO Il progetto si divide in due percorsi: Percorso bambini/e ultimo anno scuola infanzia e classe prima 1° incontro. Lezione interattiva del Vigile e uscita sul territorio 2° incontro: Prima mezz'ora: spiegazione della consegna di lavoro suddivisione dei bambini. Seconda mezz'ora: i gruppi iniziano a lavorare separatamente. 3° incontro: prosecuzione del lavoro a gruppi e documentazione 4° incontro in plenaria: condivisione finale con canti Percorso “Accoglienza alla scuola primaria”, realizzato dalla classe quinta e rivolto ai/alle bambini/e dell'ultimo anno della scuola dell'infanzia. 30 ESPERTO Alberto Badellino, educatore cinofilo e operatore di zooantropologia DESTINATARI Tutti/e i/le bambini divisi per sezione SINTESI DELL'ATTIVITÀ L’interazione con gli animali domestici richiede una grande capacità sul piano della comunicazione non verbale, mette in moto l’affettività e, se condotta nel rispetto reciproco, è estremamente gratificante. Per questi motivi la “pet terapy” è utilizzata in diversi contesti terapeutici ed educativi per promuovere la socialità, la comunicazione empatica, per prevenire i disturbi della condotta quali il bullismo, per favorire l'autostima, il senso di autoefficacia e l'immaginario. OBIETTIVI Migliorare la relazione con altre specie animali attraverso la conoscenza, l'accettazione e la valorizzazione della loro diversità. Utilizzare in modo consapevole alcuni codici di linguaggio non verbale TAPPE DEL PERCORSO Ciascun gruppo riceverà due incontri della durata di 40 min. ciascuno condotti da un educatore cinofilo coadiuvato da alcuni suoi cani selezionati in base a specifici criteri di idoneità comportamentale e sanitaria. 31 RISORSE UMANE Presso la scuola dell’Infanzia di San Pietro Val Lemina vi sono: quattro insegnanti (due nella sez. A, due nella sez. B ), una insegnante di religione cattolica (il martedì dalle ore 9 alle 12), un’insegnante di sostegno e un'assistente educativa. CONFIGURAZIONE DELLE SEZIONI Le due sezioni sono a tempo pieno ed eterogenee per età (tre, quattro, cinque anni). Nella sezione A sono iscritti: 4 bambini/e di tre anni 5 bambini/e di quattro anni 8 bambini/e di cinque anni Nella sezione B sono iscritti: 5 bambini/e di tre anni 10 bambini/e di quattro anni 5 bambini/e di cinque anni Totale complessivo iscritti: n° 37 SPAZI DISPONIBILI sezioni laboratori palestra orto salone giardino refettorio servizi igienici SPAZI SEZIONE La sezione costituisce, nei primissimi mesi di frequenza, il luogo privilegiato entro cui confluiscono e si incrociano numerosi fattori di natura psico-affettiva e relazionale. Si predispongono diversi "angoli": - atelier (tavoli; armadietti per contenere forbici, colle, pennarelli, matite, ecc…) - gioco simbolico (casetta, costruzioni, pista delle macchinine, ecc…) - morbido (tappetoni, peluche) - lettura (scaffali con libri, riviste, fumetti) - raccolta lavori (casellari individuali) SPAZI LABORATORI Le sezioni sono molto grandi e la loro struttura ad angoli si presta a destinarne uno spazio anche ai laboratori, con l’allestimento di arredi e materiali specifici. In esse vengono strutturati i laboratori. 32 Nella struttura scolastica vi sono poi alcuni spazi chiusi adibiti a laboratorio e che vengono utilizzati in condivisione con la scuola primaria: il laboratorio di musica la palestra per il laboratorio di motoria il laboratorio di informatica aula di psicomotricità ORARIO SCOLASTICO ENTRATA USCITA dalle h. 08.00 alle h. 09.00 dalle h. 16.00 alle h. 16.20 GIORNATA TIPO 8.00 – 9.00 accoglienza degli alunni in ingresso: salutate le insegnanti e i compagni, i bambini possono utilizzare il materiale ludico e didattico a disposizione nelle relative sezioni, in modo spontaneo e personale. 9.00 – 10.00 attività di “routine”in sezione: verifica delle presenze, compilazione del calendario, conversazioni relative ad esperienze vissute dai bambini, rappresentazioni grafiche. In particolare si fa riferimento al campo di esperienza “il sé e l’altro”. 10.00 - 10.30 attività di igiene personale, piccolo spuntino e momento di gioco libero negli spazio interni o esterni dell’edificio scolastico (sezioni unite). 10.30 – 11.40 attività a sezioni aperte (grazie alla compresenza delle insegnanti di sezione) con suddivisione dei bambini in gruppi omogenei per età per lo svolgimento di attività inerenti al progetto a ai campi d’esperienza. 11.40 – 11.50 ritorno nelle relative sezioni e preparazione per il pranzo. 11.50– 13.00 pranzo con relative attività igieniche. 13.00 – 14.00 gioco libero negli spazi interni o esterni all’edificio scolastico (sezioni unite). 14.00 – 16.00 riposo per i bambini e le bambine di tre e quattro anni; percorso specifico didattico per i /le bambini/e di cinque anni 16.00 – 16.20 uscita ATTIVITÀ A SEZIONI APERTE Durante l'anno scolastico le insegnanti del plesso condurranno delle attività a sezioni aperte. I bambini delle due sezioni saranno divisi nelle attività del mattino in gruppi di età omogenea: Gruppo dei Pesciolini: bambini di tre anni Gruppo dei Bruchetti: bambini di quattro anni (suddivisi in due sottogruppi) Gruppo delle Coccinelle: bambini di cinque anni 33 Usufruendo pienamente del periodo di compresenza le insegnanti lavoreranno a turno con i diversi gruppi di bambini dalle ore 10,30 alle ore 11,40 nei giorni di Lunedì, Mercoledì, Giovedì e Venerdì Nella mattinata del Martedì l'insegnante Gilli conduce Religione Cattolica prima in una sezione (ore 9-10,30) e poi nell'altra (ore 10,30-12). I/le bambini/e che si avvalgono dell'attività alternativa vengono seguiti dall'insegnante di sezione in attività di intercultura. USCITE DIDATTICHE Piscina 7 lezioni di acquaticità per i/le bambini/e dell’ultimo anno presso la Piscina Comunale di Pinerolo, da giovedì 12 febbraio a giovedì 26 marzo 2015, ore 10-10,50 (corso a carico delle famiglie di euro 24,50, pulmino comunale gratuito) Visite guidate lun. 19 gennaio 2015, ore 9-12: tutti/e i/le bambini/e della Sez. B si recheranno da Eataly per lavorare il pane (pulmino e attività gratuiti) merc. 21 gennaio 2015, ore 9-12: tutti/e i/le bambini/e della Sez. A si recheranno da Eataly per lavorare il pane (pulmino e attività gratuiti) lun. 27 maggio 2015, ore 9,30-16: tutti/e i/le bambini/e della scuola si recheranno all'Agriturismo "Fiorendo" per effettuare la mungitura e per preparare i tomini (attività a carico delle famiglie al costo di euro 11,00 e pulmino comunale gratuito) Attività in orario extrascolastico Registrazione per il CD “Crescendo in Musica” gio. 18 dicembre 2014, ore 20,30: Festa di Natale presso il Salone Polivalente di San Pietro V.L. maggio 2015, in data da concordare, "concertino" corale e strumentale di tutti/e i/le bambini/e della scuola e del Quintetto Architorti di Pinerolo maggio 2015, in data da concordare, registrazione audio dei/delle bambini/e dell'ultimo anno presso lo studio Architorti di Pinerolo RAPPORTI CON LE FAMIGLIE N° 3 assemblee: il 5 settembre 2014 (solo per i nuovi iscritti), il 27 ottobre 2014 per la presentazione della programmazione annuale, il 22 giugno 2015 per la verifica delle attività svolte. N° 2 intersezioni con i rappresentanti dei genitori (uno per sezione): il 1dicembre 2014 e il 22 giugno 2015 Colloqui informali quotidiani 22 gennaio 2015, ore 17: incontro con le famiglie dei nuovi iscritti 2015/16 per presentare la scuola e le attività condotte Colloqui programmati (23 e 24 febbraio 2015) e, eventualmente, organizzati su richiesta delle famiglie o delle insegnanti 34