insegnanti di riferimento: patrizia pancaldi e sandra serafini
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insegnanti di riferimento: patrizia pancaldi e sandra serafini
INSEGNANTI DI RIFERIMENTO: PATRIZIA PANCALDI E SANDRA SERAFINI PREMESSA L’attività psicomotoria vuole proporre un percorso educativo che, partendo dal piacere di giocare con il corpo in movimento, aiuti il bambino a rielaborare le proprie esperienze emotive ed affettive, a maturare a livello cognitivo e a sviluppare in modo armonica la propria personalità, cominciando dalla costruzione di un’identità corporea. OBIETTIVI Favorire l’espressività globale di ciascun bambino attraverso il gioco, il corpo, il movimento. Promuovere la conoscenza del corpo e del suo potenziale attraverso il gioco e il movimento per favorire le funzioni cognitive, creative, espressive e pratiche. Rappresentare lo schema corporeo in modo completo e strutturato. Maturare competenze di motricità fine e globale. Favorire la consapevolezza che il corpo è costituito da due parti simmetriche e che è portato ad usare in modo dominante un lato del corpo: destro o sinistro (lateralizzazione). Permettere al bambino, giocando a “far finta di…”, di prendere coscienza delle proprie potenzialità e dei propri limiti aiutandolo a consolidare una positiva immagine di sé (identità). Percepire il sé nel movimento attraverso giochi liberi ed organizzati. Promuovere le tappe principali della socializzazione, controllando l’esecuzione del gesto, valutando il rischio e interagendo con gli altri nei giochi di movimento. (rispetto delle regole, rispetto del turno, capacità di collaborare con il gruppo dei pari, etc.). Sostenere l’autonomia. Favorire lo sviluppo dell’organizzazione spaziale: orientamento e concetti topologici semplici (dentro, fuori, sopra, sotto, davanti, dietro, di fianco, aperto, chiuso, vicino, lontano), riconoscimento di forme geometriche semplici. Favorire l’organizzazione temporale (in particolare concetti di “prima/poi” e “partenza/arrivo”) e il concetto di ritmo. DESTINATARI Aderiscono al progetto tutte le sezioni della scuola dell’infanzia: 71 bambini di tre anni 84 bambini di quattro anni 68 bambini di cinque anni FASI DI SVILUPPO Giochi, attività motorie per acquisire: la lateralizzazione lo schema corporeo l’orientamento spaziale l’orientamento temporale Le sedute rispetteranno sempre i seguenti momenti: momento introduttivo per presentare l’esperienza e le regole da rispettare; proposte di attività: giochi senso – motori e simbolici; rilassamento con l’uso dei materassini; verbalizzazione : “cosa ti è piaciuto / cosa non ti è piaciuto”; rappresentazione grafico – pittorica. RISORSE UMANE Le attività di psicomotricità saranno svolte dagli insegnanti delle sezioni in compresenza. TEMPI Il periodo di bisettimanali: 40 minuti 40 minuti 60 minuti attuazione del progetto va da Ottobre a Aprile, con incontri per i bambini di 3 anni per i bambini di 4 anni per i bambini di 5 anni SPAZI Le attività di psicomotricità si svolgono nella palestra, che sarà allestita in modo tale da consentire al bambino di sperimentare e vivere il piacere psicomotorio attraverso esperienze diverse misurandosi nel salto, nello scivolamento, nel rotolamento, nel lancio, nei giochi di equilibrio e disequilibrio inventando e scoprendo personali modalità di espressione corporea ed affettivo – emozionale riconoscendo e sviluppando le proprie potenzialità. MATERIALI Materassini, cuscinetti, piastrelle di schiuma morbida, moduli a terra, costruzioni morbide, stoffe, teli, cerchi, bastoni, birilli, coni, palle di materiali diversi. Mini percorsi. DOCUMENTAZIONE Riprese video e fotografiche Schede e disegni fatti dai bimbi a seguito dell’attività svolta. VERIFICA Osservazione sistematica e occasionale nel corso delle varie esperienze motorie per individuare le dimensioni di sviluppo dei bambini in relazione alla motricità e alla percezione del proprio corpo, al loro comportamento e alle relazioni con i compagni. Utilizzo di schede e griglie di osservazione. Valutazione del progetto da parte della coordinatrice e degli insegnanti nel collegio di Giugno.