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TASI - Tributo Servizi Indivisibili Sommario PRESUPPOSTO DELL’IMPOSTA ............................................................................................................................................ 1 SOGGETTI PASSIVI ............................................................................................................................................................... 1 LE IPOTESI DI ESENZIONE .................................................................................................................................................... 2 QUANDO SI PAGA ............................................................................................................................................................... 2 MODALITA’ DI PAGAMENTO ............................................................................................................................................... 3 ALIQUOTE E PERCENTUALI DI RIPARTIZIONE TASI 2014 ..................................................................................................... 3 ESEMPI DI CALCOLO PER L’ACCONTO ED IL SALDO TASI 2014 ........................................................................................... 4 DICHIARAZIONI TASI ........................................................................................................................................................... 6 PRESUPPOSTO DELL’IMPOSTA Il presupposto impositivo della TASI è il possesso o la detenzione, a qualsiasi titolo, di fabbricati, ivi compresa l'abitazione principale, e di aree edificabili, come definiti ai sensi dell'imposta municipale propria, ad eccezione, in ogni caso, dei terreni agricoli. SOGGETTI PASSIVI Sono soggetti passivi della TASI: • il proprietario dell’immobile; • l’usufruttuario; • il titolare del diritto d’uso; • il titolare del diritto di abitazione; • il titolare del diritto di enfiteusi; • il titolare del diritto di superficie; • il locatario di bene in leasing; • il concessionario di beni demaniali. nel caso in cui l’unità immobiliare è occupata da un soggetto diverso dal titolare del diritto reale (proprietà, uso, usufrutto, abitazione, superficie, enfiteusi) sull’unità immobiliare, quest’ultimo (es. locatore, comodante) e l’occupante (es. locatario, comodatario) sono titolari di un’autonoma obbligazione tributaria 1 - - - - in caso pluralità di possessori o di detentori, essi sono tenuti in solido all’adempimento dell’unica obbligazione tributaria in caso di locazione finanziaria, la TASI è dovuta dal locatario a decorrere dalla data della stipulazione e per tutta la durata del contratto; per durata del contratto di locazione finanziaria deve intendersi il periodo intercorrente dalla data della stipulazione alla data di riconsegna del bene al locatore, comprovata dal verbale di consegna in caso di detenzione temporanea di durata non superiore a 6 mesi nel corso dello stesso anno solare, il tributo è dovuto soltanto dal possessore dei locali e delle aree a titolo di proprietà, usufrutto, uso, abitazione e superficie nel caso di locali in multiproprietà e di centri commerciali integrati, il soggetto che gestisce i servizi comuni è responsabile del versamento del tributo dovuto per i locali e le aree scoperte di uso comune e per i locali e le aree scoperte in uso esclusivo ai singoli possessori o detentori, fermi restando nei confronti di questi ultimi gli altri obblighi o diritti derivanti dal rapporto tributario riguardanti i locali e le aree in uso esclusivo. LE ESENZIONI Sono esenti dal tributo per i servizi indivisibili (TASI): gli immobili posseduti dallo Stato, nonché gli immobili posseduti, nel proprio territorio, dalle regioni, dalle province, dai comuni, dalle comunità montane, dai consorzi fra detti enti, ove non soppressi, dagli enti del servizio sanitario nazionale, destinati esclusivamente ai compiti istituzionali. Si applicano, inoltre, le esenzioni previste dall'articolo 7, comma 1, lettere b), c), d), e), f), ed i) del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 504; i terreni agricoli QUANDO SI PAGA PER L’ANNO 2014 IL VERSAMENTO DELLA TASI DOVRA’ ESSERE EFFETTUATO, sia per l’abitazione principale e relative pertinenze che per tutti gli altri immobili (fabbricati ed aree) in due rate scadenti: 1. il 16 OTTOBRE 2014, -ACCONTO- (in base alle aliquote e alle percentuali di ripartizione deliberate dall’ente e indicate di seguito); 2. il 16 DICEMBRE 2014 -SALDO- (in base alle aliquote e alle percentuali di ripartizione deliberate dall’ente e indicate di seguito). E' comunque ammesso il versamento in un unica soluzione alla prima scadenza 2 MODALITA’ DI PAGAMENTO Il versamento TASI dovrà essere effettuato in autoliquidazione utilizzando i Codici Tributo e il Codice Comune di seguito riportati, mediante F24. In alternativa è possibile eseguire il pagamento attraverso l’apposito bollettino di conto corrente postale, come previsto ai sensi di legge. I soggetti titolari di partita IVA devono effettuare i versamenti esclusivamente con modalità telematiche. Gli enti non commerciali devono effettuare i versamenti esclusivamente utilizzando il modello F24. Codici tributo da inserire nel modello F24: 3958 Abitazione principale e relative pertinenze 3959 Fabbricati rurali ad uso strumentale 3960 Aree fabbricabili 3961 Altri fabbricati In caso di ravvedimento, le sanzioni e gli interessi sono versati unitamente all'imposta. Codice comune. In tutti i casi deve essere riportato sul mod. F24 il codice identificativo del Comune di Busto Arsizio: B300 Bollettini postali. E' stato approvato il modello di bollettino postale per il pagamento della Tasi. Decimali. La Tasi va versata senza decimali, con arrotondamento all'euro per difetto se la frazione è pari o inferiore a 49 centesimi, per eccesso se superiore (esempio: 72,49 euro si arrotondano a 72 euro; 72,50 si arrotondano a 73 euro). L'arrotondamento va effettuato per ogni rigo del mod. F24. Importo minimo. L'importo minimo per soggetto passivo è 12 euro annui. ALIQUOTE E PERCENTUALI DI RIPARTIZIONE TASI 2014 Le aliquote TASI 2014 approvate dal Consiglio Comunale nella seduta del 09/09/2014 sono le seguenti: TIPOLOGIA IMMOBILE ALIQUOTE Aliquota per abitazione principale, per le unità immobiliari di categoria catastale A/2, A/3, A/4, A/5, A/6, A/7 e relative pertinenze, così come definite dall’art. 13, comma 2 D.L. 201/2011, convertito in L. 214/2011. 2,5 per mille 3 Aliquota per abitazione principale, per le unità immobiliari di categoria catastale A/1, A/8 e A/9 e relative pertinenze, così come definite dall’art. 13, comma 2 D.L. 201/2011, convertito in L. 214/2011. 2,0 per mille Aliquota per altri fabbricati 2,5 per mille Aliquota per i fabbricati produttivi di Categoria D – (tranne D5) Aliquota per i fabbricati produttivi di Categoria D5 2,5 per mille --- Aliquota fabbricati rurali ad uso strumentale 1,0 per mille Aliquota terreni agricoli esenti Aliquota per le aree edificabili 2,5 per mille NEL CASO IN CUI L'UNITÀ IMMOBILIARE SIA OCCUPATA DA UN SOGGETTO DIVERSO DAL TITOLARE DEL DIRITTO REALE entrambi, titolare ed occupante sono obbligati, distintamente, al versamento della Tasi. Tanto per l’acconto, scadente il 16 ottobre 2014 quanto per il saldo, scadente il 16 dicembre 2014, l'occupante verserà la TASI nella misura percentuale del 30% dell’imposta dovuta calcolata in base alle aliquote deliberate dall’ente; la restante parte, dell’imposta dovuta, pari al 70%, è corrisposta entro la stessa scadenza dal titolare del diritto reale. ESEMPI DI CALCOLO PER L’ACCONTO ED IL SALDO TASI 2014 L’imposta si calcola applicando, alla stessa base imponibile determinata ai fini IMU, le aliquote e le eventuali detrazioni approvate con delibera di Consiglio Comunale. FABBRICATI - la base imponibile dei fabbricati iscritti in Catasto, ossia il valore, si ottiene applicando alla rendita catastale rivalutata del 5% i moltiplicatori sotto indicati. I moltiplicatori da applicare sono: Categoria catastale dell’immobile A (tranne A/10) A/10 B C/1 C/2 C/6 C/7 Tipologia Abitazioni uffici e studi privati collegi, scuole, ospedali, etc. negozi e botteghe magazzini, autorimesse, tettoie Moltiplcatore IMU 160 80 140 55 160 4 laboratori, palestre e stabilimenti termali senza fini di lucro alberghi, teatri, etc. banche e assicurazioni C/3 C/4 C/5 D (tranne D/5) D/5 140 65 80 Ad esempio, per un'abitazione di cat. A/2 con rendita di euro 500,00, il valore sul quale applicare l'aliquota TASI è euro 84.000 (500,00 x 1,05 x 160 = 84.000). TERRENI AGRICOLI - sono esclusi dalla Tasi. Esempio di calcolo TASI per immobile cat. A/2 occupato dal proprietario RENDITA CATASTALE CALCOLO BASE IMPONIBILE CALCOLO TASI ANNUALE Prendere la rendita catastale riportata sulla visura catastale aggiornata: 1) Rivalutare la rendita catastale del 5% 2) moltiplicare la rendita rivalutata per il moltiplicatore (vedi tabella sotto riportata) relativo alla categoria catastale di appartenenza) L’imposta annuale si determina moltiplicando la base imponibile per l’aliquota TASI esempio: immobile categoria A/2 Rendita Catastale: € 500,00 esempio: aliquota 2,5‰ Base imponibile = € 84.000,00 TASI annuale € 210,00 ESEMPIO NEL CASO DI: - Rendita catastale € 500,00 Moltiplicatore Cat. A/2 = 160 TASI al 16/10 = 105,00 TASI al 16/12 = 105,00 Rivalutazione: 500,00 x 5% = 25,00 Rendita rivalutata: 500,00 + 25,00 = € 525,00 Base imponibile 525,00 x 160 = € 84.000,00 Esempio di calcolo TASI per immobile con occupante diverso dal proprietario (es. affitto) RENDITA CATASTALE CALCOLO BASE IMPONIBILE CALCOLO TASI ANNUALE Prendere la rendita catastale riportata sulla visura catastale aggiornata: 1) Rivalutare la rendita catastale del 5% 2) moltiplicare la rendita rivalutata per il moltiplicatore (vedi tabella sotto riportata) relativo alla categoria catastale di appartenenza L’imposta annuale si determina moltiplicando la base imponibile per l’aliquota TASI esempio: immobile categoria A/2 Rendita Catastale: € 500,00 esempio: aliquota 2.5‰ Base imponibile = € 84.000,00 TASI annuale € 210,00 ESEMPIO NEL CASO DI: - Rendita catastale € 500,00 Moltiplicatore Cat. A/2 = 160 Rivalutazione: 500,00 x 5% = 25,00 Rendita rivalutata: 500,00 + 25,00 = € 525,00 Base imponibile 525,00 x 160 = € 84.000,00 TASI al 16/10/2014 = 210,00/2 = 105,00 TASI al 16/12/2014 = 210,00/2 = 105,00 TASI al 16/10/2014 per il proprietario = 105,00 x 70% = € 73,50 (importo da versare arrotondato ad €. 74,00) TASI al 16/12/2014 per il proprietario = 105,00 x 70% = € 73,50 (importo da versare arrotondato ad €. 74,00 TASI al 16/10/2014 per l’occupante = 105,00 x 30% = € 31,50 (importo da versare arrotondato ad €. 32,00) TASI al 16/12/2014 per l’occupante = 105,00 x 30% = € 31,50 (importo da versare arrotondato ad €. 32,00) 5 AVVERTENZE Il tributo è dovuto per anno solare proporzionalmente alla quota e ai mesi dell’anno nei quali si è protratto il possesso, l’occupazione o la detenzione; a tal fine il mese durante il quale il possesso, l’occupazione o la detenzione si è protratto per almeno quindici è computato per intero. Sul sito del Comune (percorso: SERVIZI ON LINE – IMPOSTE E TASSE COMUNALI- IUC 2014) è possibile, cliccando sul banner “Calcolo IUC” simulare il calcolo IMU ed il calcolo TASI e stampare il modello F24 precompilato per il pagamento. DICHIARAZIONI TASI I soggetti passivi dei tributi presentano la dichiarazione entro il 30 GIUGNO DELL’ANNO SUCCESSIVO alla data di inizio del possesso o della detenzione dei locali e delle aree assoggettabili al tributo. La dichiarazione, redatta su modello messo a disposizione dal comune, ha effetto anche per gli anni successivi sempreché non si verifichino modificazioni dei dati dichiarati da cui consegua un diverso ammontare del tributo. Nella dichiarazione delle unità immobiliari a destinazione ordinaria devono essere obbligatoriamente indicati i dati catastali, il numero civico di ubicazione dell’immobile e il numero dell’interno, ove esistente. Ai fini della dichiarazione relativa alla TASI si applicano le disposizioni concernenti la presentazione della dichiarazione dell’IMU 6