Fondazione ENAC Lombardia C.F.P. Canossa Il Centro Formazione
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Fondazione ENAC Lombardia C.F.P. Canossa Il Centro Formazione
Il Centro Formazione Professionale di Brescia Fondazione ENAC Lombardia C.F.P. Canossa Il mestiere d’insegnare un mestiere Questo fascicolo contiene la descrizione dettagliata delle attività svolte dal Centro di Formazione di Brescia nel corso dell’anno formativo 2012/2013. Il Fascicolo è parte integrante del Bilancio Sociale della Fondazione ENAC LOMBARDIA – C.F.P. CANOSSA, ente non profit che si occupa di formazione professionale, orientamento e accompagnamento al lavoro e di servizi per il lavoro; l’Ente si colloca all’interno delle realtà delle opere educative e formative dell’Istituto Canossiano e in esso trova le radici valoriali, culturali e metodologiche che sostengono la sua azione. La Fondazione è il frutto di un’operazione di fusione avvenuta nel 2007 tra tutte le realtà dell’Istituto Canossiano presenti in Lombardia che si occupavano di formazione professionale fin dai primi anni ’70. Opera in regime di accreditamento con la Regione Lombardia per l’erogazione di attività di formazione e per l’erogazione dei servizi per il lavoro. Sul Bilancio Sociale della Fondazione, disponibile sul sito www.cfpcanossa.it, è possibile trovare una descrizione dettagliata dei diversi aspetti relativi all’identità e all’operato della Fondazione. Di seguito si riporta una piccola legenda per agevolare la lettura del documento: • DDIF: Diritto Dovere di Istruzione e Formazione. Si tratta dei percorsi formativi finalizzati all’acquisizione di una qualifica/diploma professionale e rivolti a ragazzi in uscita dalla terza media. • DROP OUT: ragazzi che hanno abbandonato (senza concluderlo) un precedente percorso scolastico/formativo. • ATS: Associazione Temporanea di Scopo. Il Centro Formazione Professionale di Brescia L’offerta formativa e gli altri servizi Nell’anno 2012/13 la sede operativa di Brescia ha continuato il processo di ampliamento e diversificazione della propria offerta formativa e di servizi all’utenza, confermando la propria presenza nel settore alimentare-ristorativo ed assestandosi progressivamente nell’ambito florovivaistico. La tabella successiva rappresenta il quadro d’insieme dell’attività svolta nel periodo di riferimento rispetto alle diverse tipologie di destinatari. Quadro generale dei servizi realizzati e dei destinatari raggiunti nell’a.f. 2012/13 Tipologia destinatari Destinatari raggiunti Giovani impiegati nelle azioni di formazione di base (secondo ciclo) 17 corsi (all’interno di percorsi triennali) di qualificazione professionale nel settore ristorativo (aiuto cuoco, operatore sala bar) e agroalimentare (pasticcere) 3 corsi(all’interno di percorsi triennali) di qualificazione professionale nel settore agricolo florovivaistico (attivato per la prima volta) Servizi orientativi in entrata: servizi d’informazione e di consulenza orientativa; 3 iniziative di open day; colloqui con utenti e famiglie in ingresso Servizi orientativi in uscita: incontri di formazione orientativa al lavoro a favore dei ragazzi frequentanti l’ultimo anno presso il CFP Un quarto anno diurno post – qualifica in “Tecnico della Ristorazione” finalizzato a favorire negli utenti lo sviluppo di competenze organizzativogestionali applicate alle diverse tipologie di strutture ristorative, alberghiere e della produzione alimentare. Servizi orientativi in uscita: incontri di formazione orientativa di gruppo con esperti, finalizzati a favorire l’ingresso nel mondo del lavoro. Giovani iscritti a percorsi in DDIF (493 utenti) Giovani qualificati nel settore ristorativo (25 utenti) Persone con disabilità impiegate in azioni di formazione di base e/o in azioni di sostegno all’occupabilità Percorsi triennali in DDIF: inclusione di utenti disabili ai sensi della Legge 104/92 Persone con disabilità presenti nei corsi DDIF (41 su 493 utenti totali) BILANCIO sociale – c.f.p. di brescia – 1 Quadro generale dei servizi realizzati e dei destinatari raggiunti nell’a.f. 2012/13 Tipologia destinatari Destinatari raggiunti Giovani lavoratori e lavoratrici appena inseriti nel mercato del lavoro con contratti di apprendistato 7 moduli di formazione per apprendisti, realizzati in ottemperanza agli obblighi previsti dalla normativa vigente 88 lavoratori assunti con contratto di apprendistato professionalizzante Uomini e donne occupati in formazione continua e/o in difficoltà lavorativa in fase di riqualificazione 1 corso nell’ambito della ristorazione (preparazione prodotti da forno) 9 adulti extracomunitari Persone che attraverso la formazione permanente vogliono approfondire e/o coltivare una passione personale 17 corsi serali per adulti (4 di cucina di base ( di cui uno rivolto a giovani), 2 di cucina internazionale, 2 di pasticceria, 2 di barman, 2 di preparazioni salate (pizza, focaccia, ecc), 1 di decorazione di prodotti dolciari di cui 12 con finanziamento privato e 5 con finanziamento pubblico 195 destinatari complessivi (137 utenti privati e 68 utenti per i corsi finanziati) Quadro generale delle figure professionali formate e dei settori tematici in cui si realizzano attività non finalizzate a formare figure professionali definite Settore DDIF Formazione Permanente Formazione Continua Ristorazione Figura professionale: Operatore della ristorazione Tecnico alimentare Corsi Corsi Agroalimentare Figura professionale: Operatore della trasformazione agroalimentare- panificazione e pasticceria Corsi Corsi Agricolo Figura professionale: Operatore agricolo – coltivazioni arboree, erbacee, ortofloricole Specializzazione Professionale Le persone che operano per il Centro Presso il Centro di Brescia nell’a.f. 2012/13 hanno operato 80 persone. DISTRIBUZIONE PER TIPOLOGIA CONTRATTUALE E FUNZIONE Direttori Docenti Amministrazione e segreteria Ausiliari Totale 1 25 2 2 30 11 3 2 14 Dipendenti a tempo indeterminato Dipendenti a tempo determinato Collaboratori a progetto 6 Lavoratori autonomi Totale 2 – fondazione enac lombardia – C.F.P. CANOSSA 6 30 1 72 30 5 2 80 Il territorio di riferimento Il bacino d’utenza Il Centro è ubicato nella periferia nord di Brescia ed è facilmente identificabile, trovandosi a poche centinaia di metri dallo stadio di calcio cittadino e ad un paio di chilometri dal più importante ospedale provinciale, nonché facilmente raggiungibile attraverso il sistema viario e dei trasporti pubblici urbani che lo collegano direttamente alla stazione dei treni e degli autobus extraurbani. Grazie a questi elementi il relativo bacino territoriale è piuttosto ampio, arrivando a comprendere: • tutta l’area urbana; • la zona della Val Trompia, che si sviluppa a nord della città ed è caratterizzata da una rilevante densità abitativa; • il territorio adiacente al capoluogo, ovvero i comuni dell’hinterland bresciano, spingendosi anche oltre. Non è comunque rara la provenienza di utenti da località ubicate anche a decine di chilometri dalla Sede, soprattutto in occasione di attività particolarmente difficili da reperire sul territorio, come nel caso della formazione per adulti nel settore ristorativo. Dal punto di vista economico – produttivo il bacino territoriale di immediato riferimento, quello cittadino, è caratterizzato prevalentemente da attività afferibili al settore terziario. Nelle aree più decentrate dell’hinterland riscontriamo invece la presenza di insediamenti industriali ed artigianali e nelle zone verso sud la presenza di ampi territori a vocazione agricola e florovivaistica. Gli operatori economici particolarmente vicini alla realtà del Centro sono quelli attivi nei seguenti ambiti: SETTORE PRODUZIONE ALIMENTAREALBERGHIERO-RISTORATIVO SETTORE FLOROVIVAISTICO pubblici esercizi ristorativo – alberghieri ristorazione collettiva servizi ristorativi esterni (banqueting e catering) attività commerciali nel settore alimentare aziende alimentari strutture del settore turistico aziende florovivaistiche Con tali operatori il Centro ha negli anni avviato un’attiva collaborazione allo scopo di: • progettare un’offerta formativa rispondente alle reali esigenze del mercato del lavoro ovvero in linea con le istanze di professionalizzazione delle risorse umane e sviluppo di specifici profili lavorativi provenienti dal settore; • acquisire stimoli ed indicazioni mirate e concrete per la programmazione delle diverse attività curriculari; • rispondere in modo puntuale alle esigenze di formazione continua e permanente provenienti dagli addetti; • aumentare le chances occupazionali dei giovani con iniziative volte a sostenere l’incontro domanda-offerta di lavoro. BILANCIO sociale – c.f.p. di brescia – 3 La rete di collaborazioni e partnership Il Centro, grazie ad una costante e mirata attività di promozione ed un’attenta ricerca di collaborazioni operative con altre realtà ed istituzioni del territorio, non solo ha confermato la propria presenza ed immagine come operatore, ma ha anche ampliato e diversificato i rapporti di collaborazione con il mondo del lavoro. Possiamo dire che nell’a.f. 2012/13 il Centro ha stipulato e confermato accordi di diversa forma e connotazione formale ed ha allargato e confermato alcune importanti e proficue situazioni di “alleanza operativa” finalizzate a perseguire obiettivi strategici per la vita della struttura. In particolare possiamo distinguere: 1. partnership di tipo specifico, legate al perseguimento di obiettivi strategici e peculiari; PARTNERSHIP DI TIPO SPECIFICO Tipologia di destinatari Partnership realizzate Giovani impiegati nelle azioni di formazione Un centinaio di convenzioni con aziende del territorio di base (secondo ciclo) aventi come oggetto l’effettuazione degli stage formativi per tutti i frequentanti i corsi in DDIF (2^ e 3^). Un protocollo d’intesa con le associazioni di categoria ARTHOB (Associazione Ristoranti Trattorie, Hotel Bresciani) e AIB (Associazione Industriali Bresciani) del settore industria alimentare, finalizzato all’organizzazione e sponsorizzazione di eventi (concorsi gastronomici, incontri a tema, eventi promozionali) destinati a giovani frequentanti percorsi formativi nel settore alimentare e della ristorazione (durata: indeterminata). Collaborazione con l’Agenzia per il Lavoro (Adecco) per l’erogazione di interventi di orientamento a favore dei frequentanti i corsi in uscita dai percorsi triennali di IFP e post qualifica al fine di favorire l’ingresso dei giovani nel mondo del lavoro. Una convenzione con l’Associazione Florovivaisti bresciani finalizzata ad offrire supporto tecnico nella fase di implementazione ed avvio del percorso triennale di formazione per Operatore Agricolo. Persone con disabilità impiegate nelle azioni Contatti periodici con i servizi socio – sanitari di formazione di secondo ciclo Convenzioni speciali con alcune aziende e realtà lavorative per l’effettuazione degli stage formativi delle persone disabili. Adesione all’iniziativa “Progetto Orizzonti” con firma di Protocollo provinciale. Uomini e donne occupati in formazione continua e/o in difficoltà lavorativa (cassaintegrati e disoccupati) in fase di riqualificazione Collaborazione con la sede Caritas diocesana per la formazione di adulti extracomunitari Giovani lavoratori e lavoratrici appena Inserimento nella rete degli operatori bresciani operanti inseriti nel mercato del lavoro con contratti nell’ambito della formazione formale del sistema di apprendistato dell’apprendistato in qualità di membro attuatore. Persone che attraverso la formazione permanente vogliono approfondire e/o coltivare una passione personale Convenzione con il Centro Formativo S. Clemente per la sola realizzazione di corsi serali nel settore ristorativi, alberghiero e della produzione alimentare 2. partnership generiche legate alla gestione integrata di obiettivi più allargati e generali: • un protocollo d’intesa con il gruppo SMA, appartenente al settore della grande distribuzione organizzata, finalizzato alla progettazione e gestione congiunta 4 – fondazione enac lombardia – C.F.P. CANOSSA della formazione continua in azienda e alla realizzazione di eventi banqueting (durata: pluriennale a partire dal 2008/09); • una convenzione con l’Assessorato provinciale all’Agricoltura finalizzata all’organizzazione di eventi per la conoscenza e valorizzazione dei prodotti locali tipici della brescianità attraverso l’attività formativa realizzata dal Centro (rinnovo annuale dal 1999); • una convenzione con la circoscrizione comunale di Brescia nord finalizzata alla progettazione e realizzazione di percorsi formativi per adulti (durata: 2006/2011). Attività rivolte a giovani impiegati nelle azioni di formazione di base (secondo ciclo) Questo ambito di attività, centrale per il carisma canossiano e fondamentale per la vita del nostro Centro, si è ulteriormente consolidato nel corso dell’anno 2012/13 sia sul fronte delle iniziative corsuali sia nell’ambito dei servizi orientativi in ingresso a favore delle famiglie e degli utenti sia nell’ambito dei servizi in uscita dai percorsi formativi, a sostegno dell’occupabilità dei soggetti qualificati. L’attività formativa in DDIF Per quanto riguarda le classiche corsualità triennali in DDIF, nell’anno formativo 2012/13 sono stati realizzati 20 corsi diurni di qualifica (due in più dell’anno precedente), rivolti a circa quattrocento giovani in uscita dalla scuola secondaria di primo grado. Oltre alla storico settore alimentare e della ristorazione con le tre classiche possibilità d’indirizzo (preparazione pasti, panificatore – pasticcere, operatore sala – bar), quest’anno è proseguita la sperimentazione del corso triennale nel settore florovivaistico con l’attivazione del terzo anno. È stata inoltre realizzata la sesta edizione del quarto anno di Istruzione F.P. per “Tecnico della ristorazione”, destinato ad allievi/e in possesso della qualifica triennale, della durata di 990 ore. FORMAZIONE DDIF 2012/13: QUADRO GENERALE N. corsi N. ore N. corsi 20 19.800 493 1 990 25 Totale 21 20.790 518 Variazione rispetto ad anno precedente +2 +1.980 +63 Corsi triennali Corso quarto anno FORMAZIONE DDIF 2012/13: STUDENTI FREQUENTANTI N. Iscritti iniziali Reinseriti Totale 510 8 518 BILANCIO sociale – c.f.p. di brescia – 5 FORMAZIONE DDIF 2012/13: COMPOSIZIONE STUDENTI PER GENERE N. % Maschi 314 60,6% % 2011/12 60,8% Femmine 204 39,4% 39,2% Totale 518 100,0% 100,0% Rispetto alla composizione della popolazione studentesca, si segnala la presenza di: • 41 persone con disabilità (29 nell’a.f. 2011/12); • 57 persone straniere (64 nell’a.f. 2011/12). FORMAZIONE DDIF 2012/13: COMPOSIZIONE STUDENTI PER NAZIONALITÀ N. % % 2011/12 450 86,8% 85,9% Comunitari 11 2,1% - Extra comunitari 57 11,1% 14,1% 518 100,0% 100,0% Italiani Totale FORMAZIONE DDIF 2012/13: RISULTATI SCOLASTICI N. % % 2011/12 445 85,9% 86,1% Bocciati/non qualificati 57 11,0% 10,4% Abbandoni 16 3,1% 3,5% 518 100,0% 100,0% Qualificati / Ammessi/ Certificati Totale I risultati del questionario di soddisfazione1 somministrato a fine corso sono di seguito riportati: FORMAZIONE DDIF 2012/13: RISULTATI QUESTIONARIO SODDISFAZIONE Aspetti Media 2012/2013 Media 2011/12 (minimo:1 – massimo:5) (minimo:1 – massimo:5) Attinenza del percorso formativo rispetto alle attese, grado di applicazione degli insegnamenti e clima d’aula 4,16 4,13 Preparazione del personale docente/tutor 4,13 4,12 Organizzazione della Sede e del corso 4,53 4,54 Adeguatezza delle infrastrutture/strumentazioni 4,57 4,50 I servizi di informazione e consulenza in entrata Le azioni di orientamento in entrata realizzate dal Centro a favore dei potenziali destinatari della propria offerta formativa sono un momento centrale per la pianificazione dell’attività in DDIF e possono essere distinte in due tipologie: informazione orientativa e consulenza orientativa. Relativamente all’informazione orientativa è stata svolta sia un’attività di sportello di primo livello, gestita dalla segreteria, finalizzata alla semplice acquisizio- 1 Si è utilizzato il modello della Regione Lombardia, articolato in 4 sezioni per un totale di 11 domande. Nella tabella si forniscono le medie per sezione. 6 – fondazione enac lombardia – C.F.P. CANOSSA ne, comprensione e smistamento della domanda d’informazione sia un’attività di informazione e consulenza realizzata su più fronti. ATTIVITÀ INFORMATIVA RIVOLTA A POTENZIALI UTENTI Aspetti Colloquio (consulenza orientativa) N. destinatari 48 Open Day (informazione orientativa) 268 Presenza in scuole medie (informazione orientativa) 134 Sono state realizzate tre edizioni (dicembre e gennaio) di “Open day”: in tale occasione, a tutte le famiglie e ai ragazzi in uscita dalla scuola secondaria di 1° grado viene data la possibilità di visitare i locali (aule, laboratori), di colloquiare con alcuni docenti per eventuali chiarimenti e/o approfondimenti, di parlare con alcuni allievi del Centro per acquisire testimonianze sulla loro esperienza formativa e di ritirare materiale illustrativo (POF). Nell’anno formativo 2012/13 si è puntato in particolare su una massiccia campagna promozionale a favore del nuovo settore formativo, quello florovivaistico. Durante le giornate di Centro Aperto i genitori o gli operatori che accompagnano i ragazzi possono prenotare un appuntamento con il referente del S.I.C.O. (Servizio Informazione Consulenza Orientativa) per un colloquio personale di approfondimento conoscitivo e di gestione di eventuali problematiche (ragazzi/e disabili, DSA e in condizioni di disagio personale e/o sociale, ecc.). È stata inoltre garantita la partecipazione ad incontri organizzati dalle scuole medie ubicate nel bacino territoriale di riferimento, in accordo con altre le strutture del sistema istruzione e formazione. La pubblicizzazione delle iniziative formativa progettate dal Centro è avvenuta attraverso: • l’invio di materiale illustrativo agli attori territoriali interessati: Scuole secondarie di primo grado ubicate nel classico bacino di riferimento territoriale (circa 30 Istituti scolastici); Rete Informagiovani comunali per adolescenti, giovani e adulti; C.P.I. della Provincia di Brescia per disoccupati / inoccupati; Centri territoriali di Educazione Permanente per stranieri; • la pubblicazione mirata di articoli e/o locandine pubblicizzanti le diverse proposte formative su quotidiani o giornali a distribuzione gratuita. Relativamente alla consulenza orientativa, il servizio, erogato all’utente previo appuntamento ed in forma prevalentemente individualizzata, è stato gestito dal referente del S.I.C.O. (Servizio Informazione Consulenza Orientativa) o da altri operatori (tutor/coordinatori/orientatori) incaricati ad hoc. Il colloquio si è articolato sui seguenti contenuti: • approfondimento conoscitivo reciproco; • approfondimento informativo (tipologia, articolazione, orari, durata del percorso formativo, requisiti di accesso, costi, vincoli sulla frequenza); • valutazione della possibilità di inserimento dell’utente o gestione del riorientamento (orientamento valutativo – motivazionale). Hanno usufruito del servizio circa cinquanta utenti. BILANCIO sociale – c.f.p. di brescia – 7 I servizi di orientamento in uscita ed il supporto per l’inserimento lavorativo In considerazione della specificità dei corsi in DDIF, che sono finalizzati peculiarmente alla qualificazione professionale e all’inserimento dei giovani nel mercato del lavoro, il Centro, per promuovere l’occupabilità degli studenti in uscita dai percorsi formativi, ha adottato una serie di iniziative. All’interno di tutte le terze annualità dei percorsi DDIF e nel quarto anno di Istruzione F.P. è stato realizzato un modulo denominato “Orientamento alla formazione e lavoro”, della durata di una decina d’ore. Tale modulo, coordinato dal tutor e gestito da alcuni docenti e/o da esperti (psicologo, operatori di Agenzie per il lavoro), costituisce per i destinatari un supporto informativo e di consulenza nella progettazione del proprio futuro formativo e/o professionale. Per quanto riguarda le opportunità formative, la presentazione, nelle classi uscenti del triennale, si è concentrata sul possibile proseguimento degli studi nell’istruzione professionale o sulla possibile prosecuzione della formazione professionale accedendo al quarto anno di “Tecnico alimentare”. Per quanto riguarda invece il versante dell’orientamento al lavoro e la ricerca di occupazione, il modulo è stato finalizzato a: • fornire informazioni su caratteristiche ed andamento del mercato del lavoro, fonti dell’offerta di lavoro, rete dei servizi territoriali che operano in materia di sostegno all’occupazione, tipologie contrattuali previste dalla normativa; • far acquisire le tecniche e modalità di ricerca attiva e mirata di occupazione; • dotare l’allievo degli strumenti operativi per realizzare la ricerca di lavoro (C.V., lettere di autocandidatura, risposta alle inserzioni); • condividere indicazioni e strategie per sostenere un colloquio di lavoro; • fornire linee guida sulla ricerca on line e l’iscrizione alla Borsa lavoro. Gli utenti della terza annualità fruitori di tale servizio sono stati 131, 25 quelli della quarta. Rilevazione dello stato occupazionale Nel mese di dicembre 2013 si è proceduto alla rilevazione dello stato occupazionale dei ragazzi qualificati/diplomati nell’a.f. 2012/13 secondo le modalità previste dalla Regione Lombardia. I qualificati sono stati contattati nella totalità. Le interviste sono state effettuate a sei mesi circa dal conseguimento della qualifica/diploma utilizzando il questionario regionale. FORMAZIONE DDIF 2012/13: ESITI OCCUPAZIONALI N. Qualificati/ certificati N. Intervistati N. Occupati /reinseriti nella scuola Triennali 133 129 60 4° anno 22 25 13 8 – fondazione enac lombardia – C.F.P. CANOSSA FORMAZIONE DDIF 2012/13: TIPOLOGIA DI CONTRATTO Triennali 4° anno Tempo Tempo Contratto indeterminato determinato progetto / autonomo 2 14 3 1 Interinale / apprendista Non occupato 0 11 Studente Altro 69 41 12 1 Attività rivolte a persone con disabilità impiegate in azioni di formazione di base e/o in azioni di sostegno all’occupabilità Da anni il Centro investe servizi e risorse umane a favore delle persone con disabilità che vengono inserite nei percorsi triennali in DDIF. In particolare nella tabella sotto riportata è indicato il numero totale di disabili inclusi nell’a.f. 2012/13 nelle diverse annualità, anche in rapporto all’intera popolazione scolastica. PRESENZA DI PERSONE DISABILI NEI PERCORSI DDIF N. persone con disabilità N. studenti DDIF complessivi % disabili DDIF 1^ DDIF 2^ DDIF 3^ 15 13 13 totale 41 181 177 135 493 8,2% 7,3% 9,6% 8,3% Vale la pena di sottolineare che il consolidamento del percorso triennale nel settore florovivaistico ha portato ad un significativo incremento del numero di disabili, tale dato è imputabile essenzialmente alla particolarità di questo ambito professionale, particolarmente adattabile anche a persone con handicap psichico e/o cognitivo lieve-medio. In ogni caso, tenuto conto anche della specificità dell’offerta corsuale nel settore alberghiero ristorativo, è stata volta particolare attenzione alla tipologia di disabilità dell’utente al fine di garantire e perseguire una reale integrazione sia sul fronte socio - relazionale che di quello più specificatamente formativo considerando sia le attività teoriche d’aula che quelle prettamente tecnico – pratiche in laboratorio. Infatti, tutti i disabili presenti nella struttura sono portatori di handicap afferibile alla sfera della disabilità lieve con compromissione delle capacità cognitive (attenzione, astrazione, performance logica, etc.), ma nella norma o con difficoltà contenute sul piano dell’autonomia personale e della relazione psico-sociale. A supporto delle persone con disabilità e delle loro famiglie sono stati messi a disposizione servizi di orientamento in ingresso e di sostegno all’apprendimento. Per quanto riguarda il primo, con tutte le persone con disabilità sono state realizzati una serie di colloqui volti a favorire l’incontro ottimale tra la domanda dell’utente e l’offerta del Centro. Ciò attraverso attività volte ad approfondire la conoscenza reciproca, l’analisi delle caratteristiche del soggetto tramite gli operatori socio – educativi e gli insegnanti della scuola media. Per quanto riguarda il sostegno all’apprendimento, in questo anno si è consolidata l’iniziativa denominata LA.R.S.A. (Laboratorio Recupero Sviluppo Apprendimen- BILANCIO sociale – c.f.p. di brescia – 9 ti) pensata allo scopo di: • ottimizzare le risorse umane e finanziarie disponibili per l’attività di sostegno didattico e supporto all’integrazione; • offrire ai destinatari un servizio di recupero e supporto degli apprendimenti il più possibile flessibile in termini quantitativi (monte ore settimanale) e qualitativi (articolazione, orario, modalità individualizzata o di gruppo); • gestire l’attività in modo più continuativo, completo e mirato utilizzando un approccio didattico – metodologico individualizzato o personalizzato a seconda della tipologia e strutturazione del P.E.I. (Piano Educativo Personalizzato) definito dai docenti del corso unitamente al Consiglio di corso ed in accordo con gli operatori territoriali dell’ASL e la famiglia. Il progetto LA.R.S.A. ha permesso così agli allievi e ai docenti d’aula delle diverse aree disciplinari di fruire di un servizio pressoché continuativo dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.00. I docenti incaricati di seguire l’attività formativa di sostegno e supporto allo sviluppo della programmazione, individualizzata o personalizzata, a seconda dei casi sono stati 4 più 1 docente con funzioni di tutoraggio specifico dell’area disabili. Nel tempo la proposta formativa a favore di questa tipologia d’utenza si propone di: divenire per la struttura: • risposta concreta alla domanda di apprendimento di allievi che, presentando una disabilità, stimolano il Centro a trasformare la “differenza” in “risorsa” educativa da valorizzare; • strumento di guida per rispondere ai “bisogni educativi speciali” di allievi che presentano difficoltà di apprendimento; • stimolo alla pianificazione di un’offerta formativa completa ovvero rispondente ai bisogni globali della persona; favorire negli allievi/e: • la consapevolezza delle proprie attitudini e potenzialità; • l’acquisizione di competenze specifiche di tipo formativo e professionale; • il raggiungimento di livelli di autonomia personale adeguati favorendo la socializzazione; • il mantenimento di un comportamento adeguato rispetto al ruolo professionale e all’ambiente di lavoro; di offrire alle famiglie: • la collaborazione alla definizione del progetto formativo del figlio; • la collaborazione alla concretizzazione del progetto educativo e formativo nelle sue diverse forme ed articolazioni. 10 – fondazione enac lombardia – C.F.P. CANOSSA Attività rivolte a giovani lavoratori e lavoratrici appena inseriti nel mercato del lavoro con contratti di apprendistato Nell’anno formativo 2012/13 il Centro ha collaborato, all’interno di una rete provinciale formata da diversi Operatori accreditati dalla Regione Lombardia, all’attuazione di 7 corsi base di formazione per giovani lavoratori apprendisti. I corsi della durata di 40 ore ciascuno, sono disciplinati dalla Regione Lombardia in merito ai contenuti e alla durata dei moduli Gli apprendisti, afferenti alle 7 edizioni del Corso base per l’acquisizione delle competenze previste dalla normativa, sono stati complessivamente 88. Tutti hanno frequentato regolarmente le iniziative. In particolare di questi 88 partecipanti: • il 46,5% erano di genere maschile e mentre il 53,5% di genere femminile • il 96,6% erano di nazionalità italiana e il 3,4% extracomunitari • la loro età media nel 95,5% dei casi si attestata tra i 20 e i 30 anni (solo il 4;5% aveva più di 30 anni) • il loro titolo di studio era nel 67,0% dei casi il diploma (1,1% licenza secondaria di primo grado; 12,5% laurea breve e 7,9% laurea specialistica). RISULTATI QUESTIONARIO SODDISFAZIONE 2 Aspetti Media (minimo:1 – massimo:5) Attinenza del percorso formativo rispetto alle attese, grado di applicazione degli insegnamenti e clima d’aula 4,05 Contenuti del corso 4,14 Preparazione del personale docente/tutor 4,44 Organizzazione della Sede e del corso 4,38 Adeguatezza delle infrastrutture/strumentazioni 4,00 Attività rivolte a uomini e donne occupati in formazione continua e/o in difficoltà lavorativa in fase di riqualificazione Nell’anno 2012/13 il Centro, in collaborazione con la Caritas diocesana, ha effettuato un’azione formativa a favore di soggetti adulti extracomunitari. L’intervento formativo, mirato ad implementare le chances occupazionali dei corsisti attraverso la fornitura di una preparazione tecnico-pratica di base per la pre- 2 Si è utilizzato il modello della Regione Lombardia. Nella tabella si forniscono le medie per sezione. BILANCIO sociale – c.f.p. di brescia – 11 Esercitazione in laboratorio 12 – fondazione enac lombardia – C.F.P. CANOSSA parazione di prodotti da forno, è stato seguito da 9 persone che hanno regolarmente portato a termine il corso della durata complessiva di 16 ore CARATTERISTICHE UTENTI Composizione per genere Composizione per nazionalità Composizione per età Composizione per stato occupazionale Totali 9 maschi 9 extracomunitari 9 utenti tra i 20 e i 30 anni 9 adulti in cerca di occupazione 9 I risultati dei questionari di soddisfazione somministrati alla fine dei corsi sono di seguito riportati: RISULTATI QUESTIONARIO SODDISFAZIONE Aspetti Media (minimo:1 – massimo:5) Attinenza del percorso formativo rispetto alle attese, grado di applicazione degli insegnamenti e clima d’aula 5,00 Contenuti del corso 5,00 Preparazione del personale docente/tutor 5,00 Organizzazione della Sede e del corso 5,00 Adeguatezza delle infrastrutture/strumentazioni 5,00 Attività rivolte a persone che attraverso la formazione permanente hanno voluto approfondire e/o coltivare una passione personale rispetto ad alcune tematiche Sul fronte della formazione permanente le iniziative sono state rivolte a rispondere alle esigenze di formazione nell’ambito dei servizi di cucina, pasticceria e bar (12 corsi) di cui: • 3 corsi di “cucina base”, • 2 corso di “cucina internazionale”, • 2 corsi di “pasticceria ”, • 2 corso di “barman”, • 2 corso di preparazioni salate: pizze, focacce e torte salate, • 1 corso per “decorazione prodotti dolciari” • 1 corso di cucina per giovani (Finanziamento pubblico) e nell’ambito delle competenze informatiche • 4 corsi informatica (2 livello base e 2 livello avanzato) – Finanziamento pubblico BILANCIO sociale – c.f.p. di brescia – 13 Di seguito alcuni dati di sintesi rispetto alle caratteristiche degli utenti. Per una lettura più chiara e realistica si specifica che i corsi d’informatica, finanziati dal Comune di Brescia, sono stati rivolti prevalentemente a pensionati. • Caratteristiche di genere: 48,7% Maschi e 51,3% femmine • Nazionalità: 92,8% italiani; 0,5% comunitari e 6,7% extracomunitari • Classi di età: 2,6% con meno di 20 anni; 29,7% con età tra 20 e 30 anni; 20,5% con età tra 30 e 40 anni; 19,5% con età tra 40 e 50 anni e il 27,7% con età oltre i 50. RISULTATI QUESTIONARIO SODDISFAZIONE Media (minimo:1 – massimo:5) Attinenza del percorso formativo rispetto alle attese, grado di applicazione degli insegnamenti e clima d’aula 4,38 Contenuti del corso 4,34 Preparazione del personale docente/tutor 4,65 Organizzazione della Sede e del corso 4,47 Adeguatezza delle infrastrutture/strumentazioni 4,47 14 – fondazione enac lombardia – C.F.P. CANOSSA progetto grafico: Guido Bertola, smarketing° Aspetti Esercitazione nel campo Sede di brescia via S.Antonio 53, Brescia tel/fax 030 20 04 013 e-mail: [email protected] Sito: www.brescia.cfpcanossa.it Fondazione ENAC LOMBARDIA – C.F.P. CANOSSA via della Chiusa, 9 – 20123 Milano Tel/Fax: 02 58 430 208 e-mail: [email protected] Sito: www.cfpcanossa.it