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Creative room
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MFFashion.it__________________________
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The fashion shop_______________________
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WeAr_________________________________
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Pambianco Magazine____________________ 14
Pambianconews.com____________________ 15
J’N’C__________________________________ 16
Fashionillustrated.eu____________________ 19
Modaonline.it__________________________
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Pambianconews.com____________________8 22
Sportswearnet.com______________________ 23
Therandomnoise.com___________________
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Thestyleattitude.blogspot.it_______________ 33
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WEDNESDAY OCTOBER 9TH 2013
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Verso il Denim Sapiens: viaggio alla scoperta delle nuove frontiere del comfort
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Un viaggio lungo la storia del Denim. Questo è l’obiettivo di ISKO c h e d o ma n i 1 0 o t t o b r e , p r e s s o l a Bibliote c a de lla M oda di M ilano, presenterà “The Denim Sapiens: from rigid to future species“. Si tratta di un percorso concettuale che accompagnerà i visitatori a ripercorrere i punti salienti della ricerca passata e futura sul denim, nato come semplice tessuto da lavoro e poi radicalmente trasformatosi nel corso di 35 anni, divenendo una vera e propria espressione di lifestyle e oggetto di interpretazione da parte di grandi DModa è su Facebook DModa
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DModa trend dalla Milano Fashion Week. Parola d’ordine, colore! Parigi Fashion Week. Pulizia, contrasti e alternanze per Pedro Lourenço Parigi Fashion Week. L’eleganza senza tempo di Valentino Parigi Fashion Week. Il tribalismo moderno di Celine Parigi Fashion Week. Le geometrie e le trasparenze di Giambattista Valli Parigi Fashion Week. Lo stile essenziale di Ter et Bantine Milano Fashion Week. Da Marco De Vincenzo a MSGM, tra alchimie materiche e atmosfere d’antan Parigi Fashion Week. Iridescenze, lurex e damascati per Lanvin Parigi Fashion Week. stilisti internazionali. Un aspetto centrale nel percorso proposto da ISKO riguarda le prospettive future, nonché gli spunti e le soluzioni verso nuove modalità di vivere il comfort. A questo proposito sarà presentata una capsule collection d’avanguardia realizzata da Creative Room™, la divisione dell’azienda specializzata in design e ricerca stilistica. Protagonista del progresso verso il comfort sarà anche il gruppo Lenzing con Tencel e Modal, fibre innovative che garantiscono morbidezza e un approccio ecosostenibile: non necessitando di colture intensive, Tencel e Modal garantiscono infatti un notevole risparmio di acqua, terreno e meno emissioni di CO2. ISKO – THE DENIM SAPIENS: FROM RIGID TO FUTURE SPECIES L’evoluzione del denim tra moda e cultura Giovedì 10 ottobre ore 18:30 – 2 2 : 3 0 BIBLIOTECA DELLA MODA Via Alessandria, 8 – Milano Share on Facebook Mi piace
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Wattwash, la nuova frontiera del denim 111290
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Sportswear International <[email protected]>
I-SKOOL™, where talent leaves its mark by İSKO™ and Creative Room™
02 dicembre 2013 14.26.20 GMT+01.00
[email protected]
E-BLAST
December 2, 2013
PROMOTION
I-SKOOL™, where talent leaves its mark.
Creativity and education driving innovation,
together with İSKO™ and Creative Room™.
Outstanding partners: Denim by Première Vision and Lenzing.
Exclusive support: Moleskine.
A really inspiring project has been disclosed and launched at Denim by Première Vision.
Creativity and education will be the core of this initiative dedicated to the young talents of fashion design,
with outstanding partners.
On November 27th at Denim by Première Vision, and Creative Room™, together with their partners,
presented I-SKOOL™, a cutting-edge project dedicated to education, aimed at stimulating the expression
of creativity while learning how to industrialize ideas.
This is an activity realized in collaboration with Denim by Première Vision, Lenzing -owner of Modal® and
Tencel® fibers - and with the very special support of Moleskine®, the brand that brings back to life the
legendary notebook used by artists and writers over the two past centuries, indeed a symbol of inspiration
and creativity.
The project is dedicated to the importance of education in the tutoring of talent and creativity, and is carried
on in collaboration with the leading European fashion and design schools: Istituto Marangoni from
Italy, ESMOD Munich from Germany, Istanbul Moda Academy from Turkey, University of the
Arts-London College of Fashion and University of the Arts-Chelsea College.
The strength of the I-SKOOL™ project lies in its collective approach and in the focus on the operational
actualization of creativity, leading students to be able to industrialize their ideas coming to the final
garment. The operative part of the initiative will indeed be managed by Creative Room, the Italian ISKO™
specialized center for design and style research, represented by Massimo Munari, the Art Director.
During a very largely attended press conference that took place at the concept booth dedicated to the
project, the partners explained the format, their vision and expectations. Alongside with Marco Lucietti,
marketing director at SANKO/ISKO™ division, and Chantal Malingrey-Perrin, Denim by Première Vision
director, there were some representatives of the school involved: Diana Murek, from the Istituto Marangoni
(Milan) Ingo Brack, from ESMOD (Munich), Raf Stesmans, from the Istanbul Moda Academy, Lorna
Bircham and Alanah Cullen from the Chelsea college of Arts and Claire Swift, from the London College of
fashion.
All of them highlighted the importance of education as a fundamental basis to shape talent and convey
experience and know-how to the young designers-to-be, and explained the philosophy behind such an
innovative concept: a firm belief that only a collective approach may lead to the success, and that the
true inspiration for creativity and innovation always comes from the crossover of ideas and talents.
DISCOVER THE DIGITAL WORLD OF SPORTSWEAR INTERNATIONAL
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« Moncler: ok Consob a... T
o d’s apre un secondo negozio... » OK l Hai perso la password ? Notizie > Tessile 27 Novembre 2013 l Iscrizione alla newsletter Isko lancia lo stretch virile con XMen’s Moncler: ok Consob a quotazione, Il gruppo turco Isko, leader mondiale nella produzione di denim, punta molto sulla sua ultima innovazione, XMen’s: un tessuto confort rivoluzionario dedicato all’uomo. Si prezzo Ipo tra 8,75 e 10,20 euro tratta di un tessuto ultra stretch che offre nel contempo un look “virile”, e sarà al centro della collezione autunno/inverno 2014 presentata in questi giorni (27 e 28 NOTIZIE novembre) a Parigi, in occasione del salone Denim by Première Vision. M o d a (5215) Sport (571) Saloni / fiere (1049) Distribuzione (2538) Tessile (678) Sull’orlo del fallimento, Ittierre spera in un nuovo investitore Lusso (3125) Bellezza (950) m e d i a (791) Sfilate (1798) Creazione (737) P e o p l e (1150) Esposizioni (494) Nomine (697) Swatch acquisisce la maggioranza dei negozi Rivoli GALLERIE FOTOGRAFICHE Sfilate (14173) Bellezza (112) Saloni professionali (264) Scuole di moda (8) Boutiques (837) Centri Commerciali (101) Street (99) Eventi (2) Design (1156) Guerlain ha riaperto sugli Champs Elysées VIDEO Benetton: il gruppo si scinderebbe in 3 divisioni con management esterno Altre notizie Eventi (44) Paris Fashion Week Spring Summer 2014 (54) Milan Fashion Week Spring Summer 2014 (26) London Fashion Week Spring Summer 2014 (14) New York Fashion Week Spring Summer 2014 (34) GLI ULTIMI VIDEO TENDENZE Prêt à porter (5) Tessile (3) Street (9) Colori (1) Decorazione (5) J e a n­Charles de Castelbajac Spring Summer Collection 2014 in Paris (with interview) AGENDA Con XMen's Isko vuole rivoluzionare il mercato del denim maschile "Xmen’s permette di ottenere un'estetica da denim autentico grazie alla sua diagonale aperta e definita, possibile nonostante la massima elasticità del tessuto. È ideale per Fiere e Saloni (758) i fit skinny e straight e apre inediti orizzonti di sviluppo e di definizione della silhouette nel mondo del jeans da uomo", indica l’azienda. Il tessuto è stato introdotto sul Sfilate mercato sei mesi fa, e a gennaio sarà presentato un co­branding con un noto marchio. SFILATE Questo tessuto particolare è stato creato insieme a Lenzing, produttore austriaco di fibre di cellulosa proprietario di Tencel e Modal. "Abbiamo spesso utilizzato le fibre di Lenzing, ma con XMen’s è il primo vero progetto che sviluppiamo insieme. Si tratta di uno stretch da uomo molto aderente al corpo, ma non fastidioso fatto con un taglio diverso", spiega Marco Lucietti marketing director di Isko. Carolina Herrera Spring Summer "XMen’s è la grande novità e siamo solo all’inizio dello sviluppo. Questo tessuto confort da uomo, che riesce a mantenere il look originale maschile, ci permetterà di Collection 2014 in New York (ITW) affrontare il mercato del menswear. Offre delle possibilità mai viste prima. Grazie alla tecnologia, con questo nuovo tessuto stiamo realizzando i sogni degli stilisti degli anni ‘80", si entusiasma Umberto Brocchetto, general manager della Creative Room, centro creativo e ufficio stile del gruppo turco.
Herchcovitch Di Dominique Muret Lenzing
Marco Lucietti
İs k o ™
Tencel
Sao Paulo Fashion Week ­ Winter 2014 111290
Denim by PV
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03-12-2013
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3 DICEMBRE 2 0 1 3
Debutto nelle scuole per i nuovi creativi
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di Milena Bello
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Il denim entra nelle scuole europee di moda. Il nuovo progetto è stato presentato al salone Denim by Première
Vision da Isko, che ne è l’ideatore e che ha trovato l’immediato appoggio di cinque istituti di grande
reputazione: l’italiano Istituto Marangoni di Milano, il tedesco Esmod di Monaco di Baviera, il turco Istanbul moda
academy e gli inglesi University of the arts‐London college of fashion e University of the arts Chelsea college. Tra
i partner della i‐school anche Lenzig e Moleskine. Il tutor d’eccezione che seguirà il progetto è Massimo Munari,
il direttore artistico della Creative room, il centro di ricerche sullo stile e il design di Isko. Il cursus culminerà in
un concorso che metterà a confronto gli allievi delle cinque scuole. Ai 15 mila studenti che seguiranno
l’accompagnamento saranno infatti proposti quattro moods come punti di partenza per l’ispirazione. Tra tutte le
creazioni presentate, ne saranno selezionate cinque per ogni scuola e una sfilata finale davanti alla giuria
determinerà i vincitori che saranno accolti in un grande brand del jeans e potranno eventualmente realizzare la
loro collezione capsule.
(riproduzione riservata)
Cardin battezza la couture Maxim’s
Pirelli regala a TheCal un inedito di Newton
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Armani re a New York per una notte di couture
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Styleguide Marrakech interview jason DenhaM
1 / 2013
1 / 2013
Styleguide Marrakech interview jason DenhaM
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D 9,50 euro
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engliSh edition
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SPECIAL DENIM WEAVERS ISKO CREATIVE ROOM
02/2013
CODENAME:
CREATIVE ROOM
Text Gerlind Hector Photos 7daysisaweekend
Veneto is renowned for its lagoons and risotto nero. But very few people know that the
trends and developments of the denim industry are also masterminded from here: to be
precise, from a small creative studio, which,
with its wealth of ideas and technical knowhow, is impressing even the big players.
“Un caffè?” Umberto Brocchetto is a perfect
host, who serves me a freshly brewed espresso
with a flourish while making a few jokes about
the weather, the Italian mentality and badly
fitting jeans. There are no signs of the stress
and the immense responsibility resting on his
shoulders. He’s a real phenomenon, the man
with the firm handshake and sparkling eyes. As
the managing director of the ‘Creative Room’
he negotiates with major brands like Esprit,
Geox, Pepe Jeans and Hugo Boss and provides
them with tailor-made concepts.
Here, in the small town of Castelfranco Veneto,
about an hour’s drive from Venice, are the
headquarters of the creative office, which is
something of a well-kept secret. Although it has
an immense influence on the denim industry, only absolute insiders are aware of it. No
security check, not even a strict receptionist is
watching over the ground floor of Via Matteotti
7 c-d. Visitors simply march through a glass
door and they’re already right in the middle of
everything. A few busy bees are sitting at massive industrial-style desks. High ceilings, lots
of light and barely a square centimetre of wall
that isn’t covered with inspirations on the topic
of denim.
ATTENTION TO DETAIL AND
COMBINED CREATIVITY
This is where mood boards, meticulous product
drawings and complex overall concepts are
created. And there’s no shortage of denim to
look at and touch either. From bundles of fabric
down to the finished garment: denim as far
as the eye can see. Plus a whole load of other
ingredients for the secret recipe in the form
of buttons, yarn and studs – the atmosphere is
more than authentic, and yet the space, which
was designed with plenty attention to detail,
is not chaotic in any way. And there’s a similar
scenario in the adjoining showroom. It is more
than palpable here too, the combined creativity
of Umberto Brocchetto and creative director
Massimo Munari. Umberto gently runs his
finger along an old Biedermeier sofa, which a
local craftsman has covered in denim for him.
“But of course we added the colour splashes
and traces of wear and tear ourselves!” he
laughs.
Team Brocchetto and Munari founded the
Creative Room about three years ago. Officially
the studio belongs to Isko, a company belonging to the Turkish Sanko Holding. The claim
‘Isko – The Denim Language’ is not unfounded:
Isko is the world’s biggest denim producer.
Every year they produce 250 million metres of
denim. There are various registered trademarks, including ‘Jeggings’, which fit comfortably and skin-tight like leggings, but look like
robust denim. Or ‘Isko Reform’, which sculpts
the body and makes the critical rear-end view
look as if it’s a whole dress size smaller. “That’s
really catching on,” winks Umberto Brocchetto.
“Women are so vain when it comes to this particular part of the body!”
TECHNICAL KNOW-HOW AND
CLEVER STRATEGIES
The female clientele are becoming more and
more discerning – and not only them, Marco
Lucietti, marketing director at Isko tells me:
“Creative innovation, technical know-how and
a clever strategy – you definitely need all three
if you want to have long-term success in the
denim industry, as there is a lot of competition.
With our Creative Room we are offering all of
that from one source.” At first glance it seems
astounding that a company like Isko, with its
more than 30 years of denim expertise, has the
entrepreneurial courage to completely rely on
two creative Italians. But there’s good reason
to their faith in the competence of Umberto
Brocchetto and Massimo: they’ve both known
each other for a quarter of a century – and each
one of them has already been working in the
fashion or denim industry for just as long.
Munari studied design and gained a lot of
professional experience at noteworthy denim
brands. And Brocchetto? He doesn’t have any
formal training from fashion academies or
business schools. But when it comes to denim
no one comes close. He got into the fashion
business at an early age, and just always
preferred to get down to the practical side of
things, rather than going to university to burden
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17
SPECIAL DENIM WEAVERS ISKO CREATIVE ROOM
02/2013
Massimo Munari (top left),
Umberto Brocchetto
himself with the whole theory. The complete
production chain of a pair of jeans – he can
recite it in his sleep, every single step blindfolded. Is it a unique wash or a special effect you’re
looking for? If someone knows the solution, then
it’s Brocchetto.
DENIM IS LIFESTYLE
Denim is not just any old cotton fabric: everyone here at the Creative Room knows that.
Denim is lifestyle, an all-encompassing attitude
to life. New technology and finishing trends are
often tested out here first, before being discovered by the rest of the industry. Creative Director Massimo Munari is used to being proactive
and visionary, which keeps him several steps
ahead of his colleagues. “First of all, I have to
have a feeling for what customers are going
to want in a few years’ time,” he emphasises.
“Most importantly you have to have a free spirit,
so you’re open to new ideas.” Trend research?
For Munari an integral part of his daily work.
He travels a lot and has an instinctive sense
for the finest lifestyle trends. Internet? Yes, that
too – but that kind of research is often too “cold”
for his liking, plus it’s second-hand anyway.
Munari prefers to sense trends himself, which
he can then later present to his customers.
There’s no competition with the company’s own
designers. On the contrary, Munari and his
team mainly provide lots of inspiration and offer
overall concepts that you won’t find elsewhere.
What should the look be like, how should it feel
when you’re wearing it, what about the label-
ling? Should there be visible stitching, unique
details and buttons? And most of all: what are
we going to call the whole thing?
The most recent cooperation with Esprit shows
how comprehensive the work of the Creative
Room is. In summer 2013 the clothing giant,
which has its European headquarters in Ratingen, not far from Düsseldorf, will be debuting
the ‘24-Hour Jeans’ for ladies, for which the
Italians weren’t only involved in coming up with
the name. In their own press release, Esprit
proudly announces cooperation with Isko, the
“groundbreaking denim experts”, and mentions the incredible comfort, look and wealth of
detail that they have the unique Isko technology to thank for. But the fact that it’s the creative
Italians from Veneto who are responsible for the
fine-tuning remains unofficial.
Last autumn/winter, Geox, a label predominantly known for its patented rubber soles,
launched a jeans collection. The aim was for it
to be of the highest technological and aesthetic
level – so Isko and therefore also the Creative
Room in Castelfranco were their most important cooperation partners.
Matteotti might suggest otherwise. But without a
little bit of fun and pottering about in between,
top creative performances just wouldn’t be possible in the first place, or at least that’s the opinion of Umberto Brocchetto, who wanders over
to give the espresso machine a quick clean and
sees absolutely no problem in getting his hands
dirty now and again. At his home, the ‘aqua
alta’, the region’s typical springtime floods, are
causing him a lot of trouble. Half his garden is
flooded, he laughs, and he got covered in mud
yesterday sorting things out and trying to clean
up the mess. After all, they’re just a few metres
above sea level, so he’s expecting a small
tsunami anytime soon. With feigned panic in
his eyes and a big gesture, he signals the ruin
of half of Italy – before promptly offering me
another ‘caffè’. After all, life does go on and the
situation isn’t quite that extreme yet. Well, in the
Creative Room anyway, where no one would
drop their pen or push their computer mouse
to one side just because of a little water. There’s
simply too much work to be done.
www.isko.com.tr
AQUA ALTA AND CAFFÈ
The Creative Room’s successes speak for
themselves, and Isko gives the small team of
seven, including marketing specialists, graphic
designers and other designers, a completely
free hand. Real experts are sitting here, highly
concentrated on their work, even if the relaxed
atmosphere and the good mood on the Via
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HOMEPAGE > Como > Isko, il denim di alta qualità "Ricerca, sviluppo ed ecosostenibilità". Isko, il denim di alta qualità "Ricerca, sviluppo ed ecosostenibilità" Isko, tavola rotonda sul denim SOS TARIFFE Commenti Chiamate gratis da internet: tutte le possibilità per telefonare gratuitamente Il comasco Marco Lucietti, che dal 2009 è direttore marketing della divisione Isko, parte di sanko
Holding, racconta il grande successo dell'azienda turca, leader mondiale nella produzione del famoso
tessuto blu
di Marion Guglielmetti
Email Stampa VIDEO 01/07/2013 Elio prende in giro Van De Sfroos che poi sale sul palco FOTO 06/07/2013 Legrottaglie dice il fatidico "sì" nel Comasco 05/07/2013 Como, Zambrotta e Ivana Spagna per l'inaugurazione del lungolago estivo Offerte a: como
Marco Lucietti, Marketing Director della turca ISKO ARTICOLI CORRELATI
Como, 7 luglio 2013 - Etica. Coerenza.
Ecosostenibilità. Queste le parole chiave
dell’ingredient brand Isko, leader mondiale nella
produzione del denim e parte della turca Sanko
Holding, gruppo che annovera circa 14 mila dipendenti e terzo per fatturato all’interno del panorama del
Paese. Per andare al cuore dell'azienda e scoprire come lavora, durante una tavola rotonda dal titolo
'Inspirations Overseas', promossa da Isko, in collaborazione con l'exclusive partner, Denim by Première
Vision nel Castello San Salvatore a Treviso, abbiamo incontrato il comasco Marco Lucietti, che dal
2009 è direttore marketing della divisione Isko, parte di Sanko Holding, con funzioni globali
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e altamente strutturate che combinano marketing, vendite e strategia di comunicazione.
Come nasce e si sviluppa Isko?
Isko è nata nel 1989 e fa parte di Sanko Group, una tra le più importanti multinazionali turche. Nata all'
inizio del secolo scorso e da sempre nelle mani della stessa famiglia, i Konukoglu, nella holding si
raccolgono molte industrie che spaziano dalla chimica, all' energia, alle costruzioni.
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Isko di cosa si occupa?
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Data
07-07-2013
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E' il ramo dedicato al denim del settore Sanko Tekstil, specializzato nei filati di cotone. Isko è un modo
differente di approcciare alla produzione del tessuto attraverso procedimenti industriali totalmente
ecosostenibili che non utilizzino né petrolio né gas produzione del denim ma che creino energia
rinnovabile. E' dal background tessile che la Sanko ha potuto sviluppare tutto il suo patrimonio di
conoscenze sul denim.
Impegno ambientale e produzione ecosostenibile sono dunque il vostro valore aggiunto.
Qualche esempio?
Il 10% dei nostri tessuti nasce da materiale riciclato. Il denim, che solitamente richiede un considerevole
impiego d'acqua, grazie ad una speciale tecnologia, permetterà a breve di dimezzarne i consumi.
Utilizziamo un impianto di filtraggio e trattamento dell’acqua che pulisce l’acqua usata nel processo
produttivo indirizzandola ad altre destinazioni industriali e civili. E le emissioni di Co2 prodotte dal
processo di finitura dei tessuti sono state ridotte del 60% grazie a un impianto di abbattimento dei fumi.
Ecco perchè Isko è un brand di alta qualità.
Il cliente che fa co-branding ha molto da raccontare riguardo il tessuto che ha deciso di utilizzare:
ecologia ed ecosostenibilità. L’importante è mantenere sempre un’assoluta trasparenza nei confronti del
consumatore finale perché integrità ed etica sono fatte di trasparenza. Le partnership con un ingredient
brand di qualità come Isko è una scelta coerente. Gli investimenti in ricerca e sviluppodell'azienda turca
permettono di realizzare capi moda ricercati nel pieno rispetto dell’ambiente.
Ormai siete molto impegnati in una complessa operazione di branding con i nomi top del
mercato del jeanswear di tutto il mondo.
Il nostro scopo è costruire partnership pensate secondo le esigenze di confezionisti, designer, brand e
specialisti nei lavaggi. Vogliamo trasformare Isko nel miglior ‘Quality Ingredient Brand’ del settore
denim. Noi desideriamo essere partner e non solo fornitori.
Quali sono le collaborazioni più importanti?
In totale ne avremo una quarantina: Diesel, Dondup, Hugo Boss, Jeckerson, Fornarina, Geox, Hudson, Aeronautica Militare, da cui sono nati progetti e prodotti speciali. Partnership nelle quali abbiamo voluto
mettere la faccia perché abbiamo capito l'importanza di essere riconosciuti come un ingredient brand.
Una strategia che i nostri clienti hanno capito e recepito e che ci sta portando sempre più in alto a livello
di posizionamento.
Il vostro valore eco è molto apprezzato.
Esattamente, sia dal cliente Isko che dal consumatore finale, tanto da essere certificata tramite etichetta.
Sicuramente una grande conquista per il più grande produttore mondiale di denim e di tecnologie tessili.
E' importante la scelta perchè difficilmente il brand permette a un ingrediente, se non ne riconosce i
valori, di poter essere presente nella sua comunicazione.
Tutte caratteristiche che con il passare degli anni vi hanno fatto crescere.
Assolutamente e grazie alla passione del fondatore, il padre dell' attuale ceo, Fathi Konukoglu, che, nel
solo 2011, ha investito 40 milioni di dollari per lo sviluppo di tecnologie produttive all' avanguardia. Il
jeans non è più solo un prodotto, ma è divenuto soprattutto lifestyle. Cosa significa lifestyle?
Sono proprio i diversi comportamenti e stili, sia di vita che di tempo libero, ad influenzare le nostre
produzioni in un continuo intreccio tra domanda ed offerta. Seguiamo l'evoluzione del consumatore, che
cambia continuamente. Il jeans è nato come un capo da lavoro ed ora fa parte anche dell'haute couture.
Quali investimenti per un nuovo tessuto denim?
Il nostro fiore all' occhiello è l' impegno costante in innovazione e ricerca tecnologica per la
differenziazione del nostro portafoglio prodotti e la messa a punto di un'offerta esclusiva. Quando
seguiamo un progetto speciale, arriviamo ad investire anche grandi cifre.
Come affrontate la concorrenza dei produttori low cost?
In un mercato globalizzato e competitivo è sempre più necessario investire in prodotto, tecnologia,
capitale umano e qualità. Grazie a queste caratteristiche ad esempio esportiamo anche in Cina per il
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mercato interno che già chiede jeans di fascia medio alta.
Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.
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Data
07-07-2013
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Qual'è la vostra forza?
La nostra forza è stata quella di avere una visione internazionale del mondo della moda che ci ha dato la
capacità di adeguarci alle tendenze e alle necessità dei vari mercati, abbiamo investito nel settore ricerca
e sviluppo per arrivare a denim sempre più evoluti e innovativi. E questo ci ha consentito di essere
partner di brand famosi ed essere fonte di ispirazione per i designer.
L'Italia rappresenta un buon hub nella filiera Isko?
L'Italia è fondamentale, è un importante hub dal punto di vista dello sviluppo prodotto, del marketing e
dell'ingegnerizzazione dei capi e dei lavaggi. E poi, Italia e Turchia si somigliano. Oltre ad esserce
geograficamente vicine, lo sono anche culturalmente e hanno lo stesso modo di riferirsi al mercato.
Insomma, italiani e turchi si capiscono e lavorano molto bene insieme. Le colelzioni Isko hanno il
cervelli in Turchia e l'anima in Italia.
Ci sono centri operativi in Italia?
Sono operativi due punti di riferimento chiave per la produzione di denim. Si tratta della Iskoteca di San
Benedetto del Tronto - divisione per la ricerca sui trattamenti e sui tessuti, dove sono catalogati oltre
25mila concept dell'azienda - e della Creative Room di Castelfranco Veneto, centro per il design e la
ricerca, che affianca i marchi fashion, jeanswear, sportswear, streetwear.
Cosa trova un cliente nella Iskoteca?
Denim trattato al laser, all’ozono, con resine e lavaggi specifici; indigo look o schiarito al massimo,
classicamente blu o in tutte le tinte; jeans dal mood pulitissimo e formale o invecchiati ad arte, classici
e chic o fantasiosi oltre ogni limite con applicazioni, stampe floreali, animalier o addirittura ispirazione
comics. Si trova di tutto, nella Iskoteca. Con oltre duecento milioni di metri di tessuto ogni anno, si
realizza di tutto nelle lavanderie che lavorano con Isko, la Itaclab e la Wash Italia. Tutto, o quasi: perché
spesso gli stilisti e i loro team creativi arrivano con richieste troppo complesse.
Uno degli ultimi prodotti nati?
Jeggins (il termine, ormai di uso comune per definire un jeans iperstretch e aderente come un leggins,
appunto, nasce come marchio Isko) , ovvero un tessuto denim iperleggero secondo i più recenti dettami
della moda.
Com'è nato?
Grazie al continuo monitoraggio del mercato siamo stati in grado di captare una nuova esigenza
femminile: avere jeans comodi da indossare, ma al contempo fascianti, capaci di sottolineare e dare
risalto alle forme. È il primo vero denim ultralight che veste come una seconda pelle e scolpisce le
forme. Regala un effetto “slim” e scolpisce il corpo in modo così elegante che risulta perfetto non solo
per gli impieghi in ambito denim ma anche, più in generale, per l’abbigliamento esterno più
all’avanguardia.
Un prodotto di grande successo, ma non sentite gli effetti della crisi?
Non vorrei sembrare presuntuoso, ma potrei dire che non sappiamo cosa sia. Cresciamo
ininterrottamente. Ci sono sicuramente delle ragioni legate al sistema Paese: la Turchia va forte come un
missile e ha scommesso molto su Isko.
Il futuro in termini di posizionamento sul mercato?
Desideriamo continuare a servire la fascia alta del mercato stando attenti a quelle che sono le nuove
geografie. Più che la Cina, noi guardiamo al Brasile, la Russia, l'Indonesia, dove il business è consistente.
Per meglio intercettare tutti i potenziali consumatori, siamo presenti con i nostri uffici e con i nostri
collaboratori in 35 paesi nel mondo.
di Marion Guglielmetti
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