pavimenti e rivestimenti in resina

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pavimenti e rivestimenti in resina
11 by Michele Notarangelo
pavimenti e rivestimenti in resina
resin
www.resinsrl.it
+39 030 2160123 San Zeno Naviglio (Brescia)
INTERNO
01
RACCONTO »
B E N E D E T TA B E RT O G L I O
FOTOGRAFIE »
M I C H E L E N O TA R A N G E L O
ANDREA RINALDI
{
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VILLA SOLE
U N A R A F F I N ATA M E S C O L A N Z A D I S T I L I , S O L O A P PA R E N T E M E N T E C O N T R A P P O S T I ,
G E N E R A U N ’ AT M O S F E R A D A L S A P O R E U N I C O
UNA COPPIA DI
I M P O N E N T I P O LT R O N E
IN PELLE NABUK
C O L O R T O RT O R A ,
FINITURE CONSUNTE
IN STILE SHABBY CHIC
E U N PA RT I C O L A R E
D E L TAV O L I N O S U
R U O T E R I C AVAT O
D A U N P N E U M AT I C O
ARRICCHITO DAL
PIANO IN LEGNO DI
RECUPERO.
V
illa Sole sorge ai margini della città di Bologna, in località Castel-
to a doppia falda, si eleva sull’impronta lasciata da una stalla degli
maggiore, dove le colline emiliane non sono che dolci e lievi pendii.
anni Sessanta, completamente demolita. La volumetria e la sagoma
Il nome attribuitole, intriso di allusioni allegoriche, è preludio di desideri e
del nuovo edificio ricalcano fedelmente quelle del precedente, evi-
intenti, di volontà e buoni auspici. La dimora nasce come casa di campagna,
tando di alterare il paesaggio, come imposto dalla normativa com-
un rifugio bucolico dove riscoprire la pace dei sensi, ma all’occorrenza si fa
petente in materia. Gli attuali vincoli urbanistici, per loro stessa
luogo d’evasione dionisiaca, di autentica celebrazione di quei sensi ritrovati.
natura e a causa delle modalità entro cui sono nati (a seguito degli
La sua anima controversa è votata al dualismo delle intenzioni: benessere
abusi edilizi degli anni Settanta), si rivelano spesso troppo restrit-
spirituale e piaceri terreni. Il sacro che nutre lo spirito e il profano che appaga
tivi. Oggi, nel migliore dei casi, legislatori lungimiranti dimostra-
il corpo. In ogni caso, si percepisce e si emana al suo interno un’intensa ener-
no capacità di ovviare l’eccessivo rigore attraverso pratiche più
gia positiva. I desideri. Il fabbricato, un imponente rettangolo con tet-
permissive, pur tutelando il decoro e la salvaguardia dei luoghi.
Il progetto presenta una serie di accorgimenti dal forte carattere scenografico, che conferisco-
i setti portanti, che esponendo l’anima cementizia conferiscono un sapore di stampo brutalista
no all’organismo una certa valenza architettonica. Considerevole è l’accento posto sugli assi
all’ambiente, e tramite le ampie vetrate, da cui entra copiosa la luce naturale. Nel concept ini-
visivi, che suddividono idealmente il volume in parti simmetriche e speculari. Disposta su due
ziale queste aperture nascevano come tagli terra-tetto, ma il regolamento edilizio ha imposto
livelli, l’abitazione presenta un living arioso, in corrispondenza del nucleo centrale a doppia
una soluzione d’impatto più tradizionale. L’effetto complessivo degli interni rimanda a una
altezza. Sospesa sulla zona giorno grava una passerella in calcestruzzo e acciaio, elegante
serie di scelte consapevolmente austere, di eco quasi ecclesiastico. A questo punto gli arredi
elemento di congiunzione tra i due poli opposti del piano superiore, dove trovano collocazione
giocano un ruolo del tutto inaspettato, contrapponendosi con ironia e irriverenza a un ambien-
le camere da letto e i bagni privati. La continuità visiva si legge, in senso verticale, attraverso
te che proclama purezza formale.
PA RT I C O L A R E R I L I E V O
A L L’ I N T E R N O D E L
PROGETTO LO RICOPRE
IL PROFONDO ASSE
V I S I V O C H E S E PA R A ,
C O M E U N A R E T TA
IDEALE, IL VOLUME
PA R A L L E L E P I P E D O
D E L L’ E D I F I C I O I N D U E
PA RT I S I M M E T R I C H E .
IN CORRISPONDENZA
D I Q U E S TA L I N E A
IMMAGINARIA
( E T U T TAV I A
C O N C R E TA M E N T E
PERCEPIBILE)
TROVIAMO I
DUE INGRESSI
A L L’ A B I TA Z I O N E .
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AD ARRICCHIRE LA
COMPOSIZIONE, DELINEANDO
I D E A L M E N T E D U E S PA Z I D I PA R I
E N T I TÀ A L L’ I N T E R N O D E L N U C L E O
C E N T R A L E A D O P P I A A LT E Z Z A ,
TROVIAMO UNA COPPIA DI
TA P P E T I PAT C H W O R K . I L G I O C O
D I C R O M AT I S M I I N S C A L A D I
G R I G I R I C H I A M A I L PAV I M E N T O
IN RESINA CEMENTIZIA CHE
C A R AT T E R I Z Z A I L P I A N T E R R E N O
DELLA DIMORA.
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IN PRIMO PIANO DUE CUBI
F U N G O N O D A R I C E R C AT I
Q U A N T O PA RT I C O L A R I P I A N I
D’APPOGGIO; PECULIARE
L A F I N I T U R A R E A L I Z Z ATA
AT T R AV E R S O I N TA R S I
Q U A D R AT I D I L E G N O
FOSSILE. SULLA SINISTRA
UNA PORZIONE DEL CANDIDO
D I VA N O I N P E L L E F I R M AT O
D O I M O S O FA S ( C O M E I L
G E M E L L O C O L O R C A N A PA
C O L L O C AT O S U L L AT O
OPPOSTO DELLA ZONA
GIORNO).
L’ E S P O S I Z I O N E D E L
C E M E N T O A V I S TA ( N E I
S E T T I P O RTA N T I E N E L L A
PA S S E R E L L A S O S P E S A )
C O N F E R I S C E U N A F O RT E
C O N N O TA Z I O N E M AT E R I C A
A L L’ A M B I E N T E . R I T R O V I A M O
UN’ANALOGA PROPENSIONE
A L L’ U S O E A L L’ E S A LTA Z I O N E
D E L M AT E R I A L E G R E Z Z O
N E I D E T TA G L I R E A L I Z Z AT I
IN LAMIERA (LA SCALA E IL
BANCONE DELLA CUCINA CHE
CELA I FUOCHI).
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\
l’altra didascalia
Un lampadario ingabbiato e un coacervo di sedute diverse tra loro. La matrice comune è la rivisitazione in chiave
ironica dell’antico, una pratica ormai consolidata nel design contemporaneo. Stile Kitsch. Famigerato, accolto o
ripudiato, comunque oggetto di discussione costante. Il termine, ormai digerito e completamente assorbito dal vocabolario comune, ha origini tedesche. Viene importato in Italia nel ‘68 da Gillo Dorfles, personaggio visionario e
critico d’arte instancabile.
“È necessario conoscerlo (il Kitsch), anche frequentarlo e, perché no, qualche volta utilizzarlo, senza farsi mai prendere la mano. Perché il cattivo gusto è sempre in agguato”. 1
Il ricorso a un tono intenzionalmente provocatorio, spregiudicatamente vistoso, genera risultati apprezzabili se è la
consapevolezza a guidare le scelte.
1
“Il Kitsch. Antologia del cattivo gusto” di G. Dorfles (Mazzotta, 1968).
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BRANDO STYLING & PROJECT E OUTLET ARREDO DESIGN
Brando Styling & Project, sito in centro a Cremona, è il punto di riferimento per chi desidera un’offerta che vada oltre la semplice proposta d’arredo. Forte della continua ricerca
del titolare Beppe Bertoglio, ogni progetto è globale e unico. Unico è anche Outlet Arredo
Design, aperto insieme al figlio Filippo: due punti vendita (a Vescovato, provincia di Cremona, e a Brescia) dove poter trovare il design a prezzi vantaggiosi. I complementi provengono da fiere del settore, mentre le forniture firmate dall’eccellenza italiana arrivano da
set fotografici, ordini inevasi o pezzi unici di fine serie.
IN QUESTO INTERNO:
Torna a mescolarsi il sacro col profano in un connubio equilibrato e convincente. Il
tono frivolo dei complementi di design nulla toglie alle soluzioni costruttive d’impatto
altamente drammatico. Le pareti chiare, il pavimento in resina, i soffitti a capriate e le
superfici vetrate attraverso le quali il Sole si fa presenza tangibile, rappresentano un
Brando Styling & Project si è occupato dell’intero progetto, consegnando un prodotto
“chiavi in mano”, a partire dal concept iniziale, per passare alla supervisione dei lavori
di realizzazione, fino alla scelta di tutte le finiture e gli arredi. I complementi, dalla zona
giorno alla zona notte, sono stati selezionati presso Outlet Arredo Design.
inno all’architettura. Queste le volontà, gli intenti. Non resta che svelare il romanzo di
Villa Sole, il cui nome si compone delle iniziali dei figli della padrona di casa, Sofia e
Leonardo. Una metà femminile e una maschile di pari entità (restando nel tema della
dicotomia degli opposti) a formare una sola parola dai significati molteplici e dai risvolti promettenti. La storia privata dei veri destinatari di questo progetto ancora deve
scriversi e in parte verrà custodita dalle possenti mura di questo edificio.
Gli auspici, i migliori.
T: 0 3 7 2 0 8 0 6 0 7
[email protected]
BRANDO STYLING & PROJECT
VIA MANZONI, 5 CREMONA
W W W. B R A N D O C O N C E P T. C O M
OUTLET ARREDO DESIGN
V I A M A R C H I , 5 1 / A V E S C O VAT O ( C R )
T: 0 3 7 2 8 3 0 4 9 5 W W W. O U T L E TA R R E D O D E S I G N . I T I N F O @ O U T L E TA R R E D O D E S I G N . I T
E
VIA ISTRIA, 4 BRESCIA
T: 0 3 0 3 5 4 1 7 4 9 W W W. O U T L E TA R R E D O D E S I G N . I T S H O P @ O U T L E TA R R E D O D E S I G N . I T
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RESIN
Nel nome l’essenza del proprio lavoro. Resin, avvalendosi di
mani esperte e specializzate, si propone come azienda affermata nel settore delle resine, vantando molti anni di esperienza alle spalle. Il materiale, caratterizzato da mille sfaccettature e utilizzi in ambiti sia civili che industriali, rappresenta un’esaltante possibilità per ampliare il repertorio dei
pavimenti tradizionali. Grazie alle caratteristiche derivanti
dalla manualità della posa, alle prestazioni del materiale e
al livello qualitativo delle finiture, le resine ricoprono oggi
un ruolo di rilievo nel mondo dell’interior design. L’azienda
Resin, con sede a San Zeno Naviglio (Bs), si pone in questo
senso come promotrice delle nuove e più attuali tendenze.
IN QUESTO INTERNO:
Resin ha fornito e posato il pavimento in resina di colore
grigio del pianterreno della villa.
V I A G A L I L E O G A L I L E I , 5 S A N Z E N O N AV I G L I O ( B R E S C I A )
T: 0 3 0 2 1 6 0 1 2 3 W W W. R E S I N S R L . I T I N F O @ R E S I N S R L . I T
A L L I V E L L O S U P E R I O R E T R O VA N O C O L L O C A Z I O N E L E C A M E R E D A L E T T O E
I B A G N I P R I VAT I D E L L A R E S I D E N Z A . L A Z O N A D A L E T T O PA D R O N A L E , P I Ù
I N T I M A , È D I V I S A D A Q U E L L A D E S T I N ATA A I F I G L I AT T R AV E R S O L’ E L E M E N T O
A R C H I T E T T O N I C O D E L L A PA S S E R E L L A ( I N F E R R O E C E M E N T O C O N C AV I D I
PROTEZIONE IN ACCIAIO) SOSPESA SUL LIVING.