Sociale - Comune di Pergine Valsugana

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Sociale - Comune di Pergine Valsugana
Sociale
PIANO GIOVANI DI ZONA
DI PERGINE E DELLA VALLE
DEL FERSINA 2016
Uno tra i primi attivati in regione, il Piano si sta rivelando uno
strumento formidabile a favore del mondo giovanile.
Daniela
Casagrande
Vicesindaco
Competenze:
Politiche sociali,
politiche giovanili,
sanità, rapporti con
ASIF, associazionismo
di riferimento.
Orario ricevimento:
dal lunedì al venerdì
dalle 9.00 alle 12.00
Presso il Municipio
Piazza Municipio, 7
+ 39 0461 502100
+ 39 0461 502120
e-mail:
daniela.casagrande@
comune.pergine.tn.it
Cos’è il Piano Giovani?
Secondo le linee guida provinciali
il Piano Giovani di Zona è una
libera iniziativa delle autonomie
locali di un territorio omogeneo per
cultura, tradizione, struttura
geografica, interessate ad attivare
azioni a favore del mondo giovanile
nella sua accezione più ampia
di pre-adolescenti, adolescenti,
giovani e giovani adulti di età
compresa tra gli 11 e i 29 anni ed
alla sensibilizzazione della comunità
verso un atteggiamento positivo e
propositivo nei confronti di questa
categoria di cittadini. Il metodo di
lavoro si basa sulla concertazione fra
istituzioni locali, società civile, mondo
giovanile, Consorzio dei Comuni
ed Assessorato. Il Piano Giovani di
Pergine e della Valle del Fersina,
nato nel 2006, è stato uno tra i primi
Piani attivati in Provincia. Dal 2006
ad oggi sono stati fatti grandi passi
avanti affinché la partecipazione da
parte dei giovani all’ideazione dei
progetti inseriti nel Piano non fosse
solo auspicata e promossa, ma anche
concretizzata.
Come vengono scelti i progetti
del piano operativo giovani
annuale (POG)?
Chiunque, associazioni, gruppi informali, enti
del territorio, singoli giovani, possono presentare
un’idea progettuale al referente tecnico, il quale in
collaborazione con lo Sportello della gioventù
e con il Tavolo, potrà eventualmente dare
supporto alla stesura del progetto o consigli su
eventuali modifiche e/o integrazioni da apportare
ad esso per renderlo coerente con le linee guida
e gli obiettivi del Piano. Il referente si occuperà
di portare il progetto al Tavolo di Confronto e
Proposta, composto da persone appartenenti al
territorio di competenza del Piano e che a titolo
diverso sono in contatto con il mondo giovanile.
Ad oggi il Tavolo è composto dai rappresentanti
di questi enti: I Comuni di Pergine e della Valle
del Fersina con Sant’Orsola, Fierozzo, Frassilongo, Palù
del Fersina, ASIF CHIMELLI, Centro #Kairos, APPM,
gli Istituti Scolastici Pergine 1, Pergine 2, Marie Curie,
Oratorio di Pergine, Cassa Rurale, Comunità di Valle Alta
Valsugana/Bersntol e la consulta giovanile del Comune
di Pergine. Il Tavolo ha il compito di valutare
le idee pervenute dal territorio e selezionarle
secondo dei criteri specifici; è data precedenza ai
progetti proposti dai giovani o che li coinvolgono
direttamente nell’organizzazione.
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Il piano operativo giovani 2016
Proseguendo con gli intenti degli ultimi anni, anche per il 2016
il Tavolo ha deciso di dare rilievo al tema dell’autonomia
dei giovani, con particolare attenzione a quella lavorativa,
dando precedenza ai progetti che offrono una concreta
occasione di entrare a contatto con il contesto lavorativo sia
a livello teorico che grazie a esperienze pratiche, anche grazie a
percorsi di volontariato. Si vedano a tale proposito i progetti
“Organizziamoci”, “Tocca a te!”, “Le radici e le ali”. I progetti “Free
Space” e “Almeno una stella” vogliono invece stimolare i giovani a
mettersi in gioco nel proprio territorio per fare qualcosa per gli
altri e migliorare il benessere collettivo.
Conoscere il territorio
Il Tavolo ha ritenuto inoltre importante dare spazio a quei
progetti che promuovono, attraverso laboratori teorici e/o
pratici, la conoscenza del territorio, base fondamentale per una
partecipazione più attiva nel proprio contesto. Ecco dunque che
“Geografi al lavoro” e “Ferrovia della Valsugana in miniatura” vanno
proprio in questa direzione.
Sostegno ai compiti
Sono presenti anche quest’anno i progetti di sostegno ai compiti poiché nonostante la loro ripetitività
rispondono ad un bisogno più che mai sentito dalle famiglie di essere supportate in questo incarico.
CENTRO #KAIROS, aggregazione e spazio di collaborazione
Si sottolinea inoltre come la maggior parte dei progetti del POG abbia forti connessioni con il centro giovanile
#KAIROS, sia per l’utilizzo degli spazi che per collaborazioni più strette con gli educatori presenti nella struttura.
Grazie anche ai progetti del Piano che ogni anno vengono realizzati, il centro sta infatti diventando cuore pulsante
delle attività rivolte ai giovani, i quali cominciano a riconoscerlo come luogo di aggregazione e produzione
culturale, nonché punto di riferimento per la realizzazione di nuovi progetti e spazio di collaborazione
tra le varie associazioni territoriali.
Sportello della gioventù - Tidounadritta
Per quanto riguarda la promozione dei progetti e delle iniziative il riferimento principale sul
territorio è lo Sportello della Gioventù – Tidoun@dritta, il quale è dotato di un sito
web sempre aggiornato, di una newsletter periodica inviata a più di 800 contatti e un profilo
facebook. In coerenza con quanto detto in precedenza, lo Sportello è situato presso il nuovo
centro giovanile #KAIROS. Inoltre quest’anno, per essere più incisivi e diffondere
al meglio l’opportunità del Piano Giovani, è intenzione dell’amministrazione
organizzare nel mese di marzo delle serate informative nelle frazioni del Comune
di Pergine, in modo tale da incontrare direttamente i giovani, per informarli e
raccogliere le loro opinioni e idee. A questi incontri, oltre al referente istituzionale e
tecnico, saranno presenti anche altri esponenti del tavolo e dell’amministrazione comunale.
Sono già stati presi accordi con i fiduciari frazionali.
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1. ALMENO UNA STELLA
Il progetto è teso a supportare ragazzi a rischio
dispersione, frequentanti il 3^ anno SSPG e 1^
e 2^ anno SSSG, attraverso lo strumento del
tutoring messo in atto da giovani universitari
e non, che verranno formati sul tema specifico,
attivandosi in percorsi di volontariato sul
proprio territorio. L’azione di tutoring verrà
attuata attraverso l’affiancamento allo studio e
accompagnamento alla scoperta del territorio
e delle sue risorse.
MAGGIORI INFORMAZIONI
Daniela Sogno | [email protected]
Docente referente
Istituto Comprensivo Pergine 2 “C. Freinet”
2. EUREKA
Un progetto che cresce. Il progetto offre ai
ragazzi della scuola secondaria di 1° e 2° grado
uno spazio di aggregazione e di supporto
ai compiti: il centro Eureka situato a Mala,
Sant’Orsola. L’attività sarà garantita grazie
alla presenza di docenti e giovani volontari.
In collaborazione con lo Sportello della
Gioventù i giovani frequentatori del Centro
saranno costantemente informati anche sulle
opportunità e sui progetti rivolti a loro.
MAGGIORI INFORMAZIONI
Chiara Toldo | +39 347 814873
[email protected]
Associazione di promozione sociale Eureka
3. FREE SPACE
Scopo del progetto è costituire un gruppo
di giovani (18-29 anni) che, in seguito ad un
percorso formativo, sia in grado di gestire
autonomamente alcuni spazi pubblici (come
palestre, sale, aule… ) durante specifiche fasce
orarie nelle quali essi risultano inutilizzati.
Il gruppo così costituito potrà in questo modo,
attraverso l’organizzazione di varie attività,
rendere fruibili tali spazi anche ad altri gruppi
giovanili.
MAGGIORI INFORMAZIONI
+39 346 6888023 | +39 0461 992177
[email protected] | [email protected]
Associazione Am.ic.a Società Cooperativa
Sociale
4. FUCINA DEGLI ERRORI
Il progetto mira alla realizzazione di uno
spettacolo teatrale interamente ideato da
un gruppo di giovani con il supporto di
due professionisti. Il tema dello spettacolo
sarà la società attuale vista e interpretata
attraverso gli occhi dei ragazzi. Il gruppo di
giovani proponenti, che da anni si ritrova con
la passione del teatro, quest’anno intende
consolidare questa unione attraverso la
costituzione di un’associazione o di un gruppo
più formale. Sono caldamente invitati altri
giovani per unirsi al gruppo!
MAGGIORI INFORMAZIONI
Luisa Moser | +39 347 1463416
[email protected]
Comune di Sant’Orsola Terme
5. ORGANIZZIAMOCI!
Si propone un corso che vuole essere
un’ABC delle principali questioni che si devono
affrontare per organizzare un evento teatrale/
spettacolo. Si svilupperà in 20 ore di lezioni
in aula dove verranno affrontate le principali
fasi e questioni legate all’organizzazione.
La seconda fase del corso sarà pratica e
consisterà in 16 ore, durante le quali i giovani
saranno impegnati nel seguire un vero evento.
Il corso si svolgerà presso il Teatro Comunale di
Pergine tra febbraio e aprile 2016.
MAGGIORI INFORMAZIONI
Marilena Gadler | +39 349 0074050
[email protected]
Associazione Culturale Aria
6. TELL YOUR LANDSCAPE
Il progetto si propone come azione di scoperta
della Valle del Fersina, con l’obiettivo della
definizione di itinerari di valorizzazione locale
sostenibile da presentare con metodologia
storytelling. Ci sarà una 1^ fase conoscitiva
del territorio e degli aspetti culturali, una 2^
che comprende le attività di scelta dell’ambito
d’attuazione e l’apprendimento da parte
dei partecipanti di tecniche di fotografia e
cartografia (Open Street map) ed una fase
finale divulgativa dei risultati.
MAGGIORI INFORMAZIONI
Carla Bortolotti | +39 348 0549941
[email protected]
Associazione Culturale Humus
7. FERROVIA DELLA VALSUGANA
IN MINIATURA
Il progetto intende utilizzare il modellismo
ferroviario (nello specifico, la riproduzione
di un tratto della linea TRENTO-TEZZE) per
offrire ai giovani tra gli 11 e 14 anni, un’attività
ricreativa extra scolastica per sviluppare
competenze manuali, creative e sociali.
MAGGIORI INFORMAZIONI
Sergio Grisenti | +39 340 5446701
[email protected]
Gruppo Fermodellistico Perginese
8. WHAT LIFE?
È un progetto ideato e curato dal gruppo
peer leader dell’Istituto “M. Curie” di Pergine,
che intende organizzare cinque incontri sul
territorio come occasioni di aggregazione
rivolte ad adolescenti e preadolescenti,
durante le quali si intende promuovere stili di
vita salutari e un modello di divertimento sano.
MAGGIORI INFORMAZIONI
Veronica Burlon | + 39 347 9543393
[email protected]
Istituto d’Istruzione secondaria superiore
“Marie Curie”
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9. GEOGRAFI AL LAVORO
Progetto di educazione alla cittadinanza attiva
in chiave geografica. Utilizziamo gli strumenti
di analisi della geografia per ripensare il
territorio e far sì che parli anche di noi, per
riflettere sui mutamenti ambientali, sociali,
culturali ed economici degli ultimi 60 anni e
che sono tuttora in corso. Una ricerca condotta
insieme ai giovani sulle possibili direzioni da
prendere nello sviluppo economico e sociale
della zona.
MAGGIORI INFORMAZIONI
Alessandro Turcato | + 39 348 7339288
[email protected]
Associazione Italiana Insegnanti di
Geografia (AIIG) Trentino Alto Adige
10. TI DO UNA DRITTA
Sportello della gioventù
Lo sportello della gioventù, grazie alla sua
collocazione presso il centro #KAIROS di
Pergine, al sito web sempre aggiornato
www.tidounadritta.eu e alla newsletter
periodica, rappresenta lo strumento
fondamentale del Piano Giovani per
intercettare le esigenze dei giovani e per
informare il territorio delle opportunità offerte
dalle politiche giovanili nazionali, provinciali e
locali.
MAGGIORI INFORMAZIONI
Vanna Conci | + 39 320 4638306
[email protected] o andare direttamente
sul sito www.tidounadritta.eu
Asif Chimelli
12. LE RADICI E LE ALI
Corso per animatori nel verde. Il progetto
vuole essere un punto di partenza per giovani
animatori o educatori, offrendo dei moduli
di formazione e poi luoghi, modi e tempi per
sperimentarsi praticamente. Usando il mezzo
della fattoria didattica, i ragazzi impareranno a
organizzare giornate di attività con bambini e
ragazzi disabili, ed entreranno in contatto con
diverse realtà del territorio.
MAGGIORI INFORMAZIONI
Laura Mameli | +39 340 5914869
[email protected]
Associazione di Promozione Sociale Rastel
13. TOCCA A TE!
La Società Cooperativa Sociale CS4 per
valorizzare il volontariato come forma
di integrazione e scambio, promuove il
Progetto “Tocca a te!”, rivolto a 20 giovani,
di età compresa fra i 18 e i 29 anni. Il corso di
formazione offre la possibilità di formarsi in
materia di sicurezza e apprendere conoscenze
teoriche-pratiche riguardo la disabilità e
competenze tecniche ludico-animative.
MAGGIORI INFORMAZIONI
Novella Eccel | +39 320 4799404
[email protected]
Società Cooperativa Sociale Cs4
PER VISIONARE LA VERSIONE
INTEGRALE DEL PIANO OPERATIVO
GIOVANI 2016, LA BROCHURE
INFORMATIVA E I CRITERI DI
SELEZIONE, VI INVITIAMO
AD ANDARE SUL SITO DELLO
SPORTELLO
WWW.TIDOUNADRITTA.EU
NELLA SEZIONE
“PIANO GIOVANI DI ZONA”.
11. STUDIOSAMENTE IN RETE
L’Associazione Studiosamente Insieme
attraverso il progetto intende offrire ai
giovani del territorio (scuole medie, biennio
superiori) un supporto allo svolgimento dei
compiti grazie alla presenza di alcuni giovani
insegnanti che aiuteranno i ragazzi a fare i
compiti, a preparare le interrogazioni dei giorni
successivi e a costruirsi un personale metodo
di studio. Quest’anno la proposta si allarga e
coinvolge anche alcune associazioni sportive.
L’obiettivo è quello di collaborare attivamente
con loro, creando una sinergia tra studio e
sport, ma anche incrementare il dialogo tra le
società ed il centro #KAIROS. I pomeriggi a
disposizione per lo studio saranno quattro: due
presso il centro #KAIROS (mercoledì e venerdì
14.30-17.00) e altri due da definire.
MAGGIORI INFORMAZIONI
Michele Gretter | +39 347 6165562
[email protected]
Daniele Di Gregorio | +39 347 5044442
[email protected]
Associazione Studiosamente Insieme
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Distretto Famiglia: uno strumento
a servizio dei cittadini
Il Distretto Famiglia promuove la collaborazione e la cooperazione tra le diverse
organizzazioni del territorio, pubbliche e private, interessate ad accrescere il
benessere familiare e lo sviluppo locale.
Il Servizio socio assistenziale della comunità Alta Valsugana
nel 2015 si è fatto promotore dell’attivazione sul proprio
territorio del Distretto Famiglia, il primo Distretto che ha
coinvolto tutti i comuni della Comunità fin dalla nascita di
questo importante progetto. L’Agenzia per la Famiglia e i
soggetti che, negli anni, hanno aderito ai vari Distretti Famiglia
della nostra Provincia si sono posti l’obiettivo di lavorare insieme,
al fine di moltiplicare e rafforzare, sempre più efficacemente,
le attrazioni e i servizi indirizzati alle famiglie residenti e
turiste. Al momento della sua nascita, il Distretto Famiglia
Alta Valsugana e Bersntol si aggiungeva ai 12 Distretti Famiglia
del Trentino già attivi. Essa promuove la collaborazione e
la cooperazione tra le diverse organizzazioni del territorio,
pubbliche e private, interessate ad accrescere il benessere
familiare e lo sviluppo locale, adoperandosi in iniziative
dedicate alle famiglie. L’obiettivo primo è quello di rendere
protagoniste le famiglie che vivono e visitano i nostri luoghi,
creando un territorio accogliente ed ospitale. Il Distretto
Famiglia Alta Valsugana e Bersntol vuole offrire la possibilità
di vivere e muoversi in un territorio ricco di servizi per
la persona in generale e alla famiglia in particolare, al fine di
attrarre investimenti e creare un contesto favorevole alle attività
economiche, valorizzando le risorse sociali, economiche,
ambientali, culturali e sportive presenti sul territorio.
Gli aderenti sono: Provincia Autonoma di Trento,
consigliera di Parità, comunità Alta Valsugana
e Bersntol, tutte le amministrazioni comunali presenti
sul territorio tra cui il comune di Pergine Valsugana,
agenzia del lavoro della provincia autonoma di Trento,
ASIF Chimelli, e alcune organizzazioni del privato sociale
e dell’associazionismo tra cui associazione provinciale
per i minori, Associazione Eureka, associazione Gruppo
famiglie Valsugana, associazione Cooperazione reciproca,
cooperativa 90, cooperativa AM.IC.A., cooperativa Vales,
Cooperativa CS4, Cooperativa Arcobaleno 98. L’attivazione
del Distretto Famiglia raccoglie le indicazioni ricevute
dalla Provincia Autonoma di Trento, che, attraverso alcuni
documenti e leggi provinciali, intende perseguire una politica
di valorizzazione e di sostegno delle diverse funzioni che
la famiglia assolve nella società, nell’ambito di una strategia
complessiva capace di innovare realmente le politiche familiari
e di creare i presupposti per realizzare un territorio sensibile e
amico della famiglia.
Il Distretto Famiglia sostiene il
coinvolgimento e la collaborazione di tutti
i soggetti che hanno a cuore lo sviluppo
territoriale e l’agio sociale, consolidando
il senso di appartenenza e di identità
territoriale, il senso di comunità.
La comunità Alta Valsugana e Bersntol,
insieme ai comuni del territorio ed ad altri
soggetti privati hanno deciso di impegnarsi
a realizzare questi interessanti obiettivi.
La collaborazione è ciò che rende forte
una comunità. Il Distretto Famiglia offre
l’opportunità di creare una rete di servizi
che tenga conto sia dei bisogni delle
famiglie sia delle offerte, delle risorse,
delle risposte possibili del territorio.
Gli aderenti hanno sottoscritto un
programma di lavoro per l’anno 2015 con
20 azioni, cioé attività e iniziative attraverso
cui perseguire gli obiettivi condivisi al
momento della sottoscrizione del Distretto
Famiglia.
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CS4 Società cooperativa
Sociale - Onlus: alimentazione sana
e movimento
Stare insieme in maniera divertente e costruttiva attraverso vari progetti sportivi.
Alimentazione equilibrata e movimento sono alla base
di uno stile di vita sano che aiuti a prevenire le malattie
e a godere di buona salute. Per questo, oltre ad avere una
particolare attenzione nel momento del pasto che gli utenti
consumano nei vari Centri Socio Educativi, la società
cooperativa sociale CS4 ha sviluppato nel corso degli anni,
diversi progetti sportivi con l’intento di offrire ai partecipanti
un appuntamento settimanale in cui poter andare in palestra o
in piscina per stare meglio fisicamente e rilassarsi. L’obiettivo è
quello di stare insieme in maniera sana e divertente, con un
minimo di agonismo che non sia stressante, il tutto senza che
queste attività incidano sulla programmazione consueta dei
Centri, ma anzi, ne arricchiscano l’offerta. Le attività praticate
sono: passeggiate, atletica, calcio a 5, nuoto e pallacanestro.
La squadra di calcio a 5 tra l’altro, ha avuto in dono dalla
Pro Loco di Lavarone, nel cui direttivo c’è la mamma di
Alessandro, uno degli atleti, una muta di magliette. Un altro
gradito regalo per gli atleti della CS4 è stata una maglietta del
Basket Pergine firmata da tutti i giocatori della squadra di
serie A di basket della Dolomiti Energia Trentino.
Il numero dei partecipanti alle varie attività è andato via via
aumentando negli anni, sia nei singoli Centri che in gruppi
misti composti da utenti delle varie sedi. Nelle varie attività
sportive all’interno della Cooperativa, sono coinvolti circa 80
utenti con l’aiuto di 20 operatori. Più di 100 persone il
cui impegno potrebbe idealmente fare aggiungere alle quattro
“S” della Cooperativa: Solidarietà, Sicurezza, Sociale,
Servizi, anche la quinta “S” di Sport. Per questo motivo
si è pensato di fare nascere una vera Polisportiva CS4 che
unisca in maniera trasversale tutte la varie attività svolte con
passione dagli utenti. Questo permetterà di dare un’identità
importante a questo gruppo permettendogli di aprirsi
ancora di più verso l’esterno. Infatti, la Cooperativa, oltre agli
appuntamenti che si svolgono settimanalmente nelle varie sedi,
partecipa alla Festa dello sport di Caldaro dove vengono
proposte varie discipline sportive legate all’atletica come il
salto in lungo da fermo e il lancio del vortex e al Trofeo
Sportivo organizzato dalla Cooperativa GSH di Cles che
offre la possibilità di cimentarsi, oltre che nella corsa, nel salto
in lungo da fermo e nel lancio del vortex, anche in attività di
gruppo come il tiro della fune e il calcio a 5. Recentemente
c’è stata anche l’occasione per il “CS4 Football Club”, di
incontrare la squadra di Trento dell’A.I.P.D.
(Associazione Italiana Persone Down).
Ci sono anche stati dei contatti con l’U.I.S.P.
(Unione Italiana Sport per Tutti) dove sono
state ipotizzate delle attività sportive da
svolgere insieme. Tutti i ragazzi hanno sempre
aderito volentieri sia alle attività settimanali
dei vari Centri, sia alle manifestazioni
esterne. Anche i loro famigliari sono sempre
disponibili ad aderire accompagnandoli
anche in orari non consueti che permettano
lo svolgimento delle giornate sportive.
Va infine evidenziato che nelle varie occasioni
di incontro sportivo, si sono sviluppati vari
aspetti importanti per la quotidianità come
lo stare insieme, conoscere persone nuove,
accettare le scelte dell’allenatore, fare sport
in gruppo e singolarmente, mettersi in gioco
accettando le proposte, rispettare le regole
delle manifestazioni e delle singole discipline.
MAGGIORI INFORMAZIONI
Telefono +39 0461 512516
(chiedere di Michele, Norbert o Paolo)
e-mail: [email protected]
A cura di Paolo Chiesa
La squadra di calcio a 5 Cs4 con la signora Grazia Piccinini della
Pro loco di Lavarone
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Scuola Equiparata dell’Infanzia
“A.Prada” di Madrano
E SE IL TEATRO ENTRA A SCUOLA? Esperienze di collaborazione con il Teatro delle
Garberie di Pergine e l’Arte del Kamishibai.
Al gruppo dei bambini di 4 anni della scuola
dell’infanzia “A. Prada” di Madrano, dal
mese di ottobre del 2015 è stato proposto un
percorso educativo mirato alla collaborazione,
con l’attore Klaus Saccardo del teatro delle
Garberie di Pergine per la stesura di un nuovo
testo teatrale per bambini e la scoperta
dell’arte tatrale del Kamishibai. Klaus
Saccardo, dopo aver progettato il percorso
con il personale della scuola ha incontrato
i bambini di quattro anni, ai quali ha letto
albi illustrati molto accattivanti, riguardanti
tematiche molto vicine al proprio mondo
affettivo ed emotivo. L’amicizia, la paura,
la morte, la tristezza, l’allegria sono stati
i temi e i contenuti proposti dall’attore e poi
portati avanti dalle insegnanti nelle attività
scolastiche. In totale sono stati letti più di
dieci testi in tre incontri settimanali, e sia
durante la lettura che nei giorni seguenti sono
state raccolte le impressioni, le emozioni
e le conoscenze dei bambini. In seguito
alle reazioni emotive riguardanti la paura,
l’amicizia e la morte, presenti tutte e tre nel
testo di Lulù e agli spunti di dibattito creati dai
bambini, sempre ricche e stimolanti, Klaus
ha tratto importanti spunti per l’allestimento
dello spettacolo teatrale, dal titolo “Lulù”
tratto dall’omonimo testo di G. Solotareff,
rappresentato presso il teatro comunale di
Pergine nel mese di Gennaio e visto da tanti
bambini delle scuole del comune di Pergine
e Civezzano. Il percorso educativo sulle
emozioni è proseguito attivando un’ulteriore
collaborazione esterna alla scuola con Sonia
Arw, bibliotecaria di Trento e operatrice
didattica della sezione Teatro-Scienza del
Muse. Con i bambini è stato realizzato
un laboratorio di tre incontri svolti a scuola
aventi a tema la tecnica e arte giapponese
del Kamishibai. Il Kamishibai, traducibile
come “dramma di carta”, (Kami:
Carta; Shibai: Teatro/Dramma) è un antico
metodo di raccontare storie e un originale
ed efficace strumento per l’animazione alla lettura, è
un teatro d’immagini di origine antiche utilizzato dai
cantastorie. Una valigetta in legno nella quale vengono inserite
delle tavole stampate sia davanti che dietro: da una parte il
disegno e dall’altra il testo. Lo spettatore vede l’immagine
mentre il narratore legge la storia. Questo percorso ha aiutato i
bambini con semplici e immediati accorgimenti (lettura ritmata,
immagini simbolo, relazione teatrale tra narratore e pubblico), a
trasformare il libro in uno strumento teatrale.
Il kamishibai è stato lo strumento che ha permesso ai bambini
di diventare parte attiva, poiché coinvolti in prima persona
nella costruzione di una storia. La storia ha raccolto tutti gli
aspetti emozionali affiorati durante le letture, tutte le riflessioni e
le conoscenze emerse riguardo alle emozioni permettendo quindi
di esprimerle, personificarle, animarle per affrontarle.
Tutto si è svolto in piccolo gruppo, dando quindi la possibilità ai
bambini di collaborare e costruire in questo modo una storia che
appartiene a tutti, frutto di un lavoro condiviso.
Le collaborazioni con Klaus Saccardo e con Sonia Arw sono
state possibili grazie al sostegno delle famiglie e del Consiglio
Direttivo scuola dell’infanzia di Madrano, convinti come sempre
che ogni esperienza se ben fatta e progettata offre un occasione
di crescita per tutti quanti.
Le insegnanti Libera Gabriele e Roberta Pintarelli e la coordinatrice
Mariangela Simoncini
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Università della Terza Età
Gli studenti all’insegna del Nordic Walking: un’attività motoria all’aperto che porta
beneficio al corpo, allo spirito e alla mente.
muscolare nel movimento delle braccia;
D) postura eretta per scaricare tutte le tensioni della colonna vertebrale.
E) uso specifico, ma semplice, di bastoncini che
hanno lo scopo, a mezzo della funzione di spinta, di
coinvolgere il maggior numero di muscoli possibile al
fine di aumentare il dispendio energetico e favorire
l’esercizio benefico a livello cardiovascolare.
I benefici che si possono ottenere
con la camminata nordica
A) allenamento anche della parte superiore del corpo
B) riduzione del carico sulle articolazioni delle caviglie, ginocchia, anche, colonna vertebrale
C) miglioramento della circolazione sanguinea e delle prestazioni del cuore e polmoni
D) riduzione delle contratture e tensioni zona cervicale e spalle
E) allenamento della muscolatura di tutto il corpo
F) recupero dell’efficienza dei dischi intervertebrali eliminando progressivamente i fastidiosi mal di schiena generati da scorrette posture quotidiane
G) riduzione dello stress e tensioni emotive.
Dopo l’acquisizione della tecnica necessaria in una
decina di lezioni pratiche, alcune di noi studentesse
riescono ad effettuare costantemente la camminata
quasi tutto l’anno in compagnia di microgruppi (stesso
passo, stessa resistenza, stessi interessi, stesso desiderio
di trovarsi e di cimentarsi in percorsi inusuali).
La sottoscritta, in compagnia di Bruna, da ben
sei anni, ha percorso gradevolmente itinerari mai
progettati in altre occasioni, venendo a conoscenza
dei luoghi interessanti del nostro Comune mai
frequentati prima, prendendo coscienza dello stile
socio-economico della nostra città e delle frazioni,
ammirando paesaggi e manufatti mai colti nella
loro grandiosità e bellezza. Anche questa piccola
informazione è un bene da condividere.
Bonvecchio Gabriella Beber
Agli studenti che partecipano ai corsi culturali in aula,
viene data la possibilità di effettuare i vari tipi delle
attività motorie in calendario. Qui scegliamo di parlare
del “nordic walking”, una disciplina che arriva
direttamente dalla Finlandia, da effettuarsi all’aria
aperta, a contatto con la natura, che favorisce contatti
amichevoli e interessi turistico/paesaggistici.
La si può definire “camminata nordica” o “naturale”
alla quale viene aggiunto l’utilizzo funzionale di
appositi bastoncini al fine di generare una serie di
benefici sia fisici che mentali. È prevista l’acquisizione
di una tecnica corretta sotto la guida di un esperto, per
noi studenti, il nostro valido docente di attività motorie,
signor Piccinini Manlio.
La tecnica consiste in:
A) coordinazione alternata fra braccia e gambe e ampiezza del loro movimento;
B) rullata del piede;
C) rilassamento delle spalle e decontrazione 17
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Associazionismo: VOLONTARIATO | SOLIDARIETÀ | AIUTO | AGGREGAZIONE SOCIALE | NO PROFIT | COOPERATIVE | CIRCOLI
Arci: Tematiche sociali e solidarietà
L’impegno dell’ARCI per le tematiche sociali, quelle
che più ci colpiscono da vicino e che spesso non
ci vengono raccontate con la giusta attendibilità
dai media, non si ferma e nonostante oggi viviamo
situazioni di forte allarme per le problematiche
legate all’immigrazione, all’arrivo di migliaia
di richiedenti asilo vogliamo contribuire a far
conoscere da vicino e concretamente alcune realtà
che sicuramente meritano attenzione unitamente
ad un costante impegno civile. Il novecento è
stato definito il “secolo dei rifugiati”. Un fenomeno
che inizia, grossomodo, durante la prima guerra
mondiale ed arriva fino ai giorni nostri con tutto il
deposito di sopraffazione, violenze e sofferenze.
Nel nostro contesto di terza città del Trentino
vogliamo realizzare dei momenti di confrontoincontro per evidenziare i tratti significativi di
un fenomeno che ha modificato il nostro tessuto
sociale, per favorire una piena integrazione
mediante la conoscenza reciproca, la scoperta delle
opportunità e non solo dei disagi.
Musica, cibo, tradizioni che si confrontano e si scoprono, ma soprattutto
popoli che si incontrano e dialogano. Di particolare interesse segnaliamo
lo spettacolo teatrale del 2 Aprile 2016 dal titolo “Giù le maschere, Teatro e
giustizia sociale “, già inserito nella programmazione del Teatro comunale
di Pergine, che ci parla di barconi che partono dal Nord Africa per
raggiungere le coste italiane. Operatori umanitari di Medici Senza Frontiere
che riportano senza mediazione la loro testimonianza di vita.
La gratitudine vera protagonista del racconto, grande opportunità etica per
la società. È una proposta teatrale che partendo dalla storia di una donna
che si trova ad attraversare il mare in uno dei tanti barconi che partono dal
Nord Africa per raggiungere le coste italiane, da spazio e visibilità ai testi
delle lettere di operatori umanitari di Medici Senza Frontiere che riportano
senza mediazione la loro testimonianza di vita.
Ma il vero protagonista del racconto è la gratitudine, un sentimento
difficile da riconoscere soprattutto oggi, ma visto come una grande
opportunità etica per la società. Provare gratitudine per qualcuno o
qualcosa è una via di liberazione dell’energia della vita. Lo spettacolo,
una collaborazione con MSF, è volto alla sensibilizzazione dei conflitti
dimenticati in atto nel mondo. L’eventuale incasso derivante dalla vendita
di biglietti sarà interamente devoluto a sostegno della campagna “Milioni
di Passi” di Medici Senza Frontiere.
Noi Oratori Pergine: Quasi 1000 soci per la NOI Oratori Pergine
Marzo 2015 – Marzo 2016: Un anno da incorniciare
...E da novembre 2015 l’Associazione
gestisce anche la struttura Oratorio
A marzo 2015 NOI Oratori Pergine rinnova
il suo Direttivo alla cui guida viene eletto
Mattia Diffini. Dal novembre dello stesso
anno, l’Associazione, che fino ad allora
era impegnata nell’organizzazione delle
attività e degli eventi dell’Oratorio “don
Bosco”, prende in mano anche la gestione
strutturale del medesimo, concordando
con la Parrocchia un contratto di
comodato. Fulcro di tutto è l’amore di
tanti volontari per le nuove generazioni.
Obiettivo è accogliere, accompagnare ed
educare i ragazzi e i giovani nel ricercare
il motivo per cui sono al mondo e nel
diventare buoni cittadini. Nell’ultimo
anno, molteplici sono state le attività a
cui l’Associazione ha aderito (Percorso per
giovani “Lasciarsi sorprendere da Dio”,
Casetta delle Associazioni ai Mercatini
di Natale e alle Feste Medievali, Cena
della Pieve, Giornate di Formazione per
adolescenti e giovani...) ed ancor più
numerosi sono stati gli eventi organizzati
(Castagnata di inizio anno pastorale,
Mostra-ricordo di Ivana Grisenti, Giovedì
Giovani, Oratorio del Sabato pomeriggio,
Settimana Comunitaria per giovani,
Strozega di Santa Lucia, spettacolo natalizio dei bambini, Festa di S. Giovanni Bosco,
Carnevale, spettacolo dei giovani “La locanda di Emmaus”, Festa del Grazie, GrEst,
campeggi...). Nucleo pulsante e centrale dell’Associazione è sì il Direttivo, ma anche
e soprattutto un gruppo di circa 15 giovani tra i 20 e i 30 anni che, guidati dal Vicario
Parrocchiale e dalle Sorelle Salesiane, ha a cuore i più piccoli ed organizza per loro
momenti di gioco, di convivialità, di riflessione, di preghiera... affinché l’Oratorio sia:
• una casa che accoglie tutti, in particolare i giovani;
• una scuola che avvia alla vita di uomo/donna, cristiano/cristiana, cittadino/
cittadina;
• un cortile per incontrarsi, conoscersi, sperimentarsi;
• una parrocchia che evangelizza ed educa.
Martina Dallafior
Segretario NOI Oratori Pergine
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Auser Pergine: Attività 2015
l’anno appena concluso porta con sè la sensazione profonda
che l’Auser di pergine sa migliorarsi ulteriormente con le proprie
iniziative, mirate a mantenere vivo lo spirito per cui fu costituito.
prova evidente la risposta da parte dei destinatari e il numero dei
soci che ha superato la quota di 400 iscritti in pochissimi anni.
nel corso dei mesi di maggio e di ottobre, in collaborazione con
la scuola musicale ”C. moser”, l’auser si è fatta promotrice di un
ciclo di nove domeniche, identificate con l’appellativo “MATINÈ
e musicali”, proponendo il talento di giovani musicisti. L’estate è
divenuta ormai da alcuni anni la stagione ideale per consentire
all’auser di esprimere totalmente la propria vocazione mediante
gli intrattenimenti domenicali musicali e ludici presso il parco tre
castagni, anche con eventi di contorno molto significativi, come
un concerto di allievi della banda, la Festa d’estate a canale
in collaborazione con l’ACS e il Circolo comunale, la Festa di
Ferragosto, con la partecipazione straordinaria di Matteo Marchel,
ragazzo interprete del film “La prima neve”, il quale ha avuto altresì
modo di esprimere pure la propria perizia nell’uso della fisarmonica,
intrattenendo gli ospiti del parco con gradite esibizioni musicali. sul
finire dell’anno d’annotare i festeggiamenti a favore dei nonni in
occasione della festa del 2 ottobre, coinvolgendo i ragazzini della
scuola materna ”G.B. chimelli”, il Coro Castel Pergine ed il ballo
con la musica di mirta e umberto, offrendo così a molti nonni una
giornata indimenticabile. inoltre agli ospiti della casa di riposo, col
gruppo “Ballando con il cuore” l’auser ha offerto uno spettacolo di
balli in costume accompagnati dalla fisarmonica di matteo. come
gli altri anni l’auser ha provveduto ad accompagnare gratuitamente
i propri soci che ne avevano necessità, alle terme di levico con
l’ausilio della cooperativa Cs4. sono continuati, durante tutto
l’anno, gli incontri culturali e formativi sulla salute del dott. Lino
Beber presso il teatro delle garberie. Ai propri soci è stato offerto
inoltre un corso base per l’uso del tablet, grazie alla disponibilità
di un esperto in informatica presso la sala rossi della cassa rurale,
mediante due cicli di lezioni con grande partecipazione e interesse.
da tener presente pure la partecipazione ad iniziative promosse
dall’amministrazione comunale come: Porteghi e Spiazi e Cena
Biancorossa e di altre istituzioni quali conferenze ed incontri miranti
ad affrontare tematiche inerenti il sistema sociale
e solidaristico. infine si è voluto disporre erogazioni
liberali a favore della Banda sociale di pergine e del Coro
Castelpergine in riconoscimento per le loro esibizioni
ad iniziative dell’auser, come pure a titolo di sostegno
per le celebrazioni del 150° Anniversario dei Vigili del
Fuoco di Pergine, ed a titolo solidale a favore di una
famiglia vittima di un incendio della propria abitazione.
per tutto l’anno è continuato l’impegno settimanale di
alcuni volontari dell’Auser presso il Centro Crea (centro
riuso educazione ambientale) di pergine come pure
la prosecuzione del punto d’incontro (appuntamento
settimanale per informazioni e socializzazione) presso
il teatro delle garberie. tutte le manifestazioni illustrate
rappresentano l’impegno profuso dall’auser per far sì
che le persone escano da casa e dalla propria solitudine,
per inserirsi socialmente ed aprire il proprio animo
esponendo le proprie necessità, consentendo ai soci
volontari di poterle assistere e sostenere. Ne consegue
che l’impegno prioritario dell’auser è sempre quello di
provvedere alle necessità delle persone, seguendole
negli accompagnamenti per visite mediche, per cure
fisioterapiche, per il disbrigo di pratiche varie, per fare la
spesa, per la compagnia a domicilio e telefonica.
APPM - Centro diurno Pergine
Il Centro diurno di Pergine Valsugana è un sevizio voluto dalla
Comunità di Valle e gestito da APPM (Associazione Provinciale
per i Minori). Da 15 anni attraverso percorsi educativi mirati ha
accompagnato molti ragazzi e ragazze nel processo di crescita
aiutandoli a trovare la propria strada per diventare adulti e cittadini
consapevoli. Oggi il Centro si propone anche come una risorsa
per la comunità di Pergine. Le collaborazioni attivate in questi
ultimi anni con varie agenzie del territorio ci portano a pensare
che lavorare con la realtà territoriali, dove i ragazzi vivono con
le loro famiglie, diventa per loro un’opportunità importante
per “stare” nella comunità e per conoscerla ma, dall’altra parte,
diventa anche occasione per il territorio di diventare “comunità
educante” recuperando la dimensione storica di attenzione,
accompagnamento e promozione dei propri ragazzi e giovani.
Ogni ragazzo è portatore di risorse che vanno aiutate a crescere.
Lo stare tra pari in situazioni di benessere, nello sforzo di
realizzare progetti comuni aiuta tutti ad essere meno soli, a
spendere le proprie abilità e a costruire futuro.
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La Cometa: Buon Compleanno!
Il 6 gennaio scorso è stata una data
importante per la nostra associazione,
in quanto ha segnato il 15° anno della
sua fondazione. Prima di soffiare sulle 15
candeline della nostra torta di compleanno,
vogliamo fare un bilancio del percorso
fatto, ripensando innanzitutto al momento
della nascita de La Cometa. Alla fine degli
anni 90, Andrea Ferruzzi e qualche amico
hanno cominciato a compiere i primi passi
per offrire il proprio sostegno in Brasile. Ben
presto si sono aggiunte altre persone che
hanno così portato nel 2001 alla fondazione
ufficiale de La Cometa quale associazione di
volontariato senza legami politici o religiosi
il cui scopo è quello “di perseguire lo
sviluppo intellettivo, psichico, pedagogico,
fisico e la formazione culturale,
ambientale, educativa, sociale e civica,
in modo di permettere il libero applicarsi
della personalità nel rispetto della dignità
delle persone.” Ripercorrere questi anni
significa ripensare alle numerose iniziative
svolte, alla costruzione dei 4 asili, della casa
famiglia a Janipapo una piccola comunità
rurale nella prefettura di Sapeacu (BahiaBrasile), alle case popolari a Nazarè, alla
casa per le suore, alla scuola elementare
a S. Antonio, alle 100 adozioni a distanza
e ai 700 bambini e ragazzi che trovano un
pasto giornaliero... Inoltre, tramite donazioni
in denaro o in materiale siamo a fianco
dell’associazione “Fundatia Umanitaria Pacea Teiului” che opera in Romania e
con la Congregazione delle “Suore della carità” operante a Chirundu in Zimbawe.
In questi anni è maturata anche la collaborazione con il gruppo “Missionari
perginesi” per il sostegno diretto (senza intermediari) alle opere dei missionari
del Decanato di Pergine. Per noi non si tratta di uno sterile elenco di costruzioni
e di progetti, perché accanto ad ogni iniziativa rivediamo il sorriso dei bambini,
riviviamo gli incontri e - perché no-, anche i momenti di difficoltà e di fatica con le
persone del territorio nella visione della gestione dei progetti... ma anche questa
fatica la viviamo come un occasione di crescita che non fa venir meno l’intento di
aiutare le comunità a non cogliere questi interventi come pura assistenza, bensì
di sentirli propri, maturando così una sempre maggiore autonomia.
Tutte questo è possibile grazie ai nostri volontari. Ecco allora che le
varie iniziative sul nostro territorio, perginese e non, per raccogliere fondi
costituiscono il “carburante” non solo finanziario, ma anche motivazionale per
continuare la nostra opera. Desideriamo davvero ringraziare tutti, in particolare
la comunità perginese, per la simpatia ed il sostegno che ci hanno sempre
dimostrato in occasione della Super Festa di Ferragosto e durante le iniziative di
Trento con i dolci della solidarietà e soprattutto presso la nostra ormai classica
casetta degli straboi durante i mercatini di Natale. E per ultimo, ma non certo
meno importante, ricordiamo il sostegno per le adozioni a distanza, sostegno
che apprezziamo molto soprattutto in questo periodo di crisi. Siamo pronti
a soffiare sulle candeline esprimendo ovviamente un desiderio e un augurio.
L’augurio è quello di continuare a coltivare la volontà di aiutare soprattutto
i bambini ad avere un infanzia più dignitosa,educazione e cultura quale
indispensabile base per migliorarne le condizioni di vita e incidere sull’intera
società. Il desiderio è che altre persone vogliano conoscere l’associazione, i suoi
progetti, i volontari. A tal proposito si può visitare il sito www.lacometa.org, o
meglio ancora è possibile partecipare alla consueta riunione organizzativa ed
informativa che si tiene ogni primo mercoledì del mese alle 20.30 presso la sede
in via Canopi 1.
MAGGIORI INFORMAZIONI
La Cometa O.d.V. [email protected] tel +39 0461 532861
Millepiedi: Un’associazione che cresce a piccoli passi
L’associazione Millepiedi nasce ad aprile
2012 per rispondere a bisogni riguardanti
l’accompagnamento e la cura di persone
con dis-abilità, a sostegno delle famiglie.
Per rispondere a questi intenti,
l’associazione propone:
• interventi educativi mirati e
individualizzati a domicilio;
• laboratori artistici nella fascia
pomeridiana;
• proposte di integrazione sul territorio
e partecipazione a inziative culturali
e ludiche organizzate nella giornata
del sabato e nei periodi di vacanza.
In questo ultimo anno si è incrementato
il sostegno individualizzato a favore
di bambini e ragazzi; rispondendo
positivamente con percorsi che prevedono
la presenza di un educatore di riferimento
che presta servizio a domicilio. Negli ultimi anni inoltre il Millepiedi si è impegnato
a sviluppare e approfondire la proposta di percorsi laboratoriali artistici a favore di
giovani e adulti con dis-abilità. Accanto al personale educativo e ai collaboratori
esterni ha voluto formare un gruppo di giovani volontari che partecipano
attivamente ai percorsi proposti, dando un grande contributo alla qualità della
relazione e a un clima positivo. Il comune denominatore di questi laboratori diventa
il gruppo, inteso come possibilità di instaurare relazioni di amicizia e di scambio,
di prendere consapevolezza del proprio ruolo e dell’importanza di condividere
il proprio potenziale espressivo. La proposta costante di attività come teatro,
musica e pittura favorisce il benessere della persona, lo sviluppo di autostima
e di consapevolezza di sé. Nel 2014 il Millepiedi ha incontrato l’associazione
Multiversoteatro con la quale è nata una stretta collaborazione che ha portato
alla realizzazione dello spettacolo “Peter Pan e i terribili pirati”, andato in scena a
maggio 2015 al teatro di Civezzano. L’esperienza positiva e la volontà di coinvolgere
altri professionisti di Multiversoteatro che potessero migliore la qualità del
percorso, ha motivato la continuità del laboratorio e a settembre 2015 sono iniziati
i lavori per la creazione di un nuovo spettacolo. Si è costituito un gruppo teatrale
formato da sei giovani volontari (3 giovani e 3 animatori del gruppo adolescenti
dell’oratorio di Pergine) e otto giovani-adulti con dis-abilità. L’incontro con i giovani
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è prezioso sia per la positiva relazione creatasi, che
per la possibilità di una messa in scena che è in grado
di privilegiare l’energia creativa di tutti, raggiunta
attraverso il riconoscimento di valori reciproci, del rigore
e della tecnica sperimentate.
A marzo un altro gruppo di animatori del gruppo
adolescenti dell’oratorio di Pergine si rimboccherà
le maniche per la realizzazione dei costumi e della
scenografia con la supervisione di una scenografa.
Si intuisce come i partecipanti stanno mettendo in campo
impegno prendendo consapevolezza dell’importanza
che ognuno di loro ha nella realizzazione dell’opera.
L’elemento originale del percorso è la formazione di un
gruppo di lavoro dove gli attori sono in stretta relazione
con un equipe interdisciplinare di educatori, operatrici
in teatroterapia, regista, scenografa, fotografo per la
realizzazione di un’opera stra-ordinaria, che andrà in
scena al Teatro Don Bosco di Pergine a fine maggio 2016.
Lo spettacolo, che verrà ripetuto più volte sul territorio
trentino, diventa un’occasione per lo spettatore di vedere
un lavoro di qualità in cui la dis-abilità non rappresenta
l’elemento peculiare dello spettacolo e dove il rapporto
tra giovane volontario e dis-abile non sia il binomio di
confronto e di giudizio dell’opera. L’equipe degli educatori
e collaboratori, sostenuta dalla fiducia delle famiglie
e da quanti condividono le finalità dell’associazione,
intende proseguire le sue attività impegnandosi a creare
e fare crescere nuove proposte, che abbiano riscontro
sul territorio. L’ambizione è quella di sensibilizzare al tema
dell’integrazione come motore di cultura e di educazione.
Centro Famiglie: Venite a trovarci al Centro Famiglie Valsugana di Pergine
CHE COS’È IL CENTRO FAMIGLIE DI PERGINE?
È un punto di incontro, di confronto e di sostegno
per genitori o adulti di riferimento di bambini nella
fascia d’età 0-6 anni. Lo spazio genitori-bambini dà
ai genitori la possibilità di parlare con altri genitori
e scambiare esperienze, ricevere suggerimenti e
informazioni per la crescita dei bambini, rilassarsi
e chiacchierare, incontrarsi liberamente, senza
appuntamenti. I bambini trovano un ambiente
accogliente, che li invita al gioco, senza costrizioni,
con la possibilità di giocare in modo autonomo e di
incontrare coetanei, uno spazio aperto alle novità
e alla spontaneità. Dal 2014 il Centro Famiglie di
Pergine è all’interno del Progetto Centro Famiglie
della Valsugana con PAT, Comune di Pergine – Asif
Chimelli, Comune di Levico ed associazione Levico
in Famiglia. Inoltre l’associazione dal 2014 ha
aderito al Distretto Famiglie in Alta Valsugana e
Bernstol. L’Associazione da pochi mesi ha rinnovato
il Consiglio Direttivo, ed è composto da: Simona
Chiappella, Mariaviola Grigolli, Matteo Boato,
Angela Grisenti e Cristina Violi.
La Presidente, Cristina Violi, è stata riconfermata.
Da settembre 2014 ad oggi i nuclei familiari aderenti
all’Associazione e che hanno frequentato il Centro
Famiglie di Pergine sono stati 172 persone. Ossia
circa 500 Cittadini.
Per l’anno 2014/2015 le ore totali di impegno dell’associazione per le varie
attività sono state 2324 di cui 22,5% sono state ore di volontariato.
DOVE SI TROVA? Vicolo Garberie 6/A, 38057 Pergine Valsugana
ORARI? Gli orari di apertura del Centro sono: Martedì dalle 9.30 alle 12.00
- dalle 15.30 alle 18.00. Giovedì dalle 9.30 alle 12.00 – dalle 15.30 alle 18.00.
Venerdì dalle 9.30 alle 12.00.
PROGRAMMA ATTIVITÀ DEI PROSSIMI MESI
PER ADULTI: corsi di cucito: base, avanzato e creativo; corso di Yoga;
a Tavola con B(R)IO: un percorso teorico e pratico sulle sane abitudini
alimentari per bambini; laboratorio Shampoo e Bagnoschiuma naturali;
percorso di formazione per adulti interessati al metodo Montessori,
formazione sulle Manovre di disostruzione delle vie pediatriche.
PER BAMBINI: laboratorio in occasione della Giornata Mondiale
dell’acqua; i martedì dell’orto per approfondire temi quali la biodiversità, il
rispetto dell’ambiente, la salvaguardia dei prodotti tradizionali.
PER GESTANTI, NEOMAMME E NEONATI: corso di Yoga gestanti; giornate
informative sul massaggio infantile.
ASSOCIATI: per frequentare il Centro Famiglie e tutte le attività proposte
dall’associazione, è necessario essere soci: per soci e correntisti della
Cassa Rurale di Pergine Valsugana il costo della tessera di socio effettivo
sarà di 15 Euro.
MAGGIORI INFORMAZIONI
www.famiglievalsugana.it;
Centro Famiglie: [email protected],
tel. (durante l’orario d’apertura del Centro Famiglie): +39 0461 511168
Attività e Corsi: [email protected], cell. + 39 329 6638868
Presidente dell’associazione: Cristina Violi, cell. +39 347 7969323
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Testimoni di Geova: Bullismo: Cosa si può fare?
Lo scorso 9 febbraio in occasione del Safer Internet
Day, Giornata mondiale per la sicurezza in Rete,
si è tornato a parlare anche attraverso i media
del problema del bullismo. Il bullismo non è una
questione da poco. Da uno studio condotto in Gran
Bretagna è emerso che nell’oltre il 40 per cento dei
casi di suicidi giovanili riportati dai media, un fattore
rilevante sembrava essere proprio il bullismo. Esso
non comporta solo maltrattamenti fisici. Può
includere: violenza verbale, isolamento sociale e
cyberbullismo. Da diversi anni i Testimoni di Geova
sono impegnati anche nel perginese a distribuire
pubblicazioni bibliche che contengono consigli pratici
per aiutare i ragazzi ad affrontare questo problema
così diffuso anche nella nostra zona. Già dal numero
del 22 agosto 2003 la rivista Svegliatevi! (il secondo
periodico più diffuso al mondo dopo la rivista Torre
di Guardia, entrambe edite dai Testimoni di Geova) ha
presentato una serie di articoli dal tema “Bullismo:
Cosa si può fare?”. In quel numero venivano fornite
risposte a domande come: Perché alcuni fanno i
prepotenti? Quali sono le conseguenze? Cosa si
può fare? In tutto il mondo molti hanno espresso
apprezzamento per questo tipo di aiuto. Una donna
ucraina scrisse: “Non sono testimone di Geova, ma
la serie di articoli “Bullismo: Cosa si può fare?” (22
agosto 2003) è stata quanto mai opportuna.
Nella scuola di mia figlia le aggressioni da parte degli
studenti sono diventate molto gravi. Come avete
suggerito, ne ho parlato con lei e ho potuto darle
un po’ di sostegno e aiuto. Grazie dell’interesse che
mostrate per il prossimo.” Nel corso del tempo è stato anche preparato
un video sotto forma di lavagna animata dal titolo “Metti i bulli KO
senza fare a pugni”. Questo video è disponibile in un centinaio di lingue
diverse sul sito JW.ORG (sezione COSA DICE LA BIBBIA > RAGAZZI >
LAVAGNA ANIMATA). In questo video vengono forniti alcuni consigli
pratici ai ragazzi vittima di bullismo come quello di non reagire o
non vendicarsi, rispondere al bullo come lui non si aspetta, usare il
senso dell’umorismo, andarsene, cercare di acquistare più sicurezza e
naturalmente quello di parlarne con qualcuno. Secondo un sondaggio
infatti, oltre la metà delle vittime di bullismo online non denuncia
l’accaduto, forse per vergogna (soprattutto nel caso dei ragazzi) o
per paura di ritorsioni. La comunità perginese si sta impegnando da
tempo per usare questo video e altro materiale per aiutare a livello
individuale o scolastico i ragazzi a vincere il bullismo a scuola. I
Testimoni di Geova s’interessano del benessere dei ragazzi; per
questo continuano a pubblicare consigli pratici che aiutino i ragazzi ad
affrontare problemi come il bullismo.
Parrocchia Madrano: Nuovi ospiti a Vigalzano
Martedì 26 gennaio i rappresentanti dei
consigli parrocchiali di Nogarè, Madrano,
Vigalzano/Casalino, con i rappresentanti
del gruppo giovani di Vigalzano, della
Polisportiva Oltrefersina, del coro Castel
Rocca, si sono ritrovati nella canonica
di Madrano per dare il benvenuto agli
ospiti che da qualche giorno vivono nella
casa di Vigalzano che dopo i lavori di
ristrutturazione ha ripreso nuova vita e
che don Guido Avi lascia alle parrocchie
prima nominate. Abbiamo conosciuto
Attilia e Piergiorgio che, prendendo
residenza anagrafica proprio in questa
casa, attivano e realizzano un progetto
volto ad accogliere persone che si
trovano, per varie vicissitudini della vita,
in difficoltà; questa Comunità si chiama
“Casa don Dante Clauser”, fondatore
del Punto d’incontro di Trento, al quale
si ispirano i nostri due nuovi vicini di
casa. Nel presentarsi ci fanno capire che la loro è una casa aperta e tutti coloro
che vorranno passare di lì per salutare, per intrattenersi un po’, per conoscere e
instaurare amicizia saranno i benvenuti; nel parlare di Attilia si percepisce la forza
del loro impegno per essere famiglia accogliente, punto fermo per coloro che nella
vita si trovano disorientati in questa società che propone modelli di perfezione
impossibile, che giudica senza conoscere e che tramite pregiudizi e luoghi comuni
erige muri all’interno dei quali ne rimane prigioniera ella stessa. Abbiamo conosciuto
anche quattro dei ragazzi che sono arrivati dall’Africa, grazie alla collaborazione
di Fondazione Comunità Solidale, di Caritas e della PAT mediante il Cinformi; con
loro anche Marco Baino e Roberto Calzà per la presentazione ufficiale. In mezzo
a noi anche Iancuba, ragazzo della Guinea Bissau e ospite di una famiglia ormai
da quattro mesi e perfettamente integrato a Madrano, che ci aiuta un po’ nella
conversazione. Questi ragazzi sono in Trentino da più di un anno: ci accorgiamo
immediatamente che si impegnano per parlare al meglio la nostra lingua e che
vorrebbero spiegarci bene perché hanno affrontato un viaggio terribile per giungere
fin qui: il più giovane ha 27 anni, il più vecchio 35, ognuno ha lasciato parenti e tanti
affetti in quei paesi che amano, ma diventati ostili; là nel loro paese avevano una
professione e poi... più niente... E allora l’unica alternativa è andar via, cercare un
posto in cui vivere in Pace. È la stessa storia di 120 anni fa, di 75 anni fa; continuiamo
a celebrare anniversari di fatti accaduti ai nostri avi… per non dimenticare si
dice. Ma il risultato qual è? E allora come se ne esce da una serata come questa?
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Personalmente penso che prima di tutto dobbiamo usare la
nostra individuale intelligenza per distinguere le situazioni,
ogni persona è una storia, ogni storia è una vita diversa; non
lasciare che la cronaca nera avvolga tutto nello stesso fascio,
ma entrare nel particolare delle cose per avere una reale
conoscenza delle situazioni. Credo che da noi queste persone
che sono dovute fuggire non si aspettino gesti eroici e miracoli,
ma semplicemente il dar loro la possibilità di conoscerci e
farsi conoscere affinché la paura, nostra e la loro, non abbia
la meglio; accogliere per imparare e per insegnare la bellezza
della convivenza pacifica, quella convivenza che non vede il
colore della pelle, la fede di appartenenza o le ideologie.
Ben arrivati ragazzi, siamo certi che impegno, costanza e fede
possono aiutare tutti gli uomini di buona volontà a costruire
un poco alla volta la PACE.
Daniela (per i consigli parrocchiali di Nogarè, Madrano,
Vigalzano). La fotografia è di Davide.
VIGILI DEL FUOCO
Santa Barbara 2015
Si è svolta domenica 6 dicembre 2015 l’annuale
incontro per celebrare la patrona S. Barbara, occasione
importante per il Corpo, l’amministrazione comunale
e per la cittadinanza. Per il Corpo, infatti, rappresenta
un momento di ringraziamento per un anno passato
condividendo passioni, pericoli, momenti difficili (a
volte tragici) ma sempre rivolti al bene della comunità
perginese; un momento anche di festa con il pranzo
dopo la santa messa celebrata dal parroco don
Antonio. Nel corso della predica egli ha avuto parole di
apprezzamento per il volontariato, in particolare per
quello pompieristico, pregando che S. Barbara e
S. Floriano siano sempre vicini ai pompieri, specialmente
nel momento del pericolo. A fine celebrazione il
sindaco Roberto Oss Emer si è complimentato per
l’impegno profuso, ricordando il grande sforzo speso
nella celebrazione del 150° anno di fondazione del
Corpo, animando Pergine per una intera settimana,
coinvolgendo associazioni e popolazione. La cittadinanza
ha potuto constatare la consistenza, l’efficacia e la
professionalità del Corpo: 78 pompieri, 18 allievi, 4
complementari. Allievi, una risorsa ormai consolidata ed
indispensabile sia per avvicinare i giovani al mondo del
volontariato sia per garantire un ricambio generazionale
capace e preparato; a tale proposito si ricorda che l’età
minima per far parte del gruppo allievi è di 10 anni e che
al compimento del 18° anno si può entrare nell’ organico
degli effettivi. È stata anche l’occasione per la consegna
dei diplomi di anzianità. 15 anni di servizio: ispettore
Paolo Faletti, Massimiliano Martinelli, Claudio Carlin;
20 anni: capo plotone Michele Pompermaier, capo
plotone Lorenzo Carli, caposquadra Dino Oss Papot,
Mauro Toniolli; 35 anni: Oscar Fontanari.
INTERVENTI
INTERVENTI AGGREGATI
u.m.
2014
2015
INTERVENTI
n°
530
429
TEMPO COMPLESSIVO STIMATO
ore
3.108
3.373
INTERVENTI DETTAGLIO (N.)
2014
2015
INCENDI
51
72
4
INCENDIO TETTO
0
INCENDIO ABITAZIONE/APPARTAMENTO
3
4
INCENDIO AUTOVETTURA
7
4
INCENDIO BOSCHIVO
0
2
INCENDIO CANNA FUMARIA
14
20
INCENDIO CASSONETTO
5
6
INCENDIO STERPAGLIE O SIMILI
8
11
SOPRALLUOGO INCENDIO
/
21
SERVIZI TECNICI
283
161
APERTURE BLOCCO/SBLOCCO ASCENSORI (*)
120
96
SERVIZI TECNICI DIVERSI
161
65
SOCCORSO ANIMALI
31
35
ALLAGAMENTI/STRARIPAMENTI
29
9
DISSESTI E PUNTELLAMENTI FABBRICATI
2
0
FRANE E SMOTTAMENTI
5
0
FUGHE DI GAS
13
15
INCIDENTI STRADALI
22
31
INQUINAMENTI
3
3
PULIZIA SEDE STRADALE
56
48
RICERCA, SOCCORSO A PERSONA
24
35
SUPPORTO DI ELISOCCORSO
11
20
(*) Evento più frequente
23
N OTIZI E
D EL
CO M U N E
D I
PERG I N E
N °
1 0 4
-
M A R ZO
201 6
2014/2015
2014/2015
=
Sociale
PREVENZIONE
SERVIZI AGGREGATI
U.M.
2014
2015
SERVIZI
n°
493
486
TEMPO COMPLESSIVO PRESTATO
ore
12.474
12.304
2014/2015
I servizi più significativi sono stati:
SERVIZI DETTAGLIO (N.)
2014
2015
SERVIZI DI REPERIBILITÀ CONTINUATIVA
480
477
- PRESIDI FESTIVI
56
55
- PRESIDI PREFESTIVI
59
57
- PRESIDI NOTTURNI
365
365
SIMULAZIONI DI EVACUAZIONE
2
3
PREVENZIONE PER SPETTACOLI E MANIFESTAZIONI
11
6
2014/2015
=
Addestramento e dimostrazione
Nel 2015 rimane costante l’impegno generale del Corpo sul fronte
dell’attività di preparazione per gli interventi.
ADDESTRAMENTO AGGREGATI
u.m.
2014
2015
MANOVRE E MANIFESTAZIONI
DIMOSTRATIVE (FORMAZIONE
PRATICA/TEORICA, GARE CTIF
COMPRENSIVO VVF ALLIEVI)
n°
84
86
TEMPO COMPLESSIVO PRESTATO
ore
2.186
1.648
2014/2015
Conclusione
I dati comprensivi dell’attività svolta da Vigili e Allievi, che rappresentano
quindi l’impegno complessivo del Corpo dei Vigili del Fuoco Volontari di
Pergine Valsugana sono i seguenti:
TOTALE VIGILI E ALLIEVI
u.m.
2014
2015
RAPPORTI COMPILATI
n°
758
618
TEMPO COMPLESSIVO PRESTATO
ore
17.768
17.325
2014/2015
COMMENTO DEL COMANDANTE
GUIDO LUNELLI SUL 2015
propri cari ed alle aziende che concedono ai
propri dipendenti di allontanarsi dal lavoro in
caso di interventi. Desidero inoltre ricordare
È stato un anno gravoso; se alcune tipologie
la scomparsa in questo 2015 di tre nostri
di interventi sono leggermente diminuite,
membri onorari Aldo Lunelli, Franco Oss
sono invece aumentate le fughe di gas (da
Pegorar e Mario Oss Anderlot. In conclusione
13 a 15), gli incidenti stradali (da 22 a 31),
vorrei raccomandare la manutenzione, la
ricerca e soccorso persona (da 24 a 35) ed
pulizia ed il controllo del buon funzionamento
i supporti elisoccorso (da 11 a 20); siamo
delle canne fumarie spesso causa di incendi
intervenuti per 4 incendi tetto, 4 incendi
appartamento, 20 spegnimento canna fumarie, devastanti, nonché attenzione all’uso
corretto degli apparati elettrici ed agli
4 incendi automezzi, 2 incendi boschivi
incidenti domestici, spesso causa di infortuni
dei quali 1 particolarmente impegnativo, 11
per casalinghe, bambini ed anziani; a tale
spegnimento sterpaglie. Considerando anche
proposito ricordo le due serate organizzate
formazione, manovre e prevenzione le ore
nel corso della celebrazione del 150° dedicata
impegnate sono state 17.325; nel conteggio
specificatamente a tali problematiche ed i
non sono contemplate le ore dedicate alla
manutenzione della caserma, degli automezzi, diversi articoli sull’argomento pubblicati sul
bollettino comunale. Vorrei ringraziare chi,
la realizzazione di un DVD riguardante
durante i Mercatini di Natale, ha gestito la
l’evacuazione degli edifici scolastici e la
casetta in via Pennella e che ha devoluto una
prevenzione degli incidenti domestici e per
l’organizzazione del 150°. Ricordo che noi siamo percentuale del ricavato della vendita dei lavori
artigianali in ceramica, al Corpo dei Vigili del
operativi 24 ore su 24 solo con personale
volontario. Quindi un doveroso ringraziamento Fuoco Volontari di Pergine, ed in particolare la
signora Grazia Arcuri.
va rivolto a tutti i pompieri, alle loro famiglie
Fuoli Giorgio
che spesso devono sopportare l’assenza dei
24
N OTIZI E
D EL
CO M U N E
D I
PERG I N E
N °
1 0 4
-
M A R ZO
201 6