IL “NUOVO INTERNET”, È SEMPRE PIÙ MULTI
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IL “NUOVO INTERNET”, È SEMPRE PIÙ MULTI
PUBBLICAZIONE PERIODICA RISERVATA AGLI ASSOCIATI UPA APRILE 2013 NUMERO 46 IL “NUOVO INTERNET”, È SEMPRE PIÙ MULTI-DEVICE (TABLET, PC, TV), APPLICATION-CENTRICO (SU SMARTPHONE, TABLET, PC, TV) E SOCIALMEDIA-CENTRICO. È quanto emerge dalla ricerca presentata lo scorso 19 marzo dall'Osservatorio New Media & New Internet della School of Management del Politecnico di Milano. Se il mercato complessivo dei Media (pubblicità + ricavi pay) è in calo del 5%, sull’onda del -10% registrato dai media tradizionali, i new media digitali continuano a crescere (+3%) e con 5,4 miliardi di euro sono arrivati a pesare nel 2012 per oltre 1/3 del mercato. Ma è soprattutto il New Internet (+ 90%) a spingere la crescita dei media digitali. Dal 2008 a oggi il mercato complessivo dei Media, è passato da 18,4 miliardi di euro a 15,9 mld, con una riduzione di 2,5 miliardi. A fronte di un trend negativo degli Old Media (stampa, radio e Tv ex-analogica), si è registrata una crescita costante dei New Media (che si basano su reti distributive digitali e che vengono fruiti dagli utenti tramite terminali digitali). Nel 2013 si prevede un aumento del 6% circa che porterà il valore del mercato intorno ai 5,7 miliardi di euro, pari al 36% del mercato complessivo dei Media. La crescita dei New Media è stata supportata da quella dei canali nativi sul digitale terrestre, che con +6% realizzano nel 2012 un fatturato di 850 milioni di euro, e da quella degli Internet Media (ovvero tutti i media digitali veicolati attraverso Internet e fruiti su protocollo IP), che hanno ottenuto un incremento del mercato pari all’11%. All’interno dei Media Digitali, la componente più dinamica è Internet e in particolare la parte più innovativa che si sta sviluppando intorno al ”New Internet”. Il nuovo paradigma di Internet si basa su sette componenti principali: ■ i nuovi device - Smartphone, Tablet, Connected Tv - che moltiplicano le occasioni di fruizione di Internet; ■ i Social Network sempre più luogo privilegiato di interazione digitale; ■ le Applicazioni, che semplificano l’accesso ai contenuti; ■ i modelli di business basati sulla vendita di contenuti a pagamento; ■ i Video che si stanno diffondendo in modo pervasivo in Rete. Nell’ultimo anno gli Smartphone in Italia hanno raggiunto i 32 milioni (+ 30%), con una penetrazione del 60%. Il mercato Media veicolato attraverso questo device è cresciuto del 70% rispetto al 2011. Sono 320 le applicazioni Media di testate disponibili per questi dispositivi; poco più della metà offre contenuti pay , una su cinque ha inserzioni pubblicitarie e poco più di un decina offre sia contenuti pay che inserzioni pubblicitarie. I Tablet in Italia sono più di 3,5 milioni (+150% rispetto al 2011). Le testate giornalistiche che stanno creando un’app ad hoc sono in forte crescita: +46% nel 2012, per un totale di oltre 300 app disponibili. Il mercato è cresciuto del 90%. Le Connected Tv cioè i televisori che si collegano a internet per sfruttare contenuti e servizi online, hanno un potenziale non ancora sfruttato: a fine 2012 le tv connettibili in Italia sono 2,5 milioni, in crescita di oltre il 120% rispetto al 2011, ma si stima che solo il 18% di queste sia effettivamente connesso ad Internet almeno una volta al mese. Attualmente i ricavi sono di tipo pay, legati soprattutto a servizi premium come Cubovision e Chili. Il 70% ed il 64% degli utenti rispettivamente di Tablet e Smartphone scaricano e utilizzano applicazioni su questi dispositivi. Il 25% delle testate è già entrato in questo canale, per un totale di circa 750 app. Nel 2012 i ricavi pubblicitari sui Social Network sono cresciuti del 60%. L’85% degli utenti Internet i utilizza i social network e la maggior parte (circa il 95%, una platea da 23 milioni di persone) , interagisce su Facebook. Una platea altrettanto vasta è quella che visualizza i Video online: a fine 2012 sono oltre 25 milioni gli utenti che li hanno fruiti, pari a quasi l’85% degli Internet User (+30% rispetto al 2011). L’Italia sta recuperando terreno PAGINA 1 PUBBLICAZIONE PERIODICA RISERVATA AGLI ASSOCIATI UPA rispetto agli utenti Video nei principali Paesi europei, che crescono nel 2012 a ritmi inferiori a quelli registrati in Italia (Germania +3%, Francia +5%, UK +8%). Pre-roll e overlay permettono di sfruttare al meglio questa vetrina: il 50% della crescita dell’advertising in tutto il mercato Internet Media è dovuto a questo specifico canale. Il Tablet, più di tutti gli altri nuovi device, sta modificando oggi le abitudini e le modalità di fruizione in ambito Media. Dai dati Doxa emerge come un Tablet user su tre dichiara di leggere meno quotidiani, meno libri e meno periodici cartacei; circa un Tablet user su quattro naviga meno da Pc e guarda meno programmi televisivi. L’ utilizzo di un tablet o uno smartphone è spesso complementare alla fruizione dei media tradizionali. Il 57% di chi guarda la TV, infatti, utilizza spesso almeno un altro device connesso: Tablet o Smartphone. Di questi, il 23% commenta sui social media e nelle chat . Il 54% di chi utilizza un tablet davanti alla TV lo fa per riempire tempi morti mentre il 43%, pur interessato al contenuto televisivo, svolge contemporaneamente altre attività come rispondere alle mail o accedere ai social network. APRILE 2013 NUMERO 46 significativo nel cambiare l’esperienza dell’utente sullo schermo televisivo tradizionale. Evoluzione del mercato nei prossimi 5 anni. Il mercato degli Internet Media (media digitali veicolati attraverso Internet e fruiti su protocollo IP) è oggi pari al 25% del mercato dei New Media (media digitali) e potrebbe arrivare fino al 40% nel 2017, trainato dal New Internet. Oggi la componente Old Internet pesa per il 75% circa e la New Internet per il rimanente 25%. Nel 2017 il New Internet potrebbe generare circa il 50% del mercato degli Internet Media, soprattutto grazie a Video (oltre il 20% del mercato), Social Network (10-15%) e ricavi Pay (10% circa); Rispetto al mercato dei media nel suo complesso (old media - stampa, radio e Tv ex-analogica + new media media digitali ) il mercato degli Internet Media , oggi pari all’8% circa potrebbe arrivare fino al 20% nel 2017. Per maggiori info: [email protected] Se consideriamo device come il PC, il Tablet e lo Smartphone, l’utente oggi non sta sacrificando l’offerta televisiva tradizionale a favore di quella online, ma al contrario la sta estendendo in quei momenti della giornata in cui non ha accesso ad uno schermo televisivo, per fruire sia di video con contenuti molto mirati che per vedere quello che si è perso in Tv. La Connected Tv che consente di accedere a contenuti on demand e di fruire di contenuti persi durante la settimana (catch up TV e Replay TV) attraverso uno schermo di grandi dimensioni e fruibile dal “sofa” potrebbe invece giocare un ruolo PAGINA 2