Full Metal Panic Novel 19 – Moeru One Man Force

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Full Metal Panic Novel 19 – Moeru One Man Force
Full Metal Panic!
Moeru One Man Force
Shoji Gatou
Novel 17
Introduzione del Traduttore
Sono stato un appassionato della serie di Full Metal Panic sin dalla sua prima serie
realizzata dallo Studio Gonzo. Ancora non sapevo che l’idea originale provenisse dai
romanzi scritti da Shoji Gatou e così quando la prima serie finì, preso da quel senso di
“incompletezza” che mi era rimasto, mi buttai subito alla ricerca dei suddetti romanzi in
rete. Se non ricordo male era stato pubblicato da poco Owaru Day by Day. Dopo due anni
arrivò la serie di Fumoffu che seguii nella speranza che la trama proseguisse (fu anche
una delle prime serie che guardai direttamente in giapponese dal momento che proprio in
quel periodo avevo iniziato lo studio della lingua) ma ne rimasi in parte deluso (perchè
comunque è una serie divertentissima) ed attesi la successiva The Second Raid del 2005.
Nel 2007 assunto che il seguito tardava a venire (ed ancora non si sa bene quando
arriverà) decisi di iniziare a tradurre i romanzi seguenti per la mia community di HinaWorld
data la mia “esperienza” nelle traduzioni ed adattamenti prima con il gruppo di fansub di
Neo-Tokyo Anime (avventura iniziata nel 2003 e tutt’ora in corso) e nei lavori di traduzione
dei manga inediti in italia sempre per la community di HinaWorld realizzati nel triennio
2003-2005. L’intento era quelli di pubblicarli in una sezione adibita a FMP che purtroppo
non è mai andata in porto. Realizzo pertanto liberamente queste traduzioni per tutti coloro
che vogliono leggere il proseguo di questa bellissima storia sempre più avvincente e ricca
di colpi di scena nella speranza che presto, dopo la Tokyopop americana, vi sia qualche
editore italiano che si interessi nel portare in italia questa grandiosa opera di Gatou che ha
ispirato 3 serie animate e 3 serie a fumetti. Ovviamente il mio consiglio è di acquistarli.
Aggiungo, prima di fare un po’ di riassunto della vicenda, una piccola nota di traduzione.
Non mi sono limitato ad una traduzione letterale del romanzo ma ho preferito aggiungere
qualche piccolo adattamento per migliorarne la comprensione senza stravolgere in alcun
modo il testo originale. Spero che ciò migliori la lettura e la comprensione per tutti, attendo
i vostri pareri ed i vostri consigli per migliorare ulteriormente.
Questo è al momento il terzo romanzo “inedito”, o meglio, contenente i fatti successivi alla
serie di The Second Raid. Nel primo Odoru Very Merry Christmas vi era stato l’ennesimo
tentativo da parte di Amalgam di rapire Kaname mentre era imbarcata sulla nave da
crociera Pacific Crysalis. Soltanto un astuto piano di Tessa e della Mithril le ha evitato il
peggio nonostante qualche imprevisto che ha rischiato di mettere a repentaglio la vita
dello stesso comandante. Nel successivo Tsuzuku On My Own ripiombiamo in parte nel
clima oscuro e depressivo che abbiamo trovato in Owaru Day by Day. Kaname, ma
soprattutto Sosuke, iniziano a rendersi conto che la loro presenza a Tokyo può mettere
seriamente in pericolo la vita degli amici e delle persone a loro care che li circondano. In
seguito all’ennesimo incontro con Leonardo Testarossa che vuole convincere Kaname ad
unirsi ad Amalgam, i due decidono di lasciare Tokyo e rifugiarsi al quartier generale. Ma
Amalgam anticipa le mosse e distrugge uno dopo l’altra tutte le basi della Mithril tagliando
qualsiasi via di fuga e prendendo in ostaggio la scuola Jindai per convincere Kaname a
desistere dalla fuga. Sosuke interviene per salvare gli amici e nello stesso tempo
permettere a Kaname di fuggire, ma lo scontro con un nuovo AS bianco pilotato da
Leonardo costringerà Kaname ad arrendersi e lasciarsi catturare da Amalgam con la
promessa di Sosuke di ritrovarla e portarla in salvo. Arriviamo quindi a questo nuovo
romanzo dove Sosuke si vedrà nuovamente costretto a lottare in terra straniera alla
ricerca di indizi su Amalgam e soprattutto sul luogo dove Kaname è tenuta nascosta.
Buona lettura!
20-05-2008
John Petrucci Blu
Prologo
Se non fai attenzione e la tua mente si annebbia è possibile che il mondo che ti circonda, il
mondo che ben conosci, cessi di esistere.
Dopodichè tutto diventa vago ed incerto.
Come i luoghi ed il tempo.
Ed anche te stesso, come ogni altra persona.
Non voglio morire all’oscuro di tutto!
Una ragazza con indosso un paio di occhiali dragonfly protesta animatamente con le
lacrime che le sgorgano dagli occhi.
Dell’esplosivo C4 è legato saldamente attorno al suo bacino. Una bomba a circuito 16. Se
viene tagliato il filo sbagliato la bomba esplode istantaneamente con effetti mortali. Una
ragazza innocente verrebbe spazzata via in un istante. Del suo corpo ne rimarrebbero
soltanto i resti in una pozza di sangue sul pavimento.
L’immagine scende vorticosamente nell’oscurità.
All’interno della cabina di pilotaggio danneggiata un flusso ininterrotto di informazioni
continua a scorrere sullo schermo multicolore.
<Ricarica in corso. Avvio di tutti i componenti. Unità di controllo della fusoliera, unità di
diagnostica della fusoliera. Unità di percezione passiva. Unità dei dati strategici. Unità di
controllo delle armi da fuoco. Bilanciamento principale. Avvio completato. Connessione del
CCU...>
L’unità di raffreddamento del generatore emette un basso ronzio che cresce
costantemente. Lui aggiusta la posizione di tiro, il dito è posizionato saldamente sul
grilletto. I controlli di funzionalità sono terminati. Il nemico si sta avvicinando a lui.
L’immagine scende vorticosamente nell’oscurità.
La ragazza che ha sempre uno sguardo forte si ferma mentre gli sta tagliando i capelli.
Silenziosamente lo fissa negli occhi e poi esita un istante.
Ehi, perchè non ci baciamo?
Lui non ha nessuna ragione per rifiutare. Sta per formulare la risposta quando lei prende il
rasoio e gli punta la lama alla gola.
Vuoi davvero vedermi morta? Non posso crederci...
Con gli occhi pieni di sdegno le sue mani si muovono. La lama scintillante penetra nel
collo, taglia la trachea e prosegue sino alla giugulare. Lui non riesce nemmeno a
pronunciare il suo nome. L’unico suono che riesce ad emettere è uno strano rigurgito.
L’immagine scende vorticosamente nell’oscurità.
I passeggeri dell’aereo precipitato finiscono in mare.
Fa freddo. Freddo. Freddo.
La sua amata madre non emette più alcun calore. Mentre la tiene abbracciata nell’oscurità
lei non si muove. Due sole parole continuano a fargli eco nella testa:
Vivi. Combatti.
Gli aiuti non arriveranno. Le acque si aprono. L’aeroplano caduto affonda nelle profondità
del freddo mare trascinandoli con esso. Lui non sente più nulla. O, forse, questo è il finale
ideale.
L’immagine scende vorticosamente nell’oscurità.
Il cielo è limpido ed il tempo splendido. Da qualche parte in un cortile circondato da molte
finestre e con diverse persone, appare una ragazza che lui non conosce. Se ne sta da
sola ed in piedi di fronte a lui.
La sua testa è china. Sta piangendo.
Stupido.
Vattene, sussurra. Tutti lo guardano e ridono, lo prendono in giro e lo ridicolizzano.
E poi...
Un raggio di sole.
Una luce bruciante lo colpisce agli occhi mentre lentamente riprende i sensi. Come se
fosse ferito la sua mente di soldato si risveglia ed inizia a porre domande a se stesso.
Dove mi trovo?
Sotto il letto. La luce del sole filtra attraverso la finestra e mi colpisce agli occhi ancora
chiusi. Sono sotto il letto di un motel economico. Un motel economico... un motel in una
città chiamata Nam Sak. Una cittadina situata in un piccolo angolo del Sudest Asiatico.
Chi sono?
Sono Sosuke Sagara. Cassim. Sousuky Seygaru. Sergente. Uruz 7. Mi hanno sempre
chiamato con diversi nomi.
Che ore sono?
E’ già mattina. Probabilmente le 7. Pare che la scorsa notte abbia gironzolato talmente
tanto che la fatica ha preso il sopravvento. Avrò dormito circa 6 ore.
Come ho fatto a giungere qui?
Grazie a passaporti falsi. Poi diversi voli aerei ed ovviamente anche il trasporto via terra.
In questa regione si possono trovare alcuni indizi, ma niente di importante.
Allora perchè sono qui?
L’ho deciso.
Il nemico dovrà essere annientato.
Moeru One Man Force di Shoji Gatou
Edito da: Kodansha © 2006
Scansioni e Reperimento immagini di: Saru
Realizzato da HinaWorld Translations
Traduzione e Adattamento di: John Petrucci Blu
http://www.hinaworld.it

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