Agosto - Settembre 2015 - Qui Trecenta
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Agosto - Settembre 2015 - Qui Trecenta
BIMESTRALE D'INFORMAZIONE DELLE ASSOCIAZIONI DI TRECENTA Hanno collaborato a questo numero: Qui Trecenta Agosto - Settembre 2015 Anno 6, Numero 34 Tre notti a Trecenta Biblioteca comunale Casa S. Antonio Comune di Trecenta Istituto comprensivo Parrocchia San Maurelio Sommario: Tre notti 2 Commercio 2 Economia 3 Sport e cultura 3 Musica 4 Solidarietà 4 San Giorgio 4 Anziani 5 Grest 5 Luigi Masetti 6 Giovani talenti 6 Gustavo Resemini 7 Sariano in campo 8 Appuntamenti 8 L’Amministrazione comunale di Trecenta ha voluto anche quest’anno proporre la manifestazione “Tre notti a Trecenta” che giunge così alla sua terza edizione. L’evento che negli anni ha riscosso un grande successo anche fuori dai confini trecentani, sarà realizzato grazie alla preziosa collaborazione della Pro Loco Trecenta, che si rende fondamentale per il supporto logistico e il per il difficile ruolo di coordinamento assunto, oltre che al supporto prestato dalle Associazioni locali , dagli artigiani, dai commercianti, dai negozianti, dagli sponsor e dagli espositori che con la loro presenza hanno arricchito il programma di queste tre giornate. Come di consuetudine l’evento persegue le finalità di coinvolgere la comunità di Trecenta e dei paesi vicini facendo vetrina di quelle che sono le nostre tradizioni e le nostre realtà produttive, commerciali e associazionistiche e rappresenta per tutta la comunità una forma di aggregazione e di rilancio da tanti sentito e fortemente voluto. Essendo l’attenzione rivolta alle attività commerciali, sarà realizzata un mostra mercato di produttori locali, mentre a cura dell’associazione Gusto Italiano di Montagnana, il mercatino hobbisti e artigianato all’interno del centro storico. Immancabili gli stand gastronomici a cura della Pro Loco, associazione San Girolamo, pizzeria Bregantin, associazione Noi Don Bosco, ristorante “Bella Zio” di Marco Tosetto . Novità di quest’anno: ristorazione con prodotti vegetariani e bio presso i giardini del “Ponte” (vicino al distributore di benzina) in collaborazione con i gestori dell’ostello “Don Onorio Grossi” di Sariano e la presenza di 5 Pro Loco che proporranno le loro specialità polesane : Canda con i gnocchi, Frassinelle Polesine con il pesce fritto, Canaro con i bigoli al torc, Giacciano con Baruchella con il risotto e Lendinara con gli affettati di cavallo. Presso il Teatro comunale “Ferruccio Martini” saranno ospitati diverse mostre: modellismo, curata dal Comitato di gestione delle biblioteca comunale, esposizione di un diorama Lego a cura di Enrico Braga e Nicola Cestaro, esposizione di macchine da scrivere e calcolatrici d’epoca di Rinaldo Zaramella; l’esposizione di quadri di Loredana presso il negozio ex Pizzo in via Matteotti, i giochi di una volta di Ivo Magagnini vicino all’area bimbi in viale De Amicis. Inoltre piazza San Giorgio sarà dedicata ai più piccoli con il Luna Park, e in viale De Amicis sarà allestita un’area bimbi a cura delle educatrici del doposcuola. Immancabile la pesca di beneficenza in via Battisti. Il territorio di Trecenta in questo periodo di diffusa crisi economica, ha bisogno di questa vetrina di promozione per tutti i settori economici, commerciali, produttivi, sociali e culturali; pertanto chiediamo a tutta la comunità trecentana di partecipare numerosi agli eventi che saranno proposti nelle “Tre notti a Trecenta” 2015. Il sindaco Antonio Laruccia Lotteria Anche quest’anno in occasione dell’evento “Tre notti a Trecenta” 2015 che si terrà dal 28 al 30 Agosto, c’è la possibilità di acquistare presso tutti gli esercizi commerciali e associazioni di Trecenta, Pissatola e Sariano i biglietti della lotteria abbinati alla manifestazione al costo di € 1,00. I biglietti saranno estratti domenica 30 agosto alle 23 circa in piazza Marconi. Premi in palio: primo premio Moulinex Masterchef Gourmet; secondo premio: soggiorno benessere per 2 persone in hotel di lusso; terzo premio: bici da donna; dal quarto al nono premio: buono acquisto € 100,00; decimo premio: Nescafè Dolce Gusto; dall’undicesimo a ventesimo premio: buono acquisto da € 50,00. I buoni in denaro saranno spendibili presso tutti i negozi e le realtà produttive di Trecenta. Pagina 2 Qui Trecenta Tre notti a Trecenta: il programma Un’ immagine di una passata edizione di Tre notti a Trecenta “Tre notti a Trecenta: una vetrina delle nostre tradizioni” Venerdì 28 agosto - Ore 17 apertura Luna Park – Giornata a tutto € 1.00 sulle attrazioni Ore 19 inaugurazione fiera con taglio del nastro e apertura mostre Ore 19,15 apertura area olistica con ristorazione prodotti vegetariani e bio, musicoterapia, massaggi, conferenze e mercatino di prodotti bio (Parco Luigi Masetti) Ore 19,30 raduno statico Vespa con intrattenimento gruppo musicale (stand San Girolamo) Ore 20 apertura stand gastronomici, punti ristoro, stand con specialità polesane in collaborazione con le Pro Loco di Canda, Giacciano con Baruchella, Canaro, Frassinelle Polesine, Lendinara Ore 21 apertura pesca di beneficenza (Via Cesare Battisti) Ore 21,30 tributo ai nomadi con la cover “Mercanti e servi” Sabato 29 agosto - Ore 17 apertura Luna Park Ore 19 musica e danze a cura del gruppo di ricerca storico musicale “I Bonbasini” Ore 19 apertura area olistica Ore 20 apertura stand gastronomici, punti ristoro, stand con specialità polesane Ore 21 apertura pesca di beneficenza Ore 21,15 sfilate: abiti da sposa dagli anni ‘70 ai giorni nostri; moda donna del negozio Simona Sitta di Trecenta; moda giovani del negozio “Esserci uomo e esserci donna” di Legnago Domenica 30 agosto - Ore 8 “3 passi a Trecenta” corsa podistica con percorsi da 6 km, 10 km, 14 km con riconoscimento individuale e ai gruppi partecipanti – ristoro finale - in collaborazione con il Gruppo Podistico di Giacciano con Baruchella Ore 16 Caccia al tesoro attraverso la storia di Trecenta per ragazzi dai 10 ai 16 anni (per iscrizioni contattare Cristina al n. 333 8613312) Ore 17 apertura Luna Park Ore 17 raduno auto americane – aperitivo con gruppo musicale (bar Al Ponte – largo Pirani) Ore 19 “Ande, cante e bali” Gruppo di danze e canti della tradizione orale polesana e veneta; intrattenimento con gruppi musicali lungo le vie del centro Ore 19 apertura area olistica Ore 20 apertura stand gastronomici, punti ristoro, stand con specialità polesane Ore 21 apertura pesca di beneficenza Ore 21 sfilata della banda musicale “Colonnello Luigi Bosi - Altopolesine” lungo le vie del paese Ore 21,15 presentazione squadra di calcio AC Trecenta Ore 21,30 orchestra spettacolo “Genio e i Pierrots” Ore 23 estrazione lotteria “Roberto e Giuliana” verso la pensione Tre notti a Trecenta Dopo 30 anni di attività la macelleria “Da Roberto e Giuliana” chiude. Non posso non provare un certo dispiacere perché ero solo una bimba di 3 anni quando i miei genitori hanno deciso di imbarcarsi in questa avventura e il negozio per me è diventato una seconda casa. E’ stato un punto di riferimento importante anche per le signore di Trecenta che hanno sempre trovato disponibilità e cortesia, preziosi consigli e suggerimenti sulle modalità di preparazione della carne, nonché momenti di sana goliardia e risate. Questo è il clima che ho sempre trovato entrandoci, nonostante i momenti difficili che hanno segnato questi lunghi 30 anni. Non è però sempre stato così. Gli anni belli ci sono stati e appartengono soprattutto alle origini. Attratto da sempre dal commercio, nel giugno del ’68, all’età di 13 anni, mio papà inizia a lavorare prima in una macelleria a Badia Polesine, come garzone di bottega, e poi a Trecenta dal signor Mario Tocchio. Dopo una parentesi di 5 anni a Salara nel salumificio Negrini, decide di mettersi in proprio in una macelleria di Sariano nell’81 per poi aprire, 4 anni dopo, il nuovo punto vendita a Trecenta in via Matteotti, con la preziosa collaborazione di mia madre alla quale ha lasciato l’attività negli ultimi anni. Mio padre è sicuramente uno degli ultimi veri macellai che hanno imparato il mestiere in tutte le sue sfumature, dalla macellazione alla vendita al minuto, un bagaglio di conoscenze e di esperienza che andranno perdute, anche se potrebbero ancora risultare utili ai giovani che oggi si avvicinano a questo settore. Ora i miei due “vecchietti” si meritano la tanto agognata pensione, non dimenticandosi però di ringraziare doverosamente tutti i clienti che li hanno sostenuti in questi anni, con l’augurio di continuare a favorire i rimanenti negozi di Trecenta, in assenza dei quali si verificherebbe l’inesorabile morte del paese. Da Roberto e Giuliana un grazie veramente di cuore a tutti voi per la fiducia e la fedeltà dimostrata. Giorgia Saretto Agosto - Settembre 2015 Pagina 3 Fare acquisti a Trecenta Ma davvero mega, super o iper è meglio? Hai mai considerato che i negozi del tuo paese possano rappresentare la scelta più giusta per i tuoi acquisti? I negozi di paese forniscono vantaggi economici che spesso non vengono considerati: non necessitano di grandi e costosi spostamenti con l'auto, puoi comprare solo la quantità che ti serve e inoltre non ti inducono a comprare merci inutili, allettati da sconti astronomici. Acquistare nei negozi sotto casa è anche un investimento: i guadagni degli imprenditori e dei loro dipendenti continuano a circolare in paese, contribuendo all’arricchimento di tutti. In un paese con tanti negozi anche gli immobili hanno un valore maggiore; se i negozi chiudono, invece, ci impoveriamo tutti. Con il sostegno dell’Amministrazione comunale gli operatori economici di Trecenta stanno lanciando una campagna per la promozione del “Comprare a Trecenta”: un modo per ridare vitalità all’economia del nostro paese. Se il negozio sotto casa chiude si spegne un pezzo della tua via e la colpa sarà solo tua che hai smesso di andarci, credendo di risparmiare nel grande mega-iper-mercato. Il tessuto sociale di un paese si ricompone anche facendo riferimento ai suoi negozi, alle persone che ci lavorano ogni giorno, che fanno da recettori degli umori dei cittadini e da presidio del territorio. Un studio condotto nel 2014 dalla Fida (Federazione italiana dettaglianti dell’alimentazione) di Perugia dimostra che se è vero che la crisi ha prodotto una contrazione dei consumi, anche alimentari, è altrettanto vero che i consumatori stanno cambiando i loro comportamenti d’acquisto, orientandosi sempre di più verso soluzioni in grado di garantire risparmio ma anche qualità. Secondo lo stesso studio, una famiglia di quatto persone può risparmiare fino a 2.500 euro l’anno se fa la spesa nei negozi di vicinato. Comprare a Trecenta è bello e conviene. I negozi di Trecenta ti aspettano. to personale, una crescita interiore ascoltare chi con competenza e preparazione tratta argomenti di comune interesse aprendo orizzonti e conoscenze prima sconosciute, comunque possano essere le idee e i concetti espressi, condivisi o meno che siano. È sempre un piacere ascoltare chi è preparato ed esprime il proprio pensiero con competenza e in modo raffinato ed elegante. Proveniente da Comuni e Provincie limitrofe, ma anche lontane, un folto pubblico ha potuto godere della presenza e della parola di autori noti quali Vittorio Andreoli, Licia Colò, Roberto Vecchioni, Manuel De Sica, Paolo Mieli, Corrado Augias. Penso che anche ai cittadini di Trecenta farebbe piacere se nel loro Comune si organizzasse qualcosa di simile. Ben vengano le feste gastronomiche e le riunioni per il gioco della tombola, sempre di alto gradimento per i Trecentani, e spesso allestite, ma qualche volta cerchiamo di interessarci anche di cultura, magari espressa ad un livello un po' più alto del solito, magari un po' più spesso del solito. Se è possibile. Sappiamo che si fa già molto, che i mezzi sono quelli che sono e non solo i mezzi... Ma un attimo di attenzione in più può fare solo bene, se si vuole fare crescere e maturare una comunità. Un cittadino non indifferente Non solo giochi... La rassegna letteraria organizzata dal comune di Occhiobello “Parole d'Autore”, svoltasi nei mesi di marzo, aprile, maggio, ha ottenuto un riscontro particolarmente favorevole con grande concorso di pubblico. Nelle varie serate incluse nel programma molte persone, alcune migliaia, hanno presenziato all'incontro con illustri personaggi del mondo dello spettacolo, della cultura, della letteratura, dell'arte, della musica. Rassegna di autori di levatura internazionale; autori che hanno intrattenuto un pubblico attento e interessato sui più vari temi e argomenti inerenti la loro professione, il loro lavoro, la loro vita. È sempre un arricchimen- Via Cesare Battisti “Un attimo di attenzione in più può fare solo bene” Piccoli campioni ritornano E di nuovo, dopo due anni, il giovane nuotatore Michele Galassi torna sul podio di Lignano Sabbiadoro in occasione dei campionati italiani AICS di nuoto nella categoria esordienti. Il giovane atleta trecentano si aggiudica ben tre medaglie: 2 ori e 1 argento. I due ori sono stati vinti nelle rispettive staffette 4 x 50 stile libero e 6 x 50 stile libero. L'argento invece se lo aggiudica nel 50 farfalla arrivando 2° in Italia. Il ragazzo si è detto contento dei risultati, così come la società Rovigo nuoto, che ottiene inoltre un bel numero di medaglie. I genitori e il fratello sono molto orgogliosi di lui, tanto da volerlo comunicare a tutti. Michele Galassi (a sinistra) col fratello Mattia Pagina 4 Qui Trecenta Ballate estive La chiesa di San Maurelio sede ideale per il concerto del 6 agosto Il comitato di gestione della Biblioteca comunale alle 21 di giovedì 6 agosto propone un appuntamento musicale nella chiesa di S. Maurelio a Sariano: “Ballate estive”, concerto dedicato alla musica rinascimentale, con brani eseguiti dai maestri Alessandro Ferrarese e Walter Izzo. Alessandro Ferrarese è diplomato in organo e composizione organistica al conservatorio di Bologna e in clavicembalo al conservatorio di Mantova. Ha frequentato vari corsi di interpretazione e perfezionamento. Attualmente svolge attività concertistica come solista e in varie formazioni vocali e strumentali. Walter Izzo intraprende lo studio della ghironda, delle bombarde e delle cornamuse già nel 1980. Spronato dalla passione per la ricerca si appassiona agli strumenti ad ancia iniziando a costruire i primi prototipi di musette (cornamusa francese). Continua lo studio e la costruzione di bombarde, oboi bretoni e cornamuse dell’area sud europea. Ad oggi è il principale liutaio in Italia di questi strumenti, collaborando con la scuola di musica antica di Assisi. Dal 1998 è parte integrante dell’Ensamble Musica Officinalis di Faenza, e collabora tra l’altro con i gruppi: “Laus Veris” di Assisi, “Clamor et Gaudium” di Udine, “Euganeus Consort” di Monselice. Si è perfezionato sulla tecnica francese di ghironda con il maestro Jean-Francoise “Maxou” Heintzen. In Italia e all’estero tiene seminari di cornamusa francese. La serata sarà ad ingresso libero, pertanto invitiamo tutti a partecipare. Roberta Sarti Solidarietà in primo piano “Aiutare chi è in difficoltà attraverso una rete solidale fra pubblico, privato, laico e religioso” Lo scorso 2 giugno la località Tenuta Spalletti a Trecenta ha ospitato oltre 1.200 persone, che hanno deciso di partecipare alla Festa della Solidarietà, promossa dall’assessorato dei servizi sociali del Comune e dalla parrocchia S. Giorgio Martire di Trecenta, in collaborazione con le associazioni ed i volontari del territorio. La Festa, alla sua prima edizione, ha avuto un grande successo di pubblico perché ha rappresentato un giusto connubio fra la professionalità della famiglia Giona, la spettacolarità dell’esibizione equestre e la bellezza naturalistica del centro “La Bisa”. La possibilità di visitare, con un simpatico trenino, parte del centro La Bisa, attorno ai laghetti in cui si pratica la pesca sportiva, ha aggiunto un tocco di divertimento unico per adulti e bambini. Prima dello spettacolo è stata evidenziata la finalità benefica della festa, il cui ricavato è destinato all’apertura di uno sportello Caritas sul territorio trecentano, al fine di dare un aiuto concreto alle numerose famiglie che, purtroppo, versano in condizioni di difficoltà. In pratica, “le famiglie aiutano le famiglie”. I servizi sociali comunali, infatti, si trovano, quotidianamente, ad affrontare molteplici richieste di contribuito economico dalle persone meno fortunate. A queste richieste si cercherà di far fronte attraverso una rete solidale fra pubblico, privato, laico e religioso. Un particolare ringraziamento va alla proprietaria dell’agriturismo La Bisa, che ha gentilmente aperto le porte della sua meravigliosa tenuta ed ha garantito la sua disponibilità per una seconda edizione della festa. Anche la famiglia Giona, ha già pensato di ripetere l’esperienza visto il grande successo ottenuto. Successo reso possibile grazie al lavoro di tutte quelle persone che ci hanno creduto fin dall’inizio. L’appuntamento è, quindi, per il prossimo anno al Centro La Bisa spinti dal motto “più siamo più aiutiamo”. L’assessore Roberta Franco Rinasce il monumento a San Giorgio San Giorgio ritornato all’antico splendore Il monumento a San Giorgio, patrono di Trecenta, è stato riportato al primitivo splendore. Affidati alla ditta Ghiotti, i lavori di pulizia e ripristino della statua del santo e del rispettivo basamento hanno comportato per il Comune una spesa di 5.500 euro. Ora è anche nuovamente possibile leggere le iscrizioni incise sulle lapidi sottostanti la statua, che riassumono le vicende di quello che è il più antico monumento di Trecenta: "Follia di pochi abbatté, volontà di popolo risollevò". L'epigrafe illustra così, in pochi versi, la storia del monumento, originariamente eretto nel 1702, e abbattuto nel 1883 da un gruppo di anticlericali; l'indignazione suscitata nella maggioranza della popolazione, provocò una reazione tale da spingere i parrocchiani a giurare di cancellare il gesto sacrilego con la ricostruzione del monumento. Il 23 aprile 1917, festa di San Giorgio, fu posata la prima pietra del nuovo monumento, nello stesso luogo in cui sorgeva la statua abbattuta; il voto fu sciolto il 26 aprile 1926, quando papa Pio XI inviò a Trecenta la sua benedizione "per la risarcita sacrilega offesa al Santo Patrono". L'attuale statua è opera dello scultore veneziano Carlo Lorenzetti; la primitiva statua abbattuta, di scarse qualità artistiche, è conservata nell'atrio della casa canonica. Francesco Romani Agosto - Settembre 2015 Pagina 5 Sapore di mare a Casa S. Antonio "Sulla cresta dell'onda al sapore di mare" è stato il tema della 21.a edizione della "Festa d’estate", organizzata nella casa di riposo S. Antonio, con lo scopo di far trascorrere una giornata in allegria agli ospiti insieme ai loro familiari. Trecento posti a sedere in una scenografia di pesci, stelle e cavallucci marini, ventagli e barchette, allestita dal servizio animazione insieme a ospiti e volontari. Dopo la messa mattutina, celebrata dal cappellano della casa don Pietro Maniero nella ricorrenza del primo centenario della morte del fondatore san Luigi Guanella, c'è stata l’inaugurazione della mostra di quadri di Monica Varliero e Lisa Bettini, che hanno anche messo a disposizione uno spazio trucco per i bambini presenti. Un simpatico clown ha animato i reparti della casa, regalando agli ospiti palloncini di tutte le forme. Il pomeriggio è stato animato dalla musica del duo "Melody" di Villa Bartolomea e dal carrettino dei gelati artigianali della gelateria “Dalla fiore” di Castelmassa. Matteo Tegazzini, vicesindaco di Trecenta, che era presente insieme all'assessore Roberta Franco, si è complimentato per l’iniziativa e ha e- Animazione estiva spresso apprezzamento per la struttura di accoglienza, guidata da suor Anna Godasso, che rappresenta anche una risorsa di lavoro per il territorio. Hanno partecipato alla festa anche le “Locomamas” di Frassinelle, un gruppo composto da tutte donne non più giovanissime, ma cariche di energia e di voglia di divertire; coloratissimi gli abiti creati da loro stesse e applauditi con entusiaGrande festa a Casa S. Antonio smo i balletti tratti da famosi musical. La serata si è aperta con un fresco aperitivo, seguito dall'attesissima cena a base di pesce. La festa si è conclusa con la lotteria. Gli organizzatori ringraziano i numerosi sponsor e le associazioni Anteas "Villa Pepoli", Avis "Ugo Grisetti" e Noi "Don Bosco" per il grande aiuto dato alla riuscita della giornata, e la Pro Loco Trecenta per i materiali messi a disposizione. Questo tradizionale appuntamento è un’occasione molto importante perché oltre a riunire gli ospiti ai loro familiari è un'occasione che consente loro di fare nuove conoscenze e “Le sentirsi parte integrante della comunità. Francesco Romani associazioni trecentane sono sempre Per quattro settimane si è svolto il Grest parrocchiale, che ha fatto divertire e stare insieme bambini e ragazzi di Trecenta e paesi limitrofi. Questa edizione è stata un po’ diversa dalle solite dato pronte a che gli animatori sono stati un gruppo di ragazzi dai 14 ai 17 anni, coordinati, accompagnati e guidati da animatrici adulte, con la collaborazione dell’amministrazione, attraverso l’operato delle collaborare” animatrici della cooperativa Lilliput. Nonostante le incertezze iniziali, le critiche e forse un po’ di titubanza da parte di qualcuno, questi ragazzi hanno portato avanti il loro compito con entusiasmo e determinazione. Certo, come hanno detto le animatrici-coordinatrici, si può sempre migliorare e i momenti di confronto devono servire per arricchire il bagaglio di esperienze. Grande sostenitore di questo percorso è stato don Ferdinando, che ha fortemente voluto la creazione di questo gruppo di ragazzi che continueranno la loro formazione e che, con il suo sostegno e quello di alcune famiglie, saranno coinvolti in un progetto più ampio, che li aiuti a sviluppare un gruppo giovani all’interno della parrocchia. Un grande aiuto è venuto anche dall’associazione Noi Don Bosco, presente e disponibile nel periodo delle attività. Il Grest si è concluso venerdì 10 luglio con uno spettacolo in cui bambini e animatori hanno sfilato, ballato e giocato, facendo riferimento al tema scelto, Kaleidos! Nel corso delle settimane, la ciurma dei bambini, divisa in squadre, ognuna con a capo gli animatori, si è sfidata a suon di giochi, canti e danze, senza trascurare momenti di riflessione e condivisione. Il tutto si è basato sul tema della fiducia, negli altri, in sé stessi, in Dio e allo stesso tempo af-fidamento. Ci sono stati anche due appuntamenti importanti, il primo il 30 giugno, nel campo dietro la chiesa si sono svolte le Grestiadi. I gruppi di Baruchella e Badia Polesine sono stati ospitati per l’intera giornata, durante la quale i circa 200 ragazzi presenti si sono mescolati per giochi e canti. Il 2 luglio, i ragazzi sono stati ospiti dell’Oasi Rio Bravo, dove Giada ha mostrato loro le cave, e del maneggio della Bisa, con i fratelli Giona e Sara che ha mostrato loro il mondo dell’equitazione. Annamaria e Silvia, le coordinatrici, ringraziano “tutti gli animati e le loro famiglie, che hanno accolto con fiducia questa proposta; don Ferdinando per il suo sostegno prezioso Grest 2015 e la presenza costante; l’associazione Noi, il direttivo e le signore delle pulizie, chi ha (foto di Arianna Argenton) gestito il bar e le loro famiglie; Silvia, Serena ed Elena della Lilliput per il loro sostegno, la collaborazione e la complicità che si è creata. Grazie a Abir, Anna, Annalisa, Angela, Arianna, Denise, Desiree, Filippo, Giulio, Jacopo, Luca, Marco, Margherita, Marika, Martina e Silvia”. Roberta Sarti Pagina 6 Qui Trecenta Luigi Masetti: il primo cicloturista Gli emuli di Masetti all’arrivo a Milano e (nella foto a destra) alla partenza dal parco Luigi Masetti “Luigi Masetti: il primo e più grande cicloviaggiatore della storia” L’interno del teatro Ferruccio Martini Trecenta - Milano in bicicletta per ricordare Luigi Masetti nel 150° anniversario della nascita. Quello che è stato il primo e forse più grande ciclo-viaggiatore della storia, con i suoi viaggi negli Stati Uniti e in quasi tutti i continenti, è stato degnamente ricordato da tre suoi emuli polesani. Tutto è partito con il "Masetti Day”, svoltosi a Milano nel dicembre scorso, quando venne lanciata la loro sfida; di questo personaggio conoscevano molte cose, volevano però conoscere la fatica che Masetti aveva affrontato per percorrere la strada che da Trecenta, suo borgo natale, lo aveva portato a Milano, la città che lo ha accolto ed adottato, permettendogli poi di compiere, grazie al direttore del Corriere della Sera, la sua impresa più famosa. Grazie all'aiuto di Consvipo, venerdì 5 giugno alle 9,30 i nostri tre eroi, Antonio Gambato, Mauro Padoan e Daniele Vegliante, che ha sostituito all'ultimo Fabio Pancaldi, giungono in piazza Marconi a Trecenta dove ad attenderli ci sono gli alunni di due classi della scuola primaria del locale istituto comprensivo. Davanti a una quarantina di ragazzi i nostri cicloamatori hanno ricevuto il saluto dell'Amministrazione comunale rappresentata dalla consigliere delegata al Turismo, Cristina Rizzi. In abiti d'epoca e con perfette ricostruzioni del "bicicletto" utilizzato dal Masetti, i cicloturisti con i ragazzi si sono recati nel parco posto all'ingresso nord di Trecenta, che ospita cartelloni illustrativi delle imprese di Luigi Masetti e recentemente a lui intitolato, e da qui sono partiti alla volta di Milano. Martedì 9 giugno verso mezzogiorno i tre sono giunti a Milano, in piazza Gae Aulenti, dove, con la collaborazione del Consvipo, è stato offerto ai presenti una degustazione di alcune delle specialità del Polesine; erano presenti alcuni familiari, il vicesindaco Matteo Tegazzini e dalla consigliere Rizzi di Trecenta, il presidente del Consvipo Angelo Zanellato, accompagnato dal suo vice Enrico Maria Crepaldi, presidente della commissione Turismo di Trecenta, con la quale ha dato inizio ad una riscoperta del Masetti. In rappresentanza del Delta del Po vi erano il vicesindaco Mirco Mancin e l'assessore Leonarda Ielasi di Porto Tolle. I nostri cicloamatori hanno raccontato qualche aneddoto ma soprattutto hanno fatto notare che hanno provato la fatica di Luigi Masetti, ma hanno vissuto anche l'esperienza del contatto che ebbe con la gente. Un'esperienza che ha lasciato il segno su tante persone, dai ragazzi che li hanno visti partire a chi li ha incontrati nei 260 chilometri percorsi. Francesco Romani La scuola dei talenti Lo scorso 6 giugno si è svolta la serata conclusiva del concorso “Badaloni’s got talent”. Sul palco del teatro Martini si sono esibiti diciannove ragazzi, appartenenti all’istituto comprensivo Badaloni di Trecenta, provenienti anche dai plessi di Bagnolo e Baruchella. Lo spettacolo è stato interamente gestito e preparato dai ragazzi del consiglio comunale e da alcuni loro compagni di scuola che hanno dato vita a piacevoli intermezzi per dividere le varie sezioni del concorso. La dirigente Anna Maria Pastorelli, presente alla serata, ha premiato alcuni studenti per i giochi matematici. Sono state consegnate, inoltre, due borse di studio offerte dall’associazione Noi e il premio per il concorso di disegno relativo alla copertina del nuovo diario scolastico. Sentiti ringraziamenti sono andati a Luca Barbini e Alessandro Ferrarese, che si sono prestati ad assistere i ragazzi dal punto di vista tecnico, gestendo audio e luci, supportati dal sempre presente responsabile del teatro Mauro Rizzato. Il vice sindaco Matteo Tegazzini ha ricordato che quest’evento fa parte del progetto “Amministratori di domani” che l’amministrazione, in collaborazione con l’associazione Anteas, ha pensato per i membri del Consiglio Comunale dei Ragazzi attuale e futuro. La serata si è rivelata per tutti una grande festa, nella quale ha prevalso su tutto la gioia e il divertimento. I ragazzi che hanno partecipato al concorso sono stati tutti premiati, in virtù del coraggio dimostrato nel mettersi in gioco. Le categorie sono state: Danza Elementari: gruppo formato da Fabio Bonfante, Matilde Zeri, Lucia Sbrenna, Margherita Pancaldi, Daria Ganzerla e Giulia Ferraresi – Classe 5^; Rachele e Angelica Melotti - Classe 5^ e 4^ Danza Medie: duo formato da Agnese Maragna e Angela Melloni - Classe 2^ Gruppi Musicali Medie: duo formato da Matteo Manfrin (chitarra) e Martina Manco (voce) Classe 1^ Gruppi Musicali Elementari: duo formato da Valentina Lucchiari (chitarra ) e Laura Barbini (voce) - Classe 5^ Canto Medie: Aurora Barbini - Classe 1^; Nicole Filippone - Classe 1^ Canto Elementari: duo composto da Asia Davì e Linda Paglierini - Classe 5^ Musica Strumentale: Anthony Guerra, assolo di batteria - Classe 5^ Agosto - Settembre 2015 Pagina 7 Il centenario di Gustavo Resemini Ricorre quest’anno il centenario della morte di Gustavo Resemini. Trecenta gli ha dedicato una via, ma pochi, soprattutto tra le nuove generazioni, conoscono la storia di questo nostro concittadino, morto a soli 27 anni il 5 settembre 1915. Gli inizi del ‘900 sono legati alla nascita e allo sviluppo dell’aeroplano. Il volo ha da sempre affascinato l’uomo e la possibilità di poter finalmente dominare un mezzo meccanico in grado di librarsi in aria è un traguardo atteso da tempo. Chissà quanti giovani in quegli anni avranno sognato di essere ai comandi di una di quelle rudimentali macchine volanti. Il giovane Resemini è senz’altro tra loro, quando un’opportunità gli si presenta davanti: lo scoppio della guerra. Si sa che le guerre contribuiscono in maniera fondamentale allo sviluppo tecnologico: mai le nazioni investono tanto, quanto nei periodi di belligeranza. Nel settembre del 1911, allo scoppio della guerra italo-turca per il possesso della Libia, venne inviata, assieme a tre dirigibili ed Gustavo Resemini ai comandi alcuni aerostati, una flottiglia di aeroplani forte di 11 piloti, una trentina di uomini fra graduati di un Maurice Farman 1914 e truppa e 9 aerei. Questa esperienza, durata poco più di un anno, assunse particolare rilevanza nella storia aeronautica, in quanto costituì il primo caso al mondo di impiego bellico del “più pesante dell’aria”. Il 7 gennaio 1915, alla vigilia dell’intervento italiano nella Prima Guerra Mondiale, venne costituito il Corpo Aeronautico Militare, dipendente dal Ministero della Guerra. I vertici militari, legati a teorie di combattimento ancora ottocentesche, manifestavano però notevole scetticismo sull’effettiva utilità bellica dei mezzi aerei, rallentandone la diffusione. Il 24 maggio 1915, giorno in cui l’Italia dichiarò guerra all’Impero Austro-Ungarico, l’Esercito e la Marina furono in grado di mobilitare in tutto solamente un’ottantina di aeroplani (la Francia ne schierava quasi un migliaio sul fronte occidentale), e il parco velivoli si rivelò ben presto inadeguato e non al passo coi tempi. I reparti dovettero attendere diversi mesi prima di vedersi assegnare macchine più moderne, necessarie per identificare le postazioni avversarie e per dare soluzione al problema del tiro “Bisogna avere indiretto, nel quale il bersaglio non era visibile agli osservatori a terra; cominciava inoltre a emergere il tema dell’impiego offensivo del mezzo aereo. Solo verso la fine del 1915, grazie anche agli cuore. Poi si va. aiuti degli alleati, l’industria italiana iniziò finalmente a produrre su licenza sia aeroplani stranieri che mezzi di concezione interamente nazionale come, ad esempio, i bombardieri Caproni. È queAlti. Altissimi. E sto il quadro storico nel quale troviamo il soldato Resemini, che, approfittando della necessità di reperire piloti per questo embrione di Forza Aerea (che solo il 28 marzo 1923, sarebbe diventata non si va mai a Regia Aeronautica e poi Aeronautica Militare Italiana) riesce a coronare il sogno del volo, divenendo, nel 1913 pilota dell’Esercito Italiano; nel 1914 è istruttore a Mirafiori e nel 1915 a Cascina ramengo”. Costa, presso il Distaccamento di Aviazione del Gruppo Scuole Aviatori Volontari. Il giornalista e scrittore Arturo Rossato (Vicenza 1882 - Milano 1942), ci ha lasciato un’intervista nella quale Gustavo Resemini descrive la sua passione per il volo: «Cadere? Chi pensa a cadere? Più si va in alto più si respirano la sicurezza e la grandezza. Più la terra, questa roba dura, piena di ciottoli che son paesi, di macigni che son città, di fossi e di pozzanghere cilestri che son laghi e fiumi, più la terra, “digo”, si allontana, e più ci si sente sicuri, liberi e tranquilli. Proverete. La mia macchina è un nervo solo. Fili, tela, legno sottile e cavo. Ma è salda perche ha un gran cuore. Guardatelo. Sentite, sentite? — tutta l'ossatura della belva gracile, sobbalza, si tende, strepita, stride. Con un pugno io sfonderei un' ala. Con una martellata spaccherei tutti questi fili che strillano. Ma il suo cuore no. Non si rompe. Sentite?... Adesso urla. Vuol balzare e invadere. Noi piloti siamo un po' come la nostra macchina. Piccoli — vedete — e gracili. Ma bisogna avere cuore. Poi si va. Alti. Altissimi. E non si va mai a “ramengo”. Credetelo». (Tratto da “ Pennacchi Rossi „ di Arros - Arturo Rossato). La macchina che Resemini controlla è qualcosa ben distante dall’immagine di aeroplano che abbiamo oggi: i comandi sono più simili a quelli di una bicicletta, la struttura sembra assolutamente inadeguata ad affrontare il volo; ma la passione in quei ragazzi, che non è esagerato definire “eroi”, era tale da sopperire a tutte le carenze tecniche. Alle 7,40 del 5 settembre 1915, a bordo di un apparecchio Maurice Farman 1914, matricola 450, con motore De Dion Bouton di 80 HP, l’istruttore di volo Gustavo Resemini, portando come passeggero il sottotenente aspirante allievo pilota Mario Ricca, decolla in 75 me- Un gruppo di ufficiali piloti davanti ad un biplano Farman MF-1914 tri dalla pista di Cascina Costa; da qui si dirige su Cascina Malpensa, nei cui pressi l’apparecchio perde velocità e, a tutto motore, come raccontato da alcuni testimoni, si avvita, si mette in verticale, precipita a terra da un’altezza di circa 200 metri. Nell’urto il serbatoio di benzina si sfascia e si scatena un incendio. Per i due aviatori non c’è scampo. Gustavo Resemini riposa nel cimitero di Trecenta; questa l’epigrafe che lo ricorda: “Gustavo Resemini – pioniere dell’aeronautica – Sulla brughiera della Malpensa donò l’ardimentosa giovinezza al rogo dell’ultimo volo – 24 ottobre 1887 - 5 settembre 2015”. Francesco Romani Per la preziosa collaborazione, ringrazio lo storico Paolo Varriale e l’amico generale ispettore Basilio Di Martino. http://quitrecenta.altervista.org EDITORE E PROPRIETARIO: PRO LOCO TRECENTA Piazza San Giorgio, 30 45027 Trecenta (RO) Tel.: 0425 701457 Fax: 0425 700258 E-mail: [email protected] www.prolocotrecenta.it quitrecenta.altervista.org Cerca il tesoro... Conosci Trecenta In occasione delle “Tre notti a Trecenta” il consiglio comunale dei ragazzi, supportato dall’amministrazione, ha pensato ad un’attività per i ragazzi di Trecenta e dei paesi limitrofi per far conoscere alcuni importanti aspetti della nostra storia. Domenica 30 agosto, a partire dalle ore 16, avrà luogo una caccia al tesoro che ripercorrerà la storia di Trecenta. Ci saranno sei squadre, composte da un minimo di tre ad un mas- simo di dieci componenti. Le squadre, ognuna con il nome di uno dei personaggi illustri di Trecenta, si muoveranno attraverso un percorso lungo la via principale del paese e conosceranno luoghi e notizie relative ai nostri illustri concittadini. E’ possibile iscriversi contattando il consigliere all’istruzione Cristina Rizzi oppure il sindaco dei ragazzi Anna Barbini entro il 31 luglio. Il termine per l’iscrizione sarà eventualmente prorogato fino al raggiungimento delle dieci unità per squadra L’età dei partecipanti deve essere compresa tra i 10 e i 16 anni, ovvero i nati dal 1999 al 2005 compresi. Nella serata di domenica, prima dello spettacolo in programma, ci saranno le premiazioni. Vi aspettiamo numerosi per divertirci insieme. Il sindaco dei Ragazzi Anna Barbini Il consigliere all’Istruzione Cristina Rizzi Sariano in... campo DIRETTORE RESPONSABILE: Francesco Romani [email protected] REDAZIONE: Piazza San Giorgio, 30 45027 Trecenta (RO) [email protected] IN REDAZIONE: Chiara Mora Sara Belletti Roberta Sarti Gastone Paglierini STAMPA: Tipografia Masi di Masi Giuseppe & C. S.n.c. Via Cigno, 169 45021 Badia Polesine (RO) Registrazione del Tribunale di Rovigo 17 febbraio 2010 n. 2 Pulcini, giovanissimi, scapoli e ammogliati, sono scesi in campo a Sariano per l’ormai tradizionale partita a calcetto, evento organizzato dal Consiglio Pastorale Parrocchiale e collaboratori per trascorrere insieme una giornata di festa nel campetto sportivo parrocchiale che, da un po’ di tempo, è ritornato a rianimarsi, grazie alla cura di alcuni volontari; in particolare si ringrazia Simone “il Zak” che, con costante impegno si occupa dello sfalcio dell’erba. La passione calcistica ha unito, sia tra i giocatori che tra il pubblico, persone di ogni età che, dopo il gioco, si sono seduti a tavola per un momento conviviale nelle aule dell’ex scuola materna. Nell’occasione è stata consegnata una targa ricordo ad Arrigo Trevisani per la sua passione calcistica che lo ha portato ad essere negli anni passati un giocatore di talento. In questa giornata di allegria e condivisione c’è stato anche un momento di emozione con la consegna di una targa ai familiari in memoria di Paolino Ghiraldini; si è voluto ricordare con affetto un grande amico di tutti che, con il suo entusiasmo e la sua disponibilità, prima nel Comitato Fiera Sariano e poi nella Pro Loco Trecenta, ha attivamente contribuito alle iniziative del suo paese. Grazie agli sponsor Sartin Ricami di Fausto Ghiraldini e Service Calor di Simone Dalla Villa, sempre disponibili e presenti in queste occasioni, al termine delle partite c’è stata la premiazione, con la consegna delle medaglie alle squadre dei bambini e della coppa agli scapoli, vincitori della partita. Si ringraziano inoltre i gestori dell’ostello Don Onorio che hanno dato la loro disponibilità e collaborazione all’iniziativa. Naturalmente i ringraziamenti si estendono a tutti colori che dietro le quinte danno costantemente il loro contributo lavorativo occupandosi di tutte le problematiche del prima e del dopo. Si ricorda che, grazie a queste iniziative e alla partecipazione di tutti, i lavori di ristrutturazione della ex- scuola materna stanno procedendo positivamente. Lorella Mora - Consiglio Pastorale Parrocchiale Appuntamenti Agosto 2015 facebook.com/trecenta Giovedì 6 agosto | h 21 Ballate estive Concerto di musiche rinascimentali Chiesa di San Maurelio Sariano Comitato Biblioteca Sabato 15 agosto Festa dell’Assunta Ferragosto Venerdì 28 agosto Sabato 29 agosto Domenica 30 agosto Tre Notti a Trecenta Tre giorni di spettacoli, iniziative culturali, mostre, esposizioni, mercati Strade e piazze del centro A cura di: Amministrazione comunale Pro Loco Trecenta Associazioni di Trecenta Commercianti e artigiani (Programma completo a pg2) Settembre 2015 Sabato 5 settembre Centenario della morte di Gustavo Resemini Mercoledì 16 settembre Apertura scuole Lunedì 28 settembre | h 21 Bilancio e Tributi 2015 IMU, TARI e TASI Incontro pubblico Ostello Don Onorio - Sariano