Dicembre 2015 - Gennaio 2016 - Qui Trecenta

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Dicembre 2015 - Gennaio 2016 - Qui Trecenta
BIMESTRALE
D'INFORMAZIONE
DELLE
ASSOCIAZIONI DI
TRECENTA
Hanno collaborato
a questo numero:
Dicembre 2015 - Gennaio 2016
Anno 6, Numero 36
Auguri a tutti
Avis Ugo Grisetti
Biblioteca comunale
Carabinieri di Trecenta
Comune di Trecenta
Forum Giovani
Parrocchia San Giorgio
Pro Loco Trecenta
Sommario:
Festività natalizie 2
Beneficenza
2
Porcellino d’oro
3
Ringraziamento
4
Ragazzi
4
Sicurezza
5-8
Elezioni Pro Loco 9
Giovani
Qui Trecenta
10
Chiesa San Giorgio 10
Biblioteca
11
Festa Avis
11
Ecologia
11
Un po’ d’ironia
12
Appuntamenti
12
Carissime cittadine e carissimi cittadini
Questo anno volge al termine, un anno intenso,
di forte impegno da parte dell’Amministrazione
ed auspichiamo di aver potuto contribuire ad
una qualità migliore dei servizi rivolti alla Comunità.
Desidero condividere con voi alcune riflessioni;
la situazione di crisi occupazionale permane
anche se compare qualche segno di ripresa e
l’Amministrazione , nell’anno trascorso, ha prodotto un grosso sforzo nel sociale, attraverso
varie forme di sostegno per mitigare il disagio
che alcuni nuclei familiari devono sopportare;
questa situazione non permette a tutti di assolvere agli obblighi sui tributi comunali e per dare
soluzione al problema, stiamo predisponendo lo
strumento del “baratto amministrativo”, perché
i disoccupati, fornendo ore/lavoro al Comune,
compensino ed assolvano al mancato pagamento
dei tributi.
L’Amministrazione comunale, per non aggravare
il già difficile periodo che le famiglie stanno attraversando, sui tributi ha mantenuto la stessa
pressione fiscale; il costo dei rifiuti , in obbligo
alla legge 147/2013, pur rimanendo invariato nel
complesso totale, ha determinato aumenti o
diminuzione per i nuclei familiari e per le attività.
Le opere pubbliche , con il supporto di vari enti,
sono state varie ed importanti: via Vallalta sul
Tartaro, via Cuoghe, via Albarello (ditta Spalletti), via Madonnina, municipio,caserma dei Carabinieri , Istituto Comprensivo, e sono in corso di
ultimazione gli interventi sulla torre civica e sugli
ex-magazzini del Paiolo; inoltre sono stati fatti
interventi sulla sicurezza stradale, parco giochi in
Paiolo e Parco Masetti al ponte; siamo comunque consapevoli che il territorio ha bisogno di
ulteriori interventi ed in questa direzione procederemo con determinazione.
Questo Santo Natale che si avvicina, rappresenti
e sia per tutta la comunità un momento di serenità che possa avere continuità per tutto il Nuovo Anno.
Porgo gli auguri di Natale e di prospero ed intenso Nuovo Anno alle donne, ai giovani, agli
anziani, alle parrocchie, alle suore della Casa
Divina Provvidenza, alle Suore Carmelitane di
Pissatola, alle associazioni di volontariato, alle
associazioni sportive, alle attività di servizi, alle
attività produttive, ai commercianti, ai Carabinieri, ai dipendenti Comunali, ai Consiglieri comunali.
Buon Natale e felice e prospero Anno Nuovo a
tutte le famiglie di Trecenta.
Il sindaco
Antonio Laruccia
Pari Opportunità: logo e slogan arrivano dai giovani
La commissione Pari Opportunità, in collaborazione con la
consigliera delegata alle Pari
Opportunità, ha presentato
all’Istituto Comprensivo di
Trecenta il progetto “Un logo
e uno slogan per la commissione Pari Opportunità”.
La dirigente scolastica e i docenti hanno accolto con entusiasmo questa proposta, indirizzandola ai ragazzi delle classi
terze della scuola secondaria di
1° grado. Le insegnanti Zucchini, Bellinazzi, Garbellini e
Ghiotti proporranno ai ragazzi
alcuni spunti che saranno poi
approfonditi con letture, dibat-
titi e testimonianze.
Molto spesso i giovani, e non
solo loro, ignorano l’esistenza
di associazioni, enti o comitati
di pari diritti e doveri, e
l’intento è proprio quello di
portare l’attenzione e
l’impegno dei nostri ragazzi su
questi temi sociali, perché sappiano approfondirli con conoscenza e senza pregiudizio.
I ragazzi quindi dovranno elaborare ed inventare un logo e
uno slogan che riguardi questi
argomenti. Alla fine di marzo
gli elaborati saranno giudicati
dalla commissione che decreterà il vincitore. Il logo e lo slo-
gan saranno quindi utilizzati
dalla commissione in tutti gli
eventi che promuoverà, come
simbolo di riconoscimento. La
commissione per premiare
l’impegno di tutti i ragazzi partecipanti vuole dare un contributo economico generale alla
scuola, da utilizzare per il materiale didattico, ma il vincitore
avrà inoltre un premio
“speciale”.
La commissione ringrazia i
docenti e la scuola per la loro
grande disponibilità e attenzione e augura ai partecipanti
buon lavoro.
La commissione Pari Opportunità
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Qui Trecenta
Feste di Natale in compagnia
Il calore del Natale
“Alcune
associazioni si
dedicano a
portare un
sorriso ai più
piccoli e agli
anziani”
L’Amministrazione comunale in collaborazione con le associazioni, i commercianti, il Forum Giovani, il Consiglio comunale dei Ragazzi, le commissioni, i comitati e le educatrici del doposcuola hanno collaborato alla stesura del programma delle manifestazioni natalizie 2015.
Fino all’Epifania sono programmati spettacoli teatrali, musicali, di animazione per bambini e qualche
sorpresa. Molte le realtà che hanno collaborato a creare eventi ed iniziative per ravvivare il territorio ed offrire momenti di aggregazione, perché si sa, il Natale vuol dire anche stare insieme,
divertirsi, riflettere e vedere bambini felici. Ce n’è un po’ per tutti i gusti per cui vi consigliamo di
partecipare numerosi e con gioia ai diversi momenti di incontro che sono frutto di tempo ed energia spesi dagli organizzatori. Ecco quindi la programmazione:
domenica 13 Dicembre ore 16 “Sogno di una notte di mezza estate” spettacolo teatrale per famiglie al teatro comunale “Ferruccio Martini” di Trecenta; al termine cioccolata calda e dolci per tutti
i partecipanti;
sabato 19 dicembre dalle 10 alle 19 in piazza Marconi terza edizione del Mercatino di Natale, con
prodotti tipici e idee di artigianato; alle 15 “Arriva Babbo Natale”, momento di aggregazione per i
bambini e le loro famiglie con laboratori creativi con le educatrice del doposcuola; si potranno poi
gustare cioccolata calda e vin brulé con dolci tipici natalizi aspettando Babbo Natale, che arriverà
sul trenino, al quale si potrà consegnare la letterina e farsi fare delle foto ricordo, il tutto allietato
con canti natalizi del gruppo giovani e chiarastella Ai bambini partecipanti verrà lasciato anche un
piccolo regalo. L’Amministrazione comunale farà gli auguri a tutta la cittadinanza. La giornata termina alle ore 21 nel teatro comunale “Ferruccio Martini” con una serata all’insegna del divertimento,
con la compagnia Albachiara di Ceneselli, che presenta la commedia dialettale “L’è tuta ’na busìa”
ad ingresso gratuito.
giovedì 24 dicembre la Pro Loco Trecenta organizza il tradizionale “Natale sotto l’albero”: dopo la
messa di mezzanotte, in piazza San Giorgio, vin brulé e cioccolata per tutti!
sabato 2 gennaio nel teatro comunale “Ferruccio Martini” si terrà il concerto di Buon anno del
corpo bandistico “Città di Lendinara”. Durante lo spettacolo saranno consegnati i riconoscimenti
che l’Amministrazione comunale destina ai cittadini che si sono particolarmente distinti.
martedì 5 gennaio alle 21,15 la corale San Maurelio, diretta dal maestro Valerio Andreasi, presenta
un concerto vocale e strumentale nella chiesa parrocchiale di San Maurelio a Sariano.
mercoledì 6 gennaio arrivano le befane organizzate dal Noi San Girolamo e dalla Consulta Giovani
e nel pomeriggio la tradizionale Brusavecia .
dal 2 al 20 dicembre i giovani della parroccia di San Giorgio portano a tutti l’augurio di Buon Natale con la loro chiara stella per le vie del paese.
Fa piacere vedere come per il periodo natalizio vi siano associazioni che si dedicano a portare un
sorriso ai più piccoli e agli anziani come il tradizionale Babbo Natale dell’Aido in visita agli asili di
Trecenta e Pissatola, e all’Istituto comprensivo e il giorno 25 dicembre alla Casa S. Antonio.
Vi aspettiamo numerosi alle iniziative proposte.
Auguri di buon Natale e felice e sereno anno nuovo!
Ringraziamento
Gentile signora Bianca
Suor Rita, i bambini con le insegnanti della scuola dell'infanzia e del nido Integrato "Beato Luigi
Guanella" la ringraziano per la gentile donazione di una parte del ricavato ottenuto dalla sua iniziativa di vendita delle torte durante la manifestazione “Tre notti a Trecenta”.
Grazie a questo generoso contributo abbiamo potuto acquistare materiale ludico e didattico per la
scuola. Grazie di cuore.
Distinti saluti
Suor Rita e le insegnanti
Scuola dell’infanzia e
nido integrato “Beato
Luigi Guanella”
Errata corrige
Per un errore di redazione, nel pubblicare le copie dei bollettini di versamento a favore dell'Airc in
memoria di Giuliano Ferrari, non è stato inserito il versamento principale di 530 euro.
Ci scusiamo per l'inconveniente e torniamo a ringraziare, insieme alla famiglia Ferrari, quanti hanno
voluto così ricordare Giuliano.
Dicembre 2015 - Gennaio 2016
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Il testamento del porco
Salami, cotechini, zamponi, salsicce e salsicciotti, e poi guanciali,
lombi, braciole, costine e pancetta, oltre a porchette, prosciutti, lardi, cotenne e strutti, per non parlare dei ciccioli e dei
sanguinacci. E' il testamento del porco, signori!
Diciamocela tutta: se togli la piccola percentuale di coloro che
per motivazioni etiche, per particolari principi religiosi o per
altre variegate ragioni personali non consumano carne, per
tutti gli altri i prodotti ottenuti dal maiale rappresentano delle
squisitezze da leccarsi i baffi, dei bocconi da re. E allora diventa
ineccepibile il ragionamento fatto in questi giorni dal sindaco di
Ceneselli quando ricorda urbi et orbi che “i salami non nascono
sul pero”. Già, tutto vero. Per poter banchettare con queste
leccornie qualcuno si deve prima sobbarcare l'impegno di allevare questi animali e qualcun altro dovrà sopportare i risvolti
negativi di tale attività. Entro certi limiti, però. Perché non deve
essere uno scherzo vivere nei dintorni di una mega-porcilaia ed
avere come nuovi vicini di casa ben 13.000 maiali.
Ma è proprio ciò che una ditta veronese dal simpatico nome di
“Porcellino d'oro” vuole costruire in via Magherino nel comune di Ceneselli, anche se, in verità, tutto 'sto grufolare sarà
molto più vicino all'abitato di Sariano che non a quello del sindaco Trombini. Sembra un incubo che ritorna. Ancora una
volta! Sì, ancora una volta i trecentani dovranno subire, quasi
esclusivamente, gli effetti deleteri di insediamenti che gli amministratori dei paesi limitrofi autorizzano sul loro territorio, ma
ben lontani dalla loro vista e dai loro delicati nasi, posti ad hoc
sul confine con Trecenta. A volte... si dice... guarda un po' la
malasorte. Sono comportamenti e copioni che si ripetono:
cambiano solo le facce, i nomi ed i luoghi. E' successo con la
inquinantissima centrale a combustione di biomasse di Bagnolo
di Po e sta succedendo pure con questo enorme allevamento
intensivo di suini a Ceneselli.
Molti sono i dubbi e gli interrogativi che ci si pone visto le cifre
che questo progetto si porta appresso. Le criticità sono numerose, pesanti e facilmente intuibili e le rassicurazioni bonarie
dell'imprenditore o dei suoi progettisti e tecnici non cancellano
comunque i dati di fatto. Gli odori molesti e nauseabondi anche a notevole distanza, che forse non raggiungeranno il signor
sindaco Trombini, seduto sulla sua poltrona in municipio, ma
che potrebbero tediare gli abitanti di Sariano.
La proliferazione di insetti, roditori ed altri animali. La gestione
di un'enorme massa di deiezioni e di liquami con la possibile e
facile contaminazione del suolo, del sottosuolo e delle falde
acquifere. Situazioni del genere, più o meno accidentali, si contano a decine in allevamenti di questo tipo. Se credete che da lì
esca un fertilizzante utile per la nostra terra, beh, spiace dirlo,
ma siete completamente fuori pista. Ve lo ricordate l'odore del
letame proveniente dalle stalle dei nostri nonni? Esattamente
come quello prodotto nelle attuali aziende agricole che allevano gli animali con metodi tradizionali, quel letame sapeva di
“puzzo buono”, perché era impastato con il pagliericcio utilizzato dagli animali, e si presentava come un concime corposo,
semi-solido, ricco di sostanze nutritive per il terreno e quindi
adatto a far crescere rigogliose le coltivazioni. Al contrario, i
reflui in uscita da una mega-struttura da 13.000 porcelli formano una poltiglia molto liquida, fetida ed avvelenata, dove si
possono trovare in concentrazioni pericolosamente elevate
delle sostanze quali ammoniaca, potassio, metano, solfuro d'idrogeno, monossido di carbonio, fosforo, nitrati, nitriti, acidi,
metalli pesanti, batteri saprofiti, muco e molto altro. Gli escrementi e le urine vengono diluiti con le acque impiegate per le
pulizie dei locali, dunque contenenti detergenti e disinfettanti a
cui si aggiungono i residui alimentari non consumati, i peli, le
setole, e, non raramente, molti medicinali. Concreto e grave si
profila il rischio di un inquinamento chimico e batteriologico.
Un aspetto non meno allarmante è l'aumento del traffico pesante in una tranquilla zona agricola e lo stravolgimento del
paesaggio con la costruzione di sei stalle, di una serie di strutture annesse e di una nuova strada che andrebbe a sostituire
un'attuale capezzagna. Tutto questo in un territorio che ricorda il sindaco Laruccia contrariato - è stato recentemente
promosso dai GAL. Quale l'impatto sull'habitat naturale? E sul
benessere delle persone? E, in soldoni, di quanto si può stimare
la svalutazione degli immobili e dei terreni circostanti? Perché
di sicuro nessuno sgomiterà per l'acquisto di una casa ubicata
ad un tiro di puzza da cotanti maiali. Una cosa è certa: molti
sono i malumori che aleggiano tra le nebbie di questi giorni,
sana e comprensibile è stata l'irritazione di molti cittadini e dei
rappresentanti delle associazioni ambientaliste agli incontri
pubblici organizzati per la presentazione del progetto. Ora è
lecito chiedersi: sarà dato loro spazio
ed ascolto? Verranno considerati come i soliti piantagrane o verrà colta la
preoccupazione di questi uomini e di
queste donne, padri e madri di famiglia
“Il cittadino
seriamente preoccupati per il loro
futuro e per quello dei loro figli? La
abbia il diritto
qualità di vita di un'intera comunità
passerà in secondo piano rispetto agli
di essere
interessi economici e ai profitti di un
pugno di persone?
coinvolto e
Noi sappiamo che coloro che gestiscono la cosa pubblica non possono
consultato
autorizzare “la qualunque” senza informare in anticipo e dare conto, ai
loro concittadini, di ciò che intendono nelle scelte che
approvare e far costruire. Soprattutto
lo riguardano”
se sono progetti con coinvolgimenti
ambientali e con ricadute sanitarie
negative. Lo dice una direttiva europea
che l'Italia ha recepito come legge ma
che purtroppo pochi amministratori
conoscono e applicano: si chiama “Convenzione di Aarhus” (ratificata in Italia con la legge n. 108 del 16 marzo 2001).
Questa legge prevede che il cittadino abbia il diritto di essere
coinvolto e consultato nelle scelte che lo riguardano, toccando
la salute e l'ambiente. Quindi prima di autorizzare insediamenti
di questa portata servono assemblee informative aperte al
pubblico, molti dibattiti, incontri con esperti pro e contro. Ma
soprattutto le decisioni devono essere prese in condivisione
con i cittadini. Se i cittadini dicono di no, il sindaco non può
imporre niente. E questo per legge.
Michela Tramarin
È possibile presentare osservazioni entro 60 giorni dalla
data di deposito del progetto (28 ottobre 2015) indirizzandole in forma scritta agli uffici Ambiente della Provincia di
Rovigo o con posta elettronica certificata indirizzata a:
[email protected].
Allo scopo si è costituito un comitato civico che sta raccogliendo firme in supporto. Per informazioni rivolgersi al
Circolo Sociale di Sariano.
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Qui Trecenta
Festa del Ringraziamento
La benedizione delle
macchine agricole
(sopra).
A fianco (da sinistra):
Ivo Magagnini, Valentino Bosco della Coldiretti, Wanda Scanavacca, Luigi Tegazzini.
“Il desiderio dei
In una soleggiata giornata invernale si è svolta la Festa del Ringraziamento della comunità parrocchiale di Trecenta e Sariano, organizzata dalla Coldiretti e da Confagricoltura, in collaborazione
con le associazioni di volontariato del territorio e le aziende locali.
E’ toccato alla chiesa di San Maurelio essere addobbata a festa per ringraziare dei frutti della terra e
delle cose buone dell’anno che sta per terminare. All’esterno della chiesa, oltre al carretto coi
prodotti tipici, c’erano le macchine agricole portate dai contoterzisti del paese per la benedizione.
Al termine della messa sono state premiate, come viene fatto da qualche anno, alcune persone,
non per particolari meriti, ma perché si impegnano nell’ambito lavorativo, sociale e nel portare
avanti le tradizioni. Quest’anno a ricevere il
riconoscimento sono stati: Antonio Tegazzini,
medico in pensione, per la sua umanità nel trattare con i pazienti (ha ritirato il premio il fratello Luigi), Ivo Magagnini, che tramanda la tradizione di fare cesti e mostra ai bambini di oggi i
giochi semplici di una volta, Wanda Scanavacca,
sempre attiva nel volontariato, sia in parrocchia
che fuori.
La giornata è proseguita con la benedizione
degli automezzi dei conducenti e con il pranzo
all’ostello Don Onorio Grossi di Sariano, durante il quale sono state raccolte alcune offerte,
devolute alla parrocchia per la sistemazione
dell’asilo di Sariano.
Roberta Sarti
ragazzi di
crescere in un
mondo senza
Il nuovo consiglio comunale dei ragazzi
Nell’Istituto Comprensivo di Trecenta, si sono svolte le elezioni per il rinnovo del Consiglio comunale dei Ragazzi. Dopo due anni di lavoro sodo, il sindaco uscente Anna Barbini cede la fascia. I
candidati quest’anno sono stati 14. Sono invece 13 i nuovi membri del consiglio: Tommaso Bertelli
guerre e
e Angelica Melotti di classe quinta; Michele Galassi, Pietro Ferrigato, Rachele Melotti, Stefano Rizzato di classe prima media; Lorenzo Borin, Oumaima Dalì, Emanuele Ghirotto, Matteo Manfrin di
violenza”
classe seconda e Angela Melloni di classe terza. Con una votazione interna al consiglio, sono stati
eletti a maggioranza Aurora Barbini sindaco dei ragazzi ed il Gianmarco Zebini vicesindaco, entrambi di seconda media. La neo-sindaco ha pronunciato il solenne giuramento sulla Costituzione
italiana con il quale si impegna a svolgere il proprio compito a servizio sia dei ragazzi della scuola
che della comunità. Da parte loro il sindaco Antonio Laruccia e la
consigliera delegata all’Istruzione Cristina Rizzi si sono resi disponibili ad ascoltare ed accogliere le eventuali proposte dei ragazzi. La
consigliera ha sottolineato come nei loro programmi elettorali tutti i
candidati abbiano espresso la volontà di dare spazio al benessere
degli studenti ma anche degli insegnanti, promuovendo un’idea di
scuola non solo legata all’obbligo, ma anche all’esigenza di avere una
strumentazione adeguata e aggiornata alla loro crescita culturale.
La prima uscita ufficiale del Consiglio e del neo sindaco è stata in
occasione della Festa dell’unità nazionale e Giornata delle Forze
armate, celebrata domenica 8 novembre, con la messa celebrata da
don Ferdinando, parroco di Trecenta, e con la deposizione della
corona d’alloro presso il monumento ai caduti in piazza Marconi. In
questa occasione il sindaco dei ragazzi ha fatto il suo primo discorso
nel quale ha espresso il desiderio per tutti loro di crescere in un
mondo senza guerre e violenza, impegnandosi per primi a realizzare
nel loro piccolo questo ideale. I consiglieri , insieme al sindaco e al
Insediamento del nuovo consiglio comunale dei ragazzi
vicesindaco , ricordano ai ragazzi di Trecenta che saranno lieti di
nella sala consiliare del municipio di Trecenta
ascoltare le necessità e le proposte che vorranno suggerire, prendendo in considerazione le idee di tutti.
Consiglio comunale dei Ragazzi
Matteo Manfrin
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Qui Trecenta
Carabinieri di Trecenta
Comune di Trecenta
Contro le truffe
In casa. Non aprite quella porta!
I Carabinieri in
Spesso le cronache riportano episodi di criminali che approfittano
collaborazione
della buona fede dei cittadini:
con il Comune
di Trecenta, ci
danno alcuni
suggerimenti
per prevenire
truffe e rendere
"Anziana derubata da finto operaio di una società telefonica"
"Quattro pensionati truffati da falsi impiegati comunali"
"Altre tre persone cadute nella trappola di una banda di truffatori
metropolitani"
Per non cadere in questi raggiri, spesso è sufficiente prendere alcune
più sicura la
precauzioni.
nostra casa
"La prevenzione è la migliore difesa"
Non fidatevi delle apparenze!
Il truffatore per farsi aprire la porta ed introdursi nelle vostre case
può presentarsi in diversi modi. Spesso è una persona distinta, elegante e particolarmente gentile. Dice di essere un funzionario delle
Poste, di un ente di beneficenza, dell'INPS, o un addetto delle società di erogazione di servizi come luce, acqua, gas, etc. e talvolta un
appartenente alle forze dell'ordine.
... "non sempre l'abito fa il monaco"!
Ricordatevi che di solito il controllo domiciliare delle utenze domestiche viene preannunciato con un avviso (apposto al portone di
un palazzo o comunicato al portiere) che indica il motivo, il giorno
e l'ora della visita del tecnico.
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Contro le truffe
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Un decalogo "in pillole" può esservi utile:
non aprite agli sconosciuti e non fateli entrare in casa. Diffidate
degli estranei che vengono a trovarvi in orari inusuali, soprattutto
se in quel momento siete soli in casa; non mandate i bambini ad
aprire la porta;
comunque, prima di aprire la porta, controllate dallo spioncino
e, se avete di fronte una persona che non avete mai visto, aprite
con la catenella attaccata;
in caso di consegna di lettere, pacchi o qualsiasi altra cosa, chiedete che vengano lasciati nella cassetta della posta o sullo zerbino
di casa. In assenza del portiere, se dovete firmare la ricevuta aprite con la catenella attaccata;
prima di farlo entrare, accertatevi della sua identità ed eventualmente fatevi mostrare il tesserino di riconoscimento;
nel caso in cui abbiate ancora dei sospetti o c'è qualche particolare che non vi convince, telefonate all'ufficio di zona dell'Ente e
verificate la veridicità dei controlli da effettuare. Attenzione a
non chiamare utenze telefoniche fornite dagli interessati perché
dall'altra parte potrebbe esserci un complice;
tenete a disposizione, accanto al telefono, un'agenda con i numeri dei servizi di pubblica utilità (Enel, Telecom, Acea, etc.)
così da averli a portata di mano in caso di necessità;
non date soldi a sconosciuti che dicono di essere funzionari di
Enti pubblici o privati di vario tipo. Utilizzando i bollettini postali avrete un sicuro riscontro del pagamento effettuato;
mostrate cautela nell'acquisto di merce venduta porta a porta;
se inavvertitamente avete aperto la porta ad uno sconosciuto e,
per qualsiasi motivo, vi sentite a disagio, non perdete la calma.
Inviatelo ad uscire dirigendovi con decisione verso la porta. Aprite la porta e, se è necessario, ripetete l'invito ad alta voce. Cercate
comunque di essere decisi nelle vostre azioni.
In generale, per tutelarvi dalle truffe:
diffidate sempre dagli acquisti molto convenienti e dai guadagni facili: spesso si tratta di truffe o di merce rubata;
non partecipate a lotterie non autorizzate e non acquistate prodotti miracolosi od oggetti presentati come pezzi d'arte o d'antiquariato se non siete certi della loro provenienza;
non accettate in pagamento assegni bancari da persone sconosciute;
non firmate nulla che non vi sia chiaro e chiedete sempre consiglio a persone di fiducia più esperte di voi.
(Continua a pagina 7)
“Non aprite
agli sconosciuti
e non firmate
nulla che non
vi sia chiaro”
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Qui Trecenta
Protezione della casa
(Continua da pagina 6)
Carabinieri di Trecenta
Comune di Trecenta
“I ladri in
genere
agiscono ove
ritengono vi
siano meno
rischi di essere
scoperti”
Vivere in una casa "tranquilla" rappresenta il desiderio di tutti ed
alcuni semplici accorgimenti possono renderla maggiormente sicura.
E' necessario tener presente che i ladri in genere agiscono ove ritengono vi siano meno rischi di essere scoperti: ad esempio, un alloggio momentaneamente disabitato.
Un ruolo fondamentale assume altresì la reciproca collaborazione
tra i vicini di casa in modo che vi sia sempre qualcuno in grado di
tener d'occhio le vostre abitazioni.
In qualunque caso ricordate che i numeri di pronto intervento sono:
112 (Carabinieri), 113 (Polizia di Stato) e 117 (Guardia di Finanza).
Ricordate di chiudere il portone d'accesso al palazzo.
Non aprite il portone o il cancello automatico se non sapete chi
ha suonato.
Installate dei dispositivi antifurto, collegati possibilmente con i
numeri di emergenza. Nella sezione modulistica troverete le indicazioni per collegare il vostro antifurto al 112. Non informate
nessuno del tipo di apparecchiature di cui vi siete dotati né della
disponibilità di eventuali casseforti.
Conservate i documenti personali nella cassaforte o in un altro
luogo sicuro.
Fatevi installare, ad esempio, una porta blindata con spioncino e
serratura di sicurezza. Aumentate, se possibile, le difese passive e
di sicurezza. Anche l'installazione di videocitofoni e/o telecamere
a circuito chiuso è un accorgimento utile. Accertatevi che la chiave non sia facilmente duplicabile.
Ogni volta che uscite di casa, ricordate di attivare l’allarme.
Se avete bisogno della duplicazione di una chiave, provvedete
personalmente o incaricate una persona di fiducia.
Evitate di attaccare al portachiavi targhette con nome ed indirizzo che possano, in caso di smarrimento, far individuare immediatamente l'appartamento.
Mettete solo il cognome sia sul citofono sia sulla cassetta della
posta per evitare di indicare il numero effettivo di inquilini (il nome identifica l'individuo, il cognome la famiglia).
Se abitate in un piano basso o in una casa indipendente, mettete
delle grate alle finestre oppure dei vetri antisfondamento.
Illuminate con particolare attenzione l'ingresso e le zone buie. Se
all'esterno c'è un interruttore della luce, proteggetelo con una gra(Continua a pagina 8)
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Protezione della casa
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ta o con una cassetta metallica per impedire che qualcuno possa
disattivare la corrente.
Se vivete in una casa isolata, adottate un cane.
Conservate i documenti personali nella cassaforte o in un altro
luogo sicuro.
Cercate di conoscere i vostri vicini, scambiatevi i numeri di telefono per poterli contattare in caso di prima necessità.
Non mettete al corrente tutte le persone di vostra conoscenza dei
vostri spostamenti (soprattutto in caso di assenze prolungate).
Se abitate da soli, non fatelo sapere a chiunque.
In caso di assenza prolungata, avvisate solo le persone di fiducia
e concordate con uno di loro che faccia dei controlli periodici.
Nei casi di breve assenza, o se siete soli in casa, lasciate accesa
una luce o la radio in modo da mostrare all'esterno che la casa è
abitata. In commercio esistono dei dispositivi a timer che possono essere programmati per l'accensione e lo spegnimento a tempi
stabiliti.
Sulla segreteria telefonica, registrate il messaggio sempre al
plurale. La forma più adeguata non è "siamo assenti", ma "in
questo momento non possiamo rispondere". In caso di assenza,
adottate il dispositivo per ascoltare la segreteria a distanza.
Non lasciate mai la chiave sotto lo zerbino o in altri posti facilmente intuibili e vicini all'ingresso. Non fate lasciare biglietti di
messaggio attaccati alla porta che stanno ad indicare che in casa
non c'è nessuno.
Considerate che i primi posti esaminati dai ladri, in caso di furto, sono gli armadi, i cassetti, i vestiti, l'interno dei vasi, i quadri,
i letti ed i tappeti.
Se avete degli oggetti di valore, fotografateli e riempite la scheda con i dati considerati utili in caso di furto (il documento dell'opera d'arte).
Conservate con cura le fotocopie dei documenti di identità e gli
originali di tutti gli atti importanti (rogiti, contratti, ricevute fiscali, etc.).
Nel caso in cui vi accorgete che la serratura è stata manomessa
o che la porta è socchiusa, non entrate in casa e chiamate immediatamente il 112, il 113 o il 117. Comunque, se appena entrati vi
rendete conto che la vostra casa è stata violata, non toccate nulla,
per non inquinare le prove, e telefonate subito al Pronto Intervento.
“Se vi
accorgete che
la serratura è
stata
manomessa o
che la porta è
socchiusa, non
entrate in casa
e chiamate
subito il 112, il
113 o il 117”
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Pro Loco: l’esigenza di rinnovamento
Con il 2015 il direttivo della Pro Loco Trecenta
termina il suo mandato.
A marzo 2016 (per uniformare le date a quelle
di tutte le Pro Loco venete) saranno rinnovate
le cariche sociali.
Purtroppo con il 31 dicembre verrà a mancare
la storica sede di Piazza S. Giorgio, dal momento
che la parrocchia ha scelto per il suo immobile
un’altra destinazione.
Così Avis, Cai e Pro Loco, dopo aver fattivamente e materialmente contribuito al recupero
dell’immobile negli anni duemila, scaduta la convenzione, sono ora in attesa di una sistemazione, che sarà nei locali dell’ex magazzino del Comune, che l’Amministrazione sta ristrutturando.
Il nuovo direttivo avrà, assieme ai tanti altri,
anche questo problema da risolvere.
E’ innegabile che il direttivo uscente è arrivato
alla fine con il fiato corto. Al momento
dell’ultimo rinnovo, eravamo partiti con entusiasmo convinti che l’inserimento di tanti giovani,
rendesse più facile realizzare le varie iniziative.
Dopo una felice partenza con la “Festa del Pescegatto” le cose sono cominciate a cambiare. Il
leader del Gruppo Giovani e vicepresidente
della Pro Loco per motivi di lavoro è stato costretto a dare le dimissioni. Chi gli è subentrato,
dopo poco, è stato a sua volta condizionato dal
lavoro e da impegni familiari. Insomma, un po’
alla volta il gruppo si è disunito, anche per problemi locali, e solo due consiglieri giovani di
Sariano hanno frequentato assiduamente le riunioni. Inoltre è venuto a mancare Paolino Ghiraldini, che seppur condizionato dal suo stato di
salute, era di stimolo al gruppo.
Devo in ogni caso fare una considerazione, che
deriva dalla mia esperienza. E’ sempre successo
nella storia della Pro Loco, ma credo anche in
quella delle altre associazioni, che tanti giovani,
entrati nel gruppo pieni di entusiasmo e di buone intenzioni, siano stati poi condizionati o da
problemi di lavoro o di carattere familiare
(fidanzamenti, matrimoni, figli ecc.). Ma ancor di
più, a mio parere, ha influito il fatto che la Pro
Loco è un’associazione di servizio, nella quale la
partecipazione non si esaurisce nelle feste, ma
soprattutto nella loro preparazione e dopo nello
sbaraccamento in cui ci si trova sempre in pochi.
Siccome fatalmente i lavori si devono fare nel
tempo libero, diventa pesante rinunciare (specie
se si è fidanzati) al mare o alla gita.
In questi ultimi anni, specie nell’organizzazione
di “Tre notti a Trecenta”, la cui titolarità spetta
all’Amministrazione comunale, la Pro Loco ha
potuto offrire soprattutto un fondamentale
apporto logistico, mentre la maggior parte dei
collaboratori provenivano dal mondo del commercio e del volontariato in senso diffuso. Il
presidente Sereno Ghiotti, si impegnato di persona ed è sempre stato in prima linea anche sul
piano organizzativo, anticipando risorse e dispo-
nibilità dell’associazione, che hanno facilitato il
superamento di tanti problemi che la burocrazia
di un ente pubblico non avrebbe consentito.
In parole povere abbiamo anticipato i soldi che
sono serviti a fare funzionare la macchina operativa.
Il Comune si è impegnato formalmente a rimborsarci. Ma, al di là di tutto questo, rimane
l’amarezza di subire delle critiche astiose da
parte di persone che, nascondendosi
nell’anonimato, ci accusano di pensare solo a
Sereno Ghiotti, presicene e che per la comunità non facciamo niente.
dente della Pro Loco
Vorrei a questo punto lanciare un appello a
Trecenta
quanti, uomini e donne giovani, si sentono in
grado di dare una mano, piccola o grande, non
alla Pro Loco, ma alla comunità di Trecenta, che
merita attenzione e affetto, fatti anche di piccole
cose che vengano comunque dal cuore.
Per diventare soci (tessera € 5,00) basta contattare la segretaria Giovanna Penolazzi (Tel.377
4276464).
A chi vorrà venire al nostro posto, lasciamo
anche un capitale di attrezzature (un capannone,
“Un appello a
due capannine, un autocarro, un muletto, un set
di tavoli, una notevole batteria da cucina, una
dare una mano
polentiera, un abbattitore di temperatura in
comproprietà con la Pro Loco di Melara) nessun
alla comunità
debito, ma, anzi, un gruzzoletto.
A me, personalmente, rimangono i ricordi di
di Trecenta,
tanti anni vissuti nel mondo delle Pro Loco,
delle grandi Feste sull’Aia, delle sontuose Fiere
che merita
del Mais, di tanti amici anche scomparsi (Gianni
Vettorello, Paolo Gozzo, Paolino Ghiraldini), un
attenzione e
mondo che è cambiato, ma non in meglio, in cui
la burocrazia mortifica le iniziative, nel quale per
affetto”
fare una festa occorrono tante autorizzazioni
quante ne servono per aprire una fabbrica.
Per questi motivi auguro di cuore al nuovo direttivo di veder realizzata una struttura fissa
nella quale la Pro Loco, ma non solo, possa
realizzare le sue iniziative senza
dover, ogni volta, ricominciare
da capo.
Colgo l’occasione per ringraziare con tutto il cuore quanti, in
tutti questi anni, hanno a vario
titolo collaborato a realizzare le
nostre manifestazioni, facendo
conoscere Trecenta oltre i confini della nostra provincia e della
nostra regione.
Non faccio nomi, perché sicuramente rischierei di dimenticare
qualcuno, ma li abbraccio tutti
con tanto affetto.
Colgo l’occasione per augurare a
tutti loro e alla comunità di
Trecenta un Santo Natale ed un La storica sede della Pro Loco Trecenta
che sarà destinata ad altri usi
Felice Anno 2016.
Gastone Paglierini
Presidente Onorario
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Qui Trecenta
Un’opportunità per i giovani
Matteo Tegazzini,
assessore alle Politiche giovanili
“‘Garanzia
Giovani’ è
un’iniziativa
concreta che
può aiutare i
giovani a
entrare nel
mondo del
lavoro”
Dal 2012 il Comune di Trecenta ha aderito al
Comitato Intercomunale per le Politiche Giovanili, che ricomprendente 18 comuni del Medio e
Alto Polesine, tra le varie problematiche quella
ritenuta prioritaria dal Comitato è la disoccupazione giovanile. Per questo nei prossimi mesi
con la cooperativa attivamente si cercherà, di
mettere in campo alcune proposte per dare un
segnale importante nei confronti di questo problema, nel frattempo ci siamo, il Centro per
l’Impiego di Rovigo ci ha chiesto la nostra collaborazione per promuovere la diffusione del
Piano Garanzie Giovani. Garanzia Giovani
(Youth Guarantee) è il Piano Europeo per la
lotta alla disoccupazione giovanile. Con questo
obiettivo sono stati previsti dei finanziamenti per
i Paesi Membri con tassi di disoccupazione superiori al 25%, che saranno investiti in politiche
attive di orientamento, istruzione e formazione
e inserimento al lavoro, a sostegno dei giovani
che non sono impegnati in un'attività lavorativa,
né inseriti in un percorso scolastico o formativo
(Neet - Not in Education, Employment or
Training). Se sei quindi un giovane tra i 15 e i 29
anni, residente in Italia – cittadino comunitario o
straniero extra UE, regolarmente soggiornante –
non impegnato in un’attività lavorativa né inserito in un corso scolastico o formativo, la Garanzia Giovani è un’iniziativa concreta che può aiutarti a entrare nel mondo del lavoro, valorizzando le tue attitudini e il tuo background formativo e professionale.
Programmi, iniziative, servizi informativi, percorsi personalizzati, incentivi: sono queste le misure
previste a livello nazionale e regionale per offrire
opportunità di orientamento, formazione e inserimento al lavoro, in un’ottica di collaborazione
tra tutti gli attori pubblici e privati coinvolti.
Si tratta di una importante opportunità, in quanto tutti gli stage/tirocini prevedono che
l’inserimento lavorativo nelle aziende sia sempre
accompagnato da una adeguata formazione in
aula, ai partecipanti al progetto è garantito un
indennità di partecipazione in base alle ore svolte tramite voucher.
Per maggiori informazioni si invita a consultare il
sito http://www.garanziagiovani.gov.it i sito del
centro per l’impiego di Rovigo http://
lavoro.provincia.rovigo.it sul quale vengono
costantemente aggiornate le proposte legate a
questo programma.
Matteo Tegazzini - Assessore alle Politiche giovanili
È nato il Forum Giovani
È nato il “Forum Giovani” comunale, nuovo organismo di partecipazione e aggregazione giovanile,
che ha sostituito la Consulta Giovani, aperto a tutti i ragazzi e giovani tra i 12 e 29 anni, con lo
scopo di promuovere progetti, attività e iniziative inerenti i giovani e i loro rapporti nella società
mediante ricerche, dibattiti e incontri e nelle modalità che si riterranno opportune; favorire i rapporti tra i gruppi giovanili e le istituzioni locali; tenere e aggiornare l'anagrafe comunale dei gruppi
giovanili e dei giovani iscritti al FGC; promuovere rapporti permanenti con i Forum giovanili a livello provinciale, regionale, nazionale ed internazionale.
I ragazzi iscritti al Forum hanno eletto Mattia Galassi presidente, Matteo Manfrin vicepresidente,
Anna Barbini segretario. Molti di questi ragazzi provengono dall’esperienza positiva dell’uscente
Consiglio comunale dei Ragazzi, ed è un segnale positivo la loro volontà di proseguire il loro impegno verso la comunità attraverso l’adesione al Forum.
Auguro a tutti i ragazzi del Forum, buon lavoro, che il loro impegno ed entusiasmo, siano di esempio per tutta la nostra comunità.
Matteo Tegazzini - Assessore alle Politiche giovanili
Chiesa di San Giorgio in festa per il restauro completato
Il concerto all’interno
della chiesa restaurata
Da quel lontano 20 maggio 2012 sono passati ormai tre anni e le ferite della chiesa parrocchiale
sono state finalmente tutte risanate. Grazie al contributo della Fondazione Cariparo e della Regione del Veneto, si sono potuti riparare tutti i danni causati dal sisma.
Per festeggiare degnamente la chiusura dei lavori, il parroco don Ferdinando ha organizzato una
serata nella quale l’architetto Massimiliano Furini, che ha curato il restauro, ha illustrato i lavori
eseguiti. La parrocchia di San Giorgio martire ha anche offerto un concerto, eseguito all’interno
della chiesa dall’associazione Musicoteatro di Mirano. Il Maestro Francesco Signor che ha accompagnato al pianoforte dei giovani veri e propri talenti della musica lirica. Questi promettenti ragazzi
hanno interpretato brani di alcuni dei compositori più celebri della musica classica, nazionale ed
internazionale. Tra le volte della nostra chiesa sono risuonate le note di Rossini, Mozart, Bellini e
Donizetti, ma anche di Mayr e Buzzolla.
Una serata davvero speciale per festeggiare insieme la nostra chiesa e la sua ritrovata bellezza.
Dicembre 2015 - Gennaio 2016
Pagina 11
Biblioteca comunale: tempo di bilanci
A fine anno si fa sempre un resoconto del passato e un elenco di progetti per il futuro. Così è
anche per la biblioteca comunale.
Nel 2015 le attività e iniziative culturali hanno
spaziato in diversi ambiti ma sempre con l’unico
obiettivo di arricchire e valorizzare la cultura in
tutte le sue espressioni.
Vorrei solo ricordare la presentazione del libro
di Giovanni Milani, autore trecentano, che con la
sua storia ha avvicinato tutti noi al mondo di chi
purtroppo vive una realtà priva di suoni e rumori e la storia di Maria Antonietta Avanzo, a cura
di Luca Malin, che ci fatto conoscere la prima
donna pilota, nata e vissuta tra l’altro nella nostra provincia. Si sono poi susseguiti sei incontri
con un gruppo di psicologhe che ci hanno offerto spunti interessanti per capire i disagi dei bambini, degli adolescenti.
Ad agosto la chiesa di San Maurelio ci ha permesso di ospitare due virtuosi musicisti, Alessandro Ferrarese e Walter Rizzo, che ci hanno
appassionato con i loro strumenti medioevali.
Che dire poi della meravigliosa Simona Atzori e
dello spettacolo di giovani attori offertoci da
Musikè…
Ed infine le scuole. Di loro non ci dimentichiamo
mai. Quest’anno abbiamo riproposto il campionato della lettura che ha permesso ai ragazzi
delle scuole medie di capire l’importanza della
lettura attraverso il gioco. Da ultimo, anche noi
abbiamo affrontato il tema della grande guerra,
proponendo ai ragazzi una lezione di storia affiancata da modellini che riproducevano in modo
meticoloso gli aerei utilizzati dall’esercito.
Durante le “Tre notti” all’interno del teatro
comunale è stata allestita una mostra che ha
permesso di ammirare il lavoro certosino degli
appassionati di modellismo.
L’obiettivo che il Comitato di gestione della
Biblioteca comunale si prefigge per il 2016 è di
continuare al meglio nel proporre e realizzare le
diverse iniziative culturali cogliendo i diversi
suggerimenti.
I lavori di restauro dei danni del terremoto del
2012 nella torre civica dovrebbero terminare in
primavera, consentendoci di ritornare nella
nostra sede e poter usufruire in tal modo di
maggiori spazi.
Se qualcuno ha dei suggerimenti da darci, dei
consigli, qualcosa da proporre non esiti a contattarci.
Vi auguriamo Buone Feste e vi lasciamo con una
frase di Claudio Abbado che racchiude quello
che è il pensiero di noi componenti del Comitato di gestione della Biblioteca: “La cultura è un
bene comune primario come l’acqua; i teatri, le
biblioteche i cinema sono come acquedotti”.
Comitato Biblioteca comunale
Ilaria Dallafina, presidente del comitato
Biblioteca comunale
“La cultura è
un bene
comune
primario come
l’acqua; i
Festa Avis numero 67
teatri, le
Si è svolta a Pissatola la 67^ edizione della festa Avis sezione “Ugo Grisetti”, durante la quale sono
stati distribuiti i riconoscimenti ai soci donatori benemeriti. Sono stati insigniti del distintivo oro e
rubino Gianpietro Saoncella, Sauro Signorini, Giulio Succi; distintivo oro a: Rita Bonfante, Massimo
Chieregati, Giovanni Intravaia, Nevio Spirandelli, Leandro Tomasini, Davide Zerbinati; distintivo
argento dorato a: Carlo Canessi, Cristina De Conti, Moira Milani, Michela Munegato, Marco Pasqualini, Daniela Rossi; distintivo argento a: Cristian Ghiraldini, Jonny Magon, Alessandro Stella,
Fabio Tessari; distintivo in rame: Paride Avanzi, Sara Comini, El Mokhatar El Bedrai, Sara Ghiotti,
Alessia Ghiraldini, Fabio Gotti, Sara Gramegna, Michele Mantovani, Andrea Martin, Denise Milani,
Enrico Pasqualini, Consuelo Rizzati, Irene Rosa, Riccardo Saoncella, Erica Sarti, Mariangela Signorini, Patrizia Spoladori; attestati di benemerenza “alla memoria” sono stati consegnati ai familiari di
Carletto Faggion, Paolino Ghiraldini, Elso Cestonaro.
biblioteche i
cinema sono
come
acquedotti”
Puliamo il mondo - edizione 2015
“Puliamo il mondo” è la più importante iniziativa
di volontariato ambientale del nostro paese, è
un’iniziativa di cura e di pulizia, un’azione allo
stesso tempo simbolica e concreta. Un piccolo
gesto di grande valore educativo che contribuisce a sviluppare il senso civico di appartenenza
dei partecipanti.
Proprio per il grande valore educativo,
quest’anno sono stati i ragazzi del Forum Giovani Comunale che, muniti di scope, guanti e sacchi per la raccolte dei rifiuti, hanno ripulito la
sommità arginale del fiume Tartaro; i ragazzi
hanno così potuto constatare con i loro occhi, e
con le loro mani i tanti gesti, piccoli e grandi, di
inciviltà (dal semplice sacchetto di plastica, fino a
poltrone o materiale di cantiere) segno di una
grave mancanza di senso civico e di scarso rispetto dell’ambiente in cui viviamo.
Auguriamoci che la partecipazione così attiva
che quest’anno ha coinvolto il Forum Comunale
dei Ragazzi possa essere di esempio nei confronti delle generazioni più “adulte” che troppo
spesso (come abbiamo visto anche nello scorso
numero di “Qui Trecenta”) non hanno cura e
rispetto del nostro ambiente.
Matteo Tegazzini - Assessore alle Politiche giovanili
Giovani e giovanissimi
mentre “Stanno lavorando per noi”
http://quitrecenta.altervista.org
EDITORE E
PROPRIETARIO:
PRO LOCO
TRECENTA
Piazza San Giorgio, 30
45027 Trecenta (RO)
Tel.: 0425 701457
Fax: 0425 700258
E-mail: [email protected]
www.prolocotrecenta.it
quitrecenta.altervista.org
DIRETTORE
RESPONSABILE:
Francesco Romani
[email protected]
REDAZIONE:
Piazza San Giorgio, 30
45027 Trecenta (RO)
[email protected]
IN REDAZIONE:
Chiara Mora
Roberta Sarti
Gastone Paglierini
STAMPA:
Tipografia Masi
di Masi Giuseppe & C. S.n.c.
Via Cigno, 169
45021 Badia Polesine (RO)
Registrazione del
Tribunale di Rovigo
17 febbraio 2010 n. 2
facebook.com/trecenta
Per chiudere il 2015 con un po’ d’ironia
Una società italiana ed una giapponese decisero di sfidarsi annualmente in una gara di canoa, con
equipaggio di otto uomini. Entrambe le squadre si allenarono e quando arrivò il giorno della gara
ciascuna compagine era al meglio della forma, ma i giapponesi vinsero con un vantaggio di oltre un
chilometro.
Dopo la sconfitta il morale della squadra italiana era a terra; il top management decise che si sarebbe dovuto vincere l'anno successivo e mise in piedi un gruppo di progetto per investigare il problema.
Il gruppo di progetto scoprì dopo molte analisi che i giapponesi avevano sette uomini ai remi e uno
che comandava, mentre la squadra italiana aveva un uomo che remava e sette che comandavano. In
questa situazione di crisi, il management dette una chiara prova di capacità gestionale: ingaggiò
immediatamente una società di consulenza per investigare la struttura della squadra italiana.
Dopo molti mesi di duro lavoro, gli esperti giunsero alla conclusione che nella squadra c'erano
troppe persone a comandare e troppo poche a remare.
Con il supporto del rapporto degli esperti, fu deciso di cambiare immediatamente la struttura della
squadra. Ora ci sarebbero stati quattro comandanti, due supervisori dei comandanti, un capo dei
supervisori e uno ai remi. Inoltre si introdusse una serie di punti per motivare il rematore:
“Dobbiamo ampliare il suo ambito lavorativo e dargli più responsabilità”.
L'anno successivo i giapponesi vinsero con un vantaggio di due chilometri.
La società italiana licenziò immediatamente il rematore, a causa degli scarsi risultati ottenuti sul
lavoro, ma nonostante ciò pagò un bonus al gruppo di comando, come ricompensa per il grande
impegno che la squadra aveva dimostrato.
La società di consulenza preparò una nuova analisi, dove si dimostrò che era stata scelta la giusta
tattica, che anche la motivazione era buona, ma che il materiale usato doveva essere migliorato.
Al momento la società italiana è impegnata a progettare una nuova canoa.
E con questo, insieme alla redazione, auguro ai nostri lettori un sereno Natale e, non volendomi
allargare troppo, di trovare il 2016 “non peggiore” dell’anno che sta per finire.
Il direttore - Francesco Romani
Appuntamenti
Dicembre 2015
Fino a domenica 20 dicembre
“Chiarastella”
Canti natalizi
Giovani della parrocchia
Via di Trecenta
Natale sotto l’albero
Pro Loco Trecenta
Piazza San Giorgio
Venerdì 25 dicembre
Santo Natale
Domenica 13 dicembre | h 16
“Sogno di una notte di
mezza estate”
Teatro - famiglia
Teatro “Ferruccio Martini”
Giovedì 24 dicembre | h 24
Messa della vigilia
A seguire
Gennaio 2016
Venerdì 1 gennaio
Capodanno
Giornata mondiale della pace
Sabato 2 gennaio | h 21
Concerto di Buon Anno
Corpo bandistico Città di Lendinara
Teatro “Ferruccio Martini”
Sabato 19 dicembre
Mercatino di Natale
Piazze e vie centrali - Trecenta
Sabato 19 dicembre | h 21
“L’è tuta ’na busìa”
Commedia dialettale
Compagnia “Albachiara”
Teatro “Ferruccio Martini”
Giovedì 31 dicembre
San Silvestro
Martedì 5 gennaio | h 21,15
Concerto Natalizio
Corale San Maurelio
Chiesa San Maurelio - Sariano
Mercoledì 6 gennaio
Epifania
I migliori auguri di
Buone Feste
dalla redazione di
Qui Trecenta
Mercoledì 6 gennaio | h 18
Brusavecia
Trecenta e Pissatola