Regione Liguria - CRRI Centro Regionale per la Ricerca e l

Regione Liguria - CRRI Centro Regionale per la Ricerca e l’Innovazione
Workshop regionale
“Alcotra Innovazione: nuove strategie di collaborazione regionale e transfrontaliera”
Lunedì 7 Novembre 2011
AGENDA
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14:30 Registrazione dei partecipanti1
15:00 Saluto istituzionale : Renzo Guccinelli, Assessore allo Sviluppo economico
15:15 Intervento introduttivo : Andrea Rando, Direttore del Centro Regionale per la Ricerca e
l’Innovazione
15:30 Le politiche di cooperazione territoriale e il Programma Alcotra : Laura Canale, Dirigente
del Settore Relazioni internazionali e Coordinamento programmi comunitari
15:45 Il Progetto Alcotra Innovazione : Michela Grana, referente del progetto Alcotra Innovazione
16:00 Living Lab transfrontalieri nell’ambito del progetto Alcotra Innovazione : Francesco
Molinari, esperto europeo in Living Lab
16:15 –17:30 Discussione aperta sul progetto. Manifestazioni d’interesse per la partecipazione ai
gruppi di lavoro tematici. Coordina Mauro Palumbo, esperto metodologico del Progetto
Apre l’incontro il direttore del CRRI Andrea Rando portando i saluti dell’assessore Guccinelli, assente per
impegni legati all’emergenza meteo degli ultimi giorni. Il direttore del CRRI sottolinea l’importanza del
progetto in relazione alle opportunità di collaborazione con i partner francesi per azioni e progetti centrati
sull’innovazione. Dopo la presentazione dei referenti del progetto, Michela Grana e Patrizia Sommella, e
degli esperti facenti parte del comitato scientifico - Francesco Molinari quale consulente per l’aspetto di
sperimentazione Living Lab dell’intero progetto e della Regione Piemonte, il prof. Palumbo e il prof.
Puliafito come consulenti della Regione Liguria – Andrea Rando considera come il progetto intenda offrire
l’interessante occasione di apprendere e realizzare una nuova tipologia di progettualità con un approccio
più strutturato e ampio di quello del testing vero e proprio che limita alla fase intermedia e o finale, per
esempio la validazione di un prodotto, l’intervento dell’utente. Rivolto ai rappresentanti dei Poli e dei
distretti Rando sostiene sia necessario continuare ad operare nel solco delle aggregazioni già esistenti che
possano quindi mettere a punto una modalità diversa di coinvolgimento e la sperimentazione di nuovi
modelli.
Michela Grana illustra poi il progetto commentandone le varie fasi, gli obiettivi e gli elementi chiave e
fornendo una sintesi sui passi successivi (vedi diapositive “presentazione Alcotra Innovazione Liguria”
disponibili sul sito) rimarcando la valenza strategica di Alcotra Innovazione in linea e coerenza con il Piano
triennale regionale. In evidenza il modello Living Lab user driven che affianca impresa e centri di ricerca in
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Il caffè di benvenuto, previsto nell’invito, non è stato offerto come segno di partecipazione al lutto cittadino
proclamato dal Sindaco di Genova per le vittime dell’alluvione del 4 novembre 2011
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fase di ideazione e creazione. Michela Grana invita i partecipanti a dare le loro manifestazioni di interesse
ed il loro contributo in sede di discussione per lo sviluppo di idee progettuali e di seguenti attività . La
mappatura del territorio è imprescindibile dalla collaborazione di tutti ed offre l’opportunità di interfaccia
con le realtà transregionali e transfrontaliere in un’ottica di miglioramento delle conoscenze. L’e-atlas
previsto dal progetto è già attivo e in via di perfezionamento ed offre una possibilità di pubblicizzazione
delle realtà regionali; il CRRI come soggetto attuatore del progetto è attivo da mesi nella raccolta delle
informazioni e l’incontro odierno servirà ad integrarle.
Si ribadisce che Alcotra Innovazione non potrà finanziare le attività progettuali, ma sarà di supporto nella
ricerca ed individuazione di fondi e fonti di finanziamento per la realizzazione di progetti innovativi.
Per poter attuare la seconda fase, vale a dire l’avvio dei gruppi di lavoro transfrontalieri finalizzati alla
nascita di LL, si propongono incontri di settore centrati sulle aree tematiche individuate per approfondire le
proposte progettuali e le loro potenzialità; viene illustrato il calendario previsto.
La dottoressa Laura Canale dà il benvenuto ai presenti e sottolinea la particolare natura del progetto, di cui
lei stessa aveva appoggiato la nascita giacché nel programma Alcotra si era resa evidente la necessità di
supportare l’innovazione in un’area europea che vede regioni come RA e PACA e RP così recettive in senso
di investimenti e progettualità. Un territorio quindi fertile di idee che vanno supportate ed incoraggiate. La
difficoltà di avvio del progetto è in parte incomprensibile visto che si tratta di innovazione che, come si sa, è
uno dei pilastri della politica UE da Lisbona in poi, confermata dalle bozze già circolanti sul prossimo PQ . Se
dunque innovazione sarà ancora e di più l’ obiettivo perseguito ecco che questo progetto deve essere
sfruttato dalle realtà esistenti in uno spirito di collaborazione che abbatta le endemiche abitudini di
autonomia locale, ormai non più paganti in termini di competitività. Auspica quindi l’apertura ad obiettivi
comuni con una maggiore sintonia e più proficua coordinazione delle azioni e dei progetti.
L’intervento successivo è quello dell’esperto metodologico di progetto, dott. Francesco Molinari che si
dichiara disponibile ad un aiuto concreto teso a far nascere anche in Liguria dei Living Lab strutturati. Dopo
una rapida introduzione sul significato e la storia del LL in America e poi in Europa sottolinea il vantaggio
competitivo di una azienda o impresa che sperimenti un nuovo prodotto attraverso il Living Lab così da far
assumere all’utenza un ruolo determinante nella prime fasi di ideazione e messa a punto. Il Living Lab
prevede che lo user abbia a disposizione il prototipo di un servizio o di un prodotto per un certo periodo di
tempo nella vita reale, per verificare se davvero corrisponde alle sue esigenze, ed occorre un sistema
strutturato di raccolta delle informazioni (vedi diapositive “Francesco Molinari 7.11.11” disponibili sul sito) .
Il modello Living Lab è alla sesta “ondata” in Europa e la rete ENOLL ha configurato una settima chiamata
per accedere alla rete con scadenza al 26 febbraio 2012.
Attualmente non esistono Living Lab cross-border e qui risiede la novità di Alcotra Innovazione, che
prevede l’avvio di azioni locali con l’obiettivo di renderli transfrontalieri .
Molinari illustra poi varie esperienze concrete in Italia - come il monitoraggio del territorio montano della
Lunigiana attraverso il progetto Technorangers oppure la realtà universitaria ed il Leaning Lab di Pisa –
ribadendo che si tratta di esperienze nate dall’osservazione e considerazione di suggerimenti, idee e utilizzo
pratico da parte del consumatore o utente finale.
La seconda parte dell’incontro è dedicata alla manifestazione di interesse da parte dei partecipanti; il prof
Palumbo invita a un presentazione di idee in atto e di realtà esistenti così da rendere possibili incontri
tematici e tavoli di lavoro successivi.
Prende la parola il dott. Isnardi Presidente del Consorzio Ingauno , che presenta il lavoro sulle smart
energies iniziato da qualche anno sul territorio albenganese. Si tratta di produzione di energia pulita, eolica
o solare, e di grandi opportunità per l’economia del territorio. Fa particolare riferimento ad un pannello
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trasparente per al copertura delle serre, che permetterebbe il miglioramento della con minimo o
inesistente impatto ambientale. Un altro esempio è il riutilizzo di tralicci dismessi a scopo di produzione
eolica ed il consorzio potrebbe porsi a capo di un gruppo di sperimentazione una volta trovati i partner
interessati. Il passo successivo porta poi alla concezione di una smart grid che permetta di conservare e
redistribuire l’energia prodotta con questa pluralità di mezzi.
Il coinvolgimento delle aziende limitrofe e di bacini di utenza più ampi possono sicuramente essere una
base operativa per l’esperimento di un Living Lab locale costituendo già un primo nucleo per quello
transfrontaliero e sicuramente transregionale.
L'intervento successivo è quello del dott. Claudio Lombardo, Responsabile del Servizio Rapporti Scientifici
Internazionali dell'IRCCS AO San Martino - IST e Direttore del Liaison Office e Coordinating Secretariat del
Gruppo Europeo di Interesse Economico "Organisation of European Cancer Institutes".
L'intervento sottolinea l'opportunità di allargare il settore d'interesse attualmente identificato con "ehealth" alle applicazioni molecolari per lo sviluppo di prodotti e metodologie diagnostico-terapeutiche in
oncologia e discipline biomediche correlate. L'approccio molecolare é alla base dello sviluppo di
conoscenze e loro traslazione ad applicazioni pratiche di medicina personalizzata. E' questo il settore sul
quale si concentrano i maggiori investimenti delle big-pharma e di moltissime PMI innovative ad alta
tecnologia. E' evidente come l'enorme concentrazione di expertise nel settore della genetica e biologia
molecolare presente in Liguria, soprattutto a Genova, ma anche nelle altre regioni ALCOTRA, potrebbe
contribuire a sviluppare interventi transregionali che nel settore biomedico vedono sempre il partenariato
con le associazioni dei pazienti e sono quindi "living lab" spontanei.
A tale proposito Palumbo e Rando ribadiscono come i confini delle aree non debbano assolutamente
limitare l’intersecarsi di idee e come al contrario l’apporto di esperienze già internazionali e collaudate
possa dare un impulso allo sviluppo di iniziative basate sulla collaborazione tra Poli di innovazione e cluster
locali e transnazionali.
Il professor De Flora, Presidente del Consorzio Centro di Biotecnologie Avanzate, presenta alcune ipotesi di
intervento in settori che potrebbero destare l’interesse di gruppi di ricerca ed aziende nelle regioni
ALCOTRA e dare origine alla costituzione di gruppi di lavoro specifici. Le applicazioni al well being sono un
esempio di un settore che risulta di particolare interesse in regioni come la Liguria e la PACA caratterizzate
da un’elevata percentuale di popolazione anziana. La nutraceutica, disciplina che associa produzione
alimentare e farmaceutica, potrebbe essere oggetto di interesse per lo sviluppo di prodotti alimentari che
veicolino anche precursori di farmaci o altre componenti bioattive come minerali, antiossidanti, ecc.
Vi sono poi realtà come quella del Programma Ambient Assisted Living o le ricerche bio-marine di Genova
e Marsiglia che potrebbero avere sviluppi interessanti per il progetto Alcotra.
La dottoressa Martinoli che rappresenta il Polo Si4Life e che già aveva più volte manifestato interesse per
Alcotra Innovazione, illustra le caratteristiche del lavoro di monitoraggio ed assistenza di pazienti non
vedenti e della necessità di ricerca di settore tesi a supportare la disabilità e l’assistenza domiciliare. Si
possono coniugare tali esigenze con quanto già progettato o realizzato nella Regione PACA e far nascere un
gruppo di studio opportunamente guidato in base alla metodologia del LL. Il Polo è infatti interessato a
verificare l’esistenza di sistemi di monitoraggio che possano essere arricchiti con sensori o interfacce
specifiche per persone disabili, da sviluppare con l’ausilio delle associazioni di disabili o ipovedenti che
fanno parte del Polo.
Il dott. Galiazzo di Altroconsumo, come rappresentante di associazione di end users, plaude all’iniziativa,
ma mette in guardia contro il rischio di creare progetti che siano centrati sulle esigenze dei produttori o dei
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ricercatori dimenticando, come nel caso dell’energia alternativa e della coltivazione in serra, le ricadute
sulla salute del cittadino.
Interviene a tale proposito il dott. Tinivella agronomo del CERSAA di Albenga a tranquillizzare circa tali
rischi garantendo certificazioni e controlli .
Andrea Rando conclude l’incontro rimandando a riunioni tematiche di prossima organizzazione per le quali
sono state individuate le date del 2, 5 e 6 dicembre e per le quali il CRRI diramerà invito.
PARTECIPANTI AL WORKSHOP REGIONALE
nome
Giovanni
Marco
Fabio
Curzio
Simona
Paolo
Claudia
Daniele
Lucia
Bruno
Antonio
Lorenzo
Ilaria
Silvia
Giuseppe
Morena
Paolo
Dino
Antonello
Ezio
Michela
Enrico
Canale
Fabio
Paola
Claudio
Emanuele
Margherita
M. Cristina
Paolo
Francesco
Pier Giuseppe
Roberta
Marco
Mauro
Nicoletta
cognome
Adezati
Baldrighi
Ballini
Basso
Bertetto
Carbone
Cattaneo
Caviglia
Colombo
Conterno
De Flora
De Michieli
Delponte
Dini
Doria
Evangelisti
Ferroggiaro
Galiazzo
Gamaleri
Gatto
Grana
Isnardi
Laura
Lavagetto
Lesino
Lombardo
Magi
Marincola
Martinoli
Michelotti
Molinari
Naso Rappis
Orrù
Paganuzzi
Palumbo
Piccardo
ente
Confconsumatori
CRRI
Unige - dinael
Politecmed
Confindustria Liguria
CCIAA Genova
TICASS
Unige - SIIT
Consorzio Ingauno
SIIT - Polo
Unige
IIT
Cruie - unige
Polo SI4LIFE
Confconsumatori
IRCCS S. Martino - IST
CRRI
Altroconsumo
Selex Sistemi Ingetrati - Polo sosia
SI4LIFE
CRRI
Consorzio Ingauno
Regione Liguria
Unige
CRRI
IRCCS S. Martino - IST
Unige
SM IST
SI4LIFE
Demont srl
SIIT
CRRI
CRRI
Unige
Perform - unige
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nome
Riccardo
Andrea
Pier Paolo
Andrea
Guido Emilio
Lorenzo
Roberto
Leonardo
Monica
Massimo
Patrizia
Federico
Giovanni Maria
cognome
Podestà
Poggio
Puliafito
Rando
Rossi
Rossi
Sacile
Santi
Sbrana
Sola
Sommella
Tinivella
Volpato
ente
Liguria Ricerche
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Unige
IIT
Unige
CNRB
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