Newsletter n.3 - ALCOTRA

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Newsletter n.3 - ALCOTRA
ALCOTRA
Progetto Strategico
Alcotra Innovazione
/Newsletter n. 3
progetto cofinanziato dal FESR
Le risposte al bando della Regione Valle d’Aosta
A seguito del bando di gara indetto nel marzo 2012,
la regione Regione Valle d’Aosta ha ricevuto nel mese
di giugno nove offerte…
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Workshop transfrontalieri a Torino, Nizza e Lione:
verso la definizione di azioni pilota
Tra il 24 maggio e il 3 luglio 2012 quattro riunioni
transfrontaliere sono state organizzate dalle
Regioni…
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Verso il Living Lab transfrontaliero in area
intelligent mobility e smart energies
Si è conclusa la fase di elaborazione dei piani
di fattibilità per le idee di sperimentazione dei
gruppi di lavoro costituitisi tra fine gennaio
e inizio giugno…
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Alcotra Innovazione a “scuola di Living Lab”
in Finlandia
Il 23 agosto 2012 in una delle giornate della Scuola
estiva che ENoLL (European Network of Living Labs)
ha organizzato in Finlandia…
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Alcotra Innovazione a Gap: esempio concreto
di cooperazione transfrontaliera
Nell’ambito dell’ attività di promozione
e disseminazione del progetto Alcotra Innovazione,
di cui è responsabile Regione Liguria…
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Alcotra Innovazione a Bruxelles:
gli Open Days delle Euroregioni
In occasione della Settimana Europea delle Regioni
e delle Città che si è svolta a Bruxelles dall’8
all’11 ottobre 2012…
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Le risposte al bando
della Regione Valle d’Aosta
A seguito del bando di gara indetto nel marzo
2012, la Valle d’Aosta ha ricevuto nel mese di giugno nove offerte da parte di imprese e raggruppamenti temporanei di imprese, provenienti dalla
Valle d’Aosta, dal Piemonte, dalla Liguria e dalla
Lombardia.
stione, anche da remoto, dei consumi e delle produzioni energetiche di utenze caratterizzate da
sistemi energetici complessi (sistemi multienergia) con varie finalità quali informare in tempo reale le utenze sull’andamento dei consumi e delle
produzioni (profili di consumo e di produzione);
segnalare gli eventuali malfunzionamenti del sistema; indicare alle utenze le azioni da intraprendere
al fine del miglioramento dell’efficienza del sistema e del bilanciamento ottimale, anche rispetto al
costo dell’energia, tra produzione e consumo; fornire previsioni sulla producibilità attesa degli impianti da fonti rinnovabili e sulle possibili misure
da intraprendere per il bilanciamento dei consumi;
fornire tutte le informazioni da remoto su apparecchiature di ampia diffusione quali smartphone
e tablet, anche attraverso la realizzazione di applicazioni dedicate.
Mediante lo strumento del Pre-commercial Public
Procurement la Regione Valle d’Aosta intende
acquisire servizi di R&S (Ricerca e Sviluppo) negli
ambiti dell’intelligent mobility e delle smart energies, con successiva sperimentazione di prototipi
di prodotti e/o servizi innovativi – non ancora esistenti sul mercato e rispondenti a precisi fabbisogni della pubblica amministrazione – che saranno
installati presso singoli o gruppi di utilizzatori finali, auspicabilmente distribuiti, oltre alla Valle d’Aosta, su almeno una delle regioni del territorio transfrontaliero in cui si svolge il progetto Alcotra
Innovazione.
Per quanto riguarda il dominio intelligent mobility
le imprese hanno presentato offerte relative a:
- sistemi di monitoraggio della rete stradale, mePer quanto concerne l’ambito delle smart ener- diante sensori che siano in grado di rilevare le
condizioni ambientali del fondo stradale, gli eventi
gies le offerte ricevute riguardano:
- sistemi di accumulo energetico, in grado di bi- accidentali che modifichino le condizioni di circolanciare, a livello locale, la produzione di energia lazione e/o fenomeni di congestione;
da fonti rinnovabili con il consumo, in un’ottica di - strumenti di travel planning comprendenti anche
miglioramento dell’efficienza complessiva dei si- soluzioni innovative per il pagamento della sosta,
integrate con sistemi di reperimento di informaziostemi anche in relazione alla rete elettrica;
- avanzati sistemi di monitoraggio, controllo e ge- ni corrette e aggiornate sui trasporti pubblici loca-
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li, come ad esempio sistemi che consentano di
attivare e pagare il parcheggio con smartphone;
- sistemi avanzati di gestione del bike sharing, con
possibilità di prenotazione e pagamento on line
della bicicletta.
I prototipi risultanti dalle attività di R&S condotte
dalle imprese aggiudicatarie saranno testati da
cittadini e collettività, enti pubblici territoriali (comuni, comunità montane), nonché da organismi di
diritto pubblico (fondazioni, università, scuole superiori), attraverso la realizzazione di Living Labs,
anche a livello transfrontaliero. Nel contesto del
progetto Alcotra Innovazione è stato creato in Valle d’Aosta il Living Lab Vallée Lab che dal 24
maggio 2012 è membro di ENoLL, European Network of Living Labs.
I più importanti attori di Vallée Lab sono :
- la Regione Valle d’Aosta, autorità pubblica regionale, che gestisce il Living Lab
- gli altri partner del progetto Alcotra Innovazione
- le imprese d’innovazione, fornitrici dei servizi
R&S e dei prototipi da sperimentare, migliorare e
validare per mezzo del Living Lab
- le università e i centri di ricerca, in collaborazione con le imprese in materia di R&S e di sperimentazione
- gli utenti finali come le municipalità, le collettività
locali ed altri organismi pubblici, disponibili a te-
stare i prototipi
- donatori e sponsor, il Programma Interreg del’UE
che finanzia la realizzazione del Living Lab attraverso il progetto di cooperazione transfrontaliera
Alcotra Innovazione, ivi compreso il Pre-commercial Public Procurement.
Questa iniziativa lanciata dalla Valle d’Aosta, la
prima in assoluto sul territorio italiano, ha avuto
notevole successo, testimoniato non solo dal significativo numero di offerte pervenute ma soprattutto dalle numerose manifestazioni di interesse
da parte di imprese di piccole, medie e grandi dimensioni, attive nella R&S, e dai commenti e giudizi positivi espressi dagli imprenditori nei confronti di questo nuovo strumento a sostegno delle
attività innovative.
Al momento, sono risultati aggiudicatari dell’appalto 5 prestatori di servizi: Electro Power Systems s.p.a. e Proxima Centauri s.r.l. in ambito
tecnologico smart energies; RTI: Softeco Sismat
s.r.l. e Laser s.r.l.; RTI: Swarco Mizar s.p.a. e Sistra s.r.l.; RTI: Santer Reply s.p.a. e Zirak s.r.l.
in ambito tecnologico intelligent mobility. Dopo le necessarie verifiche amministrative sono
stati stipulati i contratti e le attività progettuali, iniziate nel mese di ottobre 2012, avranno una durata di 6 mesi.
In data 7 novembre 2012 la Regione Valle d’Aosta ha indetto un secondo bando di gara di appalto pre-commerciale nell’ambito tecnologico smart
energies. La scadenza per la presentazione delle
offerte è il 4 gennaio 2013.
Workshop transfrontalieri
a Torino, Nizza e Lione: verso
la definizione di azioni pilota.
Tra il 24 maggio e il 3 luglio 2012 quattro riunioni
transfrontaliere sono state organizzate dalle Regioni Piemonte e Valle d’Aosta, Provence-AlpesCôte d’Azur e Rhône-Alpes. Questi workshop
hanno consentito ai soggetti coinvolti nel progetto
di approfondire le idee già presentate nel corso
dei primi incontri e di stabilire nuovi rapporti con
altri partecipanti interessati allo sviluppo di Living
Labs transfrontalieri.
intelligenti" – dai sistemi di videosorveglianza ai
sistemi di gestione energetica con contatori intelligenti – sia per "smart grid" in aree ben definite in
cui sperimentare l’integrazione tra la produzione
di energia rinnovabile, l'uso e l’alimentazione di
veicoli elettrici o ibridi e i sistemi di stoccaggio.
Durante la discussione seguita alla presentazione
dei progetti i partecipanti hanno sottolineato la
necessità di armonizzare gli aspetti metodologici
connessi all’applicazione del modello Living Lab
Durante il workshop svoltosi a Torino per quanto nella sperimentazione delle diverse azioni pilota.
riguarda il campo intelligent mobility è stata osservata una forte convergenza di interessi riguar- In occasione dei due seminari riguardanti la
do alla tecnologia multimediale e le applicazioni e-Health, che si sono svolti a Torino e a Nizza, la
mobile sia per lo sviluppo di percorsi ottimali del Regione Provence-Alpes-Côte d’Azur ha presentrasporto merci nelle aree urbane, sia per la pro- tato il suo esperto tematico e metodologico: il
mozione dell’ eco-turismo (mappatura e geoloca- Comité d’Expansion Drac Buëch Durance, con
lizzazione di piste ciclabili). In quest'ultimo caso è sede nelle Hautes-Alpes, affiancato dal Centro
molto importante notare che la sperimentazione Nazionale di Riferimento Salute a Domicilio e Audel modello Living Lab è nata da un suggerimento tonomia (CNR-Salute) e l’Unità Mista di Ricerca
degli utenti che svolgono un ruolo molto attivo nel PACTE dell’Università di Grenoble, nonché da
gruppo di lavoro formato da PMI, ricercatori e isti- un team di designer di servizi come supporto all’
tuzioni come gli uffici turistici delle varie regioni.
animazione dei Living Labs.
Partendo da un progetto dettagliato, sviluppato
con gli utenti finali,dovrebbe essere messo a pun- Questi incontri hanno contribuito a definire il conto un prototipo molto specifico, compatibile con tenuto di azioni pilota, affrontando le questioni
le esigenze dei futuri piani turistici regionali.
relative alla telemedicina in habitat rurale e
all’habitat in connessione. Essi hanno focalizzato
In ambito smart energies le idee presentate pre- l'attenzione sul miglioramento della qualità della
vedono lo sviluppo di applicazioni sia per "case vita e del sistema sanitario, con particolare atten-
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zione alla riduzione dei tempi di attesa per consulenze specialistiche, ricoveri, visite mediche a domicilio in modo da ottimizzare la prevenzione e il
coordinamento dell’assistenza domiciliare, soprattutto per gli anziani. Nel corso del dibattito è
stata messa in rilievo l’utilità di lavorare con
le cooperative di servizi domiciliari, in collaborazione con le agenzie sanitarie locali, promuovendo
l'uso di tecnologie e lo scambio tra utenti, progettisti e produttori. Il Comité d’Expansion è incaricato di continuare l’opera di individuazione dei bisogni degli operatori sanitari nei territori, sulla base
del lavoro del CNR-Salute e all'inizio di ottobre,
in un seminario, PACT UMR comunicherà le proprie conclusioni in merito all'attuazione di Living
Labs transfrontalieri.
Per quanto riguarda l’ambito delle creative industries gli attori di Rhône-Alpes, Provence-AlpesCôte d’Azur e Piemonte hanno presentato vari
progetti: il lavoro del Centro Conservazione e Restauro «La Venaria Reale» basato sulla conservazione del patrimonio, i lavori di ricerca dell’Istituto
Superiore Mario Boella più rivolto verso l’open
data, il progetto di «Live Arium» di Creatime
(IDEAs lab) che sviluppa un edificio autonomo
mobile. Tra questi progetti il dispositivo di "muri
comunicanti itineranti" o CityMedia ha attirato l'attenzione dei partner.
Questa fase di avvicinamento progressivo alla
definizione di azioni pilota è proseguita durante il
workshop che si è svolto il 6 settembre a Grenoble presso il laboratorio IDEAs lab del CEA. A
partire dall’esperienza di Citymédia potrebbero
essere presi in considerazione interessi comuni
per sfruttare gli elementi specifici di Citymédia
(interazione, utilizzazioni) ed approfondire altri
aspetti (3D, immersione...).
Potrebbero essere sviluppate ricerche sul gesto e
sull’interazione così come sui contesti d'uso mediante l'utilizzo della metodologia LUPI (Laboratorio di Usi e Pratiche Innovative), sviluppato dalla
Cité du Design di Saint-Etienne. L’accompagnamento di queste azioni pilota di Living Labs transfrontalieri sarà affidato alla Cité du Design di
Saint-Etienne.
Verso il Living Lab
transfrontaliero in area
intelligent mobility
e smart energies
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Si è conclusa la fase di elaborazione dei piani di
fattibilità per le idee di sperimentazione dei gruppi
di lavoro costituitisi tra fine gennaio e inizio giugno
in area intelligent mobility e smart energies. I quattro documenti presentati, redatti secondo indicazioni tecniche e metodologiche fornite dagli esperti di progetto, sono stati valutati dal comitato
scientifico secondo i criteri stabiliti in un documento presentato durante il meeting transfrontaliero svoltosi il 24 maggio scorso a Torino.
I progetti, che rispecchiano sostanzialmente quanto è stato oggetto di approfondimento in occasione degli incontri transfrontalieri, riguardano la
creazione di una piattaforma integrata per informazioni ai cittadini in mobilità su trasporto multimodale in Euroregione Alp-Med (IPIMIT) e lo sviluppo
di applicazioni su apparati mobili destinate al turismo in camper e bicicletta, aventi lo scopo di fornire informazioni dinamiche su piste ciclabili e
sentieri quali mappatura, aree e servizi di ristoro
o altri servizi tecnici (ToM); alcune soluzioni di immagazzinamento di energia a base di idrogeno
(HY-STORAGE) e lo stoccaggio da sistemi solari
e geotermici per uso civile e agricolo (G.TES).
In generale le idee, nate in e per un determinato
territorio, si sono “allargate” geograficamente, ampliando il proprio modello di riferimento a un contesto vicino, e sono evolute arricchendo i presup-
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posti iniziali in un’ottica di pratica collaborativa:
questo processo di accostamento e combinazione
di idee e competenze è uno dei valori aggiunti
dell’approccio Living Lab. Caratteristica comune
dei piani è la presentazione di un partenariato “misto” – composto cioè da soggetti pubblici o enti di
ricerca PMI e associazioni di utenti finali – che
consente l'applicazione di un circolo virtuoso, sintetizzabile con l'espressione "win-win", in cui tutti i
soggetti ottengono vantaggi dal reciproco coinvolgimento: l'Accademia perché ha modo di mettere alla prova i propri risultati sperimentali in un
contesto reale, la PMI perché si avvantaggia dei
risultati accademici trovandone l'applicazione nel
proprio mercato di riferimento, l'utente finale perché ha modo di partecipare attivamente alla definizione di servizi – sia pur sperimentali – volti a modificare il proprio profilo di consumo.
I due progetti riguardanti l’intelligent mobility
hanno come punto di forza la transnazionalità, raggruppando soggetti piemontesi, liguri e francesi
(Regione PACA) e identificano un’area omogenea
cui fornire servizi innovativi per il superamento dei
limiti che la frontiera nazionale o regionale pone. I
progetti sono nati applicando già i principi del Living Lab, giacché alcuni rappresentanti degli utenti finali sono intervenuti direttamente nella fase iniziale della formulazione delle idee, consentendone
una evoluzione che compenetrasse le esigenze di
tutti gli attori coinvolti sia per quanto riguarda la
messa a punto della tecnologia di supporto sia per
quanto attiene alla metodologia di lavoro.
I due piani presentati in ambito smart energies
presentano un partenariato transregionale che
coinvolge Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta. Le
proposte sono centrate sulla tecnologia, da applicare a contesti reali e circoscritti, e indicano come
necessario il coinvolgimento delle istituzioni, ritenute garanti della sostenibilità del progetto, la
cui attuazione è affidata a raggruppamenti locali,
che si ipotizza dialoghino tra loro in merito ai
risultati quali la ricaduta positiva della tecnologia
applicata in via sperimentale a porzioni di territorio.
In sintesi i due piani prospettano la realizzazione di
trial pilota che dovrebbero fornire un sistema di
produzione e/o conservazione di energia e la sperimentazione di un nuovo modello economico in
cui l’utente finale – sia esso singolo cittadino, intermediario istituzionale, ente o associazioni diverse – compare come destinatario della tecnologia e
valutatore dei risultati delle sue applicazioni. Nei
prossimi mesi si prevede la realizzazione di tali
azioni-pilota attraverso forme di finanziamento e
sostegno quanto più omogenee possibile per la
buona riuscita dell’esperimento e dell’attività di
co-sviluppo, maturata anche in linea con le politiche territoriali.
Alcotra Innovazione
a “scuola di Living Lab”
in Finlandia
Il 23 agosto 2012 in una delle giornate della
scuola estiva che ENoLL (European Network
of Living Labs) ha organizzato in Finlandia, la
coordinatrice del progetto Alcotra Innovazione
ha descritto l’esperienza italo-francese, risultata
una delle poche sperimentazioni di Living Labs
transfrontalieri o transregionali.
Il rispetto per l’ambiente, la creazione e il mantenimento di posti di lavoro, l’invecchiamento della
popolazione, la condivisione dei dati, il networking, la co-progettazione, la partecipazione e il
coinvolgimento dei politici alla promozione di ecosistemi favorevoli alla nascita di Living Labs, sono
stati gli argomenti di interesse delle varie tavole
rotonde e dei numerosi workshop che si sono
svolti a Helsinki presso la Aalto School of Economics e a Espoo presso la Laurea University of Applied Sciences. La scelta del luogo non è stata
certo casuale: sotto la presidenza finlandese fu
infatti lanciata nel 2006 la rete europea di Living
Labs che ha promosso la nascita e la diffusione di
queste esperienze in pressoché tutti gli Stati
membri e in un numero estremamente ampio e
variegato di domini tematici.
ENoLL, che conta oggi più di 300 membri, definisce i Living Labs “ambienti di innovazione aperta,
in situazioni di vita reale, nei quali il coinvolgimento attivo degli utenti finali permette di realizzare
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percorsi di co-creazione di nuovi servizi, prodotti
e infrastrutture sociali”, indicandoli come efficaci
strumenti di una nuova strategia di mercato che
riduca i rischi di investimento di capitali e risorse
senza garanzie di risultato.
In uno schema rovesciato di produzione, che tenga conto non solo delle reali necessità dell’utenza
ma soprattutto del suo apporto “creativo”, l’utilizzatore finale non è più solo il destinatario ma l’attivo coadiutore nel processo di ideazione, design,
prototipizzazione e validazione di un servizio o di
un prodotto, con l’opportunità di influenzare lo
stesso sviluppo di tecnologie, spesso frutto di
idee illuminate ma imposte ad un mercato che non
ha sufficienti capacità recettive, specie in questo
momento di crisi economica.
Coinvolgere l’utilizzatore dalle prime fasi di ricerca
significa porre al centro dell’innovazione l’uomo e
non la tecnologia, valorizzare l’esperienza e quindi
favorire l'innovazione attraverso osservazioni più
prolungate della semplice fase di testing e verifiche puntuali dell’ usabilità di applicazioni TIC nella
società.
Il Living Lab concilia domanda ed offerta, stabilisce forti legami tra gli operatori istituzionali e privati sul territorio, colmando alcune lacune di un
sistema che ha fatto del trasferimento tecnologico
e della diffusione e valorizzazione della conoscenza un pilastro delle politiche di ricerca e sviluppo.
Il Living Lab è strumento duttile, si adatta alle caratteristiche del territorio perché nasce da realtà
esistenti, che convergono su un’ idea nata come
risposta ad una concreta esigenza del cittadino
comune o del professionista che prima di essere
consumatore è attore all’interno dell’ economia locale.
Maggiori informazioni sulla rete europea di Living
Labs sono reperibili sul sito www.openlivinglabs.
eu e sulla Summer School www.laurea.fi/en/
IIIENoLLSS/Pages/default.aspx
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Alcotra Innovazione a Gap :
esempio concreto di cooperazione
transfrontaliera
Nell’ambito dell’ attività di promozione e disseminazione del progetto Alcotra Innovazione, di cui è
responsabile Regione Liguria, si inserisce la partecipazione alla nona edizione del forum OCOVA
(Oggetti Comunicanti e Valorizzazione) che si
è svolto il 12 e 13 settembre 2012 a Gap nel dipartimento francese Haute–Alpes, un evento ormai consolidato che intende facilitare l'emergere
di progetti, la loro adozione da parte delle imprese
di grandi dimensioni e delle comunità, contribuendo così al dinamismo dei mercati e al processo di
innovazione.
La presenza di Alcotra Innovazione in tale contesto si pone come risultato concreto della cooperazione transfrontaliera e ha consentito ampia visibilità dei suoi obiettivi presso un vasto pubblico
composto da rappresentati di imprese e centri di
ricerca nel campo della microelettronica, agenzie
di sviluppo e università, operatori del settore telecomunicazioni, software e multimedia e di oggetti
contactless, associazioni di consumatori e utenti
di prodotti che si sono riuniti per discutere gli sviluppi, i bisogni, la tecnologia con lo scopo non
secondario di far nascere progetti sperimentali e
soluzioni innovative nelle aree relative a e-Health,
turismo mobile, monitoraggio ambientale, servizi
alla persona.
La tavola rotonda dedicata alle buone pratiche e
agli strumenti per la diffusione e l’applicazione di
dispositivi tecnologici utili al territorio, in cui la
rappresentante di Alcotra Innovazione ha preso
parte, ha messo in luce le interazioni esistenti con
il progetto OCOVA AlpMedNet, che è nato a seguito del forum 2011 durante il quale era stato
organizzato un workshop sulla costruzione di progetti europei.
OCOVA AlpMedNet, attualmente in fase di valutazione, intende favorire la sperimentazione e l’
implementazione di soluzioni in materia di oggetti
comunicanti avvalendosi della collaborazione di
alcuni tra i soggetti attivi in Alcotra Innovazione
per la creazione di Living Labs transfrontalieri,
quali i cluster innovativi italiani Torino Wireless per
il Piemonte e SIIT per la Liguria. Obiettivo del progetto è la creazione di una struttura multi-sito
transfrontaliera di incontro, scambio e promozione per la valorizzazione del territorio, attraverso
soluzioni basate su oggetti comunicanti, con riguardo ai bisogni e alle consuetudini degli abitanti, delle collettività e delle imprese. OCOVA
AlpMedNet intende mettere in rete territori dell'Euroregione Alpi-Mediterraneo che condividono una
visione comune di creazione di valore attraverso
un uso innovativo delle TIC.
La partecipazione dei rappresentanti del gruppo
di lavoro promosso da Alcotra Innovazione in area
intelligent mobility ha evidenziato le prospettive di
complementarietà tra i due progetti e ha messo in
luce la validità della sperimentazione della metodologia di lavoro finalizzata al Living Lab durante
tutti i workshop che si sono svolti nelle due intense giornate del forum e che si sono concluse con
una serie di presentazioni, tenute dai molti espositori di TIC, agli allievi di una scuola secondaria
tecnico-professionale di Gap.
I giovani hanno così avuto modo di conoscere non
solo i ritrovati tecnologici esistenti nelle regioni
prossime alla frontiera alpina e le problematiche
legate alla mobilità o alla gestione della salute
pubblica, ma soprattutto di capire i meccanismi
della cooperazione transfrontaliera in una porzione così ampia dell’ Euroregione Alp-Med.
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Alcotra Innovazione a Bruxelles:
gli Open Days delle Euroregioni
In occasione della Settimana Europea delle Regioni e delle Città che si è svolta a Bruxelles dall’8
all’11 ottobre 2012, nella sede dell’euroregione
Alpes-Mediterranée è stato presentato il progetto
Alcotra Innovazione durante il workshop «Dalle
pratiche di oggi alla politica di domani: i risultati
forniti dalle euroregioni a beneficio della coesione
regionale e dell’innovazione dopo il 2013».
Da marzo 2012 la Regione PACA, responsabile
dell’organizzazione a Bruxelles di un seminario di
divulgazione, e la Regione Liguria, responsabile
dell’attività di comunicazione, hanno attivamente
collaborato affinché Alcotra Innovazione fosse
all’ordine del giorno nell’Agenda degli Open Days
2012. I rappresentanti degli uffici dell’Euroregione Alpes-Méditerranée hanno accettato la proposta di dare visibilità a questo progetto del programma Alcotra.
Durante una delle sessioni del seminario è emersa la collaborazione tra le Euroregioni Alp-Med,
Pyrénées e Malopolska e con essa la dimostrazione dei risultati raggiunti a livello di cooperazioni
euroregionali in settori chiave della politica pubblica quali lo sviluppo economico e l’innovazione.
Un vasto pubblico, composto da funzionari della
Commissione Europea, rappresentanti di istituzioni e regioni, imprese e università provenienti dai
vari paesi dell’UE, ha ascoltato le diverse presen-
tazioni nonché le testimonianze riguardanti l’attualità delle cooperazioni partecipando ai dibattiti
che ne sono conseguiti.
La prima sessione, intitolata “Il supporto alle PMI
grazie ai fondi strutturali: i risultati nell’Euroregione”, ha relazionato sulle azioni attuate dal Gruppo
Europeo di Cooperazione Territoriale (GECT)
dell’Euroregione Pyrénées-Méditerranée. Il GECT
è uno strumento europeo di cooperazione transfrontaliera, transnazionale e interregionale che
consente all’Euroregione di raggiungere i suoi
obiettivi, soprattutto in materia di coesione economica, sociale e territoriale. Il GECT, che conferisce personalità giuridica all’Euroregione, è stato
creato per favorire la realizzazione dei progetti cofinanziati dall’Unione europea e delle azioni attivate dalle autorità regionali o locali, con o senza partecipazione finanziaria comunitaria, allo scopo di
superare gli ostacoli alla cooperazione transfrontaliera.
Durante la stessa sessione Philippe Mestre, direttore del GECT Pyrénées-Méditerranée, ha presentato CreaMED, un progetto nato dall’alleanza
transnazionale tra undici partner di otto paesi differenti e finalizzato ad incoraggiare l’apprendimento delle politiche, la creatività e l’innovazione
in tutte le regioni del Mediterraneo, e a creare un
quadro di riferimento per lo sviluppo di politiche di
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innovazione regionale. Mediante la promozione di
una rete di incubatori, grazie a piattaforme fisiche
e virtuali, gli operatori economici sono incoraggiati e aiutati a diventare portatori di progetti europei
in quanto vere e proprie espressioni di una cultura
interregionale.
Nel corso della seconda sessione «Risultati
nell’Euroregione Alp-Med sull’innovazione via
ETC (European Territorial Co-operation)», Erica
Gay, capo unità del Dipartimento regionale per
la Ricerca, l’Innovazione e la Competitività della
Regione Piemonte, e Bertrand Fribourg, responsabile di progetto per la Regione Provence-Alpes-Côte d’Azur, hanno presentato Alcotra Innovazione, sottolineando l’importanza di incoraggiare
le partnership tra gli attori dell’innovazione attraverso i Living Labs, fautori dell’intervento attivo
dell’utente tramite partnership avviate tra imprese,
cittadini ed enti locali. Si tratta di una pratica di
innovazione aperta basata su una metodologia
di lavoro condivisa dai partner di cinque regioni
che hanno messo in contatto gli operatori chiave
dell’innovazione con i rappresentanti degli utenti
in quattro ambiti tematici (e-health, intelligent mobility, smart energies, creative industries): tra i risultati di questo approccio c’è la costituzione di
gruppi di gruppi di lavoro transfrontalieri e la ricerca di un modello economico in grado di favorire lo
scambio di know-how e lo sviluppo di idee inno-
vative per la risoluzione dei numerosi problemi le- aziende e nell’industria, nonché il loro coinvolgimento precoce nel processo di innovazione della
gati alla mobilità, alla salute o all’energia.
Regione.
Francesco Fionda, responsabile di progetto per la
Direzione Attività Produttive della Regione Valle L’ultima sessione, dedicata al dibattito politico «Il
d’Aosta, ha presentato il Pre-Commercial Public contributo delle Euroregioni al periodo di proProcurement (PCP), adottato dalla sua Regione, grammazione 2014-2020», al quale hanno partesottolineandone l’efficacia e indicandolo come cipato numerosi rappresentanti politici delle eurostrumento atto a finanziare i processi di innovazio- regioni e funzionari della Commissione Europea,
ne aperta. Il PCP si coniuga perfettamente con il ha evidenziato la necessità di uno stretto lavoro
modello del Living Lab. Tale approccio potrebbe tra le Regioni e la Commissione, finalizzato a defiservire da esempio per altre iniziative, in vista nire gli obiettivi della prossima programmazione.
dell’acquisizione di prototipi tecnologici da parte È necessario evitare l’emarginazione di alcune
parti delle Euroregioni, definire meglio la zonizzadelle istituzioni regionali.
zione e rivedere la mappatura, nonché i criteri di
Le Regioni Piemonte e Liguria hanno invitato a ammissibilità dei territori nei progetti transnazionali.
Bruxelles i portatori dei due progetti in ambito intelligent mobility – ToM (Tourist on the Move) e I cofirmatari della risoluzione della Conferenza
IPIMIT (Inter-regional Platform for Information on delle Regioni Alpine del 29 giugno 2012 hanno
Multimodal Transport) – che hanno brevemente evidenziato la loro volontà di spingere gli uomini
illustrato le loro idee; anche il rappresentante del politici a introdurre nella normativa dei dispositivi
gruppo di lavoro smart energies ha presentato il specifici per le regioni montane. Probabilmente
progetto G.TES (Ground Thermal Energy Stora- sarebbe opportuno implementare una più efficace
collaborazione tra le Regioni e la Commissione,
ge), sostenuto dalla Regione Valle d’Aosta.
produrre un monitoraggio più preciso delle esiNella terza sessione, condotta dalla Regione Ma- genze dei territori ed una semplificazione delle relopolska, Tomas Szumc dell’Università di Craco- gole di cooperazione per strategie più pragmativia ha illustrato le attività di formazione scientifica che incoraggiando lo scambio e la mobilità dei
e tecnologica avviate in Polonia per agevolare la cittadini, sia essa fisica che virtuale.
preparazione degli studenti, il loro impiego nelle
Contatti
Regione Piemonte
www.regione.piemonte.it/innovazione
[email protected]
tel. +39 011 4321370
Provincia di Torino
www.provincia.torino.it
[email protected]
tel. +39 011 8617318
Regione Liguria
www.regione.liguria.it
www.liguriaricerche.eu
tel. +39 010 5488625/8661/8621
Regione Autonoma
Valle d’Aosta
www.regione.vda.it
[email protected]
tel. +39 0165 274741
Regione Rhône-Alpes
www.rhonealpes.fr
[email protected]
tel. +33 (0)4 26 736595
Regione Provence-Alpes-Côte d’Azur
www.regionpaca.fr
[email protected]
tel. +33 (0)4 91 575057
www.alcotra-innovazione.eu