OOps... stavO per rimOrchiare mia madre
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OOps... stavO per rimOrchiare mia madre
l’happy hour di “A” Da sinistra, Lola Ponce, Lorenzo Flaherty, Daniele Liotti e Nathalie Rapti Gomez al bar Filippo La Mantia dell’Hotel Majestic. OOps... Stavo per rimorchiare mia madre Cose che capitano per un drink di troppo. E dopo, come rimediare? leggete qui testo di COSTANZA RIZZACASA foto di CLAUDIO MORELLI per “A” a cura di MAURA RADAELLI invitati: Lorenzo Flaherty, Daniele Liotti, Lola Ponce, Nathalie Rapti Gomez (attori) al Bar Filippo La Mantia dell’Hotel Majestic, a Roma 207 l’happy hour di “A” Da sinistra, Nathalie Rapti Lola Ponce con un Gomez, Daniele Liotti, cocktail alla frutta. Lorenzo Flaherty, lo chef Filippo Il suo vino preferito La Mantia e Lola Ponce. è l’Amarone: «Quello di Giulietta e Romeo». Sicilia mon amour piccolo è doc All’Hotel Majestic, Filippo La Mantia ha il suo ristorante. E il bar ne è la continuazione: anche qui si mangia siciliano, ma sono piatti più semplici, dagli spaghetti all’arrosto. Per l’aperitivo, tutto diventa mignon: finger food alla siciliana con panelle, crocchette, sandwich al tonno e magari un frozen drink al fico d’India. Curatissimo anche il breakfast (via Veneto 50, Roma, tel. 063317858542). 208 Un anglo del bar Filippo La Mantia all’hotel Majestic. Ambiente déco e specialità siciliane formato mignon. Lorenzo Flaherty: nella fiction Le due facce dell’amore interpreta la parte del buono, fra amori e malavita. Rapti Gomez, venticinquenne colombiana: «Una volta a Buenos Aires dopo un Green Apple Martini ho ballato per tutta la notte. È così zuccheroso che lo adoro. Ma mi piacciono molto anche gli shottini, sì, quei bicchierini traditori che vuoti in un sorso». Ponce puntualizza: «Io invece una volta ho esagerato con lo champagne, a Florianópolis, e sono finita in acqua vestita. Ma in realtà sono romantica: quello che preferisco bere è l’Amarone, il vino di Romeo e Giulietta. Infatti mi sono presa una bella sbronza virtuale, cioè senz’alcol, per uno Scorpione. Amor a primera vista». Flaherty, superfidanzato da anni con Roberta, si sente chiamato in causa. «Io non c’entro, eh? Sono Capricorno. Di Scorpione ho solo l’ascendente». Interviene Rapti Gomez, che di oroscopi è appassionata: «Guarda che l’ascendente conta più del segno. Perché indica l’uomo che diventerai». Ma anche Flaherty ha una storia da condividere: «Un amico produttore mi aveva chiesto una bottiglia di Chateau Petrus (uno dei più celebri vini francesi, ndr). A me il rosso di qualità piace parecchio, ma non avevo idea che potesse costare così tanto. Mi dicono il prezzo. Credevo fosse per una cassa da sei. Traballo. Penso, “Vabbè, dai, lo prendo. Almeno ce lo beviamo insieme”. Lo porto al mio amico e quello fa: “Ma tu sei pazzo! Questi vini non si bevono. Si tengono in cantina”». Tra una battuta e un sorso di Passion Fruit, la chiacchierata si sposta sulla fiction, adattata dalla serie colombiana Sin tetas no hay paraiso (letteralmente, “Senza tette non c’è paradiso”) e tratta dal bestseller di Gustavo Bolivar. Una storia a tinte forti di passione e malavita, dove i quattro amici interpretano il bello e dannato (Liotti), il buono con qualche idiosincrasia (Flaherty), la ragazza di sani principi (Rapti Gomez) e quella sexy e spregiudicata (Ponce). Interviene La Mantia, curioso: «Ma oggi le donne preferiscono l’affascinante e maledetto o il buo- Trucco e capelli Rudia Cascione per Make Up Project di Stefania Tranchino «Una volta, a diciott’anni, mi sono ubriacato di tequila. All’uscita del locale ero così annebbiato che ho tentato di rimorchiare mia madre». Daniele Liotti scatena le risate di Lola Ponce e Nathalie Rapti Gomez. Lorenzo Flaherty alza un sopracciglio, diffidente. «Giuro», insiste il primo. «Arriva da lontano questa donna, la vedevo un po’ offuscata. “Ammazza, quant’è bella”, dico ai miei amici. Loro ridono come matti, io le vado incontro con fare un po’ sbruffone. Mentre sto per farle la mia avance, la guardo bene e… raggelo. Per di più accanto a lei c’era mio padre, che aveva capito tutto. “Ti aspetto a casa”, mi ha detto serissimo, scandendo ogni sillaba. Da allora non ho più toccato un sorso di tequila». Siamo al bar dell’Hotel Majestic in via Veneto. Sotto gli occhi divertiti dello chef Filippo La Mantia, titolare del locale, i quattro amici brindano alla miniserie Le due facce dell’amore, su Canale 5 fino al 17 novembre. I drink sono l’argomento preferito e ognuno ha un aneddoto da raccontare. Ricorda l’happy hour di “A” Il senso di Gigi per il cocktail Al bar Filippo La Mantia, breakfast, pranzi veloci e leggeri, spuntini e aperitivi. Da sinistra, Lola Ponce, Daniele Liotti e Nathalie Rapti Gomez: sono diventati amici sul set della mini-serie in onda su Canale 5. Il libro In Cocktail - Istruzioni per l’uso (DeAgostini) Gigi Zazzeri, vicedirettore di “A” e barman per passione, insegna a miscelare & mescolare, preparare stuzzichini e scegliere la musica di sottofondo. 210 Tanga Spremete un pompelmo rosa e versate il Daniele Liotti: «Oggi la donna si è fatta troppo intraprendente». Così ci mette paura. Voi argentine però conservate il ruolo tradizionale della donna. Siete più geishe». Rapti Gomez: «Fatto sta che l’uomo italiano ha poco coraggio. Ci sa fare solo all’inizio, poi diventa un parassita. Anche se un pregio, devo ammetterlo, ce l’ha: ti fa divertire da morire». Si parla di trasgressione. Ponce, con voce sensualissima, sentenzia: «Le fantasie le immagino tutte e le realizzo tutte». L’altra annuisce: «Anch’io col mio uomo faccio di tutto e di più. È un’altra caratteristica di noi sudamericane. Siamo fedeli e senza limiti». Al che, il fidanzatissimo Flaherty si mette a cantare: «Voglio vivere a San Paolooo…». Sound track: U2 - With or without you Erykah Badu - New Amerykah Celine Dion - Alone Chris Rea - Josephine Frank Sinatra - My Way succo in una brocchetta di vetro. Nello shaker con abbondante ghiaccio a cubetti mettete una parte di gin, una di rum bianco, mezza di spremuta di pompelmo e uno spruzzo di bitter. Agitate e servite in coppette da Martini ghiacciate. Pompadour Preparate una crema di lamponi frullan- done 2 manciate con l’aggiunta d qualche goccia di limone e versatela in una brocchetta di vetro. Nel mixer, con abbondante ghiaccio a cubetti, versate 4 parti di gin, 2 di vermut dry e mezza di frullato. Aggiungete uno spruzzo di bitter, mescolate e servite in coppette da Martini. Home economist Paola Volpari, Foto Luca Colombo/XL no e noiosetto»? «Buono e bono», risponde pronta Ponce, che ha imparato un po’ di slang. E Rapti Gomez: «Siamo sudamericane, quindi calienti. Vogliamo essere trattate come regine, dentro e fuori dal letto». L’altra sospira: «Purtroppo un uomo così mica lo trovi al supermercato…». Flaherty tesse le lodi della sua Roberta: «Ho capito di amarla ancora di più quando per starmi vicina si è trasferita in Argentina, dove giravamo, per più di tre mesi, trascurando il suo lavoro». Liotti scherza: «Capirai lo sforzo: era gelosissima…». Lola Ponce è in vena di confessioni: «Sono single da otto mesi, ma nella vita non ho avuto tanti fidanzati. Con me gli uomini fanno sempre gli stessi errori: non fidarsi, farmi ingelosire per ripicca e non ammettere le proprie insicurezze. Gli italiani soprattutto, tipi molto problematici. Il mio prossimo fidanzato sarà argentino». E mentre Rapti Gomez le augura di conoscere un colombiano, «il massimo, anche tra le lenzuola», Liotti non ci sta e difende il maschio nostrano: «Non è solo colpa nostra, Lola. Oggi la femmina si è fatta intraprendente, tende a comportarsi come un uomo.