037-044 Francia
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037-044 Francia
Dati macroeconomici anno 2008 Reddito Procapite Tasso di inflazione Tasso disoccupazione Tasso di variazione del PIL Previsione di crescita PIL per il 2008 Totale import Totale export Saldo Bilancia Commerciale Totale import da Italia Totale export verso Italia Saldo interscambio con l’Italia Investimenti esteri Investimenti all’estero Investimenti in Italia € % % % 32.397 2,8 8,2 0,3 % -3,0 mld € mld € mld € mld € mld € mld € mld € mld € mld € 465,30 409,60 -55,70 38,34 35,52 -2,82 114,30 159,70 2,30 Caratteristiche Generali Mesi Quadro dell’economia Temperature nella capitale (in °C) Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Media max 6 7 11 14 18 21 24 24 21 15 9 7 Media min 1 1 3 6 9 12 14 14 11 8 4 2 Fuso orario (rispetto all’Italia): 0. Superficie 544.000 kmq. Popolazione1 64.073.482 Gruppi etnici Celtici, Indocinesi, Latini, minoranze basche, Nordafricani, Tedeschi, Slavi Comunità italiana2 540.000 Capitale3 Parigi (2.150.000) Città principali Marsiglia (826.700), Lione (467.400), Tolosa (437.100), Nizza (346.900) Agglomerati principali Parigi (10.140.000), Lione (1.410.000), Marsiglia (1.410.000), Tolosa (850.000), Bordeaux (800.000) Moneta Euro Lingua francese. Presenza di minoranze linguistiche bretoni, corse, basche, provenzali e alsaziane Religioni principali Cattolici (64%), Atei e Agnostici (24,5%), Musulmani (3%), Protestanti (2,1%), Ebrei (1 %) Ordinamento dello Stato Repubblica semi-presidenziale (V Repubblica dal 4 ottobre 1959). Il Presidente della Repubblica (eletto a suffragio universale ogni 5 anni) è anche Capo dell’Esecutivo, nomina il Primo Ministro e, su consiglio di quest’ultimo, i Ministri. Il potere legislativo è affidato ad un Parlamento bicamerale, composto dall’Assemblea Nazionale (577 membri eletti ogni 5 anni a suffragio universale) e dal Senato (318 membri, eletti ogni nove anni dai grandi elettori, rappresentati dai deputati, dai consiglieri comunali e provinciali e, per Parigi, Lione e Marsiglia anche dai consiglieri di circoscrizione) Suddivisione amministrativa 96 Dipartimenti, raggruppati in 22 Regioni. Altre unità amministrative sono i Dipartimenti d’Oltremare (Martinica, Guadalupa, Guyana Francese, Reunion, Saint-Pierre e Miquelon) e i Territori d’Oltremare (Nuova Caledonia, Wallis e Futuna, Polinesia Francese, Mayotte). Quadro macroeconomico Nel 2008 il PIL ha registrato una crescita dello 0,3% rispetto al 2007, tasso nettamente inferiore alle previsioni governative e che ha risentito in particolare del forte rallentamento registrato nel 4° trimestre (-1,5%). Per il 2009 si stima una crescita negativa compresa tra il 2,5% e il 3%. Il tasso d’inflazione invece, ha raggiunto il 2,8% rispetto al 2,3% dell’anno precedente, ma per il 2009 si prevede un calo intorno all’1%. La recessione in corso ha pesato anche sul tasso di disoccupazione, che a fine anno cresce a quota 8,2%. Principali settori produttivi La Francia è la prima potenza agricola dell’UE e la seconda a livello mondiale, dopo gli USA. L’agricoltura, che contribuisce al PIL per il 3,5%, è fortemente sovvenzionata a livello statale ed europeo; per il 2008 i principali prodotti sono: grano, mais, carne e vino. L’industria francese, che pesa per il 19,2% sul PIL, è ben diversificata e si assiste ad un crescente processo di delocalizzazione. I settori industriali chiave sono: le telecomunicazioni, l’elettronica, l’automobile, l’aerospaziale e le armi. Il settore terziario rappresenta il 77,3% del PIL; in particolare, la Francia si conferma prima destinazione turistica al mondo con quasi 82 milioni di turisti esteri nell’anno. Infrastrutture e trasporti La rete stradale ed autostradale conta oltre 1.000.000 km, di cui 11.000 km di autostrade (8.200 km in concessione) e 9.000 km di strade nazionali. La rete ferroviaria è una delle più sviluppate e moderne del mondo, in particolare grazie al TGV (Treno ad Alta Velocità: www.tgv.com), che collega Parigi alle principali metropoli nazionali ed estere (ParigiLondra in 2h15; Parigi-Bruxelles in 1h22; Parigi-Francoforte in 3h50; Parigi-Ginevra in 3h05 entro fine 2009). La rete fluviale francese è costituita da circa 15.000 km tra fiumi e canali navigabili. Il trasporto fluviale rappresenta circa il 4% del totale del traffico merci terrestre (66,5 milioni di tonnellate). Il trasporto marittimo in Francia può contare su 8 porti princi1 2 3 dato aggiornato al 01.01.2009 dato 2006 dati 2006 elaborati e pubblicati dall’INSEE nel gennaio 2009 BUSINESS ATLAS 2009 pali: Le Havre, La Rochelle, Bordeaux, Marseille, Nantes, Brest, Rochefort e Dunkerque. La rete aerea interna è molto sviluppata. L’aeroporto di Roissy Charles de Gaulle è il 2° in Europa e il 7° al mondo per traffico merci. Commercio estero Totale export: mld/€ 409,6 Totale import: mld/€ 465,3 Principali prodotti importati: petrolio grezzo e gas naturale (mld/€ 55,9), automobili (mld/€ 33,9), prodotti petroliferi raffinati (mld/€ 19,8), prodotti della costruzione aeronautica e spaziale/servizi associati (mld/€ 15,7), preparazioni farmaceutiche (mld/€ 15,2), prodotti siderurgici (mld/€ 12,4), attrezzature informatiche (mld/€ 11,2), attrezzature per automobili (mld/€ 10,9). Principali prodotti esportati: prodotti della costruzione aeronautica e spaziale/servizi associati (mld/€ 31,2), automobili e servizi associati (mld/€ 29,3), preparazioni farmaceutiche e servizi associati (mld/€ 21,4), prodotti petroliferi raffinati (mld/€ 14), attrezzature per automobili (mld/€ 13,4), prodotti siderurgici (mld/€ 11,8). Principali partner commerciali Paesi Clienti: Germania (mld/€ 56,9), Italia (mld/€ 35,5), Spagna (mld/€ 33,8), Regno Unito (mld/€ 31,7), Belgio (mld/€ 30,7), USA (mld/€ 23,8). Paesi Fornitori: Germania (mld/€ 77,3), Belgio (mld/€ 40,1), Italia (mld/€ 38,3), Cina (mld/€ 30,8), Spagna (mld/€ 30,8), USA (mld/€ 25,9), Regno Unito (mld/€ 22,8). Interscambio con l’Italia Saldo commerciale: mld/€ -2,8 Principali voci dell’import italiano: prodotti agroalimentari (mld/€ 4,3), automobili e servizi associati (mld/€ 4,1), prodotti dell’industria meccanica (mld/€ 3,1) prodotti siderurgici e servizi associati (mld/€ 2,9), preparazioni farmaceutiche e servizi associati (mld/€ 2,8), materie plastiche e servizi associati (mld/€ 2,5). Principali voci dell’export italiano: prodotti dell’industria meccanica (mld/€ 6,2), automobili e servizi associati (mld/€ 4,2), tessile e moda (mld/€ 4,1), prodotti siderurgici (mld/€ 3,6), prodotti agroalimentari (mld/€ 2,6). Investimenti esteri (principali Paesi) Paesi di provenienza: nel 2008 la Francia ha accolto il 6% degli investimenti esteri mondiali collocandosi al 2° posto dopo gli USA tra i Paesi destinatari. Tra Paesi di provenienza degli investimenti, da segnalare che l’Italia passa dal 6° posto del 2007 al terzo, dopo USA e Germania. Paesi di destinazione: Stati Uniti, Regno Unito, Olanda, Belgio e Germania. La Francia, con un totale di mld/€ 159,7, si posiziona al 3° posto tra i Paesi investitori all’estero. Investimenti esteri (principali settori) Verso il Paese: industria farmaceutica, aeronautica, telecomunicazioni, software (investimenti USA); macchinari e FRANCIA attrezzature, legno e arredo, lavorazione dei metalli (Svezia); automobilistico, attrezzature elettroniche e mediche, consulenza alle imprese (Germania); banche e assicurazioni, distribuzione, farmaceutica, prodotti al consumo, petrolchimica (Regno Unito); logistica, alimentazioni animali, fonderia, energie rinnovabili (Olanda). Italiani verso il Paese: gli investimenti italiani in Francia hanno subito un incremento pari all’87%. I settori maggiormente interessati sono stati: automotive (Fiat e Iveco), materiali da costruzione (Italcementi, Marazzi, MAPEI), macchine agricole (Case New Holland, Merlo France), aerospaziale (Finmeccanica), finanza (Generali), energie (Eni, Enel), lavorazione dei metalli (Gruppo Zeni, Riva Acciaio), moda (Benetton, Prada, Armani, etc.), distribuzione (gruppo Borletti-Printemps), editoria (Mondadori), medicina e salute (Ligresti), ristorazione (Cremonini, Autogrill). All’estero del Paese: industria (manifatturiera, chimica, agroalimentare, automobile), settore bancario/finanziario e assicurativo, immobiliare e servizi alle imprese. In Italia del Paese: la Francia è secondo Paese investitore, preceduta solo dall’Olanda. Gli investimenti toccano tutti i settori ed in particolare i servizi (finanziari e alle imprese), attrezzature e prodotti intermediari, moda e beni di lusso. Aspetti normativi e legislativi Regolamentazione degli scambi Sdoganamento e documenti di importazione: la DEB (dichiarazione di scambi di beni) tra gli stati membri dell’UE permette alle imprese di rispondere in maniera uniforme ad una serie di obbligazioni. Per gli scambi con Paesi terzi è invece in uso il codice TARIC. Procedura con DEB: Caso 1. Arrivo merce comunitaria sul territorio nazionale (si parla di importazione se la merce proviene da un Paese terzo). Se l’ammontare degli scambi commerciali intracomunitari è inferiore a € 150.000 non si richiede la DEB. Lo stesso vale se è il primo scambio di merci con un altro stato membro. Ovviamente l’obbligo di trasmissione dei dati e quindi il completamento della DEB è obbligatorio se si supera tale soglia. Caso 2. Consegna merce in un Paese UE (si parla di esportazione se la merce è spedita ad un Paese terzo). E’ obbligatorio compilare la dichiarazione, qualunque sia l’ammontare della consegna realizzata. Procedura con TARIC: il codice, composto da 10 cifre, permette di definire il tasso dei diritti di dogana e la regolamentazione comunitaria applicabile al caso di importazione di un prodotto originario di un paese non appartenente all’UE. Per conoscere il diritto di dogana di un prodotto in funzione del Paese di origine va quindi consultata la banca EUROPA FRANCIA dati del TARIC. La base giuridica del TARIC è il regolamento CEE 2658 e successive modifiche relativo alla nomenclatura tariffaria e statistica e alla tariffa doganale comune (TDC). Classificazione doganale delle merci: la NAF (nomenclatura di attività francesi) e la CPF (classificazione dei prodotti francesi) sono le due nomenclature (l’una per le attività, l’altra per i prodotti) rese obbligatorie nelle operazioni messe in atto nel quadro del sistema statistico pubblico. Da gennaio 2008 sono in vigore le versioni riviste, NAF.rév 2 e CPF rév.2. Restrizione delle importazioni: i diritti di dogana sono relativamente poco elevati, in particolare per i prodotti industriali (media del 4,2%); tuttavia, il settore dei tessuti, degli articoli di abbigliamento (dove vigono diritti elevati e contingentamenti) e dell’agroalimentare (diritto medio del 17,3%, contingentamenti elevati e regole dettate dalla Politica Agricola Comune), conoscono ancora misure di protezione. Importazioni temporanee: regolato a livello comunitario dal TPA (Traffico di Perfezionamento Attivo). Esso si applica a merci e semilavorati da riesportare sotto forma di prodotti finiti. La legislazione comunitaria relativa al regime di perfezionamento attivo è contenuta nel Reg. Cee 2913/92 Codice doganale comunitario artt. 114-129 e nel Reg. Cee 2454/93 - Disposizioni di applicazione del codice comunitario (DAC) artt. dal 496 al 523 e dal 536 al 550. I dettagli sulla legislazione nazionale francese che disciplina tale regime sono contenuti nel BOD (Bulletin Officiel des Douanes) 6527 del 31.08.2001, DA 1-124. Attività di investimento ed insediamenti produttivi nel Paese Normativa per gli investimenti stranieri: l’AFII (Agenzia Francese per gli Investimenti Internazionali) è incaricata della promozione e del controllo degli investimenti stranieri; lavora in partenariato con le agenzie regionali di sviluppo economico. Legislazione societaria: un investitore straniero può operare secondo differenti modalità in base allo scopo e al grado di autonomia che si vuole conferire alla nuova struttura rispetto alla società madre. Sussistono soluzioni temporanee (Bureau de liaison, di cui è possibile avere dettagli presso il DGI - Service Juridique Bureau T1 11 RUE Tronquet 75380 Paris cedex 08; il rappresentante commerciale, di cui i dettagli all’articolo L 751-1 e seguenti del Codice del Lavoro; l’agente commerciale di cui i dettagli all’articolo L 134-1 e seguenti del Codice di Commercio) e soluzioni durature (creazione di una succursale o creazione di una filiale). Tra le forme più utilizzate ritroviamo le società di capitali: SA (società anonima), SARL (società a responsabilità limitata), SAS (società per azioni semplificata). La relativa normativa è prevista nell’art. L223-1 s. Code de commerce (Legge 842 del 26.07.2005). Presenti forme più semplici, come le società in nome collettivo (SNC), le società civili e i Gruppi di interesse economico (GIE). Questi ultimi sono meno utilizzati poiché prevedono una responsabilità sociale impegnativa ma, l’assenza di capitale sociale minimo, la semplicità di funzionamento e la trasparenza fiscale, le rende attrattive soprattutto come filiali. Brevetti e proprietà intellettuale La Francia aderisce alla Convenzione di Parigi e al Trattato di Washington. Sussistono tre tipi di brevetti: d’invention, d’addition e i certificats d’utilité. La richiesta di registrazione di un brevetto deve essere effettuata presso l’INPI (Istituto Nazionale della Proprietà intellettuale), che ha il compito di analizzare il brevetto e procedere alla sua registrazione. Sistema fiscale Previste imposte obbligatorie e altre tasse da versare ad organismi diversi dalle amministrazioni pubbliche. Tra quelle obbligatorie, rientrano le imposte (tassazione tradizionale, tasse parafiscali, canoni detti redevances per i servizi resi, i diritti di dogana e alcune cotizzazioni sociali). Il sistema fiscale francese prevede ca. 200 imposte e tasse differenti. Le principali sono: l’imposta sui redditi delle persone fisiche, l’imposta sulle società (ovvero sul reddito d’impresa) e l’imposta sul valore aggiunto; la tassa sulla ricchezza (obbligatoria per coloro che hanno beni per un valore superiore a €790.000), la tassa professionale (dovuta da tutte le persone fisiche o giuridiche che esercitano un’attività commerciale, industriale o artigianale), la tassa fondiaria (sulla proprietà di un immobile) e la tassa d’abitazione (sull’occupazione di un immobile). Tra le imposte indirette: il diritto di accisa, la tassa interna sui prodotti petroliferi (a partire dalla legge finanziaria del 2006, una piccola parte di tale tassa è destinata alle regioni; pertanto dal 2007 al 2009 le frazioni tariffarie regionali aumenteranno in parallelo ai nuovi trasferimenti di competenze), imposta sul soggiorno, la tassa sul tabacco, sugli spettacoli, etc. Anno fiscale: 1 gennaio – 31 dicembre Imposta sui redditi delle persone fisiche4 Reddito (in €) Da 0 a 5.852 Da 5.852 a 11.673 Da 11.673 a 25.926 Da 25.926 a 69.505 Oltre 69.505 Valore d’imposta 0% 5,5 % 14 % 30 % 40 % Tassazione sulle attività d’impresa: 33,3% a cui si aggiunge una sovrattassa sociale del 3,3%. Le società che hanno un giro d’affari superiore a €7.630.000 e quelle in cui la partecipazione di privati che ne detengono il capitale non supera il 75% sono assogettate ad una contribuzione sociale supplementare del 3,3%. Mentre le società che non superano €7.630.000 e quelle in cui la partecipazione di privati che ne detengono il capitale supera il 75% beneficiano di un tasso ridotto pari al 15% sui primi €38.120 di utile. Dal primo gennaio 2007 le plusvalenze a lungo termine non sono più imponibili. Imposta sul valore aggiunto (VAT): basata sul meccanismo della TVA collectée (quella che i soggetti caricano ai loro clienti) a cui si sottrae la TVA déductible. In Francia continentale esistono 3 tassi di TVA applicabili (di cui 2 legali e uno particolare): il tasso 4 nel calcolo si applica il quoziente familiare BUSINESS ATLAS 2009 normale del 19,6 % si applica a tutte le operazioni di vendita di beni e servizi ad eccezione di quelle previste dalla legge; il tasso ridotto del 5,5% si applica ai prodotti di prima necessità e di consumo corrente, come ad es. i beni alimentari non trasformati e i beni culturali (il codice delle imposte menziona una lista completa di tali beni) e dall’1.07.2009 sulla ristorazione; il tasso ridotto del 2,1% è applicabile in via eccezionale ad alcune categorie di prodotti come le medicine rimborsabili dal Sistema Sanitario, le pubblicazioni della stampa, i biglietti delle prime 140 rappresentazioni di opere teatrali di nuova creazione o con una nuova messa in scena. Tassi ridotti speciali sono applicabili in Corsica e nei Dipartimenti d’oltremare (es. 0,9% su alcune rappresentazioni teatrali; 2,1% sui beni consegnati in Corsica ai quali si applica il tasso ridotto della Francia continentale; 8% alcuni lavori immobiliari, materiali agricoli; 13% ai prodotti petroliferi). Notizie per l’operatore Rischio paese5 0/7 Condizioni di assicurabilità SACE6 apertura Sistema bancario Il sistema bancario francese rappresenta il 2,6% del PIL e circa 400.000 addetti presso 450 aziende di credito, tra cui le più importanti sono: BNP Paribas, Banque Populaire, Caisse d’Epargne, Credit Industriel Commercial, Credit agricole, Credit Lyonnais, Credit Mutuel, Société General. Tipologia Tassi bancari7 Tasso interesse legale 21,36 % (valore max) Tasso prestiti ≥ 1.524 € 20,92 % (valore max) (prestiti al consumo per i privati) Tasso fisso (prestiti immobiliari) Tasso variabile (prestiti immobiliari) 6 7 8 3,99 % Tasso prestiti ≤ 1.524 € (prestiti al consumo per i privati) 5 Valore 7,83 % (valore max) 7,93 % (valore max) fonte: OCSE. Categoria OCSE (o categoria di rischio) indica il grado di rischiosità (da 0 a 7, dove 0=rischio minore e 7=rischio massimo), ovvero la probabilità che si verifichi un default per maggiori informazioni www.sace.it all’1.01.2008 fonte INSEE (Istituto Nazionale di Statistica Francese), retribuzioni lorde, anno 2005 aggiornamento novembre 2007 FRANCIA Principali finanziamenti e linee di credito Presenti due tipologie di sostegni finanziari alle imprese, gestiti dalla Coface: l’Assurance prospection e l’Assurance credit. Il primo copre le Pmi contro il rischio di fallimento a seguito di una prospezione dei mercati stranieri. Il secondo consiste in una garanzia dello Stato francese tesa a coprire i rischi derivanti dall’esportazione verso Paesi emergenti ed in via di sviluppo. SIMEST Finanziamenti agevolati Agevolazione dei crediti all’esportazione Dlgs. 143/98 - già Legge 227/77 “Ossola” Per ulteriori informazioni si vedano le pagg. 10-11 Parchi industriali e zone franche I parchi industriali sono situati nelle aree collegate ai maggiori porti (Marsiglia e Bordeaux), e agli aereoporti internazionali di Parigi, Marsiglia, Lione, Nizza. Presenti, inoltre, 44 zone franche urbane, dette ZFU, 38 nella Francia continentale (di cui la più grande è a Bordeaux) e 5 nei territori d’oltremare. L’obiettivo è quello di accordare degli esoneri fiscali e sociali (i.e. taxe fonciere sur les propriete baties, taxe professionnelle, impot sur les benefices, cotisations sociales patronales de securité sociale, cotisations sociales personnelles maladiematernité) alle piccole imprese. In contropartita, le imprese ivi operanti devono riservare 1/3 dei posti di lavoro disponibili a beneficio di abitanti dei quartieri classificati come zone sensibili. Ogni anno, non oltre il 31 gennaio, devono essere comunicati alla DDTEFP (Direzione Dipartimentale del Lavoro, dell’Impiego e della Formazione Professionale) tutti i movimenti di manodopera avvenuti nel corso dell’anno precedente al fine di pretendere il diritto agli esoneri. Accordi con l’Italia Convenzione per evitare le doppie imposizioni in materia di imposte sul reddito e sul patrimonio e per prevenire l’evasione e le frodi fiscali (firmata il 5.10.1989, entrata in vigore il 1.05.1992). Costo dei fattori produttivi Manodopera8 (valori medi mensili in €) Categorie Operaio Impiegato Quadro Funzionario Dirigente da 1.571 1.556 2.216 3.635 3.592 a 1.855 1.839 2.615 4.857 48.626 Organizzazione sindacale CGT (Confédération Générale du Travail), CGT-FO o FO (Force Ouvrière), CFDT (Confédération française et démocratique du travail), CFTC (Confédération française des tra- EUROPA FRANCIA vailleurs chrétiens), CFE-CGC (Confédération française de l’encadrement- Confédé-ration générale des cadres). Elettricità (in €/KW/h) Categorie Alta e media tensione Combustibile Media 0,0640 Prodotti petroliferi (in €/l) Media Benzina (98) Nafta FIOUL (uso industriale) (€/t) da 1,3086 1,0949 283,53 Acqua potabile (in €/m3) da Acqua 2,15 a 311,48 a 2,71 Telecomunicazioni: grazie all’ADSL, ed ora anche alla fibra ottica, gli operatori della telefonia propongono dei forfait, generalmente a ca. € 30/mese, che includono: connessione ad internet, accesso a canali televisivi, telefonate verso fissi nazionali, in Europa e nei principali Paesi del mondo. Tipologia Immobili (canone mensile in €/m2) Affitto locali uffici da 30 a 60 Informazioni utili Indirizzi Utili NEL PAESE RETE DIPLOMATICO CONSOLARE9 Ambasciata d’Italia 51, rue de Varenne - 75007 Parigi tel +33 1 49540300 - fax +33 1 49540410 e-mail: [email protected] web: www.ambparigi.esteri.it 9 fonte: Ministero degli Affari Esteri. Per limiti di spazio sono riportati i riferimenti dei Consolati e Istituti di Cultura presenti nelle città in cui vi è una CCIE. Per informazioni sugli altri Uffici Consolari italiani e Istituti di Cultura presenti in Francia: www.esteri.it Consolati Generali Lione 5, rue Commandant Faurax - 69452 Cedex tel +33 47 8930017 - fax +33 47 8943343 e-mail: [email protected] web: www.conslione.esteri.it Marsiglia 56, rue d’Alger - 13392 Cedex 5 tel +33 49 1184918 - fax +33 49 1184919 e-mail: [email protected] web: www.consmarsiglia.esteri.it Nizza 72, boulevard Gambetta - 06048 Cedex 1 tel +33 49 2144090 – fax +33 49 3881108 e-mail: [email protected] web: www.consnizza.esteri.it Parigi 5, boulevard Emile Augier, 75116 17, rue du Conseiller Collignon, 75116 tel +33 1 44304700 - fax +33 1 45200704 / 45258750 e-mail: [email protected] web: www.consparigi.esteri.it ALTRI UFFICI DI PROMOZIONE ITALIANI Istituti italiani di cultura9 Lione 45, rue de la Bourse - 69002 tel +33 47 8421384 - fax +33 47 8371751 e-mail: [email protected] - www.iiclione.esteri.it Marsiglia 6, rue Fernand Pauriol - 13005 tel +33 49 1485194 - fax +33 49 1926790 email:[email protected] - www.iicmarsiglia.esteri.it Parigi Hotel de Gallifet 50, rue de Varenne - 75007 tel +33 1 44394939 - fax +33 1 42223788 e-mail: [email protected] - www.iicparigi.esteri.it Ufficio ICE 44, rue Paul Valéry 75116 Parigi tel +33 1 53757000 - fax +33 1 45634034 e-mail: [email protected]; web: www.ice.it Ufficio ENIT 23, rue de la Paix – 75002 Parigi tel +33 1 42666668 - fax +33 1 47421974 e-mail: [email protected] ISTITUTI DI CREDITO ITALIANI Banca d’Italia (delegazione) 240 rue de Rivoli, 75001 Parigi tel +33 1 42603881 / +33 142962392 Banca Carige 8, rue Maccarini, 06000 Nizza tel +33 49 9822828 Banca Commerciale Italiana 2 rue Meyerbeer, 75009 Parigi Tel +33 1 45 237222 - fax +33 1 45237090 Banca di Roma 21 avenue Gorge V, 75008 Parigi tel +33 1 49526952 - fax +33 1 49526984 Banca Intesa 42 rue La Boétie, 75008 Parigi tel +33 1 44134134 - fax +33 1 42252064 Banca Regionale Europea 5, avenue de Suède, 06000 Nizza tel +33 49 7036080 - fax +33 49 3824295 Banque Générale du Commerce (gruppo della Cassa di Risparmio di Roma) tel +33 1 40755991 / +33 1 40745948 BIBOP 17, boulevard Haussmann, 75008 Parigi tel +33 1 58366040 - fax + 33 1 58366049 Italian Desk BNL c/o BNP Paribas Parigi 5 bis, place de la Defense Puteaux tel +33 1 41268228 [email protected] [email protected] Lione 20 rue de la Villette 3eme tel +33 47 2123329 [email protected] [email protected] Monte Paschi Banque Marsiglia 26 rue Grignan, 13001 tel +33 49 1542380 Nizza 13 rue Alphonse Karr, 06000 tel +33 49 1044100 Parigi 1 avenue Percier, 75008 Parigi tel +33 1 58364080 - fax +33 1 58364099 UBM (Unicredit Banca Mobiliare) 45 avenue Gorge V, 75008 Parigi tel +33 1 56890630 - fax +33 1 56890639 IN ITALIA RETE DIPLOMATICO-CONSOLARE Ambasciata piazza Farnese, 67 - 00186 Roma tel 06 6860111 Consolati Roma (Sezione Consolare) via Giulia, 251 - 00186 tel 06 686011 - fax 06 6860126 www.france-italia.it/consulat/rome Milano (Consolato Generale) via della Moscova, 12 - 20121 tel 02 6559141 – fax 02 65591344 www.france-italia.it/consulat/milan Napoli (Consolato Generale) via F. Crispi, 86 - 80121 tel 081 5980711 – fax 081 5980730 www.france-italia.it/consulat/naples Torino (Consolato Generale) via Roma, 366 - 10121 tel 011 5732311 - fax 011 5619529 www.france-italia.it/consulat/turin BUSINESS ATLAS 2009 FRANCIA ISTITUTI DI CREDITO BNP Milano via Olmetto 1, 20123 - tel 02 89096121 Roma via Lazio 6, 00187 - tel 06 4817041 Crédit Agricole Indosuez Milano via Brera 21, 20121 - tel 02 8053253 Roma via Condotti 11, 00187 - tel 06 69941661 Crédit Commercial de France via Guido d’Arezzo 28 - 00198 Roma - tel 06 8440101 Crédit Foncier de France via del Banco di S. Spirito 42 00186 Roma - tel 06 6810151 Société Générale via Olona 2, 20123 Milano - tel 02 85491 CIC via F. Turati 3, 20121 Milano - tel 02 29005509 Crédit Lyonnais corso Buenos Aires 54, 20124 Milano tel 02 20404187 Formalità doganali e documenti di viaggio Al fine di consentire l’entrata di prodotti, occorre in via generale compilare una bolla d’accompagnamento per il trasporto e, ove necessario, delle tasse doganali (i.e. alcolici). Prima d’introdurre un prodotto o della merce in Francia è opportuno contattare la dogana di frontiera per evitare spiacevoli disguidi. Per i cittadini UE è sufficiente la Carta d’Identità, per gli altri è richiesto il Passaporto. Il Visto è necessario in certi casi per i cittadini non europei. Per gli italiani che desiderano installarsi in Francia è opportuno iscriversi all’AIRE (Associazione degli Italiani Residenti All’estero) presso il Consolato Italiano di riferimento. Corrente elettrica 220 V, 50 Hz Giorni lavorativi ed orari Uffici: lun-ven 9.00-17.00/18.00 Negozi: lun-sab 10.00-19.00 (giorni di chiusura il lunedi o il giovedì) Banche: lun-ven: 8.30-12.30 / 14.30-17.30 (alcune sono chiuse di lunedi e aperte il sabato mattina) Festività 1 gennaio, Lunedì di Pasqua, 1 Maggio, Giorno della Vittoria 1945 (8 Maggio), Ascensione, Lunedì di Pentecoste, Festa nazionale (14 Luglio), Assunzione di Maria (15 agosto), Ognissanti (1 Novembre), Armistizio 1918 (11 Novembre), Natale. Media Quotidiani: Le Monde, Le Figaro, Les Echos, Liberation, La Tribune, Le Parisien, L’Equipe. Riviste: L'Expansion, L'Express, Le Nouvel Observateur, Le Monde Diplomatique, Le Monde 2, Le Point, Paris Match. TV: TF 1, France Télévision (France2, France 3, France 5), M6, Arte, Canal Plus. Alberghi 1 stella: € 34-72; 2 stelle: € 40-90; 3 stelle: € 80180; 4 stelle: € 110-250; 5 stelle: € 210-380 EUROPA FRANCIA Assistenza Medica Per i turisti vale il modello E111 (trattamenti d’emergenza: cure mediche e farmaceutiche, ricovero in ospedale) da richiedere presso la propria ASL e da comunicare all’Ufficio equivalente francese CPAM (Caisse Primaire d’Assurance Maladie). Per permanenze più lunghe è preferibile il formulario E128. Gli italiani che si stabiliscono in Francia usufruiscono del sistema sanitario francese. Occorre quindi contat-tare ed iscriversi presso la CPAM (Caisse Primaire d’Assurance Maladie) del quartiere in cui si abita. Il sistema sanitario francese assicura ai cittadini un Regime di Base che richiede un contributo forfettario in funzione delle prestazioni mediche. Il Contributo è fissato ad €1 e 18 per gli atti medici (in città e negli ospedali) se la tariffa è uguale o superiore a €91. Per i più svantaggiati, l’1.01.2000 è stata creata la Copertura Malattia Universale. Anche le persone che soffrono di malattie gravi e a lungo termine (ALD) possono essere completamente esonerate dal pagamento delle prestazioni sanitarie. Mezzi di trasporto Compagnia aerea di bandiera: Air France Altre compagnie aeree operanti nel Paese: Alitalia, British Airways, Corsair, Easyjet, Lufthansa. Trasferimenti da e per l’aeroporto: taxi: € 40/60 per ca. 30/40 km; navette (bus) €8 ca.; treni (consultare il sito www.sncf.fr) Telecomunicazioni Telefonia fissa: France Telecom, Neuf, Wanadoo, Free, Alice Telefonia mobile: SFR, Bouygues Telecom, France Telecom (Orange) Siti di interesse Ministero del Commercio estero: www.commerce-exterieur.gouv.fr; Istituto nazionale francese per il commercio estero: www.dree.org/provencealpescotedazur/agenda.asp; Centro francese del commercio estero: www.cfce.fr; Ministero degli Interni: www.interieur.gouv.fr; Direzione generale delle dogane: www.finances.gouv.fr/douanes; Istituto Nazionale Statistica e Studi Economici: www.insee.fr; Istituto Nazionale Studi Demografici: www.ined.fr/; Gazzetta Ufficiale Francese: www.journal-officiel.gouv.fr; Ministero dell’Economia, delle Finanze e dell’Industria: www.minefi.gouv.fr; Sito informativo sul sistema fiscale francese: www.edvfrance.com/le_systeme_fiscal_francais.htm; Banca Centrale francese: www.banque-france.fr; Istituto Nazionale della Proprietà Industriale: www.inpi.fr; Informazioni gratuite on line sulle imprese: www.societe.com; Aeroporti nazionali francesi: www.aeroport.fr; Promozione e cooperazione della cultura italiana: www.france-italia.it, www.italcult.net