Giacobbe - Elledici
Transcript
Giacobbe - Elledici
BIBBIA IN FILASTROCCHE Giacobbe G iacobbe è il terzo patriarca a cui Dio rinnova la promessa. È un personaggio astuto e d’azione. Potrebbe sembrare strano che Dio si serva di un personaggio «poco onesto e furbo» come lui per dare continuità ad una promessa e realizzare il suo progetto; ma se Giacobbe deve molto alla sua capacità di togliersi d’impaccio, bisogna riconoscere che nel suo peregrinare è presente la mano benevola e protettiva del Dio dei suoi padri. Il messaggio nascosto è: «Dio accoglie ogni uomo che lo vuole incontrare e che con Lui si vuole riconciliare». Antonietta Turrin Giacobbe soppianta il fratello Nell’Area rise rvata agli abbonat i c’è la filastro cca completa. Gn 27,1-28,9 A quarant’anni anche Esaù una famiglia mise su. Scelse una donna del popolo Hittita ma la sua scelta non fu gradita. Isacco vecchio ed accecato chiamò il figlio tanto amato: «La benedizione ti devo dare, ascolta ciò che devi fare: nel bosco caccerai per me selvaggina, un piatto da re, e dopo averla cucinata mi porgerai la buona portata, poiché benedirti io dovrò e dopo in pace morire potrò». Esaù per la campagna partì Ma sapete che accadde lì?!? Rebecca che tutto aveva origliato chiamò il figlio tanto amato: «Presto, Giacobbe, prendi i capretti con loro farò dei manicaretti, li porterai al tuo papà e lui ignaro ti benedirà. Indossa le vesti di Esaù, corri, fa presto, dai su su. Col pelo di capra poi coprirai le parti del corpo che lisce hai, così peloso il tuo corpo sarà e alcun dubbio tuo padre avrà». (continua) OBIETTIVI FORMATIVI L’alunno è in grado di comprendere che Dio si serve di ogni creatura, anche di chi apparentemente è disonesto, per realizzare il suo piano divino di salvezza. Possiamo raggiungerlo seguendo queste tappe: a) è in grado di raccontare le vicende accadute ad Esaù e Giacobbe, esprimendo un proprio parere sui loro comportamenti; b) sa riconoscere Giacobbe come l’erede della promessa divina: il dono della terra, la discendenza numerosa, la benedizione per sé e i suoi. L’Ora di Religione 40 maggio 2011 PROPOSTa OPERATIVa TTICA (obiettivi La STRUTTURA DIDA i) delle attività si formativi, OA, traguard ata agli abbonati. trova nell’Area riserv MEZZI E METODI L’insegnante fa leggere la filastrocca (vedi l’Allegato n. 1 nell’Area riservata agli abbonati), e chiede ai bambini di colorare la scheda (vedi l’Allegato n. 2), rispettando le caratteristiche di Esaù e di Giacobbe, di incollarla nel quaderno, descrivendo i due gemellini con delle didascalie (potranno essere guidati nell’esecuzione, seguendo le indicazioni dell’Allegato n. 3). Quindi l’insegnante fa scrivere nel quaderno il titolo: «A causa di...», fa disegnare un pentolone e incolla una manciata di lenticchie rosse. Conclude il lavoro con la frase: «...Esaù perse il diritto di primogenitura». Quindi avvia una conversazione guidata, per verificare la comprensione del testo. PRIMO INCONTRO L’insegnante fornisce la filastrocca (vedi l’Allegato n. 4), che fa leggere a voce alta, chiede agli alunni di sottolineare i vocaboli che non sono conosciuti (esempio: hittiti, origliato, manicaretti, ignaro...) e poi ne spiega il significato o, in collaborazione con l’insegnante di lingua italiana, ne fa curare la ricerca nel dizionario, quindi ne verifica la comprensione al fine di facilitare gli alunni nel compito successivo: trasformare la filastrocca in un testo descrittivo (potrà dare dei suggerimenti, vedi l’Allegato n. 5). SECONDO INCONTRO L’insegnante suddivide gli alunni in 4-5 gruppi di 5 allievi ciascuno affinché si impegnino a realizzare la drammatizzazione della filastrocca. A ciascun alunno assegna una parte: narratore, Isacco, Rebecca, Esaù e Giacobbe. Invita a sottolineare con il colore giallo la parte del narratore, con l’azzurro quella di Isacco, col rosa quella di Rebecca, con il rosso quella di Esaù e con il verde la parte di Giacobbe. Ogni gruppo si organizza e presenta alla classe il racconto drammatizzato. TERZO INCONTRO Rebecca riveste Giacobbe con gli abiti di Esaù e pelo di capra. Valutazione e Verifica L’insegnante valuta il lavoro svolto servendosi delle schede-verifica: «Analizziamo il testo» (vedi l’Allegato n. 6 nell’Area riservata agli abbonati) valutando l’impegno e la cura nello svolgere le consegne affidate. Modalità organizzative Le attività sono state programmate in 3 lezioni da 2 ore ciascuna. L’area biblico-teologica è finalizzata a far conoscere all’alunno la figura e le vicende del Patriarca Giacobbe. L’area antropologica sollecita invece l’alunno nell’analisi dei singoli personaggi e delle dinamiche relazionali all’interno della famiglia biblica. ANTONIETTA TURRIN maggio 2011 L’Ora di Religione 41